programmazione annuale
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SCUOLA DELL’INFANZIA “A. STURIALE” di San Polo in Chianti PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Insegnanti: Bettoni Giulia – Cannone Maria -Morabito Giovanna – Pericoli Patrizia La scuola è formata da due sezioni di 17 e 15 bambini. La nostra organizzazione scolastica prevede una suddivisione dei bambini secondo criteri diversi dalla sezione per questo le insegnanti condividono la responsabilità educativa e di assistenza. Nella nostra scuola ci sono: 7 bambini di 3-4 anni: UCCELLINI 10 bambini di 4-5 anni: 15 bambini di 5-6 anni: FARFALLE SCOIATTOLI 5 Insegnanti di Sezione: Giulia Bettoni – Maria(Gisella) Cannone - Giovanna Morabito – Patrizia Pericoli – Ins. di Sostegno 1 Insegnante di Religione: Cristiana Cafarello 3 Collaboratori scolastici: Raffaella Guerri - Gabriele Pagnini - da nominare Gli spazi scolastici sono identificati da un colore ed in ognuno di essi c’è una spazio per ritrovarci in cerchio, un laboratorio, degli angoli gioco. Tutto viene organizzato in modo da essere riconoscibile ed utilizzabile dai bambini in maniera autonoma GLI SPAZI SPAZIO MENSA ATRIO spazio per l’accoglienza SALONE Angoli gioco: Casina, travestimenti, disegno e collage, Laboratorio linguistico Laboratorio logico-scientifico Laboratorio psicomotorio STANZA ROSSA Angoli gioco: Puzzle, castello e casa biblioteca, costruzioni lego, pista e macchinine, giochi da tavolo, grandi costruzioni STANZA GIALLA GIARDINO spazio gioco- orto Spazio riposo Angoli attività espressive- manipolative: pongo pittura Laboratorio espressivo manipola-tivo LA GIORNATA 8,30- 9,00 Entrata dei bambini - scelta degli angoli gioco. 9,00-9,40 Cartellone delle presenze - calendario – canti e filastrocche. 9,40-10,00 Colazione 10,00-11,00 Gioco libero negli angoli scelti Formazione di gruppi eterogenei da 2 fino ad un massimo di 4 bambini. 11,00-12,15 Attività di laboratorio Gruppi omogenei per età 12,30-13,30 Preparazione per il pranzo- pranzo-attività di routine. 13,30-14,00 Gioco libero nel salone o in giardino Rilassamento e riposo per i bambini di tre anni nella stanza rossa. Divisione dei bambini di 4 e 5 anni in due gruppi omogenei per 14,00-15,00 età. Lettura di storie. Progetti o attività di laboratorio Attività di laboratorio o di biblioteca per i bambini di 5 anni. Attività libere, di piccolo gruppo o di biblioteca per i bambini di 4 anni. 15,00-15,50 Attività libere per i bambini di 3 anni che non dormono o che si svegliano. 15,50-16,30 Riordino – giochi collettivi uscita … PERCHE' ABBIAMO SCELTO QUESTO TIPO DI ORGANIZZAZIONE LA SEZIONE APERTA L’apertura della sezione offre ai bambini maggiori opportunità di socializzazione e permette di stabilire relazioni secondo le proprie esigenze Le insegnanti possono osservare le diverse modalità di relazione e facilitare quelle più proficue all’apprendimento e alla crescita personale. LE ATTIVITA’ DI ROUTINES Sono quelle attività che si svolgono quotidianamente ed hanno lo scopo di: Essere punto di riferimento per il bambino durante la giornata scolastica, sviluppando la capacità di percezione del tempo e dello spazio. Rafforzare l’autonomia facendo sentire il bambino “protagonista” del suo tempo e del suo spazio, ma anche parte di un grup-po con cui condividere timori e difficoltà Favorire la fiducia nelleproprie capacità e la responsabilizza-zione verso se stessi e gli altri. IL GIOCO LIBERO Attraverso il gioco, il bambino “conosce la realtà”, “conosce se stesso” sperimentando tutte le sue possibilità cognitive, motorie, relazionali, “si fa conoscere” utilizzando il linguaggio verbale ma anche quello non verbale. Nel momento in cui un bambino sceglie un gioco: Acquisisce consapevolezza del proprio interesse Organizza lo spazio e i materiali per lo scopo che si è prefis-sato Mantiene l’attenzione e la scelta per un tempo idoneo allo svolgimento di un progetto di gioco. Utilizza con cura gli spazi ed i materiali e collabora con i compagni Varia le scelte pur mantenendo una predilezione di gioco. L’ATTIVITA’ DI LABORATORIO Il laboratorio è uno spazio definito rivolto a bambini d’età omogenea, dove si realizzano, con materiali specifici ed attività mirate gli obiettivi della programmazione. Il gioco e la ricerca personale devono essere sempre gli strumenti metodologici che l’insegnante utilizza, così come ogni esperienza proposta deve essere significativa e calibrata all’età. Durante l’attività di laboratorio, il bambino: • Prende coscienza delle sue conoscenze personali. • Sperimenta e verifica • Confronta con gli altri. • Utilizza in modo appropriato o creativo le proprie scoper-te. Gli obiettivi che guidano il percorso didattico sono rilevati dal POF (piano dell’offerta formativa), sono quindi condivisi da tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo in continuità orizzontale (scuole dell’infanzia), in continuità verticale (Scuola Primaria e Secondaria). Dopo un’attività d’osservazione di laboratorio seguendo dei parametri condivisi ed utilizzando anche strumenti come RUSTIONI (valutazione sulla comprensione dei messaggi) e TCR (conoscenza delle relazioni spaziali e temporali), le insegnanti definiscono delle priorità ed indirizzano ad esse il loro intervento educativo. ORGANIZZAZIONE LABORATORI LABORATORIO LINGUISTICO: Insegnante Cannone Maria (Gisella) Lunedì Martedì Venerdì Stanza gialla, stanza rossa, salone Scoiattoli Uccellini Farfalle LABORATORIO LOGICO SCIENTIFICO: Insegnante Morabito Giovanna Salone Lunedì Martedì Giovedì Uccellini Farfalle Scoiattoli LAB. ESPRESSIVO MANIPOLATIVO: Insegnante Bettoni Giulia Stanza rossa Lunedì Giovedì Venerdì Farfalle Uccellini Scoiattoli LABORATORIO PSICOMOTORIO: Insegnante Pericoli Patrizia Stanza gialla Martedì Giovedì Venerdì Scoiattoli Farfalle Uccellini SPERIMENTAZIONE MATERIALE MONTESSORIANO Nelle Scuole situate nella frazione di San Polo in Chianti in questi ultimi anni si è verificato un continuo decremento della popolazione scolastica, ciò ha causato la formazione di una pluriclasse per la Scuola primaria e molto probabilmente causerà la perdita di una sezione per la Scuola dell’infanzia nel prossimo anno. Nello scorso anno un gruppo di genitori ha proposto alle insegnanti della Scuola dell’Infanzia di caratterizzare ulteriormente la scuola attraverso la sperimentazione del Metodo Montessori, sono stati organizzati due incontri aperti alla cittadinanza e ai docenti ,uno con la Presidente dell’Associazione montessoriana di Firenze Donatella Pecori che ha illustrato i principi del “Metodo” e uno con un insegnante di Scuola Primaria Lucio Varriale che ha portato in visione il materiale montessoriano . Gli incontri sono stati interessanti e stimolanti, noi insegnanti della Scuola dell’infanzia abbiamo trovato punti di contatto con la nostra organizzazione (sezioni aperte, attività libera negli angoli) e abbiamo convenuto che potrebbe diventare elemento attrattivo per una nuova popolazione scolastica. Da ciò nasce questa proposta di aggiornamento e sperimentazione di “materiale montessoriano”. Periodo ottobre-dicembre Formazione delle insegnanti Gennaio –giugno Rimodulazione di spazi e routine per favorire una gestione autonoma da parte dei bambini Presentazione dei materiali ed utilizzo Osservazioni da parte delle insegnanti Premessa La scelta dell’argomento della programmazione educativo- didattica di questo anno scolastico riguarda i comportamenti da adottare per la difesa e la cura del nostro ambiente “Diamo una mano al mondo”. E’ necessario sviluppare fin dalla prima infanzia attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente, è un bene di tutti e come tale va tutelato e valorizzato. E’ infatti fondamentale far comprendere precocemente gli effetti che i nostri stili di vita producono sull’ambiente in modo da intervenire positivamente sulla formazione e interiorizzazione di comportamenti adeguati. Già l’anno scorso avevamo affrontato l’argomento attraverso un personaggio fantastico” Capitan Rottame” che ci aveva suggerito il modo giusto per tenere pulito il nostro pianeta. Ogni insegnante utilizzerà lo stimolo iniziale secondo il percorso del laboratorio, ma l’obiettivo comune è conoscere la realtà per agire poi nel rispetto e nella tutela dell’ambiente. PROGETTO LABORATORIO LINGUISTICO Progetto Il progetto che intendo svolgere nel laboratorio linguistico è rivolto a tutte e tre le fasce di età e narra di un personaggio di nome Piumetto che visiterà tre ambienti: il fiume, la città e il parco; Piumetto è un anatroccolo molto curioso, appena nato vuole esplorare il mondo che lo circonda e preso da questa sua voglia si avventura in esperienze fantastiche ma nel contempo reali che saranno di aiuto ai bambini per riflettere sull’importanza che riveste la natura e i suoi abitanti per l’intero pianeta. Obiettivi didattici del progetto Educare all’ascolto Avvicinare i bambini in un contesto relazionale significativo Potenziare il linguaggio verbale in tutte le sue funzioni Stimolare la conversazione Maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale, dandone prova con quotidiani atti pratici. Obiettivi generali: Usare il linguaggio verbale per interagire e comunicare Migliorare le competenze fonologiche e lessicali Arricchire il lessico e la struttura della frase. Guidare i bambini alla comprensione Scoprire l’aspetto giocoso delle parole Raccontare, interpretare, inventare storie Mostrare interesse e curiosità per il codice scritto. Creare una rete di inclusione all'interno della sezione Scoperta di sé e dell'altro; Condivisione delle regole alla base di una buona convivenza. STRUTTURA DEL PROGETTO Inizialmente i bambini saranno invitati ad ascoltare alcuni frammenti sonori che evocano gli ambienti sopra descritti, dopo averli riconosciuti insieme al personaggio principale della storia inizieremo la narrazione. Il percorso si articola in tre unità di apprendimento: Periodo da Dicembre a Gennaio PIUMETTO E L’ACQUA: Narrazione Piumetto e l’acqua Conversazione guidata Domande stimolo Drammatizzazione Rappresentazione grafica attraverso varie tecniche espressive Invitiamo i bambini a riflettere sulle conseguenze dell’inquinamento dell’acqua negli animali nelle piante e per l’intero pianeta. Chiediamo loro proposte per salvaguardare l’ambiente. Periodo da Febbraio a Marzo PIUMETTO E L’ARIA: Narrazione Piumetto e l’aria Conversazione guidata Domande stimolo Drammatizzazione Rielaborazione grafica della storia Riflessione cause dell’inquinamento dell’aria. Periodo da Aprile Giugno PIUMETTO E LA TERRA: Narrazione Piumetto e la terra Conversazione guidata Domande stimolo Rielaborazione grafico pittorica Perché l’ambiente è inquinato? Come possiamo salvarlo? Come conclusione del progetto mettiamo in scena la storia (drammatizzazione) con costumi utilizzati con materiale riciclato. Rafforziamo il concetto di raccolta differenziata riprendendo “Capitan Rottame” personaggio noto ai bambini affrontato l’anno precedente. Costruiamo il libro salva-ambiente Proponiamo ai bambini di riassumere tutte le cose imparate durante l’anno in un libretto individuale salva ambiente. Decidiamo con i bambini quali regole inserire nel libretto e dedichiamo una pagina per ogni regola adottata realizzandola con materiali diversi e con varie tecniche espressive. Progetto " Orto e giardino" Laboratorio logico- matematico. Le Indicazioni Nazionali del 2012 dicono: “I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze, descrivendole e rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e Matematici che verranno proposti nella scuola Primaria". Questo laboratorio vuole quindi proporre una serie di attività altamente educative che producono solitamente nei bambini una forte motivazione anche emozionale. Si dà la possibilità di toccare la terra, che non è più qualcosa di sporco che imbratta corpo e abiti, ma un elemento prezioso. L'esperienza sensoriale si fonde alla conoscenza pratica ed accresce il patrimonio cognitivo perché stimolato dall' operosità della mente. Il bambino comprende ed impara acquisendo le basi del metodo scientifico: Esplorazione, osservazione, rielaborazione personale. Traguardi per lo sviluppo di competenze. * Il bambino raggruppa e ordina materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. * Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. * acquista manualità, concentrazione, capacità di osservazione attenta del particolare * rispetta ed ama la natura. * ha consapevolezza del ritmo quotidiano giorno-notte, dei fenomeni periodici ciclo delle stagioni, dell’influenza degli eventi atmosferici *Apprende una terminologia scientifica (vocaboli della botanica, nomi degli attrezzi, cc.) Obiettivi di apprendimento * Manipolare, utilizzare materiali naturali (acqua, terra, sabbia, semi, bulbi). * eseguire e riconoscere alcune fasi della coltivazione (preparare il terreno, semina, raccolta). * imparare ed amare e rispettare l’ambiente naturale. * Cogliere uguaglianze e differenze tra semi, piante ed altri elementi utilizzati. * Misurare, quantificare, ordinare in serie. * Formulare previsioni * Conoscere alcune parti del fiore, piante e foglie. * Sperimentare ed osservare i fenomeni di crescita e trasformazione degli elementi naturali (seme, frutto, cibo). Indicazione metodologiche. L'esplorazione dei materiali e la manipolazione, costituiranno l'elemento fondamentale dell’attività, successivamente attraverso una rilevazione orale e scritta sarà data opportunità al bambino di esplicitare le proprie osservazioni e di condividerle. Schede individuali e cartelloni riassuntivi saranno documentazione del percorso individuale e collettivo. Il gruppo che partecipa al laboratorio sarà formato da bambini di età omogenea 3, 4, 5 anni. Contenuti: L'orto e le sue stagioni I bambini avranno a disposizione delle aiuole per poter coltivare un piccolo Orto, verrà lavorato, seminato, curato in tutte le sue fasi di crescita fino alla raccolta. Conoscenza delle piante dell’Orto secondo le stagioni I piccoli insetti e piccoli animali come lo abitano. Semina in cassette o vasi delle piante più delicate e trapianto quando saranno abbastanza forti Le piante aromatiche Costruzione di uno spaventapasseri per il nostro orto con gli scarti vegetali e le foglie secche di un cumulo di Realizzazione compostaggio. Uso di filastrocche e piccole storie per sviluppare argomenti quali: * La terra * Il ciclo vitale delle piante e le loro differenze. * I frutti, i semi. * Gli insetti. * Storia di un piccolo seme * Storia di: Quel goloso di un bruco. Spazi A scuola ed all' aperto, sfruttando le risorse offerte dal territorio (esplorazione e uscite nel bosco, giardino botanico, casa delle farfalle) Materiali Attrezzi da giardino, zappa, vanga, rastrello, il setaccio, badile, cesoie palette, innaffiatoi, guanti, stivali per la pioggia. Terriccio, sementi, bulbi, concime, nomenclature, cassette della botanica, lente di ingrandimento, pinzette, macchina fotografica. Documentazione Foto su schede preparate a tema, rielaborazione orale ed espressiva dell'esperienza vissuta, video e giochi indicati dall' età. Verifiche Fatte in itinere. IMMAGINI, SUONI, COLORI LABORATORIO ESPRESSIVO – MANIPOLATIVO PREMESSA “La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media […]. La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell’avventura della conoscenza. L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e conoscenza. […] L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. [...]. La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è un indispensabile fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato.” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia… 2012) Il laboratorio, essendo un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso il gioco, è dunque il luogo privilegiato del fare per capire. È anche un luogo di incontro educativo, di formazione e collaborazione. È uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare la realtà con tutti i sensi e conoscere di più, dove stimolare la creatività e il pensiero progettuale creativo fin dall’infanzia. Quindi l’ambito di ricerca ed esperienza si allarga dalle attività grafo-pittoriche a quelle manipolative, dalle attività motorie a quelle sensoriali, dalle attività linguistiche a quelle musicali. Pertanto il laboratorio espressivo-manipolativo non è un laboratorio aggiuntivo ma un laboratorio di normale attività educativa e didattica dove l’insegnante organizza l’ambiente di apprendimento in modo da favorire lo sviluppo delle competenze come suggerito dalle Indicazioni per il curricolo. Come negli anni precedenti le attività del laboratorio espressivo – manipolativo vengono svolte seguendo il metodo di Bruno Munari alla base del quale la strategia didattica tende a personalizzare il percorso formativo e a rispettare ritmi, stili di apprendimento, attitudini, caratteristiche cognitive di ciascun bambino. Per l’anno scolastico 2016-2017, unitariamente agli altri laboratori, il tema del progetto conduttore è: “DIAMO UNA MANO AL MONDO”, ma obiettivo primario della programmazione per il laboratorio espressivo e per tutte le fasce d’età rimane la possibilità di sperimentare il colore, il segno e la forma. PROGETTO “DIAMO UNA MANO AL MONDO “ Per l’anno scolastico 2016-2017, unitariamente agli altri laboratori, il tema conduttore è: “DIAMO UNA MANO AL MONDO”, ma questa scelta non è in contrasto con l’obiettivo primario della programmazione per il laboratorio espressivo (il colore, il segno e la forma), anzi valorizza la creatività dei bambini. Partendo dalla naturale curiosità del bambino per l’ambiente che lo circonda e attraverso un’esplorazione guidata, egli scopre cose nuove che stimolano la sua attività e valorizzano la sua creatività. Bruno Munari affermava che c’è uno stretto rapporto tra: sviluppo percettivo, sviluppo del pensiero, sviluppo del linguaggio e CREATIVITÀ per cui lavorare sulle abilità permette di trovare collegamenti in diversi campi disciplinari. Seguendo il metodo di Bruno Munari sarà dato modo di sperimentare tanti materiali e scoprire le loro caratteristiche. Ogni materiale ha un suo carattere che non lo fa confondere con altri materiali, cioè ogni materiale ha un suo linguaggio e allora il gioco non sarà quello di disegnare o dipingere in fretta, ma scoprire le tante possibilità espressive che ogni materiale racchiude. Scoprendo le possibilità di uso insito in ogni materiale i bambini impareranno a osservare la realtà che li circonda e a rappresentarla, oltre che con le varie tecniche grafiche, pittoriche e plastiche, anche utilizzando materiali poveri e di riciclaggio. Ci sarà così occasione di riflettere, con la guida dell’insegnante, sulle problematiche ambientali ed ecologiche e a proporre ai bambini uno stile di vita rispettoso dell’ambiente perché la formazione di ogni individuo dipende dalle sue esperienze, e soprattutto, dagli stimoli ricevuti durante il suo sviluppo. La progettazione didattica sarà attenta e sensibile ai temi dell'ambiente con l'obiettivo di far acquisire ai bambini atteggiamenti e comportamenti positivi nei confronti della natura. Nostra intenzione sarà quella di proporre esperienze significative e stimolanti attraverso l'osservazione, l'esplorazione, la ricerca e il gioco spontaneo. Il progetto si propone, inoltre, di potenziare le capacità senso-percettive, manipolative, espressive e cognitive in un contesto educativo sereno e stimolante. Attraverso semplici esperimenti, letture di storie, filastrocche, attività che coinvolgono i cinque sensi ed attività espressive e creative, i bambini verranno accompagnati a vivere a pieno la natura. Obiettivi generali d’apprendimento Conoscere e rispettare la natura Osservare con curiosità la realtà naturale e cogliere i differenti elementi e fenomeni Utilizzare un linguaggio appropriato e corretto nella descrizione di eventi ed esperienze Sperimentare la natura, utilizzando semplici strumenti Rielaborare creativamente l’esperienza vissuta con materiali naturali e/o di recupero. Il progetto verrà realizzato lavorando con gruppi di bambini di età omogenea Obiettivi generali del laboratorio (per tutte le fasce d’età) Obiettivi per età 3 Anni Manipolare materiali naturali e artificiali Sperimentare la traccia del colore che viene lasciata sul foglio da: spugne di vari formati con tempere spugne con colore diluito sgocciolature di tempera ed acqua, ed uso della cannuccia giochi di colore coloritura del foglio e sovrapposizione di tracce lasciate da oggetti che vengono mossi sul foglio. Favorire la scoperta dei colori Conoscere e denominare i colori fondamentali Utilizzare alcune tecniche grafico-pittoriche Interagire con i compagni per drammatizzare situazioni 4 Anni Utilizzare le varie tecniche grafiche-pittoriche Usare in modo creativo i materiali a disposizione Sperimentare varie forme di espressione artistiche Utilizzare delle opere d’arte di pittori famosi per produrre una nuova opera secondo la propria creatività Completare immagini Giocare con le forme Collaborare nei lavori di gruppo 5 Anni Creare le gradazioni dei colori Osservare e scoprire le potenzialità espressive del colore Scoprire i colori derivati tramite la combinazione dei colori primari Riprodurre in modo creativo colori e forme dell’ambiente Rappresentare graficamente la realtà Trasformare semplici materiali in modo creativo Usare elementi naturali per attività grafico- pittoriche Produrre immagini, decorazioni e composizioni in modo personale Collaborare ad attività grafico- pittoriche di gruppo Tecniche operative ambini nella preparazione del colore (ovvero dosatura di acqua, miscelatura, aggiunta di colla). che in ogni colore ci sia a disposizione più pennelli. i su tavoli e cavalletti. o creazione comunica direttamente emozioni ed effetti visivi non esprimibili a parole. r sperimentare l’incontro di diversi colori tra loro (fondamentali, derivati, sfumature e gradazioni). medesimi per tracciare forme e linee di varia larghezza (segni). dei fogli bianchi di diversa dimensione e fogli bianchi a cui vengono applicate in precedenza tessere di varie forme, dimensioni e colori, collocate in varie posizioni, che serviranno come “elemento organizzatore” dello spazio/foglio. cui vengono disegnate delle tracce (curve, rette orizzontali, verticali ed oblique). possono anche indossare). macchie con il sale, con la colla, macchie a goccia e/o impronte con spugne, grossi pennelli, frutta, con tamponi di stoffa. Il progetto verrà realizzato lavorando con gruppi di bambini di età omogenea. Materiali utilizzati nel progetto: Colla vinilica, pennelli di varie misure, cavalletti e tavoli, grembiulini, fogli bianchi di diversa dimensione e spessore, carta da collage, cartoncino bianco e colorato, pennarelli uniposca, ciotole di plastica, tavolozze, barattoli con il tappo, tempera e colori acrilici, matite e carboncino, materiale di recupero (contenitori di polistirolo, stoffa, lana, bottoni, ecc.). Per la manipolazione: sabbia, argilla, creta, terra o terriccio, farine di vario genere, sale, acqua, granaglie, paglia, fieno, pongo, das, didò. PERCORSO OPERATIVO BAMBINI 3-4 ANNI 1, Percepire, manipolare, pedipolare, io sono Attraverso la manipolazione e la pedipolazione i bambini sperimentano: tattilità diversa (farina, sabbia, creta, terra, colore, impasti e mescolanze) impronte del corpo e di parti del corpo (statico e in movimento) tracce, impronte, frottage di oggetti (pettini, rotelle, legni) con materiali ed impasti diversi (colore, terra e acqua, colori e farine). 2. Approccio al colore (che cos’è, da dove viene, quali sono le sue magie). Percorso così strutturato: le macchie o giochi di colore con le mani, i pennelli, le spugne di varie grandezze, pennellesse, stampa con oggetti, con fogli più piccoli, con il colore per colatura, spruzzato e soffiato. macchie oniriche versando il colore su fogli piegati a metà, in mono o policromie. pittura in movimento (su grandi superfici dipingere con oggetti immersi nel colore e in movimento: la palla, la macchina, dei fili bagnati dal colore). pittura per sgocciolamento i bambini usano contagocce, siringhe, cucchiai, materiali impregnati di colore sospesi sopra il foglio ed osservano gli effetti della caduta del colore, lo staccarsi, l’espandersi sulla superficie. pittura verticale con mani, rulli, spugne e spatole. PERCORSO OPERATIVO BAMBINI 4-5 ANNI Mappa del percorso: Traccino Traccino oblique, ecc. soggetto in modo di stimolare la creatività personale Catalogo dei segni, da consultare anche per trovare il segno più adatto per di-segnare le proprie esperienze particolare con l’uso dei colori acromatici giocolieri: giochi sul segno facendo uso di palline colorate prima col corpo e poi sul foglio dai bambini oco del filo di lana delle tracce la-sciate da ogni materiale materiali diversi PERCORSO OPERATIVO BAMBINI 5-6 ANNI Mappa del percorso: mari catalogo di segni liberi (aperti) e forme geometriche ollage di gruppo ispirato al tema della programmazione segno primari ioni di qualche aspetto dell’ambiente (il bosco, l’albero, i suoi frutti,ecc.) con i colori primari e secondari (bianco e ne-ro) rme. Modalità di verifica Attraverso l’osservazione sarà annotato: il rispetto delle regole, la socializzazione, l’atteggiamento dei bambini (curiosità, indifferenza), la partecipazione (passiva, attiva e stimolata), l’interesse alla scoperta ed alla ricerca, il gusto estetico Inoltre le attività saranno documentate anche attraverso la produzione artistica dei bambini e le foto scattate durante le varie esperienze. Progetto musica e movimento La musica è parte fondamentale nello sviluppo del bambino fin dai primi istanti di vita: il battito del cuore, le voci, i suoni dell’ambiente familiare sono elementi che accompagnano la vita emozionale e la crescita personale. La musica è anche gioco, divertimento, conoscenza delle proprie potenzialità motorie ed espressive. La musica è relazione, confronto, ascolto. In questo progetto si cercherà attraverso il gioco e il movimento di promuovere un ascolto attivo del mondo sonoro, cogliendo caratteristiche, sfumature e valenze emozionali. Ogni proposta è supportata da brani musicali specifici ricavati da percorsi sonori di diversi autori: Maurizio Spaccazocchi, Laura Facci, Chiara Liuzzi, Marina Maffioli docenti specializzati nell’insegnamento della musica per bambini, formatori presso le Università e la Rete musica toscana, musicisti. FINALITA Esplorazione del mondo sonoro Esplorazione del silenzio: inteso come tempo per ascoltare, per fermarsi, per riempire con modalità in alternanza Esplorazione delle potenzialità espressive del proprio corpo Comunicare agli altri: messaggio corporeo-messaggio simbolico OBIETTIVI Riconoscere la sonorità dell’ambiente: parole “sonanti”, voce, gesto, movimento, suoni musicali Usare parola, voce, corpo, gesto per rappresentare emozioni, sensazioni, piccole storie Saper ascoltare per conoscere e ri-conoscere qualità, uguaglianze, differenze Usare il silenzio per ascoltare, per fare una pausa, per sognare ed immaginare Ascoltare per condividere, collaborare, accettare differenze ed errori. PERCORSO OPERATIVO Lo sfondo integratore della nostra scuola è “Diamo una mano al mondo …” il nostro contributo sarà mettere ordine nel mondo sonoro. Per i bambini di 4 e 5 anni tutto ripartirà da Gedeone guida nel Paese Millesuoni dello scorso anno …. Mentre era in vacanza sono scomparsi tutti i suoni … bisogna ritrovarli…! Per i bambini di tre anni si parte con un paese un po’ strano …dove non ci sono suoni e tutti sono un po’ tristi. COSA DOBBIAMO CERCARE? SUONI DELL ‘AMBIENTE: fattoria, bosco, paese, città, scuola, casa Sonorità, versi, rumori, onomatopee, ritmi vocali attraverso piccole filastrocche, storie, canzoni Lettura, drammatizzazione, scrittura delle parole sonanti e ricerca e invenzione di nuove parole per i bambini di 5 anni SUONI DEL CORPO…. La voce: giochi di modulazione, il silenzio, sottovoce, a singhiozzo, giochi con le vocali Il soffio: giochi con materiali leggeri e fluttuanti, bolle di sapone Suoniamo piccoli strumenti: tromba, fischietti, armonica Il corpo si muove: camminare, correre, saltare, galoppare, dondolare, di qua di là, su e giù con supporti musicali muoversi-fermarsi musica-silenzio Con le dita, con le mani: Graffiare, strofinare battere materiali duri, morbidi – suoni graffianti, morbidi, duri Suoniamo piccoli strumenti: percussioni, maracas, grattugie, triangoli, chitarra, nacchere Con i piedi lentamente, velocemente, varie andature Body percussion con i bambini di 5 anni, costruzione di ritmi musicali con semplici movimenti: battere mani, battere piedi, battere mani alle gambe, alle spalle SUONI DEGLI STRUMENTI MUSICALI Voce degli strumenti: giochi di riconoscimento con piccole storie Forte-piano, suono lungo, staccato-legato, percezione della caratteristica attraverso sollecitazione musicale e piccole storie. STORIE SONORE La nascita e la crescita (bambini di 5 anni) attraverso le foto, ricordi sonori battito del cuore, suoni nella pancia, il carillon piccole storie. TESAMI’ i suoni colorano il mondo (bambini 5 anni) ORSO MALOSSO insieme è più bello amicizia e piccola orchestra (3-4 anni) SUONI- MOVIMENTO -GESTO GRAFICO I bambini rappresentano il movimento anche attraverso il gesto grafico: spontaneo, liberatorio, segue la sollecitazione musicale e si manifesta anche nella scelta del colore. Ai bambini di 5 anni si richiede anche la condivisione e la ricerca di un simbolo. Ogni proposta è sempre supportata da un brano musicale specifico Esplorazione con il movimento del corpo, con foulard, nastri ecc. Proposta più strutturata gioco o piccola storia per stimolare l’attenzione Gesto grafico sul foglio Movimento libero leggero-movimento rigido impostato Movimento lento –veloce velocità crescente Movimento musica-silenzio Movimento dondolante Movimento ad onde Forte e piano Movimento linea retta, su e giù, gira gira, Movimento in espansione PROGETTI INTERNI Sono chiamati progetti interni i progetti presentati dalle insegnanti per rispondere ad esigenze specifiche del gruppo dell'ultimo anno, si svolgono in orario pomeridiano (progetto grafo motorio, continuità, biblioteca anche per 4 anni) e il mercoledì mattina (inglese). PROGETTO “GIOCO GRAFOMOTORIO” Realizzato dall’ insegnante Giulia Bettoni I nuovi stili di vita rendono necessario un intervento nella scuola dell’infanzia per recuperare quelle esperienze motorie che i bambini fanno in poche occasioni. Il gioco è sempre più digitale e meno motorio, ma sfogliare una pagina sul tablet è un gesto diverso da quello richiesto dalla pagina di carta che invece più si avvicina all’esercizio della motricità propedeutica alla scrittura a mano. Tenendo conto degli obiettivi che si vogliono raggiungere (motricità fine, nascita della forma, organizzazione dello spazio, fluidità del gesto, coordinazione oculo-manuale, direzione, pressione) e considerato che il mezzo principale per percepire l’apprendimento è il corpo, in ogni incontro laboratoriale per ogni singolo aspetto verranno proposte situazioni di gioco sostenute dalla musica e dalle filastrocche. Si parte dallo spazio grande e si arriva poi ad uno spazio più piccolo inserendo ogni volta un gesto più strutturato e la nascita delle varie forme. Il “gioco grafo motorio” è un percorso attraverso il quale il bambino viene guidato in modo divertente e naturale all’interiorizzazione di una scrittura fluida, sviluppa la consapevolezza delle proprie capacità creative ed espressive e contemporaneamente viene educato ad assumere una posizione corretta nello stare a sedere quando si scrive. Il progetto “Gioco grafo motorio” strutturato, rivolto ai bambini di 5 anni, inizierà da gennaio 2017 con cadenza settimanale per una durata di 20 incontri. PROGETTO EDUCATIVO -DIDATTICO DI LINGUA INGLESE Realizzato dall’ insegnante Maria Cannone L’ apprendimento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna permette al bambino di sviluppare una competenza plurilingue pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive. La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con due lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente. Accostandosi a più lingue, il bambino impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. (Indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione 2012 Annali) Attualmente nella scuola dell’infanzia italiana purtroppo non è previsto l’insegnamento delle lingue straniere ma in questi ultimi anni la scuola ha subito molteplici cambiamenti La legge 107 del 2015 per esempio nel deprecare le attivazioni di percorsi sostiene a gran voce l’importanza dell’insegnamento di una lingua straniera già a tenera età. E’ stato dimostrato scientificamente che gli anni compresi tra i 3 ed i 5 rappresentano il periodo più vantaggioso “epoca d’oro” per l’apprendimento di una L2. La mia proposta: Questo progetto è rivolto ai bambini di 5 anni ha lo scopo di promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lingua inglese attraverso un approccio prettamente ludico (metodologia) rispettando naturalmente i ritmi e i tempi di apprendimento del bambino. Inoltre il progetto vuole essere un’esperienza interessante e piacevole. I bambini hanno già provato l’anno scorso un’esperienza simile presentata dall’insegnante Miranda Rosaria ed il risultato era stato molto positivo, in quanto i bambini avevano mostrato interesse ed entusiasmo a tutte le attività proposte. Avevano sperimentato l’uso diretto dell’iPad attraverso giochi interattivi. Obiettivi del progetto Sollecitare interesse e curiosità verso l’apprendimento di una lingua straniera. Prendere coscienza di un altro codice linguistico Incoraggiare alla collaborazione e alla cooperazione tra i pari Potenziare la capacità di comunicare fornendo la possibilità di sperimentare nuovi linguaggi. Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare la capacità di ascolto. Periodo di svolgimento e durata del corso: Il corso avrà la durata di 5 mesi precisamente da Gennaio a Maggio con cadenza settimanale. La durata di ogni singola lezione didattica è di un’ora. Gli alunni di 5 anni sono 14 e saranno divisi in 2 gruppi 30 minuti per gruppo il giorno stabilito è il mercoledì dalle ore 11:00 alle ore 12:00 durante il mio orario di servizio. La proposta segue tre obiettivi pedagogici: FONETICO: consiste nell’ascoltare e ripetere parole, canzoni filastrocche con la corretta pronuncia e intonazione. Non essendo un’insegnante madrelingua ma bensì un ‘ insegnante con la specializzazione di lingua inglese conseguita con il concorso nel 2000 della scuola primaria mi avvalgo dell’uso dell’iPad e del PC per far sentire la giusta pronuncia delle parole, canzoni, filastrocche etc. LESSICALE: memorizzare vocaboli semplici e significativi e alcune brevi filastrocche o canzoni in L2 COMUNICATIVO: interagire con coetanei e insegnanti rispondendo, eseguendo o fornendo semplici comandi in lingua inglese. Durante gli incontri i bambini saranno invitati a compilare delle schede dopo aver ascoltato l’unità didattica proposta. AREE SEMANTICHE Saluti e presentazioni Colori Numeri Famiglia Animali Parti del corpo Alcuni cibi Stagioni STRUTTURA E LESSICO Hello! Bye- Bye Here I ‘m Mi presento …..What’s your name? My name is…. Descrizione dei componenti della famiglia My family Attività per promuovere l’apprendimento dei numeri fino a dieci One, two, three, Conoscenza di alcuni animali della fattoria Cat, dog, cow, sheep…. Scoperta delle varie parti del corpo attraverso un gioco psicomotorio Head, eyes, mouth…. Conoscenza dei colori che formano l’arcobaleno Red , yellow, green, blue,, white, orange purple…. Ogni unità di apprendimento è accompagnata da una canzoncina d’introduzione riguardante l’argomento dell’unità in questione. Ad esempio Finger family , Old Macdonald had a farm , Rainbow song , Walking ….. Gli elaborati prodotti dai bambini consistenti in schede saranno a fine progetto assemblati e documentati. Materiali: Verranno utilizzati materiali strutturati e non strutturati oltre che ausili audio visivi. Gli interventi didattici si terranno nella stanza ritenuta più idonea allo svolgimento delle attività sopra descritte. Verifica e Valutazione Le modalità di verifica saranno diverse Osservazioni dirette in itinere e in fase finale; Osservazioni della partecipazione attiva ai giochi e alle atti-vità proposte; Osservazioni delle modalità di interazione nel gruppo; Osservazioni delle verbalizzazioni dei bambini; PROGETTO CONTINUITA’ “A SUON DI NUMERI “ Realizzato dalle insegnanti Patrizia Pericoli, Anna Grosso La scuola dell’infanzia e la scuola primaria favorite dalla vicinanza degli edifici e dal numero dei bambini hanno da diversi anni elaborato progetti di continuità che prevedono la formazione di gruppi misti ed attività comuni con cadenza settimanale. In questo anno scolastico nella scuola primaria si è formata una pluriclasse di 12 bambini, 2 di classe prima 10 di seconda, il progetto presentato coinvolge i due bambini di classe prima e 14 bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Il progetto riguarda un percorso di musica e movimento legato alla matematica elaborato dalla Dott.ssa Simona Fazzini Fazio “A suon di numeri”. Il percorso utilizza la musica, il movimento del corpo per avvicinarsi al mondo dei numeri in modo ludico e interdisciplinare. Gli incontri si svolgeranno il lunedì dalle ore 14,30 alle ore 15,30 Nei locali della scuola dell’infanzia con due insegnanti della scuola dell’infanzia OBIETTIVI DEL PERCORSO Imparare ad ascoltare: concentrarsi, riconoscere suoni, differenze, caratteristiche Conoscere numeri da 0 a 10: giocare con il corpo ed il movimento sul concetto di numero Seguire la regola del gioco Seguire la struttura della danza Seguire un ritmo Giocare con i numeri: saper giocare sulle variazioni, contare all’indietro, risolvere semplici problemi Riconoscere le differenze musicali PERCORSO OPERATIVO Gioco musicale “È MEGLIO ESSERE IN TRE “ Battere ritmo con le mani Variazione di voce: piano, forte Drammatizzare la discriminazione suono, rumore, silenzio (TARANTELLA A SINGHIOZZO) Gesto per ogni evento sonoro…. Contare fino a tre ZERO VERO Gioco …io non ho … Io non ho… Ma ho Gioco …. Io non ho… Costruzione di uno strano bambino Riferito agli oggetti Stesso gioco riferito a uno Orchestrali con il corpo IN MARCIA! Ritmi a due: conte, filastrocche Ritmi binari con gli oggetti Giocare in coppia PICCOLO VALZER movimento …un due tre Semplici danze e giochi di coppia secondo il ritmo ternario Canti, filastrocche piccole storie per scoprire e giocare sui numeri quattro, cinque ecc. Sei…. Giochiamo con i dadi Sette “settimana senza fine” …. Otto “un otto da sballo” movimento con il corpo, con la palla Nove …gioco a tris Dieci … “filastrocca fino a 10 “esecuzione ritmica varia, associando gesti o mo-vimenti A PASSEGGIO SUI NUMERI Grandi numeri sul pavimento per esplorare con il corpo: seguire un percorso al tatto, ad occhi chiusi Ricostruzione personale con vari materiali, modellare numeri Linea dei numeri: mimare le cifre con il corpo o con gesti, suoni, o quantità TUTTA COLPA DI UN PIU’ Interpretazione del senso dei simboli addizione e sottrazione attraverso il canto, il movimento lento e veloce, piccole drammatizzazioni LE CONTE Si arriva a dieci …. Conte, filastrocche si va avanti-torniamo indietro DANZE, PICCOLE STORIE “Arturo canguro” gioco cantato per associare nome del numero, quantità, simbolo “Il signor vigile de numeris” “il bambino numerino “giochi motori “Il missile Luigino” … conto alla rovescia PROGETTO BIBLIOTECA Realizzato dall’ insegnante Patrizia Pericoli Il progetto biblioteca coinvolge i bambini di 5-6 anni e 4-5 anni, si svolgerà il martedi e giovedi in orario pomeridiano dal mese di gennaio FINALITA’ Riconoscere il genere del libro: fiabe, storie di bambini, storie di animali fantastici, libri per imparare, libri per conoscere animali Uso di un simbolo per distinguere il genere Scegliere un libro seguendo il proprio interesse Esprimere piacere o non dopo la lettura Cogliere l’aspetto positivo o negativo della storia (solo 5-6 anni) Gestire autonomamente il prestito e rispettarne le regole MODALITA’ OPERATIVA Osservare il libro: copertina, pagine Caratterizzare un libro con colore diverso Catalogazione con numero: visita in biblioteca (gruppo5-6 anni) Scegliere un libro, registrare il prestito Compilazione della scheda di piacere (4-5 anni) Compilazione della scheda dove si può disegnare o scrivere aiutati dai genitori la cosa più bella o più brutta della storia. (5-6 anni) Riportare il libro nel giorno stabilito e tenerlo con cura.