copertina GENNAIO 2013

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copertina GENNAIO 2013
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UCCELLI
VIMAX MAGAZINE GENNAIO 2013
Cattive compagnie
CANARINO (SERINUS CANARIA)
Gli ectoparassiti sono piccoli esserini artropodi di diverse classi: aracnidi e insetti che vivono sugli uccelli per tutto, o anche
solo una parte, del loro ciclo biologico a spese del volatile, creando danni piu` o meno rilevanti alla sua salute. Gli uccelli da gabbia e da voliera che vivono in appartamento come animali daffezione non sono particolarmente colpiti da questi parassiti, fatta
eccezione per i pappagallini ondulati Melopsittacus undulatus che, con una certa frequenza, si ammalano di una forma di
rogna causata da un acaro chiamato Cnemidocoptes pilae,
patologia comunque non trasmissibile alluomo o ad altri
animali da compagnia se non appartenenti alla classe degli
uccelli.
E` pero` sempre opportuno conoscere i problemi che questi
parassiti possono determinare perche´ di tanto in tanto compaiono e la loro presenza deve essere affrontata in modo
di Alberto Tonelli
adeguato per evitare situazioni piu` gravi.
Gli ectoparassiti degli uccelli sono molto piu` frequenti negli
animali selvatici, in quelli allevati allaperto e in quelli di interesse zootecnico polli, tacchini, in quelli ornamentali e da parco
per esempio i pavoni o in specie diverse da quelle generalmente definite da gabbia e da voliera, come i colombi e le tortore.
Ma vediamo, qui di seguito, quali sono i principali tipi di parassiti che possono colpire gli uccelli allevati al chiuso, cioe` in appartamenti, negozi e allevamenti.
Come riconoscere, e difendersi dagli ectoparassiti
che possono colpire i volatili da gabbia e da voliera
ROGNA DA C. PILAE. E` indubbiamente la malattia da ectoparassiti piu` frequente nei volatili allevati come animali da compagnia: e` causata da un acaro che trascorre tutto il suo ciclo biologico sul corpo degli uccelli parassitati pur essendo in grado di
spostarsi nellambiente alla ricerca di nuovi ospiti, lontano dai quali puo` sopravvivere diverso tempo. Un fatto, questo, importante ai fini del trattamento degli uccelli colpiti, perche´ se non si tratta con appositi insetticidi che si trovano comunemente in
commercio anche la gabbia o la voliera dove i volatili alloggiano, permane la possibilita` che i parassiti rimasti nellambiente tornino in un secondo momento a infestare i loro ospiti.
Naturalmente non vanno mai trattati con insetticidi i beverini e le mangiatoie, che pero` possono essere lavati, immersi in una
soluzione di acqua e varechina per diversi minuti, quindi risciacquati con abbondante acqua corrente. In alternativa, mangiatoie
e beverini possono essere ripuliti semplicemente ponendoli nel freezer: una o due ore dovrebbero essere piu` che sufficienti.