Moran Atias: che orrore un porno!

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Moran Atias: che orrore un porno!
Recensioni cinema e film | Persinsala.it
Redazione
26 giugno 2008
Brutta avventura per la modella-attrice Moran Atias (la ricordiamo, più o
meno, in La terza Madre di Dario Argento e Le rose del Deserto di
Mario Monicelli). Chiamata per girare un horror (o era un noir o un thriller?)
nel tempo del cinema, Hollywood, ha scoperto che invece si trattava di un
film hard, un film a luci rosse. Lo sdegno è stato tale che ha deciso di
salutare tutti, abbandonando la mecca del Cinema Americano.
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Il film horror era in realtà un porno, dice esplicitamente Moran Atias,
riguardo Friday the 13th di Marcus Nispel, neanche un film
artisticamente erotico alla Irreversible (lo stupro di Monica Bellucci in
Irreversible è vero cinema, ha ricordato).
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in
Le scene incriminate sono: massaggi con l’olio durante i picnic, gambe
aperte, lato B e lato A in perenne mostra. La macchina indugiava troppo,
era penetrante, insistente, nessuna sensualità, molta volgarità ha
dichiarato l’attrice.
Con l’amaro in bocca ha continuato: Non era un horror, ma un porno e ho
detto basta, ha rivelato l’attrice.
A farla decidere in maniera irreversibile (!) è stata la richiesta di una scena
di sesso (Che farai domani con la scena di sesso?).
L’intervista al Corriere Magazine si è conclusa auspicando ad un ritorno
in tv con una fiction, genere artistico piu’ vicino ai suoi valori (che il
Corriere ci informa, essere moralmente solidi!).
Certo che se non inizierà a leggere i copioni, per lei sarà dura trovarsi al
riparo delle sorprese!
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