34 suonando chopin c

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34 suonando chopin c
P A G I N A
34
MASSMEDIA
IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 5 GIUGNO 2010
GIOVANI TALENTI IN CONCERTO A LUGANO
SUONANDO CHOPIN
C
on calorosi applausi è
stato accolto il quinto
appuntamento previsto
dalla stagione ticinese
“Celebrating Chopin –
Le forme e gli amici”. La rassegna culturale, promossa dalla
“International Piano Association
Switzerland” in collaborazione
con RSI Rete Due e la prestigiosa
“International Piano Academy –
Lake Como”, si propone di offrire la possibilità di meglio conoscere, mediante dei momenti
musicali con dei programmi di
sala accattivanti e ben strutturati, la figura del celebre compositore polacco e l’ampio panorama
culturale – musicale che lo ha stimolato nel suo percorso creativo.
Nel pomeriggio di domenica 30
maggio, presso l’Auditorio Stelio
Molo di Lugano, si è esibita la
giovane e già affermata pianista
russa Julianna Avdeeva in un
programma molto interessante e
impegnativo interamente dedicato alla forma Sonata. L’interprete ha eseguito la Sonata n°2
in si bemolle minore Op. 35 di F.
Chopin (comprendente la famosissima “Marcia funebre”) e la
Sonata n°1 in fa diesis minore
op.11 di R. Schumann, di cui è
stato possibile gustare la ricca
articolazione tematica grazie ad
una ricercata cantabilità delle
linee melodiche, attenzione alle
sfumature timbriche e alla coesione tra le parti del componimento. Dopo la pausa estiva, la
rassegna proseguirà con tre ap-
puntamenti previsti sempre per
l’ultima domenica dei mesi di
settembre, ottobre e novembre.
Protagonisti degli incontri saranno il celebre pianista tedesco
Severin von Eckardstein, la
croata Martina Filjak e il giovane Denis Kozhukhin, apprezzato
vincitore del primo premio al
prestigioso concorso internazionale per pianoforte “Queen
Elizabeth” di Bruxelles 2010. Per
ulteriori informazioni è possibile
visitare il sito www.pianoassociation.ch .
Teatro alla Scala a Milano con la
regia di Luchino Visconti e l’interpretazione di Maria Callas.
Un’edizione ormai storica.
Donizetti sottopose l’opera a
una revisione non limitata a una
semplice sostituzione di qualche
aria, bensì alla ridefinizione di
innumerevoli spunti melodici in
modo da conferire alla vicenda
una migliore continuità drammatica.
Vari elementi favorevoli contribuirono a fare di Anna Bolena
una tappa fondamentale del percorso creativo di Donizetti, consentendogli di conquistare un
largo margine di autonomia rispetto alla tradizione di Rossini
e di giungere a soluzioni drammatiche sempre più personali.
Pervenne a un linguaggio drammatico di notevole maturità in
grado di imporre, come nella scena finale, la sua validità espressiva. L’opera rappresentò un risultato sino ad allora mai perseguito, guardando sia alla tradizione sia al futuro. Donizetti rinunciò al finale lieto per abbracciare il nuovo genere della tradizione romantica. Con la sua
musica seppe tratteggiare, nei
minimi dettagli, la delicata e
complessa psicologia della protagonista, secondo una linea che
sarà penetrata a fondo in Lucia
di Lammermoor. In Anna Bolena incombe il peso di una tragica fatalità. Donizetti la ritrae da
questa prospettiva e definisce le
componenti fondamentali della
drammaturgia romantica: angoscia esistenziale, malinconica
nostalgia d’amore e abbandono
elegiaco.
Particolare attenzione fu rivolta dal
musicista A L L ' O P E R A
alla scrittura vocale.
Mai
come
in
Anna Bolena l’esi- GRAMMA
genza di
accordare
le necessità degli interpreti
alla ricerca di un canto espressivo raggiunge esiti di tale perfezione. Oltre alle arie e ai duetti assumono particolare importanza i concertati.
Il carattere unitario dell’opera è già presente nella Sinfonia
dove il colore orchestrale tratteggia i personaggi offrendo
nell’architettura tematica l’anticipazione della tragedia.
E’ un capolavoro già nella
struttura drammaturgica completamente plasmata sul carattere musicale del compositore
bergamasco.
ELENA OREGGIONI
Anna Bolena
A
”Sul mare”
Questa volta segnaliamo un film italiano del
bravo regista D’alatri (autore di Caso mai e La
febbre) Sul Mare (drammatico, durata 100’) in
programmazione al cinema Astra di Como
martedì 8 alle 15,30 e 21,00, mercoledì 9 e
giovedì 10 alle 21,00.
Trama:Due ventenni si conoscono sull’isola di
Ventotene. Salvatore vive lì con i genitori, ha
una barca e d’estate porta in giro i turisti. D’inverno va sulla terraferma, a Formia, e lavora
nei cantieri come muratore in nero. Da Genova,
Martina arriva a Ventotene per fare immersioni. Si incontrano, si innamorano. Dopo qualche tempo, lei parte e
lui entra in una profonda crisi. Fino a quando lei torna sull’isola, e
Salvatore pensa di poter programmare un futuro insieme. Anche
stavolta invece Martina torna a Genova e da qui lo chiama per comunicargli che andrà a Barcellona nell’ambito dell’Erasmus. Per
Salvatore é la fine di un sogno.
Valutazione pastorale: All’origine c’è il romanzo di Anna
Pavignano “In bilico sul mare”. C’è un sentimento che nasce all’improvviso e altrettanto bruscamente finisce. Costruito su eventi semplici, il racconto diventa una strada aperta sull’autenticità delle
situazioni, sul succedersi delle emozioni così come sgorgano dalla
quotidianità. E poi c’è il problema delle morti sul lavoro, chissà
perché chiamate bianche. C’è l’operaio Salvatore, con le sue parole
finali tra felicità, delusioni, ricordi, richiami ad una felicità forse
inafferrabile. Molti temi, molta suggestione per un film che, dal
punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile e certo problematico.
Donizetti
nna Bolena è una
tragedia lirica in due
atti, musica di Gaetano Donizetti (17971848), su libretto di
Felice Romani che ha preso
spunto da Enrico VIII ossia
Anna Bolena di Ippolito
Pindemonte, Henry VIII di
Marie-Joseph Chénier e Anna
Bolena di Alessandro Pepoli. La
prima rappresentazione, che
riscosse un successo trionfale,
ebbe luogo al Teatro Carcano di
Milano il 26 dicembre 1830.
Interpreti d’eccezione furono
Giuditta Pasta, E. Orlandi, Giovanni Battista Rubini e F. Galli.
Questo melodramma pose
Donizetti fra i compositori più
importanti del suo tempo. E’
qui messa in evidenza la sua
straordinaria personalità lirico-drammatica, che sarà alla
base anche delle sue future opere. Scritta di getto in soli trenta giorni (fra il 10 novembre e il
10 dicembre 1830) questa tragedia lirica segna un momento
importante e significativo nell’evoluzione
stilistica
di
Donizetti, che si stacca definitivamente dall’influenza rossiniana.
Anna Bolena fu la prima opera donizettiana a circolare in
Europa. Fu rappresentata, con
esito positivo, a Parigi anche se
si trovò in concorrenza con La
Sonnambula di Bellini. Per
molti anni fu sempre presente
nei vari cartelloni teatrali, poi
improvvisamente scomparve
per venire ripresa nel 1957 al
CINEMA MON AMOUR
GUIDA
PEN
TA
Atto I: Come, innocente giovane (Anna); Ah! Parea che per
incanto (Smeton).
Atto II: Va, infelice e teco reca
il perdono di Bolena (Anna e
Giovanna); Ebben? Dinanzi ai
giudici (Coro); Per questa fiamma indomita (Giovanna); Vivi
tu, te ne scongiuro (Percy); Al
dolce guidami (Anna e Coro).
a cura di
ALBERTO CIMA
Tele
IL
comando
Domenica 6. Le frontiere dello Spirito, C5,
8,50.Reportage dall’assemblea dei vescovi. Messa del
S. Padre da Cipro, Rai1,
8,25. A sua immagine,
Rai1, 10,30. Racconti di
vita, Rai3, 13,25. Storie di
ricercatori emigrati all’estero. L’ispettore Barnaby,
La7, 14,05. Matrimonio impossibile, C5, 18,00. Film
commedia con M.Douglas.
Arena di Verona 2010,
Rai1, 21,20. Serata dedicata
al bel canto. I delitti del
cuoco, C5, 21,30. Con Bud
Spencer.
Report, Rai3,
21,30. Ultima puntata, il
punto sulle varie inchieste.
Crozza alive, La7, 21,35.
Varietà. Speciale Tg1, Rai1,
23,25. Glob l’osceno del villaggio, Rai3, 23,35. The
gift, C5, 23,30. Thriller
paranormale ben fatto.
Lunedì 7. La libreria
del mistero, Rai1, 11,50.Tv
giallo (da lun a ven.) Don
Matteo 4, Rai1, 14,10.
Fiction con T. Hill. (Da lunedì
a venerdì) Raccontami,
Rai1, 15,05. fiction sugli anni
’60. (Da lun a ven.) 41° Premio Barocco, Rai1, 21,20.
Vengono premiati gli italiani
che si sono distinti nel mondo. Chi l’ha visto?, Rai3,
21,05. Attualità. Numbers,
Rai2, 21,05. Il comandante
Na-varro, R4, 21,10. Poliziesco. Missione Natura, La7,
21,10. Documentari. Brubaker, R4, 23,25. Ottimo
film con R. Redford ambientato in un carcere.
Martedì 8. Una canzone per Bobby Long, Rai4,
14,00. Film drammatico
americano. Il commissario
Montalbano, Rai1, 21,20. Il
gioco delle tre carte. Fiction.
Ballarò, Rai3, 21.10. Attualità. Man of honor, R4,
21,10. Film drammatico con
R. De Niro e Cuba Gooding jr..
Fahrenheit 451, R4, 2,15.
Film da recuperare del gran-
de Truffaut, parabola valida
anche oggi.
Mercoledì 9. Il maresciallo Rocca e l’amico
d’infanzia, Rai1, 21,10. Tv
poliziesco. Atto di forza, R4,
21,10. Fantascienza. Becoming Jane, Rai3, 21,10.
Film delizioso ben recitato e
ben filmato. Biografia di Jane
Austen. Wind Music Awards, L’ombra del testimone,
Rai4, 21,10. Giallo con Demi
Moore.
Giovedì 10. Superquark, Rai1, 21,10. Speciale
dopo l’Islanda: cosa bolle sotto terra? Concerto di inaugurazione dei mondiali di
calcio 2010, Rai2, 21,05. I
La guerra di Mario, Iris,
21,00. Bel film drammatico
con V. Golino. SOS Tata,
La7, 21,10. Reality.
Venerdì 11. Gli archivi
della storia, 21,10. mons V.
Paglia introduce un film documentario dedicato alla vita
di Padre Pio. Private practice, Rai2, 21,05. Telefilm
derivati da Grace Anatomy.
Blade runner the final
cut, La7, 21,10. Film di fantascienza con H. Ford. Ricomincio dall’amore C5,
21,10. Film commedia CSI,
It1, 21,10. Poliziesco.
Sabato 12. Sulla via di
Damasco, Rai2, 10,00. Rubrica religiosa. Jimmy
Grimble, It1, 14,99. Buonissimo film per ragazzi. La
donna perfetta,C5, 14,10.
Una commedia satirica fresca e gradevole. Ben recitata.
A sua immagine, Rai,
17,10.Attualità religiosa.
Another Cinderella story,
It1, 19,20. Film commedia
per famiglie. Pane amore e
gelosia, Rai3, 21,30. Film di
Comencini. Tg2 Dossier,
Rai2, 23,35. Uomini sull’orlo di una crisi di
nervi,Rai3, 23,15. Prosa di
successo.
il settimanale
il settimanale
a cura di
TIZIANO RAFFAINI