Itama:la nautica guarda al Rally

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Itama:la nautica guarda al Rally
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NauticaOnBoard
16 - 31 LUGLIO 2007
RADUNO YACHT
A Venezia
la 2^ edizione
di Itama
Power Circle
FORTE DEL SUCCESSO ottenuto
all’esordio, nel 2006, nei favolosi
scenari dell’isola di Capri, Itama
Power Circle ha fatto bis scegliendo Venezia. Il 2^ raduno degli
itamisti si è volto infatti in concomitanza con il Pershing Seashow,
giunto alla sua 3^ tappa attraverso il Mediterraneo per presentare in anteprima l’ultima creazione del cantiere marchigiano, il
nuovissimo 72’ piedi. Sono state
le prove a mare a rappresentare
anche in questa edizione il cuore
pulsante dell’evento, mettendo
a disposizione degli ospiti sia
l’Itama Forty che il FiftyFive.
Dalle strutture dello storico arsenale veneziano, le imbarcazioni
hanno solcato gli specchi d’acqua della laguna, consentendo
agli ospiti di ammirare i profili
delle diverse isole della città. Un
campo di prova unico al mondo,
in cui l’innovativo design delle
silhouette Itama ha avuto modo
di esprimersi al meglio. Dopo il
dinner party negli spazi dell’Hotel
Excelsior sul lungomare del Lido,
la serata è terminata con una
splendida interpretazione di Katia
Ricciarelli accompagnata dal
tenore Francesco Zingariello.
Itama:la nautica guarda al Rally
Fabrizio Checchi
Attraverso un suo dealer il cantiere main sponsor del 1°Rally Bocche di Bonifacio
P
assione per i motori,
carattere e velocità. Sono
stati questi i principali
ingredienti della prima edizione
del Rally Bocche di Bonifacio
– Trofeo Itama e i «valori» che
hanno spinto il dealer del cantiere,
Bocche di Bonifacio Yachting
di Piero Bianco, a sostenere
l’evento sportivo in qualità di
main sponsor. La due giorni
rallistica, andata in scena dal 28
al 30 giugno, si è articolata su un
totale di otto prove speciali, due
disputate in Corsica (nella zona
di Sotta) e sei in Gallura. Alla fine,
a bordo della sua Peugeot 106, è
stato il giovane pilota corso Pierre
Campana a salire sul gradino
più alto del podio, lasciando
dietro di sé i quindici equipaggi
arrivati al termine della gara su
trentadue iscritti. Campana si è
aggiudicato tre delle otto speciali
in programma, e dopo avere
chiuso con solo mezzo secondo
di distacco da Mattei le prime
due speciali in Corsica, è passato
in testa dopo la terza speciale
di Aglientu. Il giovane pilota di
Corte, appena ventidue anni,
ha via via aumentato il proprio
Per due giorni consecutivi Corsica e Gallura sono state unite
idealmente da questo insolito, ma indovinato connubio
Powerboat
Nuovi prototipi
Canot 41 e Mystic
55 sbarcano
a Cannes
IL CANTIERE francese Arcoa, a
pochi mesi dall’aver festeggiato
nella prestigiosa cornice di Antibes
in Costa Azzurra i suoi 60 anni, presenterà in anteprima al Salone di
Cannes le versioni definitive dei due
prototipi Canot
41 e Mystic 55.
Il primo è un
12 Mt che si
posiziona
nella fascia
dei fast commuter di lusso.
L’imbarcazione
rispetta a pieno
i dettami del progetto che richiedeva
prestazioni elevate e estrema manovrabilita’ (oltre i 40 nodi di velocita’
massima) ottenute grazie ai gruppi
poppieri di ultima generazione con
potenza fino a 370Hp. Il Mystic 55’
è un’unità di 18Mt fuori tutto, che
condivide il family-feeling della
gamma disegnata dall’architetto
Meryan sulla carena studiata dagli
ingegneri di J&J (Joubert-Francia).
Annoverabile tra gli open con Hardtop, questo 55’ dal pozzetto molto
ampio e fruibile, vanta uno stile
retro’ che ne esalta l’eleganza e
soluzione tecniche d’avanguardia
e finiture impeccabili tipiche della
migliore cantieristica francese.
USA, premio Offshore dell’anno:
corona d’alloro per Cigarette 42X
I
l Cigarette 42X è la «Migliore
barca Offshore dell’anno
2007». Questa la conclusione cui
è pervenuta la rivista americana
Powerboat dopo aver valutato
le caratteristiche di costruzione,
la robustezza e la qualità delle
rifiniture di tutte le imbarcazioni
prodotte nel 2007 appartenenti
alla categoria degli scafi sportivi di serie. Tra i tanti elementi
vincenti, la giuria ha individuato
l’eccellenza delle prestazioni,
tali da far esprimere il test driver
Bob Teague in termini di «sul
mare mosso non c’è nulla di più
tranquillo di un Cigarette…». Nel
corso della prova effettuata dalla
rivista per l’assegnazione del premio, il 42X, spinto da due motori
Mercury Racing HP700Sci e
dotato di eliche Hering a cinque
pale da 16 3/4 x 34, ha raggiunto
la sorprendente velocità di 100
mph (87 nodi), una prestazione
ottenuta anche grazie alla stabilità
e precisione di rotta assicurate
dalla nuova carena a tre step. La
robustezza dello scafo è ancora
più evidente con la motorizzazione più potente (2 x 1075 CV):
con questo allestimento l’X42 è
Bob Teague: «Sul mare mosso
non c’è nulla di più tranquillo»
in grado di raggiungere l’incredibile velocità di 106 nodi, pari a
196 Km/h, un traguardo difficile
persino per un’imbarcazione da
corsa. Nel descriverne le qualità
estetiche, gli esperti americani si
sono soffermati sulla perfezione
delle superfici «a specchio» sia
nell’opera viva, sia in coperta, e
sull’originale novità cromatica di
quest’ultimo esemplare. Il colore
«purple» che domina le grafiche
esterne è stato utilizzato anche per
verniciare tutti gli accessori e persino i motori Mercury. L’Offshore
dell’anno misura una lunghezza
f.t. di 13,89 m, è largo 2,44, ha un
pescaggio di 0,91 m e un peso a
secco di 5.100 kg. La capacità del
serbatoio carburante è di 1.211
litri mentre la portata massima è
di 10 persone. In base alle motorizzazioni il 42X può raggiungere
velocità massime e di crociera
rispettivamente di 106 e 85 nodi.
Fabrizio Checchi
vantaggio su Mattei, Biasion e
Diomedi (tutti su Citroen C2),
staccati rispettivamente di 16”8,
17”1 e 44”2. E proprio il gallurese Maurizio Diomedi con
uno sprint finale si è aggiudicato
le due ultime prove speciali
soffiando per soli tre decimi il
secondo gradino del podio al
pilota di Porto Vecchio Thierry
Mattei. «È una grande soddisfazione aver vinto questa corsa
– ha detto Campana sul podio
- perché è la mia prima vittoria.
Questo era il mio nono rally, e
francamente non mi aspettavo
di vincere questa gara». Anche
Diomedi era raggiante. «Nella
prima giornata – ha dichiarato
alla fine l’avvocato di Calangianus - mi sono girato nella prima
prova di Chera perdendo 20”, poi
mi è scoppiato un ammortizzatore nel primo giro di prove della
seconda giornata, e solo nelle
ultime tre prove ho potuto dare
il massimo. Sono soddisfatto
e contento, è stata una bella
gara, interessante e da ripetere».
Anche Thierry Mattei, terzo
assoluto, ha la stessa opinione
di Diomedi. «Questo rally ha un
grande futuro - ha segnalato il
pilota corso -, piace sia ai sardi
che a noi corsi, sarebbe bello se
l’anno prossimo si facessero sei
prove in Corsica e sei in Sardegna». Secondi tra gli equipaggi
sardi all’arrivo e noni assoluti si
sono classificati Pitturru e Panu
(Seat Ibiza TDI), da segnalare
invece il ritiro di Alessandro
Pinna (Renault Clio) nell’ultima
speciale (era sesto assoluto),
mentre per problemi meccanici
si erano ritirati nella prima giornata Bitti (Mitsubishi Lancer
Evo IX) e Fresi (Renault Clio Rs),
oltre a Ivan Pisciottu (Renault
Clio S1600), neanche presente
al via a causa di un incidente. Il
1° Rally Bocche di Bonifacio ha
dimostrato grandi potenzialità,
premiando l’idea degli organizzatori della BB Racing, Vittorio
Carlino e Fabio Bresci, di gemellare rallisticamente Sardegna e
Corsica. Molto soddisfatti per
l’esito della manifestazione il
sindaco di S. Teresa di Gallura,
Bardanzellu («ci crediamo anche
noi sempre di più e diamo già da
ora per il prossimo anno il nostro
appoggio alla manifestazione»)
e il dealer Itama, Piero Bianco:
«Questa due giorni alle Bocche di
Bonifacio è stata perfettamente
in linea con la filosofia Itama…
prestazioni, spirito sportivo e
forte marinità, racchiuse nella
linea inconfondibile di questi
yachts. Non potevamo davvero
mancare». Ed è stato proprio
l’Itama FiftyFive ad accogliere,
nella serata di apertura, equipaggi e pubblico.