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Trieste, 15 dicembre 2014
COMUNICATO STAMPA
Al via la mostra per i 150 anni di Acegas
Fino al 15 gennaio, a Palazzo Marenzi, il percorso fotografico e documentale che
racconta mezzo secolo di storia triestina attraverso l’evoluzione dei servizi pubblici
locali. L’evento sarà celebrato anche da un volume della Fratelli Alinari e da un maxiallestimento in Piazza della Borsa. Tutto on-line sul sito www.acegas150.it
Aperta anche sabato e domenica. Ingresso gratuito. Un sito web dedicato
Oltre centocinquanta immagini d’epoca, alcuni documenti societari originali e una narrazione storica
affidata a 28 pannelli in grado di dipingere con immediatezza e semplicità i punti salienti dello sviluppo
di Trieste e della sua multiservizi Acegas. E poi una maxi-installazione in piazza della Borsa e un
prezioso volume curato dalla Fratelli Alinari. Sarà questo il cuore della mostra dedicata ai 150 anni di
Acegas (“150 anni di città. Trieste e Acegas”), che s’inaugura oggi alle 18,30 presso la prestigiosa
sede di Palazzo Marenzi. Una mostra curata da Aps Comunicazione, con testi introduttivi di Giulio
Mellinato, dell’Università Milano - Bicocca, che rimarrà aperta, a ingresso gratuito, fino al 15 gennaio
con i seguenti orari: lunedì - venerdì dalle 9 alle 18,30; sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 (chiusa
nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania). Ma che vivrà anche on-line grazie al sito
dedicato, www.acegas150.it, in cui sarà possibile compiere esattamente lo stesso percorso fotografico
e informativo allestito a Palazzo Marenzi.
Uno sguardo inedito sulla storia della città
Nell’esposizione si trova la radiografia delle radici su cui poggia l’Azienda di oggi. Radici cosmopolite
e moderne se è vero, come è vero, che il primo acquedotto è austriaco, la società che si occupa di
illuminazione è francese (Franquet e Comp. di Parigi), i trasporti sono gestiti da una società a
prevalente capitale belga (Triestina Tramway), i costruttori del Broletto sono inglesi (Laidlaw & Son di
Londra), i progettisti (di acquedotto, gasometri e inceneritore) sono tedeschi.
I pannelli che si susseguono nei due piani di Palazzo Marenzi tracciano però anche la storia di Trieste
da un punto di vista inedito: quello di chi per un secolo e mezzo ha erogato servizi indispensabili alla
qualità della vita e allo sviluppo economico. E dunque è entrato nella vita quotidiana, nelle abitudini e
nelle problematiche dei triestini più di qualunque altro, diventando lo specchio di una città al centro
d’Europa, dove la regolazione dei servizi al cittadino è stata il perno modernizzante attorno cui far
crescere e sviluppare la città.
Una storia di primati
La mostra dimostra anche come quella di Trieste e Acegas sia una storia di primati e innovazione.
Trieste, ad esempio, grazie all’Officina Comunale del Gas, è la seconda città in Europa, dopo
Chemnitz in Germania, ad avere al Broletto un impianto di generazione a vapore a corrente trifase per
soddisfare le sempre crescenti esigenze di illuminazione e di trasporto. Ma in città, già nel 1915, è
attivo un forno di incenerimento per le immondizie che lavora come termovalorizzatore e produce
energia elettrica necessaria anche ad alimentare la rete tramviaria. E come non citare, ancora, il
depuratore di Servola, proprio in questi mesi al centro di un vasto intervento di potenziamento. La sua
prima sezione, nel 1939, fu uno dei primi impianti di trattamento delle acque reflue costruiti in Italia.
Tanti passaggi societari, per garantire i servizi al territorio
I passaggi societari legano con un filo lo sviluppo dei servizi e mettono in risalto gli ambiti in cui i
pionieri della municipalizzata si muovono: nel 1864 l’Usina Comunale del Gas si occupa solo di gas
illuminante, nel 1923 Aceg eredita dal Comune i servizi collegati all’acqua, cui si aggiungono nel 1934
quelli dei trasporti con la nascita di Acegat; quarant’anni e i trasporti lasciano Acega che alla fine del
Novecento inizia la lunga marcia della privatizzazione con la nascita di Acegas (incorporando una
lunga lista di servizi: semafori, impianti termici comunali, fontane pubbliche, incenerimento dei rifiuti,
illuminazione pubblica, raccolta rifiuti, rete fognaria, depurazione acque reflue, cimiteri), la quotazione
in Borsa, la fusione con Aps, l’ingresso nel Gruppo Hera, e l’attuale trasformazione in
AcegasApsAmga, conseguente all’integrazione di Amga Udine e alle attività goriziane di distribuzione
energetica.
La maxi-fontanella in Piazza della Borsa
La mostra sarà promossa anche attraverso una speciale installazione nel cuore della città. A partire
dalla mattina di lunedì 15 dicembre, in Piazza della Borsa, sarà installate una mega-fontanella,
dell’altezza di oltre 4 metri, a testimoniare la prima fornitura di servizio pubblico alla città di Trieste,
primo germoglio delle attività che poi sarebbero confluite in Acegas. Maggiori informazioni sulle
caratteristiche dell’installazione sono presenti nella scheda in allegato.
Il volume di Alinari, in omaggio ai visitatori festivi
Unitamente alla mostra, è stato realizzato un prezioso volume curato dalla Fratelli Alinari che,
attraverso le foto esposte, traspone nel libro “150 anni di città. Trieste ed Acegas” il percorso storico e
iconografico della mostra.
Il volume sarà omaggiato a tutti i visitatori della mostra nelle giornate di apertura straordinaria festiva
(a dicembre sabato 20 e domenica 21; sabato 27 e domenica 28; a gennaio sabato 3 e domenica 4
gennaio; sabato 10 e domenica 11) fino ad esaurimento scorte.
Riccardo Finelli
Responsabile Relazioni Esterne
AcegasApsAmga SpA
Mobile: 334.3719248
e-mail: [email protected]