Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Tre emendamenti del senatore Pd Campobasso Legge banche, Ruta a difesa dei piccoli imprenditori Si è sciolto il Consiglio di Palazzo Magno Il senatore punta a tutelare i contraenti più deboli. Ieri ultima seduta dedicata al Rendiconto. SERVIZIO A PAGINA 2 Campobasso Comune L’assise dà l’ok Consuntivo S. Giuliano, il Museo Multimediale alL’aula supera il primo della Memoria è realtà dei due esami. SERVIZIO A PAGINA 6 SERVIZIO A PAGINA 18 SERVIZIO A PAGINA 6 La Confederazione apprezza l’investimento di oltre 100 milioni per il turismo ma chiede di non polverizzare i fondi Patto per il Molise, tutti d’accordo La Regione incassa anche il plauso di Confcommercio che parla di “salto di qualità” Trasporti Campobasso Atm torna all’attacco: bus fermi da fine mese Sicurezza La parola d’ordine è prevenzione Nuova minaccia dell’azienda alla Regione. Secondo il presidente Polo Spina permetterà un salto di qualità per turismo, industria e commercio. Oggi l’anniversario della fondazione della Polizia. Pauroso incidente sulla Statale Un ferito è in gravi condizioni SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 10 Sport Serie D - Lupi Falcione: “Phlogas c’è con programmi condivisi e garanzie” Juniores I lupetti pareggiano col Taranto e conquistano i quarti di finale Eccellenza Venafro ko, Castrovillari più forte Non basta Vallone-gol “Si può puntare a un campionato di vertice”. Campobasso avanti per il 2-0 dell’andata. I calabresi proseguono il cammino nei playoff. SERVIZIO A PAGINA 22 SERVIZIO A PAGINA 21 9 772385 214006 60526 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 Il senatore Pd presenta tre emendamenti a favore dei contraenti deboli Legge sulle banche, Ruta: più tutele per i piccoli imprenditori Il senatore Roberto Ruta CAMPOBASSO. “Il Decreto-legge banche, proposto dal governo, introducendo il cosiddetto ‘patto marciano’, considera inadempiente chi non abbia pagato per oltre sei mesi almeno tre rate, anche se non consecutive, del mutuo concesso dalle banche alle imprese stesse. In questo caso la banca diventa automaticamente proprietaria del bene immobile oggetto del finanziamento, senza dover effettuare la procedura esecutiva di vendita dell’immobile al miglior offerente”. Sulla questione interviene il senatore Pd, Roberto Ruta, presen- tando tre emendamenti in commissione Finanze al Senato per chiedere “più tutele per il contraente più debole, ovvero l’imprenditore che ha richiesto il mutuo alla banca per svolgere l’attività d’impresa, creando occupazione e producendo beni e servizi”. “Il primo emendamento - spiega Ruta - è finalizzato ad aumentare a dodici il numero delle rate non pagate prima che l’imprenditore risulti inadempiente, in considerazione di possibili periodi di mancanza di liquidità dovuta, in tanti casi, ai ritardi nei pagamenti proprio da parte delle pubbliche amministrazioni. La seconda proposta di modifica riguarda l’allungamento dei tempi cosiddetti di ‘tolleranza’. Il decreto- legge in esame, - spiega il senatore Pd - prevede che l’imprenditore risulti inadempiente passati sei mesi dall’ultimo mancato pagamento. Il mio emendamento allunga i tempi fino a dodici mesi. Infine, ma a mio avviso di maggiore importanza, ho proposto apposito emendamento per non consentire l’attuazione del cosiddetto ‘patto marciano’, quando manchino percentuali esigue di estinzione del debito. Non sarà considerato inadempiente, infatti, l’imprenditore che abbia pagato per oltre due terzi il finanziamento, se l’immobile è bene strumentale per l’attività aziendale. Mi auguro - conclude Ruta - che le proposte di modifiche saranno accolte, per sanare un grave disequilibrio tra le esigenze del sistema bancario e quelle dei piccoli e medi imprenditori”. “Se la Regione non paga, l’azienda non può versare lo stipendio ai dipendenti e rinnovare le polizze assicurative” Atm minaccia: stop al servizio La società torna ad annunciare la sospensione del trasporto pubblico a partire dal 30 maggio CAMPOBASSO. L’Atm annuncia nuovamente il blocco del servizio di trasporto pubblico locale, a partire dal 30 maggio, a causa del mancato pagamento degli stipendi. E’ quanto si legge in una nota della stessa azienda molisana, inviata ieri alla Regione Molise. “Ci sembra addirittura scontato - si legge nella nota dell’Atm - ricordare le cause per le quali gli stipendi ai lavoratori Atm non vengono pagati: questa impresa, infatti, non ha ancora ricevuto la liquidazione dei corrispettivi di esercizio relativi alle mensilità di marzo ed aprile 2016. Questo significa che la Società, con risorse attinte direttamente ai propri soci ha già anticipato liquidità per quasi due milioni e mezzo di euro. Si tratta di una tensione finanziaria che non siamo più in grado di sostenere, - denunciano dall’azienda - soprattutto se sommata alle ulteriori partite creditorie già maturate. Oltre ai noti crediti relativi agli esercizi pregressi e alla altrettanto nota impossibilità di accesso al credito bancario, ricordiamo che per effetto delle cessioni operate in favore di FinMolise, operazione che ha rappresentato una via obbligata per l’incasso dei corrispettivi di ottobre, novembre e dicembre 2015, abbiamo lasciato sul campo oltre Lavoratori Atm in presidio 300mila euro, ad oggi non ancora rimborsati. Abbiamo cercato più volte per vie ufficiose e ufficiali - sot- re una programmazione finanziaria che almeno ci desse tolinea l’Atm – un contatto con la Regione, al fine di opera- contezza delle tempistiche di incasso. Purtroppo, non possiamo che constatare la totale latitanza dell’ente, visto che anche gli impegni assunti dall’assessore ai Trasporti, nella riunione del 13, nell’ambito della quale era stato assicurato il pagamento di due mensilità entro il 22 maggio, risultano ad oggi inattesi”. Insomma, dall’azienda dicono di non essere in grado di pagare gli stipendi ai lavoratori, ma neppure di rinnovare i premi delle polizze assicurative, relative agli automezzi, che scadranno il 30 maggio 2016. E quindi l’annuncio di mettere in ferie il personale, sospendendo il servizio di trasporto Mazzini, a Campobasso, una ciazione a tutelare la Carta pubblico, a partire dal 30 maggio se non verranno versate delle voci più autorevoli del- Costituzionale con una forte almeno due mensilità pregresse. l’Anpi nazionale, Carlo Ghez- mobilitazione popolare che “La Società - si conclude la nota - è nelle condizioni di zi, argomenterà le ragioni del “mette al centro la difesa riprendere regolarmente l’esercizio dei servizi non appena “No” al Referendum, riba- della libertà e della democra- verranno adempiuti gli obblighi contrattuali gravanti in capo dendo l’impegno dell’asso- zia”. alla Regione”. Il presidente Tizzani: “Battaglia di libertà e democrazia” Referendum Costituzione, Anpi: il nostro ‘No’ frutto di un confronto lungo un anno CAMPOBASSO. Il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, attraverso una nota a L’Unità, ha risposto ai 70 senatori Pd, chiarendo il ruolo dell’associazione e le ragioni del “No” al Referendum sulla Costituzione. “La lettera - spiega Loreto Tizzani, presidente Anpi Molise è una pietra miliare che aiuta a ritrovare la bussola della democrazia, chiarendo che le ragioni del “No” al Referendum sulla Costituzione vengono da un confronto congressuale interno avviato già dal 2015 che ha coinvolto decine di migliaia di iscritti. Come viene ricordato nella nota, l’Anpi - spiega Tizzani - si schierò contro la ‘legge truffa’ del 1953, scese in piazza contro il governo Tambroni, sostenuto dai fascisti, nel 1960 e si è mobilitata ogni volta che la Costituzione è stata oggetto di attacchi, stravolgimenti o deformazioni. Se nei congressi dell’Anpi si sono registrati oltre 25mila voti a favore del “No” al Referendum, contro 25 ‘Sì’, non si può non tenerne conto come associazione al di là di chi legittimamente la pensa diversamente e si posiziona sulle ragioni del ‘Sì’. Oggi, al seminario promosso insieme alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, “Costituzione e Statuto dei Lavoratori” che si terrà presso la Sala Celestino V, in via SinistraDem: giusto difendere la nostra Carta da deformazioni CAMPOBASSO. Entra sempre più nel vivo il dibattito sul prossimo referendum costituzionale. Ad intervenire, questa volta, è SinistraDem Molise, considerando positiva la manifestazione promossa a Campobasso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dall’Anpi nazionale su un doppio tema di stretta attualità “Questione Democratica e Questione Sociale”. “Un doppio tema - spiega Nicola Palombo, coordinatore SinistraDem Molise - che vede la CGT in Francia impegnata in un duro scontro con il governo in difesa dei diritti dei lavoratori e vede la Cgil mobilitata sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Universale dei diritti dei lavoratori. Si riparta dalla vita concreta dei cittadini e si pensi ad attuare la Costituzione a partire dall’art. 1 e dall’art. 3, senza deformarla o stravolgerla in favore dei più ricchi e dei più forti. Questo è il terreno di mobilitazione politica che ci deve vedere impegnati per costruire un futuro di dignità, uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà. Il distacco tra i cittadini, partiti, istituzioni e politica - prosegue Palombo - si è progressivamente accentuato nel corso del ventennio berlusconiano, con il risultato di vedere impoveriti i ceti meno abbienti lasciati privi di tutela e privi di rappresentanza. È cresciuta la rassegnazione, la sfiducia e la protesta popolare, nel mentre la politica si è rifugiata in scelte manageriali piegando le istituzioni a criteri pragmatici di efficientismo aziendale affidate ad un amministratore delegato nella veste di sindaco, governatore o Premier. Contro questa deriva culturale - conclude Palombo - bisogna reagire per recuperare la partecipazione attiva della base dei militanti e degli iscritti, offrendo sedi di confronto e di coinvolgimento dei cittadini sulle scelte da effettuare”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 PRIMO PIANO 3 “Ci aiuti a frenare la chiara direzione privatistica che la Regione vuole imprimere al nostro servizio” Sanità, appello alla Lorenzin Cittadinanzattiva si rivolge al ministro della Salute per bloccare il Piano di Frattura CAMPOBASSO. “Lanciamo un appello al ministro della Salute, al Tavolo tecnico interministeriale di controllo e verifica della spesa sanitaria, e alla Conferenza Stato-Regioni affinché il Programma operativo straordinario 2015-2018, elaborato dalla struttura Commissariale della Regione Molise, così com’è non venga approvato”. Inizia così la dura nota redatta di Cittadinanzattiva e indirizzata direttamente al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. L’obiettivo, spiegano, è quello di “frenare la chiara direzione privatistica che la Regione Molise vuole imprimere al proprio servizio sanitario”. Un piano, quello elaborato dal governo Frattura, che, secondo Cittadinanzattiva, mortificherebbe il pubblico. Le ragioni sarebbero notevoli e sono spiegate nel dettaglio nella nota inviata alla Lorenzin: “Su una riduzione complessiva di 289 posti letto, - sottolinea Cittadinanzattiva - 237 vengono tagliati alle strutture pubbliche e 52 alle strutture private, le quali gestiranno circa il 40% dei posti letto ospedalieri per acuzie e post acuzie regionali; la dismissione, presso le strutture pubbliche, di re- parti basilari quali Oncologia e Cardiologia per essere affidati, in esclusiva, ad una struttura privata confessionale che diverrebbe Hub regionale nelle due branche specialistiche; l’affidamento in esclusiva ad erogatori privati mai attuato in alcuna regione italiana andrebbe a sovvertire il ruolo di sussidiarietà finora assunto dalle strutture private; inoltre, prosegue la nota - proprio in Molise, nel 2011, il principale erogatore privato ha sospeso la fornitura di trattamenti e terapie oncologiche e l’Ospedale Cardarelli Spina: “Positivo l’investimento di oltre 100 milioni di euro per il turismo” Patto per il Molise, arriva l’ok di Confcommercio: un salto di qualità CAMPOBASSO. A Confcommercio Molise il Patto per il Molise piace. La Confederazione, infatti, plaude all’iniziativa del governo re- gionale circa le proposte contenute all’interno del Patto, “in special modo per il completamento delle infrastrutture, che garantirebbe Parpiglia: presto la graduatoria Impianti sportivi, 800mila euro per riqualificarli CAMPOBASSO. Nuove risorse stanziate nel settore dell’impiantistica sportiva regionale. Sono ventisei i Comuni molisani che hanno fatto richiesta per il finanziamento ex legge 26 del 1990 con la quale la Regione Molise, tra gli altri interventi, sostiene la riqualificazione delle strutture sportive. Diciotto sono della provincia di Campobasso, otto di quella pentra. Il bando prevede una dotazione di spesa di 500mila euro prevista nel bilancio regionale 2015, che sarà integrata con altri 300mila euro approvati nel bilancio di previsione 2016. “Si tratta di un intervento che va in Carmelo Parpiglia direzione della riqualificazione degli impianti sportivi che diventano sempre più punto di riferimento aggregativi, - commenta il consigliere delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, che prosegue - da parte della Regione è un’ulteriore dimostrazione di vicinanza agli atleti, all’impiantistica sportiva e allo sport in generale, con tutte le declinazioni, anche sociali, che questo si porta dietro”. L’obiettivo primario del bando è quello di riqualificare gli impianti sportivi di base esistenti di proprietà pubblica e realizzarne di nuovi. Nelle prossime settimane sarà resa nota la graduatoria dei Comuni beneficiari del contributo. un salto di qualità del territorio in materia di industria, commercio e turismo”. “In particolare - sostiene il presidente Paolo Spina - siamo favorevoli all’allocazione di importanti risorse per oltre cento milioni di euro da destinare al turismo. In questo senso, sarebbe preferibile un collegamento strettissimo tra l’assessorato alle attività produttive e quello al turismo e cultura, concentrando nelle mani di un unico assessore anche deleghe come il welfare e la formazione che sono di importanza vitale per la nostra economia”. “Rispetto al comparto turistico – continua Spina – è necessario che ci siano pochi obiettivi ma raggiungibili e non una polverizzazione di interventi sul territorio (come nel recente passato) che rappresentano oggi una debolezza. Auspichiamo, dunque, su questi temi una messa a sistema, una politica unica. In questo senso il premier Renzi ha ragione. Occorre fermare lo spreco di risorse che non producono risultati di ritorno e concentrarle su iniziative impattanti. Chiediamo dunque una promozione che vada dai nostri prodotti agro- alimentari fino alle nostre eccellenze ambientali, storiche e culturali. L’epoca del marketing cartaceo di tipo tradizionale è finita, poiché l’approccio dei clienti è cambiato, utilizzando i più moderni strumenti telematici. Oggi l’unica possibilità per promuovere il nostro territorio è il web che consente di avvicinare sia le imprese attente ai nostri prodotti, sia i turisti che vogliono conoscere il nostro territorio, attraverso filmati, motori di ricerca, vetrine virtuali e utilizzo dei social network”. “Confcommercio Molise - sottolinea il presidente Spina - ritiene fondamentale la creazione di un unico portale telematico su cui possano confluire tutte le informazioni necessarie sia ai turisti che alle imprese. Per questo occorre una programmazione pluriennale che possa contare su strutture di sup- ha dovuto prendere in carico i pazienti, gestendo in urgenza tutte le terapie e le cure”. C’è poi “il depotenziamento delle strutture pubbliche in favore degli erogatori privati, in particolare dell’Ospedale Cardarelli, presidio regionale e Dea di I livello, dove: vengono chiusi i reparti di Oncologia e Cardiologia per essere affidati all’erogatore privato; vengono dimezzati i posti di ortopedia, che contemporaneamente - prosegue Cittadinanzattiva - vengono attivati presso una clinica privata; vengono ridotti i posti di chirurgia, mentre in una casa di cura vengono aumentati; viene chiuso il reparto di neurochirurgia, i cui posti letto non vengono però intaccati in un istituto privaporto formate da professionisti della comunicazione e da tecnici informatici che, in ambito turistico, culturale e su settori in forte espansione come l’enogastronomia, possano dare continuità e assistenza alle diverse iniziative presenti nella regione, ponendo fine ad una serie di proposte messe in campo alla rinfusa e poi abbandonate nel corso degli ultimi anni”. “Oggi - sostiene ancora il presidente Spina - partendo dal presupposto che nonostante lo scorso anno si sia registrata una splendida stagione estiva ed un’ottima stagione invernale, ci sia stato un decremento di presenze turistiche pari allo 0,5%. Un decremento dovuto alle presenze italiane, poiché sono aumentate quelle straniere che hanno portato un incremento della spesa pari al 35%. Non ci troviamo di fronte ad un turismo di ritorno, - conclude Spina - ma di fronte abbiamo turisti stranieri che arrivano nel Molise e se ne innamorano. Occorre accelerare quindi e fornire servizi sempre più moderni”. to”. Ambigua è, inoltre, secondo Cittadinanzattiva, l’ipotesi della gestione della Fondazione Giovanni Paolo II. “Non si comprende - denunciano - come si collochi la gestione pubblica di una Fondazione privata, il cui Consiglio di amministrazione, pubblico, dovrebbe definirne le linee guida strategiche; nella direzione di quale interesse? Inoltre, perché la nomina dei componenti dovrebbe avvenire a cura del presidente della Regione e non a cura del Consiglio regionale?”. Inoltre, come ritiene l’associazione per la difesa dei diritti del malato, “tale ipotesi potrebbe condurre alla paradossale condizione che per i locali della Fondazione, già costruiti in gran parte con investimenti pubblici, si debbano erogare ingenti somme per l’adeguamento ed il trasferimento di parte dell’Ospedale Cardarelli, corrispondere un riconoscimento economico per l’utilizzo, per infine acquistarne la proprietà da parte della struttura pubblica”. “Ci preoccupa molto la direzione verso cui le scelte ipotizzate dalla Regione Molise conducono la gestione del servizio sanitario, scelte finora mai attuate e che potrebbero influenzare il futuro assetto del servizio sanitario nazionale”, sono le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, che prosegue “il privato può contribuire positivamente se integra e non sostituisce il servizio sanitario regionale pubblico. Dal Piano elaborato dalla struttura commissariale del Molise non emerge con chiarezza il rapporto di convenienza tra investimento pubblico, e quindi soldi di tutti i cittadini, e miglioramento atteso dei servizi sanitari, che sembrano invece spostarsi verso una premialità per gli erogatori privati”. “Per questo, - conclude Aceti - ci appelliamo alla conferenza Stato-Regioni, al ministro della Salute e al Tavolo tecnico interministeriale di verifica, ai quali abbiamo anche inviato una nota tecnica, affinché il Piano elaborato dalla Regione Molise così com’è non venga approvato e che si apportino le necessarie modifiche in grado di tutelare in primis la salute dei cittadini e il servizio sanitario pubblico”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 12° - MAX. 27° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 COMUNALE 2 via XXIV maggio, 180 Tel. 0874.66237 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Questa mattina le celebrazioni in occasione del 164esimo anniversario dalla fondazione Polizia, parola d’ordine prevenzione Reati in calo, soprattutto le truffe. Decisiva la collaborazione con il cittadino In occasione della festa per il 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato che nel capoluogo si festeggerà oggi con la consueta solenne cerimonia nell’aula magna di via Tiberio, il questore di Campobasso Raffaele Pagano ha tenuto una conferenza stampa di anticipazione di quelli che sono stati i risultati dell’attività dell’istituzione da lui retta nell’anno scorso e nei primi 46 mesi del 2016. “Devo dire che dopo un anno di alti e bassi e di ambientamento da parte mia a Campobasso – ha esordito il questore – in quello appena trascorso e in corso le cose sono andate decisamente meglio. La parola d’ordine che racchiude un po’ tutta la filosofia mia personale di servizio e del corpo che dirigo è ‘prevenzione’. Prevenzione che, stando ai numeri, ha dato i suoi ottimi frutti”. Nel rimandare la stampa al- l’enunciazione generale dei risutati alla cerimonia di domani, Pagano si è tuttavia soffermato su alcuni tipi di reato che hanno avuto decrementi interessanti: primo fra tutti la truffa agli anziani, “diminuita drasticamente negli ultimi mesi grazie alla sensibilizzazione portata avanti dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Comune e la Scuola. La Polizia è entrata nelle scuole a parlare con i ragazzi – afferma Pagano – per cercare di capire quali sono le problematiche sulle quali intervenire; la Polizia parla quotidianamente con i cittadini, gli anziani, i più deboli che si rivolgono ad essa come punto di riferimento”. Prova ne è l’aumento sensibile delle chiamate al 113, passate da 11.210 a 13.836. Diminuite le rapine, passate da 41 a 33; stabili i furti 2.882 contro 2.881 del 2016. Au- Sessantacinque anni di emozioni con il Csi, oggi la presentazione del libro di Noemi Galuppo Oggi pomeriggio alle 18, presso il Polo Museale di Faifoli, sarà presentato il progetto promosso dal Csi in collaborazione con la Regione: “Il Molise che si muove, dal Calcio ai Santuari”. Nell’occasione ci sarà il lancio della prima pubblicazione sul Centro Sportivo Italiano in Molise: “Insieme! Il Csi in Molise – Storia di 65 anni di emozioni”. Il libro, scritto da Noemi Galuppo con l’impaginazione e grafica di Marco Moffa, ripercorre le tappe della storia dell’Associazione sul territorio e raccoglie tutte le emozioni vissute negli anni da quanti si sono spesi, attraverso lo sport, per l’educazione dei ragazzi, l’aggregazione sociale e la rivalutazione del territorio. Al convegno interverranno il consigliere regionale con delega allo sport, Carmelo Parpiglia; il consigliere regionale con delega al Turismo, Domenico Di Nunzio; il presidente Csi Molise, Igino Tomasso; il presidente Csi Campobasso, Pietro Giuseppe Montanaro; la giornalista Noemi Galuppo; il sindaco di Montagano, Giuseppe Antonio Mariano; il sindaco di Matrice, Domenico Antonio Zampini; il presidente del Coni, Guido Cavaliere. La conferenza stampa in Questura mentate le truffe e frodi informatiche, passate da 572 a 598. Un dato sul quale si concentrerà comunque l’azione della Po- lizia che si sta muovendo attraverso il monitoraggio di social network e siti ecommerce da parte del reparto postale e delle comu- nicazioni. “Un elogio particolare lo devo rivolgere al mondo della tifoseria sportiva – ha detto il Questore – I provvedimenti di Daspo sono diminuiti del 60%, segno evidente di una maturità e di un comportamento tenuto durante gli eventi sportivi davvero encomiabile, da grande tifoseria. Altro dato interessante che deve far riflettere è quello relativo alle denunce, diminuite di circa 200 unità. C’è poi il dato degli immigrati: abbiamo concesso 857 permessi di soggiorno ex novo. Attualmente vi sono sul territorio regionale 4.309 extracomunitari soggiornanti più 2.819 ai quali è stato rinnovato il permesso. Un numero immenso gestito in maniera encomiabile dall’ufficio preposto”. Infine un dato curioso: concessi 1.100 nuovi porti d’arma da caccia, fucili. Un numero che fa felice sicuramente gli appassionati dell’arte venatoria ma che significa anche ulteriori possessori di un’arma da fuoco. In questo caso non c’è prevenzione che tenga… m.s. Il 34enne è stato denunciato insieme ad altre tre persone Ruba gioielli per 45mila euro a casa di un parente, scoperto I Carabinieri della Stazione del capoluogo, al termine di una meticolosa indagine scaturita dalla denuncia di furto di un cittadino campobassano al quale erano stati sottratti, dall’interno della sua abitazione, gioielli per un valore di circa 45mila euro, hanno stretto il cerchio intorno a quattro persone, denunciate a piede libero. La vittima del furto mai avrebbe pensato che nel giro di tre mesi il ladro che gli stava sottraendo i gioielli custoditi nella sua abitazione era proprio un parente che abita nello stesso palazzo. Infatti, il 34enne, in questo arco di tempo, ha agito indisturbato, forte della parentela che lo lega alla vittima. Così, giornalmente, per non essere scoperto, rubava solo pochi gioielli al congiunto per poi consegnarli a dei fidati amici per la successiva vendita. Le indagini avviate a 360 gradi dai militari dell’Arma hanno permesso quindi di individuare 3 giovani, rispettivamente classe ‘84, ’81, ‘76, i quali, dopo aver ricevuto la merce rubata, se ne sono sbarazzati in pochissimo tem- po addirittura svendendo i preziosi gioielli presso un “compro oro”. Al termine dei controlli effettuati dai Carabinieri è quindi emerso che alcuni gioielli, legalmente acquistati dal gestore dell’esercizio commerciale, erano ancora presenti all’interno del negozio e, dopo averli comparati con le fotografie e le descrizioni fornite dal denunciante, sono stati inequivocabilmente riconosciuti dalla vittima del furto al quale sono quindi stati restituiti. I tre giovani sono stati denunciati alla Procura della Re- pubblica di Campobasso per ricettazione, mentre il 34enne è stato denunciato per “furto in abitazione” e per “evasione” in quanto, per impossessarsi della refurtiva, si era allontanato dal proprio appartamento ove era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altre vicende giudiziaredcr o redcro rie. 5 6 CAMPOBASSO Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 Il Pd e l’opposizione: “Divergenze politiche ma lavoro proficuo”. Restano i tre mesi di prorogatio Provincia, si è sciolto il Consiglio Ultima seduta dedicata al Rendiconto: De Matteis ringrazia i gruppi consiliari di Leandr o Lombar Leandro Lombardi di Ultima seduta del Consiglio provinciale a Palazzo Magno in un clima assolutamente inedito. Maggioranza e opposizione, tutti votati ai ringraziamenti per il lavoro portato avanti nei “cinque anni più difficili in assoluto”, causa clima di instabilità che metteva a rischio l’Ente. Approvato il Rendiconto 2015, è toccato in precedenza all’assessore al Bilancio - Fabio Talucci - il compito di mescolare azione politica e note di merito da recapitare direttamente a presidente, assessori e consiglieri indistintamente. “Tiriamo le somme dopo cinque anni amministrativi complicati ma affrontati con un grande senso di responsabilità - ha esordito - il bilancio consuntivo 2015 era l’ultimo passo sulle cose necessarie da fare, oltretutto uno specchio della buona azione e degli sforzi fatti sul piano economico”. Difficile - secondo Talucci - fare meglio. “L’instabilità è stata dettata da norme nazionali confuse - sottolinea polemicamente - nel pieno di un clima di caccia alle streghe che ha accompagnato tutta la nostra azione politica. Di questo va dato atto al presidente De Matteis, per il modo irreprensibile con cui ha guidato i lavori di questi anni”. Poco spazio al dibattito, a prevalere sono stati i ringraziamenti anche dai banchi dell’opposizione. E l’onore delle armi è arrivato dal capogruppo del Pd Caravatta. “E’il giorno della conclusione. Ci sono state divergenze politiche, differenti idee sull’interpretazione dei provvedimenti. Ma al presidente De Matteis - spiega - va un grosso ringraziamento per i toni del dibattito stessi, sempre votati al reciproco rispetto”. Nel corso dei lavori di Palazzo Magno, è arrivato il positivo aggiornamento sulla vicenda Biblioteca Albino, ormai prossima al lieto fine dopo l’accordo con il Ministero ai Beni Culturali. Una traccia del lavoro svolto, poi ripreso dal presi- dente della Giunta Rosario De Matteis, in una nota divulgata nel pomeriggio di ieri. “Ringrazio tutto il personale dell’ente e il Consiglio nella sua interezza - esordisce - sono stati cinque anni intensi e difficili, coronati da tagli e riforme continue, con tre governi centrali diversi che ho sempre contestato, sia a Campobasso che a Roma all’Upi. Nonostante il forte ridimensionamento delle deleghe e delle funzioni, siamo riusciti ad evitare il dissesto finanziario, a difendere con le unghie il personale, non abbiamo mai avuto crisi di maggioranza”. Una chiusura tra rammarico e consapevolezza di aver amministrato utilizzando tutte le forze possibili. “Abbiamo garantito - conclude De Matteis - la massima trasparenza possibile anche nei momenti più difficili, pertanto va ringraziata la minoranza, che consapevole della situazione ha ben compreso il disagio”. In linea con le norme vigenti, resteranno garantite tutte le funzioni in prorogatio per i prossimi tre mesi. Poi sarà la volta del nuovo presidente, eletto da sindaci e consiglieri comunali. La maggioranza evita lo slittamento, ma restano i dissidenti Palazzo San Giorgio, approvato il Bilancio Consuntivo 2015 La maggioranza, seppur confermando le proprie frizioni interne, supera il primo dei due esami in Aula relativi al bilancio. Approvato con diciassette favorevoli e cinque contrari il consuntivo 2015 per il quale, come ribadito dal Prefetto, esisteva un forte ritardo nell’iter di approvazione a tal punto da causare una diffida nei confronti dei consiglieri. Tira un sospiro di sollievo ma non esulta, dunque, la Giunta Battista, alle prese con la nuova ‘rumorosa’ assenza di quattro centristi, ormai in rotta con la maggioranza. Si tratta di Ambrosio, Colarusso, Iafigliola e Madonna che da alcuni mesi reclamano “una verifica politica mai avvenuta e un rilancio dell’azione amministrativa”. Presente in Aula, nonostante l’intervento critico, l’esponente di Italia dei Valori - Antonio Columbro che ha annunciato il Sì ‘a tempo’. “Votiamo favorevolmente ed è giusto approvare il consuntivo, ma ci aspettiamo come Italia dei Valori fetto per il mancato rispetto del termine previsto (30 aprile 2016) per l’approvazione del rendiconto di gestione 2015 e del bilancio di previsione 2016. Al momento, così come in commissione, non sono arrivate risposte. Ancora una volta - conclude - il collegio dei Revisori dei Conti rileva che i servizi a domanda individuale presentano percentuali di copertura molto bassi (asili nido, impianti sportivi, mense scolastiche, fiere e mercati). Tradotto: massima imposizione fiscale - minimi servizi resi ai cittadini!”. Tra i temi affrontati, anche la flessione delle costruzioni e la strutturazione dei servizi. Per Pilone (Democrazia Popolare) occorre “ridisegnare la politica gestionale per garantire servizi efficienti. I nuovi dati sulle costruzioni e gli insediamenti abitativi, entrambi in calo, dovrebbero spingere a riflessioni approfondite”. E sugli asili nido “sarebbe il momento di studiare una convenzione affidata ai privati”. Temi finiti sul taccuino del sindaco Battista e della maggioranza, in attesa di approvare il bilancio preventivo 2016, l’ultimo scoglio da superare per evitare il commissariamento. Un momento del Consiglio comunale di ieri L.L. un cambio di passo, un’inversione di tendenza a livello prettamente politico. Serve un rilancio”. Finiscono qui le note dolenti, tutte di natura politica, che stridono con il semplice conteggio numerico ancora dalla parte della maggioranza di Palazzo San Giorgio. “Patto di stabilità rispettato - spiega l’assessore al Bilancio Sabusco - maggiori entrate provenienti dal recupero dell’evasione, utilizzati al meglio i fondi regionali e salvaguardati gli equilibri di bilancio. Un risultato importante, frutto del lavoro di squadra”Presenti, per l’opposizione, tre consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Pascale (Forza Italia) e Pilone (Democrazia Popolare). Dai pentastellati, il duro attacco dell’esponente Paola Felice. “Nulla di nuovo: immobilismo e fastidio - attacca - poichè come negli anni passati, a tutti i consiglieri è stato notificato un decreto del Pre- Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 CAMPOBASSO 7 Il supereroe che ha perso i poteri rappresenta la condizione dell’uomo contemporaneo che non si accontenta mai Loto, chiusura in grande stile Con ‘Un eroe sul sofà’ è calato il sipario sulla stagione teatrale 2015/16 “Un eroe sul sofà” è stato lo spettacolo di chiusura della stagione teatrale 2015/ 2016 del Teatro del Loto di Ferrazzano, conclusasi con le ultime due date del 21 e 22 maggio. Dedicata ai ragazzi, la rappresentazione portata in scena dai 3 artisti della compagnia “Madame Rebinè” (Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri) è stata un insieme di comicità, musica, canto, acrobazie e spettacolo, resa possibile grazie alla formazione artistica dei protagonisti. “Un eroe sul sofà” è stato molto più di un intrattenimento per bambini, non solo per quanto riguarda la scelta del repertorio musicale e le esecuzioni acrobatiche: la vicenda personale di Super Cosimo, il supereroe che ha perso i poteri, rappresenta la condizione dell’uomo contemporaneo in generale, che non si accontenta mai e che talvol- ta non riesce a farcela da solo. La solitudine di Super Cosimo è stata interpretata utilizzando un linguaggio adatto ai ragazzi, ma con un importante insegnamento: il vero potere magico siamo noi stessi, e in noi sono racchiuse tutte le risoarse per riuscire nei nostri obiettivi. Sebbene sia terminata la stagione degli spettacoli, il Loto non andrà in vacanza: intanto a breve ci sarà il saggio degli allievi della SPAS, la scuola teatrale della struttura, inoltre gli attori della compagnia del Loto (riconosciuta nel 2015 dal Fus come compagnia d’Innovazione) insieme a Silvia Gallerano porteranno in scena “La Locandiera” di Goldoni al festival “Asti Teatro” 2016. Il progetto Shakespearando invece (in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura) continuerà con le date di agosto in cui sarà portato in scena “Re Lear”. Il Teatro del Loto attualmente si sta attivando per dare il giusto spazio ai ragazzi: da giugno partirà in- fatti il Campus estivo, con lo svolgimento delle attività attinenti al teatro anche nei mesi estivi, mentre per la successiva stagione teatrale si sta pensando di creare una rassegna di eventi rivolta ai bambini. Per quanto riguarda invece il prossimo “Loto Link Festival – Overture d’Autunno”, sarà curato in modo particolare in occasione del 10° compleanno del teatro: come nell’inaugurazione del 24 novembre 2007, sarà in programma una rassegna teatrale che durerà ben 24 ore consecutive. Il motivo del grande successo riscosso da un teatro inserito in una piccola realtà come quella di Ferrazzano, lo ha spiegato il suo direttore Stefano Sabelli: il Loto è un teatro aperto a tanti linguaggi artistici e rappresenta una sorta di “Casa degli artisti”, dove ciascuno è libero di esprimere al pubblico la propria arte a suo modo e dove gli attori si sentono SP davvero a casa. Ieri mattina in via Mazzini Ancora un’auto ‘intrappolata’ al passaggio a livello Sembra incredibile, ma è accaduto di nuovo. E’ il quinto episodio, e andiamo a memoria, di questo genere che accade al passaggio a livello di via Mazzini. Per l’ennesima volta ieri mattina un’auto è rimasta all’interno delle barre mentre il treno stava per arrivare. Una situazione inspiegabile, quantomeno razionalmente, e che mette a forte rischio l’incolumità delle persone. Non è ancora chiaro se esiste un malfunzionamento delle barre del passaggio a livello o se il tutto è attribuibile all’incoscienza dell’uomo. Fatto sta che cinque episodi del genere, nel volgere di meno di un anno, sono preoccupanti. L’auto intrappolata tra le sbarre Alla scoperta del Molise con le guide Aigae Appuntamento al 5 giugno Domenica 05 giugno, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Turismo Responsabile, è in programma la prima edizione di un evento che avrà cadenza annuale e interesserà l’intera penisola: la Giornata Nazionale della Guida Ambientale Escursionistica, promossa da Aigae. Una serie di escursioni guidate sono state organizzate per l’occasione, in ogni regione del Bel Paese, Molise compreso. Esperienze uniche, totalmente gratuite e rivolte a tutte le tipologie di pubblico. Particolare attenzione sarà rivolta ai percorsi di pellegrinaggio e alle “grandi vie”, vista la ricorrenza dell’Anno Nazionale dei Cammini 2016 lanciata dal Mibact. Lo scopo della giornata è quello di evidenziare agli appassionati di escursionismo e natura, agli enti pubblici, a gestori di Parchi e aree protette, agli organi di stampa, l’importanza della figura professionale della Guida Ambientale Escursionistica Aigae e la relativa opera di divulgazione, interpretazione e di promozione del territorio in tutte le sue accezioni, effettuata costantemente dagli oltre 3mila professionisti associati. In Molise sono stati organizzati quattro itinerari: Eremo di Sant’Egidio, Alla scoperta della via Francigena, Il Parco delle Morge e Il Molise esiste: il territorio molisano del fiume Volturno. Per gli orari, il luogo di partenza e le altre informazioni necessarie è possibile consultare il sito dell’Aigae, cliccando poi sull’area Giornata nazionale della Guida Ambientale Escursionistica, scrivere all’indirizzo mail [email protected] oppure telefonare ai numeri 348.9139438; 349.1267654. Un assaggio di Corpus Domini con l’Infiorata dei Misteri in via Trento L’Eucarestia, il Castello Monforte e naturalmente i Misteri. C’è tutto quello che rappresenta il Corpus Domini e il nostro capoluogo nel tappeto di fiori, visitabile oggi dalle 10 alle 22, realizzato nello spiazzo davanti al Museo dei Misteri di via Trento con gli esperti di Campobasso e con i rappresentanti dell’Associazione Infioratori di Bolsena invitati dall’Associazione Misteri e Tradizioni per preparare il ‘quadro’ in occasione del Corpus Domini che la Chiesa festeggia oggi. Ad accogliere la rappresentan- za arrivata da Bolsena oltre alla famiglia Teberino Opere d’arte realizzate nello spiazzale del Museo dei Misteri di via Trento anche il sindaco Battista. “È un onore essere qui a Campobasso – ha spiegato il presidente dell’Associazione di Bolsena Roberto Basili – abbiamo molti legami con il Molise: siamo gemellati con Sepino la cui patrona è Santa Cristina e anche Campomarino festeggia Santa Cristina. Siamo di casa in Molise, speriamo di poter continuare questa bella collaborazione”. “L’augurio – ha detto il sindaco Battista - è che ini- ziative e preziose collaborazioni come questa possano proseguire anche nei prossimi anni. Siamo orgogliosi di ospitare i professionisti di Bolsena, che hanno festeggiato i 200 anni di attività, a Campobasso dove c’è una lunghissima tradizione legata ai tappeti di fiori. Arricchire la nostra cultura con la tradizione di una città importante come Bolsena non può che fare bene alla nostra bella Campobasso in cui si moltiplicano le iniziative volte alla promozione della nostra cultura e alla valorizzazione delle nostre radici”. GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Il Comune di Bojano Elezioni, per Bojano Futura la priorità è la trasparenza Oggi l’incontro con i cittadini della frazione Castellone BOJANO. C’è la trasparenza amministrativa al centro del programma elettorale della lista Bojano Futura e del candidato Sindaco Marco Di Biase che oggi incontrerà i cittadini di Castellone in Piazza Colalillo a partire dalle ore 20.30. “La nostra idea di trasparenza non si limita solo alla semplice pubblicazione di tutti gli atti amministrativi del Comune (consulenze, parcelle, compensi dei dirigenti e amministratori, appalti ecc.), ma vuole rendere soprattutto chiari e semplici i contenuti dei documenti e delle azioni poste in essere. Dal linguaggio burocratico passeremo, attraverso l’istituzione dello sportello per il cittadino “Bojano aperta”, ad un linguaggio semplice e comprensibile. Questo ufficio, dotato di tutti gli strumenti tecnologici per poter interagire anche in remoto con i cittadini, sarà deputato a fornire servizi informativi per semplificare e rendere tracciabili tutte le pratiche e la gestione dei documenti, ma anche accogliere proposte, progetti ed idee, nonché, cosa non da poco, permettere la richiesta di documenti anche quando gli uffici sono chiusi. Lo sportello sarà un modo per semplificare la vita degli utenti, con anche maggiore efficienza, maggiore semplicità e maggiore possibilità di far arrivare la propria voce all’amministrazione comunale in maniera strutturata e or- ganizzata. Tuttavia al di là della tecnologia e dell’organizzazione, la nostra presenza sarà continua e costante a Palazzo San Francesco, le porte del Sindaco e della giunta saranno sempre aperte. Ma non solo. Riteniamo che vi siano due elementi fondanti della democrazia partecipativa a livello comunale: i referendum consultivi e i comitati di quartiere. I primi sono elementi indispensabili per conoscere l’opinione dei cittadini su azioni amministrative di ampia portata e che riguardano la cittadinanza nella sua interezza. I secondi svolgono il più minuto, ma non meno importante, ruolo di creare u filo diretto tra l’Amministrazione e le esigenze di ambiti territoriali e sociali più ristretti”. In discontinuità con l’amministrazione uscente D’Anello sfida il sindaco Zeoli con la lista Saepinum SEPINO. In competizione alle amministrative di giungo anche la lista guidata da Paolo D’Anello, denominata Saepinum. Una compagine che si propone di amministrare in discontinuità con il sindaco uscente Mena Zeoli. “Ci si presenta alla comunità sepinese con l’intento di perseguire l’interesse pub- blico e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini con efficienza, trasparenza e imparzialità, salvaguardando quei valori etico-sociali i quali hanno da sempre contraddistinto la nostra collettività. Il programma affronta in modo concreto ed efficace i temi che caratterizzano l’attività amministrativa del nostro Questa mattina alle 9 Gli studenti dell’Ipaa di Riccia oggi saranno premiati in Senato Entusiasmante esperienza per l’Istituto Omnicomprensivo di Riccia che parteciperà oggi alle ore 9,00, alla cerimonia di premiazione del progetto realizzato dalla classe IV dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Riccia. L’iniziativa si terrà nella sala di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica e precederà l’evento di presentazione finale che si terrà alle ore 15,00 presso Sala Comunicazione MIUR, in Viale Trastevere. Gratificante risultato per gli studenti che hanno costituito il gruppo di lavoro “Green Team Riccia” e si sono classificati al secondo posto a livello nazionale nel progetto “A Scuola di Opencoesione 2015 – 2016”. Il concorso, inserito nel Piano Scuola Digitale del MIUR, a cui hanno partecipato più di 100 scuole a livello nazionale, nasce dall’esigenza di rendere gli studenti cittadini attivi e consapevoli, capaci di realizzare monitoraggi civici su progetti finanziati con fondi pubblici. La squadra Green Team Riccia, seguita dalle docenti Prof.sse Giuliana De Simone e Giuseppina Fanelli, ha ottenuto l’ambito riconoscimento grazie ad un lavoro di monitoraggio civico sul “Progetto PAR – FSC 2007 - 2013 per la realizzazione e il potenziamento delle aree per la raccolta differenziata nei comuni di Jelsi, Cercemaggiore, San Giovanni in Galdo, Gildone, Campodipietra e Campolieto”. 8 paese, per trovare un rapporto che vede al centro le esigenze, le aspettative e i diritti del singolo individuo e delle famiglie; un contratto vivo e capace di adattarsi ai contributi di idee e proposte che, anche nel corso della legislatura, emergeranno dalla nostra comunità. I candidati assumono con i cittadini di Sepino un impegno pre- ciso: assicurare una buona amministrazione che abbia come obiettivo la crescita culturale, politica e sociale della comunità e la tutela dei diritti di quest’ultima senza parzialità alcuna. E’ nostra convinzione che, affinché i problemi attualmente presenti possano essere risolti, sia necessario il coinvolgimento da parte dell’ammini- Il municipio di Sepino strazione di tutti i cittadini attraverso informazione e partecipazione attiva alla vita politica. Ogni scelta politica, ogni impegno di risorse finanziarie, ogni azione ammi- nistrativa dovrà essere improntata alla massima chiarezza, trasparenza e rispetto della legalità, al fine di offrire ampie garanzie di democrazia”. Un ponte di amicizia tra Jelsi e i conterranei residenti a Montreal Continua il gemellaggio tra Montreal e Jelsi. A farsi portavoce del caloroso invito a partecipare alla manifestazione d’oltreoceano, la responsabile delle Relazione Pubbliche GJM – (Giovani Jelsesi di Montreal), Stefania Ciaccia. “Cari Jelsesi nel Mondo – scrive Stefania Ciaccia - il 2016 è un anno storico per noi Jelsesi di Montreal. Come molti di voi già sapranno, la nostra “Associazione Jelsese di Montreal” compie 50 anni e la festa canadese di Sant’Anna raggiunge la sua 35^ edizione. Questo traguardo è molto importante non solo per noi Canadesi ma anche per tutti gli jelsesi nel mondo. L’associazione negli anni ha lavorato affinché la lontananza da Jelsi fosse meno sentita, cercando di tenere vivo nei ricordi e nell’anima quel legame forte, I Giovani Jelsesi di Montreal in visita a Jelsi lo scorso agosto indistruttibile e profondo con le proprie radici. La Festa del grano è ciò che più unisce gli Jelsesi, ecco perché anche a Montreal si decise nel 1982 di istituirne una, dopo anni di celebrazione di una messa in onore di Sant’Anna. Oggi, noi del Gruppo GJM (Giovani Jelsesi di Montreal) vorremmo che sotto la protezione della nostra Grande Madre tutti gli Jelsesi nel mondo partecipassero al nostro grande evento in programma ad agosto. Vorremmo che per un giorno Jelsi non fosse in Italia ma qui in Canada. Jelsi non è solo un luogo geografico, Jelsi è un luogo che parla alla nostra anima. Jelsi si è fatta conoscere nel mondo, e sta continuando a farlo, per le sue tradizioni, arte, cultura e cibo: noi Canadesi siamo orgogliosi di promuovere la nostra Terra, la terra dove i nostri genitori sono nati e che hanno dovuto lasciare, ma senza mai dimenticarla. La Festa del prossimo 28 agosto dovrà servire a creare nuovi legami e a rafforzare quelli già esistenti: solo così l’amore, la passione, l’orgoglio, il futuro per il nostro Luogo dell’anima non finirà mai. Raggiungere questo traguardo, ossia avervi tutti qui a Montreal per l’evento, è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione, ripaga in nostro l’impegno e l’amore che mettiamo per la realizzazione dei nostri progetti. Vi aspettiamo numerosi”. GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Torella del Sannio. La segnalazione dei consiglieri Meffe e di Placido Rottura del sistema fognario in località Fontanelle “Una fuoriuscita prolungata dal sistema fognario che oltre ad avere spiacevoli effetti per i cittadini che abitano in Località Fontanelle di certo non aiuta l’ambiente circostante”. È questa la segnalazione dei consiglieri di Minoranza, Clemente di Placido e Gianni Meffe, che di seguito riportiamo: “Dopo diversi sopralluoghi abbiamo riscontrato che la fuoriuscita che proveniva dal tombino sito in località Fontanelle non si arrestava e produceva un odore forte e nauseabondo. Controllando l’area circostante abbiamo potuto anche notare che la quantità di acque reflue riversata al di fuori del sistema fognario era elevata, tanto da coprire un’ampia fascia di terreno, e segnalando la criticità abbiamo chiesto un intervento im- mediato. Abbiamo anche sentito telefonicamente il Sindaco che ci ha assicurato che entro pochi giorni provvederà ad autorizzare l’intervento dell’azienda di spurghi e dell’elettricista. Quest’ultimo dovrà intervenire sia sulle pompe di sollevamento che capire perché il lampeggiante non si sia attivato per segnalare il malfunzionamento. Abbiamo chiesto al primo cittadino anche di valutare la possibilità di incontrare i proprietari dei terreni limitrofi per valutare eventuali danni arrecati e rassicurarli, magari anche attraverso analisi tecniche, sulla non pericolosità della fuoriusci- ta. Ci duole constatare, continuano Di Placido e Meffe, che nonostante la Regione Molise abbia provveduto a finanziare i lavori di rifacimento del sistema fognario e depurativo e nonostante gli stessi siano stati affidati dal Comune di Torella il 13 gennaio 2016, attraverso un affidamento diretto ad una ditta di Campobasso, gli stessi ancora non siano iniziati. Meffe e Di Placido ricordano infatti che nella Determina del RUP n.4 del 13.01.2016 “l’affidamento diretto veniva rafforzato con il passaggio: ‘ritenuto opportuno, al fine anche di velocizzare la procedura di appalto dei lavori in oggetto, anche in considerazione dell’estrema urgenza e indifferibilità degli stessi’. Insomma un’urgenza ed un’indifferibilità che non hanno aiutato né a ridurre i tempi di intervento né i disagi. Auspicando che i lavori finanziati dalla Regione possano partire al più presto e che gli interventi urgenti di ripristino avvengano già nelle prossime ore, concludono i rappresentanti della Minoranza comunale, seguiremo gli sviluppi della vicenda e confidiamo in una crescente attenzione per l’ambiente e per i cittadini”. Nuova stagione per la Pro loco Terventum Il presidente uscente, Luigi Pavone, fa il bilancio dei tre anni trascorsi Presso il Centro Polifunzionale Comunale di Via Marconi si è riunita in seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria dei soci per eleggere i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri. L’Assemblea ha eletto per proclamazione e all’unanimità le seguenti persone: Consiglio Direttivo: Luigi Pavone, Peppino Villani, Cristian Serricchio, Gianmarco Meo, Pasquale Scarano, Marica Di Claudio; Collegio dei Revisori dei Conti: Eva Vasile, Pietro Marzini, Gabriele Panzetti, Ciccarella Luigi (supplente), Mirko Lucente (supplente); Collegio dei Probiviri: Francesco Montecarlo, Alberto Lozzi, Marco Ciafardini. Non avendo ancora proceduto all’adeguamento dello Statuto alla nuova legge regionale n. 1 del 22-01-2014, esso prevede ancora l’indicazione di tre dei nove membri del Direttivo da parte del Consiglio Comunale, pertanto si attendono ora questi tre nominativi per procedere all’elezione del Presidente, del Vice Presidente, del Segretario e del Tesoriere in seno al Consiglio Direttivo e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. L’Assemblea ha anche approvato la relazione di fine mandato redatta dal Presidente e il saldo al 20/05/2016, che è pari a 1.766,98 euro. A tale somma si dovranno aggiungere i 3.000 Euro, che rappresentano la restante parte del contributo comunale concesso a Dicembre dello scorso anno, di cui è stato presentato il rendiconto nello scorso Aprile. Ringrazio quanti hanno deciso di dare il proprio contributo per garantire continuità all’operato dell’Associazione – scrive il presidente uscente Luigi Pavone - in quest’ultimo mese ci siamo fatti promotori di molti incontri, che sono stati innanzitutto momenti di confronto e di dibattito interessanti, merce rara per la nostra realtà e quasi sempre coincidente con l’approssimarsi degli appuntamenti elettorali, ai quali hanno partecipato in tanti, la maggior parte dei quali giovani. Durante queste riunioni è emersa la volontà da parte dei nuovi di essere affiancati da parte dei componenti del Consiglio Direttivo uscente, soluzione che si è resa necessaria anche in termini strettamente numerici, e che è poi stata adottata per scongiurare la possibilità che non si rinnovassero i vari organi dell’Associazione, facendola ricadere nell’oblio, per l’ennesima volta nella storia triventina. Penso che oggi si possa affermare che la Pro Loco è una realtà viva, sana e che essa costituisce un punto di riferimento della nostra comunità. In questi tre anni, infatti, abbiamo sempre cercato di far passare questo concetto di comunità, dimostrando con i fatti e in ogni occasione la totale disponibilità nei confronti di tutte le associazioni e i comitati presenti sul territorio e nei confronti delle istituzioni. Abbiamo operato in un momento storico difficile, dato il persistere della pesante crisi economica che, soprattutto nella nostra regione, pesa come un macigno e considerato anche il numero elevato di associazioni e comitati (che rischia di diventare superiore al numero di abitanti tra qualche anno) che inevitabilmente sono costretti alla raccolta fondi presso i privati per organizzare le manifestazioni. In questo contesto, mi sento di ringraziare le due amministrazioni comunali che si sono succedute per il sostegno economico importante che ci hanno fornito in tutti i tre anni, oserei dire quasi in contro-tendenza rispetto a quanto la situazione economica contingente avrebbe richiesto, dimostrando grande coraggio e grande fiducia nei nostri confronti. Mi auguro che questo ringraziamento non alimenti il sospetto dei paladini della moralità e della buona politica secondo i quali l’attuale Direttivo sia stato espressione dell’Amministrazione comunale, offendendo l’intelligenza e la libertà intellettuale di tutti coloro che si sono impegnati per la causa. Concludo con il ringraziare anche la Diocesi di Trivento, per il sostegno e la disponibilità dimostrata in questo triennio, tutte le Associazioni con cui abbiamo avuto l’onore di collaborare, e tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente, moralmente e con la manodopera e che hanno reso possibile l’organizzazione delle quasi 70 manifestazioni promosse in questo triennio. Mi sento in dovere –chiude Pavone - a questo proposito, di sottolineare, per zittire i pochi che ci hanno accusato, quasi sempre in maniera subdola, di abusare con l’organizzazione di manifestazioni in cui fosse prevista somministrazione di cibi e bevande (che risultano pari a 8 su un totale di 70), come anche l’impatto dell’attività dell’Associazione sull’economia locale sia stato non di poco conto, visto che in tre anni solo sul territorio di Trivento sono stati spesi all’incirca 50000 euro. Non è mia intenzione fare polemica, visto che una delle nostre priorità è stata quella di iniziare un percorso di rinnovamento e di crescita culturale, tuttavia mi sembrava doveroso rispolverare un po’ la memoria di qualche smemorato “a gettone”. Infine, ringrazio il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio dei Probiviri per il sostegno e l’impegno profuso in questi tre anni, cogliendo l’occasione per fare i miei migliori auguri ai nuovi organi statutari. 9 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI TOMASO LE TEMPERATURE c.so Giuseppe Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 MIN. 14° - MAX. 28° GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Roccara vindola. Lo schianto ieri pomeriggio sulla statale 85, traffico bloccato a lungo occaravindola. Incidente, grave un 43enne Coinvolti un tir, un’auto e una moto. Quattro feriti, tra loro anche una donna incinta È ricoverato in gravi condizioni al Cardarelli di Campobasso un uomo di 43 anni coinvolto nel primo pomeriggio di ieri in un incidente stradale che si è verificato sulla statale 158, nel territorio di Roccaravindola. Dopo un primo ricovero a Isernia, è stato trasferito nel capoluogo di regione. La prognosi è riservata. L’uomo viaggiava a bordo di un Fiat Sedici che si è scontrata contro un tir. L’utilitaria si è ribaltata, mente il mezzo pesante è sbandato finendo la sua corsa contro la saracinesca di un’attività commerciale. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una moto. Il conducente è rimasto ferito, ma al momento le sue condizioni non sembrano destare preoccupazioni. I medici del Veneziale lo hanno sottoposto a una serie di accertamenti. Praticamente illeso il conducente del tir, mentre sono appar- ‘Voci dal Mediterraneo’, primo premio alla San Giovanni Bosco Prestigioso il 1° premio assoluto conseguito dal gruppo degli allievi delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale ‘San Giovanni Bosco’ di Isernia con lo spettacolo “Il sogno di Schiaccianoci”, scelto tra 10 scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia, nell’ambito della Rassegna di Teatro “Voci dal Mediterraneo”, tenutasi a Bisceglie lo scorso 28 aprile. Nel gruppo formato dai bambini delle classi terze, sempre della scuola primaria, si è distinta Miriam Zullo che ha ricevuto il 1° premio come migliore attrice protagonista nello spettacolo “Un viaggio fantastico”, accompagnata da una squadra di interpreti che con canti, balli e recitazione, hanno saputo tenere la scena in maniera autonoma, con impeccabile presenza scenica e padronanza del palcoscenico, così come evidenziato dalla giuria formata da esperti del settore. Prossimamente si esibiranno gli altri gruppi che frequentano il laboratorio teatrale diretto da Diana Maddonni e Maurizio Delli Carpini. Questo il calendario degli eventi: classi prime: il 27 maggio – teatro della Provincia ore 18:30; classi 2 C – D – E: il 27 maggio – teatro della Provincia ore 16:30; classi 2 A – B: il 28 maggio- teatro della Provincia ore 17:30; Scuola Media Andrea d’Isernia: il 28 maggio – teatro della Provincia ore 20:45. 10 che indagano sulle cause dell’incidente. Il rocambolesco incidente, che ha coinvolto tre veicoli, si è verificato in territorio sulla trafficata Statale 85 Venafrana. Per cause ancora al vaglio degli agenti della Polizia Stradale di Isernia, tre veicoli sono entrati in collisione. Le immagini del terribile schianto di ieri pomeriggio se subito gravi le condizioni dell’uomo che viaggiava sulla Fiat Sedici. Per estrarlo dall’abitacolo si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Subito dopo i soccorritori del 118 - sul posto con i volontari di Isernia Soccorso - lo hanno trasportato all’ospedale di Isernia. Nel pomeriggio è stato sottoposto a un intervento alla milza. Poi il trasferimento al Cardarelli di Campobasso per tenere sotto controllo il trauma cranico riportato. La prognosi resta riservata. Il traffico è rimasto praticamente paralizzato in quel tratto di strada. I mezzi in transito sono stati deviati lungo percorsi alternativi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale, Almeno quattro le persone rimaste ferite, tra le quali figura anche una donna in stato interessante. Le ambulanze della Croce Azzurra hanno trasferito i feriti al pronto soccorso del “Ferdinando Veneziale” di Isernia. Sarebbero buone le condizioni generali della donna in stato di gravidanza. Dopo la rimozione dei veicoli, il traffico sulla Statale 85 è tornato a scorrere regolarmente. Prevenire le truffe, nuova iniziativa dell’Arma negli uffici postali Una nuova iniziativa è stata intrapresa dai Carabinieri di Isernia per prevenire il fenomeno delle truffe, in particolare quelle ad opera di falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine o falsi avvocati, che recentemente hanno visto vittima anche persone anziane della provincia. I Carabinieri dopo aver incontrato numerosi cittadini nei mesi scorsi presso le parrocchie, di intesa con la Diocesi di Isernia-Venafro e con la Prefettura, hanno deciso di distribuire vademecum illustrativi di consigli utili per evitare di rimare vittima di raggiri di vario genere, nei pressi di Uffici Postali ed altri luoghi generalmente frequentati dalle persone più anziane e vulnerabili. I consigli principali sono sempre gli stessi: se dovesse telefonare o suonare alla vostra porta una persona, che si presenta come Carabiniere o appartenente alle Forze di Polizia, prima di aprire telefonate al 112, senza formulare alcun prefisso; chi vi risponderà sarà lieto di dirvi se la persona è un vero appartenente alle Forze dell’Ordine; i malviventi operano spesso in coppia con le seguenti modalità: entrambi presentandosi non mostrano distintivi, cercano di introdursi all’interno di casa per dei controlli; un malfattore al telefono si finge “Carabiniere” e comunica problemi di giustizia per un familiare. Il complice, fingendosi avvocato e/o Carabiniere, si presenta a casa per ritirare il denaro richiesto; sempre in coppia, uno finto Carabiniere e l’altro dipendente comunale o di aziende che erogano servizi, si presentano alla porta con la scusa di effettuare dei controlli per poi asportare de- naro e oggetti di valore. I Carabinieri per attività di servizio si presentano in uniforme esibendo chiari segni distintivi e qualificandosi in modo inequivocabile. Quando opera personale in abiti civili, è sempre accompagnato da personale in uniforme. Non vengono, per nessun motivo, chiesti denaro o preziosi di alcun genere. Oggi nemmeno le contravvenzioni vengono più pagate con denaro contante, come avveniva alcuni decenni orsono. Di recente è stato anche prodotto un video dove i Carabinieri di Isernia formulano dei consigli utili per evitare di essere truffati, trasmesso quotidianamente da tutte le emittenti TV locali ed è presente anche sul canale online Youtube. Ad ogni buon conto altre indicazioni utili sul fenomeno sono consultabili sul sito web www.carabinieri.it. Politica Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 ISERNIA 11 Il candidato sindaco Tedeschi ha chiesto il supporto del Governo Città colpita dalla crisi: sostegno ai nuclei familiari Tutela alle famiglie, Costa a Isernia È sua la proposta del ‘Patto per la famiglia’. E di interventi a sostegno della famiglia Enrico Costa, ministro degli Affari regionali con delega alla famiglia ed esponente di Ncd ha parlato ieri a Isernia, ospite del candidato sindaco Cosmo Tedeschi e del senatore Ulisse Di Giacomo. L’obiettivo su cui il ministro ha posto l’accento è stato di quello di promuovere un testo unico che armonizzi tutte le norme attualmente presenti. “Io ho qui tutto l’elenco delle norme fatte dalle varie leggi di stabilità – ha sottolineato Costa – Tante risorse frammentate tra di loro. Se voi chiedete a una coppia giovane quale sono i diritti, quali sono le possibilità che hanno, quali sono gli aiuti che lo Stato riconosce loro, non lo sanno. Non lo sanno in termini di cifre e non hanno punti di riferimento. Noi vogliamo innanzitutto fare un testo unico sulla famiglia, per dare un ordine a queste norme, per semplificare e per dare dignità alla famiglia, come punto di riferimento dello Stato”. Sono, inoltre, in fase di studio “misure che siano serie e che ci cerchino di invertire la tendenza alla denatalità che ormai c’è da troppi anni”. Come il bonus bebè, ha sottolineato l’esponente di Ndc, per il quale “le risorse si possono trovare”, ma soprattutto “risolutivo è avviare un meccanismo organico. Ci sono tanti settori: pensiamo alla conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Consentire ai geni- tori di dedicarsi ai loro figli. Pensiamo al piano sugli asili nido. Ci sono tante misure che non sono solo quelle fiscali, o quelle misure in termini di assegno da riconoscere alle giovani coppie”. Per il ministro Costa si deve lavorare sulla precarietà in cui si trovano tante giovani coppie: “Noi Tedeschi, Costa e la Tortola Comune d’Isernia Amministrative: l’agenda elettorale degli appuntamenti odierni Comune d’Isernia Questa mattina alle 10.30, in piazza Celestino V, ci sarà l’apertura della sede elettorale del candidato sindaco Stefano Testa. Farà seguito una conferenza sulle azioni per il commercio. Alle 17.30, presso il Grand Hotel Europa, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galetti sarà accolto dal coordinatore regionale Udc Mimmo Izzi e dal candidato sindaco Cosmo Tedeschi per affrontare le problematiche sull’ambiente ed in particolare quelle legate alla frana del Macerone. Sempre stasera, alle ore 19, l’onorevole Mariano Rabino, responsabile nazionale organizzazione ed enti locali di Scelta Civica per l’Italia, sarà in piazza Celestino V insieme a Mimmo Izzi e Cosmo Tedeschi per la presentazione della lista ‘Unione di centro – cittadini per Isernia’. Sempre alle 19 di oggi, presso la sede elettorale di via Senerchia, sarà presentata la lista ‘Isernia prima di tutto’ alla presenza della candidata sindaco Rita Formichelli. Alle 17:30 all’Hotel Europa il ministro dell’Ambiente Galetti I presenti all’incontro dobbiamo lavorare su questo. Non sono solo le misure sulla famiglia che risolvono. Sono tante le misure, penso al jobs act, che devono dare stabilità, punti di riferimento. E’ tutta la legge di stabilità che io vorrei a misura di famiglia”. Per Cosmo Tedeschi la presenza a Isernia del ministro della Famiglia, Enrico Costa, è stata importante “perché testimonia l’impegno del Governo per le politiche a favore della famiglia in una regione in cui c’è urgenza d’interventi a sostegno”. E proprio all’esponente del Governo Tedeschi ha chiesto un impegno particolare per l’area isernina, in cui tante famiglie hanno perso il lavoro e si trovano ora senza reddito. “Magari – ha detto infatti l’imprenditore – a Isernia si potesse parlare dei problemi delle famiglie monoreddito. Purtroppo, ci sono famiglie prive anche di un reddito”. In Molise, ha aggiunto Tedeschi, “Le case famiglia chiudono o sono in difficoltà e in provincia d’Isernia, secondo i dati del 2014, le famiglie costrette a chiedere aiuto alla Caritas sono oltre 2.300. Troppe, poi le coppie che hanno difficoltà a pagare le rette degli asili nido”. Tedeschi ha assicurato il proprio impegno, nei confronti delle politiche sociali a tutela della famiglia, in caso di elezione a Palazzo San Francesco, perché, ha detto, “il sindaco è la prima linea del Governo, il confine tra i cittadini, le famiglie e le istituzioni”. L’impegno del candidato sindaco per riqualificare le strutture Giacomo d’Apollonio ha incontrato le associazioni sportive della città Proseguono, dopo la presentazione di tutte le liste che lo sostengono, gli appuntamento politico elettorali in cista delle Comunali del 5 giugno il candidato sindaco Giacomo d’Apollonio . In tale contesto, si è tenuto il primo di una serie di incontri che il candidato alla carica di primo cittadino ha inteso organizzare. Si è trattato di un incontro con le associazioni e le società sportive che operano ad Isernia, “al fine di comprenderne esigenze – si legge in una nota inviata agli organi d’informazione – ed acquisirne le istanze per migliorare e diffondere la pratica sportiva isernina, con particolare riguardo all’impiantistica di proprietà comunale”. All’appuntamento hanno partecipato i rappresentanti delle società di pallavolo, pallacanestro, tennis, atletica leggera, calcio a 5 e judo, “tutte operanti da anni e militanti a livello agonistico in importanti categorie a livello nazionale, che grazie ai sacrifici ed al loro costante impegno, portano la nostra città alla ribalta nazionale”. Il candidato d’Apollonio, ha espresso, viene sottolineato nel comunicato stampa, “grandissimo apprezzamento per il ruolo insostituibile svolto dalle associazioni sia in campo sociale che sportivo ed ha assicu- rato il suo massimo impegno per la riapertura in tempi rapidi della piscina comunale, per la riqualificazione sportiva dell’area di Le Piane e per altri interventi di manutenzione e riqualificazione sulle strutture sportive di proprietà comunale, in caso fosse premiato dal risultato elettorale”. Giacomo d’Apollonio Referendum costituzionale Nasce ‘Isernia per il Sì’ Domani mattina la presentazione del comitato Referendum costituzionale, nasce ‘Isernia per il sì’. Il comitato cittadino sarà presentato domani mattina alle 11 presso lo ‘Spazio cent8anta’ in corso Marcelli. Si tratta, come fanno sapere in una nota i responsabili del comitato Bice Antonelli e Fabio Serricchio, di un’iniziativa per “promuove la campagna per il ‘Sì’ al referendum di autunno, con l’obiettivo quindi di confermare la riforma della Costituzione votata dal Parlamento ad Aprile, è sorto nei giorni scorsi dopo una riunione tra cinque esponenti della società civile ed ex amministratori”. Promotori del comitato, oltre a Bice Antonelli che ne è il coordinatore e a Fabio Serricchio, sono Franco Capone, Giu- seppe Caterina e Nello Valentini. “Le adesioni sono aperte – fanno sapere gli organizzatori – ma tutte le informazioni sulle iniziative e sulle modalità di partecipazione e adesione saranno illustrate durante una conferenza stampa convocata per il 27 maggio 2016, ore 11, presso lo spazio 180, in corso Marcelli 180 a Isernia”. 14 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 Dopo circa 150 anni dall’ultima visita del re, il suo discendente oggi sarà ospite dell’azienda ‘Optodinamica’ Il principe Filiberto Emanuele Filiberto di Savoia: il principe arriva ad Isernia Re Vittorio Emanuele I Savoia tornano a Isernia a distanza di più di 150 anni. Fu re Vittorio Emanuele che passò nella città, dormendo a Palazzo Cimorelli, prima di incontrarsi con Garibaldi a Teano. Oggi arriva il suo discendente principe Filiberto che sarà in città ospite della Optodinamica di Isernia, nell’ambito di un tour programmato per toccare con mano le ec- cellenze imprenditoriali italiane. Così il capoluogo pentro si prepara ad accogliere il principe, che arriverà in città alle ore 10, ospite dell’azienda Optodinamica srl. La visita è inserita nell'ambito di un tour che il principe stesso ha programmato per visionare le eccellenze italiane nei vari settori produttivi. Pizzone. Alle 17 presso la sede in piazza Municipio Si inaugura oggi il nuovo Museo dell’orso bruno marsicano Pizzone, Mainarde, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Appennino Centrale, questo il contesto nel quale, alle ore 17, sarà inaugurato ed aperto al pubblico il nuovo Museo dell’Orso bruno marsicano, nella sede di Piazza Municipio, recentemente ristrutturata nell’ambito del progetto “Lavori di rifunzionalizzazione dell’ex scuola elementare per il riallestimento del Museo dell’orso marsicano”. Il recupero dell’edificio della nuova sede museale ed il restyling degli allestimenti sono stati voluti dall’attuale Amministrazione comunale, guidata dal giovane Sindaco Letizia Di Iorio. In Piazza Gli auguri speciali di nonno Franco La piccola Asia spegne quattro candeline “Buon compleanno Asia, il pulcino di nonno! Sono passati quattro anni di marachelle, pianti e sorrisi, ma soprattutto di giorni felici. Grazie per tutta la gioia che ci dai e per aver esaudito il nostro sogno, rendendoci nonni felici!”. La redazione del Quotidiano si unisce agli auguri e alla felicità dei suoi familiari. Municipio a Pizzone, i visitatori saranno accolti e guidati nella visita della nuova sede museale, al termine della quale seguiranno interventi tecnico-scientifici coordinati dal Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Antonio Carrara. Tra i relatori il naturalista molisano Giuseppe Altobello, il direttore del Pnalm, Dario Febbo, Roberta Latini, zoologa del Servizio Scientifico del Pnalm. Dell’attuale situazione dell’orso in Appennino centrale parlerà, invece, il Prof. Paolo Ciucci, ricercatore dell’Università di Roma. Chiuderà la serie di interventi il Presidente della Società Italiana per la Storia della Fauna “G. Altobello”, Corradino Guacci, che riferirà della presenza dell’orso marsicano in Molise tra storia e conservazione. Con l’auspicio che emergano anche indicazioni sulle strategie regionali per il turismo, sul ruolo dei musei Orso bruno marsiacno quali luoghi della cultura e sull’importanza della conservazione della natura per il futuro dei piccoli centri come Pizzone, le conclusioni saranno lasciate al Consigliere regionale con delega al turismo, Domenico Di Nunzio, al Presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici, Fausto Barbagli, per la seconda volta in Molise dopo l’inaugurazione del Museo Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore ed al Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Antonio Carrara. “La Optodinamica srl di Isernia - dicono dall’azienda - è stata selezionata per la sua innovativa produzione di lenti fotocromatiche all’avanguardia (Dinamica Revolution) coperte da brevetto mondiale e per il solido progetto industriale che porterà l’azienda a divenire leader in Italia nella produzione di lenti oftalmiche”. Nuclei Cinofili Antiveleno, presentato a Frosolone il progetto “Life Pluto” Il Comando del Corpo Forestale dello Stato di Isernia ha presentato presso la Sala Convegni del Centro Socio-Culturale Comunale in piazza Municipio, il Progetto Europeo “Life Pluto”, che prevede la costituzione di 6 nuove sedi di Nuclei Cinofili Antiveleno (NCA), tra cui Frosolone. L’incontro è stato preceduto da una dimostrazione delle attività operative dei Nuclei Cinofili Antiveleno presso il campo sportivo di Frosolone. Tali Nuclei sono stati dislocati sul territorio nazionale in aree ritenute prioritarie per le criticità legate al fenomeno “uso di esche e bocconi avvelenati” ed alla correlazione con la presenza di specie faunistiche minacciate, in particolare i grandi carnivori ed i rapaci. Ciascun Nucleo Cinofilo Antiveleno è composto da 1 conduttore e da 2 unità di supporto che opeArchivio rano con 2 cani, addestrati alla ricerca delle esche avvelenate secondo tecniche e messe a punto in Andalusia, dove il fenomeno ha rilevanza molto maggiore. Il primo degli incontri informativi e formativi a Frosolone, sede appunto di uno dei nuclei. La presentazione del progetto serve a sollecitare l’attenzione su un fenomeno largamente sconosciuto, sottodimensionato e non di rado sottovalutato. Il tutto al fine di ridurre l’incidenza dell’uso di esche e bocconi avvelenati in un territorio di grande rilevanza naturalistica ed ambientale. GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO All’odg: approvazione del rendiconto delle finanze 2015 e mozione parità di genere del gruppo misto Martedì il Bilancio approda in aula Municipio di Venafro In agenda anche i regolamenti relativi alle tasse di Mar co FFusco usco Marco Finalmente si sa la data del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio. In aula arriva il bilancio stilato dall’assessore al ramo Carlo Potena. Nei giorni scorsi da queste colonne, abbiamo presentato i punti salienti del lavoro portato a termine dall’assessore al bilancio del comune di Venafro. Sui conti fatti da Potena è giunta la sonora bocciatura del consigliere di opposizione Alfonso Cantone che ha stigmatizzato soprattutto il punto riguardante le tasse che per l’esponente del gruppo Misto sono al massimo e pesano come un macigno sulle tasche dei cittadini. Una relazione quella di Potena di oltre 70 pagine. Che sarà sicuramente oggetto di ampia discussione tra maggioranza e opposizione in sede di consiglio comunale. La presidente del consiglio Stefania Di Clemente ha fissato l’assise civica al prossimo 31 maggio a partire dalle ore 17. In agenda argomenti relativi ai bilanci secondo quanto prevede la legge ma non solo di parlerà di bilancio. In discussione tanti argomenti di stringente attualità. E giunge al capolinea anche la vicenda delle quote rosa. La giunta Sorbo, come si ricorderà dovrebbe essere integrata dalla presenza di un’altra donna assessore soprattutto dopo le dimissioni di Elisabetta Cifelli che abbandonò la maggioranza oltre un anno fa con non pochi strascichi polemici. Il prossimo consiglio comunale l’argomento sarà comunque toccato perché si discuterà la mozione presentata dal consigliere del Gruppo Mi- sto Alfonso Cantone sulla parità di genere. Cantone scrisse pure al prefetto di Isernia che girò l’istanza all’Amministrazione comunale chiedendo informazioni. Questi tutti gli altri argomenti, oggetto di deliberazioni, inseriti nell’ordine del giorno dalla presidente del consiglio Di Clemente dopo la riunione dei capigruppo: Esame ed approvazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2015; Modifica al Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale propria (IMU) quale compo- Sest pano. La Croce Azzurra ha soccorso le 4 persone coinvolte Sestoo Cam Campano. Rocambolesco incidente alle porte di Venafro: tra i feriti una donna incinta Poteva andare peggio alle quattro persone coinvolte nell’incidente avvenuto nella mattinata di ieri alle porte di Venafro, lungo la statale 85 Venafrana in territorio di Sesto Campano. Il rocambolesco incidente, che ha coinvolto tre veicoli, si è verificato in uno dei punti più critici dell’arteria interregionale che collega la Campania con il Molise. Per cause ancora al vaglio degli agenti della Polizia Stradale di Isernia, tre veicoli sono entrati in collisione. Almeno quattro le persone rimaste ferite, tra le quali figurerebbe una donna in stato interessante. Le ambulanze della Croce Azzurra stanno trasferendo i feriti al pronto soccorso del “Ferdinando Veneziale” di Isernia. Dal nosocomio del capoluogo pentro per fortuna giungono notizie confortanti. Nessuna delle persone rimaste ferite ha ripor- tato conseguenze gravi. Sono buone anche le condizioni generali della donna in stato di gravidanza. Dopo la rimozione dei veicoli, il traffico sulla Statale 85 è tornato a scorrere regolarmente. Sul posto Carabinieri e Vigili urbani di Sesto Campano che hanno rego- Presso lo stadio ‘Marchese del Prete’ di Venafro Memorial in ricordo di Salvatore Di Lauro Salvatore Di Lauro è nel cuore di tutti i venafrani. Il giovane è scomparso prematuramente a seguito di un tragico incidente. Sognava di giocare in serie A con la maglia del Napoli, la stessa che indossava nelle giovanili dell’US Venafro. Sabato 28 maggio alle ore 15 in memoria di Salvatore si disputerà allo stadio comunale “Marchese Del Prete”, un triangolare categoria “Giovanissimi” tra le squadre “San Leucio Acquaviva” Isernia, “Calcio Azzurri” e US Venafro. “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano…ma sono ovunque noi siamo”: con questo spirito gli amici di Salvatore hanno organizzato la manifestazione sportiva. L’ambulanza intervenuta lamentato il traffico in attesa della rimozione dei mezzi dalla carreggiata. Non si contano più gli incidenti su questo tratto di strada. Con il sopraggiungere della stagione estiva, i problemi di traffico lungo tutta la statale 85 Venafrana sono destinati ad aumentare. Anche se si attendono notizie circa la possibilità di deviare il traffico come deciso dai sindaci di Venafro, Vairano Patenora, Conca Casale, per arginare il problema dell’inquinamento atmosferico che rappresenta la vera emergenza ambientale per tutta la piana di Venafro. nente di natura patrimoniale dell’imposta unica comunale; Aliquota imposta municipale propria (IMU) anno 2016; Modifica al Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili (TASI); Modifica al Regolamento generale delle entrate comunali; Modifica al Regolamento per la di- stribuzione di acqua potabile; TARI anno 2016 – Approvazione piano finanziario e tariffe della tassa sui rifiuti; Approvazione programma triennale lavori pubblici; Piano alienazione; Approvazione D Unico di Programmazione e, infine, Approvazione bilancio di previsione 2016. Sistema Idrico Integrato: bando per un accordo quadro “Procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro per la esecuzione dei servizi tecnici relativi agli interventi: Risorse FSC 2007-2013–PAR Molise–Asse III Ambiente e Territorio-Linea di intervento III.D PAR "Sistema Idrico Integrato"- Interventi finalizzati al miglioramento della conoscenza del sistema idrico comunale. Indizione gara ed approvazione atti.” Pubblicato l’avviso di gara dalla centrale unica di committenza che vede insieme i comuni di Venafro e Sessano del Molise. Responsabile della suddetta centrale appaltante l’architetta Ornella Celino, responsabile del settore lavori pubblici del comune di Venafro che ha pubblicato la determina per l’avvio delle procedure per l’affidamento dei servizi per il sistema idrico integrato attraverso una gara ad evidenza pubblica mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa “individuatasi legge nel bando-sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.” Ci si riferisce agli interventi relativi al “Sistema Idrico Integrato”, finalizzati al miglioramento delVENDITE GIUDIZIARIE la conoscenza del sistema TRIBUNALE DI ISERNIA idrico comunale del centro www .tribunalediisernia.ne www.tribunalediisernia.ne .tribunalediisernia.nett abitato del Comune di Vee www .astalegale.ne www.astalegale.ne .astalegale.nett nafro.” Molise Acque deve oppure 8 48.800.583 848.800.583 ancora completare il lavoro di riparazione delle pomAbitazioni e bo boxx O (IS) - VIA VITT ORIO VENAFRO VITTORIO pe saltate a causa di avver- VENAFR ALFIERI, 67 PIENA PR OPRIEPROPRIEse condizioni atmosferiche. ’INTER O DI APP AR APPAR ARTTA’INTERO Non ancora ultimato il pas- TÀ PER LL’INTER MENT O MENTO posto al piano 4°, comsaggio dalla rete vecchia posto da vani 4,5. Attualmente alla rete nuova in diversi occupato dal debitore. Prezzo quartieri della città. Il co- base Euro 108.233,43. Vendimune di Venafro dovrebbe ta senza incanto 15/07/16 ore accelerare le procedure per 17:00. G.E. Dott. Emiliano Vasconsentire ai cittadini di sallo. Professionista Delegato provvedere all’allaccio sul- alla vendita Avv. Carla Marconi la nuova linea funzionante tel. 086550760. Rif. RGE 24/ 723 7 2015 IA32 IA32723 7237 in diversi punti della città. 15 GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO La campana dell’Expo va al Monumentale La campana dell’Expo La cerimonia si terrà a Milano il 29 maggio, alla presenza delle massime autorità civili e religiose molisane e lombarde di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. In molti si chiedevano che fine avesse fatto la grande campana del Giubileo portata a Milano nel settembre scorso e che rintoccò per la Ndocciata che Agnone volle offrire a Milano per la fiera dell’esposizione universale. Ebbene la campana che è rimasta per oltre otto mesi in piazza XXIV Maggio sui Navigli di Milano diventerà un opera del “Monumentale” e domenica prossima alle ore 11.30 è prevista la cerimonia di collocazione. “Il grande bronzo donato dalla Regione Molise –fanno sapere dal Comune di Agnone- sarà collocato in mezzo a monumenti celebrativi di grandi personaggi e opere d’arte che fanno del cimitero milanese un “Museo a cielo aperto” attraversato da migliaia di visitatori l’anno. Alla cerimonia di collocazione della campana parteciperanno le massime autorità cittadine di Milano e Agnone oltre a rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Isernia, Unioncamere, Ordine dei Caracciolini, Associazione Nazionale Cuochi, Pro Loco, Attività Produttive, Portatori e Costruttori di ‘Ndocce di Agnone oltre, naturalmente, alla famiglia Marinelli. “Il Cimitero Monumentale di Milano –aggiungono dal Comune di Milanofu inaugurato nel 1866. Nato come cimitero aperto a tutti i milanesi, fin dall'inizio, la volontà municipale fu quella di farlo diventare "Monumento" della milanesità, luogo di memorie civiche e, come tale, dedicato anche alla visita di un pubblico più ampio. Nelle sculture e nelle architetture del Monumentale si possono ripercorrere le vicende della città e gran parte della sua storia artistica, dal realismo ed ecletti- Fondatore di ‘Libera contro le Mafie’ Don Luigi Ciotti stasera ad Agnone AGNONE. Ancora un appuntamento di spessore rilevante stasera alle ore 18.00 ad Agnone. Organizzato dalla Caritas Diocesana di Trivento per l’Anno della Misericordia, presso il Convento dei padri Cappuccini nella Sala Oratorio, si terrà il secondo incontro sulle opere di misericordia. Dopo il riuscitissimo e partecipato incontro di lunedì a Trivento con il Priore di Bose, Padre Enzo Bianchi, Agnone, ospiterà un altro grande personaggio di calibro nazionale, Don Luigi Ciotti, che parlerà sulle prime due opere di misericordia in un’incontro conferenza sul tema: “Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assettati”. Ovviamente, il grande fondatore di Libera, paladino della lotta contro tutte le mafie, lo farà non in modo rituale, ma con il suo stile provocante e diretto, schietto e sincero, senza alcun compromesso con chicchessia. Un modo per rendere concreto ed immediato un argomento su cui non bastano i buoni sentimenti di fronte al dramma della mancanza di giustizia e di legalità, il continuo calpestare dei diritti dei più deboli, il dramma umano dei migranti e l’egoismo dei ricchi europei, le sofferenze di un mercato del lavoro non per l’uomo ma per le multinazionali, e non ultimo, l’assenza sempre crescente dello Stato che favorisce mafie e potentati locali. Don Luigi, personaggio venuto più volte ad Agnone ed in Diocesi, ha come mission quella “di sciogliere le coscienze e rendere sensibili tutti, non sono i cristiani, di fronte a questi drammi e contraddizioni attuali che anche in questa terra iniziamo a vivere”. 16 smo di fine Ottocento, al liberty e simbolismo di inizio Novecento, dagli anni Trenta all'epoca contemporanea, come in un vero straordinario "Museo a Cielo Aperto" dove sono rappresentati i maggiori artisti italiani del diciannovesimo e ventesimo secolo. Come museo viene regolarmente frequentato con visite guidate sulle quali è possibile ottenere informazioni presso l’Infopoint posto all’ingresso. Insieme alle cappelle delle grandi famiglie, della cultura e dell'imprenditoria milanese, vi sono molti personaggi illustri che hanno legato il loro nome alla storia di Milano e dell'Italia tra cui: Alessandro Manzoni, Luca Beltrami, Carlo Cattaneo, Carlo Forlanini, Salvatore Quasimodo, Anna Kuliscioff, Arturo Toscanini, Enzo Tortora, Wanda Osiris, Gino Bramieri, Giorgio Gaber e tanti altri ancora”. Insomma la campana di Agnone s’incastona fra le grandi opere d’arti. “Il nostro bronzo – aggiungono i Marinelli- è stata tra le protagoniste de “Il Giorno del Fuoco”, ha fatto da testimonial della sua Ter- ra per oltre sette mesi nel salotto buono di Milano, nell nuova Darsena. Ora troverà la sua definitiva collocazione fra opere di artisti eccelsi in uno dei cimiteri più famosi d’Italia”. Quasi una tonnellata di peso per un metro e venti centimetri di diametro e di altezza, la grande campana resterà così l’unico monumento celebrativo dell’Esposizione universale milanese. Un vero e proprio “documento di bronzo” atto a perpetuare la memoria di Expò 2015 per le generazioni a venire che servirà a ri- cordare alle migliaia di visitatori del Monumentale anche l’avvenimento clou di tutte le manifestazioni di “Expo in Città” svoltesi durante i sei mesi di apertura dell’Esposizione universale. “Con questo atto di collocazione definitiva –concludono dalla cittadina altomolisanasi rinsalda infine l’amicizia fra Agnone, il Molise e la Città di Milano con la quale è stata già concordata la stesura di un vero e proprio protocollo d’intesa riguardante Cultura, Turismo e Enogastronomia”. Convegno di rilievo nazionale sabato 28 maggio ad Agnone Garibaldi, il re, il clero il risorgimento ed il meridione AGNONE. Di spessore nazionale il convegno di sabato 28 maggio, che si terrà nel palazzo Bonanni di Agnone a partire dalle ore 10.00, dedicato al tema “O con Garibaldi o con il re. Il clero del Mezzogiorno tra Risorgimento e Unità d’Italia”. Nato da un’idea del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”, concretizzatosi grazie all’impegno e all’interesse del prof. Sergio Tanzarella, e alla collaborazione del Rotary Club di Agnone e della Diocesi di Trivento, con la consulenza scientifica della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il convegno vedrà la partecipazione di un gruppo di storici del cristianesimo provenienti da diverse istituzioni accademiche del sud Italia. “Con le loro relazioni – affermano gli organizzatori- gli studiosi partecipanti dimostreranno quanto ancora sia aperto il cantiere delle ricerche locali sul Risorgimento nel meridione italiano. In particolare saranno recuperate le figure di alcuni preti e religiosi impegnati in vario modo nell’agone politico del tempo pre e post unitario. Ricerche originalissime che utilizzeranno materiali di archivio ancora inediti dalla Campania alla Calabria, dalla Puglia al Molise, cui si aggiungeranno nella prevista pubblicazione della ricerca articoli dedicati alla Sicilia, alla Basilicata e al basso Lazio. Proprio alla realtà molisana saranno dedicate ben quattro delle nove relazioni, sottolineando così un impegno di studio teso al recupero della storia regionale. Si parlerà infatti di Giandomenico Lemme, di don Luigi Mucci, di Baldassarre Labanca e infine grazie ad Erminio Gallo – direttore dell’Archivio diocesano di Trivento – si potrà avere un quadro complessivo del clero molisano negli anni del Risorgimento”. ”L’impegno che da anni il prof. Tanzarella profonde per la valorizzazione del patrimonio culturale di Agnone è notevole e preziosissimo –fa eco Ida Cimmino Presidente del Centro Studi- Si deve a lui la riapertura degli studi labanchiani, con la splendida tesi di dottorato della dottoressa Silwia Proniewicz. Questo appuntamento di grande spessore, che si pone in linea con quelli organizzati negli ultimi anni, volti a riscoprire e valorizzare scampoli inesplorati della storia e della cultura dell’Atene del Sannio, può rappresentare un ulteriore campo di studi e di approfondimento”. “Vorremmo che questo convegno di storia del cristianesimo – aggiunge Franco Di Nucci presidente del Rotary Club di Agnone – divenisse un appuntamento annuale, che servisse di esempio per altre iniziative di studio che restituiscano ad Agnone e all’Alto Molise un’antica tradizione di grande cultura che vide in Baldassarre Labanca, Luigi Gamberale e Ippolito Amicarelli i rappresentanti di un mondo di eruditi e ad un tempo di uomini impegnati nella promozione del sapere”. “Ci poniamo con convinzione al servizio della causa dell’Alto Molise – sottolinea Sergio Tanzarella, direttore dell’Istituto di Storia del cristianesimo della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale- Il Mezzogiorno non si risolleva con le illusioni delle industrializzazioni inquinanti o con il mito del petrolio, ma valorizzando il patrimonio di testimonianze che ci è stato lasciato”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CARUSO LE TEMPERATURE via Querce, 1/F Tel. 0875.751898 MIN. 15° - MAX. 26° GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Indurre un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo e individuale, in modo da ridurre la congestione Un piano per la Mobilità sostenibile La Giunta ha incaricato il dirigente del settore ad avviare con urgenza il procedimento “Intercettare in tempo utile le risorse allocate nel POR FESR_FSE Molise per la costruzione della strategia di sviluppo urbano 20142020"; è quanto si legge in una recente delibera approvata in Palazzo Comunale ed è ciò che conta di fare l’amministrazione per concretizzare gli obiettivi dell’Azione 4.4.1., ovvero la realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto. Il tutto muove dalle politiche di coesione dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020 che, un approccio nuovo volto a superare le défaillance e le performance negative della programmazione 20072013, punta a concentrare i propri sforzi sui temi della crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, povertà e esclusione sociale. In questo ambito si inserisce quanto ratificato dalla Commissione Europea che, con decisione del 14 luglio 2015, ha approvato gli elementi fondanti del programma operativo “POR Molise FESR FSE” per il sostegno del FESR e del FSE, tra cui spicca la strategia per le Aree Urbane (Termoli, Campobasso, Isernia) tutta incentrata sul rilancio delle città, quali motori di sviluppo ed attrattori di risorse (almeno il 5% del FESR) nell’ambito delle nuove politi- che di coesione. In questo senso l’Area Urbana di Termoli (e del suo hinterland: Campomarino, Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni), dovrà programmare la propria strategia di sviluppo urbano integrato e selezionare le operazioni che contribuiranno alla sua implementazione. “La strategia del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile dell’AU di Termoli – si legge nella delibera - dovrà essere quella di indurre un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo e individuale, in modo da ridurre la congestione e migliorare l’accessibilità alle diverse funzioni urbane. Il perseguimento di questa strategia dovrà comportare una politica incisiva della mobilità che favorisca l’uso del trasporto collettivo e porsi in coerenza con le linee della sostenibilità economica, sociale e ambientale enunciate nei principi guida della strategia comune europea in materia di mobilità (libro bianco e libro verde dell’Unione europea)”. In aggiunta a questo viene esplicitato che “saranno finanziati interventi volti a disincentivare e/o contenere l’uso del mezzo privato in favore di una più ampia diffusione del trasporto collettivo. Nello specifico potranno essere privilegiati inter- Sciopero generale per i dipendenti Teramo Ambiente Lunedì 30 maggio niente porta a porta Termoli dedica una piazza a Melvin Jones. Iniziativa congiunta dei Lions termolesi Domani, alle 18.3° verrà inaugurata a Termoli una piazza dedicata a Melvin Jones in via delle Orchidee “Giardino Macchiuzzo”, in contrada Macchiuzzo. L’iniziativa recepita dal comune di Termoli è partita dal Lions Club Termoli Host e dal Lions Club Termoli Tifernus i quali hanno provveduto all’arredo della piazza e alla realizzazione di una stele commemorativa. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alla presenza delle autorità comunali di Termoli, di Franco Sami Governatore del Multi Distretto 108 del Lions Club International, di Tommaso Dragani Cerimoniere Distrettuale, di Alessandro Buccino Presidente della VI Circoscrizione, di Angelo Di Florio Presidente del Lions Club Termoli Host e di Romeo Faletra Presidente del Lions Club Termoli Tifernus. Il Comune di Termoli venti di ampliamento e/o potenziamento degli hub urbani, al fine di diversificarne le potenzialità multimodali medianti parcheggi di scambio, car e bike sharing, tappeti mobili, piste ciclabili, charging, hub, interventi, questi, che dovranno poi integrarsi con quelli relativi all’implementazione di siste- Domani a partire dalle 15 ‘Il cuore della donna’, Il congresso dei cardiologi ospita Carla Fracci La Teramo Ambiente, in riferimento alla proclamazione dello sciopero generale del 30 Maggio 2016, comunica che la raccolta dei rifiuti “porta a porta” presso le utenze non può essere garantita. Dalle ore 5.00 alle ore 11.00 verranno garantiti i seguenti servizi minimi essenziali: a) raccolta e trasporto dei rifiuti definiti pericolosi ai sensi della normativa vigente di legge; b) raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati pertinenti a utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali, case di cura, comunità terapeutiche, caserme; c) pulizia (spazzamento, raccolta dei rifiuti e lavaggio) dei mercati. A partire dal 31 Maggio 2016 verranno ripristinati tutti i servizi di igiene urbana erogati per tutte le utenze, secondo i tempi e i modi attualmente in essere. Onorificenza al capitano Antonio Nasti Domani, alle ore 17:30, presso il Punto Informativo del Movimento 5 Stelle Termoli in via Cina 10 (di fronte il commissariato di Polizia), avrà luogo l’incontro pubblico dal titolo: “Scuola e Ambiente – La parola ai cittadini” con la gradita partecipazione di Gianluca Vacca, deputato della Camera della Repubblica Italiana e membro della IV Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. L’incontro ha per oggetto i referendum sociali e saranno approfonditi i sei quesiti presentati di cui: quattro per modificare la riforma della scuola, uno inerente il piano nazionale degli inceneritori, uno riguardan- Diploma di onorificenza ‘Città di Termoli’ al Capitano di Fregata Antonio Nasti, Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli. La cerimonia si terrà domani, alle ore 11.30 nella Sala Consiliare del Comune di Termoli. mi intelligenti di ottimizzazione del traffico”. Con la delibera approvata la Giunta ha incaricato il dirigente del settore per la mobilità ad avviare con urgenza il procedimento per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile dell’Area Urbana di Termoli e del suo hinterland. “Il Cuore della donna”, questo il titolo del quinto congresso regionale Arca (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) che si svolgerà, a partire da domani, alle ore 15, presso l’Hotel Meridiano a Termoli. Tanti i relatori che si alterneranno negli interventi e un ospite d’eccezione, l’etoile Carla Fracci. Il congresso è rivolto non solo ai medici specialisti ma anche ai medici di base ed ha l’obiettivo di sensibilizzare la classe medica a una problematica di rilevanza mondiale come quella delle cardiopatie nella donna. Referendum sociali, Vacca incontra la cittadinanza te i nuovi interventi di trivellazione per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terraferma e in mare. Il Movimento 5 Stelle sostiene a livello nazionale i referendum sociali e la raccolta firme e giovedì 27 maggio, grazie all’impegno degli attivisti del Meet up di Termoli che hanno organizzato l’evento pubblico, dalle 17:30 si potranno approfondire i temi riguardanti i quesiti suindicati e confrontarsi di persona col nostro Portavoce in Parlamento Gianluca Vacca. Durante l’incontro sarà possibile sottoscrivere i sei quesiti dei referendum sociali. 17 18 Attualità TERMOLI Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 Si lavora a stretto contatto con Regione, Anas ed Rfi per realizzare in tempi celeri la sopraelevata e le rotatorie Cavalcavia, l’iter è a buon punto Tema della sicurezza stradale strategico per l’amministrazione di Gianfranco Cammilleri di Alessandr o Cristina Alessandro Assumere tutte le iniziative per trasformare in obiettivi da raggiungere le istanze giunte dalla comunità per quanto riguarda il miglioramento della vivibilità e la maggiore qualificazione dei luoghi di vita. È quanto intende fare nell’immediato futuro l’amministrazione comunale di Campomarino guidata dal sindaco Gianfranco Cammilleri, pronta a calare sul territorio una nuova progettualità che vuole coniugare al tema della vivibilità quello della viabilità, da realizzare nell’ottica più ampia di sicurezza e di riduzione dei rischi sulle strade. Il riferimento, in particolare, è tutto rivolto ai due attesi interventi da realizzare lungo la trafficata Statale 16, sempre più tristemente nota per essere – specialmente in zona lido - frequente teatro di incidenti molto gravi e spesso mortali, ed il cui tasso d’incidenza aumenta inesorabilmente con la stagione esti- Il sindaco Cammilleri va. Un trend drammatico a cui l’amministrazione vuole necessariamente porre un freno con alcuni interventi infrastrutturali che, unitamente alle iniziative di sensibilizzazione dei cittadini per comportamenti virtuosi, potranno rendere più sicura la viabilità lungo la dorsale adriatica. I progetti in questione sono tre, e sono frutto della proficua sinergia che l’ente comunale ha stretto con Regione Molise, Anas e Rete Ferroviaria Italiana. Un per- corso condiviso da tempo e che ora – così come confermato dal primo cittadino – è in dirittura d’arrivo. Il primo intervento, probabilmente quello più importante, fa riferimento ad un cavalcavia viario per il raggiungimento del Lido, la cui realizzazione andrà ad incidere in maniera significativa sulla viabilità in uno dei punti più nevralgici della zona, bypassando inoltre tutte le attuali criticità legate alla presenza del passaggio a livello. “Sono estremamente contento di questo perché da tanto che ci lavoriamo e finalmente adesso siamo giunti al capolinea” ha dichiarato Cammilleri che, incassato recentemente il parere positivo della conferenza di servizi, può ora contare sia sul finanziamento concesso da Rfi e sia sui fondi stanziati dalla Regione Moli- se, circa due milioni di euro. I lavori potrebbero partire a breve. La speranza, nemmeno troppo ottimistica, è quella di vedere appaltati i lavori entro la fine dell’anno. L’intervento, per adesso, non prevede il cosiddetto passaggio pedonale, ma nulla vieta che si possa intervenire in questo senso in un secondo momento. Gli altri due interventi riguardano le altrettante ro- tatorie che si andranno a realizzare. La prima è quella che sorgerà all’altezza dell’attuale e pericoloso - bivio di ingresso per il lido, da cui sarà possibile imboccare la già citata arteria sopraelevata, mentre la seconda andrà a regolamentare il traffico all’altezza dell’attuale bivio della zona industriale che comprende lo svincolo per Termoli e per il paese. “Si tratta di opere secondo me fondamentali per la viabilità e per la sicurezza quelle che verranno realizzate a breve. ci permetteranno intanto di regolamentare due punti critici che sono stati sede di tanti gravi incidenti, purtroppo anche mortali, ma anche di avere un accesso diretto a Campomarino scavalcando anche il passaggio a livello” ha chiosato il sindaco Cammilleri. Campagna promossa dalla Lega Italiana Anche la delegazione di Termoli in difesa di animali e ambiente Anche la delegazione di Termoli ha partecipato, sabato scorso a Milano, alla presentazione della campagna solidale della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente - l’associazione fondata e presieduta dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla - contro il fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Dal 21 al 28 maggio, sarà possibile donare 2 euro con ciascun sms inviato da cellulare oppure chiamando da rete fissa il numero 45501. Le immagini dello spot che accompagna la campagna rappresentano un vero e proprio atto di accusa contro coloro che si comportano in maniera vile con i nostri piccoli amici. Protagonista è un cucciolo meticcio che viene regalato ad una bimba, cresce con lei ed è il suo compagno di giochi fino a che non diventa “scomodo”. La famiglia parte per le vacanze e lo abbandona senza pietà sul ciglio di una strada. Il cagnolino vaga senza meta e il suo sguardo si perde nel buio di un tunnel, viene condannato a morte. Il quattrozampe del video è in realtà il meticcio Duca che vanta una storia altrettanto triste, se pur finita bene. Infatti, è stato soccorso in autostrada da Fabrizio Zanotti, regista e autore dello spot, che lo ha salvato da morte certa. Il ricavato del sms solidale sarà destinato a combattere l’abbandono e il randagismo e ad aiutare gli animali in difficoltà. Come quelli assistiti dai volontari che, durante la presentazione, hanno ricevuto una prima tranche di contributi dalla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente: la “gattara” milanese Paola Gamba, le associazioni “Amico mio” di Sestu (Cagliari), “Il mio amico” di Paternò (Catania), “Nati per vivere” di Sorbara (Modena), “Gatto nero onlus” di Reggio Calabria. “Nessuno sa esattamente – commenta la residente dell’associazione on. Michela Vittoria Brambilla – quante siano gli animali vittime dell’abbandono e della riproduzione incontrollata. Di certo sono tantissimi, centinaia di migliaia, soprattutto cani e gatti, e certamente vivono una vita miserabile, fatta di fame, di sofferenze, di pericoli continui. La vita del randagio non ha nulla di ciò che ingenuamente le attribuisce una visione romantica delle cose: è un incubo vissuto da creature deboli e dimenticate, senza famiglia, senza rifugio, ignorate quando va bene, maltrattate ed abusate se va male. Abbandonare un cane vuol dire condannarlo a morte. Questa è la realtà. La conosce molto bene chi, come noi della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, lavora sul campo per Palombo: “La sinistra riparta da Costituzione e lavoratori” È l’incombente eredità politica di Enrico Berlinguer, una delle figure storiche più importanti della sinistra italiana, di cui ieri ricorreva l’anniversario di nascita, a guidare l’analisi stilata da Nicola Palombo (Coordinatore SinistraDem Molise Assemblea Nazionale PD) attorno ai nodi principali che si presentano davanti alla sinistra italiana. “Il suo insegnamento – scrive Palombo - ha aiutato tanti giovani a formarsi nella lotta alla politica affermando i valori della Costituzione e praticando scelte di libertà e democrazia. Pur- troppo le vicende nazionali ripiegarono su politiche reazionarie nel corso degli anni Ottanta che portarono all’esplosione del debito pubblico e al deprecabile fenomeno corruttivo scoperchiato dall’inchiesta di “Mani Pulite”. Il distacco tra i cittadini, partiti, istituzioni e politica si è progressivamente accentuato nel corso del ventennio berlusconiano con il risultato di vedere impoveriti i ceti meno abbienti lasciati privi di tutela e privi di rappresentanza. È cresciuta la rassegnazione, la sfiducia e la protesta popolare, nel mentre la politica si è rifugiata in scelte manageriali piegando le istituzioni a criteri pragmatici di efficientismo aziendale affidate ad un amministratore delegato nella veste di Sindaco, Governatore o Premier. Contro questa deriva culturale bisogna reagire per recuperare la partecipazione attiva della base dei militanti e degli iscritti, offrendo sedi di confronto e di coinvolgimento dei cittadini sulle scelte da effettuare. Per questo è positiva la manifestazione promossa a Campobasso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dal- assistere gli animali, promuovere le adozioni, educare alla responsabilità i proprietari, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, contrastare i traffici illegali. Abbiamo imparato, grazie ai nostri sostenitori, che le storie più tristi possono avere un lieto fine, quand’è la generosità a scriverlo”. l’ANPI Nazionale su un doppio tema di stretta attualità “Questione Democratica e Questione Sociale”. Un doppio tema che vede la CGT in Francia impegnata in un duro scontro con il Governo in difesa dei diritti dei lavoratori e vede la CGIL mobilitata sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Universale dei Diritti dei Lavoratori. Si riparta dalla vita concreta dei cittadini e si pensi ad attuare la Costituzione a partire dall’Art. 1 e dall’Art. 3 senza stravolgerla in favore dei più ricchi e dei più forti. Questo è il terreno di mobilitazione politica che ci deve vedere impegnati per costruire un futuro di dignità, uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà”. GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Il sindaco Barbieri: “Progetto innovativo e unico, ideato, voluto e patrocinato da cittadini, associazioni ed istituzioni” Il Museo della Memoria è realtà Inaugurato ieri a San Giuliano di Puglia. E’ uno dei momenti finali della ricostruzione di Alessandr o Cristina Alessandro C’è un elemento magico in ogni bambino, ed è la disinvolta capacità di creare e controllare a proprio piacere il mondo e a trasformarlo secondo le proprie aspettative. È il potere della fantasia, le cui forme impalpabili sono capaci di creare tutto e a cui, ogni tanto, anche i più grandi si aggrappano. Così è, o almeno dovrebbe essere… perché laddove quella fantasia è quella strappata alla vita terrena, è quella interrottasi tragicamente in quel 31 ottobre 2002 ecco che, allora, il gio- co di produzione immaginaria deve divenire un qualcosa in più, deve trasformarsi in realtà. Ed è esattamente quello che è accaduto a San Giuliano di Puglia, dove a partire da ieri mattina quel sogno interrotto ha ripreso forma e si è concretizzato nel M3ETE, il Museo Multimediale della Memoria. Inaugurata ieri, la moderna struttura rappresenta uno degli aspetti finali della ricostruzione che ha interessato il Comune guidato da Luigi Barbieri, ed è frutto di un innovativo percorso di partecipazione tra comunità e isti- tuzioni che, muovendo dal classico aforisma “per non dimenticare”, vuole portare con sé un valore aggiunto, ovvero la capacità di riuscire a diffondere e promuovere una cultura attiva di prevenzione e di protezione dalle avversità naturali, attraverso contenuti scientifici e la diffusione di buone prassi veicolate con strumenti didattici e di comunicazione appartenenti all’universo dell’arte. Una mission condivisa sia dagli operatori che volontariamente stanno collaborando al progetto e sia dai rappresentanti istituzionali giunti ieri a San Giuliano. Presenti, tra gli altri, al taglio del nastro, il presidente Paolo Frattura, il presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, il consigliere delegato alla ricostruzione, Salvatore Ciocca, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini, il provveditore, Giuseppe Colom- bo, la dirigente scolastica, Angela Maria Tosto, il presidente del Comitato Vittime, Antonio Morelli, Domenico Angelone, consigliere dell’Ordine dei geologi nazionale e il presidente dell’Ordine regionale, Giancarlo De Lisio A fare da sfondo alla cerimonia i tanti bambini delle scuole elementari giunti per l’occasione, e che hanno di fatto animato questa prima visita guidata all’interno della struttura. “L’apertura di questo museo – ha affermato l’architetto Santo marra – è sicuramente un obiettivo centrato dall’amministrazione, un’amministrazione che ha pensato, tra l’altro, ad una gestione partecipata dello stesso. Un’idea tanto semplice quanto innovativa. Da quando è stata ultimata la struttura si è avviata una seconda fase, con quel processo di progettazione partecipata volto a migliorare questo tipo di governance. Noi oggi apriamo sì il museo Festa grande a Larino: oggi è il giorno di San Pardo. Oltre 120 carri pronti Per tutti i larinesi sono giorni festa. Dopo un lungo periodo di preparazione ed un anno intero di attesa sono entrate nel vivo ieri le celebrazioni per i festeggiamenti in onore di San Pardo, patrono della città frentana e della Diocesi. La festa ha preso il via, intorno alle 17, con la lunga processione per far rientrare l’ultima effige in cattedrale, così come voluto da San Pardo. Si tratta di San Primiano, il primo dei tre Martiri Larinesi nonché Compatrono della città e della diocesi, prelevato in una forma molto più imponente, poiché si tratta, questa volta, di una “convocazione” davvero speciale. Oltre centoventi carri, dalla foggia trionfale o dal formato a capanna, buona parte di cui trainati da buoi, artisticamente addobbati e ricoperti di fiori che, subito dopo il tramonto, si sono avviati lentamente dal centro storico me- dioevale verso la parte alta dell’antico capoluogo frentano, e precisamente sul sito dove, sotto Diocleziano, furono martirizzati i tre Larinesi Primiano, Firmiano e Casto. Da qui la statua di San Primiano è stata presa e posizionata sull’ultimo dei carri, quello più antico, per poi, in una fantasmagoria indescrivibile di luci alimentate, in particolare, dalle migliaia di fiaccole poste ai due lati dell’interminabile corteo, far rientro nella piazza antistante il duomo, dove è stata collocata all’interno del monumentale sacro edificio anche il simulacro di San Primiano. Oggi,invece, il momento clou della festa, il giorno che ricorda l’arrivo in città delle reliquie e la proclamazione di San Pardo a Patrono principale di Larino e diocesi. Nella parte centrale della giornata, la sfilata dei carri, con la processione dei Santi, si snoda da un capo all’al- tro del quartiere medioevale, percorrendone le vie tortuosee, per oltre tre ore, è possibile ammirare uno scenario meraviglioso. Il programma prevede: alle 8 la messa in Cattedrale. Alle 10.30 solenne pontificale presieduto dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca con i sacerdoti della città e della Diocesi e il servizio liturgico del coro ’Don Luigi Marcangione’. A mezzogiorno la benedizione dei carri e la processione per le vie del centro storico accompagnata dal concerto bandistico ’Vieni a suonare con noi’ di Bracigliano (Salerno); fuochi d’artificio della ditta Parente Giuseppe Nuova Arte Pirica di Torremaggiore (Foggia). Alle 19 celebrazione eucaristica in Cattedrale e, alle 22, concerto del maestro Gianni Mazza e della sua orchestra. A mezzanotte spettacolo pirotecnico. Si conclude il 27 maggio dalle 10.30 con la processione dei carri verso la chiesa di San Primiano. “Quest’anno l’Amministrazione ha intensificato la propria attività per avere una città più pulita dando una maggiore cura al verde pubblico e recuperando intere aree che una prolungata incuria aveva degradato, mentre gli operai e i tecnici del Comune si sono aadoperati per completare gli ultimi lavori ed assicurare che tutto funzioni alla perfezione” ha riferito il sindaco Notarangelo”. per illustrare la nostra offerta culturale e didattica, ma anche per aprirci a nuove proposte, a nuove idee, a nuove partecipazioni”. E per comprendere i contenuti di quest’offerta basta partire dal nome: M3TE. Mete come quelle culturali che vuole proporre, da raggiungere attraverso tre (ed ecco spiegata la presenza del 3 nell’acronimo) specifiche direttrici: Ricordare - Prevenire – Intervenire. Fulcro del Museo è la Sala Multimediale realizzata da Studio Azzurro, importante studio milanese fondato da un gruppo di giovani artisti dei nuovi media nel 1982, noti anche per avere creato la prima videoinstallazione interattiva oltre 20 anni fa. Il diario del territorio - così è definita l’opera di Studio Azzurro - è articolato in 4 sezioni (4 pareti) per 4 racconti: 1 - il benvenuto è dato da uno schermo “immersivo” incentrato su tradizioni, folclore e ricorrenze del territorio, raccontate secondo l’alternanza delle stagioni; 2 - i narratori di storie, dove i cittadini sono “protagonisti”, contenuto esemplificativo di un’azione dovuta per restituire la memoria storica del territorio attraverso tipicità agroalimentari dello straordinario paesaggio rurale e delle eccellenze dell’artigianato locale, seguendo una geografia emozionale; 3 - Maestro Terremoto, non un demone ma un mito in quanto forza della natura, la cui esistenza stessa dimostra che la Terra è viva. In questa sezione la memoria della terra e la conoscenza scientifica divengono divulgazione per approfondire le informazioni sui fenomeni sismici, per promuovere una cultura della compatibilità ambientale dei comportamenti umani, per attivare progetti e azioni di prevenzione e di intervento per la sicurezza delle comunità insediate; 4 - i racconti fantastici, dove l’opera si concretizza ed esplode con un sistema multimediale ludicodidattico, interattivo e originale, dove ogni bambino (ma non solo) potrà comporre il proprio paesaggio, interpretato collettivamente, nonché modificare la dimensione e la posizione delle illustrazioni basiche, completando il percorso esperienziale del museo. Questo ultimo passaggio restituisce, attraverso la condivisione comunitaria della classe di flora, fauna, habitat, una visione collettiva di paesaggio e quindi di memoria del territorio, come una rielaborazione del senso dei luoghi e del senso di comunità. “Oggi nasce il Museo Multimediale della Memoria del terremoto – afferma il primo cittadino, un’opera che abbiamo voluto al termine della ricostruzione perché un popolo senza memoria è un popolo senza futuro. È il primo centro culturale italiano nato per “ricordare”, “prevenire” e “intervenire”, un progetto innovativo e unico, ideato, voluto e patrocinato da cittadini, associazioni ed istituzioni del territorio di San Giuliano di Puglia”. Conoscenza è la parola chiave per il critico d’arte Antonio Picariello: “è un progetto che nasce ed è naturale continuazione della rassegna “Mail Art – L’arcobaleno degli Angeli”. Quella realizzazione oggi riprende sua vitalità, dando coesione e senso continuativo e diventato Museo. Non è solo memoria, ma è racconto di generazioni che sono passate su questo territorio e che possono raccontare quali sono le forze dell’arte, quali sono le capacità di mettere insieme gli uomini nel loro produrre conoscenza”. 19 GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 REDAZIONE CAMPOBASSO Il main sponsor traccia un bilancio in chiaroscuro dell’annata appena finita “Programmi condivisi e garanzie”. Falcione c’è L’obiettivo: “Divertirci con un torneo di alta classifica” Edoardo Falcione di F ranco de Santis Franco CAMPOBASSO. Sono davvero imminenti le novità societarie in casa Campobasso. Nel fine settimana o al massimo all’inizio della prossima gli imprenditori che daranno vita al nuovo sodalizio si incontreranno per stabilire in maniera definitiva organigramma e quindi ruoli da assegnare. Edoardo Falcione ha assicurato la sua mano ai colori rossoblù anche per quest’anno, “a patto che ci sia una condivisione nei programmi e una garanzia a livello di coperture finanziarie”. Con il main sponsor abbiamo tracciato il bilancio dell’annata appena conclusa toccando i punti più caldi e delicati. Edoar do F alcione, Edoardo Falcione, un’annata per cer ti vver er si certi ersi strana: di q uesti ttem em pi questi empi l’anno scor so già si par scorso par-la ore lavva del nuo nuovvo allenat allenatore e di vitt oria del cam pionavittoria campionato. Le cose non sono andat e come si spera date speravv a, che bilancio traccia di questa stagione? “E’ stata una stagione rocambolesca, rovinata dall’inizio assurdo e rimediata alla grande con l’arrivo di Favo. Risultato migliore, vista la partenza ad handicap, non si sarebbe potuto raggiungere”. Cosa non ha funzionato? “Penso che la società abbia fatto il massimo, cercando un allenatore affermato, calciatori di categoria superiore. Ma nel calcio si sa, non sembra la torta riesce. Siamo corsi ai ripari, ormai il campionato era compromesso”. So tt o la gestione F av o Sott tto Fa la sq uadra ha tr ovat o una squadra tro ato sua identità, no? “Sì, con umiltà e lavoro abbiamo trovato i risulta- 20 ti, la difesa è diventata coriacea, magari è mancata una punta ma più di questo era difficile fare”. Sul piano socie tario, a societario, me tà stagione vi sie metà siett e guar dati in ffaccia, accia, nel guardati senso che bisogna obisognavva tr trovare altre ffor or ze, è così? orze, “Per forza. Ci aspettavamo molto dal pubblico, chiaramente il campionato ha preso una piega negativa ed è venuto anche meno il pubblico. Serviva linfa nuova”. Che pur tr oppo non è ar purtr troppo ar-riv ata dall’im prendit oria rivata dall’imprendit prenditoria molisana… “Esatto, eppure secondo me in un momento come questo il calcio e altri sport hanno una valenza sociale forte”. E l’abbiamo vist o con la visto trasf er ta di F ano… trasfer erta Fano… Il pubblico cam pobassano è campobassano par ticolare… particolare… “In effetti, nonostante non ci fosse nulla in palio c’erano centinaia di tifosi”. Come si spiega q uest o? quest uesto? “Che è come una polvere che non ancora si scalda bene per esplodere in maniera decisiva come speriamo possa succedere nei prossimi mesi. C’è ma ancora non si vede, ma i segnali sono positivi”. Tornando alla linf a da rilinfa tr ovare, il president eP er tro presidente Per er-rucci ha dichiarat o che in dichiarato Italia in molti in vidierebinvidierebber o un connubio F alciobero FalcioneAliber ti… ne-Aliber Aliberti… “A Giulio Perrucci magari sono state date anche troppe responsabilità, fermo restando che è riuscito a trovare risorse importanti. Dico che se i programmi della costituenda società sono condivisi e condivisibili, lo sponsor Falcione, Phlogas, ci sarà sempre. Però non vorrei trovarmi, come già acca- duto, con difficoltà economiche dall’inizio. Questo è un gioco serio con il quale vivono tante famiglie. Bisogna sapere già dall’inizio del campionato che c’è la copertura finanziaria “Le centinaia di tifosi a Fano dimostrano che il pubblico è pronto a esplodere di nuovo...” per fare la stagione”. ne societaria non definita Quindi, F alcione sì, ma sarebbe anche lui a non Falcione a de e condizio- voler rimanere”. detterminat erminate ni? Qualcuno gli rim pr overimpr pro oi “Sì, ovvero programma e ra di non a avver utilizzat utilizzato controgaranzie economi- ragazzi della juniores… che da parte della socie“Qui il discorso è un altà”. tro. Purtroppo, i ragazzi Lei conf ermerebbe molisani, spesso condizioconfermerebbe Favo? nati dai genitori, che spe“Io sono di parte, con rano di avere dei campionFavo c’è prima il rapporto cini in casa, ci mettono del d’amicizia e poi il resto. loro per destabilizzare Viene prima la persona l’ambiente. Ma puntualche il tecnico. Penso che mente d’estate non voglioin questi anni ha dimostra- no venire nei ritiri perché to di essere un signore, e preferiscono andare in vase paga qualcosa è dovu- canza con i genitori, e ta proprio a questa sua si- magari quando vanno via gnorilità. Per me ha fatto fanno fatica a trovare poun miracolo tecnico, non sto in squadre che devoposso che ringraziarlo. no salvarsi. Non c’è queMagari in questa situazio- sta fame e questo attac- camento che si vede in ragazzi di fuori regione. Anche dalla juniores, fermo restando che mister Rienzo e lo staff hanno fatto ottimi risultati, difficilmente calciatori approdano e poi restano in serie D, e questo succede dai tempi del Trivento”. In def initiv a, cosa vvede ede definitiv initiva, nel futur o del Cam futuro Campobaspobasso? Da oggi si la lavvora a bracce tt o con Aliber ti? braccett tto Aliberti? Quali saranno gli st ep? step? “Le intese sono di una tavola rotonda in cui nessuno prevale. Devono prevalere i programmi, i ruoli giusti, le non sovrapposizioni e vogliamo divertirci con un campionato sempre di alta classifica”. Il Comune di Santa Croce: “Un piccolo omaggio a Vincenzo Cosco” L’amministrazione Comunale – assessorato allo Sport – nella giornata del 4 giugno onorerà la memoria di Vincenzo Cosco con una serie di eventi e di manifestazioni. In particolare e soprattutto intitolerà lo Stadio Comunale a mister Cosco, atto dovuto per quello che l’allenatore santacrocese ha rappresentato per lo sport e per il calcio in ambito locale e nazionale. Uno stadio che lo ha visto crescere e diventare calciatore prima e allenatore dopo. “Uno stadio che ha rappresentato per lui il punto di partenza per le infinite soddisfazioni che il futuro gli ha riservato. Un omaggio, pur se importante, piccolo considerato l’alto valore umano del personaggio e dell’uomo. Vincenzo Cosco amava la sua Santa Croce di Magliano e l’amava più di ogni altra cosa. L’amava e lo manifestava. Il suo giorno più bello e ricco era il lunedì, quando tornava a casa e incontrava la famiglia e gli amici. Era una festa per lui e per tutti quelli che lo conoscevano. Lezioni di vita vera e vissuta. Al bar e in piazza era un momento da non perdere. Passione e sentimenti che non ha mai dimenticato. Viveva per quello. Il suo sogno vero era quello di tornare a casa e allenare giovani calciatori. Creare e far nascere un polo sportivo dove far convergere i tanti ragazzi del territorio. Tornato qui allenare i giovani e coltivare il loro sogno. Questo diceva spesso ai tanti che incontrava. Amava la sua terra perché da lì era partito e da lì aveva raggiunto i suoi prestigiosi traguardi. Ricordarlo per noi e per la comunità santacrocese è un obbligo oltre che un atto dovuto e un piacere immenso. Personaggio e professionista che ha fatto conoscere il nostro Comune oltre i limiti regionali e gli ha garantito visibilità. Lui ci teneva tantissimo a rimarcare la sua provenienza in ogni dichiarazione e in ogni intervista pubblica. Qui si sentiva vivo e in pace con se stesso. Qui è cresciuto e qui si è formato. Le sue ferie le trascorreva a Santa Croce di Magliano dove si sentiva bene perché era il suo mondo vero. In qualsiasi parte si trovava chiedeva del Molise e della sua terra. Era sempre in contatto col suo mondo. L’amministrazione Comunale è felicissima perciò di dedicare la giornata del 4 giugno ad uno dei suoi personaggi più illustri e significativi. Il “Ventimila” lascia il posto allo “Stadio Comunale Vincenzo Cosco” che non cambierà più. Per l’occasione sono state invitate le istituzioni politiche e scolastiche della Regione, la stampa regionale e sportiva della nazione. Dovrà essere un giorno di fe- sta e di riflessione, da ricordare. Soprattutto da riproporre negli anni a venire. La giornata prevede un memorial da svolgersi proprio nel suo stadio con squadre giovanili che lui stesso ha allenato. Alle ore 16,30 l’intitolazione dello stadio alla quale parteciperanno e interverranno le massime autorità locali e regionali e nel pomeriggio un Convegno sullo sport e sul calcio giovanile promosso dall’Aic regionale ‘Aic 50 - Premio ‘Vincenzo Cosco’ con premiazione della migliore composizione su una frase di mister Cosco e la vincitrice del primo memorial (Centro Comunitario – Via dei Carri). Una giornata da non dimenticare e per non dimenticare chi con la sua vita ha manifestato amore e attaccamento alla sua terra e alla sua Santa Croce di Magliano”. L’amministrazione comunale. Assessorat o allo Assessorato spor sportt Playoff - Fase nazionale Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 SPORT 21 Molisani fuori con l’onore delle armi. Pesa l’assenza di un attaccante di ruolo La splendida coreografia dei tifosi bianconeri di Mar co FFusco usco Marco Esce a testa alta e con l’onore delle armi il Venafro dalla sfida con il Castrovillari che ha gestito il prezioso vantaggio dell’andata con una condotta di gara accorta e molto disciplinata soprattutto in difesa. Occorre dire che il Venafro era senza attaccanti di ruolo, tutti fuori per infortunio (leggi capitan Patriciello) o per squalifica (leggi Pettrone). La compagine bianconera ha dato il massimo che poteva al cospetto del pubblico bianconero, vero protagonista ieri sulle tribune del “Marchese del Prete”. Il Castrovillari, squadra ben organizzata e ricca di elementi di spicco per la categoria, come capitan Musaccio o Opoku giocatore universale, o l’attaccante Lupacchio capace di impreziosire il match con una perla, il suo gol su punizione è veramente da cineteca. Mister Capaccione le ha tentate tutte fino alla fine ma non poteva certo fare il miracolo. Ma andiamo al film della partita intensa e che ha visto il Venafro iniziare alla grande. PRIMO TEMPO Inizio intenso, con il Venafro più aggressivo e sempre pronto a recuperare palla a centrocampo. Minuto 10 occasionissima per i bianconeri. Francesco Riccitiello sbaglia un rigore in movimento a pochi passi da Panuccio. Un gol che Venafro battuto in casa I bianconeri cedono al Castrovillari e lasciano la competizione sembrava già fatto. Clamoroso! Il Castrovillari reagisce e alza il baricentro di gioco sulla spinta di Opoku, capitan Musaccio e Lupacchio temibilissimi in zona offensiva. Minuto 15 e Vitale si divora un’occasione quasi come quella sciupata da Riccitiello poco prima sul fronte opposto. Minuto 19 mischia davanti a Roncone, D’Angelo va in gol ma il direttore di gara aveva già fischiato un fallo del difensore ospite. I capitani Velardi e Musaccio Il Venafro Crescono i calabresi e vanno vicinissimi al vantaggio al minuto 25 con Lupacchio che di testa anticipa Roncone in uscita ma non trova lo specchio della porta per fortuna del Venafro. Ma il gol è nell’aria e giunge al minuto 35: angolo di Musaccio, colpo di testa ravvicinato di Lupacchio Roncone fa quello che può ma sulla sua respinta di catapulta come un falco D’Angelo che gonfia la rete e manda in estasi i suoi tifosi, incontenibili sotto la tribuna. Cala il gelo sul Del Prete ma capitan Velardi e compagni non demordono e reagiscono m a il primo tempo finisce qui. SECONDO TEMPO Il Castrovillari non vuole rischiare e si chiude bene in difesa. Laurelli compie un altro intervento scomposto e guadagna anzitempo gli spogliatoi lasciando in inferiorità numerica la sua squadra. Piove sul bagnato per la com- NOVANTUNESIMO Mister Capaccione: “Questi ragazzi hanno dato il massimo” Mister Capaccione esce dal campo abbracciando a uno a uno i suoi ragazzi. “Cosa dire a questi ragazzi, sono stati favolosi per tutta la stagione meritano tutti una statua. Non potevamo fare di più, posso assicurarvi che questi ragazzi hanno scritto una delle pagine più belle della gloriosa storia del Venafro. Abbiamo affrontato la sfida con il Castrovillari con diverse defezioni come avete potuto vedere. Ma penso che anche oggi abbiamo tenuto testa a una signora squadra. Peccato veramente per come siamo arrivati a questa doppia sfida. Ripeto, non possiamo rimproverarci nulla. La festa del Castrovillari a fine gara Un grazie a tutti soprattutto ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto fino a Castrovillari, la loro assidua presenza il nostro orgoglio.” Sul fronte opposto mister Viola non sta più nella sua pelle.” E’ una grande giornata per noi, e per i nostri tifosi. Siamo lanciatissimi per conquistare la serie D. Debbo complimentarmi con il Venafro che ci ha messo in difficoltà onorando l’impegno con grande serietà e determinazione. Abbiamo battuto una squadra che merita la serie D. Lo dico senza retorica. U.S. VENAFR O VENAFRO 1 CAS TR OVILLARI CASTR TRO 2 US VENAFR O: Roncone, Barile, Galardi, D. Mancini, LauVENAFRO: relli, Velardi, Tino (85’ Cioffi), Navarro (75’ S. Mancini), Fascia, Riccitiello, Vallone. ALL.: Capaccione. CAS TR OVILLARI: Panuccio, Perri (64’ De Marco) Gambi, CASTR TRO Leta, D’Angelo, Miceli, De Angelis, Vitale, Lupacchio (87’ De Simone), Musaccio, Opoku (80’ Micieli) ALL.: Viola. MAR CA MARCA CATTORI: 35’ D’Angelo,75’ Lupacchio, 79’ Vallone ARBITR O: Sig. Andrea Sprezzola di Mestre, assistenti ARBITRO: Montuori di Sapri e Prisco di Nocera Inferiore. No Notte: Spettatori circa 300. Ammoniti Laurelli, Navarro, Gambi, Leta. Espulso per doppia ammonizione al minuto 50 Laurelli. pagine molisana. Minuto 60 Musacchio serve al bacio Lupaccio che di testa sfiora il raddoppio. Ancora Castrovillari, Musaccio serve al bacio in velocità Vitale che sciupa tutto mandando fuori a pochi passi da Roncone. Minuto 75 perla di Lupaccio: calcio di punizione e parabola perfetta. Gol da cineteca. Reagisce il Venafro che con vallone rende meno amara la eliminazione: sinistro chirurgico e il Venafro realizza il gol della bandiera. Finisce qui l’avventura dei bianconeri che si inginocchiano al cospetto di un Castrovillari quadrato in ogni settore. Il Venafro non poteva chiedere di più al doppio confronto. Mister Capaccione soddisfatto della prestazione dei suoi che hanno disputato una stagione straordinaria. LA PAGELLA Barile, Velardi e Vallone risultano i migliori tra le fila locali RONCONE 6. Qualche incertezza in occasione del primo gol ma poi è superlativo in diverse occasioni. BARILE 6,5. Uno dei migliori secondo noi. Spinge fino alla fine sulla fascia con il cuore bianconero in mano. GALARDI 6. Ha retto il confronto con gli attaccanti, non poteva fare di più. D. MANCINI 6. Come Galardi, tiene bene la sua posizione e dà il massimo. LA URELLI 5,5. Entra in campo già con problemi fisici, poi LAURELLI commette alcune ingenuità fino all’espulsione. VELARDI 6,5. Uno degli ultimi ad arrendersi, benzina in corpo fino al novantesimo e oltre. TINO 6. Primo tempo positivo, nella ripresa tiene poco la posizione. NA VARR O 6. Prestazione senza infamia e senza lode, NAV ARRO pochi spunti interessanti sul suo conto FASCIA 6. Fa quello che può a centrocampo dove gli avversari sono di gran lunga superiori. RICCITIELL O 5,5. Si dimora un gol clamoroso, poi nulla RICCITIELLO più VALL ONE 6,5. Uno dei migliori segna il gol della bandiera ALLONE e si fa apprezzare per volontà e sacrificio. 22 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 26 maggio 2016 Apre le danze Antoniani, l’1-1 è di Cardea. I pugliesi sbagliano un rigore con Gatto I lupetti approdano ai quarti La squadra di Rienzo pareggia col Taranto e passa in virtù del 2-0 dell’andata campo dopo aver dimostrato di essere squadra quadrast e.sa. ta. ste.sa. CAMPOBASSO 1 O 1 ARANTO TARANT CAMPOBASSO: Doganieri, Corbo, Carmosino, Di Genova, Martinelli (33’ Minichetti), Progna, Moffa, Antoniani, Perrella, Borrelli (75’ Schipani), Marra (68’ D’Aversa). ALL.: Rienzo. TARANT O: Perrelli, Pizzolante, De Save, CipARANTO: pone, Nettis, A. Boccadamo, Perricelli (73’ Rizzo), Cazzetta (70’ Salamina), Cardea, Giunta (59’ S. Boccadamo), Gatto. ALL.: Prosperi. ARBITR O: Campobasso di Formia. ARBITRO: Assist enti: Di Crasto di Formia e Montano di Assistenti: Formia.ù MAR CA TORI: 30’ Antoniani, 40’ Cardea. MARCA CAT No Notte: al 22’ Doganieri para un calcio di rigore a Gatto. Ammoniti Carmosino, Di Genova, De Salve, Nettis, A. Boccadamo, Gatto. Andrà in scena il 2 giugno Ecco le Virtusiadi 2.0 riservate alle gare di atletica leggera vo a chiudere lo specchio della porta all’attaccante puMIRABELLO SANNITICO. Continua la favola del Cam- gliese. Al 16’ un disimpegno errato della difesa di casa pobasso juniores che vola ai quarti di finale della fase permette a Cardea di concludere da buona posizione, l’estremo difensore di casa è ancora una volta nazionale del torneo elimiprovvidenziale. Il Taranto spinge alla ricerca del nando il Taranto. Nel return L’esultanza di Antoniani vantaggio e al 22’ ha la grande chance. Carmatch giocato ieri pomerigmosino commette fallo in area e per il signor gio, i ragazzi di Rienzo sono Campobasso di Formia è calcio di rigore. Sul usciti dal campo con un pari dischetto va Gatto che si fa ipnotizzare da Doche sommato alla vittoria ganieri. Scampato il pericolo l’undici di Rienzo ottenuta in terra jonica, repassa in vantaggio con Antoniani che da dengala il meritato passaggio tro l’area trova lo spiraglio giusto per battere del turno. La sfida è stata Perrelli. Subito dopo il vantaggio Perrella ha una agonisticamente valida con chance per raddoppiare ma la sua conclusiogli ospiti che hanno cercato ne termina alta. Prima del riposo il Taranto riedi fare la gara alla ricerca sce a impattare con un tiro non irresistibile di della grande impresa e i loCardea sul quale Doganieri non è impeccabile. cali che dal canto loro, hanNella seconda frazione di gioco la squadra no saputo difendersi con orjonica prova a vincere la gara senza però riudine. Nella prima frazione di scire a trovare il secondo gol. Il Campobasso gioco il Campobasso rischia amministra bene la contesa e sfiora nel finale subito la capitolazione. Pasil gol del sorpasso. L’1-1 va comunque benissisano 2’ e Perricelli lanciato mo ai molisani che continuano la cavalcata verin profondità si trova a tu per so lo scudetto. Il Taranto esce a testa alta dal tu con Doganieri che è bra- L’area promozionale del Gruppo Sportivo Virtus indice ed organizza le VIRTUSIADI 2.0, gare di atletica leggera per ragazze e ragazzi, tesserati e non, dai 10 ai 16 anni. La manifestazione, patrocinata dall’ACSI, si terrà giovedì 2 giugno 2016 presso il Campo Scuola “Nicola Palladino” di Campobasso con ritrovo alle ore 9:30. I concorrenti, divisi in tre categorie (10/11 - 12/ 13 - 14/15/16 anni), saranno accompagnanti in un viaggio nell’affascinante mondo dell’atletica leggera. Due ore di divertimento, 5 diverse attività tra corse, lanci, salti e staffette. Gruppi scolastici, associazioni di quartiere, parrocchie, piccoli amici giallo-blu. Tutti potranno partecipare gratuitamente iscrivendosi entro le ore 20 del 28 maggio inviando i propri dati a mezzo mail all’indirizzo [email protected] oppure tramite messaggio sms / whatsapp al numero 328/ 9770204. Sarà altresì possibile recarsi fisicamente nei punti ufficiali d’iscrizione: Maestro Sport in via Mazzini n. 107, Alta Fedeltà in Viale Elena n. 32, Pianeta Montagna in Via XXIV Maggio n. 51 e Euroflora in C.da San Giovanni in Golfo n. 140. Tutti i concorrenti riceveranno indistintamente un attestato di partecipazione. Saranno assegnati premi individuali ai partecipanti che si distingueranno. Premio speciale al gruppo più numeroso. L’organizzazione è esonerata da ogni responsabilità civile e penale per lo smarrimento o furto di oggetti personali e per infortuni e/o danni di qualsiasi natura che dovessero capitare o essere causati durante la manifestazione. L’assistenza sanitaria sarà assicurata da medici. La 4^ tappa si è tenuta a San Giuliano di Puglia Gran Prix Olimpico, bene la Hidro Sport Ottimi responsi per la Hidro Sport sono giunti dalla 4^ tappa del Gran Prix Olimpico, che si è svolta nell’accogliente impianto di S. Giuliano di Puglia e riservata alle categorie Esordienti A e B; nelle 20 gare in programma la società gialloblu ha portato a casa un totale di 24 medaglie grazie a ben 10 primi posti, 8 secondi e 6 terzi. I ragazzi degli Esordienti A hanno centrato due doppiette nelle gare da loro nuotate: nei 200 stile libero ha toccato la piastra prima di tutti Patrick Comodo (tempo di 4’38’’40) seguito dal compagno di squadra Antonio Mascilongo con il crono di 5’04’50 (miglior personale per entrambi); nei 200 delfino invece sul gradino più alto del podio è salito Emanuele Perlino (2’40’’9), al secondo posto Marco Gallesi (2’47’’0). Patrick Comodo si è ripetuto anche nei 200 rana, dove ha trionfato con un ottimo 2’56’’9 (primato personale), mentre Marco Gallesi ha guadagnato un altro argento, con relativo primato personale, nei 100 stile libero (1’02’’9), gara dove al terzo posto si è classificato Davide Sabella (1’05’’8). Lo stesso Sabella è stato bravo a conquistare inoltre un bell’argento nei 100 dorso (1’12’’0). Infine, ottima prova anche nella staffetta 4x50 stile, gara che ha visto prevalere su tutti i concorrenti il quartetto composto da Comodo, Sabella, Perlino e Gallesi. Per le ragazze di pari categoria, sicuramente un weekend da incorniciare per Fiorella Colanzi che ha otte- nuto oro e primato personale sia nei 400 stile (4’58’’8) e sia nei 200 delfino (2’40’’1) e per Alessandra Arbotti, anche lei con un primo posto e un miglioramento del personale nei 200 rana (3’06’’1). Nei 400 stile, all’oro della Colanzi si è affiancato l’ottimo bronzo di Maria Pia Triventi (5’11’’90, primato personale). Bene la staffetta 4x50 stile che ha conquistato l’argento con Fiorella Colanzi – Maria Pia Triventi – Alessandra Arbotti – Giuliana Presutti. Un bronzo, infine, anche per Benedetta Sangregorio (1’20’’1 e miglior personale) nei 100 dorso. Passando agli Esordienti B, tutti i ragazzi della Hidro Sport che sono saliti sul podio sono stati bravi a migliorare contemporaneamente i propri primati perso- nali; grazie ai tempi registrati in vasca, ha così conquistato l’oro nei 200 rana Ermanno Tedeschi (3’19’’10) con Andrea Rossi che ha riportato il terzo tempo nella medesima gara (2’29’’6); per Tedeschi anche un buon secondo posto nei 50 delfino (37’’8). Hanno dato inoltre il loro contributo al medagliere gialloblu Jacopo Varriano e Antonio Pio Iacovelli, che hanno conquistato un bronzo a testa rispettivamente nei 100 dorso (1’27’’5) e nei 100 stile (1’17’’3). Per le ragazze, bella doppietta nei 200 rana con l’oro di Maira Miranda con 3’36’’8 e l’argento di Beatrice Pollutro con 3’37’’0 (per entrambe primato personale); altro importante primo posto è stato conquistato nei 100 stile libero con 1’17’’1 (primato personale) da Alisia D’Agnone, che ha centrato anche un bel secondo posto nei 100 dorso con il tempo di 1’27’’2. “Una giornata senz’altro positiva – ha dichiarato Toni Oriente, presidente e tecni- co della Hidro Sport – non solo per i tantissimi podi conquistati, ma anche per i miglioramenti che quasi tutti i nostri nuotatori hanno fatto registrare sui loro tempi personali. Questo evidenzia i progressi che i ragazzi continuano a fare, frutto di un impegno serio ed intenso, ed è la migliore ricompensa che possa esserci per chi, come i nostri tecnici e la nostra organizzazione in generale, si dedica e lavora accanto ai nostri atleti quotidianamente” ha concluso Oriente. Isernia Il principe Emanuele Filiberto oggi in città L’esponente dei Savoia ospite dell’azienda Optodinamica. SERVIZIO A PAGINA 14 Infrastrutture Impianti sportivi Un restyling è possibile SERVIZIO A PAGINA 3 Agnone La campana dell’Expo al cimitero Monumentale Domenica mattina la cerimonia nel capoluogo lombardo. SERVIZIO A PAGINA 16 Campobasso Ruba gioielli ad un suo parente, scoperto 34enne SERVIZIO A PAGINA 5 In via Mazzini a Campobasso Ancora un’auto intrappolata nel passaggio a livello SERVIZIO A PAGINA 7