Un capitano da Leggenda: Francesco Totti è nella storia

Transcript

Un capitano da Leggenda: Francesco Totti è nella storia
Un capitano da Leggenda: Francesco Totti è nella storia
Gianluca Teobaldo
ROMA, 5 OTTOBRE 2014 - “The King of Rome is not dead”. Recitava così lo slogan per Totti (“Il Re
di Roma è ancora vivo”, versione italiana) nato con il personaggio di proprietà degli americani. Più in
forma che mai, il capitano giallorosso, fresco dei suoi 38 anni festeggiati all’Olimpico contro il Verona,
continua a infrangere record su record.
L’ultimo risale proprio a martedì scorso, era il 30 Settembre e di fronte c’era il Manchester City. Una
gara, quella dell’Etihad Stadium, che non era iniziata affatto bene per la compagine giallorossa. Infatti
dopo solo tre minuti di gioco, fallo di Maicon su Aguero e calcio di rigore, trasformato successivamente
dallo stesso. Maicon cerca di farsi subito perdonare centrando la traversa. Un segno, il destino che l’1-1
dovesse arrivare dal piede fatato del “Pupone”, che al 23’ supera Hart con un delizioso scavetto d’esterno.
Il cosiddetto “Goal alla Totti”.
Col goal ai Citizens, l’attaccante della Roma ha battuto il record di uno dei pochi con cui può essere
messo a paragone per numero di presenze, l’altra leggenda del calcio e dello United Ryan Giggs, 24
stagioni in prima squadra. Segnò al Benfica a 37 anni e 9 mesi l'ala gallese, Totti si è rifatto proprio lo
scorso martedì, nella città dove visse la sua più grande amarezza sportiva, Manchester United-Roma 7-1
del 10 aprile 2007. E quando è uscito, a venti minuti dalla fine, dopo aver sfiorato la doppietta con un
diagonale di destro, lo hanno applaudito anche tanti inglesi. Un segno che Totti è, e rimarrà, uno dei
giocatori più forti del calcio italiano ed internazionale.
Francesco Totti, un nome una leggenda. Il “Pupone”, “Er pibe de oro”, “l’Ottavo Re di Roma”, tutti nomi
che racchiudono un unico calciatore, Francesco Totti, uno dei giocatori più forti del calcio italiano
dell’ultimo ventennio. È il calciatore più amato di Roma, il Capitano, colui che è stato e continua ad
essere un’icona del calcio italiano, indossando un’unica maglia, quella giallorossa, che lui porta da sempre
nel cuore. Come non ricordare la magica annata dello scudetto, festeggiato dal capitano giallorosso
proprio il 17 Giugno 2001, giorno in cui realizzò il goal dell’1-0, mentre il Colosseo si specchiava negli
occhi lucidi di oltre un milione di tifosi in delirio. Quella notte valeva molto di più, valeva più di qualsiasi
Champions League sollevata altrove. Lui, da Capitano, ha sollevato quello scudetto, tanto atteso dalla
tifoseria giallorossa.
Un attaccamento alla maglia così passionale da giustificare anche l’ultima voce che gira in città: ovvero
che il nuovo stadio di proprietà, che la Roma progetta di costruire entro il 2017, potrebbe essere intitolato
proprio a lui, Totti, il più grande giocatore che il club della capitale abbia mai avuto. Fosse andato in un
altro club avrebbe potuto vincere molto di più, ma lui ha deciso di restare nella sua tanto amata città.
Quello che Totti non detiene è il record di miglior marcatore nella storia della Serie A. Il record di Silvio
Piola è ancora distante 39 gol. Facendo due calcoli veloci, se il capitano continua a giocare a questi livelli,
può arrivare ad essere il miglior marcatore di tutti i tempi. E beh, con Totti è meglio non porsi mai dei
limiti.
Gianluca Teobaldo
(Vignetta Olimpia De Angelis)
1/1
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)