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proiezioni: venerdì 3 settembre, ore 11.30, sala Pasinetti (Press, Industry, Professional) sabato 4 settembre 2010, ore 17.30, sala Pasinetti (Pubblico,Tutti gli Accrediti) SINOSSI In un osservatorio astronomico vengono proiettate immagini delle stelle Vega e Altair. Una voce femminile rievoca la leggenda di una sfortunata coppia di amanti, condannati a vivere separati ai lati opposti della Via Lattea. Una sola volta l'anno, però, la settima sera della settima luna, possono finalmente incontrarsi nel cielo. Kenji è un giornalista giapponese di sessant’anni che vive in Italia da molto tempo. Da alcune analisi, scopre di essere malato. Nel frattempo, il redattore del giornale per cui lavora gli affida un reportage sul Giappone, da cui manca ormai da trent'anni. Arrivato a Tokyo, in visita dalla vecchia madre, Kenji rievoca la triste storia di Noriko, la donna un tempo amata che ha aspettato invano il suo ritorno fino alla morte. Una notte, mentre si trova nella sua camera d’albergo, gli appare il fantasma di Noriko: i due rievocano i momenti felici vissuti insieme. Il mattino seguente Kenji parte per Kyoto. I suoi pensieri sono ormai sempre più distanti dal lavoro. Nella locanda dove alloggia, incontra la nipote Yuki, una ragazza di sedici anni. Tra di loro nasce una spontanea complicità. Decidono allora di fare una piccola gita in macchina. Dopo una sosta sulle rive di un lago, i due riprendono il cammino verso il mare... CAST TECNICO titolo originale: Tarda estate titolo inglese: Late Summer soggetto, sceneggiatura, regia, fotografia, suono, montaggio: Marco De Angelis e Antonio Di Trapani collaborazione artistica, scenografie, costumi: Junko Mori prodotto da: Gianluca Arcopinto, Marco De Angelis, Antonio Di Trapani, Emanuele Nespeca - La Fabbrichetta, Dipartimento Comunicazione e Spettacolo - Università Roma Tre musiche originali: Piero Messina, Alessandro Romano, Alma Napolitano tecnico mix: Vincenzo Schiavo assistente al mix: Valeria Cocuzza versione originale: italiano e giapponese anno: 2010 paese di produzione: Italia formato di ripresa: HD, colore durata: 85’ ufficio stampa: Studio Sottocorno – Lorena Borghi cell. +39 348 5834403; email [email protected] CAST ARTISTICO interpreti principali: Hal Yamanouchi (Kenji), Chiaki Oshima (Noriko) Yuki Iwasaki (Yuki) altri interpreti: Junko Hasegawa, Chikako Yamanouchi, Mitsuko Yamanouchi, Nobuhiro Tanikado, Masato Mitani, Ai Emizu, Virgilio Fantuzzi, Nobuko Kitayama, Hiroyuki Harada, Kumi Nagao, Naota Hioki, Wataru Okabe, Mario Teruggi, Fumiko Ito, Marco Dell’Armi, Silvana Flamini con l’amichevole partecipazione di: Andrea Tidona BIOFILMOGRAFIA DEI REGISTI MARCO DE ANGELIS è nato a Roma il 29/01/1970. Ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, abbandonata dopo aver superato gli esami dei primi tre anni di corso. Ha seguito un corso di avvicinamento all’immagine tenuto dal regista Silvano Agosti. Con due cortometraggi, Senza titolo e Pilgrims, ha partecipato alle edizioni 2000 e 2001 del Festival Anteprima di Bellaria. Senza titolo è stato trasmesso su Rai Tre da Fuori Orario. Ha partecipato come direttore della fotografia al video Astrolite, selezionato al Torino Film Festival 2002. Il documentario Estate è stato selezionato al Festival di Pesaro (edizione 2003, sezione Documentando). Il cortometraggio Il cuore sospeso, realizzato insieme ad Antonio Di Trapani, è stato selezionato al Torino Film Festival 2003, al Festival Anteprima (Bellaria, 2004) e ha vinto la sezione Carta Bianca Dams del Festival Arcipelago (Roma, 2004). Ha collaborato con il video-artista Antonello Matarazzo alla realizzazione del video Miserere, vincitore del Festival d’Arte di Palazzo Venezia (2006). Nel 2008 ha realizzato, insieme ad Antonio Di Trapani, il cortometraggio Voci di rugiada, selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009). ANTONIO DI TRAPANI è nato a Partinico (PA) il 24/06/1980 e si è laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università Roma Tre nell’a.a. 2002/2003. Ha realizzato i cortometraggi La Rosa (1998), Io (1998), Morte dell’eroe in due tempi (2000), Lampàra (2002) e, insieme a Marco De Angelis, Il cuore sospeso (2003) e Voci di rugiada (2008). I cortometraggi La Rosa, Io e Morte dell’eroe in due tempi sono stati trasmessi su Rai 3 da Fuori Orario; i cortometraggi Io e Morte dell’eroe in due tempi sono stati selezionati al Festival Anteprima Anno Zero (Bellaria, edizioni 2000 e 2001); il cortometraggio Io è stato selezionato al Festival Arcipelagosezione Carta Bianca Dams (Roma, 2000); il cortometraggio Lampàra è stato selezionato al Festival Internazionale del Corto Universitario (Roma, 2002). Morte dell’eroe in due tempi è stato presentato, fuori concorso, al CostaIblea Film Festival (Scicli, 2002). Il cortometraggio Il cuore sospeso è stato selezionato al 21° Torino Film Festival (Torino, 2003), al Festival Anteprima (Bellaria, 2004) ed ha vinto la sezione Carta Bianca Dams del Festival Arcipelago (Roma, 2004). Il cortometraggio Voci di rugiada è stato selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009). Collabora con il Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre per la realizzazione di video didattici sulla storia del Cinema (2003-2010). NOTE DI REGIA Avventurandoci nell'ambiguo territorio della sincerità, potremmo sostenere che l'idea di partenza del film è costituita essenzialmente dalla partenza stessa. Partenza intesa come tensione urgente verso ipotesi di bellezze lontane, come necessario allontanamento dal debito di contingenza con l'attualità. Il film, realizzato con poche migliaia di euro e con una troupe costituita unicamente da noi stessi, vuole essere l'incontro tra improvvisazione e rigore. NOTE DI PRODUZIONE Tarda estate è una produzione alternativa, veramente indipendente. La realizzazione del film, costato solo poche migliaia di euro, ha visto l’incontro di forze eterogenee: l’impegno finanziario e il grande sforzo tecnico degli autori; la riconosciuta esperienza di cinema indipendente di Gianluca Arcopinto e de La Fabbrichetta; il supporto, infine, del Dipartimento Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre, che ha messo a disposizione l’utilizzo delle attrezzature di ripresa ed editing presso il proprio Laboratorio Audiovisivi. La produzione intende anche ringraziare tutte le persone che hanno offerto la loro collaborazione gratuitamente, a cominciare dagli attori, senza il cui aiuto non sarebbe stato possibile realizzare il film.