Avventure skate MAG

L E AVVENTURE DI MAGGIO – AL L E PRESE CON L O SKATE
Tra tutti i regali che aveva ricevuto a Natale, lo skate-board era quello preferito. Non appena ne
aveva a possibilità Nino lo prendeva e faceva esercizi di equilibrio anche a casa, visto che il freddo e
le piogge invernali non gli avevano permesso di fare tanti allenamenti fuori.
Aveva imparato ad afferrare lo skate dando un colpetto
secco col piede sulla coda della tavola, per farla saltare in
alto e prenderla al volo, come aveva visto fare ai ragazzi
più grandi allo skate-park vicino a casa della nonna.
Si era poi esercitato a lungo su come salire, e aveva
imparato a mettere un piede sulla coda facendo alzare la
tavola per poi appoggiare a metà l’altro piede facendo
tornare a terra lo skate
Com’era fiero di questo risutato! E la tavola si muoveva subito, seguendo I movimenti del corpo di
Nino.
Wow… adesso però doveva esercitarsi ad andare sul serio e così si era messo d’accordo con la
mamma di andare al parco giochi dove sapeva che c’erano sempre altri bambini e ragazzi a giocare
con lo skate.
Si era messo la tuta da ginnastica e aveva preso caschetto, ginocchiere, polsini e paragomiti per
proteggersi quando cadeva… e già sapeva che sarebbe caduto tante volte anche oggi.
Glie l’avevano detto da subito, bisogna armarsi di pazienza e provare e riprovare!
Arrivati al parco giochi la mamma si sistema su una panchina e Nino si avvia tutto fiero sulla
stradina di cemento pianeggiante, dando tanti colpetti corti prima di partire con lo skate, in
direzione del suo amico Alberto, un ragazzo con I capelli ricci e rossi che è un pò più grande di lui.
“Ciao Alberto! Eccomi qua, mi fai vedere come si fa a fare un trick?”
“Ehi ciao Nino, sei tornato! Prima dei trick devi imparare ad andare bene sulla tavola, non come ti ho
visto fare!
Devi dare delle spinte lunghe e più ampie. Dai prova, fammi vedere!”
Tutto contento, Nino parte subito per un nuovo giro
“Su, su stai su dritto con la schiena e piega solo un pochino e gambe, se no non riesci a stare in
equilibrio. Così ti faccio vedere” e detto questo Alberto con due lunghe spinte eleganti parte veloce
sul suo skate. “Vedi, I piedi devono stare cosi, uno dietro le viti e l’altro sulla coda dello skate. Se fai
come me, vedrai che andarai più veloce”
“Cosi? Guardami, va bene?”
“Si, forza, facciamo un altro giro che poi ti insegno a curvare”
“Ma come si frenaaaa?” grida Nino un pò preoccupato e nel frattempo cade per terra!
“Ahaha il modo più semplice è saltare giù dallo skate, come hai fatto tu. Ma meglio buttarsi in
avanti, cosi la tavola si ferma subito!”
Dai ricomincia da capo! Coraggio che ce la fai!
Dopo qualche tentativo e una serie di cadute Nino ha preso confidenza con lo skate e ha imparato a
curvare, spostando il peso avanti e indietro e muovendo le caviglie.
Alberto intanto sfreccia via sicuro, e dice “Bravo Nino, adesso ti insegno a curvare e a frenare in un
altro modo piuà divertente, ma poi basta per oggi, devi solo fare pratica e imparare a stare sicuro
sulla tavola. Con il piede dietro devi fare un pò di pressione sulla coda dello skate e le ruote davanti
si alzano un pò e poi ti giri con il corpo nella direzione in cui vuoi girare. Vedi, cosi! “
E con un movimento unico e fluido gira prima a destra e poi a sinistra e frena di fronte a Nino facendo
grattare la tavola a terra con tutto il peso sul piede dietro.
“Grazie Alberto, voglio diventare bravo come te” e detto ciò si avvia verso la mamma per farle
vedere tutti I progressi fatti.
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