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DIT- Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie
Piano d’Azione di e-Government
1° Avviso del 3 aprile 2002
Progetto di e-government ammesso al cofinanziamento con
decreto del 14 novembre 2002 del Ministro per l’innovazione e le tecnologie
A.PU.LIE_GOVERNMENT
ASCOLTARE I CITTADINI PER
GOVERNARE CON I CITTADINI
Integrazione Servizi Infrastrutturali
Apulie
Attività A5.11 - Prodotto P.5.11.1
Comune di Bari
Coordinatore del Progetto
Codice Documento:
Autore:
Versione:
Data:
Approvato da:
Lista di distribuzione:
Apulie CS_P5_11_1_1.00
Tecnopolis Csata scrl
1.00
30 Giugno 2006
Coordinatore di Progetto
GdL CSA
Controllo della Configurazione
Titolo:
Integrazione Servizi Infrastrutturali Apulie
Riferimento: Apulie CS_P5_11_1_1.00.DOC
Creato da:
Paola Pennelli (Tecnopolis)
Storia del Documento
Ver. Stato
Autore
0.01 Bozza
Paola Pennelli
1.00
Approvato
Data
Memorizzato in:
Apulie
CS_P5_11_1_0.01
30-05-2006
Giancarlo Di Capua 30-06-2006 Apulie CS_P5_11_1_1.00
Paola Pennelli
Luca Cicinelli
Storia delle Revisioni
Ver
Data
Evoluzione dei
Contenuti
0.01
30-05-2006 Prima stesura del
documento
0.02
30-06-2006 Revisione editoriale del
documento
Revisioni
Modifiche Previste
Al momento non sono previste ulteriori modifiche.
DIT- Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie
Piano d’Azione di e-Government
1° Avviso del 3 aprile 2002
Progetto di e-government ammesso al cofinanziamento con
decreto del 14 novembre 2002 del Ministro per l’innovazione e le tecnologie
A.PU.LIE_GOVERNMENT
ASCOLTARE I CITTADINI PER
GOVERNARE CON I CITTADINI
Integrazione Servizi Infrastrutturali
Apulie
Attività A5.11 - Prodotto P.5.11.1A
Comune di Bari
Coordinatore del Progetto
Progetto: A.pu.lie_government
Abstract
Il presente documento descrive l’architettura tecnico-funzionale che
implementa l’infrastruttura Apulie, sia dal punto di vista tecnico che dei
componenti di servizio resi disponibili nel corso del progetto.
Più in dettaglio, il presente documento contiene la descrizione dei
componenti funzionali software che implementano i Servizi di
infrastruttura, in conformità alle specifiche fornite nella fase di
progettazione esecutiva ([1], [2] e [3]), e come questi sono stati integrati
nell’infrastruttura stessa.
Inoltre, il documento si conclude con la descrizione dell’architettura
fisica utilizzata nella fase di implementazione dell’infrastruttura,
descrivendo l’ambiente di produzione e integrazione dell’infrastruttura
stessa.
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Indice dei Contenuti
Abstract ....................................................................................................................4
Indice dei Contenuti................................................................................................5
Indice delle Figure ..................................................................................................6
0
Introduzione ....................................................................................................7
1
Scopo e Campo di Applicazione......................................................................9
2
Architettura tecnico-funzionale....................................................................10
3
4
2.1
Livello Front-end..................................................................................11
2.2
Livello Servizio .....................................................................................19
2.3
Livello Back-end...................................................................................27
Architettura fisica del Centro Servizi ...........................................................38
3.1
Protocolli di comunicazione ................................................................47
3.2
Protocolli applicativi ............................................................................47
3.3
Linguaggio per la presentazione dell’informazione..........................47
3.4
Linguaggio per la rappresentazione delle informazioni ...................47
Riferimenti bibliografici ...............................................................................50
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Indice delle Figure
Figura 1: Architettura tecnico-funzionale Infrastruttura Apulie...........................11
Figura 2: Schema di aggregazione dei portlet ......................................................15
Figura 3: Flusso di integrazione dei Servizi nell'Infrastruttura............................21
Figura 4: Flusso di gestione delle risposte............................................................25
Figura 5: Architettura Logico-Funzionale del CSA ..............................................38
Figura 6: Architettura fisica del CS Apulie ...........................................................39
Figura 7: Architettura Fisica del CSA...................................................................43
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0
Introduzione
Il progetto A.pu.lie. è stato promosso, di concerto con l’ANCI Puglia, da una
aggregazione di amministrazioni locali pugliesi. Il progetto intende innovare
profondamente le modalità di interazione tra le autonomie locali ed i cittadini e le
imprese regionali attraverso la telematica e l’uso di più canali di interazione,
sviluppando al tempo stesso una infrastruttura di servizi funzionalmente integrata
sul territorio e in grado di assicurare omogeneità e coerenza dei livelli di servizio.
Nel complesso, il progetto sostiene l’innovazione delle logiche di erogazione e
interazione con i destinatari finali di due grandi categorie di servizi:
a) Servizi di carattere basilare ai cittadini e alle imprese, corrispondenti in linea
generale agli eventi essenziali della vita tracciati dal programma nazionale di
e_government. Questi servizi fanno riferimento a loro volta alle seguenti grandi
aree di intervento amministrativo:
-
Servizi dell’area “essere cittadino”
-
Servizi generali e di assistenza sociale
-
Servizi dell’area sanità
-
Servizi dell’area tributi
-
Servizi dell’area attività produttive
b) Servizi funzionali al nuovo ruolo assunto dalle amministrazioni locali, con il
decentramento, in materia di gestione delle risorse territoriali e di promozione
dello sviluppo locale:
-
Servizi per la gestione del territorio
-
Servizi per la promozione e il marketing territoriale.
Il progetto A.pu.lie. rappresenta lo sforzo da parte di queste amministrazioni di
compiere un ulteriore sostanziale progresso nella realizzazione, dispiegamento ed
offerta dei servizi online, razionalizzando al tempo stesso la gestione dei sistemi
informatici ed offrendo agli utenti finali modalità di interazione unificate e
facilmente accessibili.
L’obiettivo più generale del progetto è quello di migliorare la disponibilità dei
servizi online nella pubblica amministrazione attraverso la progressiva costruzione
di un sistema a rete che permetta significative economie di scala e tragga il massimo
vantaggio dalle capacità esistenti e dalla storia recente delle varie realtà locali,
promovendo la condivisione aperta delle risorse e delle esperienze.
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Il progetto, quindi, rappresenta per queste amministrazioni non solo una opportunità
per il consolidamento dei legami all’interno dei diversi localismi, ma anche una
occasione per la programmazione e lo sviluppo in comune di servizi e infrastrutture
condivisi sul territorio, secondo una logica di riuso che travalica la dimensione
locale e favorisce le economie di scala e la diffusione delle migliori prassi maturate
dalle singole amministrazioni.
Questa propensione è riaffermata anche dal modello organizzativo del progetto, che
si basa su una rete di coordinamento guidata dalle otto amministrazioni referenti dei
sistemi locali citati (Bari, Brindisi, Casarano, Cerignola, Lecce, Maglie, Molfetta,
Taranto) che costituiscono i Centri o Poli di Competenza sulle relative aree di
servizi e coordinata dal Comune di Bari quale capofila del progetto.
Il modello funzionale e tecnologico di erogazione dei servizi si basa sulla
realizzazione di un Centro Servizi in grado di servire qualunque amministrazione
sul territorio regionale.
L’infrastruttura tecnologica del Centro Servizi Apulie, oggetto della realizzazione
software descritta nel presente documento, oltre a fornire servizi infrastrutturali di
base, quali ad esempio Autenticazione, Autorizzazione, tracciabilità delle richieste
di servizi, Content management, Servizio Pagamento, Interscambio dati con i diversi
back-office dei Comuni (Porta di dominio e/o Posta Certificata), renderà accessibili i
Servizi Apulie agli utilizzatori attraverso un Portale, basato su tecnologia Internet.
La progettazione comune delle logiche di erogazione e di interazione dei servizi,
così come del sistema di erogazione, consente di garantire livelli standard e
omogenei di funzionalità e qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese della
regione.
L’infrastruttura del Centro Servizi, dei Centri o Poli di Competenza e del complesso
dei Comuni partecipanti che è stata realizzata in Apulie_government, è quindi un
sistema a rete sul territorio regionale che conseguirà progressivamente livelli
crescenti di integrazione.
L’integrazione del Centro Servizi, dei Centri o Poli di Competenza e dei Comuni
partecipanti è stata, inoltre, realizzata da un lato attraverso la condivisione di una
serie di utilità comuni a livello regionale e dall’altro attraverso l’utilizzo dei diversi
livelli di servizio forniti dalla RUPAR Puglia a sostegno della interconnessione tra
le amministrazioni locali regionali e della cooperazione interamministrativa.
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1
Scopo e Campo di Applicazione
Il presente documento “Integrazione Servizi Infrastrutturali Apulie”, oggetto
dell’attività “A5.11 Integrazione Funzionale e Sistema”, ha lo scopo di descrivere i
componenti software realizzati che implementano i servizi infrastrutturali alla base
dell’architettura Apulie e la loro integrazione funzionale.
In particolare, obiettivo di questo documento è anche quello di descrivere il modello
funzionale e tecnologico di erogazione dei servizi che caratterizza il Centro Servizi
A.pu.lie, le modalità di integrazione dei singoli sistemi informatici (back office delle
amministrazioni locali) secondo schemi predefiniti e, quindi, la modalità di
aggregazione complessiva a più livelli del sistema a rete.
La descrizione architetturale qui contenuta è volta a chiarire quali componenti
realizzano l’infrastruttura Apulie sia in termini di funzionalità che ciascuno di essi
offre, sia in termini di tecnologie utilizzate per la loro realizzazione.
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2
Architettura tecnico-funzionale
Nel presente paragrafo vengono descritti i componenti software realizzati
caratteristici dell’architettura generale prevista per il Centro Servizi, sia dal punto di
vista funzionale sia in termini di tecnologie utilizzate per la loro realizzazione.
Da un punto di vista funzionale, il modello architetturale di riferimento è
caratterizzato da tre strati fondamentali:
1. Uno strato di servizi di front-end volti essenzialmente a realizzare l’interfaccia
utente dei Servizi: “Livello Front-end”;
2. Uno strato di servizi virtuali che implementa l’integrazione dei servizi Apulie
nell’infrastruttura: “Livello Servizio”;
3. Uno strato di servizi trasversali di base, quali ad esempio autenticazione,
autorizzazione, accesso alle porte di dominio dei Comuni, etc. messi a
disposizione degli strati sovrastanti per realizzare le corrispondenti funzionalità:
“Livello Back-end”.
La seguente figura illustra i componenti realizzati nell’infrastruttura Apulie:
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Livello Front End
Amministrazione
Portale
Directory Enti
Apulie
Directory Servizi
Apulie
Multicanalità
Motore di Ricerca
Interfaccia Utente
Servizi
Infrastrutturali
Servizi di
Community
Gestione
Documenti
Livello Servizio
Marketing
Territoriale
Gestione
Territorio
Attività produttive
Tributi
Sanità
Servizi Generali
Essere cittadino
Gestore Servizio
Servizi comuni
CRM
e-Learning
e-Privacy
Call Center
Gestore Completamento
Livello Back End
Gestione Folder
Gestione Sistema
Gestione Servizi
Gestione Utenti
Gestione
Pagamenti
Gestione
Deleghe
Autorizzazione
Autenticazione
Cooperazione
Porta di
Dominio
Funzioni
Generiche
Sistema Locale
(amministrazioni)
Repository Apulie
Figura 1: Architettura tecnico-funzionale Infrastruttura Apulie
2.1
Livello Front-end
Il livello di Front-end, come si può notare dalla figura precedente, è quello che
direttamente interagisce con le entità esterne al dominio: gli utenti finali dei servizi
Apulie.
Nello strato di Front-end saranno presenti quindi una serie di servizi esposti sia in
maniera diretta (implementati cioè nello strato stesso) o veicolati da altre entità in
modalità di “integrazione lasca” (link) o “integrazione stretta” (attraverso portlet).
La tipologia di servizi andrà da semplici funzionalità informative, quali quelle
relative alle notizie, alle informazioni per i cittadini, alle informazioni sui servizi
Apulie, a funzionalità di front-end verso attività di tipo transattive, implementate dai
singoli servizi verticali Apulie.
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Il front-end non si assume la funzione di esecutore della transazione, ma funge da
collettore delle informazioni e da punto di ingresso per il tracciamento
dell’avanzamento delle richieste. E’, comunque, importante sottolineare che questo
strato non è di pura informazione o di redirezione verso altri siti, ma funge a tutti gli
effetti da piattaforma comune di front-end per diverse entità, svolgendo tutto un
insieme di funzionalità di verifica sintattica preliminare all’invocazione dell’attività
transattiva.
In tale strato software, inoltre, sono stati realizzati anche dei componenti software
funzionali alla gestione del Portale stesso e di alcune delle informazioni veicolate
attraverso il Portale (Bandi e Gare, Documenti, Normative, etc.).
In particolare, nello strato di Front-end sono stati realizzati i seguenti servizi:
Amministrazione Portale
Il componente software “Amministrazione Portale”, rivolto appunto agli utenti di
sistema a cui è associato il ruolo di Amministratore Portale, offre un insieme di
funzionalità volte a creare e/o modificare dinamicamente la struttura del Portale
stesso.
Le funzionalità rese disponibili da tale componente sono le seguenti:
Gestione delle Pagine del Portale;
Gestione delle Sezioni all’interno di una pagina di Portale;
Gestione delle Voci di Menu da utilizzare nella creazione dei menu stessi;
Gestione delle differenti classificazioni utilizzate per i Servizi: Aree
Tematiche ed Eventi Vita;
Gestione delle categorie delle FAQ;
Gestione delle tipologie di documenti;
Gestione dei Servizi SMS a cui gli utenti pubblici possono sottoscriversi
per ricevere notifiche sul cellulare.
Il componente è stato interamente realizzato nello strato stesso di Front-end facendo
uso della tecnologia messa a disposizione dall’ambiente Oracle Portal (Oracle
Application Server AS 10G Portal).
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Directory Enti Apulie
Il componente, rivolto agli utenti a cui è associato il ruolo Redattore Centrale e/o
Redattore Ente, offre le funzionalità di base per creare e/o aggiornare il catalogo
degli enti partecipanti ad APULIE.
Le informazioni gestite nel Directory degli Enti Apulie includono, oltre ovviamente
all’anagrafica dell’ente stesso, anche i referenti dei Servizi offerti dagli enti e
l’aggregazione degli enti stessi in Centri di Competenza.
Il Directory degli Enti è un componente funzionale al corretto funzionamento
dell’infrastruttura Apulie in quanto esso fornisce le informazioni di base associate
agli enti Apulie necessarie agli altri componenti dell’infrastruttura per
l’espletamento delle proprie funzionalità, quali, ad esempio navigazione dei servizi
attraverso gli enti eroganti, registrazione degli utenti residenti nei Comuni Apulie,
dettagli delle schede descrittive dei Servizi per il particolare ente, etc.
Directory Servizi Apulie
Il sistema di Directory Servizi è finalizzato a creare un “catalogo” dei servizi offerti
dal portale Apulie (servizi offerti dagli enti Apulie).
Il Directory Servizi è finalizzato sia all’utente finale del Portale Apulie, quale
strumento di presentazione della mappa dei servizi a cui può accedere, sia
all’infrastruttura stessa quale base informativa per l’attivazione ed il completamento
dei servizi stessi.
L’utente può utilizzare il catalogo dei servizi per trovare quello di suo interesse e
può effettuare la navigazione attraverso i Servizi secondo le seguenti modalità:
utilizzando la metafora degli eventi della vita, suddivisi per tipologia di
destinatari (Cittadini e Impresa);
utilizzando la classificazione dei Servizi per Aree Tematiche (Cluster
Servizi);
partendo dalla selezione del Comune di interesse e utilizzando l’elenco dei
servizi offerti dal Comune selezionato.
Le funzionalità rese disponibili da tale componente sono:
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Gestione delle schede generali dei Servizi Apulie. Tali funzionalità sono
rivolte agli utenti a cui è associato il ruolo Redattore Centrale e consentono
la creazione e/o aggiornamento delle schede descrittive dei Servizi comuni a
tutti gli enti che offrono il particolare Servizio;
Gestione delle schede di dettaglio dei Servizi Apulie. Tali funzionalità sono
rivolte agli utenti a cui è associato il ruolo Redattore Ente e consentono la
creazione e/o aggiornamento delle schede descrittive dei Servizi relative al
particolare Servizio offerto dal particolare Ente;
Interfaccia utente per la Gestione dei Servizi. Tali funzionalità sono rivolte
agli utenti a cui è associato il ruolo Amministratore Sistema e consentono la
creazione e/o aggiornamento delle informazioni di sistema necessarie
all’attivazione ed al completamento del particolare servizio offerto da uno
specifico ente.
Le funzionalità di gestione schede generali e di dettaglio dei Servizi sono state
interamente realizzate nello strato stesso di Front-end facendo uso della tecnologia
messa a disposizione dall’ambiente Oracle Portal (Oracle Application Server AS
10G Portal).
L’Interfaccia utente per la Gestione dei Servizi è stata integrata nell’ambiente di
portale Oracle Portal (Oracle Application Server AS 10G Portal) seguendo le
specifiche di “portlettizzazione” indicate nel documento “Linee Guida per
l’Implementazione dei Servizi Apulie”[5]; mentre la logica elaborativa di Gestione
dei Servizi è stata realizzata nel componente “Gestione Servizi” sviluppato nello
strato di Back-end.
Interfaccia Utente Servizi Infrastrutturali
Il componente incapsula tutta la logica elaborativa dei Servizi Infrastrutturali
presente lato server per adattare i contenuti prodotti dalle componenti applicative
alle caratteristiche delle componenti del livello Client. Esso intercetta le richieste del
client, attiva la logica applicativa, costruisce la risposta in dipendenza del client ed
indirizza tale risposta verso il client.
Per la realizzazione di tale componente si è utilizzata l’architettura a Portlet.
Questa modalità di aggregazione della presentazione offre una grande flessibilità
nella manutenzione dei portali, permettendo l’aggiunta di componenti applicativi
senza bisogno di intervento specialistico per l’aggiornamento della grafica.
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Home Page
Portlet
gestioneUtente.jsp
Portal Framework
gestioneSistema.jsp
gestioneDeleghe.jsp
Codice di integrazione
Figura 2: Schema di aggregazione dei portlet
Indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per l’implementazione, l’architettura a
portlet è ormai abbastanza comune: una pagina web funge da contenitore di uno o
più portlet, i quali poi si prendono cura di implementare sia l’aspetto della
presentazione grafica della propria area, che dell’accesso alle informazioni.
Per quanto riguarda tale componente, avendo utilizzato un’architettura a portlet, è
stata separata in maniera molto netta la componente di presentazione da quella di
logica, trasformando la prima in un elemento di front-end, mentre la seconda di
back-end. La prima è chiaramente dipendente dalla tecnologia utilizzata per
l’implementazione del portale, la seconda può invece essere indipendente.
In tale componente, quindi, sono state integrate in modalità Oracle Portlet tutte le
componenti di interfaccia dei servizi infrastrutturali, realizzati, invece nel livello di
Back-end come logica elaborativa.
In particolare, nel componente sono state integrate, come Portlet Oracle, le
interfacce utente relative ai seguenti package sviluppati a livello di Back-end:
Autenticazione;
Gestione Deleghe;
Gestione Utenti;
Gestione Sistema;
Gestione Folder.
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Multicanalità
Il componente gestisce il servizio di multicanalità attraverso il quale inviare
informazioni di “notifica” all’utente su canali diversi da Portale (SMS). Esso
esamina una coda di notifiche da inviare via SMS il cui popolamento è gestito dai
diversi servizi Apulie (scrittura messaggio da inviare).
La parte di gestione del servizio SMS del componente è stata interamente realizzata
nello strato stesso di Front-end facendo uso della tecnologia messa a disposizione
dall’ambiente Oracle Portal (Oracle Application Server AS 10G Portal).
Il motore di invio degli SMS che gestisce la coda degli SMS stessi è stato sviluppato
utilizzando la tecnologia Java e Web Services.
Motore di ricerca
Il sistema di ricerca e consultazione consentirà alle varie classi di utenza del Portale
l'accesso diretto alle informazioni presenti nella base informativa del sistema in base
ad un particolare criterio di ricerca. In particolare, esso consentirà agli utenti del
Portale il ritrovamento delle informazioni dal Repository Apulie formulando le
proprie richieste sulla base di moduli di interrogazione predisposti dal sistema e
attraverso l’utilizzo di parole chiave.
Grazie alla capacità del sistema di descrivere la stessa informazione da diversi punti
di vista, il componente provvederà al reperimento delle informazioni memorizzate
in conformità agli obiettivi dell’utente finale.
Tale servizio non segue, quindi, lo schema di classificazione nell’accesso alle
informazioni, ma guida l’utente nell’individuazione dei contenuti informativi che
meglio rispondono alle proprie esigenze, sulla base della predisposizione e
sottomissione di un modulo di ricerca.
Sulla base dei valori prescelti dall’utente nel modulo succitato, il sistema effettuerà
la ricerca all’interno del repository e presenterà i risultati. Tre tipologie di ricerca
saranno consentite:
ricerca per parole-chiave;
ricerca per tipologie di documenti;
ricerca full-text.
Indipendentemente dal tipo di ricerca effettuata, il risultato sarà costituito da un
elenco di documenti, suddivisi per tipologia, che soddisfano il criterio di ricerca
impostato, a partire dal quale sarà possibile visualizzare le eventuali informazioni di
dettaglio associate (modulistica, scheda descrittiva, ecc).
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Community
I Servizi di Community rappresentano tutti i servizi offerti dal Portale il cui
obiettivo è quello di supportare ed incentivare la comunicazione telematica verso gli
utenti del Portale, oltre che all’interno della comunità Apulie.
I Servizi di Community realizzati nell’ambito del Portale sono i seguenti:
Servizio di Forum: Tale servizio rende disponibile uno o più forum tematici di
discussione pubblica, attraverso cui Apulie potrà raccogliere pareri, contributi,
sollecitazioni circa le tematiche connesse allo sviluppo dei servizi di eGovernment.
Il servizio offre da un lato all’utente Amministratore la possibilità di creare nuovi
Forum classificati per tipo di argomenti (aree tematiche), e dall’altro all’utente
finale la possibilità di “tracciare” e ricercare i messaggi scambiati nel Forum sulla
base dell’argomento, del periodo di inserimento dei messaggi, delle correlazioni
tra i vari messaggi.
Il servizio è stato realizzato utilizzando la tecnologia Java ed integrato
nell’ambiente di Portale secondo l’architettura a Portlet.
Servizio di News: Tale servizio rende disponibili sul Portale le notizie e
informazioni di interesse generale che Apulie ritiene di voler divulgare attraendo
in maniera più immediata l’attenzione degli utenti.
Una News è descritta nel Portale in termini di:
sommario della news;
documento allegato (ad es., documento PDF, Microsoft Word, …);
periodo di disponibilità della news.
Il servizio rende, inoltre, disponibile agli utenti che hanno il ruolo Redattore
Centrale o Redattore Ente la possibilità di creare e/o aggiornare le news di propria
pertinenza secondo una classificazione predefinita delle stesse.
Periodicamente, il sistema provvede in modo automatico ad archiviare le news
“scadute” in un data base storico.
Il servizio è stato interamente realizzato nello strato stesso di Front-end facendo
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Servizio di Gestione richieste: Tale servizio rende disponibile l’accesso a uno o
più form interattivi attraverso i quali gli utenti potranno inviare le richieste
(manutenzione, segnalazione guasti, interventi, ecc.) direttamente al Centro
Servizi Apulie. Ogni richiesta, inserita da utenti autenticati (login, password), sarà
automaticamente smistata dal sistema verso il responsabile del gruppo di supporto
del Centro Servizi per l’avvio delle relative procedure amministrative, dandone
conferma al richiedente attraverso e-mail.
Servizio di FAQ: Tale servizio renderà disponibile, da un lato agli utenti finali
del Portale Apulie un ambiente di FAQ, classificate secondo un criterio
predefinito, in cui trovare risposte alle domande più frequenti, e dall’altro, ai
Redattori Centrali un ambiente per la creazione e gestione delle FAQ.
Gestione Documenti
Il componente, rivolto essenzialmente agli utenti a cui è associato il ruolo Redattore
Centrale e/o Redattore Ente, offre le funzionalità di base per creare e/o aggiornare la
base informativa documentale del Portale Apulie.
In particolare, attraverso l’utilizzo di semplici e standardizzate pagine Web, gli
amministratori di contenuti potranno immettere e/o modificare le informazioni di
propria pertinenza. Il sistema, allora, creerà automaticamente tutti i link necessari al
corretto funzionamento dei servizi di accesso a tali documenti (Ricerca e
Navigazione) e modificherà la parte interessata di database.
Un oggetto documentale memorizzato nella base informativa di Apulie si compone
di:
Schede descrittive: tale classe di informazioni contiene tutti gli attributi
descrittivi associati ai documenti, quali ad esempio il titolo, la descrizione
sintetica, l’ente di riferimento, la tipologia di documento, etc.
Documenti: tale classe di informazioni contiene i riferimenti ai documenti
(path file) gestiti nel Sistema.
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Le principali tipologie di documenti per cui il sistema offrirà le funzionalità di
gestione sono le seguenti:
Bandi e Gare;
Modulistica;
Documenti associati ai Servizi Apulie di livello 2 (Servizi di download
modulistica e/o normative).
Per ciascuna delle precedenti tipologie di documenti, quindi, il sistema fornirà i
corrispondenti servizi di gestione che sono costituiti da un insieme di tool telematici
per consentire semplicemente la creazione, la modifica, la visualizzazione e la
cancellazione delle informazioni nel database.
I servizi di accesso a tali documenti sono rappresentati dalla navigazione stessa
nell’ambito del Portale Apulie, dal motore di ricerca e dai Servizi verticali Apulie di
livello 2.
2.2
Livello Servizio
Il livello di Servizio ha lo scopo creare un sistema dei servizi virtuale, in cui gli
eventi significativi dell’interazione del cittadino con i Comuni sono mappati su
servizi generici e indipendenti dalla tipologia e peculiarità delle applicazioni di
back-end.
In particolare, in tale livello è stato realizzato il software funzionale all’integrazione
dei Servizi verticali nell’infrastruttura Apulie, che rende virtualmente presenti gli
stessi nel medesimo strato.
L’interazione dello strato di Servizio con gli altri strati è tipicamente di tipo
machine-to-machine, le eventuali interazioni con gli utenti finali emergono a livello
dello strato di Front-end.
Esiste uno stretto rapporto tra i Servizi Apulie che risiedono nel Livello Servizio ed
i portlet di presentazione presenti nel Front-end. Mentre alcuni di questi ultimi sono
totalmente di tipo informativo, e, come abbiamo già indicato, danno semplicemente
accesso alle news, informazioni per i cittadini, informazioni locali sui servizi
Apulie, gestite tramite strumenti editoriali, e in linea di massima presenti nello
stesso strato, altri sono a tutti gli effetti “le finestre” di accesso ai servizi verticali
Apulie esposti dal Livello Servizio.
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Per tale ragione i Servizi verticali Apulie sono stati integrati nell’infrastruttura
basandosi sull’architettura a Portlet; le interfaccie utente dei Servizi, quindi, sono
state rese come Portlet Oracle, come specificato nel documento “Linee Guida per
l’Implementazione dei Servizi Apulie” [5].
I principali componenti infrastrutturali software, realizzati in tale livello e funzionali
all’integrazione dei servizi Apulie nell’infrastruttura, sono:
Il Gestore Servizio, funzionale all’attivazione di un Servizio Apulie, sia di
tipo asincrono, sia di tipo sincrono;
Il Gestore Completamento, funzionale all’inoltro delle richieste dei Servizi
asincroni verso il back-office di riferimento.
Inoltre, in tale livello risiedono anche i seguenti Servizi:
I Servizi Apulie, che rappresentano i Servizi verticali Apulie;
I Servizi Comuni, che rappresentano i servizi trasversali Apulie.
La seguente figura illustra il flusso di interazione tra l’infrastruttura e i Servizi
Apulie implementato:
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Front end Portale
Richiesta Servizio
Utente
GestoreServizio
Modello
Servizio
Vettore
Servizio
Necessaria
Autenticazione
?
(Workflow di Servizio)
SI
GestAutenticazione
Store Utenti
NO
SERVIZIO
Autenticato
?
NO
StartServizio
SI
NO
Necessaria
Autorizz.
Semplice
?
Store Utenti
Elaborazione
Servizio
SI
GestAutorizzazione
NO
Completamento
corretto
?
Store Deleghe
Store Imprese
SI
Autorizzato
?
NO
SI
Prepara
messaggio
Invia Messaggio
GestoreCE
Folder Utente
GestCompletam
Modello
Servizio
Protocollo
Servizio
Completato
Processi di Servizio dell’Infrastruttura
Repository Infrastruttura
Figura 3: Flusso di integrazione dei Servizi nell'Infrastruttura
Come si evince dalla precedente figura, nel flusso di integrazione dei servizi
verticali nell’infrastruttura i punti di interazione sono:
attivazione del processo software, che realizza il servizio richiesto
dall’utente tramite Front End, a carico dell’infrastruttura;
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eventuale attivazione, a carico del servizio, del processo di verifica
autorizzazione per delega (verifica resa disponibile dall’infrastruttura a
livello di Back-end);
attivazione, a carico del servizio, del processo di completamento della
richiesta dell’utente generata tramite il servizio stesso.
I componenti infrastrutturali realizzati in tale livello sono stati sviluppati utilizzando
la tecnologia Java e J2EE. La realizzazione e l’integrazione di tutti i componenti
avviene con tecnologie Web Services, orchestrati tramite il WorkFlow Manager
Oracle Bpel.
Tutte le interazioni tra i Servizi verticali Apulie e i processi dell’infrastruttura di
Apulie avvengono tramite uno scambio dati in formato XML, la cui struttura è
descritta dall’XML-Schema ApulieMessage.xsd
(http://schemas.ct.rupar.puglia.it/Apulie/ApulieMessage.xsd) e di cui esiste una
classe wrapper nominata ApulieMessage, descritta nel paragrafo Classi per
l’integrazione del documento “Linee Guida per l’Implementazione dei Servizi
Apulie” [5].
Vengono di seguito descritti i componenti infrastrutturali di supporto
all’integrazione dei servizi Apulie:
Gestore Servizio
La gestione dei Servizi è realizzata dal componente Gestore Servizio che orchestra
l’insieme dei processi che si attivano per lo start di un Servizio verticale Apulie e si
fa carico della gestione delle risposte asincrone dei Servizi, che arrivano dai BO
all’infrastruttura.
In particolare, l’interazione tra i Servizi Apulie e l’infrastruttura avverrà mediante lo
scambio di messaggi in formato XML, generati e gestiti dalla classe ApulieMessage.
Se durante l’interazione tra servizio e infrastruttura, quest’ultima deve notificare uno
stato di errore sulla transazione, tale stato potrà essere verificato, dal servizio,
tramite il metodo isStateSuccessfull della istanza in uso di ApulieMessage.
Attivazione Servizio
Il componente Gestore Servizio riceve dal Front-End la richiesta di un particolare
servizio scelto dall’utente ed effettua i seguenti passi:
1. genera una istanza della classe ApulieMessage con i dati dell’utente, se presenti,
e l’identificativo del servizio richiesto;
2. effettua tutte le verifiche, sia a livello infrastrutturale, sia specifiche del servizio,
così come descritte nella configurazione del servizio stesso (modello servizio),
completando l’istanza di ApulieMessage con le informazioni necessarie;
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3. memorizza l’istanza di ApulieMessage ottenuta in un repository
dell’infrastruttura assegnandole un identificativo univoco;
4. avvia il processo software che realizza il servizio, fornendogli l’identificativo
univoco generato in precedenza;
5. la classe filter ApulieServiceInterchangeFilter, installata nella web application
contenente il servizio, provvede a recuperare l’istanza di ApulieMessage e
renderla disponibile, nella nuova sessione utente, al servizio attraverso
l’attributo di sessione apuliemsg;
6. la classe ApulieServiceInterchangeFilter effettua il redirect all’URL del
servizio;
7. il servizio parte.
Da un punto di vista implementativo, il servizio utilizza l’istanza di ApulieMessage
referenziata nell’attributo di sessione apuliemsg sia per recuperare i dati relativi
all’utente richiedente, se previsto, sia per invocare il completamento del servizio.
Durante l’esecuzione del servizio è possibile, qualora si renda necessario,
aggiungere allegati (file di vario tipo) alla istanza di ApulieMessage tramite la
classe client ApulieMessageAttachment, descritta anch’essa nel paragrafo Classi
per l’integrazione del documento “Linee Guida per l’Implementazione dei Servizi
Apulie” [5].
Tutti i dati generati dal servizio e necessari all’espletamento del servizio stesso da
parte del Back Office sono organizzati in formato XML e aggiunti tramite il metodo
setServiceElement() della classe ApulieMessage all’istanza di ApulieMessage.
Gestione Risposte
Il componente Gestore Servizio si occupa anche della gestione delle risposte
provenienti dai BO a cui sono state inviate le richieste dei servizi asincroni.
In particolare, al termine delle operazioni necessarie all’espletamento del Servizio
richiesto da parte del Back-Office, tramite la Porta di Dominio del Back-Office
stesso, viene inviata alla PDD dell’infrastruttura Apulie la busta di E-Gov di risposta
contenente i seguenti attachement:
Id Attachment
Contenuto Attachment
IApulieMessage
l’istanza, in chiaro, di ApulieMessage ricevuta dal
Back-Office in fase di richiesta
RichiestaServizio
l’istanza crittografata e firmata digitalmente da
Apulie sempre di ApulieMessage, ricevuta dal
Back-Office in fase di richiesta e necessaria per la
Vers. 1.00
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validazione e la verifica di firma da parte della
PDD di Apulie
AllegatoRisposta<count>
eventuali file passati dal Back-Office all’utente
richiedente il servizio, se previsti dal servizio
stesso.
La descrizione di tale busta di E-Gov comprende anche la descrizione dell’esito
dell’operazione.
La PDD Apulie a cui il Back-Office invia le risposte è la seguente:
http://138.66.190.6/pdds/Chiusura
Se il Back-Office non prevede una porta di dominio, ma solo una PEC, gli stessi dati
saranno inviati dal Back-Office all’infrastruttura attraverso Posta Elettronica
Certificata, all’indirizzo:
[email protected]
Il Gestore Servizio, al ricevimento di una risposta, sia tramite PDD, sia tramite PEC
effettua le operazioni necessarie per rendere disponibile la risposta all’utente quali:
protocollazione e aggiornamento folder utente, sulla base di quanto contenuto nel
messaggio di risposta (busta di e-gov, oppure, PEC).
La seguente figura illustra il flusso di gestione delle risposte provenienti dai BO:
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Risposta Servizio
Back End Portale
Back Office
Dispositivo
di
Cooperazione
Applicativa
GESTORE SERVIZIO
Legge Messaggio
Protocolla Messaggio
Aggiornamento
Folder Utente
Folder Utente
Notifica Ricezione
Folder Utente
Front End Portale
Utente
Repository Infrastruttura
Figura 4: Flusso di gestione delle risposte
Gestore Completamento
Il componente Gestore Completamento, attivato dal Servizio Verticale Apulie al
termine dell’interazione con l’utente richiedente, è il componente software di
infrastruttura che gestisce il processo di completamento della richiesta dell’utente
generata tramite il servizio stesso.
Vers. 1.00
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In particolare, il componente, interagendo con il componente Gestione
Cooperazione Applicativa del livello di Back-end provvederà all’inoltro della
richiesta, come confezionata dal servizio verticale, tramite Porta di Dominio e/o
Posta Elettronica Certificata al relativo Back Office.
Dal punto di vista implementativo, il componente Gestore Completamento riceve
dalla istanza del servizio verticale in esecuzione la richiesta di completamento del
servizio. Tale richiesta si compone di un form con metodo POST da inviare ad uno
specifico URL.
Il form contiene:
la action impostata con l’URL ottenibile dal metodo
getServiceCompleteURL() della classe ApulieMessage;
un campo “input type=hidden” con nome “complete”e valore “yes” se il
servizio richiede l’interazione con il BO, altrimenti “no” (tutti i servizi di
livello 2);
un campo “input type=hidden” con nome “apuliemsg” che deve contenere
l’istanza di ApulieMessage in formato testuale ottenibile tramite il metodo
getMessage() della classe stessa.
All’inoltro del form, l’infrastruttura genera un messaggio utente di presa in carico
della richiesta, e, utilizzando l’istanza di ApulieMessage ricevuta e gli eventuali
allegati, provvede ad attivare il processo di completamento del servizio, che si
concluderà con l’invio della busta di E-Gov e/o PEC al BO interessato.
Al termine della fase di inoltro del form, l’infrastruttura non fornisce alcuna
informazione al servizio.
Servizi Apulie
I Servizi verticali Apulie integrati in questo livello basandosi sull’architettura a
Portlet sono quelli realizzati nei seguenti cluster di servizi:
Attività Produttive;
Essere Cittadino;
Gestione del Territorio;
Marketing Territoriale;
Sanità;
Servizi Generali;
Tributi.
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Servizi Comuni
Nel Livello Servizio sono resi disponibili anche i servizi comuni di Apulie (CRM,
e-Learning, e-Privacy) realizzati dai corrispondenti Gruppi di Lavoro Apulie.
Questi servizi sono stati integrati nell’architettura tecnologica del Centro Servizi
Apulie.
In particolare per quanto riguarda i servizi di CRM e e-Privacy si è realizzata
“un’integrazione stretta” facendo uso dell’architettura a Portlet. Tali servizi, quindi,
fanno uso dei servizi di base offerti dallo strato di Back-end (Autenticazione,
Autorizzazione, Pagamenti, ecc.) al fine di mantenere un livello minimo di coerenza
con l’intero impianto di Apulie.
Mentre i servizi di e-learning sono stati integrati nell’infrastruttura Apulie secondo
lo schema di “integrazione lasca”, facendo uso di link.
2.3
Livello Back-end
Il livello di Back-End costituisce, essenzialmente, l’accesso ad uno strato di servizi
primitivi messi a disposizione dai sistemi informativi dei Comuni (Back Office), da
fornitori di servizi e da altre amministrazioni, oltre a fornire servizi trasversali quali,
ad esempio, quelli relativi all’Autenticazione, Autorizzazione, etc.
I Comuni Apulie hanno messo a disposizione, tramite le proprie porte applicative,
secondo i protocolli definiti, quei servizi che intendono rendere disponibili per la
cooperazione a livello di comunità. In questo strato le richieste provenienti dagli
strati superiori vengono, quindi, mappate nelle funzionalità supportate dalla
specifica applicazione.
In particolare, nel Livello di Back-End sono resi disponibili i seguenti servizi:
Autenticazione dell’utente;
Autorizzazione dell’utente;
Gestione Deleghe;
Gestione Pagamenti;
Gestione Utenti;
Gestione Servizi;
Gestione Sistema;
Gestione Folder;
Gestione Cooperazione Applicativa.
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Autenticazione dell’utente
Il componente Autenticazione dell’utente implementa tutta la logica elaborativa alla
base delle funzionalità necessarie per supportare la fase di Registrazione degli
utenti, con relativa modifica, e la fase di Autenticazione vera e propria di
quest’ultimi.
L’autenticazione è la procedura informatica tramite cui si procede all’accertamento
dell’identità personale del richiedente in base alle credenziali che vengono fornite da
quest’ultimo al sistema di Front-End.
Il sistema di Frond-End è, quindi, responsabile della gestione dell’interfaccia con
l’utente, per richiedere le credenziali ed altre informazioni necessarie
all’autenticazione, e della richiesta al Servizio di Autenticazione di verificare
l’identità personale dell’utente stesso.
Il risultato della procedura di Autenticazione sarà positivo qualora l’identità
dell’utente venga validata, altrimenti essa darà un esito negativo.
La procedura di Autenticazione agisce in maniera diversa sulla base del tipo di
registrazione effettuata dall’utente.
Le tipologie di registrazione che il modulo di Autenticazione fornisce, sia come
gestione della registrazione, sia come modalità differenti di Autenticazione sono le
seguenti:
registrazione forte, attraverso la coppia “Codice fiscale, PIN” assegnata
dagli enti Apulie (Comuni o CSA) previo riconoscimento sicuro;
registrazione con carta, attraverso una delle seguenti carte di
autenticazione: CIE e/o la CNS, INFOCAMERE e POSTECOM.
Le procedure di Registrazione utente sono state sviluppate in conformità a quanto
descritto nel documento “Sistema di Registrazione e Autenticazione degli Utenti in
Apulie – RAUA “ [6].
Il componente è stato interamente sviluppato facendo uso della tecnologia Java,
seguendo le specifiche indicate nel documento “Linee Guida per l’Implementazione
dei Servizi Apulie” [5].
Autorizzazione dell’utente
Vers. 1.00
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Il componente di Autorizzazione dell’utente implementa tutta la logica elaborativa
alla base del processo di Autorizzazione dell’utente ad utilizzare il servizio
richiesto, sia esso di infrastruttura, sia esso un servizio Apulie.
L’autorizzazione è l’insieme delle procedure che hanno il compito di accertare se il
servizio richiesto può essere erogato all’utente richiedente.
I processi di Autorizzazione, implementati in Apulie, sono di due tipologie
differenti, di seguito descritte.
Autorizzazione Semplice
L’autorizzazione semplice, supportata dal modulo di autorizzazione semplice, ha il
compito di effettuare le verifiche base per consentire o negare l’accesso ad un
particolare servizio offerto dal sistema Apulie all’utente che ne ha fatto richiesta.
Le verifiche base effettuate da tale modulo sono le seguenti:
l’utente richiedente il servizio ha il ruolo adeguato alla richiesta effettuata. I
ruoli previsti dal sistema CSA sono: Persona Fisica (Cittadino), Persona
Giuridica(Impresa), Amministratore di Sistema, Redattore Ente, Redattore
Centrale, Amministratore Ente, Amministratore Portale, Amministratore
CSA e Responsabile Servizio Apulie. Per ciascun utente il sistema Apulie
mantiene un’associazione con i possibili ruoli che egli può svolgere
all’interno del sistema stesso, e per ciascun ruolo vengono abilitati solo i
servizi ad esso consentiti. Di conseguenza, il modulo, quando attivato,
eseguirà le necessarie verifiche rispetto all’utente, ruoli ad esso associati e
servizio richiesto;
l’utente richiedente il servizio si è autenticato con la modalità di
autenticazione minima richiesta dal servizio. Nel Modello Servizio,
impostato in fase di configurazione servizio, il sistema Apulie memorizza,
per ciascun servizio, il livello minimo di modalità di autenticazione richiesta
per fruire del servizio stesso. Di conseguenza, il modulo, quando attivato,
eseguirà le necessarie verifiche autenticazione effettuata/servizio richiesto.
Il modulo di Autorizzazione Semplice è stato realizzato dal CSA ed è attivato, per i
Servizi Apulie, in automatico dal Gestore Servizio, realizzato anch’esso all’interno
del CSA, prima di attivare il servizio richiesto, sulla base di quanto specificato nel
Modello del Servizio. In altri termini, se nel Modello del Servizio è specificato che
il servizio stesso è soggetto ad autorizzazione il Gestore Servizio si preoccuperà di
attivare tale modulo, che non sarà, quindi, mai attivato direttamente dai servizi.
Per quanto riguarda le funzioni infrastrutturali del CSA (Gestione Utenti, Gestione
Servizi, Gestione Sistema, etc.), il modulo di Autorizzazione Semplice sarà attivato
dalle funzioni stesse, quando risulta necessaria l’autorizzazione.
Vers. 1.00
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Autorizzazione di Front-End (Autorizzazione per delega)
L’ autorizzazione di front-end o autorizzazione per delega , supportata dal modulo
di autorizzazione per delega, che verrà attivato quando il richiedente non coincide
con il destinatario, ha il compito di verificare l’abilitazione del soggetto richiedente
ad operare per conto del soggetto destinatario in relazione ad un determinato
servizio.
La procedura di verifica delle deleghe è un servizio complesso che va analizzato nei
possibili casi di azione per conto terzi che sono i seguenti:
1. il servizio, per sua natura, deve essere richiesto da un professionista
abilitato, che quindi deve appartenere ad un elenco o albo e deve anche
avere un mandato esplicito del destinatario;
2. il servizio è rivolto ad un’impresa e può, quindi, essere richiesto solo da un
suo rappresentante legale.
Nel caso 1. il modulo dovrebbe verificare l’appartenenza alla categoria
professionale abilitata per il tipo di servizio e anche l’esistenza di una delega
esplicita datagli dal destinatario per richiedere il servizio. Per svolgere appieno
questo compito sarebbe necessario accedere ad uno o più elenchi o albi dei
professionisti autorizzati. In realtà, data la non disponibilità di albi professionali
accessibili on-line rispondenti ai requisiti richiesti, l’infrastruttura Apulie realizza
tale funzione gestendo nel Registro delle Deleghe, indirettamente anche
l’appartenenza ad un albo.
In altri termini, la procedura adottata si basa sul fatto che, quando un soggetto
rilascia ad un comune di Apulie una delega ad un utente Apulie delegato ad agire
per suo conto nella fruizione di un particolare servizio, il comune, prima di
immettere nel sistema la delega, verificherà off-line l’appartenenza del delegato
all’opportuno albo professionale.
Di conseguenza, in tal caso, il modulo di autorizzazione per delega verifica solo la
presenza di una delega attiva del destinatario nei confronti dell’utente richiedente il
servizio.
Nel caso 2. il sistema Apulie gestisce, in locale, un Registro delle Imprese associato
a ciascun utente che si è registrato con il ruolo di impresa. Tale registro viene
alimentato nelle fasi di registrazione e modifica profilo utente, previa autorizzazione
da parte del CSA.
Di conseguenza, in tal caso, il modulo di autorizzazione per delega verifica che
l’impresa per cui l’utente richiede il servizio sia presente nel Registro delle imprese
ad esso associate.
Vers. 1.00
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Il modulo di autorizzazione per delega è stato realizzato dal CSA, ma, dato che solo
quando parte il servizio si può capire se è necessaria un’autorizzazione per delega o
meno, è a carico di ciascun servizio attivare tale procedura, quando necessario.
Il componente Autorizzazione dell’utente è stato interamente sviluppato facendo uso
della tecnologia Java, seguendo le specifiche indicate nel documento “Linee Guida
per l’Implementazione dei Servizi Apulie” [5].
Gestione Deleghe
Il componente Gestione Deleghe implementa tutta la logica elaborativa alla base di
tutte le funzionalità per l’amministrazione del Registro delle Deleghe del sistema
Apulie.
In particolare, se un soggetto, anche non registrato al sistema Apulie, vuole delegare
un altro soggetto ad utilizzare un particolare Servizio Apulie erogato da uno
specifico Ente Apulie sul Portale dei Servizi Apulie, deve recarsi presso l’Ente
erogante il Servizio e deve esplicitamente autorizzare tale delega.
A questo punto, l’Amministratore Ente utilizzando le funzionalità offerte da tale
componente (insieme, ovviamente, alla corrispondente parte di Front-End) inserisce
nel sistema Apulie la delega, alimentando così il Registro delle Deleghe. Dopo
l’inserimento della delega, l’utente delegato potrà utilizzare il Servizio Apulie
offerto dal particolare Ente per conto del soggetto delegante, per tutto il periodo di
validità della delega stessa.
Il componente offre anche tutte le altre funzioni di gestione delle deleghe, quali
modifica, cancellazione e visualizzazione.
Gestione Pagamenti
Il componente Gestione Pagamenti consente a Comuni ed enti quali i Concessionari
di incassare il pagamento di tributi, nonché di entrate di diversa natura, attraverso il
canale Web (Portale Apulie).
In particolare, esso rappresenta un servizio di pagamento generalizzato che può
essere utilizzato dai servizi Apulie per consentire agli utenti di effettuare pagamenti
on-line.
Vers. 1.00
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Il servizio di pagamento non è stato sviluppato dal CSA. Tale servizio, acquisito
come prodotto di terza parte, nasce come riuso da PEOPLE ed è stato integrato dal
CSA all’interno dell’infrastruttura Apulie.
Tale sistema denominato “Modulo Pagamenti PEOPLE - Progetto APULIE” è
stato sviluppato dalla società Regulus S.p.a. di Bologna. La relativa documentazione
è reperibile presso il CSA.
Gestione Utenti
Il componente Gestione Utenti implementa tutta la logica elaborativa alla base delle
funzionalità per l’amministrazione degli utenti del sistema Apulie.
In particolare, esso fornisce i due seguenti set di funzionalità:
1. procedure di base per consentire all’Amministratore di Sistema la gestione
tipica degli utenti Apulie;
2. procedure di base per consentire al BO o al CSA di attivare o disattivare gli
utenti e/o imprese, che ne hanno fatto richiesta, ad operare nel sistema.
Le procedure del primo tipo sono le funzionalità tipiche di gestione e cioè esse
consentono l’inserimento di un nuovo utente nel sistema, la modifica dei dati
associati ad un utente già presente nel sistema, la cancellazione di un utente presente
nel sistema, la visualizzazione di tutti i dati associati ad un utente del sistema ed,
infine, l’elenco di tutti gli utenti registrati nel sistema.
Le procedure del secondo tipo sono necessarie per completare la fase di
registrazione di un utente che ne ha fatto richiesta ed è stato, quindi, preregistrato
nel sistema in uno stato di ‘attesa’; tali procedure, in altri termini, sono utilizzate per
accettare o rigettare le richieste di registrazione pervenute ai BO o al CSA.
Quando, infatti, un utente chiede di registrarsi al sistema Apulie con modalità di
registrazione basata su PIN o su Smart Card, il sistema invia la richiesta di
registrazione dell’Utente al BO o al CSA, a seconda che la richiesta di registrazione
provenga rispettivamente da un utente residente in un Comune di Apulie o meno.
Il BO o il CSA, dopo aver effettuato le opportune verifiche off-line, deve abilitare o
meno l’utente richiedente ad operare nel sistema utilizzando le opportune funzioni.
Tali procedure, inoltre, offrono la funzionalità di abilitazione o meno di un’impresa
ad agire nel sistema Apulie.
Vers. 1.00
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Quando, infatti, un utente, già registrato ad Apulie, chiede, attraverso la modifica
del proprio profilo, di aggiungere un’Impresa nel suo registro delle Imprese, viene
inviata la richiesta di registrazione Persona Giuridica (Impresa) al CSA. Anche in
questo caso, quindi, il CSA, dopo aver effettuato le opportune verifiche off-line,
deve abilitare o meno l’utente richiedente ad operare nel sistema per conto
dell’Impresa che ha chiesto di registrare utilizzando l’opportuna funzione.
In tale set di funzioni, infine, è presente la funzione Generare PIN, che, utilizzata
dal CSA quando il BO o il CSA stesso ha abilitato un utente che aveva richiesto la
registrazione basata su PIN, ha il compito di:
generare in locale un PIN, che sarà utilizzato dall’utente come password;
memorizzare il PIN, previa codifica, nella tabella Utente e nella tabella di
ambiente di portale utilizzato;
porre lo stato dell’utente ad ‘attivo’, in quanto questo sarà stato impostato a
‘attesa di generazione PIN’ dalla funzione di abilitazione Utente.
Il CSA, dopo aver generato il PIN utilizzando la presente funzione, lo stamperà su
carta carbone e lo invierà all’utente richiedente attraverso posta ordinaria.
Il flusso completo di registrazione di un utente (Cittadino o Impresa) in Apulie è
descritto nel documento “Sistema di Registrazione e Autenticazione degli Utenti in
Apulie – RAUA”[6].
Gestione Servizi
Perché un sistema complesso come quello di Apulie possa rispondere in maniera
adeguata ai requisiti di affidabilità e disponibilità richiesti, è stata fondamentale la
creazione di una infrastruttura di gestione dei servizi erogati dal Portale, non
semplicemente sistemistica, ma anche applicativa. Tale esigenza ha reso necessario
rinunciare al modello monolitico di costruzione/gestione delle applicazioni, per un
modello in cui vengono favoriti gli aspetti di configurabilità dinamica delle
applicazioni (Servizi Apulie) e di esternalizzazione delle interfacce di gestione,
attraverso il livello di Front-end.
Si è, quindi, implementata in tale componente, tutta la logica elaborativa alla base di
un sistema di gestione dei Servizi Apulie effettivamente erogati dagli enti.
In tale componente, che rappresenta l’archivio di base per il Directory dei Servizi
Apulie, sono stati sviluppati i moduli di gestione delle seguenti entità:
Vers. 1.00
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Modello Servizio;
Canale di Erogazione.
Per ogni servizio erogato da un particolare ente, esposto sul Portale Abulie, esiste,
nel sistema, uno specifico modello di riferimento contenente la configurazione del
servizio stesso, denominato Modello Servizio.
Un’istanza di Modello Servizio identifica, quindi, un servizio Apulie erogato da uno
specifico ente e specifica i seguenti parametri di configurazione del servizio:
denominazione e codice B1 del Servizio;
ente erogante il particolare servizio;
responsabile del servizio;
livello di autenticazione minimo richiesto dal servizio;
livello di autorizzazione richiesto dal servizio;
destinatari a cui si rivolge il servizio;
processo software che realizza il servizio (URL di attivazione del servizio);
canale di erogazione del servizio (PEC o PDD).
Particolare rilevanza rispetto alla modellazione del servizio ha la tipologia di canale
di erogazione utilizzato, che rappresenta il meccanismo attraverso cui avviene lo
scambio di informazioni (Cooperazione Applicativa) tra il Portale Apulie e i vari
Enti Apulie.
A seconda del canale di erogazione configurato per un particolare Modello Servizio,
l’infrastruttura Apulie prepara in maniera opportuna la richiesta di servizio
effettuata dall’utente richiedente e la invia al Back Office corrispondente.
In particolare, tale componente offre all’Amministratore di Sistema tutte le
funzionalità necessarie per la creazione, modifica, attivazione, sospensione e
cancellazione dei Modelli Servizio e dei corrispondenti Canali di erogazione.
Gestione Sistema
Il componente Gestione Sistema implementa tutta la logica elaborativa alla base
delle funzionalità per l’amministrazione delle informazioni di base necessarie per il
corretto funzionamento di tutto il sistema Apulie.
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In particolare, in tale componente sono state realizzate le funzionalità di gestione
delle seguenti classi di oggetti:
Ruoli: rappresentano l’insieme dei possibili ruoli gestiti dal sistema. I ruoli
attualmente gestiti sono: Persona Fisica (Cittadino), Persona
Giuridica(Impresa), Amministratore di Sistema, Redattore Ente, Redattore
Centrale, Amministratore Ente, Amministratore Portale, Amministratore CSA e
Responsabile Servizio Apulie. Per ciascun utente il sistema Apulie mantiene
un’associazione con i possibili ruoli che egli può svolgere all’interno del
sistema stesso, e per ciascun ruolo vengono abilitati solo i servizi e/o funzioni
ad esso consentiti.
Il componente consente di creare dinamicamente nuovi ruoli, di modificare le
proprietà dei ruoli già esistenti, di gestire le associazioni dei ruoli con utenti e
funzioni e di cancellare ruoli non più utilizzati.
Funzioni: rappresentano l’insieme di tutte le funzionalità offerte dal Sistema
Apulie (funzioni di infrastruttura e funzioni corrispondenti ai Modelli Servizio).
Il sistema mantiene l’associazione di ciascuna funzione con i ruoli a cui è
consentito l’accesso. Tale archivio di funzioni è necessario per consentire il
corretto funzionamento del controllo dell’accesso degli utenti alle funzioni
stesse. consentiti.
Il componente consente di creare dinamicamente nuove funzioni, di modificare
le proprietà delle funzioni già esistenti, di gestire le associazioni delle funzioni
con i ruoli e di cancellare funzioni non più utilizzate.
Servizi: rappresentano l’insieme di tutti i Servizi Apulie, come definiti nel B1
esecutivo. Il componente consente la gestione di tutte le informazioni inerenti i
Servizi Apulie.
Gestione Folder
Il componente Gestione Folder implementa tutta la logica elaborativa alla base delle
funzionalità per la gestione del Folder utente.
Il Folder dell’utente consiste in un raccoglitore di informazioni, ad uso dell’utente
registrato all’interno del Portale Apulie, che consente di tenere traccia delle
interazioni Utente-Servizi Apulie.
Ogni utente registrato all’interno del Portale ha un proprio folder; il popolamento
delle informazioni contenute al suo interno viene effettuato in automatico dalla
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infrastruttura Apulie, come effetto di invio di richieste di Servizi ai Back Office e di
ricezione di risposte agli stessi.
Al completamento di un servizio richiesto dall’utente, rispetto a quanto definito nel
modello del processo del servizio, il sistema inserisce una entry nella cartella
dell’utente. In questo modo, in qualsiasi momento, l’utente può connettersi al
Portale, ed interrogare la propria cartella, accedendo alla sezione “Le tue pratiche”,
allo scopo di visionare lo stato delle proprie pratiche/richieste o risposte pervenute
da parte del back-office.
Ogni folder è strutturato in maniera tale da consentire un accesso semplice ed
immediato alle informazioni relative ad ogni procedimento in corso in esso
contenuto. Quindi, all’interno di ogni Folder Utente saranno contenuti tanti sub
folder (folderServizio), opportunamente strutturati, per quanti sono i servizi richiesti
dall’utente, e all’interno di ognuno di questi saranno contenute le informazioni di
dettaglio relative al particolare servizio.
Nel caso in cui l’utente richieda dei Servizi in qualità di delegato (persona
autorizzata ad operare per conto di altri - deleganti), il Folder conterrà oltre alle
informazioni proprie dell’intestatario, anche le informazioni (procedimenti in corso)
relative alle richieste effettuate per conto dei deleganti.
Il componente, oltre ad offrire le funzionalità di base per l’utilizzo del Folder da
parte dell’utente proprietario, consente al Responsabile di Servizio di poter
visionare l’elenco delle pratiche non ancora evase di propria pertinenza e di poter
chiudere la pratica nel sistema Apulie, qualora la pratica sia stata evasa con altre
modalità.
Gestione Cooperazione Applicativa
Il componente Gestione Cooperazione Applicativa implementa il software relativo
alla Gestione della porta applicativa utilizzata nel progetto Apulie. La Porta
applicativa è stata rilasciata dal Progetto SCATEL ed adattata alle esigenze del
progetto Apulie, così come previsto nelle specifiche progettuali.
E’, quindi, a carico di tale componente la preparazione e l’invio di una busta di EGov, contenente la richiesta di un Servizio applicativo, all’ente destinatario, oltre
che la gestione delle risposte asincrone ricevute dal back office (porta applicativa).
In particolare, il componente gestisce i seguenti step:
crea una istanza di Porta Delegata;
crea una busta per la richiesta di un servizio applicativo;
Vers. 1.00
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imposta nella busta di richiesta le informazioni sul mittente, sul destinatario,
sul servizio e sulla azione da richiedere alla Porta Applicativa;
allega alla busta di richiesta uno o più documenti applicativi;
invia la busta di richiesta alla Porta Applicativa;
riceve dalla Porta Applicativa la busta con l’elaborazione della richiesta;
in caso di errore riceve indietro la busta di richiesta, corredata di
informazioni supplementari riguardanti il fallimento della trasmissione o
dell’elaborazione;
riceve la busta di risposta ed elabora gli allegati in essa contenuti.
Vers. 1.00
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3
Architettura fisica del Centro Servizi
Apulie si basa su un modello funzionale e tecnologico che vede comuni le logiche di
interazione dei servizi, così come del sistema di erogazione. Tali logiche sono
garanti di livelli standard e omogenei di funzionalità e qualità dei servizi offerti ai
cittadini e alle imprese della regione.
Dal punto di vista logico-funzionale la struttura è la seguente:
Figura 5: Architettura Logico-Funzionale del CSA
Vers. 1.00
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Tale configurazione permette di allocare i diversi livelli di servizi nelle opportune
sedi con livelli di sicurezza adeguati al carattere dei servizi stessi.
Nello specifico abbiamo i seguenti gruppi di sistemi:
VLAN 2: ospita i sistemi di webcache che permettono l’accesso ai servizi
secondo i protocolli di rete direttamente da internet e tramite browser;
VLAN 3: ospita i sistemi di infrastruttura, middletier e servizi accessori
contattabili solo attraverso le webcache o direttamente dalla rupar per i soli
servizi esposti su tale rete;
VLAN 4: ospita i sistemi di persistenza dati raggiungibili solo dai sistemi in
VLAN 3;
VLAN 5: ospita i sistemi desktop abilitati alla gestione e monitoraggio della
infrastruttura.
Di seguito si riporta la rappresentazione fisica della rete del CSA:
Figura 6: Architettura fisica del CS Apulie
Vers. 1.00
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I diversi apparati sono allocati su reti locali virtuali (V-LAN), in dipendenza delle
loro funzionalità e dei relativi criteri di sicurezza.
Per ogni apparato di esercizio sono attive le necessarie duplicazioni, per garantire il
desiderato uptime anche in caso di guasti sulle componenti hardware. Nello schema
per semplicità non sono riportate le stazioni utente e le stampanti.
Di seguito si riportano le risorse hardware e software allocate sui diversi sistemi:
Servizio
Soluzione Hw
Prodotto SW
Oracle DBMS EE
Oracle RAC
Server Risc Biprocessore esp. 8 (Sun
Oracle OLAP
V880)
Back-End DBMS
Oracle Data Mining
Oracle Spatial
Server Risc Biprocessore esp. 8 (Sun
V880)
Back-End Application server
Oracle IAS
Oracle Wireless Opt.
Front End Listener
Server Intel Biprocessore
Oracle Web Cache
Porta di Dominio
Software Scatel
Switch Load balancing
Cisco 11505
System Management
Sottosistema Storage + rack
1tbytes fisico HD
Ciscoworks
Nella seguente tabella si riporta la configurazione software delle macchine presenti
nella rete del CSA:
Rete
Hostname
Configurazione software
VLAN 2 - DMZ
www1
Red Hat Enterprise Linux ES release 4 (base)
Kernel:
Vers. 1.00
2.6.9-5.Elsmp
Pag. 40 di 50
Rete
Hostname
VLAN 2 - DMZ
www2
Red Hat Enterprise Linux ES release 4 (base)
Kernel:
VLAN 3 - APULIE- AS1
RSR
2.6.9-5.Elsmp
Red Hat Enterprise Linux ES release 4 (Nahant Update 2)
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Firmware: 3.03.15 IPX
Driver:
VLAN 3 - APULIE- AS2
RSR
8.01.00b5-rh2
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Driver:
VLAN 3 - APULIE- Dw
RSR
8.01.00b5-rh2
Kernel:
2.6.9-22.0.2.Elsmp
VLAN 3 - APULIE- Pddo
RSR
Vedi progetto SCATEL
VLAN 3 - APULIE- E-Learning
RSR
Windows 2003 server SP1
VLAN 3 - APULIE- Infra1
RSR
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Driver:
Vers. 1.00
8.01.00b5-rh2
Pag. 41 di 50
Rete
Hostname
VLAN 3 - APULIE- Infra2
RSR
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Driver:
VLAN 4 - INSIDE
DB1
8.01.00b5-rh2
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Driver:
VLAN 4 - INSIDE
DB2
8.01.00b5-rh2
Kernel:
2.6.9-22.0.2.ELsmp
Schede:
2x QLogic QLA2340
Driver:
8.01.00b5-rh2
Nello schema seguente si riporta la configurazione dell’environment di produzione
del sistema Apulie. Sono presenti anche le macchine che ospitano le porte di
dominio per il testing (pdds test) e per l’erogazione in modalità ASP (pdds ASP).
Tali porte non sono presenti nella architettura logico-funzionale del sistema, in
quanto il loro ruolo viene assolto dalla sola PDDO.
Vers. 1.00
Pag. 42 di 50
Centro Servizi APULIE
EPIX
6509-A
www.apulie.it
Internet/OUTSIDE (CCSS-E)
138.66.34.70
pddstest.apulie.it 138.66.34.74
Infra1
Infra2 PdDs ASP
138.66.191.128/28
FAILOVER
APULIE - RSR
RUPAR
(R-EPO)
Apulie-FW
APULIE-INSIDE
AS1
AS2
APULIE-C (404)
CSM
DB1
DB2
APULIE-S (403)
Listner1
Listner2
Figura 7: Architettura Fisica del CSA
Vers. 1.00
Pag. 43 di 50
DW
PdDo
E-learn
La seguente tabella riporta la dislocazione dei servizi nell’ambiente di produzione
del CSA:
Rete
Hostname
Allocazione dei servizi e dei package funzionali di Apulie
VLAN 2 DMZ
www1
Oracle Webcache bilanciato dal sistema CSM con www2
VLAN 2 DMZ
www2
Oracle Webcache bilanciato dal sistema CSM con www1
VLAN 3 AS1
APULIE-RSR
Oracle Application Server AS 10G release 2 (ver. 10.1.2.0.2)
bilanciato dai sistemi www1 e www2 ospita il sistema Oracle
Application Server AS 10G Portal (ver. 10.1.4) e le seguenti
istanze di container J2EE:
ApulieForum : gestione dei forum dei servizi di portale Apulie
Apulie-GestioneInfrastruttura : tutti i servizi di livello backend
per l’integrazione dei servizi verticali
ApuliePagamento : sistema di pagamento per i servizi verticali
Apulie
AS_ATTIVITA_PRODUTTIVE : servizi verticali del Cluster di
Attività Produttive
AS_CRM : servizi verticali del Cluster di CRM
AS_ESSERECITTADINO : servizi verticali del Cluster di
Essere Cittadino
AS_MKTERRITORIALE : servizi verticali del Cluster di
Marketing Territoriale
AS_SANITA : servizi verticali del Cluster di Vivere in Salute
AS_SERVIZIGENERALI : servizi verticali del Cluster di Servizi
Generali
AS_TRIBUTI : servizi verticali del Cluster di Tributi
BPEL Process Manager : Gestore di workflow per la gestione
della cooperazione applicativa
Vers. 1.00
Pag. 44 di 50
Rete
Hostname
VLAN 3 AS2
APULIE-RSR
bilanciato dai sistemi www1 e www2 ospita il sistema Oracle
Application Server AS 10G Portal (ver. 10.1.4) e le seguenti
istanze di container J2EE:
ApulieForum : gestione dei forum dei servizi di portale Apulie
Apulie-GestioneInfrastruttura : tutti i servizi di livello backend
per l’integrazione dei servizi verticali
ApuliePagamento : sistema di pagamento per i servizi verticali
Apulie
AS_ATTIVITA_PRODUTTIVE : servizi verticali del Cluster di
Attività Produttive
AS_CRM : servizi verticali del Cluster di CRM
AS_ESSERECITTADINO : servizi verticali del Cluster di
Essere Cittadino
AS_MKTERRITORIALE : servizi verticali del Cluster di
Marketing Territoriale
AS_SANITA : servizi verticali del Cluster di Vivere in Salute
AS_SERVIZIGENERALI : servizi verticali del Cluster di Servizi
Generali
AS_TRIBUTI : servizi verticali del Cluster di Tributi
BPEL Process Manager : Gestore di workflow per la gestione
della cooperazione applicativa
VLAN 3 Dw
APULIE-RSR
Oracle Application Server AS 10G release 2 (ver. 10.1.2.0.2) e
Oracle Database 10g Release 2 con estensioni Datawarehouse
Oracle Data Mining
VLAN 3 Pddo
APULIE-RSR
Vedi progetto SCATEL
VLAN 3 E-Learning
APULIE-RSR
Windows 2003 server SP1
VLAN 3 Infra1
APULIE-RSR
Oracle Application Server AS 10G release 2 (ver. 10.1.2.0.2) in
gestione di failover con Infra2
VLAN 3 Infra2
APULIE-RSR
gestione di failover con Infra1
Vers. 1.00
Pag. 45 di 50
Rete
Hostname
VLAN 4 INSIDE
DB1
gestione di failover con DB2
Ospita gli schemi dati per infrastruttura e servizi
VLAN 4 INSIDE
DB2
gestione di failover con DB1
Ospita gli schemi dati per infrastruttura e servizi
Vers. 1.00
Pag. 46 di 50
3.1
Protocolli di comunicazione
Il sistema Apulie è basato sullo stack di protocolli di comunicazione
Internet TCP/IP.
3.2
Protocolli applicativi
I protocolli applicativi utilizzati sono riportati nella seguente tabella:
3.3
HTTP
Interazione client Web-server
HTTP-S
Interazione sicura client Web-server
SMTP
Spedizione di messaggi su Internet
POP3
Ricezione di messaggi Internet
IMAP
Ricezione di messaggi Internet
SOAP
Cooperazione applicativa
SMS
Spedizione messaggi da dispositivo wireless
Linguaggio per la presentazione dell’informazione
Le tecnologie utilizzate per la presentazione dell’informazione sono:
3.4
il linguaggio HTML versione 4.0;
il linguaggio di scripting ECMAScript (Javascript);
la tecnologia CSS Versione 1.
Linguaggio per la rappresentazione delle informazioni
Il sistema rappresenta il contenuto informativo mediante l’uso della
tecnologia XML.
Vers. 1.00
Pag. 47 di 50
Tale tecnologia viene utilizzata durante i processi di scambio
dell’informazione con altri sistemi applicativi.
Per tali processi sono stati definiti gli schemi dei dati di interscambio tra i
Servizi e i relativi Back Office, come definito nel documento “Linee
Guida per l’Implementazione dei Servizi Apulie” [5] per quanto
concerne i servizi sincroni.
Segue la lista degli schemi attualmente disponibili:
Servizi Tributi
http://schemas.ct.rupar.puglia.it/Apulie/Servizi/TR/S026-richiesta.xsd
http://schemas.ct.rupar.puglia.it/Apulie/Servizi/TR/S026-risposta.xsd
Vers. 1.00
Pag. 48 di 50
Servizi Essere Cittadino
http://schemas.ct.rupar.puglia.it/Apulie/Servizi/EC/S000-Richiesta.xsd
http://schemas.ct.rupar.puglia.it/Apulie/Servizi/EC/S000-Risposta.xsd
4
Riferimenti bibliografici
Vers. 1.00
Pag. 49 di 50
[1]
“Progetto Esecutivo Infrastruttura Servizi del Centro Servizi (Progetto
esec. Infra. Serv.)” - Apulie CS_04_0_1_1.01
[2]
“Progetto Esecutivo Infrastruttura Servizi del Centro Servizi: Livello
di Front End (Progetto esec. Infra. Serv.)” - Apulie CS_04_0_1A_1.01
[3]
di Servizio (Progetto esec. Infra. Serv.)” - Apulie CS_04_0_1B_1.01
[4]
di Back End (Progetto esec. Infra. Serv.)” - Apulie CS_04_0_1C_1.01
[5]
“Linee Guida per l’Implementazione dei Servizi Apulie” - Apulie
CS_05_1_1F_2.00
[6]
“Sistema di Registrazione e Autenticazione degli Utenti in Apulie –
RAUA -” - Apulie CS_P5_3_2A_1.00
[7]
http://www.rupar.puglia.it/
Vers. 1.00
Pag. 50 di 50

Documento

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