Slot machine e videopoker a orario ridotto

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Slot machine e videopoker a orario ridotto
Comunicato stampa del 24 agosto 2016
Slot machine e videopoker a orario ridotto
Dal 19 settembre 2016 sarà operativa l’ordinanza restrittiva
Il “disturbo da gioco d’azzardo” o ludopatia rappresenta ormai un problema importante di salute pubblica,
una vera patologia paragonabile alle dipendenze da droga o da alcool.
Promettendo possibilità di vincite a fronte di un esborso in denaro, arriva a rovinare individui e intere
famiglie, creando contemporaneamente disagi a carico della società e delle nuove strutture nate in questi
anni per prevenire e contrastare questa patologia, con costi a carico di tutti i cittadini.
La dipendenza da gioco è un fenomeno in costante sviluppo, e questo anche a seguito del sempre crescente
numero di macchine da gioco disponibili presso sale giochi, bar, esercizi commerciali e altri locali
caratterizzati da lunghi orari di apertura: basti pensare che, nel solo Piemonte, i casi di ludopatia seguiti
dalle ASL sono passati da 150 nel 2005 a circa 1200 nel 2012.
Il Comune di Cirié manifesta da tempo il suo impegno nella prevenzione di questo fenomeno: già nel 2014
si è impegnato a programmare organicamente interventi educativi e di informazione, formativi e
regolamentari per ridurre questo rischio, in particolare riguardo ai giovani e alle fasce socialmente più
esposte. Da anni partecipa attivamente al tavolo di emergenza del gioco d’azzardo, promosso dal comune
di Cirié e dagli altri Comuni dell’ASL TO4 con il Dipartimento di Patologie delle Dipendenze dell’ASL stessa,
nato con l’obiettivo di elaborare e sviluppare iniziative coordinate ed efficaci.
Ora, con l’ordinanza n. 3, firmata dal Sindaco Loredana Devietti il 19 agosto 2016, l’amministrazione
comunale di Cirié ha dato un segno concreto di sostegno alle iniziative di prevenzione e contrasto di questo
grave fenomeno, disciplinando e limitando gli orari di utilizzo dei dispositivi da gioco che comportano
esborso di denaro per il giocatore: dal prossimo 19 settembre, a Cirié slot machines e videolottery saranno
utilizzabili solo dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 24; in tutti gli altri orari dovranno essere spente e inaccessibili
al pubblico.
Per chi viola l’ordinanza sono previste sanzioni consistenti: fino a 1500 Euro di multa per ogni dispositivo, e
sospensione del funzionamento fino a sette giorni in casi di particolare gravità o recidiva.
Orari di apertura e appositi avvisi sui rischi indotti dall’utilizzo di queste apparecchiature, in particolare
rispetto allo sviluppo di dipendenza, dovranno essere indicati su apposito cartello, esposto in evidenza nei
locali, in luogo ben visibile al pubblico.
“Ho voluto adottare questa ordinanza per contrastare con misure concrete e tangibili il fenomeno della
ludopatia” – dichiara il Sindaco Loredana Devietti – “un fenomeno sempre più incisivo, con problemi e costi
a carico sia delle famiglie che della comunità nel suo complesso. Siamo tra i primi Comuni in Piemonte ad
aver ridotto gli orari di utilizzo degli apparecchi con vincita in denaro. Ritengo che i Comuni, gli enti più vicini
al cittadino in senso assoluto, debbano fare quanto possibile per prevenire la dipendenza e l’impoverimento
che derivano dal gioco compulsivo: ridurre gli orari di utilizzo non risolve il problema alla radice, ma
favorisce il controllo sul fenomeno e ne limita lo sviluppo. Continueremo a lavorare su questo tema,
consolidando quanto già fatto in questa direzione con altre iniziative concrete ed efficaci. In particolare,
intendiamo dare completa attuazione alla Legge Regionale n. 9/2016 che prevede il divieto di apertura di
sale giochi e centri scommesse e di installazione di apparecchi da gioco a meno di 500 metri dai luoghi
‘sensibili’ (scuole, impianti sportivi, chiese ecc.). Ci sarà un periodo di adeguamento per chi già esercita
queste attività, ma l’obiettivo è di attuare tutte le possibili misure per arginare e prevenire il fenomeno della
dipendenza da gioco, con le conseguenze individuali e sociali che ne derivano.”