business plan
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Descrizione del progetto imprenditoriale L’idea imprenditoriale riguarda un albergo diffuso, che valorizzi un antico patrimonio storico, attualmente inutilizzato, costituito dagli antiche “pajari”, situati nella campagne poco distanti dalla costa nord- orientale ionico salentina. Oggi nel mondo il turismo è il primo settore economico ( giro d’affari oltre 8.000 Mld di euro). In Italia (secondo il Touring Club) questo mercato sviluppa un giro d’affari di circa 144 miliardi di euro, incide per oltre 13 % sul PIL nazionale e assicura quasi il 12 % dell’occupazione totale. Le persone andranno sempre più in vacanza: si stima nei prossimi 10 anni un incremento del 5 % a livello mondiale. Il turista del nuovo millennio è caratterizzato dalla continua ricerca di qualcosa che lo stimoli e lo sorprenda, qualcosa che lo renda, in qualche modo, estraneo dal mondo lavorativo e stressante della città, un luogo dove rifugiarsi, che lo faccia stare bene. Nonostante la “crisi attuale” che caratterizza tutti gli ambiti sociali, le vacanze, anche brevi, saranno ripetute nel corso dell’anno, con una diversificazione di destinazioni e circostanze. Si pensa, in particolare, di puntare su stimolazioni sensoriali “ concrete”, ad esempio, con l’immissione di determinati profumi o musiche, che attraggono il turista e gli facciano riscoprire le proprie origini e luoghi nascosti. Il consumatore turistico del terzo millennio è caratterizzato dalla continua ricerca di qualcosa che lo stimoli e lo sorprenda, “qualcosa che faccia suonare l’intera tastiera dei cinque sensi”. In questo modo si sta parlando di “Polisensorialità” della vacanza. Il turista non è un soggetto totalmente razionale, ma si lascia coinvolgere da emozioni. Si cerca di sfruttare, così, l’aspetto soggettivo e irrazionale del soggetto, mostrandogli i profumi e i sapori che il nostro territorio offre. Si cerca, in qualche modo, di attirare il turista con una fascia di prodotti tipici della nostra terra, quali agriturismo, turismo verde, turismo all’aria aperta, ecc., il quale è in costante crescita da anni e tale sviluppo è previsto anche per i prossimi dieci anni. Presupposti e motivazioni Attraverso la nostra idea, così concepita, si vuole offrire al turista la genuina esperienza L’idea di vita di un paese di antica tradizione agricola, quale la nostra Manduria, alloggiando imprenditoriale in campagna, ma potendo comunque usufruire di tutti i servizi alberghieri. Tali servizi sono organizzati in modo insolito, presso l’antica torre di avvistamento anticorsara, adibita a reception, nella quale sono situati gli ambienti comuni, l’area ristoro, il centro informazioni, dove ogni giorno si rinnovano eventi socio culturali, proposte di originali itinerari turistici. Il nostro albergo diffuso vuole essere un modello di ospitalità originale e di sviluppo del territorio che non crea un impatto ambientale, in quanto le varie strutture sono già presenti sul nostro territorio, ricco di risorse naturali. L’Albergo diffuso, a differenza di altre forme recettive, rappresenta anche una filosofia dell’ospitalità e dello sviluppo turistico del territorio, un modello di sviluppo sostenibile attento alla cultura dei luoghi. Il coinvolgimento della componente pubblica che concederà in uso la torre costiera e la componente privata che attiverà l’impresa di albergo diffuso, faciliterà il raggiungimento di obiettivi economico- sociali, quali: Scopo del progetto • • • • • • • Sviluppare un prodotto turistico di qualità, espressione del territorio e della cultura locale, senza generare impatti negativi; Facilitare il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio e storico a scopi turistici; Promuovere la conoscenza di destinazioni di valore storico e ambientale, in linea con un’operazione di diversificazione dell’offerta in sintonia con la domanda e i bisogni emergenti; Promuovere la cultura dell’accoglienza, i prodotti locali, la cultura del luogo e la cucina tradizionale; Incrementare forme di turismo sostenibile nelle aree interne, nei borghi, e nei centri storici, attraverso l’organizzazione di itinerari tematici; Creare un sistema turistico non invasivo di ospitalità integrato nel territorio, nella sua cultura e a contatto con la comunità dei residenti; Recuperare i “patrimoni” nel pieno rispetto dell’ecosistema, addirittura conferendo miglioramenti allo stesso. L’iniziativa imprenditoriale viene realizzata attraverso la costituzione della forma di s.r.l. poiché essa è contraddistinta da una notevole flessibilità. I soci hanno ampia autonomia nello stabilirne l’organizzazione interna e il funzionamento. La forma Giuridica La nuova frontiera dell’offerta è rappresentata dal “Turismo dello sviluppo”. Tale rivoluzione innovativa si basa sul riconoscimento dell’importanza di alcuni concetti : la centralità della persona, il rispetto dell’ambiente, l’autenticità dei luoghi , il rispetto della cultura e delle tradizioni locali. Il nostro target di riferimento è costituito dal cosiddetto “turista evoluto”, proveniente dalle grandi città. Esso possiede un lavoro fisso e percepisce un reddito medio. Si muove con la sua famiglia, composta mediamente da quattro persone, tra cui una moglie, La clientela avente i suoi stessi gusti e percepente anche ella di un reddito, e da due bambini di età media tra i 5/10 anni. Il nostro turista ha un livello culturale ampio, è un amante delle antiche tradizioni, culturali e artistiche. La sua caratteristica principale è la voglia di riscoprire emozioni, sapori e tradizioni che pensava di aver perso nel corso della vita, e la necessità di abbandonare anche per un fine settimana la propria città, il proprio lavoro, le proprie abitudini. I vantaggi di tale struttura sono quelli di sentirsi parte di una comunità vera, di un vicinato e quelli di sentirsi trattati da persone, prima che da clienti. Il nostro albergo diffuso, a differenza di tanti altri alberghi tradizionali, è in grado di offrire un ospitalità che affonda le radici nella cultura della nostra Puglia. Esso, inoltre, è economicamente vantaggioso, in quanto offre servizi di autogestione; ogni turista può tranquillamente svolgere le proprie attività autonomamente, senza essere disturbato da enti esterni. Il nostro vantaggio in ambito concorrenziale è che non vi sono concorrenti che offrono lo stesso tipo di servizio. Generalmente,ma specialmente in Puglia, tale servizio è limiLa concorrenza tato. In Puglia, sono presenti numerose strutture alberghiere, ma rispetto ad un albergo tradizionale, un albergo diffuso è diverso, poiché non nasce con un’ottica di turismo, non è cioè un albergo per turisti. Esso nasce pensando ai residenti “temporanei”. romuovere Da questo punto di vista un albergo diffuso non vende camere, ma offre un’esperienza vera, autentica, quella dello stile di vita di un borgo. Più il borgo è visibile, più l’albergo diffuso può contare su una domanda interessata a vivere l’esperienza. Il fenomeno dell’albergo diffuso è certo destinato a crescere nel campo del turismo, ma essi non saranno mai un numero elevato, perché gestire un albergo diffuso è più complicato rispetto alla gestione di un albergo tradizionale. Un gestore di un albergo diffuso deve essere un grande appassionato e conoscitore del territorio, come lo siamo noi. ANALISI SWOT Punti di forza * Esistenza di un antico patrimonio storico rurale e costiero di proprietà pubblica e privata da valorizzare e destinare ad usi turistici; * Crescita della domanda del “turista evoluto”, di un’utenza nuova molto legata alla natura; * Assenza di forme similari di questo prodotto turistico; * Ricadute positive derivanti dalle attività di sensibilizzazione sugli abitanti del luogo, alla tutela dell’ambiente, all’accoglienza, al recupero e alla valorizzazione delle risorse; * Condivisione degli obiettivi socio- economici e di cultura d’impresa da parte del pubblico e del privato. Minacce * Ostacoli al Progetto da parte di che teme interventi invasivi; * Cambiamento frequente delle normative. Punti di debolezza * Tempi lunghi di realizzazione; * Burocrazia e autorizzazioni; * Difficoltà nel reperire professionalità qualificata nel settore. Opportunità * Clima mite che permette di “spalmare” la stagione turistica durante tutto l’anno; * Creazione di nuovi posti di lavoro per figure professionali; * Possibilità di accedere a finanziamenti pubblici regionali (POR) per il recupero delle torri costiere (proprietà demaniale); * Attivazione imprenditorialità privata per attività connesse quali: ripresa di antichi mestieri, nascita nuove attività commerciali, di servizio, e artigianali; * Rivitalizzazione sociale, economica e culturale del territorio e armonizzazione dello stesso; * Cooperazione tra i diversi attori, shakeholders nella componente pubblica e privata e condivisione di obiettivi, ma anche sociali, etici e culturali. PIANO DEGLI INVESTIMENTI INVESTIMENTI FISSI (Impieghi) FONTI DI FINANZIAMENTO Immobilizzazioni N 18 pajari Lavori di ristrutturazione patrimonializzabili Arredi Hardware Software Automezzi Costi di start up Totale a pareggio Patrimonio Netto €90.000 Capitale Sociale €220.000 Debiti €10.000 Totale a pareggio €230.000 €100.000 €10.000 €5.000 €5.000 €10.000 €10.000 €230.000 Pricing Si adotterà una politica di prezzi multipli stagionali legato al periodo di vacanza. In tal modo si favorirà l’afflusso di turisti anche in periodo di “bassa stagione” durante la quale i prezzi saranno ridotti notevolmente. Prezzo minimo 60 50 40 Prezzo massimo 120 100 80 P1 P2 P3 BUDGET ECONOMICO Budget economico secondo anno di attività Materiali di consumo Manodopera Ricavi da attività di ristorazione Ricavi posti letto Albergo diffuso Manutenzioni Ordinarie Ammortamenti Tot costi d’esercizio Tot ricavi d’esercizio Utile d’esercizio Totale a pareggio Totale a pareggio Si prevede un incremento dei ricavi nei cinque anni successivi di almeno il 10 percento annuo per un incremento dei giorni di attività nell’albergo diffuso (fino ad almeno 200 gg all’anno). Il piano delle Pricing Si adotterà una politica di prezzi multipli stagionali legato al periodo di vacanza. In tal modo si favorirà l’afflusso di turisti anche in periodo di “bassa stagione” durante la quale i prezzi saranno ridotti notevolmente. Prezzo minimo 60 50 40 Prezzo massimo 120 100 80 P1 P2 P3 BUDGET ECONOMICO Budget economico secondo anno di attività Materiali di consumo Manodopera Ricavi da attività di ristorazione Ricavi posti letto Albergo diffuso Manutenzioni Ordinarie Ammortamenti Tot costi d’esercizio Tot ricavi d’esercizio Utile d’esercizio Totale a pareggio Totale a pareggio I soci Promotori Il piano delle