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flyNews Anno 2 N.5 29 Luglio 2010 Notizie e curiosita dal mondo del trasporto aereo HotelNews qwerrtyuioplzxcvbnQWERTYUIUIOKJHFDzxcbOKJHFDzcn La prima NEWSLETTER dedicata al mondo alberghiero Ryanair colpisce ancora Continua la battaglia tra agenzie di viaggio e Ryanair FR La compagnia del Mese: L’aeroporto del Mese: Vueling Milano Malpensa Ryanair colpisce ancora Il sito di Ryanair riporta questa clausola, che non fa sconti a nessuno: “This website and the Ryanair call centre are the exclusive distribution channels of Ryanair’s services. Ryanair therefore reserves the right to cancel any bookings made other than directly through Ryanair.com, including any bookings made through third party websites, including online travel agents, and further reserves the right to refuse to carry any passenger making such a booking”. Ma Fiavet non ci sta e invia una formale diffida nei confronti di Ryanair, contro il divieto per le agenzie di viaggi di utilizzare il sito del vettore per venderne i biglietti. A seguito di “numerose e concordanti pronunce emesse dai Tribunali di diversi stati membri dell'Unione Europea, Fiavet ha dato incarico all'Ufficio legale di inviare formale diffida a Ryanair, affinché vengano immediatamente eliminate dalle condizioni generali di utilizzo del proprio sito Internet della vendita della biglietteria, le clausole che vietano l'intermediazione delle agenzie di viaggi. Risulta, infatti, che per l'accesso al sito di Ryanair è attualmente necessario accettare clausole che vietano alle agenzie di viaggi di effettuare prenotazioni per conto della clientela, ovvero, comunque, di utilizzare il sito per scopi commerciali. Tali clausole impediscono il libero esercizio dell'attività imprenditoriale da parte degli agenti di viaggi (i quali, come noto, annoverano tra le loro attività tradizionali anche quella della intermediazione nella conclusione dei contratti di trasporto) e restringono immotivatamente l'accesso al mercato di riferimento, con violazione della normativa Antitrust, che si traduce in pratica sleale nei confronti della categoria”. Pronta la risposta di Ryanair: ”Ryanair ribadisce che le sue tariffe sono garantite e che non possono essere aumentate dalle ingorde agenzie di viaggi”. E di fronte al muso duro preannunciato dalla low cost, Fiavet minaccia di avviare ulteriori azioni legali. Vedremo come andrà a finire... La compagnia del Mese L,aeroporto del Mese “Non per vantarci, ma crediamo di essere la linea aerea più innovatrice e dinamica del sud d’Europa e ci impegniamo più di ogni altra per dimostrarlo”, comincia così la presentazione sul sito internet di Vueling, compagnia low cost spagnola nata nel 2004 con un progetto ben preciso. “Volevamo creare una compagnia con cui volare diventasse realmente un piacere, pagare meno non dovesse equivalere a un minor livello qualitativo per servizio o comodità, un’aerolinea che fosse diretta, onesta e di facile impiego. Una compagnia che, se dichiara di vendere dei biglietti veramente economici, è perché ce li ha davvero. Un’aerolinea con persone gentili che ti danno del tu, aerei nuovi, aeroporti principali, senza ritardi e senza overbooking. Tutto qua. E noi di Vueling ci stiamo riuscendo. Spargi la voce”. La crescita della compagnia è stata continua nei primi anni, ma nel 2007 i piani di sviluppo subiscono un brusco stop a causa di un primo semestre con forti perdite, che porteranno alla decisione della fusione con Clickair (compagnia low cost spagnola, partecipata da Iberia). Il 9 luglio 2009 nasceva ufficialmente la nuova Vueling, dall’integrazione tra Vueling e Clickair, e i risultati del 2009 hanno visto una crescita del 39,3% dei passeggeri trasportati a quota 8,2 milioni e del load factor di 3,4 punti a quota 73,7%. Ma è il 2010 l’anno del vero rilancio... Continua la crescita di Milano Malpensa anche nel primo trimestre del 2010, con un + 9% di passeggeri. L’aeroporto ha dimostrato di reagire positivamente al dehubbing di Alitalia, attraverso lo sviluppo di nuove destinazioni raggiunte con nuovi vettori, focalizzandosi su un traffico point to point: oltre alla continua crescita di easyJet, nel 2009 ha esordito Lufthansa Italia (con l’obiettivo di sfruttare il bacino d’utenza di Milano) e Alitalia ha recentemente lanciato lo “smart carrier” (vedi n.4 del 18.3.2010). Il bacino d’utenza entro i 60 minuti conta attualmente 9 milioni e mezzo di persone, che diventeranno 16 milioni entro la fine del 2012 grazie al miglioramento dei trasporti per raggiungere l’aeroporto. Partirà infatti a settembre 2010 il collegamento ad alta velocità tra Roma e Malpensa e, subito dopo, diventeranno 4 all’ora i collegamenti ferroviari dalla metropoli lombarda, uno ogni 15 minuti, due da Milano Cadorna e due da Milano Centrale. Molto equilibrato il traffico, equamente ripartito tra business e leisure, durante tutti i mesi dell’anno, con un buona suddivisione tra vettori low cost e tradizionali... Leggi tutto... Leggi tutto... Anno 2 N.5 AZ Le ultime da Alitalia Joint venture di Alitalia con Air France/KLM e Delta Ricavi annui per oltre 10 miliardi di dollari; un bacino di 60 milioni di clienti, in cui l'alleanza SkyTeam è già leader con il 30% di market share; Italia quarto mercato per flussi di transito, con il 10% di traffico (pari a circa 4 milioni di passeggeri); 7 hub nel mondo (3 in Europa, Amsterdam Schipol, Parigi e Roma, e 4 negli Usa, Atlanta, Detroit, Minneapolis e New York JFK); 33 città europee e 26 nordamericane collegate punto punto e quasi 400 ulteriori scali collegati grazie ai proseguimenti; 250 voli al giorno; una quota di mercato pari al 26% della capacità complessiva delle rotte transatlantiche: questi i numeri della joint venture tra Alitalia, Air France/KLM e Delta. Per le agenzie di viaggi l’ingresso di Alitalia nella joint venture comporta un contratto unico per quattro vettori, con tariffe pienamente combinabili, integrate in un unico biglietto. Per Alitalia le ricadute positive arriveranno soprattutto dal segmento corporate e Rocco Sabelli, a.d. della compagnia, stima in circa 50 milioni di euro di Ebit in più tra 2-3 anni il vantaggio della cooperazione. Le News L’inchiesta di Altroconsumo su compagnie aeree e aeroporti Più di 10.000 viaggiatori, sia per lavoro che per vacanza, sono stati coinvolti tra settembre e novembre 2009 in cinque paesi europei (Italia, Francia, Belgio, Portogallo e Spagna) in un’inchiesta di Altroconsumo, volta a giudicare tanto le compagnie aeree (84 tra charter, di linea e low cost) quanto gli aeroporti utilizzati (150 aeroporti quelli coinvolti, compresi quelli nazionali dei cinque Paesi dell’inchiesta). Gli italiani che hanno risposto al questionario sono più di 2.900, ma i risultati sono riferiti al risultato globale di tutti i cinque paesi. Dall’inchiesta emerge che per la maggioranza dei passeggeri (97%) il fattore più importante rimane la puntualità dei voli, seguito dal prezzo (95%) e dalla pulizia degli aeromobili (94%). Per quanto riguarda gli aeroporti, la pulizia (in particolare dei bagni) è la cosa più importante (95%), così come la possibilità di disporre di monitor informativi e di check-in comodi. Interessante il dato che i viaggiatori italiani attribuiscano grande importanza ai collegamenti da e per l’aeroporto (95%), forse a causa delle lacune nel servizio di trasporto pubblico del nostro Paese. Nei primi posti della classifica di soddisfazione si piazzano tre degli aeroporti più trafficati al mondo, Singapore, Tokyo e Hong Kong, a dimostrazione che non è sempre vero che i grossi aeroporti hanno più problemi. Significativo il fatto che si tratti di tre aeroporti orientali e che tra i primi dieci, solo quattro sono europei. Tra gli aeroporti italiani il primo è Bologna al 61° posto, con gli aeroporti milanesi Linate al 91° e Malpensa al 101°, mentre Roma Fiumicino è solo 121°, davanti soltanto a Parigi CDG (tra gli hub europei). Per quanto riguarda i vettori, la situazione non è molto diversa da quella degli aeroporti: anche qui prevalgono le compagnie asiatiche, prima Singapore Airlines seguita da Cathay Pacific e da ben tre compagnie mediorientali, Emirates, Etihad e Qatar Airways. Un piccolo moto d’orgoglio per la prima compagnia europea e prima low cost TUIfly che proprio in quel periodo perdeva il proprio marchio in Italia. Prima compagnia italiana è Neos al 12° posto mentre Alitalia si piazza al 79°, dietro a Ryanair al 52°. 29 Luglio 2010 altre “News” on line: clicca e leggi... •Lo sbarco di Google nel turismo •O’Leary chiede scusa a Stelios “Chi Va e Chi Viene” on line: clicca e leggi... •Glauco Grossi è il nuovo Country Manager per Italia e Malta di Austrian Airlines •Massimo Di Perna è il nuovo Country manager per l’Italia in Vueling •Carolyn McCall attuale chief executive officer del Guardian Media Group, è il nuovo CEO di easyJet L,Idea di Marketing Come promuovere in video una compagnia aerea Molto discusso il filmato della compagnia aerea russa Avianova “Wet 'n' Wild” messo in onda a inizio luglio e che utilizza in modo molto provocatorio un team di hostess che dopo essersi spogliate delle loro uniformi rimangono in bikini e assicurano ad un Airbus il migliore lavaggio che abbia mai avuto, sotto lo sguardo attonito ed eccitato di un gruppo di vigili del fuoco. Nessun riferimento a basse tariffe, posti confortevoli o rotte interessanti nonostante la strategia della compagnia sia quella di “far volare quei russi che non hanno mai visto l’interno di un’aeromobile negli ultimi 20 anni”. Pochi sanno come si lavano gli aerei, dice lo spot all'inizio in cirillico, che si conclude col classico: “Buon Viaggio!”. Molte le critiche legate all’utilizzo delle hostess come oggetto di attrazione, oltre al fatto che tali pubblicità mettono il personale di cabina a rischio di molestie e abusi sessuali. Simpatico il commento di un viaggiatore che dichiara di non lamentarsi più dei ritardi della compagnia! Niente a che vedere con lo spot di Virgin Atlantic “Love at First Sight”, lanciato l’anno scorso per celebrare i 25 anni della compagnia di Richard Branson e che ricostruisce il volo inaugurale di Virgin nel 1984: mostra l’arrivo in un affollato aeroporto londinese dell’equipaggio Virgin in rosso diretto al proprio volo, facendo girare tutte le persone e cambiando l’industria aeronautica per sempre. Uno stile un po’ diverso e che gli ha permesso di vincere il premio come migliore spot in UK nel 2009. Il primo motore di ricerca voli con linguaggio naturale Si comporta come una learning machine, ovvero il sistema apprende dalle stesse richieste degli utenti e permette di effettuare le ricerche, per ora di voli, con linguaggio naturale, scrivendo in pratica una domanda. Il primo motore di ricerca ad utilizzare il linguaggio naturale ha debuttato sul sito Europe Low Cost e utilizza una tecnologia tutta italiana sviluppata da due società, Europe Low Cost e Enuan, che hanno creato il software. Funziona via Messenger, Gtalk, iChat, con molte applicazioni per smartphone, e presto anche con Skype e Facebook. Dopo la ricerca il motore rimanda direttamente ai siti dove si può effettuare la prenotazione.