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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ.A LICEO LINGUISTICO Docenti Matteo Venier Elisea Fanutti Maria Patrone Graziano Urli Carmela Barbetta Alessandra Armanni Nicole Claudic Emanuela Griffo Susanne Bloss Mariella Ciani Claudia Malisano Simone del Mondo Paola Chiopris Lucia Carrara Italiano Filosofia Matematica e fisica Inglese Conversazione inglese Francese Conversazione francese Tedesco Conversazione tedesca Scienze Storia Religione Storia dell'arte Educazione fisica 1 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Presentazione del liceo Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe Metodologie didattiche attuate Interventi didattico-educativi interdisciplinari Attività extra/para/interdiscuplinari effettivamente svolte Modalità di verifica dell'apprendimento Simulazione delle prove d'esame Articolazione della prova EsaBac Relazioni e programmi dei docenti del Consiglio di Classe (come da tabella a p.1) p.3 p.3 p.6 p.6 p.6 p.7 p.7 p.8 p.11 2 1. Presentazione del Liceo e Profilo in uscita Il liceo linguistico intende coniugare felicemente un'ampia e diversificata formazione liceale con la disponibilità al confronto culturale in una dimensione internazionale. Si pone quindi l'obiettivo di assicurare agli allievi una solida formazione culturale (sia in ambito umanistico, sia in ambito scientifico) e un titolo che offrano la possibilità di un soddisfacente proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. Nello specifico, lo studio delle tre lingue moderne (Inglese, Francese, Tedesco) viene proposto non solo nella loro peculiare dimensione letteraria, ma anche e soprattutto come mezzo di espressione e di comunicazione per una diffusa sensibilità interculturale tra i discenti. 2. Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe 2.1 Presentazione della classe e continuità didattica nel triennio La classe VAL è composta da 22 allievi (1 maschio e 21 femmine) di cui 9 provenienti dalla 1AL – anno scolastico 2010/2011 – e altri 11 studenti arrivati da altre classi dell' istituto in 3^, quando è stata formata la classe ESABAC. La classe ESABAC è stata ricomposta al termine del biennio nel rispetto dei criteri fissati dal collegio dei docenti (media in lingua francese non inferiore a 7, non oltre una insufficienza nelle altre materie nella pagella di fine anno con voto non inferiore al 5). Le lingue studiate sono: prima lingua inglese, seconda lingua francese, terza lingua tedesco. Nella classe II - anno scolastico 2011/2012 – tutti gli allievi provenivano dalla 1AL. Nella classe III – anno scolastico 2012/2013 – 9 allievi provenivano dalla classe 2 AL, gli altri allievi dalle classi 2 BL, 2 CL e 2DL dell' istituto. Nella classe IV – anno scolastico 2013/2014 – tutti gli alunni provenivano dalla 3AL. Nel presente anno scolastico, tutti provengono dalla IVAL. 18 allievi sono risultati regolarmente promossi alla classe V, a fine anno scolastico 2013/2014, mentre 5 allievi sono stati promossi nella sessione di recupero, fine estate 2014. Un' allievo si è ritirato nel corso dell'anno scolastico. Nel corso del triennio la classe ha avuto gli stessi insegnanti nelle seguenti discipline: italiano (Matteo Venier), matematica (Maria Patrone), scienze naturali (Mariella Ciani), inglese (Graziano Urli), conversazione tedesca (Susanne Bloss), francese (Alessandra Armanni), conversazione francese (Nicole Claudic), storia in lingua francese (Claudia Malisano), filosofia (Elisea Fanutti), religione (Simone Del Mondo). La classe non ha avuto gli stessi insegnanti in tedesco (in III Cerdini Marfilius Michael Heinrich, in IV Graziella Durizzotto e in V Emanuela Griffo ), educazione fisica (in III e IV Paola Di Luccio, in V Lucia Carrara), storia dell'arte (in III Francesca Tollardo, in IV Mara Mason, in V Paola Chiopris), conversazione inglese (in III e IV Loredana De Paoli, in V Carmela Barbetta). 3 PROFILO FINALE DELLA CLASSE All'inizio del corrente anno scolastico, le conoscenze generali e quelle specifiche d' indirizzo risultavano complessivamente soddisfacenti, buone in alcune discipline; la partecipazione al dialogo educativo appariva diversificata: ottima in alcuni casi, globalmente o appena accettabile in altri. Nel corso dell'anno scolastico la classe si è dimostrata attiva anche se con un comportamento non sempre adeguato, a volte poco responsabile, facendo registrare numerose assenze e ritardi. Generalmente attenta durante le lezioni e impegnata nello studio individuale, la classe ha raggiunto un livello di profitto mediamente discreto. Un gruppo di allievi ha dimostrato apprezzabili capacità critiche e rielaborative, riuscendo anche a sviluppare buone capacità di collegamento interdisciplinare ed una buona propensione all'approfondimento delle tematiche proposte. Un gruppo ristretto consegue un livello di preparazione complessivo meno soddisfacente in cui si evidenziano alcune difficoltà nel sapersi muovere in piena autonomia nell' esposizione orale e soprattutto scritta degli argomenti di studio. 2.2 Risultati di apprendimento medi raggiunti relativamente a: Competenze dell’Area Metodologica, Logico-argomentativa, Linguistico-comunicativa, Area Storico Umanistica, Scientifica-matematica-tecnologica (anche in riferimento alle competenze di cittadinanza) COMPETENZE DELL' AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA In termini di competenze, nell' applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello globalmente discreto. ITALIANO E LINGUE STRANIERE In italiano, la classe padroneggia la lingua, domina la scrittura in tutti i suoi aspetti (ortografia, morfologia, sintassi, precisione e ricchezza del lessico anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. In italiano e nelle tre lingue straniere, la classe è in grado di leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. Nel complesso, gli allievi sono in grado di curare l'esposizione orale e sanno adeguarla ai diversi contesti in modo autonomo. Utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare con disinvoltura. Hanno acquisito in inglese e francese strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento e in tedesco almeno al livello B1. Padroneggiano le tre lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. Sanno riconoscere in un'ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e sono in grado di passare da un sistema linguistico all'altro. 4 Sono in grado di affrontare in lingua straniera specifici contenuti disciplinari. STORIA DELL'ARTE Sanno fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. COMPETENZE DELL' AREA SCIENTIFICA-MATEMATICA-TECNOLOGICA In termini di competenze, nell'applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello globalmente sufficiente. MATEMATICA La classe comprende il linguaggio formale specifico della matematica e sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Conosce i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. SCIENZE NATURALI E FISICA La classe possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri. COMPETENZE DELL' AREA STORICO-UMANISTICA In termini di competenze, nell'applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello globalmente discreto. STORIA IN LINGUA FRANCESE, FILOSOFIA, RELIGIONE E STORIA DELL'ARTE La classe conosce i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all' Italia e all' Europa, e comprende i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini. Conosce, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la Storia d' Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, nel periodo storico preso in esame. E' in grado di utilizzare metodi, concetti, e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura di processi storici e per l'analisi della società contemporanea. Conosce gli aspetti fondamentali della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi ed è in grado di acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. E' consapevole del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e europeo, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. 5 E' in grado di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee. Conosce le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia delle loro tradizioni. 3. Metodologie didattiche attuate (anche CLIL) Il prof. Venier (italiano) ha svolto due moduli di letteratura italiana in lingua inglese, uno durante il primo quadrimestre, l'altro, nel secondo quadrimestre (vedi programma specifico). 4. Interventi didattico-educativi interdisciplinari, di recupero, potenziamento, valorizzazione delle eccellenze I docenti hanno svolto attività di ripasso, di approfondimento, di rielaborazione e di chiarificazione degli argomenti in itinere. Corso di potenziamento di ore 10 di matematica Corso di potenziamento di ore 8 di inglese (previsto nel POF) 5. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte 02/12/2014: Teatro in lingua francese – Théâtre français de Rome – Notre-Dame des banlieues 06/05/2015: Museo Gugghenah – Venezia 25/03/2015: Conferenza in tedesco “I 25 anni dalla caduta del muro di Berlino”. 6 6. Modalità di verifica dell'apprendimento 7. Simulazioni delle prove d'esame (prima, seconda, terza, quarta) In funzione della preparazione specifica degli Esami di Stato sono state somministrate agli allievi: -due prove di simulazione di terza prova scritta: Prima simulazione: Data : 12/12/2014 Durata: 3 ore Tipologia: B Materie: Fisica, Tedesco, Storia dell'arte, Filosofia Media: 11,10 Seconda simulazione: Data: 28/03/2015 Durata: 3 ore fisica Media: 11,57 Tipologia: A Materie: Matematica, Scienze, Inglese, Educazione -una prova di simulazione di seconda prova (Lingua inglese) Data: 13/05/2015 Durata: 4 ore -due prove di simulazione di quarta prova scritta (Lingua francese, storia in lingua francese): Prima simulazione Data: 16/12/2015 Durata: 4 ore (Lingua francese) + 2 ore (Storia in lingua francese) Seconda simulazione Data: 19/05/2015 Durata: 4 ore (Lingua francese) + 2 ore (Storia in lingua francese) Allegati: -testi delle prove di simulazione -griglie di correzione delle prove di simulazione. 7 8. Articolazione della prova ESABAC La parte di esame specifica, denominata EsaBac, è costituita da: una prova scritta e orale di Lingua e letteratura francese una prova scritta di una disciplina non linguistica: Storia Le due prove scritte di Lingua e letteratura francese e di Storia costituiscono la quarta prova scritta, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova. La prova orale di Lingua e letteratura francese si svolge, invece, nell’ambito del colloquio. Si riporta in tabella l’articolazione delle prove: ARTICOLAZIONE DELLE PROVE ESABAC N. prova Tipo di prova Materia Lingua e letteratura francese 1 Scritta Storia 1 Orale Lingua e letteratura francese Durata 4 h. 2 h. Si svolge nell’ambito del colloquio Tipologia della prova EsaBac Si riportano in tabella le diverse tipologie previste per la 4^ prova scritta: TIPOLOGIA DELLA 4^ PROVA SCRITTA N. prova Tipo di prova Materia Lingua e Letteratura francese 4^ Scritta Storia Durata 4 h. 2 h. Tipologia Analisi di un testo Saggio breve Composizione Studio e analisi di un insieme di documenti FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO 2-Finalità generali del percorso formativo Le finalità generali dell’attività didattica programmate dal Consiglio di classe si possono così indicare: Disponibilità al confronto tra modelli, opinioni e contesti diversi, attuando processi di valutazione e autovalutazione critica. Sviluppare la consapevolezza critica della complessità del reale attraverso un approccio di tipo storico- critico-problematico e scientifico-ambientale attraverso la riflessione critica sulle diverse forme del sapere Ricercare e individuare le forme e i modi che permettono, nelle diverse situazioni comunicative, di dare spazio ai seguenti valori fondamentali: responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità, rispetto per l’ambiente Favorire lo sviluppo di una mentalità interculturale. 8 Sviluppare la consapevolezza della necessità di partecipare alla comunità nazionale, europea e mondiale attraverso la comprensione critica dei problemi della società complessa e globalizzata. Promuovere l’approccio alla multimedialità e alle nuove metodologie informatiche. 2-Obiettivi formativi e cognitivi traversali Gli Obiettivi trasversali dell’attività didattica del Consiglio di classe si possono così indicare: Sviluppo della capacità di analisi, sintesi e produzione. Sviluppo della capacità di cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi storico-naturali, formali, artificiali Sviluppo organico della riflessione sulla struttura delle lingue oggetto del percorso di studi. Sviluppo della capacità di riconoscere e utilizzare i linguaggi settoriali. Acquisizione di metodologie e strumenti operativi propri delle varie discipline. Sviluppo dell’autonomia individuale e del senso critico, anche attraverso un approccio volto al confronto e alla comparazione. Potenziamento delle capacità di collaborare al fine di realizzare un lavoro comune. Potenziamento delle capacità di ascolto, di partecipazione e di dialogo. Tipologia delle prove EsaBac1 La prova scritta di Lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso EsaBac e prevede le Tipologie di prova indicate in tabella: Tip. 1 Lingua e letteratura francese Tip. 2 Analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un documento iconografico relativi al tema proposto La prova scritta di Storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede Tipologie di prova indicate in tabella: Tip. 1 Storia Tip. 2 Composizione Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici La valutazione delle prove EsaBac2 La valutazione della 4^ prova scritta (prova scritta di Lingua e letteratura francese e prova scritta di Storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la 3^ prova. Il punteggio complessivo da attribuire alla 3^ prova, infatti, è costituito dalla media dei punteggi attribuiti autonomamente alla 3^ e alla 4^ prova. La valutazione della prova orale di Lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio, di cui costituisce parte integrante. Ai soli fini dell’EsaBac, il punteggio relativo alla prova orale di Lingua e letteratura francese deve essere espresso in quindicesimi. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame EsaBac (prova di Lingua e letteratura francese scritta e orale e prova scritta di Storia), infatti, risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. 1 Per la tipologia delle prove EsaBac, si rimanda all’art. 6 del D.M. 91/2010 e agli art. 5 e 6 del D.M. 95/2013. 2 Per la valutazione delle prove EsaBac, si rimanda all’art. 7 del D.M. 95/2013. 9 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA MATERIA: Italiano DOCENTE: Matteo Venier CLASSE: V Al A.S. 2014-15 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. Durante l’a.s. 2014-2015 gli allievi della classe V Al hanno seguito l’itinerario didattico proposto dall’insegnante in maniera un po’ discontinua: soprattutto nel primo quadrimestre l’impegno è stato inferiore alle attese, mentre maggiore interesse e collaborazione si sono registrati a cominciare dal secondo quadrimestre. Gli allievi hanno tuttavia saputo raggiungere, nel complesso, competenze, abilità e conoscenze programmate, e in alcuni casi in modo anche lusinghiero. Per quanto attiene alle competenze sono in grado infatti di comprendere testi di vario genere; di rielaborarli e contestualizzarli; di acquisire, interpretare e organizzare informazioni testuali da documenti e da testimonianze; di interpretare in modo autonomo contenuti afferenti ai diversi ambiti culturali; di riconoscere le caratteristiche (formali e strutturali) dei testi ed avvalersene nelle produzioni soggettive; di costruire testi espositivi utilizzando le conoscenze acquisite, con linguaggio coeso e appropriato. Per quanto attiene alle abilità gli allievi leggono individuando la traccia, i dati essenziali, i dati superflui; riconoscono la struttura sottostante a un testo; riutilizzano la struttura come un modello; prendono appunti; analizzano, commentano, rielaborano i contenuti trattati, in relazioni, riassunti, parafrasi, questionari, mappe concettuali, mappe cognitive e linee del tempo; progettano e producono testi, con un lessico appropriato, scegliendo un registro linguistico in base ai contesti e agli scopi della comunicazione; producono e rielaborano i contenuti letterari, secondo le tipologie testuali indicate per la prima prova scritta dell’Esame di Stato; costruiscono semplici testi argomentativi documentati, in forma di saggio o di articolo, illustrando la propria tesi, con linguaggio sufficientemente coeso e appropriato; rivedono autonomamente il testo prodotto, controllandone correttezza ortografica, sintattica, logica; utilizzano le tecnologie informatiche di base. Per quanto attiene alle conoscenze, gli allievi dimostrano nel complesso di avere più che sufficientemente assimilato le informazioni apprese durante l’itinerario didattico; in alcuni casi il processo di assimilazione ha conseguito risultati distinti; in pochi casi ottimi. 2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati È stata privilegiata la lezione frontale e partecipata; si sono svolte alcune discussioni guidate; è stato dato spazio alle letture dei testi individuali; per alcuni argomenti sono state svolte attività guidate dal docente con schematizzazioni ed elaborazioni di mappe concettuali; gli allievi hanno svolto approfondimenti e indagini individuali su argomenti suggeriti, con utilizzo di libri di testo, di appunti, di computer per ricerche finalizzate in Internet e per produrre testi dattiloscritti (ciò soprattutto è stato finalizzato alla realizzazione della tesina). Secondo metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), sono stati realizzati due moduli in lingua inglese, che hanno avuto per oggetto la prima edizione delle Lezioni americane di Italo Calvino, appunto uscita in lingua inglese con titolo Six memos for the next Millennium; in particolare è stata letta la prima parte della prima lezione: Lightness. Durante le vacanze estive 2014, gli studenti hanno compiuto la lettura integrale di due romanzi, autonomamente scelti tra quelli di Italo Svevo, Italo Calvino, Luigi Pirandello, Alberto Moravia. Per quanto attiene alle letture antologiche svolte in classe, e precisate alla voce 4 (Contenuti disciplinari), esse sono state tratte tutte dall’antologia di riferimento in adozione: Baldi / Giusso / Razetti / Zaccaria, La Letteratura, volumi 5-7, Paravia. 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state svolte verifiche diversificate: analisi guidate su testi di diverse tipologie, trattazioni sintetiche, interrogazioni, elaborazione di testi espositivi e argomentativi, analisi e commento di testi 10 letterari, di documenti iconici, approfondimenti personali, interventi in aula. Tali prove, nella loro diversificazione, hanno permesso il monitoraggio del percorso di apprendimento finalizzato alla verifica dell’acquisizione delle competenze in vista della loro certificazione finale, oltre all’accertamento immediato delle conoscenze e abilità. Sono state svolte due verifiche scritte e due verifiche orali per il primo trimestre; tre verifiche scritte nel secondo pentamestre. La valutazione è stata espressa in decimi. 4. Contenuti disciplinari (fino al 30 aprile) Dante, Paradiso, lettura integrale dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII. Caratteri del Decadentismo; Rimbaud, lettura di Il vascello ebbro; il simbolismo e Huysmans; lettura antologica da A rebour; Oscar Wilde, lettura della prefazione a Il ritratto di Dorian Gray. Giovanni Verga: l’artificio della regressione; lettura di Rosso malpelo; Verga e il naturalismo francese: analogie e differenze. Luigi Pirandello: vita e opere; trama di Uno, nessuno, centomila; lettura antologica da Uno, nessuno, centomila; Alfred Binet, Henry Bergson e Pirandello; letture antologiche dal Fu Mattia Pascal; lettura della novella Ciaula scopre la luna; Enrico IV (visione nella interpretazione di Romolo Valli); lettura de L’arte umoristica. Gabriele D’Annunzio, vita e opere; cenni alla filosofia di Nietzsche e alla sua interpretazione in D’Annunzio; il rapporto di D’Annunzio - Eleonora Duse; Il piacere, lettura antologica; i romanzi del superuomo: Le vergini delle rocce; Il fuoco (trama); Laudi e in particolare Alcyone; lettura di La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Italo Svevo: vita e opere; trama di Una vita; lettura antologica da Una vita; La coscienza di Zeno: trama; lettura antologica: La morte di mio padre; Morte e funerale di Guido. Giovanni Pascoli, vita e opere; caratteri del suo linguaggio poetico; lettura antologica da Il fanciullino; letture da Mirycae: Arano; L’assiuolo; lettura antologica dal poemetto Italy. Umberto Saba: vita e opere; Trieste alla metà del Novecento: Edoardo Weiss; lettura di Trieste; Amai; A mia moglie; La capra; Mia figlia. Giuseppe Ungaretti: vita e opere; lettura di In memoria; Veglia; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del Carso; lettura da Sentimento del tempo: L’isola. Clemente Rebora: cenni sulla vita; lettura di Viatico. Eugenio Montale: vita e opere; caratteri generali di Ossi di seppia; il correlativo oggettivo; lettura di Meriggiare; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; lettura da Le occasioni: La casa dei doganieri; lettura da La bufera e altro: Piccolo testamento. Italo Calvino: vita e opera; secondo metodologia CLIL, lettura e commento da Six memos for the next Millennium: First lecture: Lightness; trama di Il sentiero dei nidi di ragno (con letture fatte dai ragazzi); Il barone rampante; Il Visconte dimezzato; Calvino e lo strutturalismo; lettura antologica da Se una notte d’inverno un viaggiatore. Pier Paolo Pasolini: vita e opere; lettura di Rimpianto del mondo contadino (da Scritti corsari); visione di alcune scene da Accattone (carattere e trama del film). Udine, 30 aprile 2015 Il docente gli allievi ….................................. ….................................. 11 RELAZIONE FINALE A.S. 2014 – 2015 MATERIA: FILOSOFIA Classe: 5^ AL Docente: Prof.ssa Elisea Fanutti Ore di insegnamento previste: 2 settimanali La classe 5^ AL (corso EsaBac) è composta alla fine di questo anno scolastico da 22 studenti ( 21 femmine e 1 maschio). CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. Livello delle conoscenze e delle competenze specifiche della disciplina. Le diverse prove svolte nel corso dell’anno scolastico, in relazione alla verifica delle capacità di utilizzo autonomo, efficace e consapevole delle conoscenze, hanno rivelato la presenza di vari studenti con un buon livello complessivo, ma hanno anche evidenziato particolari carenze per alcune allieve. Una parte della classe è formata da studentesse motivate allo studio, interessate agli argomenti, concentrate, con un atteggiamento costruttivo e produttivo e con una chiara ed efficace capacità di comprensione dei contenuti trattati. Un gruppo di studenti, però, ha partecipato in modo discontinuo alle attività didattiche e non ha sempre svolto le attività di approfondimento indicate. Pertanto, per quanto riguarda il consolidamento delle conoscenze, l’assimilazione efficace dei contenuti e lo sviluppo delle competenze, si può osservare che la classe presenta complessivamente una discreta capacità di argomentazione logica e di rielaborazione. In particolare si è insistito molto sull'acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile volto a favorire competenze specifiche nello svolgimento di ricerche legate ai personali interessi. Si sottolinea che è stata stimolata la conoscenza di tematiche significative della tradizione filosofica europea attraverso lo studio di correnti di pensiero, di opere e di autori significativi e sono state costantemente rinforzate le competenze tese ad acquisire gli strumenti necessari per il confronto e il rispetto multiculturale e multietnico. Capacità espressive, logiche, operative, critiche. La maggior parte degli studenti è in grado di esprimersi, sia in modo orale che scritto, utilizzando adeguatamente le strutture della lingua italiana e avvalendosi in modo appropriato del linguaggio specifico. Permangono, in pochi casi, alcune difficoltà nella ricostruzione dell’argomentazione filosofica sulla base della coerenza interna. Si è rivelato utile il positivo desiderio, manifestato da alcune studentesse, volto ad approfondire le tematiche esaminate in classe con l’articolazione di uno studio valido e con l’effettuazione di ricerche legate a interessi culturali personali. Pertanto, dal punto di vista della stabilità degli apprendimenti e della conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici, si nota un livello globale discreto. Le abilità critiche possono essere ulteriormente potenziate attraverso l’abitudine a riflettere sulle varie problematiche legate all’attualità. Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Gli allievi sono apparsi, generalmente, concentrati durante le spiegazioni e hanno, di solito, effettuato lo studio sistematico necessario all’assimilazione sostanziale dei contenuti veicolati. Sono stati organizzati diversi approcci didattici e gli studenti hanno partecipato alle attività didattiche in modo significativo quando gli argomenti affrontati suscitavano il loro interesse. Si è puntato molto sul potenziamento delle competenze trasversali dell’area logico-argomentativa e quindi sul consolidamento delle abilità nel saper sostenere una propria tesi e nel saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Sono state rinforzate anche le abilità volte ad acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi individuando possibili soluzioni e le capacità di lettura consapevole e di interpretazione critica dei contenuti nelle diverse forme di comunicazione. 12 METODI, MEZZI E SPAZI UTILIZZATI. Le scelte metodologiche effettuate rispondevano alla convinzione che l’insegnamento della Filosofia debba essere inteso come acquisizione di un sistema di riflessione e di capacità di dialogo sulla base di vari pensieri, tesi a costituire la testimonianza della ricerca ‘in fieri’. La centralità dell’apprendimento ha richiesto: 1. La facilitazione dei processi di apprendimento con l’ attuazione di una metodologia ed una didattica di tipo maieutico, centrate sull’effettiva interazione dialogica. 2. La valorizzazione dell’errore e del problem solving, i quali, opportunamente applicati alle attività di produzione, dovevano consentire ai discenti di ricostruire il sapere e di impadronirsi del metodo necessario per imparare ad apprendere. 3. Il potenziamento della capacità di riflessione volta a confrontare e ad approfondire le conoscenze culturali interiorizzate durante le lezioni. Per favorire la comprensione dei contenuti veicolati, oltre al testo adottato, alla tradizionale lezione frontale e alla lezione dialogata, sono stati utilizzati vari strumenti: schemi, appunti, fotocopie, testi di approfondimento, indicazioni per la ricerca guidata in internet, ecc.. È stato spesso ricordato agli studenti che la concentrazione prolungata e la costruttiva partecipazione personale, durante le spiegazioni strutturate su argomenti significativi, risultavano essenziali e si è puntato alla presa di coscienza dell’importanza del potenziamento di tali capacità. Sono state fornite indicazioni metodologiche al fine di approntare un valido sistema per prendere appunti e organizzare le informazioni. Particolare valore è stato dato alla capacità di articolare lo studio in modo interdisciplinare per favorire una ampia, critica e personale formazione culturale. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in aula. Durante l’orario curricolare, tuttavia, sono state effettuate alcune lezioni nell'aula di informatica. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. Sono state svolte 3 verifiche a quadrimestre; è stata utilizzata la tradizionale interrogazione ma anche la somministrazione di prove scritte strutturate o semi-strutturate al fine di abituare gli studenti a sostenere in modo adeguato la terza prova all’Esame di Stato; nel corso del secondo periodo (pentamestre), è stata effettuata una specifica simulazione per raggiungere tale scopo (tipologia B - tre quesiti con il numero minimo di 7 righe e massimo di 11 righe per ogni risposta). È sembrato opportuno proporre un’ampia varietà di forme di verifica al fine di valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le personali potenzialità e le specifiche attitudini degli allievi. Le succitate forme di verifica dovevano evidenziare: la padronanza dello strumento della comunicazione con l’acquisizione del lessico specifico, la capacità argomentativa legata alle problematiche filosofiche affrontate in classe, la conoscenza chiara e completa dei contenuti da esaminare, la correttezza e l’esaustività nella trattazione delle tematiche analizzate e la capacità di riflessione e di elaborazione autonoma tipica della disciplina. Inoltre nella valutazione complessiva si è tenuto conto del livello di partenza e degli effettivi progressi registrati, del grado di partecipazione alle attività didattiche, dell'impegno dimostrato e dell'affidabilità nel mantenerlo. Per quanto concerne la valutazione, la docente si è attenuta strettamente a quanto indicato dalla normativa vigente e a quanto specificato nel POF di Istituto. Pertanto, è stata effettuata con il voto legato all’uso della scala decimale in cui il “6” rappresenta la valutazione minima positiva. 12/ 05/2015 Prof.ssa Elisea Fanutti 13 PROGRAMMA SVOLTO - anno scolastico 2014 -2015 DOCENTE: prof.ssa FANUTTI ELISEA MATERIA: FILOSOFIA CLASSE: 5^ AL (EsaBac) n° ore settimanali: 2 Testo in adozione: N. Abbagnano G. Fornero “itinerari di filosofia” ed. Paravia Vol. 2B vol. 3A e 3B G. W. F. HEGEL: Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del sistema. Idea, natura e spirito. La dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito. Coscienza, Autocoscienza (Signoria e servitù; la coscienza infelice) Ragione. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica (il concetto). La filosofia della natura. La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, eticità), lo spirito assoluto (la filosofia e storia della filosofia). Le reazioni all' hegelismo della filosofia ottocentesca A. SCHOPENHAUER: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”. Il pessimismo. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L’illusione dell’amore. La critica delle varie forme di ottimismo. Le vie della liberazione: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi. Il nirvana. S. KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità e fede. La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio. Modi comunicativi. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. L’angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo. K. MARX: Caratteristiche del marxismo. La critica al “misticismo logico” di Hegel. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. L’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Manifesto del partito comunista; borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale; merce, lavoro e plusvalore. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. F. NIETZSCHE: Nazificazione e denazificazione. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Tragedia e filosofia. Il periodo “illuministico” Il metodo genealogico e la filosofia del mattino. La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di Zarathustra. La filosofia del meriggio. Il superuomo. L’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche. La “tra svalutazione dei valori”. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo. Il Positivismo A. COMTE: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della scienza e la sociocrazia. La divinizzazione della storia e la religione della scienza. Le reazioni al Positivismo H. BERGSON: Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale. Istinto, intelligenza e intuizione. Società, morale e religione. Freud e la psicoanalisi S. FREUD: Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. Sviluppi della psicoanalisi. Heidegger e l'esistenzialismo M. HEIDEGGER: Il primo Heidegger. Essere ed esistenza. L’analitica esistenziale. Fenomenologia, ermeneutica dell’Esserci, ontologia. L’Esserci come essere-nel-mondo e la visione ambientale 14 preveggente. L’esistenza in autentica. L’esistenza autentica. L’Esserci come cura. L’essere-per-la-morte. La “voce della coscienza”. Il tempo e la storia. L’incompiutezza di Essere e tempo. Il secondo Heidegger. La svolta. Dopo Essere e tempo: la differenza ontologica, il nulla e l’essenza della verità. La metafisica. L’oblio dell’essere e il nichilismo. La centralità dell’essere e la polemica antiumanistica e antiesistenzialistica. Arte, linguaggio e poesia. La tecnica. Il superamento della metafisica. J. P. SARTRE: L’esistenzialismo sartriano. L’essere e il nulla. Umanismo e impegno. Il confronto con il marxismo. Gli sviluppi della riflessione epistemologica K. R. POPPER: Le dottrine epistemologiche. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. Le asserzioni-base e l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”. L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Inesistenza ed esistenza del metodo. Il procedimento per “congetture e confutazioni”. Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come un “faro”. Temi e problemi di filosofia politica K. R. POPPER: Le dottrine politiche: la teoria della democrazia; il riformismo gradualista. 12/05/2015 Firma studenti: Docente: prof.ssa Elisea Fanutti f.to Greta Cracigna f.to Michela Zuliani 15 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA a.s. 2014-15 MATERIA : MATEMATICA Classe: 5^ Al DOCENTE: Maria Patrone A.S. 2014-15 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. Nel corso del triennio, generalmente gli allievi hanno seguito con attenzione l’ attività didattica anche se è stata per lo più ricettiva. Pochi si sono distinti mostrando interesse per la disciplina. Non tutti gli allievi hanno rispettato le consegne del docente con riguardo ad uno studio individuale costante e pun tuale. L’ impegno nello studio non è stato uniforme: si va da studenti, un numero ristretto, che hanno approfondito lo studio in modo critico ed autonomo, ad altri che hanno lavorato essenzialmente in funzione delle verifiche, altri ancora non hanno rivelato la determinazione necessaria per superare le difficoltà o colmare lacune pregresse. Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è da considerarsi sufficiente per la maggior parte degli allievi, superficiale per un esiguo numero di studenti e buono o ottimo per i rimanenti. Generalmente gli allievi hanno mostrato sufficienti o discrete capacità di organizzazione delle conoscen ze ed un uso corretto della terminologia specifica. Le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale risultano diversificate, così come la padro nanza dei procedimenti tecnico-operativi. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello buono o ottimo, altri denotano incertezze o difficoltà. 2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati Al fine di raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state attuate strategie di insegnamento diversificate quali: - lezioni frontali - lezioni dialogate (per stimolare gli allievi a fare le loro osservazioni su un problema proposto, sollecitando ipotesi di spiegazione) - informazione preventiva sul lavoro da svolgere - comunicazione delle valutazioni - esercitazioni individuali e di gruppo - correzione compiti assegnati per casa - potenziamento pomeridiano (circa 10 ore) Strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo in adozione. Testo in uso: Bergamini – Trifone - Barozzi Matematica.azzurro Vol. 5 Le lezioni si sono svolte nell’ aula assegnata alla classe Zanichelli 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati Nella valutazione sono stati adottati i seguenti criteri: interesse e partecipazione alle lezioni, assimilazione ed applicazione dei contenuti, progressione nell’ apprendimento, capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale dei contenuti nonché chiarezza espositiva ed uso corretto dei linguaggi specifici. Per la valutazione si è fatto uso di prove scritte (semistrutturate, risoluzione di esercizi e problemi), verifiche orali e valutazioni formative (esercitazioni, osservazioni sistemati che del comportamento e del lavoro svolto dagli studenti). Udine, 13/05/2015 La Docente Maria Patrone Prof.ssa 16 1. Contenuti disciplinari (realizzati fino al 12 maggio 2015): Le funzioni reali Intervalli di R. Generalità sulle funzioni. Classificazione. Grafico. Funzioni pari, dispari, monotone, periodiche, limitate. Funzione inversa. Funzione composta. Determinazione dell’ insieme di esisten za di una funzione e dell’ insieme immagine. Studio del segno di una funzione. Limitazioni di una funzione. Limiti di funzioni reali. Funzioni continue Intorni di un punto e di infinito. Punti di accumulazione. Limite finito ed infinito di una funzione per x che tende a un valore finito o all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi dell’ unicità del limite(dimostrato), della permanenza del segno(dim., non dimostrati gli inversi), del confronto(dim.). Operazioni sui limiti finiti ed infiniti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Funzioni continue in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni con funzioni continue. Continuità delle funzioni composte. Punti di discontinuità e loro classificazione. Asintoti orizzontali e verticali. Asintoto obliquo per il grafico di una funzione. Determinazione di m ed n. Teorema degli zeri. Teoremi di Weierstrass e dei valori intermedi. Derivata di una funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di casi di non derivabilità (flesso a tangente verticale, cuspide, punto angoloso). Funzione derivata e continuità delle funzio ni derivabili(dim.). Derivata delle funzioni: costante (dim.), identità (dim.), potenza (dim. per n=2 e n=3), radice n-esima (dim. per n=2), goniometriche, logaritmica ed esponenziale. Derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni, della funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo. Teoremi delle funzioni derivabili Teorema di Rolle e Lagrange . Applicazioni del teorema di Lagrange. Condizione sufficiente e condizione necessaria per la monotonia. Teoremi di de l’ Hôpital. Massimo e minimo relativo. Condizione necessaria e condizione sufficiente per punti di massimo e minimo con lo studio del segno di y’. Ricerca dei massimi e minimi, relativi ed assoluti. Concavità di una curva in un punto. Concavità e segno della derivata seconda. Flessi a tangente orizzontale e a tangente obliqua (studio, rispettivamente, del segno della derivata prima e seconda). Studio e grafico delle funzioni razionali intere e fratte. Contenuti disciplinari previsti dal 13 maggio 2015 alla fine dell’ anno scolastico Condizione sufficiente per punti estremanti e flessi con lo studio delle derivate successive. Udine, 13/05/2015 La Docente Maria Patrone Prof.ssa I Rappresentanti di classe Greta Cracigna Alice Antonutti 17 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA a.s. 2014-15 MATERIA : FISICA Classe: 5^ Al DOCENTE: Maria Patrone 4. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. Gli allievi, in classe, hanno mostrato interesse e partecipato con curiosità. Non per tutti è stata adeguata l’ attività domestica di studio e riflessione personale. Alcuni studenti si sono segnalati per la serietà e l’ impegno dimostrati nel corso dell’ intero triennio e il conseguente raggiungimento di risultati decisa mente buoni o ottimi , altri hanno raggiunto risultati sufficienti e discreti, altri ancora appena adeguati. In qualche caso si è riscontrata una tendenza allo studio mnemonico. Le capacità logiche e di rielabora zione personale dei contenuti sono nel complesso sufficienti o discrete. Buona parte degli allievi riesce ad applicare in contesti semplici le conoscenze acquisite; solo pochi alunni sono in grado di risolvere un problema o fornire la risposta ad un quesito in contesti più impegnativi o complessi. 5. Metodi, mezzi e spazi utilizzati Al fine di raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state attuate strategie di insegnamento diversificate quali: - lezioni frontali e dialogate (le diverse tematiche trattate sono state fatte scaturire dall’ osserva zione di semplici fenomeni naturali, quando possibile. Le problematiche proposte sono poi state discusse e riorganizzate in un contesto teorico). - informazione preventiva sul lavoro da svolgere - comunicazione delle valutazioni - esercitazioni individuali e di gruppo - correzione compiti assegnati per casa Strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo in adozione. Testo in uso: Caforio - Ferilli Fisica!Le leggi della natura vol. U Le Monnier Le lezioni si sono svolte nell’ aula assegnata alla classe, raramente il laboratorio di fisica. 6. Criteri e strumenti di valutazione adottati Nella valutazione sono stati adottati i seguenti criteri: interesse e partecipazione alle lezioni, assimi lazione ed applicazione dei contenuti, progressione nell’ apprendimento, capacità di analisi, di sinte si, di rielaborazione personale dei contenuti nonché chiarezza espositiva ed uso corretto dei linguag gi specifici. Per la valutazione si è fatto uso di prove scritte (semistrutturate, risoluzione di esercizi e problemi), verifiche orali e valutazioni formative (esercitazioni, osservazioni sistemati che del comportamento e del lavoro svolto dagli studenti). Udine, 13/05/2015 Prof.ssa La Docente Maria Patrone 18 2. Contenuti disciplinari (realizzati fino al 12 maggio 2015): La luce Spettro della luce visibile. Propagazione e velocità della luce. Anno luce. L’ interferenza della luce ed esperimento di Young. La diffrazione della luce. Riflessione e diffusione della luce. Rifrazione della luce. Riflessione totale e definizione di angolo limite. Dispersione della luce. La temperatura ed il calore Stati di aggregazione della materia. Temperatura e scale termometriche. Temperatura assoluta. La dilatazione lineare dei solidi e la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi. La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. Calore e lavoro come forme di energia in transito. Calore specifico. La propaga zione del calore. Cambiamenti di stato e calori latenti. Le cariche elettriche Corpi elettrizzati e loro interazioni. L’ elettricità a livello microscopico. Conduttori ed isolanti, elet trizzazione per contatto, induzione, strofinio e polarizzazione. L’ elettroscopio. Carica elettrica e sua conservazione. La carica elementare e la quantizzazione della carica. Legge di Coulomb nel vuoto e in un dielettrico. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. Il campo elettrico e il potenziale elettrico Concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Linee di forza del campo elettrico. Campo generato da più cariche uniformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. Campo elettrico uniforme. Lavoro di un campo elettrico uniforme e del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Energia potenziale elettrica in un campo uniforme e nel campo di una carica puntiforme. Il potenzia le elettrico e la differenza di potenziale. L’ elettronvolt. Moto di cariche tra punti di un campo con differenza di potenziale. Superfici equipotenziali e linee di campo. Il potenziale di un conduttore sferico. Il potere dispersivo delle punte. I condensatori piani. La capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Connessioni in serie e in parallelo. Calcolo della capacità equivalente. L’ accumulo di energia elettrica in un condensatore. 19 La corrente elettrica La corrente elettrica e la struttura microscopica dei conduttori metallici. Intensità di corrente elettrica. Generatori di tensione. La forza elettromotrice. Resistori e resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. Amperometro e voltmetro. La resistività dei materiali. Cenni ai superconduttori. Circuito elettrico. La resistenza interna di un generatore. Le leggi di Kirchhoff. Resistori in serie e in parallelo. Calcolo della resistenza equivalente. La potenza elettrica. L’ effetto Joule. Il kilowattora. Cenni sulla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas. Il campo magnetico I poli dei magneti. Campo magnetico e le linee di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. L’ esperienza di Oersted. Esperienza di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete. L’intensità della forza magneti ca. L’ intensità del campo magnetico. Legge di Biot- Savart. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide. Contenuti disciplinari (previsti dal 13 maggio 2015 alla fine dell’ anno scolastico): La forza magnetica su una carica in movimento. L’ azione di un campo magnetico su una spira per corsa da corrente. Le proprietà magnetiche della materia. La corrente indotta. Gli esperimenti di Faraday Udine, 13/05/2015 La Docente Maria Patrone Prof.ssa I Rappresentanti di classe Greta Cracigna Alice Antonutti 20 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 MATERIA : INGLESE DOCENTE: URLI GRAZIANO Classe: 5AL 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. Durante l’ultimo anno, la classe 5AL è molto migliorata per quanto riguarda l’attenzione in classe, la partecipazione alle lezioni, l’approfondimento degli argomenti di studio e, soprattutto durante l’ora di conversazione, è migliorata la ricerca individuale e la riflessione sui temi affrontati in un’ottica comparativa, tra quanto appreso a scuola e le esperienze personali, il proprio vissuto. E’ rimasta ancora, in forma minore rispetto all’anno passato, la tendenza a saltare alcune verifiche, a preparare gli argomenti in modo superficiale e poco approfondito. Talvolta, questo fatto non ha permesso uno sviluppo regolare, approfondito di alcuni argomenti in programma, anche per il numero limitato di ore curricolari. Il profitto medio raggiunto è stato discreto. Circa una metà della classe possiede buone motivazioni, un corretto uso della lingua inglese a livello B2, scritta e orale, sa intervenire nello sviluppo della lezione con precise osservazioni critiche e contributi personali. Tuttavia, in alcuni alunni, per mancanza di approfondimento, o per alcune carenze linguistiche e lessicali, l’analisi degli argomenti affrontati è risultata un po’ superficiale, talvolta mancante di un’adeguata riflessione critica. Per quanto riguarda l’esame finale, la classe possiede una discreta conoscenza della letteratura inglese del Novecento, basata prevalentemente sui testi analizzati in classe. Conosce per cenni la storia e i fenomeni sociali che hanno caratterizzato il Novecento inglese ed europeo. Conoscenze che oltre ad arricchire il loro patrimonio culturale e di esperienze hanno contribuito a formarli come individui, capaci di leggere la realtà in modo autonomo e possibilmente critico. Nella sua globalità, la classe è in grado di analizzare i testi affrontati nelle loro peculiarità e finalità, di usare la terminologia specifica, di comprendere i nuclei concettuali e le finalità dei testi letti ed esprimersi in inglese in modo adeguato. A diversi livelli, la classe sa produrre testi scritti di tipo narrativo, esporre ed argomentare in inglese con chiarezza logica e discreta correttezza morfo-sintattica e precisione lessicale. Sa comprendere messaggi orali in lingua inglese provenienti da fonti diverse e comunicare in inglese in contesti diversi, usando i registri linguistici conosciuti. 2 Metodi, mezzi e spazi utilizzati Lo studio della letteratura si è basato essenzialmente sull’analisi dei testi, per cui il colloquio d’esame sarà condotto in lingua inglese e verterà sulle letture, poesie e testi teatrali affrontati durante l'anno scolastico. Durante la lezione di letteratura, c’è stata la comprensione dei testi in programma, l’analisi degli aspetti linguistici e letterari in essi contenuti, la contestualizzazione ed infine l’espansione delle tematiche presenti, fino a toccare le realtà, le esperienze degli alunni. Quando è stato possibile, c’è stata la visioni di alcuni spezzoni di film (vedere programma), tratti da opere letterarie, per un approfondimento ed una comparazione tra i due mezzi espressivi, tra cinema e letteratura. 2. Criteri e strumenti di valutazione adottati Durante le interrogazioni gli alunni hanno usato la lingua inglese, utilizzando il registro linguistico adeguato al contesto. Hanno presentato il testo letterario, lo hanno analizzato dal punto di vista linguistico e del contenuto, collocandolo nel suo contesto storico, sociale e culturale, operando, se possibile, dei collegamenti con testi analoghi della letteratura inglese e/o di altre letterature europee. Seconda prova – Gli alunni hanno lavorato, durante l’intero anno scolastico, su esempi di “seconda prova” in lingua inglese, assegnati nelle maturità precedenti. Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione della seconda prova: - comprensione del testo (parziale / globale / approfondita con punto di vista dell’autore / eccellente capacità interpretativa e buona sensibilità verso le tematiche affrontate); 21 - risposte (incomplete con analisi solo parziale degli argomenti / pertinenti anche se poco rielaborate / con una discreta rielaborazione personale / approfondite con un buon contributo critico e di esperienze personali); - espressione (numerosi e gravi errori di morfo-sintassi e ortografia / sufficientemente curata, lessico adeguato con alcune interferenze della lingua madre / curata dal punto di vista morfosintattico, adeguato il lessico / fluente e corretta con uso del lessico specifico). Terza prova - Gli alunni hanno lavorato, durante l’intero anno scolastico, su esempi di terza prova, tipologia A e B. Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione della terza prova: - valutazione delle capacità di individuazione degli elementi specifici richiesti; - valutazione della capacità di sintesi; - valutazione della proprietà di linguaggio anche specifico; - valutazione della conoscenza dei contenuti. Udine, 15 Maggio 2015 Il Docente Urli Graziano PROGRAMMA The Drums of War The Edwardian Age (404) World War 1 (408) Ernest Hemingway There is nothing worse than war from ‘A Farewell to Arms’ (410) Visione di alcune scene del film ‘ A Farewell to Arms’ (1957) directed by Charles Vidor The War Poets The Soldier by Rupert Brooke (418) Dulce et Decorum Est by Wilfred Owen (419) The Age of total war (422) Thomas Stearns Eliot The Waste Land (432) From ‘The Waste Land’ 3 The Burial of the Dead (434) 4 The Fire Sermon (435) Visione di alcune scene del film ‘Tom & Viv’ The Great Watershed Sigmund Freud: a window on the unconscious (441) The Modernist Spirit (447) David Herbert Lawrence Sons and Lovers (443) The Rose Bush from ‘Sons and Lovers’ (444) Joseph Conrad Heart of Darkness (451) The Chain-gang from ‘Heart of Darkness’ (452) Visione di alcune scene del film ‘Apocalypse Now’ directed by Francis Ford Coppola 22 James Joyce Dubliners (464) From ‘Dubliners’ A. Eveline (465) B. Gabriel’s Epiphany (469) Visione di alcune scene del film ‘The Dead’ regia di John Huston Virginia Woolf Mrs Dalloway (475) Clarissa and Septimus from ‘Mrs Dalloway’ (476) Visione di alcune parti del film ‘The Hours’ regia di Stephen Daldry Mrs Brown from ‘The Hours’ by Michael Cunningham (480) From Boom to Bust The USA in the first decades of the 20th century (484) Francis Scott Fitzgerald The Great Gatsby (489) Nick meets Gatsby from ‘The Great Gatsby’ (490) Visione di alcune parti del film ‘The Great Gatsby’ regia di Francis Ford Coppola An Economic Catastrophe (500) John Steinbeck The Grapes of Wrath (503) ‘No work. No money. No food.’ from ‘The Grapes of Wrath’ (503) Visione di alcune scene del film ‘The Grapes of Wrath’ regia di John Ford A New World Order Britain between the wars (514) Wystan Hugh Auden Refugee Blues (518) World War II and after (520) Visione di alcune scene del film ‘The King’s Speech’ regia di Tom Hopper The dystopian novel (531) George Orwell Nineteen Eighty-Four (533) Big Brother is watching you from ‘Nineteen Eighty-Four’ (534) Cormac McCarthy You have to carry the fire from ‘The Road’ (541) Visione di alcune scene del film ‘The Road’ regia di John Hillcoat Samuel Beckett Waiting for Godot (544) Nothing to be done from ‘Waiting for Godot’ (545) The Cultural Revolution (555) ‘Annus Mirabilis’ a poem by Philip Larking (557) 23 Jack Kerouac On the Road (563) Into the West from ‘On the Road’ (564) A Trip across the USA from ‘On the Road’ (fotocopia) The Myth of the Rainy Night from ‘On the Road’ (fotocopia) Visione di alcune scene del film ‘Easy Rider’ regia di Denis Hopper Martin Luther King ‘I Have a Dream’ (567) David Salinger The Catcher in the Rye (571) Holden and Old Phoebe from ‘The Catcher in the Rye’ (571) Seamus Heaney The Irish Troubles (576) The Tollund Man (577) Digging (fotocopia) Personal Helicon (fotocopia) Bruce Chatwin In Patagonia (fotocopia) Chilean Trucks and Chilenos from ‘In Patagonia’ (fotocopia) Britain: The Thatcher years and beyond (582) Visione di alcune scene del film ‘The Iron Lady’ regia di Phyllida Lloyd Ian McEwan The Child in Time (584) A sense of loss from ‘The Child in Time’ (585) Majdanek from ‘Black Dogs’ (fotocopia) Udine, 15 maggio 2015 Il Docente I Rappresentanti di classe Urli Graziano …....................................... ….…....................................... 24 ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE Indirizzo : LICEO LINGUISTICO Disciplina Conversazione Inglese Classe 5AL Docente Carmela Barbetta Tutti i discenti partecipano attivamente al dialogo didattico-educativo e sono disponibili alle varie proposte della docente. Durante l'ora di conversazione inglese i rapporti all’interno del gruppo classe e con la docenti sono più che buoni. La capacità attentiva è adeguata. L’impegno domestico è molto buono. Argomenti trattati Freud and Sexuality: Same Sex Marriages Concept of Family and the Catholic Church Happiness USA in the first Decades of 20th Century: The Wall Street Crash Franklin Delano Roosvelt Prohibition Era Journalism and Photography History of the Standard Oil Company Imperialism, Conrad and Exploitation Dubliners- Eveline- James Joyce Nazioni del Mondo: Cile Australia Florida Iceland Canada Korea Japan New Caledonia Sono state utilizzate le seguenti tecniche: Attività collettiva per svolgimento di esercitazioni, lavori di gruppo, presentazioni Discussioni circolari Udine 18.05.2015 La Docente Prof.ssa Carmela Barbetta 25 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 MATERIA : Lingua francese e conversazione Classe: 5^ AL 5 DOCENTI: Alessandra Armanni e Nicole Claudic Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. La classe ha beneficiato della continuità didattica per tutto il triennio. Gli allievi hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti all' inizio dell'anno scolastico. La competenza comunicativa raggiunta dagli studenti è complessivamente discreta, buona o eccellente in alcuni casi. La partecipazione al dialogo educativo è stata generalmente attiva e costruttiva. L'interesse e la curiosità per i vari aspetti della vita culturale e sociale della Francia sono stati costanti. In base al livello di competenze e conoscenze registrato si rilevano tre gruppi di allievi: un primo gruppo raggiunge risultati decisamente molto buoni ed ha acquisito un livello di padronanza adeguato sia allo scritto che all'orale. Un secondo gruppo raggiunge risultati più che discreti allo scritto, buoni all'orale. Un terzo gruppo fa registrare un profitto solo globalmente sufficiente a causa di motivazioni diverse. 6 Metodi, mezzi e spazi utilizzati METODI: lezione frontale, discussione, conversazione in lingua, attività di integrazione. Si è cercato di favorire l'approfondimento e la ricerca individualizzata fornendo opportuni spunti ed indicazioni. L'impostazione metodologica ha privilegiato un approccio comunicativo riducendo all' indispensabile l'uso della lingua nativa degli allievi per metterli in condizione di assimilare le strutture fondamentali della lingua in modo diretto, incoraggiando la partecipazione spontanea. MEZZI: Testo in adozione (ECRITURES...Anthologie littéraire en langue fra, française (volume 2: du XIX ème à nos jours), G.F. Bonini, M-C Jamet, P. Bachas, E. Vicari– (Valmartina), articoli giornalistici tratti da quotidiani o da riviste e distribuiti in fotocopia, filmati. SPAZI: Aula di lezione, aula multimediale. 7 Criteri e strumenti di valutazione adottati Per sondare le capacità di comprensione e di produzione degli allievi, sono state effettuate verifiche scritte su testi di letteratura (commenti al testo o riflessioni sulla base di un percorso di testi scelti). Sono state effettuate due prove strutturate del tipo della quarta prova d'esame, per permettere alla classe di familiarizzare con questo modello di prova. Presentazione del contenuto, analisi e confronti di testi letterari, storia della letteratura sono stati oggetto delle prove orali. I criteri di valutazione sono stati quelli stabiliti in sede di programmazione; hanno tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della competenza linguistica, della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, della partecipazione al dialogo educativo, degli eventuali progressi rispetto alla situazione di partenza e del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Udine, ….................................. Le Docenti Alessandra Armanni e Nicole Claudic ----------------------------------26 3. Contenuti disciplinari Il programma di lingua e letteratura francese si inserisce nel percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat. I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario. Lo studio della lingua è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare in francese secondo i parametri di riferimento previsti dal livello B2 del QCER. In sintonia con quanto previsto dal D.M. 95/2013 e con la metodologia praticata in Francia, è stata privilegiata fin dal primo anno del triennio una didattica che parte dal testo, guidando gradualmente gli alunni all'analisi delle varie componenti testuali, atte a comprendere struttura e significato di ogni testo. L'osservazione e l'analisi di una scelta antologica di brani sono esercizi essenziali per la comprensione delle tematiche e dello stile degli autori e per l'illustrazione delle caratteristiche delle varie correnti letterarie studiate. Questa pratica didattica consente di preparare gli alunni alla quarta prova scritta, potenzia le capacità individuali di analisi e favorisce la formazione di lettori consapevoli e critici. In collaborazione con i docenti di Storia dell’Arte, si evidenza poi il rapporto fra la letteratura e le altre arti, guidando gli alunni all’analisi di documenti iconografici . Thématique culturelle Itinéraire littéraire Textes et supports Objectifs principaux Réalisme et naturalisme Le roman du réel de Balzac à Flaubert 1-H. De Balzac, Le père Goriot: “La déchéance du Père Goriot “ p.81 2-Stendhal, Le Rouge et le Noir: “Un père et un fils” (photocopie) 3-G. Flaubert, Madame Bovary: “Charles et Rodolphe” p.142/143. Discuter les apports du réalisme dans l'élaboration du code romanesque en analysant les différentes techniques narratives et le statut du narrateur. Science et littérature – échappée vers le fantastique 1-E. Zola, L'Assommoir, “L'alambic” p.154/155. 2-E. Zola, Germinal, “Qu'ils mangent de la brioche...” p. 158/159. 3-G. De Maupassant, Le Horla: “Je ne suis pas fou” p. 165. Savoir illustrer les rapports qui lient la production artistique et littéraire aux doctrines scientifiques et philosophiques de la fin du XIXème siècle. Savoir présenter les caractéristiques du roman naturaliste, la fonction et la structure de la 4-G. De Maupassant, Une Conversation “Le peuple de Paris au XIXème siècle” ( Textes de l'expo du Musée Carnavalet de Paris)- “Un entretien d'embauche”- “Les communautés chiffonnières de Paris” - “Les domestiques: une catégorie à part au sein du peuple 27 vie, l'histoire, description. comparaison avec Mme Bovary de G. Flaubert Poésie de la modernité, les poètes maudits Les nouvelles formes de l'expression littéraire Spleen et Idéal 1-C. Baudelaire, Les Fleurs du mal: “L'Albatros” (photocopie) 2-C. Baudelaire, Les Fleurs du mal: “Correspondances ”p. 184. 3-C. Baudelaire, Les Fleurs du mal: “Spleen”p.177. 4-P. Verlaine, Sagesse: “Le ciel est par dessus le toit” (p. 189) 5-P. Verlaine, “Art poétique” p.197 (première strophe) 6- A. Rimbaud, Poésies: “Ma bohème”p.192 7-A. Rimbaud, Poésies: “Le dormeur du val”p.193 Savoir déterminer les ruptures et les facteurs de continuité dans la poésie postromantique. Savoir préciser les principes caractérisant l'esthétique parnassienne Savoir identifier dans la production des poètes symbolistes l'héritage de la tradition et les éléments de la modernité. De l'avant-garde au surréalisme 1-G. Apollinaire, Alcools, “Le pont mirabeau” p. 232. 2-A. Breton et le Surréalisme. 3-L. Aragon, “Les mains d'Elsa” Le fou d'Elsa (photocopie). 4-P. Eluard, Poésie et vérité: “Liberté” (photocopie) Savoir identifier dans les extraits analysés les éléments de rupture par rapport à la tradition. Réfléchir sur les rapports entre littérature et les autres formes artistiques. Les nouvelles formes romanesques 1-M. Proust, Du côté de chez Swann: “La petite madeleine”p.267. Savoir expliquer les nouveaux chemins entrepris par les parisien”. Chanson: “La bohème” interprétée par Juliette Gréco et C. Aznavour, écoute et conversation. 28 2-A. Gide, La Symphonie pastorale, les thèmes principaux, les 4 personnages principaux, le point de vue de la narration. 3-A. Gide, Les faux-Monnayeurs: la mise en abyme. 4- J. Cocteau: Les enfants terribles: l'histoire, la poésie, le théâtre dans le roman. romanciers. Discuter l'influence des théories psychanalytiques sur la création littéraire. 3-M. Butor, La Madification: le Nouveau roman “Rome ou Paris, qu'importe?”p.359 . Existentialisme et 1-A.Camus, humanisme L'Etranger: “Alors j'ai tiré”p.323. 2-S.de Beauvoir, Le deuxième sexe: “On ne naît pas femme, on le devient” (photocopie). 3.J-P. Sartre, Les mains sales: “Tuer pour des idées” p. 316. Savoir exposer la philosophie existentialiste dans ses rapports avec la littérature. Réfléchir sur le débat intellectuel autour des notions d'engagement et de liberté. - Les cafés parisiens des artistes et des écrivains: le Dome, la Closerie des lilas, le Flore, les Deux-magots, la Coupole. -Un passage de “La force de l'âge” de Simone de Beauvoir: “Le Flore”. - Chanson “Le déserteur” de Boris Vian. Écoute et conversation 29 Anno scolastico 2014/15 Classe 5 A linguistico EsaBac Conversatrice: Nicole Claudic SUJETS DE CONVERSATION -Vos séjours linguistiques à l’étranger, jobs d’été… -Le printemps en Bretagne (Description de Chateaubriand) -Imaginez un circuit touristique en Bretagne (Recherche personnelle et exposé) -Lecture d’un «entretien d’embauche au XIX ème siècle» (Doc. du Musée Carnavalet Paris) et relation orale -Le monde des domestiques à Paris au XIX ème siècle (Doc. Musée Carnavalet Paris) -Les chiffonniers à Paris au XIX ème siècle (Doc. Musée Carnavalet Paris) - Exploitation des thèmes du spectacle «Notre-Dame des Banlieues» (Théatre français de Rome) -les banlieues et leurs problèmes -Actualité: Les événements tragiques de Paris, l’attentat à Charlie Hebdo -Actualité: «Calais est devenue une cocotte-minute» (sur le thème des migrants) -Lettre de Tahar Ben Jelloun au journa l Le Monde: «Ils arrivent» -Extraits du film: «l'histoire de l'immigration» (Musée de Paris). -Actualité: «Les objets de la vie connectée»- trouver les problématiques -La chanson «la bohème» interprétée par J. Gréco et par C. Aznavour- commentaire -Les cafés parisiens des artistes et des écrivains: le Dome, la Closerie des Lilas, le Flore, les Deux-Magots, la Coupole. (recherche personnelle et exposé) -Un extrait de «La force de l’age» de S. de Beauvoir: « Le Flore» -Commentaire des paroles de la chanson de Boris Vian «Le déserteur» -Le quartier de Saint- Germain- des-Prés de l’après-guerre. -La rafle du Vel D’Hiv à Paris en 1942: deux témoignages -La lettre de Guy Moquet Udine, ….................................. Le Docenti Alessandra Armanni e Nicole Claudic I Rappresentanti di classe …........................................................ …....................................... …........................................ 30 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 Materia : Lingua Tedesca DOCENTE : Prof. Emanuela Griffo Classe : 5^AL 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. La classe, presa quest’anno, presentava inizialmente lacune pregresse sia in ambito culturale che linguistico, tuttavia,gradualmente, ha manifestato un crescente interesse per la disciplina partecipando al dialogo educativo con apporti stimolanti anche se non sempre disciplinati.Tutta la classe ha ampliato i propri orizzonti culturali, sa usare la lingua straniera per argomentare,esporre,confrontare in modo articolato temi e problematiche afferenti all’attualità e ai vari ambiti culturali , in modo particolare, alla letteratura, arte, cinema e filosofia, sa leggere testi diversi cogliendo i punti salienti e mettendoli in rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità, sa riassumere e riferire operando pertinenti collegamenti tra gli argomenti studiati. Si apprezza un generale potenziamento delle abilità linguistiche e logico-espressive. Maggiormente disomogenea è risultata la classe per quanto concerne l’ impegno, l’attenzione e le modalità di studio: un numero discreto di allievi è in grado di approfondire e problematizzare quanto studiato e sa servirsi delle conoscenze apprese nei contesti più diversi, un gruppo meno consistente di allievi, a causa di un impegno più superficiale e di un atteggiamento elusivo si è limitato ad una rielaborazione dei contenuti scolasticamente organizzata ma meno personale. 2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati La classe è stata coinvolta in lezioni frontali, discussioni in plenum,conversazione in lingua tedesca; è stata incoraggiata, attraverso opportune strategie, a potenziare un metodo di studio sempre più organizzato ed elaborativo;è stata, inoltre, coinvolta in percorsi e moduli interdisciplinari su varie tematiche.E’ stato fatto uso dei libri di testo, della lavagna, di fotocopie, del lettore CD, e della postazione mobile per la visione di film. 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati Nella valutazione complessiva, oltre all’accertamento di specifiche conoscenze,competenze e capacità quali sono emerse nelle singole verifiche orali e scritte, si è tenuto conto di una complessità di fattori quali impegno,partecipazione ed interesse verso la disciplina, diligenza nel lavoro domestico e nelle attività proposte in classe, personalità del discente e sua progressione nel corso dell’anno.Si è preso a riferimento la griglia di voti indicata nel P.O.F.Per quanto riguarda lo scritto oggetto di valutazione sono state la correttezza grammaticale, l’ortografia ed il lessico, la coerenza logica, la scorrevolezza, la pertinenza , la capacità di analisi e sintesi, le capacità espressive, la conoscenza del contesto, la rielaborazione personale; per quanto riguarda l’orale si è tenuto conto della capacità di comprensione dei messaggi, della correttezza formale, della pronuncia ed intonazione, del lessico e scorrevolezza, della coerenza logica e delle capacità comunicative. Udine, 7 Maggio 2015 Il/La Docente Emanuela Griffo 31 4. Contenuti disciplinari Anno scolastico 2014- 2015 Docente:Griffo Emanuela Materia:Tedesco Classe: 5^AL ESABAC Contenuti disciplinari: (realizzati fino al 10 Maggio 2015) Libri di testo in adozione: Montali-Mandelli-Linzi 1) “Perspektiven” Loescher Editore;2) “Autorenporträts” Loescher Editore. Da “Perspektiven” Lektion 1 : Fernweh pagg 8,9KB, Deutsche entdecken ihre Heimat pagg10,11KB, CLIL Kunst Caspar David Friedrich:Der Wanderer über dem Nebelmeer;Frau am Fenster pagg16,17KB; J.v.Eichendorff Sehnsucht pag18,CLIL italienische Literatur G.Leopardi L’Infinito (prima parte)pag 19KB. Esercizi pag 139,140AB, Schluss mit Feriendörfern pag 141AB es.12 pag 143AB,es 6 B2 test di ascolto pag 13KB; “Klassenfahrt” film:visione del film,riassunto,riflessione e commento personale. Lektion 2: Am Rand der Gesellschaft :Text 1,2,3,4,5 pagg21,22KB,es3pag23KB, U.Britten :Straßenkinder in Deutschland:Kein Vertrauen in Erwachsene pagg26,27KB; Nachtschicht am Rand der Gesellschaft pag 24KB e es 6aKB pag 25 test di ascolto es 6Bpag 25 KB Diskussion und Referat zum Thema “Obdachlose”.Es 1,2 AB pag 149 Da “Autorenporträts”: H.Heine: Weberlied pagg32,33,34 CLIL Philosophie K.Marx: wirtschaftliche Struktur.Produktionsverhältnisse, Mehrwerttheorie,,geistiger Űberbau, die Weltgeschichte als Reihe von Klassenkämpfen,Diktatur des Proletariats, Marx’ Einfluss auf Heine; G.Büchner: aus “Woyzeck”: Die Ohrringszene pagg 44,45,46; die Doktorszene pagg46,47,48,49, Das Märchen der Großmutter pagg 49,50,51; Da Perspektiven : Die Rasierszene pagg 30,31; “Woyzeck” film di Werner Herzog: visione del film, riflessione e commento personale. Da” Perspektiven” Lektion 3: Auf der Suche nach sich selbst pagg34,35,es 2a,2b,3a 3b test di ascolto pagg 36,37,38KB, es.1,2,3,4AB pagg158,159 , es 10 pag 161 test di ascolto, Text 13 “Deutsche Lebensart” pag 164 AB. Da “Autorenporträts” : T. Mann : Leben und Thematik pag 75, Tonio Kröger pag 76, Kapitel 1 (Auszug) pagg77,78,79,80; Kapitel 8 ( Auszug) pagg 80,81,82. CLIL Philosophie: Schopenhauers Einfluss auf das Werk von Thomas Mann; H.Hesse “Siddharta” Am Fluße ( Auszug) pagg90,91,92,93, Om(Auszug) pagg 93,94,95,96.”Siddharta” film:visione del film, riflessioni e commento personale. Da “Perspektiven” Lektion 4: Krieg und Frieden: M.Dietrich: “Sag mir, wo die Blumen sind” canzone: ascolto della canzone e riflessioni sul testo. Text 1,Text 2 pag 50; E.M.Remarque aus “Im Westen nichts Neues” pagg 54,55 CLIL Kunst “Finale” von Albin Egger-Lienz pag 55, Expressionismus pag 56, Otto Dix “Der Krieg” pag 56. Da Autorenporträts: Remarque aus” Im Westen nichts Neues “ Kapitel 1 (Auszug) pagg 98,99 Contenuti disciplinari ( che si intendono realizzare dal 11 Maggio 2015 alla fine dell’anno scolastico) Da “Perspektiven” Lektion 4 : Krieg und Frieden Literatur : H.Lersch “Brüder”, G. Ungaretti “ Veglia” pag 57, Literatur: Nelly Sachs “Chor der Geretteten” pagg 60,61; “Im Westen nichts Neues” film: visione del film, riflessioni e commento personale. Die Geschichte der Berliner Mauer und die Wiedervereinigung Deutschlands. Lektion 5: Wozu erziehen,wogegen protestieren: Khalil Gibran “Von den Kindern” pag 70 Lektion 6: Miteinander kommunizieren: Ich-Du:Wir?: Literatur R.M.Rilke “Ich fürchte mich so vor der Menschen Wort”; E. Montale “Non chiederci la parola”. Udine,7 Maggio 2015 La Docente Emanuela Griffo I Rappresentanti degli studenti 32 Da allegare al documento del 15. maggio. Programma svolto, cl. 5Al, a.s. 2014/15, conversazione in lingua tedesca Docente: Susanne Bloss , in compresenza con Emanuela Griffo Programma svolto fino al 5. Maggio 2015: - die Zeit: eine deutsche Zeitung Lesestrategien in L2. Wie lese ich einen aktuellen Artikel? - Über das Reisen sprechen: Vokabelarbeit und Übungen, TV/HV " Deutsche lassen nicht vom Rei- sen" Zusammenfassung, - Das Reiseverhalten der Deutschen: Konversation, Übungen zum Textverständnis. Eine Grafik erklä- ren Was ist eine Kurzgeschichte? Konversation über San Salvador ( Peter Bichsel), Übungen, Zusammenfassung Reflektion über das Reisen und Konversation, Präsentation PPT Reisen aus politischen Gründen: Die Berliner Mauer Organisation der PPT Präsentationen: Eingrenzung der möglichen Themenfelder Konversation über das Freiwillige Soziale Jahr in Deutschland Helfen ist im Trend: Einführung in das Thema, Vokabelaufbau: FSJ in Deutschland HV und Diskussion Öffentliche Kühlschränke: Helfen und der Sinn in der Gesellschaft Paris und der Terror: Diskussion, Stellungnahme und Diskussion zum Terror in Paris, Die Pegida- Bewegung, Pegida und der Holocaust-Gedenktag: HV und Diskussion Flagge zeigen: TV und Diskussion über den neuen Nationalismus in Deutschland Einführung 2. Weltkrieg: CLIL Geschichte Diskussion über den Fall der Mauer : Konversation mit Fakten aus dem Vortrag von G. Motta Die Jahre nach dem 2. Weltkrieg: Diskussion mit Infos aus der Fotokopie Wie die EU Flüchtlinge tötet: LV und Diskussion Der neue Genozid im Mittelmeer: Stellungnahme Per rendere possibile il trasferimento dei contenuti agli allievi e il conseguimento delle abilità previste sono state utilizzate diverse metodologie, a secondo della difficoltà dell'argomento da trattare. Queste metodologie sono complementari e possono essere utilizzate anche contemporaneamente. Pertanto non si è voluto previlegiare un metodo didattico in particolare. Al fine di evitare la monotonia e di stimolare l'interesse degli alunni, si è deciso di variare il più possibile le tecniche di insegnamento. Tenendo sempre presente gli obiettivi da raggiungere, si è sempre scelto il metodo che sembrava più adatto a coinvolgere in modo attivo tutta la classe. La scelta degli argomenti sono stati strettamente coordinati con l´insegnante in compresenza, in modo che gli alunni possano basare su vocaboli e strutture gia studiate. Udine, 2.05. 2015 Firma del docente: Susanne Bloss ................................... Firma degli studenti rappresentanti di classe: .................................... .................................... 33 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 Materia : Scienze naturali Docente : Prof.ssa Mariella Ciani Classe : 5AL – ESABAC 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. La classe si è dimostrata, pur con una vivacità a volte poco controllata, interessata alla materia nella prima parte dell’anno scolastico, mentre nella seconda parte si è constatato un crollo nella partecipazione attiva. Tenuto conto del fatto che gli argomenti trattati sono di grande attualità, si è cercato di stimolare la discussione facendo riferimenti costanti a fatti ed eventi del quotidiano, spesso discutendo notizie apparse sui media. Si rileva comunque uno studio domestico, per la maggior parte degli studenti, finalizzato alle verifiche; si evince, per un piccolo gruppo, la ricerca di una la rielaborazione personale e l’uso di un lessico adeguato. Se guidati, la maggior parte degli studenti della classe ha dimostrato di essere in grado di effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. I risultati ottenuti sono mediamente più che sufficienti. 2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati Gli argomenti svolti nel corrente a.s. si prestano a numerosi approfondimenti e integrazioni anche con le materie di indirizzo, pertanto, alla lezione frontale in cui venivano forniti gli elementi utili per una rielaborazione personale, si è dato spazio alla discussione guidata cercando collegamenti con il vissuto degli studenti. Il manuale in adozione è sempre stato il punto di riferimento per poter fissare il lessico specifico e avere dei punti fermi nelle immagini presenti. 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati Al fine di ottenere un quadro valutativo il più possibile oggettivo, oltre alle tradizionali interrogazioni, si è tenuto conto del livello di coinvolgimento e interesse, della partecipazione e fattiva cooperazione nei momenti di lavoro comune. Gli strumenti adottati riguardano sia prove orali che scritte a valenza orale. Udine, 6 maggio 2015 La Docente Mariella Ciani 34 4. - Contenuti disciplinari Cenni su idrocarburi saturi e insaturi, idrocarburi aromatici Cenni sui gruppi funzionali: -OH, =CO, -COOH, -NH2; Carboidrati, lipidi, protidi, acidi nucleici; Catabolismo glucidico: glicolisi e fermentazione alcolica e lattica; Mitocondri, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa; Fotosintesi clorofilliana; Tecnologie del DNA ricombinante, clonazione e altre tecniche di ingegneria genetica; OGM, biopolimeri come dispositivi medici, terapie di sostituzione, terapie immunosoppressive, terapie anticancro; Vulcanesimo e terremoti; La dinamica interna della Terra: il paleomagnetismo; il modello della tettonica a placche, moti convettivi e punti caldi; Tipi di margini, orogenesi, espansione dei fondali oceanici; Dalla teoria di Wegener alla teoria della tettonica a placche; Analisi fisica e chimica della troposfera; Cause naturali e antropologiche delle variazioni climatiche; Gas serra e relative conseguenze. Udine, 6 maggio 2015 La Docente Mariella Ciani I Rappresentanti di classe …....................................... …………………………….. 35 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 MATERIA : STORIA IN FRANCESE DOCENTE: MALISANO CLAUDIA Classe: 5 AL PREMESSA Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato mira a costruire una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini. Il programma è incentrato sulla storia dell’ Italia e della Francia, nelle loro relazioni reciproche e ricollocate nel contesto storico della civiltà europea e mondiale. Le finalità sono: - culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; - intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua francese e a quello di altre forme di linguaggio; - civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. Permette di condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Consente di cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali OBIETTIVI CONSEGUITI Gli allievi - comprendono i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto; - comprendono l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; - colgono i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia; - si pongono e pongono domande, individuano le problematiche fondamentali e stabiliscono le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; - colgono le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; - percepiscono e comprendono le radici storiche del presente; - interpretano con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, soprattutto attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti; - sono in grado di praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri nell’ottica della responsabilità e della solidarietà; - sono in grado esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basandosi sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. 36 COMPETENZE FINALI E ABILITÀ RAGGIUNTE Oltre alle competenze chiave di cittadinanza - Imparare a imparare, - Progettare, - Comunicare, - Collaborare e partecipare, - Agire in modo autonomo e responsabile, - Individuare collegamenti e relazioni, - Risolvere problemi; - Acquisire e interpretare l’informazione gli studenti hanno sviluppato le competenze e abilità relative agli assi cui la disciplina concorre (come proposto dai Dipartimenti per assi e indicato nella programmazione del Consiglio di classe) e quindi: 1. utilizzano le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni; 2. utilizzano le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese; 3. ricollocano gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.); 4. padroneggiano gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; 5. espongono in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, sanno sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale e con il quesito introdotto nel primo paragrafo della loro esposizione (introduzione, sviluppo, conclusione); 6. padroneggiano le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; sann addurre esempi pertinenti; 7. leggono e interpretano documenti storici; mettono in relazione, gerarchizzano e contestualizzano le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.); 8. danno prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti; 9. padroneggiano l’espressione in lingua francese Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi a livelli diversificati: - vi è un gruppo di studenti che ha acquisito un buon livello di preparazione, sia in termini di conoscenze che di competenze e abilità; - vi è un secondo gruppo che invece si attesta su livelli discreti o solo sufficienti e dimostra di avere ancora alcune difficoltà nell’analisi dei significati, anche metaforici ed ironici, dei testi e delle immagini fornite come esempi di fonti storiche. Tali studenti dimostrano anche maggiori difficoltà nel padroneggiare il lessico e la costruzione delle frasi o, in alcuni casi, nello sviluppare in modo coerente, organico e pertinente, la struttura argomentativa dei testi scritti, siano essi Réponses organisées o compositions. La struttura del testo prevista per le due tipologie di prova scritta non viene sempre adeguatamente rispettata da questo secondo gruppo di studenti . METODI E MEZZI Si è privilegiato un insegnamento in cui l’apporto delle conoscenze è sostenuto da una solida formazione metodologica. Si sono utilizzati documenti ed esempi liberamente scelti, ogni caso è stato contestualizzato di volta in volta. La lezione è stata principalmente di tipo frontale, ma improntata al dibattito e al dialogo ove possibile, si sono proposte anche ricerche individuali e lavori di gruppo. I documenti e il materiale didattico sono stati forniti dalla docente. 37 I contenuti e le problematiche di tipo storico sono stati affrontati ove possibile in un’ottica pluridisciplinare grazie ad una programmazione regolarmente concordata con i docenti di lingua francese, di conversazione francese, di italiano. Il libro di testo adottato è: Histoire Première della casa editrice Nathan CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte attraverso prove scritte ed orali. Esse hanno riguardato i temi trattati in classe o approfonditi personalmente dagli studenti per accertare: L’acquisizione di conoscenze di tipo storico La capacità di porre i fatti e i fenomeni in relazione fra loro La capacità di individuare relazioni e fenomeni rilevanti all’interno di documenti tratti da varie fonti e di diversa natura La capacità di cogliere e rielaborare informazioni specifiche all’interno di un testo/fonte di tipo storico La capacità di esporre in chiave critica il risultato di una ricerca/approfondimento personale o di una rielaborazione personale di materiale storico attraverso una presentazione orale e/o multimediale, singolarmente o in gruppo La capacità di organizzare il materiale, di utilizzarlo e di interagire efficacemente con il compagno nel lavoro di coppia o con il gruppo per raggiungere gli scopi indicati per l’attività La capacità di risolvere problemi/quesiti di tipo storico e/o socio-antropologico utilizzando le proprie conoscenze e gli elementi dati La capacità di esprimere gli apprendimenti disciplinari in un linguaggio corretto, lessicalmente appropriato e accurato. Particolare attenzione è stata riservata alla preparazione della prova finale, le allieve hanno ricevuto opportune indicazioni e si sono esercitate nel corso del triennio sull’analisi dei documenti storici e sulla stesura di Réponses organisées/Compositions. Si è svolta una simulazione di terza prova di Storia in lingua italiana e una simulazione della quarta prova di Storia in lingua Francese ( 2 ore) con possibilità di scelta fra : Composition oppure Analisi di un corpus di documenti e Réponse organisée. Un processo costante di valutazione formativa è stato perseguito nel corso dell’anno: si sono osservati i progressi degli allievi rispetto al livello di partenza e ai pre-requisiti, l’impegno profuso, la motivazione e l’interesse dimostrato, la qualità della partecipazione in classe, il grado di autonomia e di consapevolezza raggiunto nell’apprendimento, la capacità di utilizzare conoscenze ed abilità acquisite in modo creativo ed inedito, infine l’efficacia del metodo di lavoro utilizzato e la qualità dell’interazione-collaborazione con il docente e con il gruppo classe. LA PROVA DI STORIA - ESABAC La prova scritta finale verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di Stato. La valutazione della prova di storia in francese fa media con la prova di Analisi del testo letterario in francese e concorre alla determinazione del voto della terza prova scritta. I criteri di valutazione per la storia nell’Esabac Esercizi della prima parte: La composizione Il professore valuta: la comprensione dell’argomento; la padronanza di conoscenze che prediligano le nozioni centrali del programma nonché un approccio sintetico; 38 - la ricchezza e la coerenza delle argomentazioni la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia; la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale; la padronanza dell’espressione scritta. Lo studio di un corpus Il professore valuta: la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle informazioni didattiche che ignori totalmente i documenti forniti; l’attitudine a leggere e interpretare un corpus, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti; la padronanza dell’espressione scritta. Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due elaborati (risposta alle domande e composizione). Si considera, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del 60% per la composizione. Griglia per la correzione della prova di storia del Baccalauréat-Esame di Stato: criteri comuni Voto del compito nel sistema Francese /20 Voto del compito nel sistema Italiano /15 Il compito attesta le seguenti capacità: CONTENUTI/CONOSCENZE Rispondere alla problematica dell’argomento Utilizzare le conoscenze necessarie Restituire conoscenze adeguate in relazione all’argomento Organizzare e presentare le proprie conoscenze in modo coerente Addurre esempi pertinenti Rispondere con esattezza ai quesiti posti Trasporre le informazioni da una lingua all’altra Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico METODO Formulare una tesi in funzione dell’argomento Strutturare una risposta Reperire le informazioni Gerarchizzare informazioni e conoscenze Mettere in relazione le informazioni Contestualizzare le informazioni del/dei documento/i Riportare le informazioni del/dei documento/i Padroneggiare l’espressione scritta RIFLESSIONE Comprendere l’argomento o gli argomenti Comprendere gli esercizi richiesti Comprendere le istruzioni Organizzare la riflessione coerentemente con la problematica dell’argomento 39 Valutare i punti di vista espressi nei documenti Usare spirito critico Interpretare un documento Interpretare un corpus *In funzione del tema trattato dal candidato, saranno precisati gli elementi di riflessione obbligatoria A= ottimo B= distinto C= buono D= sufficiente E= mediocre F= insufficiente Contenuti disciplinari Le Risorgimento (reprise) La poussée des sentiments d’identité nationale au début du XXème siècle La France, l’Italie et l’Europe jusqu’à la première guerre mondiale Contexte socio-politique jusqu’à la première guerre mondiale, causes du conflit Italie: l’expérience libérale et la question sociale. La Première guerre mondiale et l’après-guerre Conséquences de la guerre La paix et la SDN La Révolution d’octobre en Russie: contexte, causes, événements, conséquences. Naissance de l’Union Soviétique, le régime stalinien. La planification économique et les plans quinquennaux Le goulag, les ordres du NKVD, analyse d'une affiche sovietique La question de Dantzig La crise économique et les transformations politiques dans l’entre-deux-guerres La crise de 1929 inflation et deflation La crise de 1929, surproduction, production de masse, theories de Taylor, protectionnisme, New Deal La production en serie, Fordisme, les transformations sociales, les cols blancs, L'Italie dans les annees '20, la questione di Fiume, le Traite de Rapallo Les greves et le conflit social en 1919-1920, la "Victoire mutilee", montee du nationalisme, reaction de Giolitti L'Italie du Ventennio fasciste: des Fasci au Parti National fasciste Le parti fasciste et le Ventennio Les chemises noires, Pamphlet de propagande fasciste de 1929, La marche sur Rome, l'assassinat de Matteotti Le Ventennio Les Reformes agricoles, les Leggi fascistissime Le dirigisme economique de Mussolini, la "Battaglia del grano", les bonifications, l'antifascisme. Les accords du Latran de 1929 Le programme du NSDAP en Allemagne Le troisieme Reich en Allemagne Analyse des Lois de Nuremberg, guerre civile espagnole L'"Espace vital", l'Europe en marche vers la guerre Expansion coloniale italienne, La seconde guerre mondiale: Pacte anti-Komintern, Pacte GermanoSovietique, Axe Rome-Berlin-Tokyo La seconde guerre mondiale en France, regime de Vichy La collaboration en France, la Resistance Les Etats-Unis entrent en guerre 40 Participation de l'Italie à la Bataille d'Angleterre. Seconde guerre mondiale en Italie. L'Armistice La Republique de Salò. Mort de Mussolini Fin de la guerre, accords de paix Les traites de Paix, l'ONU, L'Allemagne apres 1945 Les conferences de Yalta, Potsdam, Paris, le Rideau de fer L'Otan Ladenazification La Confederation Yougoslave La proces de Nuremberg Le mur de Berlin Les phases de la guerre froide Le plan Marshall L’Europe et la création des grands empires colonaux Décolonisation et conflits: la guerre d’Indochine et la guerre d’Algérie La crise des fusees USA-URSS à Cuba Revolution communiste en Chine, 1949 Mao et La Republique populaire chinoise, rapprochement de l'Union Sovietique jusqu'en 1956 La politique du Grand bond en avant, la Révolution cuturelle jusqu’en 1976. Naissance de la CECA, CEE, de l’UE, de la Stratégie de Lisbonne à Europe 2020 La France de la quatrième et de la cinquième République. Fra quelli indicati sopra i seguenti contenuti verrano sviluppati a partire dal 10 maggio: Les Empires coloniaux, les types de colonies, Les Protectorats, Les Dominions Le processus de Décolonisation La guerre d’Indochine du Vietnam, , la guerre d’Algérie Revolution communiste en Chine, 1949 Mao et La Republique populaire chinoise, rapprochement de l'Union Sovietique jusqu'en 1956 La politique du Grand bond en avant, la Révolution cuturelle jusqu’en 1976. Naissance de l’Etat d’Israel, Conflit Arabo-Israelien La déstalinisation La glasnost e Gorbatchev, démantèlement de l’Union Soviétique La cinquième République en France. Les Balkans dans les années ‘90 Udine,10 maggio 2015 Il/La Docente …................................... I Rappresentanti di classe …....................................... …........................................ 41 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 MATERIA : IRC DOCENTE: SIMONE DEL MONDO Classe: 5AL 1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. La classe dimostra di avere complessivamente conoscenze molto buone di alcune dei tratti essenziali delle diverse esperienze religiose nel mondo, di conoscere i fondamenti dell’etica, sapendoli confrontare con l’antropologia cristiana e con le posizioni della Chiesa. Gli alunni sanno operare comparazioni tra religioni e tra sistemi di significato. La comprensione del valore della religione nella storia dell’uomo è ottima e gli alunni sanno ben interpretare i fenomeni storici e sociali, orientandosi all’interno degli argomenti svolti con correttezza e proprietà di linguaggio. La comprensione dei nuclei concettuali e delle finalità dei testi trattati è ottima. Gli studenti hanno acquisito ottime capacità di analisi e di confronto per compiere scelte etiche e religiose e hanno complessivamente ben sviluppato capacità di intervento autonomo con l’elaborazione personale e critica dei contenuti proposti. Ottima è stata l’acquisizione della capacità di porsi in maniera critica davanti ai fatti di attualità e ai testi che li commentano. La partecipazione è motivata al lavoro scolastico, propositiva e critica al dialogo educativo. 2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati Il metodo privilegiato è stata la discussione guidata. La lezione frontale è stata utilizzata al momento della presentazione delle diverse unità didattiche e delle richieste di approfondimento. Per quanto riguarda i mezzi utilizzati: impianto di riproduzione video e audio (pc e proiettore), materiale fornito dall’insegnante (saggi, articoli specifici e brani letterari e filosofici), internet. 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione gli esiti formativi in termini di conoscenze, competenze e capacità. L’apprendimento delle conoscenze è stato valutato in base alla quantità e qualità delle informazioni acquisite e alla capacità di ricezione, riflessione ed elaborazione personale critica, mentre a livello delle competenze e capacità l’interesse e la partecipazione alle proposte educative/didattiche del docente e la collaborazione con i compagni dimostrati durante il dialogo educativo. I criteri di valutazione sono: VALUTAZIONE “INSUFFICIENTE”: Apprendimento: insufficiente conoscenza dei contenuti, modeste capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Partecipazione: attenzione passiva al lavoro scolastico, impegno scarso, dispersiva al dialogo educativo, nulla alle attività proposte Interesse: indifferenza per i valori insiti nei contenuti, nega la loro significatività Atteggiamento: rifiuta la collaborazione con il docente, è chiuso al dialogo e al lavoro con i compagni VALUTAZIONE “SUFFICIENTE”: Apprendimento: frammentaria e superficiale conoscenza dei contenuti, normali capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione Partecipazione: attenzione saltuaria al lavoro scolastico, impegno discontinuo, occasionale (o solo se sollecitata od opportunistica) al dialogo educativo, modesta alle attività proposte Interesse: passivo in relazione ai valori insiti nei contenuti, non ne rileva l’importanza Atteggiamento: è abbastanza disponibile alla collaborazione con il docente, talvolta aperto al dialogo con i compagni, con i quali non sempre accetta di lavorare VALUTAZIONE “DISCRETO”: 42 Apprendimento: completa ma non approfondita conoscenza dei contenuti, discrete capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione continua al lavoro scolastico, impegno abbastanza regolare, diligente al dialogo educativo, attiva alle attività proposte Interesse: reattivo in rapporto ai valori insiti nei contenuti, ne accetta l’importanza, Atteggiamento: è disponibile alla collaborazione con il docente, aperto al dialogo con i compagni, con i quali accetta di lavorare VALUTAZIONE “BUONO”: Apprendimento: completa ed approfondita conoscenza dei contenuti, buone capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione vivace al lavoro scolastico, impegno soddisfacente, creativa al dialogo educativo, responsabile alle attività proposte Interesse: attratto dai valori insiti nei contenuti, si confronta con essi Atteggiamento: pronto alla collaborazione con il docente, attento al dialogo con i compagni, con i quali ha piacere di lavorare VALUTAZIONE “OTTIMO”: Apprendimento: completa, coordinata e ampia conoscenza dei contenuti, notevoli capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione motivata al lavoro scolastico, impegno costante, propositiva e critica al dialogo educativo, intensa alle attività proposte Interesse: considera importanti i valori insiti nei contenuti, si fa interpellare da essi Atteggiamento: è attivo alla collaborazione con il docente, sollecito nel dialogo con i compagni, con i quali lavora sostenendoli Udine, ….................................. Il/La Docente ----------------------------------- 43 5. Contenuti disciplinari L’ETICA ECONOMICA 3. La globalizzazione 4. Global, no-global, new-global, glocal 5. La globalizzazione dell’informazione e della musica 6. Il commercio equo e solidale 7. Un esempio: il commercio delle banane 8. Le multinazionali 9. L’economia della felicità TEOLOGIA E SHOAH: DIO E IL MALE 10. Il concetto di Dio dopo Auschwitz: Hans Jonas, Liana Millu, Elie Wiesel 11. Gulag e lager (Anne Applenbaum) RELIGIONI, FONDAMENTALISMI E TERRORISMO 12. L’IS: origini e sviluppo 13. Gli attentati di Parigi IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA NELLE DIVERSE RELIGIONI 14. Ebraismo 15. Islamismo 16. Cristianesimo ortodosso 17. Induismo 18. Buddhismo IL RELIGIOSO NELLA MUSICA CONTEMPORANEA Dal 15 maggio 2015: L’interculturalità. Udine, ….................................. Il/La Docente …................................... I Rappresentanti di classe …....................................... …........................................ 44 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2014-15 Materia : Storia dell'Arte DOCENTE : Prof. Paola Chiopris Classe : 5Al – ESABAC Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione curricolare. La classe ha rivelato un atteggiamento sostanzialmente corretto nei rapporti tra allievi e con l’insegnante, anche se un piccolo gruppo di allievi non ha avuto un atteggiamento disponibile e collaborativo, ma evidentemente finalizzato solo ad una valutazione positiva delle verifiche. Questo ha in parte compromesso un dialogo scolastico e un interesse orientati verso la curiosità e il piacere del proprio arricchimento culturale personale. Le buone capacità e le abilità conseguite hanno comunque consentito di ottenere risultati soddisfacenti dal punto di vista del profitto, che può dirsi globalmente discreto. In termini di competenze il gruppo classe ha complessivamente maturato la conoscenza dei presupposti culturali e storico-politici alla base dello sviluppo dei principali movimenti artistici e delle singole individualità presentati nel corso delle lezioni; in questo modo quasi tutti gli allievi hanno colto l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee artistiche e hanno potuto acquisire un certo atteggiamento critico e consapevole nei confronti delle diverse forme di comunicazione visiva, in funzione di una chiara coscienza civile ma anche di un riconoscimento delle relazioni tra fatti, idee e prodotti artistici conseguenti alla peculiarità del contesto stesso. La conoscenza degli aspetti fondamentali della tradizione artistica italiana ed in parte europea, ha permesso alla quasi totalità della classe di cogliere le particolarità e le differenze di forme e contenuti in una prospettiva interculturale, tesa anche ad evidenziare i nessi di interdipendenza con i prodotti letterari e con lo sviluppo delle idee filosofiche. Tutto questo viene espresso con un lessico di settore appropriato e attraverso le categorie interpretative specifiche (lettura formalistica, semiologica, iconologica e psicanalitica). Metodi, mezzi e spazi utilizzati Lezione frontale, lezione partecipata, presentazioni individuali all’interno di gruppi dialoganti. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per le prove scritte: 4. aderenza alla consegna, pertinenza e sviluppo del contenuto 5. coerenza e coesione del testo 6. competenza lessicale ed efficacia comunicativa Per le prove orali: 7. adesione alle richieste formulate 8. pertinenza e completezza delle risposte 9. chiarezza ed efficacia dell’esposizione 10. autonomia nell’organizzazione dei contenuti. Contenuti disciplinari - Dall’Illuminismo all’età neoclassica. Il concetto di educazione e le Accademie. Uomo e natura nell’epoca della prima rivoluzione industriale. - Le teorie artistiche, la lezione dell’antico, il Grand tour. 45 - J. L. David e l’ideale etico del Neoclassicismo. Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Napoleone Bonaparte valica il Gran S. Bernardo. - A. Canova e l’ideale estetico del Neoclassicismo. Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice, Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. - L’architettura neoclassica. Gli architetti utopisti. E.L. Boullé: Il Cenotafio a Newton, C.N. Ledoux: progetto per le saline di Chaux. Le nuove tipologie: Il teatro alla scala di Giuseppe Piermarini a Milano. Gli interventi urbanistici: Piazza del Popolo a Roma. - Il Romanticismo in Europa. Il progressivo affermarsi della nuova sensibilità. Genio e sregolatezza . Il concetto di libertà universale e individuale. Le poetiche romantiche: pittoresco e sublime. La pittura visionario-fantastica. - C. D. Friedrich: Croce in montagna, Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia; W. M. Turner: Luce e colore. La mattina dopo il diluvio; J. Constable: Il mulino di Flatford. H. Fussli, L’incubo; F. Goya: La famiglia di Carlo V, Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montana del principe Pio, Saturno divora i suoi figli. - T. Gericault, a cavallo tra Neoclassicismo e Romanticismo. Alienata con la monomania dell’invidia, La zattera della Medusa. - E. Delacroix, primo grande colorista. Il massacro di Scio, La libertà guida il popolo, Donne di Algeri nei loro appartamenti. - Il Romanticismo italiano, arte di propaganda per la lotta risorgimentale. - Francesco Hayez e la pittura di storia. I Vespri siciliani, I profughi di Parga, Il bacio. - Cenni su Nazareni e Puristi. - Il movimento preraffaellita in Inghilterra. Dante Gabriel Rossetti: Ecce ancilla Domini, J. E. Millais: Ophelia. - Architettura: il Gotic Revival e le nuove teorie sul restauro: la scuola francese con Viollet Le Duc restau ro della cittadina di Carcassonne e del castello di Pierrefonds; la scuola inglese con J. Ruskin: Le Sette lampade dell’architettura. Il Palazzo del Parlamento a Londra. Il caffe Pedrocchi e il Pedrocchino a Padova, la nascita dell’Ecclettismo. - Il Realismo, “presa diretta” nella vita quotidiana. La scuola di Barbizon sulla scia di J. Constable. Camille Corot e il ponte di Narni. J.F. Millet e L’Angelus. H. Daumier e Il vagone di terza classe. - Gustave Courbet, realista scomodo. Gli spaccapietre, Funerale a Ornans, L’atelier del pittore. - L’Impressionismo, ovvero l’inizio dell’arte moderna. La realtà in eterno divenire, l’attimo fuggente, l’indifferenza al tema, la rivoluzione tecnica del colore. - E. Manet, il precursore. Colazione sull’erba, Olympia, Bar alle Folies Bergeres. - C. Monet, “l’ortodosso”. Impressione, levar del sole, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee. - A. Renoir e la gioia di vivere. Ballo al Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Bagnanti. - E. Degas, la pecora nera. Alle corse in carrozza, L’assenzio, Lezione di danza, Piccola ballerina di 14 anni - Il Realismo italiano: i Macchiaioli. Giovanni Fattori e la figura dell’anti-eroe nei soldati del risorgimento e nei contadini della Maremma. Campo italiano a Magenta, La Rotonda di Palmieri. T. Signorini e l’impegno sociale. La sala delle agitate al S. Bonifazio di Firenze. Silvestro Lega e la borghesia italiana postunitaria. Il pergolato, Il canto dello stornello. - La nuova architettura del ferro in Europa nella seconda metà dell’800. Il Cristal Palace a Londra, La Tour Eiffel a Parigi, La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano . L’urbanistica delle capitali: i piani di trasformazione a Parigi, Vienna, Barcellona, Firenze, Roma, Napoli. - Il Postimpressionismo: le svolte innovatrici dei protagonisti di fine secolo. - P. Cezanne e l’unità di io e mondo. La montagna S. Victoire, Natura morta, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte, Ritratto di donna. 46 - P. Gauguin e la ricerca dell’essere originario. La belle Angele, La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Ia orana Maria, Manaò Tupapaù, Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? - V. van Gogh, una missione etica. I mangiatori di patate, Autoritratto del 1887, La stanza da letto, Caffè di Arles di notte, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi. - Il Neoimpressionismo scientifico o Puntinismo di G. Seurat. Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. - Il Simbolismo, evocazione di una realtà superiore. G. Moreau, Salomè; A. Bocklin, L’isola dei morti, Odilon redon, L’occhio-mongolfiera. - Il Modernismo in Europa: caratteri comuni e differenze. Art Nouveau, Jugendstjil, Floreal style, Liberty, Art Joven. Caratteri generali. - Cenni sulla Secessione viennese in architettura e Gustav Klimt: Il fregio di Beethoven, Giuditta I. - Un precursore dell’Espressionismo: Edvard Munch. L’urlo. - Le Avanguardie storiche. Caratteri generali. - L’Espressionismo in Europa: Fauves in Francia e Die Brucke in Germania. Henry Matisse: La stanza rossa, La danza. E.L. Kirchner: Cinque donne per la strada. Der blaue Reiter a Monaco, Kandinsky e Marc. - Il Cubismo e Picasso. Periodo proto cubista (Damoiselles d’Avignon), Cubismo analitico (Ritratto di D. Kanwheiler), Cubismo sintetico (Natura morta con sedia impagliata). - Il Futurismo, caratteri generali. U. Boccioni: La città sale, Materia, Forme uniche di continuità nello spazio. - L’Astrattismo. Kandinsky e le serie delle Impressioni, Improvvisazioni e Composizioni. Il periodo geometrico. I due saggi: Lo spirituale nell’arte e Punto, linea, superficie. - Il Dadaismo. Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta. - Il Surrealismo. Cenni sulla molteplicità dei linguaggi surrealisti e sugli autori: Ernst, Magritte, Dalì. Analisi dei dipinti presenti alla Fondazione Guggenheim di Venezia. Udine, ….................................. Il/La Docente …................................... I Rappresentanti di classe …....................................... …........................................ 47 RELAZIONE FINALE A.S. 2014/15 Materia : Scienze Motorie e Sportive DOCENTE: Prof.ssa Lucia Carrara CLASSE: 5 Al 1) Conoscenze, competenze,capacità: La classe dimostra di avere acquisito conoscenze riferite a diverse andature ginniche, a terminologie delle parti esterne del corpo, ai grandi e piccoli attrezzi e ad alcune discipline sportive. Le competenze apprese sono riguardanti l’orientamento nello spazio e nel tempo e la riproduzione degli esercizi richiesti. Considerando le capacità sono state potenziate quelle richieste per un maggior controllo segmentale, per l’esecuzione di movimenti con ampia escursione articolare, di movimenti rapidi, a carico naturale o con sovraccarico. E’ stata stimolata la volontà di lavorare in gruppo e collaborare. Per quanto riguarda la parte teorica sono stati affrontati i seguenti argomenti: 6. La frequenza cardiaca 7. L’energetica muscolare 8. Assi e piani del corpo 9. L importanza di una corretta postura 10. La colonna vertebrale 11. Atteggiamenti paramorfici 12. La respirazione 13. Il piano perineale 14. Il ciclo ovarico 15. L’ Apparato locomotore ( principali ossa, muscoli, articolazioni). 16. Alla simulazione della prova d’esame tipologia B la classe ha riportato le seguenti valutazioni : 11 alunni : 13 /15 4 alunni : 14/15 7 alunni : 15/15 2) Metodi e mezzi: Il metodo di insegnamento ha privilegiato le esercitazioni pratiche, puntando sull’analisi dei contenuti proposti nell’ambito di diverse discipline sportive, in modo che gli allievi possano avere chiare le finalità e le modalità di esecuzione degli esercizi. Sono state stimolate la creatività sollecitando la composizione di progressioni anche con accompagnamento musicale. Sono state organizzate attività di gruppo e/o individualizzate. 3) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Gli allievi sono stati osservati e valutati sulle varie esercitazioni tenendo sempre in considerazione le personali qualità fisiche e le capacità di espressione motoria, di rielaborazione, di ideazione. Sono stati presi in considerazione anche l’impegno e la partecipazione ad attivita’ e manifestazioni sportive cittadine ed extrascolastiche. 4) Contenuti disciplinari analitici: Sport di squadra ed individuali e Fitness Pallacanestro – palleggio,passaggi, arresto , tiro, terzo tempo Pallavolo – i fondamentali Badminton – passaggi, partite 1 contro 1 Resistenza alla velocità:dai e vai con la palla da HB Yoga : il saluto al Sole e alcune asane Attivita’ musicale con lo step 48 Capacità coordinative: Andature atletiche e ginniche Combinazioni con accompagnamento musicale Saltelli con funicella Esercitazioni con piccoli attrezzi per miglioramento velocità (cerchi) Capacità condizionali: Potenziamento muscolare con pesi da Kg 1 Potenziamento muscolare con elastici Potenziamento con cavigliere e polsiere Potenziamento muscolare e mobilita’ articolare alla spalliera Resistenza: corsa lenta e prolungata; saltelli con fune, test di Karvonen e di Ruffier 5) Spazi utilizzati: Le palestre dell’istituto e le aree esterne ad esso. Udine, 15 maggio 2015 La Docente 49 PROGRAMMA DI ESAME di SCIENZE MOTORIE SPORTIVE A.S. 2014/15 Materia : Scienze Motorie e Sportive DOCENTE: Prof.ssa Lucia Carrara CLASSE: 5 Al Assi e piani del corpo La ginnastica posturale ed il poligono di appoggio Le capacita' motorie in generale La Resistenza ed alcuni Test scolastici di misurazione : Ruffier La Frequenza cardiaca e la sua misurazione su di se' e sugli altri L' energetica muscolare La Forza : proposte di lavoro con i pesini e con gli elastici La colonna vertebrale : anatomia, fisiologia e i movimenti nei diversi piani La parete addominale: anatomia e fisiologia ; proposte di lavoro I benefici del cammino I differenti tipi di respiro ; l'importanza della intersegmentaria La ginnastica invisibile : proposte per il tono e il trofismo del piano perineale Il ciclo ovarico Dallo Sport : La pallatamburello Il volley (regole e linguaggio arbitrale ) Il Tennis tavolo Il Badminton Il Dodgeball Il Basket (differenti tipi di passaggi e il tiro libero) Dal Fitness : Lo Yoga : il saluto al Sole e le asane Il metodo dello Stretching L' Insegnante Lucia Carrara I Rappresentanti di classe …................................... …....................................... …........................................ 50