50° Montebelluna - Distretto 108Ta2
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50° Montebelluna - Distretto 108Ta2
LIONS CLUB MONTEBELLUNA 1963-64 2013-14 Cinquant’anni di presenza e servizio Questa pubblicazione, in ricordo dei cinquant’anni di vita del Lions Club di Montebelluna, è stata realizzata grazie a: Bellotto Legnami s.r.l. - Fonte (TV) Latteria Montello s.p.a. - Giavera del Montello (TV) Montelvini s.p.a. - Venegazzù di Volpago del Montello (TV) Pizzolotto Detersivi dal 1919 - Fonte (TV) Podartis s.r.l. - Montebelluna (TV) Sernagiotto s.r.l. - Caerano di San Marco (TV) Tecnica Group s.p.a. - Giavera del Montello (TV) Tipografia Giannino Faggionato dal 1938 - Montebelluna (TV) Zoogami di Oddone Vaccari - Montebelluna (TV) Montebelluna, 7 marzo 2014 - anniversario della “charter” A il presidente dell’anno sociale Montebelluna, / LIONS CLUB MONTEBELLUNA 1963-64 2013-14 Cinquant’anni di presenza e servizio Presentazione Quando in consiglio direttivo si cominciò a parlare del “cinquantennale” del nostro club e ci si chiese quali potevano essere i modi per “ricordarlo” degnamente, ci sono stati molti suggerimenti ma, il tutto, venne demandato al Comitato stesso, all’uopo costituito. Nella prima riunione di questo gruppo di soci viene immediatamente sottolineata l’importanza e la necessità di dare un “taglio” particolare all’annata lionistica, puntando e facendo services significativi. Sul sociale innanzitutto, come è nello spirito della nostra associazione, e su “qualcosa” che tenesse conto dell’attenzione alla comunità anche sul piano della cultura e dell’arte. Si decise inoltre di continuare la partecipazione ai services di carattere nazionale ed internazionale ed a quelli, ormai definiti “storici”, del club. In quei momenti di discussione, a volte animata, mi è tornato alla memoria quanto fatto da alcuni clubs del nostro distretto per ricordare i loro 50 anni di vita e mi piaceva il pensiero che anche il nostro club potesse seguire quell’esempio: un volume con storia, foto e ricordi. Una testimonianza dei 50 anni di vita del Lions Club di Montebelluna. L’idea di un “volumetto” per il cinquantesimo anniversario della nostra “charter” non era stato accolto con molto entusiasmo ma si lasciò … spazio allo sviluppo della proposta. La traccia mi era suggerita dai semplici “oposculi” fatti dal club in occasione del decennale, ventennale e trentennale e dal “volumetto”, meglio strutturato, fatto per il quarto decennale del club. Avevo anche pensato di “arricchire” il tutto con le foto dei presidenti, riportando notizie, eventi, iniziative e/o articoli di quotidiani che avrei trovato tra il materiale che è “nell’archivio” lions: quattro scomparti di armadio in una stanza a casa Roncato. Mentre procedevo nella “ricerca”, tra la documentazione archiviata dai vari segretari che si erano succeduti negli anni, prendeva “forma” quanto avevo prima pensato e, il leggere ritagli di giornale, verbali di riunioni, relazioni e lettere varie, mi portava ad “aggiustare” lo schema che mi ero fatto per la stesura di questo volume. I cinquanta annuari bene allineati, anno dopo anno, sono stati la prima fonte alla quali mi sono affidato. Qui ho raccolto le foto dei presidenti del club di ogni annata, che ho mantenuto nella loro immagine di allora salvo per qualcuno, di più recente nomina, al quale ho richiesto di darmi l’originale che a suo tempo aveva inviato al distretto. 1 Poi sono passato ai diversi albums e bustoni pieni di fotografie, dove ne ho selezionato alcune tra le più significative, sia per l’annata che per i services. E, passando le cartelle degli anni sociali, ho trovato ritagli di giornali con articoli che meritavano di essere riportati. Un’altra buona fonte di notizie e di elementi da richiamare sono stati: i “libro delle firme” e una serie di locandine con le iniziative del club, aperte al pubblico, che, tra l’altro, mi hanno ricordato quegli anni e quelle occasioni con una certa emozione. Il materiale era tanto e si trattava di metterlo in ordine facendone anche una selezione per non appesantirne troppo la … lettura. È stato un immergermi in cinquant’anni di vita, cinquant’anni di attività del nostro club, rivivendo con intensità e partecipazione quei momenti, scoprendo l’impegno messo dai vari presidenti che, nel trascorrere degli anni, hanno condotto la vita del nostro sodalizio, dando testimonianza del servizio alla comunità che è il primo scopo della nostra associazione. Man mano che procedevo nel “passare” questa documentazione l’idea del “volumetto” prendeva forma, crescendo come una pianta desiderosa di esprimere rigoglio ed orgoglio al tempo stesso. Ed è con questo spirito che la mia ricerca è continuata, consentendomi di portare a termine questa pubblicazione e, ora, mi auguro che queste pagine possano fare altrettanto con quanti avranno la curiosità, la voglia e la … ventura di sfogliarlo. A chiusura di questa mia … illustrazione, è doveroso rivolgere un grazie a quanti hanno contribuito a dare contenuti e forma all’idea ed in particolare all’amico socio lion Beppe Annovi per il grande lavoro fatto nel recuperare e adattare le foto e le locandine a corredo di questa carrellata di storia e di vita del nostro club. Luciano Masiero - socio dall’anno sociale 1980-81 2 3 4 SOCI FONDATORI Elio Albanese Francesco Barbantini Giovanni Bressan Sergio Casotto Pietro Celotto Luigi Chiletti Giuseppe Colesanti Brino Comunello Gino D’Alvise Mino D’Andrea Dino Faggionato Luciano Fontanin Guido Gallina Ferdinando Garbuio Antonio Gobbis Nicola Manessi Giorgio Munari Giovanni B. Nardello Gastone Ostani Gino Saccol Illes Sartor Remo Stocco Tomaso Tomasi Aldo Vaccari Giorgio Veronese Aldo Zanella 5 CODICE DELL’ETICA LIONISTICA • Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio. • Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette. • Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri: essere leali con tutti, sinceri con se stessi. • Affrontare con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse. • Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare nei benefici lo spirito che li anima. • Avere sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive: prestare loro con lealtà sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro. • Essere solidale con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti. • Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere. 6 PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE DEL LIONS CLUB MONTEBELLUNA È stata una vera gioia il percorso di nascita di questo libro, per due motivi principalmente: - innanzi tutto l’entusiasmo con cui è stato affrontato già dagli albori dell’idea; - successivamente, mano a mano che prendeva forma il contenuto, per la meraviglia e la consapevolezza di ripercorrere anni di storia montebellunese e dintorni molto intensi e vitali, tramite la vita del nostro Club Lions. Il risultato che ne è uscito è un insieme di notizie storiche ma, soprattutto, è l’emozione di poter affermare che in 50 anni di Lions Club di Montebelluna sono stati realizzati “services” per le comunità, sia locali che nazionali e internazionali, sicuramente di grande valore. Questo mio pensiero è solo un augurio che il Club di Montebelluna possa continuare sulla strada fin qui percorsa con lo sguardo al futuro che, come il presente che stiamo vivendo, non è facile per nessuno. Ivana Sartor Presidente 2013-14 7 8 MESSAGGIO DEL GOVERNATORE DEL DISTRETTO LIONS 108 TA2 La celebrazione dei 50 anni dalla nascita costituisce un evento importante nella vita di un Club e rappresenta anche uno stimolo a riflettere su come sia cambiato in questi anni il Lionismo. Nel 1964 il Club nasceva all’interno d’una società locale in pieno sviluppo. Dopo molti anni il Veneto stava colmando il divario con le Regioni del Nord Ovest e stava indirizzandosi verso un modello di sviluppo industriale basato su imprese medio piccole, flessibili nei confronti della domanda, servite da manodopera locale, priva di quelle tensioni sociali che avevano segnato le sradicanti emigrazioni interne verso le grandi industrie del Nord Ovest. Nel Club nascente si riflettevano da una parte i valori della tradizione ereditati dalla cultura contadina, dall’altra lo spirito imprenditoriale, aperto ai mercati più lontani e alle culture retrostanti, con le quali occorreva imparare a convivere. Un mix tra tradizione e innovazione, tra prudenza e rischio imprenditoriale che ben si adattava ai principi del lionismo proposti dal fondatore Melvin Jones. Oggi, a 50 anni di distanza, nonostante i cambiamenti epocali che sono avvenuti anche a seguito dell’esplosione dei mezzi di comunicazione in senso lato - cioè telematica, informazione, trasporti - il Club di Montebelluna mantiene ancora quei valori fondanti che ne caratterizzarono la nascita. Il Club ha sviluppato negli anni e mantiene tuttora un forte legame con la realtà della propria zona, è vicino alla propria gente, soprattutto a quella in difficoltà, e ha stabilito un forte rapporto di stima e collaborazione con le Istituzioni. Numerosi sono i progetti di intervento sociale realizzati ed unanime il riconoscimento di essere un importante punto di aggregazione capace di raccogliere sotto le proprie insegne persone attive, di buona volontà, ingegnose e disponibili a mettere al servizio della comunità le proprie competenze. Al Presidente Ivana Sartor e al Club di Montebelluna l’apprezzamento di tutti i Lions del Distretto, unitamente all’augurio di continuare ad essere un punto di riferimento per la società e le Istituzioni, e di conservare lo spirito di disponibilità, intraprendenza e tensione ad un costante rinnovamento che ha caratterizzato i primi 50 anni. E … ancora 100 di questi giorni! Il Governatore Anna Dessy Zanazzo 9 10 SALUTO DEL SINDACO DEL COMUNE DI MONTEBELLUNA I cinquant’anni anni di percorso del Lions Club, raccontati in questo volume attraverso schede sintetiche che ci ricordano di persone e di iniziative di solidarietà, sono espressione di una esigenza di fare comunità che è ben radicata nella Città di Montebelluna, come sta a testimoniare l’alto numero di Associazioni di volontariato attive nelle più diverse dimensioni, dalla cultura alla formazione, dall’assistenza allo sport. Questa pubblicazione esce opportunamente in questo momento segnato da una crisi che non è solo economica, ma anche spirituale. Recuperare la consapevolezza che al vivere non è sufficiente la dimensione materiale, perché vi sono valori che ci trascendono come singoli e ci consentono di dare un valore alle nostre parabole esistenziali, intrecciandone le sorti con chi è il nostro prossimo, è esattamente ciò di cui oggi necessitiamo per affrontare assieme le sfide della vita, superando quell’implosione nella privacy alla quale un modello di vita fondato sul consumo ci aveva condannato. Un augurio al Lions Club di Montebelluna per il prosieguo di un impegno a servizio della nostra comunità. Il Sindaco di Montebelluna prof. Marzio Favero 11 12 Lions Club Montebelluna LA PRESENZA... i cinquant’anni del club 13 Il presidente ing. FRANCESCO BARBANTINI Charter Night, 7 marzo 1964 Festeggiata la costituzione del Lions Club locale Nei locali della taverna Brotto a Cornuda il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato ufficialmente la sua costituzione. Alla presenza di circa 150 persone tra cui, quali ospiti d’onore, il sottosegretario senatore Caron ed il questore di Treviso, il governatore del Distretto Lions, conte Morando di Custoza, ha consegnato l’atto costitutivo del club al presidente ing. Francesco Barbantini ed i distintivi ufficiali a tutti i soci. Dopo la cerimonia, nel corso della quale hanno parlato il senatore Caron, il conte Morando, il Sindaco di Montebelluna e l’ing. Barbantini, si è svolto un riuscito trattenimento. Il Gazzettino 13 marzo 1964 14 ANNO SOCIALE 1963 – 1964 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona C GOVERNATORE: c.te Comm. Dr. Ing. Eugenio Morando di Custoza DELEGATO DI ZONA: geom. Cav. G. B. Tino Sartori CONSIGLIO: Presidente: Barbantini ing. Francesco Vice Pres.: Tomasi dr. Tomaso Segretario: Zanella ing. Aldo Tesoriere: Faggionato dr. Dino Cerimoniere: D’Andrea dr. Mino Censore: Chiletti dr. Luigi Consigliere: Casotto dr. Sergio Soci n. 27 15 Il Presidente ing. FRANCESCO BARBANTINI Pullman donato dal Lions al Patronato scolastico Il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato il primo anniversario della fondazione con una particolare riunione alla quale sono intervenuti il governatore del distretto 108 T, avv. Federico Masè Dari in visita ufficiale, il delegato di zona dott. Luigi Musi e rappresentanze dei clubs di Conegliano, di Mestre, di Oderzo, di Treviso e di Vittorio Veneto. Il presidente ing. Francesco Barbantini ha ricordato con brevi parole l’attività svolta ed ha annunciato la decisione del club di regalare al Patronato scolastico cittadino un pullman per il trasporto dei bambini alle scuole. La consegna dell’autoveicolo avverrà alla fine del mese corrente. Ha quindi preso la parola, a conclusione della serata, il Governatore per elogiare l’organizzazione e le iniziative del club montebellunese e per esortare i soci ad essere sempre fedeli al principio del Lionismo. A tutte le signore presenti è stato offerto un dono ricordo. Il Gazzettino 16 marzo 1965 16 ANNO SOCIALE 1964 – 1965 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona C GOVERNATORE: avv. Federico Masè Dari DELEGATO DI ZONA: dr. cav. Luigi Musi CONSIGLIO: Presidente: Barbantini ing. Francesco Vice Pres.: D’Alvise ing. Gino Segretario: Zanella ing. Aldo Tesoriere: Vaccari dr. Aldo Cerimoniere: D’Andrea dr. Mino Censore: Chiletti dr. Luigi Consigliere: Sartor ing. Illes Soci n. 26 17 Il Presidente ing. GINO D’ALVISE A cominciare dal 1962, in occasione dei Congressi Nazionali Lions, è iniziata la trattazione del “Tema Nazionale”. Il 1° è stato discusso a Riccione e l’argomento trattato è stato “L’analfabetismo”. Nel 1963, a Trieste, il tema era: “Educazione dei privi di vista in relazione al loro inserimento nel mondo del lavoro”. 18 ANNO SOCIALE 1965 – 1966 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. ing. Paolo Scarpa DELEGATO DI ZONA: arch. Gino Ferrari CONSIGLIO: Presidente: D’Alvise ing. Gino Past. Pres.: Barbantini ing. Francesco Vice Pres.: Zanella ing. Aldo Segretario: Bottari De’ Castello dr. Emilio Tesoriere: Vaccari dr. Aldo Cerimoniere: Pensato dr. Michele Censore: D’Andrea dr. Mino Consigliere: Sartor ing. Illes Soci n. 30 19 Il Presidente ing. FRANCESCO BARBANTINI Celebrati i 50 anni del Lions International Il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato il 50° anniversario della fondazione del Lions International con una particolare riunione conviviale svoltasi al ristorante Brotto di Cornuda. La manifestazione è stata improntata alla massima semplicità. Il presidente del Lions club montebellunese ing. Francesco Barbantini ha illustrato il significato del “meeting”. “La manifestazione, ha detto l’ing. Barbantini, è stata espressamente voluta dal presidente internazionale, il cui invito, superando i confini dei vari paesi e raggiungendo ogni membro dell’Associazione, si erge a sfida nobilissima contro quanti si ostinano ad elevare barriere ideologiche e materiali fra popoli e popoli, fra stati e stati, sordi alle naturali aspirazioni degli uomini alla pace, alla libertà, alla solidarietà, ciechi di fronte al sangue che ancora viene versato per l’affermazione di tali ideali. Contrapposizione paradossale è vero, se la consideriamo sotto il profilo numerico degli 20 individui; contrapposizione di indiscusso valore, se consideriamo che mentre è facile seguire un principio condiviso da molti, sostenerlo quando ci si trova in pochi comporta coraggio, comporta fede, comporta spirito di iniziativa”. L’ing. Barbantini ha pure tracciato a grandi linee quello che è stato il sorgere ed il diffondersi dell’idea lionistica del “servire gli altri”. Ha ricordato il coraggio, la fede e lo spirito di iniziativa del suo propugnatore, l’americano Melvin Jones di Chicago; i principi etici che nel 1917 a Dallas, nel Texas, diedero vita al Lions International; e le varie tappe del propagarsi del Lionismo (il primo club in Canada nel 1920, il primo club europeo a Stoccolma nel 1948 ed il primo club italiano a Milano nel 1951) che hanno portato la bandiera dei Lions in 117 Stati con 21 mila clubs e con oltre 800 mila soci, dei quali 259 clubs, con circa 13 mila aderenti, in Italia. Parlando del diffondersi dell’idea lionistica, che ha conquistato nuovi aderenti anche al Club di Montebelluna, l’ing. Barbantini ha ricordato che “il culto dell’amicizia, intesa come calore umano, stima reciproca, come assistenza pronta e disinteressata, l’amore per la Patria, la serietà professionale, l’aiuto e la simpatia verso i bisognosi e sofferenti”, sono il programma del sodalizio e l’impegno morale a cui tenere fede. Al termine del suo discorso il presidente procedeva alla lettura del codice d’onore e alla consegna dei distintivi e delle tessere ai nuovi soci: rag. Luciano Piva, dr. Gianni Raccamari e dr. Giuseppe Tonolo. Dava pure lettura dell’indirizzo di saluto inviato per la circostanza della manifestazione celebrativa dal governatore del distretto 108 T. Erano presenti alla cerimonia, quali ospiti d’onore, il dr. Piero Cenzi, presidente del Rotary club di Castelfranco Veneto, che ha portato il saluto di quel sodalizio, il conte Ernesto di Broglio ed il prof. Carlo Bernini. Il Gazzettino 16 marzo 1967 ANNO SOCIALE 1966 – 1967 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. Silvio Di Filippo DELEGATO DI ZONA: dr. ing. Leopoldo Palatini CONSIGLIO: Presidente: Barbantini ing. Francesco Past. Pres.: D’Alvise ing. Gino Vice Pres.: Tomasi dr. Tomaso Segretario: Nardello Gianbattista Tesoriere: Sartor ing. Illes Cerimoniere: Pensato dr. Michele Censore: Bottari De’ Castello dr. Emilio Consigliere: D’Andrea dr. Mino Soci n. 36 21 Il Presidente dr. TOMASO TOMASI Domani la consegna di borse di studio Il quarto anniversario del Lions Club Domani, sabato, nelle sale superiori della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna, verranno consegnate ad allievi dei locali Istituto Tecnico e Istituto Magistrale alcune borse di studio che il Lions Club di Montebelluna ha stabilito di assegnare nel quadro delle sue annuali attività sociali. La cerimonia della consegna avrà luogo alle ore 10. Nelle sale superiori del ristorante Brotto il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato il quarto anniversario della sua fondazione con la partecipazione del Governatore del Distretto ing. Gandino e del vice-governatore avv. Rodenigo e rispettive consorti. Sono pure intervenuti i presidenti del Lions club di Treviso e di Mogliano con numerosi soci, ed una larga rappresentanza del Lions club di Vittorio Veneto. Il presidente dr. Tomasi nella sua breve allocuzione ha ricordato al governatore l’attività svolta dal Il Gazzettino 9 marzo 1967 club nel quadriennio dimostrando come i lions di Montebelluna siano pronti a dare tutto di sé stessi per servire i principi di pace, amicizia e fratellanza fra i popoli. Ha replicato il Governatore congratulandosi con il club montebellunese per l’attività svolta. Durante la cerimonia sono stati presentati al Governatore tre nuovi soci, il prof. Domenico Corà primario medico, il prof. Guido Tomatis primario ortopedico dell’ospedale civile di Montebelluna ed il sig. Nicola Carola industriale di Asolo. Il Gazzettino marzo 1967 22 ANNO SOCIALE 1967 – 1968 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. ing. Luigi Gandino DELEGATO DI ZONA: dr. ing. Gino D’Alvise CONSIGLIO: Presidente: Tomasi dr. Tomaso Past. Pres.: Barbantini ing. Francesco 1° Vice Pres.: De Marchi prof. Enea 2° Vice Pres.: Sartor ing. Illes Segretario: Piva rag. Luciano Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Pensato dr. Michele Censore: Perinotto dr. Sergio Consiglieri: Nardello Gianbattista Imparato dr. Vincenzo Soci n. 37 23 Il Presidente prof. ENEA DE MARCHI Il Presidente dr. NICOLA MANESSI Decedeva a Locri, nel corso dell’anno sociale Commemorato al Lions il prof. Enea De Marchi Il dott. Tomasi ha ricordato i meriti dello scomparso come uomo di cultura ed educatore. Il Gazzettino 20 ottobre 1968 24 ANNO SOCIALE 1968 – 1969 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. comm. Umberto Pezzali DELEGATO DI ZONA: sig. Piero Zoppolato CONSIGLIO: Presidente: De Marchi prof. Enea Past. Pres.: Tomasi dr. Tomaso Vice Pres.: Manessi dr. Nicola Segretario: Faggionato sig. Giuseppe Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Perinotto dr. Sergio Censore: Piva rag. Luciano Consigliere: Albanese sig. Elio Soci n. 36 Il Presidente prof. Enea De Marchi decedeva nel corso dell’anno sociale e la Presidenza veniva assunta dal Vice Presidente dr. Nicola Manessi. 25 Il Presidente ing. ALDO ZANELLA Il dr. Leopoldo Delser in visita al Lions Il governatore del distretto 108 T, dr. Leopoldo Delser, accompagnato dal segretario comm. Piero Broili, dal delegato di zona comm dr. Marcello Ballan, ha visitato ufficialmente il Lions Club di Montebelluna. La riunione si è svolta presso l’hotel Villa Cipriani, il consiglio di presidenza, ha esposto, esaminato e discusso vari problemi, il meeting è proseguito con la presenza dei soci e delle loro gentili consorti. Il presidente del club, ing. Aldo Zanella, ha porto all’illustre ospite il cordiale saluto di tutti i soci ed ha lumeggiato l’intensa attività del Lions Club di Montebelluna nei vari settori, culturale, sociale e umanitario ed ha auspicato una sempre più profiqua opera tesa ad attuare i principi e gli 26 scopi statutari fondamentali del Lionismo. Successivamente il governatore, latore del saluto del presidente internazionale W. R. Brjan e degli altri quattro governatori italiani, ha avuto parole di compiacimento, di stima e di elogio per il Lions Club di Montebelluna, giudicandolo efficacemente inserito nel grande e potente movimento lionistico mondiale, costituito ormai da 920mila soci, facenti parte di 22mila clubs, sparsi in 150 nazioni. Ha inoltre ricordato gli scopi ed il codice d’onore del lionismo ed ha invitato i presenti a “servire con altruismo, intelligenza e lealtà la Patria, la comunità ed il prossimo, attraverso l’inserimento attivo e fattivo nella vita sociale, etica e politica del Paese; ad unire con vincoli di amicizia e di solidarietà gli uomini, a favorire la discussione libera e piena di tutti i problemi di interesse pubblico al fine di ricercare sempre e serenamente la verità; a promuovere il benessere economico, sociale e morale, e soprattutto, a difendere con la massima fermezza gli ideali altissimi del lionismo basato sulla visione di un mondo migliore fondato su principi di fratellanza, comprensione, libertà e giustizia universali”. La riunione si è conclusa con lo scambio di omaggi-ricordo tra il presidente ed il governatore. Il Gazzettino 23 aprile 1970 ANNO SOCIALE 1969 – 1970 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. Leopoldo Delser DELEGATO DI ZONA: dr. comm. Marcello Bellan CONSIGLIO: Presidente: Zanella ing. Aldo Past. Pres.: Manessi dr. Nicola 1° Vice Pres.: Sartor ing. Illes 2° Vice Pres.: Tomatis prof. Giuseppe Segretario: Gaggioli sig. Ettore Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Albanese sig. Elio Censore: Faggionato sig. Giuseppe Soci n. 37 27 Il Presidente ing. ILLES SARTOR Ricordi di un socio fondatore Le riunioni, programmate e ben seguite dall’ottimo segretario Ettore Gaggioli, avvenivano presso l’hotel Villa Cipriani di Asolo, con relativa ottima cucina, accompagnata dalla raffinatezza del luogo. Pur tuttavia, fu un anno rivolto alla massima economia. Avevamo già sperimentato quanto difficile fosse promuovere i principi della solidarietà, della generosità e del servizio. Abbiamo rinunciato alla visita del Governatore, dando maggior spazio agli incontri di approfondimento, sensibili alla natura storica – Regina Cornaro –, e poetica – Eleonora Duse –, del nostro territorio. Ricordo inoltre la serata di chiusura dell’anno sociale 1975-76, quando avvertimmo, in modo forte e netto, le scosse di terremoto che stavano colpendo gravemente il Friuli. A quel drammatico evento, abbiamo unanimemente dato pronta risposta con ripetuti e notevoli interventi. ing. Illes Sartor 28 ANNO SOCIALE 1970 – 1971 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: dr. cav. Gino del Boca DELEGATO DI ZONA: prof. Giordano Bruno Brisotto CONSIGLIO: Presidente: Sartor ing. Illes Past. Pres.: Zanella ing. Aldo Vice Pres.: Pensato dr. Michele Segretario: Gaggioli sig. Ettore Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Carola sig. Nicola Censore: Martini geom. Achille Soci n. 36 29 Il Presidente dr. SERGIO PERINOTTO Con il Congresso Nazionale Lions, del 1965, tenutosi a Sanremo, al Tema Nazionale per l’anno sociale successivo, il cui titolo era: “Reinserimento dei minori disadattati nella vita sociale e civile” si è votato anche un Service Nazionale che, sempre per l’annata lionistica successiva aveva la seguente finalità: “Centri per la diagnosi precoce del glaucoma intesi come profilassi della cecità”. 30 ANNO SOCIALE 1971 – 1972 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: gen. gr. uff. Antonio Nani DELEGATO DI ZONA: comm. Fabio Favero CONSIGLIO: Presidente: Perinotto dr. Sergio Past. Pres.: Sartor ing. Illes Vice Pres.: De Candia dr. Onofrio Segretario: Gaggioli sig. Ettore Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Carola sig. Nicola Censore: Tomasi dr. Tomaso Consiglieri: Pensato dr. Michele Martini geom. Achille Soci n. 39 Sono deceduti i soci: Vaccari Aldo Garbuio Ferdinando 31 Il Presidente dr. ONOFRIO DE CANDIA Temi Nazionali 1966 Viareggio L’infortunistica stradale e pronto soccorso. 1967 Merano L’assistenza agli anziani. 1968 Bari Lionismo e cultura. 1969 Stresa I giovani e la società contemporanea. 1970 Sorrento I Lions nella società italiana di oggi: spirito e azione. 32 ANNO SOCIALE 1972 – 1973 Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D GOVERNATORE: avv. comm. Pier Carlo Cadoppi DELEGATO DI ZONA: geom. Aster Barnaba CONSIGLIO: Presidente: De Candia dr. Onofrio Past. Pres.: Perinotto dr. Sergio 1° Vice Pres.: Zanella ing. Aldo 2° Vice Pres.: Martini geom. Achille Segretario: Gaggioli sig. Ettore Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Milite dr. Antonio Censore: Tomasi dr. Tomaso Consigliere: Agnoletti dr. Pietro Soci n. 37 33 Il Presidente geom. ACHILLE MARTINI I dieci anni del Lions Club Il Lions Club di Montebelluna ha celebrato nei giorni scorsi, nella sede sociale presso Villa Cipriani di Asolo, il decimo anniversario della “charter” che ha determinato la sua costituzione. All’incontro, a cui hanno partecipato tutti i soci e rispettive signore, hanno presenziato il governatore del Distretto 108 T prof. Lionello Agazia, il past governatore ing. Eugenio Morando di Custoza (governatore della charter di fondazione), il delegato del governatore comm. Umberto Boccato, il delegato di zona dr. Sergio Perinotto, il vice-presidente del Lions Club di Padova prof. Giuseppe Benini, il presidente di quello di Treviso Francesco Secco, di quello di Mogliano geom. 34 Sergio Bertoldi e quello di Castelfranco Veneto comm. Pietro Serena, il presidente del L. C. Bassano del Grappa, il vice-presidente del Rotary Club di Castelfranco-Asolo ing. Umberto Genovese, il primo presidente del Lions montebellunese ing. Francesco Barbantini ed il dr. Sergio Casotto. Martini ha ricordato l’attività svolta dal Lions montebellunese nei suoi primi dieci anni di vita; una attività - ha detto - costellata di numerose iniziative ed opere che testimoniano sensibilità ed interesse per tutti i problemi della comunità con “services” a favore dell’Avis, delle famiglie bisognose colpite dal disastro del Vajont, del Patronato scolastico, delle scuole speciali, nonché con l’istituzione di borse di studio e con il contributo in libri per oltre un milione alla biblioteca civica. Parlando dell’attività svolta il geom. Martini ha ricordato i lions scomparsi, Enea De Marchi uomo di scienza e di cultura, Aldo Vaccari e Nando Garbujo imprenditori che hanno dato forza e vitalità a due dei più prestigiosi nomi di industrie montebellunesi. Ha concluso consegnando un ricordo della serata celebrativa al governatore, il quale nel suo intervento ha ricordato le finalità del Lionismo ed ha ribadito il principio fondamentale di questa associazione e cioè “servire”. Il Gazzettino 10 marzo 1974 ANNO SOCIALE 1973 – 1974 Distretto 108 T – Circoscrizione II – Zona 5 GOVERNATORE: prof. dr. Lionello Agazia DELEGATO DI ZONA: dr. Sergio Perinotto CONSIGLIO: Presidente: Martini geom. Achille Past. Pres.: De Candia dr. Onofrio 1° Vice Pres.: Chinaglia prof. Lino 2° Vice Pres.: Pensato dr. Michele Segretario: Zanella ing. Aldo Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Agnoletti dr. Pietro Censore: Tonolo dr. Giuseppe Consigliere: Cusinati geom. Franco Soci n. 41 35 Il Presidente prof. LINO CHINAGLIA Temi e Services Nazionali 1971 Firenze La certezza del Diritto, quale garanzia della Libertà del Cittadino. L’assistenza ai sub-normali. 1972 Merano La certezza del Diritto, quale garanzia della Libertà del Cittadino. I Disadattati. Europa Unita. 1973 Ravenna La certezza del Diritto. I Disadattati. Europa Unita. 36 ANNO SOCIALE 1974 – 1975 Distretto 108 T – Circoscrizione II – Zona 4 GOVERNATORE: dr. comm. Vittorio Tirapani VICE GOVERNATORE: comm. rag. Umberto Boccato DELEGATO DI ZONA: dr. Giorgio Bianchi CONSIGLIO: Presidente: Chinaglia prof. Lino Past. Pres.: Martini geom. Achille 1° Vice Pres.: Pensato dr. Michele 2° Vice Pres.: De Candia dr. Onofrio Segretario: Bottari De’ Castello dr. Emilio Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Agnoletti dr. Pietro Censore: Tonolo dr. Giuseppe Consigliere: Faggionato sig. Giuseppe Soci n. 33 37 Il Presidente prof. LINO CHINAGLIA MONTEBELLUNA Iniziativa per un centro a favore degli handicappati Nell’ambito dei vari “services” che caratterizzano l’attività del Lions Club, il consiglio direttivo del sodalizio di Montebelluna, presieduto dal prof. Lino Chinaglia, ha deciso di organizzare un incontro di studio per verificare la possibilità di realizzare nella zona di Montebelluna un centro occupazionale per handicappati. L’incontro avrà luogo il 25 corrente nella sala riunioni del locale ospedale, e ad esso saranno invitati a partecipa- 38 re i responsabili di alcuni centri di lavoro protetto attualmente funzionanti nel Veneto, esponenti dell’amministrazione provinciale e dei comuni del mandamento, nonché le famiglie presumibilmente interessate al problema, estremamente importante, di trovare una qualche via di inserimento sociale attivo per i minorati psichici i quali, una volta superata l’età per la frequentazione scolastica rimangono per lo più in un frustrante isolamento. Nel corso dell’incontro verrano discusse le diverse esperienze già attuate in proposito e si auspica la successiva costituzione di un comitato promotore per la elaborazione di un piano d’azione al quale i soci del Lions Club daranno un fattivo concreto sostegno. Il Gazzettino 11 ottobre 1975 ANNO SOCIALE 1975 – 1976 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona F GOVERNATORE: comm. rag. Umberto Boccato VICE GOVERNATORE: dr. Giorgio Bianchi DELEGATO DI ZONA: dr. Tomaso Tomasi CONSIGLIO: Presidente: Chinaglia prof. Lino Past. Pres.: Martini geom. Achille 1° Vice Pres.: Parolin dr. Battista 2° Vice Pres.: Bianchi rag. Giuliano Segretario: Bottari De’ Castello dr. Emilio Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Cenacchi ing. Luigi Censore: Pensato dr. Michele Consigliere: De Candia dr. Onofrio Soci n. 40 39 Il Presidente dr. BATTISTA PAROLIN Trapianti e dono degli organi Problematica e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in una riuscita manifestazione Si è svolta domenica a Montebelluna “la giornata del donatore” promossa dal locale gruppo comunale Aido e patrocinata dal Lions Club di Montebelluna, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle donazioni di organi (con particolare attenzione ai reni e alle cornee). La manifestazione ha avuto la sua parte centrale in una riunione tenutasi presso il cinema Italia, con un pubblico abbastanza numeroso e con l’intervento di rappresentanze dei gruppi Aido di Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Caerano S. Marco ed altri in via di costituzione e con la presenza in massa del consiglio dell’Avis montebellunese, capeggiato dal presidente Camozzato, che ha dimostrato così la sua sensibilità per l’associazione consorella nata quindici mesi fa. Dopo un saluto del presidente dell’Aido 40 montebellunese, Luigi Boschin, ed un suo invito agli operatori pubblici sanitari e amministrativi a tener presente la presenza di persone handicappate, quali i dializzati ed i ciechi, nella formulazione di piani-studio e progetti futuri, hanno parlato il cav. Donner, presidente onorario della sezione provinciale Aido di Treviso, il dr. Parolin presidente del Lions Club di Montebelluna, il prof. Chinaglia pastpresident dello stesso e il sindaco dr. Adami. Tutti hanno avuto parole di incoraggiamento e di plauso per l’encomiabile iniziativa che va continuata perché da pionieristica divenga parte integrante della legislazione italiana. Teneva quindi la relazione ufficiale della manifestazione il dr. Russo, presidente della sezione Aido di Treviso, il quale presentava l’associazione dal punto di vista organizzativo, legale e tecnico, sottolineando i tre scopi che essa si prefigge e precisamente: sensibilizzare l’opinione pubblica alla problematica di chi attende un organo per la sopravvivenza; costituzione di un consiglio scientifico provinciale per la regolazione e controllo del buon fine dei trapianti e tipizzazione dei dializzati e dei donatori; incidenza a tutti i livelli, politici, amministrativi, sanitari e sociali per una strutturazione dei servizi, tenendo conto dell’esistenza di queste persone bisognose. Concludeva la manifestazione un fruttuoso dibattito e una adesione all’associazione da parte di un considerevole numero dei presenti. Il Gazzettino 10 aprile 1977 ANNO SOCIALE 1976 – 1977 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. arch. Danilo Pavan VICE GOVERNATORE: dr. Franco Jelmoni DELEGATO DI ZONA: dr. Rodolfo Gerhardinger CONSIGLIO: Presidente: Parolin dr. Battista Past. Pres.: Chinaglia prof. Lino 1° Vice Pres.: Bianchi rag. Giuliano 2° Vice Pres.: Gaio rag. Gianfranco Segretario: Martini geom. Achille Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Zanella ing. Aldo Censore: Predieri rag. Bruno Consigliere: Cenacchi ing. Luigi Soci n. 41 41 Il Presidente dr. BATTISTA PAROLIN Il Lions dona all’ospedale un elettromiografo Il motto dei clubs Lions invita a prestare sempre la massima attenzione ai problemi della comunità e al suo sviluppo. È per questo che il Lions Club di Montebelluna ha voluto fregiarsi in questi ultimi tempi di un “service” - come chiamano l’aiuto porto alla comunità - davvero importante. È stata donata all’ospedale locale una costosa apparecchiatura per l’elettromiografia. In parole povere, si tratta di un congegno che è di grande aiuto per conoscere e stabilire con certezza le condizioni di sofferenza o meno di un nervo. La consegna ufficiale, con la firma dell’atto di donazione, ha avuto luogo l’altra sera nella sala riunioni del nosocomio. Erano presenti 42 per il Lions Club il presidente dr. Battista Parolin ed il vice-presidente rag. Gianfranco Gaio, per l’amministrazione ospedaliera il prof. Carlo Bernini e tutti i componenti del consiglio. C’era anche il primario della divisione neurologica, il prof. Lino Chinaglia. Il prof. Bernini, anche a nome del consiglio di amministrazione dell’ente ha avuto parole di gratitudine per il Lions club di Montebelluna. Il dr. Parolin, a nome degli aderenti al Lions, si è detto ovviamente ben contento che il “service” sia stato gradito e subito utilizzato. Il Gazzettino 23 aprile 1978 ANNO SOCIALE 1977 – 1978 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. avv. Pierantonio Maule VICE GOVERNATORE: dr. ing. Paolo Stival DELEGATO DI ZONA: dr. Piero Parigi Bini CONSIGLIO: Presidente: Parolin dr. Battista Past. Pres.: Chinaglia prof. Lino 1° Vice Pres.: Gaio rag. Gianfranco 2° Vice Pres.: Predieri rag. Bruno Segretario: Martini geom. Achille Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Zanella ing. Aldo Censore: Bottari De’ Castello dr. Emilio Consiglieri: Borghero rag. Giorgio Pizzolotto rag. Renato Soci n. 35 43 Il Presidente rag. BRUNO PREDIERI Temi e Services Nazionali 1974 Sanremo Il fenomeno della violenza – responsabilità di genitori, educatori e governanti nel conflitto tra autorità e libertà: disadattamento minorile e ristrutturazione e restauro dell’ambiente socio-economico. La difesa del cittadino dinanzi alla pubblica amministrazione. L’assistenza ai disadattati. 1975 Taormina Formazione dell’uomo e del cittadino nella scuola. Emigrazione interna nel contesto nazionale. Assistenza ai disadattati (permanente). Credibilità dell’azione dei Lions come promotori del pensiero civico della nazione. Ecologia – studi ed attività del distretto 108 T. 44 ANNO SOCIALE 1978 – 1979 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. comm. Ezio Terenzani VICE GOVERNATORE: dr. Rodolfo Gerhardinger DELEGATO DI ZONA: dr. prof. Lino Chinaglia CONSIGLIO: Presidente: Predieri rag. Bruno Past. Pres.: Parolin dr. Battista 1° Vice Pres.: Bottari De’ Castello dr. Emilio 2° Vice Pres.: Tartini avv. Giulio Segretario: Gaio rag. Franco Tesoriere: Raccamari dr. Gianni Cerimoniere: Trinca dr. Flavio Censore: Crimini dr. Glauco Consiglieri: Borghero rag. Giorgio Pizzolotto rag. Renato Soci n. 46 45 Il Presidente dr. BATTISTA PAROLIN Temi e Services Nazionali 1976 Viareggio La formazione del cittadino in funzione del dovere costituzionale di concorrere con il proprio lavoro e la propria attività al progresso della società. 1977 Desenzano L’azione dei Lions nelle strutture di base attraverso la serietà e l’impegno nel lavoro quali elementi essenziali per il risanamento morale ed economico della società e per la tutela della libertà del cittadino. Studio per l’organizzazione e l’attuazione dei soccorsi in caso di calamità naturali con ristrutturazione dell’attuale protezione civile. 46 ANNO SOCIALE 1979 – 1980 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. avv. Livio Riccitiello VICE GOVERNATORE: dr. Guglielmo Massani DELEGATO DI ZONA: dr. ing. Francesco Piovesana CONSIGLIO: Presidente: Parolin dr. Battista Past. Pres.: Predieri rag. Bruno 1° Vice Pres.: Tartini avv. Giulio 2° Vice Pres.: Pozzobon sig. Piero Segretario: Zanella ing. Aldo Tesoriere: Trinca dr. Flavio Cerimoniere: Dal Bo sig. Elio Censore: Serena geom. Armando Consiglieri: Crimini dr. Glauco Parodi sig. Pietro Soci n. 44 47 Il Presidente avv. GIULIO TARTINI Temi e Services Nazionali 1978 Rimini Il dramma dell’incomunicabilità sociale nel nostro tempo. 1979 Bologna Crisi dello Stato: realtà e prospettive. Funzione e contributo del Lionismo. L’azione dei Lions in vista delle elezioni 1979 per il Parlamento Europeo ed il voto degli italiani all’estero. 48 ANNO SOCIALE 1980 – 1981 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. Avv. Giorgio Cester VICE GOVERNATORE: dr. Piero Parigi Bini DELEGATO DI ZONA: dr. avv. Oreste Benzi CONSIGLIO: Presidente: Tartini avv. Giulio Past. Pres.: Parolin dr. Battista 1° Vice Pres.: Gaio Rag. Franco 2° Vice Pres.: Parodi sig. Pietro Segretario: Balanzin geom. Luciano Tesoriere: Trinca dr. Flavio Cerimoniere: Dal Bo sig. Elio Censore: Serena geom. Armando Consiglieri: Pozzobon sig. Piero Zanella ing. Aldo Soci n. 45 49 Il Presidente rag. GIANFRANCO GAIO Temi e Services Nazionali 1980 Fiuggi Il contributo dell’Associazione nella valorizzazione delle vocazioni agricole, turistiche, artigianali italiane per il rilancio economico del Paese nel contesto comunitario europeo. Protezione civile: i Lions, con i giovani, nella comune difesa del nostro mondo. 1981 Milano Necessità dell’inserimento di tutti i ceti produttivi nel dialogo decisionale tra la classe dirigente e organizzazione partitiche e sindacati. Volontariato, espressione della libertà: impegno operativo dei Lions nell’ecologia e nella protezione civile. 50 ANNO SOCIALE 1981 – 1982 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. Guglielmo Massani VICE GOVERNATORE: dr. Pasquale Osnato DELEGATO DI ZONA: dr. Battista Parolin CONSIGLIO: Presidente: Gaio rag. Franco Past. Pres.: Tartini avv. Giulio 1° Vice Pres.: Trinca dr. Flavio 2° Vice Pres.: Parodi sig. Pietro Segretario: Martini geom. Achille Tesoriere: Trinca dr. Flavio Cerimoniere: Dal Bo sig. Elio Censore: Zanella ing. Aldo Consiglieri: Balanzin geom. Luciano Favero ing. Giordano Spadetto dr. Annito Soci n. 48 51 Il Presidente dr. FLAVIO TRINCA Temi e Services Nazionali 1982 Montecatini Necessaria ed intima correlazione tra il dovere contributivo del cittadino ed il dovere dello Stato, dei suoi organi e dei suoi Amministratori di oculato e funzionale impiego del danaro pubblico. La protezione civile: un’esigenza da non procrastinare. 1983 Sorrento Funzione sociale dell’associazionismo della democrazia. Anziani: dimensione 2000. 52 ANNO SOCIALE 1982 – 1983 Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: rag. Tito Prosdocimi VICE GOVERNATORE: dr. prof. Lino Chinaglia DELEGATO DI ZONA: dr. Gianantonio Ena CONSIGLIO: Presidente: Trinca dr. Flavio Past. Pres.: Gaio rag. Franco 1° Vice Pres.: Masiero dr. Luciano 2° Vice Pres.: Bianchi rag. Giuliano Segretario: Martini geom. Achille Tesoriere: Spadetto dr. Annito Cerimoniere: Dal Bo sig. Elio Censore: Bargellesi dr. Elbanio Consiglieri: Puglisi dr. Antonio Saccol geom. Giuliano Soci n. 52 53 Il Presidente dr. LUCIANO MASIERO Il dibattito, a cura dei Lions, a Villa Pisani Esperti a confronto sul problema droga Allo stato delle cose in cui siamo per debellare il dilagante fenomeno della droga è necessario che tutta la società, paese, famiglia si impegnino a fondo. È necessario che le strutture siano efficienti, gli psichiatri capaci, gli operatori preparati. Queste, in sintesi, le conclusioni a cui si è giunti nell’incontro-dibattito promosso e organizzato dal Lions Club di Montebelluna, tenutosi a Villa Pisani, con l’intenzione di dare un contributo di idee nell’affrontare il grave problema di attualità. Introdotto dal dr. Masiero, presidente del club organizzatore, moderato dal 54 giornalista de “Il Gazzettino” Giancarlo Granziero, questo incontro, che ha richiamato numeroso pubblico, ha raccolto e analizzato le esperienze vissute in tre settori che si dedicano al recupero dei tossicodipendenti: quello delle strutture pubbliche, relatore il dr. Vito Toso, primario dell’ospedale di Castelfranco V.to e responsabile del Centro Antidroga dell’USL 13, quello del volontariato, relatore don Gigi Vian fondatore della Piccola Comunità di Conegliano, quello della terapia individuale, relatore il dr. Lorenzo Bozzolo, assistente del reparto di neurologia dell’ospedale di Montebelluna, specialista in psichiatria. Hanno portato il loro contributo, fra l’altro, un legale l’avv. Giulio Tartini, un medico di base il dr. Luigi Oricoli nella sua qualità anche di responsabile di distretto, il sindaco di Montebelluna dr. Adami il prevosto mons. Martini, il capitano dei CC Santaniello del Comando di Castelfranco V.to, lo studente universitario Stefano Bargellesi, il preside di scuola media Salvatore Chiodo. Il Gazzettino 8 maggio 1984 ANNO SOCIALE 1983 – 1984 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: dr. Giuseppe Petrucci VICE GOVERNATORE: dr. Gianantonio Ena DELEGATO DI ZONA: per. gr. Ennio Zoppelli CONSIGLIO: Presidente: dr. Luciano Masiero Past. Pres.: dr. Flavio Trinca 1° Vice Pres.: dr. Antonio Puglisi 2° Vice Pres.: dr. Elbanio Bargellesi Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: geom. Giuliano Saccol Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: rag. Franco Vaccari Consiglieri: rag. Mario Mazzocato rag. Giuliano Bianchi rag. Vittorio Buzzo Soci n. 48 È deceduto il socio dr. Ignazio Stefani 55 Il Presidente dr. ANTONIO PUGLISI Temi e Services Nazionali 1984 Bologna L’uomo ed il suo futuro. Ricerche dei Lions per lo sviluppo dei popoli e della società. La donazione degli organi: espressione concreta di sensibilità e solidarietà umana e dovere civile. 1985 Sanremo La completezza e l’obiettività dell’informazione come garanzia di libertà. La donazione degli organi: dovere sociale ed esigenza umana. 56 ANNO SOCIALE 1984 – 1985 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona E GOVERNATORE: comm. Matteo Zammataro VICE GOVERNATORE: dr. Battista Parolin DELEGATO DI ZONA: ing. Mario Siragusa CONSIGLIO: Presidente: dr. Antonio Puglisi Past. Pres.: dr. Luciano Masiero 1° Vice Pres.: dr. Elbanio Bargellesi 2° Vice Pres.: dr. Giuseppe Romano Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: rag. Franco Vaccari Consiglieri: rag. Mario Mazzocato ing. Giuseppe Annovi rag. Vittorio Buzzo sig. Piero Pozzobon Soci n. 47 57 Il Presidente dr. ELBANIO BARGELLESI Tema e Service Nazionale 1986 Ischia Eclissi della famiglia: nuovi modelli. La donazione degli organi: dovere sociale ed esigenza umana. 58 ANNO SOCIALE 1985 – 1986 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: prof. Lucio Zanier VICE GOVERNATORE: ing. Mario Siragusa DELEGATO DI ZONA: cav. uff. Luciano Gaio CONSIGLIO: Presidente: dr. Elbanio Bargellesi Past. Pres.: dr. Antonio Puglisi 1° Vice Pres.: sig. Piero Pozzobon 2° Vice Pres.: dr. Emilio Bottari Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: rag. Franco Gaio Consiglieri: ing. Giuseppe Annovi dr. Giorgio Parma ing. Illes Sartor Revisori dei conti: dr. Battista Parolin ing. Aldo Zanella Soci n. 46 59 Il Presidente geom. ARMANDO SERENA Il Lions ha varato nuovi programmi (S.Z.) Una serata in stile Lions. Fra amici, semplicemente (c’era ospite il sindaco Dino De Longhi), il club montebellunese l’altra sera ha inaugurato, da Celeste, il nuovo anno sociale. Ha così fatto l’esordio il nuovo presidente Armando Serena ed il suo direttivo (le novità sono lo scambio di consegne per la tesoreria: Flavio Trinca passa la mano a Renzo Castellani, il segretario Nino Martini è stato “promosso” delegato di zona). Nell’occasione sono stati premiati alcuni soci per l’anzianità di appartenenza al club: Giuseppe Faggionato, Piero Agnoletti, Lino Chinaglia, Giorgio Borghero, Bruno Predieri, G. Stefano Cestarollo, Pie- 60 ro Pozzobon. Il presidente Serena ha illustrato i nuovi obbiettivi del Lions per l’annata che sarà vissuta secondo lo slogan del governatore prof. Franco Galera: “Non multa sed multum”. Filo conduttore sarà l’impegno per umanizzare la vita nell’ambito dei rapporti sociali, della medicina, della ricerca, dell’ambiente. Contemporaneamente a tutti i Lions d’Italia, il club montebellunese studierà proposte per migliorare l’efficienza delle istituzioni. Come service nazionale si punterà poi sull’educazione al primo soccorso. I programmi “montebellunesi” del club saranno concretizzati nel corso di circa 20 meeting, appuntamenti bimensili con ospiti di prestigio, relatori di nome: vedi prossimamente Nantas Salvataggio ed il presidente della Regione, Carlo Bernini. Al di là dell’attività culturale, il Lions di Montebelluna sarà in prima fila per ultimare il restauro della Chiesa Vecchia, contribuendo pure al ripristino dell’antico organo. Altri service in programma mireranno alla raccolta di fondi per la ricerca sul cancro ad aiutare padre Schiavinato, missionario montebellunese e gli handicappati di villa Pisani. Il Gazzettino ottobre 1986 ANNO SOCIALE 1986 – 1987 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: prof. Franco Galera VICE GOVERNATORE: dr. Nicolino Pertile DELEGATO DI ZONA: geom. Achille Martini CONSIGLIO: Presidente: geom. Armando Serena Past. Pres.: dr. Elbanio Bargellesi 1° Vice Pres.: rag. Vittorio Buzzo 2° Vice Pres.: dr. Flavio Conte Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: ing. Renzo Castellani Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: rag. Franco Gaio Consiglieri: ing. Illes Sartor dr. Giorgio Parma Revisori dei conti: dr. Battista Parolin ing. Aldo Zanella dr. Flavio Trinca Soci n. 47 61 Il Presidente rag. VITTORIO BUZZO Temi e Services Nazionali 1987 Milano Proposte concrete dei Lion Italiani per l’efficienza delle istituzioni. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. 1988 Giardini Naxos Ambiente, sviluppo e qualità della vita. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. Ama di più la tua città. 62 ANNO SOCIALE 1987 – 1988 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: comm. Giorgio Grosoli VICE GOVERNATORE: sig. Italo Scotto DELEGATO DI ZONA: dr. Cristoforo Deretta CONSIGLIO: Presidente: rag. Vittorio Buzzo Past. Pres.: geom. Armando Serena 1° Vice Pres.: dr. Flavio Conte 2° Vice Pres.: dr. Luigi Oricoli Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: ing. Renzo Castellani Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: dr. Battista Parolin Consiglieri: dr. Fabio Dell’Antonia prof. Luigi Iossa Revisori dei conti: dr. Flavio Trinca dr. Luciano Masiero ing. Aldo Zanella Soci n. 49 63 Il Presidente dr. ANNITO SPADETTO Tema e Service Nazionale 1989 Chianciano Le tradizioni e la loro riscoperta: un patrimonio da salvare. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. Ama di più la tua città. 64 ANNO SOCIALE 1988 – 1989 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: dr. Michelangelo Gasparetto VICE GOVERNATORE: dr. Roberto Facchini DELEGATO DI ZONA: geom. Vittorio Dall’Armi CONSIGLIO: Presidente: dr. Annito Spadetto Past. Pres.: rag. Vittorio Buzzo 1° Vice Pres.: dr. Luigi Oricoli 2° Vice Pres.: prof. Luigi Iossa Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: ing. Renzo Castellani Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: dr. Battista Parolin Consiglieri: dr. Fabio Dell’Antonia dr. Antonio Caminiti Revisori dei conti: dr. Flavio Trinca dr. Luciano Masiero dr. Francesco Adami Soci n. 49 65 Il Presidente dr. LUIGI ORICOLI Tema e Service Nazionale 1990 Bari Il futuro dell’uomo di fronte alla degenerazione del potere. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. Ama di più la tua città. 66 ANNO SOCIALE 1989 – 1990 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: ing. Heinrich Zuegg VICE GOVERNATORE: gen. Edoardo Giani DELEGATO DI ZONA: dr. Marcello Zebellin CONSIGLIO: Presidente: dr. Luigi Oricoli Past. Pres.: dr. Annito Spadetto 1° Vice Pres.: prof. Luigi Iossa 2° Vice Pres.: dr. Francesco Adami Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: ing. Renzo Castellani Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: dr. Antonio Caminiti Consiglieri: dr. Carlo Agostoni rag. Renato Pizzolotto Revisori dei conti: dr. Vittorio Buzzo geom. Bruno Bellotto rag. Giorgio Borghero Soci n. 53 67 Il Presidente prof. LUIGI IOSSA Tema e Service Nazionale 1991 Verona Diritti e doveri del singolo per l’equilibrato sviluppo di una società civile. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. Ama di più la tua città. 68 ANNO SOCIALE 1990 – 1991 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: sig. Ettore Bilardi VICE GOVERNATORE: rag. Bruno Tomadini DELEGATO DI ZONA: sig. Alessandro Ceccarel CONSIGLIO: Presidente: prof. Luigi Iossa Past. Pres.: dr. Luigi Oricoli 1° Vice Pres.: dr. Francesco Adami 2° Vice Pres.: rag. Renato Pizzolotto Segretario: geom. Achille Martini Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: dr. Battista Parolin Consiglieri: dr. Carlo Agostoni dr. Elbanio Bargellesi dr. Antonio Puglisi Revisori dei conti: rag. Giorgio Borghero sig. Pietro Parodi rag. Bruno Predieri Soci n. 54 69 Il Presidente rag. RENATO PIZZOLOTTO Tema e Service Nazionale 1992 Montecatini Emergenza elettrica in Italia. Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso. Ama di più la tua città. 70 ANNO SOCIALE 1991 – 1992 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: gen. Edoardo Giani VICE GOVERNATORE: dr. Marcello Zebellin DELEGATO DI ZONA: dr. Annito Spadetto CONSIGLIO: Presidente: rag. Renato Pizzolotto Past. Pres.: prof. Luigi Iossa 1° Vice Pres.: dr. Fabio Dell’Antonia 2° Vice Pres.: dr. prof. Lino Chinaglia Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: geom. Armando Serena Censore: dr. Antonio Puglisi Consiglieri: dr. Elbanio Bargellesi dr. Battista Parolin avv. Gino Gregoris Revisori dei conti: rag. Giorgio Borghero sig. Pietro Parodi rag. Bruno Predieri Soci n. 55 È deceduto il socio ing. Aldo Zanella 71 Il Presidente dr. FABIO DELL’ANTONIA Tema e Service Nazionale 1993 Montecatini Quarantacinque anni dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo: il contributo dei Lions alla riaffermazione della sostanziale uguaglianza morale, sociale, giuridica di tutti gli individui come utile indicazione per un rinnovato ordinamento istituzionale. Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino (service nell’ambito della campagna Sight First). Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza. 72 ANNO SOCIALE 1992 – 1993 Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G GOVERNATORE: prof. Mario Pini VICE GOVERNATORE: dr. Giannantonio Ena DELEGATO DI ZONA: dr. Cesare Rosin CONSIGLIO: Presidente: dr. Fabio Dell’Antonia Past. Pres.: rag. Renato Pizzolotto 1° Vice Pres.: avv. Gino Gregoris 2° Vice Pres.: dr. Luciano Masiero Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: geom. Armando Serena Censore: dr. Luciano Masiero Consiglieri: sig. Mariano Sartor arch. Alessandro Tirindelli Revisori dei conti: sig. Elio Albanese sig. Giuseppe Faggionato sig. G. Battista Nardello Soci n. 51 73 Il presidente Masiero ed il governatore Marin nella serata della “charter” Trent’anni nella vita di una persona rappresentano il raggiungimento della giovinezza matura; trent’anni nella vita di una istituzione sono già un capitolo di storia. Storia associativa, che si confronta con la propria realtà interna e con la comunità civile nella quale è inserita, storia che si specchia con la realtà sociale e si confronta con la più ampia articolazione distrettuale dentro la quale la presenza di un Club vive, si motiva, opera. È per questi motivi che celebrando assieme a voi i trent’anni di vita del Lions Club di Montebelluna non riesco ad immaginare la realtà di questa città che non abbia i Lions come guardiani del faro, i quali, nel buio della notte, tengono accesa la loro lucerna per illuminare la rotta a chi va per mare. Perché i Lions sono come delle vigili sentinelle che sono lì a ricordare a se stessi ed agli altri che i valori, nei quali essi credono – libertà, giustizia, pace, solidarietà – sono valori da loro sempre testimoniati e serviti con onestà intellettuale e generosità di servizio proprio perché in casa nostra si sente che questi sono i valori fondamentali, valori non barattabili, valori per i quali si può combattere una coraggiosa battaglia di pedagogia civile. A questi valori voi siete fedeli ora, come lo siete sempre stati. Amici, questi momenti ci interpellano come cittadini e come Lions ad essere come vogliamo essere: cittadini per bene che operano con i cittadini per il bene di tutti i cittadini. Lunga vita e serena e felice al Lions Club di Montebelluna!. Franco Marin - governatore Distretto 108Ta 74 ANNO SOCIALE 1993 – 1994 Distretto 108 Ta2 – I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona H GOVERNATORE: prof. Franco Marin VICE GOVERNATORE: dr. Durando Pagani-Cesa DELEGATO DI ZONA: dr. Andrea Ferlito CONSIGLIO: Presidente: dr. Luciano Masiero Past. Pres.: dr. Fabio Dell’Antonia 1° Vice Pres.: avv. Gino Gregoris 2° Vice Pres.: arch. Alessandro Tirindelli Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: dr. Flavio Trinca Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: sig. Mariano Sartor Consigliere: ing. Antonio Spinetta Pres. Com. Soci dr. Antonio Puglisi Revisori dei conti: ing. Renzo Castellani rag. Bruno Predieri sig. Piero Pozzobon Soci n. 54 75 Il Presidente avv. GINO GREGORIS Tema e Service Nazionale 1994 Napoli Ritornare al nucleare per garantire al Paese più autonomia e aria pulita, sviluppo tecnologico ed energia a costo più basso. Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino. Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza. 76 ANNO SOCIALE 1994 – 1995 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Basilio Castiglione PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: avv. Oreste Benzi DELEGATO DI ZONA: dr. Luciano Masiero CONSIGLIO: Presidente: avv. Gino Gregoris Past. Pres.: dr. Luciano Masiero 1° Vice Pres.: ing. Antonio Spinetta 2° Vice Pres.: dr. Francesco Adami Segretario: dr. Annito Spadetto Tesoriere: dr. Giorgio Parma Cerimoniere: sig. Elio Dal Bo Censore: dr. Luciano Masiero Consiglieri: geom. Luigino Beraldo ing. Maurizio Zanon Revisori dei Conti: ing. Renzo Castellani rag. Bruno Predieri sig. Piero Pozzobon Soci n. 56 77 Il Presidente ing. ANTONIO SPINETTA Tema e Service Nazionale 1995 Torino I giovani ed il loro futuro nell’Europa dei popoli: valori fondamentali e valori nuovi. La solidarietà come impegno di tutti. Progetto Albania. Il nostro Comune il nostro Statuto. L’impegno di solidarietà civile dei Lions per rendere concreta ed operativa la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni. 78 ANNO SOCIALE 1995 – 1996 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: avv. Renato Foti PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Luciano Masiero DELEGATO DI ZONA: rag. Lorenzo Lunati CONSIGLIO: Presidente: ing. Antonio Spinetta Past. Pres.: avv. Gino Gregoris 1° Vice Pres.: dr. Francesco Adami 2° Vice Pres.: ing. Maurizio Zanon Segretario: dr. Annito Spadetto Tesoriere: dr. Giorgio Parma Cerimoniere: dr. Fabio Dell’Antonia Censore: avv. Gino Gregoris Consiglieri: geom. Luigino Beraldo ins. Adriana Vaccari Leo Advisor: prof. Luigi Iossa Revisori dei Conti: rag. Ivana Sartor rag. Bruno Predieri sig. Piero Pozzobon Soci n. 62 79 Il Presidente dr. FRANCESCO ADAMI Tema e Service Nazionale 1996 Rimini La difesa dell’unità nazionale, precetto primario della nostra Costituzione, è compito tradizionale dei Lions nell’ambito dell’impegno istituzionale dell’Associazione e del principio di solidarietà fra Regioni ricche e Regioni povere del Paese. La solidarietà come impegno di tutti. Progetto Albania. Progetto 2000: persone vere per vincere la leucemia. 80 ANNO SOCIALE 1996 – 1997 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: ing. Ugo Lupattelli PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: gen. Enzo Viola DELEGATO DI ZONA: sig.ra Bruna Giorgini Balzan CONSIGLIO: Presidente: dr. Francesco Adami Past. Pres.: ing. Antonio Spinetta 1° Vice Pres.: ing. Maurizio Zanon 2° Vice Pres.: dr. Paolo De Mar Segretario: rag. Mario Mazzocato Tesoriere: rag. Ivana Sartor Cerimoniere: dr. Fabio Dell’Antonia Censore: ing. Antonio Spinetta Consiglieri: sig. Franco Fanti ins. Adriana Vaccari Leo Advisor: prof. Luigi Iossa Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese sig. Ottorino De Longhi dr. Paolo Pesente Soci n. 59 81 Il Presidente ing. MAURIZIO ZANON Tema e Service Nazionale 1997 Reggio Emilia Al crepuscolo delle ideologie, i grandi ed antichi valori della solidarietà e della tolleranza per una migliore convivenza pluralistica e per uno stato al servizio della persona umana. Donazione e trapianto di organi e del midollo osseo. 82 ANNO SOCIALE 1997 – 1998 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Marcello Zebellin PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: sig.ra Bruna Giorgini Balzan DELEGATO DI ZONA: rag. Daniele Stramare CONSIGLIO: Presidente: ing. Maurizio Zanon Past. Pres.: dr. Francesco Adami 1° Vice Pres.: dr. Paolo De Mar 2° Vice Pres.: ins. Adriana Vaccari Segretario: rag. Mario Mazzocato Tesoriere: rag. Ivana Sartor Cerimoniere: rag. Giuliano Saccol Censore: dr. Francesco Adami Consiglieri: sig. Franco Fanti dr. Antonio Puglisi sig. Piero Pozzobon Leo Advisor: prof. Luigi Iossa Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese sig. Ottorino De Longhi dr. Paolo Pesente Soci n. 61 83 Il Presidente dr. PAOLO DE MAR Tema e Service Nazionale 1998 Taormina La legge “no profit” apre nuovi scenari: un Lionismo a difesa dei valori umani fondamentali attraverso la promozione della cittadinanza attiva, forma concreta di solidarietà sociale. Fight Autism. Donazione e trapianto di organi e del midollo osseo. 84 ANNO SOCIALE 1998 – 1999 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: rag. Gianni Scagnetti DELEGATO DI ZONA: ing. Maurizio Zanon CONSIGLIO: Presidente: dr. Paolo De Mar Past. Pres.: ing. Maurizio Zanon 1° Vice Pres.: ins. Adriana Vaccari 2° Vice Pres.: sig. Ottorino De Longhi Segretario: rag. Mario Mazzocato Tesoriere: dr. Luciano Masiero Cerimoniere: geom. Giuliano Saccol Censore: ing. Maurizio Zanon Consiglieri: geom. Luigino Beraldo dr. Antonio Puglisi dr. Dario Pellicciari Leo Advisor: prof. Luigi Iossa Revisori dei Conti: sig. Piero Pozzobon rag. Ivana Sartor dr. Paolo Pesente Soci n. 63 85 Il Presidente ins. ADRIANA VACCARI Tema e Service Nazionale 1999 Trieste A 50 anni dalla Dichiarazione Universale. L’azione dei Lions per l’affermazione dei diritti dell’uomo: cittadinanza attiva nazionale e internazionale. Fight Autism. Lotta al diabete: impegno dei Lions. 86 ANNO SOCIALE 1999 – 2000 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: gen. Enzo Viola PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: ing. Maurizio Zanon DELEGATO DI ZONA: dr. Franco Largaiolli CONSIGLIO: Presidente: ins. Adriana Vaccari Past. Pres.: dr. Paolo De Mar 1° Vice Pres.: sig. Ottorino De Longhi 2° Vice Pres.: avv. Italo Albanese Segretario: rag. Mario Mazzocato Tesoriere: dr. Luciano Masiero Cerimoniere: dr. Giogio Parma Censore: dr. Paolo De Mar Consiglieri: geom. Luigino Beraldo dr. Luciano Masiero dr. Dario Pellicciari Leo Advisor: prof. Luigi Iossa Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan dr. Annito Spadetto sig. Gianni Nardello Soci n. 61 87 Il Presidente sig. OTTORINO DE LONGHI Tema e Service Nazionale 2000 Lecce La tolleranza come rispetto, accettazione ed apprezzamento della ricchezza e della diversità delle culture, riconoscimento dei diritti universali e delle libertà fondamentali degli altri. Progetto infanzia serena. La tutela dei minori. 88 ANNO SOCIALE 2000 – 2001 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: cav. Franco Cosani PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Franco Largaiolli DELEGATO DI ZONA: dr. Gian Maria Gardin CONSIGLIO: Presidente: sig. Ottorino De Longhi Past. Pres.: ins. Adriana Vaccari 1° Vice Pres.: avv. Italo Albanese 2° Vice Pres.: dr. Ugo D’Aloja Segretario: dr. Annito Spadetto Tesoriere: ing. Antonio Spinetta Cerimoniere: sig.ra Liliana Incerti Censore: ins. Adriana Vaccari Consiglieri: dr. Angelo Baldan sig. Livio Busato dr. Adelino Pagnossin Leo Advisor: rag. Mario Mazzocato Revisori dei Conti: ing. Maurizio Zanon dr. Francesco Adami dr. Paolo De Mar Soci n. 60 89 Il Presidente avv. ITALO ALBANESE Tema e Service Nazionale 2001 Milano Sorella acqua per il 2000: conoscerla per salvarla. Fondazione Banca degli occhi Melvin Jones. Progetto infanzia serena: la tutela dei minori. 90 ANNO SOCIALE 2001 – 2002 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Salvatore Minardo PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Gian Maria Gardin DELEGATO DI ZONA: prof. Luigi Iossa CONSIGLIO: Presidente: avv. Italo Albanese Past. Pres.: sig. Ottorino De Longhi 1° Vice Pres.: rag. Mario Mazzocato 2° Vice Pres.: dr. Battista Parolin Segretario: dr. Annito Spadetto Tesoriere: dr. Angelo Baldan Cerimoniere: sig.ra Liliana Incerti Censore: sig. Ottorino De Longhi Consiglieri: rag. Bruno Predieri ing. Antonio Spinetta sig. Livio Busato Leo Advisor: avv. Gino Gregoris Revisori dei Conti: geom. Luigino Beraldo dr. Giorgio Parma sig. Mariano Sartor Soci n. 57 91 Il Presidente rag. MARIO MAZZOCATO Tema e Service Nazionale 2002 Senigallia Cellule staminali: trapianto o clonazione. Una nuova era, una nuova etica. O un nuovo caso Galileo? “Aidweb.org” - Insieme contro le malattie rare. 92 ANNO SOCIALE 2002 – 2003 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Francesco Ponzetta PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Ferdinando Maria Bordignon DELEGATO DI ZONA: prof. Paolo Tacchi CONSIGLIO: Presidente: rag. Mario Mazzocato Past. Pres.: avv. Italo Albanese 1° Vice Pres.: dr. Battista Parolin 2° Vice Pres.: sig.ra Liliana Incerti Segretario: sig. Mariano Sartor Tesoriere: ing. Giuseppe Annovi Cerimoniere: dr. Luciano Masiero Censore: avv. Italo Albanese Consiglieri: rag. Bruno Predieri sig. Giuseppe Zanin Leo Advisor: avv. Gino Gregoris Revisori dei Conti: geom. Luigino Beraldo sig. Elio Dal Bo dr. Giorgio Parma Soci n. 66 93 Quarantennale della “charter”. Il presidente Parolin, il governatore Caracé, il sindaco Laura Puppato e tre soci fondatori: Casotto, Nardello e Illes Sartor. LIONS CLUB Meeting di chiusura con la Incerti che prenderà il posto di Parolin Il meeting di chiusura dell’anno sociale 2003-04 del Lions Club di Montebelluna è coinciso con il quarantennale della sua fondazione. Il presidente uscente Battista Parolin prima di iniziare il suo discorso di fine mandato ha ricordato commovendosi e con un minuto di silenzio “l’amico infaticabile, il convinto lions e consigliere attento, Lino Chinaglia”, primario per anni al neuro di Montebelluna, scomparso a maggio. “Il club di Montebelluna ha detto nel suo intervento il dr. Pa- 94 rolin - ha ottenuto favorevole riscontro anche presso le pubbliche autorità che abbiamo voluto presenti ad alcuni nostri incontri e che hanno avuto per noi espressioni lusinghiere. Abbiamo cercato di farci conoscere all’esterno perché la conoscenza che la gente ha dei lions risulta essere nebulosa ed imprecisa e spesso gli scopi e fini dell’associazione vengono travisati”. Il presidente uscente inoltre si è soffermato sull’importanza di concorrere finanziariamente alla realizzazione del progetto di restauro del sagrato di Santa Maria in Colle ed ha anche ricordato che circa 20 anni fa i Lions avevano partecipato alla cordata per il restauro strutturale della stessa chiesa e al gravoso ripristino del prezioso coro ligneo absidale. Al dr. Parolin subentrerà Liliana Incerti che proseguirà, come ha detto alla consegna del “martello”, sul cammino intrapreso dal notaio montebellunese. Il Gazzettino 8 luglio 2004 ANNO SOCIALE 2003 – 2004 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: prof. Carmelo Caracè PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: prof. Giorgio Lovato DELEGATO DI ZONA: dr. Michelangelo Cannizzaro CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: dr. Battista Parolin rag. Mario Mazzocato sig.ra Liliana Incerti sig. Franco Fanti prof. Luigi Iossa ing. Giuseppe Annovi dr. Luciano Masiero rag. Mario Mazzocato arch. Alessandro Tirindelli sig. Giuseppe Zanin sig. Mariano Sartor Leo Advisor avv. Gino Gregoris Revisori dei Conti: ing. Giampaolo Sartori sig. Elio Dal Bo dr. Lorenzo Verbano Soci n. 69 È deceduto il socio dr. prof. Lino Chinaglia 95 Il Presidente sig.ra LILIANA INCERTI Temi e Services Nazionali 2003 Napoli Il disagio giovanile e i diritti dei minori. Informatizzazione e nuove tecnologie per potenziare l’organizzazione operativa Lions. 2004 Genova La malattia di Alzheimer trova la società impreparata ad accogliere e curare le sue vittime, sempre più numerose. L’impegno dei Lions e dei Leo nelle famiglie e nei servizi può migliorare la qualità della vita? I Lions ed il mondo dei giovani – YOUNG FIRST 96 ANNO SOCIALE 2004 – 2005 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Oscar Louvier PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Giorgio Terrazzani DELEGATO DI ZONA: arch. Giorgio Rossetto CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: sig.ra Liliana Incerti dr. Battista Parolin com.te dr. Antonio Gizzi sig. Franco Fanti prof. Luigi Iossa dr. Giovanni Battista Sernaglia dr. Annito Spadetto dr. Battista Parolin rag. Giorgio Borghero sig. Livio Busato m.o Federico Pupo dr. Oddone Vaccari Leo Advisor: avv. Gino Gregoris Revisori dei Conti: sig. Elio Dal Bo ing. Giampaolo Sartori dr. Lorenzo Verbano Soci n. 69 È deceduto il socio rag. Pierluigi Danieli 97 Il Presidente com.te dr. ANTONIO GIZZI Temi e Services Nazionali 2005 Taormina Sordità, una disabilità superabile. L’importanza dei Lions nella difesa dall’inquinamento acustico. Libro parlato Lions. 2006 Verona La mobilità delle persone in ossigenoterapia, a lungo termine. 98 ANNO SOCIALE 2005 – 2006 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Ettore Ristagno PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Stefano Camurri Piloni DELEGATO DI ZONA: rag. Giovanni Gaio CONSIGLIO: Presidente: com.te dr. Antonio Gizzi Past. Pres.: sig.ra Liliana Incerti 1° Vice Pres.: sig. Franco Fanti 2° Vice Pres.: dr. Aldo Battistin Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: dr. Giovanni Battista Sernaglia Cerimoniere: dr. Annito Spadetto Censore: sig.ra Liliana Incerti Consiglieri: rag. Giorgio Borghero sig. Livio Busato m.o Federico Pupo dr. Oddone Vaccari Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan geom. Luigino Beraldo sig. Giovanni Battista Nardello Soci n. 65 99 Il Presidente sig. FRANCO FANTI Temi e Services Nazionali 2007 Fiuggi Dignità e diritti del mondo dei minori: rischi e abusi di internet e psicofarmaci. Acqua per la vita - obiettivo Africa. So.San - Service di rilevanza nazionale. Progetto Sordità - Vincere la sordità è possibile, occorre perseverare - Service di rilevanza nazionale. 100 ANNO SOCIALE 2006 – 2007 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: prof. Paolo Tacchi PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: gen. Nazzareno Vagnoni DELEGATO DI ZONA: com.te dr. Antonio Gizzi CONSIGLIO: Presidente: sig. Franco Fanti Past. Pres.: com.te dr. Antonio Gizzi 1° Vice Pres.: ing. Aldo Battistin 2° Vice Pres.: dr. Lorenzo Verbano Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: ing. Giuseppe Annovi Cerimoniere: sig. Mariano Sartor Censore: com.te dr. Antonio Gizzi Consiglieri: rag. Giorgio Borghero sig. Livio Busato sig. Piero Pozzobon ins. Adriana Vaccari Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan geom. Luigino Beraldo sig. Giovanni Battista Nardello Soci n. 67 101 Il Presidente ing. ALDO BATTISTIN Temi e Services Nazionali 2008 Caorle L’ambiente e la ricerca di energie alternative. I Lions contro la fame nel mondo. Programma alimentare per mamme figli: un futuro per chi non ce l’ha (service biennale). Obiettivo Africa: acqua per la vita e lotta alla mortalità infantile – Service di rilevanza nazionale. 102 ANNO SOCIALE 2007 – 2008 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Claudio Saccari PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. cav. Rinaldo Mazzocco DELEGATO DI ZONA: rag. Vanni Rizzo CONSIGLIO: Presidente: ing. Aldo Battistin Past. Pres.: sig. Franco Fanti 1° Vice Pres.: rag. Bruno Predieri 2° Vice Pres.: prof. Luigi Iossa Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: ing. Giuseppe Annovi Cerimoniere: sig. Mariano Sartor Censore: sig. Franco Fanti Consiglieri: sig. Mario Gallina sig. Piero Pozzobon sig. Mirko Sernagiotto ins. Adriana Vaccari Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan geom. Luigino Beraldo sig. Giovanni B. Nardello Soci n. 69 103 Il Presidente rag. BRUNO PREDIERI Temi e Services Nazionali 2009 Ravenna Cambiamenti sociali e nuove forme di violenza: il bullismo; gli effetti dell’uso e abuso di alcol tra minori; lo stalking; il mobbing; la violenza verso i minori; la violenza domestica; la violenza verbale; la violenza urbana; la violenza come limitazione della libertà individuale. I Lions contro la fame nel mondo. Programma per mamme e figli: un futuro per chi non ce l’ha. (service biennale). 104 ANNO SOCIALE 2008 – 2009 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Mario Nicoloso PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Gino Eger DELEGATO DI ZONA: geom. Faustino Pierdonà CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: rag. Bruno Predieri ing. Aldo Battistin prof. Luigi Iossa ing. Giuseppe Annovi sig. Mariano Sartor ing. Giuseppe Annovi com.te dr. Antonio Gizzi ing. Aldo Battistin sig. Mario Gallina rag. Ivana Sartor geom. Armando Serena sig. Mirco Sernagiotto sig. Giuseppe Zanin Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan sig. Giovanni B. Nardello rag. Mirco Zanatta Soci n. 71 105 Il governatore dr. Stefano Camurri Piloni ed il presidente prof. Luigi Iossa Eroi della solidarietà 3 onoreficenze Lions Volpago - Per chiudere alla grande una già grande annata, il presidente del Lions Club Montebelluna Luigi Iossa, e poi passare il martello al suo successore Giuseppe Annovi, ha premiato chi della solidarietà ne ha fatto un motivo di vita. Ha fatto trionfare la solidarietà dei fatti. Così Iossa ha consegnato ben tre “Melvin Jones Fellowship”, la più importante onorificenza lionistica, a Zeno Buratto, un imprenditore di Crocetta, vero missionario laico, un campione della solidarietà e generosità, uscito 106 vivo dai lager nazisti, che da anni dedica tutto se stesso alle popolazioni in perenne emergenza. La seconda MJF ha onorato l’ex primario Antonio Puglisi, impegnato ad Haiti; umile e generoso ha prestato la sua opera a sostegno della missione di padre Durante. La terza onorificenza ha premiato il presidente del Gruppo Alpini di Montebelluna, Bartolomeo Tessariol. È alla guida del team più numeroso della provincia (395 penne nere), gruppo che quest’anno festeggia i 50 anni, ed è stato presente in tutte le emergenze. Un aiuto speciale è stato poi consegnato all’arch. Giovanna Parolin a sostegno del generoso progetto-famiglia di una suora che si sta realizzando in un paesino sperduto nell’India, nella zona di Calcutta. E per rafforzare i ranghi, Iossa ha accolto nel club due nuovi soci: l’avv. Giuseppina Occhipinti e l’imprenditore-ristoratore Mauro Dall’Ozzo. Il Gazzettino 20 giugno 2010 ANNO SOCIALE 2009 – 2010 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Stefano Camurri Piloni PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: avv. Giovanna Losso DELEGATO DI ZONA: rag. Mario Mazzocato CONSIGLIO: Presidente: prof. Luigi Iossa Past. Pres.: rag. Bruno Predieri 1° Vice Pres.: ing. Giuseppe Annovi 2° Vice Pres.: ing. Antonio Spinetta Segretario: sig. Mariano Sartor Tesoriere: rag. Mirco Zanatta Cerimoniere: com.te dr. Antonio Gizzi Censore: rag. Bruno Predieri Consiglieri: dr. Moreno Cagnin dr. Battista Parolin rag. Ivana Sartor geom. Armando Serena Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami geom. Giuliano Saccol dr. Sergio Stievano Soci n. 73 107 Il Presidente ing. GIUSEPPE ANNOVI Tema e Service Nazionale 2010 Montecatini Terme La Costituzione della Repubblica Italiana: conoscerla ed amarla. La proposta dei Lions per l’educazione alla giustizia e per la legalità. Lotta alla dislessia ed ai disturbi specifici dell’apprendimento. 108 ANNO SOCIALE 2010 – 2011 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: ing. Fabio Feudale PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Vanni Rizzo DELEGATO DI ZONA: prof. Ernesto Zeppa CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: ing. Giuseppe Annovi prof. Luigi Iossa ing. Antonio Spinetta dr. Lorenzo Tirindelli sig. Mariano Sartor dr. Lorenzo Tirindelli ins. Adriana Vaccari prof. Luigi Iossa dr. Angelo Baldan dr. Moreno Cagnin dr.ssa Martina Gallina dr. Battista Parolin dr. Sergio Stievano Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami dr. Emilio Bottari geom. Giuliano Saccol Soci n. 76 109 Il Presidente ing. ANTONIO SPINETTA Tema e Service Nazionale 2011 Torino La donazione del sangue del cordone ombelicale: informazione e sensibilizzazione. Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio. (service pluriennale) 110 ANNO SOCIALE 2011 – 2012 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr. Leonardo Forabosco PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: arch. Mir Monsef Seid Massoud DELEGATO DI ZONA: dr.ssa Maria Grazia Cattapan CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: ing. Antonio Spinetta ing. Giuseppe Annovi dr. Lorenzo Tirindelli rag. Ivana Sartor prof. Luigi Iossa dr. Lorenzo Tirindelli ins. Adriana Vaccari ing. Giuseppe Annovi dr. Angelo Baldan dr. Stefano Bordin dr.ssa Martina Gallina avv. Giuseppina Occhipinti sig. MirKo Sernagiotto dr. Sergio Stievano Revisori dei conti: dr. Francesco Adami com.te dr. Antonio Gizzi avv. Italo Albanese Soci n. 76 111 Il Presidente dr. LORENZO TIRINDELLI Tema e Service Nazionale 2012 Genova Dall’abuso sui minori alla violenza alle donne: combattiamo il silenzio. I giovani e la sicurezza stradale. 112 ANNO SOCIALE 2012 – 2013 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: rag. Gino Eger PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: geom. Faustino Pierdonà DELEGATO DI ZONA: avv. Stefano Benzi CONSIGLIO: Presidente: Past. Pres.: 1° Vice Pres.: 2° Vice Pres.: 3° Vice Pres.: Segretario: Tesoriere: Cerimoniere: Censore: Consiglieri: dr. Lorenzo Tirindelli ing. Antonio Spinetta rag. Ivana Sartor dr. Angelo Baldan dr. Sergio Stievano prof. Luigi Iossa dr. Sergio Stievano com.te dr. Antonio Gizzi ing. Antonio Spinetta dr. Stefano Bordin dr. Luciano Masiero rag. Mario Mazzocato avv. Giuseppina Occhipinti sig. Piero Pozzobon sig. MirKo Sernagiotto Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami avv. Italo Albanese sig. Elio Dal Bo Soci n. 67 È deceduto il socio avv. Giulio Tartini 113 Il presidente Ivana Sartor e il dr. Sergio Casotto nella serata di apertura dell’anno sociale 2013-14 Tema e Service Nazionale 2013 Taormina Dall’associazionismo al disegno di una nuova società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà. ABUSO SUI MINORI: una mano per prevenire e aiutare attraverso l’informazione e la sensibilizzazione. 114 ANNO SOCIALE 2013 – 2014 Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H GOVERNATORE: dr.ssa Anna Dessy Zanazzo PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr.ssa Maria Grazia Cattapan DELEGATO DI ZONA: rag. Giovanni Seganfreddo CONSIGLIO: Presidente: rag. Ivana Sartor Past. Pres.: dr. Lorenzo Tirindelli 1° Vice Pres.: dr. Angelo Baldan 2° Vice Pres.: dr. Sergio Stievano Segretario: prof. Luigi Iossa Tesoriere: dr. Sergio Stievano Cerimoniere: com.te dr. Antonio Gizzi Censore: dr. Lorenzo Tirindelli Consiglieri: dr. Francesco Adami avv. Maria A. Bortoletto dr. Luciano Masiero rag. Mario Mazzocato sig. Mariano Sartor Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese sig. Elio Dal Bo geom. Giuliano Saccol Soci n. 63 115 116 I Lions compiono cinquant’anni Il fondatore Casotto invitato speciale LA RICORRENZA Montebelluna I Lions di Montebelluna festeggiano i 50 anni di vita sotto la guida di una donna: Ivana Sartor, socia da parecchi anni, professionalmente affermata, interprete perfetta della profonda evoluzione della società e del circolo. Il primo appuntamento per la storica ricorrenza è in agenda da oggi pomeriggio. Le autorità lionistiche del Distretto 108 Ta2 e quelle civili e religiose, saranno ospiti dei 65 soci del club. Ma fra gli invitati ci sarà anche l’ex magistrato Sergio Casotto che fu testimone della costituzione del club nel 1963. “L’evento è la naturale occasione – ha detto la Sartor – per presen- Il dr. Sergio Casotto tare le attività dell’annata sociale 2013-2014”. E, in particolare, dei services deliberati e finanziati in uno scenario di affanno economico e sociale: 15.000 euro per lo speciale fondo di microcredito gestito dalla Caritas; 12 mila per il recupero di due quadri (un’opera del ‘500 di Andrea Michieli detto il Vicentino dal titolo “Entrata di Cristo in Gerusalemme” di tre metri per quattro che si trova nel transetto destro del Duomo della città; e un’opera di proprietà del Museo civico, “La pappa scotta”, del pittore Luigi Serena, realizzato alla fine dell’800); e il sostegno organizzativo ad un service nazionale finalizzato alla valorizzazione di risorse alimentari e alla riduzione del loro spreco. Restano poi confermati gli altri services annuali fra i quali il “Progetto Martina” per la sensibilizzazione sanitaria degli studenti delle ultime classi degli Istituti superiori di Montebelluna. Luciano Beltramini Il Gazzettino 3 ottobre 2013 117 118 Lions Club Montebelluna ...E IL SERVIZIO i services più significativi 119 GLI SCOPI DEL LIONISMO • Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio. • Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli. • Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. • Prendere attivo interesse al bene civico, sociale e morale della comunità. • Unire i Clubs con vincoli dell’Amicizia e della reciproca comprensione. • Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo confessionale. • Incoraggiare le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici ed anche nel comportamento in privato. 120 IL SERVICE di Severino Sani L’art. 1 dello Statuto Internazionale Lions, alle sezioni 1 e 3 dice: ”La presente organizzazione è denominata: Associazione Internazionale dei Lions Club …. Il suo motto è “servire”. L’art. 2 continua: “Gli scopi dell’Associazione sono: organizzare i “Service Club” denominati “Lions Club” ed averne la sovrintendenza”. In poche righe è descritta, con assoluta completezza, il perché dell’esistenza della nostra Associazione. Esse indicano chi siamo, cosa siamo e perché siamo. “Noi serviamo”: due parole che comprendono due concetti fondamentali alla base della concezione del lionismo: il plurale “noi” esprime, come detto, la ragione del nostro esistere come insieme di comunità, di uomini, di strutture, di comuni sentimenti. Tutta l’organizzazione e tutta l’attività, servono solamente a permettere ai Club Lions di servire nel migliore dei modi a livello locale, nazionale e mondiale. A completamento del nostro “noi serviamo”, dobbiamo mettere in risalto altri due concetti molto importanti che contribuiscono a qualificarci e a distinguerci: la volontarietà del nostro impegno e la sua funzione assolutamente ed esclusivamente altruistica, rivolta al di fuori dei nostri clubs, per andare incontro ai bisogni e necessità di carattere generale della società. Quaderni del Lionismo 38b 121 19 ottobre 1965 Il primo “service” significativo, importante e tangibile, del Lions Club di Montebelluna. La lettera di ringraziamento del provveditore, che si riporta di seguito, dice più di tante nostre parole. 122 123 1 aprile 1984 Il Lions Club di Montebelluna, attento alle necessità della comunità, ha voluto con questo utile dono ad una delle scuole della nostra città, ricordare ed onorare la memoria di un socio, prematuramente scomparso, imprenditore lungimirante ed innovativo che ha dato lustro, lavoro e fama alla nostra bella area montelliana: ALDO VACCARI Una iniziativa del Lions Club Apre una palestra per la cura contro la scoliosi Una nuova palestra presso le scuole elementari di Contea sarà inaugurata sabato prossimo. L’obiettivo della palestra è di avviare ai corsi di ginnastica medico-vertebrale i giovani scolari e studenti che rivelino malformazioni. Il merito dell’importante iniziativa spetta al Lions club di Montebelluna che ha provveduto alle necessa- rie attrezzature ed ha avviato i corsi tramite la segreteria amministrativa dell’Accademia montelliana. La palestra è stata dedicata al dottor Aldo Vaccari, socio del Lions club. Vi potranno accedere tutti i giovani che su indicazione di un medico specialista abbiano necessità di ginnastica medico-correttiva per affezioni vertebrali. Il Gazzettino aprile 1984 124 il presidente dott. Masiero, il sindaco dott. Adami, il socio rag. Franco Vaccari 125 Una pagina intera sul Lions Club di Montebelluna, che appare su un quotidiano locale, può sembrare, ad una prima veloce impressione, una pura ricerca di visibilità. Se guardiamo oltre vi si possono trovare anche altri obbiettivi, quali: informare: a Montebelluna esiste, da un quarto di secolo ormai, un’associazione, il Lions Club, che si interessa al sociale in ottemperanza al principale dei suoi scopi che è il servizio; comunicare: c’è un’associazione attenta alle necessità della comunità che, nel limite del possibile, interviene, aiuta, promuove, si adopera in altre parole, per il bene civico, morale e sociale della comunità; stimolare: gli stessi soci del club e quanti altri possono farlo a dimostrare con “l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio”; incoraggiare: “le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e anche nel comportamento in privato”. Ed è con questo spirito che i Lions leggono quella pagina chiedendo, a quanti ci conoscono o ci vorranno conoscere, di seguirli su questa strada perché il “traguardo” dei 25 anni rappresenti il punto di “partenza” per nuovi importanti e significativi traguardi nell’adempimento degli scopi del Lionismo. Annito Spadetto - presidente 1988-89 126 127 La chiesa di Santa Maria in Colle Intorno alla metà del secolo (1650) si definiscono le cantorie, si commissiona il nuovo organo al celebre costruttore Antonio Colonna, si costruisce il nuovo, costosissimo, altare in pietra viva dei Battuti affidato alla celebre mano dello scultore Matteo Allio, si arricchisce l’interno di nuove dotazioni come quella del pregiato lavello. Negli anni sessanta del secolo, il cantiere registra la presenza dei fratelli Comin, un terzetto nel quale spicca l’importante Francesco, ideatore ed esecutore, con il marangone locale Paolo Della Mistra, del bellissimo coro ligneo, recentemente restaurato. La facitura degli interni segna un’ulteriore tappa nel 1683, allorché il tagliapietra Cristoforo Scala progetta e realizza l’altare del Nome di Gesù. Ulteriori interventi si avranno nel ‘700 con la nuova scalinata dell’altare maggiore (Pietro Tonin da Possagno) e con l’erezione dell’altare della Beata Vergine del Rosario, le cui linee esecutive vennero affidate all’altarista trevigiano Matteo Garelli. La prepositurale era, in definitiva, ben fornita di altari, a cominciare dai piccoli e laterali di S. Eurosia e S. Giovanni Battista, per proseguire con quelli del Rosario, della Madonna, di San Pietro e del Nome di Gesù, tutti o quasi arricchiti di statue e marmi. L’austerità della navata, ricca di pietra e di cordoli, venne in parte attenuata dal notevole affresco La Gloria del Paradiso del pittore veneziano Francesco Fontebasso e, soprattutto, dall’importante stagione ottocentesca di acquisti d’opere d’arte da parte dei prevosti Dalmistro e Berna. La Prepositurale si arricchì così delle statue di Andrea Buora, della Pietà (proveniente da Santa Margherita di Treviso) di Giuseppe Bernardi, della Natività dell’altare maggiore di Ascanio Spineda. prof. Lucio De Bortoli - storico e studioso della storia del nostro territorio I Lions montebellunesi si sono fatti promotori dell’iniziativa del restauro del prezioso coro ligneo, coinvolgendo enti ed associazioni cittadine. Il contributo di tutti ha permesso di conservare e valorizzare un’altra bella testimonianza del nostro passato. Annito Spadetto - presidente 1988-89 128 129 LIONS QUEST Il Progetto Adolescenza del Lions Quest Italia è un progetto di prevenzione primaria che trova la sua naturale collocazione nella scuola dove va a ricoprire l’insieme delle educazioni trasversali, divenute ormai parte integrante e fondamentale del curriculum scolastico. Coinvolge tutte le agenzie educative, fornendo il materiale necessario per aiutare i minori a formarsi un carattere capace di affrontare e costruirsi positivamente una vita, forti dei valori emotivi, affettivi, civili fondamentali per porsi nel mondo come cittadini capaci di evitare tutte le situazioni di rischio cui vanno incontro quotidianamente. Una delle missioni del Lions Clubs International è sempre stata quella di sostenere i cittadini di domani. Per questo già dal 1984, su sollecitazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Lions Club International avviò un sodalizio con il Quest International, un’organizzazione pedagogica, specializzata in programmi di prevenzione (sostenuta da fondazioni come la Kellogg Foundation e la Reader’s Digest Foundation). Da allora si avviò un programma che ha costituito un valido aiuto per gli insegnanti ed ha permesso di coinvolgesse i genitori per aiutare concretamente i giovani in tutto il loro percorso di crescita. Dal 2002 La Fondazione del Lions Clubs International (LCIF) ha acquisito completamente tutti i programmi del Lions Quest, avendo ormai formato al suo interno una equipe validissima di pedagogisti, psicologi, educatori in grado di portare avanti il programma con la primaria esigenza di essere sempre aggiornato. Il Lions Club di Montebelluna ha promosso, organizzato e finanziato dei corsi che hanno impegnato, per tre giornate, gli operatori delle nostre scuole elementari (ultime classi), della scuola media inferiore e biennio superiore. 130 131 2004-2006 il sagrato e il tavolo del silenzio Nell’anno del quarantennale, il 2004, il Direttivo del club assume, previo consenso dell’Assemblea e per iniziativa del Comitato Programmi, un importante impegno economico di valenza triennale a favore della realizzazione del progetto di ristrutturazione del “Sagrato e riqualificazione degli spazi esterni” della Chiesa di Santa Maria in Colle di Montebelluna. L’iniziativa viene promossa considerata l’opportunità di partecipare, di concerto con la comunità locale, ad un evento unico e straordinario, nell’ambito del restauro di beni storico-artistici e della valorizzazione dei “luoghi di valore”, con particolare riferimento ad uno dei simboli più significativi per storia, posizione geografica e spiritualità della nostra città e del territorio. Il progetto, ottenute le debite approvazioni, prevedeva una serie di particolari ed interessanti interventi mirati alla ricomposizione ambientale, al restauro, all’adeguamento infrastrutturale e funzionale della denominata “rocca” di Santa Maria in Colle, al fine di dare consona risposta non solo alle ordinarie esigenze d’uso, ma anche ad importanti richieste di eventi straordinari. I lavori procedono e proseguono per tutto il 2005 fino all’inaugurazione nel 2006, ma nel frattempo l’attenzione del direttivo si concentra nella determinazione di indirizzare le risorse messe a disposizione dal club per la realizzazione di uno degli elementi simbolicamente più significativi del progetto, il cosi denominato “tavolo del silenzio”. Un massiccio e spesso blocco di pietra naturale bianca di forma circolare e grande diametro, finemente trattato a bocciarda, poggiata su rientrante basamento dello stesso materiale. Al crepuscolo, una leggera luce diffusa illumina la base, creando una suggestiva levitazione della parte sovrastante. Dodici sobri bianchi cilindrici scanni, costruiti e trattati con la stessa pietra, sono disposti a cerchio intorno al “tavolo”, cosi come dodici erano le vecchie statue degli Apostoli che un tempo ornavano la Chiesa, poi trasferite altrove ... riferimento formale e omaggio all’omologo significativo e noto complesso scultoreo di Costantin Brancusi a Targu Jiu. Un’ampia e arcuata cinta muraria in mattoni e pietra bocciardata delimita e abbraccia l’intera scena, a terra un naturale e spesso tappeto di ghiaietto lavato, al di là, sopra il muretto, un’intensa e alta vegetazione arborea incornicia l’estesa e panoramica visuale sulla città e sulla pianura circostante. Un piccolo libro metallico, posto alla destra del tavolo, ricorda la generosità di coloro che hanno concretamente contribuito a questa realizzazione. arch. Alessandro Tirindelli – socio del club 132 133 Villa Biagi - Sede del Museo Civico di Montebelluna Il restauro della meridiana di Villa Biagi va considerato un autentico recupero di storia. Un recupero dal duplice significato. Il primo è quello evidentemente oggettivo e intrinseco, vale a dire il ripristino della leggibilità dell’antico orologio solare, uno strumento che ha attraversato millenni di storia umana e il metodo a tutt’oggi più efficace per dare forma e cadenza allo scorrere del tempo “naturale”. Il secondo, invece, si insedia nella più autentica storia sociale della nostra comunità. Villa Barbarigo (poi acquistata dall’avvocato Pietro Biagi) era costituita da un grande corpo padronale (abbattuto) adiacente all’elegante barchessa che ospita le collezioni del Museo di Scienze Naturale e di Archeologia della città. Il meraviglioso giardino della maestosa dimora era situato nel retro e nella sua estensione raggiungeva Via Buziol a monte, coincidendo con gli attuali impianti sportivi. Il corpo di fabbrica dove si trova, tuttora, la meridiana e che ospita gli uffici e la sala mostre del Museo, era invece la struttura dedicata alla residenza dell’amministratore (gastaldo, agente, poi fattore) del complesso Barbarigo. Essa costituiva il terminale visivo che dalla via a sud conduceva a un’autentica piazza, come ben testimonia il toponimo settecentesco. Una meridiana in piazza quindi, una meridiana che non impreziosiva affatto gli edifici residenziali padronali, piuttosto un orologio pubblico, uno strumento al servizio del viandante, del mercante, del membro della comunità montebellunese; un indicatore collocato in situazione strategica rispetto alla viabilità generale e che accoglieva il viaggiatore che lasciata la Cal Trevisana (ora Feltrina) poco più ad est, si inoltrava verso il centro della Pieve di Montebelluna. Il restauro e il recupero visivo di questo straordinario “frammento di tempo” ha avuto, pertanto, anche il significato di recuperare una struttura “profonda” della nostra storia. prof. Lucio De Bortoli - storico e studioso della storia del nostro territorio 134 135 La storia di Martina Martina era una giovane donna di Campodarsego (PD), felice ed entusiasta della vita e con una bella e sana famiglia alle spalle. Dal carattere indipendente, innamoratissima del suo fidanzato, con tantissimi amici e con un lavoro soddisfacente... aveva “il mondo in mano” ed un roseo futuro davanti a sé. Poi un giorno, Martina, per caso, sente un piccolo nodulo nella mammella. Va dal medico, il quale però le dice subito di non preoccuparsi, perché ad una ragazza così giovane, bella e forte, determinate malattie non possono certo venire: nelle statistiche ufficiali, al di sotto dei venticinque anni, le probabilità di ammalarsi di cancro alla mammella sono bassissime, quasi nulle. Martina, che non sa nulla di tumori, si fida; Martina non aveva ben capito o non le era stato spiegato che “evento raro” non significa “evento assente”. Per un pò di tempo tutto procede normalmente. Poi però Martina si accorge che il nodulo è cresciuto e che le ghiandole ascellari si sono ingrossate, e chiede che le vengono effettuati dei precisi esami diagnostici. Il male c’è ed è già ad uno stadio avanzato. Martina trascorre l’ultimo anno della sua vita tra ospedali, terapie, interventi chirurgici, sofferenze, … A nulla servono le ricerche e i viaggi della speranza compiuti con papà Gianni e mamma Luciana. Martina non c’è più. Martina ha lasciato un testamento: ha chiesto espressamente – e a gran voce – che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad aver una maggior cura della propria salute e una maggiore attenzione al proprio corpo. La promessa fatta a Martina e trasformata in Progetto è un atto di amore verso le nuove generazioni. Progetto che il Lions Club di Montebelluna ha realizzato lo scorso anno sociale e che continuerà quest’anno ed i prossimi anni. 136 137 138 1984 - 2014 Trent’anni insieme Lions Club Montebelluna e Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna Il 28 ottobre 1984 è stato inaugurato il Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna, allora Museo Bellona. Da quell’anno è iniziata una collaborazione che con continuità ha visto il Lions Club della nostra città accanto al museo sino ad oggi per sostenerne nell’arco di trent’anni diverse attività. Con la consapevolezza che il patrimonio conservato nel museo è un valore per la comunità e un volano di sviluppo culturale per questo territorio, sin da quel primo anno 1984 il sodalizio montebellunese ha sostenuto il museo consentendo di acquisire un’importante collezione di farfalle che è andata a costituire il nucleo fondante della sezione naturalistica del museo stesso. 139 La collezione in questione era di proprietà del Sig. Nico Vettorel e il Lions Club di Montebelluna ha provveduto all’acquisto per poi donarla al museo. La collezione, in parte esposta, risulta composta da circa 1000 farfalle del Venezuela in buono stato di conservazione. Particolarmente importante è il corpus delle farfalle notturne per la varietà delle specie e la difficoltà di rinvenimento di queste sul mercato. Al fine di valorizzare al meglio la collezione, il club lions due anni dopo ha sostenuto il riallestimento della sala contenente alcuni degli esemplari donati intitolandola al suo secondo presidente, l’ing. Gino d’Alvise. Il museo conserva importanti collezioni archeologiche che vanno dal paleolitico all’età romana, in parte esposte nella sezione dedicata. I reperti rinvenuti per la maggior parte nel territorio montebellunese, oltre che a Cornuda e Vidor, sono allestiti all’interno di prestigiose vetrine realizzate su progetto dell’Architetto Carlo Compostella. In particolare, i reperti più antichi sono collocati in una vetrina, la prima che il visitatore incontra nel suo percorso di visita, totalmente realizzata grazie al contributo del Lions Club di Montebelluna erogato al museo nel 1983. La vetrina accoglie oggi le collezioni preistoriche dal paleolitico medio al mesolitico recente (300.000-7.000 anni fa), precedute da un allestimento didattico sull’evoluzione dell’uomo: dal- 140 le Australopitecine all’Homo sapiens (uomo moderno), mediante calchi dei reperti osteologici più noti. Tra i reperti più significativi dell’esposizione archeologica è presente un’urna funeraria iscritta di età romana, uno fra i pochissimi monumenti funebri rinvenuti a Montebelluna. Il restauro (nel 1984) e lo studio (nel 2001 in occasione della mostra “AKEO, i tempi della scrittura”) di questo importante reperto sono stati possibili ancora una volta grazie alla collaborazione del Lions di Montebelluna. Si è così compiuto l’intero percorso di valorizzazione del reperto, che va dal suo restauro, allo studio ed esposizione al pubblico. In questo percorso di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio archeologico assume grande rilievo il contributo per lo scavo dei corredi funerari di età romana rinvenuti nel centro di Montebelluna, lungo via Santa Maria in Colle nell’area dell’ex fabbrica Siberia. I corredi recuperati in quell’occasione si distinguono per la bellezza e il pregio dei servizi in vetro che li costituiscono: si tratta infatti di un repertorio di brocche, coppe e altri manufatti in vetro di accurata realizzazione e design probabilmente riconducibili alle note manifatture di Aquileia romana. Questi sono solo alcuni dei services che il Lions Club di Montebelluna ha messo a disposizione del museo dedicati a sostenere di volta in volta le sue attività. 141 Particolarmente importante in questi ultimi anni, dal 2010, è stato l’affiancamento annuale, continuativo e puntuale, del club Lions per sostenere un importante percorso di integrazione culturale attraverso il patrimonio conservato nei musei della nostra città. Un progetto che è espressione della perfetta corrispondenza tra gli scopi principi dei clubs Lions e le finalità del museo. Il sostegno ad attività che creino uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo, attraverso un attivo interesse al bene civico, culturale e sociale della comunità ha favorito la promozione del museo come luogo di scambio e di integrazione fra tutti i cittadini, permettendo nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale e di accessibilità culturale. Davvero una lunga e proficua collaborazione che ha visto il Lions Club ed il Museo di Montebelluna sempre più legati nel corso di questi ultimi trent’anni per garantire alla comunità la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale e servizi sempre più qualificati e attenti ai bisogni dell’utenza. d.ssa Monica Celi - direttrice del Museo Civico di Montebelluna 142 Cinquant’anni a servizio della propria comunità Il lionismo, diffuso e conosciuto in tutto il mondo, opera attraverso l’organizzazione di “Service”, cioè di iniziative finalizzate a risolvere particolari necessità sia in ambito Assistenziale e Umanitario che in quello Culturale; in questa ottica i Clubs si propongono anche come interlocutori delle Istituzioni per dare loro supporto ed aiuto. La disponibilità da parte del Lions Club di Montebelluna a “servire”, nel senso di essere utile alla comunità in ogni occasione dalla sua fondazione 1963-64 sino agli anni ’70 è stata dedicata prevalentemente a iniziative di tipo assistenziale, mentre dagli anni ‘70 in poi la sua attenzione, oltre all’ambito Assistenziale, si è estesa anche a quello Culturale e Umanitario non solo del proprio territorio ma anche di quello nazionale e internazionale. (da Sight First, all’ospedale Pediatrico in Albania, dal Villaggio “Melvin Jones”, consegnato chiavi in mano al sindaco di Serravalle in Chienti quale aiuto dei lions italiani per il terremoto nelle Marche nel 1997, alla Casa di Accoglienza di Foligno, dalla Fondazione Lions per il Diabete, alla campagna per la lotta contro le Malattie Killer (M. K.); ed altri ancora reperibili nel sito del Multidistretto Lions Italiano). Oggi oltre a questi settori c’è anche l’impegno di realizzare “Progetti”, con il supporto delle professionalità presenti tra i Soci. Efficace è l’apporto personale di molti soci nell’attuazione dei services ed in particolare si ricorda quello “pro Haiti”, dove oltre al nostro contributo economico c’è la personale partecipazione ed il sostegno di un socio medico, il dr. Antonio Puglisi, che trascorre un mese all’anno a Port au Prince, Haiti, una delle aree più povere dell’isola, per dare aiuto e assistenza medica a quella popolazione, dove da anni opera il montebellunese Padre Giuseppe Durante, missionario scalabriniano. Di seguito riportiamo, suddividendoli per tipologie, alcuni dei services realizzati nel corso dei cinquant’anni di attività dal Lions Club di Montebelluna: Services assistenziali • • • • 1963, Vajont, aiuto alle famiglie bisognose originarie del montebellunese. Contributo annuale alle sezioni AVIS. Intervento immediato presso i terremotati del Friuli sia in coordinamento distrettuale che con iniziative dei soci. Donazione per l’acquisto cane-guida per ciechi. 143 Contributo per ospedale italiano di Asmara. Donazione completa di macchine per cucito per missionari del Kenia (in collaborazione con il Rotary Club di Montebelluna). • Contributo alla scuola agraria per portatori di handicap per riparazione danni conseguenti a fortunale. • Contributo alla popolazione della Valtellina. • Contributo a favore della cooperativa “Vita e Lavoro”. • Raccolta fondi per Telethon. • Pet therapy per gli Ospiti della Casa di Riposo “Umberto I” di Montebelluna (triennale). • Campagna Sight First e raccolta di occhiali usati e riutilizzabili per bambini e adulti di tutto il Mondo. • Contributo di € 10.000 per i terremotati dell’Aquila al Lions Club Aquila Host (a.s. 2008-09). • Contributi di € 2.500 per gli alluvionati del Messinese (a. s. 2009-2010). • Contributi di € 6.000 per gli alluvionati di Veggiano (PD) (a. s. 2011-2012). • Contributo economico a favore del Service Nazionale “Libro Parlato Lions” di Verbania per i non vedenti e i dislessici. • Festa e raccolta fondi per l’Associazione “Sport Life” di Montebelluna. • Contributo ai “Dottori Clown” dell’Associazione “InVita un Sorriso - Onlus di Verona”. • Contributo economico a favore di una famiglia bisognosa di Montebelluna (pluriennale). • Contributo di € 15.000 al Progetto “Il granello di senape” della Caritas Tarvisina a favore delle famiglie e persone in difficoltà economiche del montebellunese (a. s. 2013-2014). • • Services artistici e culturali Istituzione di un “service” permanente a favore degli anziani frequentanti il Centro Diurno presso Casa Roncato. • Contributo per scavi tombe paleovenete in zona precollinare a Montebelluna. • Raccolta fondi per recupero del coro ligneo del 1600 della Chiesa di Santa Maria in Colle. • Riqualificazione del sagrato e di tutta l’area esterna della Chiesa di Santa Maria in Colle. • Contributo di € 3.000 per il restauro di una vetrata del Duomo di Montebelluna. • Contributo di € 5.000 per il restauro della Chiesa Santa Lucia in Biadene-Montebelluna. • Contributo pluriennale alla Biblioteca del Piave a San Polo di Piave. • Contributo pluriennale a favore del Museo Civico di Montebelluna. • Istituzione e consegna di € 9.000 per n° 6 Borse di Studio e per n° 5 premi a favore di studenti meritevoli degli Istituti Superiori di Montebelluna. • 144 • • • Contributo di € 7.000 a sostegno dell’Orchestra Giovanile “La Réjoussance”. Restauro di un quadro del 1600 collocato nel Duomo (a. s. 2013-2014). Restauro di un quadro del 1850 situato nel Museo Civico (a. s. 2013-2014). Services promozionali • • • • • • • Azione promozionale per l’istituzione di un’adeguata biblioteca comunale e, costituita, il club ha contribuito con la donazione alla stessa di volumi per un valore di un milione (di lire, siamo ancora negli anni sessanta). Azione promozionale per assistenza anziani locali con impegno del club e dei singoli soci. Arredamento dei locali della casa di Riposo di Montebelluna. Promozione per formazione centro anziani a Montebelluna, attraverso la donazione di un fabbricato al Comune di Montebelluna. Promozione e sostegno esecuzione sottopasso pedonale di fronte al Duomo. Arredo di una sala presso il centro diurno “Casa Roncato” di Montebelluna. Dedicata al socio fondatore Ferdinando Garbuio e firma dell’atto di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Lions Club. Servizio di consulenze varie a cura dei soci lions per gli anziani di “Casa Roncato”. Progetti • • • • Fondazione, con altri Clubs lions Rivieraschi, a San Polo di Piave della “Biblioteca del Piave”, con la finalità di raccogliere materiale bibliografico-documentale, iconografico e audiovisivo attinenti il fiume e i territori da esso bagnati, visto in ogni suo aspetto e profilo di studio. Lions Quest: Corso di Formazione per docenti. Corso di formazione per genitori delle Scuole Primarie di Montebelluna (quinquennale). “Progetto Martina – Parliamo ai Giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio” a favore degli studenti degli Istituti Superiori di Montebelluna In collaborazione con il Leo Club sono stati realizzati i seguenti services: • Donazione di attrezzature sportive per gli ospiti del carcere minorile di Treviso. • Orientamento scolastico in uscita presso il Liceo “A. Veronese” di Montebelluna. • Raccolta fondi e aiuto pluriennale a favore di un ragazzo disabile della nostra zona. prof. Luigi Iossa - segretario del club 145 Entrata di Cristo a Gerusalemme (cm. 300 x 400) Andrea Vicentino (Vi 1542 - Ve 1628). Si trasferì a Venezia verso la metà degli anni settanta del Cinquecento dove prevalentemente lavorò. Appartenne alla corrente tintorettesca, operò assieme al Tintoretto a Palazzo Ducale. Realizzò, tra le altre opere, la pala della Madonna del Rosario (1590 ca.) per il Duomo di Treviso. Suoi dipinti sono conservati inoltre a Vicenza, Chioggia, Bassano e Bruxelles. La pappa scotta (cm. 74 x 97) anno 1887 - 88 Luigi Serena (1855 - 1911), montebellunese, è una figura emblematica dell’evoluzione della pittura veneta tra Ottocento e Novecento. A soli diciotto anni, infatti, con “Barche di pescatori in laguna”, fonde mirabilmente l’ambiente paesaggistico con la scenetta di genere, creando un clima di colloquio sereno e discreto e manifesta i valori formali cui, tra nostalgie veneziane e suggestioni tipiche dell’ambiente trevisano, rimarrà fedele per tutta la vita. 146 I “SERVICES” DEL CINQUANTENNALE • microcredito: € 15.000,00 un aiuto per chi è in difficoltà • pulizia quadro del 500 ( * ) nel Duomo di Montebelluna • 9.200,00 “ 3.000,00 “ 5.900,00 pulizia quadro di Luigi Serena ( * ) del Museo Civico di Montebelluna • “ services pluriennali e/o permanenti: progetto Martina, libro parlato, biblioteca del Piave, sostegno a famiglia bisognosa del territorio Totale ___________ € 33.100,00 ( * ) vedi foto pagina a sin. 147 148 Lions Club Montebelluna Il Club e... la comunità 149 MISSIONE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL Consentire ai volontari di servire le loro Comunità, andare incontro alle esigenze umanitarie, promuovere la pace e la comprensione internazionale attraverso le attività dei Lions Club. VISIONE Essere leader globale nella comunità e nel servizio. 150 Lions Club Montebelluna ...alcune occasioni di incontro con la comunità 151 27 febbraio 1984 Il Lions Club di Montebelluna ha offerto ad oltre trecento ragazzi un incontro, al Palazzetto Legrenzi, con Dan Peterson. Lo hanno ascoltato, estasiati, ed “interrogato” per quasi due ore. Daniel Lowell “Dan” Peterson (Evanston, 9 gennaio 1936) è un allenatore di pallacanestro, giornalista e telecronista sportivo statunitense, dal 2012 membro dell’Italia Basket Hall of Fame. Fu il suo coach, Jack Burmaster, a ispirarlo a intraprendere a sua volta la carriera di allenatore, dopo che la squadra guidata da Peterson aveva vinto tre titoli in tre anni con la Ridgway Club nella YMCA di Evanston. Dal 1963 cominciò ad affermarsi come allenatore nelle università americane di Michigan State e USNA, poi nel 1966 divenne capo allenatore all’università del Delaware, posto che mantenne per i successivi 5 anni. Nel 1971 diventò capo allenatore della nazionale cilena, portandola al miglior piazzamento di sempre (quarto posto) nei giochi del Sud America. Nel 1973 comincia l’avventura in Italia, prima alla Virtus Bologna e poi, dal 1978 al 1987, all’Olimpia Milano. Con la squadra di Bologna vinse la Coppa Italia del 1974 e lo scudetto del 1976. A Milano con l’Olimpia vinse 4 scudetti (1982, 1985, 1986 e 1987), 2 Coppe Italia (1986 e 1987), una Coppa Kora (1985) e una Coppa dei Campioni (1987), oltre ad ottenere numerosi altri piazzamenti. All’inizio degli anni ottanta su Canale 5 si iniziò ad ascoltare la voce di un cronista con spiccatissimo accento statunitense il quale commentava e spiegava agli italiani le partite del basket NBA (praticamente mai visto prima di allora in Italia); quel cronista dalla parlata caratteristica e vivace, che in breve diventerà inconfondibile, era proprio Dan Peterson. Diventò un personaggio noto in tutta la penisola anche al di fuori del mondo degli sport grazie ad alcune campagne pubblicitarie che lo videro protagonista tra il 1985 ed il 1994. 152 153 Montebelluna insieme 1992 Rassegna di incontri con le associazioni culturali di Montebelluna la rassegna si è svolta alla Barchessa Manin con la partecipazione di: • Gruppo Naturalistico “Bellona”; il 6 maggio; • F.U.C.I. Federazione Universitaria Cattolica Italiana, il 13 maggio; • Jin Bonsai Club, il 20 maggio; • Club Alpino Italiano – sezione di Montebelluna, il 27 maggio; • Associazione “Trevisani nel mondo” – sez. di Montebelluna, il 3 giugno; • C.A.O.S.S. – Centro Autogestito Obiettivo Sociale e Spettacolo, il 10 giugno; • Club Culturale “Il Ponte”, il 17 giugno; • Lions Club Montebelluna, il 24 giugno; • Radio Cooperativa Informazione e Cultura, il 30 settembre; • Circolo Culturale “La Pieve”, il 7 ottobre; • Università Terza Età Montebelluna, il 14 ottobre; • Amnesty International – gruppo “Italia 111”, il 21 ottobre; • Comitato per la pace, il 4 novembre; • Associazione “Pace e Sviluppo”, l’11 novembre; • Gruppo Radioamatori Montebelluna, il 18 novembre; • Museo dello scarpone e della calzatura sportiva, il 25 novembre; • Pro loco di Montebelluna, il 2 dicembre; • Accademia Montelliana – coop. STAC, Spettacolo, Turismo, Attività Culturali, il 16 dicembre. Il Lions Club di Montebelluna si è presentato alla cittadinanza per farsi meglio conoscere, dando il proprio contributo di informazione con la relazione di un socio del club. Luigi Iossa – presidente a. s. 1990-91 Renato Pizzolotto – presidente a. s. 1991-92 154 155 “G razie alle iniziative per la prevenzione della cecità dei Lions e della Fondazione Lions Clubs International, milioni di persone hanno ora il dono della vista e possono lavorare e mantenere le proprie famiglie”. Jimmy Carter Ex Presidente degli Stati Uniti LIONS CLUBS INTERNATIONAL FOUNDATION Donare la vista a milioni di persone in ogni parte del mondo “La LCIF è considerata una delle organizzazioni più influenti e degne di nota che aiutano ad educare le persone a rischio sulle malattie visive. I Lions sono ottime fonti referenziali per le altre organizzazioni perchè conoscono le loro comunità e possono aiutare a diramare informazioni per la salvaguardia della vista”. Rosemary Janiszewski Vice Direttore, National Eye Health Education Program Com’è possibile erogare sussidi I Lions donano in media US$ 23,5 milioni all’anno. Durante una campagna triennale di raccolta di fondi, essi hanno anche raccolto US$ 143,5 milioni per Sight First appoggiando progetti di grande portata per la prevenzione della cecità. Collaborare con le società La LCIF collabora con oltre una dozzina di società nella lotta alla cecità e, grazie a questi partners, è in grado di ampliare la portata dei propri programmi, di dare il via a nuove iniziative e di servire un numero sempre maggiore di persone bisognose, in ogni parte del mondo. la LCIF ha: - Finanziato oltre 3,5 milioni di interventi di cataratta - Fornito l’addestramento necessario a 13.000 persone che lavorano nel campo oftalmico - Finanziato la costruzione o la ristrutturazione di 136 cliniche oculistiche. “La LCIF ha da tempo avuto uno stretto rapporto di lavoro con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il programma Sight First ha rafforzato enormemente tale collaborazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità apprezza la capacità dei Lions di mobilitare la loro armata di soci per lavorare nelle aree del mondo meno abbienti e difficili”. Il recital è stato organizzato dal Lions Club di Montebelluna per raccogliere fondi a favore della “Campagna sight first” “La vista innanzitutto”. 156 157 I giovani e l’Europa vent’anni dopo Sono passati quasi vent’anni dal convegno “I giovani incontrano l’Europa: valori e prospettive”, Service organizzato dal Lions Club di Montebelluna il 13 maggio 1995. Quell’incontro, realizzato con la collaborazione del Rotary Club ed il coinvolgimento anche dei giovani Soci Rotaract e Leo, vide un grande successo di pubblico presso la sala teatro dell’Istituto Filippin di Paderno del Grappa. Tantissimi giovani, ma non solo, affollarono il convegno per discutere e dibattere del concetto e del futuro dell’Europa unita, a meno di due anni dall’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, il 1 novembre 1993. Ora che sono passati esattamente vent’anni da quella storica svolta, discutere di Europa non è certo meno importante. L’intuizione del Lions Club nel 1995 fu quella di comprendere come il dibattito attorno all’Unione degli Stati del Vecchio Continente avrebbe interessato in modo sempre maggiore le generazioni a venire. Conoscere e sviluppare questo tema oggi è fondamentale come nel 1995, anche guardano al futuro più prossimo, con le elezioni europee del 2014 ormai alle porte. I giovani di vent’anni fa hanno assistito alla nascita dell’Europa unita, della libera circolazione di popoli e merci. I giovani di oggi, dopo cinque anni di crisi e devastante disoccupazione, assistono al riaccendersi di fuochi antieuropeisti, con inquietanti derive nazionaliste che sfociano nella xenofobia. Fuochi che raccolgono consensi in modo preoccupante, come sempre avviene nei periodi di recessione economica, fertile terreno per politiche populiste. Ma l’Europa rimane un faro da tenere acceso, come guida delle navi nel mezzo della tempesta. Per evitare di affondare, o peggio, di sbarcare in pericolosi lidi antidemocratici. dr. Francesco Adami, socio dal 1986-87 158 159 Giuliano Carmignola, trevigiano, è considerato uno dei più grandi violinisti oggi in attività, a livello mondiale, soprattutto per il repertorio barocco e classico. Le sue esecuzioni e le incisioni dei concerti di Vivaldi sono ritenute capolavori assoluti per interpretazione musicale e bravura tecnica. Con Pier Narciso Masi, uno dei massimi esponenti della musica da camera con pianoforte; ha realizzato tantissimi concerti soprattutto incentrati sul repertorio beethoveniano, come il ciclo di Sonate per Violino e Pianoforte, uno dei monumenti della letteratura musicale classica. Il concerto, a favore della Croce Rossa Italiana delegazione di Montebelluna, è stato promosso dal Lions Club di Montebelluna, assieme ai Clubs Rotary e Panathlon locali. Unione che si è ripetuta con analoga finalità nel 1996 (vedi pag. 157). 160 161 S otto l’emblema della Croce Rossa, bandiera nota in tutto il mondo, vive una delle più importanti organizzazioni sanitarie internazionali, che è stata ed è vanto delle nazioni civili. La Croce Rossa è nata come organizzazione internazionale con la conferenza di Ginevra nel 1864, a cui parteciparono undici stati, tra i quali anche l’Italia, per cercare di affermare il principio che sia i militari, sia i civili che vengono coinvolti in una guerra devono essere curati, anche se appartengono al paese nemico e che tutto ciò che è attinente all’assistenza sanitaria in guerra (ospedali, ambulanze, personale, etc.) deve essere rispettato da chiunque ed in ogni circostanza. Il comitato internazionale comprende le varie entità nazionali come la Croce Rossa Italiana (C.R.I.) fondata a Milano nello stesso anno. Questa è un ente di diritto pubblico, sottoposto quindi a vigilanza da parte dello stato, che ha scopi umanitari, assistenziali, medici e sociali sia in pace che in guerra. Negli anni in cui sono stata presidente del comitato provinciale C.R.I. di Treviso e commissario della sezione di Montebelluna la collaborazione con i Lions Clubs della provincia è stata sempre molto intensa e feconda ed in modo particolare con il Club di Montebelluna. Lo scopo umanitario della C.R.I. ed i services proposti dal Lions Club di Montebelluna, attento al sociale, all’ambiente ed al patrimonio culturale, hanno trovato comunione di intenti dando vita ad eventi, iniziative e manifestazioni artistiche di grande spessore che hanno coinvolto non solo i soci, ma tutto il territorio, promuovendo quelle azioni positive che contribuiscono a costruire il “bene comune” e fanno aumentare il grado di civiltà di ognuno di noi. prof.ssa Alda Boscaro già presidente del comitato provinciale C.R.I. di Treviso 162 163 La Chiesa dei nostri giorni In Italia, secondo una ricerca recente, il 41% delle persone dichiara di seguire la religione cattolica ma di non considerarsi una persona spirituale, attribuendo alla “fede” un valore culturale. Infatti il 76% degli italiani possiede in casa un crocefisso, o altro simbolo religioso, ma solo il 23% partecipa regolarmente alla messa domenicale e il 61% dichiara di avere un proprio modo personale di comunicare con Dio. Molti battezzati ritengono di appartenere alla Chiesa pur non condividendo alcuni aspetti anche rilevanti della fede e della morale, altri, pur essendo battezzati, se ne ritengono fuori. Esistono molteplici forme intermedie di appartenenza alla Chiesa che sono piuttosto difficili da precisare. Tra i fedeli e nella stessa gerarchia vi sono inoltre opinioni diverse riguardo al modello auspicato di Chiesa. Sostanzialmente esistono due concezioni estreme: da una parte i conservatori che considerano la secolarizzazione della Chiesa una perdita della sacralità e della propria identità, dall’altra i movimenti progressisti che vorrebbero una Chiesa più terrena. Questi ultimi propongono tra l’altro: l’elezione democratica dei vescovi, gli ordini sacri alle donne, l’abbattimento della divisione tra clero e laicato, l’eliminazione dell’obbligo di celibato per il clero, una nuova morale sessuale legata al primato della coscienza, il riconoscimento pieno delle altre religioni come autentiche vie di salvezza. Durante quest’anno si sono verificati due episodi importanti nella storia della Chiesa: il gesto profetico della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI che ha aperto nuovi spazi e l’elezione di papa Francesco. Quest’ultimo sta già promuovendo una riforma radicale della Chiesa che dovrebbe portarla ad essere più profetica e meno diplomatica, a ridefinire il ruolo della Curia romana, a prevenire e a reprimere con maggiore severità gli abusi e gli scandali compiuti dal clero, a ritornare alla originale vocazione evangelica. Le azioni iniziali del nuovo papa si annunciano dirompenti per il mondo cattolico, qualcuno dice destabilizzanti, altri affermano rigeneranti. Gian Luigi Sartor - studioso e storico delle religioni 164 165 I Clubs del Distretto Lions 108Ta2: Asolo-Pedemontana del Grappa, Belluno Host, Belluno San Martino, Castelfranco Veneto, Feltre, Fiera di Primiero - San Martino di Castrozza, Montebelluna e Valdobbiadene; unitamente ai Clubs del Distretto Rotary 2060: Belluno, Castelfranco Veneto - Asolo, Feltre e Montebelluna; hanno organizzato questo interessante incontro-dibattito presso il Municipio di Feltre. Le interessanti e stimolanti presentazioni degli illustri relatori: il prof Mario Bonsembiante dell’Università di Padova, il prof. Ferruccio Bresolin dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed il prof. Bernardo Secchi dell’Istiuto Universitario di Architettura di Venezia, hanno sollecitato un ampio dibattito, anche con il numeroso pubblico intervenuto, condotto con intelligenza ed equilibrio dal moderatore il dr. Luigi Armellini presidente dell’Associazione Industriali del Veneto. 166 167 N ell’anno sociale 1999-2000 il nostro Distretto ha proposto un Service di grande impatto sociale definito “Fight Autism”, avente come Officer Distrettuale il nostro socio prof. dott. Lino Chinaglia, per affrontare una patologia misteriosa ma non rara dal momento che nel solo Veneto 4500 famiglie circa convivono con persone affette da autismo o da disturbi correlati all’autismo. Il nostro Club ha voluto contribuire a questo Service organizzando il 9 ottobre 1999 a Villa Benzi-Zecchini un Convegno Nazionale sull’autismo con relatori provenienti da diverse Università italiane ed avente come moderatore il prof. Lino Chinaglia. Il Convegno mirava a fornire elementi utili per la diagnosi precoce, in età infantile, e le possibilità terapeutiche a quella data. Le conclusioni sono state le seguenti: poiché le cause di questa patologia sono sconosciute, non esiste ad oggi una terapia farmacologica efficace. La terapia si basa sulla assistenza alla famiglia e su interventi riabilitativi specifici. Gli interventi specifici e soprattutto una “educazione strutturata”, possono contribuire a potenziare la capacità del bambino e ridurre i problemi comportamentali. Per effettuare tali interventi specifici la famiglia non può farcela da sola ma ha bisogno di essere supportata dalle Istituzioni e di questo il Convegno si è voluto fare portavoce. Il successo dell’iniziativa è stato legato alla competenza dei relatori, alla presenza partecipe di Autorità Istituzionali e dal numeroso pubblico presente che è intervenuto in maniera pertinente e appassionata. dr. Antonio Puglisi, socio dal 1981-82 già primario medico all’Ospedale di Montebelluna 168 169 Panathlon Club e Lions Club di Montebelluna, hanno proposto un’interessante serata per parlare di sport. C’erano il giornalista Piero Ratti, decano dei giornalisti sportivi italiani, e l’atleta Antonella Belluti, medaglia d’oro ai giochi olimpici di Atlanta e di Sidney. È consuetudine ormai che Panathlon e Lions, clubs service montelliani, organizzino incontri con gli sportivi, sia nazionali che internazionali. Questi “intermeetings” sono un’ulteriore occasione per parlare di sport e rinsaldare i vincoli di amicizia fra i clubs, fra i soci e con i concittadini. 170 171 M olte patologie onco-ematologiche possono essere curate con dosi molto elevate di chemio-radioterapia con danno irreversibile dell’emopoiesi e successivo necessario ripristino della stessa mediante trapianto di midollo osseo prelevato da donatore volontario (trapianto allogenico). Il trapianto allogenico presenta delle difficoltà perché solo il venticinque per cento dei pazienti trova un donatore compatibile nella propria famiglia e gli altri devono ricorrere al Registro dei donatori di midollo osseo e non più del quaranta per cento dei pazienti riesce a trovare un donatore identico. Alla fine degli anni ottanta fu eseguito con successo il primo trapianto con sangue prelevato dal cordone ombelicale che si ottiene con una metodica tecnicamente semplice da un potenziale numero di donatori molto elevato. Nel 1999 la Donazione del sangue del cordone ombelicale viene adottata come Service dal Distretto TA3 con l’appoggio del Governatore Gianantonio Ena. Nel maggio 2001 l’Assemblea di chiusura del nostro Distretto decise di adottare per l’anno lionistico 2001-2002 questo Service con il titolo “La donazione del cordone ombelicale presupposti scientifici e realizzazione pratica”. Il 22 marzo 2002 i Lions Clubs di Castelfranco Veneto, Montebelluna, Valdobbiadene ed il Leo Club Asolo - Pedemontana del Grappa contribuirono alla realizzazione del Service Distrettuale organizzando a Crespano del Grappa il Convegno “La donazione del Cordone ombelicale-Nuove speranze”, con lo scopo di far conoscere ad un pubblico quanto piu vasto possibile i vantaggi e le potenzialità di questo tipo di trattamento per le malattie onco-ematologiche. dr. Antonio Puglisi, socio dal 1981-82 già primario medico all’Ospedale di Montebelluna 172 173 Tota pulchra es Maria è una composizione che nasce dall’unione di alcune antifone dei Primi Vespri della festa dell’Immacolata Concezione, tratte dal Cantico dei Cantici e dal libro di Giuditta. Il concerto, eseguito dall’Officium Consort, ha voluto essere un omaggio alla festività mariana dell’otto dicembre, nella straordinaria cornice della chiesa di Santa Maria in Colle, luogo simbolo di Montebelluna e caro a tutti i soci del club. 174 175 La Réjouissance Orchestra giovanile di Treviso e del Veneto Nata nel 1997 su iniziativa di alcuni genitori, si è progressivamente arricchita di nuove presenze fino alla configurazione attuale di orchestra sinfonica, comprendente tutti gli strumenti, ma si esibisce anche in organico ridotto, in gruppi da camera, orchestra d’archi, ensemble di ottoni. È composta da oltre 70 giovani tra 10 e 20 anni, provenienti da molteplici esperienze musicali: conservatori del Veneto, della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna, scuole musicali ed insegnamento privato. Dal 2002 ha tenuto concerti in tutta Italia: Puglia, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Lombardia, Emilia e Alto Adige, invitata in prestigiosi teatri come il Comunale di Treviso, il Sociale di Rovigo e il Goldoni di Venezia, il Comunale di Vicenza, il Teatro Verdi e il Teatro alla Pergola di Firenze comparendo a fianco di artisti tra i quali Katia Ricciarelli, Francesca Patané e Giovanna Nocetti, o per onorare ospiti come Rita Levi Montalcini. Tiene mediamente 20 concerti l’anno, ha partecipato a rassegne internazionali, ha registrato un programma per RAI 2 ed è stata diretta da noti arrangiatori, come Pinuccio Pirazzoli e Mike Applebaum, che hanno scritto appositamente brani originali e arrangiamenti. È coordinata e diretta dal M° Elisabetta Maschio, recentemente insignita del “leone d’oro“ regionale per la divulgazione culturale e due medaglie d’argento del Presidente della Repubblica per l’organizzazione della rassegna internazionale “Gioie Musicali” che si tiene ad Asolo la prima settimana di luglio e che è dedicata ai giovanissimi musicisti di tutto il mondo. Infatti ogni anno gli iscritti possono frequentare corsi tenuti da musicisti di fama, italiani e stranieri, confrontandosi ed esibendosi con giovani di altre nazionalità, arricchendo così il proprio bagaglio di esperienze culturali e relazionali. Dal 2005 l’orchestra è” testimonial UNICEF”. Il Lions Club di Montebelluna ha voluto, con il suo sostegno triennale all’orchestra giovanile “La Réjouissance”, dare testimonianza dell’attenzione ai giovani, alla cultura ed alla comunità. 176 177 L a ricorrenza che il Lions Club di Montebelluna si appresta a celebrare (50 anni di attività) è una occasione di festa per tutto il “libero associazionismo”. La drammatica situazione economica che stiamo vivendo rende ancora più urgente un’opera di intervento sussidiario ad una pubblica amministrazione spesso impacciata ed inefficiente. Ogni intervento ad opera di libere Associazioni sul piano dell’assistenza, della divulgazione culturale e della proposta di esperienze artistiche, diviene perciò assolutamente preziosa. Ricordo con piacere la fattiva collaborazione tra il Circolo Bertolini, il Circolo “La Pieve”, il locale Rotary Club e la Vostra Associazione per la riuscita della manifestazione “We free – Fughe da fermi” nell’ambito della campagna di prevenzione promossa da San Patrignano. Aver saputo mantenere vivi per questo lungo tempo i nobili ideali di servizio cui si ispira codesta Associazione è un merito che va ascritto a tutti i soci che nel Club si sono succeduti dal 1963 e a chi, alternandosi alla loro guida, li ha portati a questo traguardo ambito, che, peraltro, lungi dall’essere un punto di arrivo servirà a proseguire il cammino con rinnovato vigore e, a nome del Circolo Pietro Bertolini, auguro, con uguali o maggiori fortune. Pietro Pellizzari presidente Circolo Culturale “Pietro Bertolini” di Montebelluna 178 IN COLLABORAZIONE CON: Circolo Culturale “Pietro Bertolini” Montebelluna UN’INIZIATIVA Circolo Culturale “La Pieve” LIONS CLUB DI MONTEBELLUNA ROTARY CLUB DI MONTEBELLUNA TEATRO REALITY Conduce Pascal La Delfa Sabato 26 gennaio - ore 10,30 Auditorium Bachelet – Piazza Mons. Furlan, 3 - Montebelluna (TV) 179 180 Lions Club Montebelluna ...e con gli ospiti di Casa Roncato 181 C orreva l’anno 1991; da pochi mesi era stato aperto il Centro diurno socio-assistenziale per anziani, cioè “Casa Roncato”, ed avevamo bisogno di volontari e sponsor per renderlo più funzionale e operativo. Il Lions Club di Montebelluna ci contattò per offrire la propria disponibilità in contributi, azioni e attività di volontariato attraverso la generosità dei propri soci. E da qui iniziò un intenso e duraturo rapporto di collaborazione con i tanti soci e presidenti che si susseguirono negli anni, portando alla realizzazione di progettualità ed eventi degni di essere ricordati. Con gli occhi della memoria ho ripercorso il lungo cammino fatto insieme. Dal 1995 al 2006 l’appuntamento di primavera erano le conferenze tematiche e gli incontri pomeridiani, tenuti nel salone di Casa Roncato sempre gremitissimo di anziani e non solo, per ascoltare la voce di esperti in tutte le discipline, scienze ed arti. E come non ricordare la splendida mostra fotografica organizzata nel 2007, curata dal Presidente pro tempore Franco Fanti, che ritrasse i volti, i gesti e le azioni quotidiane degli ospiti di Casa Roncato. E poi ancora dal 2008 a tutt’oggi, il progetto “Filò”, letture a voce alta attorno ad un tavolo con gli anziani, condotte dai simpatici soci, assidui frequentatori di Casa Roncato. In particolare ricordo l’amabile volontario Luciano Masiero, piacevole conversatore e animatore dei gruppi di lettura. Seguirono altre interessanti conferenze nella primavera del 2009 e del 2010. E infine voglio citare la generosità di altri soci, che in silenzio, con discrezione, in tutti questi anni hanno dato testimonianza di dedizione e altruismo. A tutte queste persone va il mio personale ringraziamento e gratitudine. Spero che il percorso sin qui fatto sia di stimolo a tutti per altre buone iniziative. Laura Sonego - già responsabile dei servizi sociali di Casa Roncato Montebelluna, ottobre 2013 182 Una sala del Lions a Casa Roncato Domani alle 16 con l’intervento delle autorità, verrà inaugurata presso la Casa Roncato di via dei Martini una sala arredata a cura del Lions Club Montebelluna nell’ambito di uno dei suoi “services” a favore degli anziani. Lo aveva posto in essere continuando nell’azione che con il lascito da parte della proprietaria signorina Giulia Roncato aveva favorito la realizzazione della struttura del Centro Ricreativo Anziani che mancava nella città. Una volta ultimata l’opera di ristrutturazione, restauro e ampliamento del fabbricato fatta dal Comune, il Lions Club si premurò di proporre al sindaco di poter intervenire con l’allestimento di una sala completamente arredata, da dedicare alla memoria del socio scomparso comm. Ferdinando Garbuio. Questa sala nelle intenzioni del “service” vuole essere la base per la diretta assistenza agli anziani da parte dei singoli soci in ragione delle loro esperienze, conoscenze e competenze professionali. A tal fine funzionerà in parte come segreteria del Club. Sarà formato un programma di partecipazione a colloqui con i frequentatori della Casa Roncato a giorni e orari prefissati: un’opera altamente qualificante che impegnerà in prima persona tutti i soci in colloqui, consigli e assistenza morale verso chi, forse mai, andrebbe allo studio di un avvocato, di un notaio, di un commercialista, ecc. per una parola amica. Alessandro De Paoli Il Gazzettino 27 settembre 1991 183 Da domani E Casa Roncato apre anche nei fine settimana Montebelluna Casa Roncato aprirà anche durante il week end. La prima apertura nel fine settimana avverrà domani, in concomitanza con alcune iniziative al centro diurno. Domani casa Roncato verrà aperta dalle 14.30. Alle 16 quindi Vi sarà l’inaugurazione della saletta arredata dal Lions, dove i membri dell’associazione svolgeranno attività gratuita di consulenza sui vari servizi agli anziani che frequenteranno il centro diurno. Interverrà pure Dino De Poli, presidente della Cassamarca, che ha donato due vetture per il trasporto dei cibi caldi. “Ad un anno dall’apertura di casa Roncato abbiamo deciso di aprirla alternativamente al sabato e domenica pomeriggio - spiega l’assessore ai servizi sociali Cavasin - e vi provvederemo con i volontari”. La Tribuna 27 settembre 1991 184 Il meeting a Casa Roncato ribadisce l’impegno da parte del Lions club a favore degli anziani Il Lions Club Montebelluna ha tenuto a Casa Roncato un “meeting” eccezionale. Introdotto dal presidente Renato Pizzolotto, che ha ricordato la sensibilità già altre volte avuta dal Club per il mondo degli anziani per una migliore qualità di vita, il meeting ha puntualizzato gli intendimenti del service, avviato sotto la presidenza Iossa, che ha portato all’arredamento di una sala della Casa Roncato. “Al di là del contributo prettamente economico per l’arredamento della sala, che è stata dedicata alla memoria del socio fondatore Ferdinando Garbuio, il service - ha precisato Iossa – si vuol distinguere per l’impegno individuale dei soci nella vita di Casa Roncato, consistente in incontri, amichevoli colloqui, consigli e assistenza morale verso i frequentatori della Casa. Gli intendimenti – ha soggiunto – sono di valorizzare al massimo le potenzialità dell’anziano per arricchire e dare un senso alla sua vita di ogni giorno e per stimolare e vivacizzare la vita comunitaria della Casa. Al termine del meeting gli intervenuti hanno inaugurato la nuova sala previo taglio del nastro da parte della signora Fiorella Garbuio. All’inaugurazione seguiva la consegna degli automezzi donati dalla Cassamarca per i servizi a domicilio agli anziani. Il Gazzettino 2 ottobre 1991 Anziani e buona salute da oggi a Casa Roncato Montebelluna Prende il via oggi alle 15 a Casa Roncato una serie di incontri rivolti agli anziani, organizzati dal Lions Club Montebelluna in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali, intesi a dare loro utili indicazioni di comportamento per vivere in tranquillità e salute. Non manca una puntatina finale sulla salvezza dell’anima. L’odierno primo incontro viene tenuto dal dr. Luigi Oricoli, specialista in igiene pubblica, e dà la ricetta sul “Come prevenire gli incidenti domestici”. Il secondo è in calendario per mercoledì 15 febbraio, alle 15, con relatore il dr. Antonio Puglisi, primario di Medicina 1^ dell’ospedale di Montebelluna e dirà “Come vivere in buona salute fino a cento anni”. Il terzo seguirà mercoledì 8 marzo, sempre alle 15, con relatore il dr. Dario Giusto, specialista dell’alimentazione, sul “Come mangiare bene e tenersi in forma”. Il quarto è stabilito per mercoledì 10 maggio, relatore il prevosto monsignor Cleto Bedin su “Come salvarsi l’anima: solidarietà e cristianesimo”. Ogni incontro sarà seguito da un rinfresco ai partecipanti offerto dal Lions Club. Il Gazzettino 25 gennaio 185 Lions, serie di incontri dedicati agli anziani Montebelluna Il Lions Club Montebelluna ha organizzato anche quest’anno con il patrocinio dell’assessorato ai servizi sociali del Comune e la collaborazione dell’associazione “Amici di Casa Roncato” una serie di incontri-dibattito, rivolti in particolare agli anziani, intesi a dare utili indicazioni di comportamento. Si terranno tutti nella sala riunioni di Casa Roncato. Il primo è per oggi alle 15. Verterà su “Medicina naturale e omeopatia: integrazioni alla medicina tradizionale” con relatore il dr. Valter Bertin. Gli altri seguiranno: mercoledì 19 febbraio alle 15 su “Pensioni: ultime normative” con relatore il direttore dell’INPS di Montebelluna dr. Salvatore Ponticelli; 186 mercoledì 19 marzo alle 15 per rispondere al quesito ”I valori dell’uomo sono sempre gli stessi?” con relatore il presidente della Fondazione Cancan, mons. Giovanni Nervo; mercoledì 16 aprile alle ore 15 con argomento “Una nuova società nel terzo millennio. Quale convivenza con le differenze?”, con relatore il consigliere regionale veneto dr.ssa Margherita Miotto; mercoledì 14 maggio ore 15 su “La televisione: compagnia o isolamento” con relatore il giornalista televisivo dr. Antonio Grosso. Ogni incontro sarà seguito da un rinfresco. Il Gazzettino 29 gennaio 1997 187 Il Lions Club ha aperto l’anno sociale Un programma intenso con l’uomo al centro Montebelluna (ADP) – Il Lions Club Montebelluna ha aperto il nuovo anno sociale 1997-98, trentaquattresimo dalla “charter”, con un grande “meeting” in cui ha presentato il programma che si è dato per questo anno. Prevede una serie di incontri, aperti anche al pubblico, su un tema che pone l’uomo al centro dell’attenzione. E inoltre iniziative a favore dei bambini. Infine la tradizionale serie di conferenze a Casa Roncato a favore della comunità. Alla serata sono intervenuti fra le 188 autorità il governatore distrettuale dott. Marcello Zebellin, il vice governatore Gianni Scagnetti, il delegato di zona Stramare, il presidente circoscrizionale Bruna Giorgini Balzan, gli officer distrettuali Spadetto, Masiero e Viola, i presidenti dei Lions di Castelfranco, Asolo, Valdobbiadene e del Leo Club, il presidente del Rotary Fulvio Zanatta ed il vice presidente del Panathlon Luciano Murer. La Tribuna 17 ottobre 1997 189 190 LIONS CLUB Euro, moneta del futuro Montebelluna Tornano al Centro diurno di Casa Roncato, a Montebelluna, gli appuntamenti su temi di attualità rivolti in particolare agli anziani, ma aperti a tutti. Sono organizzati dal Lions Club, dall’associazione “Amici di Casa Roncato”, dal Comune di Montebelluna e dal Leo Club. Il primo appuntamento è per oggi alle 15 sul tema: “Euro: la moneta del futuro”. Relazionerà Sergio Zangirolami, docente all’ITC “Einaudi”. Poi si andrà al 7 marzo, quando a casa Roncato arriverà don Giuseppe Stoppigia a parlare sul tema: “Una nuova società nel terzo millennio? Quale convivenza con le differenze”. Il 28 marzo ci sarà invece Luigi Oricoli a parlare di un tema di indiscussa attualità: “È pazza solo la mucca? Degrado ambientale e alimentazione”. Conclusione il 18 aprile con un dibattito sul dialetto. Daniele Cunial, preside dell’IPSIA di Montebelluna, parlerà sul tema: “Il dialetto: solo risorsa degli anziani o anche la lingua dei giovani?”. E ogni incontro terminerà con un rinfresco. (e.f.) La Tribuna 31 gennaio 2001 191 192 193 194 Negli anni successivi alcuni soci del Club hanno dedicato un’ora alla settimana per intrattenere con letture, piacevoli e coinvolgenti, gli ospiti di casa Roncato. 195 196 Lions Club Montebelluna i riconoscimenti Melvin Jones Fellow 197 Melvin Jones Fellow (MJF) - Amici di Melvin Jones Il riconoscimento Amici di Melvin Jones è il premio per donazioni di mille dollari. Il programma costituisce la spina dorsale di LCIF (Lions Clubs International Foundation) e fornisce il 75% delle entrate della fondazione. L’onorificenza viene conferita come riconoscimento per le opere umanitarie e di servizio a coloro che donano a LCIF 1.000 US$, oppure alla persona in nome della quale è stata fatta la donazione. Le donazioni possono essere fatte da singoli (anche da non soci lions), club o distretti. Le diciotto targhe MJF hanno quindi contribuito ad incrementare i fondi della fondazione LCIF di 18.000 US$. Contributo proveniente da: • Lions Club di Montebelluna per il riconoscimento alle dodici delle diciotto persone indicate a lato; • dal governatore pro-tempore del Distretto per le cinque indicate con un asterisco (*); • dalla Sede Centrale per il socio Antonio Gizzi (* *). Alcune notizie su MJF • Il programma amici di Melvin Jones è stato istituito nel 1973, mentre il programma Progressive PMJF (2^ e successive onorificenze alla stessa persona), ha avuto inizio nel 1986. • Le donazioni effettuate tramite questo programma costituiscono il 75% delle entrate annue della fondazione. • la maggior parte dei fondi raccolti per la campagna contro la cecità prevenibile, Sight First e Sight First II, proveniva da donazioni di Amici di Melvin Jones. • A dicembre 2011 si contano 331.684 MJF e 61.493 PMJF in tutto il mondo. • I nomi degli amici di Melvin Jones sono visualizzati su un computer nella sala LCIF della sede internazionale dell’associazione, a Oak Brook – Chicago (Illinois). 198 1997-98 Luciano Masiero* socio del club Annito Spadetto* socio del club 1999-00 Maurizio Zanon* socio del club 2001-02 Giuseppe Faggionato socio del club 2003-04 Luciano Masiero* socio del club 2005-06 Luigi Iossa* socio del club Battista Parolin socio del club 2006-07 Lino Chinaglia (alla memoria) socio del club 2007-08 Lamberto Pillonetto preside del liceo classico e scientifico “Primo Levi” di Montebelluna “ Giovanbattista Nardello socio fondatore del club “ Illes Sartor socio fondatore del club 2008-09 Antonio Gizzi** socio del club 2009-10 Zeno Buratto imprenditore, volontario civile in Africa “ Antonio Puglisi socio del club “ Bartolomeo Tessariol presidente del Gruppo Alpini di Montebelluna 2010-11 Giovanni Menegon presidente società sportiva Montenuoto 2011-12 Fratelli De Bortoli imprenditori, titolari azienda di logistica Montebelluna Flavio Trinca presidente Veneto Banca Montebelluna “ “ “ 199 200 Lions Club Montebelluna The International Association of Lions Clubs 201 202 Melvin Jones 97 anni fa, era infatti il 1917, in un periodo particolare, - ricordo che nell’aprile del ‘17 gli Stati Uniti d’America iniziarono il loro coinvolgimento nella 1^ guerra mondiale -, ebbene in quell’anno, questo giovane, riesce ad aggregare, attorno ad un concetto diverso da quello allora in voga in un paese di cultura e tradizione anglosassone, un gruppo di persone che è andato via via crescendo e diffondendosi, nelle Americhe dal 1917 al 1947, in Occidente e nel Sud dell’Asia dal 48 all’89 e, dal 1989 in poi, nell’Est europeo ed in Cina, per arrivare a contare, oggi, circa un milione e 350 mila di soci, sparsi in 208 paesi nel mondo. E già nell’ottobre di quell’anno si tiene, a Dallas - Texas, il 1° congresso dei Lions dove viene scelto il simbolo (leone bifronte che interpretiamo come passato e futuro) e lo slogan: “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety”, (e vi possiamo leggere l’acronimo LIONS), che nella nostra lingua “suona”, “Libertà, intelligenza, salvaguardia della nostra nazione” Allora, i clubs, sodalizi fatti principalmente tra uomini d’affari, avevano come primo obbiettivo quello di ritrovarsi periodicamente, magari per una cena o per fumarsi un sigaro e bere un whiskey, con lo scopo di fare affari tra di loro. In altre parole l’obbiettivo principale era quello di: darsi reciprocamente una mano. Melvin Jones ha lavorato invece sul concetto: uniamo le nostre forze per dare una mano agli altri. Il fondatore non ha lasciato scritti, testamenti spirituali o altro. Ha sviluppato la sua idea e coinvolto delle persone puntando su dei principi che, dopo quasi un secolo, sono ancora di grande attualità. Questi principi sono: • ogni uomo dovrebbe sentire il dovere di restituire alla società una parte di quanto dalla società ha ricevuto; • i bisogni dell’umanità sono tanto smisurati che nessuno: uomo, associazione, governo può pensare di fronteggiarli isolatamente; • nessuno dovrebbe aver diritto di essere felice da solo. 203 Necessità di passare quindi “dall’individuo alla collettività”, “dall’io al noi”, “dall’egoismo all’altruismo”. Ed è questo il fondamentale dei lions che, travalicando i confini di stati, culture, religioni ed ideologie, guarda all’ UOMO ed a ciò che è utile fare, per farlo stare meglio. Che è molto bene sintetizzato dal motto dell’associazione: “WE SERVE“ - noi serviamo La sede dell’Associazione Internazionale del Lions Clubs – sono i clubs che formano l’associazione e non il singolo socio – è ad Oak Brook, nello stato dell’Illinois, che è centro di servizio per i clubs lions di ogni parte del mondo e dove operano: il Presidente Internazionale, il 1° e 2° vice Presidente, l’immediato past presidente internazionale ed il Consiglio di Amministrazione Internazionale (da tutti conosciuto come “board”), composto anche dai direttori internazionali, che sono in numero di 33 e che rappresentano tutte le aree geografiche dove ci sono clubs lions. Ci sono anche circa 300 dipendenti che lavorano in quegli uffici. È, in definitiva, la struttura che si raccorda poi con i multidistretti ed i distretti e che è in contatto e a disposizione di tutti i clubs sparsi nel mondo. Il Presidente Internazionale viene insediato nel corso della “convention”, così viene chiamato il congresso che si tiene ogni anno, dove i delegati di tutti clubs esprimono la propria scelta nella nomina dei direttori internazionali e del 2° vice presidente, che poi diventerà automaticamente primo vice presidente e quindi presidente internazionale dell’associazione. Il presidente internazionale per l’anno sociale 2013-2014 è Barry Palmer, australiano, il cui motto è: “Follow your dream” - “segui il tuo sogno”. È giusto e doveroso ricordare che nell’anno 1994-95 un italiano: Giuseppe “Pino” Grimaldi ha ricoperto il prestigioso incarico di presidente internazionale. 204 Lions Club Montebelluna I Lions nel mondo e a Montebelluna (un pò di storia) 205 206 La diffusione del Lionismo Finalmente, e siamo al secondo momento evolutivo della storia del Lionismo, nel 1948 approda in Europa. Da quell’anno si può dire che ha inizio l’espansione e la diffusione internazionale dell’Associazione, che, quattro anni dopo, nel 1952 raggiunge l’Estremo Oriente e a breve distanza l’Africa del Nord. 1948 Svezia - Motivo occasionale: un dirigente commerciale svedese, Torgny Lange, in viaggio d’affari negli Usa, viene invitato da un amico ad una Convention. Aderendo alle sollecitazioni private di alcuni Lions che aveva conosciuto, ritornando a Stoccolma, contatta alcuni amici, con i quali fonda il 1° Club svedese ed europeo (marzo 1948). 1948 Francia - La sede centrale, dopo la costituzione del primo club si preoccupa di tutelare localmente l’emblema e la denominazione Lions. Invia a Parigi un proprio rappresentante Tony Delange, che cerca praticamente sull’elenco uno studio specializzato per la protezione dei marchi e sceglie quello di Alain Casalogna. Questi per svolgere il suo incarico si fece spiegare gli scopi dell’Associazione ed entusiasta non tardò, con suo padre, ad avviare la creazione del primo club a Parigi (club Paris Doyen ottobre 1948). 1948 Svizzera, in aprile nasce il primo club a Ginevra. 1949 Norvegia, Il norvegese Rolf Krognes, avuta notizia della costituzione del club di Stoccolma, è attratto dall’idea di fondare un club ad Oslo (maggio 1949). 1951 Italia, Il 5 marzo nasce a Milano il primo Club, L.C. Milano Host (Presidente Sigismondo Gobbi) ad opera di un uomo di capacità e impegno eccezionali, Oscar K. Hausmann. Ancora una volta per caso e non per una pianificata opera di espansione internazionale. Si ricorda qui l’aneddoto del distintivo a lui sconosciuto portato da un suo corrispondente svedese, Herbert Harshagen. Per realizzare il desiderio di far parte di quella Associazione occorreva 207 anzitutto costituire il primo Club Lions in Italia, scopo al quale Hausmann si dedicò subito, superando non poche difficoltà, soprattutto perché le persone qualificate che gli occorrevano e che aveva contattato non sapevano nulla di ciò che quell’impegno avrebbe rappresentato. La Sede Centrale cui si era rivolto aveva inviato solo un foglio dattiloscritto con uno schema di Statuto appena tracciato. 21 persone diedero vita al primo club italiano, di cui Hausmann stesso divenne Segretario. 1952 gennaio - 72 soci fondano il Club di Napoli e 25 soci fondano il club di Torino. 1953 - Primo Congresso Nazionale - Nascita dei Club di Firenze Bergamo Pescara Como Parma. 1954 - Nascita del Club di Genova - Nel nostro Distretto nascita dei primi Clubs: 1955 nascita dei Clubs di Alessandria e Novi Ligure - 1956 Nascita dei Clubs di Rapallo Pegli Sestri Levante - 1957 Nascita del Club di Tortona - 1961 Nascita del Club Nervi e Chiavari - 1969 Nascita del Club Golfo Paradiso. La diffusione continua in ambito Europeo: Inghilterra Danimarca Finlandia. E da l’avvio ad una rapida diffusione in tutto il continente con decine e via via centinaia di clubs e decine di migliaia di soci Lo sviluppo successivo è progressivo e veloce ed oggi il lionismo italiano è rappresentato da un Multidistretto, che nato come distretto singolo 108, con gli sviluppi successivi che lo hanno portato a 5 distretti, utilizzando in aggiunta al 108 le singole lettere di italy, e via via si è arrivati a 17 distretti attuali, con il nostro che è il 108Ta2. 1959 - i 114 clubs, suddivisi in cinque distretti, costituiscono il Multidistretto 108 I.T.A.L.Y. Attualmente è formato da 17 Distretti con 43.937 soci e 1.315 clubs (31 agosto 2013). 1960 Isola d’Ischia primo Congresso del Multidistretto Italy. Nel 1995 un italiano, Giuseppe Grimaldi, diventa Presidente Internazionale del Lions Clubs International. 208 Il Distretto è retto dal Governatore che entra in carica in occasione della convention, dove riceve le consegne dal suo predecessore. Il Governatore è il rappresentante ufficiale del Board. Ha l’obbligo di visitare i clubs almeno una volta nell’anno che è in carica. La visita è un’occasione di festa ma anche di verifica con il Consiglio Direttivo. L’orgoglio di sentirsi lions è dato, soprattutto, da quanto si è riusciti a fare in sintonia con quei tre principi, più sopra ricordati, sui quali Melvin Jones ha sviluppato la nostra associazione. L’azione dei lions si sostanzia nel SERVICE che è l’asse portante dell’attività dei lions. Una veloce carrellata sui services fatti, partendo da quelli a livello internazionale, può dare un’idea dell’azione dei lions. Va menzionata innanzitutto la L.C.I.F. (Lions Clubs International Foundation), che è il braccio operativo, relativamente all’assistenza ed agli aiuti, di tutti noi Lions. Raccoglie fondi e li distribuisce, senza intaccarli, secondo un programma ben preciso e definito. Sight First, service permanente a livello internazionale. La finalità è quella di combattere la cecità prevenibile nel mondo e le realizzazioni fatte come pure gli ammontari distribuiti ed impiegati, sono importanti e significativi. L’azione italiana dei lions è stata fatta con il Multidistretto Italy che ha realizzato: l’Ospedale Pedriatico di Durazzo in Albania, il Villaggio Melvin Jones di Serravalle di Chienti, la Casa di Accoglienza di Foligno in Umbria, la Fondazione Lions per il diabete a Perugia; ed infine il nostro Distretto, con Lions Quest, service che si ripete da molti anni e che è 209 particolarmente apprezzato nel mondo della scuola. Dei services dei clubs è praticamente impossibile riportare degli esempi considerando quanto diversi sono tra loro. Un altro motivo d’orgoglio per noi Lions, ci viene dal rilievo e dall’importanza che gode la nostra associazione, che è la più grande ONG al mondo, dove, presso i massimi organismi internazionali, come ONU, WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), FAO, UNESCO, UNICEF, per parlare solo dei più conosciuti, i lions hanno propri rappresentanti. Alla Convention del 1987, a Taipei, il Llons International apre al mondo femminile. Momento importante e significativo è, nel 1989, la costituzione in Ungheria, a Budapest, del primo club in uno dei paesi di quell’area geografica allora chiamata “oltre cortina”. Il muro di Berlino non era ancora crollato, i regimi comunisti permanevano ancora, ma la costituzione di quel primo club lions, seguito subito dopo nell’ordine da altri in Polonia, Estonia, Romania, Iugoslavia, Russia, Litania, Ucraina, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Albania e Repubblica Ceca è la chiara dimostrazione di un mondo che stava cambiando ed è certo soddisfacente la circostanza di essere stati noi Lions gli antesignani di questa storica trasformazione. 210 IL MULTIDSTRETTO 108 ITALY 211 MAPPA DEL DISTRETTO 108 Ta2 212 Lions Club di Montebelluna - un pò di storia Montebelluna è una cittadina, della provincia di Treviso, di trentamila abitanti, che si adagia sulle pendici del Montello ed è lambita dal fiume Piave. Nell’autunno del 1963 un gruppo di amici, con l’ausilio del Lions Club Padova, si uniscono per far nascere il Lions Club di Montebelluna. L’omologazione da parte della Sede Centrale di Oak Brook viene concessa il 3 ottobre 1963, mentre la Charter porta la data del 7 marzo 1964. Inizialmente i soci erano venti che sono via via cresciuti e, al 31.12.2013, sono 63. L’attività svolta si è sempre ispirata agli scopi che l’associazione internazionale ha, assieme ai services di più ampia copertura, che sono suggeriti dalla sede centrale (come Sight First, Poster per la Pace, lotta alle malattie killer, etc.) e dal distretto (come Lions Quest, servizio cani guida per ciechi, sorella acqua per il 2000, etc.), ed ha posto una particolare attenzione a quanto il territorio, nel quale opera il club, metteva in evidenza della necessità e talvolta dell’impellenza. Oltre ai services significativi, evidenziati nelle pagine precedenti nella sezione “… e il servizio”, il club ha riscosso attenzione, accoglienza e condivisione da parte della cittadinanza con le iniziative fatte in: • aiuto e sostegno (dal 1975 al 1982) a comunità di portatori di handicap tesi all’insegnamento ed all’indirizzo su attività pratiche manuali (ceramisti, corniciai, etc.); • incontri nel Diurno per Anziani “Casa Roncato” (1990-91-92) e; • realizzazione annuale (dal 1993) di cicli di conferenze a “Casa Roncato”, tenuti anche da soci del club, su temi di attualità e su argomenti che aiutino a “vivere meglio”; • convegni su temi specifici quali, droga, primo soccorso, autismo, giovani, viabilità ed altro, con l’obbiettivo di stimolare il dibattito e a richiamare l’attenzione di quanti interessati, sia nel pubblico che nel privato, su problemi che spesso vengono trascurati. Negli ultimi anni il club ha dato maggior peso ad iniziative che coinvolgevano la popolazione ed è stato di stimolo proponendo temi volti a sollecitare le istituzioni ad una più incisiva azione sul territorio (sicurezza, immigrazione, viabilità, giovani). 213 214 Lions Club Montebelluna il Comitato del “Cinquantennale” ed i soci 215 216 Comitato del cinquantennale Ivana Sartor presidente Francesco Adami componente Giuseppe Annovi componente Angelo Baldan componente Aldo Battistin componente Antonio Gizzi componente Luigi Iossa componente Luciano Masiero componente Mario Mazzocato componente Battista Parolin componente Bruno Predieri componente Antonio Spinetta componente Sergio Stievano componente Lorenzo Tirindelli componente 217 218 I soci del club nell’anno del cinquantennale Francesco Adami Italo Albanese Giuseppe Annovi Luciano Balanzin Angelo Baldan Elbanio Bargellesi Aldo Battistin Bruno Bellotto Stefano Bordin Maria Bortoletto Emilio Bottari Camillo Buratto Livio Busato Gianstefano Cestarollo Elio Dal Bo Mauro Dall’Ozzo Ottorino De Longhi Paolo De Mar Fabio Dell’Antonia Mario Gallina Antonio Gizzi Gino Gregoris Liliana Incerti Luigi Iossa Armando Lazzarin Elena Maria Marchetti Norma Marcuzzo Luciano Masiero Eugenio Mazzocato Mario Mazzocato Moreno Merlo Giovanni B. Nardello Gianfilippo Neri Giuseppina Occhipinti Adelino Pagnossin Battista Parolin Paolo Pesente Renato Pizzolotto Piero Pozzobon Bruno Predieri Antonio Puglisi Giuliano Saccol Ivana Sartor Mariano Sartor Giampaolo Sartori Aldo Serena Armando Serena Mirko Sernagiotto Annito Spadetto Antonio Spinetta Sergio Stievano Alessandro Tirindelli Lorenzo Tirindelli Adriana Vaccari Franco Vaccari Oddone Vaccari Lorenzo Verbano Egisto Zamprogno Enrico Zamprogno Giancarlo R. Zanatta Mirco Zanatta Giuseppe Zanin Maurizio Zanon 219 INDICE presentazione guidoncino del cinquantennale charter e soci fondatori codice dell’etica lionistica presentazione del presidente Lions Club Montebelluna prolusione del Governatore del Distretto 108 Ta2 messaggio di saluto del Sindaco di Montebelluna la presenza … I cinquant’anni del club anno sociale 1963-64 presidente ing. Francesco Barbantini anno sociale 1964-65 presidente ing. Francesco Barbantini anno sociale 1965-66 presidente ing. Gino D’Alvise anno sociale 1966-67 presidente ing. Francesco Barbantini anno sociale 1967-68 presidente dr. Tomaso Tomasi anno sociale 1968-69 presidente prof. Enea De Marchi e dr. Nicola Manessi anno sociale 1969-70 presidente ing. Aldo Zanella anno sociale 1970-71 presidente ing. Illes Sartor anno sociale 1971-72 presidente dr. Sergio Perinotto anno sociale 1972-73 presidente dr. Onofrio De Candia anno sociale 1973-74 presidente geom. Achille Martini anno sociale 1974-75 presidente prof. Lino Chinaglia anno sociale 1975-76 presidente prof. Lino Chinaglia anno sociale 1976-77 presidente dr. Battista Parolin anno sociale 1977-78 presidente dr. Battista Parolin anno sociale 1978-79 presidente rag. Bruno Predieri anno sociale 1979-80 presidente dr. Battista Parolin anno sociale 1980-81 presidente avv. Giulio Tartini anno sociale 1981-82 presidente rag. Franco Gaio PAG. 1 4 5 6 7 9 11 13 14-15 16-17 18-19 20-21 22-23 24-25 26-27 28-29 30-31 32-33 34-35 36-37 38-39 40-41 42-43 44-45 46-47 48-49 50-51 anno sociale 1982-83 presidente dr. Flavio Trinca anno sociale 1983-84 presidente dr. Luciano Masiero anno sociale 1984-85 presidente dr. Antonio Puglisi anno sociale 1985-86 presidente dr. Elbanio Bargellesi anno sociale 1986-87 presidente geom. Armando Serena anno sociale 1987-88 presidente rag. Vittorio Buzzo anno sociale 1988-89 presidente dr. Annito Spadetto anno sociale 1989-90 presidente dr. Luigi Oricoli anno sociale 1990-91 presidente prof. Luigi Iossa anno sociale 1991-92 presidente rag. Renato Pizzolotto anno sociale 1992-93 presidente dr. Fabio Dell’Antonia anno sociale 1993-94 presidente dr. Luciano Masiero anno sociale 1994-95 presidente avv. Gino Gregoris anno sociale 1995-96 presidente ing. Antonio Spinetta anno sociale 1996-97 presidente dr. Francesco Adami anno sociale 1997-98 presidente ing. Maurizio Zanon anno sociale 1998-99 presidente dr. Paolo De Mar anno sociale 1999-00 presidente ins. Adriana Vaccari anno sociale 2000-01 presidente sig. Ottorino De Longhi anno sociale 2001-02 presidente avv. Italo Albanese anno sociale 2002-03 presidente rag. Mario Mazzocato anno sociale 2003-04 presidente dr. Battista Parolin anno sociale 2004-05 presidente sig.ra Liliana Incerti anno sociale 2005-06 presidente com.te dr. Antonio Gizzi anno sociale 2006-07 presidente sig. Franco Fanti anno sociale 2007-08 presidente ing. Aldo Battistin anno sociale 2008-09 presidente rag. Bruno Predieri anno sociale 2009-10 presidente prof. Luigi Iossa anno sociale 2010-11 presidente ing. Giuseppe Annovi 222 52-53 54-55 56-57 58-59 60-61 62-63 64-65 66-67 68-69 70-71 72-73 74-75 76-77 78-79 80-81 82-83 84-85 86-87 88-89 90-91 92-93 94-93 96-97 98-99 100-101 102-103 104-105 106-107 108-109 anno sociale 2011-12 presidente ing. Antonio Spinetta anno sociale 2012-13 presidente dr. Lorenzo Tirindelli anno sociale 2013-14 presidente rag. Ivana Sartor 3 ottobre 2013, serata apertura anno sociale - articolo su “il Gazzettino” … e il servizio i services più significativi gli scopi del lionismo il service (Severino Sani) 19 ottobre 1965 - offerto il piccolo pullman al Patronato scolastico 1 aprile 1984 - aperta una palestra per la cura della scoliosi 1988-89 - Il Lions club ha 25 anni - Un traguardo … di partenza 1989-90 - Il coro ligneo della chiesa di Santa Maria in Colle 4-5-6 aprile 2002 - Lions Quest - corso di formazione 2004-2006 - Il sagrato ed il tavolo del silenzio - chiesa di Santa Maria in Colle 2005 - Villa Biagi e la Meridiana del Museo Civico di Montebelluna 2012-13-14 - progetto Martina 1984-2014 Trent’anni insieme - Lions Club Montebelluna e Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna Cinquant’anni al servizio della propria comunità i services del cinquantennale il club e… la comunità missione e visione del Lions Clubs International … alcune occasioni di incontro con la comunità 27 febbraio 1984 - Dan Paterson maggio-giugno 1992 - Montebelluna Insieme 1992 6 maggio 1994 - Campagna “Sight First” - recital di Franco Guidetti 13 maggio 1995 - “I giovani incontrano l’Europa: valori e prospettive” 27 maggio 1994 - concerto di Giuliano Carmignola e Pier Narciso Masi 6 giugno 1996 - pro Croce Rossa Italiana - Franco Guidetti in concerto 110-111 112-113 114-115 117 119 120 121 122-123 124-125 126-127 128-129 130-131 132-133 134-135 136-137 139-142 143-145 146-147 149 150 151 152-153 154-155 156-157 158-159 160-161 162-163 223 22 gennaio 1998 - “Il cristianesimo alle soglie del terzo millennio” 9 maggio 1998 - “Chi l’ha detto che un pò di Belluno e un pò di Treviso devono restare ancora lontani?” 9 ottobre 1999 - convegno nazionale su: “Autismo: oltre l’enigma e la fortezza vuota” 5 aprile 2001 - interclub con Panathlon “Parliamo di sport” 22 marzo 2002 - convegno su: “La donazione del cordone ombelicale: nuove speranze” 5 dicembre 2005 - concerto “Tota pulchra es Maria” 10 giugno 2012 - concerto de “La Réjouissance - Orchestra Giovanile di Treviso e del Veneto” 26 gennaio 2013 - manifestazione “We free - fughe da fermi” … e con gli ospiti di Casa Roncato saluto di Laura Sonego - già responsabile dei servizi sociali a Casa Roncato alcune occasioni di incontro a Casa Roncato i riconoscimenti Melvin Jones Fellow 164-165 166-167 168-169 170-171 172-173 174-175 176-177 178-179 181 182 183-195 197 198 199 Melvin Jones Fellow - Amici di Melvin Jones Le MJF ai soci del Club The Internatinal Associations of Lions Club 201-204 Il Lions nel Mondo e a Montebelluna 205 207-210 211 212 213 (un pò di storia) La diffusione del lionismo nel mondo il Multidristretto 108 ITALY il Distretto 108Ta2 Lions Club di Montebelluna: un pò di storia il comitato del “Cinquantennale” ed i soci, e la pubblicazione comitato del “Cinquantennale” i soci del “Cinquantennale” 224 215 217 219 225 FINITO DI STAMPARE NEL FEBBRAIO 2014 DALLA TIPOGRAFIA GIANNINO FAGGIONATO