riservato ai soci andil - Saie
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Resoconto delle principali A i i à ANDIL 2014/15 Attività ANDIL 2014/15 giugno 2014 ‐ maggio 2015 www.andil.eu www andil eu www.laterizio.it Atto Costitutivo dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi 23 novembre 1945 75° Anniversario fondazione dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi 16 giugno 2015 MILANO 1945 MILANO 2015 CZA Cino Zucchi Architetti, Milano 2015 Schizzo di progetto: Complesso residenziale “Isola 8” - fronte su via De Cristoforis Attività ANDIL 2014-2015 Sommario ANDIL E RAPPORTI ASSOCIATIVI ..................................................................................................... 5 RAPPORTI INTERASSOCIATIVI.......................................................................................................... 6 RICERCHE E PROGETTI ..................................................................................................................... 9 NORMATIVA TECNICA ................................................................................................................... 12 AMBIENTE...................................................................................................................................... 15 ENERGIA ........................................................................................................................................ 17 CENTRO STUDI ............................................................................................................................... 23 SINDACALE E FISCALE .................................................................................................................... 24 COMUNICAZIONE .......................................................................................................................... 26 FIERE E CONVEGNI ........................................................................................................................ 30 FORMAZIONE ................................................................................................................................ 31 3 Frank Gehry Dr Chau Chak Wing Building – Sydney 2015 Attività ANDIL 2014-2015 ANDIL E RAPPORTI ASSOCIATIVI ANDIL è l’Associazione di categoria dell’industria italiana dei produttori di laterizi. Esprime il proprio ruolo all’interno degli organismi federativi per lo svolgimento di programmi di interesse generale inerenti il ‘Sistema delle costruzioni’. ANDIL è oggi sempre più una società di servizi in grado di offrire ai propri associati strumenti fondamentali per la gestione tecnica e finanziaria delle aziende. Oltre alle attività da sempre gestite in materia di comunicazione e di controllo della normativa tecnica, ambientale e sindacale, ANDIL fornisce supporto nel campo dell’energia, in particolare, sul mercato del gas, che rappresenta la principale voce di costo per il settore, anche sfruttando le sinergie con altre componenti del sistema associativo come Gas Intensive e Confindustria Ceramica, per la gestione dell’interrompibilità elettrica, tramite il Consorzio Ceramica Interrompibilità e nell’ambito dell’efficienza energetica (certificati bianchi), in sinergia con SYNECO. Allo stesso tempo, ANDIL monitora costantemente l’evoluzione della normativa tecnica, partecipando ai tavoli c/o i Ministeri, UNI, CEN e TBE ed è attiva nella ricerca sperimentale e nella comunicazione, partecipando alle principali fiere dell’edilizia ed organizzando seminari e convegni sul laterizio e le sue prestazioni. Sono attive 106 imprese (di cui 76 associate) e 127 stabilimenti (di cui 82 associati); ANDIL rappresenta circa l’80% dell’intera produzione nazionale, che nel 2014 è stata di 5,4 milioni di tonnellate. Comitato di Presidenza e Consiglio Direttivo Gli associati ANDIL, come da Statuto, vengono costantemente interpellati e coinvolti sulle decisioni e sulle strategie che l’Associazione deve portare avanti a vantaggio del Settore e delle aziende. Quest’attività consultiva e decisionale viene realizzata tramite le riunione degli Organi, in particolare del Comitato di Presidenza e del Consiglio. Nel periodo giugno 2014/maggio 2015 si sono tenute, con una consistente presenza di partecipanti, 1 riunione di Comitato di Presidenza e 5 riunioni di Consiglio. Sezioni ANDIL ANDIL è strutturata in due Macro Sezioni: ‘Laterizi a vista’ che aggrega i produttori di coperture, faccia a vista e pavimenti e ‘Laterizi Strutturali’ che raccoglie quelli di divisori, murature, solai e tavelloni. Le Sezioni nascono dalla necessità di una maggiore sinergia tra i segmenti merceologici per una migliore incisività nelle azioni. Nel periodo giugno 2014-maggio 2015, le Macro Sezioni si sono riunite in diverse occasioni ed hanno recentemente rinnovato le cariche sociali (Presidente e vice Presidenti, che insieme formano il Comitato di Presidenza) ed i componenti dei Comitati Tecnici e per affrontare e condividere le tematiche più attuali di specifico interesse, quali le iniziative inerenti normativa, comunicazione, ricerca e promozione dei prodotti in laterizio. Struttura ANDIL La struttura dell’ANDIL è snella e funzionale ed è composta da 6 funzionari, di cui 2 part-time. L’Area Tecnica, coordinata dall’Ing. D’Anna, il quale si occupa anche delle tematiche relative all’Energia, all’Ambiente e del Centro Studi, gestisce le attività relative alla Comunicazione (Dr.ssa Cristallo), al Prodotto e Ricerca per i laterizi strutturali, con particolare attenzione alla sicurezza sismica ed antincendio, e alle metodologie BIM (Ing. Di Fusco) e al Prodotto e Ricerca per i laterizi a vista, con particolare attenzione all’efficienza energetica ed all’acustica (Ing. Gulino). L’Area Associativa, coordinata dal Dr. Piccinno, si occupa invece dell’Amministrazione interna, delle Relazioni con gli associati e delle tematiche sindacali e fiscali, sovrintendendo alla gestione dell’ufficio (Sig. Speroni). 5 Attività ANDIL 2014-2015 RAPPORTI INTERASSOCIATIVI Confindustria confindustria.it ANDIL ha partecipato a numerosi incontri ed occasioni di approfondimento sulle principali novità legislative organizzati da Confindustria per i propri associati. Significativa è la sua presenza ad organismi specifici su materie importanti, come ad esempio il Comitato e la Commissione Energia, il Comitato per la Ricerca e l’Innovazione, il Comitato Finanza e Credito, il Comitato Marketing o il Comitato Relazioni Industriali. Durante l’ultimo semestre del 2014, ANDIL ha partecipato alle riunioni della cosiddetta ‘Commissione Pesenti’ per la riforma della macchina organizzativa di Confindustria, alle riunioni del centro Studi di presentazione dei report economici, alle riunioni dei Direttori ed alle riunioni delle Consulte dei Presidenti. Dal 2010, ANDIL e Confindustria Ceramica hanno messo a fattor comune alcune attività trasversali al settore ceramico, quali quelle inerenti i temi dell’ambiente e dell’energia, ma anche della comunicazione, al fine di metter a fattor comune i servizi e le competenze delle due Associazioni. Confindustria Ceramica e Laterizi In attuazione della citata ‘Riforma Pesenti’, le due Associazioni hanno lavorato per strutturare una più stretta collaborazione, con l’obiettivo di una riduzione dei costi ed una maggiore efficacia dell’attività comune di assistenza alle imprese e di rappresentanza. A seguito di numerosi contatti con l’Area di Confindustria preposta, si è giunti alla definizione di un Accordo Programmatico per il passaggio dell’attuale Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi da Federazione di 2° grado ad evoluta di 1° grado, con conseguenti vantaggi in termini di maggiore potere di rappresentanza negli Organi della Confederazione e di una minore contribuzione a Confindustria. Fermo restando il mantenimento dei patrimoni, delle strutture e degli Statuti delle singole Associazioni, nell’Accordo sono previsti una serie di adempimenti in capo alla Federazione, quale per esempio il pagamento a Confindustria della rata contributiva già a partire dalla terza rata 2015, la modifica dello Statuto entro dicembre 2015 ed il rinnovo delle cariche entro giugno 2016. Il Consiglio della Federazione, riunitosi il 24 marzo 2015, ha approvato l’Accordo Programmatico (accettato formalmente da Confindustria nel mese di maggio 2015) ed ha confermato l’ottimo stato di integrazione e di assistenza reciproca tra ANDIL e Confindustria Ceramica. ANDIL è tra i soci fondatori di Federcostruzioni (ANDIL insieme ad Ance, Anie, Anima, Assovetro, Federbeton, alcune Associazioni di Federchimica, Federlegno-Arredo ed OICE hanno siglato l’atto costitutivo nel marzo 2009), che rappresenta le categorie produttive più significative di tutto il Federcostruzioni mercato edile e infrastrutturale (30.000 imprese; 350 miliardi di euro di fatturato; 3 milioni di federcostruzioniweb.it occupati; 100 associazioni) allo scopo di evidenziare a livello politico, economico e istituzionale le istanze e gli interessi comuni del settore delle costruzioni. Si articola in cinque filiere produttive: tecnologie, impianti e macchinari afferenti alle costruzioni civili; materiali per le costruzioni; progettazione; costruzione; servizi, certificazione e controllo. Sono stati rinnovati i vertici di Federcostruzioni: la Presidenza è stata assunta dall’Ing. Rodolfo Giradi, mentre è stato riconfermato il Presidente ANDIL, Arch. Luigi Di Carlantonio, quale Vice Presidente con delega alla qualità delle costruzioni. cerameunie.eu ANDIL interagisce con continuità con i gruppi tecnici di lavoro della TBE, la federazione europea del laterizi riunita in Cerame Unie (Federazione ceramica), in modo particolare per ciò che concerne l’ambiente e gli aspetti tecnici del prodotto, condividendo posizioni ed atti di indirizzo per i decisori politici europei. In particolare, ANDIL ha fornito il proprio contributo in merito a: - gestione dell’Emissions Trading 2013-2020 e revisione della norma per il periodo 2021-2030; - sviluppo delle PCR (regole per la Dichiarazione Ambientale EPD) dei laterizi; - implementazione del regolamento europeo sui prodotti da costruzione CPR n.305/11, messa a disposizione online della dichiarazione di prestazione (DoP), ottimizzazione delle informazioni principali da dichiarare e semplificazione dell’etichettatura CE; - gruppo di lavoro ‘Pro masonry task force’, istituito con l’obiettivo di consolidare i temi a favore 6 Attività ANDIL 2014-2015 tiles-bricks.eu - - Consorzio Gas Intensive gasintensive.com della muratura in laterizio (mattoni a vista e blocchi), anche attraverso comparazioni rispetto a svantaggi dei sistemi alternativi; finalizzazione della brochure europea Clay masonry products: materials for a better life per la valorizzazione dei riconosciuti plus (sostenibilità, durabilità, efficienza energetica e comfort, sicurezza strutturale, ecc.) della muratura in laterizio (mattoni a vista e blocchi); finalizzazione della brochure europea TBE-pitched roof per la valorizzazione dei tetti a falda, dal punto di vista estetico, ambientale, economico, tecnico e della sostenibilità in generale; norma ISO/CEN sulla Classificazione acustica europea; normativa per la marcatura delle coperture (EN 1304:2013) e norme correlate; valorizzazione dell’indicatore di comfort temperatura operante nella normativa per il risparmio energetico. ANDIL è una delle 8 associazioni (le altre sono: Assocarta, Assofond, Assomet, Assovetro, Ca.Ge.Ma, Confindustria Ceramica e Federacciai) dei settori gas intensive che, nel 2001, hanno fondato il Consorzio Gas Intensive, con lo scopo di fornire uno strumento di aggregazione ai soci per l’acquisto di gas naturale. Il Consorzio Gas Intensive, che conta oggi 271 aziende consorziate, appartenenti ai settori manifatturieri nazionali caratterizzati da un intenso utilizzo di gas – calce e gesso, carta, ceramica e laterizi, metalli ferrosi e non ferrosi, vetro – rappresenta potenzialmente il più grande consumatore industriale di gas naturale in Italia. Il Consorzio risponde dunque all’esigenza di fornire uno strumento di aggregazione, finalizzato all’acquisto di gas naturale, nella prospettiva di una effettiva liberalizzazione del mercato nazionale e a creare un fronte unito ed ascoltato in sede istituzionale, in rappresentanza delle ragioni della domanda industriale di gas. L’attività di Gas Intensive è dunque volta ad assicurare alle aziende associate un prezzo di fornitura del gas paragonabile a quello dei concorrenti europei. Allo stesso tempo, Gas Intensive ha gestito negli anni alcune iniziative sul gas (gas release, emergenza climatica, acquisizione di capacità di trasporto e di stoccaggio) per conto delle aziende associate, cui è stato restituito l’utile generato, essendo il Consorzio, per Statuto, ‘senza scopo di lucro’. Al Consorzio Gas Intensive aderiscono 38 aziende associate ad ANDIL, alle quali il Consorzio ha finora remunerato oltre 10 milioni di euro, gestendo tutte le operazioni con la piena manleva nei confronti dei consorziati. Consorzio Ceramica Tramite la società consortile Ceramica Interrompibilità, costituita nel luglio 2009 da Confindustria Interrompibilità Ceramica per permettere ad un primo nucleo di aziende ceramiche di accedere alla prestazione del servizio di interrompibilità elettrica istantanea, anche alcune fornaci hanno potuto prestare il servizio di interrompibilità in modo aggregato, sfruttando il know-how del Consorzio, sia nell’approntamento delle aziende che nella gestione del servizio. Al Consorzio Ceramica Interrompibilità aderiscono 8 aziende associate ad ANDIL (11 stabilimenti), alle quali il Consorzio ha remunerato oltre 3,8 milioni di euro (di cui 1,22 milioni di euro nel 2014). eucentre.it cresme.it ANDIL è socio sostenitore del centro ricerche internazionale per il comportamento sismico delle strutture edilizie. La Fondazione EUCENTRE, coordinata dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia, è da anni un importante punto di riferimento per lo studio delle murature portanti e non in laterizio, a scala internazionale, oltre che autorevole riferimento per la formazione professionale. ANDIL è socio del CRESME, l’istituto di ricerche specializzato negli aspetti produttivi e di mercato del settore delle costruzioni, che monitora costantemente l’andamento dei diversi mercati delle costruzioni, dall’immobiliare alla nuova produzione edilizia, dalla manutenzione al recupero, ai lavori pubblici, ai singoli prodotti e materiali, offrendo agli operatori del settore uno strumento indispensabile di conoscenza strategica. Fa parte di EUROCONSTRUCT l’associazione europea, fondata nel 1975 (il CRESME ne è uno dei soci fondatori) che raggruppa diciannove istituti di ricerca europei specializzati in economia delle costruzioni. 7 Attività ANDIL 2014-2015 ICMQ (Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni) è un’associazione senza fini di lucro fondata nel 1988 da tre associazioni di categoria, tra cui ANDIL, allo scopo di promuovere e controllare l’osservanza delle norme e delle prescrizioni nonché il rispetto delle regole e dei corretti comportamenti nella produzione industriale di manufatti, componenti e strutture in calcestruzzo. ANDIL partecipa al Consiglio Direttivo di ICMQ Istituto e al Consiglio di Amministrazione di ICMQ S.p.A. icmq.org ANDIL fa parte del Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali dell’Università degli Studi Modena e Reggio Emilia. È stato firmato inoltre un accordo quadro tra l’Associazione e l’Università di Ingegneria di Modena, per una sempre maggiore integrazione tra didattica universitaria e ANDIL con i suoi associati, in particolare, le aziende stesse potranno Università degli Studi sviluppare collaborazioni dell’istruzione e della ricerca, attraverso: periodi di tirocinio aziendale di Modena/Reggio Emilia studenti; tesi di Laurea da parte di studenti, su temi proposti dalle aziende; visite tecniche presso gli stabilimenti e gli impianti delle aziende associate; sviluppo delle ricerche congiunte o in Dip. Ingegneria collaborazione; svolgimento di corsi di aggiornamento del personale tecnico da parte di docenti e da “Enzo Ferrari” parte di personale tecnico di ANDIL e/o delle Aziende Associate, di seminari, conferenze ed attività formative a supporto e completamento della didattica svolta presso il Dipartimento. 8 Attività ANDIL 2014-2015 RICERCHE E PROGETTI Industria 2015 innovance.it Il progetto INNOVance – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, per un valore totale di 13,8 mln € - è ufficialmente terminato a luglio 2014 ed ha visto la creazione del primo Database e BIM (Building Information Modeling) Server nazionale della filiera delle costruzioni. ANDIL ha seguito, fin dall’avvio del progetto (luglio 2011), i lavori di sviluppo e implementazione della «scheda tecnica di prodotto» e di revisione della norma Uni 11337 e redazione della specifica Uni/TS, inerenti i criteri di raccolta e archiviazione delle informazioni tecniche. ANDIL ha coinvolto le aziende associate nella compilazione delle «schede tecniche», i cui dati sono dunque archiviati nel Database e resi accessibili grazie al portale web di INNOVance. ANDIL ha fornito il proprio contributo anche per le analisi energetiche e le misure ambientali dei sistemi edilizi assemblati di involucro/partizione verticale e orizzontale/inclinato. Oggi, in condivisione con il Politecnico di Milano ed il gruppo di lavoro UNI/CT033/GL05 "Codificazione dei prodotti e dei processi costruttivi in edilizia", l’intento è quella di sfruttare/valorizzare il prototipo di piattaforma web e puntare ad un formale riconoscimento della digitalizzazione del processo costruttivo; in grado altresì di ristabilire la trasparenza e il controllo degli appalti pubblici, favorendo così efficienza e qualità delle opere stesse. L’impegno è anche sull’attivare una comunicazione informativa (sia interna rivolta alle aziende associate, sia esterna all’intero settore) al fine di migliorare la conoscenza delle metodologie BIM, approfondendo così l’esperienza fatta con INNOVance. GreEnerGeneration ANDIL partecipa al progetto GreEnerGenerationBRICK di ricerca e sviluppo di laterizi ad alto BRICK contenuto di ceneri di carbone addizionati con opportuni inerti quali residui ceramici, da collocare nel mercato delle costruzioni e caratterizzati da un elevato profilo ambientale. Obiettivo della fase di studio, che vede il coinvolgimento di diversi partner (Bedeschi, Ecam Ricert, ENEL, Fornace Laterizi Torricella e Wienerberger, oltre ad ANDIL), è quello di determinare l’impatto delle ceneri ENEL e dei residui ceramici, sui principali aspetti critici del processo produttivo, in particolare: - caratteristiche funzionali dei prodotti, compresi gli aspetti di smaltimento a fine vita degli stessi; - ciclo di produzione, comportamento dei materiali nelle fasi di miscelazione, formatura (estrusione/pressatura), cottura (temperature e atmosfera di processo). Risultato delle attività sarà la possibilità di determinare le percentuali di ceneri utilizzabili nei diversi prodotti, compatibilmente con le situazioni impiantistiche attuali (materie prime, cicli di produzione) e con le caratteristiche dei prodotti. HEROTILE ANDIL, l’Università di Ferrara e tre importanti produttori di coperture in laterizio (Industrie Cotto Possagno, Terreal e Monier) in rappresentanza di tre Paesi europei (Italia, Francia e Germania) hanno presentato il progetto HEROTILE (High Energy savings in building cooling by ROof TILEs shape optimization toward a better above sheathing ventilation) nell’ambito del programma “LIFE”. HEROTILE, che ha recentemente superato positivamente la fase di valutazione, si pone l’obiettivo di sviluppare una nuova tegole ventilata. Parallelamente è prevista la messa a punto di un software per la verifica della prestazione energetica dell’edificio, al cambiare della configurazione del tetto, per effetto della ventilazione. È stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc ANDIL per l’elaborazione delle voci di capitolato (declaratorie), norme di misurazione ed accettazione, destinato ad uniformare i prezzari sull’intero territorio nazionale. In particolare ANDIL, direttamente o tramite ANCE, si è interfacciata con le Regioni Toscana ed Emilia Romagna per aggiornare ed arricchire i rispettivi Prezzari delle OO.PP. Prezzari regionali L’iniziativa costituisce, senz’altro, un’opportunità interessante per valorizzare i prodotti in laterizio. 9 Attività ANDIL 2014-2015 La sostenibilità ambientale assume un ruolo sempre più strategico, una variabile competitiva e di differenziazione in un mercato sempre più attento all’ambiente. In questo contesto ANDIL ha confermato l’azione di promozione di una produzione più attenta al contenimento degli impatti e di un prodotto, il laterizio, quale elemento costruttivo ad elevata sostenibilità ambientale. L’Università di Firenze ha ulteriormente arricchito la banca dati del software on line LATERLIFE 2.0 con nuove schede sui materiali complementari al laterizio. Il software sviluppato dal gruppo LCA dell’Università di Firenze, consente all’utente di verificare la prestazione ambientale di Università di Firenze unità tecnologiche in laterizio (chiusure verticali e orizzontali, partizioni verticali e orizzontali). LATERLIFE/EPD Università Politecnica delle Marche dicea.univpm.it LATERLIFE è stato recentemente riscritto in un linguaggio di programmazione che permette una migliore fruibilità su diverse piattaforme informatiche ed è utilizzabile, gratuitamente e senza registrazione, sul nuovo sito dell’Associazione www.andil.eu. Lo sviluppo di LATERLIFE si inquadra nel progetto sostenibilità che ANDIL ha deciso di affidare, una decina di anni fa, al gruppo LCA dell’Università di Firenze che, a livello internazionale, ha anche partecipato attivamente, per conto di ANDIL, alle principali piattaforme Europee ed ai principali tavoli di lavoro per la definizione dei nuovi standard sulla certificazione dei prodotti da costruzione (CEN TC350, CEPMC, ECOPLATFORM). Ha anche fornito il proprio contributo al tavolo TBE per lo sviluppo delle PCR dei laterizi, conformemente allo standard EN 15804. In seguito al completamento della ricerca sulla possibilità di sviluppo di muffe su superfici esterne (cappotto, intonaco, ecc.), per individuare gli svantaggi dell’isolamento a cappotto rispetto al faccia a vista, sono state messe in campo varie iniziative per promuovere l’utilizzo del faccia a vista evidenziando i ‘difetti’ igrometrici di tipologie alternative quali, i sistemi a cappotto. Su Costruire in Laterizio sono stati pubblicati n. 3 articoli per diffondere i risultati della ricerca, gli stessi sono stati poi rilanciati su vari siti oltre che diffusi ai seminari ANDIL (uno specifico intervento nel tour edifici 2020, più la realizzazione di un intero convegno sulla Salubrità al SAIE). Dal 2005 in poi i decreti sul rendimento energetico in edilizia hanno modificato profondamente il settore delle costruzioni: la prestazione energetica dell’involucro edilizio è divenuta fondamentale nelle scelte di progettisti, costruttori e acquirenti finali e nello stimolare i produttori dei materiali a innovare prodotti e processi per ottenere prestazioni più elevate. La ‘EPBD 2’ Direttiva europea 2010/31/UE del 19 maggio 2010 (in vigore dal febbraio 2012) è stata recepita con DL del Consiglio dei Ministri del 30/05/2013 (convertito con la L. 3 agosto 2013, n. 90). L’Università facendo seguito alle varie iniziative messe in campo in questi ultimi tre anni (‘Casa NZEB in laterizio: antisismica, sostenibile e confortevole’, revisione del protocollo ITACA, lettere ai Ministeri competenti) sta supportando ANDIL anche in ambito CTI (Comitato Termotecnico Italiano), in particolare, per il GL/Legge90 che segue ed indirizza il MISE nella redazione dei due Decreti attuativi della L. 90/2013. Il fine è sempre quello di evidenziare l’importante contributo dato dal laterizio in termini di risparmio energetico, comfort abitativo e sostenibilità. In particolare, sulle coperture è in corso la ricerca inerente la caratterizzazione e valorizzazione del manto di copertura in laterizio in materia termo fisica e il relativo adeguamento normativo. Vengono valutati gli effetti di una eventuale introduzione di limiti sulle proprietà termo-fisiche connesse a scambi di tipo radiativo dei prodotti del manto su ambienti sottotetto. In particolare, per caratterizzare e valorizzare il manto di copertura in laterizio nel contenimento del consumo energetico in fase estiva e per le condizioni di comfort in ambienti sottotetto, nonché del contenimento dell’effetto ‘isola di calore’, saranno monitorati gli adeguamenti normativi, affinché si introducano valori soglia coerenti con quelli dati in altri contesti normativi. Nel frattempo, proseguono le attività relative a: - completamento misure riflettanza (quasi terminate) ed emissività (in corso) - simulazioni su altre zone: Roma, Palermo e Torino - analisi dell’incidenza delle proprietà radiative rilevate sulle temperature. 10 Attività ANDIL 2014-2015 insysme.eu Manca un anno e mezzo alla chiusura della ricerca europea INSYSME (‘INnovative SYStems for earthquake resistant Masonry Enclosures in rc buildings’, finanziato nell’ambito del 7° Programma Quadro della Comunità Europea, con valore totale di 2,6 mln €) partito ad ottobre del 2013, con l’obiettivo di sviluppare sistemi innovativi antisismici di pareti non strutturali in laterizio. La riunione plenaria del 18° mese si è tenuta il 23 e 24 marzo 2015 ad Atene presso la sede di NTUA, National Technical University of Athens; dove, i 16 partner (provenienti da 7 Paesi) hanno ricevuto i revisori della Commissione europea per la verifica delle attività svolte nel primo periodo del progetto. Le associazioni industriali coinvolte - tra cui ANDIL - e le aziende hanno manifestato una prioritaria attenzione verso la sicurezza ai terremoti e dichiarato le conseguenti aspettative rispetto agli output del progetto, evidenziando sia la rilevante presenza in tutta Europa di involucri e divisori in laterizio nell’edilizia residenziale (e non solo) e manifestando così l’importanza di migliorarne la conoscenza ingegneristica del comportamento sismico delle pareti non strutturali soprattutto attraverso il riconoscimento normativo di efficaci regole di progettazione. In Italia sono stati ideati due sistemi innovativi di “tamponatura in muratura antisismica” entrambi coperti da appositi brevetti corrispondenti a due team di inventori (ricercatori delle Università di Padova e Pavia) ed ANDIL ne detiene la titolarità. Al momento si sta completando la validazione sperimentale, che terminerà con un test finale di un edificio a due livelli in scala reale su tavola vibrante; seguiranno azioni dimostrative pratiche di progettazione e costruzione dei prototipi e le relative valutazioni di fattibilità economica. In accordo con FORMEDIL e l’Università di Padova (coordinatore del progetto), si sta lavorando per portare uno dei sistemi innovativi ideati alla finale di Ediltrophy al SAIE di quest’anno. La ricerca sperimentale e numerica sul comportamento sismico di murature in laterizio da tamponamento, commissionata all’Eucentre di Pavia nel 2011 e rimodulata lo scorso settembre, si è conclusa nei primi mesi del 2015 con la consegna di: - rapporto finale di ricerca comprensivo dei risultati sia della sperimentazione, sia delle analisi numeriche; raccomandazioni per la progettazione sismica di edifici in c.a. con tamponature in laterizio. Università di Pavia Eucentre Questi ultimi documenti, insieme al volume (edito da IUSS Press) <<Research Report dal titolo Ricerca su muratura ‘Damage Control of Masonry Infills in Seismic Design’ pubblicato nel 2013>>, completano la di tamponamento trattazione tecnico-scientifica della risposta sismica di murature non strutturali monostrato del tipo tradizionale; evidenziando come l’impiego di pareti robuste possa garantire non solo adeguato controllo del danneggiamento ma perfino fornire un effetto benefico sull’intera struttura, attraverso progettazione ed esecuzione convenientemente regolamentate. Tali risultati e proposte di metodi progettuali risultano senz’altro adatti a diventare validi criteri normativi, colmando così la lacuna di legge (ben nota ai normatori) lamentata da numerosi strutturisti – che con difficoltà svolgono le verifiche sismiche – e spesso oggetto di discussione nell’ambito degli uffici del Genio Civile. Eucentre – CRSoft ANDILWall.it Il programma di calcolo ANDILWall per la progettazione sismica degli edifici in muratura portante, sviluppato su incarico di ANDIL/Laterservice S.r.l. a partire dal 2005 da Eucentre/Università di Pavia e CR Soft, fu lanciato sul mercato con la primissima versione nell’ottobre del 2006, con la produzione di 3.500 copie. Nel febbraio 2015, scaduti i termini contrattuali tra le suddette Parti, CRSoft ha comunicato la definitiva impossibilità a proseguire l’attività di sviluppo e commercializzazione del software e, pertanto, ANDIL e Eucentre si sono adoperate per dare continuità al progetto ANDILWall. A tale scopo, sono stati individuati due potenziali partner, con cui si sta valutando il rilancio di ANDILWall. 11 Attività ANDIL 2014-2015 NORMATIVA TECNICA Norme Tecniche per Nel 2011 sono iniziati i lavori di revisione del testo delle Norme tecniche per le costruzioni, di cui al le Costruzioni DM 14/1/2008. La bozza di revisione delle NTC, che è stata ratificata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell’Assemblea del 14/11/2014, ha ricevuto in generale molteplici disapprovazioni dal mondo professionale e dal comparto industriale. Come Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi, in particolare, il 10 marzo 2015 abbiamo trasmesso una lettera ufficiale all’ex Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, On. Maurizio Lupi, con valutazioni sui contenuti di specifico interesse del settore. È stata evidenziata, quindi, la necessità di un ulteriore perfezionamento delle NTC, in quanto sono state riscontrate alcune criticità per i nostri materiali, ad esempio: 1. l’uso dei giunti orizzontali sottili risulta pesantemente sfavorito; 2. risulta trascurato il contributo degli elementi costruttivi non strutturali e i relativi metodi di verifica. Tutti aspetti che sono stati sottolineati anche pubblicamente nell’intervista al Presidente Di Carlantonio “Le norme tecniche vanno modificate”, Edilizia e Territorio, de Il Sole24 ORE. Eurocodici 6/8 Su G.U. n. 73 del 27/03/2013 è pubblicato il D.M. 31/07/2012 recante «Approvazione delle appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l’applicazione degli Eurocodici». ANDIL segue il Strutture in muratura Resistenza sismica delle processo di sviluppo redazionale degli EC con la partecipazione alle sottocommissioni SC6 UNI strutture ‘Costruzioni in muratura’ e SC8 UNI ‘Costruzioni in zona sismica”. Norme di Il nuovo “Codice di prevenzione incendi” – in elaborazione – è organizzato in più parti; quelle di prevenzione incendi interesse del comparto dei laterizi sono contenute nella “Sezione S - Strategia antincendio: S.1 Reazione al fuoco; S.2 Resistenza al fuoco”. Per tale sezione, ANDIL ha sottoposto alcune osservazioni sia al Dipartimento dei VVF del Ministro degli Interni, sia all’apposito gruppo di lavoro, facente capo a Confindustria, che poi ha comunicato l’esito delle istanze. Il Codice è in attesa del parere della Comunità europea per la procedura di informazione e valutazione di congruità del testo. Al rientro dall’Europa il testo sarà sottoposto ad un nuovo vaglio del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per ulteriori possibili modifiche ed integrazioni. Requisiti acustici degli edifici La Legge 161/14, cosiddetta “Legge europea 2013 – bis” prevede all’articolo 19 una delega al governo per adottare, entro diciotto mesi, uno o più decreti legislativi per il riordino dei provvedimenti normativi vigenti in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico prodotto dalle sorgenti sonore fisse e mobili, definite dall’articolo 2, comma 1, lettere c) e d), della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (legge quadro sull’inquinamento acustico). Ciò comporta la rivisitazione del DPCM 5/12/1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. ANDIL sta seguendo con ANCE e le principali Associazioni di Produttori i lavori ministeriali inerenti tale riordino. La nuova norma avrà come base quella sulla classificazione acustica elaborata dall’UNI e le successive linee guida (UNI 11367 ‘Classificazione acustica delle unità immobiliari: Procedura di valutazione e verifica in opera’ ed UNI 11444 ‘Acustica in edilizia - Classificazione acustica delle unità immobiliari - Linee guida per la selezione delle unità immobiliari in edifici con caratteristiche non seriali’). Sono al contempo in corso di elaborazione una direttiva europea sull’acustica edilizia, per cui il nuovo decreto andrebbe a costituire un transitorio prima del recepimento della direttiva stessa, ed una norma ISO sulla Classificazione acustica che potrebbe sostituire la UNI 11367 se non dovesse intervenire prima il DM sostitutivo del DPCM 5/12/97. Normazione italiana ANDIL è presente, oltre che nella Commissione Ingegneria Strutturale e nelle Commissione Acustica gruppi UNI e Sottocommissione Acustica per l’edilizia, ai tavoli più importanti dell’UNI per seguire e contribuire alla redazione e revisione delle normative su prodotti e aspetti progettuali (coperture, pareti a 12 Attività ANDIL 2014-2015 montaggio meccanico, murature, termica, codici di posa, formazione professionale, sostenibilità dei prodotti). Grazie al progetto INNOVAnce, ANDIL partecipa al tavolo tecnico UNI/CT 033/GL 05 "Codificazione dei prodotti e dei processi costruttivi in edilizia", che in sede nazionale, sta lavorando sui temi di “digitalizzazione” BIM (Building Information Modeling) del settore costruzioni. Inoltre, alla fine del 2014, ANDIL è stata coinvolta nella costituzione del un nuovo Comitato UNI di indirizzo strategico per le Costruzioni con il compito strutturare uno strumento programmatico per individuare le linee di intervento su normative nazionali e di connessione con il comparto industriale. Nell’ambito della sottocommissione SC6 UNI ‘Costruzioni di muratura’ della Commissione di Ingegneria Strutturale, CIS, si lavora alle proposte di modifica all’Eurocodice 6. In particolare, i documenti allo studio sono la EN 1996-1-1 (parte generale), la EN 1996-1-2 (fuoco), la EN 1996-2 (esecuzione) e la EN 1996-3 (regole semplificate). Nell’ambito della SC6 UNI è stata assorbita la sottocommissione italiana “elementi per muratura” del CEN TC125 al fine di ripristinare ufficialmente i lavori di revisione delle normative di prodotto e relative prove. Appartiene sempre alla CIS, la sottocommissione SC8 UNI che si occupa della revisione della EN 1998 ‘Strutture in zone sismiche’. L’Associazione presidia, oltre al gruppo sulla ‘Classificazione acustica degli edifici’, i seguenti tavoli: GL ‘Progettazione integrata termo-acustica’ (gruppo misto ACUSTICA/CTI): dovrebbe elaborare un documento che affronti coerenza e compatibilità tra i requisiti acustici ed energetici degli edifici elaborando delle Linee guida per la progettazione compatibile acustica-termoenergetica; GL1/SC1/acustica ‘Caratterizzazione acustica dei materiali’; GL4/SC1/acustica ‘UNI TR 11175 acustica in edilizia’ ha cambiato nome in ‘Metodo previsionale per la valutazione della prestazione acustica degli edifici a partire dalle prestazioni degli elementi’ e seguirà in particolare i lavori europei correlati. Sono in corso, in maniera subordinata al quadro europeo in evoluzione, i lavori di revisione della norma UNI/TR 11175 ‘Acustica in edilizia. Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale’. La norma descrive calcoli e soluzioni tecniche utili per la progettazione acustica, in particolare, l’appendice B con il repertorio di stratigrafie relative a componenti edilizi di corrente impiego (pareti semplici, doppie e solai in laterizio) è stata integrata con le soluzioni correnti in laterizio. Sono stati avviati i lavori per la nuova norma ISO EN TC 43 SC2 N 1221 (Acoustics - Acoustic classification scheme for dwellings) da parte dell’ente di standardizzazione internazionale (ISO) ed europeo (CEN). Secondo le proposte delineate ci sarebbero più classi e valori più restrittivi rispetto alla norma italiana, inoltre, sarà cambiato il metodo di prova abbassando le misurazioni anche alle basse frequenze. Sono state pubblicate le revisioni della UNI EN 1304 (marcatura CE delle coperture in laterizio) e delle UNI EN 1344 (marcatura CE pavimenti in laterizio). Sempre per le coperture il metodo unico ‘E’ (gelo-disgelo) della UNI EN 539-2 ha sostituito tutti gli altri. ANDIL presidia anche i gruppi normativi europei sulle coperture rispettivamente del TBE/Sezione Coperture (il cui Presidente è il Vice Presidente ANDIL, Mario Cunial) e CEN (CEN/TC 128 SC 3). Nell’ambito del GL ‘Prestazioni per rivestimenti di parete a montaggio meccanico’, è sempre ferma la revisione della UNI 11018 ‘Rivestimenti e sistemi di ancoraggio per facciate ventilate a montaggio meccanico Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione - Rivestimenti lapidei e ceramici’, in attesa della revisione della corrispondente ETAG. ’ ANDIL ha assunto il ruolo di componente dell’UNI-GL ‘Resistenza al fuoco : i temi di pertinenza di questo GL si collegano alle attività di revisione dell’EC6-1-2 e ai gruppi. 13 Attività ANDIL 2014-2015 Normazione italiana ANDIL è presente, per seguire e contribuire alla redazione e revisione delle normative inerenti il gruppi CTI risparmio energetico, nel Comitato Termotecnico Italiano (CTI), lo stesso svolge attività di normazione sui principali temi della termotecnica e quelli correlati. Inoltre è organo consultivo del MISE sui temi legati al risparmio energetico. In particolare, ANDIL segue le Commissioni: - CT 101: Isolanti e isolamento termico - Materiali - CT 102: Isolanti e isolamento - Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) cti2000.it - CT EPBD: Attività nazionale - GC 90: Gruppo Consultivo "Legge 90" Normativa sul risparmio energetico Affiancando l’attività avviata con l’Università Politecnica delle Marche (AN) sulle ricadute in ambito normativo della nuova Direttiva europea sul risparmio energetico (EPBD2), ANDIL partecipa attivamente ai tavoli che si sono creati per gestire l’argomento (CTI-GL/EPBD e CTI-GL/Materiali, ENEA, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ITACA, ecc.). La Direttiva 2010/31/UE ha abrogato e sostituito dal 1° febbraio 2012 la Direttiva 2002/91/CE. La stessa è stata recepita, prima con DL del Consiglio dei Ministri del 30/05/2013, successivamente convertito nella L. 90 del 3 agosto 2013. Per la sua applicazione dovranno essere definiti due decreti. Il primo inerente la metodologia di calcolo ed i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche per gli edifici (edificio di riferimento) sarà pubblicato a breve. Durante la sua elaborazione sono state messe in campo molteplici azioni per esporre sia la posizione dell’Associazione sulla materia, che le proposte per la modifica del testo, molte delle quali sono state recepite. La condivisione tra più associazioni ed il contributo dell’Università Politecnica delle Marche (AN) e dei Comitati Tecnici delle Macro Sezioni, ha permesso di perorare la causa sia al CTI che direttamente ai tre principali Ministeri coinvolti, coinvolgendo sul tema anche Confindustria. È attualmente in discussione il secondo decreto riguardante la certificazione energetica. Le potenziali ricadute di interesse nazionale, sia per l’industria che per le amministrazioni pubbliche sono innumerevoli. ANDIL in collaborazione con le principali Università continua a diffondere tramite convegni, articoli (Costruire in Laterizio interamente dedicato agli NZEB), i vantaggi del laterizio in termini di risparmio energetico e comfort ed ha anche cercato di sensibilizzare la TBE sul tema. Regolamento europeo Dal 1° luglio 2013 sono cogenti gli articoli del nuovo Regolamento europeo CPR «Construction Production Regulation» con gli adempimenti di interesse dei fabbricanti di prodotti da costruzione. CPR n.305/11 e smi ANDIL ha redatto una guida all’applicazione del CPR per i laterizi soggetti a norma armonizzata ovvero soggetti a marcatura CE, come: gli elementi in laterizio per muratura (UNI EN 771-1: 2011); i blocchi in laterizio per solai a travetti (UNI EN 15037-3: 2011): le tegole in laterizio e relativi accessori per coperture (UNI EN 1304: 2005); gli elementi in laterizio per pavimentazione (UNI EN 1344: 2003); le piastrelle in cotto (UNI EN 14411: 2012). La guida, al fine di fornire indicazioni per l’implementazione delle disposizioni del nuovo Regolamento (UE) per la commercializzazione dei prodotti da costruzione, intende orientare le aziende produttrici di laterizi nel soddisfare i requisiti di legge specifici inerenti la redazione della dichiarazione di prestazione (DoP) e l’apposizione della marcatura CE. Al documento di guida e alla CPR, il sito ANDIL dedica una pagina web a cui si può accedere dall’homepage di www.laterizio.it, cliccando «Guida all’applicazione del REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011. 14 Attività ANDIL 2014-2015 AMBIENTE Dal 1° gennaio 2013, l’industria dei laterizi è entrata pienamente nel III periodo della direttiva Emissions Trading 2013-2020, recepita con il D.Lgs. 30/2013. Ad oggi sono attivi 45 impianti autorizzati ETS e 54 ‘piccoli emettitori’ soggetti ad un sistema equivalente ‘nazionale’ (registro RENAPE). Intense sono state le attività svolte dall’Associazione a supporto alle aziende e di interfaccia con i Dicasteri competenti, per dirimere questioni specifiche. Emissions Trading 2013-2020 Rilascio quote e compliance 2014 Il rilascio delle quote 2015 è avvenuto con un ritardo (previsto al 28 febbraio 2015), a ridosso del termine della compliance del 30 aprile. Ai 45 impianti di produzione di laterizi soggetti all’ETS, sono state rilasciate 1,1 MtCO2. Gli stessi hanno restituito, a coperture delle emissioni reali 2014, circa 670.000 tCO2, pari al 60% delle quote disponibili. In numerosi casi, sono tuttora in corso delle istruttorie che potranno avere effetto anche sul rilascio già effettuato, con possibile restituzione di parte delle quote per l’adeguamento all’esito delle istruttorie. Le difficoltà nell’ottemperare alla compliance, anche per la disponibilità delle quote sui conti solo in prossimità della scadenza, per effetto dei ritardi nel rilascio, sono state superate dalle aziende associate, anche grazie al supporto di iCASCO, che si è reso disponibile a cedere le quote necessarie con la formula dell’affitto di breve periodo. icasco.it Per gestire al meglio le esigenze della compliance (acquisto quote e swap EUA/CER-ERU) e soprattutto per ottimizzare gli utili dalla gestione del surplus di quote, ANDIL ha, infatti, sottoscritto un accordo con iCASCO S.p.A., con l’obiettivo di offrire agli associati ANDIL la possibilità di gestire il proprio portafoglio EUA, con operazioni di trading e di ottimizzazione (CER|ERU) con un interlocutore preferenziale. Nel merito, inoltre, ANDIL e iCASCO hanno studiato un pacchetto indicizzato, a prezzo medio garantito, per poter contenere il rischio volatilità del prezzo delle quote. Analogamente, anche per gli impianti opt-out, sono state certificate e comunicate le emissioni 2014 e si è in attesa delle indicazioni per ottemperare alla compliance biennale (2013-14) da parte del Comitato ETS. Pacchetto clima 2021-2030 Il Consiglio Europeo del 23-24 ottobre ha raggiunto un accordo politico sugli obiettivi climatici e energetici per il 2030, ponendosi, in vista di un accordo globale (Parigi 2015), i seguenti obiettivi: - Riduzione emissioni di gas serra: l’obiettivo vincolante a livello europeo di riduzione delle emissioni di CO2 sarà del 40% rispetto ai livelli del 1990. L’obiettivo prevede una riduzione nei settori sottoposti a Emissions Trading del 43% e del 30% rispetto al 2005 nei settori non coperti da ETS. - Fonti rinnovabili: l’obiettivo sarà del 27% a livello europeo ma non vincolante per gli Stati Membri. Questi potranno adottare impegni anche più ambiziosi a livello nazionale. - Efficienza energetica: l’obiettivo sarà indicativo e del 27% (rispetto al 30% proposto dalla Commissione Europea) ma sarà rivisto nel 2020, con la prospettiva di conseguire un 30% entro il 2030. - Interconnessioni: l’obiettivo di aumento delle interconnessioni della rete elettrica sarà del 10% entro il 2020, con lo scopo di raggiungere il 15% entro il 2030. L’ETS rimarrà lo strumento principale per il conseguimento dell’obiettivo emissioni ed è stato data un’esplicita indicazione sulla necessità che l’allocazione di quote ETS a titolo gratuito continui anche dopo il 2020, fino a quando le altre grandi economie non avranno intrapreso sforzi paragonabili. Il sistema dovrà considerare sia i costi diretti che quelli indiretti senza creare distorsioni, dovrà allinearsi alle reali produzioni e all’evoluzione tecnologica (revisione dei benchmark). 15 Attività ANDIL 2014-2015 Market Strategic Reserve Poiché per effetto della crisi economica, si è accumulata nel sistema ETS un’eccedenza di quote di emissione pari a circa 2,1 miliardi di quote (dato 2013), ciò ha ridotto notevolmente il prezzo del carbonio, oggi ancorato ai 7-8 €. Inoltre, si prevede che l’eccedenza strutturale rimarrà nel sistema fino al 2020 ed oltre. Per correggere l’attuale squilibrio di mercato ed evitare problemi analoghi in futuro, la Commissione Europea ha proposto per il periodo 2021-2030 la MSR, al fine di ritirare automaticamente dal mercato una percentuale di quote ETS e di integrarle in una riserva se il numero totale di quote supera una determinata soglia. Nel caso contrario, le quote sarebbero reimmesse sul mercato. Nel quadro della riforma dell’ETS per il periodo 2021-2030, la Commissione Europea si sta adoperando affinché: - la MSR sia operativa già da gennaio 2009 - le quote soggette al “backloading” (si tratta di 900 milioni di quote di emissione sottratte al mercato: la relativa asta è stata posticipata dagli anni 2014-2016 al 2019-2020) siano trasferire direttamente alla riserva; - le quote non assegnate (attualmente accantonate per nuovi partecipanti o derivanti dalla chiusura di impianti) siano trasferire direttamente alla riserva nel 2020 ed il loro impiego verrà considerato nel quadro dell’imminente revisione della direttiva ETS. IPPC/IED Con il D.Lgs. 46/2014 è stata recepita la Direttiva IED sulle emissioni industriali, con effetti anche Autorizzazione Integrata Ambientale sulla disciplina IPPC. In particolare, è stata modificata la definizione di impianto ceramico, con l'eliminazione del riferimento al volume del forno ed alla densità di carico, uniformandosi in tal modo a quella utilizzata in Emissions Trading, ed è stata estesa a 10 anni dal primo rilascio dell'AIA o dall'ultimo rinnovo/riesame, il rinnovo delle AIA (precedentemente fissato in 5 anni; 6 per impianti certificati ISO 14001 e 8, se registrati EMAS), prevedendo, in ogni caso, il rinnovo entro 4 anni dalla pubblicazione delle nuove BAT Conclusions per il settore di attività (per il comparto ceramico non è al momento previsto l'aggiornamento del BREF e delle BAT conclusions). Altra importante novità introdotta dal D.Lgs. 46/14 è la relazione di riferimento sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee che è prevista nei casi in cui l'attività comporta l'utilizzo, la produzione o lo scarico di sostanze pericolose e tenuto conto della possibilità di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee. Il DM disciplina gli obblighi, le modalità e le tempistiche per gli impianti di competenza nazionale ed estende anche agli impianti soggetti ad AIA regionale l'esecuzione della procedura di cui all'Allegato 1 del D.M. 272/14 per verificare la sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento, ma non stabilisce i termini entro i quali tale attività dovrà essere eseguita, demandando di fatto la definizione delle scadenze alle singole Regioni. Relativamente, invece, ai contenuti minimi della relazione di riferimento necessari al fine di effettuare un raffronto, in termini quantitativi dello stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, al momento della cessazione definitiva delle attività, questi sono riportati nell'allegato 2 al D.M. 272/14. Poiché la Regione Emilia Romagna, in cui ricade il distretto di Sassuolo, è molto attiva sul tema, Confindustria Ceramica – con cui ANDIL condivide la gestione dell'area ambiente – ha sviluppato congiuntamente con la Provincia di Modena, alcuni modelli operativi per l'industria ceramica, che sono stati messi a disposizione delle aziende associate, quali utili riferimenti anche per l’industria dei laterizi, essendo libera la forma di presentazione della documentazione di verifica. 16 Attività ANDIL 2014-2015 ENERGIA Le attività in materia energetica, relativamente al gas, sono sviluppate congiuntamente al Consorzio Gas Intensive Mercato del gas La domanda di gas naturale in Italia nel 2014 ha subito un’ulteriore contrazione, come già avvenuto nel 2013 del 6,4% rispetto al 2012; in particolare la contrazione è stata del 11,6% sui consumi dell’anno 2013. È significativamente ridotto il differenziale tra i prezzi del gas in Italia con quelli dei principali paesi europei – chiusura dello spread tra prezzi Italia (PSV) e prezzi esteri (VTP/TTF) - ed il differenziale tra prezzi estivi e quelli invernali – chiusura degli spread estate / inverno. Continua la discesa dei prezzi, come emerge dal ’cruscotto gas’, report settimanale con un outlook sui mercati di riferimento, l’analisi dei prezzi del Brent e del gas, messo a disposizione dal Consorzio Gas Intensive. Fornitura gas consortile Nel 2010 ha avuto inizio l’operatività commerciale del Consorzio, attraverso la fornitura diretta di gas ai propri soci. La Business Unit Gas si occupa della commercializzazione di gas ai Soci che scelgono di sottoscrivere un contratto di fornitura con la Società Consortile. Tale attività rappresenta lo scopo principale della Società Consortile e viene svolta con l’obiettivo di massimizzare i vantaggi economici da riconoscersi ai Soci che hanno optato per l’acquisto del gas dalla Società. L’attività quindi è condotta tramite una politica di prezzi che consenta innanzitutto di raggiungere un equilibrio della gestione, garantendo una copertura integrale dei costi operativi. La creazione poi di un differenziale positivo tra il prezzo contrattuale praticato ai Soci oggetto di fornitura, già competitivo con le condizioni del mercato esterno verificabile e verificato dai Soci in sede di negoziazione, ed i costi sostenuti per l’acquisto del gas e per la gestione dell’attività di fornitura viene ricercata tramite la gestione di portafoglio, svolta attraverso la collaborazione del Partner Tecnico. Per un approfondimento sul tema, Gas Intensive ha organizzato 3 incontri (25 febbraio a Sassuolo, 6 marzo a Milano e 18 marzo 2015 a Roma) aperti ai soci ed alle aziende aderenti alle Associazioni fondatrici. Nel 2014, le difficoltà del mercato di riferimento non hanno permesso alla BU Gas di generare un risultato positivo aggiuntivo. Ciò è stato dovuto alla perdita del volume venduto, pari a quasi il 12% riferita all’anno precedente, che ha riportato i consumi italiani di gas naturale ai livelli del 1998, alla congiuntura economica che rende il credito e la conseguente misura della solvibilità delle aziende clienti una delle variabili preponderanti nelle scelte commerciali, al contesto geo politico, che ha determinato una serie di problematiche alle importazioni fisiche di gas da cui l’Italia non può prescindere (nel 2014 è stato importato il 90% del gas). In questo contesto, Gas Intensive è comunque riuscito a somministrare gas naturale a Consorziati negli stessi volumi dell’anno precedente, utilizzando una formula contrattuale che ha permesso a molti Soci di cogliere le opportunità del mercato man mano che si presentavano, anticipando quindi quel meccanismo di "bonus consortile" che vede appunto la redistribuzione dei risultati positivi incrementali ai Soci in 3 fornitura. Inoltre, a fronte di 204 milioni di m di forniture effettuate a Soci, i volumi offertati dalla 3 Società ai Consorziati sono stati complessivamente pari a 1.170 milioni di m ; tali offerte, anche quando non accettate, hanno peraltro costituito per il Socio un benchmark significativo. Anche l’asset di pertinenza di questa Business Unit, la capacità di importazione sul condotto TAG, che nel 2014 è stato sempre nella piena disponibilità della Società e non ha avuto alcun ricavo da affitto a terzi, come nel primo trimestre del 2013 non ha beneficiato di spread positivi che permettessero un approvvigionamento vantaggioso rispetto a quello italiano, e solo la costante e attenta gestione del portafoglio gas da parte del Partner Tecnico, ha permesso di ottimizzare la gestione di tale capacità, ottenendo un risultato di sostanziale pareggio tra acquisto gas e vendita gas da parte della Business Unit. In ogni caso, per il 2014 verranno distribuiti a favore dei Consorziati forniti i 20.000 € maturati nel corso dell’ultimo trimestre del 2013 e accantonati l’anno precedente. 17 Attività ANDIL 2014-2015 Decreto stoccaggi D.Lgs. 130/10 Utili aziende aderenti all’iniziativa consortile Gas Intensive, oltre ad aver fortemente richiesto che venisse concessa capacità di stoccaggio anche ai settori industriali, è stato il principale soggetto che ha partecipato nel 2010 alla procedura di assegnazione. Sono state rappresentate 153 imprese (di cui 63 PMI), ricevendo un’assegnazione di 857 milioni di mc di capacità di stoccaggio. L’operazione ha già generato un utile netto per le imprese aderenti all’iniziativa di 20,36 milioni di euro, per i primi due anni di gestione (l’operazione ha durata quinquennale, eventualmente estendibile per ulteriori 5 anni). All’iniziativa hanno partecipato, per ANDIL, 39 fornaci che hanno già incassato 3,27 milioni di euro per gli anni termici stoccaggio 2010/11 e 2011/12. Anche l’anno termico stoccaggio 2012-2013 ha chiuso con utile importante (10,27 milioni di euro per tutte le imprese aderenti) di cui 1,86 milioni di euro per le 39 fornaci, innalzando a 5,13 milioni di euro gli utili complessivi per l’industria dei laterizi, dall’inizio dell’operazione. Fino al 30 marzo 2013, anno stoccaggio 2012/2013, l’accesso allo stoccaggio da parte delle società di vendita e trading era legato a 2 modalità possibili: (i) stoccaggio di modulazione, erogato pro quota in proporzione ai volumi serviti di clienti finali domestici e (ii) stoccaggio ex Decreto 130/2010. In tale contesto lo stoccaggio ex Decreto 130/2010 era l’unico accessibile ai soggetti interessati che non avevano un ruolo attivo nel mercato di fornitura domestico. Inoltre l’accesso allo stoccaggio era regolato da un sistema tariffario che rifletteva gli effettivi costi di stoccaggio sostenuti. Nel corso del mese di febbraio 2013 sono stati emanati i nuovi decreti per lo stoccaggio relativo all’anno 2013/2014 che hanno significativamente modificato il contesto precedentemente descritto. L’accesso allo stoccaggio è stato permesso a tutti mediante un meccanismo di asta che, volto a favorire l’utilizzo delle capacità di stoccaggio, ne ha ridotto considerevolmente il valore. Nel contempo il regolatore ha aumentato i costi per lo stoccaggio ex Decreto 130/2010. L’anno stoccaggio 2013/2014 è stato, quindi, il primo con la nuova impostazione, definita di mercato dal regolatore, in cui l’accesso allo stoccaggio è stato permesso a tutti gli operatori mediante un meccanismo di asta che, volto a favorire l’utilizzo delle capacità di stoccaggio, ne aveva ridotto considerevolmente il valore. Nel contempo il regolatore ha aumentato i costi per lo stoccaggio ex Decreto 130/2010, portando il corrispettivo unitario di accesso (c.d. C.fix) da 0,31 a 0,48 €/GJ. Il risultato di queste modifiche regolamentari è stata la riduzione del valore dell’investimento pluriennale nella capacità di stoccaggio ex Decreto 130/2010 detenuta dal Consorzio e l’aumento degli oneri di sistema a copertura dei costi generati dalla differenza tra il valore di allocazione della capacità e la tariffa da riconoscere all’impresa esercente lo stoccaggio. Anche a seguito dell’intensa attività di rappresentanza ed interlocuzione condotta dalla Società e dal Partner Tecnico e sulla base dei risultati conseguiti nel AS 2013/2014, per l’AS 2014/2015 il regolatore ha provveduto ad apportare alcuni significativi e necessari correttivi al sistema, introducendo un meccanismo di aste basate su di un prezzo di riserva non noto che obbligava gli operatori a fare offerte, nelle aste per la capacità, in linea con il valore di mercato della capacità stessa, rischiando altrimenti di non vederle accettate a causa di un prezzo di riserva più alto della loro offerta. Inoltre è stato riconosciuto un conguaglio sull’anno termico precedente, che ha restituito ai possessori di stoccaggio 130 una parte del differenziale generatosi tra la tariffa che hanno dovuto pagare e il valore a cui il mercato ha assegnato tale capacità. Sono inoltre state azzerate le componenti variabili dei costi di stoccaggio, riducendo cosi i costi operativi della gestione dello stoccaggio. Infine la già menzionata possibilità di restituire la capacità non utilizzata a Stogit e di inserirla nel meccanismo di aste ha permesso di evitare l’obbligo di riempimento o di cessione della capacità a condizioni sfavorevoli, ma obbligate. Si è infatti creata una terza opzione per la capacità non ceduta a terzi, non utilizzo pagando le penali o utilizzo con le difficoltà di reperimento delle necessarie provviste finanziarie, cessione a Stogit con remunerazione proveniente dal meccanismo di asta. Dal 1 aprile 2013, Gas Intensive ha dovuto pertanto fare fronte alle mutate condizioni, cercando di ottimizzare gli 887 milioni di metri cubi di spazio di stoccaggio a disposizione. Come prima azione, ha rinunciato a 121 milioni di metri cubi sotto forma di virtuale fisico (misure anticipatorie previste dal decreto 130/2010), laddove il differenziale di prezzo estate inverno infatti non consentiva di 18 Attività ANDIL 2014-2015 ottenere ricavi interessanti rispetto ai costi da sostenere. Ha, quindi, gestito in proprio la capacità di stoccaggio invenduta, pari a 57 milioni di metri cubi, con un elevato impegno finanziario (fino ad un picco di controvalore economico del gas immobilizzato in stoccaggio superiore a 17,5 milioni di euro). Il necessario impegno finanziario è stato coperto sia da una pronta ristrutturazione del capitale circolante netto ottenuto con la temporanea negoziazione di condizioni di pagamento più favorevoli nei confronti di alcuni primari fornitori di materia prima, sia mantenendo a disposizione le disponibilità finanziarie relative ai risultati maturati nell’anno stoccaggio 2012-2013, a differenza di quanto fatto nell’anno precedente. In base ai risultati delle prossime annualità sarà peraltro valutata la possibilità di procedere ad ulteriori pagamenti anche in forma parziale ed in anticipo rispetto al termine quinquennale della gestione della capacità; sono fatti salvi comunque i pagamenti già effettuati. La gestione consortile ha permesso di ottenere un risultato positivo anche per l’AS 2013/2014 e molto probabilmente non negativo per l’AS 2014/2015 (nei nove mesi di competenza 2014, sono stati contabilizzati ricavi per circa € 257.000). Gli importi già erogati alle aziende aderenti (tutte, non solo laterizi) sono relativi: - all’AS 2010/2011 (parte finanziaria/virtuale), pari a € 12.453.848 - all’AS 2011/2012 (parte finanziaria/virtuale), pari a € 6.549.337 - all’AS 2011/2012 (parte fisica - profit sharing), pari a € 3.323.232 Gli importi non erogati riguardano, invece, il risultato economico maturato nella gestione: - dell’AS 2012/2013 (parte fisica - profit sharing), pari a € 10.256.280 - dell’AS 2013/2014 (parte fisica - profit sharing), pari a € 621.973 - dell’AS 2014/2015 (profit sharing), pari a* € 257.000 * per nove mesi del 2014 Interrompibilità elettrica Utili aziende aderenti all’iniziativa consortile La sinergia con Confindustria Ceramica sui temi energetici ha consentito ad ANDIL di poter approcciare il tema dell’interrompibilità elettrica, usufruendo dei meccanismi già in essere per l’industria ceramica e dei benefici del sistema consortile. 8 imprese associate ANDIL hanno aderito al Consorzio Ceramica Interrompibilità, per accedere alla prestazione del servizio di interrompibiltà elettrica istantanea. Ad oggi, sono in operatività (visibilità a banco manovra interrompibili) 11 siti produttivi, con un consumo complessivo di 71.000 MWh, ad essi sono state riconosciute remunerazioni per complessivi 1,22 milioni di euro nel 2014, quantificabile in uno sconto di fornitura pari a 17 €/MWh. Il 2014 ha visto consolidarsi le scelte operative maturate negli anni precedenti; la buona programmazione a suo tempo effettuata nell’approvvigionamento di bande di potenza interrompibile ha consentito di coprire le esigenze consortili senza ricorrere ad aste mensili di assegnazione e mantenere così la massima valorizzazione delle bande gestite. La regolazione triennale (2010-13) del servizio di interrompibilità elettrica scaduta al 31/12/2013 è stata prorogata per tutto il 2014 alle stesse condizioni. Il Consorzio ha partecipato attivamente alla consultazione attivata dall’Autorità sulla riforma del servizio in stretto coordinamento con le imprese Socie mediante apposite riunioni del Comitato tecnico. Quest’ultimo ha anche contribuito alla definizione del nuovo contatto Consorzio/consorziato per il periodo 2015-2017. Nel corso dell’esercizio è infatti intervenuta la definizione della regolamentazione del servizio di interrompibilità istantanea per il periodo 20152017 (deliberazione AEEGSI n. 566/2014/R/EEL del 13/11/2014), sulla base della quale sono stati perfezionati i nuovi contratti tra Consorzio e Soci. La regolamentazione per il nuovo periodo 2015-17 ha segnato una contrazione della dimensione complessiva del servizio (da 3.900 MW a 3.300 MW) e delle remunerazioni riconosciute (riduzione del 10% della base d’asta per l’individuazione degli impianti, da 120.000 €/MW a non più di 105.000 €/MW), che si rifletteranno inevitabilmente sui risultati dell’azione consortile nei prossimi anni. 19 Attività ANDIL 2014-2015 Nel dicembre 2014 il Consorzio ha partecipato all’asta per l’approvvigionamento delle risorse interrompibili su base triennale con esiti favorevoli, nel quadro complessivo di riduzione del servizio, che consentiranno di proseguire il servizio ai Soci: per il triennio 2015/17, il Consorzio è risultato assegnatario del servizio di interrompibilità per 112 MW (90% dei MW gestiti dal Consorzio) al prezzo di 89.899/MW (14% in meno rispetto alla base d’asta). Riduzione degli Sono circa 50 le aziende energivore, ovvero quelle che avendo almeno 2,4 GWh/anno di energia oneri elettrici per le totale, sono caratterizzate da un’intensità energetica elettrica maggiore del 2%, che beneficiano imprese energivore della riduzione degli oneri elettrici per le imprese energivore (di cui al DM 5 aprile 2013), in vigore dal secondo semestre 2013. Per il settore, si stima un’agevolazione complessiva annua annuale di 56 milioni di euro. Sul tema, permangono alcune criticità, in particolare, la necessità della fidejussione bancaria o assicurativa per la riscossione dell’agevolazione. Si presume che entro l’estate, l’Italia riesca a presentare il cosiddetto adjustment plan per l’adeguamento alle indicazioni delle Linee guida comunitarie sugli Aiuti di Stato e conseguentemente che la Commissione Europea ratifichi la normativa nazionale. Questa circostanza, unitamente al fatto che l’AEEGSI ha abolito il meccanismo di acconto/conguaglio, anticipando i tempi per la dichiarazione 2014 (da farsi entro giugno 2015) e per la verifica dei consumi, dovrebbe consentire l’eliminazione della necessità della fidejussione, già per i rimborsi di competenza 2014, previsti in erogazione a settembre 2015. Taglia-bollette PMI Il cosiddetto Taglia-bollette (legge di conversione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 – Decreto il piano del MiSE Competitività) per utenze in bassa e media tensione, non energivore, configura a regime un risparmio di 2 miliardi di euro da ‘racimolare’ tra riduzione di incentivi e trasferimenti ai produttori di energia, riduzione delle agevolazioni per specifiche categorie di consumatori, riduzione dei costi di sistema e misure con effetti sulla tariffa gas. Le misure (art. 24-30 del decreto legge 91/14) prevedono la rimodulazione volontaria degli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaica, l’addebito degli sbilanciamenti ai rinnovabili, la rimodulazione obbligatoria degli incentivi al fotovoltaico, la riduzione degli sconti alle Ferrovie dello Stato, la riforma dell’interrompibilità; l’abolizione degli sconti agli ex dipendenti di aziende di distribuzione elettrica, l’eliminazione dei contributi alle centrali a olio per le emergenze gas. Sulla base delle previsioni del gettito derivante dalle misure di cui agli artt. 24-30 del decreto legge 91/14, l’AEEGSI ha definito con la deliberazione 29 dicembre 2014 – 674/2014/R/EEL gli importi da destinare, a partire dal 1 gennaio 2015, alla riduzione delle componenti tariffarie per gli utenti beneficiari, di cui sopra, pari a: - 520 milioni a riduzione della componente tariffaria A3; - 80 milioni a riduzione della componente tariffaria A4; - 23 milioni a riduzione della componente tariffaria UC3. Oneri per energia Con la delibera 609/2014/R/EEE, l’AEEGSI ha definito con le modalità di prima attuazione delle autoconsumata SEU disposizioni dell’art. 24 del Decreto Competitività relative all’applicazione, in misura del 5%, degli e SEESEU oneri generali di sistema alla quota di energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete (autoconsumo) all’interno di sistemi efficienti di utenza (SEU), sistemi esistenti equiparati ai sistemi efficienti di utenza (SEESEU) e reti interne di utenza (RIU). Per poter usufruire delle agevolazioni sul pagamento degli oneri nella misura del 5% sull’energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete (autoconsumo) è necessario procedere alla qualifica di SEU e SEESEU (https://applicazioni.gse.it). Con riferimento ai SEU e ai SEESEU, come individuati in base alla qualifica rilasciata dal GSE, le modalità di applicazione degli oneri, con effetti a valere dal 1 gennaio 2015, saranno distinte a seconda delle diverse categorie di seguito individuate. Gli importi economici (fissati dalla delibera 675/2014/R/COM) sono validi per il 2015 e soggetti ad aggiornamento annuale: 20 Attività ANDIL 2014-2015 - - - Titoli di Efficienza Energetica per i punti di prelievo in Bassa Tensione inclusi in SEU e SEESEU con potenza nominale superiore a 20 kW è previsto un sistema di maggiorazione della parte fissa degli oneri di effetto stimato equivalente a quanto previsto dal decreto sviluppo. In particolare la parte fissa del corrispettivo A3 è maggiorata di 36 euro per punto di prelievo/anno. I distributori procederanno a fatturare questa maggiorazione in occasione della prima fattura emessa entro 60 giorni dalla qualifica dei SEU o SEESEU effettuata dal GSE (e comunque a decorrere dal 1/9/2015). La prima fatturazione comprenderà le quote di competenza a partire dal 1/1/2015. per i punti di prelievo in Media Tensione (MT), inclusi in SEU e SEESEU che non sono nella titolarità di imprese a forte consumo di energia elettrica è prevista una maggiorazione della parte fissa del corrispettivo A3. I distributori procederanno alla fatturazione di queste maggiorazioni in occasione della prima fattura emessa entro 60 giorni dalla qualifica dei SEU o SEESEU effettuata dal GSE (e comunque a decorrere dal 1/9/2015). La prima fatturazione comprenderà le quote di competenza a partire dal 1/1/2015. Nel caso di qualifiche SEU o SEESEU di validità inferire all’anno le maggiorazioni saranno riproporzionate su base mensile. per i punti di prelievo in Media Tensione (MT), afferenti a SEU e SEESEU, che sono nella titolarità di imprese registrate nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica, le maggiorazioni a copertura degli oneri saranno determinate a conguaglio per ciascuna impresa, da CCSE nell’ambito dei meccanismi di riconoscimento delle agevolazioni per le imprese energivore. In particolare le maggiorazioni previste per ciascun anno saranno applicate in occasione dell’erogazione del conguaglio delle agevolazioni ex art. 39 per il medesimo anno, utilizzando le informazioni sui dati di autoconsumo effettivo fornite dall’impresa. Pertanto le maggiorazioni relative al 2015 potranno essere applicate solo dopo le registrazione nell’elenco energivori che sarà effettuata dall’impresa nell’ottobre 2016. Le maggiorazioni saranno calcolate da CCSE applicando il 5% dei corrispettivi unitari variabili delle componenti A2, A3, A4, A5, A6, As e MCT applicabili, sulla base degli aggiornamenti trimestrali operati dall’Autorità. Il calcolo sarà effettuato considerando gli scaglioni tariffari come se l’energia autoconsumata fosse tutta riferibile a un medesimo punto di prelievo virtuale dello stesso livello di tensione e distribuita uniformemente nel corso dell’anno. Nell’applicazione della maggiorazione saranno scomputati eventuali importi già pagati dal titolare dell’impresa che non era inclusa nell’elenco delle energivore. Con i D.M. 20.07.04 (i decreti gemelli «gas» ed «elettrico») sono stati definiti i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), detti anche Certificati Bianchi, ovvero incentivi di carattere economico a favore di interventi di risparmio e di efficientamento energetico presso gli utenti e consumatori finali di energia. I TEE certificano il risparmio conseguito, espresso in tonnellata equivalente di petrolio (TEP), sui consumi di energia elettrica, metano o di altro combustibile a seguito di determinati 3 interventi sul proprio processo produttivo: 1 TEE = 1 TEP e corrisponde a circa 1.176 Sm di gas oppure a 5.349 kWh elettrici evitati. I titoli ottenibili con progetti a consuntivo possono essere di tipo I, II e III, rispettivamente in relazione al risparmio di energia elettrica, gas naturale e altri combustibili fossili; il periodo di concessione è di 5 anni! Poiché entro il 31 dicembre 2013 è stato ancora possibile ottenere certificati bianchi per interventi di efficientamento energetico già realizzati (dal 2014 sono certificabili, invece, solo interventi in progetto o in fase di realizzazione) purché certificati entro tale data, ANDIL ha individuato in SYNECO il partner per la fornitura del servizio di consulenza tecnico/commerciale per la presentazione al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dei progetti finalizzati al risparmio energetico e all’ottenimento dei Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica) relativi a interventi di efficienza energetica negli stabilimenti italiani di produzione dei laterizi, associati ANDIL. syneco-consulting.it Sono stati esaminati 42 stabilimenti e sono stati presentati 30 progetti, di cui 20 hanno avuto esito positivo, 4 sono stati sospesi per lacune normative sulla regolazione degli additivi e 6 sono stati ritirati per mancanza di requisiti tecnici. Alla data di maggio 2015, sono stati accreditati 20.833 TEE, la cui vendita ha generato 2,17 milioni di euro. 21 Attività ANDIL 2014-2015 Tale iniziativa è stata riconosciuta come progetto “più innovativo” nell’ambito del premio FIRE FEDERAZIONE ITALIANA PER L'USO RAZIONALE DELL'ENERGIA per l’Industria Energeticamente più Efficiente, assegnato nel corso del simposio “10 anni di certificati bianchi”, tenutosi a Rimini in occasione della fiera ECOMONDO il 06 novembre 2014: primo e, fino ad oggi, unico progetto nell’ambito dei Titoli d’Efficienza Energetica in Italia che nasce dalla sinergia tra una ESCO, SYNECO, ed un’Associazione di categoria, ANDIL. Fornaci efficienti: obbligo dell’audit energetico L’art. 8 "Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell’energia" del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 "Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE", ha definito che le grandi imprese seguono una diagnosi energetica, condotta da società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 al Decreto. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico. L’obbligo ad eseguire le diagnosi si applica anche alle imprese a forte consumo di energia, ovvero a tutte le imprese energivore caratterizzate da un consumo di 2,4 GWh di energia elettrica e da un rapporto costo energia elettrica/fatturato > 2%, che abbiano beneficiato degli incentivi per gli energivori, indipendentemente dalla loro dimensione (anche PMI). Queste sono tenute a dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli, agli interventi di efficienza individuati dalle diagnosi stesse o in alternativa ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001. Per agevolare le imprese associate, ANDIL ha messo a punto di una nuova iniziativa per l’Energy Management delle fornaci. Il progetto, denominato Fornaci Efficienti, vuole mettere a sistema le competenze di ANDIL ed ICMQ, valorizzando l’esperienza sviluppata da SYNECO per l’ottenimento dei certificati bianchi, a favore degli associati ANDIL. L’obiettivo del progetto, è infatti, quello di redigere la Linea Guida per l’efficace implementazione di un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001 per il settore dei laterizi e la relativa check list. È prevista, poi, un’attività di formazione orizzontale per tutte le aziende associate e personalizzata per le singole aziende interessate, funzionale all’eventuale certificazione del sistema di gestione dell’energia ISO 50001, per la quale ANDIL ha stipulato apposita convenzione con ICMQ. 22 Attività ANDIL 2014-2015 CENTRO STUDI Osservatorio ANDIL Il monitoraggio che ANDIL svolge annualmente sulle produzioni del settore rileva per il 2014 ancora dell’industria del un calo sostenuto del 14,4% rispetto al 2013, registrando una produzione di 5,4 milioni di laterizio 2014 tonnellate di laterizi. Prosegue l’attività di monitoraggio bimestrale delle vendite di laterizi a cura del CRESME. Gli obiettivi principali, e i risultati attesi, dell’osservatorio sul mercato dei prodotti in laterizio sono quelli di fornire uno strumento informativo sull’andamento del settore dei laterizi con le dinamiche congiunturali in corso nel settore edile. Le informazioni sono, al tempo stesso, integrate da specifici indicatori, quali componenti dello scenario, concorrenza, congiuntura, ecc., che permettono una migliore interpretazione dei dati a fronte del contesto di mercato. Il report è distribuito solo alle aziende associate che partecipano alla rilevazione. Non è più distribuita la nota sintetica. Il dato cumulato (tutte le tipologie di laterizi) delle vendite per il 2014 si è attestato a -10,5%; come già successo nel 2013, la dinamica delle vendite dalla seconda metà dell’anno in poi, ha concorso a mitigare le perdite. Per tutti i settori, i dati cumulati delle vendite nel 2014 sono in calo rispetto alle quantità vendute nel 2013, ma le variazioni su base annua si attestano tutte al disotto del -15%. Il settore dei faccia a vista è quello che più risente del perdurare della crisi attestandosi al 14,9%, seguito dal settore dei solai al -14,6%. Per i blocchi da muro alleggeriti la variazione rispetto al 2013, è del -12,9% mentre per gli altri settori le variazioni si attestano al disotto del -10%. A cominciare dai forati, tavelle e tavelloni che registrano a fine periodo il -9,4%, per proseguire con gli elementi da muro al -8,0% , con le coperture al -7,8% da ultimi i pavimenti al -2,6%. Con la sola eccezione del settore delle coperture, per tutti gli altri settori il dato di variazione rispetto al 2013, seppur negativo, è ben al disotto delle perdite che si sono registrate negli ultimi anni. Ulteriore segnale negativo si registra nei primi 2 mesi del 2015: -7,9%, mentre per la prima volta dall’inizio della crisi, nel secondo bimestre 2015 compare il segno positivo: le vendite crescono di +0,5% rispetto al 2° bimestre 2014, grazie soprattutto alle vendite delle coperture (+8,1%). In ogni caso, anche per i prodotti in flessione, il dato è meno negativo del passato. ANDIL partecipa alla redazione dei rapporti annuali sull’andamento della produzione e del mercato della filiera delle costruzioni. Secondo il Rapporto 2014, la dimensione economica realizzata nel 2013 dal sistema delle costruzioni è stata di oltre 400 miliardi di euro, dando occupazione a 2,7 milioni di lavoratori. Osservatorio Federcostruzioni Nonostante la crisi, esso rappresenta infatti oltre un decimo della produzione di beni e servizi del nostro Paese, così come della relativa occupazione: precisamente il 13% e l’11% circa. Inoltre, risulta essere una realtà produttiva a bassa dipendenza dall’estero, mentre partecipa alle esportazioni di beni e servizi dei propri settori con una quota dell’11,2% della produzione complessiva. Il risultato di questa dinamica è la formazione di un surplus della bilancia commerciale per beni e servizi del sistema delle costruzioni scambiati con l’estero pari a 28,5 miliardi di euro nel 2013, pari a ben il 70% circa del saldo della bilancia commerciale dell’intera economia italiana. Oltre la metà dei settori produttivi che fanno parte del sistema delle costruzioni destinano parte della loro produzione ai mercati esteri e, tra loro, quelli con i maggiori volumi, in termini monetari, esportati sono: le tecnologie elettrotecniche ed elettroniche al servizio delle costruzioni, con 13,1 miliardi di export pari al 46% della rispettiva produzione; le produzioni meccaniche e la produzione e il commercio di macchinari per il movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, con 11,6 miliardi di euro pari al 58% del rispettivo volume d’affari; i servizi di ingegneria, architettura, di analisi e consulenza tecnica, con 7,4 miliardi di euro corrispondente al 34% della rispettiva attività; la produzione di metalli destinati al settore delle costruzioni, con 6,0 miliardi di attività pari al 43% della rispettiva produzione; le piastrelle di ceramica, la ceramica sanitaria e i laterizi, con 4,0 miliardi di euro pari al 72% della produzione dello stesso settore. 23 Attività ANDIL 2014-2015 SINDACALE E FISCALE È attualmente vigente il contratto collettivo siglato il 7.11.2013 che interessa circa 30 mila addetti. Come previsto dall’articolo 55bis del CCNL, in questo periodo si sono tenute 3 riunioni della Commissione Sanitaria composta da componenti ANDIL, Assobeton e dalle OO.SS., per l’individuazione del Fondo di assistenza sanitaria integrativa per l’erogazione ai lavoratori dipendenti di prestazioni oltre a quelle assicurate dal SSN. CCNL A maggio 2015, la Commissione non ha ancora individuato il Fondo al quale destinare il contributo aziendale, pari a 6 euro mensili per lavoratore, accantonato a partire dall’ottobre 2013. Sono scattati, invece, gli aumenti contrattuali dei minimi relativi alla scadenza dell’1.2.2015. CONSULENZA ED ASSISTENZA: ANDIL offre ai propri Associati, una serie di specifici servizi di assistenza e di consulenza attraverso chiarimenti ed illustrazioni. Sindacale e fiscale In tema fiscale gli associati vengono informati sia attraverso l’invio di circolari emanate dall’Agenzia delle Entrate che attraverso le novità inserite nella Legge Finanziaria. In tema sindacale sono stati preparati ed elaborati questionari utili a raccogliere dati per indagini e statistiche sul Settore nel campo del lavoro, oltre all’assistenza costante sull’interpretazione del CCNL e sulle novità in tema di mercato del lavoro. Viene, infine, fornita assistenza alle aziende associate anche in tema di contrattazione integrativa di secondo livello (accordi sui premi di risultato, orario di lavoro, ecc.) con le Segreterie nazionali di Feneal, Fillea e Filca., in tema di risoluzione delle controversie sul lavoro e vengono forniti pareri ed interpretazioni contrattuali autentiche sul contratto collettivo nazionale. Ammortizzatori sociali ANDIL, attraverso contatti diretti con il Ministero del Lavoro, ha promosso numerosi incontri con le aziende associate che ne hanno fatto richiesta, per meglio facilitare e velocizzare le pratiche di domanda dei contratti di solidarietà e ricorso alla cassa integrazione ordinaria, straordinaria e/o mobilità. Viene anche qui fornita costante assistenza alle aziende che si addentrano nei temi legati agli ammortizzatori sociali e viene fornita l’assistenza necessaria in sede di riunioni con la controparte sindacale. Le aziende vengono poi assistite, ove necessario, nei Tavoli di crisi istituiti presso il MISE. CCNL Dirigenti Dall’ottobre 2013 ANDIL partecipa con un proprio rappresentante alle riunioni di trattativa che la delegazione nazionale di Confindustria ha con i rappresentanti di Federmanager in tema di rinnovo del CCNL Dirigenti per le imprese di beni e servizi, scaduto il 31 dicembre 2013. Nel mese di dicembre 2014 si è giunti alla sigla del rinnovo del CCNL, con le seguenti principali novità: - Il livello del TMCG da assumere a riferimento dal 2015, per i dirigenti assunti o nominati dal 1° gennaio 2015, è di 66.000 euro; lo stesso livello di TMCG è riconosciuto a tutti i dirigenti che, al 1° gennaio 2015, abbiano maturato una anzianità di servizio nella qualifica e nell’azienda pari o inferiore a dodici mesi (il secondo livello del TMCG viene invece definitivamente superato con una indennità in proporzione dell’anzianità) - In materia di scatti di anzianità, viene prorogata la precedente disciplina transitoria fino al 2017 - In tema di MBO, la nuova disciplina prevede che, qualora il trattamento economico annuo lordo del dirigente sia pari al TMCG, come sopra definito, le aziende dovranno adottare sistemi di retribuzione variabile (tale disposizione non si applica se il trattamento economico annuo lordo del dirigente sia superiore al TMCG di riferimento). Sulle trasferte e missioni si prevede la salvezza di eventuali intese aziendali o individuali (ciò significa che le prassi in atto vengono 24 Attività ANDIL 2014-2015 - fondimpresa.it fondoarco.it “riconosciute” dal contratto). Viene altresì meno il tetto delle due settimane, pertanto, le aziende, in caso di trasferte prolungate, ben potranno stabilire specifiche intese con il dirigente. Viene, infine, precisato che la disciplina dei licenziamenti individuali non è applicabile a quelli collettivi, che rimangono disciplinati in base alla legge. Vengono infine modificate le durate relative al preavviso. ANDIL negli anni ha seguito le numerose novità e le occasioni fornite alle Associazioni da parte dei Fondi per la Formazione continua (Fondirigenti e Fondimpresa). Questi Fondi hanno lo scopo di finanziare i piani formativi predisposti dai Fondi interprofessionali medesimi e sono alimentati dal gettito del contributo dello 0,30%. Il vantaggio nell’aderire ai predetti Fondi è quello del rimborso parziale o totale dei costi sostenuti per la progettazione e la realizzazione dei programmi formativi, da parte dei Fondi. I regolamenti dei Fondi medesimi possono poi individuare dei tetti al rimborso degli oneri sostenuti. Stessa attività di informazione viene svolta dall’ANDIL in tema di Previdenza Complementare, attraverso una capillare divulgazione di informazioni e comunicazioni provenienti dal Fondo di riferimento (Fondo Arco), con le quali vengono, tra gli altri, comunicati i tassi di rendimento che il Fondo applica agli iscritti nonché vantaggi economici che si possono trarre da un’eventuale adesione. ANDIL, che è tra le Parti che hanno istituito il Fondo Arco, continua nella sua attività di monitoraggio, sensibilizzazione e diffusione delle novità interne di previdenza integrativa ed ha partecipato alla recente Assemblea del Fondo del 28 aprile 2014. In tema di previdenza complementare, il CCNL vigente ha previsto che a partire dall’1.4.2015 la contribuzione da versare al Fondo Arco, in misura paritetica (a carico dell’azienda ed a carico dei lavoratori iscritti) passi dall’1,40% all’1,50% ed alle aziende associate è stata fornita ampia documentazione in proposito. inail.it Viene fornita, in tema di assicurazione sociale obbligatoria, è l’assistenza per l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza sul lavoro, tramite circolari ed informative specifiche. Sono state inoltre fornite informazioni sulle disposizioni di legge ed amministrative in materia di previdenza sociale, pensioni, assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali, nonché ipotesi di sconti anche in relazione alla recente Legge di Stabilità. 25 Attività ANDIL 2014-2015 COMUNICAZIONE Ufficio stampa Diverse forme di collaborazione sono state attivate con editori che gestiscono testate specializzate nel settore dell’edilizia, al fine di promuovere argomentazioni per una migliore conoscenza ed a favore dell’impiego dei prodotti in laterizio. ANDIL affianca la redazione di numerose testate, tra le quali: Architetti, ClickTheBrick, Ingegneri, Ingenio, L’installatore italiano, Nuovo Cantiere, Tekneco, Il Giornale dell’Ingegnere, Paesaggio Urbano, Prodotti & Mercato, Presenza Tecnica, Costruttori News, You Trade, BioCasa, Casa & Clima, Edilizia e Territorio, Italia Oggi, ecc. con l’obiettivo comune di coordinare la diffusione di articoli di qualità, capaci di veicolare concetti chiave per l’industria dei laterizi. Ad oggi, sono stati pubblicati centinaia di comunicati stampa, importanti articoli sulla bioedilizia, esempi di progetti e di realizzazioni di edifici in laterizio, informazioni sui protocolli d’intesa siglati da ANDIL, assieme a report scientifici frutto delle ricerche promosse dall’Associazione. La strategia delineata prevede, inoltre, la costante divulgazione della ‘cultura del laterizio’ all’interno di siti internet specializzati: www.edilio.com, www.edilportale.com, www.ingenio-web.it, www.edilizia.com, www.ediltecnico.it, www.archinfo.it, www.costruzioni.net, www.guidaedilizia.it, www.guidaenergia.it, ecc. È stata creata una apposita sezione del sito ANDIL dedicata alla rassegna stampa inerente le più importanti notizie e gli articoli tecnici pubblicati su riviste e/o portali. A marzo 2015 è stato lanciato il nuovo sito dell’Associazione www.andil.eu, che introduce importanti novità per gli associati, ma anche per i visitatori, un sito responsive che offre aree di navigazione più immediate con strumenti di ricerca avanzati e user friendly per ogni dispositivo. Per un’Associazione di riferimento come ANDIL, è fondamentale essere presente on line con contenuti chiari ed esaustivi sul proprio operato, offrendo ai soci e agli utenti la possibilità di consultare informazioni aggiornate, scaricare contenuti tecnici di alto livello, ricercare in modo pratico e intuitivo prodotti e produttori di laterizio e poter fruire della nuova piattaforma LATERLIFE. Il design Nuovo sito associati moderno, dalla struttura semplice, rende la navigazione piacevole e pratica. andil.eu LATERLIFE 2.0 Cambia il modo di comunicare con le aziende, le quali, grazie al nuovo sito, possono personalizzare la propria navigazione scegliendo tra le molteplici aree d’interesse trattate dall’Associazione. L’utenza si allarga, quindi, a tutti gli addetti delle imprese associate – gli indirizzi e-mail aziendali vengono automaticamente autorizzati – che hanno così modo di aggiornarsi in tempo reale, consultando l’archivio delle circolari e di tutte le documentazioni riservate. Ogni dipendente delle aziende associate può approfondire i temi di interesse per la gestione ottimale dell’attività produttiva, quali l’ambiente, l’energia, la normativa tecnica e gli aspetti fiscali e sindacali, consultare l’archivio delle ricerche ANDIL e gli avanzamenti di quelle in corso, ritrovare i dati più aggiornati sul settore dei laterizi e delle costruzioni in generale, conoscere i canali di comunicazione e le collaborazioni editoriali di ANDIL. Ogni utente registrato (l’accesso è consentito alle sole aziende associate) potrà decidere di ricevere per e-mail le circolari su uno o più dei temi citati. Per gestire efficacemente le diverse richieste di informazione che arrivano quotidianamente da imprese, progettisti e tecnici, è stato ottimizzato il menu di ricerca che aiuta a rintracciare i produttori incrociando più opzioni, tra cui: iniziare alfabetica, area geografia e tipologia di prodotto. Quest’ultima è stata maggiormente dettagliata, tenendo conto dei numerosi sottoinsiemi che è importante distinguere. Altro strumento che è a disposizione degli utenti è LATERLIFE, il software per la valutazione e delle prestazioni e degli impatti ambientali (LCA) delle soluzioni in laterizio. ANDIL ha investito molto sull’LCA (Life Cycle Assessment) e da 10 anni si avvale della collaborazione con l’Università di Firenze, dal cui lavoro prende vita la banca dati LCI (Life Cycle Inventory) per tutte le tipologie di 26 Attività ANDIL 2014-2015 laterizio ed il software Laterlife, su cui si basa. Il software LATERLIFE è gratuito e permette all’utente di verificare la prestazione ambientale di unità tecnologiche in laterizio (chiusure verticali e orizzontali, partizioni verticali e orizzontali) delle soluzioni costruttive in laterizio (così come configurate dall’utilizzatore), per le quali restituisce gli impatti ambientali. In particolare, il software calcola, in relazione alla zona climatica di riferimento, i parametri termo igrometrici richiesti (massa frontale, trasmittanza termica, resistenza termica, trasmittanza termica periodica, sfasamento, fattore di attenuazione, verifica di Glaser), i parametri acustici, fornendo un indicativo del potere fono isolante dell’elemento, e i parametri ecologici espressi dagli indicatori di impatto ambientale calcolati attraverso la metodologia LCA Life Cycle Analysis. Tutti i calcoli sono riferiti ad 1 metro quadrato di soluzione. Il sito è arricchito da una rassegna stampa sempre aggiornata sulle attività dell’ANDIL e sul laterizio, dalla raccolta dei comunicati stampa dell’ANDIL e dalla gestione ed archivio della Newsletter del laterizio (mensile). I giornalisti avranno un’area riservata per iscriversi come ufficio stampa e ricevere costantemente comunicati stampa, accedere a contenuti speciali o scaricare immagini ad alta risoluzione. Infine un calendario degli eventi ANDIL, sia riservati ai soci (riunioni di Comitato, di Consiglio, di Sezione, assemblee, giornate studio), che aperte agli stakeholder (seminari tecnici, convegni), dove ritrovare i principali appuntamenti dell’Associazione, iscriversi agli eventi e le relazioni. Restyling laterizio.it E questo è solo il primo tassello di un restyling completo che riguarderà anche il sito www.laterizio.it, che con un nuovo linguaggio cercherà di dare la giusta valorizzazione tecnica ed estetica alle soluzioni costruttive in laterizio. Sono, infatti, in fase di rielaborazione ed integrazione i 4 portali ANDIL (www.laterizio.it, www.solaioinlaterizio.it, www.copertureinlaterizio.it, www.lateriziofacciavista.it) che raggiungono mensilmente decine di migliaia di utenti. La completa ristrutturazione, prevista per settembre, prevederà il portale ANDIL dedicato alla comunicazione istituzionale e verso gli Associati ed una piattaforma dedicata alla promozione del laterizio ed alla formazione degli operatori dell’industria delle costruzioni. Attualmente i siti tematici contribuiscono a valorizzare e diffondere in modo capillare risultati di ricerche e testimonianze di realizzazioni di eccellenza, riguardanti materiali e sistemi costruttivi in laterizio. Stesso fine persegue la Newsletter del Laterizio, mensile di informazione e aggiornamento che raggiunge circa 40 mila tecnici. L’obiettivo rimane quello di dialogare in modo pragmatico ed efficace con il mondo della progettazione rispondendo al meglio alla crescente esigenza di approfondire le conoscenze soprattutto sull’impiego di soluzioni costruttive energeticamente efficienti, sicure, durevoli e sostenibili, oltre che per agevolare gli addetti ai lavori nella risoluzione di problematiche e criticità specifiche. Collaborazioni editoriali Sono state avviate solide collaborazioni editoriali per dare sempre maggiore e costante visibilità al mondo del laterizio con: - Il Giornale, attraverso la pubblicazione di una intervista al Presidente sui vantaggi derivanti dall’impiego del laterizio, apparsa su un inserto distribuito in concomitanza con il SAIE - la rivista C+CA Tiles & Bricks International (Innovacer) con una rubrica fissa denominata ‘ANDIL Corner’ ed uno o più articoli tecnici, oltre alla pubblicazione dell’annuario delle aziende associate (per un totale di oltre 40 pagine dedicate al laterizio) - la rivista elettronica ClickTheBrick (Gruppo Tecniche Nuove) che ripubblica periodicamente gli articoli di ‘Costruire in Laterizio’ - il tabloid Architetti di Maggioli che ha pubblicato lo “Speciale Laterizi”, con copertina e 12 pagine dedicate al materiale, apparso nel numero 3 di luglio-settembre 2014, distribuito al SAIE (anche per il 2015 è confermata la stessa formula) - il portale Ingenio che pubblica assiduamente online contenuti segnalati dall’Associazione, successivamente pubblicati anche sul cartaceo. É stata inoltre siglata una collaborazione che permetterà di dare visibilità all’edizione 2.0 del libretto COSTRUIRE CONSAPEVOLE, rendendolo uno strumento di promozione degli articoli tecnici sul laterizio. Sempre sulla piattaforma Ingenio, oltre alla presenza di contenuti sul portale e su ogni numero della rivista, verranno 27 Attività ANDIL 2014-2015 Social network inseriti articoli segnatati da ANDIL nei dossier destinati alla Banca Dati del CNI il portale Edilio, per la pubblicazione di DEM dedicate ai contenuti della Piazza del Laterizio e della Ceramica del SAIE la rivista Progettazione Sismica, con la quale è stato siglato un accordo di reciproco scambio. Le attività di Social Media Marketing rappresentano uno strumento di comunicazione indispensabile (a costo zero) che l’Associazione sta implementando per potenziare la promozione del laterizio sul web. A tal proposito sono attivi sia il profilo Facebook ‘Comunicare Laterizio’ e la pagina ufficiale di ANDIL ‘Costruire in Laterizio’ che quello Twitter. Tra i temi estremamente attuali, sia all’attenzione del normatore che dei protagonisti dell’edilizia, vi sono il risparmio energetico, la Scuola e le ristrutturazioni. ANDIL ha valutato e ritenuto opportuno dedicare a tali tematiche degli appositi numeri del proprio house organ, puntando così ad un’edilizia sempre più di qualità, che garantisca sicurezza, salubrità e comfort, capace di valorizzare al meglio il laterizio. In ordine sono stati pubblicati i seguenti numeri di Costruire in Laterizio: verso NZEB, Scuola Italia, Interiors e Milano 2015. Quest’ultimo in particolare è un omaggio ad EXPO 2015 ed al tempo stesso un controcanto della durabilità vs l’edilizia “usa e getta”. Costruire in laterizio Dossier sismica La rivista è consultabili gratuitamente sul sito www.laterizio.it. Il Dossier ©2014 ‘Costruire in laterizio in zona sismica’ - curato da ANDIL - sui sistemi in laterizio per edifici resistenti ai terremoti e sugli strumenti per costruire in sicurezza, è stato messo online nella versione di flipbook da Edizioni IMREADY come pubblicazione tecnica della libreria INGENIO, che ne ha divulgato l’uscita alla propria banca dati (80.000 progettisti). Il volume, disponibile gratuitamente anche come copia cartacea, ha riscosso fin da subito un ottimo successo. Colors/ars è il titolo di una pubblicazione contenente 14 progetti, selezionati dalla rivista Costruire in Laterizio, per scelta cromatica e capacità di rendere immediate emozione e suggestione in chi guarda. Con le sue molteplici nuance di colore, il laterizio diventa la tavolozza del progettista, consentendo di elevare l’architettura ad arte. Oltre al caratteristico ‘rosso mattone’, esso vive e si esprime sia nelle diverse sfumature del ‘cotto’ che in variazioni più nette e non convenzionali che spaziano dal Colors/ars, ovvero bianco al nero passando dal giallo, dal verde e dal marrone. Grazie al fantasioso accostamento di tonalità differenti può dare forma ad originali ed irripetibili risultati cromatici di notevole pregio l’arte nel colore architettonico. Molti sono coloro che fanno largo uso del colore nelle loro architetture. Alcuni operano texturizzando le pareti e altri raccolgono la sfida attribuendo al colore un maggiore ruolo nella definizione degli spazi, sfruttandone appieno gli effetti che può produrre. Il colore non è solo una percezione, un materiale, una frequenza luminosa o uno stato d’animo. In architettura rappresenta le superfici, le configura e le condiziona. Non vi è forma che non ne sia interessata. Seguendo la stessa concezione grafica di Colors/Ars, nasce la pubblicazione Costruire Consapevole. Dopo avere delineato, attraverso un percorso emozionale, le otto principali peculiarità che prodotti, sistemi ed edifici devono possedere per costruire consapevole, si evince come il laterizio, attraverso le sue molteplici sfaccettature e declinazioni, sia facilmente capace di soddisfare tutti questi "must". Costruire consapevole Da sempre, il cotto è il principale materiale da costruzione che racchiude in sé gli ingredienti necessari per un’edilizia di qualità. Multiprestazionale per eccellenza, il laterizio riesce a coniugare gli aspetti della sicurezza con quelli della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, del comfort abitativo e della valenza architettonica, senza che il tempo ne possa scalfire la sua efficacia. 28 Attività ANDIL 2014-2015 Su iniziativa della Macro Sezione ‘Laterizi a Vista’ sono stati realizzati e diffusi i seguenti manualetti in lingua inglese: - Clay roofing tiles: correct installation and solutions for the thermo-hygrometric comfort - Solutions and correct use of: clay facing bricks Clay flooring tiles & pavers: products and applications Con lo scopo di rafforzare la proficua collaborazione che, da anni, vede impegnati il Formedil e l’ANDIL nella promozione della qualità professionale degli addetti del settore edile, si è deciso di pubblicare, in un unico volume, un’edizione speciale dei quaderni dell’ANDIL, volto a migliorare ed innalzare la qualità tecnologica delle imprese. Un volume completo e versatile, per comprendere il corretto impiego del laterizio e della sua posa in opera, indispensabile sia nelle attività formative delle Scuole Edili che come supporto al personale tecnico-operativo di settore. Disponibile anche come ebook sul sito www.mondadoristore.it. 29 Attività ANDIL 2014-2015 FIERE E CONVEGNI FIERE 2014-15 cersaie.it Gli appuntamenti fieristici cui ANDIL ha partecipato con proprio stand o collettive sono stati: - CERSAIE a (Bologna, 22-26 settembre ‘14), salone internazionale per architettura ed arredo bagno; - SAIE (Bologna, 22-25 ottobre ‘14), salone internazionale delle costruzioni. Come ormai consuetudine, il settore partecipa con una collettiva all’interno della Piazza del Laterizio e della Ceramica, in cui vengono dispiegati prodotti e sistemi costruttivi; - KLIMAHOUSE (Bolzano, 29 gennaio 1 febbraio ‘15), fiera internazionale specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia; - Salone della Ricostruzione (L’Aquila, 7-10 maggio ‘15), con la collettiva “ClayZone” fiera su riqualificazione, innovazione e green economy. Quando si pensa al laterizio generalmente lo si apprezza per le proprietà antisismiche, massive (risparmio energetico e comfort), acustiche o sostenibili, ma si tende a trascurare l’intrinseca valenza espressiva e formale, anche se il colore del ‘cotto’ dei mattoni a vista e delle coperture caratterizza da sempre le città italiane ed estere. Il CERSAIE, punto di riferimento per l’architettura e per il design d’interni, diventa quindi la location ideale per presentare un’architettura diversa da quella che viene generalmente associata al ‘mattone’, inteso nell’accezione più ampia del termine. Oggi, accanto ai formati tradizionali, sono disponibili prodotti più performanti, più lavorabili, più leggeri, con dimensioni estreme che spingono all’impiego in ambiti ‘non convenzionali’, suggerendo ai progettisti la ricerca di nuove applicazioni, nuove commistioni con i materiali, sia dal punto di vista prestazionale che formale. In fiera sono state presentate ai visitatori installazioni di mock-up in scala reale di alternative unconventional all’utilizzazione classica del laterizio, mentre, Colors/ars è il nome della mostra di architettura sulle cromie del laterizio, racchiusa nel pannello di fondo dello stand e accompagnata da una pubblicazione contenente realizzazioni internazionali, particolarmente espressive, tratte dalla rivista Costruire in Laterizio. Considerata l’internazionalità del CERSAIE, ANDIL ha deciso di lanciare in questa occasione una nuova collana di manualetti illustrati, già noti agli addetti ai lavori nostrani, chiamata 100% Natural Cotto al fine di valorizzare un prodotto tipico della nostra cultura, dalle caratteristiche estetiche e dalla qualità delle prestazioni tipiche del Made in Italy. ANDIL ha rinnovato per il biennio 2015-16 l’accordo di collaborazione con l’Ente Fiera di Bologna – SAIE che prevede, a fronte di un vincolo di esclusività, particolari attenzioni per ANDIL nell’ambito della manifestazione bolognese: dalla promozione di pagine pubblicitarie co-branded, alla gratuità dell’area espositiva, dalla collaborazione con il portale Edilio alla sponsorizzazione dell’Assemblea annuale dell’Associazione, nonché la presenza come ‘main sponsor’ all’interno della rivista ‘Costruire in Laterizio’. saie.bolognafiere.it Nell’edizione 2014, ANDIL e CONFINDUSTRIA CERAMICA hanno realizzato il Parco del Laterizio e 2 della Ceramica nel padiglione 26. In un’area di 1.800 m sono state allestite quattro mostre, dedicate alle scuole, alla sismica, all’efficienza energetica ed all’architettura. Oltre ai due stand istituzionali di ANDIL e Confindustria Ceramica, il Parco ha visto la presenza di 12 aziende di 2 produzione di laterizio, con stand da 16, 32 e 48 m . Circa 30 mock up di soluzioni costruttive in laterizio, presenti nelle varie zone del Parco. Nell’area sono stati presentati prodotti made in Italy, altamente performanti e tipici della nostra cultura architettonica, radicati nel contesto rurale e cittadino e particolarmente adatti per costruire edifici capaci di soddisfare le reali esigenze delle persone. Tra le diverse sessioni di intervento che si sono susseguite nell’arena del Parco del Laterizio e della Ceramica, si segnala l’enorme successo riscosso dall’evento su «La salubrità degli edifici», organizzato da ANDIL con l’Associazione nazionale Donne geometra; un appuntamento formativo gratuito per geometri, architetti, ingegneri, periti e per gli operatori dell’edilizia tutta. 30 Attività ANDIL 2014-2015 Nella Piazza del Laterizio e della Ceramica 2015 (14-17 ottobre) saranno presentate soluzioni costruttive in laterizio che rispondono ai principi del “costruire consapevole”. ANDIL metterà in risalto la presenza la delle aziende associate aderenti all’iniziativa. La casa mediterranea continuerà a fare da padrona della proposta di comunicazione e contestualmente verranno ribaditi i concetti e i suggerimenti per realizzarla. Ci sarà poi modo di festeggiare assieme a SAIE l’anniversario dei 70 anni di ANDIL, come ANDIL ha fatto nella passata edizione per i 50 anni della fiera. formedil.it Ancora una volta grande riscontro ha avuto la competizione di arte muraria ‘Ediltrophy’, organizzata annualmente da Formedil in collaborazione con ANDIL, Bologna Fiere e SAIE, all’interno della quale gareggiano squadre composte da una coppia di muratori con il compito di realizzare, nel minor tempo possibile, un manufatto (faccia a vista o copertura) ‘a regola d’arte’. L’edizione 2014 di Ediltrophy si è caratterizzata, in particolare, per l’attenzione dedicata alle fonti rinnovabili (è stato realizzato nella finale un prototipo di panchina con punto di ricarica per bici elettriche) ed alla qualità e la sicurezza sul lavoro con un premio speciale vinto della squadra junior della Scuola Edile di Imperia. I team (ciascuno di due operai) provenienti da tutta Italia erano in totale 22 di cui 13 per la categoria Senior e 9 per la categoria Junior. Si tratta dei vincitori delle selezioni regionali, che hanno superato le gare svoltesi in 13 città coinvolgendo operai ed apprendisti di 16 regioni. Tutti i muratori hanno lavorato alacremente per 5 ore, mettendo in campo esperienza, abilità e qualità del lavoro, di fronte ad un pubblico incuriosito. Per il 2015, non solo è prevista la sponsorizzazione di ANDIL, ma in più la gara prevederà la costruzione di una parete di tamponamento innovativa, oggetto della ricerca dall’Università di Padova, nell’ambito del progetto INSYSME. Dal 29 gennaio al 1° febbraio ANDIL 2015, ha partecipato con un proprio stand a Klimahouse all’interno del quale è stato ripreso il tema della ‘casa NZEB in Laterizio: antisismica, sostenibile e confortevole’, trovando nuova espressione in 5 progetti esemplificativi realizzati in Europa messi in evidenza nella pannellistica. All’interno dell’area è stato distribuito il booklet “costruire consapevole”. Anche il Miniforum, gestito da Casa Clima, ha ospitato un intervento ANDIL sul www.fierabolzano.it/kl laterizio nella giornata di venerdì. imahouse/ salonedellaricostruzione.it anidis.it ANDIL e alcune aziende associate hanno partecipato alla quinta edizione del Salone della Ricostruzione proponendo una nuova veste della collettiva ‘Clay Zone’, presentata nel 2014. L’area dei laterizi ha fatto da vetrina per i visitatori con ben 10 mock-up in scala reale di soluzioni (coperture, facciate, solai, murature) realizzate dalle 6 aziende associate presenti. Contestualmente, sono stati distribuiti dossier tecnici su sismica, casa NZEB, manualistica, costruire consapevole e di qualità. Dettagli ulteriori sono stati inseriti nella pannellistica esemplificativa di scuole in laterizio realizzate in Italia ed edifici NZEB (a consumo energetico quasi zero), sempre in laterizio. A testimonianza di quanto sta facendo l’Associazione in termini di ricerca e innovazione sulla sismica, è stata allestita una parete illustrava. ANDIL sta considerando di partecipare con un proprio contributo alla prossima edizione dell’ANIDIS, il XVI Convegno nazionale di Ingegneria Sismica che si terrà il 13 - 15 settembre 2015 a L’Aquila - in concomitanza con il centenario del terremoto della Marsica del 1915 e, probabilmente, con la fase conclusiva dell’iter approvativo delle nuove Norme tecniche sulle costruzioni. L’incontro sarà focalizzato sui temi della reale sicurezza delle costruzioni; sulle concrete possibilità, sotto il profilo tecnico ed economico, di attuare un piano nazionale di riduzione del rischio sismico; del ruolo di istituzioni pubbliche e private in tale contesto; del ruolo e delle funzioni degli ordini professionali e del mondo produttivo legato alle costruzioni, prima, durante e dopo gli eventi sismici. 31 Attività ANDIL 2014-2015 FORMAZIONE Giornate di studio e convegni Nell’ambito della formazione tecnico-normativa rivolta alle aziende associate e, in particolare, a tecnici e commerciali, vengono periodicamente organizzate delle ‘Giornate studio’ sulle novità normative/tecnologiche. Gli incontri costituiscono, infatti, una valida opportunità per un approfondimento tecnico sulle sfide più importanti che il comparto delle costruzioni, e dei laterizi nello specifico, dovranno affrontare nel futuro. I convegni, invece, favoriscono non solo la diffusione di conoscenze ed informazioni specifiche su plus prestazionali e potenziali dei prodotti in laterizio, ma anche di argomenti più generalisti e di rilevanza strategica in ambito normativo. Sono rivolti a tutti gli operatori dell’edilizia (progettisti, imprese, enti pubblici, ecc.) ma anche agli associati. Seminari tecnici Allo scopo di fare il punto sullo sviluppo normativo in materia di Norme tecniche per le costruzioni, di termica ed acustica, ANDIL ha organizzato per gli associati due incontri formativi a Bologna il 4 e 11 marzo 2014, fornendo un adeguato aggiornamento tecnico. Le relazioni di approfondimento sono state affidate ai docenti universitari di riconosciuta esperienza e qualità, con cui ANDIL collabora da anni, che direttamente hanno seguito e fornito contributo scientifico durante il processo di redazione delle nuove normative inerenti l’acustica (Simone Secchi – UniFI), la termica (Costanzo Di Perna e Marco D’Orazio – UnivPMAncona) e le strutture (Pietro Croce - UniPI, Guido Magenes - UniPV). Nelle stesse giornate sono stati anche presentati i risultati finali della ricerca sui tamponamenti (a cura di UniPV-Eucentre). ANDIL e ICMQ hanno tenuto a Verona, il 18 dicembre 2014, un incontro sul valore della qualificazione e della verifica delle prestazioni dal titolo “La casa sostenibile: 10 questioni da risolvere”. L’evento ha avuto l’obiettivo di mettere in evidenza il valore e le potenzialità in termini di conoscenza e di rispondenza tra soluzioni costruttive e impiantistiche e le relative prestazioni di un’abitazione, analizzando altresì le criticità attualmente esistenti nel nostro Paese. Si è trattato di una preziosa occasione per approfondire le diverse tipologie di certificazione, i loro contenuti e le modalità di acquisizione e, allo stesso tempo, di misurarne la valenza anche in quanto strumenti di conoscenza e di trasparenza. La giornata è stata articolata in due sessioni: la prima di tipo informativo, volta a descrivere gli strumenti e le soluzioni di verifica e di qualificazione oggi esistenti, la seconda di approfondimento su 10 questioni fondamentali, in particolare sul tema della qualità del costruire e sui modi per poter assicurare una reale rispondenza tra quanto offerto e quanto realmente fornito, soprattutto in termini di prestazioni energetiche, acustiche, di sicurezza e di comfort. L’evento è stato patrocinato dal sistema CQ Quality Building e quindi da tutti gli ordini professionali del settore. La partecipazione del pubblico è andata oltre le aspettative registrando tutto esaurito. Edifici2020.it Grande successo di pubblico per la prima edizione del tour: hanno partecipato, alle 6 tappe (Bologna, 28 marzo; Roma, 09 maggio; Verona, 06 giugno; Bari 19, settembre; Milano, 17 ottobre; Torino, 28 novembre), con quasi 2.000 progettisti partecipanti agli eventi (328 presenze, in media), a fronte di 3.386 iscritti profilati (564 iscritti, in media). Sono state 13 le aziende associate che hanno sponsorizzato gli eventi presenziando con propri desk le varie tappe, che con la loro presenza hanno, inoltre, contribuito a diffondere le qualità del laterizio nella sua declinazione energetica. Attraverso comunicati, apposite Newsletter e joint con SAIE e portali è stata data ampia diffusione dell’iniziative e, con l’occasione, enfatizzati i vantaggi del costruire in laterizio. Sulla scorta degli imminenti nuovi decreti sulla normativa tecnica riparte il tour Edifici a Energia quasi Zero – Verso il 2020 che, dopo lo straordinario successo di pubblico dell’edizione 2014, attraverserà l’Italia con 4 nuove tappe. 32 Attività ANDIL 2014-2015 Con i due decreti attuativi della L. 90/2013, relativi ai requisiti minimi degli edifici e alla certificazione energetica, si completa in Italia il recepimento della Direttiva "EPBD2", dando il via alla "rivoluzione" dell’edificio di riferimento per il calcolo e la quantificazione delle misure di efficienza energetica. Si tratta di un passaggio fondamentale per il futuro delle costruzioni in Italia, sulla scia del trend, in atto oramai dal 2005, orientato al contenimento dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti. L’iniziativa Edifici2020 mira a sensibilizzare i professionisti sul tema dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente, sia di tipo pubblico che privato, in considerazione dell’obiettivo normativo di avere entro il 2020 un parco di edifici a consumo zero. Se infatti appaiono delineate, seppur ancora non consolidate, le modalità secondo cui operare nel caso delle nuove costruzioni, viceversa appare ancora lacunoso il quadro delle azioni da compiere sugli edifici esistenti. - Treviso, 27 marzo ▪ 610 registrati (chiusura delle iscrizioni per esaurimento posti) ▪ 350 presenti ▪ partecipazione 57% - L’Aquila, 13 maggio ▪ 300 registrati (chiusura delle iscrizioni per esaurimento posti) ▪ 240 presenti ▪ partecipazione 80% - Bergamo, 25 giugno - Asti, 13 novembre. Spin-off di Edifici2020, l’Architour è complementare a quest’ultimo per tematiche affrontate e città coinvolte. Mentre Edifici a Energia Quasi Zero si concentrerà, anche nel 2015, sugli aspetti tecnologici e normativi, ‘Progettare nel tempo’ porrà attenzione agli aspetti architettonici, con un taglio insieme tecnico e culturale. Il centro tematico del tour sarà la progettazione e il suo rapporto ARCHITOUR 2015 con il tempo, nelle sue molteplici declinazioni: durabilità dei materiali, attualità delle forme, Progettare nel tempo percezione spazio-temporale del progetto. Il cuore degli incontri sarà l’architettura del laterizio. Le tappe previste sono: - Milano, 8 ottobre - Padova, 3 dicembre. Il documento è stato stampato con le informazioni note al 31 maggio 2015. 33 ANDIL ha scelto SAIE Atto Costitutivo dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi 23 novembre 1945 70° Anniversario fondazione dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi 16 giugno 2015 MILANO 1945 MILANO 2015 CZA Cino Zucchi Architetti, Milano 2015 Schizzo di progetto: Complesso residenziale “Isola 8” - fronte su via De Cristoforis Resoconto delle principali A i i à ANDIL 2014/15 Attività ANDIL 2014/15 giugno 2014 ‐ maggio 2015 www.andil.eu www andil eu www.laterizio.it