TARANTO Uccise la madre: è ancora in ospedale
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TARANTO Uccise la madre: è ancora in ospedale
Anno XXV n. 60 • martedì 14 - mercoledì 15 marzo 2017 • € 0,80 Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, S1/TA ELEZIONI/1 Il Pd si ricompatta su Melucci ISSN (Quotidiano Online) 2531-4653 TARANTO [email protected] www.tarantobuonasera.it ARSENALE Il Muraglione mai visto Vi sveliamo la parte interna della discussa cinta muraria PAGINA 7 ELEZIONI/2 Bitetti: «Pd, metodo sbagliato» PAGINA 7 ELEZIONI/3 Assegnazioni, Comune sotto accusa FERRARI A PAGINA 12 Davanti al gup i clan coinvolti nell’inchiesta “Feudo” Processo alla mala: ottantasette imputati TARANTO - Il prossimo 21 aprile udienza preliminare per il processo alla vecchia e alla nuova mala. Son ben 87 gli imputati che dovranno comparire davanti al gup del Triubunale di Lecce nell’ambito dell’Operazione Feudo che ha colpito il clan Cesario e storici esponenti della mala tarantina come Nicola De Vitis e Orlando D’Oronzo. Il clan Cesario fu sgominato dalla Guardia di Finanza. Inquinamento, è allarme infarti IL VERDETTO Fece saltare negozio: 4 anni GROTTAGLIE PAGINA 2 POSTE Sportelli Atm chiusi: rabbia dei pensionati PAGINA 9 Truffavano vecchietti: arrestati in due PAGINA 4 PAGINA 4 PAGINA 3 PEACELINK VIA DALÒ ALFIERI Ospedale, ancora polemiche PAGINA 13 TARANTO - È stata emessa la sentenza per l’esplosione negozio “Sogni”, queste le pene: cinque anni e cinque mesi di reclusione per Giampiero Schipa di Lecce; Gennaro De Angelis di Taranto è stato condannato a a 4 anni e 5 mesi. Assolta Maria Speranza Bianco. Giudice Maddalena Torelli. Nel processo “Sogni”, Schipa era accusato, insieme con la ex moglie e il nuovo acquirente del negozio (il tarantino De Angelis) di incendio e danneggiamento BOXE Notte del ring: Quero protagonista LO SPECIALE Oggi gratis Rapporto Economia PAGINA 22 LIZZANO Droga e mafia attesa la sentenza PAGINA 5 doloso, morte come conseguenza di altro reato del suo collaboratore, danneggiamento fraudolento dei beni assicurati (valeva 300mila euro la polizza sull’attività commerciale che i proprietari, secondo l’accusa, avrebbero voluto incassare). L’esplosione si verificò la sera del 2 agosto 2011 e distruzze il negozio “Sogni” di via Imbriani a Lecce. Travolto dallo scoppio, perse la vita Michele De Matteis. 2 Attualità Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 L’associazione: più 10%, colpa dell’inquinamento. Lettera alla Commissione Europea PeaceLink: allarme infarti TAR ANTO - PeaceLink ha scritto oggi alla Commissione Europea per aggiornarla in merito a evidenze di gravità estrema che sono emerse a Taranto recentemente e che confermano una situazione sanitaria inaccettabile legata alle emissioni industriali. Nella lettera si legge: “Il naftalene, fra gli IPA cancerogeni, è la pr incipale emissione in massa della cokeria. Esso è classificato dallo IARC, l’Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro, fra le sostanze appartenenti al gruppo 2B, ossia fra i cancerogeni possibili. I bambini esposti al naftalene hanno mostrato segni di danno cromosomico, come riportato dalla letteratura scientifica”. PeaceLink continua a rimarcare la “non accettabilità” del rischio sanitario collegato ai Wind Days. “La situazione a Taranto, si legge nella lettera alla Commissione Europea - nonostante la minore produzione dell’Ilva, continua a non essere accettabile dal punto di vista sanitario. Prova ne sono i wind days, ossia i giorni di vento dall’area industriale in cui la salute delle fasce della popolazione più fragile è in pericolo (bambini, anziani, cardiopatici, immunodepressi, etc.), come si evince dalle indicazioni precauzionali della Asl che invita ad aprire le finestre nelle ore di minore inquinamento, ovvero tra le ore 12 e le ore 18. “Ma la prova schiacciante che il rischio sanitario sia inaccettabile a Taranto viene dall’aggiornamento dello Studio Forastiere 2016” si legge in una nota dell’associazione ambientalista, “uno studio epidemiologico che PeaceLink segnala alla Commissione Europea in questi termini: L’esposizione alle polveri industriali è responsabile di un +4% di mortalità e di un incremento specifico della mortalità per tumore polmonare del +5%. Inoltre, alle polveri industriali è associato un incremento del +10% per infar to del miocardio, il che significache tali polveri producono non solo un impatto a lungo termine (tumore polmonare) ma anche un impatto immediato in quanto gli infarti avvengono, come dimostra lo studio in oggetto, negli stessi giorni in cui si verificano incrementi di polveri sottili provenienti dall’area industriale”. Alla luce di questi dati - concludono Antonia Battaglia, Fulvia Gravame, Luciano Manna e Alessandro Marescotti - “Peacelink chiede quali altre violazioni al diritto comunitario debbano verificarsi affinché la Commissione Europea intervenga a protezione dei cittadini di Taranto e degli operai dell’Ilva”. PRIMO MAGGIO Usb-Liberi e Pensanti adesso è polemica TARANTO - In una nota, l’Usb risponde alle critiche sollevate durante la conferenza stampa da Cataldo Ranieri, sulla questione dello sciopero dei vigili urbani del primo maggio 2016. “Crediamo sia il caso di dare qualche delucidazione in più in merito allo sciopero indetto da Usb settore polizia municipale dello scorso primo maggio, tirato in ballo da Ranieri – afferma Franco Rizzo, coordinatore Usb provinciale Taranto -. Lo sciopero ha visto l’adesione di circa l’80% dei Vigili Urbani del servizio viabilità, cioè addetti al controllo del traffico stradale e da quanto ci risulta non ci furono grandi criticità. Tutto il gruppo dei vigili urbani, addetti al servizio di controllo degli abusivi, non scioperò ed fu in servizio con circa 10 ore di straordinario pro-capite”. Sul perché fu scelto proprio il primo maggio Rizzo risponde: “Nel pubblico impiego tra l’indizione dello sciopero e la consumazione dello stesso ci sono tempistiche da rispettare. Non eravamo in linea con i tempi per dichiararlo il giorno della santa Pasqua/Misteri. La prima data utile era l’1 Maggio oppure ben 7 mesi più tardi, ovvero il primo di novembre. Tutto molto lontano alla luce del fatto che i vigili urbani non percepiscono la giusta retribuzione nelle giornate festive, in pratica lavorano gratis: era un’azione da fare quanto prima”. Inquinamento, nuovo allarme AB Advertising and Business Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Fabio Mancini___________ TARANTO - Assegnazioni, incarichi e consulenze nel pieno della campagna elettorale. A lanciare dubbi circa “l’anomalo attivismo” dell’Amministrazione comunale è il consigliere comunale di Forza Italia, Giampaolo Vietri. «L’attività amministrativa del Comune, nell’ultimo mese, sta facendo registrare una vitalità mai vista prima che lascia pensare che occorrerebbero ogni anno le elezioni. Infatti, dopo dieci anni di assoluto immobilismo e di mancanza di programmazione, si nota all’interno delle direzioni comunali una frenesia tesa ad accelerare ogni procedimento amministrativo finora dormiente ed ogni altra attività in genere». «Caso emblematico di tale fermento è - secondo l’esponente “azzurro” - lo sgombero avvenuto nei giorni scorsi di alcune unità immobiliari nella Città Vecchia, per le quali è già stato pubblicato un bando per la loro assegnazione. Si tratta, nello specifico, di ben 12 unità immobiliari in cui far sorgere nuove attività commerciali, la cui assegnazione avverrà a pochi giorni dalle prossime votazioni comunali, dopo che, per anni, questi locali sono rimasti abbandonati ed occupati illegalmente. Tutto ciò è semplicemente vergognoso». Nei mesi scorsi la Giunta comunale, come riportato nell’edizione di Taranto Buonasera dello scorso 30 gennaio, ha approvato una delibera riguardante la “concessione in loca- Primo Piano 3 COMUNE. Incarichi e consulenze nel mirino del consigliere Vietri «Stop alle assegnazioni in campagna elettorale» Una veduta di Palazzo di Città. Accanto, il consigliere comunale di Forza Italia, Giampaolo Vietri zione di immobili di proprietà comunale” in via Duomo, nel cuore del centro storico. Si tratta di locali (tutti in via Duomo) per i quali il Comune ha deciso di avviare una procedura di evidenza pubblica per la concessione in locazione. Gli immobili in questione hanno una “metratura” compresa tra i 14 ed i 42 metri quadrati. Il canone annuo a base d’asta, invece, è compreso tra i 312 ed i 960 euro. «La direzione Patrimonio ha avviato percorsi finalizzati alla valorizzazione e riqualificazione dei beni comunali - si legge nella relazione del dirigente. Si è ritenuta utile un’azione di rivisitazione dei locali di proprietà comunale con l’obiettivo di ricavare un aggiornamento dei dati. L’utilizzo degli immobili di proprietà comunale potrà garantire una entrata economica all’Ente, nel rispetto dei principi di produttività, redditività e razionalizzazzione delle risorse, attraverso la concessione a terzi degli stessi, e questo anche a salvaguardia del Patrimonio comunale, in modo da prevenire lo stato di degrado dei beni, garantendo il loro mantenimento anche dal punto di vista della loro valorizzazione e nell’ottica dell’eventuale successiva dismissione altamente redditizia». L’intento dell’Amministrazione comunale sarebbe quello di perseguire «finalità di rilancio e promozione del territorio» visto che quei lo- cali «possono essere utilizzati per promuovere attività di tipo commerciale, nel rispetto della normativa del settore». Ma, secondo Giampaolo Vietri, «per ragioni di trasparenza, e per evitare ogni forma di polemica e sospetto, è più che opportuno che in questa fase elettorale il Comune sospenda ogni assegnazione di beni immobili e ogni attività di affidamento di incarichi legali e di consulenze esterne, siano esse affidate direttamente dal Comune o dalle aziende partecipate». Nel mir ino del consigliere comunale di Forza Italia finisce il sindaco Ippazio Stefàno che «dopo il letargo amministrativo di tutti questi anni dovuto all’incapacità degli amministratori che ha danneggiato l’intera città, ha l’obbligo morale di fermare questo anomalo attivismo r iguardante assegnazioni di beni comunali ed anche l’attribuzione di incarichi e consulenze esterne, sui quali non vi è, oramai, alcuna urgenza e che potranno trovare sfogo fra tre mesi terminata la campagna elettorale». 4 Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 BLITZ FEUDO. Il prossimo 21 aprile 87 imputati dal gup di Lecce Processo a vecchia e nuova mala TARANTO - Il prossimo 21 aprile udienza preliminare per il processo alla vecchia e alla nuova mala. Sono ben 87 gli imputati che dovranno comparire dinanzi al gup del tribunale di Lecce, Stefano Sernia nell’ambito dell’operazione Feudo che ha colpito il clan Cesario e storici esponenti della mala tarantina come Nicola De Vitis e Orlando D’Oronzo. Il clan Cesario sgominato dalla Guardia di Finanza coordinata dalla Dda di Lecce si occupava di tutto: traffico di droga, racket, usura, riciclaggio di denaro, armi e contrabbando di sigarette. Ed era in contatto con il clan tarantino D’Oronzo -De Vitis e un clan calabrese. Affari illeciti in Città Vecchia, Tamburi, Paolo VI e Statte. A giugno dello scorso anno trentotto gli arrestati e quarantotto gli indagati a piede libero. Finirono in carcere Vincenzo Basile, Cosimo Bello, Gianni Bello, Luciano Bello, Michele Boccuni, Cataldo Caporosso, Angelo Cellammare, Alberto Cesario (nato il 24-4-1977), Domenico Cesario, Raffaella Cesario, Orlando D’Oronzo, Egidio De Biasio, Daniela De Gennaro, Nicola De Vitis, Luigi Di Bella, Vincenzo Di Comite, Carmelo Dimauro, Cosimo Alessio Ferrigni, Marco STAMATTINA Incidente sul ponte Due feriti TARANTO - Due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto stamattina sul ponte Punta Penna, sulla corsia che conduce nel capoluogo jonico. Sul posto la Polizia di Stato e le ambulanze del 118. A causa dell’incidente si è creata una lunga coda tanto da rendere il traffico, che notoriamente è molto intenso a quell’ora del mattino, notevolmente rallentato. Ferrigni, Francesco Gesualdo, Egidio Guarino , Graziano Liuzzi, Alberto Marangione, Carlo Mastrochicco , Cosimo Morrone, Anna Rabindo, Vittoria Russo, Domenico Scarci, Filippo Sebastio. Agli arresti domiciliari, invece, Gianpiero Albano, Alessio Bello, Pasquale Cesario, Vincenzo Collocolo, Nicola Guarella, Cataldo Sebastio, Vincenzo Sebastio e Aldo Solfrizzi. Giuseppe Cesario, detto Pelè, deceduto il 29 marzo del 2014, era il capo indiscusso. “Io sono il padrino” aveva detto più volte agli affiliati. Cesario decideva su tutto e su tutti. Controllava tutte le attività del clan, decideva sulla destinazione dei proventi molti dei quali reimpiegati in attività economiche lecite, dava i compensi, compreso quelli utilizzati per il sostentamento delle famiglie degli affiliati che erano in carcere. Le fiamme gialle hanno accertato che il capo attraverso Vincenzo Di Comite e Egidio Guarino provvedeva anche a dirimere controversie interne alla organizzazione. Altri elementi di spicco erano Cosimo Bello il quale aveva il grado di “santista” e Carlo Mastrochicco. Erano ritenuti uomini di massima fiducia di Cesario.Cosimo Morrone invece aveva il compito di organiz- zare la vigilanza sul boss che spesso era costretto a ricoveri in ospedale. I tre luogotenenti curavano per conto del clan l’approvvigionamento di armi e droga e intrattenevano rapporti con esponenti della ‘’ndrangheta. Gianni e Luciano Bello gestivano il traffico di droga. Francesco Gesualdo, Cataldo Marzella e Domenico Scarci erano gli autisti dell’organizzazione. Salvatore Musciac chio che aveva il grado di “camorrista” e Alessio Ferrigni che aveva il grado di “picciotto” erano i guardaspalle. Anna Rabindo (convivente di Cesario) e Daniela De Gennaro erano le consigliere del clan. Domenico, Raffaella e Francesca Cesario e Vittoria Russo, i cassieri dell’organizzazione. Nel nutrito collegio di difesa gli avvocati Salvatore Maggio, Franz Pesare, Gaetano Vitale, Fabrizio Lamanna, Luigi Esposito, Luigi Danucci, Antonio Mancan iello, Angelo Casa, Giuseppe Sernia, Fausto Soggia, Filiberto Catapano Minitti, Fabio Fantastico, Raffaele Errico, Maria Letizia Serra, Patrizia Boccuni, Enzo Fumarola, Marino Galeandro, Enzo Sapia, Andrea Silvestre, Gianluca Mongelli, Massimiliano Scavo, Mirko Porsia, Antonio Muschio Schiavone, Massimiliano Madio, Massimo Saracino, Andrea Salinari, Giuseppe Paolo Leoni, Francesco Paolo Garzone, Calliope Murianni, Samantha Dellisanti e Rosaria Trani. DUE ARRESTI Sventata truffa ad anziano grazie a una vicina di casa TARANTO - Grazie alla telefonata di una vicina di casa la polizia sventa una truffa ad un anziano. Gli agenti della Sezione Volanti, ieri sera hanno arrestato per truffa aggravata i tarantini Daniele Latorre, 37 anni e Cristian Fuggetti, 29. I poliziotti della sala operativa intorno alle 13 di ieri sono stati allertati dalla telefonata di una donna insospettita dalla inusuale presenza di due giovani in casa del suo vicino, un di 88enne che vive da solo.La donna ha riferito di aver distintamente ascoltato i due giovani che insistentemente chiedevano all’anziano il pin del suo bancomat e, allarmata, ha deciso di informare la Polizia . Nel giro di pochi minuti gli agenti della Volante erano già sul posto e una volta rag- giunto l’appartamento hanno sorpreso i due giovani ancora in casa dell’anziana vittima. Ascoltando il proprietario di casa hanno avuto conferma di quanto già segnalato dalla sua vicina. I poliziotti hanno poi accertato che i due giovani, presentatisi come promotori di una compagnia che fornisce energia elettrica, annoveravano precedenti penali. Latorre è anche segnalato per il reato di truffa. L’anziana vittima ha anche lamentato la mancanza del suo bancomat che aveva fino ad alcuni minuti prima. La tessera è stata poi rinvenuta sotto l’apparecchio telefonico affianco alla porta d’ingresso.I due presunti truffatori sono stati accompagnati negli uffici della questura e su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati dichiarati in arresto. Proseguono le Indagini per accertare se i due fermati abbiano portato a termine altri raggiri ai danni di anziani. Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 5 THE OLD. Alle battute finali il processo in Appello. In primo grado 16 condanne Mafia e droga il 20 la sentenza TARANTO - Il prossimo 20 marzo potrebbe arrivare la sentenza in Appello nel processo “The Old”. In primo grado con l’abbreviato il gup del tribunale di Lecce ha condannato sedici persone. Per nove, invece, è scattata l’assoluzione. Il processo ad un gruppo che secondo l’accusa avrebbe fatto affari con la droga nel versante orientale della provincia e soprattutto nel territorio di Lizzano. In primo grado il giudice dell’udienza preliminare ha condannato Cataldo Cagnazzo (ritenuto uno dei capi) a vent’anni; Angelo Massaro a quattordici anni; Cesare Fabio Pauli a quattordici anni; Angelo Scorrano a dodici anni; Mario Toma a dieci anni; Pasquale Gualano a otto anni; Gianluca Rizzo a otto anni; Stefano Marangi a otto anni; Damiano Cataldo a due anni; Augusto Filareti a due anni; Cosimo Lacaita a un anno; Giuseppe Lumaca a due anni; Alberta Matino a un anno; Enrico Pozzessere a un anno; Antonello Zecca a tre anni ; Carlo Antonucci a un anno. Nel collegio di difesa tra gli altri figurano gli avvocati Salvatore Maggio, Fabrizio Lamanna, Luigi Danucci, Angelo Casa, Maria Letizia Serrra, Patrizia Boccuni, Enzo Sapia, Angelo Masini, Antonio Liagi e Pasquale Corigliano. Nel giugno del 2014 trentadue persone finirono in manette. Tra Crispiano, Lizzano e Torricella furono eseguiti 32 provvedimenti (19 in carcere, 13 agli arresti domiciliari) emessi dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Alessio Coccioli. Durante le indagini avviate ad aprile del 2011 i carabinieri del Nucleo investigativo di Taranto era emerso che era stata stretta alleanza tra il clan Locorotondo di Crispiano ed il clan Cagnazzo di Lizzano per operare sia nell’area orientale che in quella occidentale. Al vertice del gruppo Francesco Locorotondo, boss indiscusso, conosciuto con il nomignolo di “scarpa longa”, già esponente del gruppo Modeo negli anni Novanta e coadiuvato dai fratelli Cagnazzo, capi dell’omonimo gruppo criminale, che operava a Lizzano, l’ultimo dei quali denominato “il vecchio” soprannome scelto dagli inquirenti quale nome in codice dell’operazione. Gli investigatori oltre a definire le modalità delle attività illecite del clan avevano censito i rapporti tra Locorotondo e i fratelli Cagnazzo. Tutti i componenti, oltre alla collaborazione criminale avevano dei rapporti di solidarietà ed usavano chiamarsi con l’appellativo di “cumpà”. L’organizzazione di incontri periodici tra i sodali, con veri e propri “summit” nel corso dei quali i fedelissimi prendevano le decisioni più importanti, per lo più nella masseria dei fratelli Cagnazzo, situata sulla strada che collega Lizzano a Fragagnano e convenzionalmente indicata come “là sopra”, vera e propria base logistica del sodalizio. Le regole interne erano rigorose e la struttura gerarchica aveva una rigida ripartizione dei ruoli ed era in linea con la ritualità delle affiliazioni, con la presenza alle cerimonie di Francesco Locorotondo, dotato del grado criminale di ‘Medaglione con Catena’, massimo livello di affiliazione nell’ambito dell’associazione mafiosa “Sacra Corona Unita”. Il vocabolario degli affiliati comprendeva poi termini come “famiglia”, “cupola”, “giuramento”, “società” “appartenenza”, “parrocchia”, estendendosi all’indicazione delle “doti”, intese quali gradi nell’ambito della malavita, con “battesimi”, perlopiù effettuati nella masseria, base del clan, intesi come affiliazione di prima, di seconda, di quarta. A suggellare l’affiliazione il “taglio”, piccola ferita con sanguinamento che suggellava il patto tra mafiosi e la correlata acquisizione del “diritto di parola” in seno all’organizzazione. Significativo anche il linguaggio criptico per indicare l’eroina, la cocaina e l’hashish che diventavano il “movimento”, “prodotto da vendere”, “cose”, l’espressione “sono rimasto a piedi” per dire che la droga da vendere era finita; “panetta”; “libretto della moto”; “chiavi”, “pila”, “macchina”, “C.D.”, “pezzo”, “storia”. PALAGIANO PALAGIANO - Furto di cavi elettrici in un capannone industriale: arrestati due cittadini rumeni. I carabinieri della Stazione di Palagiano hanno fermato un 26enne, domiciliato a Castellaneta e un 22enne residente in Palagiano, entrambi incensurati. I militari hanno sottoposto a controllo una Bmw 320 con a bordo i due cittadini rumeni i quali hanno assunto un atteggiamento sospetto.Nel bagagliaio dell’auto, sono stati rinvenuti vari attrezzi da taglio ed un rotolo di cavo elettrico del quale i due non sono riusciti a giustificare il possesso. I carabinieri hanno accertato che i cavi elettrici erano stati rubati poco prima in un capannone industriale in disuso, di proprietà del Comune di Castellaneta e situato nella zona artigianale di quella cittadina.I due si sono introdotti nella struttura e si sono impossessati di diversi metri di cavi elettrici del peso di circa 250 chili che avrebbero sicuramente rivenduto sul mercato nero. Sono stati dichiarati in arresto e così come disposto dal pm di turno presso la Procura del capoluogo jonico, Mariano Buccoliero, sono stati condotti nella casa circondariale di Taranto. La refurtiva, gli attrezzi da taglio e la macchina in uso ai due rumeni, sono stati sequestrati. AB Advertising and Business Furto di cavi elettrici Due persone in manette 6 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 7 ELEZIONI. C’è anche il sì di Azzaro. Verso la rottura con Sds, fermi su Brandimarte Il Pd: avanti con Melucci TARANTO - Il dado è tratto. Il Pd ha deciso di puntare su Rinaldo Melucci. Stamattina il coordinatore provinciale del Partito Democratico, Costanzo Carrieri, ha ufficializzato la scelta, già sottoposta agli altri alleati. Anche al gruppo Sds, quello cioè che fa riferimento al sindaco Ippazio Stefàno e agli assessori Francesco Cosa e Gionatan Scasciamacchia. Con loro, però, non c’è alcuna intesa. Sds continua a puntare su Massimo Brandimarte, già presidente del Tribunale di Sorveglianza. Difficile immaginare passi indietro. Le strade si divideranno. La sensazione è che il Pd abbia già incassato il via libera degli altri pezzi del centrosinistra. «Le adesioni ci sono», ha chiarito subito Carrieri nella conferenza tenuta nella sede di via Principe Amedeo. Dopo i travagli delle ultime settimane, il coordinatore sembra fiducioso sul prosieguo del percorso: «Aver individuato una candidatura unitaria porta indubbi vantaggi a tutta la coalizione. Abbiamo ottenuto l’unità del partito e questo avrà il suo peso elettorale. Così come l’unità nel partito ci sarà utile per l’interlocuzione ai diversi livelli istituzionali e per dare i nostri contributi programmatici per lo sviluppo della città». Il nodo delle alleanze. Dice Carrieri: «Entro fine settimana attendiamo le convergenze ufficiali delle altre forze poli- tiche. Sds? Con loro abbiamo avuto degli incontri di approfondimento nei quali hanno garbatamente insistito sulla candidatura del giudice Brandimarte. Li abbiamo invitati ad una riflessione. Se non sarà possibile una convergenza, la strada sarà segnata. Noi, da parte nostra, abbiamo fatto di tutto per costruire un percorso di condivisione». E qui il coordinatore del Pd snocciola i passi indietro compiuti al tavolo del centrosinistra: «Abbiamo rinunciato alle primarie e a un nostro candidato interno. Cosa avremmo dovuto fare di più?». Il tavolo comunque non tornerà a riunirsi. «Di incontri ne abbiamo fatti a iosa, ora è il momento delle scelte, anche perché il passo successivo sarà quello di aggregare associazioni e movimenti». Lo sguardo si allunga allora al gruppo del consigliere regionale Gianni Liviano. «Con lui i rapporti sono migliorati, abbiamo avuto una interlocuzione costruttiva. Floriana De Gennaro? Anche con lei abbiamo avuto contatti, ma ha subito manifestato la ferma intenzione di voler fare il candidato sindaco». Su Melucci converge anche Gianni Azzaro, dalla cui area Liberdem espressione il candidato sindaco: «La linea del rinnovamento è finalmente passata anche nel PD. La valorizzazione dei quarantenni, che dieci giorni fa ho lanciato in assemblea provinciale, è un’i- IL DISSENSO Bitetti non ci sta: «Metodo sbagliato» TARANTO - Pietro Bitetti non sarà uno dei sostenitori di Rinaldo Melucci. «Ho preso da tempo le distanze dalla segreteria provinciale del Pd. Nulla da dire su Melucci, persona seria e competente nel suo settore e mi auguro che lo sia anche in politica». Ma? «È sbagliato il metodo seguito. Mi aspettavo che al tavolo del centrosinistra si mettesse al centro della discussione la visione di città, il programma, le cose da fare, insomma. Invece...» Bitetti fuopri dal Pd è pronto a scendere in campo direttamente come candidato sindaco? «Non lo escludo affatto. Per il momento osservo gli eventi. Sono certamente interessato a questa partita perchè ci tengo alla città. Io qui ci vivo e ci vive mio figlio, quindi ci tengo al bene di Taranto ci tengo eccome». (e.f.) Da sinistra Pelillo, Carrieri e Vico nella conferenza di stamani dea che ha fatto breccia, sfondando il muro delle resistenze eretto da una classe politica troppo spesso asserragliata nelle stanze dei bottoni e poco abituata a stare in mezzo alla gente. E insieme ad essa sono passati tutti i principi fondativi su cui abbiamo costruito quello splendido progetto di apertura alla società civile che è #liberdem. Sono passati i valori della trasparenza, della competenza e della politica intesa come servizio. Si è scelto inoltre di unire e non di dividere. Ci sono voluti anni e dure battaglie interne, ma si è piegato alla logica per la quale, in politica, la linea la detta la società civile e non i dirigenti di partito. Ora tocca alla coalizione di centrosinistra tornare a sintonizzarsi con la sua gente. A breve capiremo se di questa coalizione rimarrà qualcosa o coloro che la rappresentano faranno saltare il tavolo della concertazione, riportando tutto al “via” come nel gioco dell’oca». (e.f.) Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Domani al Lumiere incontro con le scuole Archimede, Righi e Maria Pia Cgil e studenti in campo per il lavoro al femminile TARANTO - Il mondo del lavoro è sotto assedio, quello delle donne al lavoro ancora di più. E’ questo il senso dell’iniziativa che domani al cinema Lumiere, dopo una serie di iniziative a Taranto e provincia, concluderà i momenti di approfondimento promossi dalla Cgil tarantina per accompagnare le celebrazioni in onore della Giornata internazionale della donna. «Quest’anno ci siamo ispirati al servizio e pertanto abbiamo cominciato lo scorso 3 marzo con una serie di azioni volte a infittire la rete di conoscenze sulle strutture dedicate all’aiuto e all’ascolto dell’universo femminile, e continuerà con la proiezione di un film e un dibattito dedicato alle ultime classi di tre scuole superiori tarantine - dice Eva Santoro, componente femminile della segreteria generale della Cgil. Impegno però che non intendiamo fermare qui». «La vera svolta sta in questo - spiega - perché prima e dopo l’8 marzo, il dibattito sulle politiche di genere si Eva Santoro, componente della segreteria generale della Cgil limita ad un esercizio dialettico, che invece vogliamo diventi pratica consueta e strutturata in favore delle donne, ma anche in favore degli uomini che come nei casi di violenza o maltrattamenti, hanno loro stessi bisogno di aiuto». E il lavoro svolge un ruolo determinante in tutti i casi. «Il lavoro non è solo il luogo dove ci si guadagna il pane – commenta ancora la Santoro – ma anche il luogo in cui i diritti sono vissuto comune, dove ci si confronta, e se il lavoro è precario o è esso stesso luogo di sfruttamento e violenza, non vi è possibilità che si possa migliorare anche la condizione della donna o dell’uomo in difficoltà. Per questo, come nella mission della Cgil, il lavoro è il perno su cui far girare anche le politiche che riguardano la sfera delle problematiche sulle pari opportunità e i pari diritti». Domani nel cinema cittadino i referenti della Cgil incontreranno su questi temi gli studenti delle scuole Archimede, Maria Pia e Righi per assistere prima alla proiezione del film “7 Minuti” e poi avviare un dibattito sul lavoro, le speranze e le aspettative e il futuro. Ispirato a una storia vera, il film diretto da Michele Placido, af fronta il tema dell’erosione dei diritti dei lavoratori, delle donne, di tutti coloro che non possono permettersi di abbassare la guardia, anche solo per sette minuti. «Sette minuti - spiega la Santoro - che sono uno spaccato delle difficoltà che il mondo del lavoro incontra oggi su tutto il territorio nazionale e che noi invece tentiamo di difendere sia con la Carta dei diritti universali del lavoro (sulla quale abbiamo raccolto oltre un milione di firme) sia con i due referendum contro i voucher e il riconoscimento della responsabilità solidale negli appalti». ARISTOSSENO C’è il focus tra docenti di francese TARANTO - Giornata di formazione dei docenti di lingua francese. Il dirigente scolastico del liceo Aristosseno comunica il programma delle attività che si terranno domani presso l’aula magna del liceo Aristosseno dalle 8.30 alle 18. Il focus dell’incontro verterà sulla relazione di Adrien Payet dal titolo “La Creatività al servizio dell’apprendimento”, cui faranno seguito gli atelier tenuti dalle docenti Hélène Frances e Aurora Spezia. Quest’anno la giornata di formazione dei docenti di lingua francese della provincia di Taranto ricoprirà un’importante valenza istituzionale grazie alla presenza del Console generale di Francia a Napoli, Jean-Paul Seytre. AB Advertising and Business 8 Cronaca Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 9 IL CASO. La sentenza del Tar favorevole alla società Olimpia Santa Lucia, ok alla gestione TARANTO - Regolare l’assegnazione della gestione del molo di Santa Lucia alla società Asd Olimpia. Anche il Tar, infatti, ha dato ragione alla società presieduta da Giuseppe Fiusco, confermando che l’assegnazione formalizzata dall’ex comandante di Maricommi, Giovanni Di Guardo, almeno in quel caso era regolare. La decisione del Tar ha riportato serenità anche fra i sette lavoratori, che temevano di perdere il proprio posto grazie al quale alcuni avevano anche potuto affrontare passi importanti come l’accensione di un mutuo per l’acquisto di una casa. In questi primi mesi di gestione l’Asd Olimpia ha provveduto a riqualificare Santa Lucia, storico molo e spazio per il tempo libero dei dipendenti della Difesa. Nel programma della società ci sono importanti investimenti con progetti d’avanguardia come l’installazione di banchine galleggianti, giochi per i più piccoli, oltre ad organizzare eventi musicali e teatrali abbracciando tutte le età col fine di far frequentare un sito così importante nel cuore della città da tutti i dipendenti civili e militari. SALUTE Settimana del glaucoma TARANTO - La sezione provinciale di Taranto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus aderisce alla “Settimana Mondiale del Glaucoma”, organizzata dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità onlus, quale momento di sensibilizzazione alla prevenzione della malattia. A Taranto fino a sabato 18 marzo, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19, in via Di Palma, nei pressi dei magazzini Ovs, sarà presente uno stand per la distribuzione di materiale informativo alla cittadinanza. Domani, invece, nella sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (via Duca degli Abruzzi n. 20) a partire dalle 17 ci sarà un incontro aperto al pubblico nel quale esperti oculisti informeranno sulla prevenzione del glaucoma. IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI IL CONGRESSO La Lega Navale compie 116 anni Cisl Medici eletto Cardella TARANTO - La Lega Navale di Taranto compie 116 anni (è stata fondata il 17 marzo 1901) e lo fa con uno spirito giovane e con una forte volontà di mettersi a disposizione dei cittadini di Taranto. «Da sempre votata alla valorizzazione degli sport nautici e della cultura del mare, la Lega Navale Italiana di Taranto ha avviato un processo di cambiamento - si legge in una nota - grazie ad un nuovo consiglio direttivo che intende privilegiare l’apertura al pubblico, in particolare alle fasce deboli (anziani e disabili) e la tutela del mare e della cultura del mare con azioni di dialogo con le scuole e con le istituzioni culturali della città». Per questo 116° compleanno è previsto un intero week-end di iniziative: venerdì 17 marzo alle 19.30 la Lega Navale festeggia il comple- anno con i propri partner (scuole, Marina Militare, Capitaneria di Porto, Marta, associazioni di volontariato) e premia i soci che si sono impegnati in prima persona nel restauro della sede e come staff operativo della dirigenza. Sabato 18 marzo, invece, dalle 10 del mattino e fino al tramonto, è previsto l’open day aperto alla cittadinanza, con degustazione di prodotti enogastronomici e possibilità di prove pratiche dei principali sport praticati sul mare con gli istruttori della Lega Navale Italiana. Domenica 19 marzo, quindi, a partire dalle ore 20, concerto dal vivo del gruppo “Officina De Andrè”, cover band ispirata alla musica di Fabrizio De Andrè. Per approfondimenti è possibile consultare il sito internet www.leganavaletaranto.it TARANTO - La Cisl Medici sceglie Cardella. Nei giorni scorsi, alla presenza del segretario generale della Cisl di Taranto, Antonio Castellucci e del segretario uscente dr. Massimo Travaglini che ha relazionato per il triennio in carica, si è svolto il congresso della Federazione Cisl Medici Taranto - Brindisi. Successivamente si è passati al voto dei delegati congressuali che hanno eletto il nuovo segretario generale della Cisl Medici Taranto Brindisi. Si tratta del dr. Guido Cardella, medico funzionario, dirigente dell’Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto. I lavori si sono chiusi con gli interventi di Enzo Lezzi, segretario territoriale Cisl e del segretario generale Cisl Medici Puglia - Basilicata dr. Mimmo Martino, per i ringraziamenti al segretario uscente e per un buon lavoro al dr. Cardella. IL CASO Poste, sportelli Atm chiusi La rabbia dei pensionati TARANTO - «Le Poste italiane, benchè sollecitate ad intervenire per affrontare e risolvere la questione riguardante la disattivazione degli sportelli bancomat nelle ore pomeridiane e serali, oltre che nei giorni festivi, continuano ad essere sorde alle richieste, incuranti dei disagi che creano ai cittadini e in particolar modo ai pensionati». I sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil già l’anno scorso avevano espresso disappunto per la decisione assunta da Poste Italiane in merito alla chiusura degli sportelli Atm nelle ore serali e nei giorni festivi. Ora tornano sull’argomento ribadendo che «qualche rapina non giustifica assolutamente la chiusura del bancomat al termine degli orari di aper- tura degli uffici postali, in quanto tale chiusura crea enormi disagi ai pensionati, che in alcuni casi sono addirittura costretti dai comuni della provincia a recarsi in città, presso gli sportelli che effettuano anche apertura pomeridiana, per prelevare il proprio denaro». «E’ mai concepibile una deci- sione simile? - si domandano i sindacati dei pensanti. Non è forse, una pericolosa resa davanti ad atti di criminalità? Una grande azienda statale non dovrebbe garantire sempre e comunque l’erogazione dei servizi? Sarebbe opportuno che Poste italiane utilizzasse tutti i mezzi necessari per far sì che i pensionati di Taranto e Provincia non subiscano discriminazione e danno rispetto al resto del Paese». I sindacati dei pensionati temono che «una simile decisione, reiterata nel tempo, possa essere l’anticamera di un disegno di privatizzazione delle Poste italiane e, ancor peggio, un regalo alle banche che ne ricaverebbero in tal modo un enorme vantaggio». Pertanto, tornano a chiedere che «sia revocata immediatamente tale assurda e dannosa decisione». Le organizzazioni sindacali dei pensionati informano che «se la nostra richiesta dovesse essere ancora una volta ignorata, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per costringere l’Ente Poste a recedere da questa inconcepibile decisione». 10 Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 TARANTO - «Suddividere i grandi appalti in lotti, ridurre il subappalto per favorire l’aggregazione di imprese e il coinvolgimento di quelle locali, assumere impegni formali affinché gli interventi di sub affidamento e fornitura vedano protagoniste le aziende del territorio». Il Sistema Edilizia Taranto che comprende l’Ance Taranto, le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, ma anche gli enti bilaterali di settore Cassa Edile e Formedil Cpt, propone un prontuario di interventi possibili per ridare slancio all’economia tarantina e lo fa inviando una lettera al ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno Claudio De Vincenti, che presiede anche il tavolo del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’Area di Taranto. Il Cis che nei prossimi mesi sarà uno dei propulsori economici per le attività di riqualificazione, rigenerazione e rilancio dell’area di crisi ambientale tarantina. «Si tratta di interventi possibili – dichiara il presidente di Ance Confindustria, Paolo Campagna - modalità previste dalla legge, dal codice degli appalti e da precedenti accordi ad esempio stipulati in altre regioni come a Torino per la costruzione del nuovo palazzo della Regione. Interventi che facciano ricadere sull’economia locale gli effetti dei prossimi finanziamenti del Contratto istituzionale di sviluppo e dei cantieri che si apriranno». La lettera inviata anche al 11 CIS. Il “sistema edilizia” propone interventi per dare slancio all’economia Imprese e appalti Appello al ministro Claudio De Vincenti, ministro per il Mezzogiorno, presiede il tavolo del Contratto di Sviluppo Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al Prefetto di Taranto, Donato Cafagna, ai consiglieri regionali, al presidente della Provincia, al presidente della Camera di Commercio e ai sindaci dell’area di crisi ambientale, ovvero Taranto, Statte, Massafra e Crispiano, pone in evidenza quanto già previsto dal protocollo istitutivo del tavolo Cis che all’art. 9 sancisce che “al fine di favorire le ricadute economiche e sociali, le amministrazioni responsabili dell’attuazione del Piano degli interventi... si impegnano a introdurre modalità di coinvolgimento delle imprese residenti nella regione e nei territorio nei quali sono localizzati gli investimenti... al fine di ridurre gli effetti occupazionali negativi che insistono sull’intera provincia di Taranto…si impegnano a favorire, prioritariamente, l’impiego di lavoratori provenienti dal predetto bacino di crisi». «Pare evidente - spiega Campagna - che le formule per garantire tutto ciò esistono e chiediamo esclusivamente che il nuovo modello di sviluppo per Taranto, che da più parti viene evocato come lo scatto di reni che questo territorio deve compiere per superare l’attuale crisi, venga reso tangibile cominciando proprio dalle imprese tarantine che rappresentano anche la più importante garanzia occupazionale per le maestranze locali». Il documento, infatti, porta anche la sigla in calce delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli enti bilaterali dell’edilizia, tutti insieme impegnati in quello sforzo congiunto teso a garantire condizioni di trasparenza e competitività per il settore. Ed è proprio dagli enti che arriva anche la fotografia dello stato di crisi di un settore che dopo aver dimezzato fatturati, numero di imprese, salari e numero di addetti, chiede compatto segni concreti di attenzione e considerazione. «Abbiamo chiesto al Ministro De Vincenti che coordina il tavolo del Cis la garanzia che l’impegno in favore delle imprese e dei lavoratori locali non venga disatteso – riferisce il presidente Campagna – e per questo abbiamo proposto soluzioni in grado di favorire la partecipazione alla filiera locale del sistema edilizio tarantino». CONFCOMMERCIO Paolo Castellana nel comitato di gestione “Rete. Promo. Fidi” Paolo Castellana, presidente Confidi Confcommercio Puglia si facilita la capacità di assistenza alle nostre imprese associate nell’accesso al credito. Imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, spesso fortemente penalizzate dall’impersonalità dei sistemi di valutazione utilizzati dal circuito creditizio non sempre in grado di valutare la storiA delle aziende e i profili qualitativi. Attraverso la Rete amplieremo il ventaglio dei servizi che potremo offrire alle nostre imprese”. AB Advertising and Business TARANTO - Rete. Promo. Fidi è la nuova rete nazionale dei confidi promossa da Confcommercio. La rete è stata formalizzata nell’ambito della riunione a Roma nella sede nazionale di Confcommercio dei confidi, espressione del sistema Federascomfidi. Il soggetto capofila è il confidi vigilato dal sistema Fin.Promo.ter, cui si affiancano 18 confidi vigilati e dislocati sul territorio nazionale con l’obiettivo primario di accrescere la propria spinta innovativa e la competitività sul mercato attraverso la sinergia tra i confidi aderenti. Il tarantino Paolo Castellana, presidente di Confidi Confcommercio Puglia, è entrato a far parte del comitato di gestione di Rete. Promo. Fidi, nell’ambito del quale il confidi pugliese rappresenta l’istituto con il più alto volume di garanzie rilasciate nel sud del paese. “Rete. Promo. Fidi rappresenta – ha dichiarato Castellana - uno strumento di crescita molto importante per il tessuto economico, attraverso il quale 12 Cronaca Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Vi sveliamo la parte interna della discussa barriera Il Muraglione che pochi hanno visto Ecco perché demolire la cinta dell’Arsenale sarebbe un errore Particolare interno del Muraglione Enzo Ferrari_____________ TARANTO - Visto dall’interno è molto più seducente di come possa apparire dall’esterno. La grande muraglia tarantina, quella cinta che in tanti definiscono con disapprovazione il nostro muro di Berlino, ha un effetto completamente diverso se a osservarlo ci si mette dall’altra parte della barricata. E a vederlo così, con quelle arcate e quei merletti a separare il salto di quota, la voglia di demolirlo viene sicuramente meno. Sarebbe un delitto. TarantoBuonasera è in grado di svelare al grande pubblico le immagini dell’altra parte del Muraglione, quello che percorrendo via Cugini non si vede e forse non s’immagina neppure. È la parte interna, visibile solo entrando in Arsenale. È da quella prospettiva, inedita per la gran parte dei tarantini, che il Muraglione si mostra in tutta la sua maestosa imponenza. La proposta di demolirlo è tornata d’attualità per voce del candidato sindaco Massimo Brandimarte, come se in questo momento fosse questa l’emergenza di Taranto, in verità alle prese con problemi molto più gravi e complessi. Il vero nodo legato al Muraglione è quello della fruizione degli spazi celati agli occhi dei tarantini ma, allo stesso tempo, preservati proprio da quella barriera che si estende per quasi otto chilometri (tanto misura l’intero perimetro dell’area militare che protegge). Preservati, sì. Perché laddove il Muraglione non c’era (Viale Virglio, lato Mar Grande), la città ha costruito una muraglia di cemento, fatta di palazzine, alberghi e grattacieli, occultando a se stessa quella che sarebbe stata la magnifica vista mare. Dunque il problema non è il Muraglione, ma - come abbiamo già avuto modo di scrivere su questo giornale - è godere di ciò che finora ha protetto. I varchi si possono aprire. basta avere progetti chiari e autorevolezza sufficiente per trattare con la Marina Militare. Le demolizioni e la cultura del piccone, almeno in questo caso, fanno pensare a ben altro che ad una città che abbia voglia di crescere. Il Muraglione dell’Arsenale, nelle sue diverse forme, si estende per circa otto chilometri La sua costruzione, con le pietre estratte dal Canale Navigabile, fu avviata nel 1885. In 132 anni ha salvato l’affaccio sul Mar Piccolo dalla devastazione che c’è stata sul versante del Mar Grande Provincia Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 GROTTAGLIE. Opposizione contro il sindaco. Pd: bordate a Emiliano GROTTAGLIE - «E’ stata protocollata una circolare Asl - a firma del direttore generale Rossi, del direttore sanitario Carlucci e del direttore amministrativo Chiari - con la quale si dettano gli ordini di servizio per dare attuazione al Regolamento Regionale di Riordino Ospedaliero, approvato il 28 febbraio scorso, con riferimento specifico alla riorganizzazione dell’ospedale San Marco. Il Regolamento prevede per Grottaglie l’attivazione di un presidio territoriale di riabilitazione con 40 posti letto e l’allocazione di un’unità operativa di lungodegenza con 32 posti letto». Così Paolo Annicchiarico, segretario cittadino del Pd, che sottolinea come «quello che salta immediatamente agli occhi è che il piano di riordino ricalca pedissequamente la delibera di luglio 2016, con la quale si disponevano le misure per fronteggiare l’emergenza estiva. La circolare, dal canto suo, dispone da una parte di rendere operativi i 32 posti di lungodegenza che, da quanto è dato sapere, assorbiranno i posti del reparto di medicina; dall’altra, di rimodulare le attività presenti ad oggi nel San Marco in coerenza con le disposizioni prospettiche del piano di riordino. Tradotto: chirurgia rimane h12; non sarà riaperto il pronto soccorso e viene lasciato il punto di primo intervento; di ostetricia e ginecologia restano solo gli ambulatori; ortopedia passerà, Ospedale, ancora feroci polemiche in breve tempo, da h24 a h12. I cittadini di Grottaglie e del comprensorio di riferimento dell’ospedale San Marco, ricevono quindi l’ennesimo schiaffo dall’assessore alla salute Michele Emiliano. Da egli, infatti, sono stati lungamente presi in giro prima sulla temporaneità del piano di emergenza estiva e poi sull’impegno che il San Marco sarebbe rimasto intatto (oggi sappiamo che si riferiva al San Marco dopo il piano di emergenza estiva) fino alla nascita del San Cataldo. Abbiamo sostenuContinuiamo a credere che il San Marco, data la condizione insostenibile del SS Annunziata e la conversione in polo oncologico del Moscati, debba svolgere la sua indispensabile funzione decongestionante delle attività che si svolgono dell’ospedale di Taranto. Ci saremmo aspettati, a seguito delle parole di Michele Emiliano, che si potesse addivenire, quindi, alla stesura di un protocollo che definisse la redistribuzione delle attività del POC tra i suoi tre presidi. Invece ci troviamo davanti alla chiusura di altri reparti come endocrinologia e diabetologia, con conseguente riduzione dei posti letto nella provincia di Taranto; il pronto soccorso del SS Annunziata al collasso mentre il punto di primo intervento del Moscati risulta inutilizzato dagli utenti; le attività attualmente presenti nel San Marco che si avviano ad essere dismesse; i 32 posti letto di lunga degenza che non hanno copertura finanziaria e che quindi non si sa se e quando saranno attivati; la cardiochirurgia appaltata ai privati; e potremmo continuare a lungo nell’elencazione dei disastri che la politica sanitaria regionale sta producendo sulla sanità ionica. Ora è giunto il momento di ritornare a far sentire la protesta della città a cominciare dalle Istituzioni e dal sindaco». Intanto, infuria feroce la polemica sulla convocazione per oggi pomeriggio della terza commissione consiliare, in merito proprio alla vicenda dell’ospedale. 13 GROTTAGLIE/2 Strade: lavori per i Riti GROTTAGLIE - Come di consueto, Grottaglie vive con devozione i riti della Settimana Santa che iniziano con il Venerdì di Passione e proseguono il Giovedì Santo, con l’allestimento del Sepulchrum Domini nelle principali chiese cittadine: Chiesa Madre, Carmine, S. Francesco De Geronimo, Paolotti, Madonna delle Grazie, Rosario e S. Maria in Campitelli. Per questo motivo, l’amministrazione D’Alò ha deciso di compiere interventi mirati al ripristino delle principali arterie nella parte antica della città. Il 13 marzo scorso, l’assessore ai lavori pubblici Magazzino - accompagnato dal consigliere Massimo Zimbaro - ha compiuto dei sopralluoghi lungo le strade del centro storico, rilevando dei tratti disconnessi nella via di San Francesco De Geronimo,via D’Alessandro e in un tratto di via Garibaldi. Pertanto, nei prossimi giorni, al fine di tutelare l’incolumità di tutte le persone - residenti e non - che prenderanno parte agli eventi e per favorire la buona riuscita delle iniziative religiose, si procederà al ripristino dello stato dei luoghi. 14 Provincia Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 CASTELLANETA. A Cannes Mipim 2017, prestigioso salone dell’immobiliare La Masseria Bozza di Castellaneta, di proprietà di Puglia Valore Immobiliare. CASTELLANETA - Da sanatorio fine anni Venti a grande albergo inserito in un’area urbana strategica della città di Lecce. Torna in primo piano l’ex ospedale “Galateo” del capoluogo salentino con un progetto che prevede la ristrutturazione e la conversione dell’immobile di cinque piani in una struttura turistico ricettiva. Sarà presentato a Mipim 2017, il più importante Salone Internazionale dedicato all’immobiliare, in programma a Cannes dal 14 al 17 marzo 2017. La Regione Puglia parteciperà al salone per la seconda volta portando con sé tre immobili di sua proprietà, oltre all’ex ospedale “Galateo”, il villaggio “Baia dei Campi” di Vieste e la masseria “Bozza” di Castellaneta . L’obiettivo è cercare investitori per valorizzarli trasformandoli in strutture turistico-ricettive. L’occasione è di quelle considerate imperdibili. Mipim è infatti un evento di punta noto a tutti gli addetti ai lavori con numeri rilevanti e in crescita rispetto alla edizione dell’anno scorso: 23.000 partecipanti e più di 2.600 espositori, in rappresentanza di 90 Paesi. I progetti pugliesi saranno presentati il 15 marzo durante l’Italian Day, nel corso della sessione pomeridiana, dall’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto. “Si tratta – spiega – di un’occasione per valutare come è orientato il mercato immobiliare internazionale e per affrontare, a nostra volta, scelte adeguate sia per la valorizzazione e alienazione degli immobili regionali, sia per impostare coerentemente la programmazione dei fondi europei in maniera integrata tra i vari assi di finanziamento. La scelta deve utilizzare i finanziamenti pubblici come elemento moltiplicatore e propulsore di ulteriori investimenti privati. Tutto ciò garantendo la sostenibilità economica e ambientale e la certezza dei tempi per l’attuazione degli investimenti”. È proprio sul tema dell’attrazione investimenti si sofferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone. “La Puglia – sottolinea – è una destinazione turistica dal successo crescente. Con questa iniziativa intendiamo raggiungere tre obiettivi fortemente concatenati fra loro: attirare investitori, valorizzare il nostro patrimonio, attrarre turismo di qualità. In questo senso strutture come il Galateo, la masseria Bozza e il villaggio Baia dei Campi collocati in posizioni strategiche o in scenari mozzafiato, hanno un potenziale enorme, senza contare il fatto che stiamo recuperando beni già esistenti senza costruirne di nuovi”. All’interno della manifestazione Puglia Sviluppo, attraverso il desk informativo “Invest in Puglia”, garantirà i contatti con i potenziali investitori e li informerà sui vantaggi di investire in Puglia considerando anche gli incentivi espressamente dedicati al turismo. LA MASSERIA “BOZZA” Costruita nel 1800 e di proprietà di Puglia Valore Immobiliare, la masseria nel suo insieme occupa 135 ha. Il progetto prevede l’ampliamento della struttura mantenendone la vocazione turistica, da attuare attraverso il complessivo adeguamento e la progettazione del nuovo corpo di fabbrica anche su ulteriori livelli. Le vaste aree di pertinenza permetteranno anche attività agricole (che tra l’altro sono già esistenti) quali vigneti, uliveti e frutteti. AB Advertising and Business Masseria Bozza in vetrina Rubrica Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 15 L’appuntamento settimanale con l’iniziativa di Taranto Buonasera Cuccioli da adottare In collaborazione con ENPA Nuovo appuntamento con l’iniziativa dedicata ai cani e ai gatti in cerca di casa, pensata dal nostro quotidiano in collaborazione con l’ENPA, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali. L’augurio è che attraverso le foto che proporremo di volta in volta, gli sguardi più improbabili dei piccoli esemplari possano trasmettere simpatia ed emozioni. Quanto basta per decidere di adottarli telefonando ai numeri 330.481880 - 333.2258739. 1) ”Queen” è un incrocio pastore belga femmina sterlizzata. È di colore nero, ha un anno e mezzo d’età ed è di taglia media (15 kg); 2) “Gloria“ è una meticcia femmina colore bianco. Ha solo tre mesi d’età. La sua è una taglia media: da adulta non supera i 15 kg; 3) “Bob” è un meticcio maschio, colore prevalentemente bianco. Ha nove nove mesi d’età ed è di taglia mediopiccola, 9 kg. 4) ”Pako” è un barboncino maschio di colore nero, ha cinque anni d’età ed è di taglia piccola (5 kg). Q U E E N G L O R I A 1 2 B O B P A K O 3 4 16 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 CREST Cultura & Spettacolo 17 PRESENTAZIONE Giovedì 16 marzo il 1° concerto nella Chiesa S. Roberto Bellarmino Mysterium Festival: si apre con Donizetti “Quando fui Amleto”: teatro in Città Vecchia TARANTO - Si chiude con la performance itinerante dal titolo “Quando fui Amleto” il laboratorio teatrale promosso dal Crest per gli studenti universitari ionici e condotto dagli attori Delia De Marco e Giuseppe Marzio. L’appuntamento è fissato per domani, 15 marzo, a partire dalle ore 13, nel chiostro dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (ex convento di San Francesco), in Città Vecchia. Avviato lo scorso novembre, il workshop ha coinvolto sette studenti universitari di età compresa tra i 19 e i 30 anni. Il laboratorio ha proposto attività alla base delle tecniche attorali, tra le quali training psicofisico, lettura espressiva, presa di coscienza del proprio corpo in relazione allo spazio e a gli altri, utilizzo della voce. Successivamente è stata affrontata l’opera shakespeariana, provando a ricondurre ai vissuti dei corsisti i tormenti di Amleto. Sono così nati nuovi “tormenti” sotto forma di interrogativi. E al ben noto “Essere o non essere” si sono affiancati “Lavorare per mantenermi agli studi o utilizzare al meglio il mio tempo per studiare”, “Godere della pace dell’ignoranza o tormentarsi nella ricerca della verità” o “Oggi faccio corda o corsa”. L’ingresso è libero. BELLARMINO L’opera al cinema TARANTO - In diretta dal teatro Metropolitan di New York questa sera, alle 20, sul grande schermo del Bellarmino (il cinema in corso Italia) sarà proiettata la famosa opera di Giuseppe Verdi, “La traviata”. Il ruolo di Violetta sarà interpretato da Sonya Yoncheva, mentre quello del suo amante da Michael Fabiano. La regia è di Willy Decker. Dirige l’Orchestra il Maestro Nicola Luisotti. TARANTO - Così come annunciato nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, anche in questa IV edizione del “Mysterium Festival”- l’evento organizzato dal Comune di Taranto e dall’Ico “Magna Grecia” con l’alto patrocinio morale della Curia Arcivescovile di Taranto, in partenariato con il MIBACT e l’assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e in collaborazione con “Le corti di Taras” viene confermata la “formula vincente” che vede collaborare in sinergia, pur in diversi ruoli e con differenti responsabilità gestionali, alcuni dei principali attori del territorio, i cui sforzi vengono sostenuti anche da aziende ed organismi privati che credono fermamente nel ruolo della Cultura come principale volano per la creazione di un nuovo modello economico. Ampio, così come nelle passate edizioni, il programma che a partire da giovedì, 16 marzo e fino al 16 aprile, coinvolgerà e regalerà ai tarantini (e non solo) una serie di appuntamenti e di manifestazioni a cavallo fra arte e musica. Tutti eventi che faranno, ancora una volta, da cornice ai Riti della Settimana Santa. Queste le location in cui si terranno gli eventi: Basilica Duomo “San Cataldo”, Concattedrale “Gran Madre di Dio”, Chiesa “San Roberto Bellarmino”, Chiesa “San Pasquale”, Chiesa “Madonna della Fiducia”, Teatro Orfeo, Auditorium Tarentum, Cinema Bellarmino, Castello Aragonese, Museo MarTa, Salone degli Specchi di Palazzo di Città e Chiostro La “Messa di Requiem” apre il Mysterium Festival con l’Ico diretta dal M° Gelmetti di Santa Chiara. Il concerto inaugurale di giovedì prossimo, “Messa di Requiem” di Gaetano Donizetti, si terrà nella Chiesa di San Roberto Bellarmino, in corso Italia, alle 21. Lo stesso concerto si terrà anche nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli in Campidoglio (sabato 18 marzo), prestigiosa location nel cuore di Roma. A dirigere l’Orchestra Magna Grecia sarà Gianluigi Gelmetti; il direttore dirigerà anche il coro regionale ArcoPu, oltre al soprano Katarzyna Medlarska, al mezzosoprano Cristina Melis, al tenore Davide Giusti, al baritono Francesco Verna e al basso George Andguladze. La ‘’Messa di Requiem’’ fu eseguita per la prima volta nel 1870 a Bergamo, 22 anni dopo la morte dello stesso Donizetti. È un’opera di grande spessore musicale caratterizzata da una profonda spiritualità e da un rigoroso legame con il testo liturgico e nella cui esecuzione ha una importanza fondamentale il coro. Nella partitura, Donizetti ha previstoinoltre una alternanza tra coro e solisti. Sono intervenuti S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, il sindaco Ippazio Stefàno, Monsignor Emanuele Ferro, portavoce della Curia Arcivescovile, Dottor Donato Fusillo, Presidente del Comitato organizzatore del Mysterium Festival e Marco Amatimaggio, capo ufficio stampa Ico “Magna Grecia”. Si segnala la “Mysterium Gold Card” che consentirà di sostenere l’iniziativa usufruendo di servizi dedicati per la comunicazione e la partecipazione a tutti gli eventi in programma (www. mysteriumfestival.it).Per la prima volta quest’anno il Festival toccherà, solo per alcune date, anche Matera, la Città dei Sassi. APPUNTAMENTI Il cantautore e musicista romano presenta il suo nuovo album di inediti “Pace” Mini concerto di Fabrizio Moro alla libreria Feltrinelli di Bari BARI - Mini concerto di Fabrizio Moro (nella foto)domani, 15 marzo, alle 18,30, alla Feltrinelli, la libreria in via Melo nr. 119. Nell’occasione il cantautore romano presenterà il suo nuovo album di inediti, “Pace”. Album già certificato Oro (certificazioni diffuse da FIMI / GfK Italia. Il video del brano su Vevo (http://vevo.ly/fsgi58) ha superato 13.600.000 visualizzazioni) e che contiene il singolo sanremese “Portami via”. Fabrizio sarà accompagnato al pianoforte dal Maestro Claudio Junior Bielli. Seguirà un incontro con i fans.Questa la tracklist dell’album: “Pace”, “Tutto quello che volevi”, “Giocattoli”, “Semplice”, “Portami via”, “La felicità”, “L’essenza”, “Sono anni che ti aspetto”, “Andiamo”. “È più forte l’amore” (con Bianca Guaccero), “Intanto”. Il videoclip di “Portami via”, diretto da Andrea Folino e di cui è protagonista l’attore Fabrizio Ferracane, è una metafora dell’amore universale capace di abbattere qualsiasi paura. L’artista porterà sul palco “Pace” in anteprima live il 20 aprile, al Fabrique di Milano, il 26 e il 27 maggio al Palalottomatica di Roma. I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it. 18 Servizi Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 MARTEDÌ 14 MARZO 15:30ROTOCALCO La vita in diretta 16:30 TG 1 16:40 TG1 Economia 16:45 Che tempo fa 16:50ROTOCALCO La vita in diretta 18:45 GAME SHOW L’Eredità 20:00TELEGIORNALE 20:30 GAME SHOW Affari tuoi 14:00 TALK Detto Fatto 16:30 TELEFILM Un ciclone in convento 18:00 TG Parlamento 18:10 TG 2 Flash L.I.S. 18:15 TG 2 18:30 RAI SPORT Tg Sport 18:48 Meteo 2 18:50 TELEFILM Castle 19:40 TELEFILM N.C.I.S. Unità Anticrimine 20:30 TG2 20.30 sera 21:05 SHOW Rai Dire Niùs 15:15 SPORT Ciclismo Tirreno - Adriatico 16:30 RUBRICA Ambiente Geo 18:55 Meteo 3 19:00TG3 19:30 TG Regione 20:00VIDEOFRAMMENTI Blob 20:10 TALK SHOW Gazebo Social News 20:40 SOAP OPERA Un posto al sole 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:10 REALITY SHOW L’Isola dei Famosi 16:30 FICTION Il segreto 17:10ROTOCALCO Pomeriggio Cinque 18:45 GAME SHOW Avanti un’altro! 19:57 Tg5 Prima Pagina 20:00 NEWS Tg5 20:40 TG SATIRICO Striscia la Notizia 15:20 SIT 2 Broke Girls 15:50TELEFILM The Goldbergs 16:15TELEFILM Last Man Standing 16:40 SIT Mike & Molly 17:05 SITUATION COMEDY La vita secondo Jim 17:55 REALITY SHOW L’Isola dei Famosi 18:30 Studio Aperto 19:25 TELEFILM C.S.I. Miami 14:00 TALK Lo sportello di Forum 15:30 SITUATION COMEDY Solo una mamma 15:45 TELEFILM Hamburg Distretto 21 16:45 FILM Corvo rosso non avrai il mio scalpo 18:55 NEWS Tg4 19:48Meteo.it 19:50TELEFILM Tempesta d’amore 14:20 RUBRICA Attualità Tagadà 16:30 TELEFILM Il commissario Cordier - Ore disperate 18:10TELEFILM Josèphine, Ange Gardien 20:00 NEWS Tg La7 20:35 RUBRICA Attualità Otto e mezzo 21.25 21.20 21.15 21.10 21.10 20.35 21.10 UN PASSO DAL CIELO 4 Telefilm con Daniele Liotti, Enrico Iannello, Gianmarco Pozzoli, Rocio Munoz Morales, Francesco Salvi - regia di Jan Maria Michelini MADE IN SUD Nuova edizione dello show dedicato alla comicità meridionale condotto da Gigi D’Alessio, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci #CARTABIANCA Rubrica di approfondimento giornalistico condotta da Bianca Berlinguer - regia di Cristiano D’Alisera L’ISOLA DEI FAMOSI Reality show condotto da Alessia Marcuzzi con Vladimir Luxuria - inviato in Honduras Stefano Bettarini BATMAN BEGINS Film con Christian Bale, Mi-chael Caine, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman, Katie Holmes regia di Christopher Nolan CALCIO: UEFA CHAMPIONS LEAGUE LEICESTER - SIVIGLIA Incontro di calcio valevole per il ritorno degli ottavi di finale DI MARTEDI’ Rubrica di approfondimento condotta da Giovanni Floris dove si tenta di raccontare l’Italia attraverso il dibattito in studio 23:45 TG1 60 Secondi 23:50 TALK Porta a Porta 01:20 TG1 NOTTE 01:50 Che tempo fa 01:55 TALK Sottovoce 02:25 RUBRICA I grandi della letteratura 03:20 TALK Cinematografo 04:15VIDEOFRAMMENTI Da Da Da 23:30 TALK SHOW Sbandati 01:00 RUBRICA Appuntamento al Cinema 01:05 TELEFILM Cinecittà 04:05VIDEOFRAMMENTI Videocomic 04:50 TALK SHOW Detto Fatto 00:00 TG3 Linea notte 00:10 TG Regione 01:00 Meteo 3 01:05 TG Parlamento 01:15 RUBRICA Attualità Terza Pagina 01:45RaiNews24 01:46 News Meteo 01:47Next 02:06RaiNews24 02:18 Riflettendo con... 01:05 NEWS Tg5 01:49Meteo.it 01:50 TG SATIRICO Striscia la Notizia 02:15 TALK SHOW Uomini e donne 04:30 SOAP Centovetrine 05:00 Media Shopping 05:15 NEWS Tg5 05:44Meteo.it 05:45 Media Shopping 00:05 FILM Blade 02:30 Studio Aperto La Giornata 02:45 Premium Sport 03:10TELEVENDITA Media Shopping 03:25 CARTONI ANIMATI Bakugan Battle Brawlers 05:15 TELEFILM Cyber Girls I (a) 22:40 SPORT Speciale Champion’s League 23:50 FILM Machine Gun Preacher 01:19 Tg4 Night News 02:25TELEVENDITA Media Shopping 02:40 FILM Donne senza uomini 04:15 FILM Crepa padrone ...tutto va bene 00:00 NEWS Tg La7 00:10 RUBRICA Attualità Otto e mezzo 00:45 RUBRICA Attualità L’aria che tira 03:00 FILM Katia, regina senza trono 04:50 RUBRICA Attualità Tagadà 06:00RaiNews24 - Meteo - Traffico - Rassegna stampa - Buongiorno Italia 08:00 RUBRICA Agorà 10:00 RUBRICA Attualità Mi manda Raitre 11:00 RUBRICA Medicina Tutta Salute 11:55 Meteo 3 12:00TG3 12:25 RUBRICA Attualità Chi l’ha visto? 12:45 RUBRICA Attualità Quante storie 13:15 RUBRICA Attualità Il tempo e la storia 13:40 TG 3 Fuori TG 14:00 TG Regione 14:20 TG 3 06:00 NEWS TG 5 Prima pagina 06:30 NEWS TG 5 Prima pagina 07:00 NEWS TG 5 Prima pagina 07:30 NEWS TG 5 Prima pagina 07:55 NEWS Traffico 07:58Meteo.it 08:00 NEWS TG 5 08:45ROTCALCO Mattino Cinque 11:00 TALK SHOW Forum 13:00 NEWS TG 5 13:39Meteo.it 13:40 SOAP OPERA Beautiful 14:10 TELEFILM Una vita 06:00 Media Shopping 06:15 SIT COM Licia 06:40 Media Shopping 06:55 CARTONI ANIMATI - Cartoni vari - L‘orso Yogi - Marco dagli Ap- pennini alle Ande - Creamy - Mew Mew 08:25 TELEFILM Hart of Dixie 09:25 TELEFILM Dr. House 12:25 Studio Aperto 12:58Meteo.it 13:00 REALITY SHOW L’Isola dei Famosi 13:15 Sport Mediaset 13:55 CARTONI ANIMATI - I Simpson 06:05TELEVENDITA Media Shopping 06:20TELEVENDITA Media Shopping 06:35 TELEFILM Siska 07:35 TELEFILM Monk 08:35 TELEFILM Monk 09:30 TELEFILM Carabinieri 3 10:40 RUBRICA Cucina Ricette all’italiana 11:30 NEWS TG 4 11:58Meteo.it 12:00TELEFILM Major Crimes 13:00TELEFILM La signora in giallo 14:00 TALK Lo sportello di Forum 06:00 NEWS Tg La 7 Morning News - Meteo - Traffico - Oroscopo 07:00 RUBRICA Attualità Omnibus News 07:30 NEWS Tg La 7 - Meteo 07:55 RUBRICA Attualità Omnibus - Dibattito 09:40 RUBRICA Attualità Coffee Break 11:00 RUBRICA Attualità L’aria che tira 13:30 NEWS Tg La 7 14:00 NEWS Tg La 7 Cronache 14:20 RUBRICA Attualità Tagadà MERCOLEDÌ 15 MARZO 06:00RaiNews24 06:30 TG 1 06:43 NEWS CCISS Viaggiare informati 06:45ROTOCALCO Unomattina estate (all’interno Tg1 - Tg Parlamento - Che tempo fa) 09:30 TG 1 Flash 09:55 TG 1 10:00 RUBRICA Attualità Storie vere 11:05 RUBRICA Attualità Tempo & Denaro 11:50 RUBRICA Cucina La prova del cuoco 13:30TELEGIORNALE 14:00 TALK SHOW Torto o ragione? 06:00 TALK Detto Fatto 07:10 TELEFILM Streghe 07:40TELEFILM Le sorelle McLeod 08:25 TELEFILM Un ciclone in convento 09:10 TELEFILM Un ciclone in convento 10:00 Tg2 Lavori in corso 10:55 TG 2 Flash 11:00 TALK SHOW I Fatti Vostri 13:00 TG 2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e Società 13:50 Tg2 Medicina 33 14:00 TALK Detto Fatto ISSN 2531-4602 (Testo stampato) Redazione di Taranto e amministrazione: Piazza Giovanni XXIII, 13 74123 Taranto Tel. 099 4008322 - Fax 099 4008199 EDITORE: SPARTA società cooperativa a r.l. Via Parini, 51 74023 Grottaglie (TA) Direttore responsabile: ENZO FERRARI Redazione Bari: Michele Mascellaro STAMPA: Stabilimento Tipografico De Rose s.n.c. di Umberto De Rose & c. Contrada Pantoni - Montalto Uffugo (CS) TESTATA: Buonasera Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla L. n. 250/90 e succ. modifiche ed integrazioni Registrazione n. 7/2012 Tribunale di Taranto (già tribunale di Santa Maria Capua Vetere) PUBBLICITÀ: [email protected] P.zza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Taranto tel. 099 4592783 - fax 099 4008199 Prezzi per le inserzioni: Euro 25,00 a modulo (supplemento per la prima pagina), il modulo ha le seguenti dimensioni (mm 46 x15). Manchette prima pagina 450,00 - Economici: 100,00 - Finanziari, Legali e Sentenze: 200,00 a modulo (mm 46 x15); R.P.Q.: 90,00 a modulo - Politica: 30,00 a modulo - Necrologie: 1,00 a parola - Partecipazioni a lutto: 1,10 a parola - Necrologie telefoniche: 1,20 a parola; Partecipazioni a lutto telefoniche: 1,25 a parola. Una copia 0,80; Copia arretrata 1,60. Servizi Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Numeri utili EMERGENZE Emergenza Sanitaria________________________ 118 Polizia di Stato pronto intervento_____________ 113 Polizia Municipale___________________ 099 7323204 Carabinieri pronto intervento_________________ 112 Vigili del Fuoco pronto intervento_____________ 115 Guardia di Finanza__________________________ 117 Soccorso stradale___________________________ 116 Corpo Forestale dello Stato__________________ 1515 Pronto Enel Numero Verde______________ 800 900 800 Enel Gas (segnalazione guasti)__________ 800 992 654 Enel Gas (servizio clienti)_____________ 800 998 998 Soccorso in mare__________________________ 1530 Guardia Medica Taranto_______________ 099 4521997 Guardia Medica Paolo VI______________ 099 4721404 Guardia Medica Talsano_______________ 099 7310010 Guardia Medica Statte________________ 099 4741799 Ospedale SS. Annunziata______________ 099 4585111 Comune di Taranto___________________ 099 4581111 Provincia di Taranto_________________ 099 4587111 Inform@Handicap___________________ 099 7786832 AntiRacket_________________________ 333 2841106 Taxi Due Mari _________________________099 7354858 Radio Taxi 099________________________099 4795415 Taxi Driver ___________________________099 4534828 TRASPORTI Trasporti Amat______________________ 099 7795527 CTP Numero Verde___________________ 800 230 083 FS - Trenitalia_________________________ 89 20 21 Ferrovie del Sud Est__________________ 099 4706517 Alitalia servizio clienti___________________06 2222 Ariete 21/3 - 20/4 _ Toro 21/4 - 20/5 ` Gemelli 21/5 - 21/6 a Cancro 22/6 - 22/7 b Leone 23/3 - 22/8 c Vergine 23/8 - 21/9 d Bilancia 22/9 - 22/10 e Scorpione 23/10 - 21/11 Farmacie di turno SERVIZIO POMERIDIANO 14/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi) QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito) 15/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi) QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito) 16/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi) QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito) 17/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi) QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito) SERVIZIO NOTTURNO 14/03 -CARANO - Via Di Palma, 39 (Centro) DINOI - Viale Magna Grecia, 262 (Italia Montegranaro) 15/03 -GANGEMI - Via C. Battisti, 328 (Tre Carrare Solito) GRAVAME - Via Crispi, 94 (Centro) 16/03 -F.cia DEL SORRISO - Via Dante, 179 (It. Montegranaro) TORSELLO - Via D’Aquino, 82 (Centro) 17/03 -LENTI - Via Principe Amedeo, 178 (Centro) RAIMONDI - Via Lucania, 68 (Italia Montegranaro) Cinema a Taranto e provincia Oroscopo di oggi ^ f Sagittario 22/11 - 21/12 g Capricorno 21/12 - 19/1 h Acquario 20/1 - 18/2 i Pesci 19/2 - 20/3 CINEMA ARISTON Via Abruzzo, 77 tel. 099 7388314 QUESTIONE DI KARMA Piazza Martiri Risorgimento tel. 099 8801200 Sala 1QUESTIONE DI KARMA Sala 2IL DIRITTO DI CONTARE ore 18,00 - 20,15 - 22,30 Sala 1 e 2 : ore 19,00 - 21,00 Con Marte presente nel segno siete pronti a dare battaglia a chiunque cerchi di farvi lo sgambetto sul lavoro. Purtroppo ci sono dei malintenzionati che non avendo niente di meglio da fare si dedicano a rovinare la vita agli altri. Non date loro troppa importanza. CINEMA DANIELA Via S. D’Acquisto, 19 - Lama (TA) tel. 099 7771856 OZZY - Cucciolo coraggioso CASTELLANETA CINEMA TEATRO VALENTINO Via San Giovanni Bosco, 5 tel. 099 8435005 Riposo La Luna in aspetto armonico nel segno della Bilancia vi aiuta a dialogare con serenità con le persone che vi circondano. Per voi è importante comunicare e trasmettere ciò che avete dentro e incontrare le persone giuste con cui scambiare opinioni è un grande aiuto. ore 18,00 - 20,15 - 22,30 Alcuni nodi emotivi potrebbero venire al pettine in questi giorni, a causa della presenza della Luna in Bilancia congiunta a Giove. Gli influssi disarmonici di questi due pianeti potrebbero mettervi ko dal punto di vista sentimentale, quindi fate attenzione. Marte in aspetto armonico nel segno del Toro vi incoraggia a tirar fuori la voce e a far valere i vostri diritti. Il lavoro cattura la maggior parte delle vostre energie ma ve ne rimarranno altrettante da dedicare alle vostre passioni extra lavorative. I pianeti nel segno amico della Bilancia vi inducono a desiderare sorprese romantiche. Se il partner manca di fantasia provate ad organizzare voi una serata speciale che possa diventare indimenticabile per entrambi. Cosa aspettate ancora? La serata è favorevole. Dovreste sforzarvi di vincere quella timidezza che a volte vi prende e vi impedisce di esprimervi come vorreste. L’opposizione di Mercurio in Pesci servirà a farvi capire che a volte non è importante cosa si dice ma come lo si dice, almeno emotivamente. L’eleganza è per tutti voi una dote innata e ne portate un pizzico in ogni ambiente che frequentate. Nonostante ciò non apparite mai come degli snob, anzi, siete benvoluti e amati da tutti, a maggior ragione oggi che la Luna si trova nel vostro segno. Nettuno nel segno amico dei Pesci sta dando sostanza ai vostri ideali, rendendoli sempre più preziosi e importanti. Dedicate quindi quanto più tempo possibile alle vostre passioni perchè saranno proprio quelle a mettere il giusto quantitativo di sale nelle cose. La Luna e Giove oggi si trovano nel segno amico della Bilancia e vi sorrideranno senza sosta. L’amore e l’amicizia saranno due settori particolarmente protetti. Saprete trovare il modo di conciliare in maniera perfetta gli affetti con l’indipendenza emotiva. L’esigenza di rispettare per filo e per segno un determinato programma vi porterà a sacrificare parte del tempo libero per non trovarvi indietro con il lavoro. La presenza della Luna in Bilancia vi rende troppo perfezionisti, a livelli quasi maniacali! Vi trovate in una fase espansiva ed ottimista, anche grazie alla presenza della Luna nel segno amico della Bilancia. Oggi passerete dei bellissimi momenti insieme agli amici, che sapranno circondarvi di tanto calore e riempirvi di coccole e attenzione. Non c’è niente di meglio di una bella serata con gli amici per tirarsi su di morale e passare dei momenti veramente indimenticabili. La presenza di Mercurio nel vostro segno vi aiuterà ad organizzare l’evento perfetto, con le persone che vi stanno più a cuore. Il meteo Domani MESSAGGI TARANTO CENTRO, NOVITA’!! LATINO-AMERICANA, SENSUALISSIMA, COCCOLONA, CALDISSIMA, DECOLTE’ ABBONDANTE, CURVE MOZZAFIATO! MASSAGGIO SENZA FRETTA, AMBIENTE RISERVATO. CELL. 331 7279442 MARINA DI PULSANO, ASSOLUTAMENTE SEXI!! AFFASCINANATE ED ECCITANTE. MASSAGGIO COMPLETISSIMO PER ESAUDIRE OGNI TUO DESIDERIO!! CELL. 334 2391135 19 ore 16,30 BEATA IGNORANZA CINEMA TEATRO ORFEO Via Pitagora, 78 tel. 099 4533590 IL DIRITTO DI CONTARE ore 18,00 - 20,00 OMICIDIO ALL’ITALIANA ore 22,30 CINEMA SAVOIA Via Leonida, 25/27 tel. 099 4795534 KONG: SKULL ISLAND ore 17,30 - 20,00 - 22,30 CINEMA LUMIERE Via La Spezia - tel. 099 7362051 LOGAN - The Wolverine (in 2D) ore 17,30 - 20,00 - 22,30 CINEMA BELLARMINO Corso Italia - tel. 099 7302794 REVOLUTION - ore 16,00 ROSSO ISTANBUL - ore 17,30 LA TRAVIATA - ore 20,00 MARTINA FRANCA CINEMA TEATRO VERDI Piazza XX Settembre, 5 tel. 080 4805080 Riposo MARTINA FRANCA CINEMA TEATRO NUOVO Via Fanelli, 25 tel. 080 4301491 Riposo GROTTAGLIE CINEMA VITTORIA Piazza IV Novembre, 10 tel. 099 5622931 OZZY - Cucciolo coraggioso ore 17,45 BEATA IGNORANZA ore 19,30 - 21,30 SAVA - CINEMA VITTORIA Via XI Febbraio, 32 tel. 099 9726070 Sala 1KONG: SKULL ISLAND ore 18,00 - 20,00 - 22,00 Sala 2QUESTIONE DI KARMA ore 18,00 - 20,00 - 22,00 MASSAFRA CINEMA TEATRO SPADARO GINOSA CINE TEATRO METROPOLITAN Via Serascuro - tel. 099 8245160 Riposo GIOIA DEL COLLE SEVEN CINEPLEX Via F. Fellini - tel. 080 3483295 Sala1 OZZY - Cucciolo coraggioso - ore 16,30 LA LUCE SUGLI OCEANI ore 18,30 - 21,30 Sala2 IL DIRITTO DI CONTARE ore 16,30 - 19,15 - 22,00 Sala3 LETTERE DA BERLINO ore 16,30 - 19,00 - 21,30 Sala4 ROSSO ISTANBUL ore 16,30 - 19,00 - 21,30 Sala5 KONG: SKULL ISLAND ore 16,30 - 19,00 - 21,30 Sala6 QUESTIONE DI KARMA ore 16 - 18 - 20 - 22 Sala7 LOGAN - The Wolverine ore 16,15 - 19,00 - 21,45 Sala8 BEATA IGNORANZA ore 16 - 18,05 - 20,10 - 22,15 CASAMASSIMA WARNER VILLAGE Presso Auchan - Info 892 111 Sala1 OZZY - Cucciolo coraggioso - ore 17,30 BEATA IGNORANZA ore 19,50 - 22,30 Sala2 BLEED - Più forte del destino - ore 16,45 - 19,30 T2 TRAINSPOTTING ore 22,15 Sala3 IL DIRITTO DI CONTARE ore 16,00 - 19,00 - 21,50 Sala4 LOGAN - The Wolverine ore 15,55 - 18,55 - 22,00 Sala5 KONG: SKULL ISLAND ore 16,30 - 19,20 - 22,10 Sala6 QUESTIONE DI KARMA ore 17,35 - 19,55 AUTOPSY - ore 22,15 Sala7 GOMORROIDE - Il film ore 16,55 - 21,55 OMICIDIO ALL’ITALIANA ore 19,25 Sala8 AUTOPSY - ore 17,45 QUESTIONE DI KARMA ore 22,05 Sala9 THE GREAT WALL ore 16,25 - 19,00 KONG: SKULL ISLAND ore 21,30 A Taranto oggi Sera Parzialmente nuvoloso, vento 10 nodi da Nord-NordOvest, mare poco mosso domani Mattina Parzialmente nuvoloso, vento 11 nodi da Nord-NordOvest, mare poco mosso Pomeriggio Parzialmente nuvoloso, vento 9 nodi da Nord-NordEst, mare poco mosso 20 Cultura & Spettacolo Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 TEATRO MUSICA Sabato 18 marzo al Tarentum va in scena la Compagnia Teatro Novo Tressette col morto: intreccio da giallo TARANTO - Sarà l’auditorium Tarentum (in via Regina Elena, 122) a fare da palcoscenico sabato, 18 marzo, alle 21, alla commedia comica in due atti “Tressette con il morto”, di Gerry Petrosino. Il lavoro teatrale, interpretato dagli attori della “Compagnia Teatro Novo”, tratta un tema particolarmente delicato: l’usura. Con ironia l’autore scrive dell’argomento senza affondare il coltello nell’analisi sociale, profonda e seria. Ciò è compito delle istituzioni e il teatro, a modo suo, può fungere da cassa di risonanza e null’altro. Intreccio quasi da giallo per un morto che resuscita, usurai e vittime quasi da stereotipi, ma pieni di amara ironia che, spesso, colpisce più e meglio di una cruda realtà. I personaggi testimoniano la frenesia della vita, ognuno con il suo fardello di umani vizi. L’infantile ironia di Alberto, personaggio un po’ alla Forrest Gump, rappresenta in sogno e utilizza per nascondere a se stesso e agli altri una realtà che ormai è diventata oppressiva. La fredda determinazione di Alfonso che non esita di fronte al suo problema ad adottare soluzioni estreme; la cinica Assunta, consapevole di essere la possibile “soluzione”; la normalità di Saverio che nasconde, però, un vizio privato al quale cede impotente non avendo il Padre Turoldo: c’è il violino Zeta del M° Greco La “Compagnia Teatro Novo” coraggio di reagire e poi Dolores, Tassoni, il notaio, Amalia, il maresciallo, la dottoressa Bona. Il vero inizio di questa commedia è nel finale. Il “risveglio” di Alberto è l’inizio del vero calvario che se da principio, durante il suo delirio è ingigantito, è qui, quando tutto sembra essersi concluso che appare in tutta la sua drammaticità, quasi a voler ricordare allo spettatore che si è un poco tutti vittime e nello stesso tempo carnefici del proprio destino. Nel finale l’autore lascia l’amaro in bocca, non permettendo ai suoi personaggi di dire cosa è giusto e cosa non lo è, lasciando allo spetta- BISCEGLIE (BA) tore il compito di trovare la soluzione ideale ai problemi di Alberto. Ognuno, infatti, potrà secondo la propria etica e il proprio coraggio, consentire, domani, ad Alberto di fare la scelta più giusta. Recitano Andrea Ranieri, Piero Nobile, Mimmo Fontanelli, Patrizia Bodini, Daniela Biandolino, Anna Pica, Giovanni Nicolardi, Giancarlo Sperti, Simona Schina, Pamela Spada, Valeria Biase e Mimmo Chiffi. Audio e luci di Gian Marco Passantino, acconciature e trucco di Rita D’Agostino, scenografia di Nicola e Maristella Schina, suggeritore Paolo Greco. Regia di Giovanni Nicolardi. TARANTO - “Suoni del Mediterraneo” con il Maestro Francesco Greco e il suo ensemble venerdì, 17 marzo, al teatro Padre Turoldo (in via Laclos). Sul palco, oltre al violinista tarantino e al suo violino “Zeta” saliranno Antonio Cascarano al basso, Pierluigi Orsini alle tastiere, Fabio Petruzzi alla chitarra, Mino Inglese alla batteria, oltre alle cantanti soliste Valentina Baldacchino, Noemi Marchitelli e Carmen Tenna. L’inizio del concerto è fissato per le ore 21. Costo del biglietto: euro 10,00. Per maggiori informazioni rivolgersi al numero 338:8940977. DOCKS 101 Locorotondo: pop rock d’autore con i Sottosuono St. Patrick day con il folk rock dei “Folkabbestia” BISCEGLIE (BA)- In occasione della festa più attesa dell’anno, il st. Patrick Day, giovedì 16 marzo l’Auld Dublin in via Silvio Pellico nr. 4 sceglie come protagonisti i Folkabbestia (nella foto), gruppo musicale italiano folk rock che trae ispirazione per il suo stile dalla musica popolare italiana, spaziando dal folk al punk e dallo ska al rock, permeato di cultura di musica popolare. La band è in tour per celebrare i suoi 20 anni di carriera pubblicando il brano inedito dal titolo “Nel fondo dello stivale”. In realtà il pezzo è stato registrato nel 2007 durante la fase di preparazione dell’album “Il segreto della felicità”, ma mai messo sul mercato. I Folkabbestia sono una banda di maldestri masnadieri convinta che la libertà sia una giga irlandese che va e che il segreto della felicità sia crederci sempre e continuare a cantare un ritornello stonato e una canzone d’amore. Start ore 22. Info: 366:1985764. LOCOROTONDO (BA) - Calcano da oltre un decennio i palchi di locali e piazze di tutta la Puglia forti di un’esperienza che li ha portati a mettersi in luce e a distinguersi a livello nazionale: sono i “Sottosuono”, questa sera ospiti del “Docks 101”, il locale in via Nardelli nr. 101. I quattro musicisti propongono un ricco repertorio pop-rock che spazia da brani italiani a successi internazionali (Coldplay, Depeche Mode, Negramaro, Tiromancino, Cure, Jovanotti, Sam Smith, Bruno Mars). Selezionati ultimamente da Radio Capital, tra oltre cinquemila band, per il “Qualitalent”, hanno concorso negli ultimi anni a numerosi contest quali Chiambretti Night Music Contest 2012 (3° posto assoluto), Sanremo Rock 2010 (3° posto assoluto), Castrocaro 2010 (fase finale). Inizio concerto ore 22. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 080:4312471 - 338:9426280. Sport 21 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 CALCIO. Si impongono Berretti, Giovanissimi, under 17 e under 15 Il sorriso delle “giovanili” Luigi Boccadamo siglato da Aboulfath al 22′. In virtù di questo successo, l’Under 15 sale a 37 punti in classifica. Il prossimo turno, l’ottavo di ritorno, si giocherà domenica 19 marzo a Catanzaro. Splendido successo casalingo per l’Under 17 ionica. La formazione di mister Salvatore Del Vecchio supera 3-0 la Vibonese allo stadio “Vivere Solidale” di Paolo VI e sale a 25 punti in classifica. Mattatori dell’incontro Santeramo ed i subentrati Palumbo e Pignatale, abili a realizzare tutte le marcature nella seconda frazione di gioco. Domenica 19 marzo l’Under 17 tornerà in campo per sfidare in trasferta il Catanzaro, in una gara valevole per l’ottava giornata di ritorno. Decima giornata di ritorno amara per gli Allievi Regionali di mister Antonio Caroli, sconfitti 1-0 in casa dall’Arsenal Taranto. Vittoria interna di misura invece per i Giovanissimi Regionali allenati dal tecnico Salvatore Piscopiello, abili a stendere 1-0 il San Paolo nella decima giornata di ritorno, grazie ad un gol messo a segno da Carparelli. Una Storia su Due Ruote Vince Cosimo Vaccarelli TARANTO - La storia motociclistica del tarantino Cosimo Vaccarelli, vince a Roma, il contest “ Una Storia Su Due Ruote “ organizzato da Motodays, dalla rivista Motociclismo d’Epoca e Bardahl. Il suo stand preparato con i cimeli storici , come la pettorina originale consegnatagli dal conte Agusta alla partenza della Milano- Taranto 1953 e la foto in cui taglia il traguardo a piedi dopo 20 chilometri, il Disco Volante MV Agusta restaurato, attestati ed altro, hanno affascinato la giuria del contest. Queste le parole di Piero Canale , responsabile Bardahl, nel consegnare il premio a Cosimo: “ha vinto la storia del motociclismo con Vaccarelli e MV”. Cosimo ha ringraziato tutti ricordando che la sua storia è la storia di un epoca, il dopoguerra, fatta di sogni e di passione. BASKET Santa Rita al comando CALCIO/2 Il grazie dell’Akragas al club rossoblù TARANTO - La società Akragas Città dei Templi tende a ringraziare la società del Taranto “per l’accoglienza, l’attenzione e la professionalità dimostrata nei con- MOTORI fronti della dirigenza, di tutta la squadra e dello staff biancoazzurro”. E’ quanto si legge sul sito del club rossoblù. Il team manager dell’Akragas, Incorvaia, sottolinea: “Dal momento dell’arrivo allo stadio fino alla partenza della squadra per il ritorno ad Agrigento, ciascun componente della Società Taranto ha tenuto conto, in maniera esemplare, di ogni bisogno e esigenza che l’Akragas ha manifestato, in linea con i canoni dello sport e del massimo fair play”. TARANTO - La seconda gara della Poule promozione valida per la C (chi vince il girone sale direttamente, al seconda affronterà lo spareggio con la seconda del girone A per un eventuale rispescaggio) finisce con un +20 che blinda il primato e trasferisce l’attenzione di squadra e società alla prossima trasferta, insidiosa, di Monopoli. Santa Rita, di fronte al suo pubblico, sul parquet del Palafiom, comincia bene e lentamente guadagna punti, gestendo il risultato attraverso opportune rotazioni che consentono un po’ di riposo e, in alcuni casi, il necessario recupero in vista della sfida di Monopoli e del match clou con Santeramo, la gara che chiuderà il girone di andata di questa seconda fase. AB Advertising and Business TARANTO - Vittoria casalinga per la formazione Berretti, abile a stendere 2-0 il Melfi nella sesta giornata di ritorno. Decisivi un’autorete di Lozitiello al 36′ ed un gol di Ranieri al 40′. Prossimo impegno previsto a Lecce sabato 18 marzo. Nettissima affermazione tra le mura amiche per l’Under 15 rossoblù. La compagine guidata dal tecnico Cosimo Zangla schianta 4-1 la Vibonese allo stadio “Vivere Solidale” di Paolo VI. Due gol per tempo per i padroni di casa: al 17′ rete del vantaggio con Calia, raddoppio firmato Musio al 23′. Nella ripresa, al 9′ tris tarantino con Piscopiello e poker realizzato dieci minuti più tardi con il subentrato Monaco. Per i calabresi gol della bandiera 22 Sport Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 TARANTO - E’ di due sconfitte, due vittorie ed un pareggio il bilancio della Quero-Chiloiro Taranto all’evento di boxe “Notte del Ring”, che si è tenuto quest’ultimo sabato all’Antica Fiera di San Gregorio di Morciano di Romagna. Talento e sacrificio gli ingredienti messi sul piatto dalla squadra dilettantistica rossoblù, guidata all’angolo dal tecnico Cosimo Quero nel tradizionale match Emilia Romagna-Puglia promosso dall’Accademia Pugilistica Valconca guidata da Rico Maestri. Sugli scudi i due atleti della formazione jonica Giuseppe Fico e Mat t ia Matarrese, che hanno impressionato gli addetti ai lavori ed il folto pubblico con due prestazioni brillanti. L’Elite 75 kg. Fico ha battuto Cristian Pagnoni (Boxe Fano), l’Elite 69 kg. Matarrese ha superato l’idolo di casa Bogdan Popica (Accademia Pugilistica Valconca) Premiato come miglior match quello disputato dal Senior 75 kg Mario Arenga (QueroChiloiro) e Matteo D’Angeli (Accademia Pugilistica Valconca), con quest’ultimo che si è imposto prima del limite. Un’azione giunta al culmine di un incontro spettacolare. Buona prestazione poi da parte dell’atleta più giovane della Quero-Chiloiro, il 14enne Junior 50 kg. Emilio Malecore, che ha strappato il pareggio all’avversario di tre anni più grande, lo Youth Ashan Skender (Gordini Ravenna). L’altra sconfitta della formazione rossoblù, l’ha subìta BOXE Fico e Matarrese hanno ottenuto due brillanti vittorie Alla “Notte del Ring” brilla la Quero Chiloiro battuto il Senior 69 kg. Vincenzo Maggio da parte di Lorenzo Marulli dell’Accademia Pugilistica Valconca. La “Notte del Ring” è stata preceduta da esibizioni di boxe, che hanno visto protagonisti anche i tarantini Marcello Fico e Tommaso Rizzi. “Un grande ringraziamento va all’Accademia Pugilistica Valconca per la loro sempre immensa ospitalità alla nostra squadra di pugili. Il sodalizio con il club del maestro Rico Maestri è un toccasana per chi respira sport” evidenzia l’allenatore della Quero-Chiloiro Cosimo Quero. IL TORNEO NAZIONALE FEMMINILE Da giovedì 16 a domenica 19 marzo il PalaSport di Chieti ospiterà il Torneo Nazionale Femminile ad “invito” Junior, Youth ed “Open” Elite II Serie. Tra le 114 boxer vi saranno due che difenderanno i colori della Quero-Chiloiro Taranto. Si tratta della Youth 48 kg. Silvia Bonucci e dell’Elite II Serie 54 kg. Caterina Matarrese. Per l’evento “rosa” indetto dalla Federazione Pugilistica Italiana ed organizzato dalla società Boxe Tullio di Giovanni, tutti i match saranno trasmessi in diretta dal canale ufficiale You Tube federale FPIOfficialChannel e sarà possibile seguire i risultati “in tempo reale” sul sito internet www.livefpi.it. PALLANUOTO Mediterraneo, sconfitta amara con la Sport Project TARANTO - Metà partita giocata alla pari prima di un terzo tempo disastroso. La seconda trasferta consecutiva consegna alla Mediterraneo Sport una sconfitta amara, divenuta cocente negli ultimi due quarti. L’ottimo inizio di match naufraga all’improvviso contro una Sport Project che approfitta del blackout tarantino e prende il largo. Un vero peccato. Il match con gli adriatici inizia nel segno del totale equilibrio: il primo vantaggio è addirittura tarantino, targato Selim. La Sport Project trova subito la strada del pari e mette a segno il sorpasso: gli arancioblù non si spaventano e agguantano il 2-2 con Renna che fa calare il sipario sulla prima frazione. Nella secon- da i padroni di casa provano la prima fuga e si regalano il 4-2: ma il “sette” allenato da Mauro Birri opera con pazienza e costruisce il 4-4 con le marcature di Latanza e Renna. Nel mezzo del cammin… della partita la Mediterraneo Sport appare in palla, pienamente in grado di reggere l’urto degli avversari. Il crollo del terzo tempo giunge, così, inopinato, agevolato dall’espulsione di Conte. In un batter d’occhio Busco e compagni subiscono una gragnuola di gol, ben cinque, che spaccano la partita e tramutano il risultato in un 9-4 senza troppi alibi. La partita è ormai compromessa, l’ultimo tempo non cambia il verso dell’incontro. Sport Project, con altre due reti, acuisce il gap tra le due formazioni fino all’11-4: c’è ancora il tempo per l’ultima rete tarantina segnata da Latanza. L’11-5 è servito, non manca un pizzico di rammarico. La sconfitta, per fortuna, non modifica le posizioni di coda in graduatoria: nel girone 6 di serie C la Mediterraneo mantiene il settimo posto a quota 5 ed è attesa dalla sfida casalinga di sabato 18 marzo (alle 14.30) contro Volturno SC nella vasca della piscina comunale di via Bruno: uno scontro diretto da vincere a tutti i costi in chiave salvezza. Il direttore sportivo Massimo Donadei è dispiaciuto per la sconfitta ma guarda avanti: «Continuiamo a credere fermamente – spiega – in questo gruppo di ragazzi, a volte tradito dall’inesperienza. Assieme al tecnico Birri rivedremo qualcosa e ripartiremo con determinazione sin dalla prossima partita. Ci prepareremo nel migliore dei modi per affrontare il Volturno». Classifica: Napoli, Brindisi 21; Salerno 18; Sport Project 13; Villani 10; Fimco Maglie 7; Mediterraneo Taranto 5; Cavasports 4, Volturno, Sport Eventi 0. 9 6 3 1 4 BASKET Martina Successo all’ultimo respiro 3 8 8 4 6 Sport 9 3 23 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 5 SCHERMA 7 6 2 3 prova del 6 Trofeo Del Sabato 1 di 8 spada A Siena in scena la sesta Chiruzzi centra il bersaglio: bronzo 9 4 4 5 7 3 6 9 5 TARANTO - Nella gremita palestra del Cus Siena lo scorso fine settimana si è disputata la sesta prova del Trofeo Del Sabato per la specialità di Spada. Come ormai consuetudine anche in questo Torneo il Club Scherma Taranto era rappresentato dai suoi schermidori William Venza ed Eleonora Chiruzzi pronti a dare battaglia per la conquista del podio. Centra l’obiettivo la spadista tarantina con un ottima medaglia di bronzo. Partita molto bene al Girone di qualificazione (conquistava la settima posizione di classifica assoluta), iniziava la scalata verso il podio vincendo agevolmente le prime due Dirette approdando così nella “zona calda” della classifica: i quarti di finale! Nell’incontro per accedere al podio incontrava Beatrice Celli (Roma Fencing) ed entrambe hanno animato un assalto al cardiopalmo deciso solo all’ultima stoccata a favore dell’atleta jonica che si assicurava così medaglia certa che solo la semifinale disputata con Agnese Lucifora (Roma Fencing) decideva di quale colore. Ma l’atleta romana in grande forma sorpassava la Chiruzzi, medaglia di bronzo, volando e vincendo anche la Finale. Altra prestazione “degna di menzione” è stata quella sempre di Eleonora Chiruzzi in squadra con William Venza nella V prova del Circuito Nazionale “Lui e Lei” svoltasi il giorno seguente sempre a Siena che ha dato al Maestro Camilo Bory Barrientos chiari segni di acquisizione della tecnica spadistica da lui insegnata. Si destreggiavano abilmente sia nel Girone di qualifica che nelle Dirette, venendo fermati solo nei quarti di finale dalla coppia formata da Edoardo Vichi e Giulia Alessandro, vincitori poi della competizione, classificandosi all’ottavo posto. Ma gli impegni agonistici del Club Scherma Taranto vedeva scendere in pedana anche gli atleti under 14 nella 5 1 4 2 V Easy Very easy 6 2 2 7 MARTINA F. - Il tabellone del Pala Wojtyla indica il risultato finale di 69-68 e il pubblico arancio-blu può finalmente esultare per una vittoria arrivata all’ultimo respiro sulla Libertas Altamura, ma che non consente alla Valle D’itria Basket Martina di abbandonare il definitivo penultimo posto in classifica a una gara dal termine della regular season, da disputarsi domenica prossima contro la già retrocessa Adria Bari. Eppure, per quasi 35’, si è assistito a un dominio martinese, certificato dal +16 di fine secondo quarto che lasciava presagire a un’ultima frazione in totale controllo da parte dei ragazzi di Domenico Terruli. Il rischio e la beffa di lasciare i 2 punti agli ospiti è stato concreto ma, a differenza di quanto accaduto in diversi incontri del girone d’andata, il Martina si è dimostrato maturo e determinato nel portare a casa la posta in palio. 9 3 4 1 9 5 3 6 9 4 4 5 7 6 6 3 6 7 3 8 6 6 8 7 3 3 2 1 3 8 7 7 4 5 2 3 9 1 1 7 7 3 3 2 8 7 5 3 6 8 4 1 9 2 2 3 6 5 1 8 9 4 7 1 8 7 4 9 3 2 5 6 5 9 4 7 6 2 3 1 8 4Hard5 8 39 6 51 1 43 2 27 5 76 7 98 9 84 3 12 6 7 82 93 29 14 68 31 45 76 5 1 67 12 74 85 59 43 36 98 2 3 74 88 17 96 21 69 52 35 4 6 95 49 68 53 32 84 71 27 1 3 2 3 7 9 1 4 6 8 2 5 4 1 8 3 2 5 7 6 9 6 2 5 8 7 9 4 3 1 8 56 24 35 49 13 72 67 81 9 9 23 65 82 31 97 56 18 44 7 2 11 37 56 78 44 25 93 69 8 Easy 6 7 5 3 6 8 4 1 9 2 2 3 6 5 1 8 9 4 7 1 8 7 4 9 3 2 5 6 5 9 4 7 6 2 3 1 8 3 7 9 1 4 6 8 2 5 4 1 8 3 2 5 7 6 9 6 2 5 8 7 9 4 3 1 3 4 8 6 1 2 5 7 9 3 5 9 1 3 7 6 8 4 2 7 2 3 9 4 8 1 5 6 1 7 2 4 5 9 3 6 8 3 4 8 7 6 1 9 2 5 6 5 9 8 3 2 4 1 7 2 1 8 6 4 5 9 3 2 7 1 9 3 5 2 1 7 6 8 4 9 4 3 1 7 6 8 5 2 1 5 8 2 4 9 6 3 7 7 8 4 6 2 1 5 9 3 6 1 2 9 3 5 4 7 8 5 3 9 7 8 4 2 1 6 2 7 6 3 5 8 9 4 1 2 1 7 6 8 4 5 3 9 5 5 4 6 5 8 1 3 7 2 9 3 3 9 7 4 6 2 1 8 5 8 2 1 5 9 7 3 6 4 6 8 3 3 2 7 7 1 1 61 95 58 12 24 89 46 33 77 87 28 34 46 72 51 15 99 63 76 31 82 59 43 25 94 67 18 95 63 49 87 38 14 22 71 56 24 56 15 98 61 73 87 42 39 13 89 67 74 56 92 31 28 45 58 42 21 65 89 37 73 16 94 3 7 9 2 1 4 6 5 8 3 5 4 2 7 9 8 1 6 8 9 2 1 6 3 4 7 5 1 5 8 2 7 4 9 6 3 9 2 6 9 1 5 3 7 8 4 4 7 3 6 9 8 1 2 5 3 1 4 9 6 2 5 7 8 7 2 5 8 4 1 6 3 9 6 9 8 6 5 3 7 2 4 1 45 5 3 7 4 2 9 8 1 6 8 9 2 3 1 6 4 5 7 4 1 7 3 9 6 5 8 2 6 9 5 1 2 8 4 3 7 1 5 8 2 7 4 9 6 3 2 6 9 1 5 3 7 8 4 6 4 1 7 8 5 3 9 2 6 44 3 8 47 9 73 2 9 4 6 5 3 8 7 2 1 5 2 3 4 1 7 6 8 9 2 6 8 3 9 5 1 4 7 1 3 5 7 4 2 9 6 8 7 3 8 5 4 2 9 6 1 9 6 4 8 3 1 2 7 5 2 5 1 9 6 7 8 4 3 1 8 6 7 5 9 3 2 4 5 4 2 6 8 3 7 1 9 3 1 4 9 6 2 5 7 8 7 2 5 8 4 1 6 3 9 9 8 6 5 3 7 2 4 1 5 3 7 4 2 9 8 1 6 8 9 2 3 1 6 4 5 7 6 5 4 7 3 6 9 8 1 2 5 6 5 1 c ⃝2005-2017 http://www.PrintSudoku.com M Solution of Sudok 9 4 7 9 8 2 3 4 7 5 1 9 6 7 8 1 9 2 6 5 3 4 Magic Sudoku Solution of Sudoku #4249 7 6 1 7 8 5 4 3 9 2 Very hard 1 29 8 3 14 3 9 5 6 49 49 14 73 31 97 66 58 85 22 4 Hard c ⃝2005-2017 http://www.PrintSudoku.com Magic Sudoku Medium 2 7 6 3 5 8 9 4 1 5 Very hard Medium Easy 3 3 9 8 4 2 9 5 1 6 7 3 8 42 6 Very hard Medium A destra la soluzione dell’edizione di ieri 4 4 7 9 6 8 1 2 5 3 Jasmine Amidei ed Alessandra Fumarola. Ed è proprio da quest’ultima che arriva la migliore posizione in classifica eliminata nei sedicesimi, ma meritevole di complimenti per l’ottima performance. 9 6 1 2 3 7 5 8 4 c ⃝2005-2017 http://www.PrintSudoku.com 8 8 4 2 9 5 1 6 7 3 3 49 1 Very easy 6 3 6 1 67 9 6 1 2 3 7 5 8 4 57 Eleonora Chiruzzi La soluzione degli schemi di oggi sarà pubblicata sull’edizione di domani 9 8 4 1 4 6 7 Very easy 6 2 94 6 9 6 91 8 1 8 9 8 7 8 1 2 24 8 3 6 1 8 4 2 1 4 7 6 8 1 3 6 3 9 5 Nazionale del Gran Premio Giovanissimi a Caserta: 9 prova 7 Andrea Guida, Kristoffer Mandurrino, 3 7 4 Fazio, Francesco Easy 1 9 5 9 5 7 5 4 8 Riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata con bordi in neretto, siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 senza ripetizioni 7 7 4 5 1 4 2 LA GINNASTICA DELLA MENTE 2 Hard 24 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017 Supplemento allegato al numero odierno del Buonasera Taranto non vendibile separatamente Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, S1/TA Anno XXV • n. 60 martedì 14 marzo 2017 Rapporto Economia Città, Territorio e Sviluppo Lakshmi Mittal Sajjan Jindal La grande fabbrica al bivio Mittal o Jindal, si scrive il futuro dell’Ilva. Tra timori e speranze A cciaItalia - Jindal, Delfin e Arvedi, col sostegno finanziario di Cassa Depositi e Prestiti - da una parte; dall’altra il consorzio Am Investco Italy, formato da Marcegaglia e ArcelorMittal con il placet di Intesa Sanpaolo, dopo che la banca ha siglato col consorzio una lettera d’intenti. La ri-privatizzazione dell’Ilva, dopo lo tsunami giudiziario del 2012 e la crisi che ne è seguita, entra nella fase cruciale. Le offerte sono state trasmesse all’advisor finanziario della procedura di amministrazione straordinaria, Rothschild; ora siamo nell’ambito della valutazione dei singoli aspetti delle proposte messe in campo dai due contendenti. Tre anni fa l’azienda era data per spacciata con una perdita di 500 milioni l’anno, con gli impianti sotto sequestro e i fornitori alla finestra in attesa di pagamento. Adesso Ilva segna un fatturato 2016 in miglioramento sul 2015 a 2,2 miliardi, una riduzione dell’Ebitda negativo del 62% e una decisa ripresa della produzione. ArcelorMittal e Marcegaglia hanno deciso di giocare a carte scoperte, e potrebbe essere interpretato come un segnale di forza. In un comunicato hanno spiegato che la proposta prevede 2,3 miliardi di investimenti nell’Ilva, oltre al prezzo d’acquisto (che non viene reso noto), una produzione di 9,5 milioni di tonnellate di prodotti finiti, l’impegno a realizzare un centro di ricerca e sviluppo a Taranto e usare nuove tecnologie per la produzione di acciaio a bassa emissione di anidride carbonica. Si prevedono investimenti di più di 2,3 miliardi di euro oltre al prezzo di acquisto: spese in conto capitale nel comparto ambientale superiori a 1,1 mld di euro, incluse le spese per bonifiche, al fine di conseguire performance ambientali ottimali in aree chiave, tra cui emissioni di aria e trattamento delle acque; spese in conto capitale in ambito industriale superiori a 1,2 mld di euro, tra cui spese in conto capitale per recuperare la ritardata manutenzione e consistente programma relativo alle spese in conto capitale per altiforni e impianti per la produzione di acciaio, e supporto di consistenti linee di credito disponibili pari a oltre 5 miliardi di euro. Si punta, poi, all’espansione della gamma di prodotti con un investimento finalizzato in prodotti a qualità elevata: sviluppo della gamma di prodotti dell’Ilva, con prodotti di qualità elevata per i segmenti automobilistico, edilizio ed energetico; sfruttamento dell’estesa rete europea di ArcelorMittal per le vendite e il marketing; utilizzo del team tecnico di ArcelorMittal nel comparto automobilistico per sviluppare omologazioni per gli impegnativi segmenti dei produttori di apparecchiature originali; solide relazioni con clienti chiave garantite dalla presenza di Marcegaglia in qualità di azionista; riacquisizione del ruolo di fornitore leader di acciaio per il mercato italiano e non solo. “Marcegaglia ha deciso di iniziare la collaborazione con ArcelorMittal perché eravamo convinti che la combinazione di eccellenze operative e finanziarie, unita ad una profonda conoscenza del mercato, rappresentassero la soluzione migliore per la rinascita dell’Ilva e delle persone che vi lavorano”, sono le parole di Antonio Marcegaglia, presidente e ad dell’omonimo gruppo, mentre Lakshmi N. Mittal, presidente e ad di ArcelorMittal, ha aggiunto: “Siamo convinti di avere il giusto piano industriale, il piano ambientale corretto e il piano commerciale idoneo per sostenere la trasformazione dell’Ilva”. Non si espone la cordataAcciaItalia (Jindal, Delfin, Arvedi): si resta fermi alle dichiarazioni di Sajjan Jindal, in diverse interviste, sulla produzione da portare “a 10 milioni di tonnellate” che “genereranno posti di lavoro” anche se nell’immediato “probabilmente ci sarà qualche riduzione dei posti di lavoro”, concordata con i sindacati, e una sterzata verso l’innovazione. “Oltre alle dichiarazioni di investimento e alle intenzioni riguardo i livelli produttivi, non sono dichiarati i livelli occupazionali previsti”, ha spiegato Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil, circa l’offerta Marcegaglia-ArcelorMittal, sottolineando che “in attesa di conoscere i contenuti della seconda offerta presentata”, è “necessaria l’apertura di un tavolo al ministero che affronti in maniera dettagliata i piani industriali, relativi processi di ambientalizzazione e livelli occupazionali”. La Fim Cisl, invece, valuta “positivamente” la disponibilità della Cordata ArcelorMittal-Marcegaglia di riattivare l’Altoforno 5. Così il colosso franco-indiano accetta la sfida di Jindal, che sin da subito aveva detto di voler ricostruire Afo 5. 2 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia Il dg della Bcc San Marzano di San Giuseppe sulla riforma Banca cooperativa più forte P rosegue a ritmi serrati la riforma del credito cooperativo che vedrà confluire le oltre 300 BCC italiane in due poli bancari rispettivamente sotto l’egida della romana Icrrea Holding e della trentina Cassa Centrale Banca, che a gennaio scorso hanno presentato la candidatura al ruolo di capogruppo. Entrambi i gruppi dovranno essere operativi a partire dal primo luglio 2018. Mentre si delineano gli scenari e i vari passaggi operativi di attuazione della normativa, la BCC San Marzano di San Giuseppe, tra le realtà più virtuose del Mezzogiorno, prosegue con la sua attività di radicamento nel territorio che ad oggi la vede presente in Puglia con 10 filiali, 115 dipendenti, 2500 soci ed un indice di solidità (CET1) al 30 settembre 2016 del 20,4%. Abbiamo chiesto un aggiornamento al direttore generale dell’istituto di credito pugliese Emanuele di Palma. Con l’adesione ad uno dei gruppi bancari cooperativi nascenti, cosa cambierà nel vostro modello di business? Certamente potremo usufruire di economie di scala derivanti da una razionalizzazione della rete con benefici economici importanti e una maggiore concentrazione della Banca sulle attività di consulenza, che andranno di pari passo con lo sviluppo di tecnologie Emanuele di Palma, direttore generale dell’istituto di credito tarantino sempre più sofisticate in favore di una migliore qualità dei servizi offerti. Come BCC San Marzano stiamo affrontando questa sfida con determinazione. Cercheremo di dare il nostro contributo a livello nazionale per poter contare, a conclusione del processo riformatore, su una banca più solida, più snella e più vicina agli interessi e alle esigenze di soci e clienti, sia nella raccolta del risparmio che nel suo impiego. In questo contesto di profondi cambiamenti il Mezzogiorno potrà avere un ruolo di rilievo? Il Sud Italia ha dato sempre un contributo positivo al movimento del credito cooperativo italiano. La sfida di oggi è proprio quella di riuscire a portare le istanze del credito del Mezzogiorno a livello nazionale. Ci auguriamo che la nostra area abbia un peso maggiore rispetto al passato, non solo come rappresentanza istituzionale ma in termini di progettualità industriale di sviluppo. Certamente bisognerà lottare per poter conservare la possibilità di fare credito sui territori. Per questa ragione abbiamo bisogno di maggiori investimenti e di una struttura nazionale che creda nelle potenzialità del Sud affinché venga considerato un’opportunità da cogliere e non un problema da risolvere, in una logica di sistema che premi chi ha operato virtuosamente in questi anni. L’innovazione tecnologica sta cambiando faccia all’industria bancaria. Il futuro delle banche è dunque digitale? Le BCC sono banche di relazione e dovranno saper coniugare questo principio con l’avanzare delle tecnologie e della multicanalità. La banca fisica svolgerà sempre più una funzione informativa al cliente. Gli sportelli dunque non scompariranno ma potenzieranno la consulenza lasciando alle tecnologie digitali l’operatività quotidiana. La nostra Banca percorre la strada della multicanalità da anni: dagli ATM evoluti alla f irma grafo metrica, dal pagamento tramite smarphone al conto online, dalla postazione self nelle filiali all’equity crowdfunding. Rapporto Economia L o Ionian Shipping Consortium (in sigla ISC) nasc e a Taranto qualche anno fa su azione di un gruppo di gi ovani profe s si onist i ed imprenditori locali, impegnati in disparati settori dell’economia del mare del nostro territorio, le cui famiglie di provenienza operano con reputazione, all’interno del Porto di Taranto, in taluni casi da più di mezzo secolo, a testimonianza di una tradizione che, con il progetto in questione, si intende preservare e valorizzare. Questo Consorzio si propone, in controtendenza con l’attuale stagnazione dei traffici marittimi ionici, di fornire una base per la costituzione di un vero e proprio cluster portuale, sulla scorta di quanto esiste in ciascun porto nazionale ed europeo di rilievo, tra operatori qualif icati ed autenticamente radicati sul territorio, in grado di sostenere con rinnovato dinamismo ed ottimismo, nel rispetto del ruolo imprenditoriale, le iniziative poste in essere dalle Istituzioni locali ed altri attori pubblici per il rilancio della nostra area portuale. Esso ha nel proprio core business lo shipping ed il chartering, dunque tutti quei servizi tecnico-commerciali connessi al cosiddetto ciclo nave, incluse le prestazioni ausiliarie dei traffici marittimi. Non di meno, il Consorzio ambisce a divenire presto un punto di riferimento culturale per la comunità portuale tarantina, e forse pugliese, oltre che formativo per le schiere di giovani studenti ionici, in cerca di un contesto di prospettiva. ISC si pone l’obiettivo di ricreare a Taranto profili tecnico-intellettuali della filiera marittima dal grande valore aggiunto, per decenni appannaggio esclusivo, anche in termini di ricavi economici, di realtà liguri piuttosto che venete, ecc. In sostanza, crediamo si possa lavorare in termini moderni e soddisfacenti anche a Taranto, nel porto del 2015. Riservando, per altro, sforzi materiali e non al recupero della cultura marittima della nostra città. In questi primi anni di vita, il Consorzio ha proposto interessanti collaborazioni ai principali Committenti del porto di Taranto, raccogliendo riscontri assai positivi. I grandi Committenti iniziano a mostrare una sincera attenzione per il nostro territorio, consapevoli delle compensazioni socio-economiche che finalmente Taranto merita. Tra tutti i case study in argomento, ci piace segnalare il rinnovato a t t e g g i a m e n t o d e l l ’ I LVA i n Amministrazione Straordinaria S.p.a. che, grazie alla sensibilità del Collegio Commissariale e della Direzione, dopo un ventennio di rapporti difficili, ha finalmente cambiato passo nei confronti degli operatori economici di Taranto, assegnando loro oppor tunità pratiche e riservando ai professionisti del porto la giusta considerazione. Un altro sviluppo è possibile nella nostra città ed il tempo delle divisioni, delle contrapposizioni e delle sterili recriminazioni è terminato, ce lo chiedono le nuove generazioni, al netto dei necessari percorsi di ambientalizzazione. Ed Martedì 14 Marzo 2016 • 3 Ionian Shipping Consortium Porto e cultura, strategia da sostenere agli imprenditori locali l’occasione di essere parte attiva di questi c ambiamenti vir tuosi, anche scrollandosi di dosso la paura di investire, assumere sfide e crescere, finanche attraverso una fondamentale funzione sociale: per questo, il Consorzio che oggi presentiamo ha convintamente, proprio grazie alle aperture di Clienti come l’ILVA, reinserito al lavoro già una dozzina di addetti qualificati che, a causa delle note vicissitudini portuali degli ultimi mesi, avevano perduto il proprio impiego; ci sono capacità, esperienze e valori che non devono andare perduti, ad ogni costo. In tal senso, lo strumento consortile ovvero qualunque altra forma di associazione convenzionale può davvero offrire alle imprese tarantine IL CONSORZIO Ci sono già 14 imprese I sc si appresta ad entrare nel suo terzo anno di attività, forte dell’adesione di 14 imprese, operanti a vario titolo in ambito portuale e marittimo tra gli scali di Taranto e Brindisi, raggruppando ormai un centinaio circa di addetti, per lo più di professioni intellettuali tipiche della logistica e del commercio internazionale. Tra le aziende associate si segnala una gran parte delle agenzie marittime storiche del porto ionico, oggi fornitori qualificati di industrie di primario livello, quali Ilva ed Eni, che attraverso questa virtuosa esperienza consortile sono tornate a sostenere un dialogo proficuo ed equilibrato con il cluster portuale locale, dopo innumerevoli anni di disattenzione. La forma consortile ha consentito agli operatori tarantini di acquisire la necessaria massa critica per competere adeguatamente sui mercati esteri e poter partecipare ad una serie di eventi ed iniziative internazionali molto rilevanti, alla base della promozione del porto che sarà. Sempre l’organizzazione in rete di imprese ha permesso di socializzare al massimo i profitti del lavoro, mettendo in condizione le varie aziende di crescere, non solo dal punto di vista finanziario, ma soprattutto della pianta organica e della formazione professionale continua, a tutto vantaggio delle giovani maestranze portuali, che finalmente iniziano a lasciarsi alle spalle una lunga fase di crisi. Lo sviluppo di Isc ha avvantaggiato di riflesso anche la comunità cittadina, poiché circa il 10% del profitto annuale è stato destinato ad attività di social responsibility sul territorio ed a progetti sinergici con l’Universita’ degli Studi A. Moro di Bari. Il successo più evidente di questa nuova organizzazione, naturalmente condiviso con l’Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Ionio, resta l’arrivo a Taranto per la primavera 2017 del primo vero traffico regolare di passeggeri della storia del nostro porto, che diventa con il contributo di Isc sempre più multifunzionale. Isc si è fattivamente impegnata anche a far crescere la cultura marittima e la consapevolezza delle potenzialità della moderna blue economy presso la cittadinanza, attraverso per esempio l’organizzazione di giornate di studio giunte alla seconda edizione e richiamanti un pubblico internazionale a Taranto sul finire dell’estate. Insomma, crediamo che l’opera di Isc stia producendo nei player che approcciano il nostro porto un rinnovato rispetto verso competenze e storie umane da sempre fondamento della nostra economia e oggi ancora di più concreta alternativa di sviluppo. un nuovo modello interpretativo del mercato moderno, secondo quanto sperimentato con effetti benefici in altri noti distretti produttivi della Penisola. Ma l’impegno del Consor zio non si limiterà soltanto a questi pur importanti aspetti. Per noi resterà importante e strategico il coinvolgimento dell’opinione pubblica locale in una riqualificazione effettiva del rapporto con il mare inteso finalmente come strumento di crescita e di sviluppo. Sul mare, sul nostro mare la portualità ionica con annessi e connessi. Un grande porto ad ovest con grandi spazi per la logistica e la retroportualità, a est la connessione fisica con il nostro centro storico e le potenzialità turistiche e dipor tistiche. Nei prossimi anni ribadiamo l’interesse a percorrere percorsi di comune elevazione culturale e sociale indirizzati a creare una vera identità marittima per questa nostra città abbracciata da due mari ma spesso lontana ideologicamente da essi. Nel panel di ISC gli “ISC days” un appuntamento che ormai fa parte degli eventi più importanti della città. A settembre scorso, proprio in occasione dell’edizione 2016 che si è tenuta nell’emblematica location del Castello Aragonese è stato rinvigorito il rapporto con la Marina Militare Italiana con la presenza dell’appena nominato Comandante in Capo della Squadra Navale L’Ammiraglio Donato Marzano. Nella prima giornata si sono affrontati temi di stringente attualità sugli scenari internazionali; nella seconda giornata si è entrati nel vivo di argomenti assolutamente strategici dal punto di vista tecnico-operativo per lo sviluppo sostenibile di Taranto. Uno degli aspetti fondamentali nei quali si identifica l’opera di Ionian Shipping Consortium è inteso come generale impegno per una elevazione complessiva della “cultura marittima” della nostra città. In questo senso, il management di ISC, con in testa il Presidente Rinaldo Melucci, ha voluto stringere un proficuo raccordo con l’Università agli Studi di Bari finalizzato a promuovere, soprattutto nelle nuove generazioni, la conoscenza e quindi la qualificazione professionale nei confronti delle dottrine collegate al “lavoro” sul mare. È stata così accettata la richiesta avanzata da ISC per l’istituzione di tre premi in denaro a favore di laureati nei corsi di studio afferenti al Dipartimento Ionico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” e da titolari di master in “Diritto e tecnica doganale e del commercio internazionale dell’Università agli Studi di Bari ‘Aldo Moro’.” 4 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia Convenzione con il Dipartimento Ionico La formazione viaggia su Interfidi C ontinua il lavoro di collegamento e affiancamento da parte di Interfidi Taranto a tutte le strutture economiche ma anche culturali e sociali del nostro territorio. La complessità della contingenza che viviamo assieme alle innegabili potenzialità della nostra provincia impongono creatività e sintesi. In questo senso si inquadra la Convenzione di Tirocinio di Formazione ed Orientamento siglata tra Interfidi Taranto e il Dipartimento Ionico in “ Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”. Nella premessa della convenzione, che vede la firma congiunta del Presidente di Interfidi Taranto, Dott. Michele Dioguardi e del Prof. Bruno Notarnicola Direttore del Dipartimento, si sottolinea che al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza trastudio e lavoro nell’ambito dei processi formativi il Dipartimento ha promosso un tirocinio di formazione ed orientamento in impresa che ha individuato proprio in Interfidi Taranto il soggetto economico che si impegna ad accogliere presso le proprie strutture tre laureandi Nelle foto, in alto, il presidente di Interfidi Michele Dioguardi e, in basso, la sede di Interfidi SCARL o laureati che potranno così vivere direttamente le problematiche e le relative soluzioni connesse che si vivono all’interno di un’importante struttura di garanzia tra il mondo delle imprese e quello del credito. La complessità delle stesse procedure e l’integrazione con il personale altamente specializzato di Interfidi Taranto non potranno che giovare ai giovani tirocinanti che così avranno la giusta preparazione per affrontare gli impegni derivanti dalla propria futura collocazione lavorativa. Rapporto Economia Martedì 14 Marzo 2016 • 5 Il report di Euler Hermes (gruppo Allianz) La Puglia in chiaroscuro Mancati pagamenti: a Taranto soffre il comparto metalmeccanico aumentati a doppia cifra con circa 600 casi, in controtendenza con il rallentamento a livello nazionale. “Nel 2016 in Italia si è registrata una crescita dell’1% e il Paese ha continuato la sua lenta ripresa dimostrando una grande capacità di resilienza ai fattori politico-economici interni ed esterni. Il 2017 sarà l’anno in cui la domanda interna stenterà ancora (+1%) mentre l’export ripartirà (+2,2%) con € 20 miliardi di transazioni commerciali addizionali. Le politiche avviate da Trump garantiranno alle imprese del made in Italy una crescita addizionale dell’export sul mercato statunitense pari a € 2.4 miliardi, seconda solo alla Germania. Nel 2017 l’Italia registrerà una crescita moderata pari allo 0,8%, esattamente la metà della media dell’Eurozona. In un contesto incerto che potrebbe creare effetti negativi anche sugli indicatori di confidence delle imprese, l’Italia potrebbe perdere circa 0,3% di crescita, dichiara Ludovic Subran, Capo Economista di Euler Hermes. Lo stato di salute delle imprese italiane nel 2016 volge verso un sereno moderato e di conseguenza il trend dei pagamenti migliora su tutti gli indicatori analizzati per il mercato domestico. I giorni di incasso di un credito sono scesi sotto i 90 giorni e nel 2016 con una riduzione di 2 giorni si attestano a 86. A livello “Durante tutto il 2016, la minore onerosità del debito bancario frutto anche di un’offerta creditizia finalmente stabile grazie alla politica accomodante della BCE, ha dato ampio respiro alle imprese che ne hanno saputo approfittare e conseguentemente valutare le scelte di investimento più opportune per la continuità del proprio business. I prezzi bassi del petrolio hanno poi sostenuto la ripresa della profittabilità delle imprese. Il miglioramento dei pagamenti tra le imprese è quindi frutto di una felice combinazione che include una maggiore solidità degli indicatori economici del nostro Paese e il contestuale miglioramento dei flussi di cassa in azienda che hanno impattato positivamente sulla solvibilità dell’intero tessuto imprenditoriale – afferma Luca Burrafato, Capo della Regione Euler Hermes Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa. Il miglioramento del trend degli insoluti si riflette sulla maggior parte delle regioni italiane ad esclusione di Lazio e Puglia dove gli indicatori mostrano lievi segnali di crescita. Anche nei settori il trend è prevalentemente positivo tranne nel tessile, che soffre la competizione nella fascia low cost, nell’automotive che ha subito alcuni incagli nella ricambistica sebbene il trend del settore volga al meglio, e nel settore dei trasporti”. Puglia La regione cresce, spinta dal turismo Export in calo, ma il Pil pro capite (17mila euro) è superiore ai livelli pre crisi europeo solo la Grecia fa peggio. Un altro indicatore che segna un miglioramento sono i debiti scaduti che mettono a segno un decremento del 25%. I mancati pagamenti in Italia mostrano entrambi gli indicatori di frequenza (-6%) e severità (-13%) in contrazione rispetto al 2015. Il costo di un mancato pagamento in media per l’Italia è pari € 14.000. Bene anche le insolvenze aziendali, che hanno registrato un decremento del 9% nel 2016, ma i casi sono ancora più del doppio rispetto al precrisi. SCEGLI UNA BANCA SOLIDA ENTRA IN BCC SAN MARZANO è semplice, veloce e senza costi I SOLID ED I IC TÀ IND E uler Hermes, società del gruppo Allianz, presenta l’ottava edizione del Report Mancati Pagamenti delle imprese italiane, un’attenta analisi condotta su ogni singola Regione e Provincia, comprensiva di un approfondimento per i diversi settori merceologici e che ha come base il monitoraggio giornaliero dei pagamenti di oltre 450.000 aziende. Nel 2016, in controtendenza con il dato nazionale, in Puglia gli insoluti crescono sia nella frequenza (+9%) che nella severità (+5%). Bari è l’unica provincia della regione dove entrambi gli indicatori lievemente migliorano. Abbigliamento, calzature e meccanica i settori che hanno visto gli indicatori migliorare, mentre nell’agroalimentare e nel commercio si è assistito ad un aumento degli insoluti. A Brindisi è stabile l’agroalimentare, mentre peggiorano gli incagli dei pagamenti nel comparto turismo e alberghi e nei mezzi di trasporto. Nel foggiano l’agroalimentare subisce un aumento importante degli insoluti così come il commercio. Stabile il restante manifatturiero. A Lecce il deterioramento è nell’edilizia e agroalimentare mentre a Taranto soffrono il comparto meccanico. Le sofferenze bancarie sono cresciute dal 2009 a buona parte del 2016 appesantendo l’erogazione del credito. Nel 2016 i fallimenti sono 20.4%* CET1 Cambia banca. Trasferisci il tuo conto corrente in BCC San Marzano. Ci occupiamo noi di tutto! LA NOSTRA BANCA È DIFFERENTE bccsanmarzano.it #bccsanmarzano Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Scopri com’è facile cambiare banca: consulta il sito web bccsanmarzano.it e/o rivolgiti presso una delle nostre filiali. *Fonte CET1: dati di Bilancio della Banca al 30/09/2016. 6 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia Rapporto Economia Martedì 14 Marzo 2016 • 7 Lavoro/ I dati Taranto: oltre 700mila voucher Puglia settima in Italia e Bari supera i 2milioni di “buoni lavoro” P Continuano a crescere le cifre relative all’utilizzo dei “buoni lavoro” lavoro occasionale accessorio. Ne deriva l’uso oramai selvaggio dei tagliandi voucher. Infatti, le modifiche introdotte dal Jobs act, con l’eliminazione dell’accezione occasionale ed accessoria della prestazione, nonché l’innalzamento a 7.000 euro netti l’anno a lavoratore, hanno sì prodotto un’applicazione legittima dell’istituto, ma di fatto precarizzante per i percettori di voucher, in quanto esenti da contribuzione, i buoni lavoro non danno diritto all’indennità di malattia, maternità, disoccupazione nonché assenza di una vera copertura pensionistica». «La nuova e positiva tracciabilità introdotta dal recente decreto 185/2016 - conclude Pugliese non può essere l’unico deterrente utile a ricondurre l’istituto alla sua originale identità. Siamo convinti che lo strumento possa avere una funzione virtuosa ma in casi limitati e caratterizzati dalla “eccezionalità e mera temporaneità” della prestazione evitando così la potenziale sostituzione dei rapporti di lavoro subordinati. Di qui la proposta UIL, rivolta alla classe politica, di limitare l’utilizzo del lavoro occasionale ed accessorio per un massimo di due giornate consecutive, con un tetto annuo di 4.980 euro netti per il lavoratore (tale massimale deriva dal calcolo avente come base di partenza 30 euro netti ogni quattro ore lavorate) e l’introduzione per il committente di un limite annuo di 1.200 euro indipendentemente dal numero prestatori di lavoratori ma con un massimo di 600 euro netti per lavoratore». AB Advertising and Business uglia settima in Italia. O ltre 70 0 mila voucher prodotti a Taranto. Dal 2008, anno di prima c o nc ret a applic a zi o ne dello s t r u m e n t o, a l 2 016 è s t a t o spaventoso l’utilizzo di voucher in Italia: da 536 mila del 2008 a 134 milioni del 2016, in aumento del 24.1% sul 2015 per una stima di oltre 1.6 milioni di lavoratori coinvolti nel 2016 (a fronte di circa 1.3 milioni del 2015)”. Da evidenziare il “balzo” della Puglia, passata da 2.443 voucher del 2008 a oltre 6.2 milioni del 2016, +22.2% sul 2015. «Dall’approfondimento del nostro dipartimento si può dedurre – spiega il Segretario della Uil regionale Aldo Pugliese – che la Puglia sia, in questa pericolosa classifica, la settima regione con più voucher venduti in Italia. A livello territoriale, Bari è la provincia in cui si producono più voucher con 2.188.000, seguono Lecce (1.358.000), Brindisi (921.000), Taranto (762.000), Foggia (678.000) e la BAT (323.000)». «Nel 2016 - prosegue il Segretario regionale della Uil - le attività d’impiego in cui si utilizzano maggiormente i buoni lavoro risultano essere il commercio, turismo, e servizi: attività abbastanza distanti da quelle rispetto alle quali è nato nel 2003 il così detto 8 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia I dati Istat Il Pil italiano aumentato dell’1% in un anno Il dato è riferito al quarto trimestre del 2016 N el quar to trimestre del 2016 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,0% rispetto al quarto trimestre del 2015. Lo rende noto l’Istat precisando c he ne lla st ima p re liminare del 14 febbraio, le statistiche indicavano un identico aumento congiunturale dello 0,2% ma una crescita tendenziale maggiore, pari all’1,1%. La variazione congiunturale segna un rallentamento rispetto al +0,3% del secondo trimestre. Nel 2016 il Pil italiano corretto per gli effetti di calendario è aumentato dell’1,0%. Lo comunica l’Istat spiegando che il 2016 ha presentato due giornate lavorative in meno rispetto al 2015. Il risultato, spiega l’Istituto di statistica, è coerente con la stima del Pil diffusa il primo marzo, pari a +0,9% di crescita annua (dato grezzo non corretto). La variazione acquisita del Pil per il 2017 è pari a +0,3%. Lo calcola l’Istat confermando le stime preliminari sull’andamento dell’economia italiana. La crescita acquisita è quella che si otterrebbe in presen- za di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno. Nonostante la ripresa dell’ultimo biennio, il livello del pil italiano del 2016 «è ancora inferiore di oltre il 7% rispetto al picco di inizio 2008 e solo nel 2016 ha superato quello del 2000», rileva poi l’Istat nel rapporto sulla competitività dei settori produttivi, presentato a Roma. «In Spagna il recupero è quasi comple- to, mentre Francia e Germania, che già nel 2011 avevano recuperato i livelli precrisi, segnano progressi rispettivamente di oltre il 4% e di quasi l’8%», si legge nel testo. «La caduta prima, e la persistente debolezza poi, del mercato interno hanno ridotto la capacità delle imprese italiane di investire ed espandersi sui mercati esteri», osserva l’Istat. Nell’ultimo biennio, tuttavia, La sede dell’Istat continua il testo, l’allentamento della politica di bilancio, la ripresa del mercato del lavoro e dei livelli di attività economica hanno stimolato i consumi e favorito la crescita degli investimenti (+2,9%) seppure a ritmi tuttora più lenti rispetto ai principali partner europei (Germania +4%, Francia +6%, Spagna +8%). Le attese dell’Istat sugli investimenti per il 2017 «sono nel segno di un’accelerazione, grazie al miglioramento delle condizioni macroeconomiche e allo stimolo dei provvedimenti legislativi». Così l’Istat sull’economia nel nostro Paese. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del Pil per 0,4 punti percentuali (apporto nullo i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private, 0,1 punti la spesa della Pubblica Amministrazione e 0,2 punti gli investimenti fissi lordi). La variazione delle scorte ha contribuito negativamente per 0,2 punti percentuali, mentre il contributo della domanda estera netta è stato nullo. Il valore aggiunto è cresciuto dello 0,8% nell’industria, ha segnato una variazione nulla nei servizi ed è diminuito del 3,7% nel settore agricoltura. Rapporto Economia Case/ L’osservatorio La città... meno cara Cresce la domanda (+4,2%). Prezzo medio: 1.310 euro al metro quadrato I n Puglia cresce la domanda di abitazioni (+4,7%) ma calano i prezzi (-2,2%). Sec ondo l’Osser vator io di Casa.it sul mercato immobiliare relativo ai primi due mesi dell’anno in corso, la ripresa del mercato residenziale in Puglia è confermata dall’aumento della domanda di abitazioni (+4,7%), tuttavia si assiste ancora al calo dei prezzi (-2,2%), con un valore medio di vendita al metro quadro pari a circa 1.740 euro. Il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 139.200 euro. Per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni in offerta sul mercato, nonostante il dato regionale sia in calo, tutti i capoluoghi, eccetto Br indisi c on -2.1% mostrano invece un segno positivo: Lecce +2,1%, Bari +2%, Taranto +0,8% e Foggia +0,6%. Bari (2.500 euro al metro quadrato) è la città più cara mentre Taranto (1.310 euro/mq) la più economica. Nelle altre città, a Foggia il costo è di 1.610 euro/mq, a Lecce di 1.480 euro/mq e a Brindisi di 1.400 euro/mq. Cosa accade sul fronte della domanda? Nei primi due mesi dell’anno in Puglia la domanda è cresciuta in tutte le città della regione (+4,7%), seppure con valori variabili. La più dinamic a r isult a Bar i (+7,7%). Seguono Brindisi (+5,8%), Foggia e Taranto (+4,2%) e Lecce (+3,7%). Ecco le previsioni per il primo semestre del 2017: «Il costante aumento della domanda rilevato in regione è un indicatore importante che conferma la ripresa in atto del mercato immobiliare - afferma Luca Rossetto, Amministratore Delegato di Casa.it-. Un più facile accesso al credito concesso dalle banche e i tassi ai minimi hanno sicuramente contribuito a dare nuova linfa al settore e a risvegliare il desiderio delle famiglie ad acquistare una nuova abitazione. I dati positivi dei primi due mesi di quest’anno confermano che la spinta propulsiva della domanda manterrà vivace il mercato delle compravendite in Puglia anche per tutta la prima parte dell’anno». Martedì 14 Marzo 2016 • 9 AGENZIA DELLE ENTRATE Boom compravendita I l mercato immobiliare chiude in positivo per il terzo anno consecutivo. Nel 2016 sono stati “compravenduti” oltre 1 milione di immobili, un risultato che non veniva raggiunto dal 2011. Di questi oltre la metà (528.865) di edifici venduti sono abitazioni. Il settore residenziale è cresciuto infatti del 18,9% rispetto al 2015, mentre l’aumento registrato nel IV trimestre dell’anno appena trascorso è del 15,2%. Oltre un milione gli immobili compravenduti. Secondo la nota trimestrale dell’Agenzia delle Entrate relativa al IV trimestre del 2016, riportata dal portale Idealista.it, nell’ultimo periodo dell’anno si sono compravenduti oltre 326.141 immobili (+16,4% rispetto al IV trim del 2015), mentre il saldo totole dell’anno è pari a 1.141.012, una cifra che non si raggiungeva dal 2011. Più della metà degli immobili compravenduti nel corso dello scorso anno (528.865) sono abitazioni, con una crescita del 18,9% rispetto all’anno precedente. Il quarto trimestre registra una crescita di 15,2 punti percentuali, con un tasso di crescita in decelerazione rispetto a quelli dei trimestri precedenti. Analizzando l’andamento del mercato residenziale per macroaree geografiche si vede anche nell’ultimo trimestre dell’anno, a trainare il settore è il Nord (+18,7%), con 7-8 punti percentuali in più rispetto alle altre due macro aree. Si può notare, in ogni caso, un rallentamento dei tassi di crescita nella seconda parte dell’anno. La forte crescita delle compravendite di abitazioni, registrata a livello nazionale, si presenta in forma sostanzialmente omogenea anche andando a distinguere il mercato dei capoluoghi da quello dei comuni minori. Nell’ultimo trimestre i capoluoghi crescono nell’ultimo trimestre 2016 del 13,2%, 3 punti percentuali in meno rispetto agli altri comuni, il cui mercato ha dimensioni ben superiori, soprattutto al Nord e al Sud. 10 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia Rapporto Economia Martedì 14 Marzo 2016 • 11 Il piano dell’Enea per un’Italia green Sviluppo sostenibile ecco la strategia E l’Emilia Romagna investe 249 milioni di euro U n’agenzia nazionale per l’uso efficiente delle risorse: è questo il primo punto del percorso in quattro tappe che dovrebbe permettere all’Italia di svolgere un ruolo di primo piano nell’economia sostenibile e circolare. Il percorso è stato tracciato dall’Enea, l’agenzia nazionale per lo sviluppo delle tecnologie, dell’energia e dell’economia sostenibile. Il piano dell’Enea è stato presentato nelle scorse settimane nell’ambito di un convegno che si è tenuto a Roma da titolo “Innovazione e competitività: la via italiana alla circular economy. Si parte, quindi, dall’agenzia per l’uso efficiente delle risorse, sul modello di quanto già sperimentato in altri Paesi industrializzati come Germania e Giappone. La seconda tappa del percorso è quella che prevede l’elaborazione di nuove normative semplificate che abbiano come obiettivo la riduzione dei rifiuti, prevedendo di intervenire a monte della filiera per aumentare il tasso di riciclo. Il terzo step è quello di stimolare la collaborazione tra tutti gli attori dell’economia circolare: Pubbliche Amministrazioni, imprese, istituti di ricerca scientifica e tecnologica. L’ultimo passaggio della strategia elaborata dall’Enea prevede il trasferimento di tecnologie in grado di fare del sistema produttivo italiano un modello di sistema sostenibile. Secondo il presidente dell’Enea, Federico Testa, questa strategia «garantirebbe una crescita economica sostenibile e nuovi posti di lavoro green». Un po’ di dati per capire. Secondo le stime dell’Enea, la circular economy potrebbe dare lavoro in Italia a oltre 500 mila persone. Il risparmio, non solo italiano, in termini di costi emnergetici si aggirerebbe intorno ai 600 miliardi di euro all’anno, con una riduzione delle emissioni di 450 milioni di tonnellate di gas serra all’anno. Tra le regioni più attive nell’elaborazione di strategie di green economy vi è senz’altro l’Emilia Romagna, che ha varato un piano da 249 milioni di euro per centrare gli obiettivi europei, con la riduzione delle emissioni inquinanti del 20% e l’aumento dei consumi da fonti rinnovabili, nella stessa percentuale, entro il 2020. In particolare, il piano si fonda sullo sviluppo della green economy con contributi al sistema produttivo, riqualificazione del sistema edilizio, trasporti e ricerca. L’obiettivo finale è quello di riuscire a rispettare i parametri imposti da Bruxelles, che prevede entro il 2030 un abbattimento del 40% rispetto ai valori del 1990 delle emissioni climalteranti. 12 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia L’indagine Una regione a più velocità I dati sull’efficienza dei servizi pubblici resi dai Comuni ai cittadini L a Puglia è una regione tutt’altro che omogenea sul fronte dell’efficienza dei servizi pubblici resi dai Comuni a cittadini ed imprenditori. L o a t t e s t a u n’e l a b o r a z i o n e dell’Ufficio studi di Confartigianato che a livello nazionale ha misurato come le amministrazioni locali abbiano speso i soldi dei contribuenti. Per la Puglia emerge un quadro a più velocità in cui prevalgono, però, i Comuni spreconi e quelli che non riescono a offrire servizi dignitosi, a fronte di un gruppetto di enti locali virtuosi che spendono con efficienza le risorse pubbliche, «prelevate», sotto forma di tasse e balzelli vari, dalle tasche dei cittadini e dei titolari d’impresa. E qui arriviamo al cuore del problema analizzato da Confartigianato: le tasse sulle piccole imprese sono più alte proprio nei Comuni spendaccioni. Insomma: più tasse e meno servizi. L’analisi propost a dall’asso ciazione degli artigiani mette a confronto i fabbisogni standard e la spesa, partendo dai dati raccolti su OpenCivitas (Mef e Sose). In par tic olare, i fabbisogni standard misurano il fabbisogno finanziario di un ente in base alle caratteristiche territoriali e agli aspetti socio-demografici della popolazione residente, mentre la spesa effettiva storica (per il 2013) è data dalla spesa effettiva del comune per l’offerta di servizi ai cittadini, riportata nei certificati consuntivi e ricalcolata con l’ausilio delle informazioni raccolte attraverso i questionari. Sono ritenuti «Comuni efficienti» quelli che spendono meno del fabbisogno standard ed offrono più servizi; i comuni cosiddetti «sopra il livello» spendono più del fabbisogno standard ed offrono più servizi; i comuni «sotto livello» spendono meno del fabbisogno standard ed offrono meno servizi; i comuni «inefficienti» spendono più del fabbisogno standard ed offrono meno servizi. L’analisi sulla spesa dei Comuni accende i riflettori su 12 funzioni fondamentali: asilo nido; settore sociale (al net to asilo nido); smaltimento rifi uti; gestione del territorio (al netto dei rifiuti); trasporto pubblico locale e servizi connessi; viabilità (al netto dei trasporti); istruzione pubblica; polizia locale; anagrafe, stato civile, leva, servizio elettorale e statistico; altri servizi generali; ufficio tecnico; gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali. In Puglia sono stati esaminati 236 Comuni. Il quadro è il seguente: 70 Comuni risultano inefficienti, pari al 29,7 per cento del dato complessivo; 138 si fermano «sotto il livello», pari al 58,5 per cento del totale; 14 si attestano «sopra il livello», pari al 5,9 per cento del totale; solo 14 sono risultati efficienti, pari al 5,9 per cento. Restringendo l’analisi ai soli comuni capoluogo della Puglia, risulta ineffi ciente Taranto con una spesa di 142,8 milioni e un fabbisogno standard di 130,6 milioni (gap di 12,2 milioni ovvero il 9,3 per cento). Anche Lecce risulta inefficiente, con una spesa di 69,9 milioni e un fabbisogno standard di 65,9 milioni (gap di 4 milioni ovvero il 6,0 per cento). Si attestano «sotto il livello» Bari con una spesa di 227,6 milioni e un fabbisogno standard di 269 milioni (gap negativo di 41,4 milioni, ovvero meno 15,4 per cento). Sotto il livello anche Foggia con una spesa di 81,7 milioni e un fabbisogno standard di 97 milioni (gap negativo di 15,3 milioni, ovvero meno 15,7 per cento). Sopra il livello, invec e, solo Brindisi spesa con una spesa di 75,2 milioni e un fabbisogno standard di 57,7 milioni (gap di 17,5 milioni, ovvero il 30,3 per cento). Nessuno dei capoluoghi pugliesi risulta efficiente. «È arduo parlare di competitività e ripresa in una Puglia a quattro diverse velocità, in cui sono così tante le amministrazioni locali ineffi cienti o sottolivello per ciò che concerne la spesa pubblica - commenta Francesco Sgherza, presidente di Confar tigianato Imprese Puglia. In realtà non è semplicemente una questione di quantità della spesa ma anche di qualità. Al netto dei dati dello studio, che fanno ovviamente riferimento anche alle percezioni soggettive dei pugliesi - sottolinea Sgherza - i problemi sorgono specialmente in quei casi in cui non soltanto le amministrazioni spendono più di quanto sarebbe necessario ma scaricano il peso dell’ineffi cienza sulle spalle dei cittadini e del sistema produttivo. Quando ad un surplus nella spesa corrispondono servizi sotto la media e livelli di tassazione locale più elevati, è allora che al danno si aggiunge la beffa. In questi ultimi anni - ricorda il presidente - quando si parla di c o mpet it ivit à del sistema produttivo, tendiamo a riferirci q u a s i s e m p r e a l l ’a n a l i s i d i fattori “esogeni” come mercati, investimenti o risorse comunitarie. Probabilmente, invece, bisognerebbe rif lettere più a p p r of o n di t a m e nte su l f at to che la prima ed indispensabile condizione utile per l’insediamento e la crescita delle realtà produttive è la messa a disposizione di un habitat a misura di impresa. Questo signif ica ser vizi ad imprenditor i e lavorator i, si curezza, welfare ed assistenza funzionanti, trasporti e viabilità all’altezza delle esigenze. Più in generale - conclude Sgherza - qualità della vita ed anche un’amministrazione pubblica che non sia fonte di continui ostacoli burocratici, ma vero e proprio partner al fianco dei cittadini». Rapporto Economia N asce una piattaforma tecnologica per i GAS e cioè i gruppi di acquisto solidale. Si chiama GASapped ed è stata messa su da un informatico bolognese, un sociologo trentino e una laureanda in antropologia culturale, bresciana. La loro piattaforma non si occupa di energia o di inquinamento ma di sostegno ai GAS, i Gruppi di Acquisto Solidale. I gruppi di acquisto solidale sono libere aggregazioni di famiglie o di singole persone che si organizzano spontaneamente per fare acquisti di prodotti alimentari o di largo consumo, scegliendo prodotti che rispondano ai principi di equità, solidarietà e sostenibilità. In questo modo non solo ottengono economie di scala ma favoriscono la crescita di una economia sostenibile. Lo scopo della applicazione scaricabile dalla piattaforma è di migliorare la gestione dei Gruppi di Acquisto Solidale, con tempi di gestione ridotti al minimo, a tutto vantaggio della pura esperienza del gruppo; piena visibilità dei GAS nei confronti dei piccoli produttori e di tutta la popolazione che condivide i principi dei gruppi di acquisto solidale, pur non facendone ancora parte; prenotazioni degli ordini facili e veloci per tutti i gasisti, ovunque si trovino; calcoli e documenti prodotti in automatico dal nostro sistema. Inoltre con la prima mappa nazionale dei GAS chi si registra trova il gruppo più vicino a sé e può così entrarne a farne parte. Questo luogo di incontro solidale digitale, offre visibilità anche ai produttori, così da chiudere il cerchio virtuoso. A loro è chiesta una quota di iscrizione per apparire nella piattaforma, i cui servizi sono invece gratuiti per i singoli e per i gruppi. Un nuovo modo di fare la spesa in Martedì 14 Marzo 2016 • 13 Una piattaforma tecnologica per i GAS Il luogo d’incontro per acquisto solidale L’idea di un informatico, un sociologo e una antropologa modo critico è entrare a far parte di un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS). L’ordinamento giuridico definisce ufficialmente questi gruppi come “soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà e sostenibilità ambientale”. Una sorta di fliera corta in cui i passaggi dal campo alla tavola sono ridotti al minimo.Un GAS utilizza il concetto di slidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i loro prodotti nel rispetto dell’ambiente. La necessità di formare un GAS nasce proprio dalla voglia di essere consumatori critici. Incontrarsi e riflettere sui propri consumi alla ricerca di una alternativa valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di economia globale oggi imperante. Chiedersi che cosa c’è dietro ad un determinato bene di consumo, quale sia un pacco di pasta, una mela, un sapone, un vestito: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l‘impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasportto. Punto di forza dei GAS è anche il contatto diretto con i produttori con i quali si instaura un clima di dialogo e fiducia reciproca con un benefico effetto per entrambe le parti. I consumatori possono godere di prodotti di alta qualità e a prezzi competitivi causa l’esclusione degli intermediari, ai produttori viene riconosciuto un prezzo equo per il loro prodotto. Si cerca poi di prediligere prodotti locali abbattendo l’impatto ambientale connesso al trasporto della merce e, relazionandosi direttamente col produttore. 14 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia Da vent’anni sul territorio tarantino e barese Dea Sapori: quando i prodotti caseari sono di alta qualità L’azienda si occupa della distribuzione di latticini di ogni genere D AB Advertising and Business a vent’anni si occupa della distribuzione di latticini sul territorio tarantino e barese: è la “Dea sapori”, azienda che svolge la sua attività a Mottola da dove attualmente partono i furgoni per la distribuzione quotidiana di una vasta gamma di prodotti caseari. Prodotti che si distinguono per la loro alta qualità e, ancor più, genuinità.L’azienda nasce grazie all’intraprendenza di alcuni operai cresciuti, professionalmente, alle dipendenze di “padroncini”: per loro, nel tempo, imparare il mestiere si è rivelato il modo migliore per aprire la strada a quello che diventerà, poi, il vero “lavoro della vita”. La “Dea sapori srl” inizia la sua crescita già nel momento in cui quegli stessi operai decidono, per l’appunto, di mettersi in proprio con il preciso intento di garantire un prodotto fresco tutti i giorni. Prodotto che, anno dopo anno, ha saputo conquistare i palati di intere famiglie, conquistando prima i genitori, poi i figli. «Siamo sempre in fase di sviluppo - hanno dichiarato i rappresentanti dell’azienda - e alla continua ricerca di prodotti nuovi ed esclusivi che riescano a soddi- sfare le necessità e i gusti di tutti, anche di quanti soffrono di intolleranza verso il lattosio: siamo specializzati anche in questo settore». Come resistere, dunque, al richiamo del latte e dei suoi derivati se, come nel caso dei prodotti della “Dea sapori”, hanno un sapore al quale non si può davvero rinunciare? Nella Dieta Mediterranea e secondo la piramide alimentare, tra l’altro, tutti gli alimenti derivati dal latte e, di conseguenza, i prodotti caseari, sono infatti un’ottima fonte di proteine, sali minerali e vitamine. A confermarlo sono anche gli esperti del Forum Dieta Mediterranea a Imperia. ll CIISCAM (Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee), pone poi i latticini sui gradini più alti, primi fra gli alimenti di origine animale. Rapporto Economia ISTAT Produzione prezzi in salita 15 Martedì 14 Marzo 2016 • L’indagine Gli italiani vivono più a lungo Ma le nascite continuano a diminuire: nel 2016 -2,4% La popolazione in Italia, nuove stime per l'anno 2016 POPOLAZIONE N el mese di gennaio 2017 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dell’1,0% rispetto al mese precedente e del 2,5% nei confronti di gennaio 2016. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno aumentano dell’1,1% rispetto a dicembre e del 2,8% su base tendenziale. Al net to del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,4%, in termini congiunturali, e dell’1,1% rispetto a gennaio 2016. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero aumentano dello 0,3% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l’area euro e dello 0,3% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento dell’1,5% (con una variazione positiva dell’1,6% per l’area euro e dell’1,4% per quella non euro). Il contributo maggiore all’incremento tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (+2,2 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi positivi più rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l’area euro sia per l’area non euro (rispettivamente +0,8 punti percentuali e +0,3 punti percentuali). Il settore di attività economica per il quale si rileva l’aumento tendenziale dei prezzi più ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 23,4% e del 46,6%. A partire dai dati di gennaio 2017, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2016 come base di calcolo; l’anno 2010 resta la base di riferimento. NATALITÀ E FECONDITÀ 2015 ITALIANA 55.551.000 5.029.000 + 2.500 - 89.000 Supplemento al numero odierno da vendersi esclusivamente con il quotidiano Buonasera Contributi diretti Legge 7 agosto 1990 n. 250 Registrazione n. 7/2012 Tribunale di Taranto (già tribunale di Santa Maria Capua Vetere) 608.000 DECESSI 648.000 NUMERO MEDIO DI FIGLI PER DONNA Anno 2016 2016 -6% 1,34 STRANIERA VITA MEDIA 2016 2015 NATI VIVI 486.000 60.579.000 80,1 UOMINI 80,6 84,6 DONNE 85,1 474.000 -2,4% - 86.000 DINAMICA DEMOGRAFICA Saldo naturale e saldo migratorio estero. Anni 2006-2016, migliaia Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasferimento di residenza da e per l'estero. Anno 2016, migliaia SALDO MIGRATORIO ESTERO Popolazione anziana. 1° gennaio, anni 2007 e 2017 35 SALDO NATURALE 258 115 ITALIANI 293 2007 2017 493 65 ANNI E PIÙ 11,7 milioni 454 22,3% della popolazione 20,1% della popolazione 303 245 222 Cancellazioni 182 90 ANNI E PIÙ 466.700 141 727.000 0,8% della popolazione 1,2% della popolazione 0,02% della popolazione -7 -8 -23 -26 -47 -79 17.000 -86 -96 -162 0,03% della popolazione 2006 Variazione rispetto all’anno precedente A l 1° gennaio 2017 si stima che la popolazione ammonti a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno sull’anno precedente. La natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila. Dopo il picco del 2015 con 648 mila casi, i decessi sono 608 mila, un livello elevato, in linea con la tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione. Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162 mila). Il saldo migratorio estero nel 2016 è pari a +135 mila, un livello analogo a quello dell’anno precedente ma, rispetto a quest’ultimo, è determinato da un maggior numero di ingressi (293 mila), e da un nuovo massimo di uscite per l’epoca recente (157 133 135 2 ULTRACENTENARI 10.386 42 157 STRANIERI Iscrizioni 380 362 13,5 milioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 -134 2016 Eventuali discrepanze nelle somme totali e nelle variazioni sono dovute all’arrotondamento dei valori assoluti mila). Al 1° gennaio 2017 i residenti hanno un’età media di 44,9 anni, due decimi in più rispetto alla stessa data del 2016. Gli individui di 65 anni e più superano i 13,5 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione totale; quelli di 80 anni e più sono 4,1 milioni, il 6,8% del totale, mentre gli ultranovantenni sono 727 mila, l’1,2% del totale. Gli ultracentenari ammontano a 17 mila. La fecondità totale scende a 1,34 figli per donna (da 1,35 del 2015); ciò è dovuto al calo delle donne in età feconda per le italiane e al processo d’invecchiamento per le straniere: le straniere hanno avuto in media 1,95 figli nel 2016 (contro 1,94 nel 2015); le italiane sono rimaste sul valore del 2015 di 1,27 figli. L’età media delle donne al parto è di 31,7 anni. La vita media per gli uomini raggiunge 80,6 anni (+0,5 sul 2015, +0,3 sul 2014), per le donne 85,1 anni (+0,5 e +0,1). (fonte Istat) Direttore responsabile: ENZO FERRARI ISSN 2531-4602 (Testo stampato) MORTALITÀ Popolazione residente. 1° gennaio 2017 Coordinamento editoriale: CATERINA BAGNARDI Hanno collaborato: GIOVANNI DI MEO, GABRIELLA ESPOSITO, GIOVANNI GRAVINESE, FABIO MANCINI, GIOVANNI NICOLARDI EDITORE: SPARTA società cooperativa a r.l. Via Parini, 51 74023 Grottaglie (TA) STAMPA: Stabilimento Tipografico De Rose s.n.c. di Umberto De Rose & c. Contrada Pantoni - Montalto Uffugo (CS) PUBBLICITÀ: [email protected] P.zza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Taranto tel. 099 4592783 - fax 099 4008199 AB Advertising and Business 16 • Martedì 14 Marzo 2017 Rapporto Economia