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MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 NEWS-MAC Magazine Autonomo dei Contro%ori La foto del mese Airbus A319 - Milan Malpensa (LIMC) PAGINA 1 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 ENAV: Garbini il nuovo Direttore Generale È Massimo Garbini (Cisl), 52 anni, in ENAV soltanto dal 1991, il nuovo Direttore G e n e r a l e d i E N AV. Sostituisce il Dott. Nadio Di Rienzo (Cgil), a sua volta eletto alla presidenza di Assoclearance. Lo ha annunciato ENAV subito dopo una riunione del CdA presieduto dal ex Senatore PdL Luigi Martini. Garbini proviene dall’Aeronautica Militare, dove tra il 1976 ed il 1991 ha ricoperto incarichi operativi e di formazione nel settore del controllo del traffico aereo. In ENAV ha ricoperto posizioni di carattere operativo nel Centro di Controllo d’Area (ACC) di Roma e in altri impianti aeroportuali (LIRF). Responsabile nazionale di tutti gli aeroporti gestiti da ENAV dal 2005, era Capo dell’Area Operativa dal 2006. Dal 2007 guida anche l’Operations Coordination Group di Eurocontrol. Assoclearance: il Dott.Di Rienzo presidente, rinnovo CdA È Nadio Di Rienzo il nuovo presidente di Assoclearance, l’associazione che gestisce l’assegnazione delle bande orarie di decollo e atterraggio dagli aeroporti più trafficati. Sostituisce il Dott.Carlo Griselli (a sua volta ex Capo Operativa in Enav), giunto alla scadenza del mandato. Nuovi anche tutti gli organi sociali, la cui durata è stata uniformata da 2 a 3 anni con il nuovo statuto approvato dall’assemblea dei soci il 21 luglio e approvato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 31 luglio. Alla vice presidenza sono stati eletti la Dott.sa Rita Ciccone in rappresentanza dei vettori (una riconferma, visto che la responsabile del servizio regolatorio e legale di Alitalia era già presente) e Giulio Demetrio per gli aeroporti (è di SEA). I consiglieri sono Fausto Palombelli (SAGAT) e Stefano Randuccio (Windjet), entrambi già presenti come revisori dei conti. Il nuovo collegio dei revisori vede Marco Forte (SAT) riconfermato alla presidenza, mentre nuovi sono i revisori effettivi Car- melo Milone e Giuseppe Lancia ed i supplenti Fernando Pergolini e Riccardo Passalacqua. Assoclearance conta attualmente 24 soci, equamente divisi tra gestori e compagnie aeree. Tra queste 5 appartengono al gruppo AlitaliaCAI, mentre non è rientrata Meridiana, la cui controllata Eurofly è però presente. Di Rienzo, 61 anni, bergamasco di nascita ma romano di formazione, laureato in matematica, dopo un notevole impiego operativo (fino a CSO presso Roma ACC) e sindacale (RSA Nazionale Cgil) era dal maggio 2006 Direttore Generale di ENAV e dal maggio 2007 Presidente della sua controllata Techno Sky. PAGINA 2 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 Alitalia inaugura il suo T1 a Fiumicino Da adesso Alitalia dispone di un terminal aeroportuale di riferimento. Il T1 dell’Aeroporto di Roma Fiumicino è caratterizzato da una nuova segnaletica di forte impatto e riconoscibilità. Al Terminal 1 dell’Aeroporto "Leonardo da Vinci" vengono ora effettuate le operazioni di accettazione per tutti i voli di Alitalia verso le destinazioni nazionali e quelle europee appartenenti all’area Schengen, oltre ai voli per la Francia e l’Olanda effettuati in code share dai partner Air France e KLM. Le operazioni di check-in per i voli di Alitalia verso destinazioni al di fuori dell’area Schengen continueranno ad essere effettuate presso il Terminal 3. All’evento sono intervenuti il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il presidente dell’ENAC Vito Riggio, il presidente della Commissione Infrastrutture, Trasporti e Telecomunicazioni del Senato Luigi Grillo, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma Sergio Marchi, il presidente dell’ENAV Luigi Martini, il sindaco di Fiumicino Sergio Canapini e il direttore generale di Aeroporti di Roma Franco Giudice. Nel corso dell’evento è stato presentato il nuovo brand del prodotto RomaMilano - MilanoRoma, che andrà a caratterizzare la nuova offerta e tutti i servizi per i collegamenti fra Roma Fiumicino e Milano Linate, a partire dalla struttura dei nuovi varchi dedicati che consentiranno una riduzione dei tempi necessari a raggiungere l’imbarco. Fiumicino: Meridiana al T3 (con proteste) Meridiana opererà dai banchi da 213 al 216 del Terminal 3 (l’ex B delle partenze internazionali) di Fiumicino, abbandonando contro volontà i banchi 125-128 del T1 (ex A). E’ l’esito, scontato, della protesta della seconda compagnia italiana contro l’assegnazione ai voli "area Schengen" di Alitalia e dei suoi alleati Air France-KLM dell’intero vecchio terminal nazionale. Per un paio di giorni Meridiana aveva operato in forma av- venturosa dalla vecchia postazione, alla quale erano stati staccati computer ed energia elettrica. I passeggeri con solo bagaglio a mano - spiega la compagnia possono effettuare l’accettazione anche presso il banco dedicato Meridiana in area imbarco presso i gate C8-C16. AMI e ENAV protocollo per la sicurezza aerea L’Aeronautica Militare e l’ENAV hanno firmato oggi a Roma il memorandum di intesa sulle procedure per la sicurezza dello spazio aereo nazionale in situazioni di emergenza derivanti da atti illegali o anomali. Il documento è stato firmato dal sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, e dal direttore generale dell’ENAV, Massimo Garbini. La firma del memorandum segna un ulteriore miglioramento in termini di efficacia di coordinamento tra gli organismi militari e civili responsabili della sicurezza e del traffico aereo, in quanto determina una maggiore incisività nell’azione di verifica delle autorizzazioni al volo. In particolare, l’accordo introdurrà un sistema capillare di verifica costante che verosimilmente aumenterà l’attenzione alla osservanza, in particolare da parte degli operatori stranieri, delle procedure previste. PAGINA 3 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 ENAC certifica l'AFIS di Trento L’aeroporto di Trento-Mattarello è il primo in Italia certificato per servizi di traffico aereo formatosi da sé, senza cioè una precedente esperienza come concessionario dell’ENAV. È quanto riconoscono i certificati di Designazione e Certificazione quale fornitore di Servizi di Informazioni di Volo di Aeroporto (AFIS) consegnate nei giorni scorsi al gestore Società Aeroporto G. Caproni. Si tratta - spiega ENAC in una nota - di quanto previsto dalla normativa del "Cielo Unico Europeo", recepita in Italia dal regolamento "Designazione dei fornitori di servizi di traffico aereo e meteorologici per gli aeroporti non di competenza dell’Aeronautica Militare o dell’ENAV S.p.A." L’aeroporto di Mattarello - sorto negli anni Ses- santa per sostituire il vecchio campo di Gardolo, a nord di Trento - è infatti di proprietà della Provincia Autonoma di Trento, un fatto inconsueto in Italia dove la stragrande maggioranza degli aeroporti hanno un’origine militare con successivo passaggio al ministero dei Trasporti e da questi all’ENAC. La procedura di certificazione ha visto l’operatore trentino effettuare un pre-esercizio sperimentale supervisionato da ispettori ENAC messi a disposizione di ENAV sulla base di un apposito accordo. Il team di certificazione ENAC, coordinato da Luca Valerio Falessi, ha compreso due ispettori dell’Aeronautica Militare per la parte meteorologica e per i servizi di comunicazione e navigazione (CNS). Le attestazioni sono state ufficialmente consegnate dal Direttore Certificazione Servizi Spazio Aereo, Marco Silanos. Governo ceco blocca privatizzazione CSA Il governo di Praga ha bloccato la privatizzazione della linea aerea CSA giudicando inaccettabili le richieste del consorzio Unimex/Travel Servi- ce, che a fronte di un’offerta di circa un miliardo di euro per il 91.75% delle quote richiedeva almeno l’azzeramento dei debiti del vettore. Il mini- stro ceco delle Finanze Eduard Janota ha dichiarato che sarà intrapresa la strada della ristrutturazione di CSA. Blue Air: inaugurato Orio-Napoli È stato inaugurato il volo Orio al Serio-Napoli effettuato da Blue Air con un Boeing 737-800. Il volo - spiega in una nota il gestore aeroportuale SACBO - è partito da Orio alle 9.05 con 84 passeggeri, dei quali 24 provenienti da Bucarest. La compagnia romena collega Orio anche con Bucarest Baneasa (tutti i giorni tranne il venerdì) e Bacau (mercoledì e domenica). Il volo Orio-Napoli sarà effettuato cinque volte la settimana, esclusi venerdì e domenica. PAGINA 4 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 Olympic e Alitalia tra privatizzazione, rinascita e prospettive Due rispettate compagnie di bandiera con alle spalle anni di gloria e anni oscuri. Due vettori con molti punti in comune, fino ai giorni della loro chiusura e rinascita sotto altre spoglie. Che Olympic e Alitalia fossero fino a poco fa le ultime due compagnie di bandiera europee ancora sotto controllo governativo, è probabilmente cosa abbastanza nota. Ma ciò che stupisce delle recenti vicende di Olympic è il silenzio con cui quasi tutta la stampa italiana ha accompagnato la fase della privatizzazione del vettore ellenico, anche perché erano molti i punti in comune con quanto avvenuto da noi. La compagnia ellenica nasce nel 1957 dopo che le tre maggiori aerolinee del paese (TAE, GAT, Hellenic Airlines) avevano dato vita ad una unico vettore denominato TAE. Quest’ultima, nell’anno 1955, fu rilevata dallo stato greco a causa delle sue precarie condizioni economiche, e venduta l’anno successivo al magnate della navigazione marittima Aristotile Onassis. Nell’aprile 1957 la compagnia assunse la nuova denominazione di Olympic Airways. (Per inciso, ricordiamo che nel 1958 Alitalia rilevò l’altra principale aerolinea nazionale, la LAI). Per entrambi i vettori, Olympic e Alitalia, gli anni sessanta furono anni di espansione e di soddisfazioni. Ma nell’anno 1973 il figlio di Onassis, Alessandro, perdeva la vita in un incidente aereo ad un velivolo executive e il tragico evento doveva segnare un improvviso, brusco cambiamento nella storia del vettore ellenico. Poco tempo dopo infatti l’armatore Onassis mise in vendita la compagnia la quale venne così ripresa dallo stato. Nel 2003, di fronte a perdite che continuavano a crescere, il vettore venne ristrutturato assumendo la nuova denominazione di Olympic Airlines (a fianco, il vecchio logo). Nel dicembre del 2004 il governo, facendo seguito a vari precedenti proclami di voler privatizzare la compagnia, ne decise finalmente la vendita, senza però trovare alcun acquirente. Nell’aprile 2005 venne fatto un nuovo tentativo e questa volta si fecero avanti alcuni potenziali acquirenti, fra cui l’altro vettore ellenico Aegean Airlines e un consorzio greco-statunitense "Olympic investors" il quale presentava un’offerta che avrebbe permesso alla compagnia di proseguire le attività senza eccessivi traumi. Ma nel dicembre 2005 la decisione della Commissione Europea di dichiarare illegale l’aiuto di Stato di 700 milioni di euro fece in pratica decadere tutte le offerte di acquisto. Anche i primi tentativi di privatizzare Alitalia furono segnati da contestati "aiuti di Stato" che avevano sollevato contenzioso con le autorità comunitarie. Così come la nostra compagnia di bandiera chiudeva progressivamente molte rotte internazionali, anche Olympic sospendeva i collegamenti intercontinentali, fra cui quello per l’Estremo Oriente. Sia pur sotto la nuova denominazione di "Airlines" invece di "Airways" , anche per il vettore geco veniva avviata una cura dimagrante che avrebbe portato l’aerolinea ad assumere modeste dimensioni continentali e non più di rilevanza internazionale. A suo tempo, commentando la cura di tagli Alitalia, avvertivamo che nell’attuale scenario dell’industria aerea si faceva difficile la prospettiva per i vettori di modeste dimensioni, osservazione che si ripropone esattamente e senza alcun dubbio anche per Olympic. Nel 2006 si tentò un ennesimo rilancio del vettore: il governo greco avvia il piano "Pantheon Airways". Fu nominata una società di consulenza la quale avrebbe dovuto stilare un business plan che prevedeva fra l’altro la diminuzione del controllo statale nella nuova compagnia che in pratica si sperava di rilanciare semiprivatizzata: ennesimo accostamento con i numerosi tentativi di uscite di scena del ministero del Tesoro nell’aziona- riato Alitalia. Il tentativo si spense senza concretizzarsi in alcunché. Quell’anno giunse tuttavia una boccata di ossigeno da una sentenza che imponeva il pagamento alla Olympic Airlines di ben 564 milioni di euro quali mancati sussidi per il mantenimento di rotte per le isole, una elargizione che si avvicina molto ai nostri oneri per assicurare la continuità territoriale. Novità sostanziali iniziarono ad emergere in chiusura del 2007, quando da una parte la UE ridusse l’importo e dall’altra il gruppo Olympic Investors si fece nuovamente avanti per rilevare la compagnia. Nel frattempo il ministro dei trasporti Kostas Hatzidakis avvertiva che i debiti della Olympic ammontavano a due miliardi di euro: tenendo conto della situazione, si prevedeva che la compagnia non avrebbe potuto sopravvivere al 2008. Da noi nel settembre 2007 veniva diffusa la notizia che le casse di Alitalia disponevano di liquidità per soli dodici mesi. La Olympic comunque passò indenne anche questa deadline e si giunge così al marzo di quest’anno con l’annuncio della vendita della compagnia al gruppo MIG (Marfin Investment Group Holding) una società mista di nazionalità greca e degli Emirati Arabi Uniti, con investimenti assicurati per 746 milioni di euro. Quando la notizia fu diffusa i debiti erano arrivati a 2,7 miliardi di euro, con stime di perdite giornaliere che si sarebbero aggirate intorno ai 2,7 milioni di euro. Dal 29 settembre, giorno ufficiale della fine attività di OAL, rotte e personale sono passate sotto la gestione della nuova Olympic Air (NOA). Il 4 ottobre, giorno di elezioni generali in Grecia, ha portato un completo cambio di governo e atmosfera di suspense sui nuovi indirizzi che potrebbe prendere la vicenda. Anche il parallelo con le recenti vicende italiane è forte. ----segue--- PAGINA 5 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 Restano ora da vedere gli sviluppi per personale e rotte. Lo scenario mondiale vede ormai costituirsi due distinte tipologie di compagnie aeree, quelle dai forti connotati globali (fra le quali possiamo comprendere Lufthansa, Air France-KLM, Emirates e Qatar Airways) e una seconda tipologia cui appartengono vettori di collocazione continentale, siano essi di natura low cost o tradizionale. È tuttavia evidente che per quest’ultimi le prospettive non possono definirsi rosee in quanto la loro struttura tradizionale, in particolare nei costi, non regge il confronto con quella dei vettori low cost. Appare che indubbio sotto quest’ultima fattispecie rientrino anche le "nuove" Alitalia e Olympic. Fra le grandi compagnie europee di un tempo, alla Olympic Airways spetta comunque il riconoscimento di essere stata la più longeva, la più duratura nel prendere quei provvedimenti che tutte le consorelle avevano da tempo adottato. All’Alitalia spetta invece il penultimo posto. Lufthansa inaugura hangar a Malpensa La struttura occupa attualmente una trentina di persone e nasce come estensione di Lufthansa Technik Component Services Milan, creata un anno e mezzo fa. La nuova struttura continuerà l’attività sulla componentistica ampliandola al primo livello manutentivo ("A-check"), alla diagnosi e inLufthansa Technik ha tagliato ieri il terventi non programmati ("trounastro del nuovo centro manuten- bleshooting") e a quelli per fermo zione sull’aeroporto di Malpensa. macchina (AOG). Alla cerimonia hanno partecipato August Wilhelm Henningsen, La certificazione iniziale è per gli presidente del cda di Lufthansa Airbus A320, A330 e A340 e per i Technik, e Giuseppe Bonomi, pre- Boeing 737. sidente di SEA. Il centro è alloggiato nell’unico dopo il ritiro di Alitalia e richiesto da diverse compagnie aeree e società di manutenzione operanti a Malpensa. hangar dello scalo, rimasto vuoto PAGINA 6 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 IATA: a settembre domanda stabile Sostanzialmente stabile la domanda di trasporto aereo per il mese di settembre. I dati IATA riferiscono un +0,3% rispetto allo stesso mese 2008. Il load factor è stato 77,1%. Un lievissimo incremento che, come sottolinea l’associazione internazionale dei vettori, «non deve trarre in inganno perché dovuta al confronto con un settembre 2008 particolarmente debole, che aveva già riportato una contrazione del 2,9% sul 2007. Il rapporto con i dati di agosto 2009 segnala, infatti, un arretramento della domanda pari allo 0,3%». Giovanni Bisignani, direttore generale e presidente della IATA ha commentato: «E’ ancora troppo presto per chiamare questi cambiamenti una vera e propria ripresa. Il periodo peggiore in termini di domanda sembra esser passato, ma la redditività continua ad essere bassa e i costi sono ancora in aumento. Il settore del trasporto aereo rimane saldamente in rosso con un fragile incremento del business». SITA metterà in rete i servizi di controllo europei Eurocontrol ha annunciato di aver scelto SITA come provider per i servizi network della Rete Pan-Europea (PENS), che per la prima volta attraverso una rete comune, permetterà ai fornitori di servizi di traffico aereo di 38 Paesi di scam- biarsi comunicazioni operative voice e dati. L’accordo, considerato un passo fondamentale verso la creazione del "Cielo Unico Europeo", è stato siglato e annunciato a Bruxelles in occasione dell’11° meeting del consiglio direttivo per i servizi alla navigazione aerea (ANSp) di Eurocontrol. PENS, un servizio di comunicazione basato su IP, risponderà alle esigenze di scambio di informa- zioni tra membri ANSP e soddisferà le necessità previste dal piano SESAR ATM (Ricerca sulla Gestione del Traffico Aereo nel Cielo Unico Europeo) nel suo sistema di gestione dell’informazione (SWIM - System Wide Information Management); l’obiettivo è quello di aumentare l’affidabilità, ridurre l’impatto ambientale dell’industria di settore e tagliare del 50% i costi di gestione del traffico aereo. United Airlines: addio al 737 United Airlines ha ritirato dal servizio il suo ultimo esemplare di Boeing 737, l’N331UA, festeggiando i 41 anni di carriera del velivolo con la linea aerea con un volo attraverso gli Stati Uniti, da Washington a Los Angeles. Ai comandi il comandante Bob Russo, che ha ricordato con la stampa di aver visto da adolescente il decollo del primo 737 di United a Chicago nel 1968. PAGINA 7 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 Air Transat: annunciati i voli dall'Italia per la stagione estiva 2010 Dal prossimo aprile 2010 Air Transat avvicinera il Canada all'Italia con una serie di voli nonstop. Infatti da Roma Fiumicino sarà possibile volare alla volta di Montréal per 5 volte alla settimana (una frequenza in più in confronto al 2009), a Toronto 4 volte alla settimana, e a Vancouver. Da maggio 2010 riprenderanno i voli anche su Venezia: un volo diretto per Toronto e un volo diretto per Montrèal, che vanno a sostituire la rotta che nel 2009 effettuava il volo Venezia-MontrèalToronto. Nuovi voli anche da Pescara e Lamezia Terme alla volta di Toronto e Montréal. “La stagione 2009, nonostante la crisi globale è stata positiva per Air Transat," commenta Tiziana Della Serra, Responsabile Sales & Marketing per l’Italia. "La compa- gnia non solo si è mantenuta in linea con l’anno precedente, ma ha incrementato il numero delle frequenze in Italia passando da 5 a 11 nel 2009. Sia il mercato canadese che quello italiano hanno risposto in modo molto più che soddisfacente premiando Air Transat con un load factor medio intorno al 91%. Il mercato italiano rappresenta il 18% circa dei passeggeri totali, nell’arco di questa estate abbiamo notato un discreto aumento rispetto al 2008 grazie all’aumento di frequenze da Roma, Venezia Pescara, Lamezia Terme e delle destinazioni offerte: ben 3 destinazioni in Canada coprendo Est ed Ovest con tariffe accessibili. Per il 2010 Air Transat prevede di investire ancora sul mercato Italiano con un aumento di offerta a partire dal prossimo Aprile ad Ottobre, periodo in cui i voli riprendono la loro attività. L’Italia rimane strategica per lo sviluppo dell’Europa, basti pensare che ad oggi Air Transat copre 32 aeroporti europei per collegamenti diretti Europa - Canada a prezzi molto competitivi”. Ryanair: il governo italiano eviti la chiusura degli aeroporti in occasione degli scioperi Ryanair si è rivolta al governo italiano per assicurarsi che i principali aeroporti italiani rimangano aperti anche quando i lavoratori decidono di scioperare. Secondo la compagnia low ost irlandese l’Italia non può permettersi che gli aeroporti vengano chiusi in un momento in cui il traffico e il turismo stanno soffrendo. Stephen McNamara di Ryanair ha detto: “Il trasporto aereo ed il turismo sono essenziali per l’economia italiana ed il governo deve assicurare che gli aeroporti italiani rimangano aperti durante gli scioperi chiamando i militari ad occuparsi del controllo del traffico aereo e dei servizi di sicurezza dell’aeroporto. Pur avendo i lavoratori del settore dei trasporti il diritto di scioperare, non dovrebbe essere consentito che simili azioni interferiscano con i piani di viaggio di milioni di cittadini italiani o turisti. Il governo italiano deve tenere aperti gli aeroporti in Italia anche durante le azioni di protesta dei lavoratori del settore. Ciò succede in molti altri paesi europei quando gli scioperi perturbano il trasporto aereo e dovrebbe avvenire anche in Italia di modo che passeggeri innocenti non siano ricattati o tenuti in ostaggio dai lavoratori del trasporto italiano.” PAGINA 8 MAC CENTER - il mensile Novembre 2009 Lettera aperta della RSU Techno Sky Cari amici RSU e OO.SS. Territoriali e Nazionali FIM-FIOM-UILM , con la presente vorrei sintetizzare il lavoro di raccolta informazioni pervenutemi dalle RSU stesse. In questa mia, momentanea, posizione di segretario del Coordinamento, non mi permetterò mai di dare suggerimenti e/o messaggi finalizzati, cercherò soltanto di riassumere le principali indicazioni ricevute: Nel merito E’ stata rilevata l’esigenza comune di TUTTA la maggioranza delle RSU di convocare un Coordinamento Nazionale RSU come da O.d.G presentato. Alcune RSU hanno posto dei “distinguo”, richieste del tutto legittime che, certamente, dovranno essere oggetto di dibattito assembleare. Nella sostanza E’ emersa una sostanziale delusione e/o preoccupazione sulla gestione dell’iter della Piattaforma Integrativa di II° Livello, con particolare riferimento alle Relazioni Sindacali e alla Democrazia Economica. E’ opinione diffusa, constatata anche dalla realtà dei fatti, che si stanno calpestando tutti i criteri ispiratori descritti nelle “Ragioni e/o Premessa” della “proposta di piattaforma redatta dai lavoratori” votata dal 93% dei lavoratori Techno-Sky e per i quali, successivamente, è stata data fiducia all'Accordo Integrativo del 8 aprile 2009: • Il rinnovo della contrattazione aziendale rappresenta un’importante occasione per dare risposta alle aspettative e ai bisogni dei lavoratori e per consolidare e far crescere la presenza del Sindacato nei luoghi di lavoro. • Il miglioramento delle condizioni di lavoro e degli sviluppi professionali, l’allargamento dei diritti collettivi e individuali e la distribuzione di quote di incremento salariale legate al miglioramento delle performances aziendali sono i terreni di intervento privilegiati della contrattazione aziendale; tutto ciò affrontato in un rapporto diretto e di partecipazione con i lavoratori e in un contesto aziendale concreto e conosciuto misurerà la nostra capacità di rappresentare i mutamenti intervenuti nelle aziende e i bisogni vecchi e nuovi che esprimono i lavoratori. Conclusioni Conscio delle difficoltà che stiamo vivendo nell’attuale contesto sindacale ( di cui mi auguro una rapida soluzione ), invito TUTTI a partecipare al Coordinamento Nazionale RSU Techno-Sky ( vedasi link sopra). E’ nostro dovere dare un forte segnale all’Azienda di avere di fronte una “Rappresentanza Sindacale” credibile, responsabile e, soprattutto, determinata a svolgere il proprio ruolo come “Elemento Partecipativo” alla vita organizzativa dell’azienda stessa rifiutando qualsiasi imposizione di “Autorità” e pronta ad un vero dialogo basato sull’autorevolezza, sulla coerenza e su obiettivi comuni. Abbiamo firmato una Piattaforma che non vogliamo rimanga il “Libro dei Sogni”, ma in essa avevamo e , tuttora ne siamo più convinti, riposto tutta la fiducia per l’affermazione di un modello di contrattazione che consentisse di mettere in sintonia le esigenze dell’impresa con il desiderio di realizzazione di chi lavora : “Dignità del lavoro, bene della persona e bene comune”. Editore: MAC nnn Fonti: aviomedianet.com - dedalonews.it - ilVolo.it airpressonline.it - Enav.it - atmpp.it - fitcisl.it - uiltrasporti.it skysynd.eu - ilgiornale.it - corriere.it - repubblica.it ilsole24ore.com - ansa.it Impaginazione e Layout: iWork08 - apple.com Numero chiuso il 25 Settembre 2009 PAGINA 9