Progetto laboratorio burattini

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Progetto laboratorio burattini
Istituto Comprensivo di ATZARA
Scuola dell’infanzia di MEANA SARDO
PROGETTO ELABORATO e CONDOTTO DALL’INSEGNANTE:Giusi Ambrosio
UTENTI: bambini 3-4-5 anni scuola infanzia di MEANA SARDO
TEMPI DI ATTUAZIONE: da Gennaio 2013 a aprile 2013 (20-25 ore)
LABORATORIO BURATTINI
Premessa
Per molte persone l’attività teatrale è qualcosa che succede solo sul
palcoscenico il quale fa riconoscere “gli artisti” le persone che presentano
gli eventi. Tuttavia questa rappresentazione è solo uno degli aspetti “degli
atti immaginati” e benchè la più diffusa non è necessariamente la più
importante.
Quando si lavora con i più piccoli e’ spesso difficile ‘sbloccare’ il loro
timore a presentarsi davanti al pubblico o anche solo di farli parlare
esprimendo senza timidezza il loro pensiero…può diventare più semplice
questo arduo compito quando a compierlo è un proprio ‘amico’ magari da
essi stessi realizzato.
Campi di esperienza
Il sé e l’altro; Corpo, movimento e salute;linguaggi,creatività,espressione;
i discorsi e le parole,la conoscenza del mondo.
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Traguardi di sviluppo
Stimolare la fantasia dei bambini.
Favorire l’interesse del bambino ad entrare in nuove situazioni.
Potenziare la creatività dei piccoli.
Favorire la manipolazione
Promuovere la coordinazione oculo-manuale.
Abituare alla fatica del movimento ripetitivo.
Traguardi di sviluppo intermedi
Stimolare l’interesse per il teatro.
Promuovere l’interesse nell’ascoltare le storie.
Favorire le capacità di entrare in altri ruoli.
Aiutare il bambino a superare alcune paure nei confronti di alcuni
personaggi (es. Lupo..) interpretandoli.
Promuovere le capacità di inventare storie, situazioni, problemi e
risoluzioni…
Aiutare il bambino a socializzare con gli altri attraverso attività
differenti dalla routine della vita quotidiana.
Promuovere l’uso della voce sotto forma ludica utilizzando diversi tipi
di tonalità, timbri ..senza sforzare le potenzialità dei bimbi ,ma
rispettando la loro crescita…
Metodologia di intervento
Verranno strutturati due laboratori: il primo si occuperà della costruzione
manuale del burattino attraverso l’uso di diversi materiali plastici e non
(stoffe, bottoni…) che saranno per la maggior parte del tempo lasciati a
disposizione dei bambini e della loro creatività; il secondo verrà incentrato
sull’aspetto teatrale, sull’uso della voce e sulle caratteristiche del
personaggio realizzato e sul suo movimento.
Verifica e valutazione
La valutazione verrà fatta in itinere attraverso l’osservazione del lavoro e
del comportamento dei bambini, attraverso domande, attraverso l’interesse
e l’analisi dei vari interventi volontari dei singoli e attraverso una relazione
dell’insegnante al termine dei lavori.
Strategie Metodologiche
L’intento è quello di creare un ambiente stimolante che miri ad attivare
prima la curiosità e in seguito l’attenzione e l’interesse per gli argomenti
trattati attraverso l’uso e la partecipazione di un burattino, che animato
dall’insegnante seguirà i bambini in tutto il percorso : “Pa-squalo” che
goffo e simpatico vuol far credere a tutti di essere il miglior pirata al
mondo..ma non sa nemmeno nuotare…
Materiali
Pate à bois o pasta al sale o pasta al mais, colla, colori, segatura, bottiglia
da 1\2 litro di acqua, scothc, stoffe, bottoni, brillantini, cartoncini…
L’INSEGNANTE
Giusi Ambrosio