La maschera spagnola - ARTYNOVA MEDICAL Srl

Transcript

La maschera spagnola - ARTYNOVA MEDICAL Srl
di Giuseppe Maria Izzo
Specialista in Dermatologia - Roma
e formulazioni peeling e le maschere terapeutiche sono molto utili nel
trattamento degli inestetismi e, in particolare, delle ipercromie. Agli inizi si prevedeva una singola applicazione della durata di alcune ore e la successiva applicazione di un prodotto domiciliare con componenti analoghi a quelli della maschera, ma
a concentrazione ridotta. Aldilà dell’efficacia, emergevano però dei limiti: il tempo di
applicazione e l’eccessiva risposta della cute, con il determinarsi di un notevole stato
eritematoso - edematoso e una successiva
intensa esfoliazione (downtime di circa 7
giorni), e talvolta ipercromia post-flogistica.
Negli ultimi anni la metodologia operativa
è cambiata e si è passati a un’applicazione
più breve e controllata, anche ripetuta nella stessa giornata o, meglio, in sedute successive distanziate nel tempo. Sulla scorta
della nostra esperienza la nostra attenzione si è rivolta a una nuova maschera terapeutica proveniente dalla Spagna, chiamata Inno - Peel Whitening (distribuita in
Italia da Alma Division), per dimostrarne
l’utilità nel trattamento non solo delle ipercromie, ma anche di altri inestetismi, come l’acne attiva e il fotoaging. La maschera si compone di una serie di ingredienti attivi ad azione depigmentante, antiossidante e antiage, tutti fra loro in equilibrio
come concentrazione e caratteristiche. Tali ingredienti sono: il Retinolo, che senza
avere l’aggressività dell’acido retinoico, stimola il turnover della cute, agevola lo schiarimento delle ipercromie superficiali, dissolve le ipercheratosi follicolari delle lesioni acneiche (comedoni e microcisti); l’Acido
salicilico, agente peeling intraepidermico,
utile per allontanare i cheratinociti pigmentati superficiali e per antagonizzare l’
ipercheratosi del follicolo sebaceo; l’Acido
kojico, estratto da riso o sakè ormai utilizzato da molti anni come schiarente perché
inibitore della tirosinasi; l’Arbutina, derivato dall’uva ursina, la cui azione schiarente è
riconosciuta in quanto glucoside dell’idrochinone; l’estratto di Morus alba, dal gelso
asiatico, ad azione schiarente perché capace di inibizione competitiva della tirosinasi; l’Emblica, pianta indiana ricca di vitamina c, aminoacidi e tannini (Acido ellagico), ad azione antiossidante e schiarente;
l’IDB - LIGHT, usato per la prima volta in
Israele, composto essenzialmente dall’Idebenone, ad azione idrochinone - simile, in
forma micro incapsulata, capace di penetrare nella cute; inoltre nella formla sono as-
L
la Pelle
18
La maschera
spagnola
nel melasma, senza temere flogosi postpeeling. È utile è anche il suo impiego nel
fotoaging di grado lieve - medio (glogau II
e III), nonché nelle cuti seborroiche con acne lieve media. Il protocollo, valido per tutti gli inestetismi precedenti, ne prevede
l’applicazione dopo una detersione accurata della cute, ed eventualmente un peeling soft, con successiva messa in posa per
un intervallo variabile da 30 minuti a 2 ore,
avendo cura di sorvegliare l’effetto delle
sostanze attive sulla cute del paziente, rimuovendo la maschera in caso di eccessivo eritema e/o intenso bruciore, dipensociate altre molecole ad azione antiaging denti dalla sensibilità soggettiva del pae botox like; e il composto Cromabright, a ziente. Nei giorni seguenti si osserva un
base di dimetilmetossicromanilpalmitato, eritema lieve - medio con esfoliazione quaun notevole depigmentante che inibisce si inapparente, e non tale da determinare
la tirosinasi ma non irrita. Da studi fatti da l’allontanamento dalla vita sociale e lavocolleghi spagnoli, questo complesso avreb- rativa. È possibile associare una terapia dobe dimostrato anche azione antiaging. La miciliare specifica per l’inestetismo trattato
maschera Inno - Peel Whitening è consi- insieme a fotoprotezione alta o molto alta.
gliata nel trattamento delle ipercromie da Si consiglia un nuovo trattamento dopo 1
fotoaging, post flogistiche e principalmente mese - mese e mezzo per un numero medio da 3 a 5 sedute. Per
concludere, in base alla nostra esperienza
questa maschera costituisce senza dubbio
uno strumento sicuro
e innovativo nel trattamento degli inestetismi e può essere utilizzata in combinazione con altre metodiche medicho - estetiche per migliori e più
Prima e dopo l’utilizzo della maschera Inno - Peel Whitening
duraturi risultati.
Riportiamo
l’esperienza di un
collega dermatologo
alle prese con un
nuovo tipo di
maschera terapeutica
proveniente
dalla Spagna
dermatologia