L`agricoltura è nata nel Mediterraneo
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L`agricoltura è nata nel Mediterraneo
Rotary International Distretto 2120 – Puglia e Basilicata Forum INTERCLUB Corato (BA), 27 Aprile 2012 Il settore Il settore agroalimentare nel Mediterraneo: Mediterraneo: Uno scenario di opportunità Cosimo Lacirignola Direttore CIHEAM-Bari L’agricoltura è nata nel Mediterraneo 1154 world map by Moroccan cartographer al‐Idrisi for king Roger of Sicily Specializzazione produttiva agricola e scambi commerciali fin dall’antichità VITE CEREALI OLIO Principali sistemi produttivi agricoli nel Mediterraneo Estrema varietà di aree con differenti sistemi agricoli (attività pastorali; viticoltura; olivicoltura; sistemi agricoli intensivi irrigati; colture estensive non irrigue ….) • Siamo passati dal problema della quantità i à (Food Security) alla ( d i ) ll qualità (Food Safety) • Ora è la QUANTI‐QUALITÀ CRITICITÀ DEL MEDITERRANEO CRITICITÀ DEL MEDITERRANEO DEL MEDITERRANEO Diversità Bioclimatiche • Effetto dei cambiamenti climatici Degrado e Sovrasfruttamento delle Risorse Naturali • Acqua, Suolo, Biodiversità • Inquinamento Crescita Demografica • Forte al Sud • Invecchiamento al Nord • Forte urbanizzazione rbani a ione Crisi Economica • Ricerca di stabilità economica al Nord • Ricerca di democrazia al Sud • Forte immigrazione Sud-Nord Innalzamento T + 4 °C 85% di acqua consumata per usi agricoli 60% popolazione SUD MED ha meno di 40 anni Asimmetria ricchezza i h P Paesii NORD/SUD Principali prodotti agricoli MEDITERRANEI a livello mondiale Turchia, Italia, Spagna ed Egitto sono i paesi leader per la produzione ortofrutticola nel mediterraneo Fonte: Mediterra 2010 Il Peso Del Mediterraneo Il P D l M di Nel Commercio Agroalimentare Mondiale Valore degli scambi: 1996 = 189 miliardi di dollari 2008 = 240 miliardi di dollari 1995-96 2003-04 (Confronto anni 1995/96 – 2008/09, volume degli scambi) Med UE 17,4% PTM 2,6% Fonte: Onu – Comtrade Med UE 17,2% PTM 2,8% Bilancia commerciale dei prodotti agricoli MED in area EURO 3 000 EUROPEAN UNION AGRO-TRADE BALANCE with MPCs ((2006-2010)) Source: Eurostat (2011) 2 500 2 000 2006 2008 2010 Millions Euroos 1 500 1 000 500 0 -500 -1 000 -1 500 -2 000 ISRAELE, MAROCCO E TURCHIA esportano verso l’UE più di quello che importano Il consumo dei Cereali Import, Produzione e Consumo di grano in Africa del Nord (2004-2011) 45 000 I Importations t ti P d ti Production C Consommation ti 40 000 Thousands Meetric Tons 35 000 30 000 25 000 20 000 155 000 10 000 5 000 0 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 Dec Le Tensioni legate al prezzo dei cereali Cereals Exports Cereals Imports Le problematiche della produzioni agricole bl h d ll d l dell’area mediterranea Alcune caratteristiche e problemi dell’agricoltura dei PTM: ● dualismo delle strutture agrarie, fortemente polarizzate tra pochissime grandi aziende rivolte al mercato (market oriented) e piccole unità produttive distanti dal mercato (a causa di fattori istituzionali, insufficienti riforme agrarie, sostegno ai soli comparti esportatori) ● polarizzazione delle produzioni su cereali, olio d’oliva ed ortofrutticoli, influenzata dalle necessità interne, dall’ambiente mediterraneo, dai trend dei prezzi mondiali, dalla diversa apertura dei mercati internazionali dei cereali (e prodotti di base) rispetto a quelli ortofrutticoli (e mediterranei) ● fragilità degli ecosistemi e forte pressione sulle risorse naturali (causate dalla scarsità di terra fertile e di acqua in quantità sufficiente, ingente utilizzo di input chimici, rotazioni intensive ed eccessivo sfruttamento dei suoli) ● preoccupazioni per la sicurezza alimentare a causa della crescente domanda di alimenti (a causa della maggiore pressione demografica) ● debolezza dell’offerta, dovuta nella maggior parte dei casi a politiche economiche penalizzanti ● deficit della bilancia commerciale, a causa della crescita dei consumi, alla d b l debolezza d ll’ ff t alla dell’offerta, ll limitata li it t protezione t i a sostegno t di alcuni l i comparti, ti alla ll protezione commerciale e nel sostegno ai produttori in paesi potenziali acquirenti. Cooperazione Euro-Mediterranea Con la Conferenza EuroMediterranea dei Ministri degli Affari Esteri tenutasi a Barcellona nel 1995 (punto di partenza del Partenariato Euro-Mediterraneo) si è ripensato alla CENTRALITA’ del Mediterraneo, favorendo l’istituzione l istituzione entro il 2010 di UN’AREA DI LIBERO SCAMBIO fra i Paesi membri dell’UE e i Paesi della sponda sud del Mediterraneo . UN NUOVO SCENARIO GEOPOLITICO (Estratto da Limes n.5/2011) “LAND GRABBING” Delocalizzazione della Produzione di Cibo Î Acquisizione di terreni coltivabili - Coltivazioni di specie imposte dalle multinazionali (specialmente CEREALI e BIOCARBURANTI) - Produzioni agricole quasi interamente esportate, in cambio di infrastrutture e creazione di posti di lavoro in loco p sui diritti di occupazione p della terra ed uso dell’acqua q - Conflitti sociali innescati da dispute U di t “ t ibil ”? Una dieta “sostenibile”? • Ai DIVERSI ECOSISTEMI presenti nel Mediterraneo corrispondono DIVERSI rapporti produttivi, sociali e culturali, produzioni, tipicità, REGIMI ALIMENTARI culturali, produzioni, tipicità, REGIMI ALIMENTARI • ESISTE UN LEGAME DIRETTO TRA STILI ALIMENTARI E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE SOSTENIBILITA AMBIENTALE • Concetto di « Dieta Sostenibile » E' DIFFICILE RICONOSCERE IL E COLLEGAMENTO TRA I PROBLEMI DEL PIANETA E LE PROPRIE ABITUDINI ALIMENTARI………….. ALIMENTARI Il cibo che mangiamo è sostenibile? l questione la ti animale i l la questione alimentare la questione sociale la questione ambientale Sostenibile è lo “sviluppo che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti, senza compromettere la possibilità che le future generazioni possano soddisfare i propri”. dal rapporto Bruntland (Our common future, 1997) – ONU Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo ONU, SOSTENIBILITÀ DELLA DIETA MEDITERRANEA Dalla Piramide Alimentare alla Piramide Ambientale Fonte : Barilla Center (2010) Alimentazione sana per il consumatore e sostenibile per il pianeta SCENARI FUTURI 2030 RIPENSARE L’EUROPA GUARDANDO AL MEDITERRANEO LE 3 PRIORITÀ PER L’EUROPA DEL FUTURO I II III • Crescita Intelligente: economia basata su conoscenza ed innovazione • Crescita Sostenibile: economia più efficiente, verde e competitiva • Crescita Inclusiva: alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale TALI PRIORITÀ SI INSERISCONO IN UNO SCENARIO CARATTERIZZATO DA: • Ampia membership dell’UE (27 Stati membri – per la prima volta) • Effetti della crisi finanziaria internazionale • Revisione del bilancio UE • Novità introdotte dal Trattato di Lisbona (procedura di co-decisione) Piattaforma internazionale La partecipazione di studenti e professori provenienti da tutto il mondo è la peculiarità dei nostri corsi Circa 10.000 Quadri provenienti da: Paesi europei Cipro Francia Cipro, Francia, Germania Germania, Grecia Grecia, Italia Italia, Malta Malta, Olanda, Portogallo, Polonia, Spagna, Slovenia, UK Paesi dell’Adriatico orientale Albania, ba a, Bosnia os a e Erzegovina, ego a, C Croazia, oa a, Kosovo, oso o, Macedonia, Montenegro, Serbia PSEM Algeria, g , Egitto, g , Giordania,, Libano,, Libia,Mauritania, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Turchia Altri paesi p Angola, Bangladesh, Burundi, Cina, Congo, Costa d’avorio, Eritrea, Etiopia, Georgia, Giappone, India, Iran, Iraq, Oman, Senegal, Sudan, USA Settori di intervento prioritari del CIHEAM 2011 – 2020 GESTIONE SOSTENIBILE /RESPONSABILE DELLE RISORSE NATURALI SVILUPPO RURALE E ORGANIZZAZIONE DELLA FILIERA AGROALIMENTAIRE SICUREZZA ALIMENTARE DELLE POPOLAZIONI E QUALITA DEGLI ALIMENTI SFIDE FUTURE dell’agricoltura MEDITERRANEA 1 2 Favorire la Cooperazione Euro Mediterranea (Zona di Libero Scambio) favorire i processi di armonizzazione normativa 3 superare le barriere doganali e culturali 4 diminuire i gap di formazione ed innovazione tecnologica 5 6 Considerare le risorse come un bene comune da valorizzare e non da sfruttare (acqua e biodiversità) Valorizzare l’Identità mediterranea (DIETA MEDITERRANEA - Patrimonio UNESCO)