vissuti di anoressia

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vissuti di anoressia
VISSUTI DI ANORESSIA
per genitori, insegnanti, operatori sanitari
e per chi vuole saperne di più
Paolo De Cristofaro
Natalina Ferrante
© 2009 Edizioni Tracce Via Eugenia Ravasco, 54 - 65123 Pescara,TEL 08576658
ISBN 978-88-7433-559-6
Euro 12,00
“Si tratta di un testo molto ben realizzato perché affronta la tematica a 360°, da aspetti generali fino
ad argomentazioni molto specifiche e curate, grazie a diversi blocchi ben distinti, di carattere
nutrizionale, clinico, narrativo, psicologico, sociologico e comportamentale, a testimonianza del
lavoro eclettico e multidimensionale svolto dal Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia
della Nutrizione della Regione Abruzzo.”
Prof Nino Carlo Battistini
Ordinario della Cattedra di Scienze Tecniche Dietetiche Applicate
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“Il messaggio è chiaro: la sofferenza ha bisogno di ascolto e questo può essere fatto solo in un
contesto in cui il sintomo non è la malattia, ma l'inizio di un più o meno lungo processo di
guarigione.
Ciò che sgomenta in una società avanzata nel progresso e nella tecnica è che provare dolore
equivale a non essere abbastanza efficiente nella illusoria corsa al benessere, così sembra più facile
e comodo delegare alla malattia la funzione di cura, poiché la malattia appartiene al sociale e non
all'individuo in prima persona.
Solo così avviene la legittimazione del dolore e si supera il senso di colpa di percepire il dolore
come una propria debolezza.
L'anoressica non fa altro che delegare al corpo il suo dolore, ecco allora che l'ascolto della sua
psiche, delle sue paure di bambina che non le permettono di attraversare la sua giovinezza con
spontaneità e tranquillità, diventa essenziale per la sua guarigione”.
Dr Raffaele Marangio
Psicologo, Psicoterapeuta,
Presidente ASPIC Modena
Scuola di formazione
di Counseling e Nutrizione
“Vissuti di Anoressia” è rivolto a genitori, insegnanti e
operatori sanitari ed ha l’obiettivo di far conoscere il
linguaggio dell’anoressia per dare maggiore efficacia
alla prevenzione e all’identificazione precoce del
disagio e per offrire le migliori possibilità terapeutiche.
L'importante è accogliere il sintomo prima che questo
diventi
l’espressione
dell’esistere.
prevalente
e
caratterizzante
INDICE
Presentazioni
Prefazione
Introduzione:
Capire il linguaggio dell'anoressia, capire il linguaggio e la violenza del nostro tempo.
LA SPONDA ANORESSICA:
− Il baluardo della magrezza
− Come disinnescare l'aggressività del mondo
− Il ricovero in ospedale
− Dopo il ricovero
− La riabilitazione residenziale
− Eccola di nuovo
− Bulimia
− Mi vedono guarita, ma non lo sono!
− Il corpo nuovo e il corpo vecchio
− Addio Anoressia
POESIA, LINGUAGGIO DELL'ANIMA
− Pensiero
− C'è...
− Rinascere per poi vivere
IL LINGUAGGIO DEL CORPO NELL'ANORESSIA
− a) Antropometria
− b) Metabolismo
− c) L'analisi della motricità e dello stile di vita nell'anoressia
− d) Il linguaggio della postura
− e) La mediazione corporea
− f) Il linguaggio della danza
LA SPONDA TERAPEUTICA
−
Guarire o rinascere
− L'anima
− La specificità del “corpo vissuto” o del vissuto corporeo
− L'anoressia cancro dell'anima?
− Storia dell'anoressia
− Psicopatologie alimentari tra informazione e realtà
− L'anoressia nelle diverse scuole di pensiero
− Una mente pura in un corpo silente
− La cultura del corpo e la cultura dell'anima
− Il ruolo del “Femminile”
− Alla riscoperta del “Padre”
− La traduzione e la riformulazione del linguaggio anoressico
− La frammentazione del sintomo attraverso l'immaginazione attiva
− La terapia di coppia e la coppia terapeutica
− Conclusioni: la madre che non c'è.
Bibliografia
Il più importante compito di questo libro è di far comprendere
il linguaggio dell'anoressia, perchè senza comprensione del linguaggio
la risposta o non c'è, o non è appropriata.....
Edizioni TRACCE
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