Pressespiegel - Rassegna stampa

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11/2012
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Quotidiano
Stahlbau Pichler
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Stahlbau Pichler
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PROTECTIVE COATINGS
ANALYSIS
COR-TEN© – ONE MATERIAL FOR MANY APPLICATIONS, FROM
ARCHITECTURE TO FURNITURE
COR-TEN©, un materiale per tante soluzioni, dall’architettura agli elementi d’arredo
© Stahlbau Pichler
Opening photo: The elegance of COR-TEN steel characterises the Casalgrande Hotel’s façade in Salvaterra (RE), Italy.
©
Foto d’apertura: il COR-TEN© connota elegantemente la facciata dell’hotel Casalgrande a Salvaterra (RE).
H
igh strength and self-passivating low-alloy steel, called
“weathering steel”, was patented in 1933 by the United
States Steel Corporation. Highly tactile, high performance
and with a characteristic colouring, weathering steel is one
of the most used materials by contemporary architects. Its
success is due to its two main features: high resistance, both
mechanical and against corrosion, and peculiar look given
by the controlled oxidation. The name COR-TEN© precisely
reflects these properties: CORrosion resistance + TENsile
strength.
L’
acciaio basso legato altoresistenziale e autopassivante, definito “patinabile” (weathering steel) è stato brevettato nel 1933
dall’americana United States Steel Corporation. Con la sua forte matericità, il suo caratteristico cromatismo e le sue elevate prestazioni
l’acciaio patinabile è oggi uno dei materiali più usati dagli architetti
contemporanei. Il suo successo lo si deve proprio alle due principali caratteristiche che lo contraddistinguono: l’elevata resistenza,
sia meccanica che alla corrosione e le peculiari qualità estetiche date dall’ossidazione controllata. Il nome COR-TEN© nasce dall’inglese
CORrosion resistance + TENsile strength.
4 OCTOBER 2012
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Valentina Valente,
Fondazione Promozione Acciaio, Milano | Italia,
[email protected]
1
© Boni&Tancredi
1
The Tobacco Museum in Pontecorvo (FR) Italy, whose brown coating refers to
the colour of tobacco leaves.
Il Museo del Tabacco a Pontecorvo (FR), il cui rivestimento bruno rimanda ai
colori delle foglie di tabacco.
2
Residential building “Parma #33”, designed in Turin, Italy by BSA and Giacosa
Palitto.
Edificio residenziale Parma 33 progettato a Torino dagli studi BSA e Giacosa
Palitto.
2
Its first architectural application occurred in 1964 at the John
Deere World Headquarters, in Illinois, thanks to the architect
Eero Saarinen. The main characteristic of COR-TEN© steel is the
ability to protect itself against electrochemical corrosion through
the formation of a compact passivating patina consisting of the
oxides of its alloying elements, able to prevent the progressive
spread of corrosion. The film varies in hue over time, but usually
has a brown colour.
COR-TEN© steel is a “living” and “self-protecting” material. If the
surface patina is dented or scratched, it becomes oxidised again
to build a new protection layer. This regeneration phenomenon
can be repeated several times, thus ensuring continuous
protection. The material surface is opaque and rather uniform.
Typically, the slabs used are pre-oxidised, but sometimes they are
installed when the oxidation is in the initial phase; in these cases,
the range of tones may vary.
There are three types of COR-TEN© steel, with different
characteristics. It is therefore necessary to choose the most
suitable one to the project needs:
− grade A, or “phosphorus steel”, particularly suitable for
architectural applications;
− grades B and C, more appropriate in the case of highly
stressed structures. The characteristics of this type of steel
are defined by UNI EN 10025-5 “Technical Delivery Conditions
for Structural Steels with Improved Atmospheric Corrosion
Resistance”.
COR-TEN© steel is highly appreciated by contemporary
Il primo uso per applicazioni architettoniche arriva nel 1964 per
merito dell’architetto Eero Saarinen con la John Deere World
Headquarters in Illinois. La principale caratteristica dell’acciaio
COR-TEN© è quella di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica, mediante la formazione di una patina superficiale compatta
passivante, costituita dagli ossidi dei suoi elementi di lega, tale da
impedire il progressivo estendersi della corrosione; tale film varia
di tonalità col passare del tempo e solitamente ha una colorazione
bruna.
Il COR-TEN© è un materiale che “vive” e si autoprotegge: se, infatti,
la patina superficiale viene intaccata o scalfita, si ossida di nuovo per
costruire una nuova protezione. Questo fenomeno di rigenerazione
si può ripetere più volte, mantenendo così una protezione continua.
La superficie del materiale è opaca e piuttosto uniforme; in genere
le lastre vengono installate preossidate ma vi sono casi in cui gli elementi vengono montati quando lo stato di ossidazione è nella fase
iniziale,caso in cui la gamma di toni presenti può variare.
Esistono tre tipi di COR-TEN© che presentano differenti caratteristiche ed è quindi necessario scegliere il tipo di acciaio più idoneo alle
esigenze progettuali:
− il tipo A, denominato “al fosforo”, è particolarmente adatto per
applicazioni architettoniche;
− i tipi B e C meglio si prestano nel caso di strutture fortemente sollecitate. In ambito strutturale le caratteristiche di questa tipologia d’acciaio sono definite dalla UNI EN 10025-5, “Condizioni tecniche di fornitura di acciai per impieghi strutturali con resistenza
migliorata alla corrosione atmosferica”.
5 OCTOBER 2012
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© Beppe Giardino
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ANALYSIS
architects for its great “expressiveness” and because it blends
Il COR-TEN© è molto amato dagli architetti contemporanei per il suo
harmoniously with other materials – concrete, stone, wood –
forte carattere espressivo e perché si sposa armoniosamente con gli
thus proving suitable for different project requirements and
altri materiali: calcestruzzo, materiali lapidei, legno, prestandosi ad
sectors, also thanks to the high number of processes to which
esigenze progettuali e a linguaggi differenti grazie agli svariati tipi di
it may be subjected: forging, bending, drawing, machining,
lavorazione a cui può essere sottoposto: forgiatura, curvatura, traficutting, welding.
latura, lavorazione a macchina, a taglio, saldatura.
One of its main applications is certainly the façade cladding.
Una delle principali applicazioni è sicuramente quella dei rivestiIn this field, in the last few years we have witnessed an
menti di facciata. In questo campo si è assistito negli ultimi anni ad
increase in the use of this material, which has now become
un incremento dell’uso di questo materiale divenuto ormai parte
part of the contemporary city.
dell’immagine delle città contemporanee.
“[…] COR-TEN© steel is now used and treated, as happens to
“[…] oggi il COR-TEN© viene impiegato e trattato come è proprio
every coating”, Francesco Dal Co, Director of Casabella, wrote in
dei rivestimenti,” scrive Francesco Dal Co, direttore di Casabella, nel
the issue 807 of this magazine,
numero 807 della rivista, “quasi
“almost like a fabric – cut, folded
fosse un tessuto, ritagliabile, pieand decorated with inlays and
gabile, ornabile con intarsi e incarvings that enhance its surface
cisioni che ne esaltano le qualità
qualities.”
meramente superficiali.”
As is emphasised, contemporary
Viene sottolineata, dunque, la
architects like to use COR-TEN©
predilezione degli architetti consteel for this application, to the
temporanei per questa applicapoint that it has become almost a
zione dell’acciaio COR-TEN©, che
costituisce, a tutti gli effetti, una
new “skin” for modern buildings.
nuova pelle per gli edifici conIn the outdoor applications, it is
temporanei.
especially the colour that makes
Nelle applicazioni per esterni è sothis material so interesting for
prattutto la variazione cromatica a
the designers. However, the
rendere questo materiale così intechnical aspects, as well as the
teressante agli occhi dei progettiweathering resistance, play a
sti. Non secondari anche gli aspetkey role, too: COR-TEN© steel
allows to achieve significant
ti più tecnici, oltre alla dichiarata
3
reductions in thickness and
resistenza agli agenti atmosferici:
therefore in weight, giving the
con il COR-TEN© è possibile otte3
nere notevoli riduzioni di spessore
façades resistance, isolation
A detail of the façade of the Casalgrande Hotel, where you can see the
e conseguenti diminuzioni di peso,
and durability, compared to the
surface patina, with its typical brown colour.
conferendo alla pelle degli edifici
traditional ones. If painted, it
Dettaglio della facciata dell’hotel Casalgrande: si nota la patina superficiale
dal tipico colore bruno.
resistenza, isolamento e durabilità
also reduces the maintenance
andando così a modificare la conoperations needed. This is a
suetudine costruttiva delle facciate. Se pitturato, riduce inoltre le periodesign solution bound to be more and more implemented, also
diche operazioni di manutenzione. È una soluzione progettuale destithanks to the growing use of dry construction methods.
nata ad essere implementata sempre di più, anche grazie al crescente
There are many examples of COR-TEN© steel façades, designed
by the most famous architects in the world. Unlike ten years ago,
sviluppo dell’utilizzo di metodi di costruzione a secco.
there are now many significant buildings made of this material in
Sono ormai moltissimi gli esempi di utilizzo del COR-TEN© in facciata,
firmati dai più noti studi di architettura in tutto il mondo e se, fino a un
Italy, too.
decennio anno fa, gli esempi nel nostro Paese erano meno comuni, ogA few examples are the Tobacco Museum in Pontecorvo,
designed by the Roman architects Sebastiano Boni and Romolo gi esistono diversi edifici realizzati con questo materiale degni di nota.
Ricordiamo, ad esempio, il “Museo del Tabacco” a Pontecorvo, proTancredi (Fig. 1), a case of renovation in which the COR-TEN©
has given a new identity to an old building; the extension
gettato dagli architetti romani Sebastiano Boni e Romolo Tancredi
of the Paresa offices in Cesena; but also some residential
(fig. 1), caso di recupero edilizio in cui il COR-TEN© ha dato nuova
identità ad un vecchio edificio; l’ampliamento della sede “Paresa” a
buildings, such as “Parma #33” (Fig. 2), designed in Turin by
6 OCTOBER 2012
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Valentina Valente,
Fondazione Promozione Acciaio, Milano | Italia,
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the architectural
Cesena, ma anche edifirms BSA and
fici residenziali, come
Giacosa Palitto, or
il “Parma #33” (fig.
the Casalgrande
2) progettato a ToriHotel in Salvaterra
no dagli studi BSA e
(RE, Italy) (Fig. 3).
Giacosa Palitto, o l’hoThe new
tel “Casalgrande” a
generations of
Salvaterra (RE) (fig. 3).
architects like to
Le nuove generazioexperiment with
ni di architetti amathis material, also
no sperimentare con
mixing architecture
questo materiale, anand sculpture.
che in forme progetTwo examples of
tuali ibride tra l’archithis are the recent
tettura e la scultura.
“Deportation
Ne è un esempio il
Memorial” in Borgo
recente “Memoriale
san Dalmazzo, near
della Deportazione” a
4
Cuneo, designed by
Borgo san Dalmazzo,
the architectural
presso Cuneo, pro4
firm Kuadra,
gettato dallo studio
©
The COR-TEN steel wall in the lobby of the Unindustria headquarters in Treviso, Italy, designed by the
with its threeKuadra,
dove
il
architect Paolo Bornello.
dimensional letters La quinta in acciaio COR-TEN© nella hall della sede Unindustria a Treviso, progettata dall’arch. Paolo Bornello. COR-TEN©si presta ad
un gioco scultoreo di
and decorations in
lettere tridimensionali
COR-TEN©,
characterised by a series of carvings as a symbol of the
e decorazioni che riportano incisioni indelebili, nel segno della memoria dell’Olocausto, ma anche il progetto di recupero di Piazza Garibaldi
Holocaust, and the restoration project of the square
nel centro storico di Lastra Signa, firmato da Neostudio, in cui l’uso del
Piazza Garibaldi in the centre of Lastra Signa, realised by
COR-TEN© è ampiamente utilizzato per creare fontane, sedute, aiuole
Neostudio, in which COR-TEN© steel has been widely used
to create fountains, seats, flower beds and even a large
e un grande totem polifunzionale, dalle forme scultoree. Queste soluzioni caratterizzano i luoghi nei centri storici instaurando, grazie alla
multipurpose totems, similar to a sculpture.
colorazione calda del materiale, un dialogo armonioso con il contesto.
These elements characterise their sites in the town centres,
Dalla scala architettonica a quella più di dettaglio, il COR-TEN© si prewhile harmoniously fitting in the environment thanks to the
sta a giochi di superficie anche per interpretare in modo contempowarm colour of the material used.
raneo ambienti interni, in special modo nel settore del contract e del
COR-TEN© steel is also suitable for contemporary interiors,
especially in the contract and the tertiary sector, where
terziario, dove gli architetti possono sperimentare forme e texture
architects can experiment with bold shapes and textures,
più ardite, ma non soltanto.
but not only.
Così, ad esempio, la hall dei nuovi uffici di Unindustria, a Treviso, accoFor example, the lobby of the new headquarters of
glie gli associati e i visitatori con una quinta interamente realizzata in
Unindustria, in Treviso, welcomes members and visitors
COR-TEN© (fig. 4), che viene riproposta dal progettista Paolo Bornello
©
anche nella grande sala del Consiglio. In questo caso, il materiale viewith a wall entirely made in COR-TEN (Fig. 4), which the
designer Paolo Bornello has used also in the large board
ne scelto come simbolo di concretezza, forza ed eleganza, adatto ad
room. In this case, this material has been chosen as a symbol
un ambiente istituzionale come quello di una associazione industriaof concreteness, strength and elegance, but also because it is
le. Scendendo ancora più di scala, questo materiale è diventato negli
suitable for an institutional environment such as an industrial
ultimi anni una delle tendenze più ricercate nel settore dell’outdoor
association. Recently, COR-TEN© steel has become one of
sia inteso come arredo urbano che come spazi esterni privati o di
the most popular trends also in the outdoor sector, both
rappresentanza. Sono molti i designer che, per diverse aziende del
for urban furniture pieces and for private or public spaces.
settore, con particolare riferimento al mercato italiano, hanno diseMany designers have conceived entire urban furniture sets
gnato intere collezioni di elementi per l’arredo urbano in COR-TEN©:
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ANALYSIS
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Valentina Valente,
Fondazione Promozione Acciaio, Milano | Italia,
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© Boni&Tancredi
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Design and furniture pieces in COR-TEN© steel in the Tobacco Museum.
Elementi di design e arredo in acciaio COR-TEN© all’interno del Museo del Tabacco.
in COR-TEN© for different companies, especially for the Italian
market – benches, paper bins, tree grilles and bicycle racks
with more or less innovative and bold shapes, but always
extremely elegant, like the COR-TEN© itself, in order to meet
the contemporary need for functional (i.e. with resistant and
durable materials) as well as beautiful public spaces.
In the past few years, a great variety of objects in COR-TEN©
has been designed – often by well-known designers, who
offer original solutions that are meeting the favour of a
wider and wider audience – for the private outdoor spaces,
too, especially for terraces and gardens: Flower boxes, pots,
jars, etc. Research and experimentation with this material
are now involving also the furniture industry (Fig. 5): Tables,
chairs, bookcases in COR-TEN© are being designed for modern
homes, in line with that “industrial style” started a few years
ago with the renovation of old industrial areas to make lofts,
houses and rooms.
There is no doubt that, in these last few years, COR-TEN©
steel has been a real trend in all fields of architecture and
design, as has been proven during the last editions of the
worldwide Milan Furniture Fair and of the other key trade
fairs in the industry. However, thanks to the great flexibility
and versatility of this material, there still much to discover and
experience.
panchine, cestini porta carta, salvapiante, portabiciclette, con forme
più o meno innovative e ardite, ma caratterizzati tutti da una estrema eleganza, innata nell’estetica stessa del materiale, per rispondere
all’esigenza contemporanea di caratterizzare gli spazi pubblici in modo funzionale (quindi con oggetti resistenti e durevoli) ma al tempo
stesso con soluzioni di grande valore estetico.
Nel settore dell’outdoor per gli spazi privati si è assistito negli ultimi anni ad una grande produzione di oggetti in COR-TEN© funzionali
a terrazze e giardini, come fioriere, vasi, contenitori, spesso firmati
dalla matita di designer conosciuti, che propongono soluzioni originali che incontrano ormai il favore di un pubblico sempre più ampio.
La ricerca e la sperimentazione formale con questo materiale continua e sconfina anche negli elementi di arredo (fig. 5): tavoli, sedie,
librerie in COR-TEN© vengono proposte per abitazioni moderne, riproponendo quell’“industrial style” che ha visto, negli ultimi anni, la
rinascita di loft, abitazioni e locali ricavati in spazi una volta adibiti ad
uso produttivo.
Non vi è dubbio dunque che il COR-TEN© rappresenti, in questi ultimi
anni, una vera e propria tendenza in ogni settore dell’architettura e
del design, testimoniata anche dalle proposte esposte alle più recenti edizioni del Salone Del Mobile di Milano, che da sempre fa tendenza nel mondo, e delle principali fiere dedicate al settore, con risvolti
in parte ancora da scoprire e sperimentare grazie alla grande flessibilità e versatilità del materiale.
8 OCTOBER 2012
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Mensile
Stahlbau Pichler
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themenbereich
tamente inusuale, così unica da essere stata scelta come
oggetto di analisi per una tesi di laurea.
Stephan Steinmayer, ingegnere che per Stahlbau Pichler ha
coordinato la costruzione del ponte direttamente sul posto,
parla di vera e propria “sfida”, soprattutto in riferimento
all’abbinata ubicazione complessa e struttura snella.
Il Business Center Quattro Corti di San Pietroburgo
Il Business Center Quattro Corti, ideato dallo studio milanese Piuarch, che ha presentato il progetto vincitore al concorso di Galaxy LLC per ristrutturare e ricostruire un’area nel
centro della città, ha trovato in Stahlbau Pichler l’azienda in
grado di progettare, produrre e mettere in opera un sistema
di facciate davvero peculiare che costituisce di fatto il tratto
distintivo di quest’opera, il volto del progetto.
Galaxy,
St. Petersburg (RUS)
Universitá
Torino, Arch. Foster
Porta la firma di Renzo Piano il progetto di riconversione
dell’ex area industriale adiacente al fiume Adige, che ha
portato alla completa metamorfosi dell’area che fu della
fabbrica Michelin e ha messo in luce il forte legame della
città di Trento con la natura ed il suo rispetto e la cultura e
la sua promozione.
A Stahlbau Pichler è stata affidata le realizzazione del
MUSE, il cuore dell’intero intervento, del quale l’azienda
altoatesina ha curato tutta la parte strutturale e di involucro.
Una bella avventura che ha avuto come naturale conseguenza l’ottimo processo di cantierizzazione dell’intero MUSE
avvenuto in un clima di grande collaborazione tra tutte le
figure professionali interessate secondo le parole di Luca
Bolzanin, Project Manager Stahlbau Pichler.
Il Museo di scienze naturali, MUSE (MUseo delle ScienzE)
è strutturato su 6 piani (4 in luce e 2 interrati), la verticalità
dell’edificio progettato da Renzo Piano si snoda intorno alle
Il Muse di Trento
Le facciate continue occupano una superficie pari a 3.000 mq
e si presentano completamente trasparenti, complete di vetri
specchianti e riflettenti proposti nei quattro diversi colori che
spiegano appunto le quattro corti. I pannelli di vetro seguono
inclinazioni diverse e ruotano rispetto al filo della facciata a
creare una suggestiva frantumazione dei riflessi nel vetro specchiante, richiamo diretto alla superficie irregolare delle tessere
dei mosaici bizantini, e un effetto caleidoscopico che muta al
variare dell’illuminazione diurna, un omaggio al Salone degli
Specchi nel Palazzo Grande di Peterhof. Quattro Corti rappresenta un progetto che potremmo definire in buona parte made
in Italy, ottenuto da una sinergia tra aziende russe ed italiane.
Proprio quando si parla di collaborazioni importanti e lavoro
di squadra Stahlbau Pichler sa giocare un ruolo importante.
Una realtà italiana che parla molte lingue
Stahlbau Pichler è sinonimo di qualità ed affidabilità, per
tale ragione gli interventi di questa azienda di Bolzano
vengono richiesti in Italia e all’estero con la stessa fiducia
da parte di committenti che per le proprie realizzazioni
esigono, giustamente, la certezza di una risposta efficiente
non solo in termini di progettazione e realizzazione, ma
anche di servizio e puntualità.
N
ell’ultimo anno numerosi sono stati gli interventi che
hanno dato grande soddisfazione a tutto il team aziendale,
alcuni esempi sono lo Skylink, ponte di collegamento all’aeroporto internazionale di Francoforte che è valso all’azienda
un importante riconoscimento all’interno del “Preis des
Deutschen Stahlbaus 2012” (premio per le costruzioni in acciaio); il Quattro Corti Business Center di San Pietroburgo,
progetto firmato dallo studio Piuarch e il Muse di Trento,
firmato dall’architetto Renzo Piano.
Lo Skylink di Francoforte
Stahlbau Pichler ha realizzato la porta di accesso all’Airport
city di Francoforte. Lo Skylink, che collega The Squaire a
The Squaire Parking, si sviluppa come un agile ponte che
scorre ad un’altezza di 18 metri proprio sopra l’accesso al
Terminal 1. Con i suoi raccordi in acciaio disposti secondo
una combinazione apparentemente casuale, lo Skylink rappresenta in realtà una struttura architettonica importante ed
unica nel suo genere.
Una sfida alle regole della statica: con il suo sviluppo a cilindro portante, il ponte accompagna il flusso dei viaggiatori
con barre sottili e visivamente leggere. I nodi in acciaio tra
la cintura superiore e quella inferiore e le connessioni sono
stati studiati ad hoc e presentano una complessità assolu-
themenbereich
Skylink, Airport Frankfurt (DE)
MUSE, Trento
10/2012
tematiche della diversità degli ambienti naturali. Le facciate
e le coperture sono state realizzate da Stahlbau Pichler con
profili in alluminio customizzati per il progetto e prodotti da
Metra. L’edificio quasi completamente in vetro (oltre 21.000
mq), che sarà inaugurato nell’estate 2013, è costituito da
una successione di spazi e di volumi, di pieni e di vuoti.
Il progetto è caratterizzato da una notevole complessità
geometrica dovuta ai 4 principali volumi (Blocco Uffici,
Lobby, Area Museale e Serra), alle loro intersezioni e ai
mutui intrecci. Definibili come sculture architettoniche,
coperture e facciate si abbinano all’utilizzo di diversi materiali portati ai loro limiti di impiego. Da un lato le coperture in Zinco-Titanio ed in vetro presentano geometrie molto
complesse e ricche di interfacce con le strutture in legno e
acciaio, con sbalzi di eccezionale proporzione. Dall’altra le
facciate continue realizzate in alluminio presentano snellezze elevate dei profili.
INFO
Stahlbau Pichler
via T. A. Edison 15 | 39100 Bolzano
Tel. 0471 065 000 | Fax 0471 065 001
[email protected] | www.stahlbaupichler.com
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