Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Tre emendamenti del senatore Pd
Campobasso
Legge banche,
Ruta a difesa
dei piccoli
imprenditori
Si è sciolto
il Consiglio
di Palazzo
Magno
Il senatore punta a tutelare i contraenti più deboli.
Ieri ultima seduta dedicata al Rendiconto.
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Campobasso
Comune
L’assise
dà l’ok
Consuntivo
S. Giuliano, il Museo Multimediale alL’aula
supera il primo
della Memoria è realtà
dei due esami.
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La Confederazione apprezza l’investimento di oltre 100 milioni per il turismo ma chiede di non polverizzare i fondi
Patto per il Molise, tutti d’accordo
La Regione incassa anche il plauso di Confcommercio che parla di “salto di qualità”
Trasporti
Campobasso
Atm torna
all’attacco:
bus fermi
da fine mese
Sicurezza
La parola
d’ordine è
prevenzione
Nuova minaccia dell’azienda alla Regione.
Secondo il presidente Polo Spina permetterà un salto di
qualità per turismo, industria e commercio.
Oggi l’anniversario della
fondazione della Polizia.
Pauroso incidente sulla Statale
Un ferito è in gravi condizioni
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Sport
Serie D - Lupi
Falcione:
“Phlogas c’è
con programmi
condivisi
e garanzie”
Juniores
I lupetti
pareggiano
col Taranto
e conquistano
i quarti di finale
Eccellenza
Venafro ko,
Castrovillari
più forte
Non basta
Vallone-gol
“Si può puntare a un
campionato di vertice”.
Campobasso avanti per il
2-0 dell’andata.
I calabresi proseguono il
cammino nei playoff.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
Il senatore Pd presenta tre emendamenti a favore dei contraenti deboli
Legge sulle banche, Ruta: più
tutele per i piccoli imprenditori
Il senatore
Roberto
Ruta
CAMPOBASSO. “Il Decreto-legge banche, proposto
dal governo, introducendo
il cosiddetto ‘patto marciano’, considera inadempiente chi non abbia pagato per
oltre sei mesi almeno tre
rate, anche se non consecutive, del mutuo concesso
dalle banche alle imprese
stesse. In questo caso la
banca diventa automaticamente proprietaria del bene
immobile oggetto del finanziamento, senza dover effettuare la procedura esecutiva di vendita dell’immobile al
miglior offerente”. Sulla questione interviene il senatore
Pd, Roberto Ruta, presen-
tando tre emendamenti in
commissione Finanze al Senato per chiedere “più tutele per il contraente più debole, ovvero l’imprenditore che
ha richiesto il mutuo alla
banca per svolgere l’attività
d’impresa, creando occupazione e producendo beni e
servizi”.
“Il primo emendamento -
spiega Ruta - è finalizzato ad
aumentare a dodici il numero delle rate non pagate prima che l’imprenditore risulti
inadempiente, in considerazione di possibili periodi di
mancanza di liquidità dovuta, in tanti casi, ai ritardi nei
pagamenti proprio da parte
delle pubbliche amministrazioni. La seconda proposta di
modifica riguarda l’allungamento dei tempi cosiddetti di
‘tolleranza’. Il decreto- legge
in esame, - spiega il senatore Pd - prevede che l’imprenditore risulti inadempiente
passati sei mesi dall’ultimo
mancato pagamento. Il mio
emendamento allunga i tempi fino a dodici mesi. Infine,
ma a mio avviso di maggiore
importanza, ho proposto
apposito emendamento
per non consentire l’attuazione del cosiddetto ‘patto
marciano’, quando manchino percentuali esigue di
estinzione del debito. Non
sarà considerato inadempiente, infatti, l’imprenditore che abbia pagato per oltre due terzi il finanziamento, se l’immobile è bene
strumentale per l’attività
aziendale. Mi auguro - conclude Ruta - che le proposte di modifiche saranno
accolte, per sanare un grave disequilibrio tra le esigenze del sistema bancario
e quelle dei piccoli e medi
imprenditori”.
“Se la Regione non paga, l’azienda non può versare lo stipendio ai dipendenti e rinnovare le polizze assicurative”
Atm minaccia: stop al servizio
La società torna ad annunciare la sospensione del trasporto pubblico a partire dal 30 maggio
CAMPOBASSO. L’Atm annuncia nuovamente il blocco del
servizio di trasporto pubblico locale, a partire dal 30 maggio, a causa del mancato pagamento degli stipendi. E’ quanto si legge in una nota della stessa azienda molisana, inviata ieri alla Regione Molise.
“Ci sembra addirittura scontato - si legge nella nota dell’Atm - ricordare le cause per le quali gli stipendi ai lavoratori Atm non vengono pagati: questa impresa, infatti, non ha
ancora ricevuto la liquidazione dei corrispettivi di esercizio
relativi alle mensilità di marzo ed aprile 2016. Questo significa che la Società, con risorse attinte direttamente ai propri soci ha già anticipato liquidità per quasi due milioni e
mezzo di euro.
Si tratta di una tensione finanziaria che non siamo
più in grado di sostenere, - denunciano dall’azienda
- soprattutto se sommata alle ulteriori partite creditorie già maturate. Oltre ai noti crediti relativi agli
esercizi pregressi e alla altrettanto nota impossibilità di accesso al credito bancario, ricordiamo che per
effetto delle cessioni operate in favore di FinMolise,
operazione che ha rappresentato una via obbligata
per l’incasso dei corrispettivi di ottobre, novembre e
dicembre 2015, abbiamo lasciato sul campo oltre Lavoratori Atm in presidio
300mila euro, ad oggi non ancora rimborsati.
Abbiamo cercato più volte per vie ufficiose e ufficiali - sot- re una programmazione finanziaria che almeno ci desse
tolinea l’Atm – un contatto con la Regione, al fine di opera- contezza delle tempistiche di incasso. Purtroppo, non possiamo che constatare la totale latitanza dell’ente, visto che
anche gli impegni assunti dall’assessore ai Trasporti, nella
riunione del 13, nell’ambito della quale era stato assicurato il pagamento di due mensilità entro il 22 maggio, risultano ad oggi inattesi”.
Insomma, dall’azienda dicono di non essere in grado di
pagare gli stipendi ai lavoratori, ma neppure di rinnovare i
premi delle polizze assicurative, relative agli automezzi, che
scadranno il 30 maggio 2016. E quindi l’annuncio di mettere in ferie il personale, sospendendo il servizio di trasporto
Mazzini, a Campobasso, una ciazione a tutelare la Carta pubblico, a partire dal 30 maggio se non verranno versate
delle voci più autorevoli del- Costituzionale con una forte almeno due mensilità pregresse.
l’Anpi nazionale, Carlo Ghez- mobilitazione popolare che
“La Società - si conclude la nota - è nelle condizioni di
zi, argomenterà le ragioni del “mette al centro la difesa riprendere regolarmente l’esercizio dei servizi non appena
“No” al Referendum, riba- della libertà e della democra- verranno adempiuti gli obblighi contrattuali gravanti in capo
dendo l’impegno dell’asso- zia”.
alla Regione”.
Il presidente Tizzani: “Battaglia di libertà e democrazia”
Referendum Costituzione, Anpi: il nostro
‘No’ frutto di un confronto lungo un anno
CAMPOBASSO. Il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo
Smuraglia, attraverso una
nota a L’Unità, ha risposto
ai 70 senatori Pd, chiarendo
il ruolo dell’associazione e le
ragioni del “No” al Referendum sulla Costituzione. “La
lettera - spiega Loreto Tizzani, presidente Anpi Molise è una pietra miliare che aiuta a ritrovare la bussola della democrazia, chiarendo
che le ragioni del “No” al Referendum sulla Costituzione
vengono da un confronto
congressuale interno avviato già dal 2015 che ha coinvolto decine di migliaia di
iscritti. Come viene ricordato nella nota, l’Anpi - spiega
Tizzani - si schierò contro la
‘legge truffa’ del 1953, scese in piazza contro il governo Tambroni, sostenuto dai
fascisti, nel 1960 e si è mobilitata ogni volta che la Costituzione è stata oggetto di
attacchi, stravolgimenti o deformazioni. Se nei congressi
dell’Anpi si sono registrati oltre 25mila voti a favore del
“No” al Referendum, contro
25 ‘Sì’, non si può non tenerne conto come associazione
al di là di chi legittimamente
la pensa diversamente e si
posiziona sulle ragioni del
‘Sì’. Oggi, al seminario promosso insieme alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio,
“Costituzione e Statuto dei
Lavoratori” che si terrà presso la Sala Celestino V, in via
SinistraDem: giusto difendere
la nostra Carta da deformazioni
CAMPOBASSO. Entra sempre più nel vivo
il dibattito sul prossimo referendum costituzionale. Ad intervenire, questa volta, è SinistraDem Molise, considerando positiva la
manifestazione promossa a Campobasso
dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dall’Anpi nazionale su un doppio tema di stretta attualità “Questione Democratica e Questione Sociale”. “Un doppio tema - spiega
Nicola Palombo, coordinatore SinistraDem
Molise - che vede la CGT in Francia impegnata in un duro scontro con il governo in
difesa dei diritti dei lavoratori e vede la Cgil
mobilitata sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Universale dei diritti
dei lavoratori. Si riparta dalla vita concreta
dei cittadini e si pensi ad attuare la Costituzione a partire dall’art. 1 e dall’art. 3, senza
deformarla o stravolgerla in favore dei più
ricchi e dei più forti. Questo è il terreno di
mobilitazione politica che ci deve vedere
impegnati per costruire un futuro di dignità,
uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà.
Il distacco tra i cittadini, partiti, istituzioni
e politica - prosegue Palombo - si è progressivamente accentuato nel corso del ventennio berlusconiano, con il risultato di vedere
impoveriti i ceti meno abbienti lasciati privi
di tutela e privi di rappresentanza.
È cresciuta la rassegnazione, la sfiducia e
la protesta popolare, nel mentre la politica
si è rifugiata in scelte manageriali piegando
le istituzioni a criteri pragmatici di efficientismo aziendale affidate ad un amministratore delegato nella veste di sindaco, governatore o Premier.
Contro questa deriva culturale - conclude
Palombo - bisogna reagire per recuperare
la partecipazione attiva della base dei militanti e degli iscritti, offrendo sedi di confronto e di coinvolgimento dei cittadini sulle scelte da effettuare”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
PRIMO
PIANO
3
“Ci aiuti a frenare la chiara direzione privatistica che la Regione vuole imprimere al nostro servizio”
Sanità, appello alla Lorenzin
Cittadinanzattiva si rivolge al ministro della Salute per bloccare il Piano di Frattura
CAMPOBASSO. “Lanciamo un appello al ministro della Salute, al
Tavolo tecnico interministeriale di controllo e
verifica della spesa sanitaria, e alla Conferenza Stato-Regioni affinché il Programma operativo straordinario
2015-2018, elaborato
dalla struttura Commissariale della Regione
Molise, così com’è non
venga approvato”. Inizia
così la dura nota redatta di Cittadinanzattiva e indirizzata direttamente al ministro della Salute, Beatrice
Lorenzin. L’obiettivo, spiegano, è quello di “frenare la
chiara direzione privatistica
che la Regione Molise vuole imprimere al proprio servizio sanitario”. Un piano,
quello elaborato dal governo Frattura, che, secondo
Cittadinanzattiva, mortificherebbe il pubblico. Le ragioni sarebbero notevoli e
sono spiegate nel dettaglio
nella nota inviata alla Lorenzin: “Su una riduzione complessiva di 289 posti letto, -
sottolinea Cittadinanzattiva
- 237 vengono tagliati alle
strutture pubbliche e 52 alle
strutture private, le quali gestiranno circa il 40% dei posti letto ospedalieri per acuzie e post acuzie regionali;
la dismissione, presso le
strutture pubbliche, di re-
parti basilari quali Oncologia e Cardiologia per essere affidati, in
esclusiva, ad una
struttura privata
confessionale che
diverrebbe Hub
regionale nelle
due branche specialistiche; l’affidamento in esclusiva ad erogatori
privati mai attuato
in alcuna regione
italiana andrebbe
a sovvertire il ruolo di sussidiarietà finora assunto dalle strutture private; inoltre, prosegue la nota - proprio
in Molise, nel 2011, il principale erogatore privato ha
sospeso la fornitura di trattamenti e terapie oncologiche e l’Ospedale Cardarelli
Spina: “Positivo l’investimento di oltre 100 milioni di euro per il turismo”
Patto per il Molise, arriva l’ok
di Confcommercio: un salto di qualità
CAMPOBASSO. A Confcommercio Molise il Patto
per il Molise piace. La Confederazione, infatti, plaude
all’iniziativa del governo re-
gionale circa le proposte
contenute all’interno del
Patto, “in special modo per
il completamento delle infrastrutture, che garantirebbe
Parpiglia: presto la graduatoria
Impianti sportivi,
800mila euro
per riqualificarli
CAMPOBASSO. Nuove risorse stanziate nel settore dell’impiantistica sportiva regionale. Sono ventisei i Comuni
molisani che hanno fatto richiesta per il finanziamento ex
legge 26 del 1990 con la quale
la Regione Molise, tra gli altri interventi, sostiene la riqualificazione delle strutture sportive. Diciotto sono della provincia di
Campobasso, otto di quella pentra. Il bando prevede una dotazione di spesa di 500mila euro
prevista nel bilancio regionale
2015, che sarà integrata con altri 300mila euro approvati nel bilancio di previsione 2016. “Si
tratta di un intervento che va in
Carmelo Parpiglia
direzione della riqualificazione
degli impianti sportivi che diventano sempre più punto di
riferimento aggregativi, - commenta il consigliere delegato
allo Sport, Carmelo Parpiglia, che prosegue - da parte della
Regione è un’ulteriore dimostrazione di vicinanza agli atleti, all’impiantistica sportiva e allo sport in generale, con tutte le declinazioni, anche sociali, che questo si porta dietro”.
L’obiettivo primario del bando è quello di riqualificare gli
impianti sportivi di base esistenti di proprietà pubblica e
realizzarne di nuovi. Nelle prossime settimane sarà resa
nota la graduatoria dei Comuni beneficiari del contributo.
un salto di qualità del territorio in materia di industria,
commercio e turismo”. “In
particolare - sostiene il presidente Paolo Spina - siamo
favorevoli all’allocazione di
importanti risorse per oltre
cento milioni di euro da destinare al turismo. In questo
senso, sarebbe preferibile
un collegamento strettissimo tra l’assessorato alle attività produttive e quello al
turismo e cultura, concentrando nelle mani di un unico assessore anche deleghe
come il welfare e la formazione che sono di importanza vitale per la nostra economia”.
“Rispetto al comparto turistico – continua Spina – è
necessario che ci siano pochi obiettivi ma raggiungibili
e non una polverizzazione di
interventi sul territorio
(come nel recente passato)
che rappresentano oggi una
debolezza. Auspichiamo,
dunque, su questi
temi una messa a sistema, una politica
unica. In questo senso il premier Renzi
ha ragione. Occorre
fermare lo spreco di
risorse che non producono risultati di ritorno e concentrarle
su iniziative impattanti. Chiediamo
dunque una promozione che vada dai
nostri prodotti agro-
alimentari fino alle nostre
eccellenze ambientali, storiche e culturali. L’epoca del
marketing cartaceo di tipo
tradizionale è finita, poiché
l’approccio dei clienti è cambiato, utilizzando i più moderni strumenti telematici.
Oggi l’unica possibilità per
promuovere il nostro territorio è il web che consente di
avvicinare sia le imprese attente ai nostri prodotti, sia i
turisti che vogliono conoscere il nostro territorio, attraverso filmati, motori di ricerca, vetrine virtuali e utilizzo
dei social network”. “Confcommercio Molise - sottolinea il presidente Spina - ritiene fondamentale la creazione di un unico portale telematico su cui possano
confluire tutte le informazioni necessarie sia ai turisti
che alle imprese. Per questo
occorre una programmazione pluriennale che possa
contare su strutture di sup-
ha dovuto prendere in carico i pazienti, gestendo in urgenza tutte le terapie e le
cure”. C’è poi “il depotenziamento delle strutture pubbliche in favore degli erogatori privati, in particolare
dell’Ospedale Cardarelli,
presidio regionale e Dea di
I livello, dove: vengono chiusi i reparti di Oncologia e
Cardiologia per essere affidati all’erogatore privato;
vengono dimezzati i posti di
ortopedia, che contemporaneamente - prosegue Cittadinanzattiva - vengono attivati presso una clinica privata; vengono ridotti i posti
di chirurgia, mentre in una
casa di cura vengono aumentati; viene chiuso il reparto di neurochirurgia, i cui
posti letto non vengono però
intaccati in un istituto privaporto formate da professionisti della comunicazione e
da tecnici informatici che, in
ambito turistico, culturale e
su settori in forte espansione come l’enogastronomia,
possano dare continuità e
assistenza alle diverse iniziative presenti nella regione, ponendo fine ad una serie di proposte messe in
campo alla rinfusa e poi abbandonate nel corso degli
ultimi anni”.
“Oggi - sostiene ancora il
presidente Spina - partendo
dal presupposto che nonostante lo scorso anno si sia
registrata una splendida stagione estiva ed un’ottima
stagione invernale, ci sia stato un decremento di presenze turistiche pari allo 0,5%.
Un decremento dovuto alle
presenze italiane, poiché
sono aumentate quelle straniere che hanno portato un
incremento della spesa pari
al 35%. Non ci troviamo di
fronte ad un turismo di ritorno, - conclude Spina - ma di
fronte abbiamo turisti stranieri che arrivano nel Molise e se ne innamorano. Occorre accelerare quindi e fornire servizi sempre più moderni”.
to”.
Ambigua è, inoltre, secondo Cittadinanzattiva, l’ipotesi della gestione della Fondazione Giovanni Paolo II.
“Non si comprende - denunciano - come si collochi la
gestione pubblica di una
Fondazione privata, il cui
Consiglio di amministrazione, pubblico, dovrebbe definirne le linee guida strategiche; nella direzione di quale interesse? Inoltre, perché
la nomina dei componenti
dovrebbe avvenire a cura
del presidente della Regione e non a cura del Consiglio regionale?”.
Inoltre, come ritiene l’associazione per la difesa dei
diritti del malato, “tale ipotesi potrebbe condurre alla
paradossale condizione che
per i locali della Fondazione,
già costruiti in gran parte
con investimenti pubblici, si
debbano erogare ingenti
somme per l’adeguamento
ed il trasferimento di parte
dell’Ospedale Cardarelli,
corrispondere un riconoscimento economico per l’utilizzo, per infine acquistarne
la proprietà da parte della
struttura pubblica”.
“Ci preoccupa molto la direzione verso cui le scelte
ipotizzate dalla Regione Molise conducono la gestione
del servizio sanitario, scelte finora mai attuate e che
potrebbero influenzare il futuro assetto del servizio sanitario nazionale”, sono le
dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale
del Tribunale per i Diritti del
Malato-Cittadinanzattiva,
che prosegue “il privato può
contribuire positivamente
se integra e non sostituisce
il servizio sanitario regionale pubblico. Dal Piano elaborato dalla struttura commissariale del Molise non emerge con chiarezza il rapporto
di convenienza tra investimento pubblico, e quindi
soldi di tutti i cittadini, e miglioramento atteso dei servizi sanitari, che sembrano
invece spostarsi verso una
premialità per gli erogatori
privati”. “Per questo, - conclude Aceti - ci appelliamo
alla conferenza Stato-Regioni, al ministro della Salute e
al Tavolo tecnico interministeriale di verifica, ai quali
abbiamo anche inviato una
nota tecnica, affinché il Piano elaborato dalla Regione
Molise così com’è non venga approvato e che si apportino le necessarie modifiche
in grado di tutelare in primis
la salute dei cittadini e il servizio sanitario pubblico”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 12° - MAX. 27°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
COMUNALE 2
via XXIV maggio, 180
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Questa mattina le celebrazioni in occasione del 164esimo anniversario dalla fondazione
Polizia, parola d’ordine prevenzione
Reati in calo, soprattutto le truffe. Decisiva la collaborazione con il cittadino
In occasione della festa
per il 164° anniversario
della fondazione della Polizia di Stato che nel capoluogo si festeggerà oggi con
la consueta solenne cerimonia nell’aula magna di
via Tiberio, il questore di
Campobasso Raffaele Pagano ha tenuto una conferenza stampa di anticipazione di quelli che sono stati i risultati dell’attività dell’istituzione da lui retta nell’anno scorso e nei primi 46 mesi del 2016.
“Devo dire che dopo un
anno di alti e bassi e di ambientamento da parte mia
a Campobasso – ha esordito il questore – in quello
appena trascorso e in corso le cose sono andate decisamente meglio. La parola d’ordine che racchiude
un po’ tutta la filosofia mia
personale di servizio e del
corpo che dirigo è ‘prevenzione’. Prevenzione che,
stando ai numeri, ha dato i
suoi ottimi frutti”. Nel rimandare la stampa al-
l’enunciazione generale
dei risutati alla cerimonia di domani, Pagano si
è tuttavia soffermato su
alcuni tipi di reato che
hanno avuto decrementi interessanti: primo fra
tutti la truffa agli anziani, “diminuita drasticamente negli ultimi mesi
grazie alla sensibilizzazione portata avanti dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Comune e la Scuola. La Polizia è entrata nelle scuole a
parlare con i ragazzi – afferma Pagano – per cercare di capire quali sono le
problematiche sulle quali
intervenire; la Polizia parla
quotidianamente con i cittadini, gli anziani, i più deboli che si rivolgono ad
essa come punto di riferimento”. Prova ne è l’aumento sensibile delle chiamate al 113, passate da
11.210 a 13.836. Diminuite le rapine, passate da 41
a 33; stabili i furti 2.882
contro 2.881 del 2016. Au-
Sessantacinque anni di emozioni
con il Csi, oggi la presentazione
del libro di Noemi Galuppo
Oggi pomeriggio alle 18, presso il Polo Museale di Faifoli, sarà presentato il progetto promosso dal Csi in collaborazione con la Regione: “Il Molise che si muove, dal
Calcio ai Santuari”. Nell’occasione ci sarà il lancio della
prima pubblicazione sul Centro Sportivo Italiano in Molise: “Insieme! Il Csi in Molise – Storia di 65 anni di emozioni”. Il libro, scritto da Noemi Galuppo con l’impaginazione e grafica di Marco Moffa, ripercorre le tappe della
storia dell’Associazione sul territorio e raccoglie tutte le
emozioni vissute negli anni da quanti si sono spesi, attraverso lo sport, per l’educazione dei ragazzi, l’aggregazione sociale e la rivalutazione del territorio.
Al convegno interverranno il consigliere regionale con delega allo
sport, Carmelo Parpiglia; il consigliere regionale con delega al Turismo, Domenico Di Nunzio; il presidente Csi
Molise, Igino Tomasso; il
presidente Csi Campobasso, Pietro Giuseppe
Montanaro; la giornalista Noemi Galuppo; il
sindaco di Montagano,
Giuseppe Antonio Mariano; il sindaco di Matrice, Domenico Antonio Zampini;
il presidente del Coni, Guido Cavaliere.
La conferenza stampa in Questura
mentate le truffe e frodi informatiche, passate da
572 a 598. Un dato sul
quale si concentrerà comunque l’azione della Po-
lizia che si sta muovendo
attraverso il monitoraggio
di social network e siti ecommerce da parte del reparto postale e delle comu-
nicazioni. “Un elogio particolare lo devo rivolgere al mondo della tifoseria sportiva – ha detto il
Questore – I provvedimenti di Daspo sono diminuiti del 60%, segno
evidente di una maturità e di un comportamento tenuto durante gli
eventi sportivi davvero
encomiabile, da grande
tifoseria. Altro dato interessante che deve far riflettere è quello relativo
alle denunce, diminuite di
circa 200 unità.
C’è poi il dato degli immigrati: abbiamo concesso
857 permessi di soggiorno
ex novo. Attualmente vi
sono sul territorio regionale 4.309 extracomunitari
soggiornanti più 2.819 ai
quali è stato rinnovato il
permesso. Un numero immenso gestito in maniera
encomiabile dall’ufficio
preposto”. Infine un dato
curioso: concessi 1.100
nuovi porti d’arma da caccia, fucili. Un numero che
fa felice sicuramente gli
appassionati dell’arte venatoria ma che significa
anche ulteriori possessori
di un’arma da fuoco. In
questo caso non c’è prevenzione che tenga…
m.s.
Il 34enne è stato denunciato insieme ad altre tre persone
Ruba gioielli per 45mila euro
a casa di un parente, scoperto
I Carabinieri della Stazione del capoluogo, al termine di una meticolosa indagine scaturita dalla denuncia di furto di un cittadino
campobassano al quale
erano stati sottratti, dall’interno della sua abitazione,
gioielli per un valore di circa 45mila euro, hanno
stretto il cerchio intorno a
quattro persone, denunciate a piede libero.
La vittima del furto mai
avrebbe pensato che nel
giro di tre mesi il ladro che
gli stava sottraendo i gioielli
custoditi nella sua abitazione era proprio un parente
che abita nello stesso palazzo. Infatti, il 34enne, in
questo arco di tempo, ha
agito indisturbato, forte
della parentela che lo lega
alla vittima. Così, giornalmente, per non essere scoperto, rubava solo pochi
gioielli al congiunto per poi
consegnarli a dei fidati
amici per la successiva
vendita. Le indagini avviate a 360 gradi dai militari
dell’Arma hanno permesso
quindi di individuare 3 giovani, rispettivamente classe ‘84, ’81, ‘76, i quali,
dopo aver ricevuto la merce rubata, se ne sono sbarazzati in pochissimo tem-
po addirittura svendendo i
preziosi gioielli presso un
“compro oro”. Al termine
dei controlli effettuati dai
Carabinieri è quindi emerso che alcuni gioielli, legalmente acquistati dal gestore dell’esercizio commerciale, erano ancora presenti all’interno del negozio e,
dopo averli comparati con
le fotografie e le descrizioni fornite dal denunciante,
sono stati inequivocabilmente riconosciuti dalla vittima del furto al quale sono
quindi stati restituiti. I tre
giovani sono stati denunciati alla Procura della Re-
pubblica di Campobasso
per ricettazione, mentre il
34enne è stato denunciato per “furto in abitazione”
e per “evasione” in quanto, per impossessarsi della
refurtiva, si era allontanato dal proprio appartamento ove era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altre vicende giudiziaredcr
o
redcro
rie.
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CAMPOBASSO
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
Il Pd e l’opposizione: “Divergenze politiche ma lavoro proficuo”. Restano i tre mesi di prorogatio
Provincia, si è sciolto il Consiglio
Ultima seduta dedicata al Rendiconto: De Matteis ringrazia i gruppi consiliari
di Leandr
o Lombar
Leandro
Lombardi
di
Ultima seduta del Consiglio provinciale a Palazzo Magno in un
clima assolutamente inedito.
Maggioranza e opposizione, tutti
votati ai ringraziamenti per il lavoro portato avanti nei “cinque
anni più difficili in assoluto”, causa clima di instabilità che metteva a rischio l’Ente. Approvato il
Rendiconto 2015, è toccato in
precedenza all’assessore al Bilancio - Fabio Talucci - il compito
di mescolare azione politica e
note di merito da recapitare direttamente a presidente, assessori e consiglieri indistintamente. “Tiriamo le somme
dopo cinque anni amministrativi complicati ma affrontati
con un grande senso di responsabilità - ha esordito - il bilancio consuntivo 2015 era l’ultimo passo sulle cose necessarie da fare, oltretutto uno specchio della buona azione e degli sforzi fatti sul piano economico”.
Difficile - secondo Talucci - fare meglio. “L’instabilità è stata
dettata da norme nazionali confuse - sottolinea polemicamente - nel pieno di un clima di caccia alle streghe che ha
accompagnato tutta la nostra azione politica. Di questo va
dato atto al presidente De Matteis, per il modo irreprensibile con cui ha guidato i lavori di questi anni”.
Poco spazio al dibattito, a prevalere sono stati i ringraziamenti anche dai banchi dell’opposizione. E l’onore delle armi
è arrivato dal capogruppo del Pd Caravatta. “E’il giorno della conclusione. Ci sono state divergenze politiche, differenti idee sull’interpretazione dei provvedimenti. Ma al presidente De Matteis - spiega - va un grosso ringraziamento per
i toni del dibattito stessi, sempre votati al reciproco rispetto”.
Nel corso dei lavori di Palazzo Magno, è arrivato il positivo
aggiornamento sulla vicenda Biblioteca Albino, ormai prossima al lieto fine dopo l’accordo con il Ministero ai Beni
Culturali. Una traccia del lavoro svolto, poi ripreso dal presi-
dente della Giunta Rosario De Matteis, in una nota divulgata nel pomeriggio di ieri. “Ringrazio tutto il personale dell’ente e il Consiglio nella sua interezza - esordisce - sono stati cinque anni intensi e difficili, coronati
da tagli e riforme continue, con tre governi centrali diversi che ho sempre contestato, sia a Campobasso che
a Roma all’Upi. Nonostante il forte ridimensionamento
delle deleghe e delle funzioni, siamo riusciti ad evitare
il dissesto finanziario, a difendere con le unghie il personale, non abbiamo mai avuto crisi di maggioranza”.
Una chiusura tra rammarico e consapevolezza di aver
amministrato utilizzando tutte le forze possibili. “Abbiamo garantito - conclude De Matteis - la massima trasparenza possibile anche nei momenti più difficili, pertanto va ringraziata la minoranza, che consapevole della
situazione ha ben compreso il disagio”.
In linea con le norme vigenti, resteranno garantite tutte le
funzioni in prorogatio per i prossimi tre mesi. Poi sarà la
volta del nuovo presidente, eletto da sindaci e consiglieri
comunali.
La maggioranza evita lo slittamento, ma restano i dissidenti
Palazzo San Giorgio, approvato
il Bilancio Consuntivo 2015
La maggioranza, seppur
confermando le proprie frizioni interne, supera il primo
dei due esami in Aula relativi al bilancio. Approvato con
diciassette favorevoli e cinque contrari il consuntivo
2015 per il quale, come ribadito dal Prefetto, esisteva
un forte ritardo nell’iter di
approvazione a tal punto da
causare una diffida nei confronti dei consiglieri.
Tira un sospiro di sollievo
ma non esulta, dunque, la
Giunta Battista, alle prese
con la nuova ‘rumorosa’ assenza di quattro centristi,
ormai in rotta con la maggioranza. Si tratta di Ambrosio,
Colarusso, Iafigliola e Madonna che da alcuni mesi
reclamano “una verifica politica mai avvenuta e un rilancio dell’azione amministrativa”. Presente in Aula,
nonostante l’intervento critico, l’esponente di Italia dei
Valori - Antonio Columbro che ha annunciato il Sì ‘a
tempo’. “Votiamo favorevolmente ed è giusto approvare il consuntivo, ma ci aspettiamo come Italia dei Valori
fetto per il mancato rispetto
del termine previsto (30 aprile 2016) per l’approvazione
del rendiconto di gestione
2015 e del bilancio di previsione 2016. Al momento,
così come in commissione,
non sono arrivate risposte.
Ancora una volta - conclude
- il collegio dei Revisori dei
Conti rileva che i servizi a
domanda individuale presentano percentuali di copertura molto bassi (asili
nido, impianti sportivi, mense scolastiche, fiere e mercati). Tradotto: massima imposizione fiscale - minimi
servizi resi ai cittadini!”.
Tra i temi affrontati, anche
la flessione delle costruzioni e la strutturazione dei servizi. Per Pilone (Democrazia
Popolare) occorre “ridisegnare la politica gestionale
per garantire servizi efficienti. I nuovi dati sulle costruzioni e gli insediamenti abitativi, entrambi in calo, dovrebbero spingere a riflessioni approfondite”. E sugli asili nido “sarebbe il
momento di studiare una convenzione affidata
ai privati”.
Temi finiti sul
taccuino del sindaco Battista e
della maggioranza, in attesa di
approvare il bilancio preventivo
2016, l’ultimo
scoglio da superare per evitare il
commissariamento.
Un momento del Consiglio comunale di ieri
L.L.
un cambio di passo, un’inversione di tendenza a livello prettamente politico. Serve un rilancio”. Finiscono qui
le note dolenti, tutte di natura politica, che stridono con
il semplice conteggio numerico ancora dalla parte della
maggioranza di Palazzo San
Giorgio. “Patto di stabilità rispettato - spiega l’assessore al Bilancio Sabusco - maggiori entrate provenienti dal
recupero dell’evasione, utilizzati al meglio i fondi regionali e salvaguardati gli equilibri di bilancio. Un risultato
importante, frutto del lavoro
di squadra”Presenti, per l’opposizione,
tre consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Pascale
(Forza Italia) e Pilone (Democrazia Popolare). Dai pentastellati, il duro attacco dell’esponente Paola Felice.
“Nulla di nuovo: immobilismo e fastidio - attacca - poichè come negli anni passati, a tutti i consiglieri è stato
notificato un decreto del Pre-
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
CAMPOBASSO
7
Il supereroe che ha perso i poteri rappresenta la condizione dell’uomo contemporaneo che non si accontenta mai
Loto, chiusura in grande stile
Con ‘Un eroe sul sofà’ è calato il sipario sulla stagione teatrale 2015/16
“Un eroe sul sofà” è
stato lo spettacolo di
chiusura della stagione teatrale 2015/
2016 del Teatro del
Loto di Ferrazzano,
conclusasi con le ultime due date del 21 e
22 maggio. Dedicata ai
ragazzi, la rappresentazione portata in scena dai 3 artisti della
compagnia “Madame
Rebinè” (Andrea Brunetto, Max Pederzoli e
Alessio Pollutri) è stata
un insieme di comicità,
musica, canto, acrobazie e
spettacolo, resa possibile
grazie alla formazione artistica dei protagonisti. “Un
eroe sul sofà” è stato molto più di un intrattenimento per bambini, non solo
per quanto riguarda la scelta del repertorio musicale
e le esecuzioni acrobatiche: la vicenda personale
di Super Cosimo, il supereroe che ha perso i poteri,
rappresenta la condizione
dell’uomo contemporaneo
in generale, che non si accontenta mai e che talvol-
ta non riesce a farcela da
solo.
La solitudine di Super
Cosimo è stata interpretata utilizzando un linguaggio
adatto ai ragazzi, ma con
un importante insegnamento: il vero potere magico siamo noi stessi, e in noi
sono racchiuse tutte le risoarse per riuscire nei nostri obiettivi. Sebbene sia
terminata la stagione degli
spettacoli, il Loto non andrà in vacanza: intanto a
breve ci sarà il saggio degli
allievi della SPAS, la scuola teatrale della struttura,
inoltre gli attori della compagnia del Loto (riconosciuta nel 2015 dal Fus come
compagnia d’Innovazione)
insieme a Silvia Gallerano
porteranno in scena “La
Locandiera” di Goldoni al
festival “Asti Teatro” 2016.
Il progetto Shakespearando invece (in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura) continuerà con
le date di agosto in cui sarà
portato in scena “Re Lear”.
Il Teatro del Loto attualmente si sta attivando per
dare il giusto spazio ai ragazzi: da giugno partirà in-
fatti il Campus estivo, con
lo svolgimento delle attività attinenti al teatro anche
nei mesi estivi, mentre per
la successiva stagione teatrale si sta pensando di
creare una rassegna di
eventi rivolta ai bambini.
Per quanto riguarda invece
il prossimo “Loto Link Festival – Overture d’Autunno”,
sarà curato in modo particolare in occasione del 10°
compleanno del teatro:
come nell’inaugurazione
del 24 novembre 2007,
sarà in programma una
rassegna teatrale che durerà ben 24 ore consecutive. Il motivo del grande successo riscosso da un teatro inserito in una piccola
realtà come quella di Ferrazzano, lo ha spiegato il
suo direttore Stefano Sabelli: il Loto è un teatro
aperto a tanti linguaggi artistici e rappresenta una
sorta di “Casa degli artisti”,
dove ciascuno è libero di
esprimere al pubblico la
propria arte a suo modo e
dove gli attori si sentono
SP
davvero a casa.
Ieri mattina in via Mazzini
Ancora un’auto
‘intrappolata’
al passaggio a livello
Sembra incredibile, ma è accaduto di nuovo. E’ il quinto episodio, e andiamo a memoria, di questo genere che
accade al passaggio a livello di via Mazzini. Per l’ennesima volta ieri mattina un’auto è rimasta all’interno delle
barre mentre il treno stava per arrivare. Una situazione
inspiegabile, quantomeno razionalmente, e che mette a
forte rischio l’incolumità delle persone. Non è ancora
chiaro se esiste un malfunzionamento delle barre del
passaggio a livello o se il tutto è attribuibile all’incoscienza
dell’uomo. Fatto sta che cinque episodi del genere, nel
volgere di meno di un anno, sono preoccupanti.
L’auto intrappolata tra le sbarre
Alla scoperta
del Molise
con le guide Aigae
Appuntamento al 5 giugno
Domenica 05 giugno, in concomitanza
con la Giornata Mondiale del Turismo Responsabile, è in programma la prima edizione di un evento
che avrà cadenza annuale e interesserà
l’intera penisola: la
Giornata Nazionale
della Guida Ambientale Escursionistica,
promossa da Aigae.
Una serie di escursioni guidate sono state organizzate per
l’occasione, in ogni
regione del Bel Paese, Molise compreso.
Esperienze uniche, totalmente gratuite e rivolte a tutte
le tipologie di pubblico. Particolare attenzione sarà rivolta ai percorsi di pellegrinaggio e alle “grandi vie”, vista la
ricorrenza dell’Anno Nazionale dei Cammini 2016 lanciata dal Mibact. Lo scopo della giornata è quello di evidenziare agli appassionati di escursionismo e natura,
agli enti pubblici, a gestori di Parchi e aree protette, agli
organi di stampa, l’importanza della figura professionale della Guida Ambientale Escursionistica Aigae e la relativa opera di divulgazione, interpretazione e di promozione del territorio in tutte le sue accezioni, effettuata
costantemente dagli oltre 3mila professionisti associati.
In Molise sono stati organizzati quattro itinerari: Eremo
di Sant’Egidio, Alla scoperta della via Francigena, Il Parco delle Morge e Il Molise esiste: il territorio molisano
del fiume Volturno.
Per gli orari, il luogo di partenza e le altre informazioni
necessarie è possibile consultare il sito dell’Aigae, cliccando poi sull’area Giornata nazionale della Guida Ambientale Escursionistica, scrivere all’indirizzo mail
[email protected] oppure telefonare ai numeri
348.9139438; 349.1267654.
Un assaggio di Corpus Domini
con l’Infiorata dei Misteri in via Trento
L’Eucarestia, il Castello
Monforte e naturalmente i
Misteri. C’è tutto quello che
rappresenta il Corpus Domini e il nostro capoluogo
nel tappeto di fiori, visitabile oggi dalle 10 alle 22,
realizzato nello spiazzo davanti al Museo dei Misteri
di via Trento con gli esperti
di Campobasso e con i rappresentanti dell’Associazione Infioratori di Bolsena invitati dall’Associazione Misteri e Tradizioni per preparare il ‘quadro’ in occasione del Corpus Domini che
la Chiesa festeggia oggi. Ad
accogliere la rappresentan-
za arrivata da Bolsena oltre alla famiglia Teberino
Opere d’arte
realizzate nello spiazzale
del Museo dei Misteri
di via Trento
anche il sindaco Battista.
“È un onore essere qui a
Campobasso – ha spiegato il presidente dell’Associazione di Bolsena Roberto Basili – abbiamo molti
legami con il Molise: siamo
gemellati con Sepino la cui
patrona è Santa Cristina e
anche Campomarino festeggia Santa Cristina. Siamo di casa in Molise, speriamo di poter continuare
questa bella collaborazione”.
“L’augurio – ha detto il
sindaco Battista - è che ini-
ziative e preziose collaborazioni come questa possano proseguire anche nei
prossimi anni. Siamo orgogliosi di ospitare i professionisti di Bolsena, che hanno festeggiato i 200 anni di
attività, a Campobasso
dove c’è una lunghissima
tradizione legata ai tappeti
di fiori. Arricchire la nostra
cultura con la tradizione di
una città importante come
Bolsena non può che fare
bene alla nostra bella Campobasso in cui si moltiplicano le iniziative volte alla
promozione della nostra
cultura e alla valorizzazione delle nostre radici”.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Comune
di Bojano
Elezioni, per Bojano Futura
la priorità è la trasparenza
Oggi l’incontro con i cittadini della frazione Castellone
BOJANO. C’è la trasparenza amministrativa al centro del
programma elettorale della lista Bojano Futura e del candidato Sindaco Marco Di Biase che oggi incontrerà i cittadini di Castellone in Piazza Colalillo a partire dalle ore
20.30. “La nostra idea di trasparenza non si limita solo
alla semplice pubblicazione di tutti gli atti amministrativi
del Comune (consulenze, parcelle, compensi dei dirigenti
e amministratori, appalti ecc.), ma vuole rendere soprattutto chiari e semplici i contenuti dei documenti e delle
azioni poste in essere.
Dal linguaggio burocratico passeremo, attraverso l’istituzione dello sportello per il cittadino “Bojano aperta”, ad un
linguaggio semplice e comprensibile. Questo ufficio, dotato
di tutti gli strumenti tecnologici per poter interagire anche
in remoto con i cittadini, sarà deputato a fornire servizi informativi per semplificare e rendere tracciabili tutte le pratiche e la gestione dei documenti, ma anche accogliere proposte, progetti ed idee, nonché, cosa non da poco, permettere la richiesta di documenti anche quando gli uffici sono
chiusi. Lo sportello sarà un modo per semplificare la vita
degli utenti, con anche maggiore efficienza, maggiore semplicità e maggiore possibilità di far arrivare la propria voce
all’amministrazione comunale in maniera strutturata e or-
ganizzata. Tuttavia al di là della tecnologia e dell’organizzazione, la nostra presenza sarà continua e costante a
Palazzo San Francesco, le porte del Sindaco e della giunta
saranno sempre aperte. Ma non solo. Riteniamo che vi
siano due elementi fondanti della democrazia partecipativa a livello comunale: i referendum consultivi e i comitati
di quartiere. I primi sono elementi indispensabili per conoscere l’opinione dei cittadini su azioni amministrative di
ampia portata e che riguardano la cittadinanza nella sua
interezza. I secondi svolgono il più minuto, ma non meno
importante, ruolo di creare u filo diretto tra l’Amministrazione e le esigenze di ambiti territoriali e sociali più ristretti”.
In discontinuità con l’amministrazione uscente
D’Anello sfida il sindaco Zeoli
con la lista Saepinum
SEPINO. In competizione
alle amministrative di giungo anche la lista guidata da
Paolo D’Anello, denominata
Saepinum. Una compagine
che si propone di amministrare in discontinuità con il
sindaco uscente Mena Zeoli. “Ci si presenta alla comunità sepinese con l’intento di
perseguire l’interesse pub-
blico e il soddisfacimento dei
bisogni dei cittadini con efficienza, trasparenza e imparzialità, salvaguardando quei
valori etico-sociali i quali
hanno da sempre contraddistinto la nostra collettività. Il
programma affronta in modo
concreto ed efficace i temi
che caratterizzano l’attività
amministrativa del nostro
Questa mattina alle 9
Gli studenti dell’Ipaa
di Riccia oggi saranno
premiati in Senato
Entusiasmante esperienza per l’Istituto Omnicomprensivo di Riccia che parteciperà oggi alle ore 9,00, alla cerimonia di premiazione del progetto realizzato dalla classe
IV dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale di Riccia. L’iniziativa si terrà nella sala di Palazzo
Giustiniani del Senato della Repubblica e precederà l’evento di presentazione finale che si terrà alle ore 15,00 presso Sala Comunicazione MIUR, in Viale Trastevere. Gratificante risultato per gli studenti che hanno costituito il gruppo di lavoro “Green Team Riccia” e si sono classificati al
secondo posto a livello nazionale nel progetto “A Scuola di
Opencoesione 2015 – 2016”.
Il concorso, inserito nel Piano Scuola Digitale del MIUR,
a cui hanno partecipato più di 100 scuole a livello nazionale, nasce dall’esigenza di rendere gli studenti cittadini
attivi e consapevoli, capaci di realizzare monitoraggi civici
su progetti finanziati con fondi pubblici.
La squadra Green Team Riccia, seguita dalle docenti
Prof.sse Giuliana De Simone e Giuseppina Fanelli, ha ottenuto l’ambito riconoscimento grazie ad un lavoro di monitoraggio civico sul “Progetto PAR – FSC 2007 - 2013 per la
realizzazione e il potenziamento delle aree per la raccolta
differenziata nei comuni di Jelsi, Cercemaggiore, San Giovanni in Galdo, Gildone, Campodipietra e Campolieto”.
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paese, per trovare un rapporto che vede al centro le esigenze, le aspettative e i diritti del singolo individuo e
delle famiglie; un contratto
vivo e capace di adattarsi ai
contributi di idee e proposte
che, anche nel corso della legislatura, emergeranno dalla nostra comunità. I candidati assumono con i cittadini di Sepino un impegno pre-
ciso: assicurare una buona
amministrazione che abbia
come obiettivo la crescita
culturale, politica e sociale
della comunità e la tutela dei
diritti di quest’ultima senza
parzialità alcuna. E’ nostra
convinzione che, affinché i
problemi attualmente presenti possano essere risolti,
sia necessario il coinvolgimento da parte dell’ammini-
Il municipio
di Sepino
strazione di tutti i cittadini attraverso informazione e partecipazione attiva alla vita
politica. Ogni scelta politica,
ogni impegno di risorse finanziarie, ogni azione ammi-
nistrativa dovrà essere improntata alla massima chiarezza, trasparenza e rispetto della legalità, al fine di offrire ampie garanzie di democrazia”.
Un ponte di amicizia tra Jelsi
e i conterranei residenti a Montreal
Continua il gemellaggio tra Montreal e Jelsi. A farsi portavoce del caloroso invito a partecipare alla manifestazione
d’oltreoceano, la responsabile delle Relazione Pubbliche
GJM – (Giovani Jelsesi di Montreal), Stefania Ciaccia.
“Cari Jelsesi nel Mondo – scrive Stefania Ciaccia - il 2016
è un anno storico per noi Jelsesi di Montreal. Come molti di
voi già sapranno, la nostra “Associazione Jelsese di Montreal” compie 50 anni e la festa canadese di Sant’Anna raggiunge la sua 35^ edizione. Questo traguardo è molto importante non solo per noi Canadesi ma anche per tutti gli
jelsesi nel mondo. L’associazione negli anni ha lavorato affinché la lontananza da Jelsi fosse meno sentita, cercando
di tenere vivo nei ricordi e nell’anima quel legame forte,
I Giovani Jelsesi di Montreal in visita
a Jelsi lo scorso agosto
indistruttibile e profondo con le proprie radici. La Festa del
grano è ciò che più unisce gli Jelsesi, ecco perché anche a
Montreal si decise nel 1982 di istituirne una, dopo anni di
celebrazione di una messa in onore di Sant’Anna. Oggi, noi
del Gruppo GJM (Giovani Jelsesi di Montreal) vorremmo che
sotto la protezione della nostra Grande Madre tutti gli Jelsesi nel mondo partecipassero al nostro grande evento in
programma ad agosto. Vorremmo che per un giorno Jelsi
non fosse in Italia ma qui in Canada. Jelsi non è solo un
luogo geografico, Jelsi è un luogo che parla alla nostra anima. Jelsi si è fatta conoscere nel mondo, e sta continuando
a farlo, per le sue tradizioni, arte, cultura e cibo: noi Canadesi siamo orgogliosi di promuovere la nostra Terra, la terra
dove i nostri genitori sono nati e che hanno
dovuto lasciare, ma senza mai dimenticarla. La Festa del prossimo 28 agosto dovrà
servire a creare nuovi legami e a rafforzare
quelli già esistenti: solo così l’amore, la passione, l’orgoglio, il futuro per il nostro Luogo
dell’anima non finirà mai. Raggiungere questo traguardo, ossia avervi tutti qui a Montreal per l’evento, è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione, ripaga in nostro l’impegno e l’amore che mettiamo per la realizzazione dei nostri progetti. Vi aspettiamo
numerosi”.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Torella del Sannio. La segnalazione dei consiglieri Meffe e di Placido
Rottura del sistema fognario
in località Fontanelle
“Una fuoriuscita prolungata dal sistema fognario
che oltre ad avere spiacevoli effetti per i cittadini che
abitano in Località Fontanelle di certo non aiuta
l’ambiente circostante”. È
questa la segnalazione
dei consiglieri di Minoranza, Clemente di Placido e Gianni Meffe, che
di seguito riportiamo:
“Dopo diversi sopralluoghi abbiamo riscontrato
che la fuoriuscita che
proveniva dal tombino
sito in località Fontanelle non si arrestava e produceva un odore
forte e nauseabondo. Controllando l’area circostante abbiamo potuto anche
notare che la
quantità di acque reflue riversata al di fuori
del sistema fognario era elevata, tanto da coprire un’ampia fascia di terreno,
e segnalando la criticità abbiamo chiesto un intervento im-
mediato. Abbiamo anche
sentito telefonicamente il
Sindaco che ci ha assicurato che entro pochi giorni
provvederà ad autorizzare
l’intervento dell’azienda di
spurghi e dell’elettricista.
Quest’ultimo dovrà intervenire sia sulle pompe di sollevamento che capire perché il lampeggiante non si
sia attivato per segnalare il
malfunzionamento. Abbiamo chiesto al primo cittadino anche di valutare la
possibilità di incontrare i
proprietari dei terreni limitrofi per valutare eventuali
danni arrecati e rassicurarli, magari anche attraverso
analisi tecniche, sulla non
pericolosità della fuoriusci-
ta. Ci duole constatare,
continuano Di Placido e
Meffe, che nonostante la
Regione Molise abbia provveduto a finanziare i lavori
di rifacimento del sistema
fognario e depurativo e nonostante gli stessi
siano stati affidati
dal Comune di Torella il 13 gennaio
2016, attraverso
un affidamento diretto ad una ditta di
Campobasso, gli
stessi ancora non
siano iniziati. Meffe e Di Placido ricordano infatti che
nella Determina del
RUP
n.4
del
13.01.2016 “l’affidamento diretto
veniva rafforzato
con il passaggio: ‘ritenuto
opportuno, al fine anche di
velocizzare la procedura di
appalto dei lavori in oggetto, anche in considerazione dell’estrema urgenza e
indifferibilità degli stessi’.
Insomma un’urgenza ed
un’indifferibilità che non
hanno aiutato né a ridurre
i tempi di intervento né i
disagi. Auspicando che i
lavori finanziati dalla Regione possano partire al più
presto e che gli interventi
urgenti di ripristino avvengano già nelle prossime
ore, concludono i rappresentanti della Minoranza
comunale, seguiremo gli
sviluppi della vicenda e
confidiamo in una crescente attenzione per l’ambiente e per i cittadini”.
Nuova stagione per la Pro loco Terventum
Il presidente uscente, Luigi Pavone, fa il bilancio dei tre anni trascorsi
Presso il Centro Polifunzionale Comunale di Via
Marconi si è riunita in seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria dei soci
per eleggere i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio
dei Probiviri.
L’Assemblea ha eletto per
proclamazione e all’unanimità le seguenti persone:
Consiglio Direttivo: Luigi Pavone, Peppino Villani, Cristian Serricchio, Gianmarco Meo, Pasquale Scarano,
Marica Di Claudio; Collegio
dei Revisori dei Conti: Eva
Vasile, Pietro Marzini, Gabriele Panzetti, Ciccarella
Luigi (supplente), Mirko Lucente (supplente); Collegio
dei Probiviri: Francesco
Montecarlo, Alberto Lozzi,
Marco Ciafardini. Non
avendo ancora proceduto
all’adeguamento dello Statuto alla nuova legge regionale n. 1 del 22-01-2014,
esso prevede ancora l’indicazione di tre dei nove
membri del Direttivo da
parte del Consiglio Comunale, pertanto si attendono
ora questi tre nominativi
per procedere all’elezione
del Presidente, del Vice
Presidente, del Segretario
e del Tesoriere in seno al
Consiglio Direttivo e del
Presidente del Collegio dei
Revisori dei Conti. L’Assemblea ha anche approvato la
relazione di fine mandato
redatta dal Presidente e il
saldo al 20/05/2016, che
è pari a 1.766,98 euro. A
tale somma si dovranno aggiungere i 3.000 Euro, che
rappresentano la restante
parte del contributo comunale concesso a Dicembre
dello scorso anno, di cui è
stato presentato il rendiconto nello scorso Aprile.
Ringrazio quanti hanno deciso di dare il proprio contributo per garantire continuità all’operato dell’Associazione – scrive il presidente uscente Luigi Pavone - in quest’ultimo mese
ci siamo fatti promotori di
molti incontri, che sono stati innanzitutto momenti di
confronto e di dibattito interessanti, merce rara per
la nostra realtà e quasi
sempre coincidente con
l’approssimarsi degli appuntamenti elettorali, ai
quali hanno partecipato in
tanti, la maggior parte dei
quali giovani. Durante queste riunioni è emersa la volontà da parte dei nuovi di
essere affiancati da parte
dei componenti del Consiglio Direttivo uscente, soluzione che si è resa necessaria anche in termini strettamente numerici, e che è
poi stata adottata per scongiurare la possibilità che
non si rinnovassero i vari
organi dell’Associazione,
facendola ricadere nell’oblio, per l’ennesima volta nella storia triventina.
Penso che oggi si possa
affermare che la Pro Loco
è una realtà viva, sana e
che essa costituisce un
punto di riferimento della
nostra comunità. In questi
tre anni, infatti, abbiamo
sempre cercato di far passare questo concetto di
comunità, dimostrando
con i fatti e in ogni occasione la totale disponibilità nei
confronti di tutte le associazioni e i comitati presenti
sul territorio e nei confronti delle istituzioni. Abbiamo
operato in un momento storico difficile, dato il persistere della pesante crisi
economica che, soprattutto nella nostra regione,
pesa come un macigno e
considerato anche il numero elevato di associazioni e
comitati (che rischia di diventare superiore al numero di abitanti tra qualche
anno) che inevitabilmente
sono costretti alla raccolta
fondi presso i privati per organizzare le manifestazioni. In questo contesto, mi
sento di ringraziare le due
amministrazioni comunali
che si sono succedute per
il sostegno economico importante che ci hanno fornito in tutti i tre anni, oserei dire quasi in contro-tendenza rispetto a quanto la
situazione economica contingente avrebbe richiesto,
dimostrando grande coraggio e grande fiducia nei
nostri confronti. Mi auguro
che questo ringraziamento
non alimenti il sospetto dei
paladini della moralità e
della buona politica secondo i quali l’attuale Direttivo
sia stato espressione dell’Amministrazione comunale, offendendo l’intelligenza e la libertà intellettuale
di tutti coloro che si sono
impegnati per la causa.
Concludo con il ringraziare
anche la Diocesi di Trivento, per il sostegno e la disponibilità dimostrata in
questo triennio, tutte le Associazioni con cui abbiamo
avuto l’onore di collaborare, e tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente, moralmente e con
la manodopera e che hanno reso possibile l’organizzazione delle quasi 70 manifestazioni promosse in
questo triennio. Mi sento in
dovere –chiude Pavone - a
questo proposito, di sottolineare, per zittire i pochi
che ci hanno accusato,
quasi sempre in maniera
subdola, di abusare con
l’organizzazione di manifestazioni in cui fosse prevista somministrazione di
cibi e bevande (che risultano pari a 8 su un totale di
70), come anche l’impatto dell’attività dell’Associazione sull’economia locale
sia stato non di poco conto, visto che in tre anni solo
sul territorio di Trivento
sono stati spesi all’incirca
50000 euro. Non è mia intenzione fare polemica, visto che una delle nostre
priorità è stata quella di iniziare un percorso di rinnovamento e di crescita culturale, tuttavia mi sembrava doveroso rispolverare un
po’ la memoria di qualche
smemorato “a gettone”.
Infine, ringrazio il Consiglio
Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio
dei Probiviri per il sostegno
e l’impegno profuso in questi tre anni, cogliendo l’occasione per fare i miei migliori auguri ai nuovi organi
statutari.
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PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
DI TOMASO
LE TEMPERATURE
c.so Giuseppe Garibaldi, 48
Tel. 0865.50891
MIN. 14° - MAX. 28°
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Roccara
vindola. Lo schianto ieri pomeriggio sulla statale 85, traffico bloccato a lungo
occaravindola.
Incidente, grave un 43enne
Coinvolti un tir, un’auto e una moto. Quattro feriti, tra loro anche una donna incinta
È ricoverato in gravi condizioni al Cardarelli di Campobasso un uomo di 43
anni coinvolto nel primo pomeriggio di ieri
in un incidente stradale che si è verificato sulla statale 158,
nel territorio di Roccaravindola. Dopo un
primo ricovero a Isernia, è stato trasferito
nel capoluogo di regione. La prognosi è riservata. L’uomo viaggiava a
bordo di un Fiat Sedici che
si è scontrata contro un tir.
L’utilitaria si è ribaltata,
mente il mezzo pesante è
sbandato finendo la sua
corsa contro la saracinesca
di un’attività commerciale.
Nell’incidente è rimasta
coinvolta anche una moto.
Il conducente è rimasto ferito, ma al momento le sue
condizioni non sembrano
destare preoccupazioni. I
medici del Veneziale lo
hanno sottoposto a una serie di accertamenti. Praticamente illeso il conducente
del tir, mentre sono appar-
‘Voci dal Mediterraneo’,
primo premio
alla San Giovanni Bosco
Prestigioso il 1° premio assoluto conseguito dal gruppo degli allievi delle classi quarte e quinte della scuola
primaria dell’Istituto Comprensivo Statale ‘San Giovanni
Bosco’ di Isernia con lo spettacolo “Il sogno di Schiaccianoci”, scelto tra 10 scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia, nell’ambito della Rassegna di
Teatro “Voci dal Mediterraneo”, tenutasi a Bisceglie lo
scorso 28 aprile. Nel gruppo formato dai bambini delle
classi terze, sempre della scuola primaria, si è distinta
Miriam Zullo che ha ricevuto il 1° premio come migliore
attrice protagonista nello spettacolo “Un viaggio fantastico”, accompagnata da una squadra di interpreti che
con canti, balli e recitazione, hanno saputo tenere la
scena in maniera autonoma, con impeccabile presenza
scenica e padronanza del palcoscenico, così come evidenziato dalla giuria formata da esperti del settore. Prossimamente si esibiranno gli altri gruppi che frequentano
il laboratorio teatrale diretto da Diana Maddonni e Maurizio Delli Carpini. Questo il calendario degli eventi: classi prime: il 27 maggio – teatro della Provincia ore 18:30;
classi 2 C – D – E: il 27 maggio – teatro della Provincia
ore 16:30; classi 2 A – B: il 28 maggio- teatro della Provincia ore 17:30; Scuola Media Andrea d’Isernia: il 28
maggio – teatro della Provincia ore 20:45.
10
che indagano
sulle cause dell’incidente.
Il rocambolesco incidente,
che ha coinvolto
tre veicoli, si è verificato in territorio sulla trafficata Statale 85 Venafrana. Per cause ancora al vaglio degli agenti
della Polizia Stradale di Isernia, tre veicoli
sono entrati in collisione.
Le immagini del terribile schianto di ieri pomeriggio
se subito gravi le condizioni dell’uomo che viaggiava
sulla Fiat Sedici. Per estrarlo dall’abitacolo si è reso
necessario l’intervento dei
Vigili del fuoco. Subito dopo
i soccorritori del 118 - sul
posto con i volontari di Isernia Soccorso - lo hanno trasportato all’ospedale di
Isernia.
Nel pomeriggio è stato
sottoposto a un intervento
alla milza. Poi il trasferimento al Cardarelli di Campobasso per tenere sotto
controllo il trauma cranico
riportato. La prognosi resta
riservata. Il traffico è rimasto
praticamente
paralizzato in
quel tratto di
strada. I mezzi
in transito sono
stati deviati lungo percorsi alternativi. Sul
posto sono intervenuti gli
agenti della Polizia stradale,
Almeno quattro le persone
rimaste ferite, tra le quali
figura anche una donna in
stato interessante. Le ambulanze della Croce Azzurra hanno trasferito i feriti al
pronto soccorso del “Ferdinando Veneziale” di Isernia.
Sarebbero buone le condizioni generali della donna in stato di gravidanza.
Dopo la rimozione dei veicoli, il traffico sulla Statale
85 è tornato a scorrere regolarmente.
Prevenire le truffe, nuova iniziativa
dell’Arma negli uffici postali
Una nuova iniziativa è
stata intrapresa dai Carabinieri di Isernia per prevenire il fenomeno delle truffe, in particolare quelle ad
opera di falsi appartenenti
alle Forze dell’Ordine o falsi avvocati, che recentemente hanno visto vittima
anche persone anziane
della provincia. I Carabinieri dopo aver incontrato numerosi cittadini nei mesi
scorsi presso le parrocchie,
di intesa con la Diocesi di
Isernia-Venafro e con la
Prefettura, hanno deciso di
distribuire vademecum illustrativi di consigli utili per
evitare di rimare vittima di
raggiri di vario genere, nei
pressi di Uffici Postali ed altri luoghi generalmente frequentati dalle persone più
anziane e vulnerabili. I consigli principali sono sempre
gli stessi: se dovesse telefonare o suonare alla vostra porta una persona,
che si presenta come Carabiniere o appartenente
alle Forze di Polizia, prima
di aprire telefonate al 112,
senza formulare alcun prefisso; chi vi risponderà sarà
lieto di dirvi se la persona
è un vero appartenente alle
Forze dell’Ordine; i malviventi operano spesso in
coppia con le seguenti modalità: entrambi presentandosi non mostrano distintivi, cercano di introdursi all’interno di casa per dei
controlli; un malfattore al
telefono si finge “Carabiniere” e comunica problemi di
giustizia per un familiare. Il
complice, fingendosi avvocato e/o Carabiniere, si
presenta a casa per ritirare il denaro richiesto; sempre in coppia, uno finto Carabiniere e l’altro dipendente comunale o di aziende
che erogano servizi, si presentano alla porta con la
scusa di effettuare dei controlli per poi asportare de-
naro e oggetti di valore. I
Carabinieri per attività di
servizio si presentano in
uniforme esibendo chiari
segni distintivi e qualificandosi in modo inequivocabile.
Quando opera personale
in abiti civili, è sempre accompagnato da personale
in uniforme. Non vengono,
per nessun motivo, chiesti
denaro o preziosi di alcun
genere. Oggi nemmeno le
contravvenzioni vengono
più pagate con denaro contante, come avveniva alcuni decenni orsono. Di recente è stato anche prodotto un video dove i Carabinieri di Isernia formulano
dei consigli utili per evitare
di essere truffati, trasmesso quotidianamente da tutte le emittenti TV locali ed
è presente anche sul canale online Youtube. Ad ogni
buon conto altre indicazioni utili sul fenomeno sono
consultabili sul sito web
www.carabinieri.it.
Politica
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
ISERNIA
11
Il candidato sindaco Tedeschi ha chiesto il supporto del Governo
Città colpita dalla crisi: sostegno ai nuclei familiari
Tutela alle famiglie,
Costa a Isernia
È sua la proposta del ‘Patto per la famiglia’. E di interventi a sostegno della
famiglia Enrico Costa, ministro degli Affari regionali
con delega alla famiglia ed
esponente di Ncd ha parlato ieri a Isernia, ospite del
candidato sindaco Cosmo
Tedeschi e del senatore
Ulisse Di Giacomo. L’obiettivo su cui il ministro ha
posto l’accento è stato di
quello di promuovere un
testo unico che armonizzi
tutte le norme attualmente presenti. “Io ho qui tutto
l’elenco delle norme fatte
dalle varie leggi di stabilità
– ha sottolineato Costa –
Tante risorse frammentate
tra di loro. Se voi chiedete
a una coppia giovane quale sono i diritti, quali sono
le possibilità che hanno,
quali sono gli aiuti che lo
Stato riconosce loro, non lo
sanno. Non lo sanno in termini di cifre e non hanno
punti di riferimento. Noi
vogliamo innanzitutto fare
un testo unico sulla famiglia, per dare un ordine a
queste norme, per semplificare e per dare dignità
alla famiglia, come punto di
riferimento dello Stato”.
Sono, inoltre, in fase di studio “misure che siano serie e che ci cerchino di invertire la tendenza alla denatalità che ormai c’è da
troppi anni”. Come il bonus
bebè, ha sottolineato
l’esponente di Ndc, per il
quale “le risorse si possono trovare”, ma soprattutto “risolutivo è avviare un
meccanismo organico. Ci
sono tanti settori: pensiamo alla conciliazione tra la
vita lavorativa e la vita familiare. Consentire ai geni-
tori di dedicarsi ai loro figli.
Pensiamo al piano sugli
asili nido. Ci sono tante
misure che non sono solo
quelle fiscali, o quelle misure in termini di assegno
da riconoscere alle giovani
coppie”. Per il ministro Costa si deve lavorare sulla
precarietà in cui si trovano
tante giovani coppie: “Noi
Tedeschi, Costa e la Tortola
Comune d’Isernia
Amministrative:
l’agenda elettorale
degli appuntamenti odierni
Comune
d’Isernia
Questa mattina alle 10.30, in piazza Celestino V, ci sarà
l’apertura della sede elettorale del candidato sindaco
Stefano Testa. Farà seguito una conferenza sulle azioni
per il commercio. Alle 17.30, presso il Grand Hotel Europa, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galetti sarà accolto dal coordinatore regionale Udc Mimmo Izzi e dal
candidato sindaco Cosmo Tedeschi per affrontare le problematiche sull’ambiente ed in particolare quelle legate
alla frana del Macerone. Sempre stasera, alle ore 19,
l’onorevole Mariano Rabino, responsabile nazionale organizzazione ed enti locali di Scelta Civica per l’Italia,
sarà in piazza Celestino V insieme a Mimmo Izzi e Cosmo Tedeschi per la
presentazione della
lista ‘Unione di centro
– cittadini per Isernia’. Sempre alle 19
di oggi, presso la sede
elettorale di via Senerchia, sarà presentata
la lista ‘Isernia prima
di tutto’ alla presenza
della candidata sindaco Rita Formichelli.
Alle 17:30
all’Hotel Europa
il ministro
dell’Ambiente
Galetti
I presenti
all’incontro
dobbiamo lavorare su questo. Non sono solo le misure sulla famiglia che risolvono. Sono tante le misure, penso al jobs act, che
devono dare stabilità, punti di riferimento. E’ tutta la
legge di stabilità che io vorrei a misura di famiglia”.
Per Cosmo Tedeschi la presenza a Isernia del ministro
della Famiglia, Enrico Costa, è stata importante
“perché testimonia l’impegno del Governo per le politiche a favore della famiglia in una regione in cui c’è
urgenza d’interventi a sostegno”. E proprio all’esponente del Governo Tedeschi ha chiesto un impegno
particolare per l’area isernina, in cui tante famiglie
hanno perso il lavoro e si
trovano ora senza reddito.
“Magari – ha detto infatti
l’imprenditore – a Isernia si
potesse parlare dei problemi delle famiglie monoreddito. Purtroppo, ci sono famiglie prive anche di un
reddito”. In Molise, ha aggiunto Tedeschi, “Le case
famiglia chiudono o sono in
difficoltà e in provincia
d’Isernia, secondo i dati del
2014, le famiglie costrette
a chiedere aiuto alla Caritas sono oltre 2.300. Troppe, poi le coppie che hanno difficoltà a pagare le rette degli asili nido”. Tedeschi
ha assicurato il proprio impegno, nei confronti delle
politiche sociali a tutela
della famiglia, in caso di
elezione a Palazzo San
Francesco, perché, ha detto, “il sindaco è la prima linea del Governo, il confine
tra i cittadini, le famiglie e
le istituzioni”.
L’impegno del candidato sindaco per riqualificare le strutture
Giacomo d’Apollonio ha incontrato
le associazioni sportive della città
Proseguono, dopo la presentazione di tutte le liste
che lo sostengono, gli appuntamento politico elettorali in cista delle Comunali
del 5 giugno il candidato
sindaco Giacomo d’Apollonio .
In tale contesto, si è tenuto il primo di una serie
di incontri che il candidato
alla carica di primo cittadino ha inteso organizzare. Si
è trattato di un incontro con
le associazioni e le società
sportive che operano ad
Isernia, “al fine di comprenderne esigenze – si legge
in una nota inviata agli organi d’informazione – ed
acquisirne le istanze per
migliorare e diffondere la
pratica sportiva isernina,
con particolare riguardo all’impiantistica di proprietà
comunale”. All’appuntamento hanno partecipato i
rappresentanti delle società di pallavolo, pallacanestro, tennis, atletica leggera, calcio a 5 e judo, “tutte
operanti da anni e militanti a livello agonistico in importanti categorie a livello
nazionale, che grazie ai
sacrifici ed al loro costante
impegno, portano la nostra
città alla ribalta nazionale”.
Il candidato d’Apollonio, ha
espresso, viene sottolineato nel comunicato stampa,
“grandissimo apprezzamento per il ruolo insostituibile svolto dalle associazioni sia in campo sociale
che sportivo ed ha assicu-
rato il suo massimo impegno per la riapertura in
tempi rapidi della piscina
comunale, per la riqualificazione sportiva dell’area
di Le Piane e per altri interventi di manutenzione e riqualificazione sulle strutture sportive di proprietà comunale, in caso fosse premiato dal risultato elettorale”.
Giacomo
d’Apollonio
Referendum costituzionale
Nasce ‘Isernia per il Sì’
Domani mattina la presentazione del comitato
Referendum costituzionale, nasce ‘Isernia per il
sì’. Il comitato cittadino
sarà presentato domani
mattina alle 11 presso lo
‘Spazio cent8anta’ in corso Marcelli. Si tratta, come
fanno sapere in una nota i
responsabili del comitato
Bice Antonelli e Fabio Serricchio, di un’iniziativa per
“promuove la campagna
per il ‘Sì’ al referendum di
autunno, con l’obiettivo
quindi di confermare la riforma della Costituzione
votata dal Parlamento ad
Aprile, è sorto nei giorni
scorsi dopo una riunione
tra cinque esponenti della
società civile ed ex amministratori”. Promotori del
comitato, oltre a Bice Antonelli che ne è il coordinatore e a Fabio Serricchio,
sono Franco Capone, Giu-
seppe Caterina e Nello Valentini. “Le adesioni sono
aperte – fanno sapere gli
organizzatori – ma tutte le
informazioni sulle iniziative e sulle modalità di partecipazione e adesione
saranno illustrate durante
una conferenza stampa
convocata per il 27 maggio 2016, ore 11, presso
lo spazio 180, in corso
Marcelli 180 a Isernia”.
14
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
Dopo circa 150 anni dall’ultima visita del re, il suo discendente
oggi sarà ospite dell’azienda ‘Optodinamica’
Il principe
Filiberto
Emanuele Filiberto di Savoia:
il principe arriva ad Isernia
Re Vittorio
Emanuele
I Savoia tornano a Isernia a distanza di più di 150 anni.
Fu re Vittorio Emanuele che passò nella città, dormendo
a Palazzo Cimorelli, prima di incontrarsi con Garibaldi a
Teano. Oggi arriva il suo discendente principe Filiberto che
sarà in città ospite della Optodinamica di Isernia, nell’ambito di un tour programmato per toccare con mano le ec-
cellenze imprenditoriali italiane. Così il capoluogo pentro si
prepara ad accogliere il principe, che arriverà in città alle
ore 10, ospite dell’azienda Optodinamica srl. La visita è inserita nell'ambito di un tour che il principe stesso ha programmato per visionare le eccellenze italiane nei vari settori produttivi.
Pizzone. Alle 17 presso la sede in piazza Municipio
Si inaugura oggi il nuovo Museo
dell’orso bruno marsicano
Pizzone, Mainarde, Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise, Appennino Centrale,
questo il contesto nel quale,
alle ore 17, sarà inaugurato
ed aperto al pubblico il nuovo Museo dell’Orso bruno
marsicano, nella sede di
Piazza Municipio, recentemente ristrutturata nell’ambito del progetto “Lavori di
rifunzionalizzazione dell’ex
scuola elementare per il riallestimento del Museo dell’orso marsicano”.
Il recupero dell’edificio della nuova sede museale ed il
restyling degli allestimenti
sono stati voluti dall’attuale
Amministrazione comunale,
guidata dal giovane Sindaco
Letizia Di Iorio. In Piazza
Gli auguri speciali di nonno Franco
La piccola Asia spegne
quattro candeline
“Buon compleanno Asia,
il pulcino di nonno! Sono
passati quattro anni di marachelle, pianti e sorrisi, ma
soprattutto di giorni felici.
Grazie per tutta la gioia che
ci dai e per aver esaudito il
nostro sogno, rendendoci
nonni felici!”. La redazione
del Quotidiano si unisce
agli auguri e alla felicità dei
suoi familiari.
Municipio a Pizzone, i visitatori saranno accolti e guidati nella visita della nuova
sede museale, al termine
della quale seguiranno interventi tecnico-scientifici coordinati dal Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Antonio Carrara. Tra i relatori il
naturalista molisano Giuseppe Altobello, il direttore del
Pnalm, Dario Febbo, Roberta Latini, zoologa del Servizio Scientifico del Pnalm.
Dell’attuale situazione dell’orso in Appennino centrale
parlerà, invece, il Prof. Paolo Ciucci, ricercatore dell’Università di Roma. Chiuderà la
serie di interventi il Presidente della Società Italiana per
la Storia della Fauna “G. Altobello”, Corradino Guacci,
che riferirà della presenza
dell’orso marsicano in Molise tra storia e conservazione. Con l’auspicio che emergano anche indicazioni sulle
strategie regionali per il turismo, sul ruolo dei musei
Orso bruno
marsiacno
quali luoghi della cultura e
sull’importanza della conservazione della natura per il
futuro dei piccoli centri come
Pizzone, le conclusioni saranno lasciate al Consigliere
regionale con delega al turismo, Domenico Di Nunzio, al
Presidente dell’Associazione
Nazionale Musei Scientifici,
Fausto Barbagli, per la seconda volta in Molise dopo
l’inaugurazione del Museo
Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore ed al Presidente del Parco Nazionale
d’Abruzzo, Antonio Carrara.
“La Optodinamica srl di Isernia - dicono dall’azienda - è
stata selezionata per la sua innovativa produzione di lenti
fotocromatiche all’avanguardia (Dinamica Revolution) coperte da brevetto mondiale e per il solido progetto industriale che porterà l’azienda a divenire leader in Italia nella produzione di lenti oftalmiche”.
Nuclei Cinofili Antiveleno,
presentato a Frosolone
il progetto “Life Pluto”
Il Comando del Corpo Forestale dello Stato di Isernia ha
presentato presso la Sala Convegni del Centro Socio-Culturale Comunale in piazza Municipio, il Progetto Europeo “Life
Pluto”, che prevede la costituzione di 6 nuove sedi di Nuclei
Cinofili Antiveleno (NCA), tra cui Frosolone. L’incontro è stato preceduto da una dimostrazione delle attività operative
dei Nuclei Cinofili Antiveleno presso il campo sportivo di
Frosolone. Tali Nuclei sono stati dislocati sul territorio nazionale in aree ritenute prioritarie per le criticità legate al
fenomeno “uso di esche e bocconi avvelenati” ed alla correlazione con la presenza di specie faunistiche minacciate,
in particolare i grandi carnivori ed i rapaci. Ciascun Nucleo
Cinofilo Antiveleno è composto da 1 conduttore e da 2 unità di supporto che opeArchivio
rano con 2 cani, addestrati alla ricerca delle
esche avvelenate secondo tecniche e messe a punto in Andalusia,
dove il fenomeno ha rilevanza molto maggiore.
Il primo degli incontri informativi e formativi a
Frosolone, sede appunto di uno dei nuclei. La
presentazione del progetto serve a sollecitare
l’attenzione su un fenomeno largamente sconosciuto, sottodimensionato e non di
rado sottovalutato. Il tutto al fine di ridurre l’incidenza dell’uso di esche e bocconi avvelenati in un territorio di grande
rilevanza naturalistica ed ambientale.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
All’odg: approvazione del rendiconto delle finanze 2015 e mozione parità di genere del gruppo misto
Martedì il Bilancio
approda in aula
Municipio
di Venafro
In agenda anche i regolamenti relativi alle tasse
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Finalmente si sa la data
del consiglio comunale per
l’approvazione del bilancio.
In aula arriva il bilancio stilato dall’assessore al ramo
Carlo Potena. Nei giorni
scorsi da queste colonne,
abbiamo presentato i punti salienti del lavoro portato a termine dall’assessore al bilancio del comune
di Venafro. Sui conti fatti da
Potena è giunta la sonora
bocciatura del consigliere
di opposizione Alfonso Cantone che ha stigmatizzato
soprattutto il punto riguardante le tasse che per
l’esponente del gruppo Misto sono al massimo e pesano come un macigno sulle tasche dei cittadini. Una
relazione quella di Potena
di oltre 70 pagine. Che sarà
sicuramente oggetto di
ampia discussione tra
maggioranza e opposizione
in sede di consiglio comunale. La presidente del consiglio Stefania Di Clemente ha fissato l’assise civica
al prossimo 31 maggio a
partire dalle ore 17. In
agenda argomenti relativi
ai bilanci secondo quanto
prevede la legge ma non
solo di parlerà di bilancio.
In discussione tanti argomenti di stringente attualità. E giunge al capolinea
anche la vicenda delle quote rosa. La giunta Sorbo,
come si ricorderà dovrebbe
essere integrata dalla presenza di un’altra donna
assessore soprattutto
dopo le dimissioni di Elisabetta Cifelli che abbandonò la maggioranza oltre un
anno fa con non pochi strascichi polemici. Il prossimo
consiglio comunale l’argomento sarà comunque toccato perché si discuterà la
mozione presentata dal
consigliere del Gruppo Mi-
sto Alfonso Cantone sulla
parità di genere. Cantone
scrisse pure al prefetto di
Isernia che girò l’istanza all’Amministrazione comunale chiedendo informazioni.
Questi tutti gli altri argomenti, oggetto di deliberazioni, inseriti nell’ordine del
giorno dalla presidente del
consiglio Di Clemente dopo
la riunione dei capigruppo:
Esame ed approvazione
del rendiconto della gestione esercizio finanziario
2015; Modifica al Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale propria (IMU) quale compo-
Sest
pano. La Croce Azzurra ha soccorso le 4 persone coinvolte
Sestoo Cam
Campano.
Rocambolesco incidente alle porte
di Venafro: tra i feriti una donna incinta
Poteva andare peggio alle
quattro persone coinvolte
nell’incidente avvenuto nella mattinata di ieri alle porte di Venafro, lungo la statale 85 Venafrana in territorio di Sesto Campano. Il
rocambolesco incidente,
che ha coinvolto tre veicoli, si è verificato in uno dei
punti più critici dell’arteria
interregionale che collega
la Campania con il Molise.
Per cause ancora al vaglio
degli agenti della Polizia
Stradale di Isernia, tre veicoli sono entrati in collisione. Almeno quattro le persone rimaste ferite, tra le
quali figurerebbe una donna in stato interessante. Le
ambulanze della Croce Azzurra stanno trasferendo i
feriti al pronto soccorso del
“Ferdinando Veneziale” di
Isernia. Dal nosocomio del
capoluogo pentro per fortuna giungono notizie confortanti. Nessuna delle persone rimaste ferite ha ripor-
tato conseguenze gravi. Sono
buone anche le
condizioni generali della donna
in stato di gravidanza. Dopo la rimozione dei veicoli, il traffico sulla Statale 85 è
tornato a scorrere regolarmente.
Sul posto Carabinieri e Vigili urbani di Sesto
Campano che hanno rego-
Presso lo stadio ‘Marchese del Prete’ di Venafro
Memorial in ricordo
di Salvatore Di Lauro
Salvatore Di Lauro è nel cuore di tutti i venafrani. Il giovane è scomparso prematuramente a seguito di un tragico incidente. Sognava di giocare in serie A con la maglia del Napoli, la stessa che indossava nelle giovanili
dell’US Venafro. Sabato 28 maggio alle ore 15 in memoria di Salvatore si disputerà allo stadio comunale “Marchese Del Prete”, un triangolare categoria “Giovanissimi” tra le squadre “San Leucio Acquaviva” Isernia, “Calcio Azzurri” e US Venafro. “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano…ma sono ovunque noi siamo”: con questo spirito gli amici di Salvatore
hanno organizzato la manifestazione sportiva.
L’ambulanza
intervenuta
lamentato il traffico in attesa della rimozione dei
mezzi dalla carreggiata.
Non si contano più gli incidenti su questo tratto di
strada. Con il sopraggiungere della stagione estiva,
i problemi di traffico lungo
tutta la statale 85 Venafrana sono destinati ad aumentare. Anche se si attendono notizie circa la possibilità di deviare il traffico
come deciso dai sindaci di
Venafro, Vairano Patenora,
Conca Casale, per arginare il problema dell’inquinamento atmosferico che rappresenta la vera emergenza ambientale per tutta la
piana di Venafro.
nente di natura patrimoniale dell’imposta unica comunale; Aliquota imposta municipale propria (IMU) anno
2016; Modifica al Regolamento per la disciplina del
tributo per i servizi indivisibili (TASI); Modifica al Regolamento generale delle
entrate comunali; Modifica
al Regolamento per la di-
stribuzione di acqua potabile; TARI anno 2016 – Approvazione piano finanziario e tariffe della tassa sui
rifiuti; Approvazione programma triennale lavori
pubblici; Piano alienazione;
Approvazione D Unico di
Programmazione e, infine,
Approvazione bilancio di
previsione 2016.
Sistema Idrico Integrato:
bando per un accordo quadro
“Procedura aperta per la conclusione di un accordo
quadro per la esecuzione dei servizi tecnici relativi agli
interventi: Risorse FSC 2007-2013–PAR Molise–Asse III
Ambiente e Territorio-Linea di intervento III.D PAR "Sistema Idrico Integrato"- Interventi finalizzati al miglioramento
della conoscenza del sistema idrico comunale. Indizione gara ed approvazione atti.” Pubblicato l’avviso di gara
dalla centrale unica di committenza che vede insieme i
comuni di Venafro e Sessano del Molise. Responsabile
della suddetta centrale appaltante l’architetta Ornella
Celino, responsabile del settore lavori pubblici del comune di Venafro che ha pubblicato la determina per l’avvio delle procedure per l’affidamento dei servizi per il
sistema idrico integrato attraverso una gara ad evidenza pubblica mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa “individuatasi legge nel bando-sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.” Ci si riferisce agli interventi relativi al “Sistema Idrico Integrato”, finalizzati al miglioramento delVENDITE GIUDIZIARIE
la conoscenza del sistema
TRIBUNALE DI ISERNIA
idrico comunale del centro
www
.tribunalediisernia.ne
www.tribunalediisernia.ne
.tribunalediisernia.nett
abitato del Comune di Vee www
.astalegale.ne
www.astalegale.ne
.astalegale.nett
nafro.” Molise Acque deve
oppure 8
48.800.583
848.800.583
ancora completare il lavoro di riparazione delle pomAbitazioni e bo
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Non ancora ultimato il pas- TÀ PER LL’INTER
MENT
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MENTO
posto
al
piano
4°,
comsaggio dalla rete vecchia
posto da vani 4,5. Attualmente
alla rete nuova in diversi
occupato dal debitore. Prezzo
quartieri della città. Il co- base Euro 108.233,43. Vendimune di Venafro dovrebbe ta senza incanto 15/07/16 ore
accelerare le procedure per 17:00. G.E. Dott. Emiliano Vasconsentire ai cittadini di sallo. Professionista Delegato
provvedere all’allaccio sul- alla vendita Avv. Carla Marconi
la nuova linea funzionante tel. 086550760. Rif. RGE 24/
723
7
2015 IA32
IA32723
7237
in diversi punti della città.
15
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
La campana dell’Expo
va al Monumentale
La campana
dell’Expo
La cerimonia si terrà a Milano il 29 maggio, alla presenza
delle massime autorità civili e religiose molisane e lombarde
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. In molti si chiedevano che fine avesse fatto la grande campana del
Giubileo portata a Milano nel
settembre scorso e che rintoccò per la Ndocciata che
Agnone volle offrire a Milano per la fiera dell’esposizione universale. Ebbene la
campana che è rimasta per
oltre otto mesi in piazza XXIV
Maggio sui Navigli di Milano
diventerà un opera del “Monumentale” e domenica
prossima alle ore 11.30 è
prevista la cerimonia di collocazione. “Il grande bronzo
donato dalla Regione Molise
–fanno sapere dal Comune
di Agnone- sarà collocato in
mezzo a monumenti celebrativi di grandi personaggi e
opere d’arte che fanno del
cimitero milanese un “Museo a cielo aperto” attraversato da migliaia di visitatori
l’anno. Alla cerimonia di collocazione della campana
parteciperanno le massime
autorità cittadine di Milano
e Agnone oltre a rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Isernia, Unioncamere, Ordine dei Caracciolini,
Associazione Nazionale Cuochi, Pro Loco, Attività Produttive, Portatori e Costruttori di
‘Ndocce di Agnone oltre, naturalmente, alla famiglia
Marinelli. “Il Cimitero Monumentale di Milano –aggiungono dal Comune di Milanofu inaugurato nel 1866. Nato
come cimitero aperto a tutti
i milanesi, fin dall'inizio, la
volontà municipale fu quella
di farlo diventare "Monumento" della milanesità, luogo di
memorie civiche e, come
tale, dedicato anche alla visita di un pubblico più ampio. Nelle sculture e nelle
architetture del Monumentale si possono ripercorrere le
vicende della città e gran
parte della sua storia artistica, dal realismo ed ecletti-
Fondatore di ‘Libera contro le Mafie’
Don Luigi Ciotti
stasera ad Agnone
AGNONE. Ancora un appuntamento di spessore rilevante
stasera alle ore 18.00 ad Agnone. Organizzato dalla Caritas Diocesana di Trivento per l’Anno della Misericordia, presso il Convento dei padri Cappuccini nella Sala Oratorio, si
terrà il secondo incontro sulle opere di misericordia. Dopo
il riuscitissimo e partecipato incontro di lunedì a Trivento
con il Priore di Bose, Padre Enzo Bianchi, Agnone, ospiterà
un altro grande personaggio di calibro nazionale, Don Luigi
Ciotti, che parlerà sulle prime due opere di misericordia in
un’incontro conferenza sul tema: “Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assettati”. Ovviamente, il grande
fondatore di Libera, paladino della lotta contro tutte le mafie, lo farà non in modo rituale, ma con il suo stile provocante e diretto, schietto e sincero, senza alcun compromesso
con chicchessia. Un modo per rendere concreto ed immediato un argomento su cui non bastano i buoni sentimenti
di fronte al dramma della mancanza di giustizia e di legalità, il continuo calpestare dei diritti dei più deboli, il dramma
umano dei migranti e l’egoismo dei ricchi europei, le sofferenze di un mercato del lavoro non per l’uomo ma per le
multinazionali, e non ultimo, l’assenza sempre crescente
dello Stato che favorisce mafie e potentati locali. Don Luigi,
personaggio venuto più volte ad Agnone ed in Diocesi, ha
come mission quella “di sciogliere le coscienze e rendere
sensibili tutti, non sono i cristiani, di fronte a questi drammi
e contraddizioni attuali che anche in questa terra iniziamo
a vivere”.
16
smo di fine Ottocento, al liberty e simbolismo di inizio
Novecento, dagli anni Trenta all'epoca contemporanea,
come in un vero straordinario "Museo a Cielo Aperto"
dove sono rappresentati i
maggiori artisti italiani del
diciannovesimo e ventesimo
secolo. Come museo viene
regolarmente frequentato
con visite guidate sulle quali
è possibile ottenere informazioni presso l’Infopoint posto
all’ingresso. Insieme alle
cappelle delle grandi famiglie, della cultura e dell'imprenditoria milanese, vi sono
molti personaggi illustri che
hanno legato il loro nome
alla storia di Milano e dell'Italia tra cui: Alessandro Manzoni, Luca Beltrami, Carlo
Cattaneo, Carlo Forlanini,
Salvatore Quasimodo, Anna
Kuliscioff, Arturo Toscanini,
Enzo Tortora, Wanda Osiris,
Gino Bramieri, Giorgio Gaber
e tanti altri ancora”. Insomma la campana di Agnone
s’incastona fra le grandi opere d’arti. “Il nostro bronzo –
aggiungono i Marinelli- è stata tra le protagoniste de “Il
Giorno del Fuoco”, ha fatto
da testimonial della sua Ter-
ra per oltre sette mesi nel salotto buono di Milano, nell
nuova Darsena. Ora troverà
la sua definitiva collocazione
fra opere di artisti eccelsi in
uno dei cimiteri più famosi
d’Italia”. Quasi una tonnellata di peso per un metro e
venti centimetri di diametro
e di altezza, la grande campana resterà così l’unico
monumento celebrativo dell’Esposizione universale milanese. Un vero e proprio
“documento di bronzo” atto
a perpetuare la memoria di
Expò 2015 per le generazioni a venire che servirà a ri-
cordare alle migliaia di visitatori del Monumentale anche l’avvenimento clou di
tutte le manifestazioni di
“Expo in Città” svoltesi durante i sei mesi di apertura
dell’Esposizione universale.
“Con questo atto di collocazione definitiva –concludono
dalla cittadina altomolisanasi rinsalda infine l’amicizia
fra Agnone, il Molise e la Città di Milano con la quale è
stata già concordata la stesura di un vero e proprio protocollo d’intesa riguardante
Cultura, Turismo e Enogastronomia”.
Convegno di rilievo nazionale sabato 28 maggio ad Agnone
Garibaldi, il re, il clero
il risorgimento ed il meridione
AGNONE. Di spessore nazionale il convegno di sabato 28
maggio, che si terrà nel palazzo Bonanni di Agnone a partire dalle ore 10.00, dedicato al tema “O con Garibaldi o con
il re. Il clero del Mezzogiorno tra Risorgimento e Unità d’Italia”. Nato da un’idea del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”, concretizzatosi grazie all’impegno e all’interesse
del prof. Sergio Tanzarella, e alla collaborazione del Rotary
Club di Agnone e della Diocesi di Trivento, con la consulenza scientifica della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia
Meridionale, il convegno vedrà la partecipazione di un gruppo di storici del cristianesimo provenienti da diverse istituzioni accademiche del sud Italia. “Con le loro relazioni –
affermano gli organizzatori- gli studiosi partecipanti dimostreranno quanto ancora sia aperto il cantiere delle ricerche locali sul Risorgimento nel
meridione italiano. In particolare saranno recuperate le figure
di alcuni preti e
religiosi impegnati in vario
modo nell’agone
politico del tempo pre e post
unitario. Ricerche originalissime che utilizzeranno materiali
di archivio ancora inediti dalla
Campania alla
Calabria, dalla
Puglia al Molise,
cui si aggiungeranno nella prevista pubblicazione della ricerca articoli dedicati alla Sicilia, alla Basilicata e al basso
Lazio. Proprio alla realtà molisana saranno dedicate ben
quattro delle nove relazioni, sottolineando così un impegno
di studio teso al recupero della storia regionale. Si parlerà
infatti di Giandomenico Lemme, di don Luigi Mucci, di Baldassarre Labanca e infine grazie ad Erminio Gallo – direttore dell’Archivio diocesano di Trivento – si potrà avere un
quadro complessivo del clero molisano negli anni del Risorgimento”. ”L’impegno che da anni il prof. Tanzarella profonde per la valorizzazione del patrimonio culturale di Agnone
è notevole e preziosissimo –fa eco Ida Cimmino Presidente
del Centro Studi- Si deve a lui la riapertura degli studi labanchiani, con la splendida tesi di dottorato della dottoressa Silwia Proniewicz.
Questo appuntamento di grande spessore, che si pone in
linea con quelli organizzati negli ultimi anni, volti a riscoprire e valorizzare scampoli inesplorati della storia e della cultura dell’Atene del Sannio, può rappresentare un ulteriore
campo di studi e di approfondimento”. “Vorremmo che questo convegno di storia del cristianesimo – aggiunge Franco
Di Nucci presidente del Rotary Club di Agnone – divenisse
un appuntamento annuale, che servisse di esempio per altre
iniziative di studio che restituiscano ad Agnone e all’Alto
Molise un’antica tradizione di grande cultura che vide in
Baldassarre Labanca, Luigi Gamberale e Ippolito Amicarelli
i rappresentanti di un mondo di eruditi e ad un tempo di
uomini impegnati nella promozione del sapere”. “Ci poniamo con convinzione al servizio della causa dell’Alto Molise
– sottolinea Sergio Tanzarella, direttore dell’Istituto di Storia del cristianesimo della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale- Il Mezzogiorno non si risolleva con le
illusioni delle industrializzazioni inquinanti o con il mito del
petrolio, ma valorizzando il patrimonio di testimonianze che
ci è stato lasciato”.
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Indurre un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo e individuale, in modo da ridurre la congestione
Un piano per la Mobilità sostenibile
La Giunta ha incaricato il dirigente del settore ad avviare con urgenza il procedimento
“Intercettare in tempo utile le risorse allocate nel POR
FESR_FSE Molise per la costruzione della strategia di
sviluppo urbano 20142020"; è quanto si legge in
una recente delibera approvata in Palazzo Comunale
ed è ciò che conta di fare
l’amministrazione per concretizzare gli obiettivi dell’Azione 4.4.1., ovvero la realizzazione di infrastrutture
e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della
mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile
delle merci e relativi sistemi di trasporto. Il tutto muove dalle politiche di coesione dell’Unione Europea per
il periodo 2014-2020 che,
un approccio nuovo volto a
superare le défaillance e le
performance negative della
programmazione 20072013, punta a concentrare
i propri sforzi sui temi della
crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, povertà e esclusione sociale.
In questo ambito si inserisce
quanto ratificato dalla Commissione Europea che, con
decisione del 14 luglio
2015, ha approvato gli elementi fondanti del programma operativo “POR Molise
FESR FSE” per il sostegno
del FESR e del FSE, tra cui
spicca la strategia per le
Aree Urbane (Termoli, Campobasso, Isernia) tutta incentrata sul rilancio delle
città, quali motori di sviluppo ed attrattori di risorse
(almeno il 5% del FESR) nell’ambito delle nuove politi-
che di coesione. In questo
senso l’Area Urbana di Termoli (e del suo hinterland:
Campomarino, Guglionesi e
San Giacomo degli Schiavoni), dovrà programmare la
propria strategia di sviluppo
urbano integrato e selezionare le operazioni che contribuiranno alla sua implementazione.
“La strategia del Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile dell’AU di Termoli – si
legge nella delibera - dovrà
essere quella di indurre un
riequilibrio della domanda
di trasporto tra collettivo e
individuale, in modo da ridurre la congestione e migliorare l’accessibilità alle
diverse funzioni urbane. Il
perseguimento di questa
strategia dovrà comportare
una politica incisiva della
mobilità che favorisca l’uso del trasporto collettivo e
porsi in coerenza
con le linee della
sostenibilità economica, sociale e
ambientale enunciate nei principi
guida della strategia comune europea in materia di
mobilità (libro
bianco e libro verde dell’Unione europea)”.
In aggiunta a questo viene esplicitato che “saranno
finanziati interventi volti a
disincentivare e/o contenere l’uso del mezzo privato in
favore di una più ampia diffusione del trasporto collettivo. Nello specifico potranno essere privilegiati inter-
Sciopero generale per i dipendenti Teramo Ambiente
Lunedì 30 maggio
niente porta a porta
Termoli dedica una piazza
a Melvin Jones. Iniziativa
congiunta dei Lions termolesi
Domani, alle 18.3° verrà inaugurata a Termoli una piazza dedicata a Melvin Jones in via delle Orchidee “Giardino Macchiuzzo”, in contrada Macchiuzzo. L’iniziativa recepita dal comune di Termoli è partita dal Lions Club Termoli Host e dal Lions Club Termoli Tifernus i quali hanno
provveduto all’arredo della piazza e alla realizzazione di
una stele commemorativa.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alla presenza delle autorità comunali di Termoli, di Franco Sami Governatore del Multi Distretto 108 del Lions Club International, di Tommaso Dragani Cerimoniere Distrettuale, di
Alessandro Buccino Presidente della VI Circoscrizione, di
Angelo Di Florio Presidente del Lions Club Termoli Host e
di Romeo Faletra Presidente del Lions Club Termoli Tifernus.
Il Comune di Termoli
venti di ampliamento e/o
potenziamento degli hub
urbani, al fine di diversificarne le potenzialità multimodali medianti parcheggi di
scambio, car e bike sharing,
tappeti mobili, piste ciclabili, charging, hub, interventi,
questi, che dovranno poi integrarsi con quelli relativi all’implementazione di siste-
Domani a partire dalle 15
‘Il cuore della donna’,
Il congresso dei cardiologi
ospita Carla Fracci
La Teramo Ambiente, in
riferimento alla proclamazione dello sciopero generale del 30 Maggio 2016, comunica che la raccolta dei
rifiuti “porta a porta” presso le utenze non può essere garantita. Dalle ore 5.00
alle ore 11.00 verranno garantiti i seguenti servizi minimi essenziali: a) raccolta
e trasporto dei rifiuti definiti pericolosi ai sensi della
normativa vigente di legge;
b) raccolta e trasporto dei
rifiuti solidi urbani e assimilati pertinenti a utenze scolastiche, mense pubbliche e
private di enti assistenziali,
ospedali, case di cura, comunità terapeutiche, caserme; c) pulizia (spazzamento, raccolta dei rifiuti e lavaggio) dei mercati. A partire
dal 31 Maggio 2016 verranno ripristinati tutti i servizi di
igiene urbana erogati per
tutte le utenze, secondo i
tempi e i modi attualmente
in essere.
Onorificenza
al capitano
Antonio Nasti
Domani, alle ore 17:30, presso il Punto
Informativo del Movimento 5 Stelle Termoli in via Cina 10 (di fronte il commissariato
di Polizia), avrà luogo l’incontro pubblico dal
titolo: “Scuola e Ambiente – La parola ai
cittadini” con la gradita partecipazione di
Gianluca Vacca, deputato della Camera
della Repubblica Italiana e membro della
IV Commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
L’incontro ha per oggetto i referendum
sociali e saranno approfonditi i sei quesiti
presentati di cui: quattro per modificare la
riforma della scuola, uno inerente il piano
nazionale degli inceneritori, uno riguardan-
Diploma di onorificenza
‘Città di Termoli’ al Capitano di Fregata Antonio Nasti,
Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli. La
cerimonia si terrà domani,
alle ore 11.30 nella Sala
Consiliare del Comune di
Termoli.
mi intelligenti di ottimizzazione del traffico”. Con la
delibera approvata la Giunta ha incaricato il dirigente
del settore per la mobilità ad
avviare con urgenza il procedimento per la redazione
del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile dell’Area
Urbana di Termoli e del suo
hinterland.
“Il Cuore della donna”, questo il titolo del quinto congresso regionale Arca (Associazioni Regionali Cardiologi
Ambulatoriali) che si svolgerà, a partire da domani, alle
ore 15, presso l’Hotel Meridiano a Termoli. Tanti i relatori
che si alterneranno negli interventi e un ospite d’eccezione, l’etoile Carla Fracci. Il congresso è rivolto non solo
ai medici specialisti ma anche ai medici di base ed ha
l’obiettivo di sensibilizzare la classe medica a una problematica di rilevanza mondiale come quella delle cardiopatie nella donna.
Referendum sociali, Vacca
incontra la cittadinanza
te i nuovi interventi di trivellazione per la
prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terraferma e in mare. Il Movimento 5 Stelle sostiene a livello nazionale i referendum sociali e la raccolta firme e giovedì 27 maggio, grazie all’impegno degli
attivisti del Meet up di Termoli che hanno
organizzato l’evento pubblico, dalle 17:30
si potranno approfondire i temi riguardanti
i quesiti suindicati e confrontarsi di persona col nostro Portavoce in Parlamento
Gianluca Vacca.
Durante l’incontro sarà possibile sottoscrivere i sei quesiti dei referendum sociali.
17
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
Si lavora a stretto contatto con Regione, Anas ed Rfi per realizzare in tempi celeri la sopraelevata e le rotatorie
Cavalcavia, l’iter è a buon punto
Tema della sicurezza stradale strategico per l’amministrazione di Gianfranco Cammilleri
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Assumere tutte le iniziative per trasformare in obiettivi da raggiungere le istanze giunte dalla comunità per
quanto riguarda il miglioramento della vivibilità e la
maggiore qualificazione dei
luoghi di vita. È quanto intende fare nell’immediato futuro l’amministrazione comunale di Campomarino guidata dal sindaco Gianfranco
Cammilleri, pronta a calare
sul territorio una nuova progettualità che vuole coniugare al tema della vivibilità
quello della viabilità, da realizzare nell’ottica più ampia
di sicurezza e di riduzione
dei rischi sulle strade. Il riferimento, in particolare, è tutto rivolto ai due attesi interventi da realizzare lungo la
trafficata Statale 16, sempre
più tristemente nota per essere – specialmente in zona
lido - frequente teatro di incidenti molto gravi e spesso
mortali, ed il cui tasso d’incidenza aumenta inesorabilmente con la stagione esti-
Il sindaco
Cammilleri
va. Un trend drammatico a
cui l’amministrazione vuole
necessariamente porre un
freno con alcuni interventi infrastrutturali che, unitamente alle iniziative di sensibilizzazione dei cittadini per comportamenti virtuosi, potranno rendere più sicura la viabilità lungo la dorsale adriatica. I progetti in questione
sono tre, e sono frutto della
proficua sinergia che l’ente
comunale ha stretto con Regione Molise, Anas e Rete
Ferroviaria Italiana. Un per-
corso condiviso da
tempo e che ora –
così come confermato dal primo cittadino
– è in dirittura d’arrivo. Il primo intervento, probabilmente
quello più importante, fa riferimento ad
un cavalcavia viario
per il raggiungimento
del Lido, la cui realizzazione andrà ad
incidere in maniera
significativa sulla viabilità in uno dei punti
più nevralgici della zona,
bypassando inoltre tutte le
attuali criticità legate alla
presenza del passaggio a livello. “Sono estremamente
contento di questo perché
da tanto che ci lavoriamo e
finalmente adesso siamo
giunti al capolinea” ha dichiarato Cammilleri che, incassato recentemente il parere positivo della conferenza di servizi, può ora contare sia sul finanziamento concesso da Rfi e sia sui fondi
stanziati dalla Regione Moli-
se, circa due milioni di euro.
I lavori potrebbero partire a
breve.
La speranza, nemmeno
troppo ottimistica, è quella di
vedere appaltati i lavori entro la fine dell’anno. L’intervento, per adesso, non prevede il cosiddetto passaggio
pedonale, ma nulla vieta che
si possa intervenire in questo senso in un secondo momento. Gli altri due interventi
riguardano le altrettante ro-
tatorie che si andranno a realizzare.
La prima è quella che sorgerà all’altezza dell’attuale e pericoloso - bivio di ingresso per il lido, da cui sarà possibile imboccare la già citata arteria sopraelevata, mentre la seconda andrà a regolamentare il traffico all’altezza dell’attuale bivio della
zona industriale che comprende lo svincolo per Termoli e per il paese. “Si tratta
di opere secondo me fondamentali per la viabilità e per
la sicurezza quelle che verranno realizzate a breve. ci
permetteranno intanto di regolamentare due punti critici che sono stati sede di tanti gravi incidenti, purtroppo
anche mortali, ma anche di
avere un accesso diretto a
Campomarino scavalcando
anche il passaggio a livello”
ha chiosato il sindaco Cammilleri.
Campagna promossa dalla Lega Italiana
Anche la delegazione di Termoli
in difesa di animali e ambiente
Anche la delegazione di
Termoli ha partecipato, sabato scorso a Milano, alla
presentazione della campagna solidale della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente - l’associazione fondata e presieduta dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla - contro il fenomeno dell’abbandono e
del randagismo. Dal 21 al 28
maggio, sarà possibile donare 2 euro con ciascun sms
inviato da cellulare oppure
chiamando da rete fissa il
numero 45501.
Le immagini dello spot che
accompagna la campagna
rappresentano un vero e proprio atto di accusa contro coloro che si comportano in
maniera vile con i nostri piccoli amici. Protagonista è un
cucciolo meticcio che viene
regalato ad una bimba, cresce con lei ed è il suo compagno di giochi fino a che
non diventa “scomodo”. La
famiglia parte per le vacanze e lo abbandona senza pietà sul ciglio di una strada. Il
cagnolino vaga senza meta
e il suo sguardo si perde nel
buio di un tunnel, viene condannato a morte. Il quattrozampe del video è in realtà il
meticcio Duca che vanta una
storia altrettanto triste, se
pur finita bene. Infatti, è stato soccorso in autostrada da
Fabrizio Zanotti, regista e autore dello spot, che lo ha salvato da morte certa. Il ricavato del sms solidale sarà
destinato a combattere l’abbandono e il randagismo e
ad aiutare gli animali in difficoltà.
Come quelli assistiti dai
volontari che, durante la presentazione, hanno ricevuto
una prima tranche di contributi dalla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente: la
“gattara” milanese Paola
Gamba, le associazioni “Amico mio” di Sestu (Cagliari), “Il
mio amico” di Paternò (Catania), “Nati per vivere” di
Sorbara (Modena), “Gatto
nero onlus” di Reggio Calabria. “Nessuno sa esattamente – commenta la residente dell’associazione on.
Michela Vittoria Brambilla –
quante siano gli animali vittime dell’abbandono e della
riproduzione incontrollata. Di
certo sono tantissimi, centinaia di migliaia, soprattutto
cani e gatti, e certamente
vivono una vita miserabile,
fatta di fame, di sofferenze,
di pericoli continui. La vita
del randagio non ha nulla di
ciò che ingenuamente le attribuisce una visione romantica delle cose: è un incubo
vissuto da creature deboli e
dimenticate, senza famiglia,
senza rifugio, ignorate quando va bene, maltrattate ed
abusate se va male. Abbandonare un cane vuol dire
condannarlo a morte. Questa è la realtà. La conosce
molto bene chi, come noi
della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, lavora sul campo per
Palombo: “La sinistra riparta
da Costituzione e lavoratori”
È l’incombente eredità politica di Enrico Berlinguer,
una delle figure storiche più
importanti della sinistra italiana, di cui ieri ricorreva l’anniversario di nascita, a guidare l’analisi stilata da Nicola Palombo (Coordinatore SinistraDem Molise Assemblea Nazionale PD) attorno ai
nodi principali che si presentano davanti alla sinistra italiana. “Il suo insegnamento
– scrive Palombo - ha aiutato tanti giovani a formarsi
nella lotta alla politica affermando i valori della Costituzione e praticando scelte di
libertà e democrazia. Pur-
troppo le vicende nazionali ripiegarono su politiche reazionarie nel corso degli anni
Ottanta che portarono all’esplosione del debito pubblico e al deprecabile fenomeno corruttivo scoperchiato dall’inchiesta di “Mani
Pulite”. Il distacco tra i cittadini, partiti, istituzioni e politica si è progressivamente
accentuato nel corso del
ventennio berlusconiano con
il risultato di vedere impoveriti i ceti meno abbienti lasciati privi di tutela e privi di
rappresentanza. È cresciuta
la rassegnazione, la sfiducia
e la protesta popolare, nel
mentre la politica si è rifugiata in scelte manageriali piegando le istituzioni a criteri
pragmatici di efficientismo
aziendale affidate ad un amministratore delegato nella
veste di Sindaco, Governatore o Premier. Contro questa
deriva culturale bisogna reagire per recuperare la partecipazione attiva della base
dei militanti e degli iscritti, offrendo sedi di confronto e di
coinvolgimento dei cittadini
sulle scelte da effettuare.
Per questo è positiva la manifestazione promossa a
Campobasso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dal-
assistere gli animali, promuovere le adozioni, educare alla responsabilità i proprietari, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, contrastare i traffici illegali. Abbiamo imparato, grazie ai nostri sostenitori, che
le storie più tristi possono
avere un lieto fine, quand’è
la generosità a scriverlo”.
l’ANPI Nazionale su un doppio tema di stretta attualità
“Questione Democratica e
Questione Sociale”. Un doppio tema che vede la CGT in
Francia impegnata in un
duro scontro con il Governo
in difesa dei diritti dei lavoratori e vede la CGIL mobilitata sulla proposta di legge
di iniziativa popolare sulla
Carta Universale dei Diritti
dei Lavoratori. Si riparta dalla vita concreta dei cittadini
e si pensi ad attuare la Costituzione a partire dall’Art.
1 e dall’Art. 3 senza stravolgerla in favore dei più ricchi
e dei più forti. Questo è il terreno di mobilitazione politica che ci deve vedere impegnati per costruire un futuro
di dignità, uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà”.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il sindaco Barbieri: “Progetto innovativo e unico, ideato, voluto e patrocinato da cittadini, associazioni ed istituzioni”
Il Museo della Memoria è realtà
Inaugurato ieri a San Giuliano di Puglia. E’ uno dei momenti finali della ricostruzione
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
C’è un elemento magico in
ogni bambino, ed è la disinvolta capacità di creare e
controllare a proprio piacere il mondo e a trasformarlo
secondo le proprie aspettative. È il potere della fantasia, le cui forme impalpabili
sono capaci di creare tutto
e a cui, ogni tanto, anche i
più grandi si aggrappano.
Così è, o almeno dovrebbe
essere… perché laddove
quella fantasia è quella
strappata alla vita terrena, è
quella interrottasi tragicamente in quel 31 ottobre
2002 ecco che, allora, il gio-
co di produzione immaginaria deve divenire un qualcosa in più, deve trasformarsi
in realtà. Ed è esattamente
quello che è accaduto a San
Giuliano di Puglia, dove a
partire da ieri mattina quel
sogno interrotto ha ripreso
forma e si è concretizzato nel
M3ETE, il Museo Multimediale della Memoria. Inaugurata ieri, la moderna struttura rappresenta uno degli
aspetti finali della ricostruzione che ha interessato il
Comune guidato da Luigi
Barbieri, ed è frutto di un innovativo percorso di partecipazione tra comunità e isti-
tuzioni che, muovendo dal
classico aforisma “per non
dimenticare”, vuole portare
con sé un valore aggiunto,
ovvero la capacità di riuscire a diffondere e promuovere una cultura attiva di prevenzione e di protezione dalle avversità naturali, attraverso contenuti scientifici e la
diffusione di buone prassi
veicolate con strumenti didattici e di comunicazione
appartenenti all’universo
dell’arte. Una mission condivisa sia dagli operatori che
volontariamente stanno collaborando al progetto e sia
dai rappresentanti istituzionali giunti ieri a San Giuliano. Presenti, tra gli altri, al taglio del nastro, il
presidente
Paolo
Frattura, il presidente del
Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, il consigliere delegato alla ricostruzione, Salvatore Ciocca, il direttore dell’Ufficio
scolastico regionale, Anna
Paola Sabatini, il provveditore, Giuseppe Colom-
bo, la dirigente scolastica,
Angela Maria Tosto, il presidente del Comitato Vittime, Antonio Morelli, Domenico Angelone, consigliere
dell’Ordine dei geologi
nazionale e il presidente
dell’Ordine regionale, Giancarlo De Lisio A fare da
sfondo alla cerimonia i tanti
bambini delle scuole elementari giunti per l’occasione, e che hanno di fatto
animato questa prima visita guidata all’interno della
struttura. “L’apertura di questo museo – ha affermato
l’architetto Santo marra – è
sicuramente un obiettivo
centrato dall’amministrazione, un’amministrazione che
ha pensato, tra l’altro, ad
una gestione partecipata
dello stesso. Un’idea tanto
semplice quanto innovativa.
Da quando è stata ultimata
la struttura si è avviata una
seconda fase, con quel processo di progettazione partecipata volto a migliorare
questo tipo di governance.
Noi oggi apriamo sì il museo
Festa grande a Larino: oggi è il giorno
di San Pardo. Oltre 120 carri pronti
Per tutti i larinesi sono giorni festa. Dopo un lungo periodo di preparazione ed un
anno intero di attesa sono
entrate nel vivo ieri le celebrazioni per i festeggiamenti in onore di San Pardo, patrono della città frentana e
della Diocesi. La festa ha
preso il via, intorno alle 17,
con la lunga processione per
far rientrare l’ultima effige in
cattedrale, così come voluto
da San Pardo. Si tratta di
San Primiano, il primo dei tre
Martiri Larinesi nonché Compatrono della città e della
diocesi, prelevato in una forma molto più imponente,
poiché si tratta, questa volta, di una “convocazione”
davvero speciale. Oltre centoventi carri, dalla foggia
trionfale o dal formato a capanna, buona parte di cui
trainati da buoi, artisticamente addobbati e ricoperti
di fiori che, subito dopo il tramonto, si sono avviati lentamente dal centro storico me-
dioevale verso la parte alta
dell’antico capoluogo frentano, e precisamente sul sito
dove, sotto Diocleziano, furono martirizzati i tre Larinesi
Primiano, Firmiano e Casto.
Da qui la statua di San Primiano è stata presa e posizionata sull’ultimo dei carri,
quello più antico, per poi, in
una fantasmagoria indescrivibile di luci alimentate, in
particolare, dalle migliaia di
fiaccole poste ai due lati dell’interminabile corteo, far
rientro nella piazza antistante il duomo, dove è stata collocata all’interno del monumentale sacro edificio anche
il simulacro di San Primiano.
Oggi,invece, il momento clou
della festa, il giorno che ricorda l’arrivo in città delle
reliquie e la proclamazione
di San Pardo a Patrono principale di Larino e diocesi.
Nella parte centrale della
giornata, la sfilata dei carri,
con la processione dei Santi, si snoda da un capo all’al-
tro del quartiere medioevale, percorrendone le vie tortuosee, per oltre tre ore, è
possibile ammirare uno scenario meraviglioso. Il programma prevede: alle 8 la
messa in Cattedrale. Alle
10.30 solenne pontificale
presieduto dal vescovo,
mons. Gianfranco De Luca
con i sacerdoti della città e
della Diocesi e il servizio liturgico del coro ’Don Luigi
Marcangione’. A mezzogiorno la benedizione dei carri e
la processione per le vie del
centro storico accompagnata dal concerto bandistico
’Vieni a suonare con noi’ di
Bracigliano (Salerno); fuochi
d’artificio della ditta Parente Giuseppe Nuova Arte Pirica di Torremaggiore (Foggia).
Alle 19 celebrazione eucaristica in Cattedrale e, alle 22,
concerto del maestro Gianni Mazza e della sua orchestra. A mezzanotte spettacolo pirotecnico. Si conclude il
27 maggio dalle 10.30 con
la processione dei carri verso la chiesa di San Primiano. “Quest’anno l’Amministrazione ha intensificato la
propria attività per avere una
città più pulita dando una
maggiore cura al verde pubblico e recuperando intere
aree che una prolungata incuria aveva degradato, mentre gli operai e i tecnici del
Comune si sono aadoperati
per completare gli ultimi lavori ed assicurare che tutto
funzioni alla perfezione” ha
riferito il sindaco Notarangelo”.
per illustrare la nostra offerta culturale e didattica, ma
anche per aprirci a nuove
proposte, a nuove idee, a
nuove partecipazioni”. E per
comprendere i contenuti di
quest’offerta basta partire
dal nome: M3TE. Mete come
quelle culturali che vuole
proporre, da raggiungere attraverso tre (ed ecco spiegata la presenza del 3 nell’acronimo) specifiche direttrici: Ricordare - Prevenire –
Intervenire. Fulcro del Museo
è la Sala Multimediale realizzata da Studio Azzurro,
importante studio milanese
fondato da un gruppo di giovani artisti dei nuovi media
nel 1982, noti anche per
avere creato la prima videoinstallazione interattiva oltre 20 anni fa. Il diario del
territorio - così è definita
l’opera di Studio Azzurro - è
articolato in 4 sezioni (4 pareti) per 4 racconti: 1 - il benvenuto è dato da uno schermo “immersivo” incentrato
su tradizioni, folclore e ricorrenze del territorio, raccontate secondo l’alternanza
delle stagioni; 2 - i narratori
di storie, dove i cittadini sono
“protagonisti”, contenuto
esemplificativo di un’azione
dovuta per restituire la memoria storica del territorio
attraverso tipicità agroalimentari dello straordinario
paesaggio rurale e delle eccellenze dell’artigianato locale, seguendo una geografia emozionale; 3 - Maestro
Terremoto, non un demone
ma un mito in quanto forza
della natura, la cui esistenza stessa dimostra che la
Terra è viva. In questa sezione la memoria della terra e
la conoscenza scientifica divengono divulgazione per
approfondire le informazioni
sui fenomeni sismici, per
promuovere una
cultura della compatibilità ambientale dei comportamenti umani,
per attivare progetti e azioni di
prevenzione e di
intervento per la
sicurezza delle
comunità insediate; 4 - i racconti
fantastici, dove
l’opera si concretizza ed esplode con un sistema multimediale ludicodidattico, interattivo e originale, dove ogni bambino (ma
non solo) potrà comporre il
proprio paesaggio, interpretato collettivamente, nonché
modificare la dimensione e
la posizione delle illustrazioni basiche, completando il
percorso esperienziale del
museo. Questo ultimo passaggio restituisce, attraverso
la condivisione comunitaria
della classe di flora, fauna,
habitat, una visione collettiva di paesaggio e quindi di
memoria del territorio, come
una rielaborazione del senso dei luoghi e del senso di
comunità. “Oggi nasce il
Museo Multimediale della
Memoria del terremoto – afferma il primo cittadino,
un’opera che abbiamo voluto al termine della ricostruzione perché un popolo senza memoria è un popolo senza futuro. È il primo centro
culturale italiano nato per
“ricordare”, “prevenire” e “intervenire”, un progetto innovativo e unico, ideato, voluto
e patrocinato da cittadini,
associazioni ed istituzioni del
territorio di San Giuliano di
Puglia”. Conoscenza è la parola chiave per il critico d’arte Antonio Picariello: “è un
progetto che nasce ed è naturale continuazione della
rassegna “Mail Art – L’arcobaleno degli Angeli”. Quella
realizzazione oggi riprende
sua vitalità, dando coesione
e senso continuativo e diventato Museo. Non è solo memoria, ma è racconto di generazioni che sono passate
su questo territorio e che
possono raccontare quali
sono le forze dell’arte, quali
sono le capacità di mettere
insieme gli uomini nel loro
produrre conoscenza”.
19
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 144
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il main sponsor traccia un bilancio in chiaroscuro dell’annata appena finita
“Programmi condivisi
e garanzie”. Falcione c’è
L’obiettivo: “Divertirci con un torneo di alta classifica”
Edoardo
Falcione
di F
ranco de Santis
Franco
CAMPOBASSO. Sono
davvero imminenti le novità societarie in casa Campobasso. Nel fine settimana o al massimo all’inizio
della prossima gli imprenditori che daranno vita al
nuovo sodalizio si incontreranno per stabilire in
maniera definitiva organigramma e quindi ruoli da
assegnare. Edoardo Falcione ha assicurato la sua
mano ai colori rossoblù
anche per quest’anno, “a
patto che ci sia una condivisione nei programmi e
una garanzia a livello di coperture finanziarie”. Con il
main sponsor abbiamo
tracciato il bilancio dell’annata appena conclusa toccando i punti più caldi e
delicati.
Edoar
do
F
alcione,
Edoardo
Falcione,
un’annata per cer
ti vver
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certi
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l’anno scor
so già si par
scorso
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ore
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nuovvo allenat
allenatore
e di vitt
oria del cam
pionavittoria
campionato. Le cose non sono andat
e come si spera
date
speravv a,
che bilancio traccia di
questa stagione?
“E’ stata una stagione
rocambolesca, rovinata
dall’inizio assurdo e rimediata alla grande con l’arrivo di Favo. Risultato migliore, vista la partenza ad
handicap, non si sarebbe
potuto raggiungere”.
Cosa non ha funzionato?
“Penso che la società
abbia fatto il massimo,
cercando un allenatore affermato, calciatori di categoria superiore. Ma nel
calcio si sa, non sembra la
torta riesce. Siamo corsi ai
ripari, ormai il campionato era compromesso”.
So
tt
o la gestione F
av o
Sott
tto
Fa
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ovat
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squadra
tro
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sua identità, no?
“Sì, con umiltà e lavoro
abbiamo trovato i risulta-
20
ti, la difesa è diventata coriacea, magari è mancata
una punta ma più di questo era difficile fare”.
Sul piano socie
tario, a
societario,
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stagione
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guardati
senso che bisogna
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trovare altre ffor
or
ze, è così?
orze,
“Per forza. Ci aspettavamo molto dal pubblico,
chiaramente il campionato ha preso una piega negativa ed è venuto anche
meno il pubblico. Serviva
linfa nuova”.
Che pur
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oppo non è ar
purtr
troppo
ar-riv
ata dall’im
prendit
oria
rivata
dall’imprendit
prenditoria
molisana…
“Esatto, eppure secondo
me in un momento come
questo il calcio e altri sport
hanno una valenza sociale forte”.
E l’abbiamo vist
o con la
visto
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er
ta
di
F
ano…
trasfer
erta Fano… Il pubblico cam
pobassano è
campobassano
par
ticolare…
particolare…
“In effetti, nonostante
non ci fosse nulla in palio
c’erano centinaia di tifosi”.
Come si spiega q
uest
o?
quest
uesto?
“Che è come una polvere che non ancora si scalda bene per esplodere in
maniera decisiva come
speriamo possa succedere nei prossimi mesi. C’è
ma ancora non si vede,
ma i segnali sono positivi”.
Tornando alla linf
a da rilinfa
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ovare, il president
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Per
er-rucci ha dichiarat
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connubio
F
alciobero
FalcioneAliber
ti…
ne-Aliber
Aliberti…
“A Giulio Perrucci magari sono state date anche
troppe responsabilità, fermo restando che è riuscito a trovare risorse importanti. Dico che se i programmi della costituenda
società sono condivisi e
condivisibili, lo sponsor
Falcione, Phlogas, ci sarà
sempre. Però non vorrei
trovarmi, come già acca-
duto, con difficoltà economiche dall’inizio. Questo è
un gioco serio con il quale
vivono tante famiglie. Bisogna sapere già dall’inizio del campionato che c’è
la copertura finanziaria
“Le centinaia
di tifosi a Fano
dimostrano
che il pubblico
è pronto
a esplodere
di nuovo...”
per fare la stagione”.
ne societaria non definita
Quindi, F
alcione sì, ma sarebbe anche lui a non
Falcione
a de
e condizio- voler rimanere”.
detterminat
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Qualcuno gli rim
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“Sì, ovvero programma e ra di non a
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controgaranzie economi- ragazzi della juniores…
che da parte della socie“Qui il discorso è un altà”.
tro. Purtroppo, i ragazzi
Lei conf
ermerebbe molisani, spesso condizioconfermerebbe
Favo?
nati dai genitori, che spe“Io sono di parte, con rano di avere dei campionFavo c’è prima il rapporto cini in casa, ci mettono del
d’amicizia e poi il resto. loro per destabilizzare
Viene prima la persona l’ambiente. Ma puntualche il tecnico. Penso che mente d’estate non voglioin questi anni ha dimostra- no venire nei ritiri perché
to di essere un signore, e preferiscono andare in vase paga qualcosa è dovu- canza con i genitori, e
ta proprio a questa sua si- magari quando vanno via
gnorilità. Per me ha fatto fanno fatica a trovare poun miracolo tecnico, non sto in squadre che devoposso che ringraziarlo. no salvarsi. Non c’è queMagari in questa situazio- sta fame e questo attac-
camento che si vede in ragazzi di fuori regione. Anche dalla juniores, fermo
restando che mister Rienzo e lo staff hanno fatto
ottimi risultati, difficilmente calciatori approdano e
poi restano in serie D, e
questo succede dai tempi
del Trivento”.
In def
initiv
a, cosa vvede
ede
definitiv
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nel futur
o del Cam
futuro
Campobaspobasso? Da oggi si la
lavvora a
bracce
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o con Aliber
ti?
braccett
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Aliberti?
Quali saranno gli st
ep?
step?
“Le intese sono di una
tavola rotonda in cui nessuno prevale. Devono prevalere i programmi, i ruoli
giusti, le non sovrapposizioni e vogliamo divertirci
con un campionato sempre di alta classifica”.
Il Comune di Santa Croce: “Un piccolo
omaggio a Vincenzo Cosco”
L’amministrazione Comunale – assessorato allo
Sport – nella giornata del
4 giugno onorerà la memoria di Vincenzo Cosco
con una serie di eventi e
di manifestazioni. In particolare e soprattutto intitolerà lo Stadio Comunale a
mister Cosco, atto dovuto
per quello che l’allenatore
santacrocese ha rappresentato per lo sport e per
il calcio in ambito locale e
nazionale. Uno stadio che
lo ha visto crescere e diventare calciatore prima e
allenatore dopo. “Uno stadio che ha rappresentato
per lui il punto di partenza
per le infinite soddisfazioni che il futuro gli ha riservato. Un omaggio, pur se
importante, piccolo considerato l’alto valore umano
del personaggio e dell’uomo. Vincenzo Cosco amava la sua Santa Croce di
Magliano e l’amava più di
ogni altra cosa. L’amava e
lo manifestava. Il suo giorno più bello e ricco era il
lunedì, quando tornava a
casa e incontrava la famiglia e gli amici. Era una festa per lui e per tutti quelli
che lo conoscevano. Lezioni di vita vera e vissuta. Al
bar e in piazza era un momento da non perdere.
Passione e sentimenti che
non ha mai dimenticato.
Viveva per quello. Il suo sogno vero era quello di tornare a casa e allenare giovani calciatori. Creare e far
nascere un polo sportivo
dove far convergere i tanti
ragazzi del territorio. Tornato qui allenare i giovani
e coltivare il loro sogno.
Questo diceva spesso ai
tanti che incontrava. Amava la sua terra perché da
lì era partito e da lì aveva
raggiunto i suoi prestigiosi traguardi. Ricordarlo per
noi e per la comunità santacrocese è un obbligo oltre che un atto dovuto e un
piacere immenso. Personaggio e professionista
che ha fatto conoscere il
nostro Comune oltre i limiti
regionali e gli ha garantito
visibilità. Lui ci teneva tantissimo a rimarcare la sua
provenienza in ogni dichiarazione e in ogni intervista
pubblica. Qui si sentiva
vivo e in pace con se stesso. Qui è cresciuto e qui si
è formato. Le sue ferie le
trascorreva a Santa Croce
di Magliano dove si sentiva bene perché era il suo
mondo vero. In qualsiasi
parte si trovava chiedeva
del Molise e della sua terra. Era sempre in contatto
col suo mondo. L’amministrazione Comunale è felicissima perciò di dedicare la giornata del 4 giugno
ad uno dei suoi personaggi più illustri e significativi. Il “Ventimila” lascia il
posto allo “Stadio Comunale Vincenzo Cosco” che
non cambierà più. Per l’occasione sono state invitate le istituzioni politiche e
scolastiche della Regione,
la stampa regionale e
sportiva della nazione. Dovrà essere un giorno di fe-
sta e di riflessione, da ricordare. Soprattutto da riproporre negli anni a venire. La
giornata prevede un memorial da svolgersi proprio
nel suo stadio con squadre
giovanili che lui stesso ha
allenato. Alle ore 16,30 l’intitolazione dello stadio alla
quale parteciperanno e interverranno le massime
autorità locali e regionali e
nel pomeriggio un Convegno sullo sport e sul calcio
giovanile promosso dall’Aic
regionale ‘Aic 50 - Premio
‘Vincenzo Cosco’ con premiazione della migliore
composizione su una frase
di mister Cosco e la vincitrice del primo memorial
(Centro Comunitario – Via
dei Carri). Una giornata da
non dimenticare e per non
dimenticare chi con la sua
vita ha manifestato amore
e attaccamento alla sua
terra e alla sua Santa Croce di Magliano”.
L’amministrazione comunale. Assessorat
o allo
Assessorato
spor
sportt
Playoff - Fase nazionale
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
SPORT
21
Molisani fuori con l’onore delle armi. Pesa l’assenza di un attaccante di ruolo
La splendida coreografia dei tifosi bianconeri
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Esce a testa alta e con
l’onore delle armi il Venafro
dalla sfida con il Castrovillari che ha gestito il prezioso
vantaggio dell’andata con
una condotta di gara accorta e molto disciplinata soprattutto in difesa. Occorre
dire che il Venafro era senza
attaccanti di ruolo, tutti fuori per infortunio (leggi capitan Patriciello) o per squalifica (leggi Pettrone). La compagine bianconera ha dato il
massimo che poteva al cospetto del pubblico bianconero, vero protagonista ieri
sulle tribune del “Marchese
del Prete”. Il Castrovillari,
squadra ben organizzata e
ricca di elementi di spicco
per la categoria, come capitan Musaccio o Opoku giocatore universale, o l’attaccante Lupacchio capace di impreziosire il match con una
perla, il suo gol su punizione
è veramente da cineteca.
Mister Capaccione le ha tentate tutte fino alla fine ma
non poteva certo fare il miracolo. Ma andiamo al film
della partita intensa e che ha
visto il Venafro iniziare alla
grande.
PRIMO TEMPO
Inizio intenso, con il
Venafro più aggressivo e
sempre pronto a recuperare palla a centrocampo. Minuto 10 occasionissima per i bianconeri. Francesco Riccitiello
sbaglia un rigore in movimento a pochi passi
da Panuccio. Un gol che
Venafro battuto in casa
I bianconeri cedono al Castrovillari e lasciano la competizione
sembrava già fatto.
Clamoroso! Il Castrovillari reagisce
e alza il baricentro
di gioco sulla spinta di Opoku, capitan Musaccio e Lupacchio temibilissimi in zona offensiva. Minuto 15 e Vitale si divora un’occasione
quasi
come quella sciupata da Riccitiello
poco prima sul
fronte opposto. Minuto 19 mischia
davanti a Roncone, D’Angelo va in gol ma il direttore di
gara aveva già fischiato un
fallo del difensore ospite.
I capitani
Velardi
e Musaccio
Il Venafro
Crescono i calabresi e vanno vicinissimi al vantaggio al
minuto 25 con Lupacchio
che di testa anticipa Roncone in uscita ma non trova lo specchio della porta per fortuna del Venafro. Ma il gol è nell’aria e
giunge al minuto 35: angolo di Musaccio, colpo
di testa ravvicinato di Lupacchio Roncone fa
quello che può ma sulla
sua respinta di catapulta come un falco D’Angelo che gonfia la rete e
manda in estasi i suoi tifosi,
incontenibili sotto la tribuna.
Cala il gelo sul Del Prete ma
capitan Velardi e compagni
non demordono e reagiscono m a il primo tempo finisce qui.
SECONDO TEMPO
Il Castrovillari non vuole rischiare e si chiude bene in
difesa. Laurelli compie un
altro intervento scomposto e
guadagna anzitempo gli spogliatoi lasciando in inferiorità numerica la sua squadra.
Piove sul bagnato per la com-
NOVANTUNESIMO
Mister Capaccione: “Questi ragazzi
hanno dato il massimo”
Mister Capaccione esce dal campo abbracciando a uno a
uno i suoi ragazzi. “Cosa dire a questi ragazzi, sono stati
favolosi per tutta la stagione meritano tutti una statua. Non
potevamo fare di più, posso assicurarvi che questi ragazzi
hanno scritto una delle pagine più belle della gloriosa storia del Venafro. Abbiamo affrontato la sfida con il Castrovillari con diverse defezioni come avete potuto vedere. Ma
penso che anche oggi abbiamo tenuto testa a una signora
squadra. Peccato veramente per come siamo arrivati a questa doppia sfida. Ripeto, non possiamo rimproverarci nulla.
La festa
del Castrovillari
a fine gara
Un grazie a tutti soprattutto ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto fino a Castrovillari, la loro assidua presenza
il nostro orgoglio.” Sul fronte opposto mister Viola non sta
più nella sua pelle.” E’ una grande giornata per noi, e per i
nostri tifosi. Siamo lanciatissimi per conquistare la serie D.
Debbo complimentarmi con il Venafro che ci ha messo in
difficoltà onorando l’impegno con grande serietà e determinazione. Abbiamo battuto una squadra che merita la serie D. Lo dico senza retorica.
U.S. VENAFR
O
VENAFRO
1
CAS
TR
OVILLARI
CASTR
TRO
2
US VENAFR
O: Roncone, Barile, Galardi, D. Mancini, LauVENAFRO:
relli, Velardi, Tino (85’ Cioffi), Navarro (75’ S. Mancini),
Fascia, Riccitiello, Vallone.
ALL.: Capaccione.
CAS
TR
OVILLARI: Panuccio, Perri (64’ De Marco) Gambi,
CASTR
TRO
Leta, D’Angelo, Miceli, De Angelis, Vitale, Lupacchio (87’
De Simone), Musaccio, Opoku (80’ Micieli)
ALL.: Viola.
MAR
CA
MARCA
CATTORI: 35’ D’Angelo,75’ Lupacchio, 79’ Vallone
ARBITR
O: Sig. Andrea Sprezzola di Mestre, assistenti
ARBITRO:
Montuori di Sapri e Prisco di Nocera Inferiore.
No
Notte: Spettatori circa 300. Ammoniti Laurelli, Navarro,
Gambi, Leta. Espulso per doppia ammonizione al minuto
50 Laurelli.
pagine molisana. Minuto 60
Musacchio serve al bacio Lupaccio che di testa sfiora il
raddoppio. Ancora Castrovillari, Musaccio serve al bacio
in velocità Vitale che sciupa
tutto mandando fuori a pochi passi da Roncone. Minuto 75 perla di Lupaccio: calcio di punizione e parabola
perfetta. Gol da cineteca. Reagisce il Venafro che con vallone rende meno amara la
eliminazione: sinistro chirurgico e il Venafro realizza il gol
della bandiera. Finisce qui
l’avventura dei bianconeri
che si inginocchiano al cospetto di un Castrovillari
quadrato in ogni settore. Il
Venafro non poteva chiedere di più al doppio confronto. Mister Capaccione soddisfatto della prestazione dei
suoi che hanno disputato
una stagione straordinaria.
LA PAGELLA
Barile, Velardi e Vallone
risultano i migliori
tra le fila locali
RONCONE 6. Qualche incertezza in occasione del primo
gol ma poi è superlativo in diverse occasioni.
BARILE 6,5. Uno dei migliori secondo noi. Spinge fino alla
fine sulla fascia con il cuore bianconero in mano.
GALARDI 6. Ha retto il confronto con gli attaccanti, non
poteva fare di più.
D. MANCINI 6. Come Galardi, tiene bene la sua posizione
e dà il massimo.
LA
URELLI 5,5. Entra in campo già con problemi fisici, poi
LAURELLI
commette alcune ingenuità fino all’espulsione.
VELARDI 6,5. Uno degli ultimi ad arrendersi, benzina in
corpo fino al novantesimo e oltre.
TINO 6. Primo tempo positivo, nella ripresa tiene poco la
posizione.
NA
VARR
O 6. Prestazione senza infamia e senza lode,
NAV
ARRO
pochi spunti interessanti sul suo conto
FASCIA 6. Fa quello che può a centrocampo dove gli avversari sono di gran lunga superiori.
RICCITIELL
O 5,5. Si dimora un gol clamoroso, poi nulla
RICCITIELLO
più
VALL
ONE 6,5. Uno dei migliori segna il gol della bandiera
ALLONE
e si fa apprezzare per volontà e sacrificio.
22
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 26 maggio 2016
Apre le danze Antoniani, l’1-1 è di Cardea. I pugliesi sbagliano un rigore con Gatto
I lupetti approdano ai quarti
La squadra di Rienzo pareggia col Taranto e passa in virtù del 2-0 dell’andata
campo dopo aver dimostrato di essere squadra quadrast
e.sa.
ta.
ste.sa.
CAMPOBASSO
1
O
1
ARANTO
TARANT
CAMPOBASSO: Doganieri, Corbo, Carmosino,
Di Genova, Martinelli (33’ Minichetti), Progna,
Moffa, Antoniani, Perrella, Borrelli (75’ Schipani), Marra (68’ D’Aversa).
ALL.: Rienzo.
TARANT
O: Perrelli, Pizzolante, De Save, CipARANTO:
pone, Nettis, A. Boccadamo, Perricelli (73’ Rizzo), Cazzetta (70’ Salamina), Cardea, Giunta
(59’ S. Boccadamo), Gatto.
ALL.: Prosperi.
ARBITR
O: Campobasso di Formia.
ARBITRO:
Assist
enti: Di Crasto di Formia e Montano di
Assistenti:
Formia.ù
MAR
CA
TORI: 30’ Antoniani, 40’ Cardea.
MARCA
CAT
No
Notte: al 22’ Doganieri para un calcio di rigore a Gatto. Ammoniti Carmosino, Di Genova,
De Salve, Nettis, A. Boccadamo, Gatto.
Andrà in scena il 2 giugno
Ecco le Virtusiadi 2.0
riservate alle gare
di atletica leggera
vo a chiudere lo specchio della porta all’attaccante puMIRABELLO SANNITICO. Continua la favola del Cam- gliese. Al 16’ un disimpegno errato della difesa di casa
pobasso juniores che vola ai quarti di finale della fase permette a Cardea di concludere da buona posizione,
l’estremo difensore di casa è ancora una volta
nazionale del torneo elimiprovvidenziale. Il Taranto spinge alla ricerca del
nando il Taranto. Nel return
L’esultanza
di Antoniani
vantaggio e al 22’ ha la grande chance. Carmatch giocato ieri pomerigmosino commette fallo in area e per il signor
gio, i ragazzi di Rienzo sono
Campobasso di Formia è calcio di rigore. Sul
usciti dal campo con un pari
dischetto va Gatto che si fa ipnotizzare da Doche sommato alla vittoria
ganieri. Scampato il pericolo l’undici di Rienzo
ottenuta in terra jonica, repassa in vantaggio con Antoniani che da dengala il meritato passaggio
tro l’area trova lo spiraglio giusto per battere
del turno. La sfida è stata
Perrelli. Subito dopo il vantaggio Perrella ha una
agonisticamente valida con
chance per raddoppiare ma la sua conclusiogli ospiti che hanno cercato
ne termina alta. Prima del riposo il Taranto riedi fare la gara alla ricerca
sce a impattare con un tiro non irresistibile di
della grande impresa e i loCardea sul quale Doganieri non è impeccabile.
cali che dal canto loro, hanNella seconda frazione di gioco la squadra
no saputo difendersi con orjonica prova a vincere la gara senza però riudine. Nella prima frazione di
scire a trovare il secondo gol. Il Campobasso
gioco il Campobasso rischia
amministra bene la contesa e sfiora nel finale
subito la capitolazione. Pasil gol del sorpasso. L’1-1 va comunque benissisano 2’ e Perricelli lanciato
mo ai molisani che continuano la cavalcata verin profondità si trova a tu per
so lo scudetto. Il Taranto esce a testa alta dal
tu con Doganieri che è bra-
L’area promozionale del Gruppo Sportivo Virtus indice ed organizza le VIRTUSIADI 2.0, gare di atletica leggera per ragazze e ragazzi, tesserati e non, dai 10 ai
16 anni. La manifestazione, patrocinata dall’ACSI, si
terrà giovedì 2 giugno 2016 presso il Campo Scuola
“Nicola Palladino” di Campobasso con ritrovo alle ore
9:30. I concorrenti, divisi in tre categorie (10/11 - 12/
13 - 14/15/16 anni), saranno accompagnanti in un
viaggio nell’affascinante mondo dell’atletica leggera.
Due ore di divertimento, 5 diverse attività tra corse,
lanci, salti e staffette. Gruppi scolastici, associazioni di
quartiere, parrocchie, piccoli amici giallo-blu. Tutti potranno partecipare gratuitamente iscrivendosi entro le
ore 20 del 28 maggio inviando i propri dati a mezzo
mail all’indirizzo [email protected] oppure tramite messaggio sms / whatsapp al numero 328/
9770204. Sarà altresì possibile recarsi fisicamente nei
punti ufficiali d’iscrizione: Maestro Sport in via Mazzini
n. 107, Alta Fedeltà in Viale Elena n. 32, Pianeta Montagna in Via XXIV Maggio n. 51 e Euroflora in C.da San
Giovanni in Golfo n. 140. Tutti i concorrenti riceveranno indistintamente un attestato di partecipazione. Saranno assegnati premi individuali ai partecipanti che
si distingueranno. Premio speciale al gruppo più numeroso. L’organizzazione è esonerata da ogni responsabilità civile e penale per lo smarrimento o furto di
oggetti personali e per infortuni e/o danni di qualsiasi
natura che dovessero capitare o essere causati durante la manifestazione. L’assistenza sanitaria sarà assicurata da medici.
La 4^ tappa si è tenuta a San Giuliano di Puglia
Gran Prix Olimpico, bene
la Hidro Sport
Ottimi responsi per la Hidro Sport sono giunti dalla
4^ tappa del Gran Prix Olimpico, che si è svolta nell’accogliente impianto di S. Giuliano di Puglia e riservata alle
categorie Esordienti A e B;
nelle 20 gare in programma
la società gialloblu ha portato a casa un totale di 24
medaglie grazie a ben 10
primi posti, 8 secondi e 6
terzi. I ragazzi degli Esordienti A hanno centrato due doppiette nelle gare da loro nuotate: nei 200 stile libero ha
toccato la piastra prima di
tutti Patrick Comodo (tempo
di 4’38’’40) seguito dal compagno di squadra Antonio
Mascilongo con il crono di
5’04’50 (miglior personale
per entrambi); nei 200 delfino invece sul gradino più alto
del podio è salito Emanuele
Perlino (2’40’’9), al secondo
posto Marco Gallesi
(2’47’’0). Patrick Comodo si
è ripetuto anche nei 200
rana, dove ha trionfato con
un ottimo 2’56’’9 (primato
personale), mentre Marco
Gallesi ha guadagnato un
altro argento, con relativo
primato personale, nei 100
stile libero (1’02’’9), gara
dove al terzo posto si è classificato Davide Sabella
(1’05’’8). Lo stesso Sabella
è stato bravo a conquistare
inoltre un bell’argento nei
100 dorso (1’12’’0). Infine,
ottima prova anche nella
staffetta 4x50 stile, gara che
ha visto prevalere su tutti i
concorrenti il quartetto composto da Comodo, Sabella,
Perlino e Gallesi.
Per le ragazze di pari categoria, sicuramente un
weekend da incorniciare per
Fiorella Colanzi che ha otte-
nuto oro e primato personale sia nei 400 stile (4’58’’8)
e sia nei 200 delfino
(2’40’’1) e per Alessandra
Arbotti, anche lei con un primo posto e un miglioramento del personale nei 200
rana (3’06’’1). Nei 400 stile, all’oro della Colanzi si è
affiancato l’ottimo bronzo di
Maria Pia Triventi (5’11’’90,
primato personale). Bene la
staffetta 4x50 stile che ha
conquistato l’argento con
Fiorella Colanzi – Maria Pia
Triventi – Alessandra Arbotti
– Giuliana Presutti. Un bronzo, infine, anche per Benedetta Sangregorio (1’20’’1 e
miglior personale) nei 100
dorso. Passando agli Esordienti B, tutti i ragazzi della
Hidro Sport che sono saliti
sul podio sono stati bravi a
migliorare contemporaneamente i propri primati perso-
nali; grazie ai tempi registrati in vasca, ha così conquistato l’oro nei 200 rana Ermanno Tedeschi (3’19’’10)
con Andrea Rossi che ha riportato il terzo tempo nella
medesima gara (2’29’’6);
per Tedeschi anche un buon
secondo posto nei 50 delfino (37’’8). Hanno dato inoltre il loro contributo al medagliere gialloblu Jacopo Varriano e Antonio Pio Iacovelli,
che hanno conquistato un
bronzo a testa rispettivamente nei 100 dorso
(1’27’’5) e nei 100 stile
(1’17’’3). Per le ragazze, bella doppietta nei 200 rana
con l’oro di Maira Miranda
con 3’36’’8 e l’argento di Beatrice Pollutro con 3’37’’0
(per entrambe primato personale); altro importante primo posto è stato conquistato nei 100 stile libero con
1’17’’1 (primato personale)
da Alisia D’Agnone, che ha
centrato anche un bel secondo posto nei 100 dorso con
il tempo di 1’27’’2.
“Una giornata senz’altro
positiva – ha dichiarato Toni
Oriente, presidente e tecni-
co della Hidro Sport – non
solo per i tantissimi podi conquistati, ma anche per i miglioramenti che quasi tutti i
nostri nuotatori hanno fatto
registrare sui loro tempi personali. Questo evidenzia i
progressi che i ragazzi continuano a fare, frutto di un
impegno serio ed intenso, ed
è la migliore ricompensa che
possa esserci per chi, come
i nostri tecnici e la nostra organizzazione in generale, si
dedica e lavora accanto ai
nostri atleti quotidianamente” ha concluso Oriente.
Isernia
Il principe
Emanuele
Filiberto
oggi in città
L’esponente dei Savoia
ospite dell’azienda Optodinamica.
SERVIZIO A PAGINA 14
Infrastrutture
Impianti
sportivi
Un restyling
è possibile
SERVIZIO A PAGINA 3
Agnone
La campana
dell’Expo
al cimitero
Monumentale
Domenica mattina la
cerimonia nel capoluogo
lombardo.
SERVIZIO A PAGINA 16
Campobasso
Ruba gioielli
ad un suo
parente, scoperto
34enne
SERVIZIO A PAGINA 5
In via Mazzini a Campobasso
Ancora un’auto
intrappolata
nel passaggio
a livello
SERVIZIO A PAGINA 7