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Capodanno: ecco i consigli per il menu salva-festa per lei e per lui A cura dell’Ufficio Stampa Capodanno, "dritte" per menu salva-festa per lei e per lui Ricercatrice Crea,per donne miniporzioni con 25% calorie in meno Redazione ANSA ROMA 28 dicembre 201609:44 © ANSA - ROMA - Cenetta per lei, cenone per lui. A Capodanno l'uomo può permettersi di mangiare più perché smaltisce di più. E in generale a tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. Lo ha detto Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, in un incontro formativo promosso a Gaeta in occasione di Vinicibando. "Le donne reggono meno l'alcol perché - spiega la ricercatrice del Crea Alimenti & Nutrizione - hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini". Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia ma anche "maggiore capacità di perdere peso", sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. "L'insalatona la notte di Capodanno può risultare triste - osserva - e non va perché da' pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l'osteoporosi. Ideali i legumi - e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie - perché non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne è inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta più felice è un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg in media)". La pasta al pomodoro, conclude la nutrizionista del Crea, è l'ideale per l'alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d'olio extravergine, anch'esso un po' cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Mentre la cottura della carne diminuisce, di poco, il ferro disponibile nella carne. Meglio la bistecca al sangue quindi". Categoria: NON SOLO VINO Roma - 28 Dicembre 2016, ore 13:23 A TAVOLA LA DIFFERENZA DI GENERE ESISTE. CENETTA PER LEI, CENONE PER LUI. A CAPODANNO L’UOMO PUÒ PERMETTERSI DI MANGIARE PIÙ PERCHÉ SMALTISCE DI PIÙ. PER LEI LEGUMI E PESCE. COSÌ STEFANIA TUGGERI DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA A tavola la differenza di genere esiste. Cenetta per lei, cenone per lui. A Capodanno l’uomo può permettersi di mangiare più perché smaltisce di più. E in generale a tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. Lo ha detto Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura. “Le donne reggono meno l’alcol perché - spiega la ricercatrice del Crea Alimenti & Nutrizione - hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini”. Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia ma ha anche “maggiore capacità di perdere peso”, sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. “L’insalatona la notte di Capodanno può risultare triste - osserva - e non va bene perché dà pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l’osteoporosi. Ideali i legumi - e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie - perché non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne è inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 milligrami al giorno, la scelta più felice è un piatto di pesce (100 milligrammi in media) o meglio ancora i crostacei (300 in media)”. La pasta al pomodoro, conclude la nutrizionista del Crea, è l’ideale per l’alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d’olio extravergine, anch’esso un pò cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Mentre la cottura della carne diminuisce, di poco, il ferro disponibile nella carne. Meglio la bistecca al sangue, quindi” … Capodanno: ecco i consigli per il menu salva-festa per lei e per lui Cena leggera per lei, cenone per lui. A Capodanno l'uomo può permettersi di mangiare di più perché, secondo gli studi, smaltirebbe di più A cura di Monia Sangermano 28 dicembre 2016 - 09:59 Cena leggera per lei, cenone per lui. A Capodanno l’uomo può permettersi di mangiare di più perché, secondo gli studi, smaltirebbe di più. A tavola, in generale, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. E0 quanto concluso da Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, in un incontro formativo promosso a Gaeta in occasione di Vinicibando. “Le donne reggono meno l’alcol perché – spiega la ricercatrice del Crea Alimenti & Nutrizione – hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini“. Il cosiddetto sesso forte poi e’ anche piu’ fortunato nello smaltire non solo la sbornia ma anche “maggiore capacita’ di perdere peso“, sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. “L’insalatona la notte di Capodanno puo’ risultare triste – osserva – e non va perche’ da’ pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l’osteoporosi. Ideali i legumi – e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie – perche’ non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne e’ inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta piu’ felice e’ un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg in media)“. La pasta al pomodoro, conclude la nutrizionista del Crea, “è l’ideale per l’alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d’olio extravergine, anch’esso un po’ cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Mentre la cottura della carne diminuisce, di poco, il ferro disponibile nella carne. Meglio la bistecca al sangue quindi”. Vita CAPODANNO Abbondante per lui, dietetico per lei: i consigli per un cenone "salva-feste" 28 Dicembre 2016 2 ROMA. Cenetta per lei, cenone per lui. A Capodanno l'uomo può permettersi di mangiare più perché smaltisce con maggiore facilità i cibi. E in generale a tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. Lo ha detto Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, in un incontro formativo promosso a Gaeta in occasione di Vinicibando. «Le donne reggono meno l'alcol perché - spiega la ricercatrice del Crea Alimenti & Nutrizione - hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini». Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia ma anche «maggiore capacità di perdere peso», sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. «L'insalatona la notte di Capodanno può risultare triste - osserva - e non va perché dà pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l'osteoporosi. Ideali i legumi - e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie - perché non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne è inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta più felice è un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg in media)». La pasta al pomodoro, conclude la nutrizionista del Crea, è l'ideale per l'alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d'olio extravergine, anch'esso un po' cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Mentre la cottura della carne diminuisce, di poco, il ferro disponibile nella carne. Meglio la bistecca al sangue quindi». Consumatrici.it Il menu per il cenone di Capodanno, ideali i legumi: i consigli della nutrizionista Alimenti 29 dicembre 2016 Cenetta per lei, cenone per lui. A Capodanno l’uomo può permettersi di mangiare più perché smaltisce di più. E in generale a tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. Lo ha detto Stefania Ruggeri (nella foto sotto), ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, in un incontro formativo promosso a Gaeta in occasione di Vinicibando. Il rapporto con l’alcol “Le donne reggono meno l’alcol perché hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini”, spiega la ricercatrice. Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia ma anche “maggiore capacità di perdere peso”, sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. “L’insalatona la notte di Capodanno può risultare triste”, osserva, “e non va perché dà pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l’osteoporosi”. “Ideali piatti a base di legumi” “Ideali”, prosegue, “i legumi – e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie – perché non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne è inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta più felice è un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg in media)”. Per gli uomini pasta al pomodoro “La pasta al pomodoro”, conclude la nutrizionista del Crea, “è l’ideale per l’alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d’olio extravergine, anch’esso un po’ cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Mentre la cottura della carne diminuisce, di poco, il ferro disponibile nella carne. Meglio la bistecca al sangue quindi”. italy.s3.webdigital.hu Abbondante per lui, dietetico per lei: i consigli per un cenone "salva-feste" Pubblicate: GDS.it Aggiornato al: 6 giorni fa Fonte: Leggi Tutto » ROMA. Cenetta per lei, cenone per lui. A Capodanno l'uomo può permettersi di mangiare più perché smaltisce con maggiore facilità i cibi. E in generale a tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di...... Cenone di San Silvestro: lui vuole la carne, lei il pesce ALIMENTAZIONE & NUTRIZIONE 29 dicembre, 2016 Diversi anche nell’utima notte dell’anno. Lei sogna una cena leggera a base di pesce e crostacei, lui sostanziose portate di pasta e carne. Uomo e donna si preparano così al cenone di San Silvestro. Lo ha detto Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, in un incontro formativo promosso a Gaeta in occasione di Vinicibando. E la differenza tra i due sessi si verdà anche al momento di alzare i calici.”Le donne reggono meno l’alcol perché- spiega la ricercatrice del Crea Alimenti & Nutrizione – hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini”. Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia, ma ha anche “maggiore capacita’ di perdere peso”, sottolinea la nutrizionista. Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce laRuggeri. Qualche idea per il menu “L’insalatona la notte di Capodanno puo’ risultare triste – osserva – e non va perché dà pochi nutrienti. Meglio per lei un piatto unico, soprattutto se a base di acciughe e lattarini, che offra calcio per combattere l’osteoporosi. Soprattutto dopo i 50 anni, il calcio si assorbe dai legumi e dalla frutta secca. Ma ideali sono proprio i legumi – e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie, perché non danno il picco glicemico dopo il pasto, e più è’ alto il picco, piu’ l’insulina sale. I nutrizionisti poi raccomandano le fibre perché saziano e l’insulina non ha picchi. Nelle donne è inoltre frequente la carenza di iodio: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta piu’ felice è un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg inmedia)”. Per gli uomini piu’ maturi, dopo i 45 anni, va tenuto sotto controllo il grasso viscerale. Un menu a base di lattuga e rucola, in quanto ricchi di folati, tengono basso il rischio cardiovascolare. Per l’uomo, ricorda la nutrizionista del Crea, è importante il potassio, quindi banane, lattuga e verdure a Cenone di Capodanno dietetico: i consigli per restare in forma 6 GIORNI FA di CARMINE BONANNI Non perdere la linea durante le feste è possibile: ecco i nostri consigli per un menu del Cenone di Capodanno dietetico Il Cenone di Capodanno si avvicina e, con esso, anche la paura di ingrassare: come scongiurare il rischio di perdere in pochi giorni quella linea invidiabile tanto faticosamente conquistata? Basta adottare qualche piccolo accorgimento: organizzare un cenone di Capodanno dietetico non è né difficile né triste, basta seguire questi semplici consigli e… occhio alle differenze tra uomo e donna! Cenone di Capodanno per lui e per lei A Capodanno l’uomo può permettersi di mangiare di più perché smaltisce di più. A tavola, la donna dovrebbe mangiare il 25% di calorie in meno rispetto al partner. Secondo Stefania Ruggeri, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria sezione Alimenti & Nutrizione, “le donne reggono meno l’alcol perché hanno il 10% in meno di acqua nel corpo rispetto agli uomini”. Il cosiddetto sesso forte poi è anche più fortunato nello smaltire non solo la sbornia, ma ha anche “maggiore capacità di perdere peso”, sottolinea la nutrizionista. Il Cenone di Capodanno può essere dietetico Le donne tuttavia possono adottare qualche furbizia salva-festa, suggerisce la Ruggeri. “L’insalatona la notte di Capodanno può risultare triste – osserva – e non va perché dà pochi nutrienti. Meglio un piatto unico che offra calcio per combattere l’osteoporosi. Ideali i legumi – e sono tante le ricette a base di fagioli, ceci, fave e lenticchie – perché non danno il picco glicemico dopo il pasto. Nelle donne è inoltre frequente la carenza iodica: rispetto a un fabbisogno di 150 mlg al giorno, la scelta più felice è un piatto di pesce (100 mlg in media) o meglio ancora i crostacei (300 mlg in media). La pasta al pomodoro invece, conclude la nutrizionista del Crea, è l’ideale per l’alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d’olio extravergine, anch’esso un po’ cotto. Ecco perché la passata di pomodoro è il top. Per quanto riguarda la carne, è importante infine sapere che la cottura diminuisce, anche se di poco, il ferro disponibile nella carne. La bistecca, quindi, è meglio mangiarla al sangue.