programma - Società Dante Alighieri

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programma - Società Dante Alighieri
Gli eventi estivi nei Parchi Letterari ® Italiani
VENETO
I Parchi Letterari Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, Padova
Fonte d’ispirazione per generazioni di importanti scrittori, poeti ed artisti, la quieta ed
incantevole bellezza dei Colli Euganei costituisce ancora oggi una delle principali
seduzioni della provincia di Padova. Dall’amor cortese dei trovatori provenzali, cantori
della bellezza di Beatrice e del loro ospite Azzo VI d’Este, all’atmosfera decadente di
Bruce Chatwin, insieme a Shelley, Byron e Foscolo si scoprono luoghi che ispirarono
pagine ineguagliabili dei classici più amati e lettere appassionate di poeti e scrittori
romantici. Colori, sapori e profumi unici introducono ad oasi ambientali, antiche
abbazie, castelli, ville, ritiri campestri e altre tappe eccellenti come la casa di
Francesco Petrarca (1304-1374) ad Arquà, ultima, amatissima, dimora del Poeta, le
terme già cantate da Claudiano nel IV sec e la Villa dei Vescovi ammirata da Dino
Buzzati.
LE VISITE ANIMATE AD ARQUA’ PETRARCA E A CASTELLO ESTENSE
Un viaggio in punta di piedi nella dimora di Francesco Petrarca; attraversando storia,
letteratura, teatro ed emozione scoprirete l’anima di un uomo che aveva fatto della
Letteratura la sua unica missione.
La figura del poeta viene ritratta negli ultimi anni di vita: il racconto della sua
esistenza, frammenti del Canzoniere e di altre opere del poeta, la figura di Laura, la
figlia Francesca, che lo assiste, si materializzano in una rappresentazione itinerante,
nel corso della visita animata®.
Tra il giardino, il brolo e le suggestive stanze della casa scorrono i ricordi del poeta,
appaiono le figure femminili che segnano la sua esistenza, le parole e i versi immortali
si affidano alla voce degli attori, in uno dei più antichi e suggestivi borghi italiani,
Arquà.
Cinque, sei stanze o poco più, in un itinerario che passa per le Metamorfosi, per un
giardino dalle insenature labirintiche e una vista mozzafiato: per vivere e respirare
insieme al poeta.
http://www.visiteanimate.it/visite/le-visioni-del-petrarca
Sabato 19 settembre 2015, ore 16
LE VISIONI DEL PETRARCA Storia di un'anima
Visite animate® alla Casa del Petrarca
Via Valleselle 4, Arquà Petrarca (PD)
con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
[email protected] - cell. 324 6286197
Il racconto – di amori, intrighi e veleni, ma anche di come il mecenatismo ducale
faccia dal Castello un crogiuolo di fermenti letterari e culturali – prende forma grazie
all’apparizione di personaggi in costume nel corso della “visita animata”. Gli anni d’oro
degli Estensi, vengono tratteggiati, percorrendo di sala in sala l’intero Castello di S.
Michele, facendo rivivere gli episodi salienti del monumento.
Dal 1385, quando l’edificio viene edificato come poderosa fortezza a seguito di una
pericolosa rivolta, alla graduale trasformazione in magnifica residenza rinascimentale
al servizio della casata, fino all’annessione di Ferrara allo Stato della Chiesa, nel
14:0098.
Sullo sfondo della città di Ferrara, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, si
materializzano le vicende degli Estensi, i duchi e le loro mogli, ma anche le personalità
di spicco del periodo d’oro della città.
Aneddoti e leggende, racconti e poemi cavallereschi, si susseguono, dalle carceri alle
cucine, dai giardini pensili alle sale dalle volte affrescate, in un emozionante affresco
del Rinascimento italiano.
Anche questa Visita “animata” è affidata all’interpretazione degli attori Alessandra
Brocadello e Carlo Bertinelli, ormai specializzati in questo “teatro” fuori dal teatro,
incorniciato nei più suggestivi monumenti, alla ricerca di un innovativo e coinvolgente
“turismo emozionale”.
http://www.visiteanimate.it/visite/castello-estense
Sabato 3 ottobre 2015, ore 16
Domenica 4 ottobre 2015, ore 16 (in collaborazione con LA DIFESA del popolo)
IL CANTO E LA PREGHIERA
Beatrice, figlia d'Este, sposa del Signore
Visite animate® a Villa Beatrice d'Este
sul Monte Gemola, a Baone, (PD)
con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
[email protected] - cell. 324 6286197
Emilia Romagna e Toscana
I Parchi Letterari Le Terre di Dante
L’ultimo nato della rete de I parchi Letterari®, si presenta come il primo Parco
itinerante che abbraccia un vasto territorio partendo da Firenze per arrivare a
Ravenna.
Il nuovo Parco letterario® Le Terre di Dante ha già un suo sito www.leterredidante.it
che mira a promuovere i luoghi incantevoli della Toscana e della Romagna resi
immortali dalle opere del padre della lingua italiana che nei prossimi anni sarà
celebrato in vista del settimo centenario dalla nascita (2015) e del settimo centenario
dalla morte (2021).
Il primo mezzo di contatto con il nuovo Parco è il sito web, ricco di contenuti e
funzioni: l’elenco delle località del Parco Letterario ad ognuna delle quali è dedicata
una pagina ricca di informazioni; i “Viaggi di gruppo”, con una rosa di “pacchetti
danteschi”; gli “Itinerari Suggeriti”, con un elenco di consigli su come trascorrere al
meglio un week end nelle Terre di Dante; “Il Treno di Dante” , una tratta ferroviaria,
la Faentina, che il percorso del tempo ha voluto come collegamento tra Firenze e
Ravenna, via Faenza, facilitando oggettivamente la conoscenza di buona parte dei
luoghi dell’esilio dantesco; le pagine “Eventi e Blog” e “Shopping”, con possibilità di
acquistare on-line a prezzi scontati i migliori prodotti delle “Terre di Dante”.
EVENTO 1: BAGNARA DI ROMAGNA
“ARTE DIVINA. OMAGGIO A DANTE NEL 750° ANNIVERSARIO DELLA
NASCITA”
19 luglio - 2 agosto 2015
Il progetto è teso a valorizzare e a diffondere la cultura dantesca ed i contenuti della
Divina Commedia in occasione della commemorazione della nascita del Sommo Poeta
Dante Alighieri attraverso l’organizzazione di momenti espositivi e divulgativi.
L’avvio è previsto domenica 19 luglio alle ore 18.00, con la presentazione a cura del
prof Pasquale Tuscano (dantista, già docente ordinario di Letteratura italiana
all'Università' di Perugia), della dott.ssa Francesca Tuscano (comparatista e russista),
del dott. Mimmo Coletti (critico d'arte, scrittore, giornalista, già' docente di Storia
dell'arte nell'Accademia di Belle Arti di Perugia), del libro d'artista Infinite tenebre di
Franco Venanti e dei Cataloghi della mostra “Artisti nella Divina Commedia” - vetrina
delle opere di Valeria Bucefari, Massimo Di Brina detto Apotè, Franco Venanti,
Gabriele Mancini, realizzate per completare le raffigurazioni mancanti dell’Inferno
contenute all’interno di una edizione russa della Divina Commedia dedicata ad
Elisabetta Petrowna, figlia di Pietro il Grande e imperatrice di tutte le Russie, stampata
a Venezia nel 1757 e rinvenuta incompleta dalla presidente dell’associazione di artisti
“Sansalù al Borgo” di Assisi, Sandra Salucci - e dell’esposizione “DivinBestiario” che
propone le opere dello scultore lughese Mario Zanoni dedicate alla figure del
fantastico animale e dell'immaginario mitologico presenti nella Divina Commedia.
La presentazione precede l’inaugurazione, alle 19.30 di domenica 19 luglio, della
duplice mostra allestita all’interno della Rocca di Bagnara, “Artisti per la Divina
Commedia. Omaggio a Dante nel 750° anniversario della nascita” che espone le opere
contenute nei cataloghi presentati. Nell’ambito dell’allestimento “Divin Bestiario” è
inserito il video d'arte (inedito), dedicato alla Divina Commedia, dell’artista ravennate
Rosetta Berardi visibile per l’intera durata della mostra. Le mostre resteranno visibili
fino al 2 agosto.
Il programma prosegue, giovedì 23 luglio alle ore 21.30, con una serata di grande
intensità, in cui si fonderanno performance di poesia, musica e canto lirico e danza
ispirati alla Divina Commedia con letture dei canti interpretati dall’attore Franco
Costantini, con componimenti poetici danteschi scritti e interpretati dalla poetessa
Francesca Tuscano, e con brani lirici presentati da professionisti, fra i quali spicca il
mezzosoprano Daniela Pini.
Martedì 28 luglio, l'evento si concludera' con l’iniziativa “A cena con Dante” che
prevede una cena a cura dello chef Mirko Rocca ispirata alla cucina toscana
trecentesca e che si terra' presso la Locanda di Bagnara, dimora d'epoca di grande
fascino e ristorante di qualità riconosciuto. Alla serata parteciperà con interventi sul
tema il giornalista Roberto Zalambani, esperto di enogastronomia e segretario
nazionale dell'Unaga, associazione dei giornalisti del settore.
EVENTO 2: “SULLE ORME DI DANTE” 1265 - 2015 in occasione del 750° della
nascita del Sommo Poeta
28 Settembre 2015 da Firenze a Ravenna - proposte da 3 giorni e tre notti e da
due giorni e una notte
“Il Parco Letterario le Terre di Dante” organizza un suggestivo viaggio sulla via
dell’esilio con il “Treno di Dante” lungo la ferrovia centenaria transappenninica da
Firenze a Ravenna con soste a
Marradi e Faenza. La linea ferroviaria nota come “Treno di Dante” è la storica
“Faentina”, in vita dal 1893.
La tratta attraversa l'Appennino Tosco Romagnolo da Faenza a Firenze, immersa tra
vecchie vigne, ulivi, antiche case coloniche, boschi selvaggi di castagno e faggio,
mulattiere e, poi, scendendo, tra colline ricche di frutteti.
Un viaggio perfetto per chi desidera allontanarsi dalla frenesia e preferisce farsi
sedurre dai colori della natura e dalla preziosità dei paesi a cui si va incontro. Faenza,
la città della ceramiche con il MIC - Museo Internazionale della Ceramiche, il più
importante al mondo e un centro storico di rilievo; Brisighella, con la Via degli Asini
sopraelevata e coperta, unica al mondo e i tre suggestivi Pinnacoli; Marradi, il paese
dei marroni, ricca di cultura e palazzi signorili, luogo natale di Dino Campana, con un
ricco centro studi dedicato al Poeta; Borgo San Lorenzo e la sua Pieve con la Madonna
di Giotto; Vicchio, paese natale di Giotto.
Non mancherà una tappa alla tomba di Dante, a Ravenna, città facilmente collegata a
Faenza, dove il Sommo Poeta ha trascorso gli ultimi anni di vita.
Toscana
I Parchi Letterari Giosuè Carducci, Castagneto Carducci (Li)
Quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo, è il cerchio della mia
fanciullezza... Ivi vissi, o, per meglio dire, errai, dal 1838 all’Aprile del 1849. Le dolci
colline, la Strada del Vino, i boschi, gli uliveti, le pinete ombrose, il canto delle cicale,
le ampie spiagge su un mare cristallino, i castelli dei Della Gherardesca: è questo lo
scenario che caratterizza i borghi storici intorno a Castagneto Carducci, Bolgheri e
Donoratico. Un ambiente preservato ove Carducci (1835-1907), premio Nobel nel
1906, riconosceva l’essenza della natura fiera e cortese lungo il viale di cipressi più
famoso d’Italia.
26 AGOSTO- MATTINATA A BOLGHERI
Ore 10.00 ritrovo all’ingresso di Bolgheri, visita guidata del centro storico con
approfondimenti su Carducci e il vino.
Durata circa 1,5 ore.
Costo per persona € 10,00 ( MINIMO 8 PARTECIPANTI)
Prenotazione obbligatoria allo 0565-765032 oppure 333 9666253
24 AGOSTO – CASTAGNETO AL TRAMONTO
Ritrovo alle ore 18.00 presso il parcheggio autobus all’inizio di Via Pascoli a
Castagneto Carducci,
visita del borgo Carducciano e dei musei del Parco Letterario con sosta/degustazione
presso l’Antico Liquorificio Borsi.
Durata circa 2 ore.
Costo per persona € 10,00 ( MINIMO 8 PARTECIPANTI)
Prenotazione obbligatoria allo 0565-765032 oppure 333 9666253
APERTURE DEI MUSEI DEL PARCO LETTERARIO FINO AL 13 SETTEMBRE 2015:
MUSEO ARCHIVIO CARDUCCIANO / UFFICIO INFO TURISTICHE
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 (chiuso il
lunedì)
Dal 25 luglio al 23 agosto “Le sere al museo”…apertura serale dalle 21.00 alle
23.00 INGRESSO LIBERO
CASA CARDUCCI
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30
Dal giorno 6 luglio al 31 agosto sarà aperta anche il lunedì con gli stessi orari.
PICCOLO MUSEO DELL’OLIO
Dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 (chiuso il
lunedì)
Lazio
Parco Letterario di Pico dedicato allo scrittore Tommaso Landolfi.
Pico, piccolo comune di circa tremila abitanti, è un suggestivo Borgo della provincia di
Frosinone, arroccato su una collina a ridosso di monte Pota. Unire la valorizzazione del
borgo di Pico alla figura di Tommaso Landolfi, la cui opera singolare è impregnata di
umori, immagini, fantasie legate alla vita e ai personaggi del paese, è un volere
richiamare alla memoria storica e letteraria un genio del novecento, considerato uno
degli scrittori italiani di maggior rilievo del Novecento.
domenica 26 luglio, ore 18,30 giardino del Castello, manifestazione intitolata
"Incontro con Tommaso Landolfi", nella quale saranno presenti illustri critici
letterari e l'attore Giancarlo Giannini (in allegato trovi l'immagine del manifesto);
domenica 9 agosto, area picnic di Valle Vona, III edizione Festa della Montagna,
con degustazione di prodotti tipici e musica popolare nella notte di San Lorenzo;
martedì 11 agosto, ore 21,00 piazza Ferrucci, II edizione della Sagra delle Sagre;
giovedì 13 agosto, ore 21,00 largo San Francesco, II rassegna di poesia e melodia
classica;
domenica 23 agosto, ore 21,00 largo San Francesco, Festa dell'Emigrante
Basilicata
I Parchi Letterari Carlo Levi, Aliano (Mt)
Rivivendo emotivamente luoghi ed eventi descritti nel Cristo si è fermato a Eboli si
coglie nell’opera di Carlo Levi (1902-1975) il sentimento poetico e il suo profondo
amore per la terra lucana e la sua gente. Aliano, con le sue case dalle magiche
facciate dalle cui piccole finestre, occhi stregati che sormontano archi immensi come
bocche, si spazia sull’infinita distesa delle argille aride, ondulanti nel sole a perdita
d’occhio, ed è un esempio di recupero e conservazione ambientale. Il silenzio delle
montagne, la solitudine dei paesi arroccati sui monti, le infinite distese di argilla, i
fiumi lenti e sornioni della valle dell’Agri e del Sauro ed ancora le leggende dei
briganti, delle fate, dei lupi mannari e delle streghe sono tutti elementi che raccontano
e suscitano nel visitatore le stesse emozioni di meraviglia e stupore provate da Levi
all’inizio del suo confino.
Dal 22 al 27 agosto la terza edizione dell’unico Festival di Paesologia italiano “La
Luna e i Calanchi”, sotto la direzione dello scrittore Franco Arminio, con il
patrocinio de I Parchi Letterari Italiani (rete Società Dante Alighieri). Un festival unico
nel suo genere ideato per che fare conoscere agli appassionati della cultura, della
poesia, della tavola e della natura la terra immortalata da Carlo Levi nel “Cristo si è
fermato ad Eboli”.
La luna e i calanchi è un festival che vuole raccogliere intorno a un paese e un luogo
preciso il meglio delle tensioni civili e artistiche che si stanno sprigionando nel
mediterraneo interiore, con particolare attenzione ovviamente a quello che accade in
Lucania e nelle regioni vicine. Il paese raccontato da Carlo Levi come simbolo di un
sud che costruisce nuove storie legate a un nuovo rapporto coi paesi e il paesaggio. Il
festival è una sorta di adozione collettiva di un paese e di un paesaggio nello spirito
della paesologia. Una prima azione si chiamerà ‘Sette giorni ad Aliano’. Sei artisti di
fama e sei giovani artisti saranno ospitati per una settimana secondo uno schema che
prevede un’ospite al mese. Fotografi, scrittori, pittori, registi, musicisti verranno a
lavorare ad Aliano e lasceranno la traccia del loro passaggio nel paese.
La seconda azione si svolgerà in due momenti diversi dell’anno e prevede interventi
artistici, musicali, letterari, cinematografici, teatrali, uniti a interventi di carattere
materiale sul paese e sul paesaggio.
La luna e i calanchi non è un festival in cui delle persone vengono a esibire la loro
arte, nella logica del consumo culturale fine a se stesso. Ad Aliano si viene per
costruire una nuova comunità intellettuale che parli non solo alla Lucania e al Sud, ma
all’Italia intera e all’Europa, una comunità che intreccia varie arti tra di loro e poi le
intreccia al paesaggio e a chi lo abita. E’ il tentativo di coniugare arte e ambiente in un
connubio non asservito alle logiche del puro consumo culturale. L’idea è che le
persone del paese e gli artisti invitati e i visitatori del festival costituiscano una
comunità provvisoria capace di infondere fiducia nella vita dei piccoli paesi.
Per maggiori info: www.lalunaeicalanchi.it
Sardegna
I Parchi Letterari Grazia Deledda, Galtellì (Nuoro)
Canne al vento, il romanzo che più di tutti ha contribuito all’assegnazione a Grazia
Deledda (1871-1936) del premio Nobel nel 1926, sembra rivivere negli scorci
dell’antica Galte, nei suoi colori, nei suoi sapori, nei siti archeologici e nelle
suggestioni dei panorami del Monte Tuttavista e del Golfo di Orosei. Una semplice
passeggiata finisce col trasformarsi in una caccia ai tanti tesori di un paese incantato
ricco di antiche case restaurate ed aperte ai visitatori che vi riscoprono i verdi cortili e
i tanti oggetti di uso quotidiano, testimonianze ancora vive nella memoria. Tra la
Cattedrale pisana e San Pietro, la casa delle dame Pintor, l’orto di Efix e gli eleganti
palazzetti di quella nobiltà rurale decaduta ispiratrice della Deledda, a Galtellì accade
ancora spesso di imbattersi in esibizioni quasi spontanee de’ Sos Tenores - Canto a
Tenore -, un’arte senza tempo riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio immateriale
dell’Umanità”.
Oltre trenta gli appuntamenti programmati per la Estate galtellinese 2015
Grazie alla sinergia e collaborazione tra l’amministrazione comunale di Galtellì e
l’associazionismo locale si è creato un fitto e vario calendario di eventi che si snoderà
da luglio a settembre.
Un susseguirsi di manifestazioni sportive, eventi culturali e musicali animerà il borgo
della valle del Cedrino.
A farla da padrona la cultura. Le vie del centro storico faranno da sfondo ai “Viaggi
emozionali” – teatro itinerante nei luoghi del narrato, alle visite guidate in notturna al
Parco Letterario Grazia Deledda e alla Festa nell’antico borgo di Galte, giunta ormai
all’ottava edizione e fissata per giovedì 13 agosto. Ritornano anche le tanto attese
serate al Castello di Pontes - un viaggio nel mondo medievale seguito dalla
degustazione di alcuni prodotti locali.
Nella chiesa del Santissimo Crocifisso risuoneranno dapprima le note dell’organo
settecentesco e poi i rintocchi delle campane, grazie alle abili mani dei campanari
provenienti da tutta l’isola. Domo nostra ospiterà invece sino al 30 ottobre la mostra
“Espressioni artistiche: dalla realtà all’immaginario nei luoghi deleddiani”. Non
mancano gli appuntamenti per gli amanti dello sport: dai tornei di calcio e calcetto al
torneo di green volley passando per la prima pentolaccia a cavallo.
Cultura, musica e sport sono solo alcuni elementi per scoprire e conoscere la
Comunità Ospitale di Galtellì.
I Parchi Letterari Gabriele d’Annunzio, Anversa degli Abruzzi (aq)
L’antico abitato di Anversa è adagiato su uno sperone roccioso, a 660 metri
d’altitudine e domina l’ultimo tratto delle suggestive Gole del Sagittario, oggi Riserva
Naturale del WWF. Attraversata dalla tortuosa strada che costituisce la cerniera
naturale tra la Valle Peligna e la valle superiore del Sagittario, Anversa fu scelta da
Gabriele d’Annunzio (1863-1938) per l’ambientazione de La fiaccola sotto il moggio.
Da sempre luogo di richiamo di letterati, botanici, artisti e viaggiatori, il paese ha
fornito l’ispirazione anche a Maurits Escher che dal piccolo nucleo di Castrovalva,
antichissimo borgo a 820 metri di quota, ammirava il paesaggio delle Gole fino a
Cocullo, il paese cui San Domenico donò un proprio dente facendo scaturire nella
popolazione una fede che andò a soppiantare il culto pagano della dea Angizia,
protettrice dai veleni, tra cui quello dei serpenti.
Oasi WWF Gole del Sagittario: tra trekking, musica, cultura e....concorsi verdi
Estate nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario: una
meraviglia che ti “meraviglia”…di proposte. Cultura, musica, e tanto sano divertimento
si alterneranno alle attività più consuete di una Riserva, come trekking ed escursioni,
nordic walking, letture ad alta voce sull’ambiente, laboratori sulle piante, mostre in
tema, attività di educazione ambientale per bambini.
Eventi centrali saranno: il Centro Estivo per i bambini, la Giornata Diocesana per la
Custodia del Creato con lettura e riflessioni sull’Enciclica di Papa Francesco dedicata
all’ambiente, poi la presentazione del romanzo “Viteliù” di Nicola Mastronardi.
Il MuntagninJazz e le note musicali del “Trio Atmosphere” saranno protagonisti
nell’area protetta, dove stiamo organizzando una passeggiata musicale nelle Gole con
concerto a seguire. La cultura “verde” si alternerà a momenti più “leggeri” con
trekking ed escursioni. Fitto è il programma di quest’anno: gli appuntamenti
prevedono uscite con accompagnatore di media montagna a Frattura, Monte Mezzana,
Castrovalva..per conoscere e godere appieno del territorio della Riserva.
Novità di rilievo saranno concorsi “verdi”, come il concorso fotografico per adolescenti
con smartphone, il concorso per il balcone fiorito più bello, il corso di agricoltura
sostenibile, esplorazioni, laboratori, giochi di gruppo, letture ad alta voce, assieme ad
una particolare mostra didattica “La pioggia a…. tavola”.
Per chi ama la natura e il trekking fitto il programma con le Escursioni
naturalistiche. Oltre al Sentiero Geologico, che dalle Sorgenti di Cavuto conduce a
Castrovalva, sono previste Escursioni a Pizzo Marcello, e da Frattura a Castrovalva,
grazie alla collaborazione con l’Associazione Abruzzo MountainsWild. Verà novità
dell’estate: abbiamo organizzato escursioni su altri percorsi per soddisfare i gusti
dell’escursionista medio e/o più allenato, ma anche per far conoscere tutto il territorio
della Riserva e Oasi WWF quello limitrofo. Per gli amanti del trekking, un’ occasione
per conoscere un angolo panoramico d’Abruzzo tra orsi, camosci, aquila reale e lupi.
Gli appuntamenti potranno essere anche quotidiani, basta raggiungere un numero
minimo di partecipanti per prenotare un’escursione con guida.
Ogni sabato di agosto, eccetto l’8 agosto (1,15,22,29) sarà sempre prevista invece, la
più consueta escursione delle Gole fino a Castrovalva. Il calendario è curato come
sempre da Abruzzo Mountains Wild, con gli accompagnatori di media montagna e la
loro anima, Vanessa Ponziani, biologa e guida iscritta al Collegio Nazionale delle Guide
Alpine d’Abruzzo.
Sempre l’Abruzzo Mountains Wild organizza per il secondo anno, la Passeggiata
Nordica o Nordic Walking, la camminata con bastoni, ossia un tipo di attività fisica
e sportiva che rende molteplici benefici sia fisici che psicofisici. Si adatta a tutte le età
ed è facile praticarla anche su terreni pianeggianti, purchè seguiti nella tecnica base e
nella disciplina da guide preparate . Le lezioni di nordic walking seguiranno gli stessi
giorni del trekking e si terranno ogni sabato pomeriggio di agosto, (eccetto l’8
agosto), dalle ore 16.
Per aprire l’area protetta sempre più agli sport e soddisfare i gusti di chi ama la
bicicletta: da quest’anno partono le Escursioni in bicicletta lungo la Ciclovia del
Sagittario. Da Sulmona ad Anversa è possibile nei sabato del 01 agosto e 22 agosto
fare un’escursione in bicicletta in compagnia ed accompagnati dall’Associazione
Bicincontriamoci di Sulmona che sono esperti ed appassionati. Sedici chilometri sulle
due ruote con poco dislivello, circa 250 metri lungo tutto il percorso, e immerso nel
verde, costeggiando la centrale idroelettrica di Anversa e arrivando alle Sorgenti di
Cavuto.
L’8 agosto tornerà la Rassegna Mountagninjazz e la Passeggiata Musicale a piedi nelle
Gole con il “Trio Atmosphere” e il loro concerto a seguire. I tre musicisti del Trio, tutti
ventenni, Giovanni Luca Campagna al Flauto traverso, Giulia di Fabio al Violino e
Lorenza di Labio alla Chitarra, proporranno un repertorio che va dalla musica classica
fino ai giorni nostri, toccando tarantelle, colonne sonore di films, fino a note più
recenti come quelle del grande artista scomparso, Pino Daniele. Si partirà da Piazza
Belprato ad Anversa alle ore 9,00 accompagnati anche dal Cai di Sulmona per
scendere a piedi nell’area protetta e risalire fino a Castrovalva, dove si terrà il
concerto ed un pranzo nella piazza.
Quest’anno, per arricchire l’offerta e per affezionare all’ambiente anche gli
adolescenti, abbiamo ideato due concorsi “verdi”, entrambi gratuiti. “La Riserva, il
borgo, istantanee di un’estate” sarà il tema con cui inviteremo ragazzi giovanissimi e
fino a 18 anni, a raccontare la loro permanenza ad Anversa, nella Riserva e Oasi WWF
e a Castrovalva. I tre luoghi in concorso, possono essere oggetto di foto che possono
essere anche fatte con il cellulare e postate fino al 25 agosto nella pagina facebook
istituzionale “Oasi WWF Gole del Sagittario”. Verrà premiata con una cena presso un
agriturismo o ristorante del luogo a scelta del vincitore, la foto che otterrà più “Mi
Piace”.
Per vivacizzare e rendere più gradevole la presenza turistica nell’area protetta e ad
Anversa, abbiamo organizzato anche il Concorso “Balcone Fiorito” edizione 2015.
Attraverso un mezzo poco costoso e di effetto cromatico come fiori e piante anche
spontanee, tenteremo di arredare insieme allo spirito creativo di turisti, residenti e
non, uno scorcio di una strada, una piccola finestra, un balcone, un arco, un portale,
una nicchia muraria, una balaustra, un portico anche in disuso o una facciata.
Per chi ama le piante, è appassionato, è botanico, ci sono anche appuntamenti
dedicati: “Mangiamo e curiamoci con le piante… diventa una Viaggio alla scoperta
delle piante del Giardino Botanico e … delle loro proprietà tra piante mangerecce e
medicinali” con l’erborista Annalisa Cantelmi in tre appuntamenti. Uno di domenica 19
luglio alle 16, e uno domenica 9 Agosto alle 10, uno si è tenuto a Giugno.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0864.49587, cell. 345/4790804, email: [email protected]
Erica Del Vecchio
E poi...
I Parchi Letterari Pier Paolo Pasolini, Ostia (Roma)
Il sito dove venne realizzato dallo scultore Mario Rosati un monumento a ricordo del
tragico evento che spezzò la vita di Pasolini (1922-1975), si trova in un territorio
ampio e ricco di contraddizioni. Quell’opera che negli anni divenne il simbolo di
un’area lasciata nel più completo abbandono, è oggi al centro di un’oasi naturale
protetta di interesse internazionale (CHM-Lipu). Partendo dall’Idroscalo si attraversa la
Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e ci si trova al centro di realtà storiche,
architettoniche ed ambientali uniche come Ostia Antica, la foce del Tevere, il borgo
papale medioevale di Gregoriopoli, i villini liberty e il razionalismo di Adalberto Libera.
Il Parco si muove con proposte che assecondano, evidenziano, promuovono e
denunciano le realtà ambientali e sociali della periferia urbana, utilizzando
l’abbondante letteratura che le riguarda e di cui Pasolini è il primo autore.
Campania
I Parchi Letterari Francesco De Sanctis, Irpinia (Avellino)
Scrittore, critico letterario, politico, Ministro della Pubblica Istruzione e filosofo,
Francesco De Sanctis (1817 - 1883) fu tra i maggiori critici e storici della letteratura
italiana nel XIX secolo. Lacedonia, Bisaccia, Calitri, Andretta, Guardia Lombardi, Morra
De Sanctis e S. Angelo dei Lombardi sono tra i luoghi dell’Irpinia descritta in Un
viaggio elettorale - il famoso réportage ispirato al viaggio nel collegio elettorale di
Lacedonia, compiuto dal De Sanctis per sostenere la propria candidatura alle elezioni
politiche del 1874/75 – e nel libro di memorie, rimasto incompiuto e pubblicato
postumo, La giovinezza. Il paesaggio irpino che accompagnò l’infanzia e la fanciullezza
di De Sanctis fu tutt’uno con l’ambiente familiare e paesano che lasciò così viva traccia
di sé nella memoria di lui, perpetuamente esule: “(...) Non ci è quasi casa, che non
abbia il suo bello sguardo, e non c’è quasi alcun morrese, che non possa dire: io
posseggo con l’occhio vasti spazii di terra”.
I Parchi Letterari Albino Pierro, Tursi (Mt)
Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate
destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla carta i suoni della
mia gente. Così Albino Pierro (1916 –1995) spiega la svolta dialettale della sua poesia
per cui venne più volte candidato al Nobel per la Letteratura. In dialetto descrive
Tursi, un incredibile esempio di architettura spontanea ricca di volte, vicoli, grotte e
scale, tra cui le petrizze, una ripida strada realizzata nel ‘600 da Carlo Doria con lo
stesso numero di gradini di quel Palazzo Doria che a Genova venne in seguito
chiamato Palazzo Tursi. In alto domina il rione della Rabatana (dal saraceno Rabat),
circondato dai burroni, le Jaramme cantate dal poeta. Sede del Parco è la casa di
Albino Pierro (‘u paazze), da cui si gode di una suggestiva vista sui calanchi verso il
Santuario di Anglona (VII XII sec), sorto sulle rovine della colonia greca di Pandosia.
I Parchi Letterari Giuseppe Giovanni Battaglia, Aliminusa (Pa)
Battaglia, poeta, drammaturgo e scrittore, ha scritto sia in italiano che in siciliano.
Le sue opere hanno ricevuto riscontri di livello da Pier Paolo Pasolini, Leonardo
Sciascia, Ignazio Buttitta, Tullio De Mauro, ma pur essendo consacrato dagli studiosi e
dai critici, è rimasto ai margini del panorama letterario.
Di lui scrisse così Sciascia nella prefazione a “La piccola valle di Alì”, una delle più
belle raccolte del poeta: «Quello che mi ha interessato di più è il dialetto, un dialetto
integrale e lontano come restituzione alla memoria, all’infanzia, alla vita dei nostri
paesi». Un dialetto che allo scrittore di Racalmuto ricordava la lingua degli emigranti
al ritorno nei loro paesi dopo mezzo secolo. Battaglia nelle sue poesie usava una
lingua cristallizzata dal tempo, con parole «desuete, dismesse».
Tra Cefalù, le Madonie, alle spalle del meraviglioso scenario del Monte San Calogero,
e le strette e tortuose strade della leggendaria Targa Florio che tagliano i campi gialli
della campagna siciliana, la poetica di Battaglia si fa spazio tra la sua forte identità di
cultura contadina e la sua difficile assimilazione del mondo urbano e industriale le cui
scioccanti evoluzioni sociali il Poeta predisse e denunciò. Se Battaglia prende la
strada della città, il suo cuore resta legato alla sua magnifica terra, La terra vascia de
La Piccola valle di Alì, e, con essa, ai suoi volti, alla sua religione, ai suoi riti, alla
dignitosa generosità dei suoi abitanti.
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