Comunicato Stampa - Gran Loggia d`Italia

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Comunicato Stampa - Gran Loggia d`Italia
COMUNICATO STAMPA
EVVIVA!
IL GRANDE FRATELLO COLPISCE ANCORA!
Gentile Dott. Ezio Mauro, Direttore Responsabile del quotidiano “La Repubblica”: Caro Collega,
leggiamo alle pagine 34 e 35 del quotidiano da Lei diretto, nella edizione nazionale di martedì 27
novembre 2007, un articolo confuso e confusionario intitolato “Massoneria. I Fratelli litigiosi
costretti alla tregua” – a firma di uno dei Suoi editorialisti, Alberto STATERA.
Terribile dal punto di vista della coerenza del messaggio giornalistico (se il giornalismo vuole donare
informazione sana e chiara) l’occhiello di copertina: scoppia la pace sotto il triangolo della
massoneria. Gentile Direttore, di quale scoppio, di quale pace, di quale massoneria, parla, penosamente
arrancando tra disinformazione, leggende metropolitane e, soprattutto, minestroni pseudo-storici,
pseudo-politici, pseudo-economici, il Suo zelante editorialista Alberto Statera, che non si capisce bene
se abbia tentato di scrivere una mega-recensione (12 colonne su doppia pagina) di un Libro che
attendiamo tra poche ore di leggere o se, invece, non si sia reso vittima inconscia o strumento di una
cattiva, cattivissima informazione, voluta ad arte?
In attesa di leggere il Libro di Ferruccio Pinotti “ Fratelli d’Italia”, che ci risulta essere studioso
accreditato per il suo equilibrio e la sua equanimità, e non potendo per ragioni di spazio ribattere punto
per punto tutte le righe dell’articolo pubblicato nel quotidiano da Lei peraltro pregevolmente diretto (a
ciò provvederanno i nostri Avvocati), precisiamo tuttavia con imprescindibile urgenza in questa sede
quanto segue: 1) la Gran Loggia nazionale d’Italia NON ESISTE. Esiste la Gran Loggia d’Italia
degli Antichi Liberi Accettati Muratori, Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi; 2) Luigi
Danesin non è Gran Maestro, ma Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, accorpando in sé la
doppia carica di Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico ed Accettato e di Gran Maestro
delle Logge Azzurre; 3) la Gran Loggia d’Italia di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi accoglie nelle
proprie Logge le Donne da circa cinquant’anni, ed artefice ne fu, in prima istanza, l’allora Gran
Maestro Giovanni Ghinazzi; 4) PER TALE MOTIVO STORICO non si può e non si deve parlare di un
Gran Maestro femminista Danesin; 5) riservandoci di prendere gli opportuni provvedimenti legali di
cui sopra, nei confronti di chi ha fornito al collega Alberto Statera notizie false e tendenziose,
ribadiamo per l’ennesima volta che la Gran Loggia d’Italia di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi
non ha mai avuto rapporti con Licio Gelli e con la sua mitica P2. Precisiamo inoltre che il Sovrano
Gran Commendatore Gran Maestro Luigi Danesin non è il portaborse dei grembiulini rosa
raccomandati da Licio Gelli, in quanto la pratica di affiliazione, sia maschile sia femminile, è molto più
seria, severa, iniziaticamente ed eticamente complessa rispetto a quanto il collega Statera lascia
intendere nel suo scritto.
Nel chiederLe la pubblicazione del presente Comunicato Stampa entro le 24 ore a far data dalla
presente, La informiamo – per doverosa correttezza di rapporti professionali - che il medesimo è
inviato in pari data alle principali Agenzie Stampa Nazionali ed Estere.
BARBARA DE MUNARI
CAPO UFFICIO STAMPA
Gran Loggia d’Italia, Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.
Portavoce del Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro