Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale

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Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
M
Master
2009.2010
Esperto in progetti educativi
per il re-inserimento sociale
II Edizione
1
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Indice
1.
RUOLO PROFESSIONALE OBIETTIVO
2.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
3.
A CHI SI RIVOLGE
4.
PROGRAMMA DIDATTICO DEL MASTER:
aree didattiche e obiettivi di apprendimento
5.
METODOLOGIE DIDATTICHE
6.
STAGE FORMATIVO
7.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO, SEDE E DURATA
8.
IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
9.
LA PARTNERSHIP DI PROGETTO
10.
PROFESSIONISTI IN AULA
11.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE, MODALITÀ DI ACCESSO,
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Ogni altra informazione sul Master “Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale” potrà
essere scaricata dalla pagina web http://www.ifoa.it/Master.aspoppure richiesta a: [email protected]
skype: angela_gioino
Referente del Master: Gioino Angela Maria [email protected]
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Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
diurno, residenziale e semiresidenziale in regime di dipendenza
o libero professionale, come:
1. RUOLO PROFESSIONALE OBIETTIVO
L’ Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
è quella figura professionale che, avendo acquisito una conoscenza teorica, ma soprattutto una competenza tecnico – pratica, è in grado di mettere a punto e realizzare progetti educativi
volti a promuovere sia la crescita equilibrata della personalità,
necessaria al raggiungimento di una piena autonomia, sia lo
sviluppo e l’espressione delle potenzialità dell’individuo.
Il recupero ed il re-inserimento sociale di persone in situazione
di disagio o esposte a rischio di emarginazione sociale o di devianza richiedono, agli operatori, diverse abilità, acquisite sul
campo e puntualmente supervisionate, e numerose capacità,
monitorate da professionisti esperti. Tale formazione gli consentirà di rivestire con professionalità e competenza il suo ruolo
professionale che prevede le seguenti attività:
 Osservare e analizzare gli specifici bisogni del soggetto in
relazione al suo vissuto personale, nella sua storia e nelle
sue istanze evolutive, al fine di rilevare i deficit nello sviluppo,
le carenze affettive, i traumi significativi e compromettenti.
 Conoscere e valutare il soggetto nella sua realtà oggettiva,
sapendo rilevare le difficoltà e le risorse del contesto
familiare e socio-ambientale, con particolare attenzione
al quartiere di provenienza e alle agenzie educative del
territorio in cui è inserito.
 Progettare e realizzare, mediante metodologie d’intervento
psicopedagogiche e ludico-educative, attività finalizzate
al recupero delle aree problematiche della personalità del
soggetto.
 Collaborare con altri professionisti con diverse competenze
necessarie per una proficua e globale crescita del soggetto.
 Operare nel contesto della prevenzione primaria sul territorio
delle situazioni a rischio al fine di promuovere lo sviluppo di
relazioni di rete tra le diverse agenzie educative per favorire
l’accoglienza, la gestione, l’integrazione dei soggetti con
disturbi e difficoltà.
 Organizzare collaborazioni e intese con i servizi sociosanitari,
le istituzioni pubbliche, le strutture di accoglienza, per
promuovere progetti di educazione ambientale e iniziative
culturali in grado di ridimensionare le situazioni di disagio
e le condizioni di devianza o di integrazione di soggetti
migranti e nomadi.
 Conoscere le istituzioni e il loro funzionamento (tribunale dei
minori, centri territoriali rieducativi, etc).
 centri di accoglienza e/o hospice per immigrati, per bambini
orfani o in difficoltà, per ragazze madri, per i familiari di
malati;
 centri di aggregazione giovanile;
 centri di iniziativa locale per l’occupazione;
 centri diurni di sostegno educativo per minori e per il
recupero scolastico;
 centri semiresidenziali e/o residenziali e comunità per
• tossicodipendenti,
• adolescenti sottoposti a provvedimenti del tribunale per
i minorenni,
• alcoolisti,
• disabili psichici adulti e minori,
• malati di aids o terminali.
 case rifugio per ragazze madri e/o vittime di violenza;
 consultori familiari;
 dormitori pubblici;
 asili notturni e mense pubbliche;
 assistenza ai minori disabili a scuola e in centri diurni;
 assistenza domiciliare ad anziani, handicappati, malati di
aids, minori;
 interventi in strutture carcerarie con adulti e minori.
Laurea in qualsiasi disciplina, motivazione, capacità relazionali,
ottima conoscenza della lingua inglese e possibilmente di una
seconda lingua straniera, attitudine all’utilizzo delle nuove
tecnologie, interesse e motivazione a viaggiare frequentemente
in Italia e all’estero sono le caratteristiche ideali del partecipante
al Master.
3. A CHI SI RIVOLGE
Il Master per Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale si rivolge ai laureati:
 Triennali (di primo livello): che hanno l’obiettivo di accelerare
il percorso di “introduzione” al lavoro;
 Specialistici (di secondo livello): che hanno l’obiettivo, dopo
una formazione universitaria completa ma ancora “limitata”
nei contenuti professionalizzanti, di entrare nel mondo del
lavoro attraverso un canale privilegiato e mirato all’area
desiderata.
Potrà anche essere valutata l’ammissione di candidati con caratteristiche diverse, purché in possesso di significative esperienze lavorative in linea con il profilo professionale.
2. SBOCCHI OCCUPAZIONALI
La figura professionale dell’Esperto in progetti educativi per
il re-inserimento sociale esplica la sua attività in strutture e
servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati di tipo
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Motivazione, capacità relazionali, propensione alle professioni d’aiuto, laurea preferibilmente in area umanistica
e sociale sono le caratteristiche ideali del partecipante al
Master.
Master
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4. PROGRAMMA DIDATTICO DEL MASTER:
AREE DIDATTICHE E OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
AREA 2 ORIENTAMENTO
ALLA FIGURA PROFESSIONALE – ore 52
Il Master ha una durata di 1000 ore di cui:
 540 ore di formazione teorica ed esperienziale;
 400 ore di stage;
 60 ore di Project Work
A supporto dell’azione formativa saranno inoltre attivati, su richiesta, i servizi facoltativi di Counseling orientativo individuale e Accompagnamento al lavoro, per un totale di massimo 10
incontri, che si realizzeranno attraverso incontri individuali da
realizzarsi al di fuori dagli orari di formazione.
La Struttura didattica del Master si articola in moduli formativi
organizzati in Aree didattiche come di seguito descritto
Area didattica che ha come obiettivi formativi:
 definizione della figura professionale obiettivo del corso;
 definizione della figura professionale dei singoli allievi
attraverso la costruzione di percorsi di bilancio delle
competenze e di orientamento finalizzati alla definizione del
progetto professionale personale (individuazione per ogni
allievo delle proprie capacità, competenze e abilità);
 fornire strumenti per la costruzione di un’efficace strategia di
ricerca del lavoro.
Moduli formativi
 Definizione obiettivo professionale;
 Ricerca attiva del lavoro;
 Testimonianze delle istituzioni e delle strutture partner.
Competenze in uscita
AREA 1 SVILUPPO DELLA PERSONA – ore 48
Area didattica finalizzata principalmente al potenziamento delle
competenze di base ed in particolare al potenziamento di quelle
trasversali; pensata con l’obiettivo di fornire dei validi strumenti
per la crescita individuale e per la conoscenza del contesto di
riferimento.
Moduli formativi
 Presentazione del Master: lettura condivisione e
sottoscrizione del patto formativo;
 Creazione del gruppo: Comunicazione interpersonale e
Dinamiche di gruppo;
 Tecniche
energetiche
di
auto-trattamento
e
di
consapevolezza interiore per un approccio olistico alla
persona.
Competenze in uscita
Gli allievi saranno in grado di:
 relazionarsi ed operare all’interno di un gruppo/
organizzazione comprendendone gli stili comunicativi e
comunicando in modo corretto ed efficace;
 accrescere le proprie competenze di base e trasversali per
migliorare le performance professionali ed operare in modo
efficace e competente;
 acquisire tecniche di auto diagnosi e auto trattamento per
una maggiore comprensione dei processi psicofisici e delle
dinamiche interne, la cui alterazione è causa di malattie, in
modo da mantenere l’organismo in buona salute.
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Gli allievi saranno in grado di:
 comprendere i ruoli professionali ricopribili con il proprio
background formativo/professionale nonché con la
specializzazione del master;
 analizzare il proprio percorso professionale;
 costruire il proprio obiettivo e progetto professionale;
 avviare un’efficace strategia di ricerca del lavoro.
AREA 3 MANAGEMENT
DELL’IMPRESA SOCIALE – ore 108
L’impresa sociale rappresenta oggi un settore del mercato
capace di sviluppare attrattività sia in termini di utilizzo di
risorse pubbliche finalizzate allo sviluppo locale del territorio,
sia in termini di interesse per il tessuto produttivo che la vede
potenziale partner di successo per la realizzazione di iniziative
innovative e di alto valore sociale.
L‘impresa sociale si pone come attore locale di rilevante
importanza se capace di intercettare nuovi bisogni,
sperimentare nuove prassi, proceduralizzarle e innescare sul
territorio connessioni forti e stabili partendo “dal basso” ossia
coinvolgendo direttamente le risorse ivi presenti.
L’impresa sociale ha bisogno di risorse umane con competenze
manageriali che:
 conoscano il quadro normativo di riferimento entro il quale
agisce e muove tasselli la cooperazione sociale;
 sappiano dialogare con i vari stakeholders (enti pubblici,
profit, non profit, università etc) al fine di connettere reti,
promuovere co-progettazioni e svolgere una funzione di
mediazione sociale;
 siano in grado di intercettare fondi e di finalizzarli allo
sviluppo dell’impresa e del territorio di riferimento;
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Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
 sappiano attivare risorse umane e strumentali e siano in
grado di fare sintesi organizzativa tra le stesse.
Sarà privilegiata una metodologia didattica interattiva a
vantaggio della circolarità tra prassi – teoria – prassi che metta
gli allievi in condizione di vivere un costante confronto con gli altri
attraverso lavori di gruppo, role playing, esercitazioni pratiche,
discussioni guidate. L’utilizzo di tale metodologia sostiene e
stimola la motivazione dei corsisti nell’affrontare tematiche di
natura tecnica e garantisce l’efficacia dell’apprendimento.
L’area prevede testimonianze da parte di imprenditori che hanno
scelto di far carriera nel non profit per produrre “beni relazionali”
ad alto valore aggiunto.
Moduli formativi
 Legislazione sociale;
 Progettazione: dall’individuazione di un bando
presentazione del progetto;
 Comunicazione aziendale;
 Marketing dei servizi;
 Fund-raising;
 Normative per l’esercizio dell’attività di educatore;
 Etica della professione.
alla
Competenze in uscita
Gli allievi, al termine delle ore dedicate alla presente area,
saranno in possesso delle seguenti competenze:
 leggere i bisogni del contesto territoriale, saperne
riconoscere le risorse presenti ed attivarne le potenzialità;
 instaurare pubbliche relazioni;
 applicare strategie di marketing sociale finalizzato alla
raccolta ed intercettazione di fondi;
 progettare azioni di sviluppo imprenditoriale in nuovi settori/
aree produttive.
AREA 4 PSICOSOCIOPEDAGOGICA
TEORICO/APPLICATIVA – ore 56
L’impianto didattico/teorico è basato, principalmente,
sull’acquisizione
di
teorie
psicologiche-pedagogichesociologiche, conoscenze imprescindibili per un valido
professionista come l’Educatore-Amimatore. Qualunque sia
l’intervento educativo, a prescindere dall’ambito professionale,
la conoscenza delle teorie psicologiche scelte ad hoc per
l’educatore è indispensabile al fine di basare su presupposti
scientifici il suo intervento; la conoscenza degli strumenti d’analisi
sociologici del territorio, del micro e macrosistema nel quale è
inserita l’utenza, sono indispensabili per non rendere scollato
l’intervento educativo dal contesto sociale; la conoscenza
delle metodologie d’intervento pedagogiche e rieducative sono
rilevanti per la formazione globale della figura professionale e
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necessarie per non banalizzare l’intervento dell’educatore a
semplice intrattenimento ludico-ricreativo. Delle varie discipline
saranno scelti accuratamente gli argomenti e gli studiosi/autori
il cui pensiero si pone come base per l’analisi comportamentale
dell’individuo. I contenuti saranno trasferiti ai partecipanti da
professionisti che presenteranno le teorie psicologiche in
una chiave di lettura applicativa con l’esemplificazione e la
dimostrazione dell’applicazione e dell’operatività dei contenuti
scientifici. Saranno accuratamente selezionati gli argomenti e
gli autori delle discipline come per esempio: psicologia dell’età
evolutiva, psicologia dinamica, psicologia ad orientamento
psicanalitico, psicologia di comunità e azione sociale, psicologia
giuridica, psichiatria e psicopatologia minorile, etc.
L’obiettivo di questa area didattica è, dunque, prettamente
teorico. Verrà utilizzata una metodologia didattica interattiva
e coinvolgente. Sono previsti seminari tematici in cui gli
stessi partecipanti si cimenteranno nell’approfondimento di
tematiche psicosociopedagogiche e nell’esposizione degli
stessi, ovviamente guidati, sostenuti psicologicamente,
monitorati nella preparazione e supervisionati nell’esito, per un
costante miglioramento della preparazione e prestazione. Tra
le competenze dell’educatore vi è quella di saper organizzare
momenti di trasmissione culturale, come per esempio narrazione
di storie, sollecitazione emozionale e uso pedagogico della fiaba
e della metafora, dare lezioni, sostegno e recupero scolastico.
Per cui tali esercitazioni avranno la duplice finalità di imparare i
contenuti teorici fondamentali per la professione e nel contempo
esercitarsi a trasmetterli. Non può esservi educazione se non
vi è la capacità di trasferire all’altro ciò che si possiede. Un
completo educatore, per noi quindi, è colui che oltre ad educare
(tirare fuori le potenzialità insite in ciascuno) deve essere
in grado di trasferire contenuti e conoscenze (insegnare ed
insegnare ad insegnare). I contenuti teorici, saranno di notevole
spessore, ma non prescinderanno dalle conoscenze di base dei
partecipanti. Tra le finalità formative, infatti, vi è quella di voler
colmare sia le pregresse lacune dei partecipanti che trasmettere
loro conoscenze teoriche e tecniche nuove imprescindibili per
l’esercizio della professione. Pertanto la scelta degli argomenti
verrà effettuata con cura in funzione della preparazione e del
background culturale delle persone selezionate.
Competenze in uscita
Le competenze in uscita, proprie di questa area consisteranno
nel mettere l’educatore/l’allievo in grado di:
 compiere delle corrette osservazioni della situazione studio
al fine di conoscere in modo appropriato l’esigenze e i
bisogni reali dell’utente;
 utilizzare appositi e specifici strumenti di analisi per riuscire
ad inquadrare il soggetto nella sua realtà oggettiva, nella
sua storia e nelle sue istanze evolutive, nel suo più ampio
ciclo di vita al fine di essere in grado di poter lavorare con
diverse tipologie di utenze, dai minori agli anziani;
 parlare in pubblico;
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Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
 gestire una comunicazione d’aula utilizzando le abilità
verbali e non verbali per attirare e catalizzare su di sé
l’attenzione;
 esporre pubblicamente contenuti teorici di ampio spessore
culturale.
Tale area è perfettamente integrata con le altre più pratiche ed
operative, infatti le competenze suddette sono propedeutiche
all’apprendimento delle tecniche ludico-educative-rieducative e
all’acquisizione delle abilità di counseling.
In sintesi tale area si pone come l’area del SAPERE con alcune
punte di apprendimento circa il saper fare in termini di capacità/
abilità di trasmissione di conoscenza.
AREA 5 COUNSELING IN
DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE
PER LA CONSAPEVOLEZZA DEL SE’ – ore 68
L’educatore-animatore è un professionista delle relazioni
d’aiuto. La sua attività principale consiste nell’avviare il
processo educativo tramite l’instaurarsi e il mantenimento
di una solida e valida relazione, rapporto e alleanza. Utilizza
appropriate metodologie di intervento proprie del suo ruolo
che insieme ad una buona preparazione di base, si pongono
come requisiti indispensabili al fine di evitare di cadere in una
depauperante attività di mero assistenzialismo. Tali competenze
non prescindono dalla necessità di dover acquisire un buon
equilibrio personale necessario al non instaurarsi di rapporti
di aiuto patologici. Per cui, l’Educatore-Animatore, deve
essere prima di tutto equilibrato ed attento al proprio star
bene per saper poi gestire il benessere altrui. Importante per
raggiungere questo obiettivo è la formazione, intesa non solo
come l’acquisizione di tecniche, bensì come la capacità di saper
gestire il ruolo professionale, mediare con l’organizzazione,
codificare la professione in modo attivo, dinamico, anche
teorico, con forte attenzione ai propri vissuti personali.
Gli allievi parteciperanno a sedute di counseling di
gruppo, effettuate secondo il Modello della Didattica della
Comunicazione, per l’analisi della propria personalità al fine di
migliorare la consapevolezza di sé e la crescita psicologica. Il
lavoro personale consentirà ai corsisti di riconoscere le personali
implicazioni emotive disfunzionali che inconsapevolmente
inficiano una sana relazione educativa professionale. La
crescita psicologica, inoltre, consentirà agli allievi di conservare
la capacità di valutazione obiettiva e razionale della situazione
svantaggiata affidatagli e/o del caso singolo, senza incorrere
in implicazioni personali che potrebbero portare l’educatore a
vivere condizioni di drop-out e di burn-out.
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Competenze in uscita
I differenti contributi psicopedagogici dimostrano come gli adulti
siano soggetti complessi, sempre alle prese con conflitti interni,
solo apparentemente razionali e che i loro comportamenti,
concretamente, sfuggono al controllo dell’Io per fare posto alla
irrazionalità dei processi inconsapevoli. L’adulto che svolge
l’attività di educatore, in generale, non fa eccezione a tali
caratteristiche. Per cui le competenze che verranno acquisite
in questo modulo sono da intendersi come crescita psicologica
e responsabilità professionale ed operativa; intendendo come
responsabilità la capacità di rispondere con abilità alle differenti e
complesse situazioni alle quali inevitabilmente l’educatore dovrà
fare fronte. Il che vuol dire che uno dei punti di forza per lo studio
di uno qualsiasi dei problemi connessi all’attività di formazione
è quello di partire dalla situazione dei soggetti interessati
(consapevolezza di sé e comunicazione interpersonale) per
avviare una buona comunicazione efficace che parta dal gruppo
in formazione e che venga acquisita come abilità concreta
da utilizzare in ambito lavorativo. L’obiettivo principe da
raggiungere, attraverso il coinvolgimento diretto dei corsisti, è
quello di riconoscere l’implicazione emotiva inconsapevole nella
relazione educativa per evitare incomprensioni, stigmatizzazioni,
rifiuti, salvataggi o adozioni emotive e conflitti educativi.
Per conseguire tali obiettivi ci si avvarrà sia del counseling in
setting di gruppo secondo un approccio integrato gestalticorogersiano sia del counseling in setting di gruppo secondo il
Modello della Didattica della Comunicazione e la metodologia
del T-Group.
Per cui le competenze che gli allievi acquisiranno, a conclusione
di questa area didattica, sono da riferirsi all’area del SAPER
ESSERE.
Condizione imprescindibile per un valido professionista nelle
professioni d’aiuto è quella di assumere un modo di essere e
uno stare al mondo il più funzionante e il più “sano” possibile
ovvero libero da comportamenti nevrotici. Pertanto, in tale
area didattica i partecipanti verranno sottoposti a sollecitazioni
cognitive-corporee-emozionali al fine di renderli consapevoli del
loro modo di essere.
Tale area consentirà al futuro educatore di “assaggiare” il mondo
della psicologia applicata e del counseling nella sua straordinaria
potenza di rendere ulteriormente vincenti e produttive persone
comuni con “normali” difficoltà. Tale area risulta propedeutica a
quella in cui è presente la psicoterapia e la sessuologia clinica.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
AREA 6 ACQUISIZIONE DI TECNICHE
LUDICO-EDUCATIVE E RICREATIVE – ore 48
In questa area i partecipanti verranno guidati all’apprendimento
pratico di abilità e tecniche ludico-educative. Effettueranno
diversi Atelier che consentiranno loro di possedere strumenti
di socializzazione, di gioco educativo, di intrattenimento e
laboratoriali. Imparare ad usare queste metodologie educative
consentirà di avviare e favorire quei processi essenziali per
la crescita e lo sviluppo del minore, per l’armonizzazione, la
formazione, la coordinazione esecutiva di un gruppo di lavoro
dell’utenza adulta svantaggiata, per alleviare condizioni o status
momentanei di malesseri psicologici temporanei o di malattie.
L’acquisizione di queste tecniche integrate ad un saper essere
consolidato dagli altri moduli del progetto si tradurranno in abilità
che l’Educatore-Animatore utilizzerà, con adeguati adattamenti,
a qualsiasi utenza e contesto nel quale si troverà ad operare.
Tra gli Atelier: teatro, clounerie con tecniche, giochi e linguaggi
del clown, costruzione di burattini.
Competenze in uscita
L’educatore deve sviluppare e impegnarsi ad acquisire come
competenza l’abilità di far liberare le energie che bloccano le
capacità giocose dell’essere umano. La libertà di essere se
stessi fino in fondo, di divertirsi, di giocare e sentirsi liberi sono
ingredienti indispensabili per consentire il raggiungimento di un
buon grado di benessere. Pertanto, l’educatore ha bisogno di
slegare in primis in sé l’ energie legate alle proibizioni, presenti
nella propria mente, per potersi esprimere. Successivamente,
raggiunto per sé tale obiettivo, riuscirà ad applicare delle
tecniche che, indipendentemente dalla tipologia, gli servono per
far raggiungere all’utenza, la più vasta e disparata, l’obiettivo
suddetto, cioè quello che ha dovuto in prima persona conseguire.
Per cui l’educatore acquisirà come competenze al termine di
tale area:
 la consapevolezza dei blocchi emozionali e delle proibizioni
introiettate ed inibenti la vera espressione del sé;
 la capacità di far sbloccare gli utenti dai loro impedimenti
mentali al divertimento;
 diverse e numerose tecniche aventi come finalità:
• il gioco,
• l’intrattenimento,
• l’integrazione,
• la socializzazione,
• l’educazione,
• la riabilitazione,
• l’affiliazione,
• il consolidamento;
• il recupero.
 La capacità di usare la medesima tecnica adattandola;
• all’utenza: bambino - preadolescente - adolescente giovane/adulto - adulto/anziano;
• al disagio/patologia/difficoltà/bisogno dell’utenza;
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• al contesto;
• allo spazio;
• al tempo.
 la capacità di strutturate delle attività compiute e aventi delle
finalità;
 la capacità di progettare più attività con finalità educativa
dopo la rilevazione del bisogno.
Pertanto, così come è possibile prendere visione dalla lettura
complessiva della formazione dell’educatore come figura
professionale in uscita del master, si veda come la costante è il
saper essere che accompagna anche l’obiettivo di tale area che
è specificatamente quello del SAPER FARE.
AREA 7 APPRENDIMENTO
DI ABILITÀDI COUNSELING
PEDAGOGICO-RIEDUCATIVO – ore 64
Il counseling è una professione di aiuto che si applica a contesti
in cui è necessario favorire i processi di apprendimento, fornire
cura, assistenza e, in generale, promuovere le risorse umane e
gestire i disagi. Lo scopo del counseling è dare l’opportunità di
scoprire e chiarire modalità di pensiero e d’azione che aiutino
a vivere con più consapevolezza e a sfruttare maggiormente le
proprie risorse adottando modi di vivere più efficaci sul piano del
benessere e del soddisfacimento dei propri bisogni e desideri.
Gli allievi, guidati principalmente da Counselor in Didattica della
Comunicazione con la supervisione di psicologi-psicoterapeuti,
acquisiranno abilità di counseling di base come: l’empatia e
l’ascolto attivo, capacità di ragionamento procedurale (per
la verifica dei passaggi metodologici), capacità di prendere
decisioni (valutazione rischi-benefici), capacità di fare domande
(per centrare i problemi in esame), ecc.
Competenze in uscita
In questa area i partecipanti verranno guidati all’apprendimento
delle competenze di base delle abilità di counseling.
Verranno utilizzate diverse metodologie per il verificarsi
dell’apprendimento.
Alcune delle abilità:
 ascolto attivo;
 rispondere in modo appropriato al:
• contenuto;
• sentimenti;
• significato..
 riassumere il sentito senza interpretazione;
 empatia;
 gestione del silenzio;
 la riformulazione;
 umorismo;
 porre domande in modo corretto.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Impareranno, inoltre, ad effettuare una progettazione e una
pianificazione educativa con i Modelli del PEI (piano educativo
individualizzato).
L’obiettivo di tale area è specificatamente quello del SAPER
FARE.
AREA 8 PSICHIATRIA-PSICOBIOLOGIA
E PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE – ore 48
La finalità formativa di questa area scientifico-medica è quella di
essere informato sulle diverse tipologie di dipendenze, da quella
affettiva a quella di sostanze, con le conseguenti complicanze
organo-fisiologiche. Essere a conoscenze degli effetti, dei
comportamenti disturbati indotti, dei momenti che precedono la
scompensazione e delle relative manifestazioni e conseguenze
fisiche, sono fasi che l’educatore vive e partecipa con l’utente
per cui la conoscenza risulta basilare e imprescindibile. Si
effettuerà, inoltre, lo studio dei processi neurobiologici del
funzionamento della mente, dello sviluppo dell’attività cognitiva
e di pensiero, delle tracce mestiche di ricordi ed eventi
traumatici-luttuosi-iperstressanti, cognizioni indispensabili per
una competenza analitica più approfondita in casi di disturbi di
condotta o di personalità.
Competenze in uscita
I corsisti verranno guidati alla conoscenza medico-psichiatrica e
psicobiologica dello sviluppo dell’essere umano tra salutogenesi
e patogenesi.
Al termine dell’area i corsisti saranno in grado di rilevare:
 le più comuni patologie psichiatriche;
 le compromissioni delle aree cognitive in relazioni alle
patologie medico-psichiatrico;
 i comportamenti disfunzionali;
 i meccanismi dei processi attentivi normali e non
 i processi mnestici e le funzioni del pensiero.
Partendo, inoltre, dalla registrazione del comportamento e della
sua manifestazione nella relazione, saranno in grado di rilevare
le tipologie di attaccamento e i relativi/conseguenziali stati della
mente. Saranno, inoltre, in grado di comprendere le differenti
forme patologiche di dipendenza nella fase adolescenziale ed
oltre, come:
 droga;
 alcool;
 gioco d’azzardo: poker, slot machine, ecc;
 affettiva.
In sintesi tale area si pone come l’area del SAPERE necessario
al fine dell’intervento educativo e dello scambio collaborativo/
comprensivo in equipè.
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AREA 9 PSICOTERAPIA - GINECOLOGIA SESSUOLOGIA CLINICA – CRIMINOLOGIA
CLINICA – ore 48
L’Area didattica di psicoterapia ha come specifico obiettivo
quello di guidare i futuri educatori ad avere una maggiore
conoscenza della propria personalità dal punto di vista
psicologico. Tale obiettivo si raggiungerà attraverso una precipua
e studiata strutturazione del percorso terapeutico; si partirà
dalla percezione del loro mondo emotivo-corporeo-cognitivo
per avviare lo sviluppo del sé (personalità consapevole). Il
processo si verificherà attraverso l’uso di specifiche procedure
e metodologie proprie della psicoterapia.
Competenze in uscita
I benefici che ne verranno, per l’educatore, saranno tra i più
svariati e molteplici, ne elenchiamo alcuni:
 conoscere la propria personalità in termini psicologici;
 utilizzare le abilità di autoanalisi per una vita più centrata sul
benessere ed essere agevolati nelle relazioni in generale;
 coscientizzare e mentalizzare il proprio comportamento
e il modo di pensare per renderlo più efficiente e più
funzionante nei processi di problem solving;
 utilizzare una comunicazione più efficace e scevra da
preconcetti, ideologie e pregiudizi;
 stabilire sane e proficue relazioni interpersonali;
 imparare a collaborare in un contesto di equipè riuscendo a
cogliere le differenze individuali e a trasformarle in risorse
utili per il raggiungimento del fine/obiettivo;
 capire e comprendere le diagnosi medico/cliniche degli
utenti/pazienti quando si lavora con altri professionisti;
 riconoscere nelle relazioni educative i processi d transfert
e controtransfert per evitare inutili, improduttivi e patologici
coinvolgimenti emotivi;
 intervenire rapidamente nelle relazioni educative, anche
complesse e stressanti, evitando di vivere situazioni di burnout, riconoscendole in anticipo;
 viversi, grazie ad un aumento dei livelli di stima nelle aree
svalutate della personalità, come professionista;
 svolgere il proprio ruolo professionale in modo visibilmente
valido, al fine di proporsi ed autopromuoversi.
All’interno della medesima Area si analizzerà la componente
sessuale della persona-educatore per renderla il più possibile
edotta, per quello che a lui necessita, al fine di vivere la
sollecitazione della sua personale sfera sessuale che in qualche
modo potrebbe essere coinvolta nella relazione con l’utente/
paziente.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Verranno, inoltre, evidenziate attraverso l’esposizione di casi
reali il trattamento terapeutico e le procedure giuridiche nei
casi di svariate tipologie di utenze. Pertanto, dal punto di vista
criminologico, l’educatore,acquisirà le competenze di base che
gli consentiranno di tracciare un “sentiero” guida, una “mappa”
orientativa dei casi soggetti a violenza di genere (nello specifico
violenza psicologica, fisica, sessuale, economica, ecc.)
occasionale, a rischio, o reiterata.
Con tale lavoro e l’acquisizione delle suddette conoscenze,
l’educatore, sia dal punto di vista clinico/psicoterapico che
dal punto di vista fisiologico/anatomico, possiederà, inoltre le
seguenti conoscenze/capacità:
 una maggiore conoscenza della sua sessualità;
 una migliorata percezione corporea;
 conoscerà le malattie sessualmente trasmissibili;
 le modalità di prevenzione e contraccezione;
 come vivono la sessualità i bambini, i preadolescenti, gli
adolescenti, i giovani adulti, gli adulti, gli anziani.
Obiettivo dello stage formativo sarà completare il percorso
formativo approfondendo le competenze tecnico professionali
e trasversali legate al ruolo e consentendo agli allievi di “mettersi
alla prova” in un contesto professionale reale con concrete
opportunità occupazionali in caso di positiva valutazione da
parte del tutor aziendale.
Per ogni allievo/a saranno strutturati progetti formativi
personalizzati che terranno conto delle caratteristiche personali
e del background formativo/professionale di ciascuno/a nonché
della reale collocazione nelle strutture.
Tale lavoro sarà reso possibile anche grazie al percorso guidato
di autovalutazione/bilancio orientativo delle competenze che
permetterà l’avvio di un lavoro di ricerca/mappatura del territorio
da parte dei singoli allievi.
Durante il periodo di stage formativo, gli allievi saranno
costantemente supportati e monitorati dallo staff di
coordinamento.
5. METODOLOGIE DIDATTICHE
L’apprendimento si avvarrà di diverse metodologie didattiche
che varieranno in funzione dell’attività:
 lezioni interattive;
 counseling di gruppo;
 case histories con simulazioni di intervento in situazione
educativa;
 studio di casi reali;
 t-group per l’apprendimento di tecniche educative;
 supervisione e contenimento delle ansie;
 psicoterapia di gruppo
A supporto dell’azione formativa saranno inoltre attivati, su
richiesta, i servizi facoltativi di Counseling orientativo individuale
e Accompagnamento al lavoro, per un totale di massimo 10
incontri, che si realizzeranno attraverso incontri individuali da
realizzarsi al di fuori dagli orari di formazione.
L’apprendimento
sarà
costantemente
monitorato
attraverso la somministrazione di prove di verifica
intermedie, il monitoraggio e la supervisione del project
work e dello stage; alla fine del Master è inoltre previsto
l’esame finale che consisterà in una prova scritta e nella
presentazione di un elaborato individuale.
6. STAGE FORMATIVO
Il percorso formativo prevede 400 ore di stage formativo e avrà
inizio dopo le prime 200 ore di formazione teorico-esperienziale
e sarà realizzato prevalentemente con un impegno part-time.
9
7. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO, SEDE E
DURATA
Il Master avrà inizio a Giugno 2010 ed ha una durata di 1.000
ore di cui:
 540 ore di formazione teorica ed esperienziale;
 400 ore di stage;
 60 ore di project work.
La formazione teorica ed esperienziale si erogherà con una
cadenza di due fine settimana al mese (venerdì, sabato e
domenica dalle ore 9.00 alle ore 18.00 per un totale di 24 ore).
Lo stage avrà inizio dopo le prime 200 ore di formazione teoricoesperienziale.
I moduli teorici si svolgeranno presso la sede di IFOA sita a Bari
in Via De Bellis n°7, i moduli esperienziali si svolgeranno la sede
del Centro Energheia sita a Bari-S. Spirito (zona Catino) in Via
Nicholas Green n°95/21.
Il Master ha una struttura sequenziale per cui è indispensabile
la partecipazione a tutte le attività che verranno programmate
(durante la fase di stage dovranno essere rispettati gli orari
concordati con le strutture ospitanti); per lo stesso motivo non
sarà rilasciato alcun attesto a coloro le cui assenze complessive
saranno superiori al limite del monte ore previsto (20% sull’intero
percorso).
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
8. IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
9. LA PARTNERSHIP DI PROGETTO
Il Master Esperto in progetti educativi per il reinserimento
sociale è monitorato da un Comitato Tecnico Scientifico
composto da professionisti esperti di settore, da consulenti
aziendali e da docenti universitari il cui principale obiettivo è
certificare i contenuti didattici del Master, assicurarne il continuo
aggiornamento e garantirne la spendibilità sul mercato del
lavoro.
Per quanto attiene l’aspetto teorico-scientifico, IFOA si avvale
del prezioso contributo del Centro Energheia rispetto al quale si
riporta una breve presentazione.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha l’obiettivo di garantire la
qualità del Master e ha le seguenti finalità:
 progettare dettagliatamente l’azione formativa e definire il
programma della formazione;
 garantire la scientificità dei contenuti e l’aggiornamento
degli stessi in base ai bisogni del mercato;
 analizzare e monitorare la spendibilità del Master e i
conseguenti sbocchi occupazionali;
 proporre fattive e continue migliorie all’impianto didattico;
 definire le modalità di realizzazione degli stages e dei relativi
programmi.
Il Comitato Tecnico Scientifico è composto da:
Prof. Enrico Maria Brescia - Centro Energheia
Direttore Scientifico del Master
Donata Gramegna - Centro Energheia
Coordinatore Didattico Scientifico
Angela Maria Gioino, Ifoa - Staff di Coordinamento Area Puglia
Coordinatore Didattico Scientifico
Ilaria Gasparro, Ifoa - Staff di Coordinamento Area Puglia
Tutor Didattico
Lorenzo Cuna
Counselor Formatore certificato CNCP
Cinzia Gangale
Rappresentante del Consorzio MERIDIA
Valeria Vicanolo
Rappresentante di Solidarietà Salento, S. Coop. S. Onlus della
Fondazione Rico Semeraro
Angela Calluso
Rappresentante di C.A.M.A. – L.IL.A.
Antonia Stringaro
Rappresentante di INFORMA
Francesco Manfredi
Rappresentante del Consorzio “C.A.S.A.”
Francesco P. Murgolo
Rappresentante dell’Associazione APLETI Onlus
Marinù Valente
Rappresentante di Koinos cooperativa sociale a r.l.
10
Il Centro Energheia nasce 30 anni fa grazie alla progettualità e
alla polivalente figura del dott. prof. Enrico Maria Brescia. Dieci
anni fa il fortunato e prolifico incontro con la Dott.ssa Donata
Gramegna sua compagna di lavoro, ricerca e per diversi anni
anche di vita, ha consentito la nascita e la strutturazione di due
settori principali interdipendenti: il primo settore organizzato
in modo da fornire all’utenza, la più svariata, servizi di
Psicoterapia, Sessuologia Clinica, Counseling Pedagogico e
Rieducativo, Counseling Psicologico e Aziendale; il secondo
settore organizzato come Scuola Superiore di Formazione sia
al Counseling in Didattica della Comunicazione ma anche a tutti
gli ambiti di intervento previsti dal primo settore. Nel 2008 si
configura come studio associato.
Nell’area clinica collaborano Counselor, Psichiatri, PsicologiPsicoterapeuti, come consulenti esterni affinché si adottino
numerose e varie modalità d’intervento psicoterapeutiche che
vengono proposte agli utenti in funzione delle loro difficoltà iniziali
e/o del momento del processo di consapevolezza psicoterapico
o qualora occorra il supporto di medici specialistici. Il trattamento
ha inizio dall’analisi della domanda, alla anamnesi/diagnosi, al
piano di trattamento, all’intervento, alla funzionale rieducazione/
riapprendimento, al follow up. Inoltre, per il settore formativo si
avvalgono del prezioso contributo di altri formatori appartenenti
ad altre scuole di Formazione al Counseling e alla Psicoterapia,
del territorio italiano, per consentire la realizzazione puntuale e
specifica del Modello della Didattica della Comunicazione.
Tra gli obiettivi della sua mission troviamo:
 fa incontrare, dialogare fra loro e valorizzare le esperienze
professionali di altri settori e discipline al fine di riflettere
sulle prospettive attuali e future della psicologia nelle sue
dimensioni teoriche, etiche, applicative, di ricerca con
particolare attenzione alle trasformazioni culturali e sociali
in atto e alle aspettative che la società nutre nei confronti
della psicologia.
 È costantemente impegnato ad inserire nel gruppo
Energheia dei consulenti e professionisti, con diverse
specializzazioni e competenze, al fine di offrire ai potenziali
clienti un servizio più completo e rapido possibile rispetto a
quanto potrebbe essere offerto dal singolo professionista,
agevolando altresì lo scambio reciproco di opportunità
e professionalità, promuovendo e sostenendo la cultura
psicologica e pedagogica in tutte le sue forme e ambiti
d´intervento.
 Orienta, sostiene, motiva e supervisiona gli allievi
specializzandi nella loro realtà professionale.
 Valorizza e professionalmente promuove i migliori allievi, per
rendimento, predisposizione, carriera formativa e crescita
psicologica nel mondo del lavoro.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Sono inoltre partner di progetto:
 Consorzio MERIDIA
Consorzio di Cooperative Sociali Soc. Coop. Soc. - aderente
a Confcooperative/Federsolidarietà - con sede legale in
Bari, costituito nel gennaio ‘99 ad opera di un gruppo di
cooperative sociali, per rispondere ad un bisogno condiviso
di operare “in rete” nell’affrontare i temi e le problematiche
dell’imprenditoria sociale.
 Solidarietà Salento, S. Coop. S. Onlus della Fondazione
Rico Semeraro
Costituita in Lecce nel 2001 per iniziativa di un gruppo
di soci animati dalla volontà di offrire servizi in campo
sociale, educativo e formativo, opera dal giorno della sua
costituzione sul territorio in favore dei minori e della famiglia
in situazione di disagio, di abbandono, di maltrattamento, di
incuria e di violenza.
 C.A.M.A. – L.IL.A.
Centro Assistenza Malati AIDS – Lega Italiana per la Lotta
contro l’AIDS
 INFORMA
Nata nel 1998 da un progetto europeo, da 10 anni INFORMA
si occupa di progettazione, affiancamento consulenziale e
gestione di servizi per la Pubblica Amministrazione (Urp,
Informagiovani, Sportello Donna), interventi di orientamento
e bilancio di competenze presso scuole e enti di formazione,
monitoraggio e valutazione di progetti formativi. INFORMA
è anche Reteinforma.it, il portale informativo con tante
opportunità di lavoro e formazione.
 Consorzio “C.A.S.A.”
Fondato dalle Associazioni di famiglie, Mano a Mano di Bari
e Asotudis di gioia del Colle, è composto da Cooperative
di tipo A e di tipo B che, operando insieme, rispondono
11
alle effettive esigenze della persona e della sua famiglia
attraverso la realizzazione del “Progetto di vita”, nei vari
momenti educativi, riabilitativi, di integrazione sociale,
di inserimento lavorativo, di accoglienza in centri diurni o
residenziali, per coloro che sono privi di sostegno familiare.
 Associazione APLETI Onlus
L’APLETI (Associazione Pugliese per la Lotta contro le
Emopatie e i Tumori dell’Infanzia) ha sede a Bari presso le
Cliniche Pediatriche del Policlinico. Sorta nel 1980 è una
Onlus impegnata nell’assistenza dei pazienti oncologici in età
pediatrica e delle loro famiglie. Oltre al sostegno materiale
e psicologico alle famiglie in difficoltà, l’Associazione è
impegnata per garantire l’esecuzione di procedure dolorose
in narcosi, il riconoscimento di Centro di Eccellenza di
Oncologia Pediatrica per il reparto barese, qualificazione del
personale medico e paramedico attraverso il finanziamento
di iniziative di formazione, l’allestimento di una rete per
l’assistenza domiciliare (attraverso il progetto CARE-NET) e
favorire l’affermarsi della cultura delle cure palliative. Inoltre
offre assistenza psicologica al paziente e alla sua famiglia
durante tutto il percorso della malattia e propone attività
ludico-ricreativa in reparto e ambulatorio.
 Koinos cooperativa sociale a r.l.
KOINOS nasce nel 1987 da un gruppo di giovani impegnati
nel volontariato scegliendo di fare prevenzione e animazione
sociale. Nel corso degli anni ha realizzato molteplici
interventi di animazione, ludica e teatrale per ragazzi
prevalentemente in condizioni di disagio sociale. E’ inserita
in un sistema rete di servizi territoriali, istituzionali e non con
i quali collabora stabilmente. Da circa dieci anni gestisce per
conto del comune di Molfetta il centro socio educativo “ Le
Radici e Le Ali” sito nel centro storico della città e per oltre
cinque anni ha gestito il centro di aggregazione per ragazzi
e famiglie “Liberitutti”.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
10. PROFESSIONISTI IN AULA
Saverio Abruzzese
È Psicologo/Psicoterapeuta. Nel 1998 si specializza in
Criminologia Clinica presso l’Istituto di Criminologia e Psichiatria
Forense dell’Università di Bari. Dal 1988 al 2004 è stato
Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.
Dal 1990 a tutt’oggi è membro del Consiglio Direttivo Nazionale
dell’A.I.M.M.F. (Associazione Italiana dei Magistrati per i
Minorenni e per la Famiglia). Consulente Tecnico d’Ufficio del
Tribunale di Bari, Prima Sezione Civile, della Corte d’Appello di
Bari, del Tribunale per i minorenni di Bari, di Lecce, di Potenza,
di Bologna. Nominato Ausiliario del Giudice e della Polizia
di Stato durante le audizioni protette di minorenni vittima di
violenza sessuale.
Tra le sue pubblicazioni attinenti citiamo:
 “Minori e sessualità, vecchi tabù e nuovi diritti” (a cura di),
Franco Angeli editore, Milano 1999.
 Bullismo e percezione della legalità, operatori del diritto,
delle scienze psicosociali ed educatori a confronto (a cura
di), Angeli, Milano, 2008
Claudia Allegrezza
Educatrice Professionale Exstrascolastico e Counselor S.I.Di.
Com. (formazione triennale al Counseling in Didattica della
Comunicazione come Counselor Individuale e di Gruppo in
Didattica della Comunicazione, conclusa nel 2004).
Dal 2004 ad oggi lavora presso la comunità familiare “Madre
Arcucci” di Bari dove svolge il ruolo di Educatrice Professionale,
occupandosi di minori a rischio dalla fase progettuale
all’intervento vero e proprio mettendo in atto abilità e tecniche di
counseling, sostegno e ascolto, colloqui con assistenti sociali,
giudici e insegnanti, accompagnamento minori, attività ludicoricreative.
Nel 2003 ha lavorato come Educatrice presso il Centro Giovanile
E.N.A.I.P di S.Spirito.
Collabora come docente presso il Centro Energheia all’interno
della
Specializzazione al Counseling in Didattica della
Comunicazione.
In qualità di professionista nelle relazioni d’aiuto, è sempre
impegnata in percorsi di formazione e aggiornamento personale,
tra cui Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia
e Percorsi di Psicoterapia di gruppo, periodici incontri di
Supervisione individuale, per meglio gestire e affrontare
interventi educativi e dinamiche relazionali.
Rita Barberio
Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio (vecchio
ordinamento) presso l’Università degli studi di Bari ed il Diploma
universitario in Technique de la Commercialisation presso
l’Université de Bourgogne - Dijon (site d’Auxerre) - Francia
12
Come libero professionista svolge le attività di formatore in
discipline economico/giuridiche, consulente amministrativo,
commerciale e assicurativo, responsabile rendicontazione e
pubbliche relazioni.
Svolge docenze miranti all’apprendimento teorico e
applicativo di nozioni tecniche: sviluppo di capacità di analisi e
contestualizzazione delle competenze acquisite; elaborazione
di progetti rispondenti a bandi comunitari di vario livello e studio
dettagliato aspetti normativi; redazione piano economico e
rispettive rimodulazioni; redistribuzione del finanziamento;
elaborazione rendicontazione di progetto; trattamento dati
economici, finanziari e giuridici.
Svolge consulenza mirata al cliente per servizi finanziari e
assicurativi in materia di assistenza sociale pubblica e privata.
Enrico Maria Brescia
È Pedagogista e metodologo esperto in Tecnologia dell’istruzione
e linguaggi audio visivi. E’ Psicologo/Psicoterapeuta ed è
Direttore Scientifico del “Centro ENERGHEIA”, Studio associato
di Psicoterapia, Counseling Pedagogico e Rieducativo,
Sessuologia Clinica e Counseling Psicologico e Aziendale &
Scuola Superiore di formazione al Counseling di Bari (Formazione
riconosciuta dalla S.I.Co. Società Italiana Counseling di Roma).
Dal 1990 è Sessuologo Clinico (specializzazione quadriennale)
e Collaboratore del C.I.S. (Centro Italiano di Sessuologia) di
Roma. Dal 1975 al 1996 è stato Collaboratore della Cattedra
di Pedagogia Sperimentale dell’Università degli Studi di Bari e
Membro dell’équipe per la sperimentazione dei CSEP (Centri
Sociali di Educazione Permanente).
Tra le sue specializzazioni, citiamo per attinenza:
 Specializzazione per l’uso dell’Analisi Transazionale in
ambito Pedagogico-Rieducativo e Aziendale, presso l’IAT di
Roma.
 Specializzazione in ambito familiare con il Parent-Traning
rivolto ai genitori per una paternità e maternità responsabile.
 Tra le sue esperienze professionali, citiamo per attinenza:
 Educatore specializzato per il trattamento degli ex alcoolisti
presso la Comunità per alcoolisti dell’Ospedale di Udine.
 Dal 1985 al 1992 Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo
presso la Comunità Terapeutica per ex-tossicodipendenti “
La Fenice” di Valenzano (Bari).
Silvia Brugnola
Laureata in Sociologia, Ludotecaria, Formatrice, Esperta di
gioco e di attività psicomotorie, progetta e realizza interventi e
percorsi educativi rivolti a bambini, ragazzi, educatori, insegnanti
e genitori collaborando con Enti e Amministrazioni Pubbliche,
Scuole, Agenzie Formative, ed Enti privati.
Dal 1998 è coordinatrice socio-educativa della Ludoteca
Comunale Territoriale di Monte Porzio Catone, di cui ha curato
il progetto e la realizzazione per conto dell’associazione “Una
Città Per Tutti”, di cui è Vice Presidente.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Dallo stesso anno è impegnata nella progettazione e gestione di
interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, finanziati sul
territorio del Distretto RMH1, dalla L. 285/97 e successivi Piani
di Zona, nonché nel campo della formazione professionale
pubblica e privata..
Dal 2002 ha progettato, coordinato e svolto docenze in Corsi
di Formazione Nazionali “full immersion” per l’avviamento
alla professione di Ludotecario per conto dell’Assoludo
(Associazione delle Ludoteche Italiane), per conto dell’ENFAP
di Pescara e Lanciano ha progettato, coordinato e svolto
docenze in Corsi di Formazione Regionali per Ludotecari;
come referente dell’Assoludo, ha collaborato con l’IFOA per
la realizzazione del progetto “Educazione in gioco: Corso di
Formazione per Ludotecarie”.
Dal settembre 2004 a giugno 2006 ha progettato e realizzato
percorsi mirati all’aggiornamento del personale docente delle
scuole dell’infanzia del Comune di Roma, attività a supporto
della didattica, nel ruolo di Agevolatore della comunicazione di
gruppo, nell’ambito del Progetto “8 Tesi per L’Infanzia” promosso
dal XI Dipartimento del Comune di Roma.
Attualmente collabora, in qualità di docente, con l’ALBAFOR
Spa Istituto Superiore Formazione Orientamento e Ricerca
(Albano Laziale –RM), nell’ambito di un corso di formazione per
Tagesmutter denominato “Giochiamo in Casa”, finanziato dalla
Regione Lazio, curando l’area formativa “L’organizzazione delle
attività nel contesto familiare”.
Lorenzo Cuna
E’ docente abilitato di Filosofia e Storia (classe di concorso A037).
E’ Counselor Formatore certificato CNCP (Coordinamento
Nazionale Counselor Professionista). Dal
1998 al 2008
presso l’ASPIC Counseling e Cultura – Sezione Territoriale di
Napoli, si è occupato di Coordinamento, Docenza/Formazione,
Progettazione, Analisi fabbisogni, Orientamento. Dal 2003 è
docente/trainer nel percorso di counseling del Centro Energheia
(Bari) peri moduli della gestalt. Dal 2004 al 2006 è stato Project
Manager per la Federazione Nazionale ASPIC del Progetto
Pilota “Elearning for Disability Counselor (ELDICO)” nell’ambito
Programma UE Leonardo da Vinci 2004/6, realizzato in
partenariato transnazionale con ASL Napoli 5 e Provincia di
Napoli, Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa,
Consorzio Eubeo, Ecole Parisienne de gestalt –FR, AJB Gmbh
–DE, Greenwich College – UK.
Maurizio De Benedictis
è un fisioterapista olistico specializzato in terapie complementari.
Da sempre attivo nella ricerca interiore e spirituale, sperimenta in
prima persona nuove forme di terapia e guarigione. Diplomatosi
come terapista shiatsu presso l’Oashi Institut, prosegue il suo
percorso laureandosi come Fisioterapista presso l’Università
degli Studi di Bari. Durante il percorso di studi presta servizio
come obiettore di coscienza presso la cooperativa sociale Itaca
di Conversano che si occupa di minori a rischio. Partecipa a
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seminari di diverso genere e prosegue la sua formazione come
terapista corporeo in acqua con la scuola Watsu Italia. Collabora
per qualche anno con l’associazione polisportiva Aliante che
gestisce il servizio di ippoterapia come Fisioterapista a cavallo.
Negli stessi anni incontra un guaritore spirituale che lo inizia al
sentiero energetico spirituale di risveglio interiore e che lo porta
a vivere grandi processi di trasformazione fisica ed interiore. La
formazione, le conoscenze acquisite ed il cammino spirituale
intrapreso, si fondono e lo portano ad avere un approccio olistico
e globale alla persona. Per completare il suo percorso formativo
si iscrive alla scuola di osteopatia A. T. Still Academy. Da più di 10
anni sperimenta tecniche di auto trattamento per la guarigione
fisica ed interiore attraverso esercizi di trasformazione della
consapevolezza.
Patrizia Floro
Laureata Lingue e Letterature straniere (laurea conseguita c/o
la facoltà “G. D’Annunzio – Pescara), educatrice professionale
(titolo rilasciato dalla Facoltà di Scienze Dell’Educazione Università Pontificia Salesiana - Roma; tesi di diploma “La
famiglia: aspetti problematici e risorse. La collaborazione
dell’educatore all’interno di un progetto educativo”), consulente
familiare (diploma conseguito c/o il Consultorio “La Famiglia”
- Scuola di formazione per consulenti familiari e operatori di
consultorio – Roma; tesi di diploma “Ricominciare dalla famiglia:
dalla consulenza alla progettazione di un intervento educativo”)
e counselor professionista iscritta all’albo del C.N.C.P.
Da giugno 2002 a dicembre 2004 ha svolto c/o il Centro Gulliver
(Varese) il Master “Operatore della prevenzione e delle rete
familiare”. Attualmente sta frequentando il master d’impresa
sociale in counseling speciliastico organizzato dal Centro
Gulliver di Varese che si concluderà a giugno con la discussione
della tesi.
Lavora dal 1997 c/o un’associazione di volontariato ONLUS
come educatrice professionale coordinatrice; si occupa di
progettazione di interventi formativi di prevenzione primaria
rivolti alla comunità, alle istituzioni scolastiche, finalizzati a
promuovere il benessere, aiutare le persone a riconoscere i
propri bisogni, favorire un processo di cambiamento, stimolare
nell’individuo la capacità di trovare soluzioni, prendere delle
decisioni e assumersene la responsabilità; è impegnata, inoltre,
nel coordinamento dei progetti con la gestione delle risorse
umane.
Conduce gruppi di auto e gruppi di crescita per genitori;
svolge attività di consulenza individuale e familiare. Organizza
corsi di formazione per ludotecari e per operatori dei centri di
aggregazione giovanile. Svolge docenze in corsi di formazione
per operatori sociali, genitori ed insegnanti. Dal 2002 ad
oggi coordina la ludoteca “Thomas Dezi” (servizio educativo
territoriale rivolto ai bambini di età compresa tra i 6-10 anni
residenti in un quartiere a rischio).
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Ha partecipato ai tavoli di concertazione nell’ambito della
prevenzione primaria organizzati dalla Federazione Italiana
delle Comunità terapeutiche e ai tavoli di progettazione,
monitoraggio e valutazione organizzati dal comune di Pescara
nell’ambito della L. 285/97 (2004-2007).
Ha progettato e coordinato progetti finanziati con la Legge
regionale 2.5.1995 n.95 (piano regionale di interventi a favore
della famiglia).
Donata Gramegna
Amministratrice, responsabile area formazione e coordinatrice
didattica del “Centro ENERGHEIA”. Psicologa Clinica e di
Comunità (laurea magistrale-Roma Lumsa). Iscritta all’Albo
degli Psicologi della Regione Puglia. Educatrice Professionale
Extrascolastico (laurea quadriennale-Bari). Da Gennaio 2002
sottoscrive con il Dott.Prof. Enrico Maria Brescia il Contratto di
Membro Didatta in Traning in Didattica della Comunicazione,
nel 2008 diventa Didatta in Didattica della Comunicazione (è
abilitata e autorizzata ad avere una propria scuola di counseling
in Didattica della Comunicazione-Modello coperto da copyright).
Da Gennaio 2000 ad oggi è referente esterno dell’Università
di Bari per il tirocinio degli studenti iscritti alla Facoltà di
Scienze della Formazione e dell’Educazione e dei relativi
Corsi di Laurea. Dal 2003 ad oggi organizza e co-conduce, un
numero elevato di, Minitone di Psicoterapia, Minimaratone di
Psicoterapia e Maratone residenziali di Psicoterapia istituzionali
(previste dall’iter formativo di counseling) ed extracurriculari. Dal
2003 è Professional Counselor per la S.I.Co. (Società Italiana
Counseling).
Dal 2003 ad oggi riveste la carica di Vicepresidente S.I.Di.Com.
(Società Italiana Didattica della Comunicazione). Da gennaio
2003 ad oggi svolge la professione di Professional Counselor
Individuale e di Gruppo e di Formatrice al Counseling presso il
Centro Energheia.
Pasqua Gramegna
Dottoranda in Biochimica e Biologia Molecolare presso il
dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università
degli Studi di Bari, dove studia il ruolo delle metalloproteasi
di matrice, quali possibili target terapeutici, in malattie
neurodegenerative, come la Sclerosi Multipla e l’AIDS Dementia
Complex mediante esperimenti in vitro ed ex vivo; inoltre indaga
sulle possibili implicazioni terapeutiche degli antiossidanti in
malattie demielinizzanti.
È Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della
Comunicazione (formazione triennale) ed è sempre impegnata
in percorsi di formazione e aggiornamento personale
(Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia e
Percorsi di Psicoterapia di gruppo) per il miglioramento del sé
e per congiungere l’intrigante mondo della mente alla biologia.
Collabora come docente di Neurobiologia presso il Centro
Energheia.
14
Ilaria Gasparro
Orientatrice e formatrice collabora stabilmente con Ifoa dal 1998
per le attività dell’Area Puglia e Basilicata. Cura il coordinamento
di attività formative post diploma e post laurea, la conduzione
di colloqui di orientamento finalizzati alla valutazione delle
competenze e degli interessi professionali ed è referente di
Area per le relazioni esterne e la comunicazione per l’avvio
e la diffusione informativa dei progetti realizzati. Ha inoltre
collaborato con l’Università degli Studi di Bari per progetti interenti
l’orientamento professionale e le politiche attive per il lavoro. Ha
cominciato ad operare nell’ambito dell’Orientamento negli anni
1997-1998 partecipando al progetto trasnazionale In.F.Or.M.A –
Rete di Centri di Informazione Formazione e Orientamento dei
Meno Adulti, con funzioni di operatore di orientamento presso il
Centro Informagiovani del Comune di Cerignola (FG) e referente
territoriale della Banca Dati Retelavoro per l’incrocio domanda/
offerta di lavoro. Dopo aver conseguito il Diploma Universitario
in Marketing e Comunicazione d’Azienda presso l’Università
degli Studi di Bari, ha frequentato il Master In Europrogettazione
dell’AICCRE, il corso Ifoa per Responsabili/Addetti URP, Uffici
Stampa e Uffici del Portavoce per il conseguimento della qualifica
per operare nell’ambito delle attività di Comunicazione Pubblica
(ai sensi della L.150/2000 del dpr 422/2001). E’ costantemente
impegnata in attività formazione ed autoformazione per
l’aggiornamento costante delle proprie competenze.
Angela Maria Gioino
In IFOA dal 1996, attualmente fa parte dello staff di
coordinamento per l’Area Puglia occupandosi delle attività
di progettazione, impostazione metodologica delle attività
didattiche e organizzativo/amministrative, organizzazione
di percorsi di selezione e gestione dei colloqui di gruppo ed
individuali, conduzione di colloqui di orientamento finalizzati alla
valutazione delle competenze e degli interessi professionali.
È Professional Counselor in Training S.I.Di.Com. (formazione
triennale al Counseling in Didattica della Comunicazione,
Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della
Comunicazione, conclusa nell’autunno 2005) e, dopo
aver conseguito il Diploma Universitario in Marketing e
Comunicazione d’Azienda presso l’Università degli Studi di Bari,
ha anche frequentato un Corso di Alta Formazione in “Gestione
delle Risorse Umane e Strategia d’Impresa” a Pescara.
Dal 2006 ha avviato l’attività libero/professionale in qualità
di Counselor, Orientatrice, Formatrice e Consulente (ambiti
principali di intervento e competenza: “orientamento scolastico
e professionale”, “socio-lavorativo” e “privato”).
In qualità di professionista nelle relazioni d’aiuto, è sempre
impegnata in percorsi di formazione e aggiornamento personale
(Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia e Percorsi
di Psicoterapia di gruppo oltre a svolgere periodici incontri di
Supervisione individuale) e professionale al fine di migliorare il
proprio benessere e di conseguenza la possibilità di favorire il
benessere anche degli altri.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Giuseppe Mammana
Nel 1980 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università
di Pisa. Nel 1987 si è specializzato in Criminologia Clinica
con indirizzo psichiatrico forense presso l ‘Università di Bari.
È specializzato in Medicina Psicosomatica e Psicoterapia
Psicoanalitica ed è iscritto nell’albo dei Medici Psicoterapeuti.
Ha Coordinato prima, supervisionato e diretto poi, i servizi per
le tossicodipendenze di Foggia dal 1982 al 1998 e dal 2002 ad
oggi.Dal 1998 al 2002 ha diretto i programmi della Asl di Foggia
dedicati agli adolescenti.
E’ stato Supervisore clinico di varie Comunità Terapeutiche,
Centri diurni e Servizi pubblici per l’infanzia e l’adolescenza,
per le tossicodipendenze, per l’Aids e per le malattie mentali in
nove regioni italiane dal 1990 ad oggi.
Ha diretto programmi di formazione ed addestramento dei
professionisti impegnati nei campi della prevenzione e cura
della patologia minorile, delle dipendenze patologiche, della
salute mentale e nella psicoterapia in quindici regioni italiane
dal 1987 ad oggi.
È Direttore di “Salute e Prevenzione - La Rassegna Italiana
delle tossicodipendenze” edito da Franco Angeli dal 1990 ad
oggi.
E’ Direttore di “Adolescenza” edito da Dite Edizioni Scientifiche
srl dal 1998 ad oggi.
Valerio Meattini
Professore ordinario di “Filosofia teoretica” presso la Facoltà
di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bari.
Si è laureato in Filosofia a Pisa nel 1974 dove ha avuto come
maestri Francesco Barone e Giorgio Colli. Ha poi studiato a
Napoli presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici con Giovanni
Pugliese Carratelli e Gennaro Sasso, a Torino presso la
Fondazione Luigi Einaudi con Norberto Bobbio, e a Heidelberg
con Hans George Gadamer. È professore a Bari dal 1987.
Tra le sue pubblicazioni recenti figurano “Filosoficamente abita
l’uomo. Etica e conoscenza”, G. Laterza, Bari 2005, “Sul filo
del dubbio. Mente, Scetticismo, Argomentazione, Copernico”,
Fiuggi 2005, Der Ort des Verstehens, Peter Lang, Frakufurt
am Main 2007. Ha collaborato e collabora con importanti riviste
filosofiche, ed è membro del Comitato di redazione di “Nuova
civiltà delle macchine” e di “Il Giornale della filosofia”. Ha scritto
per il teatro (“Il Sileno” e “Tutto per BENE”) e ha curato cataloghi
d’arte di Chia, Nosek, Capotondi, Nall, Bartolini, Parra.
Giovanna Nanocchio
Laureata nel 2007 in Scienze dell’Educazione e della Formazione
come Esperto nei processi di formazione e di valutazione.
Dal 2008 studentessa presso la Facoltà di Scienze Psicologiche
dell’Università di Chieti.
È Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della
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Comunicazione, specializzazione conclusasi nell’ottobre del
2008 presso il Centro Energheia e dal 2006 è Socio S.I.Di.Com.
presso cui conduce Atelier, laboratori esperienziali teoricopratico.
Collaboratrice del Centro Energheia dal 2006, attualmente
è impegnata nel settore commerciale, si occupa del contatto,
dell’ analisi del bisogno e dell’ orientamento professionale e
personale degli utenti che si rivolgono al Centro Energheia per
la propria formazione.
Dal 2007 ad oggi svolge attività di tutoraggio presso il Centro
Energheia nei vari anni del Master di Specializzazione al
Counseling in Didattica della Comunicazione.
Nel 2008 è docente presso il Centro Energheia nei diversi moduli
didattici relativi al Master di Specializzazione al Counseling in
Didattica della Comunicazione
Dal 2005 ad oggi partecipa a percorsi di formazione e crescita
personale e professionale, tra cui minitone, residenziale e
maratone di psicoterapia, counseling individuale e di gruppo,
psicoterapia individuale e gruppo di psicoterapia sessuologica,
atti all’acquisizione e promozione delle capacità, abilità e
competenze proprie di un professionista impegnato nella
relazione d’aiuto.
Serena Pacillo
Nel 2005 si Laurea in Scienze dell’Educazione e della
Formazione e nel 2008 conclude la formazione triennale al
counseling conseguendo il titolo di “Counselor Individuale e
di Gruppo in Didattica della Comunicazione” presso il Centro
Energheia. Durante la specializzazione integra il percorso
formativo con altre esperienze di counseling e psicoterapia
individuale e di gruppo.
Fra le sue esperienze professionali nel settore educativo si
rilevano:
 Educatrice esperta in Counseling Teatrale in D.d.C., presso
la “Casa del giovane Emmaus”(Foggia), all’interno di
laboratori teatrali per minori a rischio di età compresa tra i
7 e i 15 anni.
 Ideatrice e realizzatrice del progetto “Sbilanciamoci”,
all’interno dell’iniziativa “Metti in moto la tua azione di
Benessere”, con il ruolo di educatrice esperta in Counseling
Teatrale in D.d.C., con il patrocinio della Provincia di Foggia,
in collaborazione con il centro di accoglienza per minori a
rischio”Casa del Giovane Emmaus”.
 Attività di Servizio Civile, con il ruolo di Educatrice e con
la mansione specifica di esperta in Counseling Teatrale in
D.d.C., presso il centro di accoglienza per minori a rischio
“Casa del giovane Emmaus”(Foggia).
Maria Pasanisi
Progettista e Project Manager di numerosi programmi nell’ambito
delle Pari Opportunità, per Amministrazioni Pubbliche, Enti
Privati, Università, Agenzie di Sviluppo.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
L’ambito di principale specializzazione è quello delle Politiche
di genere, esperienza acquisita e maturata nei Paesi del Nord
Europa (Svezia e Finlandia) con cui nel 1998 ha sviluppato
un progetto di cooperazione internazionale in qualità di
coordinatrice di un progetto comunitario.
In Svezia partecipa a corsi di formazione sulle tecniche di selfempowerment, empowerment organizzativo e mentorship.
Relatrice a numerosi convegni nazionali ed internazionali sul
tema delle politiche di Pari opportunità e imprenditoria femminile.
Numerose le docenze svolte nell’ambito di corsi finanziati dai
fondi P.O.R. Puglia, P.O.N., Fondo Sociale Europeo e L.125/91.
Al momento collabora con numerose istituzioni per il
coordinamento di progetti comunitari e nazionali, nell’ambito
della ricerca e formazione e comunicazione.
Dal 2006 è consigliera di parità supplente della Provincia di
Taranto ed è inserita nel Gruppo di Lavoro del Ministero sulle
tematiche relative alle politiche di genere nelle Pubbliche
Amministrazioni.
Paolo Riccio
Dal 1994 è Professore Ordinario di Biochimica Generale a
Potenza presso l’Università della Basilicata e il Dipartimento di
Biologia DBAF, di cui è stato Direttore dal 1995 al 1998. Dal
2007 è membro del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca
in “Alimenti e Salute” della 2° Università di Napoli. Dal 1993 è nel
Comitato Scientifico Nazionale dell’Associazione Ital. Sclerosi
Multipla (AISM). Dal 1978 insegna Neurochimica presso la
Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Bari.
Fra le Aree principali di studio si annoverano:
Neurochimica; Neuroimmunologia; NeuroAIDS; Sclerosi
multipla; Biochimica di proteine e lipidi; Struttura delle membrane
mitocondriali e della guaina mielinica; Purificazione di proteine;
Enzimologia; Proteomica; Tecnologie alimentari; Nutrizione.
Carmela Ruccia
Nel 1996 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università
degli Studi di Bari.
Nel 1998 si perfeziona in Sessuologia Clinica con un corso di 4
anni presso ISC Roma.
Nel 2000 si specializza in Ginecologia ed Ostetricia con indirizzo
in fisiopatologia della riproduzione umana presso l’Università
degli Studi di Bari.
Nel 2007 si perfeziona in Omeopatia ed Omotossicologia (Guna
- Bari).
È Responsabile medico presso laboratorio “Scotti” dal 1997;
Consulente medico ginecologo presso clinica “S. Maria” di
Bari; dal 2001 docente di anatomia presso nouvelle estètique
accademie.
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Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
11. QUOTA DI PARTECIPAZIONE, MODALITÀ DI
ACCESSO, INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
L’ammissione al Master è subordinata al superamento di una
selezione tecnico-motivazionale e si intenderà perfezionata
solo con il versamento della quota di partecipazione.
L’ammissione alla selezione tecnico-motivazionale è subordinata
al versamento di un importo di € 50,00 quale iscrizione alle
selezioni, da effettuarsi contestualmente alla consegna/
invio della scheda di iscrizione (scaricabile dal sito
www.ifoa.it) unitamente ad un dettagliato curriculum vitae
e ad una foto tessera; il versamento potrà essere effettuato
tramite:
 assegno bancario intestato ad IFOA;
 assegno circolare;
 bonifico bancario da effettuarsi sul cc Credito Emiliano –
sede di Reggio Emilia
 BBAN IT 39 O 03032 12800 010000049986, precisando
obbligatoriamente la causale: “Iscrizione alle selezioni
del Master Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale ed. II”.
Tale somma viene versata a titolo di caparra e costituisce
condizione necessaria per la selezione al master.
In caso di ammissione al Master, l’importo di € 50,00 sarà
considerato come acconto sul prezzo e dedotto in sede di
pagamento della fattura relativa alla prima rata di partecipazione.
Nel caso in cui il candidato non si presenti alla selezione, si
ritiri o non superi la stessa, la somma versata di € 50,00 sarà
trattenuta da IFOA a titolo di risarcimento.
Nel caso in cui il potenziale partecipante decida di concorrere
per le selezioni di più Master IFOA, dovrà versare tante quote
di iscrizione (pari a € 50,00) quante sono le selezioni a cui è
iscritto.
La domanda di iscrizione alle selezione debitamente compilata,
unitamente ad un dettagliato curriculum vitae, dovrà essere
inviata entro e non oltre il 30 Aprile 2010 a:
IFOA
Via De Bellis, 7 – 70126 Bari
Sportello Informativo Master
Per informazioni
www.ifoa.it
[email protected]
Tel. n. 080 5966510
Il Master per Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale ed. II prevede una quota di partecipazione
pari a € 6.500,00 (esente IVA), che dovrà essere versata all’atto
dell’accettazione di partecipazione al Master - e comunque
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entro il quinto giorno lavorativo antecedente l’inizio dello stesso
- tramite:
 assegno bancario intestato ad IFOA;
 assegno circolare;
 bonifico bancario da effettuarsi sul cc Credito Emiliano –
sede di Reggio Emilia,
 BBAN IT 39 O 03032 12800 010000049986, precisando
obbligatoriamente la causale: “Master Esperto in progetti
educativi per il reinserimento sociale”.
La fattura verrà emessa dopo il ricevimento della quota di
partecipazione, secondo i dati forniti dal richiedente sulla
domanda di iscrizione.
Il pagamento della quota di partecipazione potrà avvenire in tre
rate:
 euro 2.000,00 all’atto dell’accettazione di partecipazione
al Master, e comunque entro il quinto giorno lavorativo
antecedente l’inizio del corso;
 euro 2.250,00 entro 31 luglio 2010;
 euro 2.250,00 entro 30 settembre 2010.
I Master IFOA sono finanziabili attraverso:
 voucher formativi messi a disposizione da alcune
Regioni.
IFOA supporta inoltre i candidati interessati nella ricerca
di altre forme di finanziamento/agevolazione, sia per la
copertura delle spese di iscrizione che per quelle di vitto
e alloggio durante lo svolgimento del Master, quali ad
esempio:
 Prestiti personali
Per coprire o integrare il costo della quota di partecipazione
o delle eventuali spese di vitto ed alloggio necessarie per
frequentare il Master, l’allievo potrà rivolgersi ad Istituti di
Credito che hanno aderito ad accordi di convenzione con
IFOA per ottenere prestiti personali a tassi agevolati. Grazie
infatti a contatti costanti con il sistema bancario, IFOA
seleziona proposte di finanziamento vantaggiose per i propri
allievi e li supporta nella ricerca delle soluzioni più efficaci.
Le agevolazioni riguardano sia le condizioni finanziarie, sia
le modalità di rimborso: il partecipante potrà così distribuire
il costo del master su più anni prevedendo anche un
periodo di pre-ammortamento. La concessione del prestito
è subordinata alle valutazioni della Banca.
 Sconto del 5% sulla quota di partecipazione
Coloro che perfezioneranno la propria iscrizione 30 giorni
prima della data di chiusura delle iscrizioni e cioè entro
e non oltre il 30 Marzo 2010, (fa fede il timbro postale di
spedizione oppure la data di invio via fax della scheda di
iscrizione debitamente compilata), potranno usufruire dello
sconto del 5%, scontato dalla prima rata.
In caso di ritiro da parte del partecipante, le somme già
versate non saranno rimborsate.
Master
Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale
Sportello Informazioni
IFOA, Via De Bellis n°7 - BARI (nei pressi della stazione
FFSS) Aperto nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore
10.00 alle ore 12.00.
angela_gioino
E-mail: [email protected]
Coordinatori didattici e referenti di progetto
Angela Maria Gioino (IFOA)
Tel 080 5966510
E-mail: [email protected]
Donata Gramegna (Centro Energheia)
Tel 080 5332227
E-mail: [email protected]
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