Gazzetta del Mezzogiorno

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Gazzetta del Mezzogiorno
PUGLIA E BASILICATA 11
Venerdì 26 giugno 2015
ULIVI A RISCHIO
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE
UNA VOCE AUTOREVOLE
Parla l’«ambasciatore» italiano che ha
contribuito al successo della candidatura di
Milano ed è innamorato e vive nel Salento
Lavarra: «Serve gestione condivisa»
«È importante che Emiliano affronti l'emergenza Xylella
fra i primissimi dossier. Serve una gestione condivisa governo-regione visto il tenore pesante del rapporto di Bruxelles».
«Portiamo il caso Xylella all’Expo»
Gaetano Castellini Curiel: «Alleanza internazionale in aiuto alle terre colpite dal batterio»
TONIO TONDO
l Gaetano Castellini Curiel, 45 anni,
il «globetrotter» di Expo 2015, l’uomo
che più di ogni altro si è battuto, viaggiando per 500mila chilometri, per far
vincere la candidatura di Milano, non
ha dubbi: il dossier Xylella deve atterrare tra le questioni rilevanti a livello internazionale da discutere
all’Esposizione. Con discrezione - l’uomo è raffinato e ha grandi doti diplomatiche -, ma anche con chiarezza
determinata, si sta muovendo per favorire l’inserimento dell’argomento
tra i contenuti da trattare. Il batterio
dell’ulivo, molto aggressivo e in gran
parte ancora da studiare, minaccia tutti i Paesi del Mediterraneo e rischia di
sconvolgere l’intera catena alimentare
legata all’olio. Per questo è indispensabile coinvolgere tutte le intelligenze
scientifiche, a livello mondiale, in grado di aiutare i ricercatori pugliesi che
hanno assunto il ruolo di avanguardia
in questa guerra. Cosa possibile solo se
crescerà la consapevolezza sul flagello
che sta devastando gli uliveti salentini
e se la politica regionale e nazionale lo
affronterà come priorità.
Curiel è innamorato dell’Italia e del
Salento. Spirito avventuroso, è capace
di inoltrarsi nei profondi deserti africani per poter incontrare e parlare con
un capo tuareg, bevendo tè per ore. È
arrivato nel Salento nel 1995 e da quel
momento l’ha eletta patria dell’anima.
Ha comprato una casa signorile di fine
Settecento nella campagna tra Alezio e
Parabita e qui tra gli ulivi secolari
lavora, pensa e scrive. Il suo sogno:
un’alleanza internazionale per aiutare
il Salento, con una cordata formale e
informale per sostenere tutti gli sforzi
in grado di aiutare il territorio salentino a vincere la sua guerra decisiva,
contro un nemico che sta stravolgendo
l’identità stessa delle comunità.
Lei è buon amico del Salento. Come è maturata l’idea di portare la
lotta contro Xylella all’attenzione di Expo?
«In queste settimane ho parlato con
decine di agricoltori. Ho visto i loro
volti e i loro sentimenti cambiare via
via che l’infezione si estendeva. Sono
rimasto scosso. Così mi sono chiesto:
cosa posso fare per aiutare questa ter-
Gaetano è figlio di Raffaella Curiel e di Gualtiero Castellini, cultura e
arte nel ramo materno e alta borghesia industriale ramo tessile in
quello paterno. Rimasto orfano a 11 anni, il padre morì in un incidente stradale, è cresciuto con la madre e con il sostegno costante di
Vittorio, il nonno. La mamma Gigliola frequentava intellettuali e
musicisti di rilievo internazionale, da Isaac Stern a Rubinstein a
Benedetti Michelangeli. Il fratello di Gigliola Curiel, Eugenio, fisico e
umanista inquieto, approdato al partito comunista nel 1938, morì
sotto i colpi di mitra di una squadraccia fascista nel febbraio 1945, a
Milano, alla vigilia della Liberazione. Gaetano ha ereditato il senso di
indipendenza, che si trova tra le righe del suo libro “La candidatura”
(Indiana edizioni) che ricostruisce la storia del successo della candidatura di Milano a Expo 2015.
ra e le persone meravigliose che ci
vivono? Ho pensato al tema di Expo,
“Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Non sono parole astratte e generiche. Se è urgente rafforzare i nostri
sforzi per difendere biodiversità ed
ecosistema globale, se come dice papa
Francesco nell’enciclica dobbiamo
batterci per una ecologia integrale, ecco mi sembra coerente e giusto impegnarci per salvaguardare i diversi
ecosistemi territoriali».
Ma la provincia di Lecce non ha la
forza per proporsi. Solo negli ultimi giorni la consapevolezza
sembra crescere.
«Gli uliveti del Salento sono sicuramente un patrimonio di inestimabile
valore, produttivo, storico e umano.
Con l’ulivo si è sviluppata non solo
un’economia, ma anche un’antropologia unica. In giro non ci sono ulivi belli
e maestosi come i nostri. Né si è sedimentata una cultura così integrata.
Se un batterio rischia di distruggerli è
quindi indispensabile agire per bloccarlo o almeno contenerlo. Altri Paesi
sono alle prese con Xylella nelle sue
diverse varianti e con altri batteri e
virus, come quelli che stanno mettendo in ginocchio i castagneti. Tutti questi problemi fanno parte dello stesso
tema».
Come si dovrebbe procedere? A
chi spetta l’iniziativa di avanzare
la richiesta?
«Anch’io sento il dovere di fare qualcosa. Ecco, dobbiamo far crescere ancor di più una sensibilità comune. Non
confinata al Salento, ma estesa in tutte
POLEMICA IL MOLISE PROTESTA, MA L’USO È REGOLATO DAL DISTRETTO IDROGRAFICO SUD APPENNINO
«Sull’acqua di Occhito
non decidono le Regioni»
l L’acqua dell’invaso di Occhito non è proprietà dell’una o dell’altra regione, ma rientra
in uno schema idraulico complesso al quale
afferiscono, in ragione del corso dei corpi
fluviali, una miriade di aree raggruppate nel
bacino idrografico dell’Appennino meridionale e in particolare le autorità di bacino
Liri-Garigliano e Volturno, interregionale del
Sele, interregionale Sinni e Noce, interregionale Bradano, interregionali Saccione, Fortore e Biferno, interregionale Ofanto, interregionale Lao, interregionale Trigno, bacini
della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e
Molise. Una diatriba tra due regioni, ipotizzata nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente della Regione molisana, su chi debba
utilizzare o meno le acque è dunque posta,
secondo la Puglia, in maniera sbagliata.
Nel piano di gestione del distretto idrografico dell’Appennino meridionale c’è infatti
una norma, peraltro proposta dall’allora assessore pugliese alle Opere pubbliche, Fabiano Amati, in base alla quale le autorità
coinvolte si impegnano a sottoscrivere un accordo sull’approvvigionamento e l’uso di tutti
gli schemi idraulici. «Ricordo - dice oggi Amati - che all’introduzione della norma seguì una
lunga fase di tiepidezza sulla sua applicazione
fino a quando l’allora presidente del Molise,
Iorio, non promosse e, la regione Puglia aderì,
la sottoscrizione di un protocollo d’intesa in
base al quale si arrivasse a stipulare l’accordo
così come previsto. Ma mi pare di capire che la
cosa sia rimasta lettera morta. Dunque oggi
non capisco che tipo di rivendicazioni si facciano. Chiunque voglia mettere mano alla
regolamentazione di approvvigionamento e
uso di quegli invasi può farlo ripartendo dal
punto in cui ci siamo fermati nel recentissimo
passato».
Al quadro normativo esistente si era richiamato mercoledì anche l’assessore attuale
alle Opere pubbliche, Giovanni Giannini,
che proprio per questo aveva bollato quella del
Molise come «rivendicazione assolutamente
irricevibile».
[g. arm.]
le province pugliesi e oltre ancora. Finché i baresi, faccio un esempio, o i
foggiani si sentiranno estranei al problema, non riusciremo ad agire con
forza. Il pericolo che viene da Xylella è
globale, nel senso che è una minaccia
per tutti, per i pugliesi e i meridionali,
per l’Italia e per la Spagna o la Francia.
Anche gli Stati Uniti e il Brasile sono
alle prese con questo batterio su altre
colture come la vite e gli agrumi. Se la
minaccia è globale dobbiamo dare una
risposta globale».
Giuseppe Sala è il commissario
unico delegato a Expo. Più volte
ha insistito sull’importanza dei
contenuti dell’Esposizione per
evitare che diventi una sorta di
rassegna commerciale. Una richiesta dalla Puglia, nei modi formali giusti, potrebbe essere accolta?
«Sala è una persona molto sensibile
oltre che di valore. Ed è molto aperto a
tutte le problematiche che riguardano
la difesa e la valorizzazione della biodiversità. Il ministro delle politiche
agricole Maurizio Martina è già venuto nel Salento, ha incontrato gli
agricoltori e gli amministratori ed è
costantemente informato sulla situazione. Martina ha anche la delega a
Expo e quindi potrebbe essere più facile inserire l’argomento tra quelli da
affrontare. Ma c’è bisogno di un’iniziativa corale e istituzionale. La stessa
Regione, che ha un suo spazio all’interno dell’Esposizione, potrebbe essere protagonista».
Gaetano Castellini Curiel è un personaggio multiforme. Viaggiatore instancabile, sempre con la valigia pronta, e con una curiosità attenta anche ai
dettagli. Gran parte del successo della
candidatura di Milano su Smirne è
legata al suo lavoro, alla cura maniacale con la quale preparava gli incontri
con ministri, ambasciatori e personalità in grado di influire sui governi. Un
lavoro massacrante e preciso. Il suo
mito è Lord Sebastian Coe, due volte
olimpionico sui 1500 metri piani. Coe
fu la carta vincente per le Olimpiadi di
Londra 2012. Il campione visitò 162
Paesi per convincerli ad appoggiare la
capitale inglese. Curiel lo ha battuto
perché molti Paesi li ha visitati due
volte.
LA DENUNCIA DI MATARRESE
«Dissesto idrogeologico
inutilizzati dalla Puglia
fondi per 100 milioni»
l «Cento milioni ancora da spendere e cinque
opere già a rischio definanziamento». È la situazione
del quadro di interventi connesso alla prevenzione
del rischio idrogeologico fotografata dall’onorevole
di Scelta civica, Salvatore Matarrese. «Sono 94,91 i
milioni di euro non ancora spesi - è stato chiarito dal
ministro all’Ambiente nell’ambito di una risposta
proprio all’onorevole barese durante il question time
alla Camera - su 194,69 milioni di euro. A oggi sono in
esecuzione 44 interventi degli 86 previsti
dei quali 5 saranno
presumibilmente oggetto di revoca. 18,78
milioni di euro, dei
121milioni di euro
oggetto dell'analogo
programma riferito
al periodo 1998-2008,
non sono stati ancora spesi. È certo l'avvio della procedura
di revoca d 700mila
SCELTA CIVICA Matarrese euro per l'intervento
sulla scogliera ai piedi della falesia a rischio R4 nelle isole Tremiti. In totale 113,69 milioni di
euro non spesi in quasi 17 anni sulla disponibilità
complessiva di 299,69 milioni a disposizione in materia di dissesto idrogeologico che, da ultimo con la
legge di stabilità del 2014, hanno portato il governo a
stanziare ulteriori 1,584 miliardi di euro su tutto il
territorio nazionale. Ancora oggi ci sono 4 interventi
in fase di progettazione, 35 che hanno ultimato questa fase ed uno pronto per l'inizio dei lavori per gli
interventi previsti nell'Accordo di Programma del
2010, mentre per il 1998/2008 sono 10 le opere ancora
in fase di progettazione e 11 in esecuzione».
«Non è ammissibile - dice Matarrese - che in questo
grave momento di crisi ci siano risorse non spese.
Risorse fondamentali perché a duplice valenza in
quanto capaci di produrre lavoro e occupazione ma
anche di dare risposte ai cittadini su sicurezza e
presenza dello Stato. Ci saranno problemi complessi
di burocrazia, ma le pur legittime scuse non sono
accettabili poiché non risolvono il problema».
24 VARIE
ECONOMICI
I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un
minimo di 10 parole ad annuncio. (*)
AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euro
Per annunci in grassetto/neretto tariffa doppia.
1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro
3,00-3,50; 3 Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso
ufficio, Euro 3,00-3,50; 5 Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville
e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro 3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro
3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10 Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro 14,00-16,20; 12
Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro 0,60-0,60;
14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50;
16 Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18
Vendita appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio,
Euro 3,00-3,50; 20 Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21 Vendita ville
e terreni, Euro 3,00-3,50; 22 Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23
Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie, Euro 7,00-9,00.
(*) Il secondo prezzo si riferisce agli avvisi pubblicati giovedì, domenica e festività
nazionali.
Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di
Impiego e Lavoro» debbono intendersi riferiti a personale sia maschile che
femminile. Ai sensi dell’art.1 legge 9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro,
indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il
ramo di attività.
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BARLETTA: 080/5485391
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