Conosciamo il VoIP
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Conosciamo il VoIP
Pagina 1 di 4 Conosciamo il VoIP Convergenza per migliorare l’operatività I dirigenti aziendali sono costretti a cercare sempre nuovi modi per ridurre i costi, trovando fonti più convenienti per beni e servizi, oppure aumentando la produttività dei dipendenti. Una delle tecnologie che è riuscita a soddisfare entrambe queste condizioni è proprio il VoIP. In passato, le aziende dovevano gestire due reti separate: una per i dati e una per la voce. A lungo, i provider nel settore delle comunicazioni hanno perseguito l’obiettivo di far convergere queste reti e, in effetti, negli ultimi anni le aziende hanno finalmente potuto rinunciare alle loro reti voce, trasferendo i relativi servizi su LAN grazie al VoIP. In questo modo si è potuto fare a meno di tutte le apparecchiature, il personale, le spese in conto capitale e operative associate alla gestione di due reti separate. Inoltre, il VoIP consente di aumentare la flessibilità dei servizi voce e di ridurre le bollette telefoniche. In presenza di diverse sedi distaccate collegate tramite WAN, è possibile gestire il traffico voce tra le sedi sfruttando il VoIP e senza incidere sui costi delle chiamate. Inoltre, non è più necessario un PBX per ogni sede distaccata o ufficio, ma è possibile sfruttare un unico PBX centralizzato basato su IP, così da semplificare la gestione e ridurre ulteriormente i costi. Per di più, i servizi voce, come le chiamate in conferenza e il trasferimento di chiamata, possono essere gestiti direttamente dai PC e dai telefoni IP dei dipendenti. Questi ultimi sono più simili ai telefoni cellulari rispetto ai convenzionali terminali PBX, per cui risultano più pratici per i dipendenti, con conseguenti benefici per la produttività. Benché la riduzione dei costi e aumento dell’efficienza rappresentino le principali motivazioni, sussistono altri fattori che possono spingere un’azienda a scegliere il VoIP. Ad esempio, è possibile che l’azienda sia diventata troppo grande per i servizi voce attualmente utilizzati, ma il sistema adottato sia troppo rigido per consentire una facile espansione senza la costosa implementazione di un PBX proprietario. In alternativa, potrebbero essersi rese necessarie nuove costose linee di accesso per via della scarsa flessibilità dei servizi voce tradizio-nali. Al contrario, una connessione IP può essere comodamente adattata senza richiedere quasi alcuna modifica fisica. Internet può garantire maggiore flessibilità dei servizi voce per le esigenze aziendali L’implementazione del VoIP (Voice over IP) in azienda può dare molti vantaggi, come la riduzione dei costi, una maggiore flessibilità e servizi voce semplificati. Tuttavia, il collegamento del VoIP aziendale al mondo esterno nasconde un certo numero di insidie, che le aziende farebbero meglio ad evitare. COSA E’ IL VOIP? Il VoIP è una tecnologia usata per trasmettere le comunicazioni vocali su una rete dati sfruttando il protocollo Internet (IP). Tuttavia, questo non significa che i sistemi VoIP aziendali debbano necessariamente affidarsi a una connessione Internet pubblica per collegarsi al mondo esterno. I sistemi VoIP possono anche appoggiarsi a linee dedicate o reti private. Per sfruttare al meglio il VoIP, le organizzazioni dovrebbero collegare il loro sistema VoIP con il mondo esterno tramite servizi VoIP carrier-grade, in grado di offrire qualità e affidabilità superiori rispetto alle connessioni Internet pubbliche. Unica Telecomunicazioni S.r.l. - Viale Zileri 4/16 - 36050 Monteviale (VI) - www.unicatlc.com - [email protected] – numero verde 800125747 Conosciamo il VoIP Pagina 2 di 4 Esigenze evolute da soddisfare Trasferire il traffico voce sulla rete dati consente di eliminare tutte le spese associate alla gestione di E’ possibile che l’evoluzione dell’attività aziendale abbia portato i dipendenti ad aver bisogno dell’accesso ad applicazioni voce configurabili, come l’audioconferenza,la deviazione di chiamata, la funzione di presenza e così via, per migliorare il servizio al cliente. In alternativa, potrebbero voler integrare i servizi voce con le altre applicazioni aziendali. Facendo convergere voce e dati su una rete IP, tutto ciò diventa possibile. Per le aziende soggette a significative oscillazioni del carico di lavoro, ad esempio in corrispondenza di picchi stagionali, diventa indispensabile disporre della flessibilità necessaria per aumentare e ridurre il numero di utenti con il minimo preavviso. In queste condizioni, la telefonia tradizionale potrebbe implicare l’installazione o la rimo- zione fisica delle linee, mentre una connessione VoIP può essere facilmente adattata in base al variare della domanda. In alternativa, un’azienda può anche essere soddisfatta delle sue reti voce e dati separate, ma se il suo vecchio PBX ha raggiunto il termine della sua vita operativa, centralizzare i servizi voce su un PBX IP diventa il passo più logico da compiere. paio di inconvenienti frequenti. Innanzitutto, i servizi consumer che consentono di trasmettere la voce attraverso la rete Internet pubblica possono ridurre effettivamente le bollette telefoniche, ma non possono garantire la qualità, l’affidabilità e la sicurezza della rete telefonica tradizionale (PSTN) Le fluttuazioni del traffico e della qualità della connessione non consentono a Internet di garantire sempre servizi voce adatti alle esigenze aziendali. Il destinatario viene determinato in tempo reale, per cui i pacchetti di dati possono subire ritardi o richiedere la ripetizione della chiamata. una rete voce separata. Chiamate esterne L’impossibilità di parlare con un cliente importante può segnare la differenza tra utili e perdite. La ragione principale per cui molte aziende implementano il VoIP è il miraggio delle chiamate “gratuite”. Si è portati a pensare che, se il traffico voce può viaggiare su LAN, lo stesso valga senz’altro anche per le chiamate esterne. uttavia, quando si collega il VoIP al mondo esterno, si possono riscontrare un Cosa dicono le statistiche In una recente relazione sul VoIP preparata da IDC, società operante nell’ambito degli studi di settore, si legge: “Ogni interruzione è estre- mamente grave per i servizi VoIP, specialmente quelli destinati a rimpiazzare le connessioni PSTN, poiché, in questi casi, non può essere ammessa al- cuna carenza in fatto di affidabilità. La qualità e l’affidabilità del servizio devono essere equivalenti a quelle dei servizi PSTN”. QUALITA’ DEL SERVIZIO: A differenza della rete telefonica pubblica, una rete IP non è point-to-point (da punto a punto). Il percorso dal mittente al destinatario viene determinato in tempo reale, per cui i pacchetti di dati possono subire ritardi o richiedere la ripetizione della trasmissione. Ciò non rappresenta un problema per i messaggi e-mail, che possono essere comodamente letti dopo la ricomposizione di tutti i pacchetti, ma può originare notevoli disagi nel caso di conversazioni telefoniche in tempo reale. Per eliminare questi inconvenienti è possibile implementare tecnologie QoS (Quality of service), per dare al servizio voce la precedenza sul resto del traffico. Chi sfrutta le comunicazioni vocali come strumento aziendale deve assicurarsi che il proprio provider VoIP sia in grado di garantire determinati livelli del servizio voce in termini di qualità e affidabilità. In ogni caso, nessun provider può garantire la QoS via Internet. Per questo motivo, l’unico modo per garantire la QoS delle chiamate esterne è affidarsi a un servizio gestito privato. Unica Telecomunicazioni S.r.l. - Viale Zileri 4/16 - 36050 Monteviale (VI) - www.unicatlc.com - [email protected] – numero verde 800125747 Conosciamo il VoIP Pagina 3 di 4 Cosa possono fare le aziende Il problema qualità spinge le aziende verso i carrier tradizionali e ci porta al secondo inconveniente: pochi carrier PSTN sono in grado di offrire reti IP native. Al contrario, spesso costringono i clienti a convertire il VoIP al protocollo delle loro vecchie reti. Tale conversione comporta ulteriori spese per via della installazione di un convertitore ogni 30 linee, una peggiore qualità della voce causata dalla conversione da IP a telefonia convenzionale (e viceversa se il traffico deve attraversare un’altra rete IP) e una perdita di flessibilità dovuta alle modifiche alla rete aziendale che si rendono ne- cessarie per aumentare o ridurre il numero di linee. Invece una rete IP nativa non richiede alcuna conversione e offre una singola interfaccia espandibile. Per di più, i carrier convenzionali hanno da perdere nella promozione del VoIP, perché per loro le chiamate vocali costituiscono una fonte di profitto. Migliorare la produttività Davanti a questo dilemma, la tentazione potrebbe essere quella di continuare a utilizzare reti separate per voce e dati con un PBX convenzionale. In questo modo, però, si perderebbero i potenziali risparmi derivanti da una infrastruttura semplificata e i potenziali benefici in termini di produttività e servizio al cliente. Per di più, quando sarà ora di cambiare il vecchio PBX, si dovrà passare all’IP perché tutti i PBX sono ormai basati su questo protocollo. Una volta installato un PBX IP, bisogna collegarlo al mondo esterno, se si desidera ottimizzare l’investimento VoIP. Gran parte dei PBX IP presenta funzionalità proprietarie; pertanto, anche se adottano protocolli standard, non è detto che funzionino con tutti i servizi di trunking VoIP. È quindi necessario verificare che tutte le funzionalità utili vadano una volta collegate al mondo esterno. Anche se si adotta una soluzione VoIP adatta alle esigenze aziendali per migliorare l’affidabilità, non si evita il problema del collegamento al mondo esterno. Se la soluzione sfrutta il convenzionale accesso a Internet, la qualità del servizio voce risulterà comunque scarsa. Per risolvere questo problema è possibile acquistare una linea dedicata in grado di inoltrare il traffico VoIP al carrier, anche se si tratta di una soluzione piuttosto costosa. Tuttavia, stanno emergendo nuovi provider in grado di offrire servizi VoIP gestiti adatti alle esigenze aziendali che garantiscono una qualità totale, senza spese per linee dedicate, consentendo così di implementare il VoIP senza problemi di conversione e senza doversi affidare alla telefonia consumer via Internet. Questi provider stanno sfidando quei limiti che i servizi voce tradizionali impongono a chi ha implementato il VoIP internamente. Per collegare il traffico VoIP al mondo esterno, i provider possono fornire una connessione VoIP nativa, con la flessibilità del VoIP e i costi ridotti della telefonia tradizionale, come una sorta di linea telefonica flessibile su IP. È possibile anche integrare il sistema con una VPN dedicata gestita per ottenere la connettività VoIP multisito. I carrier convenzionali hanno molto da perdere nella promozione del VoIP, perché per loro le chiamate vocali tradizionali costituiscono ancora una fonte di profitto. E’ possibile disporre dei servizi VoIP desiderati a un prezzo accessibile, senza compromettere qualità, sicurezza e affidabilità. CHE COS’E’ UNA VPN? Un metodo comune per collegare tra loro varie sedi distaccate è la VPN (Virtual Private Network - Rete virtuale privata), che equivale a una linea privata dedicata in grado di collegare tutte le sedi distaccate ai sistemi della sede centrale, benché basata su un servizio VPN gestito totalmente protetto. Per gestire il traffico VoIP, particolarmente sensibile ai ritardi, la VPN gestita adotta la tecnologia di etichettatura e definizione delle priorità, che garantisce ai pacchetti voce la precedenza sul resto del traffico e la loro trasmissione in sequenza sullo stesso percorso così da evitare ritardi. Unica Telecomunicazioni S.r.l. - Viale Zileri 4/16 - 36050 Monteviale (VI) - www.unicatlc.com - [email protected] – numero verde 800125747 Conosciamo il VoIP Pagina 4 di 4 Il passaggio graduale Trasferire il traffico voce sulla rete dati consente di eliminare tutte le spese associate alla gestione di una rete voce separata. una connessione VoIP via Internet per verificare le funzionalità, prima della transizione graduale o integrale dalle linee voce tradizionali alla VPN gestita. La connessione VoIP/Internet può essere mantenuta come soluzione di riserva. Benché la centralizzazione del PBX IP consenta di ridurre i costi delle apparecchiature e della manutenzione associata, essa determina anche la presenza di un unico punto di guasto per i Non è necessario che il passaggio all’accesso VoIP avvenga in un’unica fase. Spesso, le aziende iniziano con l’implementazione del VoIP sulla propria rete LAN al fine di condividere l’infrastruttura dati per le chiamate interne e sfruttare un singolo PBX. In seguito possono decidere di collegare il VoIP interno ai servizi dei carrier per risparmiare sull’acquisto dei servizi voce e dati convergenti. Solitamente si inizia con servizi voce. Per mitigare questo rischio si può scegliere un provider VoIP in grado di gestire direttamente il PBX IP, in modo tale che tutte le apparecchiature fisiche risiedano in un centro dati sicuro, protetto da backup, gestito e amministrato da professionisti delle comunicazioni dati. Un sistema ancora più resiliente può prevedere persino un PBX in sede e uno custodito in un centro dati sicuro. Il livello di servizio Questo aspetto pone l’accento sulla necessità di una garanzia sui livelli di servizio in termini di qualità e disponibilità, affinché le aziende ottengano i livelli di servizio richiesti senza dover pa- gare per funzionalità inutili. I servizi VoIP sono quindi tutti uguali? No. Per le medie imprese,la scelta non si limita ai servizi VoIP consumer su rete Internet pubblica, caratterizzati da scarsa qualità e affidabilità, oppure ai servizi di carrier obsoleti. Scegliendo i giusti partner, qualsiasi azienda può sfruttare tutti i vantaggi offerti dall’accesso VoIP, senza subirne gli inconvenienti. Domande da porre ai potenziali fornitori In cosa consiste l’accordo sui livelli di servizio? Il servizio è adatto alle esigenze aziendali? Quale livello di servizio può essere garantito dal fornitore sull’intero servizio VoIP, non solo su singoli elementi come l’accesso? Può aggiungere o togliere linee supplementari con facilità? E’ in grado di offrire l’accesso VoIP come parte di una VPN IP o un accesso Internet integrato, oppure integrato con l’attuale accesso Internet fornito da terzi o, ancora, come servizio indipendente? Esegue test funzionali per garantire che il suo servizio di accesso VoIP sia compatibile con il PBX IP in uso? Può gestire personalmente il PBX? E’ in grado di collaborare con i partner di integrazione locali? Può continuare a erogare il servizio e a garantire il supporto anche in caso di crescita dell’azienda? Unica Telecomunicazioni S.r.l. - Viale Zileri 4/16 - 36050 Monteviale (VI) - www.unicatlc.com - [email protected] – numero verde 800125747