Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli

Transcript

ARCHIVIO STORICO DELLA NOBILE
FAMIGLIA DE BRANDIS
INVENTARIO
Schedatura: dott. Maria Elena MAURO
Riordino e inventariazione: dott. Luisa VILLOTTA
Intervento eseguito per conto della ditta FRIULARCHIVI s.r.l. su incarico del COMUNE
DI SAN GIOVANNI AL NATISONE.
a. 2009-2011
ARCHIVIO STORICO DELLA NOBILE FAMIGLIA DE BRANDIS
L’archivio storico della famiglia de Brandis si presenta come un complesso articolato e
organizzato diversamente nei vari periodi storici. Alle carte prodotte dai membri della
famiglia per l’amministrazione delle proprie sostanze si aggiunge, nel corso dei secoli, la
documentazione pervenuta a seguito di acquisizioni realizzate per acquisto, eredità o dote
matrimoniale. Le carte della famiglia dovettero, inoltre, essere riorganizzate e rimaneggiate
più volte nel corso dei secoli per motivi di autocelebrazione, di attestazione di diritti
nobiliari e dinastici, di mantenimento e consolidamento del patrimonio fondiario.
L’intervento di cui ancor oggi rimane traccia è il riordino eseguito tra la fine del XVIII e
l’inizio del XIX secolo dal canonico cividalese Michele conte della Torre e Valsassina. Il
della Torre venne incaricato, nel 1818, da Girolamo de Brandis di studiare i documenti
della famiglia per provarne l’origine storica. Egli estrapolò dalle serie documentali la
documentazione ritenuta più importante ai fini della definizione della consistenza
patrimoniale nonchè ai fini della attestazione della condizione nobiliare della famiglia,
lasciando da parte un consistente nucleo di carte amministrative e di registri, dal XV al
XVIII secolo, utilizzati per la gestione ordinaria del patrimonio1.
Nel XX secolo l’archivio ha subito gravi danni e ingenti perdite a causa principalmente
degli eventi bellici ma anche per il trasferimento dei documenti ad altra sede per paura dei
saccheggi.
Il Comune di San Giovanni al Natisone ha acquisito l’archivio storico nel 1984 a seguito
del lascito testamentario di Caterina de Brandis, ultima discendente della famiglia2.
Il tale occasione venne redatto un elenco di consistenza3 dell’archivio che allora si trovava
collocato in parte in soffitta (in casse e armadi) e in parte in vari saloni della villa. Le carte, il
cui ordine originario si presentava già fortemente alterato, vennero divise in cinque casse
ripartite a loro volta in sezioni comprendenti buste, registri, volumi, fascicoli e carte sciolte
di cui venne data una descrizione talvolta riferita al singolo pezzo archivistico e talvolta
riferita a raggruppamenti di unità. In tale occasione venne operata una suddivisione su base
cronologica separando la documentazione patrimoniale e amministrativa più antica
1
Vedasi Archivio del Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Archivio della Torre, busta n. 6 “Lettera storico critica sulla origine
della nobile famiglia de Brandis di Cividale del Friuli del canonico Michele conte della Torre e Valsassina, archivista del capitolo di Cividale, dedicata
al nobile signor Girolamo de Brandis”. 1816; contiene anche una lettera della nobile signora Teresa Tacco in de Brandis che chiede
indicazioni in merito al sistema di ordinamento adottato dal della Torre al fine di poter effettuare alcune ricerche nell’archivio.
16 maggio 1824.
2 Caterina de Brandis detta le sue ultime volontà il 5 novembre 1983, pochi mesi prima della sua morte sopraggiunta il 19 luglio
1984.
3
Elenco redatto da Fabrizia Bosco e Anita Deganutti, nel 1986, in occasione della consegna dell’archivio al Comune.
(contenuta nelle prime tre casse) dagli atti e dal carteggio otto-novecenteschi (contenuti
nelle ultime due casse)4.
La struttura archivistica evidenziatasi nel corso dell’attuale riordino si presenta fortemente
influenzata dall’intervento ottocentesco che si pone come elemento di separazione tra le
carte più antiche (da cui vennero estratti i titoli di proprietà e gli atti ritenuti più importanti
per raccoglierli in volumi) e le carte più moderne che si articolano secondo il sistema coevo
di amministrazione del patrimonio.
4
Informazioni sulle prime fasi del recupero del patrimonio artistico e storico documentale lasciato dai de Brandis sono fornite
da Orsola BRAIDES, L’archivio de Brandis: documenti, libri, immagini per una storia familiare. Stato dell’ordinamento e proposta di ricerca, in
Un ritratto familiare. L’archivio fotografico de Brandis di San Giovanni al Natisone, Udine, Guarnerio editore, 2002, pp. 37-52.
STRUTTURA DELL’ARCHIVIO
Carte di amministrazione dei secoli XIV-XVIII5
L’ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA DAL XV AL XVI SECOLO
 Amministrazione di Antonio de Brandis e dei suoi eredi
 Amministrazione di Antonio e poi di Brandilisio sui beni di Ludovico
 Amministrazione di Brandilisio e di Dorotea de Brandis (nata Formentini)
 Carteggio di amministrazione del secolo XVI
 Carte della consorteria nobiliare di Tolmino dei secoli XVI e XVII
L’ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA DAL XVII AL XVIII SECOLO
 Amministrazione di Giovanni e Porzia de Brandis (nata della Torre)
 Amministrazione di Nicolò e Antonio quondam Giovanni fratelli de Brandis6
 Carteggio di amministrazione del secolo XVII
 Carte di Antonio de Brandis quondam Nicolò residente in Brescia
 Carte Andreuzzi pervenute tramite Dorotea de Brandis quondam Nicolò
 Carte Milliana pervenute tramite Girolamo de Brandis
L’ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA NEL XVIII SECOLO
 Amministrazione di Girolamo quondam Nicolò e poi di Quinto, suo figlio, a seguito della divisione
del 1720
 Amministrazione di Girolamo e Nicolò quondam Quinto fratelli de Brandis7
- configurazione del patrimonio
- riscossione degli affitti
- amministrazione delle entrate e delle uscite
- amministrazione colonica
- amministrazione vitivinicola
- amministrazione bachicoltura
- amministrazione della casa
- amministrazioni esterne
 Carteggio di amministrazione dei secoli XVIII e XIX
Carte sottoposte a riordino nel XVIII-XIX secolo
 Volumi di atti patrimoniali
 Carteggio di Girolamo e Nicolò fratelli de Brandis per la conferma del titolo nobiliare
La sezione è stata spogliata nel corso del riordino avvenuto tra XVIII e XIX secolo per creare i volumi di atti raccolti nella
sezione successiva.
6
Carte dal 1656 al 1752 circa.
7
Carte dal 1764 al 1824 circa.
5
Carte di amministrazione dei secoli XIX-XX
 Amministrazione di Nicolò quondam Quinto e dei suoi figli Girolamo e Francesco de Brandis8
- amministrazione vitivinicola
 Amministrazione di Girolamo quondam Nicolò de Brandis9
- amministrazione della casa
 Amministrazione di Nicolò quondam Girolamo de Brandis
 Amministrazione di Enrico quondam Nicolò de Brandis
- atti di divisione patrimoniale
- riscossione degli affitti
- amministrazione particolare di enrico
- amministrazione della casa di antonietta
 Carteggio di amministrazione dei secoli XIX e XX
Contenzioso
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Vertenza Zucco - Formentini
Vertenza Vecchietti
Vertenza Mondini – Colletti
Vertenza Laipaco di Brazzano
Vertenza Piacentini
Vertenza Janisi
Vertenza Piccoli
Vertenza Ermacora
Vertenza Michieli
Vertenza Bonini
Vertenza Toppo
Vertenza Mattellicchio
Vertenza Modena
Vertenza Vicario
Vertenza Pittiani
Vertenza di Prampero
Vertenza Gatterburg - Morosini
Alla morte del fratello Girolamo
Alla morte del fratello Francesco
Documenti personali e carteggio dei singoli membri della famiglia
 Carte di studio di Tommaso de Brandis
 Carte di Nicolò de Brandis quondam Quintiliano (Quinto)
 Carte di Teresa Tacco in Nicolò de Brandis
 Carte di Girolamo de Brandis quondam Nicolò
 Carte di Elena Caiselli in Girolamo de Brandis
 Carte di Nicolò de Brandis quondam Girolamo
 Carte di Caterina Salvagnini in Nicolò de Brandis
 Carte di Enrico de Brandis quondam Nicolò
 Carte di Antonietta Ciccone Beltrame in Enrico de Brandis
 Carte di Ferruccio de Brandis quondam Nicolò
 Carte di Augusto de Brandis quondam Nicolò
- diari personali e giornali di bordo
- amministrazione dei possedimenti colonici
- relazioni sociali
- quaderni di studio
- corrispondenza personale con amici e parenti
 Documenti e quaderni di studio appartenuti a membri della famiglia
- quaderni di studio probabilmente appartenuti a Nicolò de Brandis
- quaderni di studio appartenuti a Ferruccio, Enrico e Augusto de Brandis
- quaderni di studio appartenuti a Isabella, Elena e Caterina de Brandis
Carte di amministrazione del secolo XX
 Amministrazione di Caterina de Brandis e di Francesco Laricchiuta de Cillis
- amministrazione del patrimonio
- amministrazione azienda vitivinicola
- carteggio relativo all’amministrazione degli immobili e delle terre
- carteggio personale di Caterina de Brandis
- carte di Francesco Laricchiuta de Cillis
INDICE
Carte di amministrazione dei secoli XIV-XVIII
Amministrazione di Antonio de Brandis e dei suoi eredi
Amministrazione di Antonio e poi di Brandilisio sui beni di Ludovico
Amministrazione di Brandilisio e di sua moglie Dorotea nata Formentini
Carteggio di amministrazione del secolo XVI
Carte della consorteria nobiliare di Tolmino
p. 7
p. 7-8
p. 8-9
p. 9
p. 10-15
Amministrazione di Giovanni e di sua moglie Porzia nata della Torre
Amministrazione di Nicolò e Antonio quondam Giovanni fratelli de Brandis
Carteggio di amministrazione del secolo XVII
Carte di Antonio de Brandis quondam Nicolò residente in Brescia
Carte Andreuzzi pervenute tramite Dorotea de Brandis quondam Nicolò
Carte Milliana pervenute tramite Girolamo de Brandis
p. 17
p. 17-19
p. 19
p. 20
p. 20-21
p. 21-23
Amministrazione di Girolamo quondam Nicolò e poi di Quinto, suo figlio
Amministrazione di Girolamo e Nicolò quondam Quinto fratelli de Brandis
Carteggio di amministrazione dei secoli XVIII e XIX
p. 26-27
p. 27-33
p. 33-34
Carte sottoposte a riordino nel XVIII-XIX secolo
Volumi di atti patrimoniali
Carteggio per la conferma del titolo nobiliare
p. 35-42
p. 43
Carte di amministrazione dei secoli XIX-XX
Amministrazione di Nicolò quondam Quinto e dei suoi figli Girolamo e Francesco
Amministrazione di Girolamo quondam Nicolò
Amministrazione di Nicolò quondam Girolamo
Amministrazione di Enrico quondam Nicolò
Carteggio di amministrazione dei secoli XIX e XX
p. 46-47
p. 47-51
p. 51-56
p. 56-63
p. 63-72
Contenzioso
Atti processuali
p. 73
Documenti personali e carteggio dei singoli membri della famiglia
Carte di studio di Tommaso de Brandis
Carteggio di Teresa Tacco e Nicolò de Brandis quondam Quintiliano
p. 83-84
p. 84-85
Carteggio di Elena Caiselli e Girolamo de Brandis quondam Nicolò
Carteggio di Caterina Salvagnini e Nicolò de Brandis quondam Girolamo
Carteggio di Antonietta Ciccone Beltrame e Enrico de Brandis quondam Nicolò
Carte di Ferruccio de Brandis quondam Nicolò
Carte di Augusto de Brandis quondam Nicolò
Documenti e quaderni di studio appartenuti a membri della famiglia
p. 85-86
p. 86-88
p. 89-94
p. 94-95
p. 95-101
p. 102-103
Carte di amministrazione del secolo XX
Amministrazione di Caterina de Brandis e di Francesco Laricchiuta de Cillis
p. 104-114
CARTE DI AMMINISTRAZIONE DEI SECOLI XIV-XVIII
Il complesso archivistico si snoda e si articola di pari passo con l’evolversi della vita del
gruppo familiare che mise in essere le carte e che organizzò un sistema di gestione del
patrimonio sempre più complesso.
La famiglia Brandis, probabilmente originaria del Tirolo, si insediò a Cividale verso la metà
del XIII secolo lasciando testimonianze documentali a partire dall’ultimo quarto di secolo 1.
In base a quanto contenuto in un pamphlet2 celebrativo delle origini familiari, risalente al
primo quarto del XIX secolo, sappiamo che, nel 1236, Enrico (probabilmente della casata
dei baroni di Leonburg) si divise dai fratelli e giunse a Cividale dove sposò Antonia (sepolta
nel convento dei domenicani nel 1277). La notizia, tuttavia, non è confermata da fonti
documentali3.
Da fonti certe sappiamo, invece, che un tal Brandilisio, miles, viveva a Cividale nella seconda
metà del XIII secolo4 con la moglie Fumia (o Eufemia) dalla quale ebbe almeno due figli:
Naculo (prob. Nicolò) e Bertolotta, monaca nel convento di Santa Maria in Valle5. Si
trattava di un esponente di spicco della comunità dal momento che, nel 1292, ricoprì la
In merito alle testimonianze documentali sulla presenza dei Brandis in Cividale si vedano gli obituari del capitolo di Cividale,
del monastero di San Domenico e del monastero di San Francesco editi da Cesare SCALON, I libri degli anniversari di Cividale del
Friuli, Fonti per la storia della Chiesa in Fiuli, 5-6, 2 voll., Udine, Istituto Pio Paschini, 2008; ma anche alcuni atti conservati
nell’archivio del monastero di Santa Maria in Valle editi da Elena MAFFEI (a cura di), Le carte del monastero femminile di Santa
Maria in Valle di Cividale (secoli XI e XIII), Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli, 9, Udine, Istituto Pio Paschini, 2006.
2 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 144.
3 La presenza dei Brandis a Cividale, nel XIII secolo, si colloca, con ampia probabilità, nel quadro dei rapporti tra il patriarcato e
l’impero. Nel 1236 il patriarcato era sottoposto a Bertoldo di Andechs-Merania che supportò in armi l’imperatore nella guerra
contro il duca d’Austria. Nel 1237 Venceslao di Boemia e “molti altri principi tedeschi” si schierarono con le truppe patriarcali e
imperiali.
4 Alcuni studiosi del XIX secolo fanno risalire l’origine dei Brandis al casato degli Attems. In verità sembra più probabile
l’ipotesi di una consorteria nobiliare cui partecipassero alcune famiglie locali come i Brandis; questi appaiono dapprima legati
agli Attems (XIII-XIV secolo) e poi ai Formentini (XV-XVI secolo) in ruolo egemone. Lo stretto legame tra gli Attems e i
Brandis, nel XIII secolo, è confermato da alcuni atti custoditi nell’archivio familiare. Vedasi Biblioteca Civica di San Giovanni al
Natisone, Archivio de Brandis, n. 128, documento n. 6 – nel 1280 Brandilisio acquista un terreno, nell’atto si fa riferimento al
marchesato di Attems; documento n. 21 – nel 1320, il 14 dicembre, Federico quondam Giacomo di Attems vende a Enrico
quondam Brandilisio di Cividale, in ragione di feudo retto e legale del marchesato di Attems investito, un maso di terra in
pertinenza di Attems con tutte le ragioni e adiacenze salvo il diritto di vassallaggio al padrone a cui spetta il feudo. In merito alla
presenza di Brandilisio e dei suoi discendenti in Cividale, nel XIII secolo, si vedano anche gli atti conservati nell’archivio del
monastero di Santa Maria in Valle editi da Elena MAFFEI (a cura di), Le carte del monastero femminile di Santa Maria in Valle di
Cividale (secoli XI e XIII), Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli, 9, Udine, Istituto Pio Paschini, 2006; p. 226 atto n. 139: 1279,
ottobre 15, Cividale presso la chiesa di San Giovanni, Brandilisio di Cividale nomina il nipote Enrico figlio del fu Naculo (o
Nicolò) suo procuratore nella causa mossa contro di lui da Duringo di Varmo a proposito di una casa in Aquileia. La moglie di
Brandilisio, Fumia, scomparse nel 1272 mentre lui morì nel 1295, secondo quanto annotato nell’obituario del Capitolo di
Cividale. Secondo Carlo BULLO, Nobili nozze de Brandis – Cicone Beltrame, Padova, Prosperini, 1899, Fumia morì nel 1297.
5 In merito si vedano gli atti conservati nell’archivio del monastero di Santa Maria in Valle editi da Elena MAFFEI (a cura di), Le
carte del monastero femminile di Santa Maria in Valle di Cividale (secoli XI e XIII), Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli, 9, Udine,
Istituto Pio Paschini, 2006; p. 358 atto n. 201: 1298, ottobre 20, Cividale nel monastero di Santa Maria in Valle presso la chiesa
di San Giovanni, Bertholota, monaca, quondam domini Brandilisii, presenzia ad un atto stipulato tra il convento di Santa Maria
in Valle e il capitolo di Cividale per la ricostruzione di un mulino distrutto dall’impeto delle acque sul fiume Natisone.
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1
carica di console della città di Cividale. L’anno successivo la stessa carica venne ricoperta
dal nipote Enrico.
Per il XIV secolo non abbiamo molte notizie dei membri della famiglia che ricompaiono
con una certa frequenza nei documenti cividalesi nel primo quarto del XV secolo
ponendosi in stretto rapporto con i gruppi egemoni della città6.
La politica familiare dei de Brandis, dal XV al XVII secolo, non prevede una stretta
osservanza della regola della primogenitura e questo ci fa pensare che si trattasse di una
famiglia di rango minore rispetto alla nobiltà locale7. Tale atteggiamento nei confronti della
politica successoria cambia tra il XVII e il XVIII secolo forse per una accresciuta
consapevolezza del ruolo del casato nel panorama locale. I de Brandis, milites provenienti da
area germanica, accrescono il loro potere e il loro prestigio allacciandosi alle famiglie più
potenti del cividalese (Formentini, Boiani, de Portis).
Andrea, figlio di Enrico8 de Brandis, visse in Cividale tra la metà del XIV e il primo quarto
del XV secolo. Fu provveditore del consiglio della città di Cividale nel 14049 insieme a
Nicolò di Tolmino e Pietro Formentini. Nel primo quarto del XV secolo, probabilmente,
entrò a far parte della consorteria dei Formentini per la gestione della gastaldia di Tolmino
(il 10 giugno 1419 presenzia all’assegnazione della gastaldia come rappresentante dei
Formentini10). Nel 1426 figura, nell’elenco deliberato dal consiglio della città di Cividale, tra
i cittadini tenuti a contribuire alla milizia per borgo di Ponte con tre marche e 72 soldi.
Morì nel 1429 secondo quanto attestato dall’obituario del capitolo di Cividale. I figli
Brandilisio, Nicolò e Tommaso vissero in Cividale partecipando attivamente alla vita
cittadina.
Nicolò, si sposò con Uliana (o Giuliana), nel 1432 fu cameraro del Comune, nel 1440 fu
priore della confraternita di Santo Spirito e morì nel 1443. Di Brandilisio non abbiamo
notizie. Tommaso fu priore della confraternita di Santo Spirito nel 1445 e provveditore del
consiglio nel 1450, nel 1454, nel 1457 e nel 1462. Nel 1472 prese parte attiva nella
compagine militare creata per far fronte alla minaccia di invasione da parte dei turchi
Brandilisio e Francesco fratelli (nati probablimente nell’ultimo decennio del XIII secolo) quondam Enrico, sembrano avere
stretti legami con il casato degli Attems nella prima metà del XIV secolo.
7 Sulle strategie matrimoniali del ceto nobiliare in ambito locale vedasi Alessandra PERUZZI, La demografia del patriziato friulano,
in Vivere in Friuli. Saggi di demografia storica (secc. XVI-XIX), Udine, Forum, 1999, pp. 43-54.
8 Probabilmente si tratta del nipote (vedasi Necrologio del Capitolo a. 1406) omonimo di Enrico che fu console nel 1293.
Andrea si suppone nato verso il 1350; sposò Odorica Cristina Puppi probabilmente nel 1388 (la data, riportata in un documento
presente nell’archivio familiare, è desunta dalle “prove Puppi”. Secondo altri atti, presenti nella miscellanea di documenti
sottoposta a riordino nel XIX secolo, il matrimonio risalirebbe al 1408 o al 1421).
9 Di nuovo nel 1406, nel 1411, nel 1417 e nel 1423 sempre insieme, o in alternanza, a rappresentanti della famiglia Formentini.
Un elenco dei Provveditori del Consiglio di Cividale è fornito da Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto,
Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 159 e seg.
10 Archivio del Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Archivio della Magnifica Comunità di Cividale, busta n. G01-01,
Libri delle deffinitioni, “MCCCCXIX. Diffinitiones Magnificae Communitatis Civitatis Fori Julij”. 1419.
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venendo eletto dittatore con Lovisio di Crema, Francesco di Barbana, Alberto Clarecini,
Guglielmo e Simone Formentini, Marcantonio Paulitti, Antonio Puppi e Nicolò Portis. Nel
1473 venne nominato comandante della cernide11. Partecipò attivamente alla vita politica
cividalese (il 23 novembre 1477 venne incaricato della rappresentanza presso il Parlamento
della Patria) fino alla morte avvenuta nel 148212.
Nel 1443, alla morte di Nicolò, i fratelli Brandilisio e Tommaso divisero il patrimonio che
toccò, in parte, anche ai figli di Nicolò: Andrea, Antonio e Francesco.
LA FAMIGLIA DE BRANDIS TRA XIV E XVI SECOLO
Brandilisio (
Bertholota (
- 1295) + Fumia (
- post 1298)
- 1277)
notizie frammentarie da fonti eterogenee
- 1260) + Antonia (
- 1272)
Naculo (
- ante 1279)
Enrico
Brandilisio
Tommaso
Francesco
Enrico (
-1406 ?)
Andrea (1350 ? – 1429) + Odorica Cristina Puppi
Tommaso (
Andrea
Tommaso
-1482 ?)
Antonio (
Francesco
Antonio
Nicolò (
- 1443) + Uliana
- 1511) + Elisabetta di Colloredo (
Francesco
Tommaso
Giovanni
Brandilisio
Brandilisio
- 1530)
Francesco (
- ante 1486)
Nicolò
Maddalena
Ludovico
Girolamo
sviluppo archivio familiare
Enrico (
Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 200 e seg. Vedasi inoltre
Archivio del Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Archivio della Magnifica Comunità di Cividale, busta n. G01-13, Libri
delle deffinitioni, 21 e 23 settembre 1472 e 15 agosto 1473. Da rilevare il fatto che Tommaso compare frequentemente negli atti
dei membri della famiglia Attems: Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, pz. 118-119; 121-125;
128-; 133-135. Nel 1477 fu artefice della concessione, da parte degli Attems, del feudo di Platischis ai dei Brandis.
12 Tommaso di Andrea, nobilis ser, morì il 29 settembre del 1482 secondo quanto annotato nell’obituario del Capitolo di Cividale
edito da Cesare SCALON, I libri degli anniversari di Cividale del Friuli, Fonti per la storia della Chiesa in Fiuli, 5-6, 2 voll, Udine,
Istituto Pio Paschini, 2008, p. 447 vol 1.
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3
Benchè l’archivio inizi a formarsi già nella seconda metà del XV secolo, come sembra
attestato da un nucleo di carte patrimoniali, scorporate nel corso del XVIII – XIX secolo e
ora raccolte nei volumi frutto del riordino allora eseguito, la serie organica della
documentazione si apre verso la fine del XV secolo con la gestione di Antonio de Brandis
quondam Nicolò13.
Nel 148614 Antonio sposa Elisabetta di Colloredo consolidando un rapporto familiare
avviato mezzo secolo prima, come farebbe supporre la compartecipazione di esponenti
delle due casate nella gestione dei beni dell’Ospedale di Santo Spirito. Antonio amministra
il patrimonio che a lui perviene a seguito della divisione dal fratello Andrea fatta nel 148615.
Partecipa attivamente alla vita cittadina ricoprendo la carica di provveditore del consiglio
nel 1484, nel 1489 e nel 1496; amministra la confraternita di Santo Spirito con il ruolo di
priore nel 1484, nel 1490 e nel 1495. Dal 1505 al 1507 ricopre la carica di capitano di
Tolmino ed è legato alla consorteria dei Formentini.
Alla fine del XV secolo sembra doversi ascrivere anche il volume contenente note e testi
manoscritti di argomento giuridico probabilmente redatto da Tommaso de Brandis, nel
corso dei suoi studi universitari in Padova, un parente (probabilmente zio o cugino)
coetaneo di Antonio16.
Nel 1511 Antonio morì forse per aver contratto il morbo della peste che dilagò dopo un
violento terremoto e che decimò larga parte della popolazione friulana.
Dal 1536 al 1546 la gestione del patrimonio sembra nelle mani del figlio Ludovico che
amministra i beni ereditati anche a nome dei fratelli Nicolò, Francesco e Giovanni. Nel
1546 viene affiancato da Nicolò.
Il complesso archivistico si presenta fortemente lacunoso nel periodo a cavallo tra il XV e il
XVI secolo. Il carteggio amministrativo evidenzia un periodo di forti contrasti tra i membri
della famiglia che si risolsero a suddividere il patrimonio più volte tra il 1548 e il 1564.
In tali occasioni anche i documenti venivano ripartiti tra i componenti della famiglia come
titoli di proprietà dei beni che rappresentavano.
Nel 1548 i fratelli Giovanni17, Nicolò, Francesco e Ludovico stabilirono di dividere il
patrimonio, per mano del notaio cividalese Ottaviano Nicoletti, ma l’improvvisa
scomparsa, nel 1549 di Ludovico fece sì che la divisione avvenisse, nel 1551, tra i suoi due
figli e i tre fratelli superstiti.
Antonio nasce prima del 1443, data della morte del padre Nicolò, e muore il 21 settembre 1511.
patti dotali sono del 1475 ma altri atti conservati nell’archivio familiare indicano, come data del matrimonio, il 1486.
15 Francesco non compare nella divisione del 1486 e pertanto supponiamo che all’epoca fosse già morto.
16 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 364
17 Giovanni fu provveditore del Consiglio di Cividale nel 1521, 1524 e 1537. Morì tra il 1551 e il 1553.
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14 I
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Poco tempo dopo, nel 1553, Nicolò dettò il suo testamento istituendo come suoi eredi il
fratello Francesco e i nipoti (figli di Giovanni che nel frattempo era mancato) Antonio,
Girolamo, Tommaso e Brandilisio18.
L’intreccio di vicende avvenute tra il 1548 e il 1553 spiega dunque la presenza, nell’archivio,
dei registri delle riscossioni relative ai beni di Ludovico.19
Nella gestione del patrimonio si alternarono Antonio (dal 1550 al 1580 circa) e Brandilisio
(dal 1570 al 1584 circa); Tommaso, presente nella divisione dei beni che i fratelli decisero di
fare nel 1564, non compare nel testamento di Antonio, del 1567, a favore dei fratelli
Girolamo e Brandilisio20. Dal 1569 al 1584 la gestione del patrimonio è nelle mani di
Brandilisio che, dal 1578 sembra affiancato dalla moglie Dorotea (nata Formentini) che gli
subentra dal 1585 al 1594 (“sostanza di ser Brandilisio Brandis administrata per mi Doroteia”).
Le carte del XVI secolo testimoniano lo stretto legame della famiglia Brandis con quella dei
Formentini con la quale appare associata nella consorteria di Tolmino.
A cementare i rapporti tra le due famiglie contribuisce il matrimonio, celebrato l’11 luglio
1563, tra Brandilisio (nato 12 luglio 1546 ?) e la giovane Dorotea Formentini (nata il 28
giugno 1549)21. Si apre una stagione di crescita per entrambe le famiglie che consolidano il
loro ruolo nel panorama cividalese22. In questi anni, alcune annotazioni poste sulle ultime
carte dei registri contabili, attestano l’ansia dei due giovani capi famiglia di certificare le
notizie relative alla vita dei propri congiunti.
Nel frammento di un registro delle riscossioni 23compaiono le note di Brandilisio circa il
suo matrimonio con Dorotea e i figli in seguito nati. Si apre un lungo elenco di date dove,
vicino al sollievo per la nascita di un erede, si legge lo sconforto per la subitanea morte del
bambino. Solamente dodici anni dopo le nozze i due riusciranno ad avere un erede: il 10
settembre 1575 si registra la nascita di Giovanni Antonio24.
Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 142 - testamento del nobile signor Nicolò de Brandis
dove, dopo vari legati, istituì per la terza parte dei suoi beni stabili il nobile signor Francesco suo fratello e per altri due terzi
istituì suoi eredi Antonio, Girolamo, Tommaso e Brandilisio suoi nepoti figli di Giovanni, suo fratello. 1553. Nicolò fu
provveditore del Consiglio nel 1543, 1547, 1550.
19 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 4 e 5. Il patrimonio di Ludovico doveva essere
piuttosto cospicuo essendo a lui pervenuta, nel 1534, l’eredità di Tearda di Hugrispach, vedova di Brunorio Bulgrei di Crema.
20 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 142: testamento di Antonio, figlio di Giovanni de
Brandis che lascia eredi Girolamo e Brandilisio suoi fratelli. 1567; testamento di Girolamo quondam Zuane de Brandis. 1581.
21 “1563 alli 12 di luio il di Santo Armacora Dorotea fiola di messer Marcho Antonio Formentino colse miser Brandis de Brandis per marido”. La
giovane viene data come sposa dal fratello Formentino (o Giovanni ) in quanto il padre Marco Antonio Formentino era morto.
Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 7.
22 Brandilisio ricopre la carica di provveditore nel 1576.
23 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 7.
24 Dalla donazione fatta da Dorotea nel 1596 ai figli sappiamo che sopravvissero anche Ottavia (nata 18 dicembre 1576 e
sposata a Girolamo Venustis), Aurora (nata 17 agosto 1567 e monaca al Convento della Cella) e Damigella (nata 15 novembre
1571 e monaca al Convento di Santa Maria in Valle).
18
5
In seguito Giovanni integrerà le note del padre consegnando alla storia le date di nascita dei
suoi genitori e la data di morte della madre avvenuta il 5 luglio 1615.
Lo stesso desiderio di tramandare le notizie dei familiari si legge nelle note raccolte dal
giovane Formentini e pervenute nell’archivio de Brandis probabilmente tramite sua sorella
Dorotea o suo nipote Giovanni25.
Una parte delle sostanze delle due famiglie si unirà verso la fine del XVI secolo come
provano i documenti confluiti nell’archivio de Brandis per il tramite di Dorotea, donna
colta e piuttosto emancipata in rapporto al periodo in cui vive. Dal 1584 (probabilmente
alla morte del marito) raccoglie nelle sue mani le redini della gestione patrimoniale come
attestano le registrazioni avvenute di suo pugno. Nell’attività amministrativa era
probabilmente affiancata dal fratello Giovanni presso il quale viveva (verso il 1587-89) con
il figlio, Giovanni de Brandis, ancora giovinetto26.
LA FAMIGLIA DE BRANDIS TRA XVI E XVII SECOLO
Antonio (ante 1443 - 1511)
+ (1475 patti dotali)
Elisabetta di Colloredo (
- 1530)
Francesco**
Antonio
Maddalena
Girolamo
Ottavia + Girolamo Venustis
Giovanni (
- tra 1551 e 1553) + Paola Conti
Brandilisio (1546 ? – 1586 ?)
+ (1563)
Dorotea Formentini (1549 – 1615)
Giovanni Antonio (1575 – 1653 ?)
+ (1627 ?)
Porzia della Torre
Nicolò
Tommaso (
Aurora
Ludovico* (
- 1549)
- tra 1564 e 1567)
Damigella
* Ludovico fu capitano di Trieste.
** Francesco fu provveditore del Consiglio nel 1563. Da lui si sviluppa il ramo parallelo della famiglia.
25 Biblioteca
Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 31, fasc 8.
Così proverebbero i conti, presentateli dal Formentini, delle spese sostenute per il suo mantenimento e del giovane figlio. Tale
carteggio si trova in Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 31, fasc. 6 - conti fatti “tra il magnifico
signor Zuane Formentini delli magnifici consorti di Tolmino de una e la magnifica signora Dorotea de Brandis sua sorella dall’altra” per il
mantenimento della “signora Dorotea per tutto l’anno e il signor Zuane suo figliolo per tutto l’anno et Francesco fattor di 15 agosto 1587 sin li 22
gennaio 1588”.
26
6
Amministrazione di Antonio de Brandis e dei suoi eredi
1
libri contabili delle entrate e delle uscite
(Senza titolo)
1480-1492
Si tratta di un libro degli affitti suddiviso per località e quindi per affittuale.
Registro di cm 31x11x1,5; cc. 1-74
Legatura eseguita con filo a due capi ritorti e rinforzi in cuoio sul costolo; coperta assente
2
(Senza titolo)
1499-1509
Si tratta di un libro degli affitti suddiviso per località e quindi per affittuale.
Registro di cm 29,5x11,5x4; cc. 1-183
3
(Senza titolo)
1533-1541
Si tratta di un libro degli affitti suddiviso per località e quindi per affittuale. A c. 111 v. si
ricava una annotazione in merito alla casa in cui viveva la famiglia verso la metà del XVI
secolo “1537 ali 23 marzo havemo comprato una cassa posta in contrada di S. Spirito”. Si
tratta di una casa in affitto per cui i Brandis si impegnano a pagare un affitto annuale.
Registro di cm 31x11x3; cc. 1-123
Amministrazione di Antonio e poi di Brandilisio sui beni di Ludovico
Ludovico fu vice capitano di Gradisca e capitano di Trieste. Nel 1534 venne nominato ererde universale di
Tearda di Ugrispach, vedova di Brunorio di Crema, entrando in possesso dei beni in Cormons, Duino e
Gradisca. Nel 1547 ottenne dall’imperatore Ferdinando l’investitura delle terre in Cormons a titolo di
enfiteusi con l’obbligo di versare annualmente alla Camera di Duino la somma di sei fiorini. Morì nel 1549.
4
(Tit. int.) "1544. Fitti da scoder cum livellij et debiti da messer Ludovigo
de Brandis"
1544
Si tratta di un libro degli affitti, riscossioni di Lodovico de Brandis, suddiviso per località
e quindi per affittuale. Si rilevano le località di Ajello, Bonorgna, Bruma, Capriva,
Chiopris, Collorio, Cormons, Corona, Farra, Fiumicello, Fratta, Gradisca, Johanitz,
Medea, Merian, Morars, Ruda, Sagra, San Lorenzo, San Vito, Soto Monfalchon, Versa,
Villesio, Vischo.
Registro di cm 32,5x23,5x1,5; cc. 1-81
Legatura eseguita con spago sottile; coperta assente
5
(Tit. int. c. 2 r.) "Prima parte. Qui si comincia la intrada de li beni
quali furono de la bona memoria de mio fratello messer Lodovico
1551-1577
7
tochate in parte a miei nipoti come apar per man de meser Zorgi
Candon cangelaro. In Gradischa del 1551 adi 12 marzo"
Si tratta di un libro degli affitti suddiviso per località e quindi per affittuale. Si rilevano le
località di Ajello, Borgnon, Bruma, Colmensana, Capriva, Carso, Cero di Sotto, Chiopris,
Chuscha, Coglio, Cormons, Cosan, Farra, Gradisca, Isaniz, Medea, Miriano, Monfalcon,
Moraro, Peteiano, Risano, Romans, Sagra, Santo Nicolo de Levada, San Vito, Versa,
Viles, Visco. Il registro si apre con le registrazioni di Nicolò (fratello di Lodovico (m.
1549) e di Giovanni (m. 1551 e padre di Antonio, Girolamo, Tommaso e Brandilisio).
Le registrazioni della prima parte del registro sono di Antonio quondam Giovanni, dal
1557 al 1563, di Brandilisio quondam Giovanni, dal 1575, e di Dorotea, dal 1575. A c. 55
v. si trova menzione del testamento di Antonio in data 6 settembre 1573. A. c. 61 r. “Qui
si convien la terza parte qual tocha a mi Nicolo qual fu de la bona memoria del mio fratello messer
Ludovico”. A partire da c. 113 sono annotati alcuni contratti di affitto stipulati da Antonio.
Registro di cm. 29x22x4; cc. 2-155
Amministrazione di Brandilisio e di sua moglie Dorotea nata Formentini
6
(Tit. int.) "Libro de affitti incominciato del anno 1562 per mi Brandis de
Brandis estratto del libro bona memoria di nostro barba messer Nicolo dove
apar più diffusamente il tutto"
1562-1576
Si tratta di un libro degli affitti suddiviso per località e quindi per affittuale. Si rilevano le
località di Ajello, Borgnon, Bruma, Colmensana, Capriva, Carso, Cero di Sotto, Chiopris,
Chuscha, Coglio, Cormons, Cusan, Farra, Gradischa, Ioaniz, Medea, Miriano, Monfalcon,
Moraro, Peteiano, Risan, Romans, Sagra, Santo Nicolo de Levada, Santo Vido, Versa,
Viles, Visco.
Registro di cm. 31x22x2,5; cc. 1-118
7
(Senza titolo)
1563-1615
Parte di registro contabile probabilmente riferito al periodo 1577-1582. Rimangono le
ultime carte con alcune registrazioni di fatti personali (es. matrimonio con Dorotea 1563)
o di eventi familiari dal 1563 al 1615.
8
(Senza titolo)
1583-1584
Registro di cm. 21,5x15,5x0,3; cc. 1-22
9
(Tit. int.) "1588 adi 20 agosto. Reverendissimi mi Doroteia de Brandis"
1588
Parte di registro contabile in cui sono annotate le entrate riscosse da Dorotea nel 1588.
8
10
(Senza titolo)
1589
Registro contabile in cui sono annotate le ricevute di pagamenti fatti da Dorotea.
Carteggio di amministrazione del secolo XVI
11
carte di amministrazione
(Senza titolo)
XVI
Contiene carte di amministrazione del secolo XVI e XVII. Ricevute per pagamenti fatti
dalla famiglia de Brandis: fasc. 1 Carte di amministrazione 1536-1569; fasc. 2 Carte di
amministrazione 1551-1598; fasc. 3 Carte di amministrazione 1578-1613; fasc. 4 Carte di
amministrazione 1583-1642. Contiene carteggio relativo ad affari tra la famiglia de
Brandis e la famiglia Formentini: fasc. 5 “Inventario fatto per mi Antonio Vinarutio de tutte le
robe che si asitrovano nella casa del illustre signore Paulo Formentini in Tolmino sotto l’anno 1591, il 2
novembre”; fasc. 6 “1587 alli 13 novembre. Conti fatti per me Vespasiano Sartorutio tra il magnifico
ser Zuane Formentini de una e la magnifica signora Dorotea de Brandis dall’altra de tutte le spese de
detta signora Dorotea de su casa per suo viver”; fasc. 7 Patti dotali di Bartolomeo Formentini e
di Giovannina sua moglie. 1470; fasc. 8 Note genealogiche della famiglia Formentini.
1491-1549; fasc. 9 frammento di registro di entrate e uscite. sec. XVI. 1493-1565 (acquisti
giurisdizioni e diritti); fasc. 10 Carte di amministrazione delle prima metà del XVII secolo;
fasc. 11 "Spese ne funerali Brandis" (si conserva solo la coperta sulla quale si rileva un segno
di filza); fasc. 12 Carte di amministrazione sec. XV-XVI.
Condizionamento in cartolare
12
(Senza titolo)
XVI
Contiene carte di amministrazione del secolo XVI e XVII: fasc. 1 Copie di atti, ricevute
di pagamenti, corrispondenza a carattere amministrativo e contabile. sec. XVI; fasc. 2
Ricevute di pagamenti. Sec. XVI-XVII; fasc. 3 Ricevute di pagamenti per livelli 15891620; fasc. 4 Ricevute di pagamenti. Sec. XVI; fasc. 5 Ricevute di pagamenti alla chiesa di
San Silvestro in Premariacco. Sec. XVI-XVII; fasc. 6 Ricevute di pagamenti al Capitolo di
Udine. Sec. XV-XVI; fasc. 7 Ricevute di pagamenti al monastero della Cella in Cividale.
1583-1619.
13
(Senza titolo)
XVI
Contiene carte di amministrazione di Ludovico de Brandis e eredi: fasc. 1 Carteggio e
memorie del secolo XVI; fasc. 2 Spese sostenute per il funerale di Ludovico de Brandis;
fasc. 3 Esazioni in Trieste. 1537-1543; fasc. 4 Carteggio e memorie del secolo XVI (per la
maggior parte in lingua tedesca); fasc. 5 “Accordo per lavorieri”. 1538-1540 (accordo per
lavori di falegnameria e relativi pagamenti); fasc. 6 Carteggio e memorie del secolo XVI
9
(anche in lingua tedesca) con note relative ai beni in Plezzo; fasc. 7 Riscossioni del secolo
XVI; fasc. 8 Carteggio del secolo XVI (contiene note di versamenti fatti o da farsi alla
camera fiscale di Trieste da parte degli eredi di Ludovico de Brandis). Contiene carte di
amministrazione della famiglia de Brandis dei secoli XVI-XVIII: fasc. 9 Memoria relativa
ai beni in Cormons. 1712; fasc. 10 Carteggio relativo ai beni patrimoniali. Sec. XVII; fasc.
11 Carteggio di amministrazione. Sec. XVI. Contiene carte di amministrazione di
Ludovico de Brandis e eredi: fasc. 12 Carteggio e memorie del secolo XVI. Contiene
carte di amministrazione di Antonio de Brandis, di Dorotea Formentini in de Brandis,
della famiglia de Brandis: fasc. 13 Carteggio di amministrazione. Sec. XVI; fasc. 14
Riscossioni in Plezzo. 1555-1584; fasc. 15 Carteggio di amministrazione. Sec. XVI (con
carte relative ai beni in Plezzo dei secoli XVII-XVIII).
Carte della consorteria nobiliare di Tolmino
Il fortilizio di Tolmino, posto a protezione dei confini orientali del Patriarcato fin dal XIII secolo,
rappresentava, nel periodo qui documentato (XV-XVI secolo) un avamposto nella difesa contro il turco.
Le notizie sulla struttura consortile di gestione della gastaldia sono piuttosto scarse e la documentazione si
presenta disarticolata e frammentaria. Probabilmente pervenne nell’archivio de Brandis all’inizio del XVII
secolo quando i rapporti con la famiglia Formentini, che deteneva la parte maggioritaria dell’appalto, erano
molto stretti.
La gastaldia, che prevedeva il controllo delle strade verso il nord e la riscossione dei dazi, era stata
concessa, sembra per la prima volta, a Febo della Torre da parte del Patriarca Raimondo della Torre con
atto del 20 luglio 129727 nell’ambito della politica di controllo delle istituzioni presenti sul territorio28.
Il diritto di Cividale sulla concessione della gastaldia sembra risalire alla metà del XIV secolo quando, il 7
luglio 1366, il patriarca Marquardo di Randek, concede alla Magnifica Comunità “la curia, il castello, la
gastaldia e la giurisdizione di Tolmino con il diritto di ricostruire l’antica strada romana” che, attraversando la valle del
Natisone, portava a Caporetto e quindi, passando per Tolmino, arrivava fino a Osliz in Carniola29.
Il 16 ottobre 1389 Francesco Novello Carrara scendeva in Friuli dalla Carinzia con Adamo Formentini e
con il conte di Ortemburg. Nella primavera del 1390 fu accolto in Tolmino e poi nel castello di
Gronubergo dei signori de Portis30.
I de Brandis entrarono a far parte della consorteria dei Formentini per la gestione della gastaldia di
Tolmino probabilmente all’inizio del XV secolo quando li troviamo in numerose occasioni pubbliche
presenti a fianco di Adamo e Pietro Formentini, Corrado Boiani, Nicolò de Portis, Federico di Ortemburg,
Enrico conte di Gorizia, Ludovico di Tech (futuro patriarca di Aquileia)31.
Si tratta di un momento di forti tensioni e di instabilità politica in cui la famiglia deve decidere a fianco di
quali alleati schierarsi.
L’atto è riportato da Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 49.
Lo stesso patriarca il 13 aprile 1296 nomina tre suoi fedelissimi nel Capitolo di Cividale. Nello stesso anno gastaldo di Cividale
è Filippo della Torre. Anche in questo caso vedasi Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia
Strazzolini, 1899, p. 49 e seg.
29 La costruzione della strada per Tolmino (1377) determinò ingenti spese per la comunità cividalese che, nel XIV secolo, era
impegnata anche nella costruzione della strada denominata Tarvisia (1398). Per far fronte al crescente bisogno di denaro si
concesse l’istallazione, in città, degli ebrei e del loro banco feneratizio.
30 La notizia è riportata in Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 68.
31 Il 29 ottobre 1409 sono presenti nella piazza di Remanzacco dove si conclude una tregua tra i cividalesi e gli udinesi. L’atto è
riportato da Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 77.
27
28
10
Nel 1405, a fronte della volontà del patriarca di Aquileia di levare Tolmino a Cividale, la “società Formentini”
chiede il rimborso delle spese fino a quel momento sostenute. Nel 1412, con la nomina di Ludovico di
Tech a Patriarca di Aquileia, la situazione sembra appianarsi. Gli equilibri faticosamente raggiunti sono
messi alla prova nel 1419 quando Cividale tratta la resa a Venezia32.
Con il passaggio di Cividale sotto il controllo veneziano il gruppo consortile cui afferiscono i de Brandis
sembra acquisire nuova forza. La Serenissima, infatti, aveva la necessità di ricondurre il Friuli, ottenuto
manu militari, entro una cornice di obbedienza e stabilità e per far questo decise di servirsi di quella parte
del patriziato locale che poteva garantire il recupero di un ordine politico e sociale interno nonché la difesa
dei confini dalla minaccia turca.
Il 10 giugno 1419 Andrea de Brandis presenzia all’assegnazione della gastaldia come rappresentante dei
Formentini33.
Il 23 giugno 1475 Simone Nicolai, avendo effettuato una ricognizione delle fortificazioni a difesa contro il
turco, riferisce al consiglio cittadino di aver trovato in pessimo stato il castello di Tolmino “da non potervi
salire sulle mura a difesa”, elenca le armi trovate nelle zone del castello di pertinenza dei nobili soci del
consorzio: “in curia ade” (Adamo Formentini), “nella parte interna” (ser Simon), “in parte Tani e Guarneri”, “in
parte Rodulfi”.
Nel 1478 per far fronte ai combattimenti con i turchi Andrea, castellano di Tolmino, domanda munizioni
alla città di Cividale.
Dal 1505 al 1507 Antonio de Brandis ricopre la carica di capitano di Tolmino. Il 3 settembre 1509 il
castello di Tolmino cade nelle mani dei tedeschi. Nel 1511, durante il violento terremoto che colpì il Friuli,
“ruinò la corte e il castello di Tolmin”34.
Il 3 maggio 1521 l’imperatore Carlo V firmò il trattato di Vormazia, base del compromesso di Trento del
27 giugno 1535, con cui si rimetteva la comunità di Tolmino nella prerogativa di giudicare, in seconda
istanza, i sudditi dei consorti di Tolmino. Si ribadisce inoltre la titolarità dei diritti sulle strade di Plez e
l’obbligo, per gli austriaci, a rilasciare tutti gli adiacenti castelli a beneficio della comunità di Tolmino e de’ consorti.35
14
libro mastro della contabilità
(Tit. int.) "1572, 10 novembre. Libro sotto l'amministrazione di me
ser Giovanni Frumentini delli consorti della signoria di Tolmino"
1572-1574
Registro di cm. 31,5x12x4; cc. 1-245
Legatura con spago sottile e rinforzi sul costolo; coperta assente
15
(Senza titolo)
1542-1580
Si tratta di un libro degli affitti, riscossi da Giovanni Formentini, suddiviso per località e
quindi per affittuale.
Il 13 gennaio 1419 fu convocata una adunanza che nominò la commissione per trattare e conchiudere pace con Venezia
d’accordo col patriarca, colle comunità, coi nobili: commessarii Corrado Bojani, Nicolò Portis, Adamo Formentini. Archivio del
Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Archivio della Magnifica Comunità di Cividale, busta n. G01-01, Libri delle
deffinitioni, “MCCCCXIX. Diffinitiones Magnificae Communitatis Civitatis Fori Julij”. 1419.
33 Archivio del Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Archivio della Magnifica Comunità di Cividale, busta n. G01-01,
Libri delle deffinitioni, “MCCCCXIX. Diffinitiones Magnificae Communitatis Civitatis Fori Julij”. 1419.
34 La notizia è riportata nel Catapan del Capitolo di Cividale edito in Cesare SCALON, I libri degli anniversari di Cividale del Friuli,
Fonti per la storia della Chiesa in Fiuli, 5-6, 2 voll., Udine, Istituto Pio Paschini, 2008, p. 147 e seg.
35 Giusto GRION, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale, Tipografia Strazzolini, 1899, p. 250 e seg.
32
11
Registro di cm. 31x21x2; cc. I-V; 1-89
Legatura con spago sottile e rinforzi sul costolo; coperta assente
16
(Senza titolo)
XVI
Registro con note dal 1499 al 1549 relative alla riscossione di tributi a favore della
gastaldia di Tolmino. Nel libro viene registrata la riscossione della zirogna (o çirogna). Ai
consorti di Tolmino spetta la quarta parte del tributo che viene, di norma, riscosso in
maiali o in galline. A c. 172 il notaio Battista Spica fu Baldassarre di Ottobonis riassume
alcune situazioni di partite requisite alla consorteria. Compaiono il capitano della
consorteria, il vice capitano e uno dei consorti che si fa portavoce di tutti nelle richieste (c.
173 e 174). E’ presente un elenco dei nomi dei consorti tra cui Brandis e Formentini. A c.
178 si evince che i consorti hanno giurisdizione civile e penale.
Registro di cm. 29x21x0,5; cc. 138-193.
17
"Intrate delli molto magnifici signori Consorti di Tulmino cioè di tutto il
consortio, particolari et communi et prima sono descritte come qui sotto le
intrate perticolari del colonello di sopra ut infra scriptum"
1586
Contiene annotazioni e estratti di documenti e atti processuali relativi alla gastaldia di
Tolmino. Si evince che ogni consorziato gestisce un certo numero di beni in diverse
località. Qui è registrata l’entrata di ciascuno. A c. 55 si forniscono indicazioni sulla
struttura consortile che prevede un “colonnello di sopra” e un “colonnello di sotto”, con evidente
riferimento alla struttura difensiva del castello, cui sono sottoposti alcuni gruppi familiari.
A c. 1 r. si registra l’entrata del colonnello di sopra “intrata del signor Joseffo Cusano e nipoti che
si scode in Tulmin e suo territorio”, seguono i nomi dei consorti con le rispettive riscossioni:
Annibale de Curtio di Cusano (c. 7 r.), Bonino Formentino (c. 13 r.), Puliazzo e Galiazzo
Formentino (c. 17 r.), Leonello Formentino ( c. 20 r.), Antenore Formentino (c. 22 r.),
Ulvino Canussio e fratelli (c. 25 r.), Hettore Canussio (c. 28 r.), Leonardo Formentino (c.
30 r.). A c. 35 v. si registra l’entrata del colonnello di sotto, Giovanni e fratelli Furmintini,
seguono i nomi dei consorti con le rispettive riscossioni: Filippo Formentino (c. 43 r.),
Zuanne Manzano ( c. 48 r.), Nicolò del Torre (c. 53 r.).
18
(Senza titolo)
1552
Si tratta di uno scoderino di amministrazione con appunti delle entrate. Nell'ultima carta è
registrato il conto della gastaldia di Tolmino (esattore de Cottis).
Registro di cm. 15,5x10x0,2; cc. 1-10
Legatura eseguita con spago sottile; coperta in cartoncino leggero
19
"Libro de la Zirogna"
1575
Registro di cm. 16x11,5x0,5; cc. 1-24
12
20
(Senza titolo)
1571
Libro del dazio riscosso a Tolmino da Brandilisio de Brandis
21
(Senza titolo)
1589
Libro delle riscossioni in Tolmino da parte dei Formentini.
22
"Estratto di affitti et crediti scossi fino nel 1593 adi 27 novembrio cioè
delli anni presenti"
1593
23
carteggio e atti processuali
(Senza titolo)
XVI-XVII
Contiene: fasc. 1 “Intendunt nobili viri domini Blasius et Bernardinus Ribisini fratres ex quondam
nobili viro domino Nicolas de Cormono causam et actionem habere cum nobili viro domino Andrea de
Andrianis de Goritia, occasione unius terreni et mansi iacentis in Braccano”. 1574; fasc. 2 Processo
di Giovanni e fratelli Formentini contro la famiglia Andriani per il pagamento degli affitti
delle terre site a Brazzano. 1564-1565; fasc. 3 Pretese dei consorti di Tolmino relative a
un processo; fasc. 4 “Entrata del signor Joseffo Cusano et nepoti che si scode in Tolmino”; fasc. 5
Supplica ai consorti di Tolmino per un pignoramento di acque e conseguente
impossibilità a pescare; fasc. 6 Processo contro Florino Boscolo. Arenga e testimonianze.
1575; fasc. 7 Processo contro Florino Boscolo. Testimonianze. 1575; fasc. 8 Processo per
un delitto. 1575; fasc. 9 Processo contro Florino Boscolo per una bottega da lui derubata.
1574; fasc. 10 Processo contro Florino Boscolo per una bottega da lui derubata. 1575;
fasc. 11 Testimonianze nel processo Malligoi per atti di ribellione. 1574; fasc. 12 Processo
contro Giacomo Malligoi per atti di ribellione. Causa intentata da Filippo e Giovanni
Formentini per l'uso dei beni mobili e immobili in una proprietà sita a Castelmonte. 1574;
fasc. 13 Vertenza concernente beni Formentini. Taddea di Manzano, monaca di Santa
Maria in Valle, fa gestire e amministrare le sue proprietà per procura. 1576 con atti dal
1534; fasc. 14 “Nobile domino Johannis Formentini ac fraternam civium civitatis contra Tomasii
Prenassi de Vernassis occasione ut intus”. 1575-1576 (Giovanni Formentini contro Tommaso
Premossio fu Stefano di Vernasso per un debito di denaro); fasc. 15 Carte relative al
processo tra domina Fosca moglie di Tommaso di Attems e figlio contro il nobile Ser
Romano di Attems per un contenzioso sulla gestione di un manso sito a Campolongo. In
difesa di Foschia compaiono Andrea e Antonio fratelli Brandis. 1478-1484; fasc. 16
Processo civile intentato da Tommaso de Brandis contro alcuni debitori in Varmo. 1577;
fasc. 17 Carte varie, contratti e resoconti processi XVI-XVII.
24
carteggio e atti processuali
(Senza titolo)
XVI-XVII
13
Contiene gli atti della causa contro i fratelli Agati: fasc. 1 “Cum fratribus Agatijs de Cravoreto
(Valentino, Anderli, Simone, Mathia)”. 1584-1585; fasc. 2 “Processus Cotiani Veniche de Craoreto
cum magnifico equite et excellenti fisico domino Pasino Bellogrado occasione ut intus”. 1581-1589; fasc.
3 “Processus magnifici domini Joannis et Pauli fratrum Furmentinorum nobili civitatensi cum Andrea et
Valentino fratribus Agatii de Cravoreto occasione ut in eo”. 1584-1585; fasc. 4 "Magnificorum
dominorum Joannis Frumintini et fratrum nobillium Civitatensium (di Cividale) cum Valentino et
Anderli fratribus Agatiis de Cravoreto presidente Leonardo Paciano". Il processo si svolge in casa
di Damiano Formentini.1576-1577.
25
atti processuali
(Senza titolo)
1544-1549
Contiene annotazioni e estratti di documenti e atti processuali relativi alla consorteria di
Tolmino . Si collega al registro successivo (si tratta di un unico pezzo smembrato in un
secondo momento)
26
atti processuali
(Senza titolo)
XVI-XVII
Contiene annotazioni e estratti di documenti e atti processuali relativi alla consorteria di
Tolmino . Si collega al registro precedente (si tratta di un unico pezzo smembrato in un
secondo momento)
27
atti processuali
(Senza titolo)
1589-1606
Sentenza del Tribunale di Gorizia nella causa di Lavinia, Martia e Antonia di Cusano
(rappresentate da Giovanni e Paolo fratelli Formentini) eredi del fu Giuseppe e del fu
Rizzardo Alberini fratelli di Cusano contro Elena e Sirena di Cusano su di una presunta
investitura e possesso di beni della consorteria di Tolmino.
La sentenza è del 1589 ma il registro contiene ante atti a partire dal 1379.
28
atti processuali
(Senza titolo)
XVI-XVII
Contiene atti processuali e testimonianze in merito a una vertenza in cui sono coinvolti i
consorti di Tolmino. Si tratta di una raccolta di testimonianze, prodotta su richiesta del
Tribunale di Gorizia, del capitano e dei consorti di Tolmino a seguito della restituzione
delle terre in Tolmino seguita alla conclusione di eventi bellici che aveva coinvolto la
consorteria. Si definisce la suddivisione consortile. Databile dopo 1550.
29
atti processuali
(Senza titolo)
XVI-XVII
14
Contiene atti processuali e testimonianze in merito a una vertenza in cui sono coinvolti i
consorti di Tolmino. Si tratta di una raccolta di testimonianze, prodotta su richiesta del
Tribunale di Gorizia, del capitano e dei consorti di Tolmino a seguito della restituzione
delle terre in Tolmino seguita alla conclusione di eventi bellici che aveva coinvolto la
consorteria. Si definisce la suddivisione consortile. Databile dopo 1550
Registro di cm. 32x22,5x1; cc. 1-52
30
carteggio amministrativo relativo al consorzio di Tolmino
(Senza titolo)
XVI
Contiene carte sciolte: ricevute di pagamenti, suppliche, corrispondenza amministrativa,
note contabili probabilmente già raccolte dall’ente produttore. Sulla prima carta (in
origine costituente la coperta del pacco) si legge “Colto di supplicazioni alla corte imperiale delli
nobili signori conti Formentini giurisdicenti in Tolmino per essere conservati ne loro diritti ed altre
vertenze delli consorti per occasione delle rendite di quella giurisdizione rillevandosi che in quei tempi sino
collà si estendeva il tenimento di Cididale. Principia 1500 e seguenti”
31
carteggio amministrativo relativo al consorzio di Tolmino
(Senza titolo)
XVI
Contiene carte sciolte: ricevute di pagamenti, suppliche, corrispondenza amministrativa,
note contabili, carte di supplicazioni alla corte imperiale dei nobili Formentini
giurisdicenti di Tolmino.
15
Tra il 1593 e il 1594 le redini della gestione familiare passano in mano a Giovanni che
consolida il patrimonio familiare e accresce il prestigio della famiglia ricoprendo più volte
cariche prestigiose nelle istituzioni cittadine36. Il periodo di rinnovato splendore per la
famiglia coincide con la formazione di un complesso documentale ricco e articolato che
attesta il lignaggio e gli interessi patrimoniali del casato.
Giovanni de Brandis quondam Brandilisio sposò, in seconde nozze37, Porzia della Torre
da cui ebbe almeno due figli Nicolò38 e Antonio. Dal 1646 venne affiancato
nell’amministrazione del patrimonio familiare da Livio Carlo Brandis, in qualità di esattore,
e dalla moglie Porzia (presente nella gestione dal 1647 al 1657).
Nel 1656 la gestione passò nelle mani del figlio Nicolò che, nel 1660, sposò39 Laura Janisi.
LA FAMIGLIA DE BRANDIS TRA XVII E XVIII SECOLO
Giovanni (1575 – 1653 ?)
+ (1627 patti dotali)
Porzia della Torre (1614 ? -1705)
Nicolò (1636 ? -1701)
+ (1660 ?)
Laura Janisi (1637-1721)
Antonio
(1677+
)
Teresa Marnico
di Brescia
Giulio Antonio
+
Antonio
(1638-1711)
Dorotea
Girolamo
Porzia
Giovanni
Francesco
Girolamo
(1664)
+ (1696)
(1671-1750)
+ (1705)
(1662-1731)
(colonnello)
(1665-1746)
(canonico)
(1670-1747)
(1674-1734)
Bernardo
Andreuzzi
Faustina
Milliana
(1680-1750)
Nicolò
Quinto
Virginia
Barbera
Provveditore del Consiglio 1605, 1609, 1617, 1620, 1622, 1629, 1633, 1635, 1642. Cameraro dell’Ospedale di Santa Maria dei
Battuti nel 1613.
37 Biblioteca Civica di San Giovanni al Natisone, Archivio de Brandis, n. 31, fasc. 6 - 1616. 22 settembre “Mori signora Fiammetta
moglie del signor Zuane Brandis d’anni 40 et fu sepolta in San Francesco”. Nel 1627 si stipulano i patti dotali del matrimonio, tra
Giovanni Brandis e Porzia della Torre, che verrà celebrato probabilmente tra il 1630 e il 1635.
38 Provveditore del Consiglio 1668, 1670, 1678, 1684, 1685, 1686, 1687, 1694, 1697.
39 I patti dotali risalgono al 1658 ma il matrimonio venne probabilmente celebrato nel 1660. I figli di Nicolò de Brandis e di
Laura Janisi divideranno il patrimonio familiare nel 1720.
36
16
Amministrazione di Giovanni e di sua moglie Porzia nata della Torre
32
"Affitti e debiti pagati per me Zuanne Brandis a diversi come appare"
1602-1610
Registrazione delle entrate e delle uscite di Giovanni de Brandis; sono annotate c. 3 spese
fatte in Tolmino. 1609; c. 5 spese fatte per il funerale di Paolo Formentini 22 novembre
1609; c. 6 riscossioni sui beni formentini in Tolmino; c. 15 riscossioni per vendita vino; c.
17 spese per alimenti a parenti.
33
"1634. Libro d'affitti delli colloni di Cormons, Chiopris, Bruma et
Gradisca. Fatto per messer Brandis di Brandis"
1634-1646
Contiene la registrazione delle riscossioni fatte daapprima da Giovanni e poi da Giovanni
e da Porzia della Torre in de Brandis.
Legatura eseguita con spago sottile; coperta in cartoncino
34
(Tit. int.) "Estratto di me Portia di Brandis per l'anno 1647"
1647
Contiene la registrazione dei versamenti degli affittuari. Il registro è ordinato per località.
Legatura eseguita con spago sottile e con tasselli di rinforzo in pergamena sul dorso;
coperta in cartoncino
35
(Tit. int.) "Estratto di me Portia de Brandis per l'anno 1649"
1649
36
(Tit. int.) "Estratto di me Portia di Brandis anno 1650 et anco del 1651"
1650-1652
Registro di cm. 20x14x2; cc. 1-33; 1-34; 1-30
Amministrazione di Nicolò e di Antonio quondam Giovanni fratelli de Brandis40
37
40
(Tit. int. c. 2) "Estratto di me Nicolò de Brandis del anno 1656, 1657,
1656-1659
L’amministrazione congiunta inizia nel 1660
17
1658, 1659"
38
(Tit. int. c. 2) "Estratto di noi Nicolò e Antonio fratelli Brandis del anno
1660-1661"
1660-1664
Contiene la registrazione degli affitti colonici. Gestione di Nicolò e Antonio fratelli Brandis
39
(Tit. int. c. 1) "Laus Deo. Estratto di noi fratelli Brandis del anno 1668”
1668-1673
40
(Senza titolo)
1672
Parte di registro contabile. Contiene registrazioni di debiti e crediti relativi ai beni della
Torre pervenuti tramite Porzia
41
(Senza titolo)
1682-1690
Contiene la registrazione delle entrate
Registro di cm. 21x15,5x2; cc. I-IV; 1-98
Legatura eseguita con spago sottile e con tasselli di rinforzo in cuoio sul dorso; coperta in
pergamena
42
(Senza titolo)
1685
Contiene la registrazione dei versamenti degli affittuari. Ordinato per località.
Registro di cm. 21x15x3; cc. I-IV; 1-95
Legatura eseguita con spago sottile e con tasselli di rinforzo in cuoio sul dorso; coperta
assente
43
"C"
1689-1693
cartoncino rivestito in pergamena
18
44
(Senza titolo)
1691-1692
45
(Senza titolo)
1694-1709
Contiene la registrazione dei versamenti degli affittuari. Ordinato per località.
cartoncino originariamente rivestito in pergamena
46
(Senza titolo)
1699-1707
cartoncino originariamente rivestito in pergamena
47
(Senza titolo)
1704-1762
Contiene, c. 93 v., una nota relativa alla situazione del patrimonio de Brandis al 1719.
Registro di cm. 22x16x4; cc. I-VI; 1-193
assente
Carteggio di amministrazione del secolo XVII
48
(Senza titolo)
XVI-XVII
Contiene ricevute e pezze giustificative: fasc. 1 Ricevute per pagamenti fatti dalla famiglia
Brandis. 1601-1639; fasc. 2 Ricevute per pagamenti fatti dalla famiglia Brandis. 16231635; fasc. 3 Ricevute per pagamenti fatti da Giovanni Brandis. 1624-1635; fasc. 4 Carte
di amministrazione del secolo XVI; fasc. 5 Carte di amministrazione del secolo XVI; fasc.
6 Ricevute per pagamenti fatti dalla famiglia Brandis. 1641-1686; fasc. 7 Ricevute per
pagamenti fatti dalla famiglia Brandis. 1653-1658; fasc. 8 Carte di amministrazione del
secolo XVI.
49
(Senza titolo)
XVII-XVIII
Contiene: fasc. 1 Carte di amministrazione. Sec. XVII; fasc. 2 Copie di atti, ricevute e
pagamenti, corrispondenza a carattere amministrativo e contabile. Sec. XVII; fasc. 3
Ricevute di pagamenti effettuati alle confraternite per livelli e celebrazioni. Sec. XVII;
fasc. 4 Ricevute di pagamenti. Sec. XVII.
19
50
(Senza titolo)
XVI-XVIII
Contiene: fasc. 1 “1584, 9 aprile. Conti fatti per me Vespasiano Sartorutio della entrata del signor
Zuane de Brandis administrata per la magnifica signora Dorotea de Brandis”; fasc. 2 Resoconti di
amministrazione. Sec. XVI; fasc. 3 “Estratto de restanti del anno 1584 nel 1585”; fasc. 4
Resoconti di amministrazione. 1597-1599; fasc. 5 Carte di amministrazione. Sec. XVIIXVIII; fasc. 6 “Nota di quanto ha dato Ser Francesco del Negro a conto del suo debito doppo il saldo
del conto fatto li 11 febbraio 1732”; fasc. 7 Carte di amministrazione. Sec. XVIII; fasc. 8
“Conto di Daniel e Pietro Cellani di Rosacis”. 1701; fasc. 9 Carte di amministrazione. Sec.
XVIII; fasc. 10 Carte di amministrazione beni in Noax e altre località. Sec. XVIII; fasc. 11
Carte di amministrazione. Sec. XVIII.
Carte di Antonio de Brandis quondam Nicolò residente in Brescia
Le carte di Giulio Antonio, figlio di Antonio che si era stabilito a Brescia dopo aver sposato Teresa
Marnico, sono pervenute nell’archivio familiare probabilmente nel corso delle divisioni patrimoniali del
XVIII secolo.
51
"1740. Filza di ricevute e pagamenti spese e lettere con atti pubblici per
conto del sig. Giulio Antonio Brandis figlio del quondam sig. conte
Antonio Brescia"
1734-1740
Contiene carte sciolte: lettere, conti, carte di amministrazione del secolo XVIII
parzialmente raccolte in filza dal produttore.
Carte Andreuzzi pervenute tramite Dorotea de Brandis quondam Nicolò
Sono le carte pervenute tramite Dorotea de Brandis (figlia di Nicolò e di Laura Janisi) che, nel 1695, aveva
sposato Bernardo Andreuzzi.
La famiglia de Brandis (alla fine del XVIII secolo) erediterà dagli Andreuzzi una casa in piazza Antonini
dove trasferirà la sua residenza. Il palazzo subirà modifiche e ampliamenti tra il 1842 e il 1851.
52
(Tit. sul dorso) "Libro Cusan"
1607-1682
Registro di cm. 29x22x6; cc. I-XX; 1-270
pergamena
53
"B. 1659. Libro di note d'acquisti delli Andriuci. Incomincia l'anno
1659-1676
20
sudetto"
Legatura eseguita con spago sottile; coperta in cartoncino rivestito in pergamena
54
(Senza titolo)
1694-1814
Contiene carte sciolte: contratti di livello, stime dei beni, copie di atti notarili per la
gestione del patrimonio della famiglia Andreuzzi.
Si evidenziano i rapporti tra Quinto de Brandis, che gestisce i beni della madre Faustina
Milliana, con Marzio e Nicolò Andreuzzi, figli di Bernardo, che, nel 1739 acquisiscono
una pensione livellaria sui beni Milliana.
55
"Conte Artico Andreasis. Filza di locazioni B n. 1 L. Locazione vecchia"
1787-1825
Contiene carte sciolte: documentazione per la gestione del patrimonio della famiglia
Andreuzzi (fino al 1801 amministrato dai fratelli Artico e Bernardo, poi solo da Artico). Si
tratta di stime dei beni, pezze giustificative, contratti di locazione, stime di miglioramenti
apportate dai coloni sui beni in locazione.
Filza cartulata di cc. 1-139 condizionata in cartolare
Carte Milliana pervenute tramite Girolamo de Brandis quondam Nicolò
Sono le carte pervenute tramite Girolamo de Brandis (figlio di Nicolò e di Laura Janisi) che, nel 1705,
aveva sposato Faustina Milliana.
56
(Tit. int.) "Memoriale di me Quinto Miliana principiato a di 21 marzo
1687 in cui si descriveranno gli instrumenti si di livellatione, compre,
permute, estimationi, locationi et altro"
1683-1720
cartoncino
57
"1713. Nel presente libro sono registratte tutte le spese fatte per conto del
signor conte Francesco Milliana mio riverito ed amato cognato come pure il
danaro ricavato delle biade e vini venduti della di lui entratta"
1713-1720
cartoncino
58
"1738. Stima de beni furono di ragione Miliana ed ora pervenuti in eredità
1738
21
in casa Brandis ed casa Trenti"
cartoncino
59
(Senza titolo)
XVII-XVIII
Contiene: fasc. 1 "A" (processo Milliana e carte varie). 1719-1739; fasc. 2 "B" (testamento
Milliana e carte varie riguardo beni Milliana). 1638-1717; fasc. 3 Beni e eredità Quinto
Milliana. 1672-1736; fasc. 4 Copie ed estratti di atti notarili delle famiglie Lanzo, Querchi,
Nervesa, Milliana, Rinoldi, conti di Polcenigo. Seconda metà XVII – inizio XVIII.
60
atti processuali
"Udine e Sevegliano. 1704, 8 marzo. Per li nobili signori eredi Milliana
contro il signor Santorossi di Palma, signor Anastasio e madre Venuti e
finalmente nobile signor Giulio Antonio per occasione di livello Pauliti"
1607-1703
61
atti processuali
"San Lorenzo di Soleschiano. 1678, 23 ottobre. Delli nobili signori
eccellentissimi Pietro e Quinto Milliana con Ser Giacomo Stricotto di
San Lorenzo di Soleschiano"
1678-1680
62
atti processuali
"Processus delli nobili signori eccellentissimi Pietro e Quinto Milliana con il
nobile signor Tommaso Bellio et nobile signora Catterina et Elisabetta
sorelle nate di Zuco di Cividale"
1679-1734
63
atti processuali
"Processo Udine. 1697, 15 giugno. Del Nobile sig. Quinto Milliana con li
Nobili signori Conti Marc'Antonio et figli Piccoli, come'appar negli atti
dell'Nobile signor Luca Pontone e spettabile signor Girolamo dell'Hoste
ambi nodari"
1697
22
64
atti processuali
"Udine. Processo degli eredi quondam nobile signor conte Francesco
Milliana contro gli eredi quondam nobile et eccellente signor Gaspero
Nervesa"
1710
23
All’inzio del XVIII secolo la gestione del patrimonio familiare è nelle mani di Girolamo
quondam Nicolò, sposato, nel 1705, a Faustina Milliana41.
Girolamo amministra il patrimonio a lui pervenuto a seguito della divisione, fatta nel 1720,
con i fratelli Giovanni, Francesco e Antonio (le sorelle Dorotea e Porzia non entrarono
nell’asse ereditario). Una ulteriore divisione venne fatta nel 1729.
Fin dal XVII secolo la famiglia aveva iniziato ad acquisire terreni nella zona di San
Giovanni di Manzano e, nel 1718, Girolamo avvia i lavori di costruzione della villa che
termineranno nel 172242.
Il figlio Quinto quondam Girolamo inizia ad amministrare il patrimonio di famiglia
qualche anno prima del 1750, anno della morte del padre. Subito affianca, nell’intestazione
dei documenti, i figli Nicolò (1753 - 1839) e Girolamo(1745 – 1824) nati dal matrimonio,
celebrato il 7 settembre 1737, con Leandra Pittiani (1715 – 1805)43.
La gestione dei fratelli Girolamo e Nicolò inizia verso il 1764, poco prima della morte del
padre Quinto, e prosegue congiuntamente fino al 1824, anno della morte di Girolamo44.
Il periodo a cavallo tra XVIII e XIX secolo è un periodo di rilevanti cambiamenti nel
panorama friulano.
Con la caduta, nel 1797, di quella che ormai era solo l’immagine dell’antica potenza
veneziana, subentra il governo francese permeato di quegli ideali rivoluzionari che
scardinano un sistema di equilibri plurisecolare basato sul particolarismo per avviare una
stagione di razionalizzazione amministrativa all’insegna dell’ordine e dell’uniformità.
Nell’arco di pochi mesi l’amministrazione napoleonica apporta una serie rilevante di
innovazioni sul piano istituzionale che tuttavia verranno poi quasi completamente annullate
dagli austriaci che subentreranno all’inizio del 1798.
La politica austriaca tra il 1798 e il 1805 è, infatti, una politica di mediazione e di equilibrio
che tende a non sconvolgere i delicati meccanismi sociali e istituzionali che si erano ricreati
e si erano mantenuti a fatica dopo il repentino cambio di governo del 1797. Nel periodo a
cavallo tra il XVIII e il XIX secolo non si riuscirà a riportare l’organizzazione delle
istituzioni allo status precedente ma non si riuscirà nemmeno a produrre le profonde
innovazioni45 che saranno invece caratteristiche del successivo governo napoleonico.
Girolamo fu procuratore del Comune di Cividale nel 1702, 1704, 1714, 1716, 1721, 1726, 1727.
Nel XVIII secolo la villa di San Giovanni rappresenta la sede della tenuta agricola dei conti Brandis che lasceranno le
abitazioni di Cividale e di Udine e si stabiliranno a San Giovanni solamente dopo la prima guerra mondiale.
43
Quinto fu procuratore del Comune di Cividale nel 1736, 1740, 1743, 1745, 1750, 1758, 1763, 1765 (in quest’ultimo mandato
viene sostituito da Alessio Miottini).
44
Girolamo fu procuratore del Comune di Cividale nel 1773, 1775, 1779, 1782, 1784, 1787.
45
Per un approfondimento sul periodo di passaggio dalla dominazione veneziana al regno lombardo veneto: Lucia
STEFANELLI, Per una storia amministrativa del Friuli in epoca austriaca (1798-1805), in “Metodi e ricerche”, anno V, 2 (1986), pp.
41
42
24
Quando l’Austria, con la pace di Presburgo, cedette i territori dell’ex Repubblica Veneta a
Napoleone, si avvierà qual processo che cambierà completamente il volto delle isituzioni
locali. Tra il 1806 e il 1813, infatti, vennero apportate innovazioni consistenti all’apparato
amministrativo locale. Con il reintegro, nel 1815, dell’Austria nei suoi domini si avvia un
lungo periodo di consolidamento amministrativo delle istituzioni locali46.
L’attiva partecipazione dei de Brandis alla vita sociale e culturale del cividalese è attestata
anche dall’incarico, affidato, nel 1816, da parte di Girolamo al canonico Michele della Torre
e Valsassina (in quello stesso periodo impegnato nel recupero di beni archeologici e
documentali del territorio), di riordinare l’archivio di famiglia.
LA FAMIGLIA DE BRANDIS TRA XVIII E XIX SECOLO
Girolamo (1671-1750) + (1705) Faustina Milliana (1680-1750)
Quinto (1711 ? – 1765 ?)
+ (1737)
Leandra Pittiani ( 1715-1805)
Nicolò (1753- 1839)
+ (1790)
Teresa Tacco (1770- )
Francesco
Quinto
Girolamo Antonio (1800-1878)
+ (1833)
Elena Caiselli (1813- 1878)
Nicolò (1709-1783)
Lucrezia
Girolamo (1745-1824)
Leandra
Francesca
(1794-1878)
+
Giuseppe d’Amberg
di Vienna
Lucrezia
(1806)
+
Antonio
Genzio
41-50; Lucia STEFANELLI, Roberta CORBELLINI, Eurigio TONETTI, La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 al 1848. Il
Friuli provincia austro-veneta (1798-1805). Il Dipartimento di Passariano (1805-1813). Il Friuli nel Lombardo Veneto (1816-1848):
amministrazione cittadina e rappresentanza di ceto, Udine, Accademia di Scienze Lettere e Arti di Udine, 1992; Gino PIERI, Napoleone
e il dominio napoleonico nel Friuli, Udine, IDEA, 1942; Giacomo DI PRAMPERO, Napoleone in Friuli. 1797 e 1807, Udine, Doretti,
1911. Ristampa anastatica, 1996. Liliana CARGNELUTTI e Roberta CORBELLINI, Udine napoleonica. Da metropoli della Patria a
capitale della provincia del Friuli, Udine, Arti grafiche friulane, 1997.
46
Carlo GHISALBERTI, Sulle amministrazioni locali nel periodo napoleonico, in “Rassegna storica del Risorgimento”, 47 (1960), pp.
33-54. Marco MERIGGI, Il Regno Lombardo Veneto, Torino, UTET, 1987; ID, Amministrazione e classi sociali nel lombardo veneto.
1814-1848, Bologna, il Mulino, 1983.
25
Amministrazione di Girolamo* quondam Nicolò e poi di Quinto suo figlio a seguito
della divisione del 1719-1720
65
(Tit. int.) "Estratto dell'entrata di noi Antonio e nipoti de Brandis.
Comincia l'anno 1709"
1709-1728
Si tratta di Antonio, fratello di Nicolò, e dei suoi nipoti, figli di Nicolò (Porzia, Antonio
che va a Brescia, Giovanni, Francesco, Dorotea e Girolamo* padre di Quinto)
Nelle prime carte sono annotati i nomi dei contribuenti. Seguono le riscossioni suddivise
per località.
66
"Libro de spese della Fabrica in San Giovanni. Principia l'anno 1718"
1718-1723
67
"1719. Divisioni delli magnifici signori fratelli de Brandis"
1719-1734
Contiene la descrizione del patrimonio immobiliare una volta diviso.
68
(Tit. int.) “Estratto dell’entratta di noi fratelli de Brandis. Comincia
l’anno 1729”
1729-1768
Contiene la descrizione dei beni dei conti Brandis. Nelle prime carte sono annotati i nomi
dei contribuenti. Seguono le riscossioni suddivise per località.
69
(Senza titolo)
1737-1774
Contiene la registrazione delle entrate relative a raccolti e affitti. Nelle prime carte sono
annotati i nomi dei contribuenti. Seguono le riscossioni suddivise per località. Da qui
sembra iniziare l’amministrazione di Quinto, tra 1738 e 1739.
70
(Senza titolo)
1737-1769
cartoncino
26
71
(Senza titolo)
1744-1769
Rubrica alfabetica delle entrate suddivisa per debitore
72
"Libro de salariati"
1746-1789
cartoncino
73
(Senza titolo)
1758-1793
Contiene la registrazione dei versamenti degli affittuari. Ordinato per località. Nelle ultime
carte alcune annotazioni cancellate relative all'anno 1671.
74
(Senza titolo)
1759
Contiene la registrazione delle entrate relative a affitti livellari.
75
(Senza titolo)
1760-1767
Legatura eseguita con spago sottile; coperta in cuoio
Amministrazione di Girolamo e Nicolò quondam Quinto fratelli de Brandis
GESTIONE DEL PATRIMONIO
76
"Raccolta agravii apesi alla racolta Ca Brandis"
(Tit. int.) "1771. Libro in cui si contiene tutti li aggravii delli
Maggnifficci Signiorii Girolamo e frattelli de Brandis parte de quali
consistenti in capitali attivi censi, campattico e sussidio come in volume"
1771-1791
Si tratta di un registro con annotazioni relative a pagamenti annuali rateali per patti di
vendita, francazione, permuta e colto. In testa contienene indice delle persone coinvolte.
27
A c.24 v. e 29 v. compare la descrizione di un’affrancazione fatta da Faustina Milliana,
vedova di Girolamo de Brandis, in favore di Artico e fratelli Andreucci.
cartoncino decorata con diegno a colori
77
(Titolo sul piatto posteriore della coperta) "Rottolo d’entrata [...]
delli nobb. signori Trenti alla magnifica casa Brandis"
1771-1795
78
(Titolo sul piatto posteriore della coperta) "Libro d'aggravvi della magnifica
casa Brandis"
1772-1775
cartoncino
79
"Ricevute di livelli asunti di Conti Brandis per li benni di Noax"
1778-1781
80
(Senza titolo)
1783
Frammento di registro contenente registrazioni relative ad affittanze
81
"1807. Estratto delle vendite e beni di ragione de signori Nicoletto e
Girolamo fratelli e figli della quondam signora Leandra Pittiani de
Brandis situati nelle pertinenze di San Daniello e ville annesse"
1807
Registro di cm. 29,5x20x0,5; cc. I-IV; 1-44
82
libro dei beni
"Urbario dell'illustrissimi signori Nicolò e Girolamo fratelli de Brandis
per li [anni] 1814 [e 1834]"
1814-1834
Legatura moderna; coperta in cartoncino
28
83
(Senza titolo)
1828-1841
Contiene la registrazione di entrate e uscite relative ad affittanze
84
(Senza titolo)
1769-1792
Contiene la registrazione di conti e liquidazione affittuali
cartoncino
85
"Luglio 1770 dep° Brandis"
1762-1774
Contiene la registrazione delle rese di conto dei versamenti degli affittuari. Ordinato per
località e per affittuale.
86
(Senza titolo)
1762
87
(Senza titolo)
1762-1780
Contiene la registrazione delle ricevute di pagamento di tasse e dazi
88
(Senza titolo)
1761-1766
Frammento di registro di cm. 19,5x14,5x1,5; cc. 1-95
89
(Senza titolo)
1769
Frammento di registro di cm. 19,5x14,5x0,5; cc. 97-118
90
(Titolo sul piatto posteriore della coperta) “Libro di ricevute delli
reverendi pp. di colleggio. Principia l’anno 1760 sino l’anno 1770”.
1760-1810
Contiene, cc. 2-8, la registrazione delle ricevute di pagamenti del collegio dei figli in
29
Cividale fatti da Leandra e Quinto, cc. 9-21, la registrazione dei conti del vino. 1774-1810
cartoncino
91
(Senza titolo)
1787-1805
Contiene la registrazione delle entrate in censi e frumento; la registrazione delle ricevute
di pagamenti effettuati da Marzio e fratelli Brandis, da Nicolò e fratelli Brandis, da
Girolamo e fratelli Brandis
Registro di cm. 22x16x1,5; pp. 1-140
92
(Senza titolo)
1790-1834
Registro di cm. 39x15x5; cc. I-VI; 1-280
cartoncino
93
(Senza titolo)
1792-1814
Registro di cm. 31,5x23,5x10; cc. 1-393
AMMINISTRAZIONE COLONICA
94
(Tit. int. c. 5 r.) "1775. Libro de resti in cui si contengono tutti li debiti
colonici come segue"
1775-1792
assente
95
"Libro di careggi colonici e opere incomincia 1795"
1795-1813
cartoncino
96
(Tit. int. c. 67 v.): "Sommario del formento raccolto nelli seguenti anni
principiando l'anno 1816"
1816-1834
Si tratta di due frammenti di registro con registrazioni relative ad affittanze e coloni.
Contiene la registrazione dei pagamenti effettuati da parte dei coloni e delle restanze, in
frumento o generi, lasciate ai coloni.
30
Registro di cm. 37x26x2; cc. 1-28; 59-77
AMMINISTRAZIONE VITIVINICOLA
97
(Titolo sul piatto posteriore della coperta) "Rottolo di scossione di vino
ut intus"
1770-1773
Registro di cm. 23x18x2,5; cc. I-XIX; 1-80
98
(Senza titolo)
1781-1785
Registro di cm. 44,5x17x4; cc. I-XX; 1-180
99
"Esito del vino Vendemmia primo settembre MCCLXXXVII"
1787-1803
cartoncino
100
(Senza titolo)
1804-1832
cartoncino
101
(Senza titolo)
1811-1815
cartoncino
AMMINISTRAZIONE BACHICOLTURA
102
"Compra di galette. L'anno 1799. Sovenzione di biada per galetta
dell'anno 1800"
1799-1813
cartoncino
31
103
"1802. Salari delli operari della seta"
1802-1816
cartoncino
104
"Registro delle galette. 1804"
1804
AMMINISTRAZIONE DELLA CASA
105
"Ca' Brandis"
1791-1799
106
"Libro di ricevute e spese cibarie. 1793-1794"
1793-1794
cartoncino
107
(Senza titolo)
1801-1802
cartoncino
AMMINISTRAZIONI ESTRANEE ALLA FAMIGLIA
108
(Senza titolo)
1733-1734
Si tratta di un rotolo di affitti e livelli della confraternita cividalese del SS.mo Crocifisso
109
"Libro di ricevutte del capo murero Prisani per la erezione della nuova
chiesa. 1802. San Giovanni di Manzano"
1802
32
110
"Dal 1804. Amministrazione priorato dell'Ospedale di Cividale. O. n. 4"
1804
Carteggio di amministrazione dei secoli XVIII e XIX
111
carteggio amministrativo e contabile
(Senza titolo)
XVIII
Contiene: fasc. 1 Spese nei funerali. 1682-1764; fasc. 2 Carteggio relativo a acquisti di
terre (contiene mappa di un pezzo di terreno confinante con la strada che conduce a
Cividale acquistato da Girolamo e Nicolò in San Giovanni “per riquadrare il loro brollo
dominicale con esso terreno confinante”). 1704-1796; fasc. 3 Carteggio di
amministrazione. Sec. XVIII (contiene una “Memoria circa il patrimonio di famiglia 17351741”); fasc. 4 Carteggio di amministrazione. Sec. XVIII (contiene anche alcune note su
Laura Janisi e sulla famiglia Andreuzzi); fasc. 5 Notizie genealogiche sulla famiglia
Brandis. 1682-1805; fasc. 6 Rubrica alfabetica mutila senza data. Sec. XVIII; fasc. 7
“Contegi di restance di vino con vari osti” (resoconti vendita vino). 1826-1831
112
(Senza titolo)
XVIII-XIX
Contiene documentazione relativa a “Affari Venerio e Portis”: fasc. 1 Gottardo, Antonio e
Girolamo Venerio chiedono la francazione a Girolamo e Nicolò fratelli Brandis di alcuni
beni. Comprende Conferme di livelli concessi, riconoscimenti di lasciti testamentari.
1797-1821; fasc. 2 atti contabili in copia e perizie relative alla permuta di alcuni beni
“Permuta Brandis con Portis e Toppo”. 1792-1797; fasc. 3 Atti relativi a beni de Portis. Stime
di capitali, convenzioni e quietanze 1801-1835; fasc. 4 Carteggio con famiglia de Portis
per alcuni beni ipotecati. 1827-1834.
113
(Senza titolo)
XVIII-XIX
Contiene: fasc. 1 Ricevute di pagamenti, quietanze, polizze, conteggi relativi alle proprietà
in Cormons. 1792-1809; fasc. 2 Carteggio con il Dipartimento di Passariano per
suppliche, requisizioni di beni, pagamenti. 1798-1814; fasc. 3 "1790. 24 novembre.
Instrumento di permuta fatta con il venerando convento di San Pietro martire di Udine di un pezzo di
terra detto Lovaria di ragione del suddetto convento con un egual pezzo di terra detto li Sterpetti & C
per li nobbili signori Brandis. C 17". 1735-1790 (vengono spartite le terre del convento di San
Pietro Martire a seguito della soppressione); fasc. 4 Carte di amministrazione, ricevute di
pagamenti. 1800-1836; fasc. 5 Contratti di locazioni, copie di instrumenti, corrispondenza
amministrativa di Girolamo e Nicolò fratelli Brandis. XVIII-XIX secolo; fasc. 6
Carteggio amministrativo, ricevute di pagamenti. 1708-1771; fasc. 7 Copie di atti, minute,
33
ricevute di pagamenti, corrispondenza a carattere amministrativo e contabile. XVIII.
114
(Senza titolo)
XVIII-XIX
Contiene: fasc. 1 Carte amministrative e contabili di Marzio de Brandis. 1744-1785; fasc.
2 Carteggio di amministrazione. Corrispondenza inviata da Matteo Perosa a Marzio de
Brandis in merito alla causa sui beni Pittiani in San Daniele. 1782-1783; fasc. 3 Note di
pagamento, copie di instrumenti, stime dei beni. XVIII; fasc. 4 Carteggio relativo ai
rapporti con Antonio fu Giuseppe Brosadola e con Giacomo de Portis per censi riscossi
nel territorio di Cividale. 1805-1820; fasc. 5 Carteggio amministrativo, ricevute di
pagamento. XIX; fasc. 6 Stato e grado dei beni siti in Cormons. 1794; fasc. 7 Stato e
grado dei beni siti in Cormons. 1794; fasc. 8 Stato e grado dei beni siti in Chiopris. 1794;
fasc. 9 Stato e grado dei beni siti in Borgnano, Chiopris, Capriva e Moraro. 1794; fasc. 10
Stato e grado di una braida sita in Borgnano. 1808.
115
(Senza titolo)
XVIII-XIX
Contiene: fasc. 1 Carte amministrative per affranchi. 1822-1828; fasc. 2 Liquidazioni di
pagamenti. 1803-1805; fasc. 3 Carteggio di amministrazione, fatture e ricevute. 17901820; fasc. 4 Carteggio di amministrazione. Sec. XIX; fasc. 5 Carteggio di
amministrazione. 1812-1842.
116
(Senza titolo)
XIX
Contiene: fasc. 1 Liquidazioni, stime di ipoteche, quietanze, corrispondenza, note di
spese. 1808-1843; fasc. 2 Carte sciolte e frammenti di registri per pagamenti affitti
colonici. 1811-1813; fasc. 3 "Sommario delli debiti colonici come appare dal ristretto de conti
dell'anno 1825"; fasc. 4 Carteggio con Antonio quondam Fernando Bernardinis per la
liquidazione di una pensione annua livellaria. 1809-1835.
117
(Senza titolo)
XIX
Contiene carteggio amministrativo e contabile in parte segnato e ordinato alfabeticamente
probabilmente predisposto per il riordino: fasc. 1 lettera “A. 9, 10, 11”; fasc. 2 lettera “B.
22” (contiene anche “Contratto di matrimonio di Nicolò quondam Quinto con Teresa Tacco.
1790”); fasc. 3 lettera “C. 11, 14, 16, 17, 19”; fasc. 4 lettera “D. 6, 7, 8” ; fasc. 5 lettera “F.
8, 9, 10, 11, 12, 13, 15” ; fasc. 6 lettera “G. 3, 4, 5, 6, 13” ; fasc. 7 lettera “L. 2” ; fasc. 8
lettera “M. 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 31” ; fasc. 9 lettera “N. 2” ; fasc. 10 lettera “O. 2,
3” ; fasc. 11 frammenti di carte sciolte; fasc. 12 lettera “P. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16,
18, 20, 21, 24, 26” ; fasc. 13 lettera “R. 5” ; fasc. 14 lettera “S. 3, 5” ; fasc. 15 lettera “V. 2;
W. 3” ; fasc. 16 lettera “Z.3” ; fasc. 17 carte senza segnatura; fasc. 18 “Brandis - Foramitti”;
fasc. 19 “Brandis – Politti”; fasc. 20 carte senza segnatura.
34
CARTE SOTTOPOSTE A RIORDINO TRA XVIII E XIX SECOLO
La sezione comprende le carte sottoposte a riordino nel XIX secolo; sono raccolte e
catasticate in 24 volumi in cui le carte de Brandis si mescolano a quelle di altri casati con cui
gli esponenti della famiglia avevano avuto legami quali gli Attems e i Formentini.
In coda alla serie è stato collocato il carteggio per la conferma del titolo nobiliare.
Dalla disposizione delle carte nei volumi ottocenteschi sembrerebbe che un primo riordino
sia avvenuto a ridosso della divisione patrimoniale del 1720 e che, tra la fine del XVIII e
l’inizio del XIX secolo, siano stati aggiunti documenti.
Il condizionamento in volumi e la catasticazione delle carte avviene nel 1816 quando
Girolamo quondam Quinto de Brandis incarica il canonico Michele della Torre di
riordinare l’archivio di famiglia.
Il conte Michele della Torre e Valsassina nacque a Pordenone, il 9 settembre 1757, da
Sigismondo della Torre e da Elisabetta di Spilimbergo; morì tra il 26 e il 27 gennaio 1844 in
Cividale. Iniziò i suoi studi nel collegio dei gesuiti di Bologna e li concluse in quello dei
Barnabiti di Udine. Nel 1776 vestì l’abito barnabita e occupò importanti cariche in Milano.
Nel 1806 fu eletto canonico dell’insigne collegiata di Cividale.
Volumi di atti patrimoniali
118
(Tit. sul dorso) "Rotoli antichi e ricevute ed altre carte"
XV-XVII
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà, suddivisi in fascicoli, relativi ai beni in
Aiello, Attimis, Brazzano, Bolzano, Bruma. All’interno di ogni località gli atti sono
ordinati cronologicamente. Fasc. numerati 2-60. Fasc. 2-27 atti per l’amministrazione dei
beni situati in Ajello, 1491-1592; fasc. 28-30 atti per l’amministrazione dei beni situati in
Attimis, 1477-1604; fasc. 31-52 atti per l’amministrazione dei beni situati in Brazzano,
1539-1692; fasc. 53-54 atti per l’amministrazione dei beni posseduti in Bolzano 16931729; fasc. 55-60 atti per l’amministrazione dei beni posseduti in Bruma, 1542-1642. Si
rileva la mancanza dei fasc. 1; 3; 6; 32-33; 40; 42-43; 46; si rileva la presenza di fasc. vuoti
(solo camicia) 4; 24; 41; 45; 47; si rileva la presenza di documenti su supporto
membranaceo nei fasc. 2; 5
L’unità contiene un indice unico in testa con nomi di località, persone e argomenti
presenti.
Unità costituita da fascicoli pronti per la rilegatura in volume ma non rilegati
119
(Tit. sul dorso) "1560. Divisioni Brandis. B. n. 2"
1560
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà, suddivisi in fascicoli. Fascc. numerati
1-33. Fasc. 1-29 atti “per divisioni Brandis”, secoli XV-XVIII; fasc. 31 atto per
l’amministrazione dei beni situati in Premariacco, 1502-1503; fasc. 32 testamento Galliato
Belloni, 21 maggio 1656; fasc. 33 testamento Lucrezia fu Enrico d’Attimis, 28 settembre
1686. Si rileva la mancanza del fasc. 30. Il fasc. 9 contiene breve genealogia di famiglia dal
35
1443. Il fasc. 24 contiene breve genealogia di famiglia dal 1531.
presenti.
Volume di cm. 34x24x5; cc. 1-250
120
"1789. Processo contro Bigozzi. B - n. 5"
1789-1791
Unità costituita da carte sciolte pronte per la rilegatura in volume ma non rilegati
121
(Tit. sul dorso) "Campolongo, Campoformio ed altre ville. C - n. 1"
1361-1736
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Campolongo,
Campoformio, Cerneglons, Chiavenzan, Covazavizza in Schiavonia, Cosano, Colloredo
di Prato, Chiopris, Farra, Firmano, Flumignano, Gagliano e Grupignano. All’interno di
ogni località gli atti sono ordinati cronologicamente. Fascc. numerati 1-66. Fasc. 1-25 atti
per l’amministrazione dei beni in Campolongo, 1452-1736; fasc. 27-28 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Campoformido, 1645-1696; fasc. 29 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Cerneglons, 1640; fasc. 30 atti per l’amministrazione
dei beni situati in Chiavenzan, 1524; fasc. 31 atti per l’amministrazione dei beni situati in
Covazavizza in Schiavonia, 1493; fasc. 32 atti per l’amministrazione dei beni situati in
Cosano, 1543; fasc. 33 atti per l’amministrazione dei beni situati in Colloredo di Prado,
1540; fasc. 34-50 atti per l’amministrazione dei beni situati in Chiopris, 1501-1662; fasc.
51 atti per l’amministrazione dei beni situati in Farra, 1544; fasc. 52-53 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Firmano, 1589-1712; fasc. 54-57 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Flumignano, 1477-1566; fasc. 58-65 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Gagliano, 1361-1726; fasc. 66 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Grupignano, 1582. Si rileva la mancanza del fasc. 26;
si rileva la presenza di documenti su supporto membranaceo nei fasc. 34; 36; 37; 39; 5860.
presenti.
Allegata al volume si rinviene una nota di richiesta di documentazione da parte della
Serenissima datata 1778. Il volume venne prodotto probabilmente, prima del riordino,
nell'ambito della contabilità di Girolamo de Brandis. La nota inserita dopo da Nicolò che
lo utilizzò per produrre la documentazione necessaria al governo veneziano.
Volume di cm. 34x23x6 costituito da 66 fascicoli, cc. 1-406
122
(Tit. sul dorso) "Casteons di Stradalta. C - n. 2"
1352-1725
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Castions di Strada.
Contiene anche documentazione relativa a contenziosi. Chiude il volume un fascicolo
relativo alla vendita dei beni, nel 1725, a Gianbattista Mangilli. Sono aggiunti alcuni
documenti in copia del 1773-1775 relativi a diritti di affittanza. I beni pervennero alla
famiglia da parte del patriarca di Aquileia con atto di investitura 21 aprile 1352. Nel 1725,
all'atto della vendita, si cita il sig. Girolamo, e fratelli, de Brandis della Città di Cividale.
Fasc. numerati 1-53. Fasc. 1 “Investitura Brandis”, 1352; fasc. 2-53 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Casteons di Strada” 1408-1773. Si rileva la presenza
di fasc. vuoti (solo camicia) 4; 14.
presenti.
Volume di cm. 34x24x5,5 costituito da 53 fascicoli, cc. 1-396
36
123
(Tit. sul dorso) "Dal 1375 al 1599. Colto di documenti per Cormons.
C. 3"
1375-1599
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Cormons, Duino,
Gradisca (si tratta in prevalenza di beni di Ludovico de Brandis). Contiene anche
documentazione relativa a esazioni e miglioramenti sui terreni e sugli immobili.
All’interno di ogni località gli atti sono ordinati cronologicamente. Fascc. numerati 1-93
atti per l’amministrazione dei beni situati in Cormons e Duino, 1375-1599. Si rileva la
presenza di documenti su supporto membranaceo nei fasc. 1-4.
presenti.
124
"Metropolitano Capitolo di Udine per i beni in Casteons. C - n. 4"
1595-1773
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Castions di Strada.
presenti.
125
(Tit. sul dorso) "Colto di documenti per Cormons. C. 5"
1341-1573
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Barbana, Cormons e
Duino. Gli atti sono ordinati cronologicamente. Fascc. numerati 1-89 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Barbana, Cormons e Duino, 1341-1573. Si rileva la
presenza di documenti su supporto membranaceo nei fasc. 1-2; si rileva la presenza di atti
in lingua tedesca nei fasc. 49-89.
Nel fasc. 2 si segnala la presenza del testamento (15 giugno 1534 in Cormons) della
nobile signora Tearda quondam Odorico de Hugrispacho, vedova di Brunorio Bulgrei di
Crema, che lascia alcuni legati e istituisce suo erede universale Ludovico quondam
Antonio de Brandis, vice capitano di Gradisca, suo affine.
presenti.
126
(Tit. sul dorso) "Cormons, Gradisca, Farra. C - n. 6"
XVI-XVIII
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Cormons, Gradisca e
Farra. All’interno di ogni località gli atti sono ordinati cronologicamente. Fascc. numerati
1-57. Fasc. 1-36 atti per l’amministrazione dei beni situati in Cormons, 1605-1755; fasc.
37 atti per l’amministrazione dei beni situati in Gorizia, 1538; fasc. 38-52 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Gradisca, 1524-1623; fasc. 53-57 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Farra, 1568-1600. Si rileva la presenza di documenti
su supporto membranaceo nei fasc. 39; 41; 45.
presenti.
Volume di cm. 34x23x6 costituito da 57 fascicoli, cc. 1-1-424
127
"Affari Cocevari"
1789-1790
Documentazione amministrativa relativa a vigne in Cormons e Corno di Rosazzo
37
128
(Tit. sul dorso) "Colto di documenti. Principia 1212 sino 1496. D - n.
1"
XIII-XVIII
Contiene documenti vari (soprattutto patrimoniali) fascicolati e rilegati. Ogni fascicolo
reca intitolazione o breve regesto dell'atto. Nel cartolare sono stati rinvenuti gli atti di
proprietà, prevalentemente su pergamena, cuciti all'interno dei fascicoli (fasc. 1-77). Molte
pergamene sono state asportate e pertanto rimane solo la camicia in carta fatta nel corso
del riordino XVIII-XIX secolo. Si rileva la presenza di documenti su supporto
membranaceo nei fasc. 13-14; 16; 18; 20; 22; 24-27; 29-32; 35; 37; 39-42; 44-53; 55-57; 59;
61-64; 66-68; 70; 72-73; si rileva la presenza di documenti su supporto cartaceo nei fasc.
33; 69; si rileva la presenza di fasc. vuoti (solo camicia con regesto) 1-12; 15; 17; 19; 21;
23; 28; 34; 36; 38; 43; 54; 58; 60; 65; 71; 74; 76-77.
presenti.
Volume di cm. 33,5x24x7 costituito da 77 fascicoli, cc. 1-211
129
(Tit. sul dorso) "Carte Formentini. Principian 1400 sino 1608. F - n. 4"
XVI-XVIII
reca intitolazione o breve regesto dell'atto. Nel cartolare sono stati rinvenuti gli atti di
proprietà cuciti all'interno dei fascicoli (fasc. 1-171). Si rileva la presenza di documenti su
supporto membranaceo nei fasc. 1; 3; 5; 25; 29; 31; 33; 45; 47; 49; 51; 57; 65; 67; 75; 77;
87; 91; 103; 105; 107; 111; 113; 131; 133; 141; 145; 151; si rileva la presenza di documenti
su supporto cartaceo nei fasc. : 7; 11; 13; 15-24; 27; 35-44; 55-56; 59-64; 69-74; 78-86; 8890; 92-102; 108-110; 114-130; 132; 134-140; 142-144; 146-150; 152-171; si rileva la
presenza di fasc. vuoti (solo camicia con regesto) 2; 4; 6; 9-10; 12; 14; 26; 28; 30; 32; 34;
46; 48; 50; 52-54; 58; 66; 68; 76; 104; 106; 112.
presenti.
130
(Tit. sul dorso) "Feudo, investiture, affrancazioni. F - n. 5"
XVII-XVII
reca intitolazione. All’interno di ogni gruppo gli atti sono ordinati cronologicamente.
Fasc. numerati 1-49. Fasc. 1-5 investitura feudale. 1341-1342; fasc. 6 atti di
amministrazione per i beni situati in Attimis. 1438; fasc. 7-25 investiture della famiglia de
Brandis. 1458-1610; fasc. 26-49 affrancazione di beni. 1623-1772. Si rileva la presenza di
fasc. vuoti (solo camicia) 1; 4-5; 12; 14-15; 18-19.
presenti.
Volume di cm. 32,5x24x4,5 costituito da 49 fascicoli, cc. I-VIII, 1-225
131
(Tit. sul dorso) "San Giovanni di Manzano, San Vito di Crauglio,
Visco. G. 2"
XVII-XVIII
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in San Giovanni di
Manzano, San Vito di Crauglio, Visco. All’interno di ogni località gli atti sono ordinati
cronologicamente. Fasc. numerati 1-58. Fasc. 1 atti gastaldia. 1681; fasc. 2-46 atti per
38
l’amministrazione dei beni situati in San Giovanni di Manzano. 1563-1767; fasc. 47 atti
per l’amministrazione dei beni situati in Manzano. 1751; fasc. 48-52 atti per
l’amministrazione dei beni situati in San Vito di Crauglio. 1458-1549; fasc. 53-56 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Visco. 1529-1679; fasc. 57-58 atti per
l’amministrazione dei beni situati in San Giovanni di Manzano. 1767. Si rileva la presenza
di documenti su supporto membranaceo nel fasc. 6; si rileva la presenza di fasc. vuoti
(solo camicia) 33; 35.
presenti.
Volume di cm. 32,5x22,5x6 costituito da 58 fascicoli, cc. 1-431
132
(Tit. sul dorso) "Ialmico, Iuanniz, Lavariano, Lovaria, Manzano,
Morteano, Medea, Moraro, Noax, Orsaria, Orzano. I - n. 1"
XIII-XVI
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Ialmicco, Ioannis,
Lavariano, Lovaria, Manzano, Medea, Mortegliano, Noax, Orsaria, Orzano. All’interno di
ogni località gli atti sono ordinati cronologicamente. Fasc. numerati 1-59. Fasc. 1-2 atti
per l’amministrazione dei beni situati in Ialmicco. 1531-1542; fasc. 3-13 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Ioannis. 1536-1546; fasc. 14-19 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Lavariano. 1492-1645; fasc. 20-25 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Lovaria. 1500-1550; fasc. 26 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Manzano. 1560; fasc. 27-31 atti per l’amministrazione
dei beni situati in Medea. 1528-1601; fasc. 32 atti per l’amministrazione dei beni situati in
Mortegliano. 1589; fasc. 33-35 atti per l’amministrazione dei beni situati in Morato. 15421543; fasc. 36-46 atti per l’amministrazione dei beni situati in Noax. 1418-1715; fasc. 4754 atti per l’amministrazione dei beni situati in Orsaria. 1256-1679; fasc. 55-59 atti per
l’amministrazione dei beni situati in Orzano. 1504-1625. Si rileva la presenza di
documenti su supporto membranaceo nel fasc. 26; si rileva la presenza di fasc. vuoti (solo
camicia) 36-39.
presenti.
133
(Tit. sul dorso) "Miscellanea di documenti. Principia 1211 sino 1340. M
- n. 1"
XIII-XVI
reca intitolazione o breve regesto dell'atto. Nel cartolare erano originariamente custoditi
gli atti di proprietà su pergamena cuciti all'interno dei fascicoli. Tutte le pergamene sono
state asportate e pertanto rimane solo la camicia in carta fatta nel corso del riordino
XVIII-XIX secolo. Le camicie con regesto sono numerate 1-99 (solo numeri dispari).
Dall’indice si rileva che i fascicoli/atti presenti dovevano essere 145. E’ assente il
fascicolo relativo all’atto 43.
presenti.
Volume di cm. 33x23x5 costituito da 99 fascicoli, cc. I-VI, 1-196
134
- n. 2"
XIII-XVI
39
reca intitolazione o breve regesto dell'atto. Si rileva la presenza di documenti su supporto
membranaceo nei fasc. 17; 56; 67-68; si rileva la presenza di fasc. vuoti (solo camicia) 1-2;
5-16; 18-34; 36-47; 49-55; 57-66; si rileva la mancanza dei fasc. 3-4; 35; 48.
presenti.
135
- n. 3"
XIII-XVI
reca intitolazione o breve regesto dell'atto. Si rileva la presenza di documenti su supporto
membranaceo nei fasc. 10-11; 13-20; 22-26; 32-43; 45-55; 60-71; 73-81; si rileva la
presenza di fasc. vuoti (solo camicia) 1-9; 27; 30-31; 44; 56-59; 72.
presenti.
Volume di cm. 32x22x6 costituito da 81 fascicoli, cc. I-VIII, 1-200
136
(Tit. sul dorso) "Miscellanea di documenti con suo indice. Principia dal
1518 al 1718. M - n. 6"
XVI-XVIII
Contiene documenti vari (soprattutto patrimoniali) rilegati: c.1 testamento di Bertrando
fu Bortolomio Janisi. 1518; c.21 testameno di Antonino Belloni. 1527; c.37 scrittura in
difesa de Brandis in una causa processuale contro famiglia Egregis; c.49 scritto nuziale
Marzia Janisi. 1653; c.62 vendita di Marzia Janisi della casa posta in androna Savorgnan a
Udine. 1655; c.74 stima del valore della casa in contrada Savorgnan a Udine. 1659; c.82
atti Maddalena fu Annibale de Justis con processo Elena Janisi contro Maddalena. 1659;
c.210 vertenze tra le sorelle Marzia e Laura Janisi. 1660-1661; c.285 liquidazione eredità
Janisi Belloni. 1662; c.309 stime dei beni dell’eredità Galleotto Belloni. 1661; c.353
processo tra le sorelle Laura e Mazia Janisi. 1662; c.369 liquidazione per eredità Janisi
Belloni. 1662; c.392 divisioni Laura e Marzia. 1663; c.404 partita ricevuta da Nicolò de
Brandis nella causa Carlo Egregis contro Nicolò fu Artico Valantinis. 1681; c.409
sequestro di denaro degli affittuali e coloni di Ragogna a favore delle sorelle Janisi. 1688;
c.417 conteggi debiti-crediti tra le sorelle Laura e Marzia Janisi. 1694; c.426 particolare
delle divisioni Belloni (contiene investiture Brandis del secolo XVII). 1713; c.464
convenzione tra i fratelli Giorgio Claudio e Belloni e Lucrezia Belloni. 1718; c.470 vendita
di beni siti in San Giovanni fatta da Lucrezia Belloni a Girolamo de Brandis. 1718; c.477
procura Bellone Belloni. 1719; c.483 conteggio del credito di Girolamo de Brandis. 1734;
c.489 punto di allibramento della facoltà di Baldissera di Toppo e assegnazione agli eredi
Girolamo de Brandis; c.499 vendita di un ronco nei colli di Rosazzo di ragione delli nobili
Giulio e fratelli Egregis a favore di Quinto de Brandis. 1750; c.509 lettera di Nicolò
Andreucci concernente il capitale dovuto da Valentino Tami consegnato in conto dote
alla casa Brandis. 1754; c.515 relazione di sequestro sui beni Brandis di ragione Belloni
per nome della rendita Abbazia di Rosazzo. 1765.
presenti.
Volume di cm. 33x24,5x7,5; cc. 1-540
137
(Tit. sul dorso) "Colto di documenti vari con suo indice. M - n. 8"
XVII-XVII
40
Contiene documenti vari (soprattutto patrimoniali) rilegati: c.1 nota della dote necessaria
ad una monaca del monastero della Cella di Cividale; c.7 giustificazione di Giovanni de
Brandis capitano querelato da Iseppo Rovere Dragone della Compagnia.; c.13 tassa per la
spedizione di bolle; c.17 note diverse di beni di famiglia notificati per ordine pubblico.
sec. XVII; c.51 polizza di opere fatte da Michiel Picco Tagliapietre per Giorlamo e fratelli
de Brandis. 1725; c.57 mandato di sequestro di effetti contro Giovanni de Brandis. 1719;
c.89 investitura di Giacomo fu Battista Bosco. 1719; c.96 referto medico circa lo stato di
salute di Antonino de Brandis a seguito di un incidente; c.102 investitura di Giacomo
Colloricchio. 1715; c.116 quietanza di Demetrio Capitanaci. 1712; c.120 stima opere fatte
da Antonimo Rampone nella pars domenicale. 1711; c.130 processo Girolamo e fratelli
contro Iuria di Pradamano. 1732; c.143 vertenza tra Marzia e Laura Janisi e i fratelli
Brandis. 1676; c.157 note di conteggi eseguiti da Carlo Egregis e Antonino de Brandis.
1675; c.169 atti seguiti tra Marzia e Laura Janisi. 1661; c.179 notizia di molestia fatta a
Luara Janisi. 1664; c.193 nomina di rate abbaziali. 1663; c.199 certificato di “poca sanità”
di Giovanni de Brandis. 1643; c.203 condanna di Giovanni Cumulino in causa contro
Giovanni de Brandis. 1639; c.207 copia di partita di beni siti in Boreana. 1629; c.211
processo Cattarina Janisi contro Agostino Mangani. 1574; c.214 processo Bernardino
Janisi contro Agostino Mangani. 1574; c.216 Antonino Brandis e fratelli concedono in
affittanza una porzione di terreno sito in Boreana. 1570; c.218 “Osmiano”, processo
famiglia Brandis contro Reverendo Osmiani della cappella di San Nicolò (contiene albero
genealogico de’ Brandis); c.220 allegati del processo Marzia e Laura Janisi contro Giorgio
e fratelli Belloni. sec. XVII; c.221 scritto di Giovanni de Brandis contro Pietro Beghele,
1599; c.223 processo fratelli de Brandis contro Caterina ed Elisabetta Deressie. 1705.
presenti.
Volume di cm. 34x22,5x8; cc. 1-320
138
(Tit. sul dorso) "Carte Milliana per Feudo in Manzinello, San Gottardo,
San Lorenzo di Palma, San Lorenzo di Soleschiano e Soleschiano. M - n.
9"
XVI-XVIII
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in San Gottardo,
Manzinello, San Lorenzo di Palma, San Lorenzo di Soleschiano. Carte sciolte rilegate: c.1
locazioni in San Gottardo. 1663-1673; c.14 perizia di un terreno sito in Manzinello 1624;
c.26 perizia di alcuni beni siti in Manzinello. 1636; c.36 acquisto di beni siti in Manzinello.
1637; c.50 recupero di beni siti in Manzinello. 1665; c.78 acquisto di beni siti in
Manzinello. 1677; c.86 quantitativo di beni siti in Manzinello e Soleschiano. 1679; c.90
descrizione di beni siti in Manzinello. 1680; c.94 quantitativo di beni Milliana 1681; c.97
permuta di alcuni beni iti in Manzinello. 1687; c.105 permuta di alcuni beni siti in
Manzinello. 1697; c.115 supplica Milliana per aver la giurisdizione su Manzinello. 1699;
c.126 permuta di beni siti in Manzinello e Soleschiano. 1699; c.132 descrizione di beni
Milliana siti in Manzinello. 1700; c.138 giurisdizione di alcune terre site in Manzinello.
1701; c.141 permuta di beni siti in Manzinello. 1703; c.147 locazioni e gradi di beni
Milliana in Manzinello. 1677; c.192 contratto di livello di alcuni beni siti in San Lorenzo
di Palma. 1726; c.199 stima del valore di alcuni campi siti in Soleschiano. 1467; c.206
locazioni di alcuni beni siti a San Lorenzo di Soleschiano. 1524; c.215 liquidazione di un
terreno ceduto a San Lorenzo di Soleschiano. 1591; c.225 confinazione di alcuni beni siti
in Soleschiano. 1592; c.231 stima del valore di alcuni beni siti in San Lorenzo di
Soleschiano. 1601; c.239 confinazione di un terreno sito in San Lorenzo di Soleschiano.
1608; c.253 acquisto di beni siti in Soleschiano. 1630; c.263 permesso di vendita di alcune
terre site a San Lorenzo di Soleschiano. 1642; c.276 confini di beni Milliana siti in San
Lorenzo di Soleschiano. 1665; c.293 patto di compravendita di alcuni beni siti in
41
Soleschiano. 1679; c.299 stima del valore di alcuni beni siti in Soleschiano. 1680; c.333
contratto di locazione in San Lorenzo di Soleschiano. 1634-1676; c.379 contratti di
locazioni. 1681-1701; c.393 contratti di locazioni e descrizione dei beni. 1678-1702; c.417
perticazione di un pezzo di terra sito a San Lorenzo di Soleschiano. 1685; c.423
quantitativo di beni siti a San Lorenzo di Soleschiano.
presenti.
Volume di cm. 34x24x7; cc. 1-426
139
"Carte riguardanti l'enfiteotico verso Cantinella ora Miani. M - n. 12"
1706
canone enfiteutico pagato a Antonio de Brandis
Carte in filza condizionate in fascicolo
140
"M - n. 14. Permuta con li conti Michieli. 1772"
1735-1794
Carte sciolte condizionate in fascicolo
141
(Tit. sul dorso) "Percotto, Pojana, Ponteaco ed altre ville. P - n. 3"
XIV-XVIII
Contiene strumenti di investitura e atti di proprietà relativi ai beni in Percotto, Pojana,
Ponteaco, Purgessimo, Remanzacco, Risano, Rualis, Rubignacco, San Daniele del Friuli.
All’interno di ogni località gli atti sono ordinati cronologicamente. Fasc. numerati 1-47.
Fasc. 1-4: affari relativi alle proprietà site a Percoto. 1503-1590; fasc. 5: affari relativi alle
proprietà site a Poiana. 1583; fasc. 6: affari relativi alle proprietà site a Ponteaco. 1598;
fascc. 7-10: affari relativi alle proprietà site a Purgessimo. 1564-1759; fascc. 11-31: affari
relativi alle proprietà site a Remanzacco. 1671-1742; fascc. 32-36: affari relativi alle
proprietà site a Risano. 1552-1587; fascc. 37-45: affari relativi alle proprietà site a Rualis.
1507-1756; fasc. 46: affari relativi alle proprietà site a Rubignacco. 1713; fasc. 47: affari
relativi alle proprietà site a San Daniele del Friuli. 1713. Si rileva la presenza di documenti
su supporto membranaceo nei fasc. 33-36; 38.
presenti.
142
(Tit. sul dorso) "Colto di testamenti e patti dotali. T.2"
1400-1766
Contiene documenti relativi a eredità, donazioni, procure testamentarie, lasciti
testamentari, patti dotali fascicolati (fasc. 1-80) e rilegati. Ogni fascicolo reca intitolazione
o breve regesto dell'atto. Si rileva la presenza di documenti su supporto membranaceo nei
fasc. 13; 15; 17; si rileva la presenza di fasc. vuoti (solo camicia) 6; 19; 25; 46; 49; 52; 57; si
rileva assenza dei fascicoli 4; 47; 71.
presenti.
143
(Senza titolo)
XVII-XIX
Contiene frammenti e coperte vuote predisposte per la rilegatura dei fascicoli.
42
Carteggio per la conferma del titolo nobiliare
144
Carteggio
(Senza titolo)
XIX
Contiene: fasc. 1: “Lettera storica critica sulla origine della nobile famiglia de’ Brandis di Cividale del
canonico Michele co. Della Torre e Valsassina dedicata al nobile sig. Girolamo quondam Quinto de
Brandis. 1816”; fasc. 2 “Memorie storiche sopra la famiglia dei conti de’ Brandis, baroni di Leonburg,
Vorft e Fahlburg”. 1820; fasc. 3 Carteggio di Nicolò e Girolamo quondam Quinto per la
conferma del titolo nobiliare.1806-1825; fasc. 4 “Proemio” (scrittura letteraria a lode ed
esaltazione della storia e delle gesta di famiglia). XIX; fasc. 5 Tavole contenenti alberi
genealogici della famiglia dal sec. XIII al sec. XIX; fasc. 6 Ricerche storiche, appunti e
carteggio sulle origini della famiglia. 1893-1894; fasc. 7 Carteggio relativo alle origini della
famiglia. 1882-1884; fasc. 8 Carteggio tra Carlo Bullo e Ferruccio de Brandis circa le
origini storiche della famiglia; fasc. 9 Carteggio relativo alle origini storiche della famiglia.
1820-1822; fasc. 10 Conferma del titolo nobiliare. 1894
43
CARTE DI AMMINISTRAZIONE DEI SECOLI XIX-XX
Nel corso del XIX secolo la struttura amministrativa diventa più complessa e l’archivio si
articola secondo una struttura che ricalca, da un lato, la prassi amministrativa e, dall’altro
lato, gli interessi dei singoli membri della famiglia.
La documentazione relativa alla gestione del patrimonio è stata suddivisa in base alle
modalità amministrative tipiche del periodo. La sezione generale prevedeva la presenza di
libri mastri, urbari (o libri dei beni), rotoli per la riscossione degli affitti, libri per la
registrazione delle entrate e delle uscite. Sezioni separate sono dedicate all’amministrazione
colonica (proprietà fondiarie affidate a coloni che periodicamente rendevano conto al
proprietario), all’amministrazione vitivinicola e alla bachicoltura. A parte si troveranno i
registri relativi all’amministrazione della casa e alle amministrazioni particolari di singoli
membri della famiglia.
Le carte personali sono state collocate dopo la documentazione amministrativa e quella
relativa al contenzioso, suddividendo, dove possibile, la documentazione pertinente ad ogni
singolo membro della famiglia.
LA FAMIGLIA DE BRANDIS TRA XIX E XXSECOLO
Quinto (1711 ? – 1765 ?) + (1737) Leandra Pittiani ( 1715-1805)
Anna Maria
Francesco
Giovanni
Quinto
Nicolò (1753- 1839)
+ (1790)
Teresa Tacco (1770- )
Girolamo Antonio (1796-1878)
+ (1833)
Elena Caiselli (1813- 1878)
Girolamo
(1745-1824)
Leandra
Marzio
Francesca
(1794-1878)
+
Giuseppe d’Amberg
di Vienna
Lucrezia
Lucrezia
(1806)
+
Antonio
Genzio
Nicolò (1834-1887)
+ (1865)
Caterina Salvagnini (1842-1905)
Ferruccio (1866-1924)
Enrico (1868-1949)
+ (1899)
Antonietta Ciconi Beltrame
(1870-1964)
Augusto (1870-1928)
44
L’ARCHIVIO DEL XIX E DEL XX SECOLO
Le carte del XIX e XX secolo rappresentano la sezione più ricca e articolata da cui si evince
chiaramente il sistema di gestione del patrimonio familiare.
Si evidenziano i periodi di gestione del patrimonio dei diversi capifamiglia: Girolamo,
Nicolò (fratello di Girolamo), Girolamo Antonio (figlio di Nicolò), Nicolò e Enrico.
La gestione dei fratelli Girolamo e Nicolò quondam Quintiliano era iniziata circa nel 1764
alla morte del padre Quinto (o forse qualche anno prima) ed era proseguita congiuntamente
fino al 1824, anno della morte di Girolamo. In seguito l’amministrazione era passata nelle
mani del solo Nicolò cui sono affiancati i due figli Francesco e Girolamo.
Alla morte di Nicolò, nel 1839, i due fratelli Francesco e Girolamo gestiscono insieme il
patrimonio familiare. Per il periodo 1846-1870 si trova, come amministratore, solo
Girolamo senza il fratello Francesco.
Nicolò Giuseppe quondam Quintiliano nasce nel 1753 e sposa, il 22 novembre 1790, la
baronessa Teresa Tacco. Da lei ha sei figli: Quinto, Francesco, Francesca, Leandra,
Lucrezia e Girolamo Antonio.
Girolamo Antonio quondam Nicolò nasce nel 1800 e sposa, il 13 novembre 1833, Elena
Caiselli (figlia di Carlo Caiselli) di Udine. Viene eletto “deputato politico” del neo-nato
Regno d’Italia nel 1866.
Nicolò quondam Girolamo nasce nel 1834 e sposa, nel 1865, Caterina Salvagnini. Da lei ha
tre figli: Ferruccio, Enrico e Augusto.
Si laurea in giurisprudenza e manifesta un vivo interesse per l’agronomia: è membro del
Consiglio di direzione della Società Agraria Friulana. L’impegno politico si manifesta con
l’impegno come sindaco di San Giovanni nel 1866 e poi come Consigliere Provinciale.
Verso il 1873 viene colpito da una grave forma di atassia locomotrice che lo debilita
progressivamente e, infine, lo costringe all’immobilità.
Enrico quondam Nicolò nasce nel 1868 e sposa, nel 1899, Antonietta Ciconi Beltrame
Durante la prima guerra mondiale è nominato Delegato del Commissario Prefettizio per il
Mandamento di Cividale. Dopo la prima guerra mondiale si trasferisce a San Giovanni..
Nel corso dell’eveneto bellico manifesta il suo impegno nella comunità locale dapprima con
attività umanitaria umanitaria nei confronti delle truppo italiane in Friuli e dopo Caporetto,
nel periodo dell’esilio fiorentino, come Commissario Prefettizio delegato
all’amministrazione dei comuni accorpati che avevano come capofila Cividale (tra questi
anche San Giovanni di Manzano).
45
Amministrazione di Nicolò quondam Quinto e dei suoi figli Girolamo e Francesco
GESTIONE DEL PATRIMONIO
145
libro dei beni
"Urbario. 1834"
1834
146
(Senza titolo)
1834-1939
147
"Libro passività 1834"
1834-1871
Legatura eseguita con spago sottile e con tasselli di rinforzo in cartoncino sul dorso;
148
"Sommario di tutti i censi vitalizi e capitali passivi aggravanti la facoltà de
Brandis. 1831"
1831
149
libretto pagamenti fondiari
(Senza titolo)
1831-1840
Registro di cm. 17,5x11,5x0,3; pp. 1-23
150
(Senza titolo)
1831-1840
151
"De Brandis Nicolò"
1831-1840
46
152
"De Brandis"
1831-1840
153
(Senza titolo)
1831-1840
154
(Senza titolo)
1831-1840
155
"143. De Brandis. Fondiaria"
1832-1841
156
"Rotolo vino"
1833-1878
GESTIONE DEI SALARIATI
157
"Salariati"
1833-1882
Amministrazione di Girolamo quondam Nicolò (alla morte del fratello Francesco)
CONFIGURAZIONE DEL PATRIMONIO
158
libro dei beni
"Urbario 1842"
1842
47
159
libro dei beni
"Urbario dell'anno 1843"
1843
160
libro dei beni
"Sommarione di vecchia e nuova operazione dei beni di San Giovanni
Dolegiano, Bolzano, Villanuova, Manzano e Buttrio di ragione sulla
famiglia Brandis"
1843
161
libro dei beni
"Urbario 1844"
1844
162
libro dei beni
"Urbario di Variano. 1846-1847"
1846-1847
163
libro dei beni
"Urbario di San Giovanni e Ville annesse"
1849-1850
164
(Senza titolo)
1834-1858
165
“Memoria delle spese di famiglia in Udine”
1851-1865
48
166
“Libro delle memorie del dinaro ricavato di pollame, struzi, ecc.
Per conto di famiglia e delle spese fatte con lo stesso dinaro per uso
pure di famiglia. 1852. Brandis”
1852-1866
AMMINISTRAZIONE DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
167
"Rottolo di Udine e Variano. 1850"
1850
168
(Senza titolo)
1854
Registro di cm. 34x23,5x0,5; pp. 1-40
169
(Senza titolo)
1862-1864
Registro di pagamenti dei coloni con registrazioni relative ad affittanze e coloni
170
"24"
1844-1848
171
"4. Capriva. 1849"
1849-1853
172
"9. Moraro. 1849"
1849-1853
49
173
"17. Marnico. 1849"
1849-1853
174
"Moraro. 1854"
1854
175
"16. Marnico. 1854"
1854-1858
176
"51. Cormons. 1854"
1854-1858
177
"220. Marnico. 1856"
1856-1858
178
"Capriva"
1859-1861
179
"Marnico. 1859"
1859-1861
180
"Mernico. 1862"
1862-1866
181
"Moraro. 1862"
1862-1866
50
182
"Capriva. 1862"
1862-1866
183
"Mernico. 1863"
1863-1866
184
(Senza titolo)
1865-1871
Libro per la registrazione delle entrate e delle uscite degli affittuali colonici
Legatura moderna; coperta assente
Amministrazione di Nicolò quondam Girolamo
185
"Rotolo famiglia de Brandis anno 1873 e 1874"
1872-1874
186
"Rotolo famiglia de Brandis principia con 1875 finisce col 1886"
1875-1886
Registro di cm. 43x30x4; pp. 1-395
Legatura moderna; coperta in cartoncino rivestito in tela
187
"Giornale e Monti"
1869-1871
188
libro giornate per il pagamento dei salariati
(Senza titolo)
1869-1872
51
189
"Svegliarino San Giovanni. 1871-1877"
1871-1877
190
"Svegliarino Buttrio"
1871-1877
Registro di cm. 36,5x25x0,3; pp. 1-18
La serie contiene la registrazione, effettuata da Caterina, delle entrate e delle uscite per la gestione della casa e della
cucina. Le entrate sono rappresentate da quanto periodicamente versato “da Nicolò” (in un solo caso si tratta della
gestione di Elena Caiselli con quanto “versato da mio figlio”). Le spese sono rappresentate soprattutto da generi
alimentari, abbigliamento, spese per la casa.
191
"Spese di famiglia"
1867-1879
192
"Memorie per spese fatte da me Elena"
1873-1874
193
(Senza titolo)
1873-1876
Registro di cm. 22,8x17,7x0,9, cc. 1-40
194
"Vino raccolto nell'anno 1867 e vanduto al minuto in casa Brandis in
Udine"
1867-1872
195
"Giornale principia col giorno 18 giugno 1879"
1879-1881
52
196
(Senza titolo)
1869-1902
Contiene la registrazione di note e appunti relative all’affitto di alcuni campi
197
"Cormons. 1870"
1870-1871
198
"Mernico. 1870"
1870-1872
199
"Capriva. 1870"
1870-1872
200
"Mernico"
1873-1875
201
"8. Moraro"
1879
202
"Partitte correnti, artisti, 1873"
1872-1874
Libro per la registrazione delle entrate e delle uscite di pane, frumento, formaggio, legname.
53
203
"Ruolo quindicinale famiglia de Brandis. Anno 1874-1881"
1874-1881
204
libro giornate per il pagamento dei salariati
(Senza titolo)
1882-1889
Legatura moderna; coperta assente
205
(Senza titolo)
1881-1888
206
(Senza titolo)
1883-1886
207
libro monti (frumento, avena …)
(Senza titolo)
1893-1900
208
libretto colonico
"1881. Zucco Valentino di Vittorio"
1881-1897
209
libretto colonico
"Libretto di colonia tra il locatore Nicolò conte Brandis ed il colono
Menotti Luigi e fratello Antonio vignaioli di San Giovanni di Manzano
dal San Martino 1881 al San Martino 1882"
1881-1899
210
libretto colonico
"Garzin Luigi"
1882-1901
54
211
libretto colonico
"Prestento Giacomo e fratello Domenico"
1882-1904
212
libretto colonico
"1883. Bergomossi Giuseppe e fratello"
1883-1898
213
libretto colonico
"Martelossi Michele"
1883-1904
214
libretto colonico
"Braida. G.Batta"
1883-1905
Contiene la registrazione delle operazioni relative ad una locazione
Registro di cm. 17x21,6x1,2, cc. 1-80
215
libretto colonico
"Braida Valentino"
1883-1905
216
libretto colonico
"Cumini Giuseppe e fratelli"
1883-1905
217
libretto colonico
"1881. Groppo Valentino e figli Domenico e Giovanni Battista"
1903-1904
218
libretto colonico
"Marnico"
1890-1893
libretti di pagamenti fondiari 1832-1872
219
libretto colonico
"Martelossi Giuseppe e Domenico fratelli"
1891-1905
55
220
libretto colonico
"Todon Giuseppe e Antonio. 1894"
1894-1905
Amministrazione di Enrico quondam Nicolò
221
(Senza titolo)
1886-1900
Libro per la registrazione delle entrate e delle uscite raltive ad affitti colonici
222
"Partite dal 1 gennaio 1886 al 31 dicembre 1887"
1886-1887
Libro per la registrazione delle entrate e delle uscite raltive ad affitti colonici
223
"Partite dal giorno 1 gennaio 1888 al giorno 11 novembre 1894"
1888-1894
224
"Registro partitario"
1901-1904
225
(Senza titolo)
1902-1906
226
"Braida Francesco. 1903"
1902-1904
56
227
libro partitario delle entrate e delle uscite
"Amministrazione conte Enrico de Brandis. Mastro. 1919"
1919
228
libro giornale delle opere
"Libro opere dal 1 gennaio 1884"
1884-1886
229
"Opere"
1887-1893
Registro di cm. 34,5x25x2; pp. 1-187
230
"Libro opere [dal] 12 novembre 18[94]"
1894-1904
231
"Giornale"
1890-1902
232
(Senza titolo)
1894-1903
Registro di cm. 53x37x3; cc 1-90
233
(Senza titolo)
1895-1905
Contiene lo stato patrimoniale dei beni mobili
234
(Senza titolo)
1902-1912
Contiene la registrazione delle entrate e dele uscite relative alla cassa generale nonché il
conto della tenuta Radetta
Registro di cm. 38x27,5x2; pp. 1-204
57
235
(Senza titolo)
1904-1916
236
(Senza titolo)
1942-1946
Legatura moderna; coperta in cartoncino rivestito in tela
237
(Senza titolo)
1899-1906
238
(Senza titolo)
1905-1908
239
(Senza titolo)
1911-1913
240
(Senza titolo)
1915-1917
241
libro dei beni
(Tit. int.) "Mappa privata dello stabile di proprietà dell'onorevole
amministrazione del nobile signor de Brandis conte Enrico nei comuni San
Giovanni di Manzano, Villanova, Jassico, Soleschiano"
XIX-XX
242
libri contabili lavori edili
"Opere di muratore. 1892"
1892
Contiene la registrazione delle spese per lavori edilizi nella casa di San Giovanni
58
243
libri contabili lavori edili
"Specifica dei lavori eseguiti per la nob. famiglia conti de Brandis da 10
gennaio 1894 a 31 dicembre 1899"
1894-1899
244
atti di divisioni patrimoniali
(Senza titolo)
1906
Contiene gli atti relativi alla liquidazione di Augusto, Ferruccio e Enrico de Brandis
245
atti di divisioni patrimoniali
“Divisioni Brandis in Friuli”
1905-1944
Condizionamento in cartella di cm. 35x24,5x2
246
(Senza titolo)
1914-1915
AMMINISTRAZIONE PARTICOLARE
La serie contiene la registrazione riassuntiva delle entrate e delle spese di Enrico de Brandis. Le entrate
sono rappresentate da affitti di beni, proventi da titoli e azioni. Le spese sono rappresentate dalla gestione
della casa, gite, auto, pagamenti di stipendiati. Altre uscite sono rappresentate dagli investimenti.
In coda alla serie sono stati posti alcuni bollettari per la riscossione di affitti e locazioni.
247
"Cassa"
1898-1904
248
(Senza titolo)
1900-1901
249
(Senza titolo)
1909-1912
Registro di cm. 20,5x31,4x2,1 , cc. 1-150
59
250
(Senza titolo)
1913-1916
251
"Cassa. 1917-1918-1919-1920"
1917-1920
252
"Cassa"
1920-1922
253
(Senza titolo)
1923-1925
254
"Cassa"
1926-1930
Contiene: "Elenco dei titoli e valori in deposito nella cassetta n. 38 presso il Credito Italiano
- Udine"
255
(Senza titolo)
1930-1931
Contiene la registrazione delle operazioni inerenti le entrate da gestione rendite e capitali
256
(Senza titolo)
1932
Contiene la registrazione delle operazioni inerenti le entrate da gestione rendite e capitali
257
(Senza titolo)
1928-1936
Contiene la registrazione delle operazioni inerenti la gestione delle azioni e dei titoli
60
258
bollettari delle entrate
(Senza titolo)
1942-1943
259
(Senza titolo)
1943-1944
260
"1945"
1944-1946
261
(Senza titolo)
1947
La serie contiene la registrazione, effettuata da Antonietta, delle entrate e delle uscite per la gestione della
casa e della cucina. Le entrate sono rappresentate da quanto periodicamente versato “da Enrico”. Le spese
sono rappresentate soprattutto da generi alimentari, abbigliamento, spese per la casa.
In coda alla serie sono stati posti registri con inventari di beni mobili, libri per la gestione delle attività di
società della famiglia, indirizzari.
262
(Tit. int.) “Cassa privati"
1907-1910
263
(Senza titolo)
1917
264
(Senza titolo)
1918-1923
Legatura moderna; coperta in cartoncino (assente il piatto posteriore)
61
265
(Senza titolo)
1929-1934
Legatura moderna; coperta in cartoncino (assente il piatto posteriore)
266
"Cucina e casa"
1933-1934
267
inventario dei beni
(Senza titolo)
s.d.
Contiene l'inventario del corredo, biancheria, biancheria per la casa, mobili, "fiori ricevuti
per il matrimonio", "regali avuti da Enrico per il nostro matrimonio", "contenuto delle
casse spedite in casa Brandis".
268
(Senza titolo)
XX
Contiene la registrazione di spese per gestione della casa e del personale di servizio. Un
inventario delle pellicce, porcellane, abbigliamento e gioielli.
269
libro visite
(Senza titolo)
1908-1930
Quaderno di registrazioni di presenze e firme di persone in visita presso la famiglia
270
libro visite
(Senza titolo)
1923-1927
Quaderno con annotazioni degli invitati a pranzo o a cena e del menù
271
libro indirizzario
(Tit. int): “Indirizzi corrispondenza”
XX
272
libro indirizzario
(Senza titolo)
XX
62
273
libro indirizzario
(Senza titolo)
XX
274
"Cassa"
1915-1917
275
(Tit. int.): "Comitato generale d'assistenza civile Commissione Pro
corredo del soldato"
1915-1971
Carteggio di amministrazione dei secoli XIX e XX
276
(Senza titolo)
XIX
Contiene: fasc. 1 Carteggio di amministrazione. XIX; fasc. 2 Quietanze, ricevute, minute
a carattere amministrativo e contabile. 1789-1870; fasc. 3 Carteggio amministrativo di
Nicolò quondam Quinto de Brandis. 1820-1842; fasc. 4 Carteggio amministrativo di
Girolamo quondam Quinto de Brandis. 1810-1841; fasc. 5 Denuncie di contratti verbali
per convenzioni di affitti. 1887-1889; 1898-1899 (contiene anche “Lavori di muratore eseguiti
dal sottoscritto per conto del nobile signor Girolamo conte Brandis nella casa colonica in Buttrio nonché
nello stabile di San Giovanni”. 1869).
277
“Carte, gradi, liquidazioni iniziati dall'anno 1794 in poi. Contratti,
mutui, compravendite”
1835-1867
Contiene: fasc. 1 Copie di contratti di compravendita ed enfiteusi. 1818-1876; fasc. 2
Corrispondenza con Presidenza Teatrale di Cividale del Friuli per acquisto di un posto a
teatro. 1816-1819; fasc. 3 Carteggio per definizione di beni di proprietà della famiglia in
Cormons. 1842-1849; fasc. 4 Carteggio con Valentino Rieppi di San Daniele del Friuli per
la vendita di una proprietà. 1809-1810; fasc. 5 Causa di Pietro fu Paolo Filipputti di
Villanova contro Nicolò fu Quinto de Brandis per un debito insoluto. 1803-1948.
278
(Senza titolo)
XIX
Contiene: fasc. 1 Carteggio amministrativo e contabile. XIX; fasc. 2 Carteggio inerente la
63
divisione dei beni tra Girolamo e Francesco fratelli Brandis. 1824-1839.
279
(Senza titolo)
XIX
Contiene: fasc. 1 "Stati e grado della casa in borgo San Cristoforo al civico numero 1543". 1864;
fasc. 2 Prospetto danni di guerra redatto da Nicolò de Brandis. 1866; fasc. 3 Contratto di
locazione di Colloricchio Domenico. 1866; fasc. 4 "Conto vigna Le Marasche". 1865-1877;
fasc. 5 Vendita di terreno fatta da fratelli Brandis a Biasone Francecsco di Udine. 1855;
fasc. 6 Carteggio relativo agli studi di Ferruccio, Augusto e Enrico de Brandis; fasc. 7
Carteggio per locazione Nicolò Novello in San Vito di Fagagna. 1857-1876.
280
(Senza titolo)
1810-1873
Contiene: fasc. 1 “Estratto tavolare delle terre possedute in Cormons”. 1859-1865; fasc. 2
Carteggio, certificazioni e pezze giustificative per la gestione dei beni in Borgnano,
Chiopris e Cormons. 1795-1872.
281
(Senza titolo)
1800-1863
Contiene: Quietanze, ricevute di pagamento, spese di famiglia, amministrazione colonica.
1801-1864
282
(Senza titolo)
1800-1860
Contiene: Quietanze, ricevute di pagamento, minute di spese, conteggi e preventivi per
ristrutturazione e manutenzione villa. 1805-1869
283
(Senza titolo)
1817-1870
Contiene documentazione amministrativa di Nicolò de Brandis (1817-1859) e di
Girolamo de Brandis (1860-1870): fasc. 1 Corrispondenza per il pagamento dell’imposta
fondiaria, ricevute di pagamento, bollette; fasc. 2 Ricevute per pagamenti effettuati; fasc.
3 Carteggio relativo alla vertenza per la costruzione di un ponte sul Corno. 1872; fasc. 4
Frammento di registro entrate e uscite per amministrazione colonica. 1893-1894; fasc. 5
Appunti entrate e uscite per produzione e vendita vino. 1890-1892; fasc. 6 Carteggio per
spese personali e della casa di Nicolò e sua moglie Caterina Salvagnini. Sec. XIX; fasc. 7
Carteggio. Sec. XIX; fasc. 8 Carteggio per affittanze coloniche. 1831-1859.
284
(Senza titolo)
1875-1900
Contiene documentazione amministrativa e pezze giustificative di amministrazione.
64
285
(Senza titolo)
1906-1920
Contiene la documentazione relativa alla proprietà “Radetta” (possedimento nel Polesine)
lasciato ai fratelli Enrico, Ferruccio e Augusto de Brandis dalla zia Amalia Salvagnini:
“Radetta” (conto economico relativo alla vendita nel 1913 e entrate di cassa dei proventi
per gli anni successivi). 1913-1920; “Radetta” (amministrazione delle entrate e delle uscite).
1906-1913; Stima dei beni di Amalia Salvagnini lasciati ai nipoti de Brandis. 1912;
Carteggio relativo alla vendita della proprietà a Giuseppe Carrari da parte di Enrico e
Augusto. 1913-1920.
286
(Senza titolo)
1871-1925
Contiene la documentazione relativa a mutui stipulati da Antonietta Cicone Beltrame:
fasc. 1 "Proprietà Antonietta Ciconi Beltrame". 1911-1925; fasc. 2 "Copia esecutiva
dell'instrumento 27 decembre 1887 stipulato tra li Contessa Ciconi di Toppo e Venuti - Benedetti".
1887; fasc. 3 "Mutuo Venier Romano Girolamo fu Francesco e Van Filomena fu Domenico vedova
Venier Romano di Villaorba". 1893; fasc. 4 "Mutuo Treppo Mattia fu Antonio di Ravosa". 1899;
fasc. 5 "Mutuo Putelli cav. Giuseppe Giacomo fu Giuseppe di Udine". 1903; fasc. 6 "Venuti
Bernardino e Regina coniugi di Pasian di Prato. Mutuo di lire 3000 atti Baldissera". 1884-1887;
fasc. 7 “Mutuo Marcuzzi Angelo fu Domenico di Cargnacco”. 1899; fasc. 8 “Mutuo Novelli
Pietro fu GioBatta di Mortegliano”. 1892; fasc. 9 “Mutuo Minini Carlo fu Domenico di Udine”.
1871; fasc. 10 “Mutuo Merlo Giovanni, Antonio e Francesco fu Sebastiano di Codroipo”; fasc. 11
“Mutuo Masolini Giorgio fu Giovanni di Paderno”. 1890; fasc. 12 “Mutuo Barborini Guido,
Alessandro, Giovanni fu Gicomo nonché Vittoria pure Giacomo e Cassacco Marianna fu Niccolò
vedova Barborini di Rizzolo”. 1884; fasc. 13 “Mutui”.
287
(Senza titolo)
1911-1915
Contiene la documentazione relativa agli affitti in Fogliano di Redipuglia: fasc. 1 “Vendita
coloni Federazione” (preliminari di vendita conclusi con i coloni dello stabile ex Cosolo).
1914; fasc. 2 “Affitti” (rimanenze di debiti colonici). 1913-1914; fasc. 3 “Contratti Fogliano”
(affittanze fatte da Pirro e Virgilio Cosolo a Enrico de Brandis per alcune proprietà site in
Fogliano e dintorni). 1911; fasc. 4 “Dalla Pozza” (note di credito colonico
dell’amministratore Pio dalla Pozza in merito alle proprietà di Fogliano). 1913-1915.
288
(Senza titolo)
1886-1920
Contiene corrispondenza amministrativa a carattere commerciale: fasc. 1 "1886. Vigne e
cantina"; fasc. 2 Spese per gestione domestica effettuate da Antonietta. 1916-1917; fasc. 3
Corrispondenza commerciale. 1900-1919; fasc. 4 Carte varie di amministrazione (contiene
anche;carteggio amministrativo relativo al periodo della profuganza in Firenze). 18981920; fasc. 5 Carteggio amministrativo e contabile per la gestione agricola. 1911-1913.
65
289
(Senza titolo)
1875-1906
Contiene raccolta di materiale a stampa e appunti manoscritti in merito alle Esposizioni
agrarie regionali svoltesi presso la Fiera di Udine. 1895-1903.
290
(Senza titolo)
1915-1922
Contiene documentazione raccolta da Enrico de Brandis: fasc. 1 Rassegna stampa. 1918
(risarcimento danni di guerra ai proprietari agricoli delle terre invase); fasc. 2
Documentazione a stampa su problemi della ripresa agricola e su gestione dei terreni.
1918-1922.
291
(Senza titolo)
1915-1919
Contiene carteggio relativo al Comitato Provincie Invase e Comitato Corredo del Soldato:
fasc. 1 “Panno e tela. 1917-1918. X° assegnazione”; fasc. 2 “Indumenti da rifare del 2° magazzino
avanzato”. 1917; fasc. 3 “1916-17. Consegna indumenti per il fronte”; fasc. 4 Corrispondenza
con la Commissione Pro corredo del Soldato per la gestione degli indumenti e per le
donazioni ai soldati in campo, assistenza negli ospedali da campo e alle famiglie povere.
1915-1919; fasc. 5 “1917. Confezione indumenti militari. Camicie e mutande”.
292
"Denuncia dei danni arrecati allo stabile di proprietà del sig. conte Brandis
commendator dottor Enrico fu Nicolò e sito in Udine al civico n. 4 di
piazza Prospero Antonini"
1916-1925
Contiene carteggio per la stima dei danni arrecati ai fabbricati durante la prima guerra
mondiale e la relativa richiesta di risarcimento alle autorità competenti: fasc. 1 “Denuncia
dei danni arrecati allo stabile di proprietà del sign. Conte Brandis comm. dott. Enrico fu Nicolò e sito in
Udine al civico n.4 di piazza Prospero Antonini”. 1918-1923; fasc. 2 “Denuncia danni arrecati ai
fabbricati di ragione del sig. conte Brandis comm. dott. Enrico e siti rispettivamente in Udine Piazza
Prospero Antonini civico n.3 e via Giovanni d’Udine civici n.5-7-9”. 1922.
293
(Senza titolo)
1918-1927
Contiene: fasc. 1 “Banca di sconto” (carteggio relativo ad un conto corrente di Enrico de
Brandis presso la filiale di Udine). 1918-1920; fasc. 2 “Istituto meridionale di cambio. Napoli”
(carteggio relativo ad un conto corrente di Enrico de Brandis presso la sede di Napoli).
1923-1924; fasc. 3 “Molteni” (carteggio relativo ad un conto corrente di Enrico de Brandis
presso la Banca Fratelli Molteni, sede di Milano). 1925-1927; fasc. 4 “Banca Nazionale di
Credito” (carteggio relativo ad un conto corrente di Enrico de Brandis presso la filiale di
Udine). 1927; fasc. 5 Bozza di contratto di associazione in partecipazione tra Enrico de
Brandis e Giuseppe fu Carlo Chiesa per l’avvio di un’attività commerciale. 1921; fasc. 6
Quietanze per il pagamento della polizza assicurativa alla compagnia Riunione Adriatica
di Sicurtà. 1907-1920
66
294
(Senza titolo)
1918-1937
Contiene: fasc. 1 “Lavori eseguiti nella casa di Corte Remer a Venezia” (preventivi di spesa,
fatture, minute di conteggi e pezze giustificative per lavori di manutenzione). 1917-1922;
fasc. 2 “Affitti casa Venezia” (carteggio amministrativo e contabile per la riscossione degli
affitti e per lavori di miglioramento e manutenzione delle stesse su richiesta degli
affittuali). 1930-1938.
295
(Senza titolo)
1915-1922
Contiene: fasc. 1 "Fatture varie". 1920-1931; fasc. 2 "Varie Enrico" 1921-1922; fasc. 3
“Sulca” (Società udinese lavorazione cascami animali) . 1922-1924; fasc. 4 Liquidazione
danni di guerra. 1923; fasc. 5 Ricevute villeggiatura Brioni. 1926.
296
(Senza titolo)
1915-1922
Contiene: fasc. 1 "Amministrazione anni 1930"; fasc. 2 Spese di casa. 1929; fasc. 3
"Amministrazione Enrico de Brandis". 1930-1932; fasc. 4 Tasse Udine 1932-1944; fasc. 5
Cariche ufficiali ricoperte da Enrico de Brandis; fasc. 6 Amministrazioni ordinarie varie.
1944-1945; fasc. 7 "Società Italiana del Bromo. Bilancio al 31 dicembre 1935"; fasc. 8 "Coloni".
1935-1944; fasc. 9 "Successione Gerolamo. Morto 1936".
297
(Senza titolo)
XIX-XX
Contiene documentazione amministrativa di Enrico de Brandis (1882-1904): fasc. 1
carteggio amministrativo e contabile, biglietti da visita, ricevute di pagamento, minute;
fasc. 2 pezze di amministrazione e ricevute; fasc. 3 pezze di amministrazione e ricevute.
298
(Senza titolo)
XIX-XX
Contiene: fasc. 1 Carteggio di Enrico de Brandis con lo stabilimento Agro-orticolo di
Udine. 1886-1900; fasc. 2 Carteggio amministrativo e contabile, conteggi, corrispondenza,
ricevute di pagamento. sec. XIX; fasc. 3 Stime di beni, contratti affitti colonici. 18501870; fasc. 4 "Affittanza di Bagnoli col signor Antonio Grazian ed altre carte relative a
quel punto lettere e bollette d'imposta". 1861-1879; fasc. 5 Carteggio amministrativo e
contabile.
299
(Senza titolo)
XIX-XX
67
Contiene: fasc. 1 Contratti di livello, carteggio amministrativo e contabile, minute,
liquidazioni coloniche; fasc. 2 Vendita di proprietà situate a Fogliano. 1912-1914.
300
(Senza titolo)
XX
Contiene: fasc. 1 Fatture e pezze giustificative di amministrazione per spese fatte da
Enrico de Brandis e Antonietta Ciconi Beltrame in de Brandis. 1925-1934; fasc. 2 Fatture
e pezze giustificative di amministrazione per spese fatte da Enrico de Brandis. 1919-1932;
fasc. 3 Fatture e pezze giustificative di amministrazione per spese fatte da Antonietta
Ciconi Beltrame in de Brandis. 1929-1932; fasc. 4 Fatture e pezze giustificative di
amministrazione per spese fatte da Caterina, Elena e Isabella de Brandis. 1929-1931; fasc.
5 Carteggio di amministrazione. 1940-1946; fasc. 6 “Causa del conte Enrico de Brandis
contro Schiavi avv. Gino. 1945; fasc. 7 Sentenza nella causa di Caterina de Brandis in de
Cillis contro Antonietta, Isabella e Elena de Brandis. 1949; fasc. 8 “Eredi de Brandis.
Conti e ricevute”. 1949-1953; fasc. 9 “Contessa Antonietta de Brandis. Diritti di
usufrutto”. 1955-1962; fasc. 10 “Contessa Antonietta de Brandis. Ricevute”. 1951-1957;
fasc. 11 “Conte Enrico de Brandis. Copie testamento. Denuncie successione”. 1946-1951;
fasc. 12 “Occupazione – Immigrazioni”. 1924-1933 (carteggio per la concessione delle
proprietà ad uso militare); fasc. 13 “Danni e occupazione Decauville. Pratica genio
militare”. 1924-1927; fasc. 14 “Contratti e dichiarazioni”. 1915-1923 (copie di contratti di
locazione); fasc. 15 Carteggio amministrativo, stime di beni, preliminari di vendita.
Recupero terreni occupati. 1921-1922; fasc. 16 Carteggio amministrativo e contabile sec.
XIX-XX; fasc. 17 Attestati e diplomi scolastici. 1889-1919; fasc. 18 “Carteggio con la
commissione comunale delle imposte e tasse”. 1920.
301
carteggio di amministrazione rubricato
(Senza titolo)
1898-1912
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente: fasc. 1 "Divisione matrimonio
Enrico". 1898-1907; fasc. 2 Carteggio amministrativo. 1906-1908; fasc. 3 Carteggio relativo
ad affari di Carlo Bullo (marito di Amalia Salvagnini, sorella di Caterina). 1906-1912.
302
(Senza titolo)
1906-1910
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente: fasc. 1 lettera A –
“Acquedotto Poiana” (carteggio Consorzio acquedotto Della Poiana); fasc. 2 lettera B –
“Vergogna” (carteggio con locatari Attilio e Teresa Vergogna); fasc. 3 lettera D –
“S.Daniele” (carteggio amministrativo e contabile per la gestione dei beni in San Daniele);
fasc. 4 lettera E – corrispondenza ricevuta da Società Friulana di Elettricità; fasc. 5 lettera
F – “Feletto Umberto/Colugna” (carteggio amministrativo e contabile per la gestione dei
beni in Feletto Umberto e Colugna); fasc. 6 – lettera L – contratti di locazione; fasc. 7 –
lettere P e Q – “Peressoni Pasian Schiavonesco” (carteggio amministrativo e contabile per la
gestione dei beni nel Comune di Basiliano); fasc. 8 – lettera S – “Sello” (carteggio
amministrativo e contabile con il locatario in Udine Sello Giovanni); fasc. 9 – lettera T –
“Talmassons” (carteggio amministrativo e contabile per la gestione dei beni in Talmassons).
68
303
(Senza titolo)
1907-1911
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente: fasc. 1 lettera A – carteggio
amministrativo principalmente con la ditta Atretos; fasc. 2 carteggio amministrativo
principalmente con la Banca Commerciale Italiana di Udine; fasc. 3 carteggio
amministrativo con la Società Friulana di Elettricità; fasc. 4 carteggio amministrativo con
il fratello Ferruccio; fasc. 5 carteggio amministrativo principalmente con la Banca
Commerciale Italiana di Udine.
304
(Senza titolo)
1906-1910
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente e suddiviso
cronologicamente (fasc. 1-8 anni 1906-1908 / fasc. 9-10 anni 1909-1910): fasc. 1 lettera A
– “Augusto” (carteggio amministrativo e contabile con il fratello Augusto); fasc. 2 – lettera
B – “Burattini” (carteggio amministrativo e contabile con il fattore Burattini Modesto);
fasc. 3 – lettera C – “Curato e Campanaro” (carteggio amministrativo con il sacerdote e
curato Stefano Lucchini); fasc. 4 – lettera G – “Giustiniano Bullo” (corrispondenza con
Giustiniano Bullo); fasc. 5 – lettera M – “Micaglio” (corrispondenza con Micaglio
Rodolfo); fasc. 6 – lettera S – corrispondenza con il cugino Gino Salvagnini; fasc. 7 –
lettera V – “Vari” (corrispondenza da vari); fasc. 8 – lettera Z – “Zio Bullo”
(corrispondenza ricevuta dallo zio Carlo Bullo); fasc. 9 – lettera C – carteggio
amministrativo e contabile. 1909-1910; fasc. 10 Carteggio amministrativo e contabile
senza suddivisione alfabetica 1909-1910.
305
(Senza titolo)
1910-1912
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente: fasc. 1 – lettera A –
corrispondenza con il fratello Augusto; fasc. 2 – lettera B – corrispondenza con il fattore
Burattini Modesto; fasc. 3 – lettera C – corrispondenza con il curato Antonio Bovo; fasc.
4 – lettera G – corrispondenza da vari; fasc. 5 – lettera L – corrispondenza con direttore
Fabbrica concimi Lendinara di Adria; fasc. 6 – lettera M – corrispondenza con il fattore
Micaglio Rodolfo; fasc. 7 – lettera R – corrispondenza con vari; fasc. 8 – lettera S –
corrispondenza con vari; fasc.9 – lettera Z – corrispondenza dallo zio Carlo Bullo.
306
(Senza titolo)
1910-1916
cronologicamente in tre gruppi. Nel primo gruppo carteggio amministrativo e contabile
degli anni 1910-1911: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C; fasc. 4 –
lettera D; fasc. 5 – lettera E – (carteggio amministrativo e contabile con Società Friulana
Elettricità e con Guido Ermacora); fasc. 6 – lettera F; fasc. 7 – lettera G; fasc. 8 – lettera
I; fasc. 9 – lettera L; fasc. 10 – lettera M; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13
– lettera P; fasc. 14 – lettera R; fasc. 15 – lettera S; fasc. 16 – lettera T; fasc. 17 – lettera U;
fasc. 18 – lettera V; fasc. 19 – lettera Z. Nel secondo gruppo carteggio amministrativo e
contabile anno 1912: fasc. 1 – lettera A – “Affittanza Antonini”; fasc. 2 – lettera B – “Banca
Pop. Friulana, Bonaria, Brocchi” (carteggio con Banca popolare Friulana, con avv.to Igino
Brocchi, con ing. Ernesto Bonaria); fasc. 3 – lettera C – “Cosolo” (carteggio con
69
Amministrazione fratelli Cosolo di Sagrato); fasc. 4 – lettera D – “Disdette, Drenala, Driussi
A.” (carteggio con il rappresentante Francesco Drenala e con Antonio Driussi); fasc. 5 –
lettera F - “Forcellini” (carteggio con il fattore L. Forcellini); fasc. 6 – lettera G – “Gobel e
Forti” (carteggio con impresa costruzioni Gobel e Forti); fasc. 7 – lettera H e I –
“Impegnative” (carteggio e minute per gestione beni in Fogliano); fasc. 8 - lettera L –
“affare Lauro Larice” (carteggio con studio notarile Larice di Monfalcone); fasc. 9 – lettera
M – “minute Martin” (carteggio con amministratore Giovanni Martin); fasc. 10 – lettera P e
Q – “il Piccolo, preliminari, quietanze” (carteggio con il disegnatore Rodolfo Preschern e
preliminare di vendita Cosolo); fasc. 11 – lettera R – “Ricevute” (ricevute e quietanze di
pagamenti); fasc. 12- lettera S – “Schiavi” (carteggio con Gino Schiavi); fasc. 13 – lettera T
– “Treu, tasse” (carteggio col fattore Giovanni Treu e carteggio per pagamento tasse); fasc.
14 – lettera U – corrispondenza con Cesare Urbano. Nel terzo gruppo carteggio
amministrativo e contabile anni 1915-1916: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 –
lettera C; fasc. 4 – lettera E (carteggio con Società Friulana di Elettricità); fasc. 5 – lettera
F; fasc. 6 – lettera G; fasc. 7 – lettera H e I; fasc. 8 – lettera K; fasc. 9 – lettera L; fasc. 10
– lettera M; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13 – lettera P e Q; fasc. 14 –
lettera R; fasc. 15 – lettera S; fasc. 16 – lettera T (carteggio col fattore Giovanni Treu);
fasc. 17 – lettera V; fasc. 18 – lettera Z (carteggio con lo zio Carlo Bullo).
307
(Senza titolo)
1918-1922
cronologicamente in tre gruppi. Nel primo gruppo carteggio amministrativo e contabile
anno 1919: fasc. 1 – carteggio disordinato relativo ai rapporti intrattenuti con enti o
privati a causa degli eventi bellici. Nel secondo gruppo carteggio amministrativo e
contabile degli anni 1918-1921: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C;
fasc. 4 – lettera D; fasc. 5 – lettera F; fasc. 6 – lettera G; fasc. 7 – lettera H e I; fasc. 8 –
lettera L; fasc. 9 – lettera M; fasc. 10 – lettera P e Q; fasc. 11 – lettera R; fasc. 12 – lettera
S; fasc. 13 – lettera T; fasc. 14 – lettera U; fasc. 15 – lettera V; fasc. 16 – lettera W; fasc.
17 – lettera Z. Nel terzo gruppo carteggio amministrativo e contabile degli anni 19211922: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C; fasc. 4 – lettera D; fasc. 5 –
lettera E; fasc. 6 – lettera F; fasc. 7 – lettera G; fasc. 8 – lettera H e I; fasc. 9 – lettera L;
fasc. 10 – lettera M; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13 – lettera P e Q; fasc.
14 – lettera R; fasc. 15 – lettera S; fasc. 16 – lettera T; fasc. 17 – lettera U; fasc. 18 –
lettera V; fasc. 19 – lettera W; fasc. 20 – lettera Z.
308
(Senza titolo)
1917-1925
Contiene carteggio amministrativo rubricato alfabeticamente (ordinamento originario
alterato): fasc. 1: Carteggio amministrativo e contabile per il quale non è più possibile
ricostruire la suddivisione alfabetica. 1923-1925; fasc. 2 Carteggio amministrativo e
contabile senza suddivisione alfabetica. 1917.
309
(Senza titolo)
1922-1927
cronologicamente in due gruppi. Nel primo gruppo carteggio amministrativo e contabile
70
anno 1922: fasc. 1 – lettera A – “Agente, amministrazione”; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 –
lettera C – “Castaldo”; fasc. 4 – lettera D; fasc. 5 – lettera E; fasc. 6 – lettera F – “Filtro,
ferrovia”; fasc. 7 – lettera G – “Gelso”; fasc. 8 – lettera H e I; fasc. 9 – lettera L; fasc. 10 –
lettera M – “Molinari”; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13 – lettera P e Q –
“Parroco”; fasc. 14 – lettera R – “Registro”; fasc. 15 – lettera S – “Segretario”; fasc. 16 –
lettera T – “Toso”; fasc. 17 – lettera U; fasc. 18 – lettera V; fasc. 19 – lettera W; fasc. 20 –
lettera Z. Nel secondo gruppo carteggio amministrativo e contabile degli anni 1925-1927:
fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C; fasc. 4 – lettera D; fasc. 5 –
lettera E; fasc. 6 – lettera F; fasc. 7 – lettera G; fasc. 8 – lettera H e I; fasc. 9 – lettera L;
fasc. 10 – lettera M; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13 – lettera P e Q; fasc.
14 – lettera R; fasc. 15 – lettera S; fasc. 16 – lettera T; fasc. 17 – lettera U; fasc. 18 –
lettera V; fasc. 19 – lettera Z.
310
(Senza titolo)
1926-1929
cronologicamente in due gruppi. Nel primo gruppo carteggio amministrativo e contabile
degli anni 1926-1929: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C; fasc. 4 –
lettera D; fasc. 5 – lettera E; fasc. 6 – lettera F; fasc. 7 – lettera G; fasc. 8 – lettera H e I;
fasc. 9 – lettera L; fasc. 10 – lettera M; fasc. 11 – lettera N; fasc. 12 – lettera O; fasc. 13 –
lettera P e Q; fasc. 14 – lettera R; fasc. 15 – lettera S; fasc. 16 – lettera T; fasc. 17 – lettera
W (contiene carteggio lettera V); fasc. 18 – lettera Z. Nel secondo gruppo “Ricevute 192728”: fasc. 1 – lettera A; fasc. 2 – lettera B; fasc. 3 – lettera C (contiene ricevute lettere C e
D); fasc. 4 – lettera E (bollette di pagamento alla Società Friulana di Elettricità); fasc. 5 –
lettera F; fasc. 6 – lettera G; fasc. 7 – lettera M; fasc. 8 – lettera N; fasc. 9 – lettera O;
fasc. 10 – lettera P e Q; fasc. 11 – lettera R; fasc. 12 – lettera S; fasc. 13 – lettera T; fasc.
14 – lettera U (ricevute contributi versati a Società dell’Unione di Udine); fasc. 15 –
lettera V; fasc. 16 – lettera Z (fatture ditta Enrico Zalateu di Udine).
311
carteggio di amministrazione numerato e repertoriato
(Senza titolo)
1929-1948
Contiene: fasc. 1 Registro in forma di repertorio alfabetico con rimandi ai fascicoli
seguenti; fasc. 2 “1” (carteggio amministrativo Enrico). 1946-1948; fasc. 3 “2. Schiavi”.
1929-1935; fasc. 4 “3. Borgomanero” (corrispondenza amministrativa e di gestione
patrimonio tra Enrico e la figlia Elena anche a mezzo dell’avvocato Borgomanero) 19461948; fasc. 5 “4. Laricchiuta” (corrispondenza amministrativa e di gestione patrimonio tra
Enrico e Francesco Laricchiuta). 1944-1946; fasc. 7 “Permute – Donazioni”. 1928-1937;
fasc. 8 “6. San Giovanni”. 1946-1947; fasc. 9 “7. ACB” (corrispondenza Enrico per
valutazione pagamento imposte di famiglia). 1946-1947.
312
(Senza titolo)
1922-1948
Contiene : fasc. 1 Corrispondenza e pezze giustificative per pagamento imposte fiscali e
“10 danni di guerra”. 1944-1947; fasc. 2 “12. Catastino” (proprietà in San Giovanni); fasc. 3
“14” (pezze giustificative di amministrazione). 1941-1946; fasc. 4 “Cementi Friuli”
(corrispondenza di Enrico con ditta Cementi del Friuli). 1922-1948; fasc. 5 “Fatture”
(contiene corrispondenza e carteggio amministrativo). 1943-1945; fasc. 6 “Beneficenza”
71
(contiene carteggio amministrativo per somme devolute in beneficenza a vari enti). 19441947; fasc. 7 “Corrispondenza” (corrispondenza amministrativa) 1945-1947.
313
(Senza titolo)
1922-1948
Contiene: fasc. 1 “19-25. Società Titoli diversi” (corrispondenza in merito ai rapporti con
società diverse) 1933-1943; fasc. 2 Corrispondenza per affranchi. 1945; fasc. 3 “41.
Marsoni” (carteggio amministrativo con cartiera Marosi di Villorba TV). 1939-1940; fasc. 4
“42. Zanon 1945-1946-47” (corrispondenza tra Enrico e Vittorio Zanon). 1945-1947; fasc.
5 “43. Ing. Cleto Carosio” (corrispondenza amministrativa e contabile per gestione proprietà
di Venezia). 1920-1933; fasc. 6 “44. Garizza Giovanni” (corrispondenza amministrativa con
Garizza Giovanni e con Gardin Antonio per una proprietà in affitto a Venezia). 19341946; fasc. 7 “45. Lepscky” (corrispondenza con Lepscky C.A. - amministratore proprietà
di Venezia - per gestione affitti). 1940-1944
72
CONTENZIOSO
La sezione raccoglie gli atti processuali in cui sono coinvolti membri della famiglia de
Brandis dal XV al XIX secolo.
Vertenza Zucco - Formentini
La vertenza è relativa ai beni pervenuti tramite l’asse ereditario collegato a Dorotea Formentini. Si tratta di
una causa per beni sull'asse ereditario di Bartolomeo Formentini (testamento 28 novembre 1491) intentata
da Fiammetta Formentini (che aveva sposato Antonio Zucco) contro Bartolomeo Formentini quondam
Filippo.
Il contenzioso coinvolge il patrimonio pervenuto nelle mani di Giovanni de Brandis (1575-1653 ?) tramite
sua madre Dorotea Formentini (1549-1615) che aveva sposato, nel 1563, Brandilisio quondam Giovanni
de Brandis (1546 ? – 1586 ?).
314
"Civitatis Fori Juli. 1616. Processus magnifica domina Flametta
uxor magnifico domino Antonio de Zuccho contra magnifico domino
Bartholomeo Formentini"
1491-1616
Contiene a c. 1 albero genealogico della famiglia Formentini
315
"Zucco contro Brandis"
1609-1629
Registro di cm 31x21,5x1; cc. 1-58
316
"1609. Processus magnifici domini Joannis de Brandis de Cividato cum
magnifico domino Antonio Zuco"
1609-1634
317
(Senza titolo)
1609-1634
318
"1628. Processus nobili domini Joannis Brandis de Cividato cum nobili
domini Antonii et Fiametta jugalibus de Zuco"
1628-1629
73
319
(Tit. int.) "Processus magnifici dominus Johannis Brandis de Cividato
cum magnifico domino Antonio Zucco et filiis"
1633-1634
320
"Nobile signor Joanis de Brandis"
(Tit. int. ) "Processus nobilis sig. Joannis Brandis de Cividato contra
nobile domino Antonio Zucco"
1640-1645
321
(Senza titolo)
1608-1620
Contiene: fasc 1 “Magnifico Ser Antonio del Zucco uxorio nomine cum magnifico domino
Paulo Formentino eius sororio (?)”. 1583-1609; fasc. 2 Contiene la vertenza relativa alla
divisione dei beni dell'eredità del quondam nobile conte Giovanni Paolo di Zucco.
1671-1672; fasc. 3 “Processus magnifica domina Zuaneta Mariane acta Formentine cum
magnifico domino Joanne de Brandis”. 1626; fasc. 4 Carte in atti processuali. 1609-1612;
fasc. 5 Coperta di un fascicolo rinvenuto smembrato “Z. n. 1. Processi contro Zucco
per occasione della eredità Formentini pervenuta in casa Brandis entrandovi anche Maniacco per
la sua terza parte”.
Vertenza Vecchietti
La vertenza è relativa ad una causa contro i Vecchietti, affittuari di beni in Bruma della famiglia de Brandis,
nel XVI secolo.
322
(Senza titolo)
1608-1620
Vertenza Mondini – Colletti
La vertenza è relativa ad una causa per alcuni beni in Manzinello intentata da Paolo e Francesco fratelli
Colletti di Udine. I due presentano un atto di oblazione nei confronti di Trifone Mondino medico di
Cividale del Friuli.
323
(Senza titolo)
1635
74
324
(Senza titolo)
1635
325
"Manzinello 1635, 26 aprile. Processo delli nobili signori Paolo e
Francesco fratelli Coletti con il nobile ed eccellente signor Trifon Mondino
medico condotto in Cividale per occasione di vendita e compreda rispettiva di
beni in Manzinello"
1635-1636
326
"Manzinello. Allegazione per li nobili signori Paolo e Francesco fratelli
XVII
Colletti da Udine con il nobile ed eccellentissimo Triffon Mondino medico in
Cividale e della nobile signora Sofia Colletti Forza contro li figlioli di
domino nobile sig. Mondino per occasione de beni vendittili in Manzinello"
Vertenza Laipaco di Brazzano
Causa intentata da Giovanni de Brandis (figlio di Brandilisio e di Dorotea Formentini) contro Valentino
Laipacco di Brazzano
327
"Processus magnificorum dominorum filiorum et eredis quondam magnifici
domini Joannis de Brandis cum Valantino Laipaco di Brazzano occasione
ut intus"
1646-1658
Vertenza Piacentini
Causa intentata da Porzia de Brandis (nata della Torre) e figli contro Francesca ed Elisabetta sorelle
Piacentine per il possesso di una braida detta “di Casa” posta in Grupignano
328
"1659. Processo della magnifica signora Portia Brandis con domina
Lisabeta Piacentina"
1653-1663
75
Vertenza Janisi
Causa intentata da Laura Janisi in de Brandis contro Pietro e fratelli Janisi per un debito insoluto a seguito
della compravendita di una casa nelle pertinenze di Pordenone
329
"Processo della nobb. signora Laura Brandis con il sig. Pietro Jana. A"
1650-1694
330
"Carte per affari con li fratelli Jana di Pordenone ut intus che vanno unite
al processo corso tra li detti Jana e la nobile signora Laura nata Janise
moglie del nobile signor Nicolò de Brandis di Cividale. B"
1644-1736
331
(Senza titolo)
1646-1667
Atti processuali e carteggio per la divisione tra Laura Janise in de Brandis e la sorella
Martia Janise. Contiene anche una pergamena in cui è riportato un compendio di
indulgenze concesse ai frati del monastero di S. Antonio di Vienna dai sommi pontefici
(s.d.)
Fascicolo di cm. 30x21x0,5; cc. 1-20
332
(Senza titolo)
1745-1746
Registrazioni relative ad affittanze allegate alla vertenza su beni Janisi
Vertenza Piccoli
Vertenza intentata da Giovanni de Brandis (figlio di Nicolò e di Laura Janisi) contro Vincenzo Piccoli
Tra il 1690 e il 1694 Giovanni de Brandis presta servizio nelle armate della Repubblica di Venezia. Si
distingue nella guerra di Morea e nella battaglia di Argos e per questo viene nominato colonnello nel
reggimento Fenicio.
Atti in causa Vincenzo Piccoli e Giovanni de Brandis Colonnello dei Dragoni per risarcimento prigionia in
Morea. 1728.
333
"A. Magnifico signor. Giovanni de Brandis contro Vincenzo Piccoli"
1709-1729
Volume di cm 32x22x1; cc. 1-76
334
"B. Magnifico signor. Giovanni de Brandis contro Vincenzo Piccoli"
1709-1729
Volume di cm 30x21x0,5; cc. 1-45
76
335
"P. n. 4. Processo contro Vicenzo Piccoli preso dal nobile signor Giovanni
collonello de Brandis da dieci anni in levante per servo l'anno 1696. Dopo
essere stato assai beneficato dal suddetto padrone fece una domanda e
pretese di ducati 1000 mentre il sudetto collonello era aggravato di male,
come si vede, ut intus"
1695-1728
Vertenza Ermacora
Citazione in giudizio di Girolamo de Brandis nella causa da lui intentata contro Domenico Ermacora,
Antonio Saviano e Domenico Strigaro per il pagamento insoluto di un dazio in denaro
336
"1714. Processo tra il magnifico sig. Girolamo de Brandis da una e messer
Domenico Ermacora ed altri"
1714-1715
Vertenza Michieli
Contratto di permuta di Quinto e Nicolò fratelli de Brandis con i conti “Leonardo zio, Antonio,
Reverendo GioBatta e domino Leonardo quondam Francesco fratello, di lui nipoti Michieli” di Udine di
alcune proprietà site in via Poscolle, di due capitoli livellari in Udine e di un bene situato a Manzano.
337
"Permuta nobb. signori Brandis contro Michieli d'Udine dei beni di
Manzano che furono Michielli, poi furono venduti a Messer Antonio
Zanuttino unitamente ai beni di Pojanis, furono Bonini con istrumento
2 aprile 1772"
1751-1772
Vertenza Bonini
Contiene atti relativi a una vertenza di Quinto de Brandis e Giovanni Pertoldeo (nominati nel 1747 dal
Monte di Pietà di Cividale) contro Sebastiano Bonini, massaro del Monte di Pietà nel 1748, accusato di
essersi appropriato indebitamente di beni e denaro del monte. La vertenza, avviata da Caterina Sarcana
vedova di Giambattista Pistacchi, coinvolge anche uno stabile in Corno di Rosazzo.
338
"N. 1. Processo del mag.co sig. Quinto de Brandis e sig. Gio. Pertoldeo
1748-1754
77
compieggi di Sebastiano Bonini profugo fu massaro del S. Monte di Pietà di
Cividale l'anno 1748 contro li sig.ri Pistachi ed altri pretendenti interesse
nella facoltà esposta"
339
"II. Processo del magnifico signor Quinto de Brandis e signor Giovanni
Petroldeo compieggi di Sebastian Bonini fu massaro del sacro Monte di
Pietà di Cividale 1748 contro li signori Pistachi ed altri pretendenti
interesse nella facoltà esposta a giudicio di concorso dalla signora Caterina
nata Sarcanna vedova relicta quondam signor GioBatta Pistachi”
1748-1761
340
"A. Pertoldeo"
1747-1753
Raccolta di testimonianze
341
"C"
1753
Copia del libro mastro del massaro Sebastiano Bonini
342
"D"
1748-1752
Copia del libro mastro del massaro Sebastiano Bonini
343
"F. Fondamenti per li beni d'Azzano e Cava in Cividale in Borgo
Brossana"
1753
344
"G. Fondamenti per li beni di Rosazzo"
1753
345
"Libro di consegne padronali. Bonini"
1757-1773
cartoncino
78
346
"K"
1755-1757
347
(Senza titolo)
1751-1758
Libri contabili delle entrate e delle uscite allegati alla vertenza
348
(Senza titolo)
1760
Liquidazione de Brandis a Pertoldeo
Fascicolo di cm 30x19,5x0,2; cc. 1-2
349
(Senza titolo)
1760
Conti e inventario dell'invenduto allegati alla vertenza
350
"H. Fondamenti di diversi acquisti di terre, case, e capitali livellari di
raggione Bonini"
1733-1749
351
(Senza titolo)
XVIII
Fascicolo di cm. 30x20x0,3; cc. 1-10
Vertenza Toppo
Vertenza dei fratelli Quinto e Nicolò de Brandis su alcuni beni siti in Campolongo e ricevuti in permuta da
Girolamo Savorgnano nel 1651. I beni, recuperati dai cedenti nel 1669, sono in seguito scambiati con altri
beni siti in Campolongo. Per tali beni i fratelli de Brandis sono accusati di non aver mai versato al Capitolo
di Cividale del Friuli il censo annuo stabilito.
352
"1767. Brandis cum Toppo di Udine"
1767-1769
Vertenza Mattellicchio
Processo di Girolamo, Marzio e Nicolò fratelli de Brandis contro Giovanni di Tommaso Mattellicchio per
la somma incassata in forma incompleta relativa alla vendita di tutti i beni de Brandis situati a Noax
353
"1781. M. 15. Stampa nobili signori fratelli de Brandis al laudo contro
1777-1781
79
Mattelicchio"
Registro a stampa di cm. 27,5x20,5x0,5; pp. 1-50
354
(Senza titolo)
1780
Contratto di locazione di Giovanni fu Tommaso Mattellicchio di alcuni beni siti a Noax a
Filippo Valentino e fratelli Ciani
Vertenza Modena
Causa intentata da Girolamo e fratelli de Brandis contro Leonardo Modena per il mancato pagamento da
più di 30 anni di un livello annuo per un pezzo di terra detto “Leschia” sito nelle pertinenze di Giassico, in
località Brazzano
355
"Processo de magnifici signori Girolamo e fratelli de Brandis contro li
magnifici signori Leonardo e fratello Modena occasione ut intus"
1728-1730
Vertenza Vicario
In seguito ad una divisione di beni di proprietà Leonardo Giovan Domenico Vicario di Beivars tra i suoi
figli Reverendo Padre GioBatta, Gioseffo e Ambrogio avvenuta nel 1761, insorge una vertenza tra i fratelli
Girolamo e Nicolò fu Quinto de Brandis e i fratelli detti Vicario per l’esazione di un contributo mai
versato dagli eredi stessi.
356
"Divisioni della facoltà di messer Leonardo Vicario"
1761
Atti di divisione dei beni in Beivars tra i fratelli Vicario
357
"Asse della facoltà di messer Leonardo quondam Giovanni Domenico
Vicario della villa di Beivars formata l'anno 1761 da domino Paolo
Pangone pubblico perito in San Bernardo un intus. Scorporazione Milliana
1694 contro Domenico Vicario"
1761
358
"Documenti relativi alla partita di formento staia 2 pagabili da messer
1793
80
Leonardo Vicario di Beivars alli nobili signori de Brandis di Cividale
eredi conte Milliana"
359
(Tit. int.) "1793. 30 agosto. Per li nobili signori Girolamo e Nicolò
quondam Quinto de Brandis ass.ri di giudizio per il quondam signor conte
Antonio Michieli contro il reverendo Gio Batta quondam Leonardo
Vicario nec non con gli eredi quondam Ambrosio e Giuseppe fratelli
quondam domino Leonardo Vicario di Beivars"
1793-1795
Vertenza Pittiani
Nel 1743 Filippo Pittiani conte di Carpacco con testamento consegna parte dei beni in eredità alla chiesa e
al convento dei Padri Domenicani in San Daniele del Friuli e parte dei beni ai familiari e affini tra cui una
porzione a Leandra Pittiani moglie di Quinto de Brandis. La vertenza nasce dalla necessità degli eredi di
chiarire e definire la consistenza di ogni porzione di eredità.
360
"Stampa communità di San Daniel al taglio. Brandis"
1678-1793
Stampa relativa a un processo per i beni Pittiani in San Daniele
361
"Nobili signori de Brandis"
XVII
Atti prodotti nel corso della vertenza per l’eredità Pittiani
Vertenza di Prampero
Esortazione giudiziale di Girolamo e Nicolò de Brandis contro Marzio di Prampero con richiesta di
liberazione da un vincolo di “pieggieria” prestatagli pari ad un capitale di Ducati 600
362
"Nobili signori Girolamo e Nicolò quondam Quinto de Brandis contra
nobile signor conte Marzio quondam Flaminio di Prampero
1802
carte riguardanti l'affare tra conte prampero de Girolamo e Nicolò de Brandis
cartoncino
81
Vertenza Gatterburg - Morosini
Sentenza della causa civile avanzata dalla contessa Loredana Gatterburg Morosini contro il conte
Giambattista Giustinian e fratelli Donà delle Rose e contro Amalia e Caterina sorelle Salvagnini e contro
Cesare Marini per la cessazione d’uso dello scolo Tron e incavedamento dello stesso sito ad Anguillara
Polesine (Rovigo).
363
“Vertenza Gatterburg – Morosini contro Salvagnini – Brandis”
1883
82
DOCUMENTI PERSONALI E CARTEGGIO DEI SINGOLI MEMBRI DELLA
FAMIGLIA
La sezione raccoglie la documentazione a carattere personale, soprattutto del XIX e XX
secolo, di alcuni membri della famiglia: corrispondenza con amici e parenti, carte private,
quaderni di studio ma anche libri di contabilità relativi al patrimonio individuale gestito in
forma separata rispetto all’“azienda familiare”.
Per i secoli precedenti si conserva solamente un documento riferibile a Tommaso de
Brandis (sec. XVI).
Nell’archivio de Brandis si conservano molte lettere che consentono non solo di ricostruire
uno spaccato di vita familiare ma anche gli eventi che caratterizzarono la storia del Friuli.
E’ il caso della missiva che, il 10 gennaio 1885, Caterina Salvagnini scrive da Udine al figlio
Augusto informandolo che in città c’è il pericolo del vaiolo; il 15 dicembre dello stesso
anno fornisce notazioni di carattere meteorologico: “Ancora da una settimana siamo in
pieno inverno. Erano parecchi anni che non s’aveva avuto un freddo tanto intenso. Il
tempo continua a variare dai 9 ai 7 gradi sotto zero. E’ una temperatura che mi fa avere
tutto il giorno mani e piedi gelati”. Dieci anni dopo, nel maggio 1895, Enrico scrive al
fratello Augusto, in Perù, informandolo sulla situazione “dei fittabili che si sono ben
organizzati. In provincia di Parma i contadini hanno cominciato una mezza rivoluzione.
Sciopero generale agrario, sabotaggi, minacce etc.”.
Quando il 28 giugno 1914 il principe Ferdinando viene ucciso a Sarajevo Ferruccio scrive
ad Augusto: (lettera del 2 luglio 1914) “questo cataclisma ha sconvolto tutti i miei affari.
Vedremo come andrà a finire”. Il 27 luglio 1914 l’Austria dichiara guerra alla Serbia.
Carte di studio di Tommaso de Brandis
Tommaso de Brandis (1476 (?) – 150847). Fu dottore in legge e rettore dell’università di Padova dal
1502. Dimorante in Udine, in borgo Grazzano, aveva sposato Anna quondam nobile Bernardo Buzacavini
di Padova. Non sappiamo se la solida formazione giuridica acquisita nello studio patavino dovesse essere il
presupposto per ricoprire una particolare funzione pubblica in Cividale dato il fatto che, tra il XV e il XVI
secolo, la famiglia sembra impegnata in una rapida ascesa sociale.
364
testo di argomento giuridico
(Senza titolo)
s.d.
Il testo manoscritto, estremamente lacunoso e fortemente danneggiato, sembra una
Il suo obito è registrato, in data 28 aprile, nel libro degli anniversari del Capitolo di Cividale edito da Cesare SCALON, I libri
degli anniversari di Cividale del Friuli, Fonti per la storia della Chiesa in Fiuli, 5-6, 2 voll., Udine, Istituto Pio Paschini, 2008, “1508
spectabilis iuris utrusque doctor ser Thomas de Brandis apud minores sepultus”.
47
83
somma di appunti derivanti da testi di argomento giuridico in materia civilistica. C. 127 v.
“Questionibus in materia tormentorum tractatus domini Guidonis de Suzaria”; c. 134 v.
“*** de Brandis de Civitate Austrie *** excellentissimo jureconsulto Johanne Campegno
(?) *** bononiensi legente in studio patavino ad cuncurrentiam clarissimi iurisconsulti
omnium aliorum iurisconsultorum haumanissimi et consumatissimi domini Christophori
Albericij Papiensis. Anno secundo mei studij currente 1495 cum agerem decimum nonum
annum”
Volume di cm. 33,5x22x4; cc. 1-137
Legatura eseguita con spago sottile e con tre doppi nervi di rinforzo sul costolo; coperta
con piatti in legno (del piatto posteriore resta solo un frammento) e dorso rivestito in
pelle
Carteggio di Teresa Tacco e Nicolò Giuseppe de Brandis quondam Quintiliano
Nicolò Giuseppe quondam Quintiliano (detto Quinto) e quondam Leandra Pittiani nasce il 15 dicembre
1753 e sposa, il 22 novembre 1790, la baronessa Teresa Tacco (nata il 13 ottobre 1770) dalla quale avrà
Quinto, Francesco, Leandra, Lucrezia, Francesca e Girolamo Antonio.
Egli amministra il patrimonio con il fratello Girolamo a partire dal 1764 (anno della morte del padre
Quinto) fino al 1824 (anno della morte di Girolamo). In seguito affianca nell’amministrazione i due figli
Francesco e Girolamo.
Carte di Nicolò Giuseppe de Brandis quondam Quintiliano
365
corrispondenza
(Senza titolo)
1817-1829
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dalla figlia Francesca de Brandis in Amberg. 1817-1829
Condizionamento in cartella
Carte di Teresa Tacco in Nicolò de Brandis
366
corrispondenza
(Senza titolo)
1816-1860
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dalla figlia Francesca de Brandis in Amberg (aveva
84
sposato Giuseppe d’Amberg di Vienna). s.d.; fasc. 2 Lettere ricevute dalla figlia Leandra.
1816; fasc. 3 Lettere ricevute da Francesco Rossi. 1837-1838; fasc. 4 Lettere ricevute dal
nipote Nicolò de Brandis. 1854.
Carteggio di Elena Caiselli e Girolamo de Brandis quondam Nicolò
Girolamo Antonio quondam Nicolò e quondam Teresa Tacco nasce il 27 aprile 1800 e sposa, il 13
novembre 1833, Elena Caiselli di Udine (nata il 4 ottobre 1813). Muore il 24 settembre 1878.
Nel 1866 viene eletto “deputato politico” del neo – nato stato italiano.
Egli amministra il patrimonio con il fratello Francesco a partire dal 1839 (anno della morte del padre
Nicolò) fino al 1846 (anno della morte di Francesco).
Carte di Girolamo de Brandis quondam Nicolò
367
corrispondenza
(Senza titolo)
1832-1860
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dalla moglie Elena Caiselli. 1832-1862; fasc. 2 Lettere
ricevute dalla sorella Francesca de Brandis. 1838; fasc. 3 Lettere ricevute dal figlio Nicolò
de Brandis. 1841-1862; fasc. 4 Lettere ricevute dal cugino [….] Attemps. 1853; fasc. 5
Lettere ricevute da Guglielmo Tacco. 1834; fasc. 6 Lettere ricevute da Gaspare Bazzini.
1837; fasc. 7 Lettere ricevute da Girolamo Visintini. 1860; fasc. 8 Lettere ricevute da
Fabio Beretta. 1860; fasc. 9 Lettere ricevute dall’arcivescovo di Udine. 1858.
Carte di Elena Caiselli in Girolamo de Brandis
368
corrispondenza
(Senza titolo)
1830-1860
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dal marito Girolamo de Brandis. 1833-1857; fasc. 2
Lettere ricevute dalla madre. 1834-1842; fasc. 3 Lettere ricevute dal padre Carlo Caiselli.
85
1838-1856; fasc. 4 Lettere ricevute dalla sorella Caterina Caiselli. s.d.; fasc. 5 Lettere
ricevute dal fratello Francesco Caiselli. 1834-1857; fasc. 6 Lettere ricevute dalla sorella
Lucia Caiselli. 1873; fasc. 7 Lettere ricevute dal fratello Girolamo Caiselli. s.d.; fasc. 8
Lettere ricevute dalla suocera Teresa Tacco. 1830-1839; fasc. 9 Lettere ricevute dalla
nuora Caterina Salvagnini. s.d.; fasc. 10 Lettere ricevute dalla cognata Carlotta. 1859; fasc.
11 Lettere ricevute dalla cognata Francesca de Brandis. 1827-1860; fasc. 12 Lettere
ricevute dalla cognata Lucrezia de Brandis. 1834-1860; fasc. 13 Lettere ricevute dalla
cognata Leandra de Brandis. s.d.; fasc. 14 Lettere ricevute dalla cognata Marietta. s.d.;
fasc. 15 Lettere ricevute dalla nipote Teresa Ambreg (alla zia). 1837-1858; fasc. 16 Lettere
ricevute dalla cugina Susanna Kendler. 1862; fasc. 17 Lettere ricevute dalla cugina
Caterina P. 1834; fasc. 18 Lettere ricevute dalla zia Elena Veterani. 1834-1857; fasc. 19
Lettere ricevute dal cugino Giovanni Ronchis. 1853; fasc. 20 Lettere ricevute dalla nipote
Helena (alla zia). 1863; fasc. 21 Lettere ricevute dalla nipote Ernestina (alla zia). s.d.; fasc.
22 Lettere ricevute da Domenico Raddi. 1853-1858; fasc. 23 Lettere ricevute da Natale
Mattiussi. 1855-1873; fasc. 24 Lettere ricevute da Sigismondo Zuttoni. 1853; fasc. 25
Lettere ricevute da G.M. Bravo. 1858; fasc. 26 Lettere ricevute da Andrea de Sinienij.
1857; fasc. 27 Lettere ricevute da Antonio della Savia. 1858-1861; fasc. 28 Lettere ricevute
da G. Bianchi. 1867; fasc. 29 Lettere ricevute da Fabio Venica. 1833; fasc. 30 Lettere
ricevute da Virginia Gozzi. 1855; fasc. 31 Lettere ricevute da Susanna Tacco. s.d.; fasc. 32
Lettere ricevute da Emilia. s.d.; fasc. 33 Lettere ricevute da Catterina Bozzini. 1838; fasc.
34 Lettere ricevute da Maria Scala Bigozzi. 1852; fasc. 35 Lettere ricevute da G. Miotti.
1839; fasc. 36 Lettere ricevute dalla nipote Giovanna de Grazia (alla zia). 1853-1858; fasc.
37 Lettere ricevute da Philippine. s.d.; fasc. 38 Lettere ricevute da Gio Batta Gaspardis.
1854-1858; fasc. 39 Lettere ricevute da Elisa de Benigni. s.d.; fasc. 40 Lettere ricevute da
Giovanni del Mestri. 1859; fasc. 41 Lettere ricevute da Bianchetta de Nordis. 1834.
369
corrispondenza
(Senza titolo)
1836-1866
Contiene lettere ricevute dal figlio Nicolò: fasc. 1 1844-1853; fasc. 2 1854-1855; fasc. 3
1856-1858; fasc. 4 1859-1866; fasc. 5 "Campioni da ricamo. Agosto 1836".
Carteggio di Caterina Salvagnini e Nicolò de Brandis quondam Girolamo
Nicolò de Brandis quondam Girolamo e quondam Elena Caiselli nasce il 29 settembre 1834 a San
Giovanni di Manzano. Frequenta il collegio-convitto di Udine ed in seguito si laurea in legge a Padova.
Nel 1853 conosce il co. Carlo Bullo che divenne amico sincero e cognato.
Nel 1865 ,il 10 maggio, con unica cerimonia il dott. Nicolò de Brandis e l'ing. Carlo Bullo sposarono due
sorelle di Adria, Caterina e Amalia Salvagnini Beltrame. Un anno dopo, quasi nello stesso giorno nacquero
i figli primogeniti: a Udine il primo figlio di Nicolò e Caterina, Ferruccio (12.03.1866) e a Chioggia
Angelina (Lina) Bullo, (13.03.1866) figlia di Carlo e Amalia. Nicolò ebbe poi altri due figli, Enrico
(17.04.1868) ed Augusto (20.08.1870).
Nicolò dimostrò vivo interesse per l’agronomia e fu membro del Consiglio di direzione della Società
Agraria Friulana.
86
“Era uno degli uomini meglio preparati a servire il proprio paese, per questo i suoi concittadini lo elessero
nel 1866 Sindaco di San Giovanni di Manzano e Consigliere provinciale. In quanto esponente della
borghesia illuminata curò gli interessi del Distretto, oltre che del suo patrimonio terriero, introducendo
sistemi più razionali di coltura, vitigni rinomati, metodi e rotazioni di colture non conosciute; acquistò
pratica anche in viaggi e soggiorni all'estero”.
Nel 1873 venne colpito da una grave forma di atassia locomotrice che lo debilitò progressivamente e,
infine, lo costrinse all’immobilità fino alla morta sopraggiunta il 26 gennaio 1887.
Ebbe scelti amici, come il giurista e politico pordenonese Ellero (Pietro, 1833-1933), il Serafini, il prof.
Clodig (Giovanni, 1828-1898), il Someda, il prof. Pecile (Gabriele, 1826-1902), i fratelli Joppi (Antonio,
1821-1906 e Vincenzo, 1824-1900), nonché vari aristocratici con cui era in vario modo imparentato: i
Foramiti, i Salvagnini, i Florio, i di Prampero, i di Gropplero, i di Trento, i Mantica, i di Manzano.
Nonostante la malattia fu uno dei più spiritosi e vivaci frequentatori della "Vena d'oro", presso Belluno,
dove era solito farsi trasportare per cure nella stagione calda.
Carte di Nicolò de Brandis quondam Girolamo
370
corrispondenza e carteggio personale
(Senza titolo)
1840-1860
Contiene: Fasc. 1 "Giunta provinciale di statistica". 1868 (nomina di Nicolò de Brandis a
membro della giunta provinciale di statuistica); fasc. 2 "Consiglio scolastico provinciale". 1874
(carte sulla presidenza del Consiglio scolastico provinciale del conte Nicolò de Brandis);
fasc. 3 "Associazione agraria friulana". 1872 (nomina di Nicolò de Brandis a membro del
comitato per le esposizioni industraili dell'assocazione); fasc. 4 "Stazione agraria di prova".
1870 (Associazione agraria friulana - nomina a membro del consiglio della direzione della
stazione agraria di prova conte Nicolò de Brandis); fasc. 5 “Deputazione provinciale”. 18691871 (elezione a membro supplente della Deputazione Provinciale); fasc. 6 Carteggio con
la deputazione Provinciale per le nomine ricevute. 1865-1871.
371
corrispondenza
(Senza titolo)
1840-1860
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dal padre Girolamo. 1859; fasc. 2 Lettere ricevute dalla
fidanzata Caterina Salvagnini. 1864; fasc. 3 Lettere ricevute dalla madre Elena Caiselli.
1841; 1851-1861; fasc. 4 Lettere ricevute dal figlio Enrico. 1881; fasc. 5 Lettere ricevute
dal figlio Enrico (alla madre e al padre). 1881; 1886; fasc. 6 Lettere ricevute dal figlio
Ferruccio (alla madre e al padre). 1880-1881; fasc. 7 Lettere ricevute dalla zia Carlotta
87
Caiselli. 1858; fasc. 8 Lettere ricevute da Domenico Raddi. s.d.; fasc. 9 Lettere ricevute da
padre Antonio Foraboschi. 1849; fasc. 10 Lettere ricevute da Emilio Taza. 1859-1862;
fasc. 11 Lettere ricevute da Serena Panigai Paciani. 1836; fasc. 12 Lettere ricevute da
Adele Fontana. 1864; fasc. 13 Lettere ricevute da Primo Bondesco. 1860-1862.
Carte di Caterina Salvagnini in Nicolò de Brandis
372
(Senza titolo)
1884-1894
Amministrazione del patrimonio personale di Caterina Salvagnini
373
(Senza titolo)
1885
Rassegna stampa e annunci funebri in morte di Angelina Bullo figlia di Carlo Bullo e
Amalia Salvagnini, 4 novembre 1885
Fascicolo di cm. 32x23x1
374
atti di divisione beni dotali
(Senza titolo)
1876-1896
Carte e atti riguardanti la divisione del patrimonio Salvagnini. Beni dotali di Amalia e
Caterina Salvagnini amministrati da Carlo Bullo.
Il patrimonio consiste in un corpo di proprietà site a San Martino in Provincia di Venezia
e a Ca’ Radetta in Provincia di Rovigo. Contiene atti notarili, corrispondenza, preliminari
di compravendita, stime di valero e ipoteche.
Contiene: fasc. 1 “Documentazione conte dott. Brandis” (carteggio amministrativo e notarile a
dimostrazione e attestazione del possedimento Salvagnini presso Ca’ Radetta con
divisione tra i fratelli Salvagnini del 1866). 1823-1870; fasc. 2 “Documenti relativi alla
possessione Redetta” (contratti di mutuo, stime di graduazione e descrizione di beni,
valutazione imposte ordinarie e rendite censuarie per i beni in Ca’ Radetta). 1822-1877;
fasc. 3: “Acquisti Piacentini e Randi in Beverare fatti dalle sorelle Salvagnini” (mutui accesi dalle
sorelle Salvagnini per l’acquisto di alcune proprietà in Ca’ Radetta (=Beverare) con Felice
Randi e Carlo Piacentini). 1877-1882.
375
corrispondenza
(Senza titolo)
1881-1905
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dal figlio Augusto. 1885; 1887-1888; 1892-1893; 18981901; fasc. 2 Lettere ricevute dal figlio Augusto. 1893; fasc. 3 Lettere ricevute dal figlio
Enrico. 1881; 1886-1894; fasc. 4 Lettere ricevute dalla sorella Amalia Salvagnini. 1903;
fasc. 5 Lettere ricevute dal cognato Carlo Bullo. 1892; 1902-1905; fasc. 6 Lettere ricevute
dall’amica Maddalena Della Noce. 1892; fasc. 7 Lettere ricevute da Antonio vescovo di
Adria. 1903; fasc. 8 Lettere ricevute da Teresa Deganutti. 1881; fasc. 9 Lettere ricevute da
Olga Zinar. 1888
88
Carteggio di Antonietta Ciccone Beltrame e Enrico de Brandis quondam Nicolò
Enrico (1868-1949) quondam Nicolò e quondam Caterina Salvagnini fu pioniere dell'automobilismo
friulano e anche ciclista intrepido impegnato in un giro d'Europa.
Dall’ottobre del 1877 al 1881 frequenta il collegio - convitto Marco Foscarini a Venezia. Nel 1889 si laurea
in giurisprudenza nell'ateneo bolognese e, a cavallo fra il 1890 ed il 1891, soggiorna a Roma dove sosterrà
gli esami per essere avviato alla carriera forense.
Nel 1899 si sposa con Antonietta Ciconi Beltrame (1870-1964).
Durante la prima guerra mondiale manifesta il suo impegno nella comunità locale, com'è testimoniato dal
suo diario, dapprima con attività umanitaria nei confronti delle truppe italiane in Friuli, e in seguito, nel
periodo dell’esilio fiorentino, venne nominato Commissario Prefettizio per il Mandamento di Cividale.
Dopo la prima guerra mondiale si trasferisce a San Giovanni.
Carte di Enrico de Brandis quondam Nicolò
376
(Senza titolo)
1914-1915
Registro copialettere in cui sono inserite anche le missive in risposta (dei corrispondenti).
Corrispondenza per scambio con collezionisti “schede elettorali” e francobolli antichi.
1914-1915; Corrispondenza per acquisto sementi e bachi da seta. 1905-1908.
Legatura moderna, coperta in cartoncino
377
diario48
(Tit. int.) "Note di guerra 23 maggio 1915 - 28 novembre 1915"
1915
Il documento è stato pubblicato in Elisa NERVI e Lucia MARINIG (a cura di), Note di guerra. Fotografie e documenti della
Collezione de Brandis. 1915-1918, Comune di San Giovanni al Natisone, San Giovanni al Natisone, 2007.
48
89
378
agende
(Senza titolo)
1907-1926
Agendina con annotazione spese. 1907-1926
379
agende
“Agenda”
1929
Registro 21,5x14x1; cc. 1-140
380
agende
(Senza titolo)
s.d.
Frammento di agenda
Registro 15x10x0,3; cc. 1-15
381
(Senza titolo)
1899-1919
Contiene: fasc. 1 Appunti e rassegna stampa sul tema del socialismo politico. 1899; 1901;
1913; fasc. 2 "Amministrazione dei legati nel comune di Udine". s.d.; fasc. 3 Associazione
agraria. Legato Tullio e legato Vallecaccia. Appunti e bozze per una riforma del sistema di
spesa e di investimento. 1905; fasc. 4 Associazione tra i proprietari della provincie invase.
1897-1919 (rassegna stampa, corrispondenza, bozza statuto, proposte di attività); fasc. 5
Corrispondenza a carattere privato per affrontare i disordini della guerra: risarcimento
danni, assistenza ai dipendenti. 1818; fasc. 6 Corrispondenza a carattere privato per
assistenza a disagiati, a dipendenti, a famiglie di profughi, a ammalati. 1918; fasc. 7
Materiale a stampa, bollettini e modulistica per assistenza a disagiati, a dipendenti, a
famiglie di profughi, a ammalati. 1918.
382
(Senza titolo)
1892-1946
Raccolta di attestati (personali e di famiglia) , assegnazione nomine e cariche, inviti per
interventi in enti di cui faceva parte. Contiene: fasc.1 “Affari vari e nomine 1892-1924”
(diplomi scolastici, assegnazione ruoli all’interno di associazioni pubbliche e private,
inviti, consegne di onorificenze); fasc. 2 Tessere d’iscrizione ad enti e associazioni. 19391946; fasc. 3 Appunti di viaggio. 1892
383
(Senza titolo)
1902-1942
Contiene: fasc. 1 Estratto legislativo per stipulazione patti colonici s.d.; fasc. 2
"Orfanotrofio religioso Regina Margherita di Capriva in villa Russiz. Pezze giustificative".
1919-1929 (corrispondenza con amministrazione dell'orfanotrofio e con la Cassa di
Risparmio per elargizioni a sostentamento dell'istituto); fasc. 3 “Riforma associazione
agraria friulana. Statuto e regolamento”. 1905-1920 (proposte di modifica dello statuto.
90
1910-1911; fondo previdenza impiegati. 1920); fasc. 4 Cassa Nazionale di previdenza per
operai e contadini: statuti, regolamenti, bollettini informativi e minute. 1935-1940; fasc. 5
Minute di lettere e rassegna stampa relativi alla partecipazione all’Associazione agraria
friulana e alla Federazione dei consorzi di motoaratura. 1908-1910; fasc. 6 Partecipazione
all’Associazione agraria friulana e alla Federazione dei consorzi di motoaratura. 19191920 (istituzione della Federazione: corrispondenza, bozza statuto); fasc. 7 Restaurazione
agraria delle provincie invase. 1918 (atti della Commissione VIII Provvedimenti agrari per
le provincie invase: verbali, corrispondenza, studi per la sistemazione degli enti agrari,
minute, rassegna stampa); fasc. 8 Corrispondenza per gestione attività agricola Circolo
Agricolo di San Giovanni. 1926-1928; fasc. 9 Carte di amministrazione per gestione
agraria e rassegna stampa. 1902-1942
384
(Senza titolo)
1901-1923
Contiene: fasc. 1: “Sezione macchine” (corrispondenza con Sezione Macchine
dell’Associazione Agraria Friulana). 1905-1909; fasc. 2: “Redditi agrari” (raccolta a stampa
di tabelle di valutazione del reddito agrario estratte da “L’amico del contadino”). 1923;
fasc. 3: “Cattedra d’agricoltura e questioni agrarie” (carteggio quale membro del Consiglio
Centrale della Cattedra Ambulante di Agricoltura per la Provincia di Udine). 1916-1917;
fasc. 4: “Cooperazione Agraria” (appunti per una gestione cooperativa del forno rurale;
raccolta di esperienze di cooperazione in Friuli). 1901-1911.
385
(Senza titolo)
1925-1928
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dal fratello Augusto. 1925-1926; fasc. 2 Lettere ricevute
dal fratello Augusto. 1926; fasc. 3 Lettere ricevute dal fratello Augusto. 1927; fasc. 4
Lettere ricevute dal fratello Augusto. 1928; fasc. 5 Lettere ricevute dallo zio Carlo Bullo.
1915-1920; fasc. 6 Lettere ricevute da Antonia di Trento. 1908-1919; fasc. 7 Lettere
ricevute da Concetta Carisi. 1921; 1923; fasc. 8 Lettere ricevute da Giuseppe Fasan. 1929;
fasc. 9 Lettere di condoglianze ricevute in morte del fratello Ferruccio. 1924; fasc. 10
Lettere di congratulazioni ricevute per la nomina a ufficiale della Corona d’Italia. 1916;
fasc. 11 Lettere ricevute da vari. 1908; 1915; 1925; fasc. 12 Lettere ricevute dall’amico
Leonardo. 1900
386
(Senza titolo)
1924-1929
Contiene: fasc. 1 "Successione Ferruccio". 1924-1927; fasc. 2 Offerte in morte di Ferruccio de
Brandis. 1924; fasc. 3 Documentazione relativa alla morte di Augusto. 1928-1929; fasc. 4
"Successione Augusto". 1928-1929
Carte personali di Antonietta Cicone Beltrame in Enrico de Brandis
387
carte personali
(Senza titolo)
s.d.
Quaderno di poesie, massime e citazioni
91
388
carte personali
(Senza titolo)
1931
Lista dei regali di nozze fatti a Elena
Registro 15x9,5x0,3; cc. 1-10
389
quaderni di studio
(Tit. int.) "Compendio di storia letteraria italiana (1220-1860)"
1891
390
quaderni di studio
1892
391
quaderni di studio
1892
392
quaderni di studio
1892
393
carte personali
(Senza titolo)
s.d.
Rubrica alfabetica contenente nomi e cognomi di autori letterari notevoli; oltre agli autori
sono indicati anche i testi da essi scritti
394
carte personali
(Senza titolo)
s.d.
Rubrica alfabetica contenente nomi e cognomi di autori letterari notevoli
395
carte personali
(Senza titolo)
1906-1908
Album con notizie su rappresentazioni teatrali. In testa una rubrica. Contiene bibliografie,
92
estratti di giornali, massime e proverbi.
Registro 31x24,5x2,5; pp. 1-191
396
carte personali
(Senza titolo)
1909-1911
Album con notizie su rappresentazioni teatrali. Contiene bibliografie, estratti di giornali,
massime e proverbi.
Registro 31x24,5x2,5; pp. 1-196
397
carte personali
(Senza titolo)
1911-1913
massime e proverbi.
Registro 31x24,5x2,5; pp. 1-100
398
carte personali
(Senza titolo)
1913-1914
massime e proverbi.
Registro 31x24,5x2,5; pp. 1-164
399
album di disegni
"Antonietta"
1886-1887
Contiene schizzi e disegni firmati e datati
400
carteggio amministrativo e corrispondenza
(Senza titolo)
1916-1917
Contiene carte di amministrazione: fasc. 1 Carte di amministrazione. 1916-1917; fasc. 2
“Contessa Antonietta de Brandis” (stima del capitale di famiglia ereditato). 1904-1905; fasc. 3
Causa contro la figlia Caterina per la divisione dei beni. 1950. Contiene corrispondenza:
fasc. 4 Lettere di congratulazioni ricevute per il fidanzamento con Enrico de Brandis.
1898; fasc. 5 Lettere ricevute dal marito Enrico. 1935; fasc. 6 Lettere di condoglianze
ricevute per la morte della sorella Margherita. 1935; fasc. 7 Lettere ricevute da vari. 19261940; fasc. 8 Lettere ricevute da vari e cartoline postali. 1935-1940; fasc. 9 Biglietto di
auguri in occasione dell’onomastico. 13 giugno 1909; fasc. 10 Attestato di benemerenza
per donazioni a favore dei frati francescani di Udine. 1930.
401
corrispondenza familiare
(Senza titolo)
1926-1940
Contiene: fasc. 1 Telegrammi e biglietti di condoglianze per abbattimento aereo di Italo
93
Balbo a Tobruk in ragione della sua parentela con Antonietta. 1940; fasc. 2 Lettere e
biglietti di felicitazioni ricevuti da Enrico e Antonietta in occasione delle nozze della figlia
Elena con Francesco Borgomanero di Latisana. 1931; fasc. 3 Lettere e biglietti di
felicitazioni ricevuti da Enrico, Antonietta e Isabella in occasione del fidanzamento di
Isabella. 1926; fasc. 4 Biglietti da visita ricevuti in occasione delle nozze della figlia Elena.
1931; fasc. 5 Biglietti da visita ricevuti in occasione del decesso della sorella Margherita.
1935.; fasc. 6 Elenco delle presenze alla cerimonia funebre di Augusto. 13 dicembre 1928.
402
corrispondenza familiare
(Senza titolo)
1920-1930
Contiene: fasc. 1 Telegrammi ricevuti dalla famiglia per varie occasioni (fidanzamenti,
nozze, decessi …). 1920-1930.
Carte di Ferruccio de Brandis quondam Nicolò
Ferruccio de Brandis (1866-1924) quondam Nicolò e quondam Caterina Salvagnini frequenta il Convitto
Marco Foscarini a Venezia e poi si laurea a in Giurisprudenza. Dal 30 ottobre 1885 al 30 ottobre 1886
svolge un periodo di volontariato nel reggimento Genova cavalleria.
Dopo un grave incidente di caccia occorsogli nel 188649 inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura. Qualche
anno più tardi Ferruccio si dedica anche alla fotografia (dal 1893 al 1901); sviluppa e stampa
autonomamente le sue fotografie, dapprima con la tecnica della ferrotipia poi con il procedimento di
stampa alla gelatina ai sali d'argento, come attestano le spese di famiglia.
Fotografa anche la villa e del parco de Brandis a San Giovanni al Natisone. Nell’ottobre del 1893 fotografa
in particolare il laghetto. Era noto infatti il suo interesse per i problemi dell'approvvigionamento idrico e il
laghetto risulta essere uno dei suoi soggetti preferiti assieme alla fontana che si trova nei pressi della rampa
che porta all'ingresso posteriore della villa.
Frequenta il bel mondo e colleziona monete. Nel 1921 si trasferisce a vivere a Napoli dilapidando tutti i
suoi beni. Muore il 30 marzo 1924.
403
"Mastrino"
1908-1916
Registro di cm 14,5x10x1; cc. 1-98
404
"Rendite e spese dal 1908 al 1922"
1908-1922
Venne accidentalmente colpito mentre era a caccia con l’amico Daniele Florio. In seguito gli venne amputata la gamba a circa
10 cm. sotto il ginocchio.
49
94
405
"Capitali"
1915-1924
Contiene la registrazione delle operazioni finanziarie
406
"Monete greche d'argento. 1919. Ferruccio de Brandis"
1919-1922
Contiene la descrizione delle monete, valore d'acquisto e di eventuale vendita.
407
(Senza titolo)
XX
Contiene carte varie: fasc. 1 Patente di guida. 1905; fasc. 2 Libretto personale relativo
arruolamento presso il Reggimento Cavalleria di Genova. 1885-1886; fasc. 3 Nomina
consigliere comunale. 1889; fasc. 4 Documenti casellario giudiziale. 1910; fasc. 5 Carte
varie. 1914-1922; Contiene corrispondenza: fasc. 6 Lettere ricevute dal fratello Augusto.
1888-1889; fasc. 7 Lettere ricevute dal fratello Enrico. 1888; fasc. 8 Lettere ricevute dallo
zio Carlo Bullo. 1894; fasc. 9 Lettere ricevute dall’amica Maria. 1888-1889; fasc. 10
Lettere ricevute da Angelina Mangilli. 1903; fasc. 11 Lettere ricevute da Renzo Bea[…]
Carte di Augusto de Brandis quondam Nicolò
Augusto de Brandis (1870 - 1928) quondam Nicolò e quondam Caterina Salvagnini, seguendo le orme dei
fratelli maggiori, Ferruccio ed Enrico, frequentò il Convitto Nazionale “Marco Foscarini” di Venezia. Nel
novembre del 1884 venne ammesso come allievo alla Regia Accademia Navale di Livorno. Al termine del
corso quinquennale, il 12 ottobre 1889, si imbarcò sulla nave da trasporto Europa. Il servizio, svolto
prevalentemente in Eritrea, proseguì sulla corvetta Garibaldi, fino al 4 settembre 1891. Dal 20 settembre
1891 al 1 maggio 1892 prestò servizio sulla Galileo; dal 15 maggio 1892 al 18 ottobre 1892 sull’incrociatore
Flavio Gioia. Dal 1 novembre 1892 al 17 aprile 1893 lo troviamo di nuovo a Livorno per un corso e,
successivamente, il 23 luglio 1893 viene nominato tenente di vascello.
Augusto compie numerosi viaggi durante i quali colleziona una ricca collezione di vasi e monete (donata ai
Civici Musei di Udine con testamento olografo del 8 aprile 1924). Nel 1905 risiede a Venezia dapprima in
una abitazione in campo Santo Stefano e poi, dal 1919, in un palazzotto di sua proprietà sul Canal Grande.
Nel 1907 è a Taranto dove vive, in gennaio, il termine della sua relazione sentimentale con Mimì (Erminia)
Bianco. In quel periodo Augusto manifesta l'intenzione di dare le dimissioni dalla marina, proposito non
attuato, visto che dal primo maggio al 3 settembre 1907 dirige l'Ufficio Idrografico di Taranto e il 15
settembre diventa capitano di Corvetta. Con questo grado si imbarca sulla regia nave Puglia per compiere il
giro del mondo dal 16 gennaio 1907 al 9 gennaio del 1909.
Nel 1911-1912 partecipa alla guerra Italo Turca come capitano di fregata sulla nave Sicilia. Nel 1917 viene
nominato capitano di Vascello. Nel 1918 è a Napoli come capo ufficio della Direzione generale del Regio
Arsenale.
95
DIARI PERSONALI E GIORNALI DI BORDO
408
giornali di bordo
(Tit. int.): "Giornale di bordo di Augusto de' Brandis"
1889-1892
Giornale di bordo dal 8 agosto 1889 al 18 ottobre 1892. Imbarco sulla Regia nave Etna
con il ruolo di Guardiamarina (1889), sulla Europa (dal 23 settembre 1890), sull’Avviso
Galileo - nave da guerra a vapore - (20 settembre 1891/1 maggio 1892), sulla Regia nave
Flavio Gioia (15 magggio/ 18 ottobre 1892)
409
giornali di bordo
(Senza titolo)
1893-1894
Giornale di bordo dal 11 maggio 1893 al 1 dicembre 1895. Imbarco sulla Regia nave
Lepanto durante il quale fu promosso Tenente di Vascello (11 maggio 1893/11 febbraio
1894), sulla Regia nave Morosini (26 giugno-6 novembre 1894), sull’ariete torpediniere
Liguria (1 dicembre 1894-1 dicembre 1895).
410
giornali di bordo
(Senza titolo)
1907-1909
Giornale di bordo dal 14 novembre 1907 al 9 gennaio 1909. Imbarco sulla Regia nave
Puglia, che compì il giro del mondo partendo da Taranto il 16 dicembre 1907.
411
giornali di bordo
(Senza titolo)
1911
Giornale di bordo dal 26 settembre al 13 dicembre 1911. Imbarco sulla Regia nave Regina
Elena. In quel periodo ebbe inizio la guerra italo-turca in Libia alla quale partecipò anche
l'equipaggio della nave Regina Elena sotto il Comando di Divisione Italiano agli ordini del
contrammiraglio Borea Ricci.
412
carteggio relativo alla carriera in marina
(Senza titolo)
1891-1922
Contiene:fasc. 1 Frammento di giornale di bordo. 1891; fasc. 2 Appunti di Augusto de
Brandis circa la sua carriera in marina; fasc. 3 Carteggio relativo all'attività in marina.
1897-1922; fasc. 4 Verbali di consegna comando. 1891-1903; fasc. 5 “Guerra italo-turca”
(appunti, documenti e ritagli di giornale). 1911-1912
96
Le entrate sono rappresentate da affitti di beni, proventi da titoli e azioni. Le spese sono rappresentate dalla gestione della casa,
gite, auto, pagamenti di stipendiati. Altre uscite sono rappresentate dagli investimenti.
413
(Senza titolo)
1910-1911
414
(Senza titolo)
1919-1922
415
"Libro di cassa. Anni 1923-1924-1925-1926"
1923-1926
416
"Libro di cassa anni 1927 [- 1928]"
1927-1928
417
inventario dei beni
(Tit. int.) "Nota dell'argenteria proprietà di Augusto Brandis"
s.d.
418
inventario dei beni
(Tit. int.) "Inventario generale. Anno 1899"
1899
Contiene l'inventario dei beni suddiviso nelle sezioni "argenteria; mobili; tappezzeria;
pelliccerie, vestiri, biancheria; quadri, stampe; chincaglieria, stoviglie; bronzi e maioliche"
419
(Senza titolo)
1925-1941
Contiene la registrazione delle operazioni inerenti la gestione dei conti correnti da parte
dell’amministratore
97
420
"Movimento capitali"
1911-1929
Contiene la registrazione delle operazioni inerenti la gestione delle azioni e dei titoli
421
"Titoli e valori di mia proprietà"
1914
422
(Tit. int.) "Depositi, titoli di stato e prestiti"
1920-1921
423
"Augusto de Brandis"
1913-1916
424
carteggio relativo alla amministrazione dei beni
(Senza titolo)
1913-1929
Contiene: fasc. 1 Libretti di risparmio presso società Ferd. Pasqualy. 1913-1922; fasc. 2
Libretti di risparmio del Banco di San Marco. 1917-1924; fasc. 3 Cassetta di sicurezza
presso il Credito Italiano. 1928-1929
425
carteggio relativo alla amministrazione dei beni
(Senza titolo)
1910-1928
Contiene: fasc. 1 Ricevute di pagamenti fatti da Augusto per mutuo Carrari (vitalizio con
Carlo Bullo per eredità Amalia Salvagnini). 1917-1921; fasc. 2 Carteggio in merito al
completamento del pagamento da parte di Augusto della somme dovute alla Società di
Navigazione Pelli. 1910-1914; fasc. 3 Partecipazione alla società veneziana per l'industria
della pesca. 1917-1924; fasc. 4 Documenti e rassegna su situazione mercati e cambi. 19251928; fasc. 5 Appunti e rassegna stampa; fasc. 6 Carteggio amministrativo miscellaneo.
1914; fasc. 7 Carteggio relativo ad acquisti e vendite opere d'arte. 1926-1927; fasc. 8
Appunti relativi a documenti patrimoniali circa beni pervenuti in eredità; fasc. 9
“Coltivazione dei funghi commestibili nelle grotte di Costozza (Colli Berici)”. 1913-1919.
426
"Note spese fatte per ristauro casa"
1911
Fascicolo di cm. 31x20x1; cc. 1-20
98
427
"Mastro"
1913-1918
428
"Registro raccolti"
1914-1915
AMMINISTRAZIONE DEI POSSEDIMENTI COLONICI
Nel 1914 Augusto acquista una casa di villeggiatura in campagna detta “Le Catocchie”, distante dieci minuti di cavallo dalla
stazione di Codroipo. La tenuta consiste in 120 campi friulani, una casa colonica che alloggia tre famiglie, ampie stalle, granai,
cantina e una scuderia nonchè una villa di quattro piani, con 16 vani, attorniata da un parco.
I preliminari di compravendita della villa, costruita da Daniele Stroili nel 1898, vennero firmati a Venezia tra Augusto de Brandis
e i fratelli Sabbadini (Daniele, Pietro e Gabriele) il 19 gennaio 1914 nello studio del notaio Candiani, l’atto di compravendita
venne registrato in data 14 maggio 1914.
429
"Giornale" (Tit. int.) "Anno agricolo 1916-1917"
1916-1920
430
"Semi, concimi e prodotti"
1920-1923
431
libretto colonico
"Stalla di Moro"
1914-1916
432
libretto colonico
"Libretto padronale di Zanin"
1914-1919
433
libretto colonico
"Stalla di Zanin"
1914-1917
99
434
libretto colonico
"Stalla di Castellani"
1914-1917
435
libretto colonico
"Libretto padronale Castellani Giovanni"
1914-1919
436
carteggio amministrazione colonica delle Catocchie
(Senza titolo)
1914-1923
Contiene: fasc. 1 "Catocchie". Carteggio relativo ad acquito terreno e immobile in località
Catocchie vicino a Codroipo. 1914; fasc. 2 Corrispondenza e rendiconti dei gastaldi
Gaspare Pascotto e Asquini Luigi per la gestione delle Catocchie. 1914-1917; fasc. 3
Corrispondenza e rendiconti de gastaldo Asquini Luigi per la gestione delle Catocchie.
1919-1920; fasc. 4 Corrispondenza e rendiconti de gastaldo Asquini Luigi per la gestione
delle Catocchie. 1921-1922; fasc. 5 "Catocchie. Augusto" Corrispondenza e rendiconti de
gastaldo Asquini Luigi per la gestione delle Catocchie. 1923-1924; fasc. 6 "Vendita
catocchie". Carteggio per il risarcimento danni di guerra agli immobili e ai terreni agrari
catocchie. 1917-1923; fasc. 7 Appunti vari (contiene anche alcune cose relative al
"Consorzio per gli spari contro la grandine")
RELAZIONI SOCIALI
437
rubrica dei nominativi
"Rubrica"
s.d.
Contiene rubrica dei nominativi delle persone conosciute e con cui intratteneva rapporti
438
rubrica degli indirizzi
(Senza titolo)
s.d.
Contiene rubrica degli indirizzi delle persone conosciute e con cui intratteneva rapporti
439
agenda di appunti
(Senza titolo)
s.d.
Contiene appunti relativi a fornitori, indirizzi e recapiti dei fornitori di cui si serviva
440
agenda di appunti
(Senza titolo)
s.d.
100
Contiene appunti relativi a fornitori, indirizzi e recapiti dei fornitori di cui si serviva
441
carteggio e documentazione inerente relazioni sociali
(Senza titolo)
1906-1928
Contiene: fasc. 1 Tessere e patenti. 1918-1928; fasc. 2 Biglietti di invito e partecipazioni;
fasc. 3 Biglietti di invito e partecipazioni. 1913-1924; fasc. 4 Partecipazione alla Società
dell'Unione. 1906-1924; fasc. 5 Agendina della Società dell'Unione. 1928; fasc. 6 Biglietti
da visita; fasc. 7 "Note e memorie". Carteggio e note delle spese sostenute per il matrimonio
nel 1906; fasc. 8 Carteggio intrattenuto in materia numismatica. 1926-1928; fasc. 9
Carteggio con istituti di cura per l'apparato respiratorio. 1917; fasc. 10 Inviti, tessere,
biglietti da visita. 1914-1925; fasc. 11 Inviti, tessere, biglietti da visita. 1926
QUADERNI DI STUDIO
442
quaderni di studio
(Senza titolo)
1891-1892
Quaderno scolastico di Augusto con poesie inedite
Quaderno di cm. 20,5x16x1; cc. 1-40
443
quaderni di studio
(Senza titolo)
s.d.
Quaderno personale con testi letterari in diverse lingue
Quaderno di cm. 24x17,5x0,5; cc. 1-15
444
quaderni di studio
(Senza titolo)
1885
Quaderno di cm 21x15x0,5; cc. 1-10
CORRISPONDENZA PERSONALE CON AMICI E PARENTI
445
(Senza titolo)
1906-1928
Contiene: fasc. 1 Lettere ricevute dalla madre Caterina. 1885; fasc. 2 Lettere ricevute dalla
madre Caterina. 1887; fasc. 3 .Lettere ricevute dalla madre Caterina. 1892; fasc. 4 Lettere
ricevute dalla madre Caterina. 1899; fasc. 5 Lettere ricevute dalla madre Caterina. 1904;
fasc. 6 Lettere ricevute dalla madre Caterina. 1904; fasc. 7 Lettere ricevute dalla madre
Caterina. 1904; fasc. 8 Lettere ricevute dal fratello Enrico. 1908-1914; fasc. 9 Lettere
ricevute dal fratello Ferruccio. 1907; fasc. 10 Lettere ricevute dal fratello Ferruccio. 19121913; fasc. 11 Lettere ricevute da Antonio Bianco. 1907
101
Documentazione e quaderni di studio appartenuti a membri della famiglia
La sezione raccoglie quaderni di studio, album da disegno, ritagli e appunti di vari membri
della famiglia vissuti tra XIX e XX secolo. Nella maggior parte dei casi non è stato possibile
ricondurli con certezza ad un soggetto estensore. Possiamo immaginare, data la tipologia
documentale e dato che si trovavano raggruppati, che si trattasse di vecchie cose riposte nei
bauli della soffitta dagli stessi soggetti produttori.
446
(Senza titolo)
XIX-XX
Contiene: fasc. 1 Frammento di Libro di società. XIX; fasc. 2 Carte con copia dell’opera
teatrale “La scuola della maldicenza”. s.d.; fasc. 3 Istruzioni in italiano e in inglese per il gioco
del backgammon. s.d.; fasc. 4 Massime e aforismi. s.d.
Quaderni di studio probabilmente appartenuti a Nicolò de Brandis
447
quaderni di studio
(Senza titolo)
XIX-XX
Contiene appunti e quaderni di studio
448
quaderni di studio
(Senza titolo)
XIX-XX
449
quaderni di studio
(Senza titolo)
XIX-XX
Quaderni di studio appartenuti a Ferruccio, Enrico e Augusto de Brandis
450
quaderni di studio
(Senza titolo)
XX
Contiene appunti, quaderni di studio e album da disegno
Quaderni di studio appartenuti a Isabella, Elena e Caterina de Brandis
451
quaderni di studio
(Senza titolo)
s.d.
102
452
quaderni di studio
(Senza titolo)
s.d.
453
quaderni di studio
(Senza titolo)
XX
Contiene appunti, quaderni di studio e album da disegno. Cartamodelli per ricamo a punto
croce e intaglio
103
CARTE DI AMMINISTRAZIONE DEL SECOLO XX
Caterina de Brandis (1902-1984) quondam Enrico e quondam Antonietta Ciconi Beltrame,
ultima discendente della casata, detta le sue ultime volontà il 5 novembre 1983, lasciando il
patrimonio familiare al Comune di San Giovanni al Natisone.
Il 14 settembre 1946 Caterina aveva sposato l’ufficiale di cavalleria Francesco Laricchiuta
de Cillis. Del matrimonio, non ci sono fotografie, nel cospicuo archivio fotografico
familiare, forse per la circostanza che egli l’aveva maritata in seconde nozze.
Caterina de Brandis e Francesco Laricchiuta de Cillis amministrano il patrimonio nella
seconda metà del XX secolo.
AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO
454
libri dei beni
(Senza titolo)
1949
Stima e divisione dei beni di famiglia
455
carteggio patrimoniale
(Senza titolo)
1960-1970
Carteggio relativo alle divisioni patrimoniali per la successione di Antonietta de Brandis
456
"Mastro"
1942-1945
104
457
(Senza titolo)
1942-1947
Contiene la registrazione delle entrate e delle uscite per la gestione della casa e della cucina
458
“Amministrazione Laricchiuta de’ Cillis 1947-195”
1947-1954
459
"Giornale"
1960-1979
Libro giornale degli affittuali
460
(Senza titolo)
1961-1968
461
“Giornale 1965. Laricchiuta de’ Cillis San Giovanni al Natisone”
1965-1968
Registro di cm27x19,5x1,5; cc. 1-60
462
"Registro Francecsco Laricchiuta de Cillis. Contabilità. 1969"
1969-1975
463
(Senza titolo)
1975-1984
464
(Senza titolo)
1973-1975
Bollettario di ricevute per entrate relative a locazioni
105
465
(Senza titolo)
1975-1982
Bollettario di ricevute per entrate relative a locazioni
466
registro delle entrate e delle uscite
“Cassa”
1977
467
registro delle entrate e delle uscite
(Senza titolo)
1977-1978
AMMINISTRAZIONE AZIENDA VITIVINICOLA
468
"Spaccio vendita vino al minuto"
1973-1974
Registro della vendita del vino dell’azienda vitivinicola intestata a Francesco Laricchiuta
469
"Spaccio vendita vino al minuto"
1973-1974
Registro della vendita del vino dell’azienda vitivinicola intestata a Francesco Laricchiuta
470
libri affitti colonici
"Libretto dell'affittuale misto Montina Antonio"
1951-1958
471
"Libretto dell'affittuale misto Montina Antonio"
1958-1961
106
472
"Conto colonico di Grioni Giobatta e Attilio"
1966-1970
473
"Conto colonico di Livoni Luigi"
1966-1971
474
"Conto colonico di Livoni Luigi"
1967-1971
475
"Conto colonico di Groppo Roberto"
1967-1974
476
"Conto colonico di Groppo Roberto"
1967-1974
477
"Conto colonico di Bolzon Agostino Angelo"
1967-1976
478
"Libretto colonico di Livoni Luigi"
1971-1976
479
(Senza titolo)
1975-1976
CARTEGGIO RELATIVO ALL’AMMINISTRAZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE TERRE
480
107
(Senza titolo)
XIX-XX
Contiene: fasc. 1 Corrispondenza, stime, ricevute, minute, documentazione a carattere
amministrativo e contabile intestata a “eredi conte Enrico”. 1949-1954; fasc. 2 Cartelle di
pagamento imposte all’esattoria consorziale di Cividale. 1945-1947; fasc. 3 Ricevute di
pagamenti. XIX.
481
(Senza titolo)
1950-1973
Contiene: fasc. 1 “Colono Livoni Francesco. Enrico fu Francesco” fasc. 2 “San Giovanni al
Natisone. Coloni. Varie”; fasc. 3 “Colono Grioni Giobatta fu Pietro e Grioni Attilio fu Pietro”; fasc.
4 “Colono Montina Antonio”; fasc. 5 “1957. Colono Bolzon Agostino Angelo. San Giovanni al
Natisone”; fasc. 6 “Colono Groppo Luigi”; fasc. 7 Ricevute di pagamenti; fasc. 8 “Salariati fissi.
Norme – tariffe sindacali”; fasc. 9 “Bonutti Dante. Salariato fisso agricolo 13 febbraio 1923 assunto
15 settembre 1956”; fasc. 10 Carteggio con Bonutti Dante; fasc. 11 “San Giovanni al
Natisone. Fantini Attilio. Salariato fisso 18 settembre 1905 assunto 1 gennaio 1961”; fasc. 12
“Cavalli venduti 16 aprile 1973”; fasc. 13 “Bozzoli”; fasc. 14 “Contratti agrari. Leggi, decreti, patti
agrari, convenzioni”; fasc. 15 “Trattore e macchine agricole. Gestione carburanti”; fasc. 16 “San
Giovanni al Natisone. Amministrazione”; fasc. 17 “Contributi unificati per l’agricoltura.
Versamenti”; fasc. 18 “Trattore. Carri – rimorchi. Macchine e attrezzi agricoli”.
482
“S.Giovanni al Natisone – cantine”
1953-1973
Contiene carteggio amministrativo e contabile relativo alla produzione vitivinicola con
stime annuali di produzione, pagamento imposte, spaccio di vino, misurazione e inventari
delle cantine.
483
"Contratti affitto, lavori di trasformazione, fatture, parcelle professionisti"
1957-1972
Contiene: fasc. 1 “Villa de Brandis. San Giovanni al Natisone. Centrale termica”; fasc. 2 “San
Giovanni al Natisone. Villa. Impianto termosifone. Fatture saldate. 1957”; fasc. 3 “Zanuttini
impresa edile”; fasc. 4 “Friulana – marmi – porfido – scalpellini – lavori ferro battuto e marmo”;
fasc. 5 “Pavimenti – rivestimenti – parquets”; fasc. 6 “Bagni e servizi. Matreiale igienico sanitario”;
fasc. 7 “Elettricisti”; fasc. 8 “Decoratori – pittori”; fasc. 9 “Falegnami – lavori in legno”.
484
“Proprietà immobiliari”
XIX-XX
Contiene copie di contratti di compravendite e carteggio amministrativo per divisioni
delle proprietà e gestione dei beni stessi: fasc. 1 Atti notarili di compravendita. 1960-1971;
fasc. 2 Divisione dei beni Isabella, Elena e Caterina. 1955; fasc. 3 “Danni – ricostruzioni –
perizie – denuncie” (perizie di stima danni di guerra per riparazione immobili). 1952-1953;
fasc. 4 “San Giovanni al Natisone. Varie. Urbari” (atti processo civile tra Caterina de Brandis
contro Raffaele Riccadi gastaldo). 1951-1955; fasc. 5 “Estratto catastale”; fasc. 6 “Copia
autentica dell’atto di donazione in data 8 agosto 1944 n. 936/1150 stipulato tra i signori conte Enrico
fu Nicolò de Brandis e contessina Caterina di Enrico domiciliata in Udine”; fasc. 7 “Soprintendenza ai
monumenti e gallerie. Pratica ville venete” (richiesta avanzata da Caterina de Brandis alla
108
Soprintenedenza Beni Artistici per il riconoscimento della villa di San Giovanni come
bene storico artistico). 1964; fasc. 8 Carteggio per acquisto e costruzione impianti di
irrigazione. 1948-1952; fasc. 9 Testamento di Enrico de Brandis; fasc. 10 Atti tra Enrico
de Brandis e le figlie per usufrutto sui beni. 1945; fasc. 11 Atti tra Enrico de Brandis e le
figlie per usufrutto sui beni. 1945; fasc. 12 Atto di donazione 1947 di Enrico de Brandis
alla figlia Caterina; fasc. 13 Atto di donazione 8 agosto 1944 di Enrico de Brandis alle
figlie; fasc. 14 “Consorzio Rojale” (progetto allegato alla domanda di Girolamo per la
conferma del diritto d’uso dell’acqua rojale nei terreni annessi alle sue proprietà in Udine
in contrada San Cristoforo). 1876; fasc. 15 Carteggio con la mensa arcivescovile di Udine.
1841-1923; fasc. 16 Copie di atti per cancellazione ipoteche. 1959; fasc. 17 Copie atti di
permuta. 1944; fasc. 18 “Bolzicco Augusto. San Giovanni al Natisone” (contratto di locazione
tra Enrico de Brandis e Augusto Bolzicco). 1951.
485
(Senza titolo)
1953-1981
Contiene: fasc. 1 “San Giovanni al Natisone. Municipio, campo sportivo, terreni, terremoto”. 19531976 (corrispondenza con il Comune per compravendite di terreni); fasc. 2 “Spese villa,
fabbricato e arredamento”. 1960-1975; fasc. 3 “Fabbricati – impianti fissi”. 1966-1974 (carteggio
e depliants illustrativi in merito alla manutenzione dell’ascensore e degli impianti di
allarme); fasc. 4 “Lampadari di Murano. Pezzi di ricambio”. 1967; fasc. 5 Preventivo per posa
in opera impianto di riscaldamento. 1969; fasc. 6 “Tappeti, mobili, arredamenti, argenteria,
cristalleria”. 1969-1973; fasc. 7 Pezze giustificative per spese gestione della casa. 19691981; fasc. 8 Causa di Caterina contro Isabella, Elena e Antonietta per successione Enrico
de Brandis. 1949
486
(Senza titolo)
1969-1973
Contiene pezze giustificative per spese di famiglia, di personale e di manutenzione degli
immobili e dei beni mobili. Carteggio ordinato per “affare” di gestione del patrimonio
immobile (soprattutto la villa), dei beni e dei servizi. Ad ogni affare corrisponde un
fascicolo. Fasc. 1 “Domestici”; fasc. 2 “Assicurazioni generali. Polizze incendio. Fabbricati urbani e
rurali. Quietanze. San Giovanni al Natisone e Venezia”; fasc. 3 “R. Esercito”; fasc. 4 “Personale”
(personale in servizio presso famiglia); fasc. 5 “Autisti”; fasc. 6 “Professionisti”; fasc. 7
“Casa”; fasc. 8 “Certificati di garanzia”; fasc. 9 “Elettrodomestici”; fasc. 10 “Champagne – birra –
liquori”; fasc. 11 “Cristalleria – Tappeti – Mobili – Tappezzeria - Argenteria”; fasc. 12
“Abbonamenti. Riviste, periodici, quotidiani, associazioni, clubs, istituti. Patenti. Passaporti. Licenze”;
fasc. 13 “Gasolio. Fatture saldate”; fasc. 14 “ENEL. Enerigia elettrica”; fasc. 15 “Termo –
idraulica”; fasc. 16 “Prevenzione incendi”; fasc. 17 “Controllo combustione”; fasc. 18 “TELVE.
Società telefonica. Utenza”; fasc. 19 “Acquedotto”; fasc. 20 “Vigilanza notturna”; fasc. 21
“Imposte e tasse”; fasc. 22 Carteggio miscellaneo; fasc. 23 “Utenze varie”.
487
"30121 Venezia. Cannaregio. Corte del Remer 5706/08. Lavori,
preventivi, varie. Inquilini, professionisti"
1952-1975
Contiene documentazione relativa all’amministrazione della proprietà sita a Cannaregio
(VE), corte del Remer, 5706/8: fasc. 1 Preventivo di installazione di un impianto
termotecnica; fasc. 2 “Venezia. Dazio comunale. Materiale costruzione. Tributi vari” (pagamenti
109
rate imposte comunali e sui fabbricati); fasc. 3 Corrispondenza con avvocati; fasc. 4
Minute di contratti di affitto; fasc. 5 “Venezia. Planimetrie” (planimetrie dello stabile); fasc.
6 “Venezia. Imposte fabbricati. Cartelle. Copie”; fasc. 7 Gestione impianto di riscaldamento;
fasc. 8 Fatture saldate per lavori di manutenzione e restauro; fasc. 9 Carteggio con
affittuali Cleto Carosio, Cesira Ruggeri, Maria Pasqualigo Guaita, Eugenio Lubich, Attilio
Aquila; fasc. 10 “Venezia. Ricevute varie e documenti da conservare. Manutenzione. Fatture saldate”;
fasc. 11 “Venezia. Indici costo della vita”.
488
(Senza titolo)
1964-1983
Contiene documentazione relativa all’affittanza della casa sita a Venezia in Corte del
Remer (contratto di locazione e carteggio amministrativo per la proprietà - pezze
giustificative e dati catastali): fasc. 1 “N.D. Maria Pasqualigo – Guaita p. ammezzato – tel
041.88099 Corte del Remer N.5707 30121 Venezia”. 1964-1977; fasc. 2 “30121 Venezia.
Cannaregio. Corte del Remer 5706/08”. 1975-1977; fasc. 3 “Dott. Attilio Aquila. Corte del Remer
5706, 1 piano, Venezia”. 1975-1978; fasc. 4 “Ditta ing. Cleto Carosio. Materiali da costruzione.
Magazzino piano terra. Corte del Remer 4708. 30121 Venezia”. 1975-1981; fasc. 5 “Eugenio
Lubic. Corte del Remer 5706, 2 piano, Venezia”. 1975-1983.
489
(Senza titolo)
1965-1988
Contiene: fasc. 1 “San Giovanni al Natisone Amministrazione coloni – domestici – imposte e tasse”.
1965-1980; fasc. 2 “Banche. Titoli, valori, varie”. 1967-1976; fasc. 3 "Presenze mensili"
(personale dipendente). 1969-1975; fasc. 4 "Automobile – trattore – macchine diverse – conti –
fatture – varie”. 1970-1975; fasc. 5 “Amministrazione. Salariati – contributi in agricoltura,
assicurazioni, attrezzi agricoli, coloni”. 1972-1974; fasc. 6 “Banche. Titoli, valori, depositi”. 19721975; fasc. 7 “Francesco Laricchiuta de Cillis e Caterina de Brandis - Laricchiuta. San Giovanni al
Natisone. Via Roma 107. presso Banca Commerciale Italiana. Udine. Obbligazioni in lire Italia.
Obbligazioni in valuta estera". 1973-1988.
490
(Senza titolo)
1970-1984
Contiene: fasc. 1 “Conti sospeso – amministrazione – casa – coloni – personale – lavori”. 19701980 (pezze giustificative per spese di famiglia); fasc. 2 Carteggio amministrativo e pezze
giustificative. 1972; fasc. 3 “Documentazioni furto San Giovanni al Natisone 17.12.1974”. 19741975; fasc. 4 “Pratiche – fatture & conti evasi titoli di garanzia utenze”. 1974-1977 (carteggio
amministrativo e pezze giustificative per le spese di manutenzione della casa); fasc. 5
“Assicurazioni incendio – R.C.”. 1974-1984; fasc. 6 Carteggio con il Comune in merito ad
una revisione catastale sui beni di proprietà di Caterina de Brandis. 1975; fasc. 7 "Terreni,
contratti preliminari, lavori INVIM". 1975
491
(Senza titolo)
1966-1977
Contiene: fasc. 1 “Sospeso – titoli obbligazioni”. 1977; fasc. 2 Carteggio amministrativo e
pezze giustificative banche. 1977; fasc. 3 Carteggio amministrativo e pezze giustificative
110
spese di famiglia (contiene anche le spese per il funerale Francesco de’ Cillis). 1977; fasc.
4 Appunti personali, inviti, estratti da quotidiani e da gazzetta ufficiale, annotazioni di
Francesco Laricchiuta de’ Cillis. 1976-1977; fasc. 5 “S.Giovanni al Natisone. Terremoto in
Friuli 6 maggio 1976” (carteggio con il Comune e estratti da quotidiani in merito alla
domanda di contributo avanzata in comune per il recupero delle strutture danneggiate dal
terremoto); fasc. 6 Carteggio amministrativo e contabile per il restauro e la manutenzione
della villa. 1966-1970
492
(Senza titolo)
1977-1980
Contiene: fasc. 1 Carteggio amministrativo e pezze giustificative per spese di famiglia.
1979-1980; fasc. 2 Carteggio amministrativo e pezze giustificative per spese di famiglia.
1979; fasc. 3 Carteggio amministrativo e pezze giustificative per spese di famiglia. 1978;
fasc. 4 Carteggio amministrativo e pezze giustificative per spese di famiglia (bollettario
tagliandi visita enpas). 1977.
493
(Senza titolo)
1970-1980
Contiene: fasc. 1 Carteggio amministrativo Banca del Friuli. 1978; fasc. 2 Carteggio
amministrativo e modulistica a stampa ENPAS. 1973-1974; fasc. 3 Carteggio
amministrativo e depliant illustrativi. Libretti di istruzione per uso energia elettrica.
Fotografie di oggettistica e arredo giardino. 1970-1980.
494
(Senza titolo)
1980-1984
Contiene: fasc. 1 “Banche. Conti correnti. Varie depositi e titoli” (carteggio amministrativo e
pezze giustificative rapporti con banche). 1982-1984; fasc. 2 Carteggio amministrativo e
pezze giustificative. 1982-1984; fasc. 3 Carteggio amministrativo e pezze giustificative per
spese di famiglia. 1982; fasc. 4 “Personale domestico in servizio” (carteggio amministrativo e
pezze giustificative per versamento contributi assicurativi relativi alla gestione del
personale domestico). 1981-1984; fasc. 5 Carteggio amministrativo e pezze giustificative
per spese di famiglia. 1980-1981.
495
(Senza titolo)
1968-1978
Contiene: fasc. 1 “Complementare dichiarazioni redditi”. 1968-1974 (modelli dichiarazione dei
redditi); fasc. 2 Modelli e normativa dichiarazione dei redditi. 1974-1978.
CARTEGGIO PERSONALE DI CATERINA DE BRANDIS
496
carteggio
(Senza titolo)
1948-1980
111
Contiene: fasc. 1 Cartoline postali ricevute. 1962-1980; fasc. 2 Lettere ricevute dalla
madre Antonietta de Brandis. 1946; fasc. 3 Lettere ricevute da Caterina Biondi. 1948;
fasc. 4 Telegrammi e corrispondenza per la morte di Elena. 1962; fasc. 5 Cartoline postali
e auguri di Natale e di Pasqua. 1950-1961; fasc. 6 Raccolta di massime e aneddoti.
497
carteggio
(Senza titolo)
1915-1970
Contiene: fasc. 1 “Vecchi documenti di famiglia 1927”; fasc. 2 Biglietti di condoglianze per la
morte del marito Francesco Laricchiuta de’ Cillis. 1977; fasc. 3 Disegni a matita e
acquerello. Attestato relativo alla vestizione di suor Giovanna Maria. 1781; fasc. 4 Intagli
di disegni a stampa raffiguranti stemmi di famiglie; fasc. 5 Appunti per giochi di società.
1950-1957; fasc. 6 Appunti e dediche dei compagni del gruppo Dragoni. 1917; fasc. 7
“Giardino Piante” (ritagli di giornali e di libri, appunti manoscritti per la manutenzione del
verde dei giardini). 1963-1970; fasc. 8 Carteggio per il rilascio di passaporti di famiglia per
la circolazione su territorio nazionale. 1915-1917.
498
carteggio
(Senza titolo)
1926-1977
Contiene: fasc. 1 Appunti e ricordi di Caterina. 1926; fasc. 2 Raccolta di biglietti di auguri,
scritture private, ricette di cucina, biglietti da visita di Caterina. 1960-1970; fasc. 3
Raccolta di biglietti di auguri, ricordi di viaggi, documenti personali di Francesco e
Caterina. 1948-1971; fasc. 4 Tessere di riconoscimento, documenti personali, rubriche e
agendine di Francesco e Caterina. 1917-1977.
CARTE DI FRANCESCO LARICCHIUTA DE CILLIS
499
carteggio
“Laricchiuta – Biondi. Documenti”
1934-1935
Atti nella causa civile di separazione coniugale tra Francesco Laricchiuta de’ Cillis e
Biondi Carolina in Laricchiuta de’ Cillis
500
carteggio
(Senza titolo)
1927-1947
Contiene: fasc. 1 Sentenza Francesco Laricchiuta de’ Cillis contro Biondi Carolina in
Laricchiuta de’ Cillis (per separazione coniugale). 1935; fasc. 2 Carte processiali di
Francesco Laricchiuta de’ Cillis contro Carolina Biondi. 1933-1936; fasc. 3 "Copia
dell'istrumento in data 3 marxo 1927 contenente donazione per la somma di Lire 500.000,00 fatta dal
sg. Comm. Biondo Biondi alla di lui figlia Sig.na Carolina in contemplazione del di lei matrimonio col
Sig. tenente Francesco Laricchiuta de' Cillis". 1927-1947.
112
501
carteggio
"Laricchiuta - De Cillis. Documenti personali e di famiglia"
1944-1956
Contiene carte miscellanee della famiglia Laricchiuta de Cillis: fasc. 1 “Testamento conte
Ottavio de’ Cillis” (zio di Francesco). 1945; fasc. 2 Dichiarazione di nullità del matrimonio
tra Francesco Laricchiuta de’ Cillis e Carolina Biondi. 1947; fasc. 3 “Inventari e expertise”
(inventario dei beni mobili di proprietà Elvira de’ Cillis - madre di Francesco). 1936; fasc.
4 Carteggio amministrativo e contabile di Ettore Laricchiuta ed Elvira de’ Cillis sua
moglie per la gestione del patrimonio in Benevento. 1896-1915; fasc. 5 “Documenti militari”
(corrispondenza a carattere militare di Francesco Laricchiuta de’ Cillis). 1915-1918; fasc. 6
Comunicazione di morte del capitano Nicola Laricchiuta a Cirene. 1927; fasc. 7
“Banconote, marchi tedeschi e corone austriache fuori corso trovate alla sua morte nella cassaforte di mio
padre”.
502
carteggio
(Senza titolo)
XX
Contiene: fasc. 1 Carteggio medico di Francesco Laricchiuta de Cillis. 1962-1964; fasc. 2
Carteggio amministrativo e contenzioso con Carolina Biondi. 1932-1937; fasc. 3
Carteggio contabile e amministrativo. 1932; fasc. 4 Corrispondenza con la figlia Elvira
Laricchiuta de' Cillis. 1954-1959; fasc. 5 Corrispondenza a carattere amministrativo. 1968;
fasc. 6 Lettera di volontà testamentarie di Caterina Salvagnini in de Brandis. 1901; fasc. 7
Testamento di Augusto de Brandis; fasc. 8 Carteggio di Francesco Laricchiuta de Cillis
con la madre Elvira de Cillis. 1944-1945; fasc. 9 Sistemazione patrimoniale – economica
della famiglia Laricchiuta de Cillis. 1933; fasc. 10 Santini per i morti, documentazione
occasioni funebri, preghere.
503
carte personali
"Documenti militari”
1946-1976
Contiene: 1 fasc. Corrispondenza di Francesco Laricchiuta de’ Cillis in servizio nel
Reggimento Lanceri di Novara. 1942; fasc. 2 “Documenti militari” (corrispondenza a
carattere militare di Francesco Laricchiuta de’Cillis). 1950-1976; fasc. 3 Corrispondenza a
carattere militare di Francesco Laricchiuta de’ Cillis. 1920-1942. Contiene anche due
poesie (carte in rotolo) con dedica e disegni dei compagni militari
504
carte personali
"Francesco Laricchiuta de Cillis. Carte, diplomi, brevetti"
1917-1976
Raccolta dei titoli di studio e di carriera per ruoli militari e pubblici conseguiti o conferiti
a Francesco Laricchiuta de’ Cillis
CARTE E DOCUMENTI VARI RACCOLTI IN CARTOLARI
505
(Senza titolo)
1919
Raccolta di ritagli a stampa con massime in italiano e in lingua straniera
113
506
“Scene del Risorgimento italiano. Venti tavole di Edoardo Matania”
s.d.
Contiene le tavole e disegni a matita e acquarello
507
(Senza titolo)
1941-1980
Contiene: fasc. 1 “Coky” (libretto sanitario del cane). 1957-1970; fasc. 2 Valori di imposta
di bollo. 1975-1976; fasc. 3 Calendario a stampa. 1941; fasc. 4 Rubrica telefonica. 19701980.
508
(Senza titolo)
XX
Contiene: agendine di piccolo formato
509
(Senza titolo)
XX
Contiene: agende
114

Inventario dell`archivio - Soprintendenza archivistica del Friuli

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