Introduzione alla Maglieria

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Introduzione alla Maglieria
La lana Merino Australiana
Introduzione
alla Maglieria
Manuale di formazione
Indice:
K1 / L1
Livello:
Introduzione
Lingua:
Italiano / Italian
CONTENUT O
2 MAGLIERIA IN LANA MERINO
INTRODUZIONE
4
1. Benefici della maglieria in lana Merino
5
2. Lana Merino Australiana
5
3. Filiera produttiva
6
4. Ciclo Cardato
6
5. Ciclo Pettinato
6
6. Scelta del filato
7
7. Torsione
8
8. Contaminazione
8
9. Resistenza ed elasticità
9
10. Solidità di tintura
9
11. Diametro fibra
9
12. Coefficiente di attrito
10
13. Nodi
10
14. Tessitura a maglia
10
15. Confezione
13
16. Finissaggio
13
17. Sommario
13
MAGLIERIA IN LANA MERINO
3
1 VANTAGGI DELLA LANA
MERINO IN MAGLIERIA
Questo breve manuale si propone
di riesaminare in sintesi alcuni
aspetti che devono essere
considerati per la produzione
di maglieria in lana Merino. Si
snoda dalla produzione laniera in
Australia, attraverso tutta la filiera
produttiva, fino al prodotto finito.
Particolare attenzione è riservata al
filato che è di primaria importanza
per una maglieria di qualità, si
esamina quindi la relazione tra
filato e macchine da maglieria.
Vengono considerate anche le
diverse procedure di finissaggio
che la maglieria in lana richiede
rispetto alle altre fibre.
4 MAGLIERIA IN LANA MERINO
NATURALE
La lana Merino è la scelta naturale,
costituita da una proteina chiamata
cheratina, la stessa dei capelli umani.
BIODEGRADABILE
In condizioni favorevoli la lana Merino
si decompone in pochi anni.
RINNOVABILE
Ogni anno le pecore Merino Australiane
producono una nuova tosa che può essere
rimossa senza danneggiare l’animale.
RETTATURA DELLA FIBRA
C
La lana Merino è naturalmente
ondulata, condizione per ottenere
tessuti voluminosi e leggeri.
RESILIENTE
Le fibre di lana Merino ritornano al loro
stato originario dopo essere state piegate o
stirate, assicurando che la maglia mantenga
la sua forma durante l’indosso e il lavaggio.
MORBIDEZZA
Le pecore Merino Australiane sono rinomate
produttrici di lana fine. Questa caratteristica
è la ragione della mano superiore e
dell’eccellente drappeggio.
OMFORT
C
La lana Merino ha la capacità di rispondere
alle variazioni di temperatura e umidità.
Il suo cuore igroscopico della fibra può
assorbire umidità (vapore) fino al 35% del
suo peso agevolando l’eliminazione del
vapore acqueo dal corpo verso l’esterno.
2 LANA MERINO AUSTRALIANA
La pecora Merino Australiana trae
il suo nome e aspetto dal famoso
Royal Merino di Spagna, introdotto dai
coloni europei oltre 200 anni fa.
L’Australia è il più grande produttore
mondiale di lana Merino. Nel 2010/11 i 70
milioni di pecore produssero 345 ml. di Kg. di
lana. La tosa Australiana è particolarmente
adatta all’abbigliamento essendo il 54% della
produzione del 2010/11 più fine di 20.5
microns. Più fine è il diametro più morbida
e ondulata è la fibra. La crettatura,
ondulazione, contribuisce alla leggerezza
e voluminosità dei filati per maglieria.
Esaminando una fibra di lana al
microscopio si osserva la struttura a
scaglie che contribuisce alle sue qualità
prestazionali. Per esempio le scaglie
sono la causa dell’infeltrimento,
l’aggrovigliamento delle fibre durante
un’azione meccanica severa come il
lavaggio. Tale aggrovigliamento è
irreversibile, tuttavia se è richiesto un
prodotto lavabile in lavatrice, esistono diversi
processi per cambiare la superficie della fibra
impedendo l’infeltrimento. E’ importante
notare che questi processi non alterano
significativamente la mano della lana.
FIBRA DI LANA NORMALE
FIBRA DI LANA TRATTATA
Il micron (μm) è la misura del diametro e
corrisponde ad un milionesimo di metro; il capello
umano è mediamente 45μm.
MAGLIERIA IN LANA MERINO
5
3 FILIERA PRODUTTIVA
Il primo passo per fare un filo è il
lavaggio della lana grezza per rimuovere lo
sporco e il grasso. La lana lavata e asciugata
è pronta per seguire due sistemi principali:
SISTEMA CARDATO
È più breve e usato per filati più grossi.
6 SCELTA DEL FILATO
Le fibre sono poco parallelizzate e più
corte di quelle usate nel filato pettinato.
ISTEMA PETTINATO
S
È tipico per filati molto più fini. In questo
caso le fibre sono parallele le une alle altre.
4 PROCESSO CARDATO
La lana lavata è divisa in una carda, le
fibre sono separate da una serie di tamburi
con denti metallici che ruotano a diverse
velocità relative. Le fibre così aperte sono
scaricate dall’ultimo tamburo formando un
velo che viene suddiviso in strisce da una
serie di nastri (laccioli). Le sottili strisce di
fibre attaccate ad ogni nastro sono frottate
nel condensatore per formare un filo
delicato senza torsione chiamato stoppino.
Ci sono molti fattori che il maglificio deve considerare per scegliere il filato corretto
in relazione al prodotto finale.
TITOLO (NM) In funzione della finezza della macchina e della struttura di maglia.
TIPO DI MACCHINA
Telaio Cotton (la finezza è il
La resistenza è conferita allo stoppino
con la filatura.
numero di aghi in 1,5 pollici)
La filatura stira e ritorce la lana per formare
il filo. Il filo a un capo può essere adatto alla
tessitura a navetta mentre per la maglieria è
preferibile a due capi, che significa torcere
insieme due fili in senso contrario così da
produrre un filato bilanciato che non dia luogo
ad una maglia che gira (spiralità del capo).
Rettilinea
(la finezza è il numero
5 PROCESSO PETTINATO
Il sistema pettinato condivide alcuni passi con
il sistema cardato, tuttavia la filiera produttiva
è più lunga. La lana lavata è cardata in un
modo simile al sistema cardato tuttavia è
scaricata dalla macchina in un unico grosso
nastro senza torsione di fibre parallele. Lo
stadio successivo è una serie ripetuta di
passaggi allo stiratoio dove diversi nastri sono
alimentati accoppiati e stirati per aumentarne
la regolarità. La successiva pettinatura
rimuove le fibre corte formando il cascame.
Il nastro risultante viene ulteriormente
assottigliato stirandolo fino a formare una
piccola confezione di stoppino. A questo
punto abbiamo un prodotto simile allo stadio
finale della preparazione alla filatura del
cardato. Come si notra questo processo ha
richiesto più passaggi.
Durante la filatura lo stoppino è assottigliato
fino a un ventesimo e ritorto producendo un
filato pettinato fine. I nodi sono poi rimossi
6 MAGLIERIA IN LANA MERINO
di aghi per pollice)
e sostituiti da giunzioni ad aria raccogliendo
poi il filo in rocche. Come per il cardato
anche i filati pettinati per maglieria sono
generalmente a due capi/fili.
QUALITA’ DEL FILATO
CARDATO
PETTINATO
Fibre più corte
Fibre più lunghe
Distribuzione
casuale delle fibre
Distribuzione
parallela delle
fibre
Filo voluminoso
Filo liscio
Filo di titolo
Filo di titolo medio
grosso e medio
e fine
Maglieria finita
Maglieria finita a
a umido
umido o vapore
Circolare per tagliato/cucito
(la finezza è il numero di aghi
per pollice)
FINEZZA
TITOLO FILATO (NM)
9
9/2 - 12/2
12
12/2 - 17/2
15
13/2 - 20/2
18
20/2 - 28/2
21
22/2 - 32/2
24
28/2 - 36/2
27
32/2 - 40/2
3
2/2 - 4/2
5
4/2 - 9/2
7
10/2 - 14/2
8
12/2 - 17/2
10
20/2 - 24/2
12
24/2 - 32/2
14
28/2 - 36/2
16
36/2 - 48/2
18
44/2 - 60/2
8
17/2 - 24/2
10
22/2 - 36/2
12
28/2 - 40/2
14
32/2 - 48/2
18
40/2 - 30/1
20
48/2 - 32/1
22
28/1 - 36/1
24
32/1 - 40/1
26
36/1 - 44/1
28
48/1 - 55/1
MAGLIERIA IN LANA MERINO
7
PETTINATO O CARDATO
La scelta di uno dei due tipi di filato
dipende dal prodotto che si vuole
realizzare. Con i filati cardati si realizzano
prodotti che richiedono un finissaggio a
umido per rimuovere gli oli usati in filatura e
creare la caratteristica sofficità. I filati
pettinati producono maglie più lisce e
compatte. Se il filato e le condizioni di
tessitura sono puliti, si possono finire le
maglie con semplice stiratura, tuttavia è
generalmente meglio fare un leggero
finissaggio a umido che ha il vantaggio
di migliorare la sofficità e la morbidezza.
COLORATO O GREGGIO
In funzione della scelta di tingere in
maglia finita o no.
Dopo aver preso queste decisioni
è fondamentale che il filato scelto
abbia i seguenti attributi:
• Torsione bilanciata
• Regolarità di titolo e torsione
• Corretta finezza della fibra e sua
distribuzione in funzione del titolo
• Corretta lunghezza media della fibra
• Costante ed appropriata regolarità
ed estensibilità
• Basso coefficiente di attrito filato-metallo
• Assenza di contaminazione
• Buone solidità di tintura
• Assenza di nodi
7 TORSIONE
Il filato per maglieria ha normalmente una
torsione più bassa che per tessitura, in modo
da avere un prodotto morbido e soffice,
tuttavia deve avere una torsione bilanciata. In
caso contrario si hanno difetti di distorsione
o spiralità. Per avere torsione bilanciata i filati
per maglieria sono quasi sempre a due capi.
Ritorcendo insieme due fili con direzione
opposta alla torsione di filatura del singolo
a circa il 60% della sua torsione di filatura
il filato dovrebbe essere bilanciato.
Z+Z ›S
8 CONTAMINAZIONE
Un contaminante può essere un problema,
dato che potrebbe tingersi in modo diverso.
FIBRE SCURE
Si vedranno nelle maglie di colore chiaro.
VEGETALI (VM)
Materia vegetale raccolta dalla pecora al
pascolo. Se il carbonizzo non è stato fatto
correttamente le parti vegetali appariranno
come chiazze marroni nel filo o nella maglia.
FIBRE SINTETICHE
Se presenti, potrebbero non tingersi
e sono difficili da rimuovere.
8 MAGLIERIA IN LANA MERINO
9 RESISTENZA ED ELASTICITA’
Le fibre di lana sono resistenti ed elastiche
in funzione della loro struttura. La resistenza
ed elasticità del filato sono funzione della
lunghezza della fibra e torsione. I filati
cardati, che usano fibre più corte, possono
dare maglie più deboli e più facili a usurarsi.
10 SOLIDITA’ DI TINTURA
Uno dei punti più importanti da considerare
quando si acquista un filato di lana tinto è
la solidità del colore e precisamente la sua
resistenza allo sfregamento a secco e ai
lavaggi domestici.
Il processo di tintura dettagliato è ampio
e non può essere trattato qui. Tuttavia è
utile considerare a quale stadio della filiera
produttiva è possibile tingere. Per i filati
cardati si tinge normalmente prima della
cardatura, cioè in fiocco.
I filati pettinati possono essere tinti
a questi tre stadi: prima di filare (nastro)
oppure in matassa, o in rocca.
La tintura in fiocco, nastro e matassa
normalmente producono filati voluminosi,
mentre quella in rocca tende a fissare
il filo appiattito. Questa non è
raccomandata per i filati per maglieria.
11 DIAMETRO DELLA FIBRA
Il tipo di fibre che costituiscono il filo è
di fondamentale importanza. La tabella
seguente esemplifica le qualità tipiche
di diametro medio per i filati per maglieria.
Più fine è la fibra, più fine il filato che si
può ottenere. In generale sia la
morbidezza che la sofficità aumentano con
l’aumentare della finezza di fibra. Ciò è
vero sia per il cardato che per il pettinato.
Cercando di ottenere filati fini da lane troppo
grossolane non solo il tessuto perde sofficità,
ma anche il filato diventa irregolare. Filati
di qualità più bassa danno luogo ad una
superficie irregolare (distorsione dei punti).
La distorsione dei punti avviene quando i
punti a maglia ruotano in diverse direzioni.
Si osserva più frequentemente sui pettinati
e tipicamente in filati che contengono fibre
di lana con diametro superiore a 22 microns.
MAGLIERIA IN LANA MERINO
9
QUALITA’ TIPICHE DI LANA MERINO PER FILATI MAGLIERIA
17
18
19
19.50
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Merino Extrafine
2/24 a 2/48Nm
MACCHINE DI MAGLIERIA
PER LANA
Pura lana Merino
Telaio a barra
Rettilinee a “V”
Altri
2/14 - 2/32Nm
FILATI
PETTINATI
(per diminuito)
58 - 70mm lungh
Misto lambswool
2/24 a 2/48Nm
55 - 65mm lungh
FILATI
CARDATI
Puro lambswool
2/15 a 1/27Nm
35 - 55mm lungh
Misto Lambswool
2/12 a 1/14Nm
40 - 50mm lungh
Shetland morbido
2/12 a 1/14Nm
48 - 60mm lungh
Shetland
2/8 a 2/12Nm
48 - 60mm lungh
12 COEFFICIENTE DI ATTRITO
Per una tessitura a maglia efficiente il
coefficiente di attrito filo-metallo deve
essere basso. Se fosse alto, il filo
non scivolerebbe sull’ago, riducendo
l’efficienza di tessitura e causando
prodotto difettoso. E’ sempre consigliato
che il filo sia paraffinato dal filatore per
assicurare ottima prestazione in tessitura.
13 NODI
La maggior parte dei filati in lana
Merino sono forniti dai filatori senza
nodi. Eventuali rotture in tessitura
che richiedessero annodature è
bene siano eseguite ai lati del
pannello dove non sono visibili.
14 TESSITURA
Nell’industria ci sono due tipi principali
di macchine: le rettilinee a “V” (due fronti
di tessitura formanti una “V” rovesciata)
ed il telaio Cotton con una singola barra.
Le rettilinee possono essere usate per
qualsiasi struttura come coste, trecce
o jacquard, mentre il telaio si limita
generalmente al rasato classico.
10 MAGLIERIA IN LANA MERINO
o Cotton
Per prodotto
Per prodotto
sagomato o tagliato
classico sagomato
pannello tre corpi oppure quattro maniche
con il 25% di scarto. Le nuove rettilinee
elettroniche sono più strette, circa
1,2 metri e concepite per produrre teli
sagomati con minimo spreco di materiale.
Ovviamente la velocità si riduce quando
si diminuisce o si aumenta la larghezza
del pannello.
I tipi più vecchi di telai Cotton sono
meccanici. Ce ne sono molti ancora in
uso in tutto il mondo per la produzione di
maglie classiche in lana ad alta velocità.
La versione più moderna realizza un
prodotto simile ma può realizzare anche
effetti intarsio, un mosaico di più colori.
Le ultime generazioni di telai Cotton sono
altamente automatizzate, come le rettilinee
elettroniche controllate da computer.
Forse una delle decisioni primarie nello
sviluppare una nuova gamma è l’uso del
“taglio e cucito” o del sagomato. Non c’è
dubbio che il sagomato sia normalmente
meglio del “taglio e cucito”. Le cuciture
sono pulite, senza spessore e l’intero
indumento è più attraente. Inoltre vi è un
minimo scarto di materiale, un vantaggio
quando si compra un materiale di valore
come la lana. Il costo della maggiore
qualità è nel tempo, sia che si usino
macchine manuali o elettroniche.
Per lo sviluppo di nuovi articoli noi
raccomandiamo di utilizzare il sistema
del sagomato.
I telai cotton e le rettilinee sono adatti
per maglieria sagomata. Le rettilinee
elettroniche a frontura lunga sono invece
poco adatte. Le macchine manuali
possono produrre eccellenti prodotti a
basso prezzo a patto che si ponga la
massima attenzione nel regolare la
lunghezza di punto, la tensione del filo
e le macchine pulite e ben mantenute.
Il prodotto da telaio Cotton è
principalmente rasato con filato
pettinato su finezza 21 (14 aghi al
pollice) o più fine, e filato cardato su
finezze più grosse. Lo standard per il
lambswool cardato è la finezza 15 (10
aghi al pollice) e filati cardati più grossi
con le finezze minori.
QUALE TIPO DI MACCHINA?
Rettilinea “v”
TELAIO
Versatilità
Alta produttività
Possibilità di
Ottima qualità
sagomare
di punto
Monofrontura
a mano:
Basso capitale
Bassa produzione
Elettroniche:
Alto investimento
Prodotti sagomati:
Gamma di
strutture limitate
Alto investimento
Monofrontura
a mano: difficile
controllo qualità
Le rettilinee a mano sono molto semplici
ma possono essere impiegate per produrre
una ampia gamma di strutture. I pannelli
possono essere sagomati trasportando le
maglie di cimossa per allargare o stringere,
oppure possono essere ricavati per taglio
da un pezzo rettangolare.
Una rettilinea larga 2 metri per taglio e
cucito può per esempio tessere in un unico
MAGLIERIA IN LANA MERINO
11
15 CONFEZIONE
Le rettilinee a ”V” offrono maggiori possibilità
di variare le strutture. La finezza 14 è ideale
per prodotti “Merino Cool™” in pettinato
liscio. Questa maglieria di alto valore
aggiunto ha spesso interessanti dettagli di
struttura o sagomatura. Le finezze medie
(7 – 8) sono adatte ad ogni tipo di prodotto.
La maglieria maschile jacquard o operata è
interpretata nella finezza tipica dello stile.
La finezza 5 è ideale per maglieria
Aran, cioè effetti incrociati e trecce.
Sebbene realizzati con finezza grossa
RETTILINEA
“V”
FINE
Finezza 14-18
“Cool Wool” donna
Finezza 7-10
MEDIA
Un nuovo modo di fare maglieria si basa
sulla tecnologia della maglia intera offerta
dalle macchine Shima Seiki e Stoll. L’intero
indumento è realizzato interamente dalla
macchina, quindi senza cuciture, tagliando
perciò i costi del lavoro. La più fine è la 18
ma finezze superiori sono in sviluppo da
parte di entrambe le società.
La confezione di maglieria diminuita viene
eseguita con macchinari adeguati in maniera
speciale. Principalmente rimagliatrici per il
collo e giro manica, e a dischi per i fianchi e
sottomanica. Entrambe le macchine usano
una catenella semplice per giuntare le parti
senza tagliare. La rimagliatrice passa un
punto di catenella in ogni boccola/punto
della maglia creando una cucitura molto
pulita e compatta. E’ conosciuto anche
come cucitura punto a punto o puntino. Con
la cucitrice a dischi si alimentano le cimosse
dei pannelli tra le due ruote alimentatrici.
Sebbene non sia punto a punto la cucitura è
più veloce e, quando eseguita con bravura,
è molto pulita. La macchina tagliacuci è
invece usata ampiamente per la maglieria
tagliata e cucita. Taglia i pannelli e li cuce
coprendo anche i lembi tagliati. E’ una
cucitura meno bella delle precedenti.
16 FINISSAGGIO
TELAIO
COTTON
Finezza 21-27
(14-18 Aghi/”)
SENZA
CUCITURE
Finezza 12-18
Merino pettinato
Maglieria classica
classico
e jacquard
Finezza 15-18
(10–12 aghi/”)
Finezza 7-10
Maglieria uomo
Lambswool
Maglieria uomo
jacquard
classico cardato
jacquard
Finezza 3-5
GROSSA
queste maglie possono essere soffici
specialmente se tessute con più fili
fini di pettinato accoppiati.
Finezza
9-12 (6-8 aghi/”)
Finezza 3, 5-5
Maglie Aran
Shetland
Maglie e cardigan
pesanti
soffice cardato
Aran pesanti
IL FINISSAGGIO HA TRE OBIETTIVI:
1. Far rilassare la struttura a maglia e
garantire stabilità durante il lavaggio
domestico
2. Pulire il prodotto dalla polvere
e/o sporco raccolto durante la
sua produzione
3. Conferire alla superficie l’aspetto
desiderato, soffice, liscio o follato/
feltrato
Come detto in precedenza, se le condizioni di
produzione non sono perfettamente pulite, è
meglio finire in acqua. Ciò ha il vantaggio di far
assumere al tessuto le sue naturali condizioni
ideali aumentandone il volume e la morbidezza
e permettendo alle fibre di espandersi.
La macchina “olandese” a pale laterali è
semplice e perfetta per finire o lavare la
maglieria. Le maglie vengono fatte circolare
delicatamente in acqua tiepida e detergente
per 20 minuti prima di asciugarle e stirarle.
Quando è necessaria una superficie più
pelosa, tipica dei prodotti tessuti con filato
cardato, è necessario un trattamento un
poco più severo.
Esiste anche una macchina per finissaggio
rotativa che è simile ad una grossa
lavatrice. Si usa sempre acqua tiepida e
detergente e l’azione può essere più severa
dell’”olandese”. E’ comunque importante
eseguire un buon risciacquo per asportare
ogni traccia di detergente e olio.
La maglia etichettata e stirata è pronta
per il commercio.
17 SOMMARIO
In questo riassunto le varie fasi sono
state trattate molto brevemente. Lo staff
tecnico di The Woolmark Company è
12 MAGLIERIA IN LANA MERINO
disponibile in tutto il mondo per fornire
una guida dettagliata per tutti gli aspetti
della produzione di maglieria.
MAGLIERIA IN LANA MERINO
13
14 MAGLIERIA IN LANA MERINO
MAGLIERIA IN LANA MERINO
15
www.woolmark.com
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A: Sydney Head office. Level 30, HSBC Centre, 580 George St, Sydney NSW 2000,
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