istant report - Laboratorio Città

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Incontro preliminare per costruire assieme proposte per lo sviluppo sostenibile delle Terre del Brenta
OPEN SPACE Technology - Bassano del Grappa, 10 luglio 2009
Associazione Culturale R. CAROTTI e Associazione TERRE DEL BRENTA
Incontro preliminare per costruire assieme
PROPOSTE per lo SVILUPPO SOSTENIBILE
delle TERRE DEL BRENTA
OPEN SPACE TECHNOLOGY
Bassano del Grappa, 10 luglio 2009
Incontro preliminare per costruire assieme Proposte per lo sviluppo sostenibile delle Terre del Brenta
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PREMESSA
Aumentano i dubbi sulla efficacia della crescita, quella degli ultimi 50 anni che ha compromesso risorse vitali: aria,
acqua, terra, natura e paesaggio. Ancor più in Italia dove, dal dopoguerra ad oggi, le norme di pianificazione hanno
legittimato un processo di sistematica autodistruzione, alimentato dalla ingordigia degli speculatori e tollerato
servilmente dai più.
E’ sempre più sentita l’esigenza di uno sviluppo sostenibile, concertato e condiviso, che anteponga la qualità della vita
agli interessi di pochi, che non sacrifichi all’altare del PIL il benessere nostro e delle generazioni future, che salvaguardi
natura, salute, paesaggio, cultura e identità territoriale.
Per questa ragione da qualche anno silenziosamente la Comunità Europea va promuovendo nuovi strumenti di
governance, gestiti non più dall’alto ma dal basso (bottom-up), da portatori di interessi diffusi pubblici e privati
(stakeholders) aggregati in partenariati democraticamente partecipati (approccio Leader).
Anche nelle nostre terre, legate alle sorti del Brenta tra Cismon e il padovano, un gruppo di amministratori e di volontari
si è fatto promotore di un partenariato pubblico-privato, chiamato Terre del Brenta, che si è costituito in associazione
non-profit con uno statuto conforme alle indicazioni comunitarie.
Uno dei primi obiettivi del partenariato è il Piano di Sviluppo Locale (PSL), documento di indirizzo generale per intese,
programmi ed azioni delle Terre del Brenta e dei suoi partner.
Organi operativi del partenariato sono i Tavoli di Lavoro, aperti ai soci ed alle persone di buona volontà in specifiche
aree tematiche. In particolare per la concertazione del Piano di Sviluppo Locale è stato da poco costituito un apposito
Tavolo.
Per una fortuita coincidenza, anche l’associazione culturale “R.Carotti” di Bassano sta elaborando da tempo una
Carta dei Diritti della Brenta in buona parte equivalente al PSL. La coincidenza -di obiettivi ed intenti- è stata colta dai
due gruppi come opportunità per lavorare assieme e produrre un documento comune.
Ed a tale scopo si è scelto l’Open Space Technology come metodo di partecipazione e lavoro .
Agli incontri, di cui questo di oggi presso la scuola media Vittorelli di Bassano del Grappa è il primo, sono invitate tutte
le persone di buona volontà che condividono le nostre speranze: assieme approfondiremo i punti di forza e debolezza
delle nostre terre, gli ostacoli ma anche le nuove opportunità offerte dalla Comunità europea .
Animatrice degli Open Space è stata Lucia Lancerin con Laboratorio città.
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SI SONO REGISTRATI:
Baggetto Mario - Rosà, “2004 Coordinamento Ambiente”, [email protected]
Baù Walter – Nove, “Laboratorio Natura”
Bellin Gianluigi - Eastham(Londra), “Queen Mary University of London”, [email protected]
Bertin Sante - Tezze sul Brenta, “Presidio San Pietro in Paerno”
Bombieri Luciana - Bassano d.G, [email protected]
Bordignon Franco – Nove, “Terre del Brenta”, [email protected]
Bordin Giorgio - Monteviale, “Arti della rappresentazione”, [email protected]
Brotto Lucio - Carmignano di Brenta, “Centro Culturale Bantù”, [email protected]
Brotto Pio - Carmignano di Brenta, “Istituto Comprensivo Tezze sul Brenta”, [email protected]
Caron Giancarlo - Nove, [email protected]
Chiuppani Gianantonio - Bassano d.G, “Terre del Brenta”, [email protected]
Comacchio Gionata - Marostica, [email protected]
Compostella Romeo – Bassano d.G , [email protected]
Facchinello Paola - Bassano d.G., Consigliera comunale di Bassano, [email protected]
Lovat Stefano - Marostica, “Eurocoltivatori”, [email protected]
Maccarone Francesca - Bassano d.G., “Associazione centro Culturale Bantù”, [email protected]
Munari Igor – Rosà, “2004 Coordinamento Ambiente”, [email protected]
Paolin Sergio - “C.N.A.”, [email protected]
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Pasinato Daniele - Tezze sul Brenta, “Comitato di San Pietro”, [email protected]
Pedrina Ilia - Vicenza, “Arti della Rappresentazione”, [email protected]
Pigato Gianni - Carmignano di Brenta, “Associazione Giacche Verdi”, [email protected]
Prai Saveria - Bassano d.G., [email protected]
Reginato Matteo - Bassano d.G., “Comitato Q.re San Michele”
Signori Lorenzo - Rosà, “Comitato San Pietro in Paerno”, [email protected]
Stringa Nadir - Nove, “Nove Terra di ceramica”, [email protected]
Tolio Mario – Nove, “Laboratorio Natura”
Tondello Stefano - Bassano d.G., [email protected]
Vangelista Paolo - Bassano d.G., “Zoing” [email protected]
Zampierin Maria - Bassano d.G., Presidente Comitato Q.re Angarano, [email protected]
Zanolla Adriano - Bassano d.G., “Associazione Romano Carotti”, [email protected]
Zulian Stefano - San Pietro di Rosà, “Comitato di paese di San Pietro di Paerno”, [email protected]
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PROGRAMMA
19:00
BENVENUTI – BREVE PRESENTAZIONE: REGOLE E
TEMA
19:30
APERTURA LAVORI
20:00
PRIMA SESSIONE
21:30
SECONDA SESSIONE
23:00
CONCLUSIONI IN PLENARIA
23: 30
FINE LAVORI
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TEMI I SESSIONE
RECUPERO TERRAZZAMENTI (proposto da Romeo Compostella)
SENTIERI E TERRITORIO (proposto da Paola Facchinello, Maria
Zampierin, Matteo Reginato)
TERRITORIO SVILUPPO AMBIENTE PARTECIPAZIONE
TEMI II SESSIONE
PROPOSTA PER LA CREAZIONE DI UN MUSEO DELLA
CULTURA MATERIALE DEL NOSTRO TERRITORIO (proposto da
Nadir Stringa)
AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO (proposto da Pigato
Gianni )
VERITA’ STORICA MEMORIA CONDIVISA PER UNA
EUROPA FEDERALE
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ALTRI TEMI (*)
I miti /il mito delle acque che scorrono tra le due rive
(Ilia Pedrina)
Patrimonio storico culturale e nuovo sviluppo (Sergio
Paolin)
Percorso polivalente lungo il Brenta (Maria Zampierin)
Accessi al Fiume salvaguardia dei sentieri per residenti
e turisti (Paola Facchinello)
3 R Ricercare per Riconoscere e Rispettare –
Educazione Ambientale a scuola (Pio Brotto)
Riscoperta - scoperta della ruralità per attivare uno
scambio culturale con chi vive nei nostri territori ma non
conosce le nostre tradizioni – INTERCULTURALITA’ (Francesca
Maccarone)
(*) Questi, in parte, sono stati trattati all’interno dei temi scelti, concordando
un titolo comune tra più proposte.
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TEMA: RECUPERO TERRAZZAMENTI
GRUPPO PROPOSTO DA:
ROMEO COMPOSTELLA
→ RICERCA STORICA
HANNO PARTECIPATO:
→ PARTECIPAZIONE SCUOLE (TRAPASSO DELLE NOZIONI E DIDATTICA APERTA)
FRANCO BORDIGNON
LUCIANA BOMBIERI
NADIR STRINGA
PAOLO VANGELISTA
PIO BROTTO
SAVERIA PRAI
STEFANO LOVAT
→ TECNOLOGIA COSTRUTTIVA (RECUPERO CONOSCENZE, BIOEDILIZIA)
→ FILMARE - REGISTRARE ARTIGIANI AL LAVORO (COSTRUZIONE MURI A SECCO
(MAROSTICA STRINGA)
→ COLTIVAZIONI “PARTICOLARI” OFFICINALI – AROMATICHE – ESTRATTI
→ RECUPERO PIANTE ANTICHE
→ APICOLTURA
→ ECONOMIA (AUTO SOSTENIBILITÀ) LABORATORIO ATTIVO
→ MICROCLIMA PARTICOLARE (STUDIO)
→ COINVOLGIMENTO:
o AMMINISTRAZIONI LOCALI,
o ASSOCIAZIONI VOLONTARIE,
o ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
→ PERCORSI TURISTICI : VEDI CINQUE TERRE PER MODALITA’ DI RECUPERO
(incentivi)
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→ FINANZIAMENTI EUROPEI
o COLLEGAMENTI CON ALTRI STATI EUROPEI CON LE STESSE PROBLEMATICHE:
IRLANDA E GRECIA (Santorini)
→ GAS - GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
→ RENDERE ATTIVA LA VALLE
→ RIPROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
→ TERRAZZAMENTO COME REGOLATORE DELLE ACQUE
→ ATTIVARE LABORATORI CREATIVI DI RECUPERO
o RECUPERARE I GIOVANI DELLA VALLE
o FAR RECUPERARE TERRAZZAMENTI A GRUPPI INTERESSATI (ANCHE STRANIERI)
o PERMACOLTURA (ADATTAMENTO ALLA TERRA E NON ADATTAMENTO DELLA
TERRA)
o ORGANIZZAZIONE DI UN CORSO SU RICOSTRUZIONE MURI A SECCO
→ COINVOLGIMENTI DI REALTÀ’ ESISTENTI CHE OPERANO SUL TERRITORIO
NELL’AMBITO DI QUESTE TEMATICHE
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TEMA: SENTIERI E TERRITORIO
GRUPPO PROPOSTO DA:
•
Abbiamo definito l'ambito territoriale da Valsugana a Padova
PAOLA FACCHINELLO
MARIA ZAMPIERIN
MATTEO REGINATO
•
Abbiamo deciso di parlare di "VIE VERDI" (sentieri a piedi , ciclovie ed ippovie),
HANNO PARTECIPATO:
•
ove innestare percorsi tematici. Queste vie possono coincidere a tratti, in altri
punti devono per forza differenziarsi.
Abbiamo avvertito la necessità di procedere con un'indagine conoscitiva di
tutto ciò che esiste, con i relativi punti di forza e di debolezza. Ad esempio vi
PIGATO GIANNI
BAÙ VALTER
MARIO TOLIO
MARIO BAGGETTO
IGOR MUNARI
sono degli ostacoli per le ippovie costituiti da:
o sentieri chiusi per impedire l'accesso alle moto,
o cantieri di ditte,
o centro storico di Bassano.
Inoltre nella vecchia Valsugana non ci sono sempre tratti di pista.
•
Bisognerebbe costituire un gruppo di lavoro sulla CICLABILE DEL BRENTA con
collegamenti con le grandi piste internazionali. Si è discusso sul tipo di fondo
necessario per le piste ciclabili:
o sterrato?
o asfalto?
o piste ciclabili o strade ciclabili?
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•
C'è necessità di approfondire i seguenti punti collegati alle vie:
o punti di sosta,
o accessi al fiume,
o parcheggi,
o servizi per bici o cavallo (in agriturismo?)
o boschi di pianura (c'è solo l'esempio del bosco a Rosà)
•
Salti d'acqua: mappatura e possibile utilizzo da parte delle amministrazioni
pubbliche)
Obiezioni sollevate: reperibilità di fondi per creazione e manutenzione delle
strutture
Non abbiamo avuto il tempo di affrontare il problema della mappatura dei sentieri
storici delle colline bassanesi
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TEMA: TERRITORIO SVILUPPO AMBIENTE PARTECIPAZIONE
HANNO PARTECIPATO:
TEMI PROPOSTI CHE HANNO DECISO DI CONVERGERE NELLO STESSO GRUPPO:
ADRIANO ZANOLLA
DANIELE PASINATO
FRANCESCA MACCARONE
GIANANTONIO CHIUPPANI
GIANCARLO CARON
GIANLUIGI BELLIN
GIONATA COMACCHIO
GIORGIO BORDIN
ILIA PEDRINA
LORENZO SIGNORI
LUCIO BROTTO
PASINATO DANIELE
SANTE BERTIN
SERGIO PAOLIN
STEFANO TONDELLO
STEFANO ZULIAN
Quale rapporto con la Pubblica Amministrazione in considerazione delle realtà
locali al fine di rendere fattibile ogni progetto di sviluppo e di partecipazione dei
cittadini (Comitato di Perno di Riese Onlus, Rosà, Tezze sul Brenta (L. Signori, S
Zulian, S. Bertin, D. Pasinato);
Patrimonio storico culturale e nuovo sviluppo (Sergio Paolin);
Mitigazione ed adattamento del cambio climatico, un fiume che scorre a zero
emissioni (Lucio Brotto);
Metodo di mediazione tra sviluppo attuale e possibilità di sviluppo sostenibile
(Giancarlo Caron);
Fiume - Cultura: la/le vie dei fiumi, è una modalità di declinare UNO SCAMBIO
(merceologico? culturale?) UNA ECOLOGIA (qualità e quantità delle acque) UNA
DIMENSIONE NATURALE UNITARIA (dalla montagna al mare) UNA DIMENSIONE
EUROPEA (nel passato e forse nel futuro?) (Giorgio Bordin)
Abitare il territorio (A. Zanolla)
Tecnologie leggere "un programma software è un pezzo di design, come questo
telefono palmare o questa bicicletta pieghevole. Deve risolvere in modo ottimale
un problema, un compito nel modo più semplice e trasparente per l'utente" (G.
Bordin)
a) LA PRODUZIONE DIFFUSA E OPEN-SOURCE E' PIU' ADEGUATA DELLA PRODUZIONE
INDUSTRIALE (Microsoft)
b) TROVARE UNO SPAZIO EX-INDUSTRIALE AGIBILE PER COOPERAZIONE (Facoltà di
Scienze, Dipartimento di Informatica, Università di Verona: costo -Borsa di Studio /
Spazio industriale (Gianluigi Bellin) ;
E' possibile uno sviluppo sostenibile senza modificare in profondità le nostre
strutture e culture di relazione? (Stefano Tondello)
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TEMA: TERRITORIO SVILUPPO AMBIENTE PARTECIPAZIONE
INTERVENTI:
GIANCARLO CARON: metodo di mediazione fra sviluppo attuale e futuro –
necessità di una indagine approfondita - trasformazione continuità nello sviluppo sviluppo sostenibile attraverso la conoscenza e la concertazione; necessità di una
indagine approfondita; sviluppo sostenibile come possibilità di concertare le
azioni; prerequisito: comunicare spiegare le idee agli altri, creare relazione tra
soggetti attivi-rappresentativi e popolazione, condividere obiettivi di qualità della
vita, individuare temi fattibili nelle TERRE CHE RIFERISCONO AL FIUME.
GIORGIO BORDIN: i fiumi sono vie di passaggio dai monti al mare, nel Veneto che
è città diffusa, UNICHE – ricordo di un’acqua pulita in un Veneto violato; creare
una CAROVANA od una GOLETTA VERDE dal bassanese alla laguna PER
MONITORARE la bellezza e lo stato delle acque portando come mercanzia la
cultura dell’ambiente, che si faccia accogliere con spettacoli a tema.
LORENZO SIGNORI: sviluppo non è consumo incontrollato, tanto meno quando la
crescita demografica è nulla - Rosa': 13.000 abitanti, spreco di suolo,
cementificato con capannoni vuoti e brutti; come ritrovare la qualità delle vita?
con la sensibilizzazione, cultura, partecipazione; anche se molte amministrazioni
hanno interesse a mantenere i cittadini nell’ignoranza altre dimostrano che è
possibile un MAGGIOR BENESSERE SENZA CRESCITA dei consumi; ripensando
l’urbanizzazione, riprogettando l’abitare, salvaguardando e riqualificando i beni
culturali; servono nuovi rapporti con una Pubblica Amministrazione formata allo
sviluppo sostenibile; FERMARE LA SPECULAZIONE EDILIZIA, RITROVARE LE REGOLE
NON SCRITTE DI UNO SVILUPPO URBANISTICO A MISURA D’UOMO. Sviluppo
sostenibile che, grazie al cielo, l’Unione Europea cerca di imporre.
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STEFANO TONDELLO: paradossalmente la qualità della vita ha cominciato a
calare alla metà degli anni '60 quando la disponibilità dei mezzi è aumentata –
NON DOBBIAMO SERVIRE LE COSE, le cose devono servire a noi – sviluppo
sostenibile può significare decrescita; servono LINEE GUIDA CONDIVISE, a lungo
termine, ed un sogno grande, con un cambiamento dal basso.
GIANLUIGI BELLIN: raccogliere l’eredità culturale per creare sviluppo, per una
migliore qualità dell'educazione, utilizzando le risorse comunitarie come
catalizzatore; con i fondi UE, Edimburgo ha creato uno dei migliori centri per
l’informatica che a sua volta ha richiamato le migliori menti, l’Università di Trento
ha fatto altrettanto con il COSBI (Centro per la biologia computazionale e dei
sistemi) negli spazi dell’ICT-IRST, realizzato in partenariato tra Università, Provincia e
Microsoft; perché non pensare ad un IRS Veneto gestito in partenariato?
Esisterebbero già due possibili obiettivi forti: lo sviluppo di robot per uso chirurgico
sulla base di avanzate ricerche del prof Fiorini, e lo sviluppo di un linguaggio di
programmazione di base per l’educazione all’informatica nella scuola primaria e
secondaria.
ILIA PEDRINA: affrontare la Pubblica Amministrazione non come 'cartello politico'
fisso e stereotipato, ma come risorsa di tutti i cittadini che, superando le differenze
politico-partitiche, si accordino nella difesa del territorio e siano uniti nelle richieste
da proporre.
ADRIANO ZANOLLA: il tipo di sviluppo abitativo del nostro territorio presenta aspetti
aberranti, ma per combatterlo occorre una progettualità operativa che sia in
grado di ottenere risultati - anche piccoli – ma tali comunque da gratificare la
militanza; il nostro territorio è divorato da capannoni e cave, le città e i paesi si
espandono, lasciando vuoti i centri storici. Durante le ultime elezioni è stato
evidenziato che a Bassano ci sono 3600 abitazioni vuote, eppure si continua a
costruire e per di più senza che venga risolto il problema casa per anziani, giovani
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coppie e immigrati. Il problema riguarda la vivibilità delle città, che non si risolve
finché si lascia mano libera alla speculazione edilizia. Concordo sulla necessità di
coinvolgere la gente. Sta per iniziare in questi giorni a Fiesso d’Artico un corso di
formazione per accedere a canali televisivi locali: sarebbe una grossa
opportunità per noi…
FRANCESCA MACCARONE e LUCIO BROTTO: sviluppo sostenibile è partecipazione,
coinvolgimento attivo delle persone; non imporre cultura ma partire da momenti
ludici, eventi, feste, intrattenimenti, per affrontare i temi del territorio; musica,
danza, cibo sono indispensabili mezzi di coinvolgimento non solo dei giovani ma
generale di quanti devono acquisire conoscenza e coscienza dei punti di forza e
di debolezza del nostro territorio, delle sue criticità ed opportunità.
SERGIO PAOLIN: il patrimonio storico culturale di un territorio suggerisce le
modalità di sviluppo sostenibile; dopo la crisi, cambiare le abitudini, esplorare
nuovi modi di produrre, coinvolgendo nuove persone; nel bassanese il patrimonio
storico culturale, può diventare fonte di nuova occupazione, nuova impresa,
nuove prospettive soprattutto per i giovani oggi mortificati e disorientati; Silicon
Valley ha attirato competenze, creatività e di conseguenza risorse; il territorio
deve diventare appetibile.
GIANANTONIO CHIUPPANI (promotore delle Terre del Brenta): silenziosamente la
UE sta mettendo a disposizione delle persone di buona volontà strumenti veri
sempre più efficaci per concertare con gli enti locali lo sviluppo locale sostenibile;
la mortificazione di quanti si sono sentiti oppressi da amministratori spesso
arroganti lascia il posto alla speranza; parola chiave: PARTENARIATO locale, libera
aggregazione di organismi pubblici e privati portatori di interessi diffusi in un
territorio sufficientemente vasto con una chiara identità, con obiettivi concertati e
condivisi di sviluppo sostenibile; possibilità di essere partner nella programmazione
sovraordinata e di intercettare e gestire risorse comunitarie; negli ultimi 12 mesi il
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bassanese ha perduto importanti occasioni di sviluppo sostenibile: la governance
del Grappa e del suo pedemonte nel settore ambientale-rurale (5,3 M€) e
contributi per infrastrutture pubbliche strategiche per la valorizzazione delle risorse
paesaggistiche (persi 1,5 M€ per la ciclabile del Brenta); prossima scadenza: 24
agosto 2009: possibili 4,5 M€ per lo sviluppo turistico, promozione e diffusione di
prodotti tipici, salvaguardia beni culturali, valorizzazione delle risorse
paesaggistiche, realizzazione di percorsi o aree pedonali, soste per i centri storici,
impianti o infrastrutture di area vasta (escluse mobilità, difesa del suolo, acqua,
agricoltura, reti telematiche).
GIONATA COMACCHIO: il fiume, gli eventi, la promozione sono necessari, ma
sono anche sufficienti? E’ necessario riflettere sull’aspetto di marketing territoriale
in relazione agli irrinunciabili interventi sostanziali.
SANTE BERTIN e PASINATO DANIELE: difficile mediare l’attuale sviluppo, basato su
collusione tra finanza e politica, espropriazione delle risorse territoriali,
speculazione, dominio sulla forza lavoro da parte del potere economico; sviluppo
sostenibile è miglioramento della qualità della vita di tutti, nel rispetto delle risorse
naturali ed umane; diversamente natura e territorio reagiscono.
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TEMA: PROPOSTA PER LA CREAZIONE DI UN MUSEO
DELLA CULTURA MATERIALE DEL NOSTRO TERRITORIO
(tradizioni artigianali locali)
GRUPPO PROPOSTO DA:
NADIR STRINGA
Nadir Stringa illustra il concetto di Museo della Cultura Materiale, tipo di museo
HANNO PARTECIPATO:
meccanizzazione del lavoro.
FRANCO BORDIGNON
GIANANTONIO CHIUPPANI
LUCIANA BOMBIERI
MARIA ZAMPIERIN
PAOLA FACCHINELLO
PAOLO VANGELISTA
ROMEO COMPOSTELLA
che nasce dalla necessità di salvare utensili e abilità rese obsolete dalla
L'idea nata 40 anni fa di raccogliere attrezzi legati all'artigianato del territorio ha
portato alla creazione di una collezione di circa 8.000 utensili oltre alla
conservazione di circa una ventina di laboratori completi.
E' stato anche individuato un sito, a Nove, dove potrebbero essere recuperati
edifici artigianali ormai dismessi e dove tra l’altro vi è il più antico mulino ad acqua
per la ceramica funzionante d’Europa.
Il progetto prevede non solo l'esposizione della preziosa raccolta di utensili ma
anche, rispettando la concezione "from collection to connection", la
predisposizione di laboratori dove si possano utilizzare i vecchi attrezzi per ideare
oggetti nuovi, fare attività di formazione, simposi e workshop, ospitare artisti
stranieri in minialloggi; alcuni artigiani-artisti locali sarebbero anche disponibili a d
acquistare alloggio e bottega negli altri edifici del sito, opportunamente adattati.
Un primo studio di fattibilità è stato elaborato da tre studenti dello IUAV e da una
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collaboratrice regionale sotto il coordinamento dei proff. Patassini e Fontanari e,
da parte della Regione, della dirigente Clara Peranetti.
Vi è ora la possibilità di accedere ad un bando regionale che scade il 31 luglio per
ottenere 250.000€ per il restauro conservativo del mulino e la messa a norma dei
suoi impianti; entro quella data bisogna:
• ottenere l’iscrizione dell’Associazione Terre del Brenta all’Albo regionale delle
Persone Giuridiche di diritto privato;
• presentare un articolato progetto comprensivo di computo metrico;
• concordare un comodato d’uso con i proprietari ed una convenzione con la
Regione garantendo la fruibilità pubblica dell’immobile .
L’incontro si è concluso con la proposta di contattare le amministrazioni comunali
interessate, per formare sinergie e premere sulla Regione Veneto. Dovrà essere
ricontattata anche la provincia, non solo nella figura dell’assessore alla Cultura
ma, viste le valenze economico-turistiche del progetto, anche altri assessorati
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TEMA: AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO
GRUPPO PROPOSTO DA:
PIGATO GIANNI
•
Valore aggregato della zootecnia locale
•
creare la domanda locale di prodotti zootecnici finiti (eg. formaggio
rendena) tramite ecoturismo (ippovia, pista ciclabile) , gruppo di acquisto
HANNO PARTECIPATO:
FRANCESCA MACCARONE
GIONATA COMACCHIO
GIOVANNI PIGATO
IGOR MUNARI
LORENZO SIGNORI
LUCIO BROTTO
MARIO TOLIO
MATTEO REGINATO
STEFANO LOVAT
WALTER BAU’
solidale (GAS), fattorie didattiche, eventi, acquisto programmatico di
verdura al supermercato, prodotti a km 0
•
connessione tra i produttori e i commercianti locali, per piani di investimento
di incremento dell'export
•
ruolo dell'agricoltore nella tutela, nel monitoraggio e nella cultura come
garante della storia
•
promozione e mantenimento dei prati stabili
•
non è necessaria l'agricoltura biologica o biodinamica ruolo di edifici agricoli
nel contesto ecoturistico
•
diversificazione dell'uso del terreno agricolo (possibilità finanziamenti europei
e crediti di carbonio)
•
incentivo alla fitodepurazione
•
fasce boschive
•
riforestazione
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TEMA: VERITA’ STORICA MEMORIA CONDIVISA PER
UNA EUROPA FEDERALE
HANNO PARTECIPATO:
GIANCARLO CARON
GIANLUIGI BELLIN
GIORGIO BORDIN
ADRIANO ZANOLLA
ILIA PEDRINA
STEFANO TONDELLO
GIANLUIGI BELLIN: l’Eccidio di Bassano del 26 settembre 1944 è evento
retoricamente celebrato, ma accuratamente rimosso (vedi il suicidio di Karl
Franz Tausch); l’ELEGIA per gli Impiccati di Bassano di Omizzolo-Neri Pozza è
stata eseguita per la prima volta nel 2005. Queste rimozioni sono presenti in tutta
Europa (Francia, Italia, Germania, Grecia, etc.) e sono ostacolo alla formazione
di una opinione pubblica europea per una EUROPA FEDERALE.
RISULTATI DI SINTESI:
Donazione della partitura della ELEGIA da parte della famigia OMIZZOLO alla
città di Bassano
Invito alla Ambasciata Tedesca di contribuire alla celebrazione del 26 settembre
2009.
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Incontro preliminare per costruire assieme proposte per lo sviluppo sostenibile delle Terre del Brenta
RIFLESSIONI CONCLUSIVE
L’OST E’ UN METODO INNOVATIVO POCO CONOSCIUTO
QUALCUNO AFFERMA CHE CON QUESTO METODO E’ RIUSCITO AD ESPRIMERE IDEE, CONOSCENZE E PROPOSTE,
IN MODO SEMPLICE E INASPETTATO
SOLO UNA PERSONA AVEVA GIA’ SPERIMENTATO L’OST IN INGHILTERRA MA SI ERA ARRABBIATO MOLTO
(PROBABILMENTE PER IL TEMA AFFRONTATO) – OGGI SI E’ DIVERTITO
IL CONFRONTO SAREBBE PIU’ INTERESSANTE SE LE PERSONE PARTECIPASSERO CON MAGGIOR CONTINUITA’
STASERA I TEMI SONO STATI APPENA ACCENNATI E HANNO BISOGNO DI ESSERE APPROFONDITI
PER APPROFONDIRE E’ NECESSARIO ACQUISIRE ULTERIORI DATI E CONOSCENZE
E’ NECESSARIO RIFARSI A BUONE PRATICHE (CONTRATTI DI FIUME, ETC … )
ORA COME UTILIZZEREMO QUESTE PROPOSTE? (E’ IMPORTANTE NON AVER SPRECATO ENERGIE E TEMPO!)
POTREMMO INVIARE IL REPORT AL PROF. EDOARDO SALZANO CHE CI AIUTERA’ A CONOSCERE ALCUNI
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE: LUNEDì 20 LUGLIO 2009, ORE 20,45, BASSANO, IN SALA MARTINOVICH
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Report a cura di
Lucia Lancerin, Susy Giacobbo, Filippo Tombolato,
Linda Avanzo, Luisa Gallo
laboratorio città
professionisti per la partecipazione
di Lucia Lancerin Architetto
Via Paganini 9 - 36067 San Giuseppe Cassola (VI) – tel/fax +39. 0424.513451 – cell. +39.347.1475250
email [email protected] web www.laboratoriocitta.it
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