documento 15 maggio 5a
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Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO CLASSICO e SCIENZE UMANE PLAUTO Sede: Via Renzini n° 70 – 00128 – Roma - Distretto XX – Cod. Mecc. RMPC21000P – Cod Fisc. 97084590583 Tel. 06 121127400 -06 5070516 Fax 06 67666329 E-mail: [email protected] [email protected] CLASSE VA Anno Scolastico 2014 /2015 • Documento del Consiglio di classe (art. 5, DPR 323/98) 15 maggio 2015 1 INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 3 ELENCO ALUNNI pag. 3 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 4 PROFILO DELLA CLASSE pag. 5 SINTESI DEL PIANO DI LAVORO Modalità di lavoro pag. 6 Materiali e strumenti pag. 6 Verifica e valutazione pag. 7 Obiettivi raggiunti pag. 7 Attività extra-curricolari pag. 8 Tipologia simulazioni prove somministrate alla classe pag. 9 ATTUAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE DOCUMENTI A DISPOSIZIONE pag. 10 ALLEGATO 1 –Programmi singole discipline pag. 11 ALLEGATO 2 – Simulazioni prima, seconda e terza prova pag. 39 ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova pag. 57 FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 71 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5 SEZ. A CORSO: CLASSICO EVOLUZIONE DELLA CLASSE Maschi ISCRITTI III LICEO a.s 2012-2013 7 IV LICEO a.s 2013-2014 9 V LICEO a.s 2014-2015 8 14 21 14 1 23 14 1 22 Femmine Ritirati/N.O. Cambio sezione Totale ELENCO ALUNNI N° 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. Cognome e Nome ANDREUCCI Noemi ANDRIANI Alice ANGIOLILLO Federica ANTONINI Giada BALBONI Alessia BECCIA Linda BELLO Massimiliano BEVIVINO Matteo BORRELLO Michele BRANCIAMORE Marco CAPPELLI BIGAZZI Bianca DELLA PIETRA Antonia DI GREGORIO Arianna GRAZIANI Matteo LEONCINI Gaia MACCHIAGODENA Rebecca MELIDIS Costanza NARDIS Riccardo RUGGERI Lavinia SABENI Stefano SCIORTINO Gabriele TRETTO Alessandra COORDINATORE: prof.ssa: Silvia Calanna 3 DOCENTE MATERIA INSEGNATA Chiariello Vito IRC/Att.alternativa Claudio Adamo Italiano Claudio Adamo Latino Raffaella Agazzi Greco Francesco Lizzani Storia Francesco Lizzani Filosofia Ricardo Pappalardo Lingua Inglese Silvia Calanna Matematica Silvia Calanna Fisica M.Rosaria Mancini Scienze M.Luisa Piscini Storia dell’Arte Eugenio Perini Educazione Fisica CONTINUITÀ DIDATTICA III IV V x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 4 PROFILO DELLA CLASSE La classe e’ composta attualmente da 22 allievi: 8 alunni e 14 alunne. Il C.d.C ha attuato, sin dall’inizio del triennio, un lavoro metodico e coordinato per favorire l’apprendimento di tutti gli alunni valorizzandone le singole specificità. Da parte loro gli studenti hanno dimostrato un buon impegno nello studio, tuttavia, capacità, predisposizione e soprattutto interessi, piuttosto diversificati nei confronti delle varie discipline, hanno portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto differenziati. Vi sono studenti che, dotati sin dal 1° anno di sicure capacità cognitive, buona motivazione e impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando una vivace curiosità intellettuale e raggiungendo così una autonoma capacità di orientamento. Mettendo dunque a frutto proficuamente tutte le opportunità fornite loro, hanno raggiunto una preparazione accurata nella totalità delle discipline. E’ doveroso segnalare che alcuni di questi studenti sono pervenuti a livelli che il C.d.C. considera eccellenti. Va precisato però che tali ottimi esempi, solo raramente hanno costituito efficace stimolo per il resto della classe. Un altro gruppo di alunni, evidenziando un impegno forse più selettivo, si è espresso in modo convincente e propositivo nelle attività e nelle discussioni in classe. I risultati di questi allievi pertanto appaiono buoni soprattutto nelle discipline di loro elezione. Si evidenzia infine un gruppo di alunni che ha mantenuto, negli anni, differenti capacità di impegno e di continuità del lavoro a casa. Pur dotati di buone potenzialità non sono stati costanti nell’impegno e non sono riusciti a consolidare una preparazione approfondita attestandosi quindi solo su livelli ampiamente sufficienti. Pochi gli alunni che alla fine del 1° quadrimestre rivelavano difficoltà e carenze in 1 o più discipline, che in itinere o al termine dello Sportello di Sostegno sono state superate completamente e solo in un caso parzialmente. Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli docenti. Riguardo alla condotta e al comportamento nel corso del triennio non vi sono stati problemi e va riconosciuto che la classe ha sempre mostrato un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica, Solo a volte, in quest’ultimo periodo, in vista di verifiche scritte e orali si e’ registrata una certa inpuntualità nel presentarsi e qualche momento di polemica, anche aspra, all’atto delle valutazioni. 5 SINTESI DEL PIANO DI LAVORO MODALITÀ DI LAVORO: METODI SCELTI ED APPLICATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Interazione alunno-docente Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individuale Lavoro di gruppo Discussione di casi Lezione seguita da esercizi Insegnamento per problemi Scoperta guidata Processi individualizzati Attività di recupero Attività di sostegno Attività di approfondimento per l’eccellenza si si si si si si si si si si si si MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo ed altri libri Dispense Registratore Videoregistratore LIM e videoproiettore Lettore Dvd Visite guidate e Viaggi di istruzione Incontri con esperti si si si si si si si si 6 VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Strumenti di misurazione e n. di verifiche Vedi Programmazione Dipartimenti per periodo scolastico Strumenti di osservazione del Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei comportamento e del processo di apprendimento docenti inserita nel POF Correzione di compiti svolti a casa Brevi interrogazioni dialogate Esercitazioni Interrogazioni Questionario Strumenti per la verifica e la Relazione valutazione Prove scritte strutturate Prove scritte semistrutturate Tema Problemi Vedi fascicolo studenti Crediti formativi Credito scolastico si si si si si si si si si si Vedi fascicolo studenti OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi finalizzati all’acquisizione di un metodo di lavoro. Utilizzare in modo autonomo i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio; raccogliere, valutare e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre deduzioni; sapersi esprimere correttamente nella normale comunicazione orale e scritta con particolare riferimento all’acquisizione e all’utilizzo del linguaggio specifico delle singole discipline; perfezionare un metodo di studio efficace; Obiettivi finalizzati al potenziamento della motivazione. Riconoscere e accrescere la consapevolezza delle proprie esigenze, potenzialità, capacità, carenze;; sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla sperimentazione. Obiettivi finalizzati al potenziamento del senso di responsabilità personale. Partecipare alla vita scolastica, individualmente e nel gruppo di classe, in modo ordinato, pertinente e costruttivo; rispettare le persone con cui si collabora, insegnanti, compagni, personale non docente; conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto, rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei compiti assegnati a casa e in classe, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico; consolidare l’educazione alla propria e altrui salute. 7 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO Visita Museo: ARTE MODERNA LUOGO GALLERIA DURATA 23/5/2015 NAZIONALE Visite guidate Viaggio di 25° esimo caduta del muro – istruzione visita della città CERTAMINA Agon Hellenikos Taci Teum Liceo Visconti Terni Febbraio 19 marzo Concorso Storibus: (fondazione Bellonci ) Libreria Arion Fino a Marzo “Facciamo un libro” piazza Venezia CONCORSI Concorso BERLINO Letterario di Scrittura creativa 5 GIORNI Fino ad aprile “Scrivi tu il finale” Giochi matematici di Archimede Liceo Plauto Giochi logico-matematici della Mathesis Roma e Latina Progetto Management ITCG Alberti Marzo Progetti e Nell’ambito del progetto Strega : Liceo Plauto Ottobre-novembre Manifestazioni “Liberiamoci” culturali Matinee teatrali: Amore e Psiche- EdipoLe Nuvole Lezioni Lincee di Matematica Palladium Marzo ROMA3 Olimpiadi di Filosofia Liceo Plauto Febbraio 2015 Conferenza "Perché fare filosofia" tenuta Liceo Plauto 24 aprile 2015. Young International Forum Mattatoio 16 ottobre Salone dello studente di Roma Fiera di Roma 26-27-28 dal Prof. Sergio Givone Orientamento novembre Giornate di vita universitaria Roma 3 Gennaio-Marzo Progetto ALMAORIENTATI- Liceo Plauto Gennaio - maggio ALMADIPLOMA 8 SIMULAZIONI PRIMA PROVA e SECONDA PROVA PRIMA PROVA ITALIANO 19 maggio 2015 SECONDA PROVA LATINO 21 maggio 2015 SIMULAZIONI TERZA PROVA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE TIP A : 4 materie - 4 domande- FISICA-INGLESE-ARTE- DATA 28 aprile 2015 FILOSOFIA 15-20 righe (2 ore) TIP A : 4 materie - 4 domande- STORIA – INGLESE- 25 maggio 2015 MATEMATICA - ARTE 15-20 righe (2 ore) 9 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE INIZIO ANNO 3. PROGRAMMAZIONI DIPARTIMENTI DIDATTICI 4. FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI 5. VERBALI CONSIGLI DI CLASSE E SCRUTINI 6. PAGELLE 7. ELABORATI SCRITTI 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DI ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito del Liceo Classico e delle Scienze Umane PLAUTO 10 ALLEGATO n. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE 11 PROGRAMMA IRC CLASSE 5 sez. A Anno scolastico 2014/2015 1. La società contemporanea: postmodernismo e postsecolarizzazione. L’incertezza e la liquidità come cifra esistenziale dell’attuale epoca e il ritorno al e del sacro. 2. La novità del CONCILIO VATICANO II nel documento GAUDIUM et SPES. Il rapporto con il mondo contemporaneo. 3. Il significato dei NUMERI nella BIBBIA: il numero 40 nella BIBBIA e la QUARESIMA. 4. La situazione attuale dei cristiani nel Medio Oriente: lettura e commento di un articolo di FAMIGLIA CRISTIANA e di un documento sulla LIBERTA’ RELIGIOSA nel mondo. 5. La GEOGRAFIA della NUOVA CHIESA: il passaggio dall’EURO all’AFRO/ASIOCENTRISMO. Lettura e commento di un articolo relativo allo studio di Philip JENKINS. 6. La LAICITA’ nel contesto contemporaneo. Il modello FRANCESE e quello AMERICANO. Roma, 15 maggio 2015 L’insegnante Prof. Vito CHIARIELLO 12 Liceo classico statale PLAUTO Programma di ITALIANO della classe V A – Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: prof. Claudio ADAMO STORIA DELLA LETTERATURA • L’età dell’Illuminismo. L’Illuminismo in Europa: razionalità, enciclopedismo e sovranazionalità degli illuministi francesi e inglesi. L’Illuminismo in Italia: differenze fra gli illuministi lombardi e quelli napoletani. La storiografia: Vincenzo Cuoco e il “Saggio sulla Rivoluzione napoletana del 1799”. I nuovi canali di comunicazione fra autori e pubblico. Le riviste milanesi e il loro rapporto con quelle d’oltralpe, in particolare “The spectator”; “Il caffè”. • Il neoclassicismo. Caratteri essenziali del movimento artistico e letterario come scuola di gusto e ideologia; il bello ideale secondo Winckelmann. I poeti neoclassici italiani: diversa interpretazione dei valori del neoclassicismo in V. Monti e U. Foscolo. Il motto di Andrea Chenier. • Giuseppe Parini. La figura del Parini come modello di coscienza civile e atteggiamento critico verso la realtà contemporanea per le nuove generazioni. Vita e opere, pulizia formale ed equilibrio delle odi pariniane; intento satirico e valori democratici ne “Il giorno” e nel “Dialogo sopra la nobiltà”. • I movimenti preromantici in Europa: il sensismo di Condillac e Rousseau, il meccanicismo di Hobbes, lo Sturm und Drang di Herder e Hamann. • Vittorio Alfieri. Vita e opere. Importanza della funzione dell’Alfieri nel delineare le caratteristiche dell’eroe romantico in conflitto con la società e armonia con la natura. Le tragedie alfieriane: accoglimento di aspetti dell’eredità dei classici ed elaborazione del culto della personalità individuale.. • Ugo Foscolo. Inquadramento complessivo dell’autore, sua formazione culturale e orientamento politici; vicende biografiche fino alla delusione di Campoformio. Prima fase della produzione foscoliana e primi suoi modelli di identificazione: Nicoletto e Ugone. L’Ortis: ragioni della scelta del romanzo epistolare e del suo successo come nuovo genere letterario nell’Europa di fine ‘700; influssi di Fielding, Richardson, Rousseau e Chateaubriand su Foscolo. L’alfierismo ortisiano. 13 I sonetti del Foscolo: reminiscenze classiche e tematiche moderne. Le odi: la compostezza formale e l’Evemerismo foscoliano dell’ode “all’amica risanata”. Il carme de “I Sepolcri”, occasione della composizione, struttura e tematiche. L’orazione sull’officio dell’arte e della letteratura e il suo messaggio ai giovani; la “Notizia intorno a Didimo Chierico” e il ripiegamento su posizioni più pacate e disincantate. “Le Grazie”: vari momenti di composizione e stato di conservazione dell’opera; la dedica al Canova; contenuti e messaggio del poemetto e sua bellezza artistica. • Alessandro Manzoni: vita, ambiente familiare, formazione culturale e religiosa. Gli anni di Parigi, il matrimonio con E. Blondel, i contatti con gli ideologi francesi e col Giansenismo, la conversione al cattolicesimo. Opere giovanili: “Urania”, “Il trionfo della libertà” e il “Carme in morte di Camillo Imbonati”. Gli inni sacri e le tragedie: trasmissione dei valori cristiani e rilettura della storia d’Italia nel teatro manzoniano. Le Odi civili e l’interpretazione manzoniana di Napoleone ne “Il 5 Maggio”. Le lettere del Manzoni a Monsieur Chauvet e al Marchese Cesare D’Azeglio e le sue vedute sulle questioni strutturali e linguistiche; l’atteggiamento del Manzoni verso il Romanticismo. La polemica con J. Bentham e l’utilitarismo. Le idee del Manzoni sul romanzo storico e il passaggio dal vero storico a quello letterario. Le diverse edizioni de “I Promessi Sposi” e l’evoluzione ideologica e linguistica. Gli ultimi anni del Manzoni: l’incupimento del suo moralismo e del suo conservatorismo. • Il Romanticismo. Caratteri del Romanticismo in Germania: i fratelli Schlegel e il collegamento agli ideali politici e nazionalisti. Il Romanticismo in Italia: i contributi di Madame de Stael e di G. Berchet alla sua diffusione sulle pagine della “Biblioteca italiana” e del “Conciliatore”. La divisione fra i romantici italiani e la polemica con i neoclassicisti. • Giacomo Leopardi: vita, formazione culturale, vicende familiari. La produzione giovanile e i piccoli idilii; la fase individuale del pessimismo leopardiano. Le canzoni del suicidio. L’epistolario con P. Giordani. La grande stagione della prosa leopardiana: lo “Zibaldone”, i “Pensieri” e “Le Operette morali”. I grandi idilii e la fase del pessimismo cosmico. Struttura e carattere tecnicamente innovativo dell’idillio leopardiano Il ciclo d’Aspasia, espressione di un Leopardi più vigoroso e battagliero. 14 “La Ginestra” e il testamento spirituale del Leopardi. Il “titanismo leopardiano“ e la “social catena”. • Poeti e scrittori romantici. La scuola democratica d’ispirazione europea (Ludovico di Breme, Silvio Pellico, Federico Confalonieri) e quella cattolico – liberale (Grossi, D’Azeglio, Tommaseo e Giusti). I memorialisti e l’evoluzione del romanzo storico (Nievo, Settembrini, Abba, Bandi, D’Azeglio). Il secondo Romanticismo di Prati e Aleardi. • La poesia dialettale. Carlo Porta. Argomenti e spirito delle poesie del Porta: vicinanza al popolo e aspra critica all’aristocrazia e ai dominatori stranieri. G.C. Belli. I sonetti del Belli come descrizione della varia umanità della Roma papalina. La visione cupa e pessimistica della vita del Belli. • Il verismo. Radici filosofiche nel positivismo dei movimenti letterari europei di impostazione realistica. Il naturalismo francese: il Roman Experimental e Ippolito Taine. Zola e la tendenza al ciclo e alla sistematicità del naturalismo. Influssi su Verga per il ciclo de “I vinti”. La poetica del verismo in Giovanni Verga: vita e opere del Verga: dalla narrativa d’impronta tardo-romantica al canone dell’impersonalità. La prefazione a “Fantasticheria”e al “L’amante di Gramigna” (Lettera a S. Farina). “Nedda”, “Vita nei campi” e “I Malavoglia” come momento di più autentica espressione del verismo verghiano. Il passaggio dall’ideale dell’ostrica e della famiglia all’epopea della roba con “Novelle rusticane” e “Mastro Don Gesualdo”. Verga e la questione meridionale: la sicilianità e l’ostilità allo stato centrale. Le ultime raccolte di novelle e il teatro di Verga. La critica al Verga da L. Russo ad A. Asor Rosa. • Giosuè Carducci: il lato ottimistico del positivismo. Vita e formazione culturale del Carducci: gli studi classici, l’insofferenza per il tardo romanticismo, la polemica anticlericale e il ruolo di poeta – vate. Dalle poesie giovanili (Juvenilia, Levia gravia) a quelle della maturità (Giambi ed Epodi, Rime nuove e Odi barbare). La fede nel progresso, il recupero della classicità, l’esaltazione della civiltà contadina e degli ideali di libertà e indipendenza del comune medioevale. La comparsa della tematica familiare autobiografica, la malinconia e lo sperimentalismo metrico e linguistico dell’ultimo Carducci. • Il Decadentismo: caratteri generali. I precursori del Decadentismo in Italia e in Francia (Scapigliatura e Poeti Bohemiens). Schopenhauer, Nietzsche e Wagner “padri legittimi del Decadentismo”. C. Baudelaire e l’estraniamento del poeta dalla società. 15 • Giovanni Pascoli. Vita e formazione culturale: la crisi in seguito all’assassinio del padre, l’avvicinamento agli anarchici e il rifugio nel “nido” familiare. “Myricae” e la poetica delle piccole cose. “I canti di Castelvecchio” e il simbolismo pascoliano. La poetica del fanciullino come risposta alla crisi dell’uomo contemporaneo. Significato e messaggio del discorso ”La grande proletaria s’è mossa”. • Italo Svevo. Vita, formazione culturale e filosofica. La narrativa sveviana fra ambientazione verista e romanzo introspettivo. “Una vita” e “Senilità”. L’inettitudine a vivere e il disagio del personaggio di Svevo nella società. Gli influssi della psicanalisi sull’evoluzione della narrativa di Svevo. Il recupero memoriale ne “La coscienza di Zeno”, “Corto viaggio sentimentale” e “Il vecchione”. La malattia come chiave di lettura del disagio esistenziale. Ironia e indulgenza di fondo degli ultimi personaggi sveviani. • Gabriele D’Annunzio. Vita, formazione culturale, partecipazione alla politica e alle attività sociali del suo tempo. Gli studi a Prato e a Roma, la narrativa di impianto verista delle “Novelle della Pescara” e le raccolte di versi giovanili di ispirazione carducciana (“Primo vere” e “Canto novo”). La fase dell’estetismo: “Il piacere”, “L’innocente”, “Il fuoco” sotto l’influsso dei romanzieri francesi e russi e la poesia malinconica e sensuale del ”Poema paradisiaco”. Il contatto con la filosofia di F. Nietzsche e la fase del superomismo: “Il trionfo della morte”, “Le vergini delle rocce”, “Forse che sì, forse che no”. La scelta del teatro come cassa di risonanza più ampia delle idee dell’Autore: “La città morta”, “La fiaccola sotto il moggio”, “Fedra”, “La figlia di Iorio”. Le Laudi: il mito del viaggiatore, avventuriero in “Maja” ed “Elettra”, la retorica imperialista di “Merope” e la poetica del panismo come momento più alto della poesia d’annunziana. L’ultimo D’Annunzio: il legame a doppio filo col fascismo e la chiusura compiaciuta e solipsistica in se stesso nel “Notturno” e ne “Il compagno dagli occhi senza ciglio”. • Luigi Pirandello. Vita e opere: la coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo nella contraddizione fra forma e natura intima dell’individuo e nella frantumazione dell’io dei primi romanzi: “Il turno”, “L’esclusa”, “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno, centomila”. Il saggio sull’umorismo: sentimento e avvertimento del contrario. Il teatro pirandelliano: polemica verso l’ipocrisia borghese, indicazione del problema dell’incomunicabilità e provocazione della soluzione della follia (“Il gioco delle parti”, “Il berretto a sonagli”, “Sei personaggi in cerca d’autore”. “Enrico IV”). 16 • I Crepuscolari. Guido Gozzano: la poetica del quotidiano e del disadorno e l’antidannunzianesimo. • Cenni sul futurismo. • La poesia pura del primo dopoguerra. Le nuove esigenze espressive, il mal di vivere e la riscoperta di una nuova spiritualità nelle esperienze di U. Saba, E. Montale e G. Ungaretti. DANTE ALIGHIERI. PARADISO: CANTI I, III, VI, XI, XII, XV, XVI E XVII. Roma, 14 Maggio 2015 Gli alunni Il docente 17 Liceo classico statale PLAUTO Programma di LATINO della classe V A – Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: prof. Claudio ADAMO LETTERATURA • Letteratura dell’Età augustea. Classificazione e inquadramento dell’attività letteraria in base alle generazioni degli autori e ai circoli di appartenenza. Orazio e l’adesione degli intellettuali al programma del Circolo di Mecenate. L’Orazio della delusione successiva alla battaglia di Filippi (epodi), l’Orazio satirico e l’Orazio lirico. L’Ars poetica e i principi della misura e dell’equilibrio. • La grande elegia latina. Tibullo e la reverìe; le due donne di Tibullo e il loro mancato rispecchiamento nel modello reale. Il problema del Corpus Tibulliano: Sulpicia e Ligdamo. Properzio e l’altro modo di comporre elegie. La figura di Cinzia e l’ideale amore del poeta, i rapporti coi modelli ellenistici, il mito e lo stile di Properzio. Le Elegie Romane. Ovidio e l’ultima stagione dell’elegia latina. Vanità, erudizione e raffinatezza nella produzione ovidiana. L’esilio a Tomi e la fase più mesta della poesia di Ovidio. • Letteratura dell’Età Giulio-Claudia: linee generali che determinano interessi e taglio dell’attività degli autori. I rapporti fra intellettuali e regime alla base del distacco dall’impegno politico e civile degli scrittori; gli studi settoriali a carattere scientifico. Plinio il Vecchio, Cornelio Celso, Pomponio Mela, Gaio Manilio, Germanico, Vitruvio Pollione e Columella. • La storiografia da salotto: Velleio Patercolo, Curzio Rufo e Valerio Massimo. • La favolistica e Fedro. • Lucio Anneo Seneca e la stagione del Neostoicismo. Vita e opere di Seneca: il valore paideutico della riflessione filosofica; il linguaggio dell’ethos; il rapporto con Nerone dal Quinquennium felix alla Congiura dei Pisoni. Il Ludus de morte Claudii come rivelazione di un aspetto insolito della personalità di Seneca. Gli studi a carattere scientifico delle Naturales Quaestiones; le tragedie e il loro valore educativo e apotropaico. La lingua di Seneca fra modernismo e asianesimo. • Persio e il circolo di Anneo Cornuto: argomenti e stile delle satire. 18 • Marco Anneo Lucano: le biografie lucanee e i punti controversi della vita del poeta; la tradizione della Pharsalia, il suo stato di conservazione e le congetture sulla sua forma originaria.Valore storico del Bellum Civile e sua funzione polemica nei riguardi del principato; la polemica di Lucano nei confronti del Deismo e la contrapposizione dell’epica storica a quella mitologica. Lingua e stile di Lucano e sua fortuna nelle epoche successive. • Petronio e il Satyricon: problemi di collocazione cronologica dell’autore e dell’opera. Intreccio e significato del Satyricon; lingua e stile dell’autore; le varie angolazioni da cui si può guardare il Satyricon, satura menippea, fabula milesia e parodia del romanzo greco. Petronio come mediatore fra i generi letterarii precedenti al romanzo latino e le forme e gli schemi della narrativa delle epoche successive. • Quintiliano e la riforma del sistema scolastico: il De causis corruptae eloquentiae. L’Institutio Oratoria: piano dell’opera e dipendenza dal modello ciceroniano dell’impostazione quintilianea. L’ideale della concinnitas e il modello del perfetto oratore. Le posizioni del retore in merito ad autori e correnti letterarie. • Marco Valerio Marziale: vita e opere. L’epigramma come documento della vita quotidiana a Roma. • Publio Cornelio Tacito: cenni biografici, formazione culturale, evoluzione del pensiero e dello stile. La questione del Dialogus de oratoribus; le monografie e l’approdo alla storia universale. • Decimo Giunio Giovenale e il tramonto della satira. Lo sdegno di Giovenale come nota dominante della sua poesia. Argomento e messaggio delle satire IV, VI e X. Le satire più tarde come momento di incupimento e chiusura dell’autore in un moralismo rigido. • Plinio il Giovane e l’epistolografia; il panegirico a Traiano. • Gaio Svetonio Tranquillo: l’opera di Svetonio tra storia e biografia. Svetonio come tramite fra la storiografia ellenistica e quella latina. • Lucio Apuleio: la seconda sofistica e i suoi riverberi sulla cultura tradizionale. La diffusione del neoplatonismo e la consacrazione del genere letterario del romanzo. AUTORI Orazio: Epistola I, 4; Satire I, 4 vv. 1-62; II, 6 vv 1-26 e 77-117 Fedro: Favole - Prologo; La volpe e l’uva; La rana e il bove; Il lupo e l’agnello; La volpe e il corvo; I difetti degli uomini Marziale: Epigramma XII, 57 Giovenale: Satira VI, vv. 115-132 19 METRICA Struttura, genesi e scansione dell’esametro dattilico e del trimetro giambico puro e scazonte. Roma, 12 Maggio 2015 Gli alunni Il docente 20 LICEO CLASSICO e delle SCIENZE UMANE PLAUTO PROGRAMMA GRECO L’ETÁ ELLENISTICA Quadro storico: società e cultura. Nascita e fine dei regni ellenistici. Caratteri della civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo. La lingua: diffusione ed evoluzione della koinè. La letteratura. novità nella forma, nei contenuti e nei destinatari. - Menandro e la commedia nuova. - Callimaco, i principi della nuova poesia. - Gli sviluppi dell’epos nell’età ellenistica: Apollonio Rodio e la novità delle “Argonautiche”. - Le scuole epigrammatiche e la nascita dell’Antologia. - La nascita della poesia bucolica: Teocrito. Gli idilli bucolici e i mimi urbani. - Eroda ed il mimo. La storiografia ellenistica: - Polibio: Le “Storie”. -Diodoro Siculo. L’ETA’ ROMANA - La retorica greca a Roma: Dionigi d’Alicarnasso e L’Anonimo del Sublime. - il Nuovo Testamento. - Plutarco. Le “Vite Parallele”. La Seconda Sofistica: - Luciano di Samosata. “Edipo re” Sofocle: traduzione versi 1-57;87-150; 216-275; 698-812; 1125-1185. “Ultimo messaggio di Socrate”, Platone. Introduzione. Testi utilizzati: -“ STORIA DELLA LETTERATURA GRECA” e “ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA GRECA / ETA' ELLENISTICA E CRISTIANA” , Cardinale /Turtur ed. Fratelli Ferraro -“ ULTIMO MESSAGGIO DI SOCRATE” ,Platone ed.Dante Alighieri -“EDIPO RE”, Sofocle ed. Dante Alighieri Gli alunni La docente Prof.ssa Raffaella Agazzi 21 LICEO CLASSICO e delle SCIENZE UMANE PLAUTO a.s.2014-15. Prof. Lizzani. Programma filosofia. 5A Kant: il problema critico e il concetto di trascendentale: la Ragione davanti al suo tribunale. Il giudizio sintetico a priori. La “rivoluzione copernicana” della filosofia: fenomeno, noumeno, l’oggetto modellato dal soggetto. Estetica trascendentale: spazio e tempo come intuizioni pure. Analitica trascendentale: le categorie come funzioni dell’intelletto. La deduzione trascendentale e lo schematismo trascendentale: l’“io penso” come fondamento delle categorie e legislatore della natura. La dialettica trascendentale delle idee della Ragione: anima, mondo e Dio. L’idealismo fichtiano: l’abolizione della “cosa in sé” e l’infinitizzazione dell’Io. I tre principi: Io, non-Io, io e non-io divisibili e il nuovo ruolo dell'immaginazione produttiva. Il primato etico dell’idealismo fichtiano: la dialettica infinita dello “sforzo”umano come azione e libertà.. Hegel: i lineamenti generali del “sistema”: finito e infinito, razionale e reale, funzione giustificatrice della filosofia. Struttura triadica della dialettica (tesi, antitesi, sintesi), dell’Assoluto (Idea, Naura, Spirito) e del sistema (logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito). La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito. Le “figure” della Fenomenologia: la lotta per il riconoscimento dell’autocoscienza, servitù e signoria, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice. Il senso della logica hegeliana: l’identità tra logica e metafisica. Il passaggio dall’Idea alla natura (l’Idea nella forma dell’essere altro). Il ritorno dell’Idea in sé: la filosofia dello spirito. Spirito soggettivo, oggettivo, assoluto. La fase dell’eticità: società civile e stato; la filosofia della storia. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: critica della religione e dell’idealismo come inversione del rapporto soggetto-predicato. Religione come alienazione, Dio come essenza dell’uomo. Marx: critica al “misticismo logico” di Hegel, critica dello Stato borghese-liberale (scissione Stato-società civile, uguaglianza formale e sostanziale, proprietà privata dei mezzi di produzione e proletariato). La critica dell’economia borghese-capitalistica: l’alienazione del lavoratore industriale. Il lavoro, origine dell’uomo e motore della storia: bisogno, lavoro, soddisfazione. Il materialismo storico: forze produttive, rapporti di produzione, modo di produzione, struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia: classi sociali e rivoluzioni, dal comunismo primitivo al comunismo futuro. L’analisi economica del Capitale: merce, lavoro salariato e plusvalore. Dalla crisi del capitalismo (crisi di sovrapproduzione, caduta tendenziale del saggio di profitto) alla rivoluzione socialista; dalla dittatura del proletariato al comunismo. 22 Schopenhauer: critica di Hegel e recupero di Kant. Il “fenomeno” come “rappresentazione”: unione di soggetto e oggetto; il “noumeno” come “volontà”, forza vitale inconscia e universale. Il corpo come luogo di manifestazione della volontà. Il pessimismo: mancanza-desiderio-cessazione del dolore-noia (confronto con Leopardi). Rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale, storico.Le vie della liberazione: arte, la compassione, l’ascesi (noluntas). Kierkegaard: il primato del singolo contro il primato della Ragione-sistema di Hegel. Gli stadi dell’esistenza. Angoscia, disperazione e fede. Attimo, storia, eternità. Cenni sul positivismo: ideologia del progresso e filosofia come sistema della scienza. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. Darwin e l’evoluzionismo. Nietzsche: Dalla “Nascita delle tragedia” alla critica radicale ai valori dell’Occidente. Fasi e temi del pensiero nicciano: storia e vita, la morte di Dio, il superuomo, l’eterno ritorno, la trasvalutazione di tutti i valori e la volontà di potenza. La rivoluzione psicanalitica di Freud: l’inconscio e la struttura psicanalitica della personalità, il complesso di Edipo e la teoria della sessualità, arte, religione e civiltà. 9.V.2015 Prof. Francesco Lizzani 23 LICEO CLASSICO e delle SCIENZE UMANE PLAUTO a.s.2014-15. Prof. Lizzani. Programma storia. 5A - Dalla Restaurazione ai moti del 1821 in Europa e in Italia. La rivoluzione di Luglio in Francia - Correnti ideali e politiche del Risorgimento. Il 1848 in Francia, in Europa e in Italia. Le Cinque giornate di Milano e la prima guerra d’indipendenza. Napoleone III. - Il Piemonte di Cavour: politica interna ed estera. Gli accordi di Plombières. La seconda guerra d’indipendenza. Dall’impresa dei Mille all’unità d’Italia. - Terza guerra d’indipendenza, unificazione tedesca, guerra franco-prussiana, Roma capitale. - Destra e Sinistra storica da Depretis a Crispi, politica coloniale, crisi di fine secolo. - L’equilibrio europeo tra 1870 e 1914: Bismarck e il “concerto europeo”, Guglielmo II e la crisi dell’equilibrio europeo, crisi internazionali e alleanze fino alla prima guerra mondiale. - Seconda rivoluzione industriale e il capitalismo monopolistico. - L’imperialismo e la spartizione del mondo. - L’Italia giolittiana: il decollo economico e le riforme sociali, socialisti e cattolici, la politica estera. - La prima guerra mondiale: cause recenti e profonde, l’intervento italiano, fasi, trattati di pace.. - La Russia, dalla rivoluzione del 1905 alla rivoluzione del 1917. Dittatura e guerra civile. L’Unione Sovietica, dalla NEP ai piani quinquennali. La dittatura staliniana: processi e gulag. - Il dopoguerra europeo: moti rivoluzionari e spinte reazionarie (“biennio rosso”) , crisi economica e ripresa. Le masse nella storia, ceti medi, sfiducia nella democrazia liberale. - Il dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata” e la questione di Fiume, i partiti di massa, la crisi dello stato liberale, il biennio rosso e l’avvento del fascismo. - Il regime fascista: economia, stato, società, politica estera. - La crisi del ’29 e il New Deal. - La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo. La grande inflazione tedesca, il piano Dawes, Patto di Locarno. Dopo il ’29: la grande disoccupazione e l’affermazione elettorale di Hitler. Il Terzo Reich e l’ideologia nazista. - Gli anni ’30 in Europa: verso la guerra. L’aggressione italiana dell’Etiopia. Il riarmo e le annessioni tedesche. Democrazie, fronti popolari, guerra di Spagna, l’appeasement. Cina e Giappone - La seconda guerra mondiale. I caratteri unici del conflitto: guerra totale, Shoah, Resistenza. - Cenni sul secondo dopoguerra, in Italia e nel mondo. 9.V.2015 Prof. Francesco Lizzani 24 LICEO CLASSICO e delle SCIENZE UMANE PLAUTO PROGRAMMA SVOLTO Classe : VA a.s. : 2014/15 Materia : Lingua e letteratura inglese Insegnante : Pappalardo Riccardo Testi adottati: Only Connect II e III ------------------------ The Pre-Romantic Period: Historical, Social and Literary background- Poetry: W. Blake; Prose: E.Burke, the Gothic Novel: M.Shelley The Romantic Period: Historical, Social and Literary background- Poetry: W. Wordsworth; S.T. Coleridge; J. Keats. Prose: J.Austen The Victorian Age : Historical, Social and Literary background: The Novel: C.DickensO. Wilde. Drama: Oscar Wilde. The Modern Age: Historical, Social and Literary background: Fiction: V.Woolf - J. Joyce - G.Orwell - Ognuno dei seguenti periodi è stato affrontato attraverso i mutamenti che la società del periodo ha attraversato ed è stato collocato nel contesto letterario inglese ed europeo. Programma del quinto anno: ( brani scelti ) The Pre-Romantic Age: Britain and America ; Industrial and Agricultural Revolutions; Emotion vs Reason. On the Sublime (E.Burke); The Gothic Novel: Frankenstein (M.Shelley), The Creation of the Monster; W. Blake: The Lamb, The Tyger. The Romantic Age: Imagination in the Romantic Poets; A certain colouring of Imagination; Genesis of the Lyrical Ballads (Biographia Literaria); Poetry and Imagination. 25 Wordsworth: Daffodilds; Tintern Abbey (v.22-49); My Heart leaps up; Our Birth is but a sleep. Coleridge: “The Rime Of the Ancient Mariner” ( parts I:1-40; II 143-223; IV 272-291-VII 610-625) J.Keats: Ode on a Grecian Urn, La Belle Dame sans Merci. J.Austen: Darcy's proposal, Mr and Mrs Bennet. The Victorian Age: The Victorian Compromise; The Victorian frame of mind; the Victorian Novel, Types of Novels, Aestheticism and Decadentism. C.Dickens. Shall I ever forget those lessons? ( David Copperfield ); Oliver wants some more ( (Oliver Twist); Nothing but facts; Coketown. O. Wilde: The Preface; Basil Hallword; (The Picture of Dorian Gray ). Mother's worries (The Importance of being Ernest). The Modern Age: The Age of Anxiety; The Modern Novel. The Stream of Consciousness and The Interior Monologue ; S. Freud e la Psicologia del profondo. J. Joyce: tematiche fondamentali e lettura di: She was fast asleep (Dubliners), Where was He (A Portrait of the Artist as a Young Man), I Said Yes I will sermon (from Ulysses); Virginia Woolf: tematiche fondamentali e lettura di Clarissa's Party (Mrs Dalloway) e My dear, stand still (To the Lighthouse). George Orwell: Big Brother Is Watching You (1984), Some Animals Are More Equal Than Others ( Animal Farm) Tematiche fondamentali: Rinnovamento del linguaggio poetico, che esprime in modo nuovo il sentimento della Natura e dà voce e dignità alle persone ed alle cose umili e quotidiane . Misticismo e Mistero nel Romanticismo inglese. L’uomo e la macchina: contraddizioni dell’industrializzazione progressiva dell’Europa. Influenza della Psicanalisi nella letteratura: l’uomo alla ricerca di sé. Le strutture paralizzanti della società del ‘800/‘900: l’intellettuale in rivolta. Per quanto riguarda le metodologie, le strategie e gli obiettivi, si fa riferimento al Piano di Dipartimento. Gli studenti Prof. Riccardo Pappalardo 26 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO PROGRAMMA DI MATEMATICA classe 5 A anno scolastico 2014-2015 Prof.ssa Calanna Silvia ELEMENTI DI TRIGONOMETRIA PIANA • IL CERCHIO GONOMETRICO • MISURAZIONE DI ARCHI CIRCOLARI E DI ANGOLI Archi orientati- Misura con il sistema sessagesimale di un arco- Unità radiante • FUNZIONI GONIOMETRICHE La funzione seno e la funzione coseno di un arco - Variazione della funzione seno e coseno di un arco - Prima relazione fondamentale della goniometria - Sinusoide - Cosinusoide - Tangente e cotangente di un arco- Variazione della tangente e della cotangente di un arco - Seconda relazione fondamentale della goniometria - Terza relazione fondamentale della goniometria - Tangentoide Cotangentoide • ARCHI ASSOCIATI Relazioni tra le funzioni goniometriche di archi : complementari, che differiscono di un angolo retto, supplementari, che differiscono di un angolo piatto, la cui somma è tre archi retti, che differiscono di tre archi retti, opposti. • ARCHI SPECIALI Funzioni goniometriche di archi speciali : 30° - 45° - 60° • EQUAZIONI GONIOMETRICHE Risoluzione di Equazioni elementari. • TEOREMI SUI TRIANGOLI RETTANGOLI Primo teorema sui triangoli rettangoli- Secondo teorema di sui triangoli rettangoli - Teorema della Corda • TEOREMI SUL TRIANGOLO QUALUNQUE Teorema dei seni – Teorema di Carnot – Area di un triangolo • APPLICAZIONI AI QUADRILATERI Area di un parallelogramma - area di un quadrilatero 27 LE FUNZIONI • LE PROPRIETA’ Classificazione delle funzioni- dominio e codominio- funzione definita per casi - funzioni iniettive, suriettive e biiettive- funzioni crescenti e decrescenti- funzioni pari e dispari- funzioni periodiche funzione inversa- funzione composta • LA FUNZIONE ESPONENZIALE Potenza ad esponente reale e proprietà delle potenze – funzione esponenziale con base a>1 e con 0<a<1 - curva esponenziale - equazioni e disequazioni esponenziali • LA FUNZIONE LOGARITMO Definizione di logaritmo – proprietà – logaritmi in base 10 e in base e – la funzione logaritmica (con a>1 e con 0<a<1) – curva logaritmica - equazioni e disequazioni logaritmiche I LIMITI • INTORNI Intervalli limitati e intervalli illimitati –intervalli aperti e intervalli chiusi - intorni completi – intorni destri e sinistri • LIMITI Definizione di limite –limite destro e limite sinistro - Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito (x0 ) – Applicazioni a funzioni algebriche molto semplici. Libri di testo adottati: BERGAMINI TRIFONE BAROZZI - Matematica.azzurro vol.4 e vol.5 ROMA 15 MAGGIO 2015 L’insegnante Silvia Calanna 28 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO PROGRAMMA DI FISICA classe 5 A anno scolastico 2014-2015 Prof.ssa Calanna Silvia TERMODINAMICA • PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Richiami della Termologia - energia interna di un gas - Equilibrio di un sistema termodinamico Trasformazioni quasistatiche - trasformazioni reversibili e irreversibili- Funzioni di stato - Lavoro meccanico in una trasformazione quasistatica – Lavoro in una trasformazione isobara- lavoro in una trasformazione ciclica – lavoro positivo e lavoro negativo - Primo principio della Termodinamica – applicazioni alle trasformazioni • SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Macchina termica - enunciati di Lord Kelvin e di Clausius -- rendimento di una macchina termica teorema di Carnot - ciclo di Carnot ELETTROSTATICA e CAMPO ELETTRICO • L’ELETTRIZZAZIONE Conduttori e isolanti - Elettrizzazione per contatto - Elettrizzazione per strofinio- L’induzione elettrostatica - Elettrizzazione per induzione - Rivelatori di carica - Polarizzazione degli isolanti • LA LEGGE DI COULOMB Espressione matematica della legge - Costante dielettrica assoluta nel vuoto - Legge di Coulomb nella materia - Costante dielettrica relativa • IL CAMPO ELETTRICO Definizione del vettore campo elettrico- Le linee di forza del campo elettrico – linee di campo elettrico dato da una carica puntiforme e da una distribuzione infinita e piana di carica (senza dimostrazione) 29 • FLUSSO DEL CAMPO ELETTRICO E TEOREMA DI GAUSS Definizione di vettore superficie - Definizione di flusso - Flusso del campo elettrico - Teorema di Gauss per il campo elettrico ( con dimostrazione) • ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE Lavoro nel campo elettrico - energia potenziale elettrica - potenziale elettrico – Superfici equipotenziali – Conservatività della forza elettrica- superfici equipotenziali- Perpendicolarità del vettore campo E alle superfici equipotenziali - moto spontaneo di cariche in un campo elettricoCircuitazione del campo elettrico. • LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Capacita' di un conduttore sferico: il Faraday – Condensatori - Capacità di un condensatorecorrente elettrica continua; circuiti elettrici e generatori ideali- Resistenza elettrica- prima e seconda legge di Ohm. Resistenze in serie e resistenze in parallelo- Prima e seconda legge di Kirchhoff. leggi delle maglie e dei nodi- Risoluzione di Circuiti con le leggi delle maglie e dei nodiPotenza dissipata per effetto Joule - Libri di testo adottati : U. AMALDI: Le traiettorie della fisica vol 2 e vol 3 ROMA 15 MAGGIO 2015 L’insegnante Prof.ssa Silvia Calanna 30 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE P L A U T O Programma Mancini V A di Scienze.doc. a.s. 2014/15 CHIMICA Illustrazione del metodo di studio. Il metodo scientifico sperimentale: induttivo e deduttivo. Chimica generale: la Tavola Periodica degli elementi. Nomenclatura dei composti inorganici. Tipi di reazioni: sintesi, combinazione, decomposizione, scambio semplice e doppio. La cinetica chimica: velocità di reazione e fattori che la influenzano. Catalizzatori. Premesse al legame chimico. Legame ionico: definizione, composti che presentano questo legame (ossidi, idrossidi e sali). Legame covalente: omopolare (σ e π); covalente tipico ( molecola apolare e dipolo); Definizione di momento dipolare. Legame dativo. Formule di struttura dei composti inorganici. Formule di Lewis. Legame a idrogeno (definizione, elementi che possono avere questo legame (F, O, N), legame intramolecolare e intermolecolare. Equilibrio chimico: Acidi e Basi: Arrhenius, Bronsted e Lowry e Lewis. Legge dell’azione di massa (Keq). Il prodotto di solubilità (Kps). Prodotto ionico dell’acqua (Kw). Generalità su pH, scala, indicatori. Chimica organica: la chimica del carbonio, ibridizzazioni (sp, sp2,sp3), i legami C-C (singolo, doppio e triplo). Nomenclatura dei composti organici: Idrocarburi, Alcani, Alcheni, Alchini (formula generale , radicali alchilici, formule lineari e ramificate. Idrocarburi ciclici. Isomeria: definizione, isomeria di struttura ( di catena, di posizione, di gruppo funzionale); stereoisomeria: conformazionale, geometrica (cis-trans) e ottica. Rappresentazione dei composti organici per orbitali, con formula prospettica, con le proiezioni di Fischer, Ball e stick e spacefill. Definizione di carbonio asimmetrico, Configurazione assoluta ( R-S). Le reazioni organiche e la loro classificazione: sostituzione (radicalica), addizione e eliminazione. Proprietà fisiche, chimiche e reattività degli alcani, alcheni, dieni e alchini. Reazioni a catena, alogenazione e combustione. Reazioni di addizione radicalica, elettrofila e nucleofila. Meccanismi 31 di rottura dei legami covalenti (carbocationi, carbanioni). Polimerizzazione. Cenni sulle reazioni di ossido-riduzione. Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica, nomenclatura proprietà fisiche e reattività. Dai gruppi funzionali alle macromolecole: principali classi di composti: alogenuri, alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, ammine e acidi. Alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività, alcoli più comuni. Struttura dei fenoli. Eteri. Esteri (saponi). Composti carbonilici: aldeidi e chetoni (nomenclatura, proprietà fisiche e reattività. Ammine (azoto organico), acidi carbossilici: nomenclatura e proprietà. Polimeri di addizione e di condensazione. Il metabolismo: anabolismo(reazioni endoergoniche) e catabolismo (reazioni esoergoniche). I Carboidrati : energia e sostegno, monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi, legame glicosidico. Il metabolismo dei glucidi: glicogenolisi, glicolisi, il ciclo di Krebs, la fermentazione. Le Proteine: gli AA, legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Sintesi proteica. Gli enzimi e l’azione enzimatica. SCIENZE DELLA TERRA Minerali e rocce: i minerali: concetti fondamentali, caratteri fisici (durezza, scala di Mohos, sfaldatura, lucentezza, colore, densità), chimici e morfologici, cristalli, sostanze cristalline e sostanze amorfe. Polimorfismo e isomorfismo. Definizione di minerale e di roccia. La classificazione dei minerali e la loro formazione (cristallizzazione, precipitazione, sublimazione ed evaporazione). I minerali del silicio. I processi litogenetici ( magmatico, sedimentario e metamorfico ). Ciclo litogenetico. Rocce magmatiche o ignee: definizione, composizione e origine del magma, classificazione, esempi. Rocce sedimentarie: definizione, caratteristiche, processi formativi, classificazione ( clastiche, chimiche e organogene), esempi. Rocce metamorfiche: vari tipi di metamorfismo (contatto, regionale e cataclastico), classificazione, esempi. L’alterazione chimica delle rocce: carsismo, degradazione meteorica fisica e chimica ( idratazione, dissoluzione, idrolisi). L’azione solvente delle acque, il Carsismo. 32 I fenomeni vulcanici: il vulcanismo, edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica, vulcanismo effusivo ed esplosivo, fenomeni legati all’attività vulcanica, distribuzione geografica dei vulcani, manifestazioni vulcaniche secondarie, previsione e prevenzione, i vulcani italiani. I fenomeni sismici: natura ed origine dei terremoti, la propagazione e la registrazione delle onde sismiche, definizione di ipocentro ed epicentro, intensità e magnitudo dei terremoti, previsione controllo e prevenzione, zone sismiche in Italia. La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici ( catastrofismo e fissismo, mobilismo e deriva dei continenti, Pangea, teoria di Wegener, prove a sostegno di Pangea ). Morfologia del fondo oceanico: le dorsali medio-oceaniche, meccanismo dell’espansione del fondo oceanico. La tettonica delle placche e orogenesi, i margini continentali (passivi, trasformi, e attivi), i punti caldi, modelli orogenetici. Roma, 15 maggio 2015 Il docente Libri di testo: F. Tottola, M. Righetti, A. Allegrezza Biochimica ( Dal carbonio alle nuove tecnologie) Linea verde A. Mondadori Scuola A. Bosellini La Terra Dinamica e Storia geologica dell’Italia Italo Bovolenta Editore 33 LICEO CLASSICO e delle SCIENZE UMANE PLAUTO PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE, CLASSE VA Docente: Piscini Maria Luisa Il Neoclassicismo Il richiamo dell’antico in Winckelmann, Mengs e Piranesi Illuminismo e Neoclassicismo J. L. David tra Rivoluzione e bonapartismo A. Canova e la nuova sensibilità estetica Caratteri generali sull’architettura neoclassica J.L David: “Il giuramento degli Orazi”, “Marat assassinato”. Canova: “Amore e Psiche”, “Monumento funerario di Maria Cristina D’Austria,” “Le Grazie”. IL Romanticismo Sublime e Pittoresco, W. Turner e J. Constable Uomo e natura nell’arte di C. Friedrich Il Romanticismo in Francia: E. Delacroix e T. Constable Il Romanticismo in Italia: la pittura di paesaggio; F. Hayez e la pittura di storia Nazareni e Puristi Caratteri generali sull’architettura e la scultura di età romantica. E. Delacroix “La Libertà che guida il popolo”. T. Gericault: “La zattera della Medusa”. Il Realismo L’età del Realismo: la fotografia e la pittura La scuola di Barbizon Courbet e il Manifesto del Realismo Il Realismo in Italia: i Macchiaioli e i Veristi La Confraternita dei Preraffaelliti G. Courbet: “Funerali ad Ornans”, “ L’atelier del pittore” 34 Impressionismo L’arte dei Salòn e il Salòn des Refuses del 1863: E. Manet Gli impressionisti : C. Monet, E. Degas, A. Renoir, P. Cezanne L’Impressionismo e gli artisti italiani Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Olympia”. C. Monet: “La Grenouillère”, “Impressione sole nascente”, “La terrazza a Sainte-Adresse” E. Degas: “Esame di danza” P. A. Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette” Il Post-Impressionismo P. Cezanne e il superamento dell’Impressionismo: “Le grandi bagnanti“, “La montagna di SaintVictoire” Il Puntinismo di G. Seraut: “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte“ Il pre-espressionismo di V. V. Gogh: “Il caffè di notte“,“La chiesa di Auvers-sur-Oise“ La ricerca di P. Gauguin tra esotismo, sintetismo e simbolismo: “La visione dopo il sermone“,“Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? “ Divisionismo e Simbolismo in Italia: G. Segantini, G. Previati, Pellizza da Volpedo, Sartorio Il Simbolismo, le Secessioni, L’Art Nouveau E. Munch tra simbolismo ed espressionismo: “Il grido“ L’Espressionismo I Fauves: E. Matisse, A. Derain E. Matisse : “I tetti di Colliure“,“La danza“,“Pesci rossi“,“Nudo blu“ A. Derain: “Donna in camicia“ Die Brucke da Dresda a Berlino E. Kirchner: “Marzella“,“Cinque donne per strada“ L’Astrattismo Dal Der Blaue Reiter all’astrattismo: W. Kandinskij, P. Klee, F. Marc W. Kandinskij: “Improvvisazione 8“,“Primo acquarello astratto, Composizione VIII“ L’astrattismo geometrico di P. Mondrian: “Molo e oceano“ 35 Il Cubismo P. Picasso dal periodo blu, periodo rosa, Cubismo, a “Guernica“ Il Cubismo analitico e il cubismo sintetico: P. Picasso e G. Braque P. Picasso: “Les Demoiselles d’Avignon“,“Nudo con velo“,“Ragazza con mandolino“,“Guernica“ G. Braque: “Violino e brocca“ Il Futurismo Il manifesto letterario di Marinetti e quelli artistici U. Boccioni: “La città che sale“,“Gli stati d’animo“,“Forme uniche della continuità nello spazio“ G. Balla: “Velocità d’automobile+luce+rumore“,“Compenetrazione iridescente n. 7“ Dadaismo e Surrealismo Arte tra provocazione e sogno: M. Duchamp, S. Dalì, R. Magritte M. Duchamp: “Fontain“ S. Dalì : “La persistenza della memoria“ R. Magritte: “La condizione umana“ Brevi cenni sull’arte nel secondo dopoguerra ROMA, 15 maggio 2015 L’insegnante MARIA LUISA PISCINI 36 PROGRAMMA Scienze Motorie Classe 5^ Sezione A Prof. Perini Eugenio ANNO SCOLASTICO 2014-15 Obiettivi : Sviluppo delle capacità condizionali:resistenza, forza, velocità. Miglioramento delle capacità coordinative. Incremento della mobilità articolare. Apprendimento di abilità e gesti sportivi. Integrazione nel gruppo e corretta integrazione con i compagni. Fasi di lavoro: Condizionamento generale. Sviluppo delle capacità aerobiche attraverso il lavoro intervallato. Potenziamento muscolare ( addominali, dorsali, pettorali, quadricipite, bicipite ). Primo Quadrimestre. Corsa campestre d'istituto. Pallavolo fondamentali: battuta, ricezione, alzata, schiacciata e muro. Test : resistenza, addominali alti,f lessione del tronco, mobilità della spalla, trazioni alla sbarra, lancio del pallone da basket. Secondo quadrimestre. Test :salto in lungo da fermo, lancio palla medica mas.4Kg e fem. 3Kg,velocità 60 metri, salto in alto tecnica fosbury, esercizi con la funicella in forma libera e creativa. Pallavolo torneo d'istituto maschile e femminile. Biennio e triennio. Preparazione e selezione degli alunni per la partecipazione : • ai Campionati Studenteschi di Atletica Leggera mas.e fem. • al Torneo Volley Scuola 37 • al Torneo Beach Volley • al Torneo con le scuole medie “ ad altiora “ • alle Plautiadi ( olimpiadi del L.Plauto a maggio ). • salto in lungo-salto in alto-getto del peso-velocità 60 mt-vortex . Data 6 maggio 2015 Prof. Perini Eugenio Gli alunni : 38 ALLEGATO n. 2 Simulazioni prima, seconda e terza prova 39 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO SIMULAZIONE TERZA PROVA (n°1) FILOSOFIA alunno………………………….…… Con riferimento alla concezione dell’IO proposta da Kierkegaard chiarisci l’origine della DISPERAZIONE e il perché della sua unica possibile via d’uscita nella FEDE (max 15 righe) 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40 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO SIMULAZIONE TERZA PROVA (n°1) STORIA DELL’ARTE alunno………………………….…… Il candidato fornisca una sintesi dei principali caratteri dell’impressionismo, facendo opportuno riferimento agli artisti ed alle opere piu’ rappresentative (massimo 20 righe) 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LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO SIMULAZIONE TERZA PROVA (n°1) FISICA alunno………………………….…… Conduttori e isolanti: analizza, a livello microscopico, le loro diverse possibilità di elettrizzazione 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42 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO SIMULAZIONE TERZA PROVA (n°1) INGLESE Students……………………………………….Date…………..… The main themes of the Victorian social novel through C. Dickens’s Hard Times and Oliver Twist ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 43 ALLEGATO n. 3 Griglie di valutazione Prima, seconda e terza prova 44 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) Candidata/o:..................................................................................... TIPOLOGIA A INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 6-9 1-5 SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 10 11-12 13-14 15 USO DELLA LINGUA (Correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova) CONOSCENZE (dell’argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo) CAPACITA’ LOGICOCRITICHE ED ESPRESSIVE (di analisi, di sintesi, originalità e creatività, organicità e coerenza, pertinenza e fondatezza dei giudizi personali) PUNTEGGIO TOTALE ........./15 45 Valutazione dei descrittori Tipologia A USO DELLA LINGUA 1-5 Diffusi fraintendimenti del testo, proprietà linguistica carente con molti errori morfosintattici, evidente mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 6-9 Comprensione del testo, proprietà linguistica insufficiente con qualche errore morfosintattico, mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 10Interpretazione semplificata del testo, esposizione un pochino banale, anche se chiara e corretta, lessico generico e generalizzante 11-12Esposizione corretta e discretamente appropriata anche nell’uso del lessico settoriale 13-14 Esposizione scorrevole, corretta e chiara, lessico appropriato 15Capacità di produrre un testo scritto in forma chiara , elegante e personale, mostrando doti di originalità e autonomia espositiva CONOSCENZE 1-5 Conoscenze frammentarie dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo 6-9 Conoscenze imprecise dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo 10Conoscenze elementari dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo 11-12Conoscenze più che sufficienti dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo 13-14 Conoscenze abbastanza complete dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo 15 Conoscenze complete e approfondite dell’argomento, del contesto e delle caratteristiche del testo CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE 1-5 Svolgimento poco organico, banale e non del tutto coerente; presenza molto saltuaria di spunti critici personali 6-9 Argomentazioni spesso poco approfondite e collegate; mediocre rielaborazione critica 10Svolgimento sufficientemente organico, collegato e rielaborato 11-12Argomentazioni chiare, abbastanza articolate e complete con una rielaborazione personale più che sufficiente. 13-14 Svolgimento organico, abbastanza articolato nelle argomentazioni e rielaborato criticamente 15 Svolgimento perfettamente articolato e approfondito con un approccio critico personale eccellente 46 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) Candidata/o:..................................................................................... TIPOLOGIA B INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-5 6-9 SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 10 11-12 13-14 15 USO DELLA LINGUA (Correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova) CONOSCENZE (dell’argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo) CAPACITA’ LOGICOCRITICHE ED ESPRESSIVE (di analisi, di sintesi, originalità e creatività, organicità e coerenza, pertinenza nell’eventuale titolo, nelle modalità di citazione e fondatezza dei giudizi personali) PUNTEGGIO TOTALE ........./15 47 Valutazione dei descrittori Tipologia B USO DELLA LINGUA 1-5 Proprietà linguistica carente con molti errori morfosintattici, evidente mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 6-9 Proprietà linguistica insufficiente con qualche errore morfosintattico, mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 10Esposizione semplice, anche se chiara e corretta, lessico generico e generalizzante 11-12Esposizione corretta e discretamente appropriata anche nell’uso del lessico settoriale 13-14 Esposizione scorrevole, corretta e chiara, lessico appropriato 15Capacità di produrre un testo scritto in forma chiara, elegante e personale, mostrando doti di originalità e autonomia espositiva CONOSCENZE 1-5 Conoscenze frammentarie dell’argomento, del contesto (ivi compresi titolo e destinatario, ove richiesto), delle caratteristiche dei dati offerti 6-9 Conoscenze imprecise dell’argomento, del contesto (ivi compresi titolo e destinatario, ove richiesto), delle caratteristiche dei dati offerti. 10Conoscenze elementari dell’argomento, del contesto (ivi compresi titolo e destinatario, ove richiesto), delle caratteristiche dei dati offerti 11-12Conoscenze più che sufficienti dell’argomento, del contesto (ivi compresi titolo e destinatario, ove richiesto), delle caratteristiche dei dati offerti (riconoscimento dei distrattori) 13-14 Conoscenze abbastanza complete dell’argomento, del contesto (ivi compresi titolo e destinatario, ove richiesto), delle caratteristiche dei dati offerti (riconoscimento e aggiramento dei distrattori) 15 Conoscenze complete e approfondite dell’argomento, del contesto, delle caratteristiche del testo CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE 1-5 Svolgimento poco organico, banale e non del tutto coerente; presenza molto saltuaria di spunti critici personali 6-9 Argomentazioni spesso poco approfondite e collegate; mediocre rielaborazione critica 10Svolgimento sufficientemente organico, collegato e rielaborato 11-12Argomentazioni chiare, abbastanza articolate e complete con una rielaborazione personale più che sufficiente 13-14 Svolgimento organico, abbastanza articolato nelle argomentazioni e rielaborato criticamente 15 Svolgimento perfettamente articolato e approfondito con un approccio critico personale assai originale 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) Candidata/o:..................................................................................... TIPOLOGIA C INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-5 6.9 SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 10 11-12 13-14 15 USO DELLA LINGUA (Correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova) CONOSCENZE (ricchezza dei dati prodotti, conoscenze dell’argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo stesso) CAPACITA’ LOGICOCRITICHE ED ESPRESSIVE (di analisi, di sintesi, originalità e creatività, organicità e coerenza, pertinenza e fondatezza dei giudizi personali) PUNTEGGIO TOTALE ........./15 49 Valutazione dei descrittori Tipologia C USO DELLA LINGUA 1-5 Proprietà linguistica carente con molti errori morfosintattici, evidente mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 6-9 Proprietà linguistica assai insufficiente con qualche errore morfosintattico, mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 10Esposizione semplice, anche se chiara e corretta, lessico generico e generalizzante 11-12Esposizione corretta e discretamente appropriata anche nell’uso del lessico settoriale 13-14 Esposizione scorrevole, corretta e chiara, lessico appropriato 15Capacità di produrre un testo scritto in forma chiara, elegante e personale, mostrando doti di indubbia originalità e autonomia espositiva CONOSCENZE 1-35 Conoscenze frammentarie dell’argomento, del contesto e dei dati 6-9 Conoscenze imprecise dell’argomento, del contesto e dei processi storici 10Conoscenze elementari dell’argomento, del contesto e dei processi storici 11-12Conoscenze più che sufficienti dell’argomento, del contesto e dei processi storici 13-14 Conoscenze abbastanza complete dell’argomento, del contesto e dei processi storici 15 Conoscenze complete e approfondite dell’argomento, del contesto e dei processi storici CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE 1-5 Svolgimento poco organico, banale e non del tutto coerente; presenza molto saltuaria di spunti critici personali 6-9 Argomentazioni spesso poco approfondite e collegate; mediocre rielaborazione critica 10Svolgimento sufficientemente organico, collegato e rielaborato 11-12Argomentazioni chiare, abbastanza articolate e complete con una rielaborazione personale più che sufficiente. 13-14 Svolgimento organico, abbastanza articolato nelle argomentazioni e rielaborato criticamente 15 Svolgimento perfettamente articolato e approfondito con un approccio critico personale assai originale 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) Candidata/o:..................................................................................... TIPOLOGIA D INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-5 6-9 SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 10 11-12 13-14 15 USO DELLA LINGUA (Correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova) CONOSCENZE (dell’argomento, del contesto, delle caratteristiche formali del testo nonché ricchezza dei riferimenti) CAPACITA’ LOGICOCRITICHE ED ESPRESSIVE (di analisi, di sintesi, originalità e creatività, organicità e coerenza, pertinenza e fondatezza dei giudizi personali) PUNTEGGIO TOTALE ........./15 51 Valutazione dei descrittori Tipologia D USO DELLA LINGUA 1-5 Proprietà linguistica carente con molti errori morfosintattici, evidente mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 6-9 Proprietà linguistica assai insufficiente con qualche errore morfosintattico, mancanza di pertinenza rispetto alla tipologia di prova 10Esposizione semplice, anche se chiara e corretta, lessico generico e generalizzante 11-12Esposizione corretta e discretamente appropriata anche nell’uso del lessico settoriale 13-14 Esposizione scorrevole, corretta e chiara, lessico appropriato 15Capacità di produrre un testo scritto in forma chiara, elegante e personale, mostrando doti di indubbia originalità e autonomia espositiva CONOSCENZE 1-5 Conoscenze frammentarie dell’argomento, del contesto e dei dati 6-9 Conoscenze imprecise dell’argomento, del contesto e del problema 10Conoscenze elementari dell’argomento, del contesto e del problema 11-12Conoscenze più che sufficienti dell’argomento, del contesto e del problema 13-14 Conoscenze abbastanza complete dell’argomento, del contesto e del problema 15 Conoscenze complete e approfondite dell’argomento, del contesto e del problema CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE 1-5 Svolgimento poco organico, banale e non del tutto coerente; presenza molto saltuaria di spunti critici personali 6-9 Argomentazioni spesso poco approfondite e collegate; mediocre rielaborazione critica 10Svolgimento sufficientemente organico, collegato e rielaborato 11-12Argomentazioni chiare, abbastanza articolate e complete con una rielaborazione personale più che sufficiente. 13-14 Svolgimento organico, abbastanza articolato nelle argomentazioni e rielaborato criticamente 15Svolgimento perfettamente articolato e approfondito con un approccio critico personale assai originale 52 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA Gravemente insufficiente 1-5 Insufficiente 6 -9 Testo del tutto Testo incompreso parzialmente Comprensione incompreso nella generale del testo morfologia e nel significato Sufficiente Più che sufficiente 10 11 - 12 Testo Testo compreso globalmente nelle linee compreso essenziali con qualche imprecisione Gravi carenze Lacune ed Conoscenza nel incertezze nelle essenziale Individuazione riconoscimento conoscenze delle delle strutture strutture morfo-sintattiche delle strutture Pertinenza e correttezza nella lingua italiana Gravi improprietà nell’uso della lingua madre Punteggio totale Elaborazione volte confusa Sicuro riconoscimento e traduzione delle strutture Buono Ottimo 13 - 14 15 Testo compreso ed espresso in modo lineare e pertinente Testo ben interpretato e reso in modo efficace Sicuro riconoscimento e traduzione delle strutture Accurata individuazione e padronanza delle strutture a Esposizione Elaborazione Elaborazione Espressione semplice ma corretta e corretta, chiara, ordinata globalmente lineare ordinata e ed elegante corretta puntuale ……………………/15 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Gravemente insufficiente CONOSCENZA COMPETENZE LINGUISTICHE CAPACITA’ DI SINTESI Punteggio totale Insufficiente Sufficiente 1-5 6 -9 Risposta non data Contenuti non pertinenti Contenuti non esaurienti e/o frammentari 10 Più che sufficiente 11 - 12 Buono 13 - 14 Contenuti Contenuti Contenuti generici e complessivame pertinenti non del tutto nte pertinenti esaurienti esaurienti Forma Forma non Forma involuta e sempre chiara e poco corretta chiara e complessiva corretta mente corretta Forma chiara, corretta e abbastanza scorrevole Quasi del Limitata e tutto non mancante equilibrata Complessivam Efficace ente equilibrata equilibrata Nel complesso precisa Ottimo 15 Contenuti ed pienamente esaurienti con rielaborazione personale Forma chiara corretta e scorrevole; lessico pertinente Forma chiara, corretta, scorrevole e ricca; lessico pertinente ed Efficace, rigorosa equilibrata ed ………………….…/15 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI MATEMATICA e FISICA ottimo 15 buono 13-14 discreto 11-12 sufficiente 10 mediocre 8-9 insufficiente 6-7 scarso 1-5 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI Rielaborata autonoma Completa approfondita Completa non approfondita Essenziale Superficiale lacunosa Frammentaria carente Nessuna APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE Precisa organica personale Appropriata sicura consapevole Corretta ma non sempre sicura Insicura Parzialmente corretta Inadeguata Inesatta ANALISI DEL PROBLEMA E STRATEGIA ADOTTATA Autonoma precisa completa Appropriata sicura Corretta ma non sempre sicura Insicura Parziale confusa non autonoma Confusa inadeguata Inesatta molto confusa USO LINGUAGGIO SPECIFICO Pertinente sicuro consapevole Appropriato consapevole Appropriato Non sempre specifico Limitato a volte improprio Improprio punteggio Inadeguat o TOTALE VOTO La valutazione della verifica è il risultato della media dei voti ottenuti in ciascun descrittore. 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA Candidata/o:....................................................................classe ......... MATERIA................................................... INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-5 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE 6-9 10 PIU’ CHE SUFFICIENTE 11-12 BUONO OTTIMO 13-14 15 1. CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO 2. COMPETENZE LINGUISTICHE 3. CAPACITA’ DI SINTESI TOTALE MATERIA: MATEMATICA INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-5 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE 6-9 10 PIU’ CHE SUFFICIENTE 11-12 BUONO OTTIMO 13-14 15 1. CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO 2. COMPETENZE LOGICHE E DI CALCOLO 3. CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI TOTALE 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE INDICATORI Gravemente Insufficiente Mediocre Sufficiente Più che Discreto Buono Ottimo Insufficiente sufficiente 1-11 12-15 16-19 20 21-23 24-25 26-29 30 Conoscenze generali e specifiche Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze Capacità critica e di rielaborazione Padronanza della lingua Punteggio totale …………………/30 57 IL CONSIGLIO DI CLASSE N° MATERIE DOCENTI 1 Religione Vito CHIARIELLO 2 Italiano Claudio ADAMO 3 Latino Claudio ADAMO 4 Greco Raffaella AGAZZI 5 Storia Francesco LIZZANI 6 Filosofia Francesco LIZZANI 7 Lingua Inglese Riccardo PAPPALARDO 8 Matematica Silvia CALANNA 9 Fisica Silvia CALANNA 10 Scienze M.Rosaria MANCINI 11 Disegno e Storia dell’arte M.Luisa PISCINI 12 Educazione fisica Eugenio PERINI Componente Studenti Componente Studenti Componente Genitori Componente Genitori Roma, 15/05/2015 FIRMA Costanza MELIDIS Massimiliano BELLO Sig.ra Silvia SACCO Sig.ra Claudia DI VITA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Laura Virli 58