Scheda biografica Nelson Mandela 29 gennaio 2014

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Scheda biografica Nelson Mandela 29 gennaio 2014
NELSON MANDELA
Rolihlahla. È il nome che mi viene dato alla nascita, il 18 luglio 1918, dal clan di Madiba, uno dei tanti clan del Sudafrica. Mio padre, consigliere del re del popolo Thembu -­‐ al quale la mia famiglia appartiene -­‐ ci lascia presto. Così io divento guardia reale, e sentendo le storie raccontate dagli anziani sogno di contribuire alla liberazione del mio popolo.
Perché tutti mi chiamano Nelson? Perché la mia maestra, che amava i nomi cristiani, ha deciso per me questo nuovo nome. Allora si usava così.
Crescendo mi convinco che nessuno sia nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti sono nati per essere fratelli. Inseguendo questo credo intraprendo più volte gli studi, che spesso interrompo per partecipare ad azioni di resistenza. Ritengo sia importante studiare, ma ancor più ritengo importante combattere per la libertà del mio popolo oppresso dai potenti bianchi.
Con alcuni amici entro a far parte dell’African National Congress, un partito politico che vuole difendere i diritti e le libertà della maggioranza nera della popolazione sudafricana, emarginata dai bianchi perché considerate schiava. Per le azioni di protesta che svolgiamo, nel 1960, vengo catturato e processato, insieme ai miei collaboratori.
Ho sempre creduto nella pace e nella protesta pacifica, ma nel 1961 decido che sia necessario iniziare una lotta armata e cerco aiuti all’estero per continuare a combattere.
Nel 1964 vengo incarcerato, maltrattato e costretto a lavorare duramente, ma continuo a scrivere per sostenere il mio popolo. Credo ancora in una società in cui si possa vivere in armonia, e per questo sono disposto anche a morire.
Nel 1990 vengo rilasciato e subito mi attivo per stabilire delle relazioni di dialogo con i comandanti bianchi per far capire loro le difficoltà del popolo nero. Mi impegno così tanto che nel 1993 mi viene assegnato, insieme al Presidente Sudafricano Frederik, il PREMIO NOBEL PER LA PACE.
Nel 1994 voto per la prima volta e vengo persino eletto PRIMO PRESIDENTE D E M O C R A T I C O D E L S U D A F R I C A . Finalmente c’e’ una speranza concreta per il mio popolo, al quale viene riconosciuta pari dignità.
Purtroppo malato, la mia vita finisce nel 2013, ma fino ad allora continuo nel mio impegno per la costruzione della d e m o c r a z i a , d e l l ’ u g u a g l i a n z a e dell’educazione.