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OCTOPUSS
BIOGRAFIA
“Gli OCTOPUSS sono un power trio dall’impatto devastante: l'energico verbo del funk è tramutato in un
affascinante ibrido che unisce la carica del cross-over alle intuizioni melodiche del rock anni settanta”.
Octopuss scrivono musica accattivante e diretta; il classico line-up, composto da chitarra, basso e batteria, sulla
scia dei grandi trio del passato come The Jimi Hendrix Experience, Nirvana o Primus, produce un suono rock con
una forte enfasi funk, dove vuoti sonori ed esplosioni ritmiche la fanno da padrone. Potenti riff di chitarra e basso
sostengono le brillanti linee vocali e l'uso del distorto conferisce al tutto un'interessante patina lo-fi; nel sound
confluiscono e coesistono anche influenze spiccatamente U.S.A. e le armonie più ricercate del rock di scuola
britannica.
Il frontman, Reepo (chitarra e voce), incarna con istrionica e magnetica energia la sfrontatezza della band. Nelle
sue corde il groove del funk è rivestito dalla potenza dei riff più rock; le brillanti linee vocali, spesso scanzonate ed
irriverenti, risultano sempre orecchiabili e coinvolgenti, e a tratti sanno vestirsi di fascinose armonizzazioni capaci
di colpire melodicamente l'ascoltatore in modo ancor più immediato e preciso.
Al basso, Garrincha, già bassista de Le Vibrazioni, impegnato personalmente nel progetto artistico-umanitario
REZOPHONIC, e membro della “Superband” di X-FACTOR Italia edizione 2013, in onda in prima serata su Sky Italia;
con tutto il suo estro provocatorio e la sua virtuosa energia scenica non manca mai di catturare l'attenzione del
pubblico, dominando il palco con la malizia dei grandi artisti e dando al sound degli Octopuss un groove possente
ed incalzante.
A completare la formazione, alla batteria, Luca Capasso domina la sezione ritmica senza mai dare tregua a piatti e
cassa sulla scia di colleghi come Chad Smith dei RHCP o Brad Wilk dei Rage Against The Machine.
La band, formatasi nel 2006, originariamente con il nome di “Octopus”, è caratterizzata da un'incontenibile energia
ed un'infuocata resa sul palco. La compattezza sonora, combinazione dell'enfasi delle canzoni con l'energia dei
musicisti, può contare pochi eguali in Italia, e viene puntualmente ricambiata dai fans ad ogni esibizione.
Il live per gli Octopuss è fondamentale e fonte di ispirazione: ancora prima di pubblicare un disco riescono a fare
più di 100 concerti in tutta Italia, semplicemente promuovendo la propria musica sul web e grazie al passaparola
delle persone che assistono alle loro performances.
Già dalle stesure delle prime canzoni - tutte in lingua inglese – gli Octopuss vogliono proporre il proprio live anche
oltreoceano; partono per un primo tour negli States, raccogliendo ampi consensi; appena tornati dagli U.S.A. ,
continuano a suonare in Italia, ma i rumors sulla band raggiungono anche Londra, dove vengono presto invitati a
suonare in 4 importanti club della città.
Nel frattempo continua la scrittura di nuovi brani; l'affiatamento e la confidenza live della band sono in crescita
esponenziale: gli Octopuss decidono di immortalare questa fase positiva e auto-producono un video registrato al
Magnolia di Milano, da cui è stato tratto il DVD “OCTOPUS LIVE”, mixato da Marco Trentacoste.
La band vince poi l'edizione italiana del Jack Daniel’s Challenge organizzata da Rock Tv, ed in premio hanno la
possibilità di suonare al Global Music Event di Lynchburg, Tennessee, per rappresentare in America la scena rock
italiana.
Gli Octopuss decidono allora di auto-produrre un secondo “Octopuss tour” negli Stati Uniti. Principalmente si
trattengono e si esibiscono nella zona di Los Angeles, dove calcano i palchi di alcune tra le più famose sale al
mondo, tra cui The Viper Room e The Cat Club, entrambi a Hollywood. Con il successo di queste esibizioni
californiane, la band comincia ad attirare su di sé l'attenzione di alcuni “addetti ai lavori”, sopratutto di L.A. .Nel
giugno del 2009, esce nei negozi e sui principali distributori online il primo disco autoprodotto “OCTOPUS EP 2009”
, distribuito in Italia da Self: 3 brani in studio, 2 brani live e 3 tracce video, tra cui il videoclip del primo singolo
“Desire”, mixato nuovamente da Marco Trentacoste.
Dopo il successo susseguente all'uscita dell' EP, con il video di “Desire” in rotazione sulle principali emittenti
televisive e radiofoniche italiane (MTV, All Music, Rock tv, ecc.), gli Octopuss siglano un accordo con Barley Arts
Promotions, che li porta in tour per due anni sui palchi e i festival di tutta Italia, tra cui l'apertura ai DEEP PURPLE,
allo Stadio Mirabello di Reggio Emilia.
Dopo avere aggiunto una la doppia “S” al nome, gli Octopuss decidono di trasferirsi per alcuni mesi a Los Angeles
col sogno di registrare il nuovo disco in America. Si procurano una serie di appuntamenti con gli addetti ai lavori
grazie ai contatti raccolti durante i due tour americani, e hanno così occasione di realizzare alcune sessioni di
preproduzione con Jim Wirt, producer dell'abum S.C.I.E.N.C.E. degli Incubus, letteralmente conquistato dal loro
live dopo averli visti in concerto al Viper Room insieme alla moglie e produttrice Kathleen Wirt, assidua
frequentatrice delle esibizioni degli Octopuss nella zona di LA.
Poi, come in un sogno, gli incontri si susseguono fino ad essere invitati ai leggendari SHANGRI-LA Studios di Malibu
(www.shangrilamalibu.com) da Beej Chaney, cantante e chitarrista dei Suburbs, allora proprietario dello studio.
Beej al primo ascolto, colpito dal sound del trio che lui descrive con l'espressione americana “so tight!”, mette a
loro disposizione la prestigiosa sala A dello studio e li presenta al producer britannico Gary Miller, già produttore
di David Bowie, Simply Red, Slash & Fergie, Andrea Bocelli, Lionel Ritchie, Donna Summer, Girls Aloud, Cheyenne,
Bananarama, Kylie Minogue e molti altri; Gary accetta l'incarico di produrre e mixare il disco avvalendosi della
collaborazione di Eric Lynn, sound engeneer , tra gli altri, dell’album “The Marshall Mathers LP 2” di Eminem e di
“St.Anger” dei Metallica.
A conferma dell'appeal internazionale accresciutosi e consolidatosi intorno alla band, sempre in movimento tra
Italia ed estero, ricordiamo che gli Octopuss hanno concepito e realizzato un tour congiunto insieme al trio inglese
Hot Head Show (già scelti da Les Claypool come “opening act” per l'ultimo tour mondiale dei Primus), il cui
frontman, Jordan Copeland, è figlio del leggendario batterista dei Police; e che nell'agosto del 2012, in occasione
delle Olimpiadi, la band è stata di nuovo invitata a Londra dalla casa di produzione cinematografica inglese Focal
Rhythm Productions, per lavorare insieme allo sviluppo e alla realizzazione di una performance durante un grande
evento in “flashmob”, tenutosi in London Fields Park e chiamato “SHAKE IT OFF – THE OCTOPUS FLASHMOB
EXPERIENCE”.
Mentre la band è impegnata nella presentazione dell’album “statunitense” alle etichette internazionali, nel
Settembre 2014, è uscito sui principali distributori on line di tutto il mondo il singolo “Run Run Run”, il primo brano
scelto per anticipare l'uscita dell'album, che avrà titolo “A Nut For a Jar of Tuna”. Il video di “Run Run Run”
(realizzato in due versioni, web/tv; regia di Simone Manetti e Giacomo Favilla, D.O.P. Ferran Paredes Rubio; che
include anche una sequenza in stop-motion con miniature in pongo realizzata interamente dalla stessa band), è
stato scelto come “video del giorno” in homepage del sito del Corriere Della Sera, ed è stato in rotazione sulle
principali emittenti radiofoniche e televisive italiane (Mtv, Deejay Tv e Rock Tv). Nel frattempo Sky Italia ha scelto
la canzone “Miami Airport”, sempre estratta dall’album “A Nut For A Jar Of Tuna”, come sigla ufficiale di chiusura
per tutte le partite di Serie A trasmesse da Sky 3D per la stagione 2014/15.
Dopo il “radio airplay” americano e internazionale di “Run Run Run”, con l’aiuto della prestigiosa casa di
promozione e development americana Big Noise (www.bignoisenow.com), nell’autunno 2014, due brani degli
Octopuss vengono inseriti dalla Recording Academy nell’ “Official Ballot for the 57th Annual Grammy Awards”
nelle seguenti categorie: Best Rock Performance: “Octopuss - Run Run Run”; Best Rock Performance: “Octopuss Miami Airport”; Best Rock Song: “Octopuss - Miami Airport”.
Nel frattempo la band torna on stage per l' “OCTOPUSS CLUB TOUR 2014/2015”. Una fitta serie di concerti tra
Italia ed estero che li porta perfino, alla fine di novembre, ad esibirsi in Cina in una trionfale tranche lunga circa un
mese, toccando città come Pechino, Qingdao, Jinnan, Weishan e molte altre. Durante gli show la band esegue una
propria rivisitazione di due popolari canzoni della scena rock cinese, “Hai kuo tian kong” dei Beyond e “Ashima” di
Xie Tian Xiao, per un trionfo di pubblico e di critica. Le voci intorno alla band crescono di giorno in giorno, e gli
Octopuss vengono anche invitati ad esibirsi e premiati all'Università di “Science and Technology” di Pechino per
l’impegno in attività di scambio culturale tra Europa e Cina.
Tornati in Italia continua il tour, in un susseguirsi serrato di date ad anticipare l'uscita del disco "A Nut For A Jar Of
Tuna", prevista per marzo 2015.
...and more has to come!
CONTATTI:
OFFICIAL WEBSITE: www.octopussband.com
U.S.A.: www.bignoisenow.com/octopuss.html
*Please contact Big Noise about Octopuss at 401 274 4770 USA, or e-mail at [email protected]
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