info stage - USI

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 INFO STAGE Alexandra Nivon – Master MCI Handicap International, Lione (Francia) NOME E COGNOME STUDENTE Alexandra Nivon
CORSO DI STUDIO ALL’USI Master in Comunicazione Istituzionale
STAGE PRESSO (AZIENDA/ISTITUZIONE) Handicap International
LUOGO STAGE Lione Francia
DATE STAGE 24.09.2009 ‐ 05.03.2010
RUOLO Assistante comunicazione
DESCRIZIONE CONTENUTI STAGE Handicap International è un ONG francese presente in circa 60 paesi del mondo. Si occupa dei disabili nei paesi poveri, fa della sensibilizzazione, insegna ai disabili a vivere con loro handicap … E presente anche nelle situazione di emergenza come a Haiti per esempio, dopo il terremoto. E soprattutto è molto impegnata nella lotta contro le bombe a grappolo e le mine antipersona. Con altre ONG, si è occupata nel 1997 del Trattato che proibisce le mine antipersona (trattato di Ottawa) e l’anno scorso a anche partecipato alla firma del trattato di Oslo contro le bombe a grappolo. Al fine di diversificare l’origine dei propri fondi e di poter essere più indipendente dai fondi istituzionali, Handicap International vende un prodotto solidario, il Christmas Bag, sacchetto che serve a decorare l’albero di natale interamente
biodegradabile che viene fabbricato in Francia da persone disabile. Costa 5 € in cui 1,30 € è direttamente riversato all’ONG. Il mio lavoro consisteva nel fare la campagna di comunicazione e di promozione di detto prodotto. Ho fatto molto public relations con i giornalisti affinché ne parlassero nella stampa. Gli animatori televisivi delle grande rete in Francia presentavano anche il prodotto ai telespettatori. Ho anche lavorato con i webmaster di diversi siti per farne la pubblicità anche su internet. Dopo Natale ho dovuto fare il bilancio della nostra campagna. E’ stato molto interessante raccogliere tutte le informazioni, analizzarle e tirare delle conclusioni positive o negative per le prossime campagne. I risultati della campagna sono stati molto positivi, abbiamo avuto le migliore vendite dal 2006, vale a dire da quando il prodotto è diventato biodegradabile. Poi purtroppo, c’è stato il terremoto a Haiti. Abbiamo dovuto lavorare in fretta e contattare tutta la nostra rete di giornalisti, di webmaster e di responsabili pubblicità per lanciare un appello per la raccolta di fondi. Anche qua, mi ha insegnato molto a riflettere sul mio lavoro in fretta. Alla fine, ho potuto fare un lavoro che aiuta veramente le persone, anche se non direttamente (come i medici sul terreno …), penso che questo sia molto bello in un lavoro. Nelle ultime settimane del mio stage, mi sono occupata di una nuova stagiaire che andrà a lavorare sulla Campagna Istituzionale di Handicap International. E’ stato molto interessante poter “formare” una persona, darle dei consigli, raccontarle la mia esperienza. MODALITA’ RICERCA/FONTI Prima di cominciare, sapevo già in quale tipo di struttura volevo lavorare. Secondo me, prima di iniziare le ricerche, bisogna selezionare il tipo di struttura in cui si vuole lavorare e quale tipo di lavoro ci interessa di più. Senza questo, si perde molto nella ricerca. Quindi io sapevo già che volevo lavorare sia in un’istituzione pubblica (tipo un municipio, per un servizio regionale) sia in un’Associazione o un’ONG in Francia. Quindi sono andata sui siti internet delle ONG presenti in Francia dove pubblicano molto spesso le loro offerte di stage o di lavoro. Sono anche andata su un sito molto bello per chi cerca uno stage in Francia, è http://www.vip‐stage.com/. COMMENTI FINALI Per me è stata veramente una fortuna poter lavorare in un’ONG cosi grande e famosa come Handicap International. Visto che le ONG non hanno tanti mezzi finanziari hanno molti stagiaires , che pero’ fanno un lavoro come se fossero dei veri e propri dipendenti salariati. Quindi, in qualità di stagiaires, avevamo molto responsabilità, potevamo prender molte iniziative. E’ stato uno stage molto pratico. Ho imparato ad essere più sicura di me, a prender fiducia. Ho parlato tanto al telefono per convincere i giornalisti, i capi di pubblicità, a parlare del nostro prodotto, bisognava trovare i argomenti giusti … Ho anche imparato a lavorare in team perché eravamo due stagiaires sul posto più la nostra responsabile. Inoltre, fare il bilancio della campagna mi ha insegnato a giudicare obbiettivamente quello che avevo fatto, mi ha permesso di sintetizzare il mio lavoro e di poter vedere quello che è andato bene e quello che no. La durata di 6 mesi di stage mi ha infine permesso di vedere abbastanza bene il mondo del lavoro e di mettere in pratica quello che ho imparato durante i studi.