esami di stato conclusivi del corso di studi

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esami di stato conclusivi del corso di studi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5 SEZIONE D
INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
MATERIA
Religione
Italiano e Storia
Matematica
DOCENTE
Mombelli Elena
Matteotti Lodovico
Guida Umberto
Inglese
Storia dell’arte
Premoli Luisa
Lamperti Giulio
Progettazione grafica
Pianificazione pubblicitaria
Psicologia della
comunicazione
FIRMA
Cairoli Alice
Tambosi Milena
Manzo Fabiola
Educazione fisica
Vielmi Luigi
Tecnica fotografica
Cavalli Paola
Sostegno
Castellari Anna
Sostegno
Papetti Federica(sostituisce
D’Amato Giuseppina)
REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI
Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP
Sistema Gestione
Il documento contiene:
1)
2)
3)
4)
5)
Presentazione della classe
Percorso didattico
Tematiche pluridisciplinari
Attività extracurricolari e progetti educativi specifici
Scheda simulazioni prove d’esame
Al presente documento vengono allegati:
A)
B)
C)
D)
E)
Relazioni finali dei docenti
Programmi effettivamente svolti
Testi delle simulazioni della terza prova
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Progetto e valutazione Alternanza scuola - lavoro
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe: candidati interni
Cognome e Nome
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
Bonera Davide
Comini Luca
D’Angelo Valentina
Favaron Arianna
Filippini Nicola
Gazza Anna
Loviselli Emanuele
Mavica Andreina
Mazzucchelli Michela
Menasio Luca
Panditharathna Asan
Ritacco Ivan
Salomoni Emanuele
Salvi Zaira
Serina Debora
Settineri Giovanni
Tognazzi Simone
Vertua Francesco
Zoumbare Abdoulrahim
Classe di
provenienza
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4A
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
4D
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Docenti del Consiglio di classe
Docente
Disciplina
Ore
settimanali
Continuità
didattica
Mombelli Elena
Religione
1
sì
Matteotti Lodovico
Matteotti Lodovico
Guida Umberto
Premoli Luisa
Cairoli Alice
Tambosi Milena
Italiano
Storia
Matematica
4
2
3
3
5
3
sì
sì
no
sì
no
no
2
3
2
2
no
sì
sì
no
9
6
sì
sì
Inglese
Progettazione Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica Fotografica
St. dell'Arte
Ed. Fisica
Psicologia della
Comunicazione
Sostegno
Sostegno
Cavalli Paola
Lamperti Giulio
Vielmi Luigi
Manzo Fabiola
Castellari Anna
D’Amato Giuseppina
Supplenti
nell’ a. s.
2013-2014
Papetti
Federica
Commissari interni:
DOCENTI
DISCIPLINE
Cairoli Alice
Manzo Fabiola
Premoli Luisa
Progettazione grafica
Psicologia della comunicazione
inglese
Piano di studi della classe:
Disciplina
I
II
III
IV
V
Religione
Italiano
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
Inglese
Progettazione Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica Fotografica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
St. dell'Arte
Ed. Fisica
Psicologia della
Comunicazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Disegno Professionale
Disegno Grafico
Diritto
Tecnica Pubblicitaria
X
X
X
X
X
X
X
X
X
La storia della classe relativa al biennio post-qualifica
Ripetenti
5° anno
nessuno
Provenienz
a altro
Istituto
nessuno
4° anno
nessuno
nessuno
Respinti
nessuno
Sospensione
giudizio
nessuno
12
Sospensione giudizio anno scolastico 2012 /2013 (quarto anno)
Disciplina
N° Studenti
italiano
7
storia
1
inglese
6
matematica
3
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Profilo complessivo della classe
Partecipazione e
frequenza
Interesse ed
impegno
Disponibilità
all’approfondimento
personale
La classe è composta da 19 alunni,12 maschi e 7 femmine. Sono
presenti un allievo con PEI differenziato, seguito dall'insegnante di
sostegno per 6 ore settimanali, e un altro con PEI semplificato,
seguito dall’insegnante di sostegno per 9 ore settimanali. La
partecipazione è risultata nel complesso sufficiente e per qualcuno
vivace e caratterizzata da interventi critici. Tre alunni hanno
accumulato un numero notevole di assenze e di ritardi che,
certamente, non hanno favorito una costante acquisizione delle
competenze.
L’interesse e l’impegno in classe sono stati globalmente accettabili,
anche se spesso gli insegnanti hanno dovuto sollecitare gli alunni
ad una maggiore riflessione critica invitandoli ad intervenire e a
vivacizzare la lezione.
Il metodo di studio e l’impegno personale risultano notevolmente
differenziati in piccoli gruppi: un gruppo ristretto di alunni ha
raggiunto proficui risultati nelle varie discipline, un gruppo ampio di
alunni ha raggiunto livelli di piena sufficienza, un gruppo ristretto è
insufficiente in alcune discipline.
Un piccolo gruppo ha dimostrato iniziativa ed interesse
all'approfondimento personale, ma in generale gli studenti si sono
resi disponibili ad affrontare approfondimenti solo in alcuni ambiti e
casi circoscritti e su sollecitazione degli insegnanti.
La classe dal punto di vista comportamentale ha sempre dimostrato
un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti e
Comportamento
dell’ambiente scolastico; non si sono mai rilevati comportamenti
disturbanti l’attività didattica.
Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano nella
maggioranza sufficienti. Può inoltre considerarsi sufficiente la
capacità di analisi e sintesi, mediamente sufficiente la produzione
ragionata e sufficienti le capacità di collegamento. Gli obiettivi
didattici raggiunti risultano, nella media della classe, sufficienti per
Grado di preparazione e
quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnico-specifica,
profitto
sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se alcuni
alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati.
Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di
eccellenza.
Partecipazione alle
attività della scuola
La classe ha partecipato con responsabilità e correttezza alle
attività curricolari e extracurricolari: uscite didattiche, incontri
istituzionali, visite guidate.
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2. PERCORSO DIDATTICO
Obiettivi programmati
OBIETTIVI
TRASVERSALI
CONOSCENZE
(Contenuti)
COMPETENZE
(Comprensione
Esposizione
Argomentazione
Rielaborazione)
CAPACITA'
(Analisi
Sintesi
Valutazione)
RISULTATI RAGGIUNTI
La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una
accettabile conoscenza dei contenuti fondamentali delle singole
discipline.
In alcune discipline i programmi preventivati sono stati
parzialmente ridimensionati per dare spazio alle attività di
recupero in itinere.
La maggior parte della classe:
usa in modo sufficientemente adeguato il linguaggio specifico delle
varie discipline;
espone in modo abbastanza appropriato e sa affrontare verifiche
orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella rielaborazione scritta);
è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti
disciplinari;
nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente
autonomia pur necessitando, per alcuni passaggi, dell'ausilio
dell'insegnante.
Nel corso dell’anno gli allievi hanno evidenziato miglioramenti nelle
loro abilità cognitive di base (analisi e sintesi), riuscendo ad
affrontare in maniera sufficientemente adeguata gli argomenti
trattati e rielaborando in modo talvolta autonomo i contenuti
disciplinari.
In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si
rinvia alle relazioni finali dei docenti.
Disciplina
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Ed. Fisica
Religione
Progettazione
grafica
Pianificazione
pubblicitaria
Tecnica
fotografica
Storia dell’arte
Psicologia
della
comunicazione
Lezione
frontale
Lezione
multimediale
x
x
x
x
x
x
x
Lezione
pratica
x
x
x
x
x
x
x
x
Attività
Laboratorio
Discussioni
guidate
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Simulazioni
o esercizi
guidati
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Lavoro di
gruppo
x
x
x
x
x
x
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Metodologie adottate
Mezzi e spazi didattici
Utilizzo in
ambito
palestra
Disciplinare
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Ed. Fisica
x
Religione
Progettazione
grafica
Pianificazione
pubblicitaria
Tecnica fotografica
Storia dell’arte
Psicologia della
comunicazione
laboratori
biblioteca
x
x
x
Strumenti
multimediali
x
x
x
x
x
Sussidi
audiovisivi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Attività di recupero, integrazione, approfondimento
Recupero
curricolare
Disciplina
Italiano
X
Storia
X
Inglese
X
Matematica
X
Progettazione
Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica
Fotografica
St. dell'Arte
X
Psicologia della
Comunicazione
Ed. Fisica
X
Religione
X
Corso
extracurricolare
di recupero
Sportello
Didattico
Corso di
approfondimento.
x
X
X
X
X
Tenuto dal docente titolare.
Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente.
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Strumenti di verifica *
Ambito
disciplinare
Linguistico
Letterario e
Umanistico
Scientifico
Professionale
Educazione
Fisica
Tipologie prevalentemente adottate
per
Prove scritte
Analisi Testi
Prove semistrutturate
Test
grammaticali
Temi-Saggi
brevi
Questionari a
risposta libera
o multipla
Prove
semistrutturate
Temi
Esercizi
Prove
semistrutturate
Esercizi
Prove orali
Prove pratiche
Discussione
dialogata
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifiche orali
Attività di
laboratorio
Attività
motoria di
base
individuale e
di gruppo
* Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si
rinvia alla relazione dei docenti
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CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza
tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno
scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono:
 impegno e partecipazione
 acquisizione conoscenze
 autonomia nell’applicazione delle conoscenze
 abilità linguistiche ed espressive
La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua
adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori
della scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente
corrispondenza fra voti e livelli dei diversi obiettivi.
LIVELLO NULLO
VOTO 1
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
Non rispetta gli impegni, non partecipa al
lavoro in classe e rifiuta la materia.
È incapace di eseguire compiti anche
semplici; ha gravissime lacune di base;
non mostra progressi.
Non è consapevole delle proprie difficoltà
e non sa applicare le conoscenze.
Non riesce a produrre comunicazioni
(verbali o scritte) comprensibili.
LIVELLO QUASI NULLO VOTO 2
Non rispetta gli impegni; raramente
Impegno e partecipazione
partecipa al lavoro in classe, non mostra
interesse alla materia.
È incapace di eseguire compiti anche
Acquisizione conoscenze
semplici; ha gravissime lacune di base e
raramente mostra progressi.
Non è consapevole delle proprie difficoltà
Autonomia nell’applicazione delle
e non sa applicare, se non in minima
conoscenze
parte, le conoscenze.
Riesce a produrre comunicazioni (verbali o
Abilità linguistiche ed espressive
scritte) solo in minima parte
comprensibili.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4
L’allievo non rispetta gli impegni ed in
Impegno e partecipazione
classe si distrae in continuazione.
Ha conoscenze frammentarie e superficiali
Acquisizione conoscenze
e commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
Autonomia nell’applicazione delle
Non sa applicare le proprie conoscenze e
conoscenze
manca di autonomia.
Commette errori che rendono
Abilità linguistiche ed espressive
incomprensibile il significato del discorso.
LIVELLO INSUFFICIENTE
Impegno e partecipazione
VOTO 5
Non sempre rispetta gli impegni, talvolta
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si distrae.
Ha conoscenze non approfondite e
commette errori nella comprensione
L’allievo non ha autonomia
nell’applicazione delle conoscenze e le
applica solo saltuariamente.
Commette errori che rendono poco chiaro
il discorso. Usa poco frequentemente un
linguaggio appropriato.
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6
Assolve gli impegni e partecipa alle
Impegno e partecipazione
lezioni
Ha conoscenze sufficientemente
Acquisizione conoscenze
approfondite e non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici.
È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze,
Autonomia nell’applicazione delle
pur applicandole talvolta in modo
conoscenze
autonomo.
Possiede una terminologia accettabile, ma
Abilità linguistiche ed espressive
l’esposizione non è ben organizzata.
LIVELLO DISCRETO
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
VOTO 7
Dimostra un impegno costante e partecipa
attivamente alle lezioni.
Possiede conoscenze discrete che gli
consentono di eseguire compiti anche
complessi in modo sostanzialmente
corretto.
Applica per lo più in modo autonomo le
conoscenze.
Possiede una terminologia appropriata,
l’esposizione è normalmente ben
organizzata.
LIVELLO BUONO VOTO 8
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
L’alunno è impegnato costantemente e
collabora nell’attività scolastica con
proposte personali.
Possiede conoscenze complete che gli
permettono di eseguire i compiti in modo
corretto
Sa applicare autonomamente le
conoscenze acquisite.
Possiede un linguaggio chiaro ed
appropriato, l’esposizione dei contenuti è
ben organizzata.
LIVELLO OTTIMO VOTO 9
Impegno e partecipazione
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
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nell’attività scolastica con proposte
personali.
Possiede conoscenze complete ed
approfondite che gli permettono di
eseguire compiti complessi in modo
corretto.
Sa effettuare applicazioni corrette e
selezionare le conoscenze in modo
autonomo ed originale.
Possiede un lessico appropriato e vario;
l’esposizione è ben organizzata.
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO ECCELLENTE
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
VOTO 10
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
nell’attività scolastica con proposte
personali, fornendo stimoli a riflessioni ed
approfondimenti.
Conosce e comprende contenuti anche
complessi, principi e regole,
padroneggiandoli con sicurezza e
consapevolezza.
Applica le conoscenze con facilità,
trovando soluzioni originali, e non già
strutturate, ai problemi. Sa compiere con
sicurezza procedimenti di analisi e sintesi
originali
Si esprime con proprietà di linguaggio e
sicurezza nell’argomentazione, compiendo
valutazioni critiche; sa operare
collegamenti efficaci anche di carattere
multidisciplinare.
I criteri esposti nella tabella ed articolati nei nove livelli, sono da
intendersi riferiti alla valutazione intermedia e finale che ha lo scopo di
rilevare non solo il livello delle competenze e conoscenze raggiunte, ma
anche la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso.
3. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
PERCORSO
Nucleo Tematico
Pop Art
Materie
interessate
Storia dell’arteinglese
Argomenti specifici
Andy Warhol
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Verga e il Verismo
in Italia, Thomas
Hardy e il
Realismo in
Inghilterra
La pubblicità
Italiano- inglese
Giovanni Verga- Thomas Hardy.
Visione del film “Tess d’Urbervilles” di
Roman Polanski
Pianificazione
pubblicitaria,
progettazione
grafica e psicologia
Pianificazione della campagna pubblicitaria
dal brief all’analisi della pagina
pubblicitaria/altra tipologia di
comunicazione pubblicitaria
4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI
PARTICOLARI
DISCIPLINA
LUOGHI
Interdisciplinare
Brescia
Storia dell’artestoria
Storia dell’arte
Brescia
Storia dell’arte
interdisciplinare
Rovigo
Brescia (presso il nostro
istituto)
Milano
ARGOMENTI
Incontro con ministro
dell’istruzione Carrozza (tema
dell’incontro: La strage di
piazza Loggia)
Il quartiere del Carmine -la
chiesa di San Giovanni
Mostra di Andy Warhol e
Museo del Novecento
Mostra: L’ossessione nordica
Incontro con l’associazione
onlus “Intermed”, operante in
Siria
5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Tipologia
Analisi e commento di
testo letterario e non
Discipline
N.ro
Italiano
I Prova
Saggio breve
II Prova
Temi a carattere
professionale
Italiano
Progettazione Grafica (22/11/2013 –
25/02/2014)
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2
III Prova
Quesiti a risposta singola
(Allegato "C")
Prima simulazione: 06/02/2014
(pianificazione pubblicitaria,
psicologia, storia
dell’arte, educazione
fisica)
Seconda simulazione:
04/04/2014
(tecnica fotografica, storia,
matematica, inglese)
Colloquio
Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative)
Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di
cui agli Allegati "C" e "D"
Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione
di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle
quali gli allievi sono stati normalmente valutati.
Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione D il
giorno 28 aprile 2014 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in
data odierna.
Brescia, 15 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
Venceslao Boselli
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2
Allegati
Allegato A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Relazione finale di italiano
Classe 5 D settore grafico
Anno scolastico 2013-14
Insegnante Lodovico Matteotti
Libro di testo P. Di Sacco Mappe di letteratura vol. I
Ore effettuate: 116
II
Ed. B. Mondadori
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Conosce lo sfondo storico e culturale degli autori studiati.
Consce le tematiche e la concezione poetica degli autori studiati
Conosce le regole e i riferimenti dell’analisi testuale di un testo letterario in prosa o in poesia.
Consce la terminologia disciplinare.
Consce le differenze tra diverse tipologie della produzione scritta relativamente alla prima
prova d’esame.
Capacità applicative
Sa esporre il proprio pensiero in forma corretta, chiara e coerente.
Sa adeguare il proprio testo allo scopo e al destinatario e al contesto.
Sa utilizzare le strutture grammaticali della lingua.
Sa scrivere testi in relazione alle tipologie della prima prova d’esame.
Sa riconoscere le principali strutture narratologiche del testo.
Sa leggere un testo poetico individuando: livello tematico, metrico, lessicale, fonico retorico.
Obiettivi minimi
Sa esprimersi in forma chiara e corretta.
Conosce gli elementi fondamentale dell’analisi testuale (fabula, intreccio, pers. princ.,
secondari).
Conosce gli elementi essenziali dell’analisi di un testo poetico, livello metrico, tematico.
Conosce i tratti salienti della biografia e della poetica di alcuni autori studiati.
Profilo della classe:partecipazione, interesse, profitto
La classe al termine dell’anno scolastico si attesta generalmente su livelli di sufficienza piena,
sia negli ambiti delle conoscenze che delle abilità operative.Il programma ha subito un certo
rallentamento rispetto al piano di lavoro, è stata privilegiata la produzione scritta, settore
dove, all’inizio dell’anno si sono riscontrate le maggiori carenze. La classe non ha ancora
completamente consolidato un metodo di studio costante e ben strutturato che permetta di
migliorare le acquisizioni e le competenze generali. Le conoscenze risultano tendenzialmente
fluttuanti e spesso raggiunte in modo superficiale. Le carenze maggiori si rilevano nei
seguenti aspetti:
capacità di sintetizzare un testo;
esprimersi in modo chiaro e coerente
adeguare il testo alla traccia e allo scopo comunicativo;
seguire con attenzione le indicazioni del docente.
Al 15 maggio la classe risulta così divisibile:
2 alunni sono totalmente insufficienti
4 alunni una sufficienza non del tutto sufficiente
9 alunni hanno raggiunto una sufficienza piena
4 alunni una soddisfacente preparazione.
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ITALIANO
•
•
•
•
•
•
.
prova orale 1-10-13
prova scritta 26-10-13 tipologia A
prova orale 29-10-13
prova scritta 12-11-13 recensione film "Tess di d'Ubervilles"
prova orale 23-11-13
prova orale 18-01-14
prova scritta 21-01-14 relazione uscita didattica a Brescia
prova scritta 01-03-14 tipologia B
prova scritta18-03-14 recensione film "Francesco" della Cavani L.
prova orale 27-3 -14 analisi del romanzo „ Il quartiere“ di Vasco Pratolini
prova scritta 12-04-14 tipologia C il tema storico
Brescia, 15 maggio 2014
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STORIA
CLASSE 5°D GRAFICO-PUBBLICITARIO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
RELAZIONE FINALE DI STORIA
Prof. Lodovico Matteotti
LIBRO DI TESTO : Testo
F. Bertini
Ore di lezione ( al 15 maggio) 70
Storia
Vol. 3
ed. Mursia
OBIETTIVI DISCIPLINARI :
Conoscenze
-conosce i termini e i concetti storici affrontati e li utilizza in modo
appropriato
-riconosce e distingue le diverse fonti storiche : testimonianze, dati, testi
storiografici ecc
-conosce i principali fatti storici studiati e il contesto in cui si verificarono.
-conosce gli strumenti per approfondire le tematiche storiche.
Competenze
- sa riferire oralmente e per iscritto fatti ed eventi storici studiati
- sa leggere e analizzare una fonte
- sa collegare i diversi fatti da rapporti di causa- effetto o reciprocità
- sa cogliere i rapporti tra il presente e la recente storia novecentesca italiana
studiata
- sa individuare e distinguere gli aspetti politici, economici,sociali e culturali di
un fenomeno
- utilizza termini specifici ed appropriati
Obiettivi minimi
- conosce negli aspetti essenziali alcuni fatti storici studiati
-sa orientarsi nel tempo e nello spazio
-sa contestualizzare i fatti storici nello spazio e nel tempo
- sa individuare cause ed effetti dei fenomeni storici
Relazione finale
Interesse – partecipazione – profitto
La classe al termine dell’anno scolastico si attesta generalmente su livelli di
sufficienza piena sia negli ambiti delle conoscenze che delle abilità operative. Si
rilevano, comunque, carenze nella continuità e costanza nello studio; nel possessodi
un patrimonio terminologico disciplinare, nella capacità di individuare relazioni di
causa ed effetto, diacroniche e sincroniche, tra fatti, eventi, periodi storici. Il
programma stabilito all’inizio dell’anno è stato sviluppato secondo quanto prefissato,
anche se le frequenti interruzioninon hanno giovato alla progressione formativa degli
alunni.
Al 15 maggio la classe è così divisibile:
3 alunni hanno raggiunto livelli totalmente insufficienti
1 alunno non del tutto sufficiente
7 alunni pienamente sufficienti
4 alunni buoni
4 alunni pienamenti soddisfacenti.
Brescia, 14 maggio 2014
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Relazione finale 15 maggio
Materia:
Lingua e civiltà inglese
Docente:
prof.ssa Premoli Luisa
Classe:
5ª D Indirizzo grafico pubblicitario IPC Golgi - Brescia
Anno scolastico 2013/2014
Testi adottati:
Gherardelli Wiley, “In Design”, Hoepli ed.
Gallagher Galuzzi, “Activating Grammar Multilevel” Longman ed.
Radley, Simonetti “New Horizons 2” Oxford University Press
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 maggio:
n. ore 79 ; inoltre si prevede di effettuare altre 10 ore fino al 7 di giugno.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La partecipazione e l’interesse della classe alle lezioni sono stati in generale positivi.
Una parte degli alunni si è impegnata in modo responsabile anche nello studio
domestico, altri hanno invece lavorato in modo non sempre approfondito. Per quanto
riguarda la preparazione di base, la classe risulta ripartita in tre fasce di livello,
rappresentate da alunni che:
1) hanno discrete capacità di comprensione, sia nello scritto che nell'orale, sanno
esprimersi in modo abbastanza autonomo e grammaticalmente corretto ed hanno una
buona conoscenza dei contenuti specifici;
2) sanno comprendere il significato di un testo, orale o scritto, seppur con qualche
incertezza; sanno esprimersi in modo abbastanza autonomo, ma non sempre
grammaticalmente corretto ed hanno una adeguata conoscenza dei contenuti;
3) rivelano difficoltà sia nella comprensione che nella espressione dei contenuti,
soprattutto per lacune di tipo grammaticale e lessicale, ed hanno una limitata
conoscenza dei contenuti.
METODOLOGIA
È stato seguito il metodo funzionale comunicativo: presentation, language awareness,
practice, production.
Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche. Sono state utilizzate
soprattutto le abilità di reading, speaking e writing. Per le reading è stata utilizzata la
tecnica di lettura globale (skimming) selettiva (scanning) e intensiva a seconda dello
scopo richiesto. Per le unità di carattere tecnico sono stati previsti due momenti: a)
lettura del testo; b) analisi linguistica del testo.
STRUMENTI DI LAVORO E VERIFICA
I libri di testo in dotazione, integrati da fotocopie di pagine di antologia per gli
argomenti di letteratura, video e materiale audio forniti dall’insegnante.
L'impostazione del lavoro scolastico, che coinvolge continuamente l'allievo
nell'apprendimento, ha offerto molte occasioni per verifiche informali che sono state
poi affiancate da altre più formali.
Sono state proposte le seguenti tipologie di prove:
- analisi di testi tecnici (riguardanti il settore grafico pubblicitario) con
questionari di comprensione;
- quesiti a risposta singola o multipla sui principali contenuti del programma;
- descrizione di immagini (annunci pubblicitari, posters, loghi, pagine di
riviste).
Sono stati determinati criteri precisi delle prove scritte: correttezza grammaticale,
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comprensibilità del testo, ricchezza del lessico, fluidità, articolazione del discorso,
completezza del contenuto.
Per quanto riguarda la produzione orale, è stata valutata la fluency o scioltezza di
espressione, l'accuracy o precisione sia di forma che di registro linguistico, il lessico e
la pronuncia.
La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove sommative e di altri,
quali l'impegno, la partecipazione, e la progressione rispetto al livello di partenza.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa, sia scritta che orale.
Agli studenti è stato chiesto di interpretare il messaggio, individuare la struttura logica
e i caratteri distintivi di ciascun tipo di testo; sintetizzare e riferire il contenuto dei
testi proposti.
Il conseguimento di questi obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità,
per mettere lo studente in grado di :
- leggere un testo tecnico riguardante la grafica pubblicitaria in modo
autonomo;
- acquisire il lessico specifico e le strutture tipiche dell'inglese inerente alla
grafica pubblicitaria;
- comprendere e sostenere conversazioni su argomenti relativi al settore della
grafica pubblicitaria e di attualità;
- comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di varia natura;
- produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e
nell'uso del lessico;
- saper tradurre testi tecnici utilizzando la precisa terminologia.
ATTIVITA' DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE
Nel corso dell'anno sono stati ricavati tempi per la realizzazione di un lavoro di
recupero e di integrazione all’interno del normale orario di lezione (in itinere),
attraverso lezioni di approfondimento e schematizzazione degli argomenti più
complessi. In particolare, durante il primo mese dell’anno scolastico, è stato svolto un
lavoro di consolidamento grammaticale allo scopo di permettere agli alunni una
maggiore sicurezza e correttezza espositiva. Sono inoltre state effettuate esercitazioni
scritte per preparare gli allievi alla terza prova. (tipologia B). Nel corso del secondo
quadrimestre è tato svolto un corso di recupero pomeridiano di quattro ore per gli
alunni insufficienti nel primo quadrimestre.
Dal mese di ottobre al mese di dicembre sono state svolte nove ore di lezione
curricolari con la presenza di una conversatrice madrelingua americana. Gli studenti
hanno partecipato con interesse a questa esperienza didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli approvati dal
Consiglio di Classe e presentati nel documento finale della classe.
CONTENUTI:
- 1) GRAMMAR AND COMMUNICATION (tempo di realizzazione: 30
ore)
Revisione e approfondimento di argomenti già studiati nei precedenti anni scolastici,
in particolare:
il simple past
i paradigmi dei verbi irregolari
il present perfect
i futuri
How +aggettivo
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Formazione degli avverbi
Comparativi e superlativi
Verbi modali can, could,(be able to) may, might
Verbi modali must, (have to) should
Da: New Horizons 2 Oxford UP
Units 7.8.9. ( vedi programma svolto)
In particolare:
Present perfect continuous . for and since
Make, do, get
Present simple passive
Used to
Avverbi e avverbi comparativi
Verbi + to o ing
Have/get something done
Should/ought to
Why don’t you you’d better , if I were you
2) Dal libro di testo: In Design” (24 ore)
Module 1 : photography
How to create effective images pag 61
Module 2: packaging
What is packaging? Pag 74
Practice in packaging pag 77-78
Descrizione packaging pag 80-81-83
- Module 3: advertising
Tha art of persuasion p. 88
How to create visual appeal p. 89-90
Descrizione di vari annunci pubblicitari p. 87-89-90-91-98
- Module 4: posters
Entertainment posters p. 105-106
Descrizione di posters p. 105-106-111
- 3) USEFUL MATERIAL FOR WORK (2 ore)
Application letter pag 97-99
- 4) CONVERSATION (9 ore)
Family, hobbies, favourite foods
American and Italian High school
New York City, Los Angeles, Chicago
Basic camera parts
Depth and subject placement in photography
Photoshop
Christmas time
Young people and love
- 5) LITERATURE (8 ore)
In accordo col docente di lingua italiana è stato svolto un modulo di letteratura inglese
riguardante
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Thomas Hardy (life, works, plot of the novel “Tess of the d’Urbervilles”, reading
comprehension and summary of the scene “Tess’s seduction”, Hardy’s deterministic
view, the concept of Nature in Hardy, social criticism, narrative technique). Visione
in lingua italiana del film di Roman Polanski “Tess d’Urbervilles”.
(tempo di realizzazione 12 ore)
6) ART :Andy Warhol ( 6 ore)
Life
Andy Warhol and the Pop Art Movement
Andy Warhol’s ideas about art
Analysis of “Campbell’s soup 200”
Brescia, 15 maggio 2014
l’insegnante
Luisa Premoli
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2014
Classe 5 D Grafico Pubblicitario a. s. 2013-2014
Materia: matematica
Docente: prof. U. Guida
Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed. Ghisetti e
Corvi
Relazione finale
La classe V D grafico è composta da alunni. L’attenzione, la partecipazione e l'interesse
alle lezioni sono stati generalmente positivi. Il profitto è complessivamente sufficiente per la
maggior parte della classe, vi sono alcuni alunni che hanno raggiunto discrete competenze.
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro presentato all’inizio
dell’anno scolastico; alcune ore di lezione sono state dedicate al recupero a causa delle
assenze e di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento un po' lento di alcuni alunni.
Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali, anche le
capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno nello
studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al livello di partenza, che
in alcuni casi sono stati apprezzabili.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Limiti e grafico probabile di una funzione
L’alunno:
conosce la definizione di intorno di un punto
conosce il concetto di limite
sa che cosa sono il limite destro e sinistro di una funzione
riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞
sa classificare una funzione algebrica
sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e
irrazionale
sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui)
sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico di una funzione
sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà
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FUNZIONI CONTINUE
conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione
DERIVATE
sa definire la derivata di una funzione in un punto
sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto
sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale intera in un
suo punto
conosce le derivate fondamentali
sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di una
funzione razionale intera e fratta;
conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di
punto angoloso
STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA
sa determinare l' andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate
sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione
sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico
approssimato
sa determinare la concavità e i punti di flesso
sa analizzare il grafico di una funzione
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
• Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione
razionale e di semplici funzioni irrazionali.
• Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞
• Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo.
• Classificare i tipi di discontinuità di una funzione.
• Saper ricercare gli asintoti di una funzione.
• Definire la derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica.
• Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole di derivazione per il calcolo
della derivata di una funzione.
• Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca dei massimi e dei
minimi di una funzione.
• Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
• Saper analizzare il grafico di una funzione.
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti , modelli, teorie,
tecniche, terminologia specifica.
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Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta e ampliamento
delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi;
attivazione di comportamenti partecipativi.
Strumenti di verifica:
• prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa ( a risposta
fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento)
• prove orali
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE "Camillo Golgi"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE 5D grafico
PROGETTAZIONE GRAFICA
PROF. Alice Cairoli
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 19 alunni, di cui due studenti con P.E.I. ( un P.E.I.
semplificato e un P.E.I.differenziato) e un allievo proveniente da altra classe.
Sin dall'inizio anno si sono distinti gruppi con interessi e di tipo eterogeneo.
IMPEGNO e PARTECIPAZIONE
La maggiorparte degli studenti ha dimostrato di essersi impegnati costantemente
ottenendo sempre buoni risultati sia scolastici che professionali nell'esperienza di
alternanza Scuola-Lavoro.
Solo alcuni alunni hanno dimostrato un impegno non sempre assiduo nello
svolgimento del lavoro scolastico, manifestando una motivazione talvolta
superficiale e non sempre omogenea.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio delle prestazioni appare buono nella disciplina, ferma restando la
presenza di differenziazioni, anche abbastanza rilevanti, nel profitto raggiunto.
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALIIn
conformità al piano di lavoro e ai testi in uso, si sono proposte agli alunni attività
grafiche –pratiche per la simulazione di una quotidianità aziendale.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia didattica si è basata sulla spiegazione introduttiva e sulla verifica
testuale e documentale delle ipotesi operative.
Durante l'anno scolastico sono state svolte due simulazione della seconda prova
scritta (Progettazione Grafica), mentre nella prima gli studenti erano tutti
presenti nella successive la presenza è stata quasi totale (mancavano solo due
studenti per motivi di salute ) ottenendo risultati diversificati , da insufficiente a
buono.
Sono state somministrate verifiche scritte ma si è preferito somministrare un
cospicuo numero di prove pratiche di tipo grafico .
MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento si è incentrata sulla produzione scritta su due
prove strutturate e semi strutturate per quadrimestre e sette prove graficopraticheI criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Si è ritenuto opportuno procedere, per larga parte dell’anno, a forme di recupero
in itinere delle competenze scritte-grafiche,
All’inizio dell’anno scolastico è stato attuato un percorso di recupero per la
preparazione diversificata della classe, mentre per il recupero in itinere è stato
attuato uno studio individuale con esercitazione calibrate in base alle
lacune( ritardi nella consegna )
Brescia, 15,maggio2014
L'insegnante
prof.ssa Alice Cairoli
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RELAZIONE FINALE PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Anno scolastico:2013–2014
Materia:Pianificazione pubblicitaria
Classe:5°D
Docente:prof.ssa.Milena Tambosi
Libri di testo adottati:
“Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e
relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente.
Libri di testo consultati/consigliati:
"Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario
del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli,
“Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n.ore 78 su n.ore 90 previste dal piano di studi.Si prevede di effettuare,entro la fine
dell'anno scolastico,altre 12 ore di lezione.
Analisi della situazione della classe:
Gli alunni della classe 5°D,sono mediamente interessati agli argomenti trattati.La
partecipazione risulta solo a volte incostante.Il comportamento è mediamente corretto.
Livelli rilevati:
Per una discreta quota degli alunni della classe,emergono risultati discreti e a volte
buoni.Una minore parte raggiunge anche quasi ottimi risultati,mostrando interesse e
competenze nella disciplina in oggetto e una minore parte raggiunge livelli sufficienti.
Attività di recupero e sostegno che si intendono attivare per colmare lacune
rilevate:
Si intendono attivare attività di recupero in itinere,con:riepilogo personalizzato di
argomenti trattati nel corso dell'a.s.,esercitazioni supplementari,lezioni frontali di riepilogo
generale,con contenuti tecnici essenziali dei vari moduli già svolti.Si intendono inoltre
attivare attività potenziamento eccellenze.
Obiettivi cognitivi disciplinari per competenze:
Le competenze che devono essere raggiunte nell'arco dell'anno scolastico in
corso,riguardano
l'utilizzo
corretto
e
appropriato
della
terminologia
tecnica
pubblicitaria,nonchè il saper sviluppare un piano di marketing e una campagna
pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di
budget.
Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace.L'alunno
deve essere in grado di confrontare il valore di marca oggi,nel mercato globale.Essere in
grado di analizzare le potenzialità tecniche dei mezzi di comunicazione di massa,nella old e
new economy.
Saper individuare le competenze specifiche delle figure professionali dell'agenzia
pubblicitaria,
agenzia in rete e il panorama esterno alla rete.Deve saper gestire e valorizzare la brand
equity.Deve anche saper individuare le varie tipologie di pubblicità commerciali e
non,applicandone uno studio di copy strategy completo.
Obiettivi cognitivi disciplinari per conoscenze:
Si intende analizzare le componenti tecniche della comunicazione,partendo dallo studio del
mercato e del prodotto,giungendo all’uso di internet come comunicazione interattiva e alla
new economy affrontando il budget pubblicitario,i mass media e la completa campagna
pubblicitaria.
Si intendono inoltre sviluppare delle conoscenze nozionistiche concettuali parallele relative
ai termini professionali e del linguaggio persuasivo.Questa approfondita analisi
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contenutistica viene effettuata iniziando dall'analisi della struttura del piano di
marketing,gli obiettivi e le azioni.Relative metodologie di calcolo del budget.
Conoscenza del concetto di brand building ed estensione della marca.
Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old e new economy.
Conoscere e saper riconoscere la pubblicità above the line.
Conoscere le valenze comunicative e la potenzialità di marketing di internet.Conoscere le
diverse forme di comunicazione istituzionale(pubblicità below the line).Conoscere la
struttura delle agenzie pubblicitarie e delle figure professionali che vi si collegano.
Conoscere approfonditamente il concetto di brand equity e derivati.Comprendere le diverse
tipologie di campagne pubblicitarie.Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici
voci.
Obiettivi cognitivi disciplinari per capacità:
Capacità di utilizzo appropriato dei termini professionali e capacità di analisi delle singole
componenti degli argomenti trattati.
Capacità di realizzazione di una pianificazione strategica.Capacità di lavorare
singolarmente e in gruppo.Capacità e comprensione di tutti i contenuti teorici del testo e
successiva capacità di esposizione dei concetti studiati.
Capacità di far interagire tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione
simulata di campagne pubblicitarie commerciali e non,sviluppando professionalmente una
campagna pubblicitaria,una copy strategy,un piano di marketing con obiettivi,strategie e
relativo budget pubblicitario preventivato,brand equity e gestione pubblicità above the line
e below the line nella old economy.In ultima analisi,essere in grado di trovare soluzioni
tecniche e al contempo creative,servendosi delle figure retoriche di linguaggio e di
immagine.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
Gli standard minimi di apprendimento,indispensabili per l’accesso all'esame di stato
sono:un utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria affrontati nei
moduli proposti per l'anno scolastico in corso.Capacità di far interagire sufficientemente
tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di un ipotetico
tema d'esame.Acquisizione di uno standard di conoscenza,capacità e competenza almeno
sufficienti sui moduli principali relativi agli argomenti qui sotto riportati:
-saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di
riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget
-Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace
-Conoscere in maniera sufficiente,le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa
nella old economy (pubblicità below the line e above the line) e nella new economy
(internet)
-Conoscere genericamente la struttura delle agenzie pubblicitarie
-Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci.
-Essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle
principali figure retoriche di linguaggio e di immagine.
Contenuti:
-Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi.
-Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca.
-Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media.
-Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo).
-Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media
nella new economy.La pubblicità below the line.
-Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le
derivazioni).
-Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale.
-Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato.
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Mezzi, strumenti e spazi di lavoro:
-Lezioni frontali teoria
-Lezioni interattive/partecipate con esposizione ricerche ed esercitazioni varie singole e
di gruppo
-Problem solving di un brief,di un piano di marketing,di una campagna pubblicitaria e di
una copy strategy
-Cooperative learning
-Brainstorming con relazione finale relativa ad un progetto di gruppo
-Ricerche internet
-Lettura e comprensione libro di testo adottato e altri testi di supporto consigliati dalla
docente,per la realizzazione delle tesine d'esame.
Strumenti di verifica:
Prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa(a risposta
fissa,
a
scelta
multipla),interrogazioni
orali,test
e
verifiche
scritte/orali
periodiche.Esposizione singola o di gruppo di ricerche ed esercitazioni varie,svolte in
classe e/o a casa.
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Brescia 15 maggio 2014
Prof.ssa.Milena Tambosi
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Relazione finale
MATERIA: TECNICA FOTOGRAFICA
DOCENTE: Cavalli Paola
Classe 5 d grafico
La classe partecipa con interesse e profitto alle attività proposte.
PREREQUISITI
Lo studente deve conoscere:
La storia della fotografia dalle origini e i protagonisti principali
diversi formati fotografici; Le relazioni esposimetriche fra tempi di otturazione,
apertura di diaframmi e sensibilità della pellicola.; Il processo di sviluppo e stampa,
almeno in via teorica.
Lo studente deve sapere:
utilizzare le apparecchiature reflex; saper utilizzare i diversi obiettivi;
OBIETTIVI
Alla fine del quinto anno di corso l’alunno deve aver padronanza completa della
tecnica
fotografica a colori, in bianco e nero, sia con la macchina tradizionale con la pellicola
sia con la macchina digitale.
Deve acquisire una elevata conoscenza sulla storia della fotografia, dall’uso della
camera
oscura nel primo settecento ai giorni d’oggi con la fotografia contemporanea ed
artistica.
Lo studente deve saper usare le tecniche avanzate di un programma di elaborazione
digitale come Photoshop per potersi poi trovare ad un livello soddisfacente per il
mondo del lavoro.
Quindi deve conoscere perfettamente le tecniche di trasformazione, colorazione e
modificazione di un’immagine fotografica digitale e saper ritoccare e restaurare tale
immagine.
Saper mettere personalità e sensibilità che si evidenzia al momento dello scatto ma
che può anche essere corretto in “post-produzione” con effetti speciali particolari.
E’ fondamentale che sappia effettuare fotografie di Still-Life pubblicitario.
Deve saper presentare il proprio prodotto fotografico al cliente ma soprattutto deve
essere in grado da solo di creare i presupposti e anche le conclusioni di un’intera
campagna pubblicitaria dal punto di vista dell’immagine fotografica.
Conoscenze:
Lo studente conosce:
i principali movimenti fotografici dell’ottocento e del novecento sino alle
avanguardie di inizio secolo; I principali effetti della luce sulle pellicole:
esposizione, temperatura del colore, filtri, ecc; Il funzionamento delle fotocamere
reflex automatiche; Le caratteristiche fondamentali per la realizzazione della
fotografia digitale; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica; il concetto
di contrasto i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale
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fotografico.
Competenze:
Lo studente sa:
degli autori; collegare movimenti e autori in diversi periodi storici; utilizzare
apparecchiature reflex di piccolo formato, effettuando una corretta
esposizione; trasporre imput creativi derivanti dalla conoscenza della storia
della fotografia per applicarli nelle proprie realizzazioni pratiche; i motivi di degrado
ed i criteri di conservazione del materiale fotografico.
Abilità:
Lo studente è:
n grado di elaborare un giudizio critico sulle opere fotografiche viste ed alla luce
delle
conoscenze; lo studente è capace di stabilire le scelte più opportune da fare, in
termini di attrezzature e strategie, per la realizzazione di un progetto fotografico; in
grado di valutare e scegliere i mezzi per una corretta archiviazione del materiale
fotografico e video.
Contenuti
Modulo n°1 - LE IMMAGINI DEL CINEMA
-Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche
-La storia del cinema (G.Tornatore)
-Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant)
-Autori
Modulo n°2 – LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA
-Immagini e parole;
-Progetto per le tesine
-Progetti per realizzazioni pratiche professionali
La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico.
Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali;
La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe
• Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore
-Lezione frontale;
-Proiezione di diapositive in relazione ai temi e agli autori proposti;
-Produzione.
-Ricerche
-Esercitazioni fotografiche a scuola e a casa
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Strumenti di verifica
• prove orali
-Valutazioni di elaborati
Criteri di valutazione
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO: concordati a livello di
dipartimenti disciplinari
CONOSCERE:
Tecnica della fotografia. Il controllo della luce; il contrasto, anche in relazione al
processo di sviluppo e stampa.
Tecnica degli strumenti: fotocamere reflex automatiche
Storia ed evoluzione della fotografia, la prima maturità.
Storia della fotografia, la stagione d’oro
Progetti e realizzazioni operative
La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico.
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Classe 5D Grafico-Pubblicitario
Relazione alla data del 15 maggio 2014
Storia dell’Arte
prof. Giulio Lamperti
-
Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3,
Zanichelli
ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio n°
ore 76 su 85 previste a fine anno
RELAZIONE
La classe, composta da 19 alunni, ha dimostrato una partecipazione costante
e sempre attiva, il comportamento è stato sempre corretto e non si sono mai
manifestati problemi disciplinari. Due alunni sono seguiti dai rispettivi
insegnanti di sostegno, uno segue un programma semplificato mentre l’altro
un programma diversificato.
L’interesse, come risulta dalle valutazioni individuali, è stato molto alto per un
piccolo gruppo, buono o discreto per un altro gruppo abbastanza consistente,
sufficiente o quasi insufficiente per alcuni alunni.
La preparazione raggiunta risulta soddisfacente, più problematici si sono
dimostrati i confronti tra esperienze distanti cronologicamente. Per alcuni
alunni si è riscontrata una difficoltà a memorizzare e interiorizzare contenuti
che sembravano acquisiti dopo aver svolto il modulo didattico.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI:
Conoscenze:
la classe ha conseguito, pur con qualche incertezza, una conoscenza
d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo degli ultimi
decenni dell’800 e i primi decenni del Novecento fino ad alcune esperienze
artistiche del secondo dopoguerra, cogliendo gli aspetti principali della
produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più significativi
interpreti.
Competenze:
la classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione
(analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici presentati
attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha inoltre
imparato ad utilizzare in modo abbastanza appropriato il vocabolario specifico
della storia dell’arte.
Capacità:
la classe ha consolidato la capacità di analisi e sintesi degli elementi inerenti
la materia: opere, biografie, inquadramento storico, stili, rapporti con il
contesto.
La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della
materia con le discipline della grafica pubblicitaria.
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Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
- dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di
saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e
sufficientemente appropriato;
- comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti
fondamentali della disciplina.
Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione guidata e ricerca
guidata.
Mezzi e strumenti utilizzati: libro di testo, testi della biblioteca, filmati e
documenti multimediali
Strumenti di verifica: prove orali e scritte
Criteri di valutazione: sono stati adottati quelli del Consiglio di classe
Brescia, 15 Maggio 2014
prof. Giulio Lamperti
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2013 - 2014
Materia: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Docente: prof.ssa MANZO FABIOLA
Libri di testo adottato: R. Zonta – G. Castelletti, Psicologia generale e
della comunicazione, Edipsicologiche, Cremona.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 56 ore
n. ore 56 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare,
entro la fine dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione.
Relazione
Il comportamento degli alunni è corretto, seguono le lezioni con
attenzione e in silenzio, senza la necessità di richiami da parte del
docente. La classe è generalmente interessata agli argomenti trattati in
classe e dimostra una capacità di partecipazione attiva e propositiva. La
maggior parte degli alunni ha dimostrato impegno e attenzione costanti
raggiungendo livelli di preparazione soddisfacenti.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli
elementi che ne compongono il processo.
- Conoscere l’importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono
la comunicazione verbale e non verbale.
- Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione
interpersonale e di gruppo.
- Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario.
- Conoscere i metodi della psicologia sociale.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione
sufficiente
- Dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli (evidenziati
da un asterisco nei contenuti dei moduli) e di saperli esporre in forma
orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato.
- Comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti
fondamentali della disciplina.
Contenuti
Modulo 1: Comunicazione e linguaggi
 Il modello matematico-cibernetico. 
 Gli assiomi della comunicazione: 
 I assioma della comunicazione (non si può non comunicare).
 II assioma della comunicazione (contenuto/relazione).
 III assioma della comunicazione (punteggiatura).
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

IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale).
V assioma della comunicazione (simmetrica/complementare).



Il linguaggio verbale o numerico. 
Le principali funzioni del linguaggio verbale. 
I linguaggi del corpo: 
 l’espressione del volto;
 la postura;
 il tono della voce;
 il contatto corporeo e la distanza.
Modulo 2 - La ricerca motivazionale
 Definizione.
 Il prodotto meraviglia.
 Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali.
 La motivazione.
 I metodi della ricerca motivazionale: 
 L’intervista non direttiva, 
 Il questionario, 
 I test proiettivi. 
Modulo 3 - La psicologia sociale
 Definizione e metodo.
 L’influenza sociale. Il conformismo.
 La massa e i gruppi.
 I meccanismi che influenzano il comportamento delle persone.
 Il processo psico-pubblicitario, le sei fasi: 
 impatto fisiologico;
 impatto psicologico;
 mantenimento dell’attenzione;
 acquisizione della convinzione;
 determinazione all’acquisto;
 mantenimento della fedeltà.
 L’effetto primacy. L’effetto recency.
 La dissonanza cognitiva.
 I valori, i ruoli, la mentalità e le opinioni.
Modulo 4 - La comunicazione pubblicitaria
 Il linguaggio.
 Il linguaggio pubblicitario:
 fenomeno dell’assimilazione;
 fenomeno della sensibilizzazione;
 uso di 
 prefissi, suffissi,
 parole etichetta,
 neologismi,
 forzature delle regole grammaticali,
 rime,
 giochi di parole
 figure retoriche (metafora, similitudine,
metonimia…)
 logos, pathos, ethos.
Pagina 35 di 89

L’area del senso e l’area del significato.
Modulo 5 - La comunicazione e la comunicazione di massa
 Cenni sugli strumenti di diffusione della pubblicità.
 I tipi di pubblicità:
 pubblicità di ripetizione. 
 pubblicità di argomentazione; 
 pubblicità di simpatia;
 pubblicità di servizio;
 pubblicità di prestigio.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libro di testo integrato da appunti e schematizzazione degli argomenti.
•Testi di approfondimento il cui riferimento bibliografico è stato fornito
dall’insegnante.
Strumenti di verifica
• Prove orali
• Prove scritte semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento )
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
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RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5d grafico)
Anno sc. 2013 - 2014
Materia: religione
Docente: prof. Mombelli Elena
Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo.
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15
maggio:
n. ore 19 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro
la
fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione.
Relazione
La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia
dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa
rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto
gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e
critico i contenuti proposti.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica).
- Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società
contemporanea.
- Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di
maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
-Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea
Contenuti
Moduli:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
La Bioetica
I principi della Bioetica cristiana
Biotecnologie e OGM
La clonazione
La fecondazione assistita
La morte e la buona morte
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe, visione di film.
Strumenti di verifica
• prove orali, due per quadrimestre
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Brescia, 15 maggio 2014
Prof.ssa Elena Mombelli
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RELAZIONE CONSUNTIVA CLASSE 5^ D GRAFICO
 Materia : EDUCAZIONE FISICA
Docente: prof.
LUIGI VIELMI
Libri di testo adottati :
vecchia)
Praticamente sport (edizione
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al
15 maggio:
n. ore 54 su n. ore 62 previste dal piano di lavoro
Obiettivi cognitivi:
- La presa di coscienza del ruolo dell’ed. fisica e dello sport
nella vita di ognuno, inseriti nell’ambito ben più ampio
dell’educazione permanente.
- La consapevolezza dell’importanza della corporeità, del
“saper fare” nell’ambito motorio e dell’utilità del movimento
razionale per il mantenimento di una buona salute ed una buona
forma fisica.
- La conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla
base del miglioramento delle capacità fisiche , condizionali e
coordinative.
- La conoscenza delle attività sportive praticate nelle ore
curricolari.
Competenze operative:
- Miglioramento del livello delle proprie capacità fisiche,
condizionali e coordinative.
- Perfezionamento e consolidamento degli schemi motore di
base
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- Padronanza delle tecniche di base delle attività sportive,
individuali e di squadra, praticate nel corso del ciclo scolastico
quinquennale.
 Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione
sufficiente :
 Raggiungimento, al minimo grado, degli obiettivi disciplinari
sopra descritti, abbinato alla partecipazione costante e
consapevole alle lezioni ed alla capacità di lavorare con
spirito collaborativo.
Livello raggiunto
La classe, composta da 19 alunni, ha svolto il programma di ed.
fisica, per tutto il quinquennio, con lo stesso insegnante: il
sottoscritto.
Per la quasi totalità dei suoi componenti, la classe è composta da
ragazzi sedentari che non svolgono attività sportiva seria
extrascolastica. Il livello di fitness e di abilità motorie è sempre
stato, tranne che per pochi elementi, molto modesto. Qualsiasi
proposta di lavoro si discosti dalla elementare esecuzione
tecnica, risulta impraticabile. Di conseguenza, le lezioni sono
risultate molto semplificate ed adattate alle potenzialità di tutti. I
pochi alunni motivati e di livello superiore, in simile contesto,
sono stati molto penalizzati ed hanno potuto eseguire lavori
adeguati solo nelle esercitazioni relative agli sport individuali ed
alle attività analitiche quali il potenziamento in sala pesi.
Le competenze acquisite, in ambito motorio e tecnico-sportivo
in particolare sono, quindi, non del tutto soddisfacenti sia dal
punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo. Ciò lascia
un po’ di rammarico, per quanto si sarebbe potuto fare, se la
motivazione al movimento ed allo sport fosse stata adeguata. A
tutt’oggi, il bagaglio motorio di cui dispongono gli alunni e dal
quale essi possano attingere per organizzare qualsiasi nuova
abilità motoria appare molto povero. Il profitto risulta quindi
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adeguato, solo in considerazione del livello di partenza
estremamente basso, constatato nei primi anni del ciclo
scolastico.
Le conoscenze acquisite sono sufficienti o più, solamente per
cinque alunni, insufficienti per la restante parte, come attestato
dall’esito della simulazione della terza prova, nella quale sono
stati posti quesiti relativi a nozioni di fisiologia dello sport e di
primo soccorso.
Nel corso dei cinque anni alla classe sono state proposte, pur
nella pochezza delle 2 ore settimanali, attività varie,
comprensive del potenziamento in sala pesi, di sport scolastici
tradizionali (atletica, pallavolo, basket) e di sport meno diffusi,
quali il badminton ed il frisbee.
Purtroppo, da diversi anni, si assiste ad un progressivo e, forse
irreversibile, processo di sedentarizzazione giovanile, che
coinvolge soprattutto la componente femminile. A tale tendenza
non si è sottratta questa classe, come descritto in precedenza.
 Contenuti : si veda programma allegato
Metodi di insegnamento
Metodi didattici
Finalità
 Lezione frontale
 Trasmissione di conoscenza,
concetti, modelli
teorie,
tecniche, terminologia specifica
Esercitazioni
guidate  Sviluppo di abilità di sintesi e
(individuali, collettive e/o in analisi, di ricerca di soluzioni.
gruppi)
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Mezzi e strumenti e spazi di lavoro : attrezzatura tecnica
specifica. Palestre scolastiche.
Strumenti di verifica :
Ogni lezione è stata utilizzata contestualmente come
arricchimento motorio individuale e come verifica, cioè
confronto tra livello raggiunto e livello precedente. .
Periodicamente sono stati utilizzati anche test di valutazione
funzionale.
Criteri di valutazione:
La valutazione è basata sulle competenze disciplinari acquisite e
sulla partecipazione dimostrata. L’ed. fisica è la materia della
partecipazione attiva. Il profitto individuale è determinato dal
progresso rispetto ai livelli precedenti , nonché dalla costanza e
dal grado di impegno dimostrato.
L’insegnante: Luigi Vielmi
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Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Classe 5 D settore grafico
Anno scolastico 2013-14
Insegnante Lodovico Matteotti
Libro di testo…P. Di Sacco Mappe di letteratura vol. I II
Ed. B. Mondadori
Il Realiasmo Francese
Il Naturalismo Francese
Il Verismo
Giovanni Verga
L'apprendistato del romanziere
la formazione di Verga in un clima patriottico e tardoromantico
amori tormetati e sperimentazione narrativa
Storia di una capinera
La prima opera di successo: un romanzo tardoromantico
Verga e la << capinera >>
La trama e la struttura
La stagione del Verismo
La <<conversione>> al verismo di: NEDDA
Nedda
I Malavoglia
La sperimentazione linguistica e il discorso indiretto
Il <<coro>> paesano
I simbolisti francesi
Spleen – G. Flaubert
Le Avanguardie
Il futurismo
La poesia italiana del '900 e l'ermetismo
Itinerario della poesi italiano del '900
Linea sabiana
Linea novecentista
I temi e la volontà di "non arrendersi"
Gabriele D'Annunzio
Vita Opere
Estetismo dannunziano "Il piacere"
Lo sperimentatore delle possibilità della parola
Ritratto d’esteta da „ Il piacere“
„La pioggia nel pineto“ analisi commento
Giovanni Pascoli
Il percorso delle opere e la poetica del fanciullino
I poemetti
Canti di Castelvecchio
Poemi conviviali
L'ultimo Pascoli
Le prose
Il concetto di nido
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Poesie analisi:“il lampo“ “X Agosto“ “Novembre“
Italo Svevo
LA VITA E IL CONTESTO
La formazione di Ettore Schimits
L'impiego, i primi romanzi, l'abbandono della letteratura
L'incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo
La Triste di Svevo, un crocevia di culture
Svevo intellettuale di frontiera
LA FORMAZIONE E LE IDEE
L'attenzione al romanzo
Il tema darviniano della <lotta per la vita>
Schopenhauer e la volontà inconsistente
L'influsso di Marx e l'incontro con Freud
Un intellettuale di profilo europeo
UNA POETICA DI <RIDUZIONE> DELLA LETTERATURA
Due temi prediletti: il ricordo e la malattia
Lo stile: la scelta del realismo
IL PERCORSO DELLE OPERE
Il tema dell'inettitudine
La "diversità" di Zeno
Il tempo ritorna Svevo e Proust
IL MONOLOGO INTERIORE
Tecniche del romanzo psicologico
Il monologo interiore lungo i secoli
Lettura del „Il funerale mancato“ dalla (La coscienza di Zeno) –
Poetica dell‘ ermetismo
Gli autori ermetici
G. Ungaretti
L’autore l‘opera
„I fiumi“ analisi, commento
„ San Martino del Carso“analisi commento
Luigi Pirandello
vita e poetica in sintesi
lettura di“L’arte umoristica scompone pag 250 della letteratura
Il treno ha fischiato pag 264 della letteratura
UN ANNO SULL'ALTOPIANO di Emilio Lussu
IL QUARTIERE di Vasco Pratolini
ITALIANO
•
prova orale 1-10-13
•
prova scritta 26-10-13 tipologia A
•
prova orale 29-10-13
•
prova scritta 12-11-13 recensione film "Tess di d'Ubervilles"
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•
•
.
prova orale 23-11-13
prova orale 18-01-14
prova scritta 21-01-14 relazione uscita didattica a Brescia
prova scritta 01-03-14 tipologia B
prova scritta18-03-14 recensione film "Francesco" della Cavani L.
prova orale 27-3 -14 analisi del romanzo „ Il quartiere“ di Vasco Pratolini
prova scritta 12-04-14 tipologia C il tema storico
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CLASSE 5°D GRAFICO-PUBBLICITARIO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Insegnante Lodovico Matteotti
LIBRO DI TESTO
: Testo
F. Bertini
Storia
Vol. 3
ed. Mursia
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
L'Italia post-unitària
Terza guerra d'indipendenza
La presa di Roma
La crisi economica e i fatti del 1898
Paesi europerie Italia agli inizi del secolo
La situazione politica in Gran Bretagna
La situazione politica in Francia
L'Italia giolittiana
La politica estera italiana e la spedizione in Libia
La conclusione dell'età giolittiana
La I guerra mondiale
Lo scoppio del conflitto
Le cause della I guerra mondiale
Svoglimento della guerra: fasi
L'Italia della neutralità entra in guerra
La guerra di logoramento
Strafexpedition
La fine del conflitto 1918
Trattati di pace
La delusione dell'Italia
La rivoluzione in Russia
Il crollo del regime Zarista e i Soviet
Lenin e le "Tesi di Aprile"
I partiti politici in Russia nel 1917
I decreti d'emergenza
Il fascismo nascita e presa del potere
La fondazione dei fasci di combattimento
Dal governo Nitti alla marcia su Roma
La costruzione del Regime
Le leggi fascistissime.
Gli elementi caratteristici della società del fascismo.
Il Concordato
La conquista dell’Etiopia
Le sanzioni contro l‘Italia e l’autarchia.
Il patto con la Germania, l’asse e il patto d’acciaio.
Le leggi razziali del „ 38“
La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo.
La Germania dopo la prima guerra mondiale.
La crisi del „29“ e l’ascesa die movimenti estremistici.
La repubblica di Weimar.
1920 la fondazione del partito nazista.
1923 l’insurrezione di Monaco.
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Le elezioni del 1933 la presa del potere di Hitler.
1934 „la notte dei lunghi coltelli“
La realizzazione dello stato totalitario.
1935 le leggi di Norimberga
La seconda guerra mondiale avvenimenti in sintesi
Il mondo diviso in due blocchi: 1945
La nascita dellaNato
Il Patto di Versavia
La Guerra Fredda
L'Unione Sovietica
La svolta di Kruscev in Unione Sovietica
Gli Stati Uniti tra la fine della guerra e gli anni „ Cinquanta“
L'Italia dal primo governo De Gasperi alla Costituente (1945-46)
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Programma svolto di lingua e civiltà inglese
Docente:
prof.ssa Premoli Luisa
Classe:
5ª D Indirizzo grafico pubblicitario IPC Golgi - Brescia
Anno scolastico 2013/2014
Testi adottati:
Gherardelli Wiley, “In Design”, Hoepli ed.
Gallagher Galuzzi, “Activating Grammar Multilevel” Longman ed.
Radley, Simonetti “New Horizons 2” Oxford University Press
CONTENUTI:
- 1) GRAMMAR AND COMMUNICATION
- Di cui 11 ore per il ripasso:
Revisione e approfondimento di argomenti già studiati nei precedenti anni scolastici,
in particolare:
il simple past
i paradigmi dei verbi irregolari
il present perfect
i futuri
How +aggettivo
Formazione degli avverbi
Comparativi e superlativi
Verbi modali can, could,(be able to) may, might
Verbi modali must, (have to) should
Da: New Horizons 2 Oxford UP
Unità
7
8
Funzioni
Module 2 :
Parlare di azioni non finite
Parlare di abilità sostenere un
colloquio di lavoro
Descrivere procedimenti
Parlare di disastri naturali
Strutture
lessico
Situazioni lavorative:
Present perfect continuous . for and since prerequisiti, abilità, qualità
Present perfect continuous versus present personali
perfect simple
Present simple passive
Make, do, get
Espressioni con make, do e
get
Calamità naturali
Used to
Avverbi e avverbi comparativi
Verbi + to o ing
Esercizio fisico e forma
fisica
Module 3
9
Parlare di abitudini al passato
Paragonare abilita
Parlare di stili di vita
10
Realizzare azioni
Dare consigli
Parlare della salute
Il corpo
Have/get something done
Malattie e cure mediche
Should/ought to
Why don’t you you’d better , if I were you
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- 2) DAL LIBRO DI TESTO “IN DESIGN”
Module 1 : photography
How to create effective images pag 60-61
Photography for advertising pag 63
Descrizione fotografie pag 60,61,62,63,66,67
Module 2: packaging
What is packaging? Pag 74
Practice in packaging pag 77-78
Descrizione packaging pag 78-80-81-83
- Module 3: advertising
How to create visual appeal p. 89-90
Descrizione di vari annunci pubblicitari p. 87--89-90-91-94- 97-98
- Module 4: posters
Entertainment posters p. 105-106
Descrizione di posters p. 105-106-111
-3) USEFUL MATERIAL FOR WORK
Application letter pag 97-99
- 4) CONVERSATION
Family,hobbies, favourite foods
American and Italian High school
New York City, Los Angeles, Chicago
Basic camera parts
Depth and subject placement in photography
Photoshop
Christmas time
Young people and love
- 5) LITERATURE
- In accordo col docente di lingua italiana è stato svolto un modulo di letteratura
inglese riguardante
Thomas Hardy (life, works, plot of the novel “Tess of the d’Urbervilles”, reading
comprehension and summary of the scene “Tess’s seduction”, Hardy’s deterministic
view, the concept of Nature in Hardy, social criticism, narrative technique). Visione
in lingua italiana del film di Roman Polanski “Tess d’Urbervilles”.
-
6) ART :Andy Warhol
Life
Andy Warhol and the Pop Art Movement
Andy Warhol’s ideas about art
Analysis of “Campbell’s soup 200”
Brescia, 15 maggio 2014
L’insegnante
Prof.ssa Luisa Premoli
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Allegato B
I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia
Anno Sc.
2013/14
PROGRAMMASVOLTO DI MATEMATICA
Classe V D settore GRAFICO PUBBLICITARIO
LIMITI
Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzionerazionale. Forme
indeterminate.
Grafico di approssimato
Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ).
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo.
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
DERIVATE
Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico.
Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale.
Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una potenza
Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni,
derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta)
Derivate successive
Equazione della tangente ad una curva
Regola di De l'Hopital
Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ).
STUDIO DI FUNZIONI
Classificazione una funzione reali.
Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale.
Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale.
Ricerca degli eventuali asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui).
Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta;
Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una funzione
razionale intera e fratta), tramite lo studio del segno della derivata prima.
Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere.
Studio completo di una funzione razionale intera e fratta.
ANALISI DEL GRAFICO
Analisi del grafico di una funzione.
Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza, asintoti, flessi,
intersezione con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di discontinuità.
Brescia, 3 Maggio 2014
Gli alunni
--------------------------------
L’insegnante
------------------------------------------
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE "Camillo Golgi"
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5D grafico
PROGETTAZIONE GRAFICA
PROF. Alice Cairoli
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
MODULO 1 L'annuncio stampa
L’annuncio pubblicitario stampa per periodico
Elaborazione compositiva di un’annuncio stampa con realizzazione del visual fotografico
Progettazione dai rough ai layout di struttura sino all'elaborazione dell'executive layout.
MODULO 2 La composizione grafica
Elaborazione di una composizione grafica, dato un tema, che comprenda la gestione del visual, degli elementi
tipografici e degli elementi vettoriali. Progetto completo dalla ricerca visiva all'executive layou.
MODULO 3 Il restyling del marchio
Iter progettuale per la realizzazione del restyling del marchio dal brief ai roughs fino all’executive layout
Criteri di leggibilità : positivo, negativo, scale di ridimensionamento e prove cromatiche.
MODULO 4 Il packaging
Studio in forma semplice del packaging e sue funzioni.
Elaborazione di un packaging, con la realizzazione di rough, layout di struttura compositiva, fustella con quote,
layout prove colore e mock-up
MODULO 5 Il pieghevole
Analisi e classificazione di un pieghevole
Gabbie di impaginazione e di struttura del campo visivo
Iter progettuale per la realizzazione di un brief dai roughs all’executive layout.
MODULO 6 La pubblicità dinamica
Tipologie di pubblicità dinamica per autobus urbani.
Progetto di pubblicità tabellare per fiancata sinistra e maxiretro.
MODULO 7 Elementi di microeditoria, tipometria e macroeditoria
Elementi di microeditoria e tipometria.
Concetto di bianca, volta e segnatura.
Timone e menabò.
Progetto di una segnatura comprensiva del quartino della copertina per la realizzazione della tesina per l'Esame di
Stato
MODULO 8 Esercitazioni propedeutiche alla
Analisi di testi di tracce della seconda prova d'esame di progettazione grafica degli anni scolastici precedenti.
Realizzazione dei roughs preparatori per lo sviluppo del tema proposto nella traccia.
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PROGRAMMA SVOLTO PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Anno scolastico:2013–2014
Materia:Pianificazione pubblicitaria
Classe:5°D
Docente:prof.ssa.Milena Tambosi
Libri di testo adottati:
“Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e
relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente.
Libri di testo consultati/consigliati:
"Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario
del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli,
“Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus.
Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli
obiettivi.
contenuti:Pubblico fuori target,focus target e target globale,la segmentazione,marketing
e segmentazione.Dalla vision alla mission aziendale al piano di marketing(le 6 fasi del
piano).Gli obiettivi di business di marketing e di comunicazione e i relativi timing.Gli
obiettivi nella new economy.I fattori di posizionamento.
Buyer,consumer,adviser.Relazione tra obiettivi e scelta strategica nel piano di marketing.
tempistiche di realizzazione:settembre 2013
Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca.
contenuti:le strategie di espansione e sviluppo(intensiva ed estensiva),le strategie
concorrenziali(finanziaria,d'imitazione,comparativa,posizionamento,promozionale),
le strategie di fidelizzazione(mantenimento e restyling.)La marca e la sua gestione:valore e
contesti di marca.Il sistema classico e di leadership.Estensione orizzontale e verticale della
marca.Analisi di campagne pubblicitarie case history.
tempistiche di realizzazione:settembre-ottobre 2013
Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media.
Contenuti:Definizione di budget,calcolo del budget in relazione a ciclo di vita del
prodotto,agli ob.di marketing,al mercato di riferimento e alla comunication mix.Voci che
compongono il budget suddivise in above the line e below the line.I 5 metodi di
calcolo:m.della percentuale,m.imitazione concorrenza,m.budget precedenti,m.legge di
Peckham,m.obiettivi da raggiungere.Introduzione ai mass media:invenzione
stampa,radio,cinematografia,televisione e internet.Esempi di calcolo del budget e analisi di
campagne pubblicitarie case history.
tempistiche di realizzazione:ottobre 2013
Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di
sviluppo)
Contenuti:briefing,brief,creazione del gruppo di lavoro,individuazione degli obiettivi,
definizione del posizionamento,sviluppo del piano integrato di comunicazione con relativi
documenti scritti:
copy strategy,promotion strategy,copy breaf.
Gli elementi della copy strategy:promise,plus,benefit,reason why,brand identity).
Sviluppo del piano media.L'efficacia della campagna:ricerche e verifica risultati.Pre test e
post test.
Accenni a figure retoriche di immagine e linguistiche applicate a pagine pubblicitarie e
manifesti pubblicitari.
Analisi di campagne pubblicitarie case history,di aziende leader nel mercato globale con
strutturazione 6 fasi campagna pubblicitaria e brainstorming di gruppo.
tempistiche di realizzazione: ottobre-novembre 2013
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Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e
mass media nella new economy.La pubblicità below the line.
Contenuti:Analisi dei punti di forza e delle caratteristiche tecniche dei seguenti mass
media della old economy:stampa quotidiana,periodica,la pianificazione di una campagna
sul medium stampa,le affissioni statiche e dinamiche,il cinema e la pubblicità,la radio e le
sue capacità comunicative,la televisione e gli spot pubblicitari.L'audience,il format,il
budget.IL web,nuovo modo di comunicare nella new economy:la
tribù,getting,keepling,selling.La campagna bunner,il viral marketing e l'e-mail.La pubblicità
below the line nella old economy:direct
marketing(telemarketing,mailing,televendite),promozioni,(sales promotion e trade
promotion)sponsorizzazioni e pr.Web e internet,il target interattivo.
tempistiche di realizzazione:novembre-dicembre 2013
Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le
derivazioni).
Contenuti:l'agenzia pubblicitaria oggi.Agenzia in rete e la comunicazione above the line.
I reparti di account,planning e research,creativo.
Funzioni svolte dalla rete esterna all'agenzia(centro di servizi,centro produzione
stampa,centro
media).Le
agenzie
below
the
line(ag.promozioni,ag.direct
marketing,ag.PR,ag.packaging).
Il panorama esterno alla rete(web agency,concessionarie,case di produzione,istituti di
ricerca,free lance).La brand equity:brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived
quality.Integrazione con materiale fornito dalla docente comprendente schemi e mappe
concettuali.
tempistiche di realizzazione:gennaio-febbraio 2014
Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale.
Contenuti: La pubblicità commerciale :product advertising,corporate advertising,brand
advertising.La pubblicità non commerciale:propaganda,pubblicità pubblica,pubblicità
sociale. Analisi di campagne pubblicitarie case history.
Le campagne collettive.
tempistiche di realizzazione:marzo-aprile 2014
Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato.
Contenuti:Verranno pianificate con gli alunni,delle lezioni di riepilogo su argomenti di
pertinenza
con l'esame di stato finale.Inoltre verranno eseguite esercitazioni sempre finalizzate alla
preparazione dell'esame di stato.Si eseguiranno delle simulazioni esposizioni orali.
tempistiche di realizzazione: aprile-maggio 2014
Brescia 15 maggio 2014
Prof.ssa.Milena Tambosi
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Programma svolto di tecnica fotografica
Classe 5 D grafico
Anno scolastico 2013-14
Docente: Paola Cavalli
Modulo n°1 - LE IMMAGINI DEL CINEMA
> -Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche
> -La storia del cinema (G.Tornatore)
> -Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant)
> -Autori
>
> Modulo n°2 – LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA
> -Immagini e parole;
> -Progetto per le tesine
> -Progetti per realizzazioni pratiche professionali
> La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico.
> Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali;
> La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica.
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Classe 5D Grafico-Pubblicitario
Programma svolto alla data del 15 maggio 2014 di Storia dell’Arte
prof. Giulio Lamperti
-
Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3,
Zanichelli
ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio n°
ore 76 su 85 previste a fine anno
Contenuti del programma distinti per quadrimestre.
Primo Quadrimestre:
MODULO N°1
Postimpressionismo:
- caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti;
- opere di Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Seurat, Toulouse Lautrec
MODULO N°2
Art Nouveau e Secessione:
- caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti;
- opere di Klimt
MODULO N°3
- I “Fauves” – opere di Matisse
- Espressionismo tedesco – gruppo di Dresda
- Munch
- Kokoschka, Schiele
Secondo Quadrimestre
Nascita e diffusione delle avanguardie del Novecento:
caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti
MODULO N°4
- Il Cubismo – opere di Picasso e Braque
- Il Futurismo – opere di Boccioni, Balla, Prampolini e Dottori
MODULO N°5
Dada - opere di Arp, Duchamp e Man Ray
- Astrattismo - opere di Kandinskij, Klee e Mondrian
- Il Surrealismo – opere di Ernst, Mirò, Magritte e Dalì
MODULO N°6
- Metafisica – opere di De Chirico, Morandi e Savinio
- Arte in Italia nel dopoguerra – opere di Burri, Fontana e Manzoni
- Action Painting-opere di Jackson Pollock
- La Pop art – opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein
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N.B. IL COMPLETAMENTO DELLA TRATTAZIONE DI QUESTO MODULO
N°6 E’ PREVISTO DURANTE IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO
N.B. LE OPERE TRATTATE SONO QUELLE PUBBLICATE DAL LIBRO DI
TESTO COME MEGLIO SPECIFICATO DAL SEGUENTE ELENCO
OPERE TRATTATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
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Paul Cézanne
_ La casa dell’impiccato a Auvers sur Oise
_ I giocatori di carte
_ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Georges Seurat
_ Un bagno ad Asnières
_ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
_ Il circo
Paul Gauguin
_ Il Cristo giallo
_ Come? Sei gelosa?
_ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh
_ I mangiatori di patate
_ Autoritratto con cappello di feltro grigio
_ Il ponte di Langlois
_ Veduta di Arles con iris in primo piano
_ Campo di grano con volo di corvi
Henri de Toulose-Lautrec
_ Al moulin Rouge
Gustav Klimt
_ Giuditta
_ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I
_ Danae
_ La culla
Henri Matisse
_ Donna con cappello
_ La stanza rossa
_ La danza
Die Brucke
_ Cinque donne per la strada (Ludwig Kirchner)
_ Giornata limpida (Erich Heckel)
Edvar Munch
_ La fanciulla malata
_ Sera nel corso Karl Johann
_ Il grido
_ La pubertà
Oskar Kokoschka
_ Ritratto di Carl Moll / Adolf Loos
_ La sposa nel vento
Egon Schile
_ Autoritratto / Nudo femminile con drappo rosso
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_ L’abbraccio
Pablo Picasso
_ Poveri in riva al mare
_ Famiglia di acrobati con scimmia / Famiglia di saltimbanchi
_ Les Demoiselles d’Avignon
_ Ritratto di Ambroise Vollard
_ Natura morta con sedia impagliata
_ I tre musici
_ Guernica
Georges Braque
_ Case all’Estaque
_ Violino e brocca
_ Le Quotidien, violino e pipa
_ Natura morta con clarinetto
Umberto Boccioni
_ La città che sale
_ Stati d’animo: Gli adii, quelli che vanno e quelli che restano (versione
a Milano, versione a New York)
_ Forme uniche della continuità nello spazio
Giacomo Balla
_ Dinamismo di un cane al guinzaglio
_ Velocità d’automobile / Velocità astratta
_ Compenetrazione iridescente n°7
Enrico Prampolini
_ Composizione B3
_ Intervista con la materia
Gerardo Dottori
_ Primavera umbra
_ Trittico della velocità
Hans Arp
_ Ritratto di Tristan Tzara
Marcel Duchamp
_ Fontana
_ L.H.O.O.Q
Man Ray
_ Cadeau
_ Le violon d’Ingres
Max Ernst
_ La puberté proche ( Le Pleiadi )
_ Au premier mot limpide (alla prima parola chiara)
_ La vestizione della sposa
Joan Mirò
_ Il carnevale di Arlecchino
_ Pittura
_ La scala dell’evasione
_ Blu III
René Magritte
_ L’uso della parola I
_ Le passeggiate di Euclide
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_ La battaglia delle Argonne
_ Le grazie naturali
Salvador Dalì
_ Studio per stipo antropomorfo
_ Costruzione molle con fave bollite
_ Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
_ Sogno causato dal volo di un’ape
Franz Marc
_I cavalli azzurri
_Capriolo in un giardino di un monastero
Vasilij Kandiskij
_ Il cavaliere azzurro
_ Senza titolo (primo acquarello astratto)
_ Composizione VI
_ Alcuni cerchi
Paul Klee
_ Il fohn nel giardino di Marc
_ Adamo e la piccola Eva
_ Fuoco nella sera
_ Monumenti a G.
_ Ragazzo in costume
Piet Mondrian
_ Mulino di sera
_ Mulino al sole
_ La serie dagli “alberi”
_ Composizione n.10, Molo e oceano
_ Composizione in rosso, blu e giallo
_ Composizione
Giorgio de Chirico
_ L’enigma dell’ora
_ Le muse inquietanti
_ Villa romana
_ La vittoria
_Trovatore
_ Piazza d’Italia con statua e roulotte
Carlo Carrà
_I funerali dell’anarchico Galli
_La musa metafisica
Giorgio Morandi
_ Natura morta metafisica
_ Natura morta di oggetti in viola
_ Paesaggio del Poggio (acquaforte)
Alberto Savinio
_ La nave perduta
_ I genitori
_ Apollo
Alberto Burri
_ Sacco e Rosso
_ Cretto G1 / Cretto nero
Lucio Fontana
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-
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_ Concetto spaziale
Jackson Pollock
_ Foresta incantata
_ Pali blu
Piero Manzoni
_ Achrome
_ Opere d’arte viventi
_ Merda d’artista
Andy Warhol
_ Green Coca-Cola Bottles
_ Minestra in scatola Campbell’s
_ Marilyn
_ Sedia elettrica
Roy Lichtenstein
_ M-Maybe
_ Tempio di Apollo IV
firma rappresentanti di classe:
Brescia, 15 Maggio 2014
prof. Giulio Lamperti
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Allegato B
CLASSE 5^D Grafico
“Camillo Golgi”
I.I.S.S.
A.S. 2013 – 2014
Docente: Manzo Fabiola
Disciplina: Psicologia della comunicazione
Libro di testo: R. Zonta – G. Castelletti, Psicologia generale e della
comunicazione, Edipsicologiche, Cremona.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: Comunicazione e linguaggi
 Il modello matematico-cibernetico. 
 Gli assiomi della comunicazione: 
 I assioma della comunicazione (non si può non comunicare).
 II assioma della comunicazione (contenuto/relazione).
 III assioma della comunicazione (punteggiatura).
 IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale).
 V assioma della comunicazione (simmetrica/complementare).



Il linguaggio verbale o numerico. 
Le principali funzioni del linguaggio verbale. 
I linguaggi del corpo: 
 l’espressione del volto;
 la postura;
 il tono della voce;
 il contatto corporeo e la distanza.
Modulo 2 - La ricerca motivazionale
 Definizione.
 Il prodotto meraviglia.
 Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali.
 La motivazione.
 I metodi della ricerca motivazionale: 
 L’intervista non direttiva, 
 Il questionario, 
 I test proiettivi. 
Modulo 3 - La psicologia sociale
 Definizione e metodo.
 L’influenza sociale. Il conformismo.
 La massa e i gruppi.
 I meccanismi che influenzano il comportamento delle persone.
 Il processo psico-pubblicitario, le sei fasi: 
 impatto fisiologico;
 impatto psicologico;
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


 mantenimento dell’attenzione;
 acquisizione della convinzione;
 determinazione all’acquisto;
 mantenimento della fedeltà.
L’effetto primacy. L’effetto recency.
La dissonanza cognitiva.
I valori, i ruoli, la mentalità e le opinioni.
Modulo 4 - La comunicazione pubblicitaria
 Il linguaggio.
 Il linguaggio pubblicitario:
 fenomeno dell’assimilazione;
 fenomeno della sensibilizzazione;
 uso di 
 prefissi, suffissi,
 parole etichetta,
 neologismi,
 forzature delle regole grammaticali,
 rime,
 giochi di parole
 figure retoriche (metafora, metonimia)
 logos, pathos, ethos.

L’area del senso e l’area del significato.
Modulo 5 - La comunicazione e la comunicazione di massa
 Cenni sugli strumenti di diffusione della pubblicità.
 I tipi di pubblicità:
 pubblicità di ripetizione. 
 pubblicità di argomentazione; 
 pubblicità di simpatia;
 pubblicità di servizio;
 pubblicità di prestigio.
Brescia, 15/05/2014
La docente
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rappresentanti
I
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_____________________
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Programma svolto 15 MAGGIO (5d grafico)
Anno sc. 2013 - 2014
Materia: religione
Docente: prof. Mombelli Elena
Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo.
1) La Bioetica
- Che cos’è la bioetica
- Il campo d’indagine della bioetica
- Vita ed esistenza
2) I principi della Bioetica cristiana
- Gli orientamenti in bioetica
- La sacralità della vita
- La dignità della persona
- Quando si è persona
- Una scienza a servizio della persona
3) Biotecnologie e OGM
- DNA e manipolazione genetica
- OGM, che cosa sono
- OGM, incubo o futuro
- L’ingegneria genetica, quali frontiere
- Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin
4) La clonazione
- Riproduzione asessuata
- Effetti imprevedibili
- Unicità e irripetibilità individuale
- Eugenetica, che cos’è
- Cellule staminali e clonazione
- Se la vita è sacra, la clonazione è lecita?
- La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO)
- La clonazione umana
- Le posizioni di Rita Levi Montalcini e Giovanni Paolo II
5) La fecondazione assistita
- Le tecniche per combattere l’infertilità
- La sacralità della vita
- Il rispetto della vita umana
- Desiderare un figlio, quale posizione
6) La morte e la buona morte
- Il destino ineluttabile dell’uomo
- Eutanasia, significato del nome
- Eutanasia oggi e nell’antichità
- Il giuramento di Ippocrate (cenni storici)
- L’eternità non si compra in farmacia
- Il “problema della morte” nella società moderna
Brescia, 15 maggio 2014
Elena Mombelli
prof.ssa
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELLA CLASSE 5^ D
GRAFICO
A. S. 2013-2014
Obiettivi generali, per i quali è stato pianificato il lavoro:
- miglioramento del livello di fitness, rappresentato dalle sue quattro
componenti: sviluppo muscolare, funzionalità cardiocircolatoria e
respiratoria,
elasticità muscolare, composizione corporea.
ampliamento del bagaglio motorio individuale, inteso come
schemi motori e
tecniche delle discipline sportive proposte.
- conoscenza dei metodi di valutazione della composizione
corporea e di calcolo dei metabolismi di base e totale.
1) Capacità fisiche:
Condizionali: - forza:
- velocità
- resistenza
Coordinative
andature
- esercitazioni di coordinazione dinamica generale,
preatletiche specifiche e propedeutici alle attività
sportive.
Coordinazioni speciali relative all’acquaticità.
Mobilità articolare: tecnica esecutiva degli esercizi di stretching.
2) Schemi motori di base:
Affinamento e consolidamento delle azioni motorie fondamentali
quali correre,
saltare, ecc.
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3) Potenziamento fisiologico:
Miglioramento
della propria fitness, cioè della funzionalità
respiratoria e cardio-circolatoria, con particolare riferimento
all’educazione alla salute ed al mantenimento di una giusta
composizione corporea.
4) Potenziamento muscolare:
Incremento della forza e della potenza mediante esercizi analitici
eseguiti in sala
pesi. Il lavoro è stato suddiviso in 14 postazioni con pesi liberi e con
attrezzi
specifici. La metodologia utilizzata è rappresentata dalla classica
organizzazione
del lavoro che rispetti i parametri fondamentali degli esercizi di
rinforzo
muscolare: serie, ripetizioni, carico, recupero.
5) Avviamento all’attività sportiva:
Sport individuali
*atletica leggera. Tecnica di base delle seguenti discipline:
- Sprint - corsa prolungata - corsa ad ostacoli -salto in lungosalto in alto
*badminton. Tecnica dei fondamentali. Tattica di base ed
organizzazione del match
*frisbee. Tecnica
gioco.
-
di lancio e di presa. Schema elementare di
Sport di squadra
* pallavolo. Tecnica di base dei fondamentali individuali
- battuta, palleggio, bagher, schiacciata, muro.
- posizione dei giocatori in difesa ed in attacco
- schema elementare di gioco
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* basket. Tecnica di base dei fondamentali individuali
- palleggio, arresto, tiro, terzo tempo
- fondamentali di squadra
- posizione e compiti dei giocatori in difesa ed in attacco
- schema elementare di gioco
L’ insegnante
Luigi Vielmi
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Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
SIMULAZIONE III PROVA
DISCIPLINA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
CLASSE V D
I.I.S.S. “C. GOLGI”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. Esponi le seguenti teorie della psicologia sociale: effetto alone,
estremizzazione (effetto di polarizzazione) e asse relazionale.
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2. Definisci il rapporto tra ricerca motivazionale e pubblicità.
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3. Quali sono i cinque assiomi della comunicazione? Se hai tempo,
commentali brevemente.
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IPC “C. GOLGI”
SIMULAZIONE
ANNO SCOLASTICO 2013-14
TERZA PROVA DEL 06-02-14
CLASSE 5^D
QUESITI DI EDUCAZIONE FISICA
1) Per i maschi:
Esegui tutti i passaggi per calcolare la ripartizione, in grammi, dei
macronutrienti (proteine, lipidi, carboidrati), per una persona che pesa 85
kg ed ipotizzando di aver calcolato, con la plicometria, una percentuale di
massa grassa del 14 %. Il metabolismo da attività fisica da considerare è
di 400 Kcal.
1) Per le femmine:
Esegui tutti i passaggi per calcolare la ripartizione, in grammi, dei
macronutrienti (proteine, lipidi, carboidrati), per una persona che pesa 65
kg ed ipotizzando di aver calcolato, con la plicometria, una percentuale di
massa grassa del 18 %. Il metabolismo da attività fisica da considerare è
di 300 Kcal.
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2) Definisci con termini corretti: frattura, lussazione, distorsione, epistassi.
Descrivi le modalità operative della rianimazione cardio-polmonare.
3) Elenca e descrivi i fattori, cioè le variabili, che caratterizzano il lavoro di
rinforzo muscolare in sala pesi
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ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE 5D grafico
ALUNNO ………………………………….
SIMULAZIONE III PROVA – STORIA DELL’ARTE
QUESITI A RISPOSTA APERTA (MAX 10 RIGHE PER OGNI RISPOSTA) TIP. B
1) Descrivi la personalità artistica di Picasso attraverso le varie fasi in cui è scandita la
sua attività portando a riferimento alcune opere che lo contraddistinguono.
2) Confronta il Cubismo e il Futurismo.
3) Quali gruppi e quali artisti possiamo considerare nell’ambito dell’Espressionismo?
Individua alcuni pittori ed opere significative, facendo riferimento alla collocazione
geografica degli autori.
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SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S.2013/14 TERZA PROVA
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Candidato/a:.................................................................................................V°sez.........data
/
2014
Leggi attentamente i quesiti sottostanti e formula le risposte corrette e complete.
QUESITI:
1) Elenca e spiega con degli esempi,i tre obiettivi del piano di marketing,che l'azienda si propone di
raggiungere.
2) Elenca tutte le tipologie di comunicazione above the line e parla sinteticamente di tutti i punti di
forza/debolezza della stampa e delle affissioni.
3) Possiamo raggruppare le risorse intangibili della brand equity in 4 risorse.elencale e spiega
dettagliatamente la brand image (con le sue varie derivazioni).
Punteggio totale:............/15
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Anno scolastico 2013-2014
Classe 5 D grafico
Simulazione terza prova- lingua inglese
4 aprile 2014
Nome__________________________
Cognome__________________________
Andy Warhol was the most important figure of the Pop Art movement. Explain
what was his key innovation. Take into consideration in particular his work
“Campbell’s Soup Cans 200”. (ten lines)
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Explain what are the main rules to follow if you want to create effective images in
photography. (ten lines)
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Describe the relationship between Tess and Angel in the novel “Tess of the
d’Urbervilles” by Thomas Hardy. Say how it changes in time and why. (ten lines)
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TECNICA FOTOGRAFICA
Alunno……………………………………..
1) L’immagine rappresenta il Film “Psycho” di G. V. Sant,
spiegala………………………………………………………………………………………………
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…………
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2)Spiega il concetto di Remake
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3) elenca alcuni film di Hitchcock che conosci
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IISS GOLGI
A.S. 2013-2014
Cl. 5 D grafico
Simulazione terza prova - 4 aprile 2014
Nome______________
-
Materia: STORIA
Cognome__________________
In dieci righe elenca i principali avvenimenti accaduti nel 1917 , durante la prima guerra
mondiale, sui fronti e soprattutto sul fronte italiano.
-
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Il crollo del regime zarista (10 righe).
-
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Il programma del primo fascismo detto di San Sepolcro(10 righe)
-
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TERZA PROVA
Disciplina: Matematica
Data 04/04/2014
1)
classe 5D
Alunno:………………………………………
Determina(se esiste) l’asintoto obliquo della funzione:
x3  2 x 2  x  4
y
2 x2  2
2) Determinare i punti di massimo, minimo relativo e di flesso a
tangente orizzontale e obliqua della funzione
3)
y  4 x3  x 4
Dato il grafico della funzione y = f(x), determina il dominio, il
codominio, l’intervallo di positività, i punti di intersezione con
gli assi, il valore dei limiti agli estremi del dominio, l’intervallo
in è crescente e l’equazione di eventuali asintoti.
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Allegato D
GRIGLIA di valutazione della TERZA PROVA
Comprensione e adesione all’argomento proposto
Punti
/3
Conoscenza ed esattezza dei contenuti disciplinari
Punti
/5
Correttezza morfosintattica e lessicale o esattezza dei
Punti
/3
Punti
/4
calcoli
Chiarezza dell'impostazione, efficacia della trattazione o
della risoluzione
(coerenza e coesione)
Totale
Punti
/15
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Allegato E
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a. s. 2012/2013
L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo
decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema
dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di
realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello
dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di
guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di
apprendimento
individuali,
arricchendo
la
formazione
scolastica
con
l'acquisizione
di
competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento.
Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010)
L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni
professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati
in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia
dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze
specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio.
L’attività di alternanza scuola lavoro (come indicato nell’Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87
- regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della
G.U. n. 137 del 15 giugno 2010) consta nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire
dall’anno scolastico 2010 – 2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento, di 132 ore.
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI
La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità:
a.
attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la
formazione in aula con l'esperienza pratica;
b.
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c.
favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e
gli stili di apprendimento individuali;
d.
realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui
all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi;
e.
correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
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Il percorso si è sviluppato nelle classi quarte e quinte secondo le seguenti modalità che
integrano:

periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,
rappresentanti le associazioni imprenditoriali);

azienda formativa simulata;

attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla
classe)

esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio
formativo);

conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali
PERCORSO BIENNIO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
1
Definizione della figura professionale
Il tecnico della Grafica Pubblicitaria utilizza la comunicazione visiva per scopi funzionali legati al
messaggio pubblicitario, è in grado di elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la
comunicazione integrata.
Possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità nella specifica realtà produttiva delle
agenzie pubblicitarie, delle imprese industriali ed artigianali.
Grazie all'utilizzo di tecniche e strumenti diffusi nello specifico settore professionale può svolgere
ruoli legati al marketing nello specifico ambiente delle agenzie di comunicazione above e below the
line
Risultati attesi dei percorsi
I risultati attesi dall'esperienza professionale dell'alternanza scuola-lavoro auspicano che lo studente possieda un
insieme di conoscenze e abilità da utilizzare in ulteriori percorsi formativi e/o lavorativi .
Altresì che lo studente possieda un buon grado di manualità e precisione nelle operazioni infografiche e che sappia
evidenziare il nesso esistente fra capacità sviluppate attraverso i vari insegnamenti e le competenze richieste nella futura
attività lavorativaInoltre si prevede che lo studente diventi consapevole del fatto che le strutture e i processi produttivi del settore si
caratterizzano attualmente soprattutto per una continua e rapida evoluzione, comprendendo i rapporti esistenti tra lo
sviluppo tecnologico-industriale e le problematiche che interessano la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute
classe QUARTA a.s.anno scolastico: 2012/2013
Referente di progetto: prof. Giusy Errrante
Tutor interno e di stage: prof. Luisa Premoli
Monte ore totali
Il primo ciclo è stato articolato su 91 ore di cui
29 ore formazione in aula con docenti interni,
2 ore con docenti esterni : corso sulla sicurezza
in media 60 ore di stage aziendale
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PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^
COMPETENZE
1. comprende e interpreta la mission
aziendale con finalità pubblicitarie
2. Progettare e produrre un elaborato
pubblicitario rispettando la documentazione
istruttiva e declinando nei formati adatti ai
diversi supporti di affissione
3. Definire e pianificare le fasi organizzative
del lavoro, predisponendo i documenti e le
modalità tecniche per la realizzazione del
prodotto
ABILITÁ
1. individuare e analizzare le esigenze
dell’azienda
-effettua ipotesi progettuali
Sa tradurre le richieste aziendali in un
progetto comunicativo in funzione della
committenza e degli obiettivi.
2.comprendere e applicare le regole della
comunicazione visiva di testi e immagini ai
prodotti pubblicitari
CONOSCENZA
1. conosce la mission aziendale
2. sa elaborare le immagini attraverso le
tecniche di composizione visiva
Riconoscere e applicare l’evoluzione della
cultura visiva
3. conosce la cultura delle arti visive
3. partecipare alla progettazione di materiali
pubblicitari di tipologia diversa
- Utilizzare il linguaggio (L1, L2)
- Utilizzare tecniche di progettazione per
realizzare messaggi pubblicitari a stampa e
audiovisivi
Tipologie attività
Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio.
Si sono svolte, con gli esperti esterni, lezione relativa : corso sulla sicurezza con
verifica finale.

Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate
dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:Tecnica fotografica;
Progettazione grafica; Inglese; Pianificazione pubblicitaria.
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
Il numero complessivo di ore svolte è stato di 29 ore , così suddivise come risulta dal
registro dell'alternanza scuola-lavoro.
Tecnica fotografica -8 ore
Simulazione campagna promozionale “ Latte di centrale”; presentazione ricerche
comparative e progetti; discussione ed esecuzione lavori; selezione immagini,
montaggio finale, creazione PDF per la stampa e per il web
Progettazione grafica 5 ore
Studio per il marchio di un negozio; progetto pieghevole per manifestazione
cinematografica.
Inglese 8 ore
Element of an ad; appeal to feelings and fears in advertising; use of work of art in
advertising; photos with interviews ; description and creation of ads; graphic in
advertising; use of verbs, compounds and pronouns in advertising; use of rhetorical
devices in advertising.
Pianificazione pubblicitaria 8 ore
Il marketing e le quattro leve del MKTG MIX; le strategie e gli obiettivi di
comunicazione; la gestione della marca; il budget.
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2
3
. Stage
L’attività di stage è stata svolta presso studi grafici, studi fotografici e una legatoria
presenti sul territorio, che operano in campo grafico pubblicitario e fotografico , per un
monte ore medio di 60 ore. In base alle ore di stage svolte l'anno scolastico
precedente, i singoli studenti hanno frequentato lo stage durante il periodo previsto
dall'Istituto per raggiungere il monteore bienneale di 132 ore.
classe QUINTA
anno scolastico: 2013/2014
Referente di progetto: prof. Giusy Errante
Tutor interno e di stage: prof.Alice Cairoli
Monte ore totali
Il primo ciclo è stato articolato su 67 ore di cui
20 ore formazione in aula con docenti interni,
2 ore di convegno -corso di formazione organizzazione currriculum vitae
in media 45 ore di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
1.
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^
Competenze
1. Realizzare annunci pubblicitari su media
dallo stampato al sito
2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della
Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali
3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione
nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale adeguate
4. Operare applicando i
principi e gli elementi
della progettazione grafica
Abilità
- Interpretare la scheda di
lavoro (brief)
- Utilizzare gli strumenti
tradizionali del disegno grafico
- Predisporre e utilizzare le
attrezzature informatiche di
settore
- acquisire immagini e testi
(computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati)
- Realizzare l’interfaccia
Grafica per un prodotto multimediale o un sito web
- Creare e modificare i
Contenuti grafici in funzione dell’output richiesto
- Ottimizzare la formattazione
del testo in un sito web
- Pubblicare siti web statici e
animati
- Realizzare cataloghi multimediali su cd-dvd rom
- Montare audio video per piccoli e brevi filmati
- Individuare le specifiche
tecniche e le finalità
comunicative in base alle
diverse tipologie di prodotti
- Individuare le diverse fasi
del ciclo produttivo del prodotto
- Realizzare ed interpretare la
documentazione che definisce
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l’architettura informativa di un
prodotto e dell’azienda
Conoscenze
- Ambiente operativo
Windows/Mac
- Software per la produzione grafica e la pubblicazione di
contenuti multimediali
- Principali formati di file
- Periferiche di input output
- Software di elaborazione
grafica bitmap e vettoriale
- il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici
- il sistema di acquisizione e gestione di testi
- Il linguaggio della
Comunicazione multimediale
- Regole di impaginazione e composizione
- I sistemi fotosensibili da
utilizzare in fase di editing
- Tipologie e caratteristiche di una campagna pubblicitaria
- Il ciclo della produzione e le professionalità coinvolte
- Elementi di progettazione grafica
- Normativa sulla proprietà intellettuale, utilizzo di immagini di terzi
- Codice autodisciplina
Pubblicitaria
- I principi della Costituzione
Conoscere le norme del
D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tipologie attività
Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze
La classe ha partecipato al seguente convegno: organizzazione curriculum vitae.
con un esperto esterno, presso la sala audiovisivi dell'Istituto, per la durata di due ore
.

Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate
dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti
________________________________________________________
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
Il numero complessivo di ore svolte è stato di 20 ore , così suddivise come risulta dal
registro dell'alternanza scuola-lavoro.
-Progettazione grafica - 10 ore
Come stilare una relazione tecnica di un progetto grafico pubblicitario; funzioni del
restyling di un marchio; fasi di progetto di restyling per brand – ricerca effettuata con
la disciplina di Pianificazione Pubblicitaria Il restyling del marchio. Funzioni e
motivazioni. Il percorso progettuale-metodologico- Fase rough per il restyling del
marchio dell'azienda scelta per la ricerca svolta per l'alternanza scuola-lavoro-Fase
layout per il restyling del marchio.
-Inglese - 4 ore-Due ore svolte in compresenza di insegnante madrelingua
Le parti principali della fotocamera
Descrizione di alcune fotografie
Photoshop, la fotografia nella pubblicità
Il lessico nella pagina pubblicitaria
-Pianificazione Pubblicitaria -3 ore
Pianificazione di una campagna pubblicitaria partendo dal brief
Mission- vision- obiettivi- focus target- copy strategy-prezo, distribuzione e mercato
Pubblicità above e below the line – strategia dei media, palinsesto; figure retoriche
-Psicologia della Comunicazione -3 ore
Psicologia e Pubblicità- la ricerca motivazionale
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Ricerca motivazionale e motivazioni inconsce
Il processo psico-pubblicitario
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso studi grafici, studi fotografici, legatorie ed un
museo, presenti sul territorio, che operano in campo grafico pubblicitario e fotografico
, per un monte ore medio di 45 ore. In base alle ore di stage svolte l'anno scolastico
precedente, i singoli studenti hanno frequentato lo stage durante il periodo previsto
dall'Istituto per raggiungere il monteore bienneale di 132 ore.
Certificazione delle competenze acquisite
La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante
attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e
subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità
di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una
verifica semistrutturata o di un problem solving.
La valutazione è espressa in centesimi (si allega la tabella riassuntiva delle valutazioni
conseguite).
COGNOME/NOME
VALUTAZIONE PROVA
ALUNNO/A
SOMMINISTRATA DAL
CONSIGLIO DI CLASSE
(IN CENTESIMI)
1)
Bonera Davide
70/ 100
2)
Comini Luca
80/ 100
3)
D’Angelo Valentina
70/ 100
4)
Favaron Arianna
85/ 100
5)
Filippini Nicola
90/ 100
6)
Gazza Anna
85/ 100
7)
Loviselli Emanuele
75/ 100
8)
Mavica Andreina
65/ 100
9)
Mazzucchelli Michela
75/ 100
10)
Menasio Luca
70/ 100
11)
Panditharathna Asan
70/ 100
12)
Ritacco Ivan
65/ 100
13)
Salomoni Emanuele
70/ 100
14)
Salvi Zaira
70/ 100
15)
Serina Debora
80/ 100
16)
Settineri Giovanni
80/ 100
17)
Tognazzi Simone
75/ 100
18)
Vertua Francesco
65/ 100
19)
Zoumbare Rahim
70/ 100
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I.I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14
Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della
comunicazione
Brief azienda Breil
L'azienda Breil nasce nel 1940 come azienda produttrice di orologi e gioielli in acciaio, dal design originale e
di grande impatto stilistico. La sua attività comprende ora anche i mercati esteri. Da sempre è stata nota per
la forza innovativa dei prodotti e delle campagne di comunicazione, proponendo con forza i valori originari
che negli anni l’hanno fatta diventare una marca iconica. Valori come Etica, Innovazione, Centralità del
consumatore, Attenzione alle persone, Qualità.
Tali principi si rispecchiano e si enfatizzano nella pienezza tattile delle forme, nella modernità delle linee e
l’innovazione di un prodotto dedicato a un pubblico di carattere e non indifferente alla seduzione. La sua
vision è: essere l’azienda di orologi e gioielli protagonista nel mercato italiano e ambasciatrice della
passione italiana nel mondo attraverso lo stile originale e innovativo dei suoi prodotti
.La sua mission è: anticipare ed appagare i desideri delle persone con idee e prodotti unici e distintivi che consentono di
affermare il proprio stile personale.
Pur essendo in calo il mercato degli orologi, il fatturato di Breil è in crescita. Tale risultato è da attribuire a un
“approccio attento e dinamico, in grado di anticipare e interpretare le tendenze dei diversi mercati in Italia e
all’estero” in modo da poter fare leva sulle caratteristiche distintive dei propri prodotti.Per il futuro l’impresa si
prefigge: di rafforzare le posizioni sul territorio nazionale;di dare avvio a un importante percorso di crescita
internazionale potenziando, tra l’altro, i punti vendita al dettaglio in molti paesi stranieri, dove la presenza è
attualmente limitata.
La promessa al suo target è : sappiamo interpretare e soddisfare i bisogni dei consumatori emozionandoli in
modo sempre nuovo ed originale.
Secondo una recente ricerca Eurisko del 2013 la maggior parte del target
del brand Breil è costituita da un target femminile il cui profilo misto è costituito da due gruppi . Le “fashion
victim”, non interessate ai materiali preziosi e al valore monetario dell'oggetto gioiello, interessate all'estetica
ed all'originalità del gioiello e fortemente attratte da una marca nota e che fa tendenza. Il target maschile è
variegato, caratterizzato da segmenti diversi per professione, cultura ed area geografica.
Il prodotto base è l’orologio da polso “declinato” in diverse varianti, destinate a vari segmenti della
clientela. Nel 2000 è stata proposta una collezione di gioielli d’acciaio, inizialmente distribuita tramite
un numero limitato di gioiellerie selezionate. A fronte di una qualità particolarmente curata, i prezzi
possono definirsi di fascia media tra i 150 -200 euro. La politica distributiva di Breil può essere così
sintetizzata: gli orologi Breil e altri prodotti dell’assortimento sono reperibili in 5.000 punti vendita
(orologerie,gioiellerie). La catena di negozi in franchising opererà sia in Italia sia all’estero.
La strategia di comunicazione di Breil punta in maniera esplicita sulla riconoscibilità e identificabilità
dello stile nonchè su una politica comunicazionale tesa al rafforzamento del brand. Tale politica ha
giocato su due fronti: il marchio e la pubblicità. La comunicazione Breil è come sempre originale,
emozionante, sensuale e diretta a uomini e donne con forte personalità.La forte capacità innovativa
dell'approccio e del messaggio ha segnato il rapporto tra marchio, settore e media. Per decenni i
produttori di orologi hanno investito solo sul mezzo stampa; Breil ha scelto la televisione e ha
sovvertito gli schemi, sorprendendo il mercato e incontrando il successo tra i consumatori. Il rilancio
del marchio Breil, nel 1994, ha avuto al suo centro una campagna pubblicitaria entrata nella storia della
comunicazione. Un claim ispirato a sensualità e dinamismo, ''Toglietemi tutto ma non il mio Breil'', ha
avuto un fortissimo impatto sugli italiani. Negli spot dei primi anni ’90, il carattere rock di Breil si
esprime attraverso bellissime donne che incarnano alla perfezione i valori e la personalità del marchio:
forza, sensualità, audacia e istinto primordiale. Per la prima volta vengono proposti modelli tipicamente
maschili al polso femminile. Associato nel tempo ad attrici e top model come Monica Bellucci, Shana,
Carré Otis, Jane Campbell, ha contribuito a fare del marchio il leader del suo mercato. L'evoluzione del
claim in ''Don't Touch my Breil'', nel 2002, ha facilitato la diffusione della notorietà relativa al
posizionamento del marchio a livello internazionale.Nel 2009 c’è un vero e proprio ritorno al dna della
marca Breil e, insieme, al claim che tanto l’ha resa famosa negli anni. La nuova campagna, destinata a
un pubblico di forte carattere, ribadisce con forza i valori originari che l’hanno fatta diventare una marca
iconica.
Nella nuova questa nuova campagna pubblicitaria 2013 la promessa fatta al consumatore è che Breil
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è tornato. E con lui la sua donna, forte e graffiante, capace di accarezzare il cuore degli uomini un
attimo prima di distruggerlo in mille pezzi. Se la donna indossa i prodotti Breil è in grado di ottenere ciò
che vuole, come beneficio ottenuto dall'acquisto di questa marca
Il risultato finale è evidente: una donna di carattere, decisa, che sa quello che vuole, in grado di prendere
posizioni e di rompere gli schemi. Avanza nel buio. I suoi passi squarciano il silenzio e l’oscurità. In mano ha
una mazza da golf. Si ritrova di fronte a uno spettacolare cuore lucido e rosso che prima sfiora con una
mano e poi, senza nessuno scrupolo, frantuma in mille pezzi con un colpo deciso. La comunicazione
sembra dire che con Breil puoi ottenere sempre tutto quello che vuoi . L'headline è sintetico ma potenziato
dall 'audacia della donna : “Breil is back”.
Campagna pubblicitaria Breil 2013
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I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14
Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione
Nome..................................... Cognome.............................. classe....................data.................
valore totale della prova 100/100
Analisi aziendale
1Territorio: regionale – nazionale- internazionale
…..........................................................................
2Azienda- breve storia e tipologia di
produzione ………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………...................................................
........................................................................................................................................................
4Vision……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………..........................................................
.................................................................................................................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………........................................................................
...................................................................................................................................
4Mission……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………..........................................................
.................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………........................................................................
..............................................................................................................................................................
5) Obiettivi di business………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………....................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………….............................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………....................................
6)Obiettivi di comunicazione
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………....................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………….............................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………....................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
7) Focus target
Profilo del consumatore………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………....................................
............................................................................................................................................................................
……………………………………………………………….……………………………………...................................
…………………………………………………………………………........................................................................
……………………………….................................................................................................................................
………………………………………………………………………………………………..........................................
…………………………………………………………………………........................................................................
……………………………….................................................................................................................................
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I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14
Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione
Nome..................................... Cognome.............................. classe....................data.................
MKTG MIX
8)Prodotto/Product………………………………………………………………………………………………….......
Prodotto/servizio (classificazione )
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………...
9)Prezzo/price...............................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
10)Distribuzione/Placement……………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………..............................................
Copy strategy
11)Main promise
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
12) Plus
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
13)consumer’s benefit
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
14) Reason why/ supporting evidence
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
15) Tone of voice/
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...................................
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
16)Quali sono i principali massmedia utilizzati nella comunicazione di Breil ?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………...
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I.I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14
Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Cognome........................................... Nome.......................................... classe................... data....................
Valore totale della prova 100/100
1)
Valore ottenuto ……...../100
Analizza la campagna pubblicitaria Breil 2013 dal punto di vista dell’impatto psicologico.
2) Analizza i seguenti messaggi pubblicitari dal punto di vista di una o più teorie della psicologia
sociale.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
I.I.S.S.”C.GOLGI” BRESCIA A.S.2013-2014
MATERIE COINVOLTE NEL PROGETTO:
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
PROGETTAZIONE GRAFICA E PSICOLOGIA
Alunno.....................................................................................classe..................data.............................
Indicatori
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
Á
Conoscenza
specifica degli
argomenti proposti
Competenze
tecniche
specifiche
degli argomenti
trattati
Capacità di
approfondimento e
di elaborazione
autonoma del
progetto
multidisciplinare
Descrittori
Punteggi
Non conosce gli argomenti.
0
Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo.
15
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti.
20
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente.
25
Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo.
30
Usa le strutture tecniche in modo improprio e dimostra estrema
povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in
modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le
conoscenze per attuare i processi risolutivi.
10
Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed
errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre
riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non
sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto
le conoscenze tecniche per impostare procedimenti risolutivi.
Usa un linguaggio tecnico essenziale pur con qualche errore che non
pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli
argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in
modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti
risolutivi.
20
25
Usa un linguaggio specifico e corretto. Individua e collega
adeguatamente i nuclei portanti delle discipline, si esprime in modo
adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente
portando a termine i processi risolutivi.
30
Dimostra piena padronanza e usa un linguaggio specifico e articolato,
si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli
argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in
modo articolato e organicamente strutturato. Porta a termine i
procedimenti in modo sicuro.
35
Non è in grado di operare scelte adeguate.
0
Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre
adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le
applica in modo non sempre corretto.
È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte
adeguate.
Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in
grado di effettuare collegamenti all’interno delle discipline.
Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire
e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema
anche con eventuali collegamenti interdisciplinari.
Punti
otte
nuti
20
25
30
35
Punteggio totale
100
Voto
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