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upgrade
management
Uniti nel trattamento
della presbiopia
Il terzo Congresso della Società Internazionale
di Presbiopia ha affrontato le più attuali ricerche volte a
correggere i difetti visivi più diffusi.
il congresso
Presbyopia
International
è un momento
focale nella vita
dell’associazione
L’utilizzo di lenti a contatto per l’ortocheratologia notturna ha superato i confini della
correzione della miopia e sta dimostrando
la sua maturità anche nel trattamento degli
altri difetti di vista, come l’astigmatismo,
l’ipermetropia e anche la presbiopia.
Di questo e di tutto ciò che di più innovativo è attualmente allo studio nel campo
della presbiopia, si è parlato durante il terzo
Congresso della Società Internazionale di
Presbiopia, che si è svolto l’11 settembre
2009 a Barcellona.
L’International Society of Presbyopia (ISOP)
raduna un gruppo di oftalmologi, fisici, studiosi di scienze della visione e optometristi,
uniti dallo specifico interesse di sostenere
la ricerca, l’educazione e la qualità della
pratica clinica nel trattamento e nella compensazione della presbiopia.
Il congresso Presbyopia International è un
momento focale nella vita dell’associazione,
perché permette di intavolare una discussione interdisciplinare sui temi della biofisica dell’accomodazione, aberrazioni della
visione, aspetti psicofisici della presbiopia,
lenti a contatto, occhiali, chirurgia refrattiva
e implantologia.
Il premio per la migliore relazione del convegno è andato ad Adrian Glasser, uno dei
massimi esperti nel campo della ricerca sulla
fisiopatologia della accomodazione, docente
del College of Optometry dell’Università di
Houston.
26 P.O. Professional Optometry® Ottobre 2009
Per quanto riguarda la sessione dedicata alle lenti a contatto, Antonio Calossi,
optometrista di Certaldo (FI), docente di
contattologia nel corso di Laurea in Ottica
e Optometria dell’Università di Torino, ha
portato la propria esperienza nel trattamento della presbiopia in soggetti selezionati,
mediante l’applicazione di lenti ESA per
ortochertologia notturna.
Le caratteristiche e prestazioni delle lenti
a contatto progressive sono state illustrate
da Elena García Rubio, optometrista di Madrid. Helmut Binder, oftalmologo tedesco,
ha invece presentato un affascinante, quanto
avveniristico progetto di lenti a contatto
accomodative, basato sulle più sofisticate
nanotecnologie: i progressi in questo campo
sono talmente rapidi che, forse, quello che
sembra fantascienza oggi diventerà attuabile
nei tempi più brevi.
Con l’aumentare delle aspettative di vita,
nei paesi industrializzati i presbiti sono sempre più numerosi, attivi e giovanili e quindi
cresce in modo vertiginoso la richiesta di
metodi di trattamento e compensazione alternativi all’occhiale: la presbiopia si prepara
ad essere la grande sfida e la grande opportunità dell’oftalmologia e dell’optometria
nei prossimi anni.
www.presbyopia-international.org