Direttore Lavori - associazione direttori lavori

Transcript

Direttore Lavori - associazione direttori lavori
CH 6903 Lugano
Cp 561
www.associazionedl.ch
[email protected]
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Attualmente nulla impedisce al committente di
delegare, ad un ausiliario di sua scelta, la funzione
di direttore lavori o di rinunciare tout court a tale
funzione o ad assumerla personalmente. Ciò si
nota soprattutto nel privato, dove è radicata
l’illusione di risparmiare qualche franco, optando
per il fai da te in qualsiasi tipo d’opera.
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L’opera, come è definita chiaramente nell’ art. 1
della norma SIA 118.
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Il direttore dei lavori è un rappresentante del
committente con riferimento alle manifestazioni di
volontà contenute in ambito strettamente tecnico,
con poteri d’ingerenza, pari a quelli del
committente, finalizzati alla buona realizzazione
dei lavori.
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Il direttore lavori, al contrario di quanto si crede,
non è un super specialista. (cfr. sentenza TF
4A_428/2007 del 02.12.08).
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Quella del direttore dei lavori è obbligazione di
mezzi non di risultato. Come il medico deve
curare bene pur non avendo l’obbligo di guarire il
paziente, così il direttore dei lavori deve agire per
far sì che la costruzione sia eseguita secondo il
progetto ed a regola d’arte ma non può dare
certezza di ciò.
Occorre però prestare attenzione ai casi di
responsabilità solidale (cfr. ad esempio controllo
ponteggi) e alla tendenza attuale di valorizzare le
aspettative del cliente spostando l’ago della
bilancia verso una censura per il mancato
raggiungimento del risultato.
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Il Direttore Lavori, è nominato dal
committente e controlla che i lavori vengano
svolti secondo quanto previsto dal progetto,
dal relativo capitolato e ne tutela gli interessi.
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Tale figura non è da confondere, ad esempio,
con il Direttore di cantiere il quale controlla
ed organizza le attività svolte come
dipendente dell'impresa di costruzioni,
secondo l’art. 5) della LEPICOSC.
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Anno 2010 OTIA, CAT, Amministrazione cantonale, SSIC e
SUPSI, definiscono i contenuti dei vari moduli che hanno poi
formato un innovativo corso post formazione.
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La SUPSI trasforma i contenuti decisi dai membri del Gruppo
operativo, in un programma di studio corrispondente ad un
corso CAS SUPSI (Certificate of Advanced Studies) Direttore
dei lavori nell’ambito dell’edilizia e del genio civile.
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La prima edizione del corso inizia il mese di ottobre 2011 e
termina il mese di maggio 2012 con la sessione d’esame,
scritti ed orali.
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Il certificato, ha dato l’impulso per la creazione dell’ADL
avvenuta il giorno 11 giugno 2013.
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Per valorizzare il corso CAS SUPSI, in futuro
anche a livello legale (cfr. CAS SUPSI Tecnico
Comunale e CAS SUPSI Gestore Acquedotti) e
rendere il certificato spendibile nel mercato del
lavoro;
Per valorizzare le competenze degli associati;
Per promuovere il progetto confederato di
funzione del direttore lavori;
Per informare l’opinione pubblica e quindi per
agevolare la scelta e la tutela degli utenti nel
rispetto delle regole sulla concorrenza.
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L'avvento del CAS SUPSI Direttore dei lavori e dei
primi certificati tali, ha evidenziato l'assenza di una
qualsiasi forma di rappresentanza della categoria,
lacuna alla quale abbiamo voluto porre rimedio.
Parte di una sentenza del TRAM relativa
all’esercizio degli iscritti all’OTIA (che non sono
solo architetti ed ingegneri) recita
«…il campo d’attività delle persone autorizzate
a svolgere la professione di architetto o di
ingegnere sia circoscritto a quegli ambiti per i
quali esse dispongono di una effettiva e
sufficiente formazione teorica e pratica.»
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Promuovere il riconoscimento e la stima dei Direttori
Lavori in ambito professionale e nell'opinione
pubblica;
Tutelare gli interessi comuni dei soci;
Organizzare incontri tra i soci;
Collaborare con altre associazioni, istituzioni
pubbliche o private;
Mantenere contatti con le scuole e gli enti preposti
alla formazione;
Sollecitare la formazione continua dei soci;
Tutelare gli interessi del committente.
…
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A) i Direttori Lavori con certificato CAS
SUPSI …
B) i Direttori Lavori con almeno 5 … anni di
attività professionale comprovati … ed
iscritti al REG …
C) i Direttori Lavori con almeno 8 … anni di
attività professionale comprovati …
…
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Il REG gestisce un elenco delle persone che esercitano una
delle professioni riconosciute e che adempiono i requisiti,
mettendolo a disposizione del pubblico, unitamente alle
informazioni relative alle loro qualifiche professionali.
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Il contratto quadro firmato tra la SEFRI (Segreteria di Stato per
la formazione, la ricerca e l’innovazione) e il REG ha come
scopo il riconoscimento e la promozione di procedure di
qualifica dei professionisti nei rami dell’ingegneria,
dell’architettura e dell’ambiente, al fine di agevolare la loro
crescita professionale e attenuare la penuria di personale
qualificato.
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L’obiettivo del nostro REG è tutelare l’interesse dei cittadini e la
dignità dei professionisti svizzeri.
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Promuovere la formazione permanente dei propri iscritti
grazie ad enti preposti a tale scopo.
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Auspicare la dialettica democratica tra gli associati ed altri
enti per tramite dell’ adesione alla CAT (Camera delle
associazioni tecniche) e all’ OSD (Organizzazione Svizzera
dei direttori lavori).
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Favorire l’osservanza di principi deontologici e una struttura
organizzativa adeguata alle finalità dell’associazione tramite
la formazione di un REG dedicato ai direttori dei lavori.
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Garantire la trasparenza delle attività e degli assetti associativi
verso l’opinione pubblica.
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Elevare ulteriormente il livello di autorevolezza e di
rappresentatività nel mondo professionale di riferimento definito
nell’art. 1 dello Statuto dell’ADL.
Accrescere ancor di più il livello di qualità di servizi erogati ai
soci.
Creare una struttura tecnico-scientifica dedicata alla formazione
permanente degli associati, in forma diretta o indiretta;
Rilasciare un’ attestazione di qualità del percorso postformazione come previsto nell’ art. 3 . 6 dello statuto dell’ADL.
Garantire severamente, in futuro, il valore certificato delle
attestazioni di qualità che rilascia ai suoi iscritti.
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I professionisti dotati di CAS SUPSI Direttore lavori
nell’edilizia e genio civile o di altri titoli di studio inerenti
la DL saranno sempre più numerosi.
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Differenziare chiaramente il professionista che si
autoregolamenta da quello che si assoggetta
volontariamente ad una forma di controllo sociale e
professionale da pare della sua comunità di riferimento.
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Autorizzare i propri soci ad utilizzare il riferimento
all’iscrizione all’ADL quale marchio o attestato di qualità e
qualificazione professionale dei propri servizi.
Formazione
formale
Esperienza
REG
Formazione
continua
ADL
Grazie per
l’attenzione