Dalla Cia di Torino una casa mobile per gli agricoltori di Amatrice

Comunicato stampa
Dalla Cia di Torino una casa mobile
per gli agricoltori di Amatrice
Finanziata con una colletta e consegnata oggi ad un’azienda colpita dal sisma
Torino, 14 ottobre. La solidarietà degli agricoltori torinesi verso i loro colleghi di Amatrice, segnati dal
terremoto che ha messo in ginocchio questa zona del centro Italia il 24 agosto scorso, si è concretizzata
questa mattina con la consegna di una casa mobile acquistata dalla Cia – Agricoltori Italiani di Torino ad una
delle aziende agricole danneggiate dal sisma, associata alla confederazione.
La struttura mobile misura 24 mq ed è stata donata dal presidente provinciale Roberto Barbero e da una
delegazione della Cia torinese, all’azienda agricola di Fabrizio Di Marco, situata all'interno dell'area del
Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga in frazione Sommati di Amatrice, alla presenza del sindaco
della cittadina reatina Sergio Pirozzi.
L’azienda scelta per l’intervento è attiva nella produzione di latte, con circa 60 capi di razza frisona, e nella
coltivazione cerealicola, con una superficie di 40 ettari suddivisa tra diverse colture. Il sisma di quest’estate
ha gravemente lesionato e reso inagibili sia l’unità abitativa sia le stalle, rendendo particolarmente difficile
il proseguimento dell’attività in una zona in cui la popolazione di cinghiali è particolarmente numerosa e
costringe gli agricoltori a recintare tutti i terreni e a mantenere una vigilanza continua sulle aree coltivabili
per contenere i danni.
Il finanziamento dell’intera operazione è costato 8 mila euro per l’acquisto del modulo abitativo e il suo
trasporto in loco. La somma è stata raccolta in poche settimane con sottoscrizioni volontarie tra gli
imprenditori agricoli associati alla Cia di Torino dopo che, a livello nazionale, la Cia – Agricoltori Italiani
aveva lanciato un appello a tutte le strutture territoriali per aiutare le aziende associate colpite dal sisma a
mantenere la propria operatività, indicando interventi e priorità per le azioni di sostegno.
Questa mattina è stata completata la prima fase della mobilitazione, consegnando due case mobili sul
territorio (la seconda finanziata con contributi provenienti dall’Emilia Romagna).
Dichiarazione di Roberto Barbero, presidente provinciale Cia – Agricoltori Italiani:
«Poter continuare a lavorare nella propria azienda superando danni e avversità è il desiderio più profondo di
ogni agricoltore. Oggi siamo molto contenti di aver aiutato una famiglia a continuare a vivere in prossimità
della sua terra e dei suoi animali perché solo così la vita può ricominciare a scorrere nella giusta direzione
dopo un evento così drammatico come il terremoto. Assicurare alle aziende agricole il ristabilimento della
piena normalità operativa è il primo passo per rimettere in moto l’economia locale, infatti le richieste che
arrivano dal territorio, oltre alle sistemazioni abitative, sono di dare priorità alla ricostruzione delle stalle e
delle altre strutture danneggiate».
Provincia Cia di Torino
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