BATTERIOL-IO.LAB.0054 B.ANTRACIS.rtf
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Regione Piemonte data di emissione: 27/11/2001 revisione n° 0 Istruzione operativa IO LAB 00.54 ASO S. Croce e Carle Cuneo CAMPIONI CLINICI DA ESAMINARE PER SOSPETTA ESPOSIZIONE O INFEZIONE DA B.ANTHRACIS Pagina 1 di 5 Laboratorio Analisi CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA 1 TITOLO....................................................................................................................................2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE ...............................................................................................2 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA' .......................................................................................2 3.1 Introduzione................................................................................ 2 3.2 Materiali che devono pervenire in laboratorio e modalita’ di prelievo..................... 2 3.3 Trattamento e semina del campione ....................................................... 3 3.4 Lettura delle piastre ....................................................................... 4 3.5 Modalita’ di trasporto al Laboratorio di riferimento ...................................... 4 4 ELENCO DI DISTRIBUZIONE............................................................................................5 5 ELENCO DI DIFFUSIONE...................................................................................................5 Responsabile Settore Batteriologia Dott.Marina Osenda Stesura Responsabile U.O. Referente per la Qualità Laboratorio Analisi Del Laboratorio Analisi Dott.Guglielmo Bracco Dott.ssa Silvana Ungari Verifica ed approvazione Emissione Regione Piemonte Istruzione operativa IO LAB 00.54 ASO S. Croce e Carle Cuneo CAMPIONI CLINICI DA ESAMINARE PER SOSPETTA ESPOSIZIONE O INFEZIONE DA B.ANTHRACIS data di emissione: 27/11/2001 revisione n° 0 Pagina 2 di 5 Laboratorio Analisi 1 TITOLO Campioni clinici da esaminare per sospetta esposizione o infezione da B.anthracis 2 AMBITO DI APPLICAZIONE Tutte le operazioni da eseguirsi su richiesta specifica “Ricerca B. anthracis “dalla semna alla lettura delle piastre ed eventualmente all’invio dei campioni al centro di riferimento. 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA' 3.1 Introduzione Questa istruzione e’ mirata a guidare il laboratorio di batteriologia nella diagnosi di B.anthracis nell’ipotesi di una immissione volontaria di spore nell’ambiente per atto bellico o terroristico. La seguente istruzione operativa , con lo schema allegato , illustra la sequenza di opazioni con le necessarie informazioni che gli operatori del settore Batteriologia devono eseguire per processare un campione con sospetto Carbonchio. Vi sono tre forme di carbonchio umano : • Carbonchio cutaneo ,forma piu’ comune,che si contrae in seguito al contatto con il batterio , durante la lavorazione di prodotti animali contaminati ( pelli,lane ).La malattia e’ caratterizzata dalla tipica pustola carbonchiosa (nodulo con area centrale necrotica ) • Carbonchio gastrointestinale , dovuto al consumo di carni infette • Forma polmonare conseguente alla inalazioni di spore . 3.2 Materiali che devono pervenire in laboratorio e modalita’ di prelievo PAZIENTE CON SOSPETTA ESPOSIZIONE A SPORE DI ANTRACE • Campione da inviare in laboratorio Tampone nasale • Materiale occorrente Tamponi sterili asciutti ( senza terreno di trasporto ) forniti dal Laboratorio • Modalita’ di prelievo Eseguire un tampone per ogni narice Inserire il tampone nella narice e ruotarlo per qualche secondo Conservare a temperatura ambiente PAZIENTE CON SOSPETTA MALATTIA IN ATTO Regione Piemonte Istruzione operativa IO LAB 00.54 ASO S. Croce e Carle Cuneo CAMPIONI CLINICI DA ESAMINARE PER SOSPETTA ESPOSIZIONE O INFEZIONE DA B.ANTHRACIS data di emissione: 27/11/2001 revisione n° 0 Pagina 3 di 5 Laboratorio Analisi • Campioni da inviare in laboratorio 1. Tamponi da pustola 2. Emocolture 3. Altri materiali biologici ( liquor , espettorato , feci ) Deve essere indicato sul modulo di richiesta “ ricerca B. anthracis “ 3.3 Trattamento e semina del campione Durante la manipolazione dei campioni il personale deve indossare i dispositivi di sicurezza individuali e lavorare tassativamente sotto cappa biologica. L’abbigliamento , il materiale pervenuto ed usato per la semina deve poi essere eliminato nel contenitore rigido solo dopo essere rimasto 24 h chiuso in sacchetto di plastica contenente 100 ml di ipoclorito al 5%.Si adibisce un contenitore rigido per conservare il materiale in questo lasso di tempo. Le superfici che possono essere state a contatto con materiali infetti devono essere decontaminati con ipoclorito allo 0,5% SOGGETTI POTENZIALMENTI ESPOSTI A SPORE DI ANTRACE Strisciare il tampone da un solo lato su Columbia agar Successivamente si procede a shock etanolico Shock etanolico Risospendere il tampone in 500 mcl di etanolo al 50% in acqua distillata sterile (250 mcl di acqua + 250 etanolo assoluto ) Lasciare 30-60 min.a T.A. Piastrare l’intero volume su due piastre di Columbia agar Incubare a 37°C per 24-48 ore PAZIENTI CON SOSPETTA INFEZIONE O INFEZIONE IN ATTO Essudato o pus da vescicole : due tamponi sterili asciutti ( senza terreno di Trasporto ) • Un tampone per colorazione Gram ( capsula ) • Un tampone semina su Columbia – PEA ( no crescita ) - aerobiosi Incubare a 37°c per 24-48 h Espettorato – broncoaspirato – feci - liquor • Semina su Columbia e PEA – aerobiosi – incubare a 37°C 24-48 h Regione Piemonte Istruzione operativa IO LAB 00.54 ASO S. Croce e Carle Cuneo CAMPIONI CLINICI DA ESAMINARE PER SOSPETTA ESPOSIZIONE O INFEZIONE DA B.ANTHRACIS data di emissione: 27/11/2001 revisione n° 0 Pagina 4 di 5 Laboratorio Analisi • Vetrino per colorazione Gram ( capsula ).La capsula puo’ essere messa in evidenza con colorazione di contrasto con inchiostro di china Emocolture Seguire le procedure in uso in laboratorio . Il B. anthracis puo’ rendere torbida un’emocoltura in otto ore 3.4 Lettura delle piastre • Aspetto delle colonie : 2-5 mm di diametro – biancastre – rotonde o irregolari – piane o leggermente convesse - non emolitiche – margini irregolari ondulati (aspetto a testa di medusa ) e ricordano un vetro smerigliato • Aspetto microscopico a fresco: bacilli non mobili • Aspetto microscopico della colonia dopo colorazione Gram :grossi bacilli gram positivi, estremita’ squadrate disposti in corte catenelle – possibili spore ovoidali in posizione subterminale che non danno allargamento del corpo cellulare (zone incolori) DIFFERENZIAZIONE TRA B.ANTHRACIS ED ALTRE SPECIE SPECIE DI BACILLUS BETA EMOLISI MOTILITA’ CAPSULA CRESCITA SU PEA B.ANTHRACIS - - + - B.CEREUS + + - + B. CEREUS VAR. MYCOIDES - V - + In caso di crescita sospetta il materiale deve essere inviato al Laboratorio di Microbiologia delle Molinette ( Prof. Marchiaro ) 3.5 Modalita’ di trasporto al Laboratorio di riferimento I campioni devono essere confezionati secondo il sistema a tre involucri • Il flacone contenente il materiale infetto , di materiale resistente , con etichetta impermeabile , deve essere avvolto in materiale assorbente • Il contenitore secondario deve essere di materiale impermeabile e a tenuta stagna • L’involucro esterno deve essere adatto al trasporto ed in grado di proteggere il materiale da eventuali danneggiamenti . Deve contenete inoltre i dati identificativi del campione e l’etichetta identificativa di rischio biologico. Regione Piemonte Istruzione operativa IO LAB 00.54 ASO S. Croce e Carle Cuneo CAMPIONI CLINICI DA ESAMINARE PER SOSPETTA ESPOSIZIONE O INFEZIONE DA B.ANTHRACIS data di emissione: 27/11/2001 revisione n° 0 Pagina 5 di 5 Laboratorio Analisi Qualora i campioni pervengano in orario di chiusura del settore batteriologia per la loro conservazione occorre fare riferimento alla disposizione interna del Responsabile del settore indirizzata al personale dell'accettazione su Bacillus Antracis-carbonchio. 4 ELENCO DI DISTRIBUZIONE • Referente per la Qualita’ del Laboratorio • Capo Tecnico • Responsabile del settore • Tecnici della batteriologia 5 ELENCO DI DIFFUSIONE • Responsabile Unita’ Operativa Laboratorio Analisi • Tutti i tecnici del Laboratorio Analisi