Regolamento - Comune di Frassinoro

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Regolamento - Comune di Frassinoro
COMUNE DI FRASSINORO - PROVINCIA DI MODENA
Piazza Miani 16 - 41044 Frassinoro
tel. 0536/971003 - 971015 fax 0536/971002
Regolamento Comunale per l'uso dello
stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e
per la concessione di patrocinio
CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 - Oggetto del regolamento
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CAPO II - LO STEMMA COMUNALE
Articolo 2 - Descrizione dello stemma – Riproduzione
Articolo 3 - Stemma: uso e custodia
Articolo 4 - Aziende speciali, Istituzioni
Articolo 5 - Modalità per la concessione in uso dello stemma
Articolo 6 - Concessione in uso
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CAPO III - IL GONFALONE
Articolo 7 - Descrizione del Gonfalone
Articolo 8 - Custodia del Gonfalone
Articolo 9 - Partecipazione del Comune a cerimonie
Articolo 10 - Uso del Gonfalone nelle pubbliche cerimonie solenni
Articolo 11 - Cerimonie religiose
Articolo 12 - Processioni religiose e cortei funebri
Articolo 13 - Cortei commemorativi
Articolo 14 – Portagonfalone e scorta
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CAPO IV - LA FASCIA TRICOLORE
Articolo 15 - Fascia tricolore
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CAPO V – LE BANDIERE
Articolo 16 – Modalità di esposizione delle bandiere
Articolo 17 – Regole per l’esposizione delle bandiere
Articolo 18 – Incaricato dell’esecuzione
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pag. 7
CAPO VI – CONCESSIONE DI PATROCINIO – USO DELLO STEMMA
Articolo 19 – Finalità
pag. 7
Articolo 20 – Presentazione delle domande
pag. 7
Articolo 21 – Concessione del patrocinio
pag. 7
CAPO VII – I NECROLOGI
Articolo 22 – I necrologi di partecipazione al lutto
pag. 8
CAPO VIII- DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 23 – Responsabile dell’applicazione del Regolamento
Articolo 24 – Casi non previsto dal presente regolamento
Articolo 25 – Pubblicità del regolamento
Articolo 26 - Entrata in vigore
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CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1
Oggetto del regolamento
1. Il presente regolamento disciplina l'uso dello stemma, del gonfalone e della fascia tricolore
e viene emanato in applicazione dell’art. 3 dello Statuto del Comune di Frassinoro in
relazione al disposto dell'art. 6 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., nonchè al disposto
di cui all’art. 12 del D.P.R. 7 aprile 2000 n. 121).
2. Disciplina inoltre i casi di concessione in uso dello stemma ad enti ed associazioni operanti
nel territorio comunale.
CAPO II
LO STEMMA COMUNALE
Articolo 2
Descrizione dello stemma - Riproduzione
1. Il Comune ha, come segno distintivo della propria personalità giuridica, lo stemma,
riconosciuto con decreto del Capo del Governo in data 19 aprile 1933 così descritto:
“d’azzurro al frassino d’oro movente dalla vetta di un monte di tre colli di verde.
Ornamenti esteriori da Comune”.
2. Lo stemma comunale è riprodotto nel gonfalone.
3. Sono vietati l’uso e la riproduzione dello stemma comunale per fini non istituzionali,
salvo che non siano esplicitamente autorizzati dalla Giunta Comunale qualora sussista
un pubblico interesse.
4. La dicitura “COMUNE DI FRASSINORO” identifica sia il territorio comunale, che
l’Amministrazione comunale nel suo complesso, nonchè il Comune e gli organi
amministrativi dell’Ente, secondo i principi fissati dalle leggi e dallo Statuto comunale.
Articolo 3
Stemma: uso e custodia
1. Lo stemma è di proprietà del Comune ed è vietato, in via assoluta, a chiunque, di farne
uso, fatto salvo l'uso autorizzato come al successivo comma 3.
2. Lo stemma del Comune è depositato presso la Casa Comunale ed è riprodotto:
a) nella carta d’ufficio;
b) sui manifesti pubblici e sugli inviti diramati dall’Amministrazione comunale;
c) sugli atti e documenti riguardanti manifestazioni promosse direttamente dal
Comune;
d) sugli atti deliberativi della Giunta e del Consiglio comunali;
e) sulle determinazioni dei Responsabili dei Servizi; sui mandati di pagamento e
riversali d’incasso, sulle concessioni ed autorizzazioni, nonché su ogni altro
documento o atto emesso dall’Amministrazione Comunale di Frassinoro;
f) sulle targhe murali nelle sedi di uffici comunali o di proprietà comunale adibiti ad
uso pubblico;
g) su targhe, medaglie ed altri oggetti predisposti dall’Amministrazione comunale
per ragioni di rappresentanza;
h) su automezzi di proprietà comunale ed adibiti a servizi pubblici;
i) nei timbri ufficiali del Comune, con l’eventuale aggiunta dell’indicazione
dell’Ufficio, per la identificazione ufficiale degli atti e documenti, rendendoli così
ufficiali e legali ad ogni effetto di legge; a tal fine, la consegna dei timbri deve
risultare da apposito verbale ed i consegnatati devono avere cura di conservarli
sotto chiave e sono personalmente responsabili dell’uso.
j) sulle pubblicazioni curate o patrocinate dal Comune di Frassinoro;
l) sul sito internet del Comune;
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m) su ogni altro atto, documento od oggetto su cui il Comune intenda riprodurre il
suo stemma.
3. L’uso dello stemma è riservato al Comune. Può essere confermato l’uso, in via del tutto
eccezionale, a favore di enti, associazioni e gruppi, a condizione che queste abbiano sede e/o
residenza nel Comune di Frassinoro, che perseguano scopi culturali, sociali, scientifici, al fine di
pubblicizzare iniziative che abbiano ottenuto il patrocinio del Comune di Frassinoro e che
rivestano interesse rilevante per il Comune.
Non può essere concesso l’uso dello stemma per attività che rivestano scopo di lucro.
3. L’utilizzo da parte di enti ed associazioni, dovrà essere autorizzato con deliberazione della
Giunta comunale.
4. L’uso improprio ed indecoroso dello stemma, o quando dall’uso stesso sia arrecato danno,
nocumento o disonore per il Comune e per l’Amministrazione comunale, comporterà
l’immediata revoca determinata con provvedimento della Giunta Comunale.
Articolo 4
Aziende speciali, Istituzioni
1. Lo stemma del Comune è concesso in uso, con la delibera di istituzione, alle sue
istituzioni ed
aziende speciali che si dovessero costituire
o a quelle in forma
consorziale con la partecipazione del Comune, in base a quanto previsto dalla relativa
convenzione con gli altri enti interessati.
Articolo 5
Modalità per la concessione in uso dello stemma
1. Il legale rappresentante dell’ente o associazione che intende ottenere la concessione in
uso dello stemma comunale deve presentare domanda al Comune accompagnata da
una relazione illustrativa dell’esistenza delle condizioni di cui al precedente articolo 3.
2. Spetta alla Giunta comunale, valutare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge e
dal presente regolamento e deliberare la concessione in uso dello stemma comunale.
3. Sia il provvedimento di concessione che quello con il quale la concessione medesima
viene negata, debbono essere opportunamente motivati.
Art. 6
Concessione in uso
1. Il Sindaco provvede a notificare all’ente, associazione, istituto o società richiedente,
copia del provvedimento deliberativo di concessione in uso dello stemma comunale ad
avvenuta esecutività del provvedimento medesimo.
2. L’atto di concessione detta alcune disposizioni circa le modalità di uso dello stemma da
parte dell’ente, istituto, associazione o società concessionaria anche in relazione a
quanto disposto dal precedente articolo 3.
3. Lo stemma comunale potrà essere utilizzato dall’ente, associazione, istituto o società
che lo ha ottenuto in concessione, congiuntamente alla propria denominazione o
ragione ufficiale.
4. Venendo meno i motivi che hanno permesso la concessione in uso, la Giunta comunale
revoca la stessa, con espressa motivazione.
CAPO III
IL GONFALONE
Articolo 7
Descrizione del Gonfalone
1. Il Gonfalone é lo stendardo del Comune e lo rappresenta in tutte le manifestazioni
civiche, patriottiche e religiose, accompagnando il Sindaco o chi lo rappresenta; esso,
composto da un drappo rettangolare gialloblu, con lo stemma posizionato nella parte
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centrale. Lo stemma è sovrastato dalla dicitura “Comune di Frassinoro”. Il Gonfalone è
sospeso mediante un bilico mobile, la punta dell’asta centrale ha la forma di freccia
decorata.
Articolo 8
Custodia del Gonfalone
1. Il Gonfalone è depositato presso la Casa Comunale ed è custodito nella sala del
Consiglio Comunale, collocato alla sinistra della bandiera nazionale, oppure, in caso di
esposizione congiunta alla bandiera europea, come da schema di seguito indicato:
E
Gonfalone
I
Oppure
Gonfalone
I
Articolo 9
Partecipazione del Comune a cerimonie
1. Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze ed ogni qualvolta sia necessario
rendere ufficiale la partecipazione dell’ente ad una particolare iniziativa con lo stemma
del Comune, il Sindaco, previa valutazione del valore morale della presenza del
gonfalone stesso, in conformità ai fini pubblici ed agli interessi collettivi dei quali
essenzialmente il Comune é depositario, può disporre che vengano esibiti il Gonfalone
ed eventualmente la fascia tricolore.
2. Salva diversa assegnazione di posti, il Sindaco ed i Consiglieri Comunali, durante la
cerimonia, seguiranno il Gonfalone comunale.
Articolo 10
Uso del Gonfalone nelle pubbliche cerimonie solenni
1. Il gonfalone comunale può essere presente solo a manifestazioni o cerimonie di
particolare solennità di carattere nazionale, regionale o provinciale ed alle
manifestazioni comunali di notevole rilevanza,
2. In occasione di tali cerimonie o manifestazioni e salva la precedenza per la bandiera
nazionale, cui spetta il posto d'onore, e del gonfalone della Regione e di quello della
Provincia, il gonfalone comunale avrà sempre la precedenza rispetto ai gonfaloni/
vessilli degli enti locali e delle associazioni della Regione, tranne quelli insigniti di
medaglia d’oro.
3. L'esposizione del Gonfalone civico al balcone o all'interno della sede comunale deve
essere effettuata nelle occasioni solenni unitamente alle bandiere nazionale ed europea.
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4. L'esposizione del Gonfalone civico è di norma subordinata a quella della bandiera
nazionale ed a quella europea.
5. E’ consentito per le festività o manifestazioni di interesse locale l’uso del gonfalone o
vessillo senza la bandiera nazionale e quella europea, escludendosi comunque le
manifestazioni politiche di parte, nell’intento di valorizzare o solennizzare le
manifestazioni stesse.
6. Il Sindaco è autorizzato ad inviare il gonfalone del Comune, con servizio di Polizia
Municipale, alle pubbliche manifestazioni di altre comunità locali in segno di adesione
del Comune di Frassinoro alle manifestazioni stesse.
Articolo 11
Cerimonie religiose
1. Quando la rappresentanza del Comune prende parte a cerimonie religiose in Chiesa, il
Gonfalone civico starà alla destra araldica dell'altare; per le altre rappresentanze si darà
la precedenza a quella della Provincia (dall'altro lato dell'altare) e alternativamente alle
altre bandiere.
Articolo 12
Processioni religiose e cortei funebri
1. Nelle processioni religiose la bandiera nazionale ed il Gonfalone fiancheggeranno o
seguiranno immediatamente il Clero, con lo stesso ordine indicato all'art. 13 mentre le
altre rappresentanze con o senza vessillo si uniranno a seconda del grado gerarchico.
2. Nei cortei funebri di ex Sindaco o Amministratori in carica, il Gonfalone precederà o
seguirà il feretro secondo le usanze locali e gli accordi con le autorità religiose. Il
Gonfalone reca, all’estremità superiore all’inferitura, due strisce di velo nero come
segno di lutto.
Articolo 13
Cortei commemorativi
1. In occasione dei cortei per commemorazioni o altre circostanze civili o patriottiche di
particolare rilievo, il Gonfalone civico deve trovare posto in testa al corteo stesso,
riservando il posto d'onore alla bandiera nazionale ed a quelle decorate al valore civico
o militare.
2. In presenza del Gonfalone della Provincia, questo deve avere il posto d'onore di fianco a
quello del Comune o dei Comuni rappresentati, salvo il caso dei vessilli decorati che
debbono sempre procedere dopo la bandiera nazionale.
3. I vessilli di altre organizzazioni debbono essere collocati e procedere in seconda fila, con
a fianco le rispettive rappresentanze.
Articolo 14
Portagonfalone e scorta
1. Il Gonfalone è portato da un Messo comunale o da un Agente di Polizia Municipale in
uniforme. In casi eccezionali, in sostituzione del messo, il Gonfalone potrà essere
portato da persona individuata dal Sindaco o da chi lo sostituisce.
2. La partecipazione del Gonfalone deve essere accompagnata dal Sindaco, o da altro
rappresentante del Comune da lui delegato, munito di fascia tricolore.
3. Salvo diversa assegnazione di posti, il Sindaco, la Giunta ed i Consiglieri Comunali,
durante la cerimonia, seguiranno il Gonfalone comunale.
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CAPO IV
LA FASCIA TRICOLORE
Articolo 15
Fascia tricolore
1. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del
Comune, da portarsi a tracolla (art. 50, comma 12 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e
s.m.i.).
2. L'uso della fascia tricolore è strettamente riservato alla persona del Sindaco, ed in
assenza o impedimento dello stesso al Vice Sindaco, nelle sue funzioni di Capo
dell’Amministrazione Comunale e di Ufficiale di Governo, il quale potrà farsi rappresentare
con l'uso del distintivo.
3. Oltre ai casi stabiliti dalle leggi, il Sindaco può indossare la fascia tricolore in tutte le
occasioni ufficiali, in qualunque veste intervenga (come Capo dell’Amministrazione
Comunale o come Ufficiale di Governo); l’alto ruolo istituzionale svolto dal Sindaco impone
un uso corretto e conveniente della fascia tricolore nell’avvertita consapevolezza della
dignità e del decoro della carica e dell’impegno assunto nei confronti dello Stato e della
Comunità locale, tale pertanto da non scalfire la realtà dello Stato come elemento di unità
giuridica, nel cui ambito ogni cittadino è tenuto a partecipare al mantenimento dei valori
che lo caratterizzano e lo fondano.
4. Il Sindaco potrà farsi rappresentare comunque con l’uso di tale distintivo esclusivamente
da un Assessore oppure da un Consigliere delegato per la partecipazione a specifiche
cerimonie pubbliche.
CAPO V
LE BANDIERE
ART. 16
Modalità di esposizione delle bandiere
1. Le bandiere devono essere usate in modo proprio e dignitoso e non devono essere
esposte in cattivo stato d’uso. Su di esse e sul pennone che le reca non possono
applicarsi figure, scritte o lettere di alcun tipo.
2. Le bandiere devono avere la stessa dimensione ed essere issate su pennoni separati e
tutte alla stessa altezza.
3. Quando le bandiere sono due, quella nazionale occupa la posizione sinistra rispetto
all’osservatore.
4. Quando le bandiere sono tre, quella nazionale è posta al centro e quella europea occupa
la posizione sinistra rispetto all’osservatore.
5. Le bandiere esposte in segno di lutto devono essere tenute a mezz’asta, o recare
all’estremità superiore dell’inferitura due strisce di velo nero.
6. Per quanto riguarda ulteriori modalità di esposizione delle bandiere si rimanda alle
disposizioni di legge, uso e consuetudine vigenti.
Articolo 17
Regole per l’esposizione delle bandiere
1. All’esterno del Palazzo Municipale sono esposte quotidianamente la bandiera nazionale,
dell’unione europea e locale.
2. All’interno del Palazzo Municipale le bandiere nazionale, dell’unione europea e locale
sono quotidianamente esposte nella Sala Consiliare e nell’Ufficio del Sindaco.
3. Nelle cerimonie la bandiera italiana deve essere alzata per prima ed ammainata per
ultima. Se i pennoni disponibili sono tre e le bandiere da esporre sono due viene
lasciato libero il pennone centrale.
4. Il Sindaco, o chi lo sostituisce, può autorizzare l’esposizione di bandiere di altri enti,
corpi o associazioni nel rispetto delle disposizioni di legge e del presente regolamento,
indicandone le relative modalità.
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Articolo 18
Incaricato dell’esecuzione
1. Con decreto del Segretario comunale, da adottarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore
del presente regolamento, viene individuato il responsabile della corretta esposizione
delle bandiere e del corretto uso del Gonfalone comunale.
CAPO VI
CONCESSIONE DI PATROCINIO – USO DELLO STEMMA
Articolo 19
Finalità
1. Il patrocinio costituisce il riconoscimento da parte del Comune di Frassinoro delle
iniziative e manifestazioni promosse da soggetti pubblici e privati di particolare valore
sociale, morale, culturale, celebrativo, educativo, sportivo, ambientale ed economico,
non aventi scopo di lucro, le quali dovranno essere pubblicizzate con l’indicazione: “con
il patrocinio del Comune di Frassinoro” e con la corretta riproduzione dello stemma
comunale così come da precedente capo II.
2. Il patrocinio è concesso per iniziative e manifestazioni che si svolgono sia nell’ambito
del territorio comunale e, purché presentino un contenuto strettamente legato al
Comune e territorio frassinorese, sia al di fuori del territorio comunale.
Articolo 20
Presentazione delle domande
1. Le richieste di patrocinio, dirette al Sindaco, devono illustrare le iniziative nei contenuti,
fini, tempi, luogo e modalità di svolgimento, nonché contenere l’indicazione dei soggetti
richiedenti.
2. Le domande di patrocinio sono trasmesse, di norma, almeno entro 30 giorni prima dello
svolgimento dell’iniziativa. La richiesta viene istruita dall’Ufficio competente e la relativa
proposta di concessione sottoposta all’approvazione della Giunta Comunale.
Articolo 21
Concessione del patrocinio
1. Il patrocinio è concesso a:
a) enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private che, per notorietà e
struttura sociale, diano garanzia di carattere e validità dell’iniziativa;
b) soggetti privati di chiara fama e prestigio.
3. Non è ammessa la concessione del patrocinio a favore di organizzazioni politiche e
sindacali.
4. Il patrocinio non dà diritto a contributi finanziari o ad interventi di supporto
organizzativo o logistico.
5. L’eventuale diniego del patrocinio dovrà essere motivato e comunicato agli interessati.
6. I soggetti beneficiari sono tenuti a far risultare, con appropriata pubblicizzazione, che le
attività sono realizzate con il patrocinio del Comune di Frassinoro.
7. Il patrocinio può essere concesso, in riferimento a singole iniziative e non,
genericamente per tutte o per più iniziative promosse dallo stesso soggetto.
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CAPO VII
I NECROLOGI
Articolo 22
I necrologi di partecipazione al lutto
1. I necrologi di partecipazione al lutto e i telegrammi di condoglianze sono autorizzati a
nome del Sindaco e/o dell’Amministrazione Comunale nei casi di decesso di:
a) Sindaco, Assessore e Consigliere comunale in carica ;
b) Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali non più in carica e residenti nel
Comune;
c) Dipendente comunale in servizio;
d) Coniugi e parenti di 1° grado (genitori, figli) dei suddetti di cui ai punti a) e c).
1. Su segnalazione dei familiari:
a) Dipendente comunale in pensione;
b) Cittadini che hanno ricoperto funzioni pubbliche istituzionali locali.
2. Altri casi non previsti nei punti precedenti, su richiesta del Sindaco o chi lo sostituisce.
CAPO VIII
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 23
Responsabile dell’applicazione del Regolamento
1. L’Ufficio di Segreteria è incaricato di dare esecuzione alle previsioni normative del
presente Regolamento.
Articolo 24
Casi non previsti dal presente regolamento
1. Per quanto non previsto nel presente regolamento troveranno applicazione:
a) le norme nazionali e, in particolare, la legge 05.02.1998 n.22 ed il D.P.R.
07.04.2000 n.121;
b) le norme regionali;
c) lo statuto comunale;
d) il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi
Articolo 25
Pubblicità del regolamento
1. Copia del presente regolamento, a norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241
e s.m.i., sarà tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in
qualsiasi momento e sarà pubblicata nel sito internet del Comune di Frassinoro.
Articolo 26
Entrata in vigore
1. Il presente regolamento, ai sensi dell’art.69 dello Statuto Comunale, entrerà in vigore
nel quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione all’albo pretorio
unitamente alla delibera di approvazione.
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