Diapositiva 1 - Porto di Ancona
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Diapositiva 1 - Porto di Ancona
Porto di Ancona Posizionamento ■ Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network; ■ Corridoio scandinavo-mediterraneo (38% traffico tir del porto proviene da Paesi lungo questo asse, Italia esclusa); ■ Porto di riferimento per le merci del medio Adriatico (container/rinfuse); ■ Posizione baricentrica in Adriatico, vantaggio competitivo per il traffico traghetti: principale porto per collegamenti con Balcani e Grecia (25% export greco verso UE passa per Ancona); ■ Porto crocieristico del centro-Italia per i circuiti del Mediterraneo orientale. Più del 40% dei crocieristi mediterranei sceglie l’Adriatico e l’Egeo come destinazione (European Cruise Council). Potenziale notevole da sviluppare; 110,000 transiti e imbarchi/sbarchi nel 2013. Le Marche: nodo infrastrutturale della Macroregione ■ ■ OPPORTUNITA’ DI COORDINAMENTO Regione Marche e Autorità Portuale sono i soggetti regolatori dei nodi modali della Regione: pianificazione, attrazione di risorse e investimenti, controllo; Obiettivi comuni delle strategie di promozione territoriale rivolte ad imprese e al settore turistico. ■ Rete viaria di rilievo internazionale in fase di potenziamento (A14, Quadrilatero, E78) a servizio di merci e passeggeri; ■ Rete ferroviaria: dorsale adriatica con capacità AV e alta frequenza di traffico pax e merci. Strozzatura di Cattolica in soluzione; ■ Concentrazione dei nodi modali per favorire l’intermodalità per merci e passeggeri: grazie al porto, il territorio di Ancona è all’11° posto della graduatoria nazionale di dotazione infrastrutturale; Ancona, terminal delle Autostrade del mare Posizionamento strategico per il traffico traghetti: mix ideale di collocazione geografica e tempo di traversata per i traffici tra Europa centro-occidentale e Adriatico-Jonio Orientale; Tra i primi porti italiani per traffico internazionale di passeggeri su navi di linea. ItaliaGrecia: 48% dei passeggeri e 38% dei tir su queste linee. Principale porto italiano per i collegamenti Italia-Croazia; Collegamento con la stazione di Ancona per il collegamento mareferro dei passeggeri e delle merci. Ancona, terminal delle Autostrade del mare Principali relazioni di traffico servite dalla linea Ancona-Igoumenitsa Traffico Turchia-Europa e TurchiaNord-Italia (transit time più veloce del mercato) Relazioni rilevanti con Spagna, Francia e Germania Principali relazioni di traffico servite dalla linea Ancona-Patrasso 25% export greco verso UE transita per Ancona 38% del traffico originato lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo Significativa riduzione esternalità negative ambientali per l’area adriatica. Necessità di promuovere soluzioni intermodali mare-ferro per rendere più sostenibile il traffico Il traffico container Principali collegamenti diretti dal porto di Ancona ai porti mediterranei e ai porti hub Traffico in costante crescita. +10% nel 2013 (>152.000 TEUs); Interconnessione ai principali porti hub del Mediterraneo, per i collegamenti intercontinentali; Servizi diretti per il Mediterraneo orientale e Adriatico. 60.000 mq di piazzali per lo stoccaggio, 3 banchine per carico e scarico (banchine 22, 23, 24), 5 gru operative di cui 3 entrate in servizio negli ultimi 2 anni; Progetti di espansione del terminal Maggiori spazi per rendere più efficienti movimentazione e sdoganamento; Banchine più lunghe e fondali adeguati per accogliere navi di maggiori dimensioni (vantaggio competitivo) Stato di attuazione del Piano Regolatore 2011: Molo di sopraflutto appaltato: lavori in corso da concludere entro 2015; 2013: Vasca di colmata: avviati i lavori di adeguamento. Il riempimento rende disponibili 90.000 mq di piazzali a servizio della banchina rettilinea e del basamento per la banchina 30; Completamento Banchina rettilinea: primo stralcio di 273 metri finanziato (piazzale ca. 90.000 mq), progettazione esecutiva in fase avanzata. Appalto nel 2014. Secondo stralcio da finanziare Escavi fondali a -14 mt.: progettazione primo stralcio antistante la banchina lineare in corso. Importo 12 Mln EUR, 6 milioni finanziati Opportunità di accesso ai fondi TEN-T per valorizzare gli stanziamenti statali assegnati e completare le opere previste dal Piano Completamento diga sottoflutto: da finanziare, successivamente al completamento della banchina lineare Acquisizione e riconversione nuovi spazi Recupero area Tubimar, 100,000 mq. Aree disponibili; Recupero area Bunge, 49,000 mq. Posizione strategica, consente di raccordare le banchine commerciali e di collegare l’area Tubimar allo spazio portuale. Accordo AP-Regione-parti sociali e istituzioni locali per acquisto e riconversione. Risorse per acquisto e riconversione già stanziate. Recupero area Fiera. Riconversione degli spazi a servizio dei passeggeri e della collettività. Area Tubimar Area Bunge Area Fiera Scalo Marotti: comodato d’uso da RFI. Area oggetto di riconversione a terminal multimodale cofinanziata dai fondi FESR regionali. L’andamento dei traffici ha comportato una revisione della destinazione d’uso. Riassetto del porto storico Più di 500.000 EUR investiti in restauri del patrimonio storico (Arco di Traiano, Porta clementina e mura); Proposta di riassetto del porto storico per lo sviluppo della crocieristica e l’apertura alla cittadinanza Riassetto del porto storico Riassetto del porto storico Autorità Portuale di Ancona Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistiche Molo Santa Maria 60121 Ancona www.autoritaportuale.ancona.it [email protected]