“Esame obiettivo generale” e visita clinica

Transcript

“Esame obiettivo generale” e visita clinica
“Esame obiettivo generale”
e visita clinica
Dr. Pasquale Troiano
S.C. Diagnostica IZS PB - Foggia
1
Prima di recarsi in apiario
• ci si deve vestire in maniera
adeguata proteggendo il volto con
la maschera, i piedi con i calzari,
le mani e gli avambracci con i
guanti (l’utilizzo della tuta è
facoltativo, si tenga presente che
le condizioni climatiche in cui si
effettua una visita in apiario in
genere ne sconsigliano l’uso)
• si deve accendere l’affumicatore,
verificandone con cura il corretto
funzionamento.
2
Gli strumenti dell’apicoltore
Casco
Leva
Tuta
Guanti
Scarpe chiuse (meglio stivali)
Affumicatore
3
Cosa portare
Guanti in lattice
Provette con
tappo a vite
Tute in tivek
Contenitori in
plastica con tappo a
vite
Borsa frigo
Leva staccafavi
Buste per alimenti
Spatole
Etichette
adesive
coltello
pennarelli
pinza
spazzola
4
Importante
• Per l’ispezione degli alveari è preferibile utilizzare l’attrezzatura
(leva , coltello, affumicatore) fornita dall’apicoltore presso il quale
si effettua la visita. Nel caso non fosse disponibile, si può utilizzare
la propria, avendo cura di disinfettarla al termine della visita stessa o
comunque prima del suo riutilizzo in un nuovo apiario.
• Prima della disinfezione rimuovere per sfregamento i frammenti di
cera e propoli eventualmente presenti, ed immergere l’attrezzatura
(leva, coltello) in soluzioni di Medster o altro sistema peracetilico
per 10 minuti. Risciacquare abbondantemente con acqua al termine
delle operazioni di disinfezione.
5
Lavorare in coppia
• E’consigliabile effettuare la visita in apiario in coppia: una persona munita
di affumicatore controlla l’attività delle api, l’altro preleva i campioni
• se collaborativo, l’apicoltore saràl ’assistente più indicato per la corretta
esecuzione delle operazioni. In caso contrario è bene, se non si è più che
esperti, farsi accompagnare da personale qualificato, al fine di garantire la
propria sicurezza, nonché l’integrità degli alveari, che potrebbe essere
compromessa dall’esecuzione di operazioni maldestre.
6
Esame obiettivo generale
“….esame di orientamento che serve a mettere in evidenza le più importanti
disfunzioni di ordine generale e che serve in linea di norma ad indicare
l'apparato o gli apparati che dovranno successivamente essere presi in
dettagliato esame…”
A. Messieri – B. Moretti. Semeiologia e diagnostica medica veterinaria
7
“L’esame obiettivo generale”
di un apiario
• Valutazione dell’attività di volo degli alveari
• Verifica della presenza dell’attività di saccheggio
• Verifica della presenza di api o larve morte in prossimità dell’apertura di
volo dell’alveare
• Verifica della presenza di api con segni di patologie in atto in prossimità
dell’apertura di volo dell’alveare.
8
Il fumo non fa male, anzi…
• L’affumicatore è di importanza
fondamentale. Una dose
adeguata di fumo consente di
contenere il comportamento
difensivo delle api, e permette di
lavorare con tranquillità.
Attenzione però a non abusarne
altrimenti si potrebbe ottenere
l’effetto contrario!
9
Riconoscere le componenti di un’arnia
10
Un po’ di terminologia
• APIARIO: allevamento di api
• FAMIGLIA: insieme delle api
che costituiscono il “superorganismo”
• ARNIA: struttura (es.
legno/polistirolo) in cui vive la
famiglia
• ALVEARE:insieme della
famiglia e della relativa arnia
11
Un po’ di terminologia…
• FAVO: struttura di cera costruita
dalle api formata da numerose
cellette esagonali
• TELAINO: telaio di legno,
quadrato o rettangolare, sul quale
viene fatto costruire il favo dalle
api.
12
Identificare gli elementi di un alveare
operaia
Covata disopercolata
fuco
Covata opercolata
femminile
regina
cella reale
13
Identificare gli elementi di un alveare
favo con miele
covata disopercolata
covata opercolata
favo con polline
14
Ispezione della covata
• Con l’aiuto della leva
liberare i favi del nido
dalla propoli ed
estrarne uno
delicatamente,
partendo dall’esterno
dell’area di covata.
15
Ispezione della covata
• Per facilitare la visualizzazione
della covata, se necessario,
allontanare le api adulte
scuotendo delicatamente il
favo sull’alveare o scostandole
dalla superficie della covata
con l’aiuto della spazzola o di
un rametto provvisto di foglie.
16
Ispezione della covata
•
L’aspetto della covata varia dallo stato evolutivo
nel quale essa si trova. Per i primi tre giorni dopo
la deposizione, sul fondo della celletta si vede
l’uovo, da tre a nove giorni si vede una larva a
forma di “C”che aumenta di volume man mano
che cresce (covata disopercolata).
•
Dal decimo giorno la celletta viene chiusa con
un opercolo di cera (covata opercolata),
All’interno la larva cambia di posizione,
ponendosi longitudinalmente all’asse della
celletta (prepupa).
•
Durante le fasi successive, attraverso fasi di
sviluppo continue, si passa allo stato di pupa.
Solo negli ultimi giorni prima della schiusa la
pupa subisce la pigmentazione degli occhi e dei
segmenti del corpo. In tutte la fasi precedenti il
colore della covata sana è il bianco perla
17
18
19
Ispezione della covata
favo con covata
normale
favo con covata
difettosa: molte celle
vuote, opercoli
infossati e
parzialmente erosi
20
Ispezione della covata
opercoli infossati ed
erosi, colliquazione
delle larve
21
Ispezione delle api adulte
Ali deformi
incapacità di volo
22
Ispezione delle api adulte
Segni di imbrattamento
da diarrea sull’arnia
23
24