Che piacere dà il barbiere Ma (quasi) nessuno lo sa

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Corriere del Mezzogiorno Venerdì 15 Marzo 2013
BA
Tempo libero Costume
Sono rimasti in pochi a farsi fare la barba dallo specialista, ma la pelle e l’umore ne guadagnano
Che piacere dà il barbiere
Ma (quasi) nessuno lo sa
di LUIGI QUARANTA
U
na storica marca di paraphernalia per la rasatura
li ha messi al centro della
sua ultima campagna pubblicitaria. Una scelta paradossale, visto che la campagna promuove prodotti per radersi in casa e che chi va
dal barbiere invece poco bada ai marchi. Ma le foto di nerboruti figari
americani dalle braccia tatuate o di
graziose barbiere svedesi hanno almeno avuto il merito di ridare un
po’ di visibilità alla prestazione che
giustifica il nome della categoria: i
barbieri sono tali perché appunto
"fanno" la barba ai loro clienti. O almeno dovrebbe essere così, visto
che tra accelerazione dei ritmi della
vita quotidiana che rendono difficile
ritagliarsi anche solo venti minuti
nella giornata e la possibilità di risparmiare con il fai da te casalingo
(4-5 euro al giorno o ogni due
giorni in tempi di crisi economica possono farsi sentire) nelle sale da barba la larga maggioranza dei maschi italiani (e i pugliesi non fanno eccezione) finiscono per entrarci quasi solo per
tagliarsi i capelli (poi nell’occasione "assaggiano" magari anche il
rasoio sul viso) .
E non sanno che si perdono. Perché la cerimonia della rasatura è
un piccolo grande piacere nella
giornata di un uomo: l’accomodarsi
sulla sedia reclinabile, il lungo massaggio del pennello intinto nella
schiuma calda, poi il lento passaggio
della lama sulla pelle, il risciaquo
(sempre a pennello), la rifiniture sui
peli in eccesso di naso e orecchie,
l’eventuale panno caldo a completare la traspirazione e depurazione della pelle del viso, infine la spruzzata
di lievissimo dopobarba (quelli dei
barbieri non hanno mai quel piglio
macho degli aftershave casalinghi)
compongono un intervallo di benessere capace di cambiare il mood di
una grigia giornata invernale come
di una afosa mattinata estiva. C’entra probabilmente con l’idea stessa
dell’abbandonarsi nelle mani di un
uomo che in fondo maneggia un’arma pericolosissima ma lo fa per curare il nostro aspetto. Senza contare,
Il rito
del pannicello
caldo sul viso,
dopo il rasoio:
solo chi ha provato
la sensazione
può parlarne
C’era una volta
E ci sono ancora le sale da barba. Alcune sono
anche un ritrovo per parlare di politica e di sport.
Magari con il deputato o l’assessore di passaggio
Dove
come spiegano i barbieri che oltre
all’umore, ci guadagna anche la
pelle: i rasoi casalinghi moltiplicano le lame per assicurare il risultato "pelle liscia" ma in questo
modo comunque si moltiplica
per cinque il numero dei passaggi. Mentre il rasoio del barbiere,
che sia a mano libera o del tipo
"di sicurezza" ha sempre solo
una lama; e la mano che la guida è allenata in genere alla
massima leggerezza.
Del piacere della frequentazione delle sale da barba possono fare poi parte anche la
sala stessa e i suoi clienti.
Per quanto si siano rarefatte, in ogni città ce n’è ancora sempre qualcuna che è
anche un punto di ritrovo
per un pezzo delle classi dirigenti. Le riconoscete dalla prevalenza dei quotidiani "generalisti" su
quelli sportivi, dalla discrezione con
cui è esposto il classico (e obbligatorio) calendario con belle figliole seminude. In centro, a Bari di questo
genere ne sono rimaste due, forse
tre. In particolare ce n’è una a due
passi da via Sparano (è lì dal 1926,
passata di maestro in maestro fino
Notizie curiose
PASTA & INTERNET
Nuovo sito
per Granoro
ORGANIZZATO DAL PORTALE CITTADEIBIMBI.IT
CASTING CINEMATOGRAFICO
Bimbi scienziati per un giorno
Domenica parte Experimenta
Film a Bari,
cercasi biondi
Domenica 17 marzo dalle 9,30
fino alle 20 a Bari si svolgerà
il primo grande evento 2013
di www.cittadeibimbi.it , il
primo portale online per la
famiglia, dal titolo
«Experimenta - Tuo figlio
scienzato per un giorno con
www.cittadeibimbi.it».
Saranno 500 i bambini e
ragazzi, di età compresa tra
un anno e 16 anni che
parteciperanno ai vari
laboratori di scienze naturali,
fisica e chimica con approccio
ludico e la tecnica hand on
(imparare toccando e
giocando).
In tutto 1200 i partecipanti
suddivisi in 4 turni di
ingresso: alle 9,30, alle 12, alle
15, 30 e alle 17,30.
L'iniziativa è organizzata dal
portale per le famiglie
www.cittadeibimbi.it.
L'ingresso è a numero chiuso
e su prenotazione su
www.cittadeibimbi.it.
Il cavaliere Attilio
Mastromauro (nella foto nella
homepage del sito) nel 2013
festeggerà i 100 anni. Ma la
sua azienda, la Granoro, si
rinnova anche su internet: il
nuovo sito è più interattivo,
più dinamico, più ricco di
informazioni e servizi per i
consumatori, a partire dalle
ricette, e più social. La vera
novità è, infatti, la maggiore
propensione ai social
network. Vedere per credere.
La casa cinematografica
Dinamo Film di Bari sta
organizzando i casting per il
prossimo progetto degli
autori Roberto De Feo e Vito
Palumbo. Il film sarà girato a
giugno. Si cercano uomini e
donne maggiorenni, tra i 30
e 60 anni, preferibilmente
biondi, con la carnagione
chiara e nessun tatuaggio
che parlino tedesco. Foto e
curriculum vanno inviati a
[email protected].
aglli attuali titolari, ma sempre attraverso periodi più o meno lunghi di
affiancamento) dove si servono una
paio di deputati, consiglieri e assessori regionali, professori universitari, imprenditori e professionisti. E
così aspettando il proprio turno e sapendo di poter contare sulla assoluta discrezione del figaro, ci si scam-
bia pareri sull’attualità politica, informazioni su vicende amministrative
o economiche (senza tralasciare dolenti riflessioni sulla squadra di calcio cittadina). E si introducono i figli
al rito del barbiere; comminciando
dal taglio dei capelli: il rito del rasoio, ci potete giurare, arriverà.
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A Bari Diego &
Vito (ma Diego è
in pensione, al
suo posto c’è
Riccardo) sono in
via Dante 73;
Nicola Ciola, figlio
d’arte, è in corso
Vittorio Emanuele
167 (fu nel suo
salone che
Michele Emiliano
avviò la
campagna
elettorale del
2009). A Foggia
«il» barbiere è
Paolo in via
Trieste; a Taranto
Armando in via
Massari 3