Leggere per leggere, ma è un piacere anche ascoltare
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Leggere per leggere, ma è un piacere anche ascoltare
LA SICILIA 56. LUNEDÌ 12 APRILE 2010 CATANIA LA «FESTA DEL LIBRO». Da oggi a sabato a Zafferana la quarta edizione della manifestazione promossa dalle scuole locali Leggere per leggere, ma è un piacere anche ascoltare Nastro di partenza dalla IV edizione della Festa del libro , promossa dal Circolo didattico di Zafferana e dall’Istituto comprensivo Federico De Roberto. Da oggi e fino a sabato 17 aprile l’attesissima full immersion nel mondo affascinante dei libri e della lettura, che iniziata dieci anni fa al Circolo didattico di Zafferana diretto da Gabriella Zammataro ha stimolato migliaia di alunni sull’importanza del “leggere per leggere” ossia leggere per il piacere di farlo, per un piacevole ma costruttivo diletto e per immergersi nel mondo della fantasia , dell’avventura ed essere finalmente liberi di far spaziare la propria fantasia spesso intrappolata da una tecnologia troppo prepotente fatta di videogiochi e di computer che vanificano il piacere di essere attratti da una bella copertina, sfogliare pagine di scrittura edificante e scoprire immagini altrettanto significative e distensive. Non solo il piacere di leggere, ma anche di saper ascoltare .A tal fine in ogni classe del Circolo didattico e dei plessi scolastici ad esso appartenenti è stato creato un angolo lettura dove ciascun insegnante ha narrato le storie più varie ad allievi che ascoltano e assaporano il gusto di questo contatto altamente formativo ed educativo. Anche quest’anno giungeranno au- tori di spicco nella cittadina etnea: previsto l’arrivo di Alessandro Sanna, Alex Cousseau, Andrea Valente, Angela Nanetti, Antonio Ferrara, Bruno Tognolini, Carlo Carzan, Cettina Scavo, Chiara Carminati, Emanuele Bussolati, Gek Tessaro, Gita Wolf, Giusi Quarenghi, Lia Levi, Lucia Scuderi, Margherita Sgarlata, Pia Valentinis, Pippo Scudero, Riccardo Francaviglia, Roberto Denti, Santo Pappalardo,Vivian Lamarque, Walter Fochesato. Questi scrittori, oltre ad alunni e docenti di Zafferana, incontreranno gli alunni di altre scuole che hanno stabilito questo proficuo rapporto di collaborazione con il Circolo didattico e l’istituto De Roberto. Si tratta dei Circoli didattici Verga di Catania, Verga di Riposto, il III Circolo didattico di Giarre, il Santa Chiara di Enna, il Dante Alighieri di Valderice, degli Istituti comprensivi :La Spina di Acireale, Paolo Vasta di Acireale, Rimini di Acitrezza; della scuola media statale Giuseppe Macherione di Giarre , dell’Istituto San Luigi di Acireale. Inoltre nel corso delle giornate si svolgeranno seminari e tavole rotonde dalle tematiche più varie: “Stregoni e apprendisti: il genitore, l’insegnante, lo scrittore e i ragazzi; “La Shoah tra scrittura e memoria”, “La televisione può raccontare?”; “Gianni Rodari: Viaggio incantato nella fantasia e nella dimensione surreale della lingua e della parola”, “Favole senza castelli”. Questi incontri saranno coordinati da Teresa Sciacca, Rita Caramma, Sissi Sardo, Rita Verdirame, Antonio Grasso, Giusy Germenia, Beppa Finocchiaro. Interverranno Maria Mussi Bollini, Barbara Schiaffino, e i docenti universitari : Andrea Manganaro, Maria Rizzarelli, Enrico Iachello. La festa del libro si avvale anche della collaborazione di alcune librerie catanesi e di librerie di altre città. Per i momenti musicali esibizioni dei maestri Santo Russo, M. Vecchio e dell’Ensemble “Incanto musicale”(M. Licciardello, C. Longhitano, S. Postiglione, S. Sapienza). ENZA BARBAGALLO «FACCIAMO POSTO AL NONNO»: PREMIO ALLA III DEL «S. FRANCESCO DI SALES» GRUPPI DI STUDIO AL BOGGIOLERA GEMELLAGGIO SCOLASTICO Una «Notte bianca» Studenti russi all’It Marconi a difesa della scuola ospiti nelle case degli alunni Con la "Notte bianca in difesa della scuola pubblica statale", centinaia di docenti, genitori e personale della scuola hanno avviato a Catania un nuovo percorso di confronto e mobilitazione sull’emergenza scuola pubblica. Queste le principali riflessioni condivise nel corso della discussione all’interno dei cinque gruppi di lavoro insediatasi dopo aver raggiunto, da piazza Duomo, il Boggio Lera. «Per garantire un reale diritto allo studio c’è necessità di innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni, istituendo, nelle scuole superiori, un biennio unitario; diminuire il numero di alunni per classe; modificare il tempo scuola per realizzare rapporti più coerenti con il territorio; mantenere il carattere nazionale dell’istruzione, respingendo ogni proposta di regionalizzazione». Al centro del dibattito i pesantissimi tagli degli investimenti e l’esasperazione del problema del precariato. «Con l’attuale governo - scrivono nel documento - la situazione è precipitata. In Sicilia e nel Mezzogiorno, inoltre, il dramma è significativamente maggiore rispetto alle altre regioni d’Italia, poiché i tagli sono stati elevatissimi. I precari con le loro famiglie vivono oggi una situazione insostenibile. Altrettanto insostenibile la situazione relativa alla sicurezza degli edifici scolastici, un esempio lampante di gestione illegale dei beni pubblici. «Rivendicare il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza - si argomenta nel documento - implica non soltanto l’incolumità di quanti vivono e lavorano nelle scuole, ma si intreccia strettamente alla qualità della didattica, del processo di apprendimento e alla qualità della stessa convivenza civile. «Convinti che chi taglia la scuola cancella il futuro- si conclude il documento - ci impegneremo, compresi ricercatori e docenti universitari alle prese con analoghi problemi in una capillare campagna di informazione sulle tragiche conseguenze del brutale taglio delle risorse per ottenere il ritiro della controriforma Gelmini. Nell’immediato, non essendo ancora stati decisi nuovi programmi scolastici, non verranno adottati nuovi libri di testo». Al termine dei gruppi di lavoro c’è stata l’esibizione del coro "Freedom" e il reading di poesie e brani letterari, con l’amichevole presenza di Fiorenzo Fiorito, Alberto Orofino e Aldo Toscano. Il 17 aprile si svolgerà, così come nel resto del Paese, il No Gelmini day. Successivamente verrà organizzato un seminario pubblico sulla "scuola che vogliamo". Sul tema dello sciopero degli scrutini finali è stato promosso l’avvio di un "censimento" all’interno delle singole realtà scolastiche, che possa rendere realistica una previsione sulle percentuali di adesione nel territorio. Sono arrivati ieri a tarda sera e resteranno a Catania fino a venerdì prossimo per un gemellaggio scolastico inserito nel progetto Comenius. Sono otto gli alunni russi del «Liceo 236» che saranno ospitati fino a venerdì prossimo da altrettante famiglie di ragazzi che frequentano l’istituto catanese. Una visita che, come sempre in questi casi, sarà anche ricambiata con gli studenti catanesi che saranno nei mesi a venire invitati in Russia. Un gemellaggio - non è il primo all’istituto tecnico industriale Marconi che serve ai ragazzi soprattutto per confrontare le loro esperienze di studio ma anche di vita e consente di conoscere dal vivo abitudini e regole dei Paesi dove si è ospiti. Uno stretto contatto con la realtà sicuramente più efficace di leggere nozioni a volte inutile sui libri. I ragazzi russi in questa loro permanenza a Catania trascorreranno le loro giornate non solo tra l’istituto Marconi e le case dei genitori catanesi che li ospiteranno ma verranno anche accompagnati nei luoghi caratteristici di Catania e dintorni proprio per conoscere meglio la realtà cittadina. Una lunga e dettagliata lezione didattica è comunque in programma per giovedì mattina. L’istituto Marconi ha in passato effettuato gemellaggi con altri istituti stranieri, in particolare tedeschi e svedesi e il confronto e le esperienze di vita in comune hanno entusiasmato studenti e docenti. Un progetto ideato e voluto soprattutto da due docenti su tutti. i professori Pastore e Saija che saranno anche protagonisti di questo nuovo gemellaggio La classe terza elementare dell’istituto San Francesco di Sales di Catania è stata premiata nell’ambito al concorso denominato «Facciamo posto al nonno». Al concorso, organizzato dalla Federazione Centri di Aiuto alla Vita, hanno preso parte diverse scuole della Sicilia che hanno prodotto lavori sul tema del nonno. La 3°A Elem. dell’istituto salesiano ha partecipato al concorso sotto la guida della maestra Anna Indelicato, realizzando lavori iconografici, singolarmente e di gruppo, che sono stati quindi apprezzati dalla giuria. Il premio è stato ritirato, in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi al teatro PoliteamaGaribaldi, di Palermo da tutta la classe accompagnata dalla maestra Indelicato, dal direttore maestro Gaetano Furnò e anche da un nutrito gruppo di genitori. R.C. Basket a scuola: le medie Sanzio di Tremestieri e Cavour protagoniste Una simpatica iniziativa è stata realizzata dalle Medie statali Raffaello Sanzio di Tremestieri Etneo e la Cavour di Catania. I dirigenti scolastici, la dott.ssa Mariolina Castorina ed il dott. Santo Li Gresti, hanno organizzato un torneo di basket che ha visto contrapporsi gli alunni che nelle ore pomeridiane praticano questo sport. La Cavour allenata dal prof. Pippo Vittorio ha schierato: Bonanno Claudia, Crapio Elena, Crisafulli Roberta, La Rosa Elena, Toscano Viviana, Zappala’ Stella, Nicotra Bruna, Saccullo Carla, La Rosa Arianna, Desi Amalia, Torrisi Paola, Santagati Elena, Ferlito Riccardo, Pappalardo Dario, Alongi Matteo, Inturri Paolo, Giannino Federico, Rosato Francesco,Balsamo Luca, La Genga Abel, Bellomia Pierpaolo. La R. Sanzio allenata dal duo Alfredo Greco e Marzia Ferlito ha utilizzato Alì Giovanni, Aversa Roberta Aurora, Barbarino Sebastiano, Borrometi Nicoletta, Caponera Livia, Casaburi Francesca, Costa Alessia, Felice Sara, Granata Erika, Panvini Francesca, Perracchio Piermattia, Platania Francesco, Rannisi Elena, Sgroi Roberto, Spoto Maria Rita, Toscano Giulio,Vassallo Carlo,Gangi Fabrizio, Bartoli Antonio. Una bella giornata di sport con tanti cori ed applausi e diverse autorità come il presidente della 3° Municipalità Salvo Rapisarda e il presidente del Coni Crisafulli. L’ESPERIENZA DI UN RAGAZZO BRONTESE NEL MINNESOTA DOVE VIVRÀ PER UN INTERO ANNO SCOLASTICO. «MISSIONE» ALL’ONU E AL PARLAMENTO EUROPEO PER 30 RAGAZZI Un anno in Usa per studiare l’eccellenza ma anche per scoprire nuovi orizzonti Studenti «diplomatici» a New York e Bruxelles Un’esperienza di vita indimenticabile. Un progetto educativo che parte dalla scuola per aprire gli orizzonti verso mondi sconosciuti. Gli scambi interculturali sono importanti per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con modi e stili di vita diversi dai loro, traendone beneficio. Grazie ai programmi di studio all’estero si possono imparare le lingue e il modo di vivere entrando nel cuore di culture diverse; conoscere la storia moderna come i ragazzi francesi, la fisica come gli studenti cinesi, l’arte che viene insegnata nelle scuole russe o finlandesi, la geografia in Australia, le scienze naturali in Thailandia, la matematica in America. L’obiettivo di Intercultura, però, varca i confini della scuola e allarga gli orizzonti anche nel volontariato, per far crescere i giovani nel rispetto del prossimo. Tra i tanti ragazzi che stanno vivendo un’esperienza di studio all’estero spicca per determinazione e coraggio quella di Mario Biondi, 17 anni appena compiuti. Vincitore del concorso Afs Intercultura, Mario, che frequenta il quarto anno al liceo Scientifico "Venerabile Ignazio Capizzi" di Bronte, è partito da Catania, insieme ad altri cinque ragazzi della provincia (200 da tutta Italia), per gli Stati Uniti lo scorso agosto, e vi resterà sino al prossimo mese di luglio. E’ ospite della Nella settimana appena cominciata si svolgeranno due iniziative che interessano gli studenti della provincia di Catania. Un gruppo di trenta alunni delle scuole Parini e Cavour di Catania, Pluchinotta di S. Agata Li Battiati, S. Biagio di Vittoria e alcuni studenti di una scuola media di Milano, a conclusione del corso per «diplomatici» parteciperanno , accompagnati dai loro dirigenti all’originale esperienza del viaggio a New York e la simulazione dei lavori diplomatici al Palazzo dell’Onu. I nostri studenti incontreranno ragazzi di tutto il mondo e con essi scambieranno proposte e progetti per una società migliore e per una migliore vivibilità nel pianeta. Quest’opportunità, occasione didattica di studio della cultura diplomatica dell’Onu, promossa dall’Associazione «diplomatici» di Catania, estesa anche ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, ha consentito di preparare i ragazzi ad affrontare meglio il percorso formativo di studi e di competenze che vanno ben oltre il limitato circuito della scuola, della città e della provincia. I piccoli «diplomatici» osserveranno così la realtà europea e mondiale con occhi nuovi e si apriranno così ai nuovi orizzonti di sviluppo e di crescita integrale di una società migliore. I vincitori del concorso «Cittadini d’Europa», promosso dall’istituto «Don Milani» di Paternò in collaborazione con la provincia regionale di Catania e con l’Aiccre (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) andranno in visita al Parlamento europeo di Bruxelles da oggi a giovedì. La giuria ha selezionato i lavori degli alunni delle scuole "Raffaello Sanzio" di Tremestieri per la letteratura; "G. Parini"e "A. Musco" di Catania per la fotografia; "G. Mazzini" di Adrano per le arti visive; "E. Patti" di Trecastagni per un prodotto multimediale e " della "L. Da Vinci" di Castel di Judica per il cortometraggio realizzato. La delegazione degli studenti catanesi incontrerà a Bruxelles il parlamentare europeo On. La Via. famiglia Brugardt a Marshall in Minnesota, frequenta tutti i corsi di Matematica avanzata e in questi giorni sta partecipando alle Olimpiadi di robotica a Minneapolis, dopo aver già ottenuto il sesto posto nella fase nazionale alle olimpiadi di matematica. Soddisfatta Emilia Petralia, mamma di Mario, che sottolinea quanto siano formativi per i giovani i viaggi interculturali. «Mario è un ragazzo attivo che raramente si risparmia, nello studio così come nello sport e nel volontariato. Mi manca - confessa timidamente - ma so che sta vivendo un’esperienza fantastica e che vive con una famiglia che lo ha accolto come un figlio». La signora Petralia che ha altri due figli, Marina, laureata in Giurisprudenza e Giuseppe, che frequenta ancora l’università, afferma con orgoglio: «E’ il piccolo di casa ma è molto giudizioso, in questi mesi è anche molto maturato. Basti pensare - sottolinea la signora che ha deciso di fare un intervento al crociato e menisco nei mesi scorsi e non avremmo saputo nulla se non avesse dovuto chiedere il nostro consenso». Mario alla sua giovane età è molto apprezzato per le sue conferenze al Marshall Sunrise Rotary club, dove è stato invitato diverse volte. «Il presidente è Klint Willert - racconta Mario - che ricopre la carica di soprintendente di tutte le scuole pubbliche di Marshall. Con l’ausilio del videoproiettore ho mostrato immagini dell’Italia e della Sicilia in particolare, parlando di politica, economia ma soprattutto elogiando il prodotto che rende famosa Bronte nel mondo, il pistacchio». Tra le esperienze da non dimenticare anche quella del volontariato. «Durante la giornata del "Kids against hunger" (bambini contro la fame) insieme a migliaia di ragazzi abbiamo confezionato sessantamila pasti per circa un milione di persone da inviare alla popolazione di Haiti. Difficilmente - conclude - dimenticherò una simile esperienza». LUCY GULLOTTA Due fotografie americane di Mario Biondi, il ragazzo brontese dall’agosto scorso studente nel Minnesota, ospite di una famiglia del luogo. Eccolo qui accanto con i componenti della famiglia Brugardt dove il ragazzo vive e, nell’altra, con Glint Willert, soprintendente delle scuole di Marshall