catalogo Heres / 2014

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catalogo Heres / 2014
catalogo Heres / 2014
Totems è una serie partita innavertitamente mentre mi trovavo a Santorini
a fotografare la vendemmia. Nella bolgia del turismo di agosto, il mio
rifugio era nelle vigne. Con i vendemmiatori si partiva prima dell’alba su
un camioncino pieno di cassette vuote che di lì a poche ore sarebbero state
colmate da varietà di uve con nomi arcaici. Raccogliere uva nelle piccole
vigne, spesso inclinate come pareti alpine verso il mare, non è un gioco da
ragazzi. A complicare il tutto c’è la vite che a Santorini viene allevata vicino
a terra, girando i tralci per formare dei cesti o potati come piccoli alberelli.
I grappoli toccano terra, adagiandosi su ciottoli di pomice o sabbia lavica o
pietruzze calde di giorno, fresche di sera. E poi c’erano loro. All’inizio non
sapevo come chiamarli e a dire il vero non l’ho mai scoperto. Sassi scuri
chiazzati di vernice disposti tra le liane delle viti per delimitare le sezioni
di una vigna. Li ho chiamati Totem e da agosto a novembre ho raccolto
queste immagini per una serie che parla di un altro mito fatto di terra
antica e vicende misteriose che Santorini racconta ancora, tra un charter,
un cappuccino e un flash.
Gawa
copertina: Foto di Gawa, dalla serie Totems of Santorini, 2013
catalogo Heres / 2014
1
catalogo Heres / 2014
La Heres nasce e si sviluppa come società
di servizi rivolti alle aziende produttrici di vino.
Rappresentiamo per tutto il territorio nazionale
vini di piccole e medie aziende
con l’obiettivo di offrire un portafoglio prodotti
di alto profilo per il canale Ho.re.ca.
Legenda
Vino Bianco
Vino Rosso
Vino Rosè
Vino Bollicine
Vino Bollicine Rosse
Vino Bollicine Rosè
Vino Dolce
Vino Fortificato
Il metodo di lavoro, innovativo rispetto
ai canoni da sempre adottati nel settore vinicolo,
interpreta in maniera efficace
le esigenze della moderna distribuzione.
catalogo Heres / 2014
Pol Roger
Champagne
3
Pol Roger
My tastes are simple: I am easily satisfied with the best - Winston Churchill
regione
champagne
città
epernay
4
Brut Réserve [375, 750,
MG, 3l, 6l, 9l, 12l, 15l]
Distinzione ed eleganza. Pol Roger è il “gentlemen” degli Champagne,
come scrisse Jean-Paul Kauffman in “Voyage en Champagne”. Non
sorprende quindi che Winston Churchill e persino la Famiglia Reale
Britannica l’abbiano scelto come loro Champagne preferito nel corso
degli anni. Questa raffinatezza riflette uno stile di vita. Fonte di infinito
piacere, Pol Roger ha un’anima creata dall’unione dello spirito di una
famiglia e del carattere dei suoi vigneti. La Maison e la cantina sono
localizzate nella più nobile e celebrata Avenue de Champagne in Epernay.
Nel cuore della Champagne. La purezza e la nobiltà di Pol Roger sono
anche il frutto dell’esperienza tramandata di generazione in generazione.
Dalla vendemmia nelle migliori vigne della regione, al lavoro scrupoloso
in cantina, ogni gesto ha la sua importanza.
Pure Brut [750]
Rich Brut [750]
Brut Vintage [750, MG, 3l]
Blanc de Blancs Vintage [750]
Rosé Vintage [750]
nome
uvaggio
Brut Réserve
Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier
Pure Brut
Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier
Rich Brut
Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier
Brut Vintage
Pinot Nero e Chardonnay
Blanc De Blancs Vintage
Chardonnay
Rosé Vintage
Pinot Nero, Chardonnay e Vin Rouge de champagne
Cuvée Sir Winston Churchill
Pinot Nero e Chardonnay
Cuvée Sir Winston Churchill [750, MG]
5
catalogo Heres / 2014
Vini
6
Dipoli
No Twitter, no Facebook - only wine - Peter Dipoli
regione
trentino alto adige
responsabile
produzione
peter dipoli
ettari
vitati
4,6
n° bottiglie
prodotte
40.000
L’azienda Peter Dipoli nasce nel 1987 con l’acquisto da parte di una piccola
proprietà di 1,2 ettari in località di Penon, nel comune di Cortaccia. Dopo
la completa riconversione dei vigneti con la varietà Sauvignon Blanc, si
ha nel 1990 la prima produzione di 1.636 bottiglie di Voglar. Negli anni
successivi l’azienda si allarga con l’acquisto e l’affitto di nuovi vigneti, tra i
quali il vigneto Iugum nel vicino comune Magrè. I primi anni l’uva viene
vinificata nella cantina di un amico.
Una tappa fondamentale è l’acquisto di un’antica casa rurale a Villa,
nel comune di Egna, dove a partire dal 1998 viene attrezzata la cantina
dell’azienda. Quando si ha a che fare con il Voglar ci si trova di fronte ad
un Sauvignon diverso, di colore profondo e dai profumi agrumati, non
vegetali. Un vino dal lungo potenziale di invecchiamento. Per quanto
riguarda lo Iugum, si tratta di un uvaggio bordolese di particolare eleganza
e complessità, dovuta anche ad un lungo affinamento in bottiglia prima
della messa in commercio.
nome
Iugum
denom.
Alto
Adige
DOC
Alto
Voglar
Adige
Sauvignon
DOC
Iugum [750]
Voglar Sauvignon [750]
uvaggio
75%
Merlot,
25%
Cabernet
Sauvignon
100%
Sauvignon
Blanc
n° bott.
prodotte
9.036
1.636
prima
annata
1995
1990
zona di
prod.
Magré
(BZ)
Penon di
Cortaccia
(BZ)
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
1,1
Le uve vengono vinificate
separatamente e dopo
la diraspatura fermentano in tini di
legno aperti da 40 hl per circa 10
giorni, con 2 follature giornaliere.
Fermentazione malolattica in
barriques
Il Cabernet Sauvignon maturerà
per 12 mesi in barriques nuove,
mentre il Merlot in barriques di
secondo e terzo passaggio. 12
mesi dopo la vendemmia i vini
vengono assemblati, affinano in
acciaio 2 mesi, poi 36 mesi in
bottiglia
3
La fermentazione alcolica per circa 10
giorni in grandi botti di acacia da 19
fino a 58 hl. Si evita la
fermentazione malolattica e il vino
rimane sulla feccia nei fusti di fermentazione fino al mese di maggio
successivo alla vendemmia. Nei primi
3 mesi che seguono la fermentazione viene eseguito un battonage a
cadenza di 10 giorni
Imbottigliato, rimane in cantina
fino a maggio dell’ anno successivo per poi essere immesso sul
mercato
7
Falkenstein
Vini d’identità inconfondibile: risultato di terra, tradizione e intenso impegno
regione
trentino alto adige
responsabile
produzione
franz pratzner
ettari
vitati
11
n° bottiglie
prodotte
60.000
8
La Weingut Falkenstein è situata sulla Rocca del Falco, che dall’alto
domina Naturno. L’azienda possiede attualmente una superficie vitata di 6
ettari, con vigneti che arrivano a quota 600-650 metri sul livello del mare.
Franz Pratzner, uomo di grande esperienza in vigna, ha creduto in questo
progetto nonostante le oggettive difficoltà di un clima duro e di un terreno
con pendenze da vertigine. Gli impianti sono fitti, fittissimi, fino a 12.000
ceppi, cosa rarissima in Alto Adige, ma i risultati sembrano dargli ragione:
vini di grande finezza, con un occhio alla Mosella, per il suo Riesling e
mineralità spiccata per il suo Sauvignon e il Weissburgunder.
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Gewurztraminer
Alto Adige DOC
100%
Gewürztraminer
14,5
3.000
1995
Val Venosta
15
0,5
Fermentazione per 7/10 settimane in botti
di legno di acacia
9 mesi in botti di legno di acacia
(10-20 hl)
Weissburgunder
Pinot Bianco
Alto Adige DOC
100% Pinot
bianco
13,5
10.000
1995
Val Venosta
10-15
1,5
Fermentazione per 7/10 settimane in botti
di legno di acacia
9 mesi in botti di legno di acacia
(10-20 hl)
Riesling
Alto Adige DOC
100% Riesling
13,5
30.000
1995
Val Venosta
2-18
7
Fermentazione per 7/10 settimane in botti
di legno di acacia
9 mesi in botti di legno di acacia
(10-20 hl)
Sauvignon
Alto Adige DOC
100%
Sauvignon
14
7.000
1995
Val Venosta
10-18
1
Fermentazione per 7/10 settimane in botti
di legno di acacia
9 mesi in botti di legno di acacia
(10-20 hl)
Pinot Nero
Alto Adige DOC
100% Pinot
nero
14
6.000
1995
Val Venosta
10-20
1,5
Fermentazione in fusti grandi d’acciaio
In barrique per due
anni
Gewurztraminer [750]
Weissburgunder Pinot Bianco [750]
Riesling [750]
Sauvignon [750]
Pinot Nero [750]
9
Nossing
regione
trentino alto adige
responsabile
produzione
manni nossing
ettari
vitati
6
n° bottiglie
prodotte
L’azienda di Manni Nössing nasce nel 1998 e si specializza nella produzione
del Südtirol Kerner, Sylvaner e Gewürztraminer, Gruner Veltiner. Gli inizi
dell’azienda sono quelli classici della viticoltura altoatesina. Il maso si trova
a est, a monte della città di Bressanone, a circa 66 m di altitudine, nella
cosiddetta località Kranebitt e si estende su una superficie di circa 5,2 ettari,
che comprendono le migliori zone viticole della conca di Bressanone. Nel
2003, Manni Nössing dà il via alla costruzione della nuova cantina. Il
giovane e vulcanico vignaiolo di Bressanone fa come sempre le cose in
grande con un tocco di quella sua scanzonata originalità che lo ha reso un
vero personaggio della Val d’Isarco.
50.000
Gewürztraminer [750]
10
Kerner [750, MG]
Müller Thurgau Sass Rigais [750]
nome
denom.
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Gewürztraminer
Alto Adige
DOC
100%
Gewürztraminer
14
3.000
1999
Valle Isarco /
Bressanone
20
0,6
Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno
decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento
naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura
controllata di 16-18 °C
Permanenza sulle fecce
nobili fino a fine febbraio
per rispettare l’evoluzione
e l’affinamento
Kerner
Alto Adige
DOC
100% Kerner
13,5
20.000
1999
Valle Isarco /
Bressanone
2-15
2,4
Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno
decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento
naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura
controllata di 16-18 °C
Permanenza sulle fecce
nobili fino a fine febbraio
per rispettare l’evoluzione
e l’affinamento
Müller Thurgau
Sass Rigais
Alto Adige
DOC
100% Müller
Thurgau
1
Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno
decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento
naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura
controllata di 16-18 °C
Permanenza sulle fecce
nobili fino a fine febbraio
per rispettare l’evoluzione
e l’affinamento
Sylvaner
Alto Adige
DOC
0,5
Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno
decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento
naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura
controllata di 16-18 °C
Permanenza sulle fecce
nobili fino a fine febbraio
per rispettare l’evoluzione
e l’affinamento
Permanenza sulle fecce
nobili fino a fine febbraio
per rispettare l’evoluzione
e l’affinamento
_
100% Sylvaner
12,5
13
8.000
5.000
Veltliner
Alto Adige
DOC
100% Veltliner
13
10.000
Erna
Alto Adige
DOC
100% Kerner
11,3
2.000
Sylvaner [750]
2006
Valle Funes
2001
Valle Isarco /
Bressanone
5
6
2001
Valle Isarco /
Bressanone
2-10
1,4
Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno
decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento
naturale. Fermentazione metà in serbatoi d’acciaio metà in
botti di acacia da 30 hl a temperatura controllata di 16-18
°C
2010
Valle Funes
3
0,2
100% in acciaio, poi per 2 anni il vino permane in botte da
500 lt (tonneaux)
Veltliner [750]
Erna [375]
11
Gottardi
Il bronzo è lo specchio del volto,il vino quello della mente - Eschilo (drammaturgo greco antico)
regione
trentino alto adige
responsabile
produzione
alexander gottardi
enologo
enrico paternoster
ettari
vitati
9
Nel 1986 Gottardi, cittadino austriaco ma con antenati italiani, acquista il
maso Fernheimhof situato nel villaggio vitivinicolo di Mazon nella Bassa
Atesina, al centro dei migliori vigneti a Pinot Nero dell’Alto Adige. I vigneti
sono completamente reimpiantati secondo le tecniche più moderne,
disponendo i vitigni su strutture in filo metallico. Nove ettari di superficie
vitata sono dedicati quasi interamente alla produzione di Pinot Nero. Nel
1994 viene costruito un nuovo fabbricato ultramoderno, destinato alla
cantina. Nel 1995 la famiglia Gottardi imbottiglia la sua prima annata,
ottenendo un effetto straordinario. Il suo Pinot Nero conquista subito un
posto fra i migliori Pinot Nero d’Italia.
n° bottiglie
prodotte
40.000
nome
Pinot Nero
Pinot Nero [750]
12
denominazione
Alto Adige DOC
uvaggio
100% Pinot
Nero
grado
alc (%)
14
n° bott.
prodotte
42.000
prima
annata
1995
zona di prod.
Mazzon di Egna
nella Bassa Atesina
(BZ)
anni
vigneto
8,5
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
60
Uva pigiata e diraspata, fermentazione in tini d’acciaio
termocondizionati
per 8-10 giorni;
follatura 2 volte al
giorno
Affinamento 12
mesi in barriques,
8 mesi in botte
grande (12-30 hl)
Villa Sparina
Il vino come principio creativo
regione
piemonte
responsabile
produzione
massimo e
stefano moccagatta
ettari
vitati
60
n° bottiglie
prodotte
600.000
Monterotondo [750, MG]
Qualità, personalità e grandi vini. Questa è oggi Villa Sparina, l’azienda
della famiglia Moccagatta, che dagli anni ’70 gestisce con lungimiranza e
intuizione il progetto.
Villa Sparina comprende 100 ettari di proprietà, dei quali 60 coltivati,
principalmente, con vitigni autoctoni dedicati alla produzione di vino
Gavi e Barbera. E se è vero che i grandi vini si fanno, essenzialmente,
nel vigneto, tutti i possedimenti sorgono su un terreno ottimale, hanno
un’esposizione eccellente e godono di un clima dolce e temperato. Questi tre
fattori favoriscono la naturale produzione di grandi vini. Tra i vini spiccano
il Monterotondo, un cru ottenuto da uve Cortese del Comune di Gavi e
il Rivalta, un grande rosso ottenuto da uve Barbera. Si fanno notare per
freschezza gustativa il Gavi e la Barbera Villa Sparina, mentre il Brut Metodo
Classico, regala ogni anno fresche e piacevoli bollicine.
Rivalta [750, MG]
Villa Sparina Brut [750, MG, 3l, 6l, 9l]
Villa Sparina Gavi [375, 750, MG]
13
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Monterotondo
Gavi DOCG del
Comune di Gavi
100% Cortese
13,5
10.000
1997
Monterotondo di Gavi
50
3
Fermentazione in vasche a temperatura
termo-controllata a 18° per 3 settimane
6 mesi in barriques (50% barriques, 50% tonneaux e botte grande), 4 mesi in vasche di acciaio
inox e un 1 anno in bottiglia
Rivalta
Barbera del
Monferrato
Superiore DOCG
100% Barbera
14
2.000
1996
Rivalta Bormida
_
0,5
Fermentazione in acciaio INOX per 2
settimane
1/18 mesi in barriques e tonneaux
e almeno un 1 anno in bottiglia
Villa Sparina
Brut
Metodo Classico
Cortese in
prevalenza
12,5
50.000
anni
‘70
Monterotondo di Gavi
_
_
Fermentazione in acciaio INOX per 3
settimane, termocontrollate a 18°C.
Fermentazione in bottiglia nelle antiche
cantine del XVII secolo a 12°C secondo
il metodo classico
Maturazione non meno di 24 mesi
sui lieviti
Villa Sparina
Gavi
Gavi DOCG del
Comune di Gavi
100% Cortese
12
200.000
1974
Monterotondo di Gavi
20
40
Fermentazione in acciaio INOX per 3
settimane a temperatura termo-controllata a 18 C°
_
Villa Sparina
Barbera
Barbera del
Monferrato DOC
Barbera
13,5
20.000
2005
Rivalta Bormida
20
9
Fermentazione in acciaio INOX per 2
settimane
80% INOX 20% in
barriques per 12 mesi
Montej Bianco
Monferrato DOC
Bianco
Chardonnay,
Sauvignon
Blanc, Cortese
12
65.000
2004
Gavi
_
6
Fermentazione in acciaio INOX per
2 settimane a temperatura termocontrollata a 16°/18C°
_
Montej Rosé
Monferrato
Chiaretto DOC
Dolcetto,
Barbera
12,5
15.000
2009
_
_
_
Fermentazione in acciaio INOX per
2 settimane a temperatura termocontrollata a 16°/18C°
_
Montej Rosso
Monferrato DOC
Rosso
Barbera in
prevalenza
13
80.000
2004
_
_
_
Fermentazione in
acciaio INOX per 2 settimane
_
Villa Sparina Barbera [375, 750, MG]
14
Montej Bianco [750]
Montej Rosé [750]
Montej Rosso [750]
Elvio Cogno
Dal Bricco Ravera, il Barolo si racconta con le emozioni di un grande vino - Nadia Cogno
regione
piemonte
responsabile
produzione
valter fissore
n° bottiglie
prodotte
80.000
L’azienda agricola Elvio Cogno si erge sulla sommità della collina Bricco
Ravera, a Novello, in terra di Langa, in uno degli undici comuni della zona
del Barolo. L’azienda continua a produrre vini che ripercorrono la storia
della famiglia, mantenendo inalterate le tradizioni, lo stile, i sapori che
la terra di Langa esprime attraverso le varietà dei suoi vitigni. Attraverso
una gestione del vigneto accurata e razionale senza nessun estremismo e
forzatura, con basse rese per ettaro, nel rispetto dell’equilibrio biologico
della vite, Valter Fissore e Nadia Cogno coltivano rigorosamente varietà
autoctone: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Nascetta. Il parsimonioso utilizzo
della tecnologia, senza alterare ciò che madre natura crea, ottimizza il
processo produttivo: fermentazioni lunghe a cappello sommerso e
spontanee, travasi, affinamenti accurati in legno. Il risultato sono uve di
qualità, vini equilibrati, ricchi ma non eccessivi, docili ma eleganti, di
carattere e impronta classica. La famiglia Cogno si dedica alla viticoltura
in Langa da quattro generazioni: i valori della storia e della tradizione,
rappresentati dai consigli di papà Elvio, si uniscono alla freschezza e
all’innovazione portate dalla figlia Nadia e dal marito Valter Fissore.
Dolcetto D’Alba “Mandorlo” [750]
Moscato D’Asti [750]
Langhe Nascetta di Novello “Anas-Cetta” [750]
Barbera D’Alba “Bricco dei Merli” [750]
15
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Dolcetto D'Alba
"Mandorlo"
Dolcetto doc
100% dolcetto
14
16.000
1991
Novello
79
2,5
In acciaio, controllo temperatura, rimontaggio automatico
8 mesi in acciaio, affinamento in bottiglia
6 mesi
Moscato D'Asti
Moscato d’Asti
100% moscato
5
8.000
2012
Calosso (AT)
4
_
_
Langhe
Nascetta di
Novello "AnasCetta"
Langhe
Nascetta di
novello DOC
100% nascetta
13
10.000 /
12.000
1994
Novello
20
2
70 % in acciaio-30 % in barrique
6 mesi in acciaio, 6 mesi in barrique
Allier-Limousine
Barbera D'Alba
"Bricco dei
Merli"
Barbera d’Alba
DOC
100% Barbera
14
10.000
1991
Novello
69
1,8
In acciaio, controllo temperatura, rimontaggio automatico
12 mesi in botte grande rovere di Slavonia
Langhe
Nebbiolo
"Montegrilli"
Langhe Nebbiolo DOC
100% Nebbiolo
13,5
8.000
_
Novello
_
1
in acciaio, controllo della temperatura,
rimontaggi automatici
8 mesi in acciaio
Barbaresco
Bordini
Barbaresco
DOCG
100% nebbiolo
14,5
6.000
2006
Montesommo
Neive
41
0,6
In acciaio a temperatura controllata,
rimontaggio automatico, macerazione
post fermentativa di 20 giorni a cappello
sommerso
12-14 mesi in botte grande rovere di
Slavonia
Barolo Cascina
Nuova
Barolo DOCG
100% nebbiolo
14,5
15.000
2001
Novello
20
2,5
In acciaio, controllo della temperatura
rimontaggio automatico
24 mesi in legno botte grande Slavonia
Langhe Nebbiolo “Montegrilli” [750]
16
Barbaresco Bordini [750]
Barolo Cascina Nuova [750]
Barolo Ravera [750]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Barolo Ravera
Barolo DOCG
100% nebbiolo
14,5
10.000
1991
Novello
80, 52,
43
2,38
In acciaio, con controllo della temperatura, rimontaggio automatico, macerazione
post-fermentativa per 30 giorni a cappello
sommerso
24 mesi in botte grande di rovere di Slavonia, affinamento in bottiglia 6 mesi
Barolo Bricco
Pernice
Barolo DOCG
100% nebbiolo
14,5
6.000
2005
Novello
50-20
2
In acciaio, controllo della temperatura,
rimontaggio automatico, macerazione
post-fermetativa per 30 gg. a cappello
sommerso
30 mesi in botte grande di rovere di Slavonia da 25-30 hl .Permanenza sui lieviti: 90
giorni. Affinamento in bottiglia: 18 mesi
Barolo Vigna
Elena Riserva
Barolo Riserva
DOCG
100% nebbiolo
14,5
4.000
_
In acciaio, controllo della temperatura,
rimontaggio automatico con macerazione
post fermentativa di 30 giorni a cappello
sommerso
36 mesi in botte grande di rovere di Slavonia da 40 hl. Permanenza sui lieviti: 60
giorni. Affinamento in bottiglia 24 mesi
Barbera D'Alba
Pre-phylloxera
Barbera D'Alba
Barbera Vitis
Vinifera
14
2.000
0,25
in acciaio, controllo temperatura,
rimontaggio automatico
12 mesi in botte grande rovere di slavonia
Barolo Bricco Pernice [750]
1997
Novello
22
Novello
_
Barolo Vigna Elena Riserva [750]
Barbera D’Alba Pre-phylloxera [750]
17
Tenute Sella
Espressioni di armonia legate alla storia d’Italia - Marco Fasoli
regione
piemonte
responsabile
produzione
famiglia sella
L’azienda agricola Tenute Sella è profondamente legata alla storia dei vini
dell’alto Piemonte. Il cammino delle Tenute inizia nel 1671, quando Comino
Sella acquisisce la prima vigna a Lessona. A partire dalla seconda metà
dell’800 la Famiglia Sella acquista, accorpandoli in un’unica proprietà, terreni
collinari sul territorio di Bramaterra. Nello stesso periodo vengono acquisite
altre vigne di grande pregio, come quella di San Sebastiano allo Zoppo, dove
viene costruita anche la villa padronale, che andranno a completare il cuore
del patrimonio viticolo delle Tenute Sella. Il nostro impegno è mirato alla
valorizzazione dei territori fortemente vocati di questo angolo di Piemonte.
Il rispetto delle caratteristiche dei differenti terroirs è la vera missione del
nostro lavoro: dalle sabbie plioceniche di origine marina di Lessona, alle
terre di origine vulcanica di Bramaterra. Il vitigno principale allevato nei
nostri vigneti è il nobile Nebbiolo che qui, nelle nostre zone, si esprime in
tutta la sua delicatezza, finezza ed eleganza. A completare il panorama vitato
troviamo Vespolina, Croatina ed Erbaluce, varietà tradizionali nel territorio
biellese. Tutti i nostri vini sono vinificati ed affinati nel massimo rispetto della
tradizione e delle caratteristiche varietali delle nostre uve.
Piandoro [750]
18
Coste della Sesia bianco “Doranda” [750]
Coste della Sesia “Orbello” [375, 750]
nome
denom.
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
vinificazione
affinamento
Piandoro
Vino
Bianco
Riesling renano
12
2.000
2012
Comune di Brusnengo
8
Vinificazione in acciao a basse temperature
Affinamento
in acciao Inox
per 6 mesi, poi
bottiglia
Coste della
Sesia bianco
"Doranda"
Coste
Della Sesia
bianco
DOC
100% Erbaluce
13
2.933
1993
In Nord Piemonte, sui pendii vitati
della tenuta di Bramaterra nel comune
di Villa del Bosco e sulle colline del
comune di Lessona
20 anni
Diraspa-pigiatura con macerazione pre-fermentativa a
freddo (4°C) per 42 ore con utilizzo di ghiaccio secco, a
seguire lenta fermentazione per 30 giorni a bassa temperatura (13°C). Fermentazione malolattica non effettuata
6 mesi in vasche in acciaio
inox
Coste della Sesia "Orbello"
Coste
Della Sesia
DOC
50% Nebbiolo,
20% Barbera, 15%
Croatina, 10%
Vespolina, 5%
Cabernet Sauvignon
14
18.600
1980
In Nord Piemonte, sui pendii vitati
della tenuta di Bramaterra nel comune
di Villa del Bosco e sulle colline del
comune di Lessona
45 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in
acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media
macerazione è di 18 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno
12 mesi in botti
in rovere di Slavonia da 50 hl
Coste della
Sesia rosato
"Majoli"
Coste
Della Sesia
rosato
DOC
100% Nebbiolo
13
14.500
2006
In Nord Piemonte, sulle colline del
comune di Lessona e sui pendii vitati
della tenuta di Bramaterra nel comune
di Villa del Bosco
45 anni
Diraspa-pigiatura, 95% della massa complessiva da
pressatura soffice, successive 36 ore di macerazione
pre-fermentativa a freddo (4°C) con utilizzo di ghiaccio
secco 5% della massa complessiva da salasso dei
migliori Nebbioli di Bramaterra, aseguire lenta
6 mesi in vasche in acciaio
inox
Coste della
Sesia "
Casteltorto"
Coste
Della Sesia
DOC
60% Nebbiolo,
35% Croatina, 5%
Vespolina
13
11.361
2006
In Nord Piemonte, sui pendii vitati
della tenuta di Bramaterra nel comune
di Villa del Bosco
10 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche
in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata
media macerazione è di 26 giorni poi fermentazione
malolattica durante la primavera successiva in legno
14 mesi in tini
in rovere di Slavonia da 34 hl
Lessona
Lessona
DOC
80% Nebbiolo, 20%
Vespolina
13
15.000
1671
In Nord Piemonte, sulle colline
storiche del comune di Lessona
55 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche
in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata
media macerazione è di 24 giorni poi fermentazione
malolattica durante la primavera successiva in legno
24 mesi in botti
in rovere di Slavonia da 25 hl
Coste della Sesia rosato “Majoli” [750]
Coste della Sesia “Casteltorto” [750]
Lessona [750]
19
nome
denom.
uvaggio
Bramaterra
Bramaterra
DOC
70% Nebbiolino,20%
Croatina,10%
Vespolina
Bramaterra
"I Porfidi"
70% Nebbiolino,20%
Croatina,10%
Vespolina
Lessona
"San Sebastiano allo Zoppo"
Lessona
DOC
85% Nebbiolo,15%
Vespolina
Lessona
"Omaggio a
Quintino Sella"
Lessona
DOC
85% Nebbiolo,15%
Vespolina
Bramaterra [750]
20
Bramaterra
DOC
grado
alc (%)
13
13
13
13
n° bott.
prodotte
5.000
815
3.233
3.183
prima
annata
zona di prod.
1902
In Nord Piemonte, sui pendii vitati
della tenuta di Bramaterra nel comune
di Villa del Bosco
2003
In Nord Piemonte, dalla collina più
alta della tenuta di Bramaterra nel
comune di Villa del Bosco
1993
In Nord Piemonte, su di una singola
collina vitata dal 1436, situata nella
parte più alta del comune di Lessona
1999
In Nord Piemonte, sulle colline del
comune di Lessona. Nell'annata 2006
l'uva selezionata proviene dal vigneto
“Rivaccia”
Bramaterra “I Porfidi” [750]
anni
vigneto
vinificazione
affinamento
48 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche
in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata
media macerazione è di 30 giorni per il Nebbiolo e
la Vespolina, 16 giorni per la Croatina. Fermentazione
malolattica durante la primavera successiva
28 mesi in
botti in rovere
di Slavonia da
10 hl
80 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in
acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media
macerazione è di 31 giorni per il Nebbiolo e la Vespolina, 19 giorni per la Croatina. Fermentazione malolattica
durante la primavera successiva
24 mesi in
botti in rovere
di Slavonia
da 25 hl e 12
mesi in barrique in rovere
di Allier
75 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in
acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media
macerazione è di 25 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno
24 mesi in
botti in rovere
di Slavonia
da 25 hl e 12
mesi in tonneaux in rovere
di Allier
50 anni
Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche
in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata
media macerazione è di 26 giorni poi fermentazione
malolattica durante la primavera successiva in legno
48 mesi in
botti in rovere
di Slavonia da
25 hl
Lessona “San Sebastiano allo Zoppo” [750]
Lessona “Omaggio a Quintino Sella” [750, MG]
Villa Russiz
…Vini nati da una terra unica ed irripetibile,il Collio! - La Fondazione Villa Russiz
regione
friuli
responsabile
produzione
giordano figheli
enologo
genio giovanni
peter fabian moessner
ettari
vitati
50
L’azienda vitivinicola Villa Russiz sorse negli ultimi decenni dell’Ottocento
per volontà di un lungimirante perito agronomo, il conte Theodor de La
Tour il quale intuì che le colline di Capriva, portate in dote dalla moglie
Elvine Ritter nel 1868, erano una zona straordinariamente vocata per la
viticoltura di alta qualità grazie al particolare terreno e allo straordinario
microclima del luogo, punto d’incontro di venti freddi alpini e delle
miti brezze marine. Il conte fece prosperare la cantina i cui vini furono
apprezzati in tutto l’Impero asburgico. Oggi come allora l’azienda agricola,
che è parte della Fondazione Villa Russiz, produce vini di riconosciuta
eleganza tra cui la punta di diamante è costituita dai cru Graf de La Tour
(merlot), il Sauvignon de La Tour, Graefin de La Tour (chardonnay) e Défi
de La Tour (cabernet sauvignon).
n° bottiglie
prodotte
260.000
Chardonnay [750]
ph@baronchelli
Pinot Grigio [375, 750]
Sauvignon [375, 750]
Friuliano [750, MG]
Malvasia [750]
21
nome
denom.
uvaggio
zona di prod.
vinificazione
affinamento
Chardonnay
DOC Collio
100% Chardonnay
Vigneti ubicati sulle colline attorno
al centro aziendale con esposizione
variabile ma con prevalenza a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e
nelle ore più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina,
dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così
ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata
Il vino rimane quindi sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi
imbottigliato dopo 8 mesi dalla vendemmia
Pinot Grigio
DOC Collio
100% Pinot
Grigio
Vigneti ubicati su diverse colline
situate attorno al centro aziendale con
esposizione a sud, est ed ovest
come sopra
come sopra
Sauvignon
DOC Collio
100% Sauvignon
come sopra
come sopra
come sopra
Friuliano
DOC Collio
100% Tocai
friulano
come sopra
come sopra
come sopra
Malvasia
DOC Collio
100% Malvasia istriana
come sopra
come sopra
come sopra
Cabernet
Sauvignon Défi
De La Tour
DOC Collio
100% Cabernet Sauvignon
Vigneti ubicati su una collina esposta
a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In
breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo,
poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15-20 giorni
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 – 36 mesi in
piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di
acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 6 mesi
Chardonnay Grafin De La Tour
DOC Collio
100% Chardonnay
Vigneti ubicati vicino al centro
aziendale con esposizione a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione,
nelle ore più fresche della mattinata. In breve tempo giungono in cantina,
dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere
Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato in
piccole botti di rovere da 225 lt per circa 8 mesi, quindi assemblato in
vasche di acciaio inox e lasciato per 12 mesi in bottiglia
Merlot
DOC Collio
100% Merlot
Vigneti ubicati attorno al centro
aziendale con
esposizione a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In
breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo,
poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15 giorni
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 12–15 mesi in
piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato n vasche di
acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 5 mesi
Cabernet Sauvignon Défi De La Tour [750]
22
Chardonnay Grafin De La Tour [750]
Merlot [750]
Cabernet Sauvignon [750]
Merlot Graf De La Tour [750]
nome
denom.
uvaggio
zona di prod.
vinificazione
affinamento
Cabernet
Sauvignon
DOC
Collio
100% Cabernet Sauvignon
Vigneti ubicati attorno al centro
aziendale con esposizione differenziata a seconda dell’appezzamento
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In
breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi
lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15 giorni
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 12 mesi in
piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di
acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 5 mesi
Merlot Graf
De La Tour
DOC
Collio
100% Merlot
Vigneti di 25 anni ubicati su una
collina esposta a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In
breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi
lasciate fermentare e quindi macerare per circa 20 giorni
Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 mesi in
piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di
acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 10 mesi
Sauvignon
De La Tour
DOC
Collio
100% Sauvignon
Vigneti selezionati ed ubicati sul colmo
di una collina con esposizione prevalentemente rivolta a nord-est/sud-est
su terreno interamente marnoso
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore
più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una
pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo
travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata
Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 7 mesi e poi imbottigliato
dopo 9 mesi dalla vendemmia
Les Enfants
IGT della
Venezia
Giulia
Composto per 2/3 da Pinot Bianco e Pinot Grigio
e da piccole percentuali di
Ribolla Gialla e Sauvignon
Vigneti ubicati sulle colline attorno
al centro aziendale con esposizione
variabile ma con prevalenza a sud
Le uve intere vengono adagiate nella pressapneumatica, poi il mosto dopo
un primo travaso viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata
I vini vengono assemblati a fine fermentazione e rimangono sulle fecce
fini per almeno 7 mesi. A 11 mesi dalla vendemmia viene imbottigliato
Ribolla
Gialla
DOC
Collio
100% Ribolla gialla
Vigneti ubicati attorno a nord del
centro aziendale
con esposizione prevalente a sud
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore
più fresche delmattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una
pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo
travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata
Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi imbottigliato
dopo 8 mesi dalla vendemmia
Pinot
Bianco
DOC
Collio
100% Pinot bianco
Vigneti ubicati su diverse colline
situate attorno al
centro aziendale con esposizione a
sud, est ed ovest
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore
più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una
pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo
travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata
Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi imbottigliato
dopo 8 mesi dalla vendemmia
100% Tocai friulano
Vigneti ubicati su diverse colline
situate attorno al
centro aziendale con esposizione a
sud, est ed ovest
Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e
nelle ore più fresche della mattinata. In breve tempo giungono in cantina,
dove vengono macerate per circa 12 ore e successivamente pressate. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche
di fermentazione a temperatura controllata. Solo una minima percentuale
viene fermentata in piccole botti di rovere da 225 lt
Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 10 mesi e poi imbottigliato dopo 12 mesi dalla vendemmia
Friuliano
Riserva Del
Presidente
DOC
Collio
Sauvignon De La Tour [750]
Les Enfants [750, MG]
Ribolla Gialla [750]
Pinot Bianco [750]
Friuliano Riserva Del Presidente [750]
23
Francesco Vezzelli
regione
emilia romagna
responsabile
produzione
francesco e roberto
vezzelli
ettari
vitati
19
n° bottiglie
prodotte
110.000
Il Selezione [750]
24
Fondata nel 1958 da Delmo Vezzelli questa storica cantina
è oggi diretta da Francesco Vezzelli, che cura la parte
agronomica e le vinificazioni, e dal figlio Roberto che segue
la parte commerciale.
La cantina di vinificazione è nella frazione modenese di
San Matteo e le vigne a Sozzigalli su terreni golenali, cioè
su terreni compresi tra la prima linea di argine del fiume e
l’argine maestro, in questo caso il Secchia. I terreni golenali,
molto sciolti e poveri, sono un terroir straordinario per il
lambrusco sorbara perché ne esaltano le caratteristiche
floreali e di mineralità.
Rive Dei Ciliegi [750]
Il Bricco di Checco [750]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc
(%)
zona di
prod.
vinificazione
affinamento
Il Selezione
Lambrusco di
Sorbara DOC
100% Lambrusco di Sorbara
11
Sozzigalli,
Soliera,
Modena
criomacerazione a 5° / 6°
per 72 / 96 ore
1 mese poi rifermentazione in
grande recipiente
metodo charmat
Rive Dei
Ciliegi
Lambrusco
Grasparossa
di Castelvetro
DOC
100% Lambrusco di Sorbara
11
Sozzigalli,
Soliera,
Modena
criomacerazione a 5° / 6°
per 72 / 96 ore
1 mese poi rifermentazione in
grande recipiente
metodo charmat
Il Bricco di
Checco
Lambrusco di
Modena DOC
100% Lambrusco di Sorbara
11
Sozzigalli,
Soliera,
Modena
criomacerazione a 5° / 6°
per 72 / 96 ore
1 mese poi rifermentazione in
grande recipiente
metodo charmat
Morosa
Lambrusco di
Sorbara Rosè
DOC
100% Lambrusco di Sorbara
11
Sozzigalli,
Soliera,
Modena
criomacerazione a 5° / 6°
per 72 / 96 ore
1 mese poi rifermentazione in
grande recipiente
metodo charmat
Morosa [750]
Case Basse Soldera
regione
toscana
responsabile
produzione
gianfranco soldera
ettari
vitati
8,5
n° bottiglie
prodotte
15.000
Gianfranco e Graziella Soldera concepirono un progetto basato su
due profonde convinzioni: una produzione di pregio necessita di un
ecosistema complesso che costituisca l’habitat ideale per una coltura
naturale, l’esperienza del passato deve essere confrontata con l’innovazione
che nasce dalla ricerca. La cultura del passato, cioè, nata dall’intuito e
sviluppata dalla esperienza contadina, deve essere rispettata ma anche
razionalmente compresa e verificata con la ricerca scientifica.
Così la natura e le sue leggi possono essere assecondate perchè esprimano
il massimo della potenzialità evitando lo sfruttamento del suolo e delle
colture.
nome
Toscana
Sangiovese
Soldera
denominazione
Toscana
Sangiovese IGT
uvaggio
100%
Sangiovese
Grosso
grado
alc (%)
13
n° bott.
prodotte
6.500
prima
annata
1977
zona di
prod.
Montalcino
vigneto
(ha)
8,5
vinificazione
affinamento
in botti di rovere di Slavonia di grande capacità per
un periodo di 64 mesi
Imbottigliamento diretto dalla
botte senza filtrazione dopo
anche 71 mesi di permanenza
del vino in botte (normalmente
46/58 mesi in grandi botti di
Rovere di Slavonia); conservazione delle bottiglie in cantina,
nelle gabbie, per circa 6/12 mesi
prima della presentazione al
mercato della nuova annata
Toscana Sangiovese IGT
Soldera [750]
25
Fuligni
Nelle nostre annate le immagini del tempo - dott.ssa Maria Flora Fuligni
regione
toscana
responsabile
produzione
dott.ssa
maria flora fuligni
ettari
vitati
12
n° bottiglie
prodotte
50.000
26
La famiglia Fuligni, di antiche origini veneziane, si trasferì in Inghilterra
nel XIV secolo, al servizio di Edoardo III, quali capitani di ventura. Il
ritorno in Italia risale al XVIII secolo; con l’estinzione dei Medici i Fuligni
si posero al servizio degli Asburgo di Lorena, dai quali ottennero vasti
possedimenti nella Maremma Toscana. Giovanni Maria Fuligni, dopo aver
condotto interessanti esperimenti vitivinicoli nelle tenute di Scansano,
si trasferì a Montalcino nel 1905, dove ininterrottamente la famiglia ha
esercitato attività di imprenditori agrari e viticoltori in particolare. Dal
1971 l’azienda è diretta con passione dalla dott.ssa Maria Flora Fuligni e
commercializza Brunello e Rosso di Montalcino dai primi anni settanta.
L’azienda Fuligni si estende per circa 100 ettari interamente coltivati. In
selezionati terreni, all’altezza di 380-450 metri vengono prodotti olio
extravergine di oliva, Brunello e Rosso di Montalcino.
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Rosso Di
Montalcino
Ginestreto
DOC Rosso di
Montalcino
100% Sangiovese
14
15.000
1970
Sud / est Zona classica del Brunello
15
3
Vinificazione 20 giorni circa
in acciaio inox a temperatura
controllata
Affinamento in tonneaux di
legno di rovere francese da 5
hl per 6 mesi circa
Brunello Di
Montalcino
Riserva
DOCG Brunello
di Montalcino
Riserva
8
Vinificazione 20 giorni circa
in acciaio inox a temperatura
controllata
Affinamento in botti da 20/30
hl di rovere di Slavonia per 3
anni e 6 mesi; 12 mesi circa di
affinamento in bottiglia; altro 6
mesi. In totale 5 anni
8
Vinificazione 20 giorni circa
in acciaio inox a temperatura
controllata
Affinamento in botti da 20/30
hl di rovere di Slavonia per
3 anni circa; 6 mesi circa di
affinamento in bottiglia; altro 6
mesi. In totale 4 anni
Brunello di
Montalcino
DOCG Brunello
di Montalcino
100% Sangiovese
100% Sangiovese
14,5
14
Rosso Di Montalcino Ginestreto [750]
13.000
26.000
1970
1970
Est zona classica del Brunello
Est zona classica del Brunello
Brunello Di Montalcino Riserva [750, MG]
>20
15
Brunello di Montalcino [750, MG]
27
Le Chiuse
Non vendere mai Le Chiuse, lì nasce la migliore Riserva - Tancredi Biondi-Santi
regione
toscana
responsabile
produzione
simonetta valiani
ettari
vitati
8,2
n° bottiglie
prodotte
27.000
28
L’Azienda Agricola Le Chiuse, lei cui origini risalgono al 1700, è da
sempre stata uno dei possedimenti più rinomati di Montalcino in quanto
la storica famiglia Biondi-Santi da qui fece nascere e continuò a produrre
con costanza quello che è il miglior vino di tutta la zona, il Brunello
Riserva. A ora l’Azienda di Simonetta Valiani, nipote del mitico Tancredi
Biondi-Santi, conta 8,2 ettari vitati in regime biologico atti alla produzione
di Rosso di Montalcino, Brunello e Brunello Riserva per un totale di
27.000 bottiglie. Grazie al suo inconfondibile terroir ed alla sua rilevante
storia i vini de Le Chiuse sono ricercati per la loro tipicità e tradizionalità,
vengono esportati in tutto il mondo ed apprezzati per la loro costante alta
qualità e longevità.
nome
Rosso di Montalcino
Brunello di Montalcino
Riserva
Brunello di Montalcino
denominazione
Rosso di
Montalcino DOC
Brunello di Montalcino Riserva
DOCG
Brunello di Montalcino DOCG
uvaggio
100%
Sangiovese
grosso
100%
Sangiovese
grosso
100%
Sangiovese
grosso
Rosso Di Montalcino [750]
grado
alc (%)
14,5
14
14,5
n° bott.
prodotte
9.500
4.000
13.500
prima
annata
1992
1995
1993
zona di
prod.
Montalcino
Montalcino
Montalcino
anni
vigneto
5-12-22
13-21
17-22
sup.
vign.
vinificazione
affinamento
7
Viene adottato il sistema di fermentazione
tradizionale classico con permanenza sulle
vinacce di 18 giorni ad un massimo di 29°
C. Durante la prima settimana di fermentazione oltre ai rimontaggi ,vengono effettuate
follature ed alcuni delestage per ottenere un
ottima intensità colorante, corposità e stoffa
Esaurita la fermentazione e la seguente
macerazione si è svinato, ultimata la
retrogradazione malica si è proceduto a successivi travasi e quindi ad un
passaggio in botti di rovere francese e di
Slavonia della capacità media di Hl 20.Per
questo vino è stato scelto di tenerlo più
di 6 mesi sul legno data la particolarità
dell’annata. Imbottigliato a Febbraio e
stoccato in ambiente a temperatura ed
umidità costante
5
Viene adottato il sistema di fermentazione
tradizionale classico in vasche di acciaio termo-controllate, dove ha fermentato e macerato per 27 giorni ad una temperatura massima
di 29° C. Per ottenere una bella corposità,
un’ intensa colorazione ma anche una grande
freschezza e fruttuosità vengono effettuati
rimontaggi follature ed alcuni delestage
Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio
a primavera è stato messo nelle migliori
botti di rovere di Slavonia con capacità
media hl 20 dove è rimasto per 48 mesi,
quindi riassemblato in una grossa vasca di
acciaio e poi messo in bottiglia
5
Viene adottato il sistema di fermentazione
tradizionale classico in vasche di acciaio termo-controllate, dove ha fermentato e macerato per 21 giorni ad una temperatura massima
di 29° C. Per ottenere una bella corposità, un’
intensa colorazione ma anche una grande
freschezza e fruttuosità vengono effettuati
rimontaggi follature ed alcuni delestage
Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio
a primavera è stato messo in botti di
rovere di Slavonia con capacità media hl
20 dove è rimasto per 36 mesi, quindi riassemblato in una grossa vasca di acciaio
e poi messo in bottiglia
Brunello Di Montalcino Riserva [750, MG]
Brunello di Montalcino [750, MG, 3l]
29
Le Ragnaie
Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo - Ernest Hemingway
regione
toscana
responsabile
produzione
riccardo campinoti
ettari
vitati
16
n° bottiglie
prodotte
da 50.000 a 60.000
L’Azienda Agricola Le Ragnaie si estende su una superficie di 28 ettari
nel comune di Montalcino, in provincia di Siena. I nostri terreni sono
coltivati a vigneto e uliveto, seguendo i dettami della Agricoltura biologica,
e sono dislocati in tre distinte zone del comprensorio di Montalcino
consentendoci di vinificare uve provenienti da tre diversi terroir:
Le Ragnaie: nella zona centrale di Montalcino, i vigneti più elevati di
tutto il comprensorio;
Petroso: lungo la strada di Scarnacuoia a ridosso del paese di Montalcino,
una della zone a più antica vocazione vinicola;
Castelnuovo dell’Abate: nella parte sud est del comprensorio di fronte al
Monte Amiata.
L’Azienda è di proprietà di Riccardo e Jennifer Campinoti che, insieme ai
loro preziosi collaboratori, seguono con cura ogni fase della lavorazione,
per realizzare prodotti di altissima qualità nel rispetto del territorio.
OLIO riferimento pag. 65
GRAPPA riferimento pag. 79
30
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Chianti Dei Colli Senesi
Chianti DOCG
100% Sangiovese
14
13.50014.500
(0,75 lt)
2009
Le Ragnaie
9 - 12
3
Fermentazione spontanea in tini di
cemento con una macerazione di circa
21 giorni
In botti di Slavonia
25 hl per 12 mesi circa
Rosso di Montalcino
DOC Rosso di
Montalcino
100% Sangiovese
14,5
20.00025.000
(0,75 lt)
2004
Petroso Castel Nuovo
14 - 20
2,8
Fermentazione spontanea in tini di
cemento con una macerazione di circa
30 giorni
In botti di Slavonia 25 hl per 18 mesi
Brunello di Montalcino
DOCG Brunello
di Montalcino
100% Sangiovese
14
25.000
(0,75 lt)
1996
Petroso Castel Nuovo Ragnaie
Del
1960 a
1999
5,5
Fermentazione spontanea in tini di
cemento con una macerazione di circa
60 giorni
In botti di Slavonia 25 hl per 36 mesi
Brunello di Montalcino
Vigna Vecchia
runello di
Montalcino VV
DOCG
100% Sangiovese
14
3.000
2007
Le Ragnaie
Fine
anni
‘60
1
Fermentazione spontanea in tini di
cemento con una macerazione di circa
45/60 giorni
In Botti di Slavonia
25 hl per 36 mesi circa
Chianti Dei Colli Senesi [750]
Rosso di Montalcino [750]
Brunello di Montalcino [750, MG, 3l]
Brunello di Montalcino Vigna Vecchia [750, MG, 3l]
31
Principe Corsini-Villa le Corti
Malo mori quam foedari
regione
toscana
responsabile
produzione
giuseppe lucido
ettari
vitati
50
n° bottiglie
prodotte
180.000
Duccio Corsini conduce personalmente dal 1992, con grande freschezza
d’idee, energia e passione, le due tenute vitivinicole di proprietà della
famiglia Corsini, una delle più antiche ed importanti casate nobiliari,
insignita in Italia del titolo di Principe, da cui deriva il nome dell’azienda.
Villa Le Corti, di proprietà dei Corsini sin dal 1427, è l’azienda storica
di San Casciano, zona nord del Chianti Classico, da sempre dedicata alla
produzione di vino e olio. I 50 ettari di vigna dove domina il Sangiovese,
e i circa 13000 alberi di olivo sono accorpati in un paesaggio di notevole
suggestione, con pendii scoscesi e sassosi, dominato dalla splendida Villa
rinascimentale, che ospita il complesso delle cantine storiche, l’orciaia e il
frantoio di proprietà.
Le Corti [375, 750, MG]
32
Cortevecchia [750, MG]
Don Tommaso [750, MG, 3l, 6l]
nome
denom.
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vign.
sup.
vign.
vinificazione
affinamento
Le Corti
Chianti
Classico
Docg
Sangiovese 95%,
Canaiolo e
Colorino 5%
14,5
4.000 (375),
60.000
(750), 120
(MG)
A
partire
dal
1427
San Casciano
in Val di
Pesa, Firenze
21
30
La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 26 °C per un periodo di 20 giorni
12 mesi in vasche di cemento vetrificato e
parte in botti di rovere
Cortevecchia
Chianti
Classico
Riserva
Docg
Sangiovese 95% ;
Colorino e
Canaiolo 5%
14,5
6.500 (750);
300 (MG)
1993
San Casciano
in Val di
Pesa, Firenze
30
La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 28°C per un periodo di 14 giorni
Dopo la fermentazione malolattica il vino viene
messo a maturare per 20 mesi in botti di
rovere francese e parte in tonneaux. Segue un
periodo di affinamento in bottiglia di 6 mesi
15
16.000
(750), 600
(MG),
40 (3l), 15
(6l)
35
E’ la selezione delle migliori uve di Sangiovese di alcuni
vigneti della fattoria, con l’aggiunta di Merlot. Le uve vengono
diraspate e messe in vasche di acciaio troncoconiche aperte,
con sistema semiautomatico di follatura; dopo 24 ore a 20°C
le uve vengono inoculate con lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno; il periodo di fermentazione è di
18 giorni per il Sangiovese e di 16 giorni per il Merlot
Dopo la fermentazione malolattica il vino
viene messo a maturare per 15 mesi per il
70% in barrique di rovere francese nuove,
il 30% in barrique di secondo passaggio.
E’ previsto un affinamento in bottiglia di
almeno 8 mesi
2,46
La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 28 °C per un periodo di 16 giorni
Dopo la fermentazione malolattica il vino
viene messo a maturare per 18 mesi in barrique e tonneaux di rovere francese. Segue un
periodo di affinamento in bottiglia di 8 mesi
Don
Tommaso
Gran
Selezione
Chianti
Classico
Sangiovese
80%, Merlot
20%
Zac
IGT Toscana Rosso
Sangiovese
in purezza
15
1.800 (750);
120 (MG);
30 (3l); 10
(6l)
Rosé Principe Corsini
Vino
Spumante
Rosato
Sangiovese
12
10.300
Sant'Andrea
Corsini
Vinsanto
del Chianti
Classico
Doc
Malvasia
60% e
Trebbiano
40%
16
1.330 (375);
100 caraffe
(500)
Zac [750, MG, 3l, 6l]
26
1993
San Casciano
in Val di
Pesa, Firenze
2008
San Casciano
in Val di
Pesa, Firenze
16
San Casciano
in Val Di Pesa
16
Metodo Charmat tramite pressatura soffice di uva intera
raccolta in piccole cassette con breve sosta nella pressa
inertizzata; fermentazione del mosto fiore per 24 giorni a
bassa temperatura di 14°C
Presa di spuma per due mesi a 14°C ad
elevage sui lieviti per 1 mese
San Casciano
in Val di
Pesa, Firenze
27
L’uva stesa sui graticci ed appesa è stata appassita per 3
mesi. Il mosto ha fermentato in piccoli fusti di legno per
5 anni
5 anni in fusti di legno da 100 e 225 lt
Dal
1427
20
Rosé Principe Corsini [750]
Sant’Andrea Corsini [375]
33
Principe Corsini-Tenuta Marsiliana
Fare l’agricoltore è come scegliere la carriera del frate con più rischio e abnegazione - Duccio Corsini
regione
toscana
responsabile
produzione
cesare moncini
ettari
vitati
20
n° bottiglie
prodotte
75.000
Nella famiglia Corsini dal
1759, situata a Manciano
nella Maremma meridionale,
Marsiliana è una delle più
grandi tenute agricole e
faunistico-venatorie della costa
toscana, con una estensione
di circa 2850 ha dominati dal
Castello, di cui 20 dedicati
alla vite, dove si è dato spazio
a Cabernet Sauvignon, Merlot
e Petit Verdot, varietà più
mediterranee.
nome
denom.
Vermentino della Costa [750]
Birillo [750]
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di
prod.
anni
vign.
sup.
vign.
vinificazione
affinam.
In tini di
acciaio
Vermentino
della Costa
Maremma
Toscana
IGT
Vermentino
12
5.300
(750)
2007
Capalbio,
Grosseto
14
1
Pressatura soffice post
diraspatura di uve intere
raccolte a mano; macerazione
pellicolare di 16 ore a 6°C
in serbatoio inertizzato;
separazione dalle bucce e
successiva fermentazione per
16 giorni a 12° C
Birillo
Costa
Toscana
IGT
Cabernet
Sauvignon
60%, Merlot 40%
14,5
57.000
(750);
300 (MG)
2002
Manciano,
Grosseto
14
20
In tini di acciaio aperti a
temperatura controllata
(max 30°C), per 14 giorni
12 mesi in
barrique di
secondo
passaggio
Maremma
Toscana
IGT
Cabernet
Sauvignon
50%, Merlot 40%,
Petit Verdot
10%
2000
Manciano,
Grosseto
4
In tini di acciaio aperti a
temperatura controllata
(max 28°C), per 16 giorni
In barrique
nuove per
15 mesi.
12 mesi in
bottiglia
Marsiliana
34
uvaggio
Marsiliana [750, MG]
14
9.600
(750);
600 (MG);
30 (3l); 10
(6l)
12
Tenuta Campo di Sasso
regione
toscana
responsabile produzione
ranieri orsini
ettari
vitati
45
n° bottiglie
prodotte
200.000
Insoglio del Cinghiale
[375, 750, MG, 3l, 12l*]
La tenuta Campo di Sasso include i vigneti di San Giovanni che si
estendono nella parte occidentale dell’Alta Maremma, a Bibbona. Confina
a sud con il territorio della denominazione DOC Bolgheri e dista circa 6
km dalla costa tirrenica.
La Tenuta Campo di Sasso vanta una posizione che domina il mare ed è
costituita da tre diversi appezzamenti di vigneti situati ad ovest della strada
del vino che unisce Bibbona a Bolgheri. Il terreno è costituito da una
piccola percentuale di sabbia che, durante i mesi estivi, incamera e rilascia
calore. Queste condizioni sono ideali per la coltivazione del Syrah, che
rappresenta oltre il 30% del blend dell’ Insoglio del Cinghiale.
nome
denominazione
uvaggio
Insoglio
Indicazione
Geografica
Tipica di
Toscana
Syrah,
Cabernet
Franc,
Merlot e
Petit Verdot
grado
alc (%)
13,5
n° bott.
prodotte
200.000
prima
annata
2003
zona di
prod.
Bibbona
anni
vigneto
20012002
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
21
Fermentazione in serbatoi di
acciaio per 21 giorni a 28 °C.
Fermentazione malolattica
in barrique per il 15% della
massa, la restante parte in
acciaio.
Il 25% del vino trascorre 4
mesi in barrique di rovere
francese nuove e di secondo passaggio. Affinamento
in bottiglia per ulteriori 3
mesi.
* 12l su ordinazione
35
Tenuta di Biserno
A project of passion….. - Marchese L. Antinori
regione
toscana
responsabile
produzione
ranieri orsini
ettari
vitati
45
n° bottiglie
prodotte
85.000
Nel 1995 Lodovico Antinori individuò l’area della Tenuta di Biserno. Da
subito si rese conto che Tenuta di Biserno, oltre ad essere situata appena al
di fuori della DOC Bolgheri, possedeva delle caratteristiche geologiche ed
una ampiezza tali da realizzare un progetto singolare.
Oggigiorno la Tenuta si estende per 45 ettari nella zona collinare nel
comune di Bibbona, ubicata a nord della DOC Bolgheri e confinante con
quest’ultima
Lodovico Antinori è stato il primo a scoprire l’eccezionalità e l’unicità del
terroir di queste terre dove ha deciso di impiantare unicamente vitigni
bordolesi con una predominanza di Cabernet Franc, percentuali minori
di Merlot e Cabernet Sauvignon e una minima presenza di Petit Verdot.
OLIO riferimento pag. 65
GRAPPA riferimento pag. 79
nome
Il Pino di
Biserno
Biserno
Il Pino di Biserno
[375, 750, MG, 3l]
36
Biserno
[750, MG, 3l]
denom.
Indicazione
Geografica
Tipica di
Toscana
Indicazione
Geografica
Tipica di
Toscana
uvaggio
Cabernet
Franc,
Merlot,
Cabernet
Sauvignon
e Petit
Verdot
Cabernet
Franc e
Merlot, con
percentuali
minori di
Cabernet
Sauvignon
e Petit
Verdot
grado
alc (%)
14,5
14,5
n° bott.
prodotte
45.000
40.000
prima
annata
2004
2006
zona di
prod.
vinificazione
affinamento
Bibbona
Fermentazione in serbatoi di
acciaio tronco-conici per 3-4
settimane a 28°C, fermentazione
malolattica in barriques per il 10
% della massa, la restante quota
in acciaio.
L’80% del vino matura per 12 mesi
in barriques di rovere francese
nuove e di secondo passaggio
mentre il restante 20% in acciaio.
Affinamento in bottiglia per 12
mesi.
Bibbona
Fermentazione in serbatoi di
acciaio tronco-conici per 3-4
settimane a 28°C, fermentazione
malolattica in barriques per il 40
% della massa, la restante quota
in acciaio.
Il vino passa per 16 mesi in
barrique di rovere francese nuove
per il 60%, la restante quota
in barrique di un anno d’età.
Affinamento in bottiglia per 12
mesi.
Tenuta dei Pianali
regione
toscana
responsabile produzione
ranieri orsini
ettari
vitati
30
n° bottiglie
prodotte
25.000
La splendida Tenuta dei Pianali si trova nella parte meridionale della DOC
Bolgheri. I vigneti della Tenuta dei Pianali si estendono per 30 ettari situati
su di un altopiano in leggera pendenza di circa 100 m sopra il livello del
Mar Tirreno, che dista circa 4-5 km.
Il Marchese Lodovico Antinori, considerato il suo profondo affetto che
lo lega al territorio di Bolgheri, ha deciso di avviare qui la produzione
di un nuovo vino. Dopo aver consultato l’amico Michel Rolland (i due
collaborano insieme dal 1990) ha scelto di coltivare vitigni con una
predominanza di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot e una
piccola percentuale di Petit Verdot.
Il vino porta il nome “Coronato”, come il “Monte Coronato” che è la
collina più alta che si innalza a ridosso dei vigneti.
nome
Coronato
denominazione
uvaggio
DOC Bolgheri
Rosso
Cabernet
Sauvigno,
Merlot,
Cabernet
Franc e
Petit Verdot
grado
alc (%)
14
n° bott.
prodotte
25.000
prima
annata
2005
zona di prod.
Bolgheri
anni
vigneto
20002001
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
30
Fermentazione alcolica e
macerazione in serbatoi
di cemento a temperatura
controllata (28 °C) per
3-4 settimane; fermentazione malolattica in tini di
cemento.
Trascorre 10 mesi in barriques di legno francese
nuove e di secondo
passaggio. Affinamento
in bottiglia per 6 mesi.
Coronato [750]
37
Tua Rita
regione
toscana
responsabile
produzione
rita tua
stefano frascolla
ettari
vitati
35
n° bottiglie
prodotte
220.000
Tua Rita nasce nel 1984 per volontà di Rita Tua e Virgilio Bisti, a Notri
(Suvereto). Siamo in Alta Maremma, una delle zone più vocate per i
vitigni internazionali, coltivati in azienda insieme al Sangiovese.
La consulenza agronomica-enologica è affidata a Luca D’Attoma, in
cantina e sui mercati è costante la presenza di Stefano Frascolla, genero
di Rita e Virgilio. Nel 1992 viene imbottigliata la 1° annata del Giusto di
Notri, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, che subito risulta uno degli
uvaggi “bordolesi” di riferimento per la zona. La consacrazione di Tua
Rita arriva con l’immissione sul mercato di una piccola quantità di Merlot
della vendemmia 1994, che prende il nome di Redigaffi. Sarà questo il 1°
vino italiano a ottenere 100/100 di Parker con l’annata 2000. L’azienda
conta su 35ha di vigne curatissime alle quali si affianca una gestione non
invasiva delle pratiche di cantina, un misurato affinamento in legno e
grande attenzione all’ambiente.
GRAPPA riferimento pag. 79
38
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di produzione
affinamento
Redigaffi
IGT Toscana
Rosso
100% Merlot
10.000
1994
Alta Maremma, zona delle Colline
Metallifere
18-20 mesi in barrique di legno francese di primo
passaggio; imbottigliato in estate viene lasciato
riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere
immesso sul mercato
Per Sempre
Syrah
IGT Toscana
Rosso
100% Syrah
3.000
2001
Alta Maremma, zona delle Colline
Metallifere
20-22 mesi in barrique di legno francese di primo
passaggio; imbottigliato in estate viene lasciato
riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere
immesso sul mercato
Giusto Di Notri
IGT Toscana
Rosso
60% Cabernet Sauvignon; 30% Merlot; 10% Cabernet Franc
28.000
1992
Alta Maremma, zona delle Colline
Metallifere
Circa 18 mesi in barrique di legno francese di primo
passaggio e secondo passaggio; imbottigliato in
estate viene lasciato riposare in bottiglia per alcuni
mesi prima di essere immesso sul mercato
Perlato del
Bosco
IGT Toscana
Rosso
Dalla vendemmia 2011: 100% Sangiovese
40.000
1992
Alta Maremma, zona delle Colline
Metallifere
50% in barrique di legno francese di secondo e
terzo passaggio, 50% in Cuvée (tino troncoconico
di legno di rovere) da 35/hl
Rosso Dei Notri
IGT Toscana
Rosso
80.000
2000
Alta Maremma, zona delle Colline
Metallifere
In acciaio per il Sangiovese e in barrique francesi
per gli altri vitigni
50% Sangiovese, 50% Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah
Con la 012
mia 2
vendem celebrati
o
verran anni
20del
Giusto
Redigaffi [750, MG, 3l, 6l, 9l, 18l]
Per Sempre Syrah [750, MG]
Giusto Di Notri [750, MG, 3l, 6l, 9l]
i
di Notr
Perlato del Bosco [750]
Rosso Dei Notri [750]
39
Petrolo
And in the end, the love you take is equal to the love you make - (John, Paul, George, Ringo, 1969)
regione
toscana
responsabile
produzione
stefano guidi con la
consulenza di carlo ferrini
ettari
vitati
26
n° bottiglie
prodotte
62.000
La Tenuta Petrolo faceva parte dell’antico feudo medioevale di “Galatrona”,
di cui esiste ancora la torre innalzata su basi di epoca romana. La Tenuta
fu acquistata dalla Famiglia Bazzocchi negli anni ‘40 e dalla seconda metà
degli anni ‘80 i proprietari hanno intrapreso una svolta produttiva basata
esclusivamente sulla ricerca estrema della qualità. Luca Sanjust affianca
nella conduzione la madre Lucia Sanjust Bazzocchi. L’ubicazione dei
vigneti di Petrolo, tutti in posizioni ottimali, e lo sforzo intrapreso con
una rigorosa zonazione hanno permesso di poter identificare per i diversi
appezzamenti i portainnesti più adatti e le varietà che meglio potessero
rappresentare i microterroir individuali.
OLIO riferimento pag. 65
GRAPPA riferimento pag. 79
Torrione [750, MG, 3l]
40
Galatrona [750, MG, 3l, 6l]
Bòggina [750]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di produzione
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Torrione
IGT Toscana
85% Sangiovese,
10% Merlot, 5%
Cabernet Sauvignon
14
45.000
1998
Doc Valdarno di Sopra
20-30
20
Massimo rispetto delle varietà
ed impiego di tecniche poco
invasive
Affinamento
in roveri francesi di diversi formati per
un periodo di 15 mesi circa
Galatrona
IGT Toscana
100% Merlot
14
18.000 /
20.000
1994
Doc Valdarno di Sopra
20
8
Fermentazione in tini di
cemento
Affinamento in barriques di rovere
francese in parte nuove per un periodo
di 18 mesi
Bòggina
DOC Val D'Arno
di Sopra Sangiovese
100% Sangiovese
14
5.500
2006
Doc Valdarno di Sopra
20
4,5
Massimo rispetto delle varietà
ed impiego di tecniche poco
invasive
Affinamento in tonneaux di rovere francesi da 5 hl e botti da 40 hl di rovere
francese per un periodo di 14-15 mesi
Bògginanfora
DOC Val D'Arno
di Sopra Sangiovese
100% Sangiovese
14
600
2011
Doc Valdarno di Sopra
20
4,5
In 2 anfore di terracotta di
litri 300 l’una. Il mosto rimane
a contatto con le bucce per
circa 6 mesi
Dopo la svinatura il vino torna nelle
anfore di terracotta per l’affinamento di
circa 6 mesi
Inarno
IGT Toscana,
DOC Valdarno
di Sopra dalla
vendemmia
2013
100% Sangiovese
13
50.000
2012
Doc Valdarno di Sopra
25
15
Vasche in cemento
Vasche di cemento per un periodo di
8 mesi
San Petrolo
Vino da Tavola
Bianco Dolce
80% Malvasia, 20%
Trebbiano
11
600
2011
Doc Valdarno di Sopra
30
0,5
Appassimento in piccole
cassette di plastica fino a
marzo e successiva pigiatura
Maturazione in caratelli da 50 lt per
9-10 anni
Inarno [750]
Bògginanfora [750]
San Petrolo [375]
41
Barberani
Nunc est bibendum <è ora di ubriacarsi> - Orazio (Odi, I, 37, 1)
regione
umbria
responsabile
produzione
niccolò barberani
maurizio castelli
ettari
vitati
55
n° bottiglie
prodotte
350.000
Castagnolo [750, MG]
42
L’Azienda Agricola Barberani è situata sulle colline che dominano il Lago
di Corbara; la più antica e prestigiosa zona di produzione del Vino di
Orvieto, denominata “Classica”.
L’azienda si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 100 ettari, di
cui 55 sono a vigneti specializzati, unici per il particolare micro-clima. La
produzione annua media attuale si attesta sulle 350.000 bottiglie. I terreni
hanno natura sedimentaria e calcareo-argillosa. Tali differenti terroir
determinano la complessità e la particolare mineralità dei nostri vini.
Il responsabile della produzione è il Dr. Niccolò Barberani, coadiuvato
dal nostro consulente esterno storico Dr. Maurizio Castelli. La filosofia
produttiva è ispirata da un profondo rispetto per la natura. L’azienda segue
i principi della produzione biologica, coniugandoli alla nostra filosofia di
valorizzazione dei terreni. Il nostro amore per il territorio si concretizza in
un approccio all’agricoltura naturale e sostenibile.
Grechetto [750]
Polago [750, MG]
Foresco [750, MG]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Castagnolo
Orvieto DOC Classico
Superiore
30% Procanico,60% Grechetto,5%
Chardonnay,5% Riesling Renano
12,5
80.000
1983
34
9,52
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
6 mesi in acciaio inox
Grechetto
Umbria IGT
100% Grechetto
13
30.000
1985
34
3,57
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
6 mesi in acciaio inox
Polago
Umbria IGT
60% Sangiovese,40% Montepulciano
13
50.000
1961
34
5,95
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
12 mesi in acciaio inox
Foresco
Umbria IGT
50% Sangiovese Grosso,25% Merlot,25% Cabernet Sauvignon
14,5
50.000
1988
34
5,95
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
12 mesi in barriques francesi di rovere
Luigi E
Giovanna
Orvieto DOC Classico
Superiore
90% Grechetto,10% Trebbiano
Procanico
13
10.000
2008
11
1,19
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
12 mesi in botte di rovere
da 28 hl, 18 mesi in
bottiglia
Polvento
Lago di Corbara DOC
75% Sangiovese Grosso,15% Merlot,15% Cabernet Sauvignon
14,5
10.000
1997
22
1,19
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
18 mesi in barriques francesi di rovere
Calcaia
Orvieto DOC Classico
Superiore Muffa Nobile
20% Trebbiano Procanico,80%
Grechetto
10,5
15.000
1986
34
1,79
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
12 mesi in acciao inox
Moscato
passito
Umbria IGT
100% Moscato Bianco
10,5
5.000
1997
22
0,60
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
12 mesi in acciao inox
Aleatico passito
Umbria IGT
100% Aleatico
13
3.000
2007
12
0,36
Acciaio inox con temperatura media di 16°C
5 anni in barriques con
metodo solera
Luigi E Giovanna [750, MG]
Polvento [750, 3l]
Calcaia [500, MG, 3l]
Moscato passito [500]
Aleatico passito [500]
43
De Bartoli
L’originalità consiste nel tornare alle origini - Antoni Gaudì
regione
sicilia
responsabile
produzione
famiglia de bartoli
ettari
vitati
20
n° bottiglie
prodotte
100.000
44
Marco De Bartoli credendo fortemente nella viticoltura del proprio
territorio si avvia alla fine degli anni Settanta a riscoprire e coltivare uno
stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della
terra e di produzione del vino.
La ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni
vinicole siciliane, fanno prediligere a Marco l’utilizzo di vitigni autoctoni
, in particolare il Grillo a Marsala e lo Zibibbo a Pantelleria per dare vita a
vini tradizionali e di territorio, come il Vecchio Samperi e il Bukkuram, e
fortemente innovativi, come il Grappoli del Grillo e il Pietranera.
Oggi i figli, Renato, Sebastiano e Giuseppina, portano avanti con estrema
convinzione la filosofia produttiva di Marco, perseguendo tradizione
e innovazione, avendo sempre come fine ultimo la qualità assoluta e il
rispetto per il territorio.
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni vign.
sup.
vign.
vinificazione
affinamento
Lucido
Catarratto
Lucido Terre
Siciliane IGT
100%
Catarratto lucido
11,5
10.000
2008
Sicilia occidentale, provincia
di Trapani
11
2
Dopo il raffreddamento e una rigorosa selezione, i grappoli vengono vinificati in bianco. Fermentazione spontanea a temperatura
controllata in vasche di acciaio a opera di lieviti indigeni ( naturali)
e con un impiego minimo di solfiti
7 mesi in vasche d'acciaio, sulle fecce fini
Sole E Vento
Zibibbo Grillo
Terre Siciliane,
IGT
uvaggio
70%
Zibibbo,
30%
Grillo
1997
Isola di Pantelleria, 350 m s
lm. e Contrada
Samperi, Marsala (TP)
Pantelleria 26,
Marsala
18
3
Dalle radici di Pietranera e del Grappoli del Grillo, dopo una rigorosa
selezione manuale dei grappoli, l’uva viene diraspata, delicatamente
pigiata e avviata alla macerazione a freddo per circa 24 ore; dopo la
pressatura soffice, il mosto a bassa temperatura resta a decantare
per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione in vasche di
acciaio da 50 hl a temperatura controllata ad opera di lieviti indigeni
7 mesi in vasca di acciaio
Vignaverde
Grillo Terre
Siciliane IGT
100%
Grillo
2013
Sicilia occidentale, Contrada
Samperi,
Marsala (TP)
9
Rigorosa selezionemanuale dei grappoli, pressatura soffice, al
fine di ottenere un mosto che resterà a decantare naturalmente a
freddo per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, a
opera di lieviti indigeni, in vasche d'acciaio da 50 hl, a t
6 mesi sui propri lieviti in
vasche d'acciaio
9
Rigorosa selezione manuale dei grappoli, pressatura soffice, ottenendo un mosto che resterà a decantare naturalmente a freddo
per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, con
lieviti indigeni a temperatura controllata, in vasche di acciaio e si
completa in piccoli fusti di rovere francese da 225, 500, e 1000 lt
per preservarne gli aromi primari ed esaltarne il bouquet durante
il periodo di affinamento
12 mesi in fusti di rovere
francese (tonneau e fusti
da 10 hl, grana fine) in
presenza di lieviti in
sospensione (tecnica del
batonnage) fino alla sua
maturità. 6 mesi in bottiglia
3
Dopo una rigorosa selezione manuale dei grappoli, l’uva viene
diraspata, delicatamente pigiata e avviata alla macerazione a freddo per circa 24 ore. In seguito alla pressatura soffice, il mosto, a
bassa temperatura resta a decantare per 48 ore. La parte limpida
si avvia alla fermentazione in vasche di acciaio da 50 hl a temperatura controllata ad opera di lieviti indigeni
I 2/3 del vino affinano per
6 mesi in vasca di acciaio,
mentre 1/3 fermenta in
fusti in rovere da 225 lt
Grappoli Del
Grillo
Pietranera
Lucido [750]
Grillo Sicilia,
DOC
Zibibbo Terre
Siciliane, IGT
100%
Grillo
100%
Zibibbo
11,5
11,5
13,5
11,5
20.000
15.000
10.000
13.000
Sole E Vento [750]
18
1990
Sicilia Occidentale, Contrada
Samperi,
Marsala (TP)
1989
Contrada
Cufurà, Isola
di Pantelleria,
(TP), 350 m
s.l.m.
18
58
Vignaverde [750]
Grappoli Del Grillo [750]
Pietranera [750]
45
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Rosso Di
Marco
Pignatello terre
siciliane, IGT
100%
Pignatello
12,5
8.000
2011
Sicilia
Occidentale,
provincia di
Trapani
10-20
2
Selezione manuale delle uve, con macerazione in vasche di
acciaio, seguendo una procedura tradizionale di follature e
rimontaggi a temperatura controllata. Fermentazione ad opera
di lieviti indigeni
12 mesi in fusti di rovere
francese (zona di Tronçais) di
media grandezza (10 hl) e 6
mesi di acciaio e bottiglia
1984
Contrada
Bukkuram, Isola
di Pantelleria
(TP)
4
Appassimento al sole del 50% delle uve per almeno quattro
settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra
42 mesi in fusti di rovere
lavica. La rimanente parte matura sulla pianta sino a settembre. A
francese da 225 lt e 6 mesi
fermentazione avanzata, si aggiunge l’uva appassita in precedenza
in vasca di acciaio
e la si lascia macerare per circa tre mesi fino ad ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino
35-50
4
Appassimento al sole del 50% delle uve per almeno due
settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra
6 mesi in barrique di rovere
lavica. La rimanente parte matura sulla pianta sino a settembre. A
francese da 225 lt e 6 mesi
fermentazione avanzata, si aggiunge l’uva appassita in precedenza
in vasca di acciaio
e la si lascia macerare per circa tre mesi fino ad ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino
18
12
Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione
naturale, fermentazione a temperatura controllata in vasche di
acciaio da 50 hl
Oltre 4 anni in fusti nuovi
di rovere francese da 225
lt costantemente colmi. 6
mesi di bottiglia
12
Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione
naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno
a temperatura ambiente. Una parte del mosto viene arricchito con
acquavite per la preparazione della mistella che sarà aggiunta al
vino
Oltre 10 anni in fusti di
rovere di diversa grandezza
Bukkuram
"Padre Della
Vigna"
100%
Zibibbo
14,5
8.000
Bukkuram
"Sole D'Agosto"
Passito di Pantelleria, DOC
100%
Zibibbo
14,5
15.000
2011
Contrada
Bukkuram, Isola
di Pantelleria
(TP)
Vigna la Miccia
Marsala Superiore Oro 5
anni, DOC
100%
Grillo
18
6.000
1985
Sicilia
Occidentale,
Samperi,
Marsala (TP)
Marsala Superiore Riserva 10
anni
Marsala Superiore Riserva 10
anni, DOC
1986
Sicilia
Occidentale,
Contrada
Samperi,
Marsala (TP)
superficie
Rosso Di Marco [750]
46
Passito di Pantelleria, DOC
100%
Grillo
18,5
6.000
Bukkuram “Padre Della Vigna” [250, 500, MG]
35-50
18-41
Bukkuram “Sole D’Agosto” [500]
Vigna la Miccia [500]
Marsala Superiore Riserva 10 anni [500]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vign.
sup.
vign.
vinificazione
affinamento
Vecchio Samperi
Ventennale
Vino liquoroso
secco
100%
Grillo
17,5
6.000
1980
Sicilia Occidentale,
Contrada Samperi,
Marsala (TP)
18-41
12
Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione
naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a
temperatura ambiente
Invecchiamento in fusti di
rovere e castagno per una
media di 20 anni, utilizzando il
metodo perpetuo, tipo Soleras
Marsala
Superiore Riserva
1987
Marsala Superiore Riserva,
DOC
100%
Grillo
19
6.000
1986
Sicilia Occidentale,
Contrada Samperi,
Marsala (TP)
18-41
12
Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione
naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno
Oltre 20 anni in fusti di rovea temperatura ambiente. Una parte del mosto viene arricchito con
re di diversa grandezza
acquavite per la preparazione della mistella che sarà aggiunta al vino
Vino liquoroso
secco
Grillo
19
Sicilia occidentale,
Contrada Samperi,
Marsala (TP)
18-41
12
Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione
naturale,fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a
temperatura ambiente
Invecchiamento in fusti di
rovere e castagno per una
media di 30 anni, utilizzando
il metodo detto Soleras
9
Pressatura soffice diretta delle uve, fermentazione (a opera di lieviti
indigeni) in vasche di acciaio, poi in fusti di rovere francese da 500 e
225 l a temperatura controllata. Impiego minimo di solfiti. Aggiunta
di mosto fresco per il tiraggio. Questo viene aggiunto in quantità
proporzionali tali da diluire il tenore in alcool e apportare la quantità
di zucchero (naturale) necessaria alla presa di spuma
12 mesi in acciaio, barrique
e tonneau sui propri lieviti.
Almeno 18 mesi in bottiglia
12
Pressatura soffice diretta delle uve, fermentazione (a opera di
lieviti indigeni) in vasche di acciaio, per poi continuare in fusti l
e affinamento per 12 mesi sui lieviti. Tiraggio di diverse annate
di vini ottenuti da uve Grillo, tra questi il Vecchio Samperi, oltre
all’aggiunta di mosto fresco sempre da uve Grillo dell’ultima
annata
30 mesi sui lieviti
Vecchio Samperi
* trentennale
* ossidato
TERZAVIA
Terzavia Metodo
Classico
Metodo
Classico, Vino
Spumante di
Qualità Brut
Nature
Terzavia Cuveè
Riserva VS
Metodo
Classico, Vino
Spumante di
Qualità
Vecchio Samperi Ventennale [500]
100%
Grillo
100%
Grillo
12
13
11.000
12.000
2008
Sicilia Occidentale,
Contrada Samperi,
Marsala (TP)
2010
Sicilia Occidentale,
Contrada Samperi,
Marsala (TP)
Marsala Superiore Riserva 1987 [500]
26
17
Vecchio Samperi trentennale [750]
Terzavia Metodo Classico [750, MG]
Terzavia Cuveè Riserva VS [750]
47
Tenuta delle Terre Nere
regione
sicilia
responsabile
produzione
calogero statella
marco de grazia
ettari
vitati
30
n° bottiglie
prodotte
202.000
Marco de Grazia è un appassionato di vitigni autoctoni: il suo incontro
con il “patrimonio vitivinicolo” presente sull’Etna è stato amore a prima
vista. Nel 2002 acquista dei vecchi vigneti con impianti tradizionali ad
alberello nel versante nord dell’Etna, che storicamente offre le uve migliori.
Il progetto di base è quello di vinificare, affinare ed imbottigliare le uve
delle diverse vigne separatamente, distinguendo i singoli cru. Questo
per far risaltare al massimo l’espressione dei singoli territori, dissimili
per altitudine, esposizione e suolo. Nei vini rossi i tannini sono sempre
ben presenti; non si vergognano i vignaioli etnei di questa parte tanto
importante del vino, di cui oggi sembra che il mercato abbia paura. La
caratteristica che più impressiona è comunque la “setosità” e la succosità
dei vini con evidenti rimandi a tratti stilistici della Borgogna.
OLIO riferimento pag. 65
48
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Etna Bianco
Etna DOC
60% Carricante,
25% Catarratto,
10% Grecanico,
5% Minnella
13
37.000
2005
Etna-versante
nord
5-50
_
Vinificazione in bianco con pressatura soffice,
decantazione statica a freddo, fermentazione
alcolica in acciaio a temperatura controllata
(13-15° C)
7 mesi di affinamento in acciaio
Etna Rosato
Etna DOC
100% Nerello
mascalese
12,5
18.000
2006
Etna nord
25-60
_
Vinificazione in rosato con pressatura soffice,
decantazione statica a freddo, fermentazione
alcolica in acciaio a temperatura controllata
(13-15° C)
6 mesi in vasche
d’acciaio
Etna Rosso
Etna DOC
95% Nerello
mascalese,
5% Nerello
cappuccio
13
105.000
2005
Etna-versante
nord
5-50
_
Fermentazione alcolica a temperatura controllata
(25-28°C)
Fermentazione malolattica spontanea
e maturazione in botte grande (10-30
hl) di rovere francese 10-11 mesi di
affinamento in legno e 1 mese in
acciaio
Etna Bianco
Cru Le vigne
Niche
Etna DOC
100% Carricante
12,5
9.000
2006
Etna-versante
nord
25-60
1,5
Vinificazione in bianco tradizionale con breve
macerazione a freddo (8-10° C), pressatura soffice, decantazione statica e fermentazione alcolica
in botti di rovere francese
Fermentazione malolattica e maturazione in botte per 10 mesi con
successivo affinamento in bottiglia
per 8 mesi
13,5
Fermentazione malolattica spontanea e maturazione in barriques,
tonneaux e botte grande (10-30 hl) di
Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce
rovere francese (20% legno nuovo).
per 10-15 giorni, fermentazione malolattica
Imbottigliamento dopo 16-18 mesi
di affinamento in legno e 1 mese di
affinamento acciaio
Etna Rosso
Cru Calderara
Sottana
Etna Bianco [750]
Etna DOC
98% Nerello
mascalese,
2% Nerello
cappuccio
14,5
Etna Rosato [750]
8.500
2003
Etna-versante
nord
50-100
Etna Rosso [750]
Etna Bianco Cru Le vigne Niche [750, MG]
Etna Rosso Cru Calderara Sottana [750, MG]
49
nome
Etna Rosso Cru
Feudo di Mezzo
Etna Rosso Cru
Guardiola
Etna Rosso Cru
Santo Spirito
Etna Rosso Cru
Prephilloxera
denominazione
uvaggio
Etna DOC
98% Nerello
mascalese,
2% Nerello
cappuccio
Etna DOC
98% Nerello
mascalese,
2% Nerello
cappuccio
Etna DOC
98% Nerello
mascalese,
2% Nerello
cappuccio
Etna DOC
98% Nerello
mascalese,
2% Nerello
cappuccio
Etna Rosso Cru Feudo di Mezzo [750, MG]
50
grado
alc (%)
14,5
14,5
14,5
14,5
n° bott.
prodotte
3.800
7.000
8.500
2.300
prima
annata
zona di prod.
2004
Etnaversante
nord
2002
Etnaversante
nord
2007
Etnaversante
nord
2006
Etnaversante
nord
Etna Rosso Cru Guardiola [750, MG]
anni
vigneto
40-80
50-70
40-100
> 150
sup.
vigneto
1,5
vinificazione
Fermentazione alcolica e macerazione sulle
bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica
affinamento
Maturazione in barriques, tonneaux e botte
grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi
di affinamento in legno e 1 mese di affinamento acciaio
1,5
Fermentazione alcolica e macerazione sulle
bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica
Maturazione in barriques, tonneaux e botte
grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi
di affinamento in legno e 1 mese di affinamento acciaio
10
Fermentazione alcolica e macerazione sulle
bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica
Maturazione in barriques, tonneaux e botte
grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi
di affinamento in legno e 1 mese di affinamento in acciaio
1
Fermentazione alcolica e macerazione sulle
bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica
Maturazione in barriques e tonneaux di rovere
francese (30% legno nuovo). Imbottigliamento
dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1
mese di affinamento in acciaio
Etna Rosso Cru Santo Spirito [750, MG]
Etna Rosso Cru Prephilloxera [750, MG]
Vigne di Eli
regione
sicilia
responsabile
produzione
calogero statella
ettari
vitati
5
n° bottiglie
prodotte
18.000
Una delle ultime piccole tenute a comparire, sul versante settentrionale è
la piccola “Le Vigne di Eli”, fondata nel 2007 da uno dei pionieri degli
ultimi anni dell’Etna, Marco de Grazia, esportatore di vino, fiorentino, e
dal 2004, titolare della tanto lodata Tenuta delle Terre Nere, che si trova
nella stessa zona. Dice de Grazia. “L’azienda è stata fondata semplicemente
come un atto d’amore verso la mia all’ora figlia di due anni Elena (Eli
è il suo soprannome). I disegni per bambini della piccola Elena sono le
etichette, che cambieranno ogni anno graficamente per testimoniare la sua
crescita.” Per completare il tema infantile della nuova proprietà, de Grazia
ha deciso di donare parte dei proventi all’ Ospedale Pediatrico “Meyer”
di Firenze, dove, dice, “i miei amici ed io, quando eravamo bambini,
abbiamo trascorso molti giorni ottenendo punti e calchi e superato le
molte malattie a cui i bambini sono soggetti.
Etna Rosso “San Lorenzo” [750]
Etna Rosso “Pignatuni” [750]
51
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Etna Rosso
“San Lorenzo”
Etna Rosso
DOC
98% Nerello
Mascalese,
2% Nerello
Cappuccio
14
1.000
2009
Contrada
San Lorenzo,
comune di
Randazzo
>50
0,3
Fermentazione alcolica e macerazione
sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica e maturazione in rovere (33%
legno nuovo)
Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione
Etna Rosso
“Pignatuni”
Etna Rosso
DOC
98% Nerello
Mascalese,
2% Nerello
Cappuccio
14,5
1.000
2011
Contrada
Pignatuni,
comune di
Randazzo
>60
0,3
Fermentazione alcolica e macerazione
sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica e maturazione in rovere (33%
legno nuovo)
Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione
Etna Rosso
“Moganazzi –
Volta Sciara”
Etna Rosso
DOC
98% Nerello
Mascalese,
2% Nerello
Cappuccio
14,5
1.800
2008
Contrada
Moganazzi –
Volta Sciara,
comune di
Castiglione
di Sicilia
>60
0,5
Fermentazione alcolica e macerazione
sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione
malolattica e maturazione in rovere (33%
legno nuovo)
Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione
Etna Bianco
Etna DOC
Carricante
100%
12,5
2.500
2007
Comune di
Milo
>40
0,5
Vinificazione in bianco in acciaio con macerazione a freddo
Affinamento in botte da 10 hl e tonneaux per
10 mesi, affinamento in bottiglia per 8 mesi
Etna Rosso “Moganazzi-Volta Sciara” [750]
52
Etna Bianco [750]
Hauner
Giunge sul tavolo dei miei saggi, a rinfocolare speranze la malvasia delle Lipari di Carlo Hauner. L’assaggio e benedico - Luigi Veronelli
regione
sicilia
responsabile
produzione
fabrizio zardini
ettari
vitati
25
n° bottiglie
prodotte
130.000
Carlo Hauner, bresciano di origine boema, arriva per la prima volta alle
isole Eolie nel 1963 e, innamoratosi di quelle terre, negli anni ’70 finisce
per trasferirsi a Salina. Irrequieto e curioso viene subito attratto dalla
coltivazione della Malvasia, l’uva che i contadini locali vendemmiano a
metà settembre e fanno asciugare al sole per un paio di settimane. Dopo
un’attenta osservazione della tradizione vinicola locale, integrata con lo
studio di testi antichi e moderni, Hauner riesce a recuperare una ventina di
ettari su cui ricostruisce gli antichi terrazzamenti e dà nuova vita agli antichi
vigneti. Inizia così a produrre la sua Malvasia, con alcune innovazioni:
lascia che l’uva appassisca direttamente sulla vite e sperimenta una tecnica
di raffreddamento durante la fermentazione. Piccoli accorgimenti che
fanno sì che i suoi vini finiscano sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto
il mondo. In piena continuità col passato, oggi l’azienda è diretta da Carlo
Hauner, figlio omonimo del fondatore.
GRAPPA riferimento pag. 79
Malvasia Delle Lipari [375, 500]
Malvasia Delle Lipari Passito [375, 500]
53
n° bott.
prodotte
prima
annata
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
4
Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e
fermentazione in serbetoi d'acciaio per 8 mesi a
temperatura controllata. Blocco della fermentazione
mediante utilizzo del freddo
Serbatoi di acciaio a temperatura
controllata. Bottiglia per 6 mesi
10-35
5
Passitura su cannizzi per almeno 10 giorni. Criomacerazione per 12 ore. Fermentazione in serbatoi
di acciaio a temperatura controllata. Blocco della
fermentazione mediante utilizzo del freddo
Serbatoi di acciaio a temperatura
controllata. Bottiglia per 8 mesi
Isole Eolie
20
3
Passitura su cannizzi per almeno 20 giorni. Criomacerazione per 12 ore. Fermentazione in barriques nuove
di rovere francese sino al mese di dicembre. Blocco
naturale della fermentazione
Barrique nuove di rovere francese
(Allier) per l’intero periodo. Bottiglia
per 8 mesi
1975
Isole Eolie
10-35
3
Pre raffeddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e
fermentazione in serbatoi di acciao a temperatura
controllata
Serbatoi di acciaio termocontrollati.
Bottiglia 3 mesi
1975
Isole Eolie
10-35
3
Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e
fermentazione in serbetoi d'acciaio a temperatura
controllata. Con corto passaggio in barriques
Serbatoi di acciaio termocontrollati.
Bottiglia 3 mesi
Vulcano
10 anni
5,5
Con sgrondatura immediata e maturazione in vasche
in acciaio inox
Affinato in bottiglia per 2 mesi
denominazione
uvaggio
Malvasia Delle
Lipari
Malvasia delle
Lipari Doc
Malvasia
delle Lipari
95%; Corinto nero 5%
Malvasia Delle
Lipari Passito
Malvasia delle
Lipari Doc
Malvasia
delle Lipari
95%; Corinto nero 5%
13
22.000
1968
Isole Eolie
Malvasia Delle
Lipari Riserva
Malvasia delle
Lipari Doc
Malvasia
delle Lipari
95%; Corinto nero 5%
13,5-14
3.000
1993
Salina Bianco
IGT Salina
60% Inzolia, 40%
Catarratto
13
12.000
Salina Rosso
IGT Salina
Nero d’avola 60%;
Nerello
mascalese
40%
14
12.000
Hierà Rosé
IGP Terre
Siciliane
Calabrese,Alicante e
Nocera
13,5
6.000
Malvasia Delle Lipari Riserva [500]
54
grado
alc (%)
nome
12,5
20.000
1975
zona di prod.
Isole Eolie
Salina Bianco [750]
anni
vigneto
10-35
Salina Rosso [750]
Hierà Rosé [750]
nome
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
1,5
Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e
fermentazione in serbetoi d'acciaio a temperatura
controllata. A bassa temperatura in serbatoi d'acciaio
e barriques
Barrique di secondo passaggio di
rovere francese (Allier) per 4 mesi. Il
rimanente periodo in sernatoi di accia
termocontrollati. Bottiglia per 6 mesi
25
1,5
Pre riscaldamento del mosto. Lungo contatto sulle
bucce in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Due rimontaggi al giorno per 6 giorni, intermezzati da due delestage
Barrique nuove di rovere francese (Allier) per 9 mesi. Il rimanente periodo
in sernatoi di accia termocontrollati.
Bottiglia per 9 mesi
Isole Eolie
10
5,5
Pre riscaldamento del mosto. Lungo contatto sulle
bucce in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Due rimontaggi al giorno per 6 giorni, intermezzati da due delestage
Serbatoi di acciaio a temperatura
controllata. Bottiglia per 4 mesi
Salina
20
2
pre raffreddamento delle uve in cella frigo. Fermentazione in acciaio inox termocontrollate per 8 giorni
6 mesi in acciaio
denominazione
uvaggio
IGT Salina
Inzolia 1/3;
Catarratto
1/3; Grillo
1/3
Rosso
Antonello
IGT Salina
Calabrese,
Sangiovese
e Corinto
nero
14,5
6.000
1975
Isole Eolie
Hierà
IGT Sicilia
Calabrese
60%; Alicante 30%;
Nocera 10%
14
40.000
2003
Iancura
IGP Terre
Siciliane
90%Malvasia delle
lipari,10%
Inzolia
13
15.000
2013
Carlo Hauner
Carlo Hauner [750]
13
5.000
1999
zona di prod.
Isole Eolie
Rosso Antonello [750, MG]
anni
vigneto
15
Hierà [750, MG]
Iancura [750]
55
Le Casematte
regione
sicilia
responsabile
produzione
carlo ferrini
56
La giovanissima azienda Agricola Le Casematte, è il coronamento del
sogno del suo fondatore Gianfranco Sabbatino, ormai prigioniero di
un amore e una passione senza limiti per i frutti della vite. L’azienda
sorge nello splendido scenario dello Stretto di Messina, in località Faro
Superiore e deve il suo nome alla presenza di 2 casematte, piccoli fortini
adibiti a rifugio delle sentinelle risalenti alla 2°Guerra Mondiale poste
a difesa del territorio, che insistono nell’appezzamento di maggiore
dimensione coltivato a vigneto. L’estensione totale del vigneto di circa
4 ettari è coltivata con varietà di nerello mascalese e cappuccio, nocera e
nero d’avola nelle percentuali disciplinate dalla doc faro, il faro doc è una
piccolissima doc riconosciuta nel 1976, la cui estensione complessiva non
supera i 30 ettari.
nome
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
prima
annata
denominazione
uvaggio
Faro Doc
Nerello Mascalese
55%,
Nocera 10%, Nerello
Cappuccio 25%, Nero
d’Avola 10%
Figliodiennenne
IGT Sicilia
Nerello Mascalese
70%, Nocera 30%
13-14
15.000
2009
Messina
Rosematte
IGP terre
siciliane
Nerello Mascalese
100%
12
3.600
2013
Faro superiore
Messina
Quattroenne
Quattroenne [750]
13-14
12.000
1973
zona di prod.
Messina
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
4,5
Pre riscaldamento del mosto e fermentazione in
serbatoi di acciao termocontrollati alla temperatura
costante di 22° gradi. 2 rimontaggi al giorno per
cinque giorni, intercalati da 2 delestage
In botti di rovere francese
di primo passaggio della
capacità di Lt. 1000, Lt.500
e Lt.225
10
3,5
Pre riscaldamento del mosto e fermentazione in
serbatoi di acciao termocontrollati alla temperatura
costante di 22° gradi. 2 rimontaggi al giorno per
cinque giorni, intercalati da 2 delestage
Serbatoi di acciaio termocontrollati e botti di rovere
francese di 2° passaggio
15
2
In acciaio
In acciaio
15-25
Figliodiennenne [750]
Rosematte [750]
57
catalogo Heres / 2014
Birra
58
La Cotta
Bevi sano bevi Italiano bevi birra agricola - Tontini Francesco
regione
marche
responsabile
produzione
luigi rengucci
ettari
coltivati
14
n° bottiglie
prodotte
Il marchio LaCotta® è il simbolo della birra da produzione agricola di
alta qualità ottenuta con la grande ricerca, passione e manualità artigiana
dei nostri mastri birrai. L’intero ciclo di produzione è concentrato in un
laboratorio ricavato da una sapiente ristrutturazione di un antico casale, che
ha saputo coniugare la tradizione con elementi architettonici innovativi.
L’eccellenza e la qualità dei prodotti è garantita dall’utilizzo di ingredienti
totalmente naturali, frutto dei terreni da noi coltivati e controllati, come
l’orzo, il malto, l’acqua di sorgente, in aggiunta alla purezza dell’aria del
Montefeltro. Queste caratteristiche uniche si ritrovano nei sapori, nei
profumi e nei colori delle birre LaCotta®.
97.000
Cottina [330]
Bionda [750, MG]
Rossa [750, MG]
Ambrata [750, MG]
59
nome
grado
alc (%)
note tecniche
Cottina
4,8
Il nuovo modo di presentare la birra in piccolo formato. Tutto il piacere della birra La Cotta in soli 33 cl. E’ Birra Chiara da produzione agricola ad alta fermentazione, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia. Prodotta con acqua di sorgente, malti d’orzo di produzione propria, luppolo, lievito e zucchero
Bionda
4,8
Birra ad alta fermentazione dal colore biondo velato, particolarmente corposa ed avvolgente, in bocca molto rotonda. Di grande carattere nonostante un moderato tenore alcolico. Il malto
di produzione locale conferisce naturalità ed armonia in simbiosi con il proprio territorio. Segue un leggero gusto amaro e persistente dovuto ad un abile miscelazione del luppolo di origine
bavarese. Perfetta con antipasti, ottima con il pesce
Rossa
5,2
Birra ad alta fermentazione, di colore rosso ramato, dalle emozioni raffinate e particolari. Una rossa dall’amaro gradevole preferita dal pubblico femminile. I suoi gradi alcolici sono pieni di
delicato gusto rinfrescante. Da assaporare con grande attenzione; ideale per crostineria, pizzetteria con fantasie di verdure di stagione
Ambrata
6,5
Birra dal colore ambrato intenso con riflessi fulvi, schiuma cremosa ed aderente dalla lunga persistenza, di grandissima struttura, elegante e pungente, prodotta ad alta fermentazione in stile
belga con doppio malto di nostra produzione. 6,5% Vol. alcolici di grande bevibilità. Perfetta la degustazione abbinata a formaggi di alta stagionatura spalmati con confettura di frutta mista o
miele. Perfetta anche per una serata di meditazione
Nera
5,2
Birra ad alta fermentazione di colore nero intenso, dal carattere compatto, deciso ed importante, caratterizzata dalla schiuma corposa e morbida. In bocca si percepiscono gli aromi di liquirizia
e caffè.
La degustazione è particolarmente indicata alla fine dei pasti ma, data la gradazione alcolica contenuta, è ideale con i dessert al cioccolato ed è sublime accoppiata ad un buon sigaro toscano
Marinéra
4,8
Marinéra è il nome della nuova birra LaCotta, un prodotto che nasce dall’armonico incontro tra il Montefeltro e il mare, una birra elegante, fragrante e piacevolmente amara, con un’intensa
nota iodata che rilascia grande freschezza. Marinéra è la sintesi sapiente dei mastri birrai LaCotta che, elaborando i prodotti preziosi provenienti dalla terra, orzo, avena e luppolo, miscelati al
sale marino, hanno saputo creare una birra da produzione agricola davvero unica, esclusiva e molto piacevole
Gelatina di
birra chiara
Una gelatina zuccherina molto succulenta e versatile, un’alternativa al miele e alle mostarde, da spalmare su formaggi e ricotta, da usare su dolci ma anche da gustare con le uova sode.
Gelatina di
birra ambrata
Una gelatina zuccherina molto succulenta e versatile, un’alternativa al miele e alle mostarde, da spalmare su formaggi e ricotta, da usare su dolci ma anche da gustare con le uova sode.
Nera [750, MG]
60
Marinéra [750, MG]
Gelatina di birra chiara [106g]
Gelatina di birra ambrata [106g]
catalogo Heres / 2014
Aceto
61
Antica Acetaia La Secchia
Gocce d’eccellenza - Lorenzo Righi
regione
emilia romagna
responsabile
produzione
lorenzo righi
62
Aceto Balsamico di Modena
IGP Cuvèe 4 [250, 500]
L’Antica Acetaia La Secchia è il frutto della passione e dell’impegno
imprenditoriale di Lorenzo Righi che, negli anni 90, raccoglie dal padre
l’antica tradizione familiare della produzione di Aceto Balsamico e di
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Egli si definisce un ‘produttore
indipendente’ che, pur rispettando i disciplinari, non aderisce ad alcun
consorzio, disapprovandone la vocazione spiccatamente commerciale.
Lorenzo ama citare il padre che, a questo proposito diceva spesso: «Con il
Balsamico, se ben fatto, non si campa, quindi si può fare solo se si è mossi
dalla passione e dall’amore per la tradizione». Il risultato è una serie di
prodotti genuini di altissima qualità che si sposano perfettamente anche
con le più particolari esigenze culinarie. «Il mio Balsamico – dice Lorenzo
- lo consumiamo innanzitutto in famiglia e con gli amici, per questo non
può essere e non sarà mai un intruglio chimico ma solo la sintesi massima
di eccellenti materie prime, lavorate con arte centenaria». Tutti i Balsamici
La Secchia sono ottenuti senza l’utilizzo di alcun prodotto chimico.
Aceto Balsamico di Modena IGP
Cuvèe (8, 12, 16, 20) [250]
Astuccio Degustazione Cuvèe
(4-8-12-16-20) [250]
Aceto Balsamico di Modena IGP Bag in
box Cuvèe (4-8-12-16-20) [5l]
nome
denominazione
Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 4
Aceto balsamico di ottima qualità prodotto con materie prime selezionate e invecchiato in barrique di rovere da 225 litri. Ha profumo fine, gusto deciso ed equilibrata acidità. Adatto in particolare su verdure cotte o crude
Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 8
Aceto balsamico di grande equilibrio, invecchiato in barrique di rovere da 225 litri. Morbido e persistente, adatto ad accompagnare le verdure crude o cotte; ideale nella
preparazione di insalate, anche le più ricercate
Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 12
Aceto balsamico di pregio, affinato in barrique di rovere. Denso e profumato, indicato su frittate, omelette e risotti. Si sposa egregiamente con il pesce, gli antipasti di mare,
i crostacei alla griglia, le carni bianche
Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 16
Aceto balsamico di grande qualità, dotato di caratteristiche organolettiche molto particolari grazie all’invecchiamento in barrique di rovere e botti di ginepro. Indicato sui
piatti di selvaggina, sui formaggi piccanti o speziati, sugli arrosti in genere
Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 20
Aceto balsamico d’eccellenza, invecchiato in piccole botti. Dolce e cremoso dona il meglio di sé sulle carni arrosto o alla griglia, sui formaggi stagionati, il gelato, la macedonia di frutta
Astuccio Degustazione Cuvèe (4-8-12-16-20)
Selezione rappresentativa degli aceti balsamici di Modena La Secchia
Aceto Balsamico di Modena IGP Bag in
box Cuvèe (4-8-12-16-20)
Contenitori alimentari da 5 litri dotati di rubinetto per uso di cucina, o per fare il refill delle bottiglie
Aceto Balsamico Tradizionale DOP Affinato
12 anni
Balsamico Tradizionale, la cui produzione rispecchia un antico disciplinare. Il prodotto è ottenuto da solo mosto cotto di uve pregiate accuratamente selezionate, è invecchiato per un minimo di 12 anni, in piccole botti di legni diversi e continuamente sottoposto ad un complesso procedimento di travasi e di rincalzi. Rivela una splendida
complessitàgusto-olfattiva, si adatta all’utilizzo sui piatti più ricercati
Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra
Vecchio 25 anni
Balsamico Tradizionale, la cui produzione rispecchia un antico disciplinare. Il prodotto è ottenuto da solo mosto cotto di uve pregiate accuratamente selezionate, è invecchiato per un minimo di 25 anni in piccole botti di legni diversi e continuamente sottoposto ad un complesso procedimento di travasi e di rincalzi. Rivela una incredibile densità,
complessità, e persistenza. È un prodotto d’eccellenza che rivela perfetta densità, complessità e persistenza
Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra
Vecchio 50 anni
Un vero nettare invecchiato oltre 50 anni. Un prodotto di rara complessità, densità, armonia. Prodotto in quantità limitatissime e sottoposto al severo controllo del consorzio
per la tutela dell’aceto balsamico tradizionale. Una rarità
Aceto Balsamico di Modena DOP Scatola
Duetto 12/25 contenente 2 btl da 100 ml
Selezione di aceti balsamici tradizionali con affinamento da 12 e 25 anni
Aceto Balsamico Tradizionale
DOP Affinato 12 anni [100]
Aceto Balsamico Tradizionale DOP
Extra Vecchio 25 anni [100]
Aceto Balsamico Tradizionale DOP
Extra Vecchio 50 anni [100]
Aceto Balsamico di Modena DOP Scatola Duetto
12/25 contenente 2 btl da 100 ml [100]
63
catalogo Heres / 2014
Olio
64
Selezione Olii
“Non solo canta il vino anche l’olio canta vive in noi con la sua luce matura…”. - P. Neruda
L’ulivo è l’albero più antico piantato sulla
Terra, circa 6.000 anni fa. È l’emblema del
Mediterraneo e dei climi caldi, dove ha trovato
il suo ambiente ideale. Un ramo d’ulivo è
simbolo di pace, mentre l’olio che se ne ricava,
grazie alla sua struttura, regala longevità e
buona salute in generale. È un ingrediente
immancabile in qualsiasi piatto mediterraneo.
Furono i Fenici a portarlo nel bacino del
Mediterraneo; i Greci consideravano le olive
frutti sacri, mentre i Romani, convinti che
olio d’oliva e vino garantissero longevità, lo
utilizzavano ampiamente non solo in cucina,
ma anche come ingrediente nei prodotti di
bellezza. Oggi, i benefici dell’olio d’oliva sono
apprezzati in tutto il mondo.
Olio Biserno
nome
azienda
zona d’origine
altitudine
varietà delle olive
sistema di
raccolta
metodo di estrazione
acidità
Olio Biserno
Tenuta di
Biserno
Alta Maremma
_
Leccino, Frantoiano e
Moraiolo
_
_
_
Olio Petrolo
Petrolo
Colli Aretini
250/400 m
s.l.m.
Moraiolo, Leccino,
Frantoio
Manuale, a inizio
Novembre
Mediante procedimenti meccanici a
ciclo continuo, senza filtrazione
< 0,2%
Olio Laudemio
Torre Di Galatrona
Petrolo
Colli Aretini
250/400 m
s.l.m.
Frantoio 70% e
Moraiolo 30%
Manuale, a inizio
Novembre
Mediante procedimenti meccanici a
ciclo continuo, filtrato a cotone
< 0,2%
Olio Le Ragnaie
Le Ragnaie
Montalcino
350/600 m
s.l.m.
Misto leccino,
moraiolo e frantoio
Manuale
Meccanici a freddo
_
Olio Terre Nere
Tenuta
Delle Terre
Nere
Versante nord
dell’Etna (CT)
600-900 m
s.l.m.
90% Nocellara Etnea
10% altre varietà
locali minori
Manuale
Molitura a freddo con impianto a
ciclo continuo di nuova generazione
_
Olio Petrolo
Olio Laudemio Torre Di Galatrona
Olio Le Ragnaie
Olio Terre Nere
65
Podere San Sebastiano
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna - William Wordsworth
regione
liguria
Produrre olio in Liguria è faticoso spesso frustrante perché proprio qui
arriva “olio extravergine” da ogni parte del mondo, venduto poi come
ligure; solo una grande passione e competenza e la capacità di sudare e
soffrire consentono di ottenere un olio che esprima con forza ciò che
la nostra terra sa dare. Quattro amici un patrimonio di olivi taggiaschi
pluricentenari, tutti collocati in uno dei territori più vocati tra le provincie
di Savona ed Imperia ad una latitudine compresa tra 450 e 600 metri
dove la mosca non riesce a colpire; l’acidità, ed i perossidi sono pressoché
irrilevabili.
Gli aromi primari, invece, rafforzati dalla grande dotazione in polifenoli,
conferiscono all’olio quel dimenticato profumo di carciofo, usuale un
tempo nei grandi oli taggiaschi.
Olio Italiano [750, 3l]
66
Olio Taggiasco Cru “ A Ciapela” [500, 750]
Olio Taggiasco Cultivar “A Valle” [750, MG, 3l, 6l, 9l]
nome
zona d’origine
altitudine
varietà delle olive
sistema di raccolta
metodo di estrazione
acidità
Olio Italiano
Testico (SV)
450/600 metri slm
Taggiasca
Manuale
Frangitura a freddo
inferiore a 0,2
Olio Taggiasco Cru " A Ciapela"
Testico (SV)
450/600 metri slm
Taggiasca
Manuale
Frangitura a freddo
inferiore a 0,2
Olio Taggiasco Cultivar " A Valle"
Testico (SV)
450/600 metri slm
Taggiasca
Manuale
Frangitura a freddo
inferiore a 0,2
nome
olive
utilizzate
luogo di coltivazione
concimazione
Olive Taggiasche denocciolate in olio extra
vergine di oliva
varietà
taggiasca
Azienda agricola San
Sebastiano terreni nel
comune di Testico.
(Provincia di Savona)
letame con
aggiunta
di prodotti
esclusivamente
organici
Olive Taggiasche in
salamoia
varietà
taggiasca
Azienda agricola San
Sebastiano terreni nel
comune di Testico.
(Provincia di Savona)
letame con
aggiunta
di prodotti
esclusivamente
organici
Patè olive Taggiasche
varietà
taggiasca
Azienda agricola San
Sebastiano terreni nel
comune di Testico.
(Provincia di Savona)
Olive Taggiasche denocciolate in
olio extra vergine di oliva [212ml, 1kg]
letame con
aggiunta
di prodotti
esclusivamente
organici
periodo di raccolta
Febbraio – Aprile
Febbraio – Aprile
Febbraio – Aprile
raccolta
lavorazione
Manuale
Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale. La
salamoia viene sostituita periodicamente; dopo 8/9 mesi le olive vengono macinate con una macchina denocciolatrice, viene aggiunto olio extravergine di oliva, amalgamato il tutto ed invasato.
Successivamente si provvede alla pastorizzazione del prodotto
Manuale
Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita
macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale.
La salamoia viene sostituita periodicamente; dopo 8/9 mesi le olive vengono denocciolate
ed invasate con l’aggiunta di olio extravergine di oliva. Successivamente si provvede alla
pastorizzazione del prodotto
Manuale
Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita
macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale.
La salamoia viene sostituita periodicamente e dopo 8/9 mesi le olive possono essere consumate.
Vengono invasate con l’aggiunta di nuova salamoia aromatizzata con alloro, timo e rosmarino.
Successivamente si provvede alla pastorizzazione del prodotto
Olive Taggiasche in salamoia [314ml, 1kg]
Patè olive Taggiasche [212ml, 1kg]
67
catalogo Heres / 2014
Distillati
68
Samaroli
Samaroli, no alcohol just spirits… - Antonio W. Bleve
responsabile di
produzione
antonio w.bleve
silvano s.samaroli
Ninetynine
Dal 1968 la Samaroli seleziona e imbottiglia i piu` grandi whiskies del mondo.
Il suo fondatore Silvano Samaroli era l’unico non britannico o scozzese a
intraprendere un’attività del genere in quel tempo. La sua e` la storia di una
scommessa, di un vero salto nel buio fatto con un po’ d’incoscienza ma con
grande determinazione e con un perfezionismo quasi maniacale. Selezionare
grandi malti significa assaggiare più campionature per barile in vari momenti
del suo percorso che va dalla distillazione all’imbottigliamento e che risultano
differenti per annata,per invecchiamento e per gradazione,cosa tutt’altro
che facile. Molti whiskies sono full proof, a grado pieno, e possono superare
tranquillamente i 50° di alcool ed inoltre bisogna conoscere profondamente
il complicatissimo mondo delle distillerie di malto scozzesi per riconoscere ed
interpretare i tempi di maturazione. Oggi la Samaroli e` famosa e rispettata,
seleziona whiskies e rum che gli giungono da tutte le piu` importanti distillerie
scozzesi e di oltre oceano; la Samaroli dopo una lunga ed approfondita ricerca
sceglie il barile, ne personalizza il metodo ed i tempi di invecchiamento e lo
imbottiglia con etichetta propria contraddistinta da veste raffinata,originale ed
unica proprio come ogni suo singolo Eccellente Spirito.
‘s Peaty 1995
Ferry to islay Peaty Islay
Speyside – cragganmore 1993
Sherry 1992
Speyside – Braeval 1994
69
nome
affinamento
Blended Scotch Whisky 50 cl Imbottigliamenti 2014
Ninetynine
Giovane figlio di Islay assemblaggio di Laphroig ed altri singoli malti. Morivamo dalla voglia di condividerlo con tutti voi!!!
Invecchiato in barile nuovo rappresenta un equilibrio eccellente tra torba note fenoliche ed eleganza. Meraviglioso!!! Ricco di profumi: note di iodio, burro e pane appena sfornato ci accolgono
prepotentemente lasciando poi il palcoscenico ai sentori di orzo e torba tipici di Islay. Elegante in bocca, dai sapori decisi, affumicati, di lieviti e balsamici molto persistenti che sembrano gareggiare
per prevalere l’uno sull’altro. Dinamico, brioso, scalpitante: un giovanotto che con gli occhi pieni di curiosità, quelli di chi parte per una avventura sognata da sempre, si immerge nell’alba più bella
‘s Peaty 1995
Proprio il diverso affinamento conferisce alcuni elementi di maggiore eleganza mantenendo inalterati tutti gli altri elementi distintivi così come una cuvée de la maison dovrebbe sempre garantire. Carattere incisivo, intenso, morbido. Il naso legge nell’indice della ricchezza e della potenza della sua indole le verdi foglie di tè Lapsang Souchong, i datteri, il biscotto. In bocca si apre rotondo avvolgente e
impegna a lungo i recettori con sensazioni dolci, carezzevoli, la chiusura è di una persistenza fresca, decisa di fieno, che completa e definisce, in un lungo commiato, la caramella di rabarbaro. In un’immagine sarebbe una rotonda collina in un tardo pomeriggio assolato, l’erba tagliata si asciuga in fieno, all’ombra di un pergolato ci viene servito un tè con pane tostato e sciroppo d’acero
Blended Scotch Whisky 70 cl Imbottigliamenti 2014
Ferry to Islay Peaty Islay
Ci si conferma sempre di più nell’ambito dell’arte di assemblare. Vocazione che ormai è in disuso nella nostra amata Scozia, ma la voglia di creare sperimentare è più forte delle mode
quindi vi consegnamo tre malti, tre Figli di Islay così simili, ed unici ingredienti di questo spirit che a grado naturale lascerà tutti senza fiato. Nato da un’idea che volava nell’aria sul
traghetto per Islay. Assemblaggio in verticale di Single malt di Islay: Bunnahabhain,Caol Ila e Laphroaig. Leggerezza eleganza e forza sono i tre pilastri di questo Spirito leggiadro al
naso con punte di menta, cipria e frutta fresca. Pungente e biricchino al palato, apertura balsamica che vira immediatamente su toni iodati e torbati. Retrogusto potente ed esplosivo
Single Malt Scotch Whisky 50 cl Imbottigliamenti 2014
Speyside - Cragganmore 1993
Single che rappresenta perfettamente il nostro stile di Speyside. Adatto a chi ama l’eleganza assoluta, come un abito da sera abbaglia e accompagna le occasioni importanti. Color oro
scintillante. Naso avvolgente, intrigante e pungente. Sentori di menta lavanda e bergamotto lo rendono prezioso come un’essenza preparata da un mastro profumiere nascosto al lume di
candela nel laboratorio. I sentori olfattivi trovano una perfetta forma e sostanza nel palato. Spiccano toni di miele salato, menta e origano. Complesso ed elegante...che dire principesco!!!
Sherry 1992
E’ usanza consolidata quella di far invecchiare il Whisky in fusti di Sherry. Questa è la nostra interpretazione migliore, troviamo il nerbo e l’eleganza di Campbeltown in una fusione per
fetta con i legni di un paese un po’ più lontano abituati ad altre latitudini. Il tutto da vita ad un distillato che lascerà stupiti gli amanti degli sherry whisky e no. Naso molto morbido,
ricco di vaniglia frutta secca e liquirizia. Al palato espansivo, avvolgente come l’abbraccio di un caro vecchio amico. Toni di cioccolata, caffè e nuovamente di liquirizia secca. Uno spirito dove malto e sherry si fondano in un elegantissimo equilibrio
Speyside - Braeval 1994
Distilleria che originariamente si chiamava Breas of Glenlivet chiusa poi riaperta con il nome di Breval. Torniamo dopo molti imbottigliamenti a dare alla luce un Single malt radicato nel territorio
dello Speyside. Spirito che riassume perfettamente il cuore di questa strepitosa zona: Il Glenlivet ci conquista con un’eleganza tagliente che ci lascia senza fiato. Single malt che ci riporta indietro,
all’alba di un giorno degli anni 20, nella Chicago di Al Capone. Naso schietto e fiero. Si percepiscono ben delineate le peculiarità della Speyside. Profumo delicato e ben equilibrato con miele, noci,
torba leggera e note di cioccolato al latte. Estremamente elegante e leggermente fruttato con un ottima corrispondenza naso palato. Liscio e gradevole con un gusto persistente. Squisito e netto
Caol Ila 2001
70
Speyside – Glen moray 1998
Islay – Laphroaig 2000
Islay - Caol lla 1998
Speyside – Glenlossie 1992
Island - Isle of Jura 1997
Caol Ila 2001
Il piacere della degustazione è anche quello di fantasticare, permettendo all’ odore ed al sapore di influenzare la nostra immaginazione. Il carattere di questo Single malt e la complicità del
desiderio di fuga ci portano sul traghetto che affronta il viaggio dalla terraferma a Islay, la Signora della Scozia. Naso raffinato composto da una sinfonia di torba e cera. Al palato, lo iodio
svanisce lentamente, lasciando a noi e con noi uno spirito inquieto, come le correnti che convergono al largo della costa di Ila. Si rivelerà unicamente Samaroli con alcuni mesi di bottiglia
Speyside - Glen Moray 1998
Dal 1998, questo spirito riposa in un ex botte di sherry stringendo un matrimonio che dura da più di 15 anni dando vita ad un’ armonica e asimmetrica unione, quella tra Sherry e
Speyside, che si esprime intatta ed in modo equilibrato. Sentori di zolfo, frutta matura e secca che aprono la strada ad un arcobaleno di sapori. Un palato ricco, penetrante e duraturo,
dove i toni di spezie che possono essere trovati spaziano dall’origano al peperoncino per esplodere nello zafferano. Usando la nostra immaginazione, chiudiamo i nostri occhi... ci si
sente come se stessimo entrando in una miniera abbandonata da anni
Single Whisky 50 cl
Islay - Laphroaig 2000
It’s a rain day... Ritmo e simmetria sono i cardini di questo spirit Il suo profumo ci trasporta su una spiaggia durante un improvviso temporale estivo, quando la sabbia stanca di mesi
di calura si distende e si disseta. Da subito nel bicchiere, come note incise su un pentagramma, riconosciamo menta, maggiorana, origano e lavanda. La struttura fenolica della torba
è un palco che mette in mostra un giovane Principe di Scozia
Islay - Caol Ila 1998
La selezione diventa interpretazione. Uno spirit che mostra i muscoli in maniera elegante e non invadente. Odori sapori emozioni che ci consegnano un islay whisky con personalità
e carattere. Alghe, tabacco, e iodio sono i toni accesi e immediati che nel bicchiere sfumano man mano lasciando una rosa di altri sentori intriganti e tutti da scoprire. Pungente e
intenso Al palato, un’orchestra jazz che con scale ed assoli spericolati ci lascia senza fiato
Speyside - Glenlossie 1992
Imbottigliamento imprevisto ed eccezionale: un monumento ad un single malt che raramente nelle edizioni odierne esprime tutte le proprie caratteristiche. Profumo armonico dai toni
fruttati con vene vegetali e speziate. Tenui tocchi di vaniglia, miele,mentuccia,cioccolato e liquirizia. Morbido alla bocca con sensazioni dolci ed avvolgenti
Island - Isle of Jura 1997
Chiaro, nitido, come il suo colore. Gentilezza e vivacità, trasparenza e riservatezza il suo paradigma. Un salmastro d’acque di mare, limpide, terse e innocenti, alghe e salsedine con una
dolcezza di fiore sono l’elenco delle associazioni che il naso elabora. La bocca è curiosa di sapere come si farà conoscere questo enigmatico olfatto. La sorpresa è di una delicata appagante pienezza, una dolcezza d’acacia, una freschezza fine, una diafana presenza dissetante che continuamente invita a riprendere il bicchiere. La poesia si addice particolarmente a certe
inafferrabili e mai finite emozioni: “Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna….”. F. Petrarca
Speyside - Tamdhu 1988
Anch’esso selezionato “all’origine” da Silvano Samaroli, si è evoluto nelle nostre dipendenze passando dagli originali 224 litri amidi a circa 130 perdendo quindi in 23 anni circa 100
litri amidi. Questa “armoniosa riduzione” è il sogno di tutti gli appassionati e ci consegna uno spirito all’apice della maturazione ed evoluzione. Tamdhu è un prodotto atipico caratterizzato dalla torba “fatta in casa”; non vogliamo rubare a Voi appassionati l’emozione di scoprire caratteristiche così singolari
Speyside – Tamdhu 1988
Highland – Blair athol 1989
Glenburgie Speyside
Plain Wood 1989
Benrinnes Plain Wood 1996
Glen Grant Distillery 1993
71
Single Malt Scotch Whisky 70 cl Imbottigliamenti 2014
Speyside - Braeval 1994
Distilleria che originariamente si chiamava Breas of Glenlivet chiusa poi riaperta con il nome di Breval. Torniamo dopo molti imbottigliamenti a dare alla luce un Single malt radicato nel territorio
dello Speyside. Spirito che riassume perfettamente il cuore di questa strepitosa zona: Il Glenlivet Ci conquista con un’eleganza tagliente che ci lascia senza fiato. Single malt che ci riporta indietro,
all’alba di un giorno degli anni 20, nella Chicago di Al Capone. Naso schietto e fiero. Si percepiscono ben delineate le peculiarità della Speyside. Profumo delicato e ben equilibrato con miele, noci,
torba leggera e note di cioccolato al latte. Estremamente elegante e leggermente fruttato con un ottima corrispondenza naso palato. Liscio e gradevole con un gusto persistente. Squisito e netto
Single Malt Scotch Whisky 70 cl
Highland - Blair Athol 1989
I malti di questa zona sono generalmente meno corposi e più dolci degli altri Highland; hanno aromi di fioritura ed un finale asciutto tipico di tutte le Highland. Note di frutta con
torba delicata; dal gusto maltato, asciutto e zuccherato con un pizzico di fondente. Ragionevolmente dolce e molto pulito
Glenburgie Speyside Plain Wood
1989
Un aroma fragrante di erba e vaniglia, un pò astringente ma delicato ed aromatico. Dolciastro con un tocco di retrogusto salato con un finale piacevolmente lungo. Soave eleganza
Benrinnes Plain Wood 1996
Frutto piacevole ed aroma floreale con tracce di vaniglia e liquirizia. Affumicato e ricco al palato. Un eccellente whisky a tutto tondo
Glen Grant Distillery 1993
Nel 1993 ero un bambino. L’incontro con i sapori e i profumi è una fase dell’età dell’infanzia ci dimentichiamo molto velocemente. Scevri da qualsiasi esperienza le sensazioni hanno
una valenza particolare. L’incontro con questo spirito mi ha fatto tornare al tempo di quando ogni sapore era una scoperta. Frutta matura, cacao, caffè, burro intensi e persistenti
creano un ventaglio di profumi esilarante. Una volta al palato, un’esplosione ricca elegante che mi ha lasciato senza fiato
Rum 50 cl Imbottigliamenti 2014
Jamaica rhapsody rum 2000
Fuga dalla realtà! Ebbene si il nome Jamaica ci fa evadere e come una rapsodia dal ritmo incalzante ci trasporta verso mete esotiche. Degno della sua patria natia, questo rum si presenta
con un bouquet lussureggiante, ricco e intrigante. Ingresso al palato deciso con gradevoli toni minerali che spiccano sulle le più usuali note medicinali ed erbacee. Retrogusto di liquirizia
Brasil 1999
Un Samba elettrizzante.
Riempie il bicchiere di buonumore e ritmo. Veramente unico nel suo genere. Distillato nobile, elegante pulito ed asciutto. Bouquet floreale leggiadro: note di lavanda, rosmarino e spezie sono
le più persistenti. Nel palato, le aspettative non vengono tradite. Un telaio grande che sostiene e amplifica la componente floreale che accende le note piccanti e minerali
Barbados rum 1998
Suadente, armonioso, dolce, irresistibile, ricco, pieno, ampio e rigoglioso. Il naso è una fusione di frutta secca, nocciola, noce, fiori di robinia, mandorla amara, cardamomo. E’ pasta di
mandorla, dolci del sud, biscotti mediterranei, marzapane… “ ‘nù babbà !” La bocca è di persistente equilibrio, dolce sapidità, levigata armonia, potente nobiltà. La nota elegantemente amara e speziata stabilisce l’equilibrio esemplare di questa personalità: affascina, argina e arricchisce. Sembra di cogliere, bevendolo, l’essenza della stessa radice che genera gli
opposti: il dolce definito, rafforzato in modo così nitido e l’acidità strutturata propria della nuance di mandorla amara
Jamaica rhapsody rum 2000
72
Brasil 1999
Barbados rum 1999
Fiji rum 2001
Guadeloupe rum 1998
Nicaragua rum 1999
Fiji rum 2001
Rum dal carattere potente, austero, serioso, ardente e dolce. Il naso è un contrasto di toni opposti: balsamo e caramello, sentori marini e frutta matura, fiori carnosi e spezie dolci.
Evoca la sabbia calda e le rocce di montagna. Un sapore luminoso e ventoso. Rappresenta perfettamente le isole Fiji, sintesi di tropici, oceano e cenere vulcanica. Al palato una persistenza straordinaria, fine ed elegante, con una morbidezza misurata ed equilibrata
Guadeloupe rum 1998
Etereo, intenso, multi-sfaccettato, complesso, armonico, espansivo, persistente, eloquente e seducente. Fichi secchi, datteri, miele di tiglio, frutta sotto spirito, frutta matura e secca
dal sole, con un tocco di caramello, albicocche candite, spezie dolci, zafferano... una lunga lista di associazioni zuccherate. In bocca è altrettanto ricco, equilibrato, affascinante, virile,
generoso, espressivo ed instancabile. Ha un sorprendente fascino quasi magico. Vince, convince, attrae. Si allontana e poi torna a riprendere da dove si era interrotto, più volte, senza
alcun cedimento, nessuna stanchezza, ma piuttosto con vivacità croccante
Nicaragua rum 1999
Un viaggio rivoluzionario ed esotico. Questo spirito ci riempie di sogni giovanili. Naso penetrante. Raffinato ed impetuoso, ma allo stesso tempo chiaro, pulito. Ampio. Maturo ma
vivace. Duro e anche liscio. Ha grande carattere. Profondo come l’oceano. Potente. Non passa inosservato
Rum 50 cl
Yehmon No Age Declared
2010-2011
Per ciò che ci è dato sapere, è la prima volta che una sfida del genere è stata intrapresa. La “sfida” consiste nella ricerca della Perfezione, nel cercare di interpretare produzioni provenienti dai diversi
angoli della Terra e dal diverso grado di maturazione per ottenere un unicum che riesca a esprimere allo stesso tempo le più diverse e dissonanti dimensioni lasciando alla percezione del singolo la
capacità di individuare quella a se più cara. Potenza, Eleganza, Dolcezza, Carattere, Spigolosità, Morbidezza, Ampiezza, Profondità … Questo è oggi e sarà in futuro lo Yehmon Rum No Age Declared.
Così come per il whisky, anche per il Rum, questo Progetto Samaroli ha l’ambizione di aggiungere qualcosa di Unico alle esperienze degli appassionati di Rum
Grenada 1993
Imponente al naso ed alla bocca. Raramente le nostre selezioni si spingono nella sfera Hispanica dei caraibi. Questo Grenada è l’eccezione che conferma la regola. Cioccolato bianco
e sentori balsamici sono indice di uno straordinario invecchiamento più unico che raro per tale tipologia di prodotto. Il palato è invaso dal tipico calore dello stile spagnolo ben armonizzato dai 18 anni di invecchiamento e dalla nostra regia all’imbottigliamento
Haiti Rum 2004
Haiti da sempre produttrice di Rhum è stata crocevia di genti e culture. Da quando Cristoforo Colombo il famoso 12 ottobre 1492 la scoprì sono passati coloni spagnoli e francesi,
pirati, religiosi ed ognuno ha contribuito a costruire tradizione ed identità di questo angolo dei Caraibi . Continua lo studio su questo incredibile Rum dell’isola di Haiti. Saper scegliere
con coraggio, senza preclusioni e senza compromessi e il lato della selezione più difficile, ma allo stesso tempo il più intrigante. Bouquet elegante, frizzante, balsamico una sintesi di
fragranze esilaranti. Palato gentile pieno di personalità dove spiccano cipria, vaniglia, frutta tropicale e lavanda. Retrogusto ricco di toni di cacao e frutta secca
Brasil Rum 1999
Da non confondere con la cachaça dove si utilizza solamente il succo della canna allo stato grezzo, non sottoposto cioè a raffinazione e a separazione della melassa cosa invece obbligatoria nella
fabbricazione del rum, altro distillato proveniente dalla canna da zucchero. L’uso dell’alambicco discontinuo fa sì che questo abbia la complessità e le caratteristiche corrette per apprezzarlo in invecchiamenti più lunghi del solito. Il clima di Scozia la qualità dei legni ci regala uno spirito complesso ed intrigante con sensazioni diverse ed evolute rispetto all’ imbottigliamento del 2011 e siamo
così sorpresi dei risultati che ci inoltreremo per qualche anno ancora Bouquet intenso pungente ed intrigante si vira della frutta alle spezie e i fiori. Palato scoppiettante lungo ed armonioso Che dire
un Samba!!
Yehmon no age Declared
2010-2011
Grenada 1993
Haiti rum 2004
Brasil rum 1999
Barbados rum 2000
Demerara dark- british
guyana rum 1995
73
Barbados Rum 2000
Barbados è l’isola dove la tradizione Britannica ha lasciato il segno più che altrove infatti, qui nel 1702 venne impiantata la più antica distilleria di Rum del mondo. Che dire questa
storia appunto la ritroviamo nel bicchiere. Barbados è un rum poliedrico sfaccettato che rispecchia molto il carattere della popolazione. Essendo uno spirito dalle grandi prestazioni
quando invecchiato è considerato l’esempio da prendere a riferimento. Leggermente affumicato con sentori leggeri di frutta e vaniglia. Gradevoli note erbacee, aromi speziati, floreali e
tonalità tostate di frutta secca. Ingresso al palato deciso piccante retrogusto di liquirizia ed aromi terziari
Demerara Dark - British Guyana
Rum 1995
Uno spirito classico ,ma contemporaneamente moderno. Cerchiamo di interpretare al meglio per poter trasmettere emozioni. I rum della Guyana Britannica sono strumenti ideali per
esprimere al meglio la nostra filosofia. Bouquet strabiliante, ricco di sentori mediterranei complessi e generosi. Timo, menta, sesamo fanno da apripista a un complesso saliscendi di
cioccolata, caffè e frutta secca. Palato molto ampio e appagante. Buon Divertimento
Jamaica Blend Rum 1999
Rum che nasce dalla miscelazione di spiriti di diverse distillerie di Jamaica. La strada dell’assemblaggio permette al selezionatore di vestire i panni del blender un sogno per chi come
noi vive di pane e distillati. L’unire i diversi caratteri permette di esaltare le caratteristiche dei rum della Jamaica rendendole complementari l’una con l’altra. Siamo giunti al secondo
imbottigliamento. Speziato, minerale, elegante. Anice stellato, cannella e salsedine sono alcune delle sensazioni che troviamo al naso e in bocca l’evoluzione in bottiglia ci regalerà
altre sensazioni sicuramente rendendo questo rum ancora più misterioso e magnetico
Rum 70 cl
Caribbean Rum 2005
Innovazione ed Interpretazione. E’ ormai il terzo anno che imbottigliamo un “Vatting del Rum”. Assemblare e quindi creare interpretando la materia. Questo rum è il frutto di un
assemblaggio di singoli barili di diverse provenienze geografiche. Abbiamo cosi dato vita ad uno spirito dal carattere unico, irripetibile e dalla personalità molto marcante. Balsamico e
speziato, intenso e gradevole. Molto ritmico un ginnasta che mostra i muscoli. Al palato lo troviamo lungo e ricco delle tonalità più differenti agrumi, cacao, cuoio e toni balsamici. Da
degustare senza distrarsi buon divertimento. Avviso per i naviganti ci attendiamo evoluzioni con l’affinamento in bottiglia. Buon divertimento
Guadeloupe rhum 1998
Un Classico della Samaroli. Affinato in botti di Armagnac, d’altronde gli agricòle non riescono ad esprimersi al meglio esposti troppo tempo a legni nuovi, Guadeloupe oltre ad essere
una metà d’evasione ci consegna sempre spiriti complessi ed eleganti. Distillato nelle Antille Francesi è stato poi affinato in Scozia. Naso da grande distillato, da camino magari ac­
compagnato da una buona lettura. Cioccolata, amarena, mandorla e frutta secca. Palato avvolgente ricco, note balsamiche. Pieno di ritmo, complesso ed appagante.
Grenada 1993
Imponente al naso ed alla bocca. Raramente le nostre selezioni si spingono nella sfera Hispanica dei caraibi. Questo Grenada è l’eccezione che conferma la regola. Cioccolato bianco e
sentori balsamici sono indice di uno Straordinario invecchiamento più unico che raro per tale tipologia di prodotto. Il palato è invaso dal tipico calore dello stile spagnolo ben armo­
nizzato dai 18 anni di invecchiamento e dalla nostra regia all’imbottigliamento.
Jamaica rum 1993
Profumo minerale speziato e vaniglia evoluta. Sentori vegetali e fruttati in sottofondo. Tutte le associazioni primarie alla bocca con frutta secca sul finale. Lunga persistenza aromatica
Brasil 1999
Da non confondere con la cachaça dove si utilizza solamente il succo della canna allo stato grezzo, non sottoposto cioè a raffinazione e a separazione della melassa cosa invece obbligatoria nella fabbricazione del rum, altro distillato proveniente dalla canna da zucchero. L’uso dell’alambicco discontinuo fa sì che questo abbia la complessità e le caratteristiche corrette per apprezzarlo in invecchiamenti
più lunghi del solito. Il clima di Scozia la qualità dei legni ci regala uno spirito complesso ed intrigante con sensazioni diverse ed evolute rispetto all’ imbottigliamento del 2011 e siamo così sorpresi dei
risultati che ci inoltreremo per qualche anno ancora Bouquet intenso pungente ed intrigante si vira della frutta alle spezie e i fiori. Palato scoppiettante lungo ed armonioso. Che dire un Samba!!
Jamaica blend rum 1999
74
Caribbean Rum 2005
Guadeloupe rhum 1998
Grenada 1993
Jamaica rum 1993
Brasil 1999
Library imbottigliamenti 2014
Samaroli Blend 1980
La tradizione di creare blend ha vissuto una fase di scarsa popolarità sacrificandosi sull’altare del Single malt. La miscelazione è per noi interpretazione. Questo spirit rappresenta l’arte di
selezionare, immaginare e creare un prodotto unico. Naso straripante, toni di frutta matura, sentori iodati e di spezie si alternano delicatamente.Come onde sulla spiaggia si susseguono
con armonia e ritmo All’assaggio troviamo una apertura balsamica quasi piccante che evolve in sentori di agrumi e poi in sentori di caffè e di pane tostato. Non bisogna mai porre limiti
alla voglia e capacità umana di interpretare e di modificare. Chi ha la fortuna, infatti, di incontrare quei pochi barili che hanno resistito si trova di fronte a prodotti unici. Appunto
Evolution special edition
Evolution è un armonioso vatting di whiskies di malto, maturati da dieci ad oltre quarant’anni in speciali barili di sherry e rovere, prodotti esclusivamente dalle ultime distillerie artigianali di
Scozia,che ancora usano gli stessi processi utilizzati cento anni fa. E’ l’unico malt whisky che effettua la riduzione alcolica originale in ben dodici mesi,così come si usava abitualmente nel XIX
secolo. Il prodotto non subisce lo shock di una violenta aggiunta di acqua in un solo colpo, prima dell’imbottigliamento. Ogni due-tre mesi tutte le partite vengono riassemblate aggiungendo
una piccola percentuale di acqua in modo che essa venga assorbita tranquillamente dalle diverse componenti organolettiche del whisky. Questa pratica è stata attualmente da tutti abbandonata perché troppo costosa. Evolution non subisce colorazioni artificiali, né viene sottoposto a filtrazioni a freddo che potrebbero asportare le sue componenti originali ed i suoi aromi naturali. In
occasione del nostro quarantacinquesimo anniversario abbiamo imbottigliato il barile più pregiato del nostro assemblaggio che rivela tutta la sua unicità a 47 gradi che lo rivede nell’Edizione
2014 annoverato di un anno in più. Questa bottiglia è il risultato di una lunga esperienza, di ricerca puntuale, di attenta selezione, interpretazione e sperimentazione giornaliera .Asimmetria,
armonia e ritmo sono le pietre miliari di questo blended malt. Asimmetria in quanto abbiamo miscelato single scotch malt da quindici a più di più di cinquant’anni. Armonia perché sono malti
provenienti da tutte le zone di Scozia...Islay, Highland, Speyside e Campbeltown… Ritmo incalzante che questo spirito imprime prima al bicchiere per rivelarsi subito dopo all’olfatto ed al gusto.
Naso ricco e complesso di toni maturi di frutta, di gomma lacca e lasciano spazio a cioccolata, caffè e cocco dopo un breve periodo nel bicchiere. Aspettando ancora un po’ il tutto evolve verso
un bouquet di crema con sentori farinacei e di panna montata. Il palato è molto speziato con punte di piccante, ciliege, menta cherry. Un mix di sapori mediterranei ed orientali
Evolution edition 2014
Questa bottiglia è il risultato di una lunga esperienza, di una intuizione che anticipava il futuro, di tempo per la ricerca, di attenta selezione, ma soprattutto di arte interpretativa e di sperimentazione giornaliera al fine di raggiungere il momento “perfetto” per la bottiglia. Evolution no age declared è il frutto di un assemblaggio in verticale di singoli malti d’ orzo dai 15 ai 50
anni di invecchiamento. Chiediamo al nostro consumatore di non avere preconcetti e di concepire il fatto che con l’industrializzazione delle distillerie si è riaperta l’era del Vat già intrapresa
dalla Samaroli nel 1992 con la sua prima edizione di No Age. Da allora ad oggi ogni volta che la nostra interpretazione ci ha suggerito di aggiungere un nuovo single malt all’assemblaggio
esistente è nata una nuova cuvée. Oggi dopo 20 anni di lavoro, ci troviamo di fronte ad uno spirito che ha raggiunto la maturità e che ha portato a compimento il progetto che ci rende
spettatori dell’ evoluzione continua di questo whisky semplicemente straordinario ed unico. Sono tre le direttrici che ci possono aiutare a goderci questo whisky: Simmetria, Armonia e Ritmo. La prima è il principio che ha guidato l’assemblaggio di spiriti differenti per età e zone di Scozia. La caratteristica che nasce dall’aver saputo far evolvere insieme caratteri e “idiomi”
differenti, durante il periodo di affinamento in botte, è per noi l’armonia. Siamo convinti che gli spiriti siano parte integrante della materia viva che ci circonda. Il ritmo ci sorprende e grazie
al movimento ci accompagna in una degustazione che come un’esplosione di sensazioni, profumi e toni trova nel bicchiere il proprio detonatore
Caol Ila Islay 1980
Single malt semplicemente irraggiungibile. Un monumento e una sintesi di equilibrio eleganza e forza. Ci piace immaginarlo così: in riflessione in un angolo come il pensatore di Rodin. Senza essere al
di sopra delle righe in religioso silenzio cattura l’attenzione di una stanza affollata. Uno dei piaceri che otteniamo durante un assaggio è aprire la nostra mente e lasciarci liberamente trasportare. Olfatto
e gusto influenzano la nostra immaginazione. Chiudete gli occhi e immaginate voi stessi sul ponte del traghetto diretto verso Islay. Naso elegante composto da una sinfonia di cera e torba. Al palato, lo
iodio svanisce lentamente, ci consegna uno spirito inquieto come le correnti marine che convergono verso il mare aperto. Qualche mese in bottiglia, lo renderanno “semplicemente” Samaroli
Samaroli Blend 1980
Evolution special edition
Evolution edition 2014
Caol Ila Islay 1980
75
Glen Grant Sherry (2nd release)
1973
L’invecchiamento di 40 anni è stato in grado di armonizzare e sostenere questa crescita in modo eccellente, difatti il “Sherry butt” diventa una delle parti di un’orchestra perfetta.
Troviamo un’ evoluzione di toni tipici dello Speyside, frutta, note speziate e floreali che raggiungono la loro massima espressione e maturità esprimendo le sue due anime, quella
dello sherry e quella dei malti Speyside, in maniera equa. Tutto esplode al palato: un ritmo travolgente, un arcobaleno di sensazioni, note di cuoio, miele, frutta secca, lievito, panna,
persino balsamiche e medicinali. Ci sentiamo trascinati in una dispensa dove si conservano e “nascondono “ i segreti più preziosi
Infinity Bunnhabain Islay 1974
Per avvicinarsi a questo spirito bisogna pensare che negli anni settanta esistevano distillerie e quindi alambicchi e di conseguenza uomini che funzionavano distillavano e ragionavano in maniera lontanissima da oggi. Quindi questo spirito è un barlume di storia arrivato fino a noi, avviciniamo il naso quasi chiedendo scusa per il disturbo e chiudendo gli occhi
cerchiamo di vivere al massimo questa esperienza i profumi, i sentori sono semplici, genuini, persistenti, si fissano nella nostra mente e sopratutto faranno parte del nostro bagaglio
di esperienza. Infatti questo whisky è di quelli che si bevono poche volte e di solito dividono la carriera degli appassionati in un prima e un dopo. L’invecchiamento di quarantanni ci
consegna uno spirito a grado naturale ed in maniera pura conquista il nostro naso ed il nostro palato
Tomintoul Speyside 1967
Ad maiora semper. Ci stiamo avvicinando ai 50 anni e questo single non ci finisce mai di sorprendere. Fiero ci accompagna nel nostro viaggio ed ogni volta che lo si nomina, lo si assaggia o
semplicemente ci sovviene in mente, ci si ricorda di una Scozia e di un mondo pre-industriale che non tornerà più. Siamo arrivati al quarto imbottigliamento di questo Spirito di altri tempi Un
Ulisse formato Joyce che ci illumina, ci intriga ed entusiasma. Naso e palato si fondono dando vita ad un essenza dello Speyside ormai perduto. Un alternarsi di toni di pera, crosta di pane,
lavanda e menta. Spiccano sentori pungenti di sesamo, rosmarino e spezie mediorientali. Attendiamoci evoluzioni sia nel bicchiere che dopo qualche tempo in bottiglia
Jamaica Rum 1993
Chiaro, severo, inconsueto, potente, singolare, etereo e raccolto. In bocca ci consegna uno scatto in avanti, veloce e lungo, verso un ventaglio ampio e persistente di sensazioni che,
prendendo origine da una sapida e intensa mineralità, esplorano tutte le categorie descrittive. Fruttato: banana, ananas. Speziato: anice stellato, cannella. Floreale: tiglio, miele. Minerale: salsedine. Misterioso, enigmatico, indecifrabile, magnetico, serio e potente. Un atleta che si concentra prima della performance decisiva. Un cuore amabile e vigoroso dentro un
involucro di mirabile surplice...pronto a scattare in volata
Demerara Dark 1990
Il microclima scozzese, in cui si è evoluto questo straordinario rum, ci ha lasciato in eredità un’ampia e complessa concentrazione aromatica. Emergono vaniglia, canna da zucchero,
cuoio e tabacco, nonchè gradevoli aromi terziari. Lasciamo al degustatore il divertimento di scoprire l’evoluzione e le numerose frazioni intermedie che il bicchiere saprà regalare a chi
avrà la pazienza di ascoltare
Library
Bruichladdich Natural Strenght
2002
Primitivo e selvaggio, non potevamo trovare nomi migliori per sintetizzare il carattere e la forza di questo spirito. L’incontro con questo whisky sintetizza una giornata in una distilleria di
Islay in cui troviamo il profumo dei prati, della torba, l’odore della distilleria dei tini di fermentazione e della stanza degli alambicchi. I 57 gradi alcolici lo rendono un dominatore che con
fare deciso, rude ed austero conquista la scena. Mai sgraziato anzi elegante come un cavaliere conquista prima il nostro naso con la torba, lo iodio ed il tobacco. Il palato dove esplode
con diverse tonalità spezie e di toni mentolati. Travolgente e pungente. Ci lascia con la voglia di scappare dalla vita incalzante quotidiana e partire per un’avventura senza meta
Glen Grant Sherry (2nd release) 1973
76
Infinity Bunnhabain Islay 1974
Tomintoul Speyside 1967
Jamaica Rum 1993
Demerara Dark 1990
Tomintoul Speyside 1967
Ad maiora semper. Ci stiamo avvicinando ai 50 anni e questo single non ci finisce mai di sorprendere. Fiero ci accompagna nel nostro viaggio ed ogni volta che lo si nomina, lo si assaggia
o semplicemente ci sovviene in mente, ci si ricorda di una Scozia e di un mondo pre-industriale che non tornerà più. Siamo arrivati al quarto imbottigliamento di questo Spirito di altri
tempi Un Ulisse formato Joyce che ci illumina, ci intriga ed entusiasma. Naso e palato si fondono dando vita ad un essenza dello Speyside ormai perduto. Un alternarsi di toni di pera,
crosta di pane, lavanda e menta. Spiccano sentori pungenti di sesamo, rosmarino e spezie mediorientali. Attendiamoci evoluzioni sia nel bicchiere che dopo qualche tempo in bottiglia
Grand Cognac Delamain 1983
Samaroli che accetta una nuova/vecchia sfida: trovare un Cognac eccezionale! E’ già, nuova/vecchia perché si tratta di un ritorno alle origini in quanto solo in pochi sanno che una delle
primissime selezioni di Silvano Samaroli furono proprio dei Cognac. Una bottiglia che potremmo considerare “appena nata e già da collezione”. La maison Delamain è fondata da una
famiglia che era precedentemente emigrata a Dublino in Irlanda. James Delamain (1738-1800) sposa Marie Ramson e nel 1759 ritorna a Jarnac in Francia, per formare una società con suo
suocero Isaac Ranson, proprietario di una ditta di esportazione di vecchia data le cui origini risalgono agli inizi della produzione di cognac. Cosi nel 1763 creano la maison Ranson et Delamain. La casa e la distilleria vengono ricostruite nel XVIII e XIX secolo, in parte su delle cantine del XIV secolo ed in parte sopra un vecchio tempio protestante, che fungerà da deposito di
brandydurante la rivoluzione. Formalmente la costituzione della maison è datata 1740. Nel 1920, la famiglia Delamain diventa unica proprietaria del cognac Delamain
Bicchieri
Bicchiere da degustazione
Ogni azione di Silvano Samaroli è sempre stata ispirata dalla ricerca della Qualità in ogni piccolo dettaglio.
Così come per i vini esistono “bicchieri standard” e bicchieri studiati specificamente per le tipologie di prodotto più rinomate, allo stesso modo Silvano ha ritenuto necessario ideare
uno specifico bicchiere per gli Spirits di Qualità al fine di coglierne appieno gli aromi ed i profumi.
È così che il progetto ha avuto inizio, Silvano ha formalizzato le caratteristiche che il “Suo” bicchiere doveva avere e ne ha disegnato il prototipo.
I Glass Designer della Spiegelau hanno “ingegnerizzato” l’idea e così lo scorso Giugno 2011 il primo bicchiere Spiegelau Samaroli ha visto la luce.
Le sue caratteristiche principali sono:
• Evitare l’arricchimento degli profumi; i nostri prodotti sono molto ricchi, pertanto è una adeguata dimensione all’apertura del bicchiere eviterà concentrazioni inutili.
• Tramite il gradino inserito nel profilo, contribuire alla “rottura” dell’alcool onde facilitare la percezione del dettaglio più piccolo e nascosto.
Infine, non irrilevante nel progetto è stata la ricerca della forma: morbida e sinuosa a ben armonizzarsi con l’eleganza degli Spirits Samaroli
Bruichladdich Natural Strenght 2002
Tomintoul Speyside 1967
Grand Cognac Delamain 1983
Bicchiere da degustazione
77
Gin 6 o’Clock
Conquista te stesso, non il mondo.-René Descartes
responsabile
produzione
michael kain
Six O’Clock Indian
Tonic Water [200]
78
Equilibrio, portamento e precisione; tre imperativi nella mente
dell’ingegnere e inventore Edward Kain.
Con meticolosa attenzione per i dettagli creò opere d’arte meccaniche,
documentate in blueprint (progetto in inglese) che ancora riscuotono
fascino. Una blueprint per il gin necessita lo stesso equilibrio, portamento
e precisione, che Michael Pronipote di Edward usa nella realizzazione di
Six O’Clock. Ispirato dal suo bisnonno Michael seleziona e miscela con
estrema cura il Ginepro con altri sei botanical, dando vita ad un distillato
di piacevolissima precisione, giusto compromesso tra il citrico della scorza
d’agrume e la morbidezza dei fiori di sambuco.
Prova a combinare Six O’Clock con la sua tonica naturale per donarti un
momento di “ginspirazione”.
Six O’Clock è distillato e imbottigliato rigorosamente in Inghilterra.
Six O’Clock Gin [700]
Il perfetto di Gin & Tonic
Ogni appassionato di G & T ha la sua ricetta ideale, questa la nostra:
-Prendi un tumbler alto e riempilo di ghiaccio
-Aggiungi una fetta di limone appena tagliata
-Versa una buona dose di 6 O’clock Gin
-Per finire versa in tre volte tanta tonica quanto gin
Limone o Lime?
La tonica ha nella sua ricetta degli estratti naturali di lime e limone. Noi
consigliamo di utilizzare una fetta di limone per tirar fuori tutti gli aromi
del ginepro e del coriandolo presenti nel gin
nome
affinamento
Six O'Clock Indian Tonic
Water
6 O’clock Tonic è una Indian tonic water completamente naturale. Questo significa che è con zucchero granulare e non
contiene saccarina. La combinazione tra la ricetta e il processo produttivo fa si che non ci sia benzoato di sodio e conservanti
artificiali. La piacevole sensazione amaricante proviene dall’estratto naturale di chinino e la rinfrescante acidità dagli estratti
di limone e lime. Il risultato finale è una tonica genuina, rinfrescante e pulita con una piccolissima presenza di zucchero
Six O'Clock Gin
6 O’clock Gin è un classico London dry Gin. Non sono presenti infusioni o aromi artificiali; la straordinaria pulizia al palato è
il risultato diretto dell’utilizzo dei botanical in fase di distillazione, che danno vita ad un Gin morbido e preciso in bocca e
finemente aromatico al naso.
Oltre al Ginepro troviamo altri 6 selezionati botanical: seme di coriandolo, angelica, iris, fiore di sambuco, scorza d’arancia e
santoreggia
Selezione Grappe
Se il vino è la poesia della terra, la grappa è la sua anima - M.Soldati
La grappa è il distillato ottenuto dalla vinaccia,
la parte solida a residuo della torchiatura
dell’uva da vino, la cui paternità esclusiva
spetta all’Italia. La grappa infatti è l’unico
distillato ottenuto partendo da una materia
prima solida, uno scarto produttivo altrimenti
destinato ad essere disperso nei campi come
concime naturale. L’utilizzo di una materia
solida avvicina il distillato italiano, più di tutti
gli altri, al principio alchemico che voleva
estrarre l’anima, la quintessenza dei corpi solidi
che vide secoli di tentativi vani nel tentare di
ottenere oro dai metalli di ogni genere.
Grappa di Biserno Riserva
Grappa di Biserno
Petit Verdot
nome
azienda
vinacce
distillazione
grado
alcolico (%)
Grappa di Biserno Riserva
Tenuta di Biserno
Merlot e Cabernet Franc
_
40
Grappa di Biserno Petit Verdot
Tenuta di Biserno
Petit Verdot
_
42
Grappa di Biserno Cabernet Franc
Tenuta di Biserno
Cabernet Franc
_
40
Grappa di Malvasia delle Lipari
Hauner
Vinacce di Malvasia delle
Lipari
Distillato di vinacce di Malvasia delle Lipari in piccole
caldaiette di rame a vapore con sistema discontinuo
43
Grappa di Galatrona
Petrolo
Merlot
Proveniente da vinacce esauste dalla fermentazione di
Galatrona e distillate
40
Grappa le Ragnaie
Le Ragnaie
Brunello, 100% Sangiovese
_
42
Grappa di Redigaffi
Tua Rita
Merlot
Le vinacce sono distillate con il tradizionale metodo discontinuo a corrente di vapore. Invecchiamento in legno
44
Grappa di Biserno
Cabernet Franc
Grappa di Malvasia
delle Lipari
Grappa di Galatrona
Grappa le Ragnaie
Grappa di Redigaffi
79
La Fenice
Tutto il nostro amore per inebriare i vostri sensi - Carla e Marco
regione
lazio
responsabile
produzione
carla napoletano
marco messia
Durante il ritorno da un significativo viaggio è nata “La Fenice”, un sogno
divenuto realtà; il desiderio di creare un prodotto immerso nella tradizione
delle nostre terre. La Fenice vuole riproporre sapori, odori, emozioni
quasi dimenticati, riscoprendo l’artigianalità di una sublime ricetta della
“nonna”. Scopo dell’azienda è offrire qualcosa che, affondando le sue
radici nelle più antiche tradizioni contadine, porti alla ribalta un sapore
esclusivo, rinnovato e ricercato, per andare incontro ad una platea sempre
più esigente e colta da un punto di vista enogastronomico e sempre più
attenta alla qualità ed alla ricercatezza. L’obiettivo de La Fenice, è quello
di affascinare i palati sopraffini, coltivare la nostra passione e condividere
l’amore per le cose buone.
La Fenice “Rattafia” [500]
80
nome
descrizione
La Fenice
“Rattafia”
La Fenice rattafia si allontana dallo stereotipo di prodotto ‘dolciastro’ e troppo alcolico, ma punta sulla ricchezza e sulla valorizzazione delle
sue componenti principali: vino, Cesanese in purezza, strutturato e di carattere, con evidente sentore di frutti rossi; amarene, splendido frutto,
dall’inconfondibile sapore aspro ed unicamente deciso; mandorla bianca che dona al tutto una vellutata fragranza e che riesce ad integrarsi
delicatamente in un concerto di freschezza e sapori quasi dimenticati. La Fenice rappresenta una novità nel panorama dell’enogastronomia; con il suo
basso tenore alcolico, risultato della macerazione delle amarene nel vino, ed il suo equilibrio tra profumi e sapori, offre la possibilità di un utilizzo
trasversale: come fine pasto, in alternativa a liquori o distillati classici o come vino ‘fortificato’ da abbinare a dolci, biscotteria secca o cioccolato
fondente. Consigliamo di servire La Fenice ad una temperatura di 11°-12° gradi
catalogo Heres / 2014
Accessori
81
IVV
IVV Industria Vetraria Valdarnese è stata fondata da un gruppo di maestri
vetrai nel 1952. Nel corso degli anni IVV si è affermata tra i protagonisti
europei nella produzione del vetro soffiato e fatto a mano coniugando
ricerca sulla materia, design, tecniche di tradizione artigiana e controllo
dei processi per dar vita a oggetti che hanno reinterpretato lo spazio e
la tavola. Fin dalla sua nascita, IVV dedica particolare attenzione alla
propria responsabilità sociale ed etica, impegnandosi al massimo rispetto
dell’ambiente e della sicurezza delle persone. È il maestro vetraio che
plasmando l’oggetto gli conferisce carattere. La manualità infonde alla
forma una leggerezza e una energia che solo la passione artigiana può
lasciare. L’eccezionalità contraddistingue ogni manufatto IVV, frutto di
una attenta selezione di materie prime che danno vita al miglior vetro che
sia possibile realizzare per trasparenza e brillantezza. IVV è un’azienda che
affonda le sue radici nel territorio toscano traendone linfa.
L’incontro tra la sapienza artigianale con l’estro rigoroso del design ha
generato in cinquant’anni lo stile dell’azienda, lasciando un marchio
inconfondibile in ogni oggetto.
Il magistero artigianale si è trasformato in un processo industriale senza
perdere il culto della bellezza. Una produzione ininterrotta che porta in sé
la storia, in un’ideale continuità tra passato e futuro. Un ponte temporale
che consente di immaginare sempre nuovi progetti che si aprono alle
culture del mondo senza dimenticare la propria identità.
L’eccellenza dei vini Heres non poteva che essere affiancata da delle linee
di bicchieri altrettanto uniche e impeccabili sia da un punto di vista
qualitativo che estetico; tale volontà unita a quella di rimanere vicino al
nostro territorio è sfociata nella collaborazione tra Heres ed IVV, Industria
Vetraria Valdarnese, nata nel 1952 si è affermata tra i protagonisti europei
nella produzione del vetro soffiato e fatto a mano.
Le linee di bicchieri IVV-Heres hanno l’obiettivo ambizioso di fornire ai
Clienti Heres e non solo, una sempre più ampia selezione di prodotti di
indiscussa Qualità.
82
Coltellerie Berti
Una lunga storia di ferro, di fuoco, di mani sapienti - Andrea Berti
Le Coltellerie Berti sono una lunga storia di ferro, di fuoco e mani
sapienti. Sono una bottega artigiana fondata nel 1895 da David Berti a
Scarperia, in Mugello, a trenta chilometri a nord di Firenze. Produciamo
coltelli artigianali italiani. Fatti a mano, fatti in Italia, fatti da noi. Italiani
perché fatti interamente ed esclusivamente in Italia, e fin qui si capisce
subito, ma anche perché sono modelli che appartengono esclusivamente
alla nostra Tradizione, quella della Famiglia Berti, come tale italianissima.
Ci atteniamo al Metodo Artigianale Berti: chi inizia un coltello lo finisce,
e lo sigla con le sue iniziali. Non c’è divisione del lavoro ed ogni coltello è
il frutto del lavoro di un singolo artigiano. Utilizziamo le stesse tecniche
e materiali, corno, bosso, acciaio, presenti al momento della Fondazione,
ossia quelli del Tardo Ottocento, poiché cerchiamo di mantenere la
produzione così com’era nelle fasi che recano al prodotto quello splendore
e quella autenticità che la meccanizzazione e l’approccio industrialistico
non riescono neanche lontanamente a creare. Questo perché amiamo la
Tradizione e siamo convinti che tutti i nostri sforzi debbano andare nella
direzione di un suo rinnovamento, perché possa sopravvivere. Cogliendone
il nucleo essenziale e mantenendolo intatto. Per questo, una versione del
nostro prodotto di maggior successo, “Convivio Nuovo”, ha il manico in
plastica. Lavorata a mano.
83
catalogo Heres / 2014
Champagne
84
Jean Milan
regione
champagne
responsabile
produzione
monsieur milan
ettari
vitati
6
Lo Chardonnay è re in questa azienda. I 6 ettari di proprietà, interamente
situati nel comune di Oger, in vigneti classificati Grand Cru, sono destinati
alla produzione di Champagne molto bilanciati, raffinati, senza per questo
rinunciare a intensità e profondità. Le varie Cuvée declinano un modello
di eleganza in modi diversissimi; in particolare, l’aerea Symphorine,
contrapposta alla forza delle Terres de Noël; la Grande Réserve 1864,
vinificata in legno, e presentata sul mercato per la prima volta in Italia,
vero concentrato di maturità e complessità.
n° bottiglie
prodotte
60.000
Brut Tradition [750]
Brut Spécial [375, 750]
Brut Selection [MG]
Brut Millénaire [375, 750]
85
nome
uvaggio
zona di produzione
anni vigneto
vinificazione
Brut Tradition
100% Chardonnay
Champagne, Cote des Blancs, Oger
25
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Spécial
100% Chardonnay
Champagne, Cote des Blancs, Oger
25
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Selection
_
_
_
_
Brut Millénaire
100% Chardonnay
Champagne, Cote des Blancs, Oger
25
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Terres De Noel
100% Chardonnay
Champagne, Cote des Blancs, Oger
75
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Transparence
_
Champagne, Cote des Blancs, Oger
25
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Grande Réserve
1864
100% Chardonnay
Champagne, Cote des Blancs, Oger
_
_
Rosé
50% Chardonnay, 50% Pinot Nero
Champagne, Cote des Blancs, Oger
25
Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Brut Terres De Noel [750]
86
Brut Transparence [750]
Brut Grande Réserve 1864 [750]
Rosé [750]
Corbon
regione
champagne
responsabile
produzione
claude corbon
agnès corbon
ettari
vitati
4
L’altissima vocazione artigianale di Corbon si riflette nelle meticolosamente
studiate uscite degli Champagne millesimati: la cronologia delle annate
è sconvolta dal dettato dei vini, ed esclusivamente dai loro tempi di
maturazione, niente altro. Questa azienda, proprietaria di 6 ettari ad Avize,
vinifica in modo tradizionale ed ha tempi di sosta sui lieviti lunghissimi,
mai affrettati. Da qui escono Champagne tenaci, ricchi in modo non
apparente, sicuri di sé come solo chi possiede una vera armonia interiore
può essere.
n° bottiglie
prodotte
30.000
Brut prestige [750]
Absolutment Brut [750]
87
nome
uvaggio
grado
alc (%)
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Brut prestige
50% Chardonnay,
25% Pinot Nero, 25% Pinot
Meunier
12,2
1980
Champagne, Cote des Blancs, Avize
25
4,5
Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori
di acciaio, con sistema di termoregolazione
Minimo di 60 mesi sui
lieviti
Absolutment
Brut
60% Chardonnay,
25% Pinot nero,
15% Pinot Meunier
_
2011
Champagne, Cote des Blancs, Avize
25
4,5
Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di
termoregolazione
Sur lies per 48
mesi, nessun dosaggio
finale
Millésimé
100% Chardonnay
Grand Cru di Avize
_
1971
Champagne, Cote des Blancs, Avize
25
4,5
Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di
termoregolazione
Minimo di 72 mesi sui
lieviti
Brut D'Autrefois
80% Chardonnay,
20% Pinot nero
_
1990
Champagne, Cote des Blancs, Avize
25
4,5
Utilizzo pressa tradizionale pneumatica
soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con
sistema di termoregolazione
Cuvée perpetua,
con vini di riserva di
almeno 10 anni
Millésimé [750]
88
Brut D’Autrefois [750]
catalogo Heres / 2014
Import
/Austria__________________ pag 90
/Borgogna_______________ pag 95
/Mosella________________
pag 118
/Tokaj___________________ pag 120
/Alsazia_________________ pag 123
/Nuova Zelanda_______ pag 127
89
Dürnberg
regione
bassa austria
responsabile
produzione
christoph körner
ettari
vitati
54
A nord di Vienna si trova l‘azienda Dürnberg fondata dall’enologo
Christoph Körner insieme ai suoi amici Matthias Marchesani e Georg
Klein che segue la produzione integrale. Con 54 ha di vigneti è una delle
aziende più rappresentative della DOC Weinviertel, che raggruppa oltre
200 aziende e 15.000 ettari di superficie vitivinicola. Il terreno è calcareo
– a causa dei sedimenti, p.e. conchiglie, di un mare primordiale – ed anche
argilloso. I vini sono eleganti, complessi e molto minerali. Da un lato
Dürnberg produce una linea classica, cioè vini freschi immediati come il
Grüner Veltliner che comunque rimane alcuni mesi sui lieviti. Dall’altro
i cru fermentano e affinano sui lieviti in botti di rovere di 500-1300 l.
Nascono
così vini eleganti e complessi che provengono da vigneti di oltre 60 anni.
Grüner Veltliner Falkenstein [750]
90
Grüner Veltliner Weinviertel DAC [750]
Riesling Falkensteiner Lagen [750]
Zweigelt Bodenschatz [750]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
vinificazione
affinamento
Grüner Veltliner
Falkenstein
Grüner Veltliner
Falkenstein
Grüner Veltliner
12,5
Fermentazione in acciaio inox a temperature al di sotto dei 20°C
Affinamento in grandi botti di legno
Grüner Veltliner
Weinviertel DAC
Grüner Veltliner
Alte Reben
Weinviertel DAC
Grüner Veltliner
12,5
Pressatura effettuata dopo un contatto di 6 ore sulle bucce, seguita da una fermentazione lenta ad
una temperatura di 20 °C
Affinamento in grandi botti di legno
Riesling
Falkensteiner
Lagen
Riesling
Falkensteiner
Lagen
Riesling
12,5
Dopo la selettiva raccolta a mano delle uve ,macerazione a freddo per 24 ore.Lenta fermentazione
a basse temperature in acciaio inox
Affinamento in grandi botti di legno
Zweigelt
Bodenschatz
Zweigelt Bodenschatz
Zweigelt
13
Il mosto pressato fermenta in tini che vengono agitati 2 volte al giorno. Dopo due settimane il
vino si separa dalle bucce e matura per 5-8 mesi in botti di rovere da 500l e successivo passagio
in acciaio
Affinamento in grandi botti di legno
Traminer Altes
Kreuz
Altes Kreuz
Traminer
Traminer
12,5
4/6 mesi sui lieviti, successivamente 1/3 in botti in rovere da 500l e 2/3 in acciaio inox
Affinamento in grandi botti di legno
Weissburgunder
Falkenstein
Reserve
Weissburgunder
Reserve
Pinot blanc
13,5
_
Affinamento in grandi botti di legno
Grüner Veltliner
Weiviertel
Rabenstein
Rabenstein Grüner
Veltliner Weinviertel DAC Reserve
Grüner Veltliner
13,5
All'inizio di novembre l'uva viene portata ad una temperatura fredda,seguita poi da un contatto
con le bucce fino a 48 ore. La fermentazione del mosto avviene in botti di rovere da 1000.1200 l e
li rimane a contatto sui lieviti tra i 6 e i 10 mesi
Affinamento in grandi botti di legno
Peregrin Riesling Reserve
Peregrin Riesling
Reserve
Riesling
13
Raccolta selettiva delle uve mature. Macerazione a freddo con un'attenta pressatura per 35 ore.
Fermentazione spontanea e vinificazione in botti di rovere da 1000 l e maturazione sui lieviti fino
a 2-10 mesi
Affinamento in grandi botti di legno
Kirchberg Gemischeter Satz
Kirchberg Gemischeter Satz
Grüner Veltliner
14
Fermentazione in botti di rovere da 500 l
Affinamento in grandi botti di legno
Traminer Altes Kreuz [750]
Weissburgunder Falkenstein
Reserve [750, MG]
Grüner Veltliner Weiviertel
Rabenstein [750, MG, 3l]
Peregrin Riesling Reserve [750, 3l]
Kirchberg Gemischeter Satz [750]
91
Leth
regione
bassa austria
responsabile
produzione
franz leth junor
ettari
vitati
40
La famiglia Leth produce vino dal 1960. Oggi può contare su 40 ettari di
vigneti ed è tra le aziende più rappresentative di Wagram. Questa zona
vitivinicola si trova vicino al Danubio e a 30 chilometri ad ovest di Vienna.
Il terreno è caratterizzato da Löss, un terra fertile arrivata con l’era
glaciale che dà origine a vini corposi ed espressivi. Metà delle vigne sono
di Grüner Veltliner, il bianco più tipico e comune in Austria, inoltre
viene coltivato l’autoctono Roter Veltliner, che non è imparentato con il
Grüner. Il lavoro in cantina viene svolto dal figlio Franz Leth junor, che
è in grado di creare bianchi freschi ed immediati, ma anche strutturati e
molto minerali che si prestano ad un lungo affinamento.
Roter Veltliner Klassik [750]
92
Grüner Veltliner Klassik [750]
Grüner Veltliner Brunnthal [750]
Grüner Veltliner Scheiben [750]
nome
denominazione
uvaggio
grado
alc (%)
anni
vigneto
vinificazione
affinamento
Roter Veltliner
classic
Roter Veltliner classic
Roter Veltliner
12,5
_
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
vasche in acciaio inox
Grüner Veltliner
classic
Grüner Veltliner classic
Grüner Veltliner
12,5
_
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
vasche in acciaio inox
Grüner Veltliner
Brunnthal
Grüner Veltliner brunnthal
Grüner Veltliner
13,5
35 anni
Fermentazione effetuata da una selezione di lieviti, in vasche in accio inox a
temperatura controllata. Circa 5 settimane dopo viene travasato in una grande
botte di legno dove viene lasciato per invecchiamento
in botte di legno
Grüner Veltliner
Scheiben
Grüner Veltliner scheiben
Grüner Veltliner
14
50 anni
Fermentazione effetuata da una selezione di lieviti, in vasche in accio inox a temperatura controllata. Circa 5 settimane dopo viene travasato in una grande botte
di legno dove viene lasciato per invecchiamento
in botte di legno
Roter Veltliner
Scheiben
Roter Veltliner scheiben
Roter Veltliner
13
_
Le uve raccolte a mano vengono subito pressate, senza macerazione. Fermentazione sui lieviti in vasche in acciaio inox
vasche in acciaio inox
Riesling classic
Riesling classic
Riesling
13
_
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
vasche in acciaio inox
Riesling Wagramterrassen
Riesling wagramterrassen
Riesling
13,5
25 anni
Dopo la pressatura con la pressa automatica avviene la fermentazione sui lieviti in
vasche in accisio inox. Nessuna filtrazione
vasche in acciaio inox
Gelber Muskateller classic
Gelber muskateller
classic
Trocken
12,5
_
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata
vasche in acciaio inox
Simply Wow
Edition MMXII
Simply Wow Edition
MMXII
220 varietà
14
_
Dopo la fermentazione i singoli vini vengono messi in vasche in acciaio inox
vasche in acciaio inox
Roter Veltliner Scheiben [750]
Riesling Klassik [750]
Riesling Wagramterrassen [750]
Gelber Muskateller Klassik [750]
Simply Wow Edition MMXII [750]
93
Payer
regione
burgenland
responsabile
produzione
rudolf payer
Senior e Junior
ettari
vitati
15
Chardonnay Beerenauslese [375]
94
L’azienda di famiglia, menzionata ufficialmente per la prima volta
nel 1788, è gestita da padre e figlio, Rudolf Payer Senior e Junior, che
amano definirsi ‘enologi per passione’. La cantina si trova nel cuore
del Parco Nazionale Seewinkel, ad Apetlon, e conta 15 ettari da cui si
ottengono vini rossi e bianchi e soprattutto eccellenti vini dolci, il
‘fiore all’occhiello’ della cantina. Le condizioni climatiche sono infatti
perfette per lo sviluppo della Botrytis Cinerea. Da quasi ogni vitigno si
producono Spätlese, Beerenauslesen, Eisweine e Trockenbeerenauslesen.
Vini fruttati e raffinati che si accompagnano perfettamente a dessert,
formaggi stagionati e patè d’oca. Proprio con queste TBA la cantina si
è aggiudicata numerosi premi: Landessieger 2010 e Salonwein 2010
con Chardonnay Trockenbeerenauslese 2008, Salonwein 2009 con
Chardonnay Trockenbeerenauslese 2006 e ben 3 medaglie d’oro e un
argento per altrettanti TBA in occasione di awc Vienna International
Wine Challenge 2007.
Scherube Trockenbeerenauslese [375]
nome
descrizione
Chardonnay Beerenauslese
Passito a base di muffa nobile, gialloro, al naso canditi di
madarino e frutti tropicali, elegante sul palato grazie alla
sua freschezza ben equilibrata, il vitigno è ben riconoscibile, persistente con un piacevole finale di limone
Scherube Trockenbeerenauslese
Passito a base di muffa nobile più concentrato, color oro, al
naso sentori delicati di miele e noci verdi, molto complesso
ed espressivo, bellissimo equlibrio tra freschezza e dolcezza
con delicate note di botritis cinerea, molto persistente
Bouvier
Trockenbeerenauslese
Passito a base di muffa nobile, al naso cremoso, crema
di nocciola, elegante, speziato, delicate note di botritis
cinerea, molto armonico e persistente
Grüner Veltliner Eiswein
Passito realizzato con uve vendemmiate a dicembre ad
almeno -8 gradi, al naso frutta matura, miele di fiori, molto raffinato, sul palato un frutto complesso ed elegente,
all’equilibrio di dolcezza e freschezza si aggiungono note
peppate tipiche del Grüner Veltliner che è ben riconoscibile, molto persistente ed espressivo
Bouvier Trockenbeerenauslese [375]
Grüner Veltliner Eiswein [375]
Domaine Fourrier
regione
borgogna
responsabile
produzione
jean-marie fourrier
ettari
vitati
8
n° bottiglie
prodotte
45.000
Jean-Marie Fourrier, a capo del Domaine dal 1994, ha riportato l’azienda
a grandi risultati e rinnovata fama, grazie alle significative esperienze a
fianco di Henry Jayer e Drouhin e una visione chiara dello stile del pinot
nero. Le proprietà abbracciano una vasta serie di Appéllation, da GevreyChambertin a Chambolle-Musigny: appezzamenti prestigiosi, come il
Grand Cru Griotte-Chambertin, e 1er cru quali Clos St. Jacques e Combe
aux Moines. Jean-Marie utilizza per i propri vini solo le uve da parcelle
con età media tra i 50 e i 70 anni, privilegiando l’uso della carbonica, il
contatto con le fecce e la temperatura all’uso della solforosa per mantenere
i vini durante l’affinamento. Il legno nuovo non partecipa per più del
20%, dando vini puri e cristallini, dove le note dei terroir risuonano nette.
Gevrey-Chambertin
Gevrey-Chambertin 1ER cru “Cherbaudes”
Griotte-Chambertin Grandcru
95
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di
prod.
anni
vign.
sup.
vign.
vinificazione
affinamento
GevreyChambertin
GevreyChambertin
AOC
100%
Pinot nero
15.000
1960
GevreyChambertin
80
3,3
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
GevreyChambertin
1ER cru
“Cherbaudes”
GevreyChambertin
1er cru AOC
100%
Pinot nero
2.100
1995
GevreyChambertin
65
0,67
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° infine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
GriotteChambertin
Grandcru
GriotteChambertin
Grand Cru AOC
100%
Pinot nero
1960
GevreyChambertin
0,28
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
GevreyChambertin
1ER “clos st.
Jacques”
GevreyChambertin
1er cru AOC
100%
Pinot nero
1960
GevreyChambertin
0,89
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in
acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno;
raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
GevreyChambertin 1Er
cru “Combe Aux
Moines”
GevreyChambertin
1er cru AOC
1995
GevreyChambertin
0,87
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza
travasi per mantenere la CO2 post fermentazione
malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
100%
Pinot nero
Gevrey-Chambertin 1ER “clos st. Jacques”
96
1.000
2.400
3.000
90
100
90
Gevrey-Chambertin 1Er cru “Combe Aux Moines”
Gevrey-Chambertin 1ER cru “Les Goulots”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di
prod.
anni
vign.
sup
vign.
vinificazione
affinamento
GevreyChambertin
1ER cru “Les
Goulots”
GevreyChambertin
1er cru AOC
100%
Pinot nero
1.200
1995
GevreyChambertin
50
0,36
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
Bourgogne
Rouge
Bourgogne
rouge
Appéllation
Régionale
100%
Pinot nero
1.800
2007
GevreyChambertin
50
0,3
100% delle uve viene diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica
in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno;
raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
_
GevreyChambertin
“Aux
Echezeaux”
GevreyChambertin
AOC
100%
Pinot nero
1995
GevreyChambertin
0,47
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
Morey St.Denis
“Clos Solon”
Morey St. Denis
AOC
100%
Pinot nero
1995
Morey-St.
Denis
0,55
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
ChambolleMusigny
ChambolleMusigny AOC
100%
Pinot nero
1965
ChambolleMusigny
0,39
100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione
naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio,
follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione
Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20%
nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post
fermentazione malolattica; blend finale in cuves
pre-imbottigliamento
Bourgogne Rouge
3.000
2.700
2.000
70
60
50
Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux”
Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux”
Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux”
97
Domaine Billaud-Simon
regione
chablis
responsabile
produzione
bernard billaud-simon
ettari
vitati
20
n° bottiglie
prodotte
Il Domaine Billaud-Simon ha sede a Chablis. I 20 ettari di proprietà
comprendono vigneti delle Appéllation Petit-Chablis, Chablis, Chablis
Premier Cru e Chablis Grand Cru. I vini, vinificati in acciaio ed elevati
su fecce fini, sempre in contenitori inox – salvo alcune cuvée speciali
– cercano strenuamente “la precisione del dettato di ogni parcella”, “la
purezza di aromi e freschezza di frutto”, che attraverso la carica iodata dei
terreni, restituiscano la peculiare mineralità salina, senza infingimenti. “I
miei vini devono essere d’oro e di luce”, dice Bernard; “se non riesco a
rendere questa differenza rispetto al carattere degli Chardonnay dei cugini
di Borgogna, avrò chiaramente mancato alla mia missione”.
100.000
Chablis Tete D’ Or
98
Chablis Grand Cru Vaudesir
Chablis Grand Cru Preuses
Chablis 1ER cru Les Vaillons
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Chablis Tete
D’ Or
Chablis AOC
100%
Chardonnay
25.000
Chablis
25-30
8
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
80% in cuves di
acciaio, 20% in botti di legno
Chablis Grand
Cru Vaudesir
Chablis
Grand Cru AOC
100%
Chardonnay
3.000
Chablis
50
1
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
In cuves di acciaio
per un minimo di 18 mesi
Chablis Grand
Cru Preuses
Chablis
Grand Cru AOC
100%
Chardonnay
2.500
Chablis
65
0,5
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
_
Chablis 1ER cru
Les Vaillons
Chablis
1er Cru AOC
100%
Chardonnay
25.000
Chablis
15-30
3
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
In cuves di acciaio
Chablis
Chablis AOC
100%
Chardonnay
45.000
Chablis
15-30
8
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
In cuves di acciaio
Chablis 1ER
cru Montee de
Tonnerre
Chablis
1er Cru AOC
100%
Chardonnay
17.000
Chablis
30-40
2,5
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
In cuves di acciaio
Petit Chablis
Petit Chablis
AOC
100%
Chardonnay
24.000
Chablis
10-15
4
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
_
Chablis Grand
cru Les Clos
Chablis
Grand Cru AOC
100%
Chardonnay
3.000
Chablis
50
1
Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di
termoregolazione
_
Chablis 1ER cru
Montde Milieu
Chablis
1er Cru AOC
100%
Chardonnay
18.000
Chablis
25-30
3
Fermentazione in contenitori di acciaio
con sistema di termoregolazione
In cuves di acciaio
Chablis
Chablis 1ER cru Montee de Tonnerre
Petit Chablis
Chablis Grand cru Les Clos
Chablis 1ER cru Montde Milieu
99
Domaine Jobard
regione
borgogna
responsabile
produzione
antoine jobard
ettari
vitati
5
n° bottiglie
prodotte
25.000
Il Domaine François Jobard ha sede a Meursault, noto comune della
Cote de Beaune. I circa 6 ettari di proprietà comprendono vigneti
delle Appellation Meursault, e Blagny. Il domaine nasce dalla divisione
dei vigneti della famiglia Jobard, come sempre avviene, per motivi di
successione, nel 1971. François Jobard è persona riservatissima, dall’aspetto
ascetico, di rara parola. Altrettanto riservati, nei primi anni di vita, i suoi
vini, rigorosi e scevri da superficiali abbellimenti. Vini lenti ad uscire dal
loro involucro, ma splendenti e radiosi a piena maturità. I suoi Meursault
trasmettono un senso quasi fisico di appartenenza al proprio terroir, una
volta ancora dettagliandone con chiara voce le caratteristiche dei lieux dits
e dei Premier Crus.
Bourgogne Blanc
100
Meursault “Les Tillets”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Bourgogne
Blanc
Bourgogne
blanc
Appéllation
Régionale
100%
Chardonnay
_
1950
Meursault
> 40
_
Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage
periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto
limitato (10%)
Per 18-24 mesi, pochissimi
travasi all’aria
Meursault "Les
Tillets"
Meursault
Village
100%
Chardonnay
4.000
1960
Meursault
45
0,7
Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage
periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto
limitato (20%)
Per 18-24 mesi, pochissimi
travasi all’aria
Meursault 1°Cru
"Poruzots"
Meursault 1er
cru
100%
Chardonnay
0,7
Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage
periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto
limitato (30%)
Per 18-24 mesi, pochissimi
travasi all’aria
Meursault 1°Cru
"Genevrières"
Meursault 1er
cru
100%
Chardonnay
0,54
Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage
periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto
limitato (30%)
Per 18-24 mesi, pochissimi
travasi all’aria
Mersault “En La
Barre”
Meursault
Village
100%
Chardonnay
1,2
Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage
periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovi molto
limitato (20%)
Per 18-24 mesi, pochissimi
travasi all’aria
Petit Chablis
3.000
2.400
6.000
1965
1955
1957
Meursault
Meursault
Meursault
55
55
45
Meursault 1°Cru “Genevrières”
Mersault “En La Barre”
101
Domaine Bart
regione
borgogna
responsabile
produzione
martin e odile bart
ettari
vitati
17
n° bottiglie
prodotte
120.000
Il Domaine Bart ha sede a Marsannay, all’estrema propaggine della Côte
de Nuits. I 19 ha di proprietà comprendono vigneti delle Appellation
Marsannay, Fixin, ma anche due appezzamenti in Grand Cru quali
Bonnes- Mares e Clos-de-Bèze. Martin Bart, gioviale e simpatico, aperto
e schietto, produce vini di godibilissimo approccio e cura con maniacale
attenzione la vinificazione dei singoli “lieux-dits” in una Appellation come
Marsannay poco frequentata dagli stessi appassionati. Sotto un’apparente
immediatezza, traspare da tutti i suoi vini una delicata tensione interna
che, con l’invecchiamento, consegna vini di cristallina integrità, che nei
primi anni di vita restano a fatica tranquilli in cantina, tanta è la tentazione
che inducono.
Bonne Mares Grand Cru
102
Marsannay Finottes
Marsannay “Longeroies”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup.
vigneto
vinificazione
affinamento
Bonne Mares
Grand Cru
Bonnes Mares
Grand Cru
100% Pinot
nero
5.000
1990
ChambolleMusigny
65
1,03
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
In pièces (228) lt, di cui 50% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
100% Pinot
nero
7.200
1990
Marsannay
35
1,2
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
In pièces (228) lt, di cui 20% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
In pièces (228) lt, di cui 20% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
Marsannay
Village
Marsannay
Finottes
Marsannay
"Longeroies"
Marsannay
Village
100% Pinot
nero
3.000
1990
Marsannay
35
0,5
Marsannay
"Les Champ
Salomon"
Marsannay
Village
100% Pinot
nero
6.000
1990
Marsannay
35
1
Chambertin
Clos de Bèze
Grand Cru
Chambertin
Clos De Bèze
Grand Cru
100% Pinot
nero
1.800
1990
GevreyChambertin
65
0,41
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
In pièces (228) lt, di cui 50% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
Marsannay “Les
Grand Vignes”
Marsannay
Village
100% Pinot
nero
12.000
1990
Marsannay
35
2
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
In pièces (228) lt, di cui 20% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
Marsannay “Les Champ Salomon”
Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a
seconda delle annate
Chambertin Clos de Bèze Grand Cru
In pièces (228) lt, di cui 20% nuove,
per 18 mesi, blend finale in cuves per
due mesi pre-imbottigliamento
Marsannay “Les Grand Vignes”
103
Domaine Rossignol-Trapet
regione
borgogna
responsabile
produzione
nicolas e david rossignol
ettari
vitati
12
n° bottiglie
prodotte
Il Domaine Rossignol-Trapet nasce nel 1989, quando Jacques Rossignol
interrompe la società con Louis Trapet e inizia con i figli una nuova
avventura. Situato a Gevrey-Chambertin, il Domaine possiede parcelle
tra le più prestigiose: tre Grand Cru (Chapelle-Chambertin, LatricièresChambertin e il mitico Chambertin), premier cru quali Petite-Chapelle e
Clos Prieur a Gevrey-Chambertin, Teurons a Beaune. Il Domaine ha da
sempre adottato un approccio biologico e poi biodinamico: di impronta
tradizionale, questi vini non si abbandonano a trionfi di frutto, ma
narrano storie di essenziale aderenza al terroir, stratificando però materia
per evoluzioni lente ma lunghe.
60.000
Beaune Teurons
104
Gevrey-Chambertin
Gevrey-Chambertin 1°Cru “Combottes”
Gevrey-Chambertin 1°Cru “Cherbaudes”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di
prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Beaune Teurons
1er cru AOC
100% Pinot
nero
8.000
1990
Beaune
25
1,17
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 10%, per circa 18
mesi, pochi travasi, blend finale in piccole
cuves per due mesi pre-imbottigliamento
Gevrey-Chambertin
GevreyChambertin
AOC
100% Pinot
nero
30.000
1990
GevreyChambertin
25
5,85
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 10%, per circa 18
mesi, pochi travasi, blend finale in piccole
cuves per due mesi pre-imbottigliamento
Gevrey-Chambertin
1°Cru "Combottes"
GevreyChambertin
1er cru AOC
100% Pinot
nero
900
1990
GevreyChambertin
25
0,16
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole
cuves per due mesi pre-imbottigliamento
GevreyChambertin 1°Cru
"Cherbaudes"
GevreyChambertin
1er cru AOC
100% Pinot
nero
900
1990
GevreyChambertin
25
0,16
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole
cuves per due mesi pre-imbottigliamento
ChapelleChambertin Grand
Cru
ChapelleChambertin
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
2.400
1990
GevreyChambertin
50
0,54
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento
Latricières-Chambertin Grand Cru
LatricièresChambertin
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
2.700
1990
GevreyChambertin
55
0,73
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in
piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamentoaffinamento
Chambertin Grand
Cru
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
6.000
1990
GevreyChambertin
55
1,6
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 60%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento
Gevrey Chambertin 1er Cru “Clos
Prieur”
GevreyChambertin
1er cru AOC
100% Pinot
nero
1.200
1990
25
0,25
Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a
seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio
In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa
18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole
cuves per due mesi pre-imbottigliamento
Chapelle-Chambertin Grand Cru
GevreyChambertin
Latricières-Chambertin Grand Cru
Chambertin Grand Cru
Gevrey Chambertin 1er Cru “Clos Prieur”
105
Domaine des Lambrays
regione
borgogna
responsabile
produzione
thierry brouin
ettari
vitati
10
Clos des Lambrays, citato fin dal 1365 nei documenti dell’abbazia di
Cîteaux fu diviso tra 74 proprietari dopo la rivoluzione francese e solo nel
1866 riportato ad unità. Dopo un intermezzo poco glorioso, a partire dal
1979, inizia un nuovo corso con Thierry Brouin come enologo e direttore
del Domaine. Dal1981 la storia e la qualità di Clos des Lambrays vengono
definitivamente sancite dalla classificazione in Grand Cru.
Il Clos des Lambrays è da sempre un vino in cui la grande essenzialità
stilistica nasconde un enorme potenziale di invecchiamento.
n° bottiglie
prodotte
50.000
Clos Des Lambrays Grand Cru
106
Morey St.Denis Village
nome
denominazione
uvaggio
n° bottiglie
prodotte
prima annata
zona di
produzione
anni vigneto
sup. vigneto
vinificazione
affinamento
Clos Des Lambrays
Grand Cru
Clos des
Lambrays Grand
Cru AOC
100% Pinot nero
40.000
1870
Morey-St. Denis
30-60
8,66
Diraspatura solo parziale, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata, follature
Affinamento per 24 mesi
in pièces, nuove al 50%
Morey St.Denis
Village
Morey St. Denis
AOC
100% Pinot nero
8.000
1979
Morey-St. Denis
30
1,08
Diraspatura solo parziale, fermentazione in acciaio a temperatura
controllata, follature
Affinamento per 24
mesi in pièces, nuove
al 30%
Puligny-Montr.
1ER cru “Les
Folatieres”
Puligny-Montrachet
1er cru AOC
100% Chardonnay
1.200
1993
PulignyMontrachet
50
0,29
Pressatura soffice, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
Affinamento per 18 mesi
in pièces, nuove al 50%
Puligny-Montr.
1ER cru Clos du
Cailleret
PulignyMontrachet 1er cru
AOC
100% Chardonnay
1.300
1993
PulignyMontrachet
50
0,37
Pressatura soffice, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
Affinamento per 18
mesi in pièces, nuove
al 50%
Puligny-Montr. 1ER cru “Les Folatieres”
Puligny-Montr. 1ER cru Clos du Cailleret
107
Chateau de la Tour
regione
borgogna
responsabile
produzione
françois la bet
ettari
vitati
6
n° bottiglie
prodotte
25.000
Clos de Vougeot Cuvee
Vieilles Vignes
108
Le famiglie Labet e Dechelette, presenti negli annali del vino borgognone
dal 15° secolo, costruirono il castello nel 1890. Proprietari di 6 ha,
detengono così la più grande percentuale di vigneti dell’Appellation.
Château de la Tour resta oggi l’unico Domaine a raccogliere, vinificare,
affinare e imbottigliare il Grand Cru all’interno del famoso Clos, come
accadeva ai tempi dei Cistercensi. Il patrimonio di parcelle con vigne la
cui età media è di oltre 40 anni, con l’aggiunta di vecchie vigne piantate
nel 1910, permette al Domaine di vinificare due Cuvées, la Classique e la
Vieilles Vignes. Alla cura maniacale del vigneto, le cui uve sono raccolte
ancora in cesti di vimini, per evitare ossidazioni dovute al succo fuoriuscito
e fermentato, si unisce un protocollo di vinificazione a grappolo intero,
di stampo classico. I vini esprimono con razza aristocratica l’essenza del
terroir del Clos Vougeot, con le sue espressioni di tartufo, menta, liquirizia
e si candidano per invecchiamenti ultradecennali.
Clos de vougeot cuvee
classique
nome
denom.
uvaggio
Clos de
Vougeot Cuvee
Vieilles Vignes
Clos
Vougeot
Grand Cru
AOC
100%
Pinot
nero
Clos de
vougeot cuvee
classique
Clos
Vougeot
Grand Cru
AOC
100%
Pinot
nero
n° bott.
prodotte
2.400
18.000
prima
annata
1987
1920
zona di
prod.
Vougeot
Vougeot
anni
vign.
100
60
sup.
vign.
vinificazione
affinam.
0,4
Uve non diraspate, poste in tino di
fermentazione, raffreddate a 6°-7°,
una settimana di pre-fermentazione, temperatura controllata
fino a 28-29°, svinatura appena
terminata la fermentazione
Pièces al
100%
nuove,
per 1820 mesi
5,48
Uve non diraspate, poste in tino di
fermentazione, raffreddate a 6°-7°,
una settimana di pre-fermentazione, temperatura controllata
fino a 28-29°, svinatura appena
terminata la fermentazione
Pièces
al 50%
nuove,
per 1820 mesi
Domaine Ponsot
regione
borgogna
responsabile
produzione
laurent ponsot
ettari
vitati
11
n° bottiglie
prodotte
50.000
Il Domaine Ponsot è di diritto, e non da ora, nel novero delle aziende
mitiche in Borgogna. Famiglia di produttori dal 1872, ad oggi vanta il più
grande appezzamento del Clos de la Roche, a Morey St.-Denis, oltre ad
una impressionante serie di Grand Cru, coltivati in métayage o con accordi
speciali. I Ponsot sono stati pionieri della selezione clonale e poi massale,
tanto che molti dei vigneti oggi in Borgogna sono piantati a partire da loro
selezioni. Da sempre l’azienda si è distinta per uno stile originalissimo:
tempi di vendemmia assai tardivi, assenza totale di legni nuovi, quasi
nessun controllo di temperatura in vinificazione, e da molti anni nessun
utilizzo di solforosa. Nascono qui vini di peculiare personalità, umbratili a
volte per decine di anni, soggetti a periodi di “silenzio” organolettico, ma
capaci di impressionanti, avvincenti complessità e grandezze quando si
sarà compiuta la debita maturazione in bottiglia.
Gevrey Chambertin cuvee de l’ Abeille
Chambolle-Musigny cuvee des Cigales
Chamboll e-Musigny 1ER cru les Charmes
Charmes-Chambertin cuvee des Merles
109
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
Gevrey Chambertin
cuvee de l’ Abeille
GevreyChambertin
AOC
100% Pinot
nero
2.400
1970
GevreyChambertin
37
0,54
Chambolle-Musigny
cuvee des Cigales
Chambolle
Musigny AOC
100% Pinot
nero
1.500
2002
ChambolleMusigny
25
0,40
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5
ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna
filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02
Chamboll e-Musigny
1ER cru les Charmes
Chamboll
Musigny 1er cru
AOC
100% Pinot
nero
1.200
1983
ChambolleMusigny
42
0,60
ermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5
ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna
filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02
Charmes-Chambertin
cuvee des Merles
Charmes
Chambertin
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
600
1999
GevreyChambertin
32
0,3
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Chapelle-Chambertin
Grand Cru
Chapelle
Chambertin
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
2.700
1970
GevreyChambertin
12
0,70
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Chambertin Grand
cru
Chambertin
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
540
1961
GevreyChambertin
47
0,2
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Clos St. Denis Tres
Vieilles Vignes
Clos St. Denis
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
1.450
1983
Morey St.
Denis
97
0,7
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Clos De vougeot
cuvee vieilles vignes
Clos Vougeot
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
560
1999
Vougeot
47
0,4
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Chapelle-Chambertin Grand Cru
110
Chambertin Grand cru
vinificazione
Fermentazione in cuves di legno per
14 gg, pressatura con pressa verticale
in legno
Clos St. Denis Tres Vieilles Vignes
affinamento
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Clos De vougeot cuvee vieilles vignes
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Clos de la roche
cuvee vieilles vignes
Clos de la
Roche
grand cru AOC
100% Pinot
nero
2.350
1872
Morey
St.Denis
55
3,4
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Morey St. Denis 1ER
cru-clos des monts
Luisants
Morey St. Denis
1er Cru AOC
100% Aligoté
3.500
1872
GevreyChambertin
100
0,9
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Morey st.-Denis 1ER
cuvee des Alouettes
Morey St. Denis
1er cru AOC
100% Pinot
nero
2.400
1872
Morey
St.Denis
12
1
Fermentazione in cuves di legno per 14
gg, pressatura con pressa verticale
in legno
In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50
anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione
o collaggio, imbottigliato senza S02
Corton Rouge cuvee
du Bourdon
_
100% Pinot
nero
_
_
Vougeot
_
_
_
_
Clos de la roche cuvee vieilles vignes
Morey St. Denis 1ER cru-clos des monts Luisants
Morey st.-Denis 1ER cuvee des Alouettes
111
Domaine Mugneret Gibourg
regione
borgogna
responsabile
produzione
Ma rie-Andrée e
Ma rie-Christ ine
Mugneret-Gibourg
ettari
vitati
6
n° bottiglie
prodotte
32.000
112
Il Domaine Mugneret-Gibourg, reso famoso da un personaggio carismatico
come il Dottor Mugneret, è oggi condotto dalla moglie e dalle due figlie,
Marie-Andrée e Marie- Christine. Un Domaine interamente al femminile,
con vigneti appartenenti a 5 differenti Appellation: Vosne-Romanée, NuitSaint-Georges, Clos Vougeot, Chambolle-Musigny e Gevrey-Chambertin.
Frutti selezionati in vigna e di nuovo in cantina, estrazioni precisissime in
equilibrio tra fine tannicità e splendore di frutto, legni nuovi utilizzati con
oculatezza e sapienza. Tutti i vini rimandano con chirurgica nettezza ai
terroir, con una comune nota di raffinata godibilità, dove l’elegante veste
non nasconde l’interna saldezza e la nitida gentilezza del tratto.
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Echezeaux
Echezeaux
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
5.000
1930
Flageyechezeaux
65
1,24
Diraspatura, breve pre-macerazione a
freddo, fermentazione in acciaio per 14
gg circa
In pièces (228 lt), nuove all’ 80%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Vosne-romanee
VosneRomanée AOC
100% Pinot
nero
18.000
1935
VosneRomanée
20-70
3,08
Diraspatura, breve pre-macerazione a
freddo, fermentazione in acciaio per 14
gg circa
In pièces (228 lt), nuove al 30%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Nuits-st.georges
1°cru "Les Vignes
Ronde
Nuits-St.
Georges 1er cru
AOC
100% Pinot
nero
1.500
1980
Nuits-St.
Georges
30
0,27
Diraspatura, breve pre-macerazione a
freddo, fermentazione in acciaio per 14
gg circa
In pièces (228 lt), nuove all’ 45%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Nuits-st.georges
1°cru "Les
Chaignots"
Nuits-St.
Georges
1er cru AOC
100% Pinot
nero
6.000
1971
Nuits-St.
Georges
50
1,27
Diraspatura, breve pre-macerazione a
freddo, fermentazione in acciaio per 14
gg circa
In pièces (228 lt), nuove all’ 45%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Clos Vougeot
Clos Vougeot
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
1.200
1955
Vougeot
> 45
0,34
Diraspatura, breve pre-macerazione a
freddo, fermentazione in acciaio per 14
gg circa
In pièces (228) lt, di cui 70% nuove, per 18 mesi,
blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Echezeaux
Vosne-romanee
Nuits-st.georges 1°cru “Les Vignes Ronde
Nuits-st.georges 1°cru “Les Chaignots”
Clos Vougeot
113
Domaine Sylvain Cathiard
regione
borgogna
responsabile
produzione
sylvain cathiard
ettari
vitati
4,5
n° bottiglie
prodotte
20.000
Il Domaine Sylvain Cathiard, di Vosne-Romanée, esprime senz’altro
costantemente alcuni dei vini più significativi di questa Appéllation.
Sylvain, che gestisce insieme alla moglie ed al figlio Sébastien questo
piccolo (4h circa) Domaine, porta avanti una storia fatta di grande
decisione e piglio, altissima artigianalità, nessun compromesso ed un
tocco magistrale nella fattura dei vini. È uno stile fatto di sostanza, forza
e profondità, espresse tuttavia in maniera borgognona, attraverso una
suprema leggiadria generale, come in un balletto classico, classicissimo.
Lo stile l’ha imparato da solo, Sylvain Cathiard, senza maestri illustri, ed
è allora tanto più ammirevole che dal suo istintivo tratto mentale riesca a
proporre una gamma di vini di tale esemplare raffinatezza e classe assoluta.
Vosne-romanèe 1Er cru “Aux Malconsorts”
114
Vosne-romanee
Chambolle-musigny “Clos de l’orme”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Vosne-romanèe
1Er cru “Aux
Malconsorts”
VosneRomanée
1er cru AOC
100% Pinot
nero
3.000
1990
VosneRomanée
> 35
0,74
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Vosne-romanee
VosneRomanée AOC
100% Pinot
nero
4.000
1990
VosneRomanée
30
0,8
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Chambolle-musigny
"Clos de l'orme"
ChambolleMusigny AOC
100% Pinot
nero
2.500
1970
ChambolleMusigny
50
0,43
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Nuits st-georges 1er
cru "Aux thorey"
Nuits-St.
Georges
1er cru AOC
100% Pinot
nero
2.000
2006
Nuits-St.
Georges
60
0,43
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Nuits st-georges 1er
cru "Aux murgers"
Nuits-St.
Georges
1er cru AOC
100% Pinot
nero
2.000
1990
Nuits-St.
Georges
65
0,48
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Vosne-romanee 1er
cru "En orveaux"
VosneRomanée
1er cru AOC
100% Pinot
nero
1.200
1990
VosneRomanée
> 45
0,29
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Vosne-romanee 1er
cru "Aux reignots"
VosneRomanée
1er cru AOC
100% Pinot
nero
1.200
1990
VosneRomanée
12
0,24
Diraspatura totale, fermentazione in
acciaio a temperatura controllata
In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18
mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi
pre-imbottigliamento
Nuits st-georges 1er cru “Aux murgers”
Vosne-romanee 1er cru “Aux reignots”
115
Domaine d’Eugenie
regione
borgogna
responsabile
produzione
fréderic engerer-michel
mallard
ettari
vitati
5,9
n° bottiglie
prodotte
30.000
I 6,5 ettari di proprietà comprendono vigneti delle Appellation VosneRomanée, Echezeaux, Grands-Echezeaux e Clos Vougeot. Il Domaine,
storicamente appartenente alla famiglia Engel, è stato acquistato da F. Pinault
nell’estate del 2006. La nuova proprietà che annovera anche Château Latour
a Bordeaux inizia un percorso molto ambizioso, prefiggendosi di entrare tra
i grandissimi di Borgogna. La gestione è affidata a Frédéric Engerer, direttore
a Latour, e la conduzione tecnica a Michel Mallard, giovane e promettente
enologo borgognone. Le filosofie di gestione del vigneto e della cantina sono
improntate a pratiche il più naturali possibile, senza utilizzo di diserbanti
chimici o di prodotti di sintesi. I vini, pur nella necessaria ricerca della propria
identità, ricercano profondità e maturità, attraverso vendemmie piuttosto
tardive, ma senza inseguire improbabili estrazioni e stravolgimenti aromatici.
La prima annata vinificata, peraltro in una cantina esterna, ha dato vita a
vini equilibrati, dotati di una materia ricca e stratificata, mettendo in evidenza
un’eccellente trama e forza motrice. In particolare, i vini esibiscono una
persistenza ed articolazione interessantissime. Una prima vinificazione che
pone basi davvero stuzzicanti per le future vendemmie.
Vosne-romanee
116
Vosne-romanee “clos d’eugenie”
Echezeaux grand cru
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
prima
annata
zona di prod.
anni vigneto
sup
vigneto
vinificazione
affinamento
Vosne-romanee
VosneRomanée AOC
100% Pinot
nero
10.000
2006
VosneRomanée
30-50
2,05
100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a
caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda
della qualità
Affinamento per 15
mesi in pièces, 50%
nuove
Vosne-romanee
"clos d'eugenie"
VosneRomanée AOC
100% Pinot
nero
2.400
2009
VosneRomanée
60
0,57
100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve
macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa
aggiunto a seconda della qualità
_
Echezeaux grand cru
Echezeaux
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
2006
Flageyechezeaux
0,55
100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a
caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda
della qualità
Affinamento per 15
mesi in pièces, 80%
nuove
Vosne-romanee 1°cru
"aux brulees"
VosneRomanée
1er cru AOC
100% Pinot
nero
2006
VosneRomanée
60
1,16
100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a
caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda
della qualità
Affinamento per 15
mesi in pièces, 60%
nuove
Parte del
vigneto ha
60 anni, il
resto un’età
media intorno
ai 25
0,5
100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve
macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa
aggiunto a seconda della qualità
_
60
1,36
50% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo,
fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a
caldo in fine fermentazione; vino di pressa
aggiunto a seconda della qualità
Affinamento per 15
mesi in pièces, 80%
nuove
1.800
1.800
Grands-echezeaux
grand cru
GrandsEchezeaux
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
1.800
2006
Flageyechezeaux
Clos vougeot
Clos Vougeot
Grand Cru AOC
100% Pinot
nero
6.000
2006
Vougeot
Vosne-romanee 1°cru “aux brulees”
60-80
Grands-echezeaux grand cru
Clos vougeot
117
Willi Schaefer
regione
mosella
responsabile
produzione
willi e christoph schaefer
ettari
vitati
4
n° bottiglie
prodotte
40.000
Questa piccola ma storica azienda ha sede a Graach, nella regione della
Mosella. I 4 ettari di proprietà comprendono parcelle di vigneti che
rappresentano punti fondamentali per la storia del Riesling: Graacher
Domprobst, Graacher Himmelreich, Wehlener Sonnenhur tra gli altri.
Willi e Christoph Schaefer coltivano con dedizione, con un approccio alla
vita che bada ad un’intima armonia: dimensioni contenute delle vigne, per
poter dedicare attenzione al vino in prima persona; uno sguardo sereno
e coerente sui propri vini; un garbo ed una semplicità veri. Le filosofie
di gestione del vigneto e della cantina sono improntate a pratiche il più
possibile naturali, senza utilizzo di diserbanti chimici o di prodotti di
sintesi. Il risultato sono vini dalla trama delicata, tranquillamente ma
inesorabilmente cesellati, tutti raccolti sotto una superficie quieta che si
apre poi su profondità, complessità e longevità abissali.
Graacher Himmelreich riesling spatlese
118
Graacher Domprobst riesling kabinett
Graacher Domprobst riesling spatlese
Graacher Himmelreich riesling kabinett
nome
denominazione
uvaggio
zona di prod.
anni
vigneto
vinificazione
affinamento
Graacher
Himmelreich riesling
spatlese
QmP-Spatlese
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher Domprobst
riesling kabinett
QmP-Kabinett
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher Domprobst
riesling spatlese
QmP-Spatlese
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher
Himmelreich riesling
kabinett
QmP-Kabinett
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher Domprobst
riesling auslese
QmP-Auslese
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher
Himmelreich riesling
auslese
QmP-Auslese
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher
Domp.riesling
beerenauslese
QmPBeerenauslese
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher Riesling
feinherb
Landwein
100% riesling
renano
Mosella
circa 50
Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti
naturali
Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi
Graacher Domprobst riesling auslese
Graacher Himmelreich riesling auslese
Graacher Domp.riesling beerenauslese
Graacher Riesling feinherb
119
Dobogó
regione
tokaj
responsabile
produzione
isabelle zwack
120
La cantina Dobogó è stata fondata nel1869 proprio nel centro della piccola
città di Tokaj. Dobogó letteralmente significa „clippity clop”, il suono che
gli zoccoli dei cavalli fanno sulle strade piastrellate mentre tornan dalle
vigne. Oggi Dobogó è una azienda a conduzione familiare conosciuta per
la sua piccola produzione di vini eccelsi e per la capacità di unire la storia
e la tradizione centenaria del Tokaj con un approccio originale, giovane,
fresco.
nome
uvaggio
grado
alc (%)
n° bott.
prodotte
zona di prod.
vinificazione
affinamento
Satobbi tokaj 3
puttonyos
60% Furmint, 30% Linden Leaf, 10% Muscat
12
2.900
Tokaj
(Ungheria)
_
_
Inizialmente viene fatto un vino base dai grappoli striminziti e in
parte botromizzati; una volta pronto vi aggiungono 150 chili di
grappoli aszú ogni 136 litri.
Macerano quindi questa mistura e durante la macerazione
di aromi, sapori e zuccheri estratti si innesca una seconda
fermentazione
In botti di quercia per tre anni. Dopo
l’imbottigliamento il prodotto riposa per
6-12 mesi prima di essere immesso sul
mercato
Dopo attenta selezione in vigna, fermenta naturalmente per 2 anni
in barili di quercia ungherese da 500 litri
Dopo aver subito battonage per 6 mesi,
riposa per un anno prima dell’imbottigliamento
Tokaj aszu 6 puttonyos
60% Furmint, 30%
Linden Leaf, 10% Muscat
11
4.000
Tokaj
(Ungheria)
Dobogò furmint
Furmint
13
9.400
Tokaj
(Ungheria)
Vosne-romanee
Vosne-romanee “clos d’eugenie”
Echezeaux grand cru
121
Baron Bornemisza Tokaj
regione
tokaj
responsabile
produzione
orosz gabor
n° bottiglie
prodotte
3.000
Da sempre grande estimatore del Tokaj, Lodovico Antinori ha intrapreso
un progetto a lungo termine con l’enologo Orosz Gabor.
Tokaj Baron Bornemisza Aszu 6 Puttonyos è un vino raro nel suo genere,
più ricco che dolce. E’ prodotto solo in annate straordinarie nelle quali
le condizioni climatiche sono perfette e perciò difficilmente vengono
prodotte più di tre o quattro vendemmie ogni 10 anni.
Le uve per il Tokaj Baron Bornemisza vengono coltivate in un unico
vigneto chiamato Nyulászo-király, in Tokaj-hegyalja, area Mád nell’est
dell’Ungheria.
nome
Tokaj
Tokaj
122
uvaggio
Furmint
n° bott.
prodotte
2.500-3.000
prima annata
1993
zona di prod.
vinificazione
affinamento
Area Mád
dell’Ungheria
Questi grappoli vengono raccolti in vasche
di legno da 5-10 hl. Dopo averli pigiati e
trasformati in una poltiglia conosciuta come
“aszu dough” il nuovo Furmint base viene
aggiunto e lasciato a macerare per 36-48
ore
Il vino passa
per 3,5 anni in
barrique. Ulteriore
affinamento in
bottiglia per un
anno
Josmeyer
regione
alsazia
responsabile
produzione
isabelle meyer
Fleur de Lotus
Il Domaine Josmeyer, basato a Wintzenheim, si estende per circa 26 ettari,
molti dei quali facenti parte dei prestigiosi Grand Cru Brand e Hengst.
La gestione è familiare, affidata alle sorelle Céline e Isabelle Meyer, con
il preziosissimo aiuto di Christophe Erhart, che ha dato l’impulso per
il passaggio alla biodinamica. Tutto qui è curatissimo, ma essenziale: i
vini fermentano naturalmente e lentamente in enormi tini, venerandi,
dettando loro stessi tempi e modi; i profili sono netti, elettrizzati da acidità
sane, e le grassezze sempre sostenute da vibranti mineralità. L’Alsazia che
ritrova il piacere di vini pieni ma bevibili.
Gri – Gris
Sylvaner Peau Rouge
Alsace Pinot Blanc
Alsace Riesling
123
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
zona di
prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
Fleur de Lotus
Alsace AOC
Pinots, Gewurztraminer,
Muscat, Riesling
25.000
Alsazia
35
3,5
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Gri – Gris
Alsace AOC
Pinot bianco, Auxerrois,
Pinot Gris, Pinot noir
4.000
Alsazia
35
0,7
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Sylvaner Peau Rouge
_
Sylvaner
2.500
Alsazia
_
0,3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Pinot Blanc
_
Pinot Blanc
16.000
Alsazia
35
3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Riesling
Alsace AOC
Riesling
16.000
Alsazia
35
3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Pinot Gris
Alsace AOC
Pinot Gris
8.000
Alsazia
35
1,5
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Gewurtzraminer
Alsace AOC
Gewurtzraminer
3.000
Alsazia
35
0,5
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Muscat
Alsace AOC
Muscat
_
Alsazia
_
_
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Pinot Blanc "Mise du
Printemps"
Alsace AOC
Pinot Blanc
25.000
Alsazia
35
3,5
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Alsace Pinot Gris
124
Alsace Gewurtzraminer
Alsace Muscat
Pinot Blanc “Mise du Printemps”
Riesling “kottabe”
Pinot Gris “Le Fromenteau”
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
zona di
prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
Riesling "Kottabe"
Alsace AOC
Riesling
16.000
Alsazia
35
3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Pinot Gris “Le
Fromenteau”
Alsace AOC
Pinot Gris
16.000
Alsazia
35
3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Gewurztraminer "Les
Folastries"
Alsace AOC
Gewurztraminer
16.000
Alsazia
35
3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Auxerrois "H"
Alsace AOC
Pinot Auxerrois
4.000
Alsazia
55
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Riesling "Les Pierrets"
Alsace AOC
Riesling
4.000
Alsazia
35
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Riesling Gran Cru
Hengst "Samain"
Alsace AOC
Riesling
2.500
Alsazia
40
0,3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Pinot gris Gran Cru
Hengst
Alsace AOC
Pinot Gris
2.500
Alsazia
45
0,3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro
mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano
Gewurztraminer “Les Folastries”
Auxerrois “H”
Riesling “Les Pierrets”
Riesling Gran Cru Hengst “Samain”
Pinot Gris Gran Cru Hengst
Gewurztraminer Gran Cru
Hengst
125
126
nome
denominazione
uvaggio
n° bott.
prodotte
zona di
prod.
anni
vigneto
sup
vigneto
vinificazione
Gewurztraminer Gran
Cru Hengst
Alsace AOC
Gewurztraminer
2.500
Alsazia
35
0,3
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Riesling Gran Cru Hengst
"l'exception"Vendange
Tardive
Alsace AOC
Riesling
2.000
Alsazia
40
0,5
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Riesling Gran Cru
Hengst Vendange
Tardive
Alsace AOC
Riesling
2.000
Alsazia
45
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Pinot Gris Gran Cru
Hengst Vendange
Tardive
Alsace AOC
Pinot Gris
2.000
Alsazia
45
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Gewurztraminer Gran
Cru Hengst Vendange
Tardive
Alsace AOC
Gewurztraminer
4.500
Alsazia
40
0,4
_
Pinot Gris Selection De
Grains Nobles
Alsace AOC
Pinot Gris
2.000
Alsazia
45
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Gewurztraminer Grains
Nobles
Alsace AOC
Gewurztraminer
2.000
Alsazia
45
0,4
Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi
botti di legno centenarie, in cui si affinano
Riesling Gran Cru Hengst
“L’exception” Vendange Tardive
Riesling Gran Cru Hengst
Vendange Tardive
Pinot Gris Gran Cru Hengst
Vendange Tardive
Gewurztraminer Gran Cru Hengst
Vendange Tardive
Pinot Gris Selection De Grains
Nobles
Gewurztraminer Grains Nobles
Tenuta Campo di Sasso-New Zealand
responsabile
produzione
helena lindberg
ettari
vitati
23
n° bottiglie
prodotte
220.000
I vigneti sono situati ai piedi delle colline Wither e vicino alla costa di
Marlborough. Il terroir della Tenuta è caratterizzato da una singolare
mineralità e da un clima moderato dalla fresca brezza marina. Il clima
marittimo, fa sì che la temperatura media diurna raramente superi i 24 °C,
anche nei mesi più caldi. La zona di Marlborough inoltre gode anche di più
ore di luce solare rispetto a qualsiasi altra regione della Nuova Zelanda. Per
queste eccezionali caratteristiche Marlborough è indiscutibilmente una
delle zone più vocate al mondo per la coltivazione del Sauvignon Blanc.
Lodovico Antinori assecondando la sua passione per il Sauvignon Blanc
ha, insieme all’enologa Helena Lindberg, trovato nella Tenuta Campo di
Sasso i presupposti per creare un Sauvignon Blanc che unisce i sentori
fruttati caratteristici della Nuova Zelanda ed un palato secco e minerale
tipicamente europeo.
nome
Mount
Nelson
Ram’s
hill
Mount Nelson
uvaggio
100%
Sauvignon
Blanc
100%
Sauvignon
Blanc
grado
alc
(%)
12,5
14
n° bott.
prod.
200.000
6.000
prima
annata
2004
2006
zona di prod.
MARLBOROUGH
– New Zealand
MARLBOROUGH
– New Zealand
età
vign.
vinificazione
affinam.
12
La fermentazione avviene in
tini di acciaio inox e richiede
da 10 a 14 giorni. Per preservare l’aroma fruttato e la
vivace punta di acidità, il vino
non svolge la fermentazione
malolattica
3 mesi
in
bottiglia
12
La fermentazione avviene in
barrique usate di 3-4 anni per
il 70% della massa, la restante
quota in serbatoi di acciaio. Il
vino rimane a contatto con la
feccia per circa 8 mesi. La fermentazione malolattica avviene
per il 60% della massa
Affinamento
in bottiglia per
3 mesi
Ram’s hill
127
Indice
/Pol Roger Champagne
Pol Roger_____________________4
/Vini
Dipoli_______________________7
Falkenstein___________________8
Nossing_____________________10
Gottardi____________________12
Villa Sparina_________________13
Elvio Cogno__________________15
Tenute Sella______________ new 18
Villa Russiz__________________21
Francesco Vezzelli__________ new 24
Case Basse Soldera_____________25
Fuligni_____________________26
Le Chiuse___________________28
Le Ragnaie__________________30
Principe Corsini-Villa le Corti______32
Principe Corsini-Tenuta Marsiliana___34
Tenuta Campo di Sasso_________35
Tenuta di Biserno_____________36
Tenuta dei Pianali_____________37
Tua Rita____________________38
Petrolo_____________________40
Barberani_______________ new 42
De Bartoli___________________44
Tenuta delle Terre Nere _________48
Vigne di Eli______________ new 51
Hauner_____________________53
Le Casematte_________________56
/Birra
La Cotta____________________59
/Aceto
Antica Acetaia La Secchia_______62
/Olio
Selezione Olii________________65
Podere San Sebastiano__________66
128
/Distillati
Samaroli____________________69
Gin 6 o’Clock________________78
Selezione Grappe______________79
La Fenice_______________ new 80
/Accessori
IVV_______________________82
Coltellerie Berti_______________83
/Champagne
Jean Milan__________________85
Corbon_____________________87
/Import
Dürnberg_______________ new 90
Leth___________________ new 92
Payer___________________ new 94
Domaine Fourrier_____________95
Domaine Billaud-Simon________98
Domaine Jobard_____________100
Domaine Bart_______________102
Domaine Rossignol-Trapet______104
Domaine des Lambrays________106
Chateau de la Tour___________108
Domaine Ponsot_____________109
Domaine Mugneret Gibourg____112
Domaine Sylvain Cathiard_____114
Domaine d’Eugenie___________116
Willi Schaefer _______________118
Dobogó____________________120
Baron Bornemisza Tokaj_______122
Josmeyer___________________123
Tenuta Campo di SassoNew Zealand_______________127
settembre 2014
grafica / open-box.it
stampa / Centro Grafico Editoriale-Firenze
Heres
( I )
uffici: Frazione Penna, 152
posta: casella post. 3
52028
Terranuova Bracciolini
( AR )
tel.1 055 534 1093
tel.2 055 973 179
fax 055 97 38 253
[email protected]
www.heres.it