150 anni del CAS – Ben più che alpinismo

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150 anni del CAS – Ben più che alpinismo
150 anni del CAS – Ben più che alpinismo
Gli sport alpini: il cuore del CAS
La più grande associazione alpinistica svizzera
Negli ultimi anni, ai classici sport alpini come i tour d’alta quota, lo scialpinismo e
l’arrampicata, si sono aggiunte nuove varianti quali ad esempio le escursioni con le
racchette da neve, il bouldering (arrampicata senza assicurazione su vie basse) e
l’arrampicata su ghiaccio. tuttavia, le attività più amate dai soci CAS restano le escursioni
in montagna e la loro versione più impegnativa, l’escursionismo alpino. Con le sue offerte
il CAS è al passo con i tempi: nel 2013, l’anno dell’anniversario, il club conta 140 000 soci,
posizionandosi così tra le più grandi associazioni sportive della Svizzera.
Sicuri grazie alla conoscenza
Fare alpinismo comporta dei rischi. Pertanto, per il CAS è importante continuare a
migliorare la formazione offerta: con circa 200 corsi l’anno è infatti uno dei principali
fornitori svizzeri di offerte formative nel settore alpinistico.
Impegno per lo sport agonistico
Il CAS non sostiene soltanto lo sport amatoriale, ma anche agonistico: l’arrampicata
sportiva è integrata nelle strutture del club dal 1994, mentre lo scialpinismo dal 1997.
Grazie al grande supporto avuto, l’arrampicata sportiva ha persino la possibilità di
diventare, nel 2020, una disciplina olimpica. La decisione sarà presa nell’autunno 2013.
Montagne, natura, ambiente
Il CAS sfrutta e tutela le risorse
Da oltre 100 anni il CAS si impegna per il mantenimento dei paesaggi alpini oltre che per
un utilizzo sostenibile delle montagne. Allo stesso tempo, il libero accesso al mondo
montano riveste per il CAS un’importanza fondamentale: sempre più spesso, nelle Alpi e
nel giura vengono costruite infrastrutture e destinate zone alla tutela della fauna selvatica,
limitando così gli appassionati di sport alpini. Pertanto, l’elaborazione di soluzioni che
beneficino di largo sostegno, ecologiche e a misura di sport alpini, continua a essere una
sfida.
Capanne CAS
9200 posti letto ricchi di charme
Nelle Alpi svizzere, le 111 sezioni CAS possiedono e gestiscono 152 capanne con circa
9200 posti letto. l’offerta è davvero ampia: dal semplice bivacco per chi provvede da sé al
vitto fino al modernissimo rifugio di montagna. In ogni caso, il pernottamento in una
capanna CAS è un’esperienza davvero indimenticabile.
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Social
Le sezioni: il fondamento del CAS
Nelle 111 sezioni del CAS i soci incontrano persone con cui condividere interessi, fare
insieme escursioni in montagna o allenarsi in arrampicata. In linea di principio, tutte le
sezioni sono associazioni indipendenti. Il lavoro avviene su base volontaria:
complessivamente, sono 7600 i volontari che si impegnano per il club, vale a dire un socio
su 18.
Promozione per giovani e famiglie
Molti bambini e ragazzi iniziano a praticare sport alpini attraverso il CAS. nelle
organizzazioni giovanili (og) vi sono oltre 15 000 soci fino ai 22 anni. Da noi anche i più
giovani sono in buone mani: nell’alpinismo per famiglie, i bambini dai 6 ai 10 anni possono
partecipare a campi o a escursioni in montagna in compagnia di un adulto, mentre
nell’alpinismo per ragazzi, dai 10 anni in su è già possibile partecipare da soli alle attività
proposte.
Pubblicazioni e cultura
Consigli per escursioni e altre cose da sapere
Escursioni, itinerari, cime: L’edizione del CAS pubblica letteratura turistica e alpina da 150
anni. oltre alle classiche guide che descrivono quasi tutti gli itinerari e tutte le vie, vi sono
testi per alpinisti, arrampicatori, scialpinisti, escursionisti e – da alcuni anni – anche per
chi fa escursioni con le racchette da neve e su vie ferrate. A completamento dell’offerta vi
sono manuali di tecnica alpinistica, meteorologia, natura e guide ai rifugi.
Rivista CAS «Le Alpi»
Altrettanto ricca di tradizione è «Le Alpi», la rivista mensile del CAS dedicata all’alpinismo:
pubblicata in tedesco, francese e italiano, oggi raggiunge circa 200 000 lettori in tutto il
paese.
Il CAS e l’arte
Dal 1933, ogni tre-cinque anni, il CAS propone una mostra artistica con l’obiettivo di
promuovere tra gli artisti, i soci e la popolazione il confronto consapevole con l’arte legata
alla montagna, incentivandone lo sviluppo. ed è proprio in questo contesto che ogni tre
anni viene assegnato il Premio culturale CAS.
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