Biografia Eros Fiammetti Vive e opera a Brescia dove è nato nel 1932
Transcript
Biografia Eros Fiammetti Vive e opera a Brescia dove è nato nel 1932
Biografia Eros Fiammetti Vive e opera a Brescia dove è nato nel 1932; fotografa dagli anni ’50 con film in bianco e nero. Realizza personalmente le stampe con metodo analogico/ tradizionale. Dal 1950 partecipa a concorsi nazionali e internazionali, ricevendo numerosi riconoscimenti. Partecipa a collettive e si propone in gallerie con personali. Concorsi nazionali a: Bergamo, Gallarate, Gavardo, Vicenza, Trieste, Treviso, Brescia, Ravenna, Rovato, Lecce, Mantova, Lanciano, Como, Roma. Concorsi internazionali a: Berlino, Madrid, Buenos Aires, Poiteux, Tokio, Bombay. Personali a: Brescia, Breno, Milano, Lanciano, Iseo, Mantova. In rappresentanza della fotografia bresciana ha partecipato ai concorsi nazionali di fotografia estemporanea di Catania, Acireale, Chioggia, Cefalù, Bormio, Roma e ad una selezione internazionale a Stoccolma. Sue fotografie sono state pubblicate sugli annuari Fiaf di Torino e su riviste fotografiche come Ferrania, Popular Photography e Grafo-AB. Nel 1964 gli viene attribuito il riconoscimento internazionale di “AFIAP” (Artiste de la Federation International de l’Art Photographique, Berna). Nel 1985 l’Accademia d’Italia in occasione del Premio d’Italia gli conferisce la Targa d’Oro. I Sensali E' domenica mattina, dopo Messa Alta, la piazza antistante il sagrato della parrocchia si anima di personaggi singolari calati nei vestiti della festa, borsalino o cappello di feltro in testa, che a piccoli gruppi sembrano confabulare di argomenti misteriosi, gli argomenti del loro mestiere: le ultime valutazioni sul!' andamento del mercato, vacche , cavalli, animali da cortile, foraggi, legname e altri prodotti della terra. Questi personaggi riemersi da un recente passato discutono del loro lavoro senza l'agitazione del giorno di mercato dove le contrattazioni sono animate da gesti consueti e antichi. Questi incontri della Domenica mattina, dopo la messa, in piazza, sono l'appendice o il prologo del mercato che di solito si svolge settimanalmente presso il Foro Boario per riunire compratori e venditori; contadini, mercanti, affaristi e mediatori - i SENSALI - .La piazza diviene cosi il luogo dove vengono sottoscritti contratti, accordi e ipotesi di compra-vendita dove basteranno pesanti pacche sulle spalle e forti strette di mano per sancire contratti senza bisogno di carta bollata. Questi sono i Sensali individui riemersi da un recente passato nella piazza del Duomo di Montichiari. Ora, nel brusio della piazza, esprimono, nella fissità delle immagini la forza di un mondo contadino che non muore, che non è del nostro tempo. Oggi è giorno di bilanci, di consuntivi: "Come è andata la settimana, come si muove il mercato, gli affari conclusi o sfumati. " Forse c'è anche il tempo per impostare il lavoro dei prossimi mercati, davanti a un buon bicchiere di vino. Dopo l' aperitivo, o il bianchino tutti a casa per il pranzo della domenica. BIKER E un luminoso mattino di mezza estate , in cielo le nuvole si rincorrono giuocando a rimpiattino con il sole . Ad un tratto il silenzio nella valle viene bruscamente interrotto un crescente concerto di motori rombanti risalgono dal fondo valle lungo il tortuoso percorso della TREVALLI , fino a diventare assordane. SONO I BIKER . Con i loro cavalli di acciaio - come moderni cavalieri medioevali - si sono dati appuntamento al PASSO CROCEDOMINI. Saranno tre giorni di birra, tende e motori. I protagonisti, inguainati nelle loro tute di pelle nera disseminate di simboli, mostreranno i loro gioielli ad un pubblico , stupefatto e divertito. Ostentare aggressività con scritte e simboli è il loro credo, aggressività che si stempera quando interpellati si mostrano cordiali, prodighi di informazioni per magnificare le loro creature, talvolta troppo generosi nell'offrire fiumi di birra e di descrizioni tecniche del loro cavallo d'acciaio . Raramente ho visto un esercito cosi eterogeneo di gioventù, anche se in taluni il segno del, tempo passato è chiaramente registrato dal loro aspetto. Ho cercato di rappresentare, come sempre ho fatto nei miei lavori, la varia umanità più che la spettacolarità dell'evento.