Scarica - Liceo Caterina Percoto

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V SEZ.A
LICEO LINGUISTICO
Docenti
Matteo Venier
Elisea Fanutti
Maria Patrone
Graziano Urli
Carmela Barbetta
Alessandra Armanni
Nicole Claudic
Emanuela Griffo
Susanne Bloss
Mariella Ciani
Claudia Malisano
Simone del Mondo
Paola Chiopris
Lucia Carrara
Italiano
Filosofia
Matematica e fisica
Inglese
Conversazione inglese
Francese
Conversazione francese
Tedesco
Conversazione tedesca
Scienze
Storia
Religione
Storia dell'arte
Educazione fisica
1
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Presentazione del liceo
Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe
Metodologie didattiche attuate
Interventi didattico-educativi interdisciplinari
Attività extra/para/interdiscuplinari effettivamente svolte
Modalità di verifica dell'apprendimento
Simulazione delle prove d'esame
Articolazione della prova EsaBac
Relazioni e programmi dei docenti del Consiglio di Classe
(come da tabella a p.1)
p.3
p.3
p.6
p.6
p.6
p.7
p.7
p.8
p.11
2
1. Presentazione del Liceo e Profilo in uscita
Il liceo linguistico intende coniugare felicemente un'ampia e diversificata formazione liceale con la
disponibilità al confronto culturale in una dimensione internazionale. Si pone quindi l'obiettivo di
assicurare agli allievi una solida formazione culturale (sia in ambito umanistico, sia in ambito scientifico) e
un titolo che offrano la possibilità di un soddisfacente proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà
universitaria. Nello specifico, lo studio delle tre lingue moderne (Inglese, Francese, Tedesco) viene
proposto non solo nella loro peculiare dimensione letteraria, ma anche e soprattutto come mezzo di
espressione e di comunicazione per una diffusa sensibilità interculturale tra i discenti.
2. Descrizione sintetica dei risultati di apprendimento della classe
2.1 Presentazione della classe e continuità didattica nel triennio
La classe VAL è composta da 22 allievi (1 maschio e 21 femmine) di cui 9 provenienti dalla 1AL –
anno scolastico 2010/2011 – e altri 11 studenti arrivati da altre classi dell' istituto in 3^, quando è
stata formata la classe ESABAC.
La classe ESABAC è stata ricomposta al termine del biennio nel rispetto dei criteri fissati dal
collegio dei docenti (media in lingua francese non inferiore a 7, non oltre una insufficienza nelle altre
materie nella pagella di fine anno con voto non inferiore al 5).
Le lingue studiate sono: prima lingua inglese, seconda lingua francese, terza lingua tedesco.
Nella classe II - anno scolastico 2011/2012 – tutti gli allievi provenivano dalla 1AL.
Nella classe III – anno scolastico 2012/2013 – 9 allievi provenivano dalla classe 2 AL, gli altri
allievi dalle classi 2 BL, 2 CL e 2DL dell' istituto.
Nella classe IV – anno scolastico 2013/2014 – tutti gli alunni provenivano dalla 3AL.
Nel presente anno scolastico, tutti provengono dalla IVAL. 18 allievi sono risultati regolarmente
promossi alla classe V, a fine anno scolastico 2013/2014, mentre 5 allievi sono stati promossi nella
sessione di recupero, fine estate 2014. Un' allievo si è ritirato nel corso dell'anno scolastico.
Nel corso del triennio la classe ha avuto gli stessi insegnanti nelle seguenti discipline: italiano
(Matteo Venier), matematica (Maria Patrone), scienze naturali (Mariella Ciani), inglese (Graziano
Urli), conversazione tedesca (Susanne Bloss), francese (Alessandra Armanni), conversazione
francese (Nicole Claudic), storia in lingua francese (Claudia Malisano), filosofia (Elisea Fanutti),
religione (Simone Del Mondo). La classe non ha avuto gli stessi insegnanti in tedesco (in III Cerdini
Marfilius Michael Heinrich, in IV Graziella Durizzotto e in V Emanuela Griffo ), educazione fisica
(in III e IV Paola Di Luccio, in V Lucia Carrara), storia dell'arte (in III Francesca Tollardo, in IV
Mara Mason, in V Paola Chiopris), conversazione inglese (in III e IV Loredana De Paoli, in V
Carmela Barbetta).
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PROFILO FINALE DELLA CLASSE
All'inizio del corrente anno scolastico, le conoscenze generali e quelle specifiche d' indirizzo
risultavano complessivamente soddisfacenti, buone in alcune discipline; la partecipazione al dialogo
educativo appariva diversificata: ottima in alcuni casi, globalmente o appena accettabile in altri.
Nel corso dell'anno scolastico la classe si è dimostrata attiva anche se con un comportamento non
sempre adeguato, a volte poco responsabile, facendo registrare numerose assenze e ritardi.
Generalmente attenta durante le lezioni e impegnata nello studio individuale, la classe ha raggiunto
un livello di profitto mediamente discreto. Un gruppo di allievi ha dimostrato apprezzabili capacità
critiche e rielaborative, riuscendo anche a sviluppare buone capacità di collegamento
interdisciplinare ed una buona propensione all'approfondimento delle tematiche proposte. Un gruppo
ristretto consegue un livello di preparazione complessivo meno soddisfacente in cui si evidenziano
alcune difficoltà nel sapersi muovere in piena autonomia nell' esposizione orale e soprattutto scritta
degli argomenti di studio.
2.2 Risultati di apprendimento medi raggiunti relativamente a:
Competenze dell’Area Metodologica, Logico-argomentativa, Linguistico-comunicativa, Area
Storico Umanistica, Scientifica-matematica-tecnologica (anche in riferimento alle competenze di
cittadinanza)
COMPETENZE DELL' AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
In termini di competenze, nell' applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un
livello globalmente discreto.
ITALIANO E LINGUE STRANIERE
In italiano, la classe padroneggia la lingua, domina la scrittura in tutti i suoi aspetti (ortografia,
morfologia, sintassi, precisione e ricchezza del lessico anche letterario e specialistico), modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
In italiano e nelle tre lingue straniere, la classe è in grado di leggere e comprendere testi complessi
di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi,
in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
Nel complesso, gli allievi sono in grado di curare l'esposizione orale e sanno adeguarla ai diversi
contesti in modo autonomo.
Utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare con disinvoltura.
Hanno acquisito in inglese e francese strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
almeno al livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento e in tedesco almeno al livello B1.
Padroneggiano le tre lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere
gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale.
Sanno riconoscere in un'ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e
sono in grado di passare da un sistema linguistico all'altro.
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Sono in grado di affrontare in lingua straniera specifici contenuti disciplinari.
STORIA DELL'ARTE
Sanno fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
COMPETENZE DELL' AREA SCIENTIFICA-MATEMATICA-TECNOLOGICA
In termini di competenze, nell'applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un
livello globalmente sufficiente.
MATEMATICA
La classe comprende il linguaggio formale specifico della matematica e sa utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico.
Conosce i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della
realtà.
SCIENZE NATURALI E FISICA
La classe possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali,
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri.
COMPETENZE DELL' AREA STORICO-UMANISTICA
In termini di competenze, nell'applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un
livello globalmente discreto.
STORIA IN LINGUA FRANCESE, FILOSOFIA, RELIGIONE E STORIA DELL'ARTE
La classe conosce i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all' Italia e all' Europa, e comprende i diritti e i doveri che
caratterizzano l'essere cittadini.
Conosce, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
Storia d' Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, nel periodo storico preso in esame.
E' in grado di utilizzare metodi, concetti, e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura di processi storici
e per l'analisi della società contemporanea.
Conosce gli aspetti fondamentali della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed
europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi ed
è in grado di acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
E' consapevole del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano e europeo, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
5
E' in grado di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee.
Conosce le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l'analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia delle loro tradizioni.
3. Metodologie didattiche attuate (anche CLIL)
Il prof. Venier (italiano) ha svolto due moduli di letteratura italiana in lingua inglese, uno
durante il primo quadrimestre, l'altro, nel secondo quadrimestre (vedi programma specifico).
4. Interventi didattico-educativi interdisciplinari, di recupero, potenziamento, valorizzazione
delle eccellenze
I docenti hanno svolto attività di ripasso, di approfondimento, di rielaborazione e di
chiarificazione degli argomenti in itinere.
Corso di potenziamento di ore 10 di matematica
Corso di potenziamento di ore 8 di inglese (previsto nel POF)
5. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
02/12/2014: Teatro in lingua francese – Théâtre français de Rome – Notre-Dame des banlieues
06/05/2015: Museo Gugghenah – Venezia
25/03/2015: Conferenza in tedesco “I 25 anni dalla caduta del muro di Berlino”.
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6. Modalità di verifica dell'apprendimento
7. Simulazioni delle prove d'esame (prima, seconda, terza, quarta)
In funzione della preparazione specifica degli Esami di Stato sono state somministrate agli allievi:
-due prove di simulazione di terza prova scritta:
Prima simulazione:
Data : 12/12/2014 Durata: 3 ore Tipologia: B Materie: Fisica, Tedesco, Storia dell'arte, Filosofia
Media: 11,10
Seconda simulazione:
Data: 28/03/2015
Durata: 3 ore
fisica
Media: 11,57
Tipologia: A
Materie: Matematica, Scienze, Inglese, Educazione
-una prova di simulazione di seconda prova (Lingua inglese)
Data: 13/05/2015
Durata: 4 ore
-due prove di simulazione di quarta prova scritta (Lingua francese, storia in lingua francese):
Prima simulazione
Data: 16/12/2015
Durata: 4 ore (Lingua francese) + 2 ore (Storia in lingua francese)
Seconda simulazione
Data: 19/05/2015
Durata: 4 ore (Lingua francese) + 2 ore (Storia in lingua francese)
Allegati:
-testi delle prove di simulazione
-griglie di correzione delle prove di simulazione.
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8. Articolazione della prova ESABAC
La parte di esame specifica, denominata EsaBac, è costituita da:


una prova scritta e orale di Lingua e letteratura francese
una prova scritta di una disciplina non linguistica: Storia
Le due prove scritte di Lingua e letteratura francese e di Storia costituiscono la quarta prova scritta, che ha
la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova. La prova orale
di Lingua e letteratura francese si svolge, invece, nell’ambito del colloquio. Si riporta in tabella
l’articolazione delle prove:
ARTICOLAZIONE DELLE PROVE ESABAC
N. prova Tipo di prova Materia
Lingua e
letteratura francese
1
Scritta
Storia
1
Orale
Lingua e
letteratura francese
Durata
4 h.
2 h.
Si svolge
nell’ambito del
colloquio
Tipologia della prova EsaBac
Si riportano in tabella le diverse tipologie previste per la 4^ prova scritta:
TIPOLOGIA DELLA 4^ PROVA SCRITTA
N. prova Tipo di prova Materia
Lingua e
Letteratura
francese
4^
Scritta
Storia
Durata
4 h.
2 h.
Tipologia
Analisi di un testo
Saggio breve
Composizione
Studio e analisi di
un insieme di
documenti
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO
2-Finalità generali del percorso formativo
Le finalità generali dell’attività didattica programmate dal Consiglio di classe si possono così indicare:




Disponibilità al confronto tra modelli, opinioni e contesti diversi, attuando processi di valutazione e
autovalutazione critica.
Sviluppare la consapevolezza critica della complessità del reale attraverso un approccio di tipo
storico- critico-problematico e scientifico-ambientale attraverso la riflessione critica sulle diverse
forme del sapere
Ricercare e individuare le forme e i modi che permettono, nelle diverse situazioni comunicative,
di dare spazio ai seguenti valori fondamentali: responsabilità, solidarietà, valorizzazione della
diversità, rispetto per l’ambiente
Favorire lo sviluppo di una mentalità interculturale.
8


Sviluppare la consapevolezza della necessità di partecipare alla comunità nazionale, europea e
mondiale attraverso la comprensione critica dei problemi della società complessa e globalizzata.
Promuovere l’approccio alla multimedialità e alle nuove metodologie informatiche.
2-Obiettivi formativi e cognitivi traversali
Gli Obiettivi trasversali dell’attività didattica del Consiglio di classe si possono così indicare:








Sviluppo della capacità di analisi, sintesi e produzione.
Sviluppo della capacità di cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi storico-naturali, formali,
artificiali
Sviluppo organico della riflessione sulla struttura delle lingue oggetto del percorso di studi.
Sviluppo della capacità di riconoscere e utilizzare i linguaggi settoriali.
Acquisizione di metodologie e strumenti operativi propri delle varie discipline.
Sviluppo dell’autonomia individuale e del senso critico, anche attraverso un approccio volto al
confronto e alla comparazione.
Potenziamento delle capacità di collaborare al fine di realizzare un lavoro comune.
Potenziamento delle capacità di ascolto, di partecipazione e di dialogo.
Tipologia delle prove EsaBac1
La prova scritta di Lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso EsaBac e
prevede le Tipologie di prova indicate in tabella:
Tip. 1
Lingua e letteratura
francese
Tip. 2
Analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in
francese, dal 1850 ai giorni nostri
Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da
testi letterari ed un documento iconografico relativi al tema
proposto
La prova scritta di Storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo
all’ultimo anno di corso, e prevede Tipologie di prova indicate in tabella:
Tip. 1
Storia
Tip. 2
Composizione
Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o
iconografici
La valutazione delle prove EsaBac2
La valutazione della 4^ prova scritta (prova scritta di Lingua e letteratura francese e prova scritta di Storia)
va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la 3^ prova. Il punteggio complessivo da attribuire alla 3^
prova, infatti, è costituito dalla media dei punteggi attribuiti autonomamente alla 3^ e alla 4^ prova.
La valutazione della prova orale di Lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti
per il colloquio, di cui costituisce parte integrante.
Ai soli fini dell’EsaBac, il punteggio relativo alla prova orale di Lingua e letteratura francese deve essere
espresso in quindicesimi. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame EsaBac (prova di Lingua e
letteratura francese scritta e orale e prova scritta di Storia), infatti, risulta dalla media aritmetica dei voti
ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline.
1
Per la tipologia delle prove EsaBac, si rimanda all’art. 6 del D.M. 91/2010 e agli art. 5 e 6 del D.M. 95/2013.
2
Per la valutazione delle prove EsaBac, si rimanda all’art. 7 del D.M. 95/2013.
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
MATERIA: Italiano
DOCENTE: Matteo Venier
CLASSE: V Al
A.S. 2014-15
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione
curricolare.
Durante l’a.s. 2014-2015 gli allievi della classe V Al hanno seguito l’itinerario didattico proposto
dall’insegnante in maniera un po’ discontinua: soprattutto nel primo quadrimestre l’impegno è stato
inferiore alle attese, mentre maggiore interesse e collaborazione si sono registrati a cominciare dal secondo
quadrimestre. Gli allievi hanno tuttavia saputo raggiungere, nel complesso, competenze, abilità e
conoscenze programmate, e in alcuni casi in modo anche lusinghiero.
Per quanto attiene alle competenze sono in grado infatti di comprendere testi di vario genere; di
rielaborarli e contestualizzarli; di acquisire, interpretare e organizzare informazioni testuali da documenti e
da testimonianze; di interpretare in modo autonomo contenuti afferenti ai diversi ambiti culturali; di
riconoscere le caratteristiche (formali e strutturali) dei testi ed avvalersene nelle produzioni soggettive; di
costruire testi espositivi utilizzando le conoscenze acquisite, con linguaggio coeso e appropriato.
Per quanto attiene alle abilità gli allievi leggono individuando la traccia, i dati essenziali, i dati
superflui; riconoscono la struttura sottostante a un testo; riutilizzano la struttura come un modello;
prendono appunti; analizzano, commentano, rielaborano i contenuti trattati, in relazioni, riassunti,
parafrasi, questionari, mappe concettuali, mappe cognitive e linee del tempo; progettano e producono testi,
con un lessico appropriato, scegliendo un registro linguistico in base ai contesti e agli scopi della
comunicazione; producono e rielaborano i contenuti letterari, secondo le tipologie testuali indicate per la
prima prova scritta dell’Esame di Stato; costruiscono semplici testi argomentativi documentati, in forma di
saggio o di articolo, illustrando la propria tesi, con linguaggio sufficientemente coeso e appropriato;
rivedono autonomamente il testo prodotto, controllandone correttezza ortografica, sintattica, logica;
utilizzano le tecnologie informatiche di base.
Per quanto attiene alle conoscenze, gli allievi dimostrano nel complesso di avere più che
sufficientemente assimilato le informazioni apprese durante l’itinerario didattico; in alcuni casi il processo
di assimilazione ha conseguito risultati distinti; in pochi casi ottimi.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
È stata privilegiata la lezione frontale e partecipata; si sono svolte alcune discussioni guidate; è stato
dato spazio alle letture dei testi individuali; per alcuni argomenti sono state svolte attività guidate dal
docente con schematizzazioni ed elaborazioni di mappe concettuali; gli allievi hanno svolto
approfondimenti e indagini individuali su argomenti suggeriti, con utilizzo di libri di testo, di appunti, di
computer per ricerche finalizzate in Internet e per produrre testi dattiloscritti (ciò soprattutto è stato
finalizzato alla realizzazione della tesina).
Secondo metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), sono stati realizzati due
moduli in lingua inglese, che hanno avuto per oggetto la prima edizione delle Lezioni americane di Italo
Calvino, appunto uscita in lingua inglese con titolo Six memos for the next Millennium; in particolare è
stata letta la prima parte della prima lezione: Lightness.
Durante le vacanze estive 2014, gli studenti hanno compiuto la lettura integrale di due romanzi,
autonomamente scelti tra quelli di Italo Svevo, Italo Calvino, Luigi Pirandello, Alberto Moravia.
Per quanto attiene alle letture antologiche svolte in classe, e precisate alla voce 4 (Contenuti
disciplinari), esse sono state tratte tutte dall’antologia di riferimento in adozione: Baldi / Giusso / Razetti /
Zaccaria, La Letteratura, volumi 5-7, Paravia.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state svolte verifiche diversificate: analisi guidate su testi di diverse tipologie, trattazioni
sintetiche, interrogazioni, elaborazione di testi espositivi e argomentativi, analisi e commento di testi
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letterari, di documenti iconici, approfondimenti personali, interventi in aula. Tali prove, nella loro
diversificazione, hanno permesso il monitoraggio del percorso di apprendimento finalizzato alla verifica
dell’acquisizione delle competenze in vista della loro certificazione finale, oltre all’accertamento
immediato delle conoscenze e abilità.
Sono state svolte due verifiche scritte e due verifiche orali per il primo trimestre; tre verifiche scritte
nel secondo pentamestre. La valutazione è stata espressa in decimi.
4. Contenuti disciplinari (fino al 30 aprile)
Dante, Paradiso, lettura integrale dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII.
Caratteri del Decadentismo; Rimbaud, lettura di Il vascello ebbro; il simbolismo e Huysmans; lettura
antologica da A rebour; Oscar Wilde, lettura della prefazione a Il ritratto di Dorian Gray.
Giovanni Verga: l’artificio della regressione; lettura di Rosso malpelo; Verga e il naturalismo
francese: analogie e differenze.
Luigi Pirandello: vita e opere; trama di Uno, nessuno, centomila; lettura antologica da Uno, nessuno,
centomila; Alfred Binet, Henry Bergson e Pirandello; letture antologiche dal Fu Mattia Pascal; lettura
della novella Ciaula scopre la luna; Enrico IV (visione nella interpretazione di Romolo Valli); lettura de
L’arte umoristica.
Gabriele D’Annunzio, vita e opere; cenni alla filosofia di Nietzsche e alla sua interpretazione in
D’Annunzio; il rapporto di D’Annunzio - Eleonora Duse; Il piacere, lettura antologica; i romanzi del
superuomo: Le vergini delle rocce; Il fuoco (trama); Laudi e in particolare Alcyone; lettura di La sera
fiesolana; La pioggia nel pineto.
Italo Svevo: vita e opere; trama di Una vita; lettura antologica da Una vita; La coscienza di Zeno:
trama; lettura antologica: La morte di mio padre; Morte e funerale di Guido.
Giovanni Pascoli, vita e opere; caratteri del suo linguaggio poetico; lettura antologica da Il
fanciullino; letture da Mirycae: Arano; L’assiuolo; lettura antologica dal poemetto Italy.
Umberto Saba: vita e opere; Trieste alla metà del Novecento: Edoardo Weiss; lettura di Trieste; Amai;
A mia moglie; La capra; Mia figlia.
Giuseppe Ungaretti: vita e opere; lettura di In memoria; Veglia; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino
del Carso; lettura da Sentimento del tempo: L’isola.
Clemente Rebora: cenni sulla vita; lettura di Viatico.
Eugenio Montale: vita e opere; caratteri generali di Ossi di seppia; il correlativo oggettivo; lettura di
Meriggiare; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; lettura da Le occasioni: La casa dei
doganieri; lettura da La bufera e altro: Piccolo testamento.
Italo Calvino: vita e opera; secondo metodologia CLIL, lettura e commento da Six memos for the
next Millennium: First lecture: Lightness; trama di Il sentiero dei nidi di ragno (con letture fatte dai
ragazzi); Il barone rampante; Il Visconte dimezzato; Calvino e lo strutturalismo; lettura antologica da Se
una notte d’inverno un viaggiatore.
Pier Paolo Pasolini: vita e opere; lettura di Rimpianto del mondo contadino (da Scritti corsari);
visione di alcune scene da Accattone (carattere e trama del film).
Udine, 30 aprile 2015
Il docente
gli allievi
…..................................
…..................................
11
RELAZIONE FINALE
A.S. 2014 – 2015
MATERIA: FILOSOFIA
Classe: 5^ AL
Docente: Prof.ssa Elisea Fanutti
Ore di insegnamento previste: 2 settimanali
La classe 5^ AL (corso EsaBac) è composta alla fine di questo anno scolastico da 22 studenti ( 21
femmine e 1 maschio).
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ.
Livello delle conoscenze e delle competenze specifiche della disciplina.
Le diverse prove svolte nel corso dell’anno scolastico, in relazione alla verifica delle capacità di utilizzo
autonomo, efficace e consapevole delle conoscenze, hanno rivelato la presenza di vari studenti con un
buon livello complessivo, ma hanno anche evidenziato particolari carenze per alcune allieve. Una parte
della classe è formata da studentesse motivate allo studio, interessate agli argomenti, concentrate, con un
atteggiamento costruttivo e produttivo e con una chiara ed efficace capacità di comprensione dei contenuti
trattati. Un gruppo di studenti, però, ha partecipato in modo discontinuo alle attività didattiche e non ha
sempre svolto le attività di approfondimento indicate. Pertanto, per quanto riguarda il consolidamento delle
conoscenze, l’assimilazione efficace dei contenuti e lo sviluppo delle competenze, si può osservare che la
classe presenta complessivamente una discreta capacità di argomentazione logica e di rielaborazione. In
particolare si è insistito molto sull'acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile volto a
favorire competenze specifiche nello svolgimento di ricerche legate ai personali interessi. Si sottolinea che
è stata stimolata la conoscenza di tematiche significative della tradizione filosofica europea attraverso lo
studio di correnti di pensiero, di opere e di autori significativi e sono state costantemente rinforzate le
competenze tese ad acquisire gli strumenti necessari per il confronto e il rispetto multiculturale e
multietnico.
Capacità espressive, logiche, operative, critiche.
La maggior parte degli studenti è in grado di esprimersi, sia in modo orale che scritto, utilizzando
adeguatamente le strutture della lingua italiana e avvalendosi in modo appropriato del linguaggio specifico.
Permangono, in pochi casi, alcune difficoltà nella ricostruzione dell’argomentazione filosofica sulla base
della coerenza interna. Si è rivelato utile il positivo desiderio, manifestato da alcune studentesse, volto ad
approfondire le tematiche esaminate in classe con l’articolazione di uno studio valido e con l’effettuazione
di ricerche legate a interessi culturali personali. Pertanto, dal punto di vista della stabilità degli
apprendimenti e della conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici, si nota un livello globale discreto.
Le abilità critiche possono essere ulteriormente potenziate attraverso l’abitudine a riflettere sulle varie
problematiche legate all’attualità.
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo.
Gli allievi sono apparsi, generalmente, concentrati durante le spiegazioni e hanno, di solito, effettuato lo
studio sistematico necessario all’assimilazione sostanziale dei contenuti veicolati. Sono stati organizzati
diversi approcci didattici e gli studenti hanno partecipato alle attività didattiche in modo significativo
quando gli argomenti affrontati suscitavano il loro interesse. Si è puntato molto sul potenziamento delle
competenze trasversali dell’area logico-argomentativa e quindi sul consolidamento delle abilità nel saper
sostenere una propria tesi e nel saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Sono state
rinforzate anche le abilità volte ad acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi individuando possibili soluzioni e le capacità di lettura consapevole e di interpretazione critica
dei contenuti nelle diverse forme di comunicazione.
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METODI, MEZZI E SPAZI UTILIZZATI.
Le scelte metodologiche effettuate rispondevano alla convinzione che l’insegnamento della Filosofia
debba essere inteso come acquisizione di un sistema di riflessione e di capacità di dialogo sulla base di
vari pensieri, tesi a costituire la testimonianza della ricerca ‘in fieri’.
La centralità dell’apprendimento ha richiesto:
1. La facilitazione dei processi di apprendimento con l’ attuazione di una metodologia ed una didattica di
tipo maieutico, centrate sull’effettiva interazione dialogica.
2. La valorizzazione dell’errore e del problem solving, i quali, opportunamente applicati alle attività di
produzione, dovevano consentire ai discenti di ricostruire il sapere e di impadronirsi del metodo
necessario per imparare ad apprendere.
3. Il potenziamento della capacità di riflessione volta a confrontare e ad approfondire le conoscenze
culturali interiorizzate durante le lezioni.
Per favorire la comprensione dei contenuti veicolati, oltre al testo adottato, alla tradizionale lezione
frontale e alla lezione dialogata, sono stati utilizzati vari strumenti: schemi, appunti, fotocopie, testi di
approfondimento, indicazioni per la ricerca guidata in internet, ecc.. È stato spesso ricordato agli studenti
che la concentrazione prolungata e la costruttiva partecipazione personale, durante le spiegazioni
strutturate su argomenti significativi, risultavano essenziali e si è puntato alla presa di coscienza
dell’importanza del potenziamento di tali capacità. Sono state fornite indicazioni metodologiche al fine di
approntare un valido sistema per prendere appunti e organizzare le informazioni. Particolare valore è stato
dato alla capacità di articolare lo studio in modo interdisciplinare per favorire una ampia, critica e
personale formazione culturale.
Le lezioni sono state svolte prevalentemente in aula. Durante l’orario curricolare, tuttavia, sono state
effettuate alcune lezioni nell'aula di informatica.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI.
Sono state svolte 3 verifiche a quadrimestre; è stata utilizzata la tradizionale interrogazione ma anche la
somministrazione di prove scritte strutturate o semi-strutturate al fine di abituare gli studenti a sostenere in
modo adeguato la terza prova all’Esame di Stato; nel corso del secondo periodo (pentamestre), è stata
effettuata una specifica simulazione per raggiungere tale scopo (tipologia B - tre quesiti con il numero
minimo di 7 righe e massimo di 11 righe per ogni risposta). È sembrato opportuno proporre un’ampia
varietà di forme di verifica al fine di valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le personali
potenzialità e le specifiche attitudini degli allievi. Le succitate forme di verifica dovevano evidenziare: la
padronanza dello strumento della comunicazione con l’acquisizione del lessico specifico, la capacità
argomentativa legata alle problematiche filosofiche affrontate in classe, la conoscenza chiara e completa
dei contenuti da esaminare, la correttezza e l’esaustività nella trattazione delle tematiche analizzate e la
capacità di riflessione e di elaborazione autonoma tipica della disciplina. Inoltre nella valutazione
complessiva si è tenuto conto del livello di partenza e degli effettivi progressi registrati, del grado di
partecipazione alle attività didattiche, dell'impegno dimostrato e dell'affidabilità nel mantenerlo.
Per quanto concerne la valutazione, la docente si è attenuta strettamente a quanto indicato dalla normativa
vigente e a quanto specificato nel POF di Istituto. Pertanto, è stata effettuata con il voto legato all’uso
della scala decimale in cui il “6” rappresenta la valutazione minima positiva.
12/ 05/2015
Prof.ssa Elisea Fanutti
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PROGRAMMA SVOLTO - anno scolastico 2014 -2015
DOCENTE: prof.ssa FANUTTI ELISEA
MATERIA: FILOSOFIA
CLASSE: 5^ AL (EsaBac)
n° ore settimanali: 2
Testo in adozione: N. Abbagnano G. Fornero “itinerari di filosofia” ed. Paravia Vol. 2B
vol. 3A e 3B
G. W. F. HEGEL: Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del sistema. Idea, natura e spirito. La dialettica. La
critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito. Coscienza, Autocoscienza (Signoria e
servitù; la coscienza infelice) Ragione. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica (il concetto). La
filosofia della natura. La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo (diritto astratto,
moralità, eticità), lo spirito assoluto (la filosofia e storia della filosofia).
Le reazioni all' hegelismo della filosofia ottocentesca
A. SCHOPENHAUER: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come “velo di
Maya”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”.
Il pessimismo. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L’illusione dell’amore. La critica delle
varie forme di ottimismo. Le vie della liberazione: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi. Il nirvana.
S. KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità e fede. La verità del “singolo”: il rifiuto
dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio. Modi comunicativi. Gli stadi
dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. L’angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la
storia: l’eterno nel tempo.
K. MARX: Caratteristiche del marxismo. La critica al “misticismo logico” di Hegel. La critica
dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. L’interpretazione della religione in chiave
sociale. La concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il
Manifesto del partito comunista; borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale; merce, lavoro e
plusvalore. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista.
F. NIETZSCHE: Nazificazione e denazificazione. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano. Il periodo
giovanile. Tragedia e filosofia. Il periodo “illuministico” Il metodo genealogico e la filosofia del mattino.
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di Zarathustra. La filosofia del meriggio.
Il superuomo. L’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche. La “tra svalutazione dei valori”. La volontà di potenza.
Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo.
Il Positivismo
A. COMTE: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della
scienza e la sociocrazia. La divinizzazione della storia e la religione della scienza.
Le reazioni al Positivismo
H. BERGSON: Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale. Istinto,
intelligenza e intuizione. Società, morale e religione.
Freud e la psicoanalisi
S. FREUD: Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso.
La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria
della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. Sviluppi della psicoanalisi.
Heidegger e l'esistenzialismo
M. HEIDEGGER: Il primo Heidegger. Essere ed esistenza. L’analitica esistenziale. Fenomenologia,
ermeneutica dell’Esserci,
ontologia. L’Esserci come essere-nel-mondo e la visione ambientale
14
preveggente. L’esistenza in autentica. L’esistenza autentica. L’Esserci come cura. L’essere-per-la-morte.
La “voce della coscienza”. Il tempo e la storia. L’incompiutezza di Essere e tempo. Il secondo Heidegger.
La svolta. Dopo Essere e tempo: la differenza ontologica, il nulla e l’essenza della verità. La metafisica.
L’oblio dell’essere e il nichilismo. La centralità dell’essere e la polemica antiumanistica e
antiesistenzialistica. Arte, linguaggio e poesia. La tecnica. Il superamento della metafisica.
J. P. SARTRE: L’esistenzialismo sartriano. L’essere e il nulla. Umanismo e impegno. Il confronto con il
marxismo.
Gli sviluppi della riflessione epistemologica
K. R. POPPER: Le dottrine epistemologiche. Il problema della demarcazione e il principio di
falsificabilità. Le asserzioni-base e l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”. L’asimmetria
tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. La critica epistemologica al marxismo e
alla psicoanalisi. Inesistenza ed esistenza del metodo. Il procedimento per “congetture e confutazioni”. Il
rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come un “faro”.
Temi e problemi di filosofia politica
K. R. POPPER: Le dottrine politiche: la teoria della democrazia; il riformismo gradualista.
12/05/2015
Firma studenti:
Docente: prof.ssa Elisea Fanutti
f.to Greta Cracigna
f.to Michela Zuliani
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
a.s. 2014-15
MATERIA : MATEMATICA
Classe: 5^ Al
DOCENTE: Maria Patrone
A.S. 2014-15
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
Nel corso del triennio, generalmente gli allievi hanno seguito con attenzione l’ attività didattica anche se è
stata per lo più ricettiva. Pochi si sono distinti mostrando interesse per la disciplina. Non tutti gli allievi
hanno rispettato le consegne del docente con riguardo ad uno studio individuale costante e pun tuale. L’
impegno nello studio non è stato uniforme: si va da studenti, un numero ristretto, che hanno approfondito
lo studio in modo critico ed autonomo, ad altri che hanno lavorato essenzialmente in funzione delle
verifiche, altri ancora non hanno rivelato la determinazione necessaria per superare le difficoltà o colmare
lacune pregresse.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è da considerarsi sufficiente per la maggior parte degli
allievi, superficiale per un esiguo numero di studenti e buono o ottimo per i rimanenti.
Generalmente gli allievi hanno mostrato sufficienti o discrete capacità di organizzazione delle conoscen ze
ed un uso corretto della terminologia specifica.
Le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale risultano diversificate, così come la padro
nanza dei procedimenti tecnico-operativi. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello buono o ottimo, altri
denotano incertezze o difficoltà.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Al fine di raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state attuate strategie di
insegnamento diversificate quali:
- lezioni frontali
- lezioni dialogate (per stimolare gli allievi a fare le loro osservazioni su un problema proposto, sollecitando ipotesi di spiegazione)
- informazione preventiva sul lavoro da svolgere
- comunicazione delle valutazioni
- esercitazioni individuali e di gruppo
- correzione compiti assegnati per casa
- potenziamento pomeridiano (circa 10 ore)
Strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo in adozione.
Testo in uso:
Bergamini – Trifone - Barozzi
Matematica.azzurro Vol. 5
Le lezioni si sono svolte nell’ aula assegnata alla classe
Zanichelli
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Nella valutazione sono stati adottati i seguenti criteri: interesse e partecipazione alle
lezioni, assimilazione ed applicazione dei contenuti, progressione nell’ apprendimento, capacità di
analisi, di sintesi, di rielaborazione personale dei contenuti nonché chiarezza espositiva ed uso corretto
dei linguaggi specifici.
Per la valutazione si è fatto uso di prove scritte (semistrutturate, risoluzione di esercizi e problemi),
verifiche orali e valutazioni formative (esercitazioni, osservazioni sistemati che del comportamento e del
lavoro svolto dagli studenti).
Udine, 13/05/2015
La Docente
Maria Patrone
Prof.ssa
16
1.
Contenuti disciplinari (realizzati fino al 12 maggio 2015):
Le funzioni reali
Intervalli di R. Generalità sulle funzioni. Classificazione. Grafico. Funzioni pari, dispari, monotone,
periodiche, limitate. Funzione inversa. Funzione composta. Determinazione dell’ insieme di esisten za
di una funzione e dell’ insieme immagine. Studio del segno di una funzione. Limitazioni di una
funzione.
Limiti di funzioni reali. Funzioni continue
Intorni di un punto e di infinito. Punti di accumulazione. Limite finito ed infinito di una funzione per x
che tende a un valore finito o all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi dell’ unicità del
limite(dimostrato), della permanenza del segno(dim., non dimostrati gli inversi), del confronto(dim.).
Operazioni sui limiti finiti ed infiniti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Funzioni continue in un
punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni con funzioni continue.
Continuità delle funzioni composte. Punti di discontinuità e loro classificazione.
Asintoti orizzontali e verticali. Asintoto obliquo per il grafico di una funzione. Determinazione di m ed
n.
Teorema degli zeri. Teoremi di Weierstrass e dei valori intermedi.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di casi di non derivabilità (flesso a
tangente verticale, cuspide, punto angoloso). Funzione derivata e continuità delle funzio ni derivabili(dim.). Derivata delle funzioni: costante (dim.), identità (dim.), potenza (dim. per n=2 e n=3),
radice n-esima (dim. per n=2), goniometriche, logaritmica ed esponenziale. Derivata della somma,
del prodotto, del quoziente di funzioni, della funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo.
Teoremi delle funzioni derivabili
Teorema di Rolle e Lagrange . Applicazioni del teorema di Lagrange. Condizione sufficiente e
condizione necessaria per la monotonia.
Teoremi di de l’ Hôpital.
Massimo e minimo relativo. Condizione necessaria e condizione sufficiente per punti di massimo e
minimo con lo studio del segno di y’. Ricerca dei massimi e minimi, relativi ed assoluti.
Concavità di una curva in un punto. Concavità e segno della derivata seconda. Flessi a tangente
orizzontale e a tangente obliqua (studio, rispettivamente, del segno della derivata prima e seconda).
Studio e grafico delle funzioni razionali intere e fratte.
Contenuti disciplinari previsti dal 13 maggio 2015 alla fine dell’ anno scolastico
Condizione sufficiente per punti estremanti e flessi con lo studio delle derivate successive.
Udine, 13/05/2015
La Docente
Maria Patrone
Prof.ssa
I Rappresentanti di classe
Greta Cracigna
Alice Antonutti
17
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
a.s. 2014-15
MATERIA : FISICA
Classe: 5^ Al
DOCENTE: Maria Patrone
4. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
Gli allievi, in classe, hanno mostrato interesse e partecipato con curiosità. Non per tutti è stata adeguata l’
attività domestica di studio e riflessione personale. Alcuni studenti si sono segnalati per la serietà e
l’
impegno dimostrati nel corso dell’ intero triennio e il conseguente raggiungimento di risultati decisa mente
buoni o ottimi , altri hanno raggiunto risultati sufficienti e discreti, altri ancora appena adeguati. In qualche
caso si è riscontrata una tendenza allo studio mnemonico. Le capacità logiche e di rielabora zione
personale dei contenuti sono nel complesso sufficienti o discrete. Buona parte degli allievi riesce ad
applicare in contesti semplici le conoscenze acquisite; solo pochi alunni sono in grado di risolvere un
problema o fornire la risposta ad un quesito in contesti più impegnativi o complessi.
5. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Al fine di raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state attuate strategie di
insegnamento diversificate quali:
- lezioni frontali e dialogate (le diverse tematiche trattate sono state fatte scaturire dall’ osserva
zione di semplici fenomeni naturali, quando possibile. Le problematiche proposte sono poi state
discusse e riorganizzate in un contesto teorico).
- informazione preventiva sul lavoro da svolgere
- comunicazione delle valutazioni
- esercitazioni individuali e di gruppo
- correzione compiti assegnati per casa
Strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo in adozione.
Testo in uso:
Caforio - Ferilli
Fisica!Le leggi della natura
vol. U
Le Monnier
Le lezioni si sono svolte nell’ aula assegnata alla classe, raramente il laboratorio di fisica.
6. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Nella valutazione sono stati adottati i seguenti criteri: interesse e partecipazione alle lezioni, assimi
lazione ed applicazione dei contenuti, progressione nell’ apprendimento, capacità di analisi, di sinte si,
di rielaborazione personale dei contenuti nonché chiarezza espositiva ed uso corretto dei linguag gi
specifici.
Per la
valutazione si è fatto uso di prove scritte (semistrutturate, risoluzione di esercizi e problemi), verifiche
orali e valutazioni formative (esercitazioni, osservazioni sistemati che del comportamento e del lavoro
svolto dagli studenti).
Udine, 13/05/2015
Prof.ssa
La Docente
Maria Patrone
18
2.
Contenuti disciplinari (realizzati fino al 12 maggio 2015):
La luce
Spettro della luce visibile. Propagazione e velocità della luce. Anno luce. L’ interferenza della luce ed
esperimento di Young. La diffrazione della luce. Riflessione e diffusione della luce. Rifrazione della
luce. Riflessione totale e definizione di angolo limite. Dispersione della luce.
La temperatura ed il calore
Stati di aggregazione della materia. Temperatura e scale termometriche. Temperatura assoluta. La
dilatazione lineare dei solidi e la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi. La legge di Boyle e le
leggi di Gay-Lussac. Calore e lavoro come forme di energia in transito. Calore specifico. La propaga
zione del calore. Cambiamenti di stato e calori latenti.
Le cariche elettriche
Corpi elettrizzati e loro interazioni. L’ elettricità a livello microscopico. Conduttori ed isolanti, elet
trizzazione per contatto, induzione, strofinio e polarizzazione. L’ elettroscopio. Carica elettrica e sua
conservazione. La carica elementare e la quantizzazione della carica. Legge di Coulomb nel vuoto e in
un dielettrico. Interazione elettrica e interazione gravitazionale.
Il campo elettrico e il potenziale elettrico
Concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Linee
di forza del campo elettrico. Campo generato da più cariche uniformi. Il campo elettrico di una
distribuzione sferica di carica. Campo elettrico uniforme.
Lavoro di un campo elettrico uniforme e del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Energia
potenziale elettrica in un campo uniforme e nel campo di una carica puntiforme. Il potenzia le elettrico e
la differenza di potenziale. L’ elettronvolt. Moto di cariche tra punti di un campo con differenza di
potenziale.
Superfici equipotenziali e linee di campo. Il potenziale di un conduttore sferico. Il potere dispersivo
delle punte.
I condensatori piani. La capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un
condensatore. Connessioni in serie e in parallelo. Calcolo della capacità equivalente. L’ accumulo di
energia elettrica in un condensatore.
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La corrente elettrica
La corrente elettrica e la struttura microscopica dei conduttori metallici. Intensità di corrente elettrica.
Generatori di tensione. La forza elettromotrice. Resistori e resistenza elettrica. Le leggi di Ohm.
Amperometro e voltmetro. La resistività dei materiali. Cenni ai superconduttori.
Circuito elettrico. La resistenza interna di un generatore. Le leggi di Kirchhoff. Resistori in serie e in
parallelo. Calcolo della resistenza equivalente.
La potenza elettrica. L’ effetto Joule. Il kilowattora.
Cenni sulla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas.
Il campo magnetico
I poli dei magneti. Campo magnetico e le linee di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. L’
esperienza di Oersted. Esperienza di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza fra una
spira percorsa da corrente e un magnete. L’intensità della forza magneti ca. L’ intensità del campo
magnetico. Legge di Biot- Savart. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide.
Contenuti disciplinari (previsti dal 13 maggio 2015 alla fine dell’ anno scolastico):
La forza magnetica su una carica in movimento. L’ azione di un campo magnetico su una spira per
corsa da corrente. Le proprietà magnetiche della materia. La corrente indotta. Gli esperimenti di
Faraday
Udine, 13/05/2015
La Docente
Maria Patrone
Prof.ssa
I Rappresentanti di classe
Greta Cracigna
Alice Antonutti
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
MATERIA : INGLESE
DOCENTE: URLI GRAZIANO
Classe: 5AL
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
Durante l’ultimo anno, la classe 5AL è molto migliorata per quanto riguarda l’attenzione in classe, la
partecipazione alle lezioni, l’approfondimento degli argomenti di studio e, soprattutto durante l’ora di
conversazione, è migliorata la ricerca individuale e la riflessione sui temi affrontati in un’ottica
comparativa, tra quanto appreso a scuola e le esperienze personali, il proprio vissuto.
E’ rimasta ancora, in forma minore rispetto all’anno passato, la tendenza a saltare alcune verifiche, a
preparare gli argomenti in modo superficiale e poco approfondito. Talvolta, questo fatto non ha permesso
uno sviluppo regolare, approfondito di alcuni argomenti in programma, anche per il numero limitato di
ore curricolari.
Il profitto medio raggiunto è stato discreto. Circa una metà della classe possiede buone motivazioni, un
corretto uso della lingua inglese a livello B2, scritta e orale, sa intervenire nello sviluppo della lezione con
precise osservazioni critiche e contributi personali. Tuttavia, in alcuni alunni, per mancanza di
approfondimento, o per alcune carenze linguistiche e lessicali, l’analisi degli argomenti affrontati è
risultata un po’ superficiale, talvolta mancante di un’adeguata riflessione critica.
Per quanto riguarda l’esame finale, la classe possiede una discreta conoscenza della letteratura inglese del
Novecento, basata prevalentemente sui testi analizzati in classe. Conosce per cenni la storia e i fenomeni
sociali che hanno caratterizzato il Novecento inglese ed europeo. Conoscenze che oltre ad arricchire il loro
patrimonio culturale e di esperienze hanno contribuito a formarli come individui, capaci di leggere la realtà
in modo autonomo e possibilmente critico.
Nella sua globalità, la classe è in grado di analizzare i testi affrontati nelle loro peculiarità e finalità, di
usare la terminologia specifica, di comprendere i nuclei concettuali e le finalità dei testi letti ed esprimersi
in inglese in modo adeguato.
A diversi livelli, la classe sa produrre testi scritti di tipo narrativo, esporre ed argomentare in inglese con
chiarezza logica e discreta correttezza morfo-sintattica e precisione lessicale. Sa comprendere messaggi
orali in lingua inglese provenienti da fonti diverse e comunicare in inglese in contesti diversi, usando i
registri linguistici conosciuti.
2 Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Lo studio della letteratura si è basato essenzialmente sull’analisi dei testi, per cui il colloquio d’esame sarà
condotto in lingua inglese e verterà sulle letture, poesie e testi teatrali affrontati durante l'anno scolastico.
Durante la lezione di letteratura, c’è stata la comprensione dei testi in programma, l’analisi degli aspetti
linguistici e letterari in essi contenuti, la contestualizzazione ed infine l’espansione delle tematiche
presenti, fino a toccare le realtà, le esperienze degli alunni.
Quando è stato possibile, c’è stata la visioni di alcuni spezzoni di film (vedere programma), tratti da opere
letterarie, per un approfondimento ed una comparazione tra i due mezzi espressivi, tra cinema e letteratura.
2. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Durante le interrogazioni gli alunni hanno usato la lingua inglese, utilizzando il registro linguistico
adeguato al contesto. Hanno presentato il testo letterario, lo hanno analizzato dal punto di vista linguistico
e del contenuto, collocandolo nel suo contesto storico, sociale e culturale, operando, se possibile, dei
collegamenti con testi analoghi della letteratura inglese e/o di altre letterature europee.
Seconda prova – Gli alunni hanno lavorato, durante l’intero anno scolastico, su esempi di “seconda
prova” in lingua inglese, assegnati nelle maturità precedenti.
Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione della seconda prova:
- comprensione del testo (parziale / globale / approfondita con punto di vista dell’autore / eccellente
capacità interpretativa e buona sensibilità verso le tematiche affrontate);
21
-
risposte (incomplete con analisi solo parziale degli argomenti / pertinenti anche se poco rielaborate /
con una discreta rielaborazione personale / approfondite con un buon contributo critico e di esperienze
personali);
- espressione (numerosi e gravi errori di morfo-sintassi e ortografia / sufficientemente curata, lessico
adeguato con alcune interferenze della lingua madre / curata dal punto di vista morfosintattico,
adeguato il lessico / fluente e corretta con uso del lessico specifico).
Terza prova - Gli alunni hanno lavorato, durante l’intero anno scolastico, su esempi di terza prova,
tipologia A e B.
Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione della terza prova:
- valutazione delle capacità di individuazione degli elementi specifici richiesti;
- valutazione della capacità di sintesi;
- valutazione della proprietà di linguaggio anche specifico;
- valutazione della conoscenza dei contenuti.
Udine, 15 Maggio 2015
Il Docente
Urli Graziano
PROGRAMMA
The Drums of War
The Edwardian Age (404)
World War 1 (408)
Ernest Hemingway
There is nothing worse than war from ‘A Farewell to Arms’ (410)
Visione di alcune scene del film ‘ A Farewell to Arms’ (1957) directed by Charles Vidor
The War Poets
The Soldier by Rupert Brooke (418)
Dulce et Decorum Est by Wilfred Owen (419)
The Age of total war (422)
Thomas Stearns Eliot
The Waste Land (432)
From ‘The Waste Land’
3 The Burial of the Dead (434)
4 The Fire Sermon (435)
Visione di alcune scene del film ‘Tom & Viv’
The Great Watershed
Sigmund Freud: a window on the unconscious (441)
The Modernist Spirit (447)
David Herbert Lawrence
Sons and Lovers (443)
The Rose Bush from ‘Sons and Lovers’ (444)
Joseph Conrad
Heart of Darkness (451)
The Chain-gang from ‘Heart of Darkness’ (452)
Visione di alcune scene del film ‘Apocalypse Now’ directed by Francis Ford Coppola
22
James Joyce
Dubliners (464)
From ‘Dubliners’
A. Eveline (465)
B. Gabriel’s Epiphany (469)
Visione di alcune scene del film ‘The Dead’ regia di John Huston
Virginia Woolf
Mrs Dalloway (475)
Clarissa and Septimus from ‘Mrs Dalloway’ (476)
Visione di alcune parti del film ‘The Hours’ regia di Stephen Daldry
Mrs Brown from ‘The Hours’ by Michael Cunningham (480)
From Boom to Bust
The USA in the first decades of the 20th century (484)
Francis Scott Fitzgerald
The Great Gatsby (489)
Nick meets Gatsby from ‘The Great Gatsby’ (490)
Visione di alcune parti del film ‘The Great Gatsby’ regia di Francis Ford Coppola
An Economic Catastrophe (500)
John Steinbeck
The Grapes of Wrath (503)
‘No work. No money. No food.’ from ‘The Grapes of Wrath’ (503)
Visione di alcune scene del film ‘The Grapes of Wrath’ regia di John Ford
A New World Order
Britain between the wars (514)
Wystan Hugh Auden
Refugee Blues (518)
World War II and after (520)
Visione di alcune scene del film ‘The King’s Speech’ regia di Tom Hopper
The dystopian novel (531)
George Orwell
Nineteen Eighty-Four (533)
Big Brother is watching you from ‘Nineteen Eighty-Four’ (534)
Cormac McCarthy
You have to carry the fire from ‘The Road’ (541)
Visione di alcune scene del film ‘The Road’ regia di John Hillcoat
Samuel Beckett
Waiting for Godot (544)
Nothing to be done from ‘Waiting for Godot’ (545)
The Cultural Revolution (555)
‘Annus Mirabilis’ a poem by Philip Larking (557)
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Jack Kerouac
On the Road (563)
Into the West from ‘On the Road’ (564)
A Trip across the USA from ‘On the Road’ (fotocopia)
The Myth of the Rainy Night from ‘On the Road’ (fotocopia)
Visione di alcune scene del film ‘Easy Rider’ regia di Denis Hopper
Martin Luther King
‘I Have a Dream’ (567)
David Salinger
The Catcher in the Rye (571)
Holden and Old Phoebe from ‘The Catcher in the Rye’ (571)
Seamus Heaney
The Irish Troubles (576)
The Tollund Man (577)
Digging (fotocopia)
Personal Helicon (fotocopia)
Bruce Chatwin
In Patagonia (fotocopia)
Chilean Trucks and Chilenos from ‘In Patagonia’ (fotocopia)
Britain: The Thatcher years and beyond (582)
Visione di alcune scene del film ‘The Iron Lady’ regia di Phyllida Lloyd
Ian McEwan
The Child in Time (584)
A sense of loss from ‘The Child in Time’ (585)
Majdanek from ‘Black Dogs’ (fotocopia)
Udine, 15 maggio 2015
Il Docente
I Rappresentanti di classe
Urli Graziano
….......................................
….….......................................
24
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
Indirizzo : LICEO LINGUISTICO
Disciplina Conversazione Inglese
Classe 5AL
Docente Carmela Barbetta
Tutti i discenti partecipano attivamente al dialogo didattico-educativo e sono disponibili alle varie proposte
della docente. Durante l'ora di conversazione inglese i rapporti all’interno del gruppo classe e con la
docenti sono più che buoni. La capacità attentiva è adeguata. L’impegno domestico è molto buono.
Argomenti trattati
Freud and Sexuality:
Same Sex Marriages
Concept of Family and the Catholic Church
Happiness
USA in the first Decades of 20th Century:
The Wall Street Crash
Franklin Delano Roosvelt
Prohibition Era
Journalism and Photography
History of the Standard Oil Company
Imperialism, Conrad and Exploitation
Dubliners- Eveline- James Joyce
Nazioni del Mondo:
Cile
Australia
Florida
Iceland
Canada
Korea
Japan
New Caledonia
Sono state utilizzate le seguenti tecniche:


Attività collettiva per svolgimento di esercitazioni, lavori di gruppo, presentazioni
Discussioni circolari
Udine 18.05.2015
La Docente
Prof.ssa Carmela Barbetta
25
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
MATERIA : Lingua francese e conversazione
Classe: 5^ AL
5
DOCENTI: Alessandra Armanni e Nicole Claudic
Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione
curricolare.
La classe ha beneficiato della continuità didattica per tutto il triennio.
Gli allievi hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti all' inizio dell'anno scolastico. La
competenza comunicativa raggiunta dagli studenti è complessivamente discreta, buona o eccellente in
alcuni casi. La partecipazione al dialogo educativo è stata generalmente attiva e costruttiva. L'interesse e la
curiosità per i vari aspetti della vita culturale e sociale della Francia sono stati costanti. In base al livello di
competenze e conoscenze registrato si rilevano tre gruppi di allievi: un primo gruppo raggiunge risultati
decisamente molto buoni ed ha acquisito un livello di padronanza adeguato sia allo scritto che all'orale. Un
secondo gruppo raggiunge risultati più che discreti allo scritto, buoni all'orale. Un terzo gruppo fa
registrare un profitto solo globalmente sufficiente a causa di motivazioni diverse.
6
Metodi, mezzi e spazi utilizzati
METODI: lezione frontale, discussione, conversazione in lingua, attività di integrazione.
Si è cercato di favorire l'approfondimento e la ricerca individualizzata fornendo opportuni spunti ed
indicazioni. L'impostazione metodologica ha privilegiato un approccio comunicativo riducendo all'
indispensabile l'uso della lingua nativa degli allievi per metterli in condizione di assimilare le strutture
fondamentali della lingua in modo diretto, incoraggiando la partecipazione spontanea.
MEZZI: Testo in adozione (ECRITURES...Anthologie littéraire en langue fra, française (volume 2: du
XIX ème à nos jours), G.F. Bonini, M-C Jamet, P. Bachas, E. Vicari– (Valmartina), articoli giornalistici
tratti da quotidiani o da riviste e distribuiti in fotocopia, filmati.
SPAZI: Aula di lezione, aula multimediale.
7
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per sondare le capacità di comprensione e di produzione degli allievi, sono state effettuate verifiche scritte
su testi di letteratura (commenti al testo o riflessioni sulla base di un percorso di testi scelti).
Sono state effettuate due prove strutturate del tipo della quarta prova d'esame, per permettere alla classe di
familiarizzare con questo modello di prova. Presentazione del contenuto, analisi e confronti di testi
letterari, storia della letteratura sono stati oggetto delle prove orali.
I criteri di valutazione sono stati quelli stabiliti in sede di programmazione; hanno tenuto conto della
conoscenza degli argomenti, della competenza linguistica, della capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione personale, della partecipazione al dialogo educativo, degli eventuali progressi rispetto alla
situazione di partenza e del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Udine, …..................................
Le Docenti
Alessandra Armanni e Nicole Claudic
----------------------------------26
3. Contenuti disciplinari
Il programma di lingua e letteratura francese si inserisce nel percorso di formazione integrata previsto
per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat.
I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello
letterario.
Lo studio della lingua è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare in francese secondo
i parametri di riferimento previsti dal livello B2 del QCER.
In sintonia con quanto previsto dal D.M. 95/2013 e con la metodologia praticata in Francia, è stata
privilegiata fin dal primo anno del triennio una didattica che parte dal testo, guidando gradualmente gli
alunni all'analisi delle varie componenti testuali, atte a comprendere struttura e significato di ogni testo.
L'osservazione e l'analisi di una scelta antologica di brani sono esercizi essenziali per la comprensione
delle tematiche e dello stile degli autori e per l'illustrazione delle caratteristiche delle varie correnti
letterarie studiate. Questa pratica didattica consente di preparare gli alunni alla quarta prova scritta,
potenzia le capacità individuali di analisi e favorisce la formazione di lettori consapevoli e critici.
In collaborazione con i docenti di Storia dell’Arte, si evidenza poi il rapporto fra la letteratura e le altre
arti, guidando gli alunni all’analisi di documenti iconografici .
Thématique
culturelle
Itinéraire littéraire Textes et supports Objectifs
principaux
Réalisme et
naturalisme
Le roman du réel
de Balzac à
Flaubert
1-H. De Balzac,
Le père Goriot:
“La déchéance du
Père Goriot “ p.81
2-Stendhal, Le
Rouge et le Noir:
“Un père et un
fils” (photocopie)
3-G. Flaubert,
Madame Bovary:
“Charles et
Rodolphe”
p.142/143.
Discuter les
apports du
réalisme dans
l'élaboration du
code romanesque
en analysant les
différentes
techniques
narratives et le
statut du narrateur.
Science et
littérature –
échappée vers le
fantastique
1-E. Zola,
L'Assommoir,
“L'alambic”
p.154/155.
2-E. Zola,
Germinal, “Qu'ils
mangent de la
brioche...” p.
158/159.
3-G. De
Maupassant, Le
Horla: “Je ne suis
pas fou” p. 165.
Savoir illustrer les
rapports qui lient
la production
artistique et
littéraire aux
doctrines
scientifiques et
philosophiques de
la fin du XIXème
siècle.
Savoir présenter
les
caractéristiques du
roman naturaliste,
la fonction et la
structure de la
4-G. De
Maupassant, Une
Conversation
“Le peuple de
Paris au XIXème
siècle” ( Textes de
l'expo du Musée
Carnavalet de
Paris)- “Un entretien
d'embauche”- “Les
communautés
chiffonnières de
Paris”
- “Les
domestiques: une
catégorie à part au
sein du peuple
27
vie, l'histoire,
description.
comparaison avec
Mme Bovary de
G. Flaubert
Poésie de la
modernité, les
poètes maudits
Les nouvelles
formes de
l'expression
littéraire
Spleen et Idéal
1-C. Baudelaire,
Les Fleurs du mal:
“L'Albatros”
(photocopie)
2-C. Baudelaire,
Les Fleurs du mal:
“Correspondances
”p. 184.
3-C. Baudelaire,
Les Fleurs du mal:
“Spleen”p.177.
4-P. Verlaine,
Sagesse: “Le ciel
est par dessus le
toit” (p. 189)
5-P. Verlaine,
“Art poétique”
p.197 (première
strophe)
6- A. Rimbaud,
Poésies: “Ma
bohème”p.192
7-A. Rimbaud,
Poésies: “Le
dormeur du
val”p.193
Savoir déterminer
les ruptures et les
facteurs de
continuité dans la
poésie postromantique.
Savoir préciser les
principes
caractérisant
l'esthétique
parnassienne
Savoir identifier
dans la production
des poètes
symbolistes
l'héritage de la
tradition et les
éléments de la
modernité.
De l'avant-garde
au surréalisme
1-G. Apollinaire,
Alcools, “Le pont
mirabeau” p. 232.
2-A. Breton et le
Surréalisme.
3-L. Aragon, “Les
mains d'Elsa” Le
fou d'Elsa
(photocopie).
4-P. Eluard,
Poésie et vérité:
“Liberté”
(photocopie)
Savoir identifier
dans les extraits
analysés les
éléments de
rupture par rapport
à la tradition.
Réfléchir sur les
rapports entre
littérature et les
autres formes
artistiques.
Les nouvelles
formes
romanesques
1-M. Proust, Du
côté de chez
Swann: “La petite
madeleine”p.267.
Savoir expliquer
les nouveaux
chemins entrepris
par les
parisien”.
Chanson: “La
bohème”
interprétée par
Juliette Gréco et
C. Aznavour,
écoute et
conversation.
28
2-A. Gide, La
Symphonie
pastorale, les
thèmes
principaux, les 4
personnages
principaux, le
point de vue de la
narration.
3-A. Gide, Les
faux-Monnayeurs:
la mise en abyme.
4- J. Cocteau: Les
enfants terribles:
l'histoire, la
poésie, le théâtre
dans le roman.
romanciers.
Discuter
l'influence des
théories
psychanalytiques
sur la création
littéraire.
3-M. Butor, La
Madification: le
Nouveau roman
“Rome ou Paris,
qu'importe?”p.359
.
Existentialisme et 1-A.Camus,
humanisme
L'Etranger: “Alors
j'ai tiré”p.323.
2-S.de Beauvoir,
Le deuxième sexe:
“On ne naît pas
femme, on le
devient”
(photocopie).
3.J-P. Sartre, Les
mains sales: “Tuer
pour des idées” p.
316.
Savoir exposer la
philosophie
existentialiste
dans ses rapports
avec la littérature.
Réfléchir sur le
débat intellectuel
autour des notions
d'engagement et
de liberté.
- Les cafés
parisiens des
artistes et des
écrivains: le
Dome, la Closerie
des lilas, le Flore,
les Deux-magots,
la Coupole.
-Un passage de
“La force de l'âge”
de Simone de
Beauvoir: “Le
Flore”.
- Chanson “Le
déserteur” de
Boris Vian.
Écoute et
conversation
29
Anno scolastico 2014/15
Classe 5 A linguistico EsaBac
Conversatrice: Nicole Claudic
SUJETS DE CONVERSATION
-Vos séjours linguistiques à l’étranger, jobs d’été…
-Le printemps en Bretagne (Description de Chateaubriand)
-Imaginez un circuit touristique en Bretagne (Recherche personnelle et exposé)
-Lecture d’un «entretien d’embauche au XIX ème siècle» (Doc. du Musée Carnavalet Paris) et relation
orale
-Le monde des domestiques à Paris au XIX ème siècle (Doc. Musée Carnavalet Paris)
-Les chiffonniers à Paris au XIX ème siècle (Doc. Musée Carnavalet Paris)
- Exploitation des thèmes du spectacle «Notre-Dame des Banlieues» (Théatre français de Rome)
-les banlieues et leurs problèmes
-Actualité: Les événements tragiques de Paris, l’attentat à Charlie Hebdo
-Actualité: «Calais est devenue une cocotte-minute» (sur le thème des migrants)
-Lettre de Tahar Ben Jelloun au journa l Le Monde: «Ils arrivent»
-Extraits du film: «l'histoire de l'immigration» (Musée de Paris).
-Actualité: «Les objets de la vie connectée»- trouver les problématiques
-La chanson «la bohème» interprétée par J. Gréco et par C. Aznavour- commentaire
-Les cafés parisiens des artistes et des écrivains: le Dome, la Closerie des Lilas, le Flore, les Deux-Magots,
la Coupole. (recherche personnelle et exposé)
-Un extrait de «La force de l’age» de S. de Beauvoir: « Le Flore»
-Commentaire des paroles de la chanson de Boris Vian «Le déserteur»
-Le quartier de Saint- Germain- des-Prés de l’après-guerre.
-La rafle du Vel D’Hiv à Paris en 1942: deux témoignages
-La lettre de Guy Moquet
Udine, …..................................
Le Docenti
Alessandra Armanni e Nicole Claudic
I Rappresentanti di classe
…........................................................
….......................................
…........................................
30
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
Materia : Lingua Tedesca
DOCENTE : Prof. Emanuela Griffo
Classe : 5^AL
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe, presa quest’anno, presentava inizialmente lacune pregresse sia in ambito culturale che
linguistico, tuttavia,gradualmente, ha manifestato un crescente interesse per la disciplina partecipando al
dialogo educativo con apporti stimolanti anche se non sempre disciplinati.Tutta la classe ha ampliato i
propri orizzonti culturali, sa usare la lingua straniera per argomentare,esporre,confrontare in modo
articolato temi e problematiche afferenti all’attualità e ai vari ambiti culturali , in modo particolare, alla
letteratura, arte, cinema e filosofia, sa leggere testi diversi cogliendo i punti salienti e mettendoli in
rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità, sa riassumere e riferire operando pertinenti
collegamenti tra gli argomenti studiati. Si apprezza un generale potenziamento delle abilità linguistiche e
logico-espressive. Maggiormente disomogenea è risultata la classe per quanto concerne l’ impegno,
l’attenzione e le modalità di studio: un numero discreto di allievi è in grado di approfondire e
problematizzare quanto studiato e sa servirsi delle conoscenze apprese nei contesti più diversi, un gruppo
meno consistente di allievi, a causa di un impegno più superficiale e di un atteggiamento elusivo si è
limitato ad una rielaborazione dei contenuti scolasticamente organizzata ma meno personale.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
La classe è stata coinvolta in lezioni frontali, discussioni in plenum,conversazione in lingua tedesca; è
stata incoraggiata, attraverso opportune strategie, a potenziare un metodo di studio sempre più
organizzato ed elaborativo;è stata, inoltre, coinvolta in percorsi e moduli interdisciplinari su varie
tematiche.E’ stato fatto uso dei libri di testo, della lavagna, di fotocopie, del lettore CD, e della
postazione mobile per la visione di film.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Nella valutazione complessiva, oltre all’accertamento di specifiche conoscenze,competenze e capacità
quali sono emerse nelle singole verifiche orali e scritte, si è tenuto conto di una complessità di fattori
quali impegno,partecipazione ed interesse verso la disciplina, diligenza nel lavoro domestico e nelle
attività proposte in classe, personalità del discente e sua progressione nel corso dell’anno.Si è preso a
riferimento la griglia di voti indicata nel P.O.F.Per quanto riguarda lo scritto oggetto di valutazione
sono state la correttezza grammaticale, l’ortografia ed il lessico, la coerenza logica, la scorrevolezza, la
pertinenza , la capacità di analisi e sintesi, le capacità espressive, la conoscenza del contesto, la
rielaborazione personale; per quanto riguarda l’orale si è tenuto conto della capacità di comprensione
dei messaggi, della correttezza formale, della pronuncia ed intonazione, del lessico e scorrevolezza,
della coerenza logica e delle capacità comunicative.
Udine, 7 Maggio 2015
Il/La Docente
Emanuela Griffo
31
4. Contenuti disciplinari
Anno scolastico 2014- 2015
Docente:Griffo Emanuela
Materia:Tedesco
Classe: 5^AL ESABAC
Contenuti disciplinari:
(realizzati fino al 10 Maggio 2015)
Libri di testo in adozione: Montali-Mandelli-Linzi 1) “Perspektiven” Loescher Editore;2)
“Autorenporträts” Loescher Editore.
Da “Perspektiven”
Lektion 1 : Fernweh pagg 8,9KB, Deutsche entdecken ihre Heimat pagg10,11KB, CLIL Kunst Caspar
David Friedrich:Der Wanderer über dem Nebelmeer;Frau am Fenster pagg16,17KB; J.v.Eichendorff
Sehnsucht pag18,CLIL italienische Literatur G.Leopardi L’Infinito (prima parte)pag 19KB. Esercizi pag
139,140AB, Schluss mit Feriendörfern pag 141AB es.12 pag 143AB,es 6 B2 test di ascolto pag 13KB;
“Klassenfahrt” film:visione del film,riassunto,riflessione e commento personale.
Lektion 2: Am Rand der Gesellschaft :Text 1,2,3,4,5 pagg21,22KB,es3pag23KB, U.Britten
:Straßenkinder in Deutschland:Kein Vertrauen in Erwachsene pagg26,27KB; Nachtschicht am Rand der
Gesellschaft pag 24KB e es 6aKB pag 25 test di ascolto es 6Bpag 25 KB Diskussion und Referat zum
Thema “Obdachlose”.Es 1,2 AB pag 149
Da “Autorenporträts”: H.Heine: Weberlied pagg32,33,34 CLIL Philosophie K.Marx: wirtschaftliche
Struktur.Produktionsverhältnisse, Mehrwerttheorie,,geistiger Űberbau, die Weltgeschichte als Reihe von
Klassenkämpfen,Diktatur des Proletariats, Marx’ Einfluss auf Heine; G.Büchner: aus “Woyzeck”: Die
Ohrringszene pagg 44,45,46; die Doktorszene pagg46,47,48,49, Das Märchen der Großmutter pagg
49,50,51; Da Perspektiven : Die Rasierszene pagg 30,31; “Woyzeck” film di Werner Herzog: visione del
film, riflessione e commento personale.
Da” Perspektiven”
Lektion 3: Auf der Suche nach sich selbst pagg34,35,es 2a,2b,3a 3b test di ascolto pagg 36,37,38KB,
es.1,2,3,4AB pagg158,159 , es 10 pag 161 test di ascolto, Text 13 “Deutsche Lebensart” pag 164 AB.
Da “Autorenporträts” : T. Mann : Leben und Thematik pag 75, Tonio Kröger pag 76, Kapitel 1 (Auszug)
pagg77,78,79,80; Kapitel 8 ( Auszug) pagg 80,81,82. CLIL Philosophie: Schopenhauers Einfluss auf das
Werk von Thomas Mann; H.Hesse “Siddharta” Am Fluße ( Auszug) pagg90,91,92,93, Om(Auszug) pagg
93,94,95,96.”Siddharta” film:visione del film, riflessioni e commento personale.
Da “Perspektiven”
Lektion 4: Krieg und Frieden: M.Dietrich: “Sag mir, wo die Blumen sind” canzone: ascolto della
canzone e riflessioni sul testo. Text 1,Text 2 pag 50; E.M.Remarque aus “Im Westen nichts Neues” pagg
54,55 CLIL Kunst “Finale” von Albin Egger-Lienz pag 55, Expressionismus pag 56, Otto Dix “Der
Krieg” pag 56.
Da Autorenporträts: Remarque aus” Im Westen nichts Neues “ Kapitel 1 (Auszug) pagg 98,99
Contenuti disciplinari
( che si intendono realizzare dal 11 Maggio 2015 alla fine dell’anno scolastico)
Da “Perspektiven” Lektion 4 : Krieg und Frieden Literatur : H.Lersch “Brüder”, G. Ungaretti “ Veglia”
pag 57, Literatur: Nelly Sachs “Chor der Geretteten” pagg 60,61; “Im Westen nichts Neues” film: visione
del film, riflessioni e commento personale.
Die Geschichte der Berliner Mauer und die Wiedervereinigung Deutschlands.
Lektion 5: Wozu erziehen,wogegen protestieren: Khalil Gibran “Von den Kindern” pag 70
Lektion 6: Miteinander kommunizieren: Ich-Du:Wir?: Literatur R.M.Rilke “Ich fürchte mich so vor
der Menschen Wort”; E. Montale “Non chiederci la parola”.
Udine,7 Maggio 2015
La Docente
Emanuela Griffo
I Rappresentanti degli studenti
32
Da allegare al documento del 15. maggio.
Programma svolto, cl. 5Al, a.s. 2014/15, conversazione in lingua tedesca
Docente: Susanne Bloss , in compresenza con Emanuela Griffo
Programma svolto fino al 5. Maggio 2015:
- die Zeit: eine deutsche Zeitung Lesestrategien in L2. Wie lese ich einen aktuellen Artikel?
- Über das Reisen sprechen: Vokabelarbeit und Übungen, TV/HV " Deutsche lassen nicht vom Rei-
sen" Zusammenfassung,
- Das Reiseverhalten der Deutschen: Konversation, Übungen zum Textverständnis. Eine Grafik erklä-
ren
Was ist eine Kurzgeschichte? Konversation über San Salvador ( Peter Bichsel), Übungen, Zusammenfassung
Reflektion über das Reisen und Konversation, Präsentation PPT
Reisen aus politischen Gründen: Die Berliner Mauer
Organisation der PPT Präsentationen: Eingrenzung der möglichen Themenfelder
Konversation über das Freiwillige Soziale Jahr in Deutschland
Helfen ist im Trend: Einführung in das Thema, Vokabelaufbau: FSJ in Deutschland HV und Diskussion
Öffentliche Kühlschränke: Helfen und der Sinn in der Gesellschaft
Paris und der Terror: Diskussion, Stellungnahme und Diskussion zum Terror in Paris,
Die Pegida- Bewegung, Pegida und der Holocaust-Gedenktag: HV und Diskussion
Flagge zeigen: TV und Diskussion über den neuen Nationalismus in Deutschland
Einführung 2. Weltkrieg: CLIL Geschichte
Diskussion über den Fall der Mauer : Konversation mit Fakten aus dem Vortrag von G. Motta
Die Jahre nach dem 2. Weltkrieg: Diskussion mit Infos aus der Fotokopie
Wie die EU Flüchtlinge tötet: LV und Diskussion
Der neue Genozid im Mittelmeer: Stellungnahme
Per rendere possibile il trasferimento dei contenuti agli allievi e il conseguimento delle abilità
previste sono state utilizzate diverse metodologie, a secondo della difficoltà dell'argomento da
trattare. Queste metodologie sono complementari e possono essere utilizzate anche
contemporaneamente. Pertanto non si è voluto previlegiare un metodo didattico in particolare.
Al fine di evitare la monotonia e di stimolare l'interesse degli alunni, si è deciso di variare il più
possibile le tecniche di insegnamento. Tenendo sempre presente gli obiettivi da raggiungere, si è
sempre scelto il metodo che sembrava più adatto a coinvolgere in modo attivo tutta la classe.
La scelta degli argomenti sono stati strettamente coordinati con l´insegnante in compresenza, in
modo che gli alunni possano basare su vocaboli e strutture gia studiate.
Udine, 2.05. 2015
Firma del docente:
Susanne Bloss
...................................
Firma degli studenti rappresentanti di classe:
....................................
....................................
33
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
Materia : Scienze naturali
Docente : Prof.ssa Mariella Ciani
Classe : 5AL – ESABAC
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla Programmazione
curricolare.
La classe si è dimostrata, pur con una vivacità a volte poco controllata, interessata alla materia nella prima
parte dell’anno scolastico, mentre nella seconda parte si è constatato un crollo nella partecipazione attiva.
Tenuto conto del fatto che gli argomenti trattati sono di grande attualità, si è cercato di stimolare la
discussione facendo riferimenti costanti a fatti ed eventi del quotidiano, spesso discutendo notizie apparse
sui media. Si rileva comunque uno studio domestico, per la maggior parte degli studenti, finalizzato alle
verifiche; si evince, per un piccolo gruppo, la ricerca di una la rielaborazione personale e l’uso di un
lessico adeguato. Se guidati, la maggior parte degli studenti della classe ha dimostrato di essere in grado di
effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai
dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. I risultati ottenuti sono
mediamente più che sufficienti.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Gli argomenti svolti nel corrente a.s. si prestano a numerosi approfondimenti e integrazioni anche con le
materie di indirizzo, pertanto, alla lezione frontale in cui venivano forniti gli elementi utili per una
rielaborazione personale, si è dato spazio alla discussione guidata cercando collegamenti con il vissuto
degli studenti. Il manuale in adozione è sempre stato il punto di riferimento per poter fissare il lessico
specifico e avere dei punti fermi nelle immagini presenti.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Al fine di ottenere un quadro valutativo il più possibile oggettivo, oltre alle tradizionali interrogazioni, si è
tenuto conto del livello di coinvolgimento e interesse, della partecipazione e fattiva cooperazione nei
momenti di lavoro comune. Gli strumenti adottati riguardano sia prove orali che scritte a valenza orale.
Udine, 6 maggio 2015
La Docente
Mariella Ciani
34
4.
-
Contenuti disciplinari
Cenni su idrocarburi saturi e insaturi, idrocarburi aromatici
Cenni sui gruppi funzionali: -OH, =CO, -COOH, -NH2;
Carboidrati, lipidi, protidi, acidi nucleici;
Catabolismo glucidico: glicolisi e fermentazione alcolica e lattica;
Mitocondri, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa;
Fotosintesi clorofilliana;
Tecnologie del DNA ricombinante, clonazione e altre tecniche di ingegneria genetica;
OGM, biopolimeri come dispositivi medici, terapie di sostituzione, terapie immunosoppressive,
terapie anticancro;
Vulcanesimo e terremoti;
La dinamica interna della Terra: il paleomagnetismo; il modello della tettonica a placche, moti
convettivi e punti caldi;
Tipi di margini, orogenesi, espansione dei fondali oceanici;
Dalla teoria di Wegener alla teoria della tettonica a placche;
Analisi fisica e chimica della troposfera;
Cause naturali e antropologiche delle variazioni climatiche;
Gas serra e relative conseguenze.
Udine, 6 maggio 2015
La Docente
Mariella Ciani
I Rappresentanti di classe
….......................................
……………………………..
35
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
MATERIA : STORIA IN FRANCESE
DOCENTE: MALISANO CLAUDIA
Classe:
5 AL
PREMESSA
Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame
di Stato mira a costruire una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la
comprensione del mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini.
Il programma è incentrato sulla storia dell’ Italia e della Francia, nelle loro relazioni reciproche e
ricollocate nel contesto storico della civiltà europea e mondiale.
Le finalità sono:
- culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo
modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di
potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società
democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
- intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali
strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna
loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo
di acquisizione della lingua francese e a quello di altre forme di linguaggio;
- civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per
l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di
comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della
civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e
che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. Permette di condividere principi e i valori
per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della
dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Consente
di cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali
dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle
dinamiche occupazionali
OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli allievi
- comprendono i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi
fattori ricollocandoli nel loro contesto;
- comprendono l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le
fonti;
- colgono i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia;
- si pongono e pongono domande, individuano le problematiche fondamentali e stabiliscono le relazioni tra
fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
- colgono le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e
sincronica;
- percepiscono e comprendono le radici storiche del presente;
- interpretano con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, soprattutto attraverso la lettura e
l’analisi diretta dei documenti;
- sono in grado di praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri
nell’ottica della responsabilità e della solidarietà;
- sono in grado esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basandosi sui valori comuni
compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
36
COMPETENZE FINALI E ABILITÀ RAGGIUNTE
Oltre alle competenze chiave di cittadinanza
- Imparare a imparare,
- Progettare,
- Comunicare,
- Collaborare e partecipare,
- Agire in modo autonomo e responsabile,
- Individuare collegamenti e relazioni,
- Risolvere problemi;
- Acquisire e interpretare l’informazione
gli studenti hanno sviluppato le competenze e abilità relative agli assi cui la disciplina concorre (come
proposto dai Dipartimenti per assi e indicato nella programmazione del Consiglio di classe) e quindi:
1. utilizzano le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella
molteplicità delle informazioni;
2. utilizzano le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese;
3. ricollocano gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.);
4. padroneggiano gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e
cambiamenti;
5. espongono in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma
scritta, sanno sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale e con il quesito
introdotto nel primo paragrafo della loro esposizione (introduzione, sviluppo, conclusione);
6. padroneggiano le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio
sintetico; sann addurre esempi pertinenti;
7. leggono e interpretano documenti storici; mettono in relazione, gerarchizzano e contestualizzano le
informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature,
opere d’arte, oggetti ecc.);
8. danno prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
9. padroneggiano l’espressione in lingua francese
Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi a livelli diversificati:
- vi è un gruppo di studenti che ha acquisito un buon livello di preparazione, sia in termini di conoscenze
che di competenze e abilità;
- vi è un secondo gruppo che invece si attesta su livelli discreti o solo sufficienti e dimostra di avere
ancora alcune difficoltà nell’analisi dei significati, anche metaforici ed ironici, dei testi e delle immagini
fornite come esempi di fonti storiche. Tali studenti dimostrano anche maggiori difficoltà nel padroneggiare
il lessico e la costruzione delle frasi o, in alcuni casi, nello sviluppare in modo coerente, organico e
pertinente, la struttura argomentativa dei testi scritti, siano essi Réponses organisées o compositions. La
struttura del testo prevista per le due tipologie di prova scritta non viene sempre adeguatamente rispettata
da questo secondo gruppo di studenti .
METODI E MEZZI
Si è privilegiato un insegnamento in cui l’apporto delle conoscenze è sostenuto da una solida formazione
metodologica. Si sono utilizzati documenti ed esempi liberamente scelti, ogni caso è stato contestualizzato
di volta in volta.
La lezione è stata principalmente di tipo frontale, ma improntata al dibattito e al dialogo ove possibile, si
sono proposte anche ricerche individuali e lavori di gruppo. I documenti e il materiale didattico sono stati
forniti dalla docente.
37
I contenuti e le problematiche di tipo storico sono stati affrontati ove possibile in un’ottica pluridisciplinare
grazie ad una programmazione regolarmente concordata con i docenti di lingua francese, di conversazione
francese, di italiano.
Il libro di testo adottato è: Histoire Première della casa editrice Nathan
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte attraverso prove scritte ed orali. Esse hanno riguardato i temi trattati in
classe o approfonditi personalmente dagli studenti per accertare:
L’acquisizione di conoscenze di tipo storico
La capacità di porre i fatti e i fenomeni in relazione fra loro
La capacità di individuare relazioni e fenomeni rilevanti all’interno di documenti tratti da varie fonti e di
diversa natura
La capacità di cogliere e rielaborare informazioni specifiche all’interno di un testo/fonte di tipo storico
La capacità di esporre in chiave critica il risultato di una ricerca/approfondimento personale o di una
rielaborazione personale di materiale storico attraverso una presentazione orale e/o multimediale,
singolarmente o in gruppo
La capacità di organizzare il materiale, di utilizzarlo e di interagire efficacemente con il compagno nel
lavoro di coppia o con il gruppo per raggiungere gli scopi indicati per l’attività
La capacità di risolvere problemi/quesiti di tipo storico e/o socio-antropologico utilizzando le proprie
conoscenze e gli elementi dati
La capacità di esprimere gli apprendimenti disciplinari in un linguaggio corretto, lessicalmente appropriato
e accurato.
Particolare attenzione è stata riservata alla preparazione della prova finale, le allieve hanno ricevuto
opportune indicazioni e si sono esercitate nel corso del triennio sull’analisi dei documenti storici e sulla
stesura di Réponses organisées/Compositions.
Si è svolta una simulazione di terza prova di Storia in lingua italiana e una simulazione della quarta prova
di Storia in lingua Francese ( 2 ore) con possibilità di scelta fra : Composition oppure Analisi di un corpus
di documenti e Réponse organisée.
Un processo costante di valutazione formativa è stato perseguito nel corso dell’anno: si sono osservati i
progressi degli allievi rispetto al livello di partenza e ai pre-requisiti, l’impegno profuso, la motivazione e
l’interesse dimostrato, la qualità della partecipazione in classe, il grado di autonomia e di consapevolezza
raggiunto nell’apprendimento, la capacità di utilizzare conoscenze ed abilità acquisite in modo creativo ed
inedito, infine l’efficacia del metodo di lavoro utilizzato e la qualità dell’interazione-collaborazione con il
docente e con il gruppo classe.
LA PROVA DI STORIA - ESABAC
La prova scritta finale verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed
è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte
dell’esame di Stato. La valutazione della prova di storia in francese fa media con la prova di Analisi del
testo letterario in francese e concorre alla determinazione del voto della terza prova scritta.
I criteri di valutazione per la storia nell’Esabac
Esercizi della prima parte:
La composizione
Il professore valuta:
 la comprensione dell’argomento;
 la padronanza di conoscenze che prediligano le nozioni centrali del programma nonché
un approccio sintetico;
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- la ricchezza e la coerenza delle argomentazioni
 la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia;
 la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il
voto finale;
 la padronanza dell’espressione scritta.
Lo studio di un corpus
Il professore valuta:
 la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di
spirito critico;
 la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata
che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal
riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come
pure l’uso esclusivo delle informazioni didattiche che ignori totalmente i documenti forniti;
 l’attitudine a leggere e interpretare un corpus, a identificare, mettere in relazione,
gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti;
 la padronanza dell’espressione scritta.
Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione
dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due elaborati
(risposta alle domande e composizione). Si considera, per il voto
finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del 60% per la
composizione.
Griglia per la correzione della prova di storia del Baccalauréat-Esame di Stato: criteri comuni
Voto del compito nel sistema
Francese /20
Voto del compito nel sistema
Italiano /15
Il compito attesta le seguenti capacità:
CONTENUTI/CONOSCENZE
Rispondere alla problematica dell’argomento
Utilizzare le conoscenze necessarie
Restituire conoscenze adeguate in relazione all’argomento
Organizzare e presentare le proprie conoscenze in modo coerente
Addurre esempi pertinenti
Rispondere con esattezza ai quesiti posti
Trasporre le informazioni da una lingua all’altra
Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico
METODO
Formulare una tesi in funzione dell’argomento
Strutturare una risposta
Reperire le informazioni
Gerarchizzare informazioni e conoscenze
Mettere in relazione le informazioni
Contestualizzare le informazioni del/dei documento/i
Riportare le informazioni del/dei documento/i
Padroneggiare l’espressione scritta
RIFLESSIONE
Comprendere l’argomento o gli argomenti
Comprendere gli esercizi richiesti
Comprendere le istruzioni
Organizzare la riflessione coerentemente con la problematica
dell’argomento
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Valutare i punti di vista espressi nei documenti
Usare spirito critico
Interpretare un documento
Interpretare un corpus
*In funzione del tema trattato dal candidato, saranno precisati gli elementi di riflessione obbligatoria
A= ottimo
B= distinto
C= buono
D= sufficiente
E= mediocre
F= insufficiente
Contenuti disciplinari
Le Risorgimento (reprise)
La poussée des sentiments d’identité nationale au début du XXème siècle
La France, l’Italie et l’Europe jusqu’à la première guerre mondiale
Contexte socio-politique jusqu’à la première guerre mondiale, causes du conflit
Italie: l’expérience libérale et la question sociale.
La Première guerre mondiale et l’après-guerre
Conséquences de la guerre
La paix et la SDN
La Révolution d’octobre en Russie: contexte, causes, événements, conséquences. Naissance de l’Union
Soviétique, le régime stalinien. La planification économique et les plans quinquennaux
Le goulag, les ordres du NKVD, analyse d'une affiche sovietique
La question de Dantzig
La crise économique et les transformations politiques dans l’entre-deux-guerres
La crise de 1929 inflation et deflation
La crise de 1929, surproduction, production de masse, theories de Taylor, protectionnisme, New Deal
La production en serie, Fordisme, les transformations sociales, les cols blancs,
L'Italie dans les annees '20, la questione di Fiume, le Traite de Rapallo
Les greves et le conflit social en 1919-1920, la "Victoire mutilee", montee du nationalisme, reaction de
Giolitti
L'Italie du Ventennio fasciste: des Fasci au Parti National fasciste
Le parti fasciste et le Ventennio
Les chemises noires, Pamphlet de propagande fasciste de 1929, La marche sur Rome, l'assassinat de
Matteotti
Le Ventennio Les Reformes agricoles, les Leggi fascistissime
Le dirigisme economique de Mussolini, la "Battaglia del grano", les bonifications, l'antifascisme.
Les accords du Latran de 1929
Le programme du NSDAP en Allemagne
Le troisieme Reich en Allemagne
Analyse des Lois de Nuremberg, guerre civile espagnole
L'"Espace vital", l'Europe en marche vers la guerre
Expansion coloniale italienne, La seconde guerre mondiale: Pacte anti-Komintern, Pacte GermanoSovietique, Axe Rome-Berlin-Tokyo
La seconde guerre mondiale en France, regime de Vichy
La collaboration en France, la Resistance
Les Etats-Unis entrent en guerre
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Participation de l'Italie à la Bataille d'Angleterre.
Seconde guerre mondiale en Italie. L'Armistice La Republique de Salò. Mort de Mussolini
Fin de la guerre, accords de paix
Les traites de Paix, l'ONU, L'Allemagne apres 1945
Les conferences de Yalta, Potsdam, Paris, le Rideau de fer
L'Otan
Ladenazification
La Confederation Yougoslave
La proces de Nuremberg
Le mur de Berlin
Les phases de la guerre froide
Le plan Marshall
L’Europe et la création des grands empires colonaux
Décolonisation et conflits: la guerre d’Indochine et la guerre d’Algérie
La crise des fusees USA-URSS à Cuba
Revolution communiste en Chine, 1949
Mao et La Republique populaire chinoise, rapprochement de l'Union Sovietique jusqu'en 1956
La politique du Grand bond en avant, la Révolution cuturelle jusqu’en 1976.
Naissance de la CECA, CEE, de l’UE, de la Stratégie de Lisbonne à Europe 2020
La France de la quatrième et de la cinquième République.
Fra quelli indicati sopra i seguenti contenuti verrano sviluppati a partire dal 10 maggio:
Les Empires coloniaux, les types de colonies, Les Protectorats, Les Dominions
Le processus de Décolonisation
La guerre d’Indochine du Vietnam, , la guerre d’Algérie
Revolution communiste en Chine, 1949
Mao et La Republique populaire chinoise, rapprochement de l'Union Sovietique jusqu'en 1956
La politique du Grand bond en avant, la Révolution cuturelle jusqu’en 1976.
Naissance de l’Etat d’Israel, Conflit Arabo-Israelien
La déstalinisation La glasnost e Gorbatchev, démantèlement de l’Union Soviétique
La cinquième République en France.
Les Balkans dans les années ‘90
Udine,10 maggio 2015
Il/La Docente
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I Rappresentanti di classe
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
MATERIA : IRC
DOCENTE: SIMONE DEL MONDO
Classe: 5AL
1. Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe dimostra di avere complessivamente conoscenze molto buone di alcune dei tratti essenziali delle
diverse esperienze religiose nel mondo, di conoscere i fondamenti dell’etica, sapendoli confrontare con
l’antropologia cristiana e con le posizioni della Chiesa. Gli alunni sanno operare comparazioni tra religioni
e tra sistemi di significato. La comprensione del valore della religione nella storia dell’uomo è ottima e gli
alunni sanno ben interpretare i fenomeni storici e sociali, orientandosi all’interno degli argomenti svolti
con correttezza e proprietà di linguaggio. La comprensione dei nuclei concettuali e delle finalità dei testi
trattati è ottima. Gli studenti hanno acquisito ottime capacità di analisi e di confronto per compiere scelte
etiche e religiose e hanno complessivamente ben sviluppato capacità di intervento autonomo con
l’elaborazione personale e critica dei contenuti proposti. Ottima è stata l’acquisizione della capacità di
porsi in maniera critica davanti ai fatti di attualità e ai testi che li commentano. La partecipazione è
motivata al lavoro scolastico, propositiva e critica al dialogo educativo.
2. Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Il metodo privilegiato è stata la discussione guidata. La lezione frontale è stata utilizzata al momento della
presentazione delle diverse unità didattiche e delle richieste di approfondimento.
Per quanto riguarda i mezzi utilizzati: impianto di riproduzione video e audio (pc e proiettore), materiale
fornito dall’insegnante (saggi, articoli specifici e brani letterari e filosofici), internet.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione gli esiti formativi in termini di conoscenze,
competenze e capacità. L’apprendimento delle conoscenze è stato valutato in base alla quantità e qualità
delle informazioni acquisite e alla capacità di ricezione, riflessione ed elaborazione personale critica,
mentre a livello delle competenze e capacità l’interesse e la partecipazione alle proposte
educative/didattiche del docente e la collaborazione con i compagni dimostrati durante il dialogo
educativo.
I criteri di valutazione sono:
VALUTAZIONE “INSUFFICIENTE”:
Apprendimento: insufficiente conoscenza dei contenuti, modeste capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione
Partecipazione: attenzione passiva al lavoro scolastico, impegno scarso, dispersiva al dialogo educativo,
nulla alle attività proposte
Interesse: indifferenza per i valori insiti nei contenuti, nega la loro significatività
Atteggiamento: rifiuta la collaborazione con il docente, è chiuso al dialogo e al lavoro con i compagni
VALUTAZIONE “SUFFICIENTE”:
Apprendimento: frammentaria e superficiale conoscenza dei contenuti, normali capacità di analisi, di
sintesi e rielaborazione
Partecipazione: attenzione saltuaria al lavoro scolastico, impegno discontinuo, occasionale (o solo se
sollecitata od opportunistica) al dialogo educativo, modesta alle attività proposte
Interesse: passivo in relazione ai valori insiti nei contenuti, non ne rileva l’importanza
Atteggiamento: è abbastanza disponibile alla collaborazione con il docente, talvolta aperto al dialogo con i
compagni, con i quali non sempre accetta di lavorare
VALUTAZIONE “DISCRETO”:
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Apprendimento: completa ma non approfondita conoscenza dei contenuti, discrete capacità di analisi, di
sintesi e di rielaborazione
Partecipazione: attenzione continua al lavoro scolastico, impegno abbastanza regolare, diligente al dialogo
educativo, attiva alle attività proposte
Interesse: reattivo in rapporto ai valori insiti nei contenuti, ne accetta l’importanza,
Atteggiamento: è disponibile alla collaborazione con il docente, aperto al dialogo con i compagni, con i
quali accetta di lavorare
VALUTAZIONE “BUONO”:
Apprendimento: completa ed approfondita conoscenza dei contenuti, buone capacità di analisi, di sintesi e
di rielaborazione
Partecipazione: attenzione vivace al lavoro scolastico, impegno soddisfacente, creativa al dialogo
educativo, responsabile alle attività proposte
Interesse: attratto dai valori insiti nei contenuti, si confronta con essi
Atteggiamento: pronto alla collaborazione con il docente, attento al dialogo con i compagni, con i quali ha
piacere di lavorare
VALUTAZIONE “OTTIMO”:
Apprendimento: completa, coordinata e ampia conoscenza dei contenuti, notevoli capacità di analisi, di
sintesi e di rielaborazione
Partecipazione: attenzione motivata al lavoro scolastico, impegno costante, propositiva e critica al dialogo
educativo, intensa alle attività proposte
Interesse: considera importanti i valori insiti nei contenuti, si fa interpellare da essi
Atteggiamento: è attivo alla collaborazione con il docente, sollecito nel dialogo con i compagni, con i quali
lavora sostenendoli
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Il/La Docente
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5. Contenuti disciplinari
L’ETICA ECONOMICA
3. La globalizzazione
4. Global, no-global, new-global, glocal
5. La globalizzazione dell’informazione e della musica
6. Il commercio equo e solidale
7. Un esempio: il commercio delle banane
8. Le multinazionali
9. L’economia della felicità
TEOLOGIA E SHOAH: DIO E IL MALE
10. Il concetto di Dio dopo Auschwitz: Hans Jonas, Liana Millu, Elie Wiesel
11. Gulag e lager (Anne Applenbaum)
RELIGIONI, FONDAMENTALISMI E TERRORISMO
12. L’IS: origini e sviluppo
13. Gli attentati di Parigi
IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA NELLE DIVERSE RELIGIONI
14. Ebraismo
15. Islamismo
16. Cristianesimo ortodosso
17. Induismo
18. Buddhismo
IL RELIGIOSO NELLA MUSICA CONTEMPORANEA
Dal 15 maggio 2015: L’interculturalità.
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Il/La Docente
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I Rappresentanti di classe
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
A.S. 2014-15
Materia : Storia dell'Arte
DOCENTE : Prof. Paola Chiopris
Classe : 5Al – ESABAC
Obiettivi conseguiti in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in relazione alla
Programmazione curricolare.
La classe ha rivelato un atteggiamento sostanzialmente corretto nei rapporti tra allievi e con l’insegnante,
anche se un piccolo gruppo di allievi non ha avuto un atteggiamento disponibile e collaborativo, ma
evidentemente finalizzato solo ad una valutazione positiva delle verifiche. Questo ha in parte compromesso
un dialogo scolastico e un interesse orientati verso la curiosità e il piacere del proprio arricchimento
culturale personale. Le buone capacità e le abilità conseguite hanno comunque consentito di ottenere
risultati soddisfacenti dal punto di vista del profitto, che può dirsi globalmente discreto.
In termini di competenze il gruppo classe ha complessivamente maturato la conoscenza dei presupposti
culturali e storico-politici alla base dello sviluppo dei principali movimenti artistici e delle singole
individualità presentati nel corso delle lezioni; in questo modo quasi tutti gli allievi hanno colto l’influsso
che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee artistiche e hanno potuto
acquisire un certo atteggiamento critico e consapevole nei confronti delle diverse forme di comunicazione
visiva, in funzione di una chiara coscienza civile ma anche di un riconoscimento delle relazioni tra fatti,
idee e prodotti artistici conseguenti alla peculiarità del contesto stesso.
La conoscenza degli aspetti fondamentali della tradizione artistica italiana ed in parte europea, ha permesso
alla quasi totalità della classe di cogliere le particolarità e le differenze di forme e contenuti in una
prospettiva interculturale, tesa anche ad evidenziare i nessi di interdipendenza con i prodotti letterari e con
lo sviluppo delle idee filosofiche. Tutto questo viene espresso con un lessico di settore appropriato e
attraverso le categorie interpretative specifiche (lettura formalistica, semiologica, iconologica e
psicanalitica).
Metodi, mezzi e spazi utilizzati
Lezione frontale, lezione partecipata, presentazioni individuali all’interno di gruppi dialoganti.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per le prove scritte:
4. aderenza alla consegna, pertinenza e sviluppo del contenuto
5. coerenza e coesione del testo
6. competenza lessicale ed efficacia comunicativa
Per le prove orali:
7. adesione alle richieste formulate
8. pertinenza e completezza delle risposte
9. chiarezza ed efficacia dell’esposizione
10. autonomia nell’organizzazione dei contenuti.
Contenuti disciplinari
- Dall’Illuminismo all’età neoclassica. Il concetto di educazione e le Accademie. Uomo e natura nell’epoca
della prima rivoluzione industriale.
- Le teorie artistiche, la lezione dell’antico, il Grand tour.
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- J. L. David e l’ideale etico del Neoclassicismo. Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Napoleone
Bonaparte valica il Gran S. Bernardo.
- A. Canova e l’ideale estetico del Neoclassicismo. Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice, Amore
e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
- L’architettura neoclassica. Gli architetti utopisti. E.L. Boullé: Il Cenotafio a Newton, C.N. Ledoux: progetto per le saline di Chaux. Le nuove tipologie: Il teatro alla scala di Giuseppe Piermarini a Milano. Gli
interventi urbanistici: Piazza del Popolo a Roma.
- Il Romanticismo in Europa. Il progressivo affermarsi della nuova sensibilità.
Genio e sregolatezza . Il concetto di libertà universale e individuale. Le poetiche romantiche: pittoresco e
sublime. La pittura visionario-fantastica.
- C. D. Friedrich: Croce in montagna, Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia; W. M. Turner: Luce e colore. La mattina dopo il diluvio; J. Constable: Il mulino di Flatford. H. Fussli, L’incubo; F.
Goya: La famiglia di Carlo V, Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montana del principe Pio, Saturno divora
i suoi figli.
- T. Gericault, a cavallo tra Neoclassicismo e Romanticismo. Alienata con la monomania dell’invidia, La
zattera della Medusa.
- E. Delacroix, primo grande colorista. Il massacro di Scio, La libertà guida il popolo, Donne di Algeri nei
loro appartamenti.
- Il Romanticismo italiano, arte di propaganda per la lotta risorgimentale.
- Francesco Hayez e la pittura di storia. I Vespri siciliani, I profughi di Parga, Il bacio.
- Cenni su Nazareni e Puristi.
- Il movimento preraffaellita in Inghilterra. Dante Gabriel Rossetti: Ecce ancilla Domini, J. E. Millais:
Ophelia.
- Architettura: il Gotic Revival e le nuove teorie sul restauro: la scuola francese con Viollet Le Duc restau ro della cittadina di Carcassonne e del castello di Pierrefonds; la scuola inglese con J. Ruskin: Le Sette
lampade dell’architettura. Il Palazzo del Parlamento a Londra. Il caffe Pedrocchi e il Pedrocchino a Padova, la nascita dell’Ecclettismo.
- Il Realismo, “presa diretta” nella vita quotidiana. La scuola di Barbizon sulla scia di J. Constable. Camille Corot e il ponte di Narni. J.F. Millet e L’Angelus. H. Daumier e Il vagone di terza classe.
- Gustave Courbet, realista scomodo. Gli spaccapietre, Funerale a Ornans, L’atelier del pittore.
- L’Impressionismo, ovvero l’inizio dell’arte moderna. La realtà in eterno divenire, l’attimo fuggente, l’indifferenza al tema, la rivoluzione tecnica del colore.
- E. Manet, il precursore. Colazione sull’erba, Olympia, Bar alle Folies Bergeres.
- C. Monet, “l’ortodosso”. Impressione, levar del sole, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee.
- A. Renoir e la gioia di vivere. Ballo al Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Bagnanti.
- E. Degas, la pecora nera. Alle corse in carrozza, L’assenzio, Lezione di danza, Piccola ballerina di 14
anni
- Il Realismo italiano: i Macchiaioli. Giovanni Fattori e la figura dell’anti-eroe nei soldati del risorgimento
e nei contadini della Maremma. Campo italiano a Magenta, La Rotonda di Palmieri. T. Signorini e l’impegno sociale. La sala delle agitate al S. Bonifazio di Firenze. Silvestro Lega e la borghesia italiana postunitaria. Il pergolato, Il canto dello stornello.
- La nuova architettura del ferro in Europa nella seconda metà dell’800. Il Cristal Palace a Londra, La Tour
Eiffel a Parigi, La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano . L’urbanistica delle capitali: i piani di trasformazione a Parigi, Vienna, Barcellona, Firenze, Roma, Napoli.
- Il Postimpressionismo: le svolte innovatrici dei protagonisti di fine secolo.
- P. Cezanne e l’unità di io e mondo. La montagna S. Victoire, Natura morta, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte, Ritratto di donna.
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- P. Gauguin e la ricerca dell’essere originario. La belle Angele, La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Ia orana Maria, Manaò Tupapaù, Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?
- V. van Gogh, una missione etica. I mangiatori di patate, Autoritratto del 1887, La stanza da letto, Caffè
di Arles di notte, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi.
- Il Neoimpressionismo scientifico o Puntinismo di G. Seurat. Una domenica pomeriggio all’isola della
Grande Jatte.
- Il Simbolismo, evocazione di una realtà superiore. G. Moreau, Salomè; A. Bocklin, L’isola dei morti,
Odilon redon, L’occhio-mongolfiera.
- Il Modernismo in Europa: caratteri comuni e differenze. Art Nouveau, Jugendstjil, Floreal style, Liberty,
Art Joven. Caratteri generali.
- Cenni sulla Secessione viennese in architettura e Gustav Klimt: Il fregio di Beethoven, Giuditta I.
- Un precursore dell’Espressionismo: Edvard Munch. L’urlo.
- Le Avanguardie storiche. Caratteri generali.
- L’Espressionismo in Europa: Fauves in Francia e Die Brucke in Germania. Henry Matisse: La stanza rossa, La danza. E.L. Kirchner: Cinque donne per la strada. Der blaue Reiter a Monaco, Kandinsky e Marc.
- Il Cubismo e Picasso. Periodo proto cubista (Damoiselles d’Avignon), Cubismo analitico (Ritratto di D.
Kanwheiler), Cubismo sintetico (Natura morta con sedia impagliata).
- Il Futurismo, caratteri generali. U. Boccioni: La città sale, Materia, Forme uniche di continuità nello spazio.
- L’Astrattismo. Kandinsky e le serie delle Impressioni, Improvvisazioni e Composizioni. Il periodo geometrico. I due saggi: Lo spirituale nell’arte e Punto, linea, superficie.
- Il Dadaismo. Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta.
- Il Surrealismo. Cenni sulla molteplicità dei linguaggi surrealisti e sugli autori: Ernst, Magritte, Dalì. Analisi dei dipinti presenti alla Fondazione Guggenheim di Venezia.
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Il/La Docente
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I Rappresentanti di classe
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RELAZIONE FINALE
A.S. 2014/15
Materia : Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE: Prof.ssa Lucia Carrara
CLASSE: 5 Al
1) Conoscenze, competenze,capacità:
La classe dimostra di avere acquisito conoscenze riferite a diverse andature ginniche, a terminologie delle
parti esterne del corpo, ai grandi e piccoli attrezzi e ad alcune discipline sportive.
Le competenze apprese sono riguardanti l’orientamento nello spazio e nel tempo e la riproduzione degli
esercizi richiesti. Considerando le capacità sono state potenziate quelle richieste per un maggior controllo
segmentale, per l’esecuzione di movimenti con ampia escursione articolare, di movimenti rapidi, a carico
naturale o con sovraccarico.
E’ stata stimolata la volontà di lavorare in gruppo e collaborare.
Per quanto riguarda la parte teorica sono stati affrontati i seguenti argomenti:
6. La frequenza cardiaca
7. L’energetica muscolare
8. Assi e piani del corpo
9. L importanza di una corretta postura
10. La colonna vertebrale
11. Atteggiamenti paramorfici
12. La respirazione
13. Il piano perineale
14. Il ciclo ovarico
15. L’ Apparato locomotore ( principali ossa, muscoli, articolazioni).
16.
Alla simulazione della prova d’esame tipologia B la classe ha riportato le seguenti valutazioni :
11 alunni : 13 /15
4 alunni : 14/15
7 alunni : 15/15
2) Metodi e mezzi:
Il metodo di insegnamento ha privilegiato le esercitazioni pratiche, puntando sull’analisi dei contenuti
proposti nell’ambito di diverse discipline sportive, in modo che gli allievi possano avere chiare le finalità e
le modalità di esecuzione degli esercizi.
Sono state stimolate la creatività sollecitando la composizione di progressioni anche con
accompagnamento musicale.
Sono state organizzate attività di gruppo e/o individualizzate.
3) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Gli allievi sono stati osservati e valutati sulle varie esercitazioni tenendo sempre in considerazione le
personali qualità fisiche e le capacità di espressione motoria, di rielaborazione, di ideazione.
Sono stati presi in considerazione anche l’impegno e la partecipazione ad attivita’ e manifestazioni sportive
cittadine ed extrascolastiche.
4) Contenuti disciplinari analitici:
Sport di squadra ed individuali e Fitness
Pallacanestro – palleggio,passaggi, arresto , tiro, terzo tempo
Pallavolo – i fondamentali
Badminton – passaggi, partite 1 contro 1
Resistenza alla velocità:dai e vai con la palla da HB
Yoga : il saluto al Sole e alcune asane
Attivita’ musicale con lo step
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Capacità coordinative:
Andature atletiche e ginniche
Combinazioni con accompagnamento musicale
Saltelli con funicella
Esercitazioni con piccoli attrezzi per miglioramento velocità (cerchi)
Capacità condizionali:
Potenziamento muscolare con pesi da Kg 1
Potenziamento muscolare con elastici
Potenziamento con cavigliere e polsiere
Potenziamento muscolare e mobilita’ articolare alla spalliera
Resistenza: corsa lenta e prolungata; saltelli con fune, test di Karvonen e di Ruffier
5) Spazi utilizzati:
Le palestre dell’istituto e le aree esterne ad esso.
Udine, 15 maggio 2015
La Docente
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PROGRAMMA DI ESAME di SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
A.S. 2014/15
Materia : Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE: Prof.ssa Lucia Carrara
CLASSE: 5 Al
Assi e piani del corpo
La ginnastica posturale ed il poligono di appoggio
Le capacita' motorie in generale
La Resistenza ed alcuni Test scolastici di misurazione : Ruffier
La Frequenza cardiaca e la sua misurazione su di se' e sugli altri
L' energetica muscolare
La Forza : proposte di lavoro con i pesini e con gli elastici
La colonna vertebrale : anatomia, fisiologia e i movimenti nei diversi piani
La parete addominale: anatomia e fisiologia ; proposte di lavoro
I benefici del cammino
I differenti tipi di respiro ; l'importanza della intersegmentaria
La ginnastica invisibile : proposte per il tono e il trofismo del piano perineale
Il ciclo ovarico
Dallo Sport :
La pallatamburello
Il volley (regole e linguaggio arbitrale )
Il Tennis tavolo
Il Badminton
Il Dodgeball
Il Basket (differenti tipi di passaggi e il tiro libero)
Dal Fitness :
Lo Yoga : il saluto al Sole e le asane
Il metodo dello Stretching
L' Insegnante
Lucia Carrara
I Rappresentanti di classe
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